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Organizzare i curricoli
Per quale prospettiva professionale
Sviluppo professionale di docenti. Lavoro di ricerca e di innovazione
nelle scuole. Rilancio della ricerca didattica. Rilievo strutturale degli interventi. Cooperazione con i genitori.
Direttiva Ministeriale n. 68/2007
Il curricoloCome lo si intende
Indicazioni come quadro di riferimento; Comunità professionale è chiamata ad
assumerle e contestualizzarle; Richiama ad elaborare scelte relative a
contenuti, metodi, organizzazione e valutazione;
È processo di costruzione per sviluppare o organizzare la ricerca e l’innovazione educativa;
Attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni.
Il curricoloCome si colloca
È in senso lato il Piano dell’Offerta Formativa.
Rispetta i traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi.
Si articola attraverso campi di esperienza, aree e discipline.
La valutazione Ai docenti la responsabilità della
valutazione e della documentazione didattica.
Alle scuola la responsabilità dell’autovalutazione con funzione di introdurre modalità riflessive sull’organizzazione dell’offerta educativa e didattica attraverso dati di rendicontazione sociale o di valutazione esterne.
All’INVALSI la qualità dell’intero sistema nazionale.
La scuola dell’infanzia I bambini, le famiglie, l’ambiente di apprendimento
Finalità:promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia,della competenza, della cittadinanza.
SVILUPPARE IL SENSO DELLA CITTADINANZA :- scoprire gli altri, i loro bisogni e necessità;scoprire la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise;porre le fondamenta di un abito democratico,eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.
Come ? Le regole si definiscono attraverso le RELAZIONI,il DIALOGO,l’ESPRESSIONE del PROPRIO PENSIERO,l’attenzione al PUNTO DI VISTA dell’ALTRO,il primo riconoscimento dei DIRITTI e dei DOVERI.
La scuola del primo cicloFinalità
Promozione del pieno sviluppo della persona:
Diritto allo studio;
Accesso facilitato per i disabili;
Prevenzione della dispersione scolastica
Miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
Accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, pratica consapevole della cittadinanza attiva, acquisizione degli alfabeti di base della cultura.
Il senso dell’esperienza
Ruolo educativo e orientativo della scuola.
Emozioni Senso di responsabilità
Comportamenti di gruppo
Identità di genereComunicazione e massaggi
Corpo Pensiero critico
Pensiero divergente
Rapporto con i genitori in un progetto educativo condiviso e continuo
Alfabetizzazione culturale di base
Alfabetizzazione di base. Alfabetizzazione culturale e sociale.
Da ampliare e approfondire con i linguaggi delle varie discipline.
Primaria - secondaria Da apprendimenti di base – alfabeti di
base – strumentalità come primo esercizio dei diritti costituzionali.
Alle discipline come punti di vista sulla realtà; modalità e chiavi interpretative –, approccio integrato, interconnesso, di raccordo per affrontare problemi complessi, la complessità del reale, modalità di elaborazione progressivamente complesse
L’ambiente di apprendimento per la scuola dell’infanzia
È contesto di relazioni, di cura, di apprendimento;
È organizzato dai docenti;
È caratterizzato da ritualità e convivialità serena nelle relazioni.
Ambiente di apprendimento come curricolo implicito ( scuola
dell’infanzia)
Spazio accogliente. Tempo disteso per sentirsi partecipe
del proprio tempo. Documentazione di tracce, riflessione,
memoria. Stile educativo di osservazione e di
ascolto. Partecipazione, corresponsabilità,
cooperazione.
Ambiente di apprendimentoovvero delle metodologie di fondo
Valorizzare esperienze e conoscenze spontanee degli alunni.
Attenzione alla diversità per rispondere in modo diversificato.
Favorire l’esplorazione e la scoperta con la ricerca e la problematizzazione.
Apprendimento collaborativo in una dimensione comunitaria dell’apprendimento – Forme di interazione.
Imparare ad apprendere come consapevolezza dei modi personali dell’apprendere – stili di apprendimento.
Realizzare percorsi in forma di laboratorio.
CURRICOLO
Dal latino LA STRADA DA PERCORRERE E IL CARRO CHE LA ATTRAVERSA
I 5 campi d’esperienza I campi di esperienza
1. Il sé e l’altro (le grandi domande, il sensomorale, il vivere insieme) 2. Il corpo in movimento (identità, autonomia,salute) 3. Linguaggi, creatività, espressione (gestualità,arte, musica, multimedialità) 4. I discorsi e le parole (comunicazione, lingua,cultura) 5. La conoscenza del mondo (ordine, misura,spazio, tempo, natura)
Aree disciplinari Le aree disciplinari (1)Le singole discipline - considerate nella loro specificità ma
proposte all’interno di tre grandi aree disciplinari - Area linguistico-artistico-espressiva - Area storico-geografica - Area matematico-scientifico-
tecnologica.
I saperi Importanza di un insegnamento disciplinare non frammentato,ma capace di far cogliere le interconnessioni tra i diversi saperi e di avviare gli alunni ad una visione unitaria della
conoscenza. Si favorisce - l’interdisciplinarietà e - il lavoro collegiale tra insegnanti di discipline
diverse.
Traguardi e obiettivi Traguardi per lo sviluppo della/e competenza/e Quando? Al termine della scuola • dell’infanzia (competenza) • primaria (competenze) • secondaria di primo grado (competenze). Cosa sono? Traguardi posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare • rappresentano riferimenti per gli insegnati • aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno.
….. Obiettivi di apprendimento Quando? • al 3° e al 5° anno della scuola primaria • al 3° anno della secondaria di 1° grado.Cosa sono? • obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Scuola infanzia
ScuolaPrimaria
Scuola Secondaria I grado
CAMPI DI
ESPERIENZA
Il sé e l’altroIl corpo in movimentoLinguaggi, creatività, espressione.I discorsi e le parole.La conoscenza del mondo
Area linguistico.artistico-espressiva
ItalianoLingue comunitarieMusicaArte e ImmagineCorpo Movimento Sport
ItalianoLingue comunitarieMusicaArte e ImmagineCorpo Movimento Sport
Area storico-geografica
Storia Geografia
Storia Geografia
Area matematico-scientifico-tecnologica
Matematica, Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia
Matematica, Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia
Competenza – Competenze Quali?
Competenza: Riflettere sull’esperienza;
Descrivere l’esperienza e tradurla in tracce personali;
Attitudine a fare domande, negoziare significati.
Competenze sviluppate nelle discipline per promuovere competenze più ampie e trasversali nei valori della convivenza civile e del bene comune.
Che cos’è una competenza? Parte emersa: Conoscenze, Abilità.
Parte sommersa: Tratti personali, Immagine di sé, Motivazione.
Fonte: Spencer e Spencer
Centralità della competenza
apprendimento
valutazione insegnamento
COMPETENZA
Cosa significa ? Abilità Conoscenze Impegno Motivazione Immagine di sé Consapevolezza Strategie metacognitive Ruolo sociale Sensibilità al contesto
Nella competenza troviamo… COGNIZIONE METACOGNIZIONE MOTIVAZIONE in uno specifico contesto d’azionecontesto d’azione. Dalla scuola della conoscenza alla
scuola della competenza …..
Definizione di competenze
“Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia”
Tratto da Documento tecnico allegato 1 al D.M. n. 139/2007 – Regolamento sull’adempimento dell’obbligo di istruzione
Competenza come:- insieme di risorse soggettive (a
carattere cognitivo e non);- che un soggetto può mobilitare (rete);- per affrontare una situazione-problema.
ELABORAZIONE INTERNA DEL PROBLEMA – SINTESI PERSONALE DELLE RISOSE
DISPONIBILI – ATTUALIZZAZIONE DELLA RISPOSTA
(Maccario, 2006)
Competenza come
possibilità di utilizzare quanto appreso in situazioni e
secondo modalità differenti rispetto da quelle nelle quali è avvenuto l’apprendimento (disciplinari, e adisciplinari,
mono e pluridisciplinari)
La competenza inerisce al soggetto - in quanto qualità che lo denota non-
superficialmente;
- perché non tollera una scomposizione analitica in abilità elementari ‘discrete’;
- in quanto “saper fare” che è espressione manifesta del “saper essere”.
(Damiano, 2004)
Competenze chiave di cittadinanza
Imparare ad imparare Progettare Comunicare: comprendere e rappresentare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazioneTratto da Documento tecnico allegato 2 al D.M. n. 139/2007 – Regolamento
sull’adempimento dell’obbligo di istruzione
Le 8 competenze chiave e il Quadro di riferimento europeo
Imparare ad imparare Progettare Comunicare: comprendere
e rappresentare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e
responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e
relazioni Acquisire e interpretare
l’informazione
Comunicare nella madrelingua
Comunicare nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze
interpersonali,interculturali e sociali e competenza civica
Imprenditorialità Espressione culturale
CAPACITA’
CO
NO
SC
EN
ZE
AB
I LIT
A’
COMPETENZE
Asse
della
p
erso
na
Asse degli oggetti
ATTITUDINI
TALENTI
PR
OC
ES
SI
SIG
NIF
ICA
TI
Situazioni problema- in quanto problema aperto (differenti
risposte accettabili, differenti strategie utilizzabili),
- complesso (dati ‘parassiti’),
- vicino all’esperienza dell’allievo (personale, quotidiana, scolastica),
(Maccario, 2006)
MATRICE PER LA REVISIONE DEL POF 2007/2008
2006 /2007 2007 /2008
LA PERSONA
I SAPERI
L’AMBIENTE D’APPRENDIMEN
TO
LA CITTADINANZA
LE FAMIGLIE
Mettersi in azione pensando o pensare agendo per ELABORARE CURRICOLI di scuola : il POF ( cornice identitaria della scuola ) .
Mettersi in azione pensando o pensare
agendo per ELABORARE CURRICOLI di scuola Di istituto Verticali ( infanzia/
I ciclo) In gruppi di lavoro
con docenti di infanzia e I ciclio
In gruppi per AREA
Bibliografia
Edgar Morin – I sette saperi necessari all’educazione del futuro – Raffello Cortina Editore, 1999.
Perrenoud Philippe – Costruire competenze a partire dalla scuola - Ed. Anicia, 2003
Ceruti Mauro – Educazione e globalizzazione - Raffello Cortina Editore, 2004
Scurati C., Fiorin I. – Dai programmi alla scuola - Ed. La Scuola, 1997
Daniela Maccario – Insegnare per competenze – Ed. SEI, 2006
Raccomadazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.
D.M. n. 139/2007 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione e Allegati 1 e 2
S.I.M., Scuola Materna e Scuola e Didattica a. 2007/2008
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