Parte II: Cinetica Chimica · Obiettivo della cinetica chimica: caratterizzare l’evoluzione...

Preview:

Citation preview

1

Parte II: Cinetica Chimica

La cinetica chimica studia la velocità ed i meccanismi con cui avvengono le reazioni chimiche.

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

2

Reazione chimica in condizione di equilibrio : concentrazioni costantiche obbediscono al vincolo determinato dalla costante di equilibrio K

HI 2 I H 22→←+Ad esempio per la reazione

la costante di equilibrio è data come

dove [J] indica la concentrazione della specie J in moli/litro]I][[H

[HI]

22

2

=K

In condizioni di non equilibrio , le concentrazioni vengono a dipendere tempo e si evolvono dal valore iniziale all’atto del miscelamento deireagenti, fino a raggiungere il valore costante dello stato di equilibrio.

Obiettivo della cinetica chimica: caratterizzare l’evoluzione temporaledelle concentrazioni in condizioni di non equiilibrio.

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

3

In una reazione si formano prodotti e scompaiono i reagenti

Velocità di comparsa del prodotto

Velocità di scomparsa del reagente

[ ]0 >

∆∆

t

prodotto

[ ]0 <

∆∆

t

reagente

Le concentrazoni sono in moli l-1

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

4

Le velocità di scomparsa o comparsa dei reagenti o prodotti dipendono dal tempo (derivate della curva concentrazione / tempo)

Le velocità di formazione / scomparsa sono espresse in

moli l-1 s-1

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

5

In generale le velocità di scomparsa dei reagenti o di comparsa dei reagenti sono diverse tra loro: Es:

Serve una definizione non ambigua della velocità di reazione

H2 + I2 2 HI

Per ogni mole di idrogeno che scompare si formano 2 moli di HI.

Il valore della velocità dipende quindi da quale componente della reazione si considera.

[ ] [ ]dt

Hd

dt

HId 22=

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

6

Per una reazione generica, di stechiometria:

aA + bB ↔ cC + dD

Si definisce la velocità di reazione v:

Velocità di Reazione

[ ] [ ] [ ] [ ]dt

Dd

ddt

Cd

cdt

Bd

bdt

Ad

av

1111 ==−=−=

Reagenti → segno negativo Prodotti → segno positivo

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

7

Le velocità di reazione dipendono dalle concentrazioni dei reagenti o dei prodotti, in modo variabile da reazione a reazione.

La relazione tra la velocità di reazione e le concentrazioni dei componenti della reazione è detta legge cinetica

Si osserva sperimentalmente che, spesso, le leggi cinetiche sono della forma:

[ ] [ ] [ ]pmn CBAkv =

Dove A, B, C sono reagenti o prodotti e [A] , [B] , [C] sono le loro concentrazioni espresse in moli/litro

k è la costante cinetica , indipendente dalle concentrazioni (dipende unicamente dalla temperatura) La sua unità di misura deve rendere il secondo membro pari ad unità di moli l-1 s-1

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

8

[ ] [ ] [ ]pmn CBAkv =Si definisce ordine di reazione complessivo il valore:

Ordine complessivo = n+m+p

Si definisce ordine di reazione parziale rispetto a ciascun componente il valore del relativo esponente della legge cinetica.

Ordine in A = nOrdine in B = m

Se la legge cinetica è espressa dalla relazione:

Ordine di ReazioneC

himica F

isica per S.T

.Am

. -A

.A. 2013-2014

9

[ ] [ ]BAkv 2=

Ad es: se la legge cinetica è data da:

L’ordine di reazione complessivo è 3L’ordine di reazione in A è 2 L’ordine di reazione in B è 1

Si dice anche: Legge del terzo ordine complessivo, Del secondo ordine in ADel primo ordine in B

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

10

L’ordine di reazione non è legato alla stechiometria della reazione ma si determina sperimentalmente.

Es: 5 Br- + BrO3- + 6H+ 3 Br2 + 3 H2O

[ ][ ][ ]23+−−= HBrOBrkvLa legge cinetica osservata è:

Altri esempi:

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

11

Le leggi cinetiche talvolta sono complesse e non si riesce a definire un ordine di reazione (né complessivo né parziale)

Es:H2 + Br2 2 HBr

[ ][ ][ ][ ]2

22

1BrHBr

K

BrHkv

+=

La legge cinetica determinata per via sperimentale è:

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

12

I casi più semplici di leggi cinetiche sono:

kv = Legge di ordine zero (velocità costante) [k] = moli l-1 s-1

[ ]Akv = Legge del primo ordine[k] = s-1

[ ]2Akv = Legge del secondo ordine complessivo[k] = l mol-1 s-1

[ ][ ]BAkv = Legge del secondo ordine complessivo(primo ordine in A e B)[k] = l mol-1 s-1

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

13

Leggi cinetiche integrate :

La legge che esprime la concentrazione di reagenti (o prodotti) in funzione del tempo viene detta legge cinetica integrata .

Il vantaggio di usare leggi integrate è che si possono confrontare con dati sperimentali di concentrazione / tempo

Il confronto tra la legge integrata e i dati sperimentali serve a verificare l’ipotesi di meccanismo di reazione che conduce alla legge cinetica

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

14

Alcuni esempi importanti di leggi cinetiche integrate

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

15

Reazione del primo ordine che dal reagente R porta al prodotto P

R P

[ ] [ ]Rkdt

Rdv =−=

Si divide per [R] e si moltiplica per dt entrambi i membri:

[ ][ ] kdtR

Rd =−

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

16

Se si vuole sapere dopo un tempo t dall’istante iniziale (t=0) come è la concentrazione di R occorre integrare la legge cinetica:

[ ][ ][ ]

[ ]

∫∫ =−tR

R

kdtR

Rd

00

[ ][ ] ktR

R =

0ln

[R]0 è la concentrazione inziale di R (al tempo t=0)

[ ] [ ] kteRR −= 0[ ] [ ] ktRR −= 0lnln

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

17

Se al tempo t0 la concentrazione di prodotto è 0, si ha che, per la stechiometria della reazione:

[ ] [ ] [ ][ ] [ ][ ] ( )kt

kt

eR

eRR

RRP

−=−=

−=

10

00

0[ ] [ ] kteRR −= 0

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

18

A diversi valori di k la legge cinetica integrata decade in modo diverso:

k1 < k2 < k3

[ ] [ ] kteRR −= 0

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

19

Si definisce il tempo di dimezzamento t1/2 di una reazione il tempo necessario affinchè la concentrazione del reagente diventi la metà di quella iniziale [R] = [R]0/2

Per una legge del primo ordine:[ ] [ ] 2/1

00

2kteR

R −=

Da cui:2/1

2

1 kte−=

Calcolando il logaritmo naturale: ( ) 2/12ln kt=

Quindi:( )

kkt

69.02ln2/1 ==

Il tempo di dimezzamento èindipendente dalla concentrazione (dipende solo dalla costante cinetica)

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

20

Esempio di tempi di reazioni del primo ordine

Decadimento radioattivo di radioisotopi

[ ]Ckv 141414 N C =→

Idrolisi di saccarosio:

t1/2 = 5770 anni

saccarosio fruttosio + glucosio+ H2O

[ ]saccarosiokv =

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

21

Per una cinetica del primo ordine :Il diagramma delle concentrazioni sul tempo è lineare in una scala logaritmica delle concentrazioni:

kt−= 0ln[R]ln[R]

ln[R]

0ln[R]

t

[ ]Rkv =R P

[ ] [ ] kteRR −= 0

Il grafico di ln([R]) è lineare con il tempo

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

22

Integrazione della legge cinetica del secondo ordine

(prodotti) P A →

1-1-2 s moli litro :k[A]dt

[A]k

dv =−=

kdt

[A]/1 quindik

dt

[A]

[A]

12

==− dd

01/[A] k

tba ⋅+= [A]

1

tk ⋅+=⇒ [A]

1

[A]

1

0

Deve quindi essere 1/[A] direttamente proporzionale a t:

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

23

kt0

0

[A]1

[A][A]

+=

tk ⋅+= [A]

1

[A]

1

0

t

1/[A]

01/[A]

cinetica del secondo ordine:

Il grafico di 1/[A] è lineare con il tempo

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

24

kt

02/1 [A]

1= t1/2 dipende dallaconcentrazione

Tempo di dimezzamento t1/2 per una cinetica del secondo ordine:

tk ⋅+= [A]

1

[A]

1

0

2/100

[A]

1

[A]

2tk ⋅+=

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

25

Confronto dei profili di concentrazione per la cinetica di primo ordine (blu) e di secondo ordine (rosso)

per il processo A → P

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

26

Cinetica del secondo ordine (prodotti) P B A →+

k[A][B]B][A][ =−=−=

dt

d

dt

dv

Cinetica complessa da analizzare, salvo nei due casi limiti:

tempii a tutti [B][A] [B][A] 1) 00 =⇒=

!precedente caso del equazione stessak[A]A][ 2=−=

dt

dv

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

27

costante!circa [B][B] [B][A] 2) 000 ≅⇒<<

[A]'[A][B][B][A]A][

0 kkkdt

dv =≅=−=

'k

Cinetica di pseudo primo ordine :con un tempo di dimezzamentodipendente dalla concentrazione di B

)'exp([A][A] 0 tk−=

02/1 k[B]

ln2

k'

ln2 ==t

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

28

Descrizione macroscopica della cinetica chimica: dipendenza temporaledelle concentrazioni.

Descrizione microscopica della cinetica chimica: trasformazionedelle molecole secondo reazioni elementari (non osservabili direttamente)

Come spiegare a livello molecolare le leggi cinetiche?

Ogni reazione chimica ha un meccanismo che procede attraverso una o più reazioni elementari .

Si definisce molecolarità il numero di molecole che si incontrano per reagire in una reazione elementare.

Nelle reazioni elementari la molecolarità coincide con l’ordine di reazione.

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

29

Due tipi di processi (reazioni) elementari:

1) processi unimolecolari (ad esempio il decadimento radioattivo)

prodotti A →

2) processi bimolecolari

prodotti B A →+

La cinetica osservabile macroscopicamente è l’esito di un insieme di processi elementari, descritti dal meccanismo di reazione costituitoIn generale da più stadi identificati con processi elementari.

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

300

Ifl

t

I0

t1/2

Esempio di processo unimolecolare : fluorescenza risolta nel tempo

E

abshνflhν

1S

0S A

*AAl tempo t=0 si invia impulso di luce che porta le molecole nel singoletto eccitato A*

*AhA abs →+ νPer t>0 si ha emissione di fluorescenza

fhAA ν+→*

[ ] [ ]**

Akdt

Adfl=− kfl è costante di fluorescenza

[ ] [ ] tk fleAA −= 0**

L’intensità di emissione è

[ ] [ ] tkflfl

flekAdt

AdI −=−= 0

**

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

31

Esempio: decomposizione dell’ozono in fase gassosa

Processo cinetico osservabile macroscopicamente:

23 O 3 O 2 →

Meccanismo di reazione a tre stadi:

lare) (bimoleco O 2 O O 3)

lare) (bimoleco O O O 2)

lare) (unimoleco O O O 1)

23

32

23

→+→+

+→

La specie O (Ossigeno atomico) non è rilevabile macroscopicamente(specie estremamente reattiva e quindi presente a concentrazioni troppobasse per essere rilevate)

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

32

Può la legge cinetica essere derivata sulla base del meccanismo di reazione?

Quant’è il contributo di un processo elementare alla velocità di reazione?

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

33

Riconsideriamo la reazione di decomposizione dell’ozono

23 O 3 O 2 →

Meccanismo di reazione a tre stadi:

O3 O2 + Ok1

O3 O2 + Ok2

2 O2 O3 + Ok3

1)

2)

3)

O][]O[k- O][]O[k]O[

]O[]O[]O[

]O[

332231

3

3

2

3

1

3

3

+−=

+

+

=

=−

k

dt

d

dt

d

dt

ddt

dv

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

34

La specie O (Ossigeno atomico) è reattiva e rimane a bassa concentrazione. Si pone:

0O][

0 O][ ≈≈dt

dIpotesi dello stato stazionario

Quindi: 0O][]O[k- O][]O[k]O[O][

332231 =−= kdt

d

Da cui si ricava]O[k ]O[k

]O[O][

3322

31

+= k

Che si sostituisce nella equazione per [O3]

]O[k]O[k

]O[]O[k-

]O[k]O[k

]O[]O[k]O[

3322

3133

3322

312231 ++

+−=− kkkv

O][]O[k- O][]O[k]O[ 332231 +−=− kv

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

35

+−+−=

]O[k]O[k

]O[k-]O[k]O[]O[

3322

33223131 kk

]O[k]O[k

]O[kk2

3322

2331

+=v Legge cinetica complessa: l’ordine

non è definito

]O[k]O[k

]O[]O[k-

]O[k]O[k

]O[]O[k]O[

3322

3133

3322

312231 ++

+−=− kkkv

+−=

]O[k]O[k

]O[k-]O[k-1]O[

3322

332231k

]O[k]O[k

]O[k2]O[

3322

3331 +

−= k

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

36

Se una reazione tende ad un equilibrio tra prodotti e reagenti, si ha:

A B

E’ un esempio di meccanismo a più stadi:1) A → B

B][A][A][A][A][

2121

kkdt

d

dt

d

dt

dv +−=

+

==−

All’equilibrio v=0 0 B][A][ eq2eq1 =+− kk

Kk

k ==2

1

eq

eq A][

B][Costante di equilibrio

k1

k22) B → A

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

37

)equilibrio di (costante A][

B][

eq

eq

2

1 Kk

k ==

Nelle cinetiche reversibili, esiste una relazione tra costante di equilibrioe costanti cinetiche dei processi elementari

Come si evolvono le concentrazioni verso quelle di equilibrio?

)B][B]([A][A][B][A][B][A][ eqeqeqeq −−=−⇒+=+

A][∆ B][∆

eqeq

eqeq

kkkk

kk

kkdt

Ad

dt

d

B][A][A][)(

)B][B][()A][A][(

B][A][][A][

2121

21

21

+−∆+−=

+∆++∆−=

+−==∆

])(exp[A][A][ 210 tkk +−∆=∆

= 0

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

38

Caso di reazioni parallele unimolecolari

A][A][A][A][A][

2121

kkdt

d

dt

d

dt

dv +=

+

=−=

AB

C

k1

k2

tkobse−= 0A][A][Da cui, come al solito

( )A][k

A][

obs

21

=+= kk

Essendo

A][C][

A][B][

2

1

kdt

d

kdt

d

=

=Si ottiene

tk

tk

obs

obs

ekdt

d

ekdt

d

=

=

02

01

A][C][

A][B][

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

39

tk

tk

obs

obs

ekdt

d

ekdt

d

=

=

02

01

A][C][

A][B][

La soluzione delle equazioni

è:

( )

( )tk

obs

tk

obs

obs

obs

ek

k

ek

k

−=

−=

1A][C][

1A][B][

02

01

Si nota che, ad ogni istante

2

1

C][

B][

k

k=

k2 = k1*2

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

40

Caso di reazioni consecutiveunimolecolari A I P

k1 k2

tke 10A][A][ −=

La velocità di formazione di I è: I][A][I][

21 kkdt

d −=

Sostituendo [A], si ottiene una equazione la cui soluzione (per [I]0 =[P]0=0) è:

[ ] ( )tktk eeAkk

k21

012

1I][ −− −−

=

Per il bilancio di massa vale: 0A][P][I][A][ =++

[ ]

−−+=

−−

12

210

12

1P][kk

ekekA

tktk

Quindi:

La specie A decade con legge del primo ordine:

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

41

A I Pk1 k2Grafici per reazioni consecutive per alcuni valori delle k:

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

42

Esercizio:

A quale tempo la concentrazione dell’intermedio I raggiunge il valore massimo?

[ ] ( )tktk eeAkk

k21

012

1I][ −− −−

=

[ ] ( ) 0I][

21210

12

1 =+−−

= −− tktk ekekAkk

k

dt

d

Si pone la derivata di [I] rispetto al tempo uguale a zero:

Da cui:

)(

1

2

12

21

12

2

1

12

21 0

tktktk

tk

tktk

tktk

ee

e

k

k

ekek

ekek

−−

−−

−−

==

=

=+−

−=

1

2

21max ln

1

k

k

kkt

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

43

A I Pk1 k2

In un meccanismo a diversi stadi può esserci una reazione elementare molto pù lenta delle altre. In generale lo stadio più lento di una reazione può determinare la cinetica complessiva, e viene detto “rate determining step ”

Ad es: nel meccanismo a reazioni consecutive precedente:

Se si pone k2>>k1 (la formazione di I è lenta rispetto alla sua scomparsa), le equazioni si sempificano:

21221 e 12 kkkekek tktk ≈−<< −−

[ ] [ ] ( )tktktk

eAkk

ekekA 1

12

11P][ 012

210

−−−

−≈

−−+=

La formazione di P dipende solo dalla costante più piccola

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

44

Allo stesso risultato si può arrivare applicando l’ipotesi di stato stazionarioall’intermedio I (si forma lentamente e scompare velocemente):

0I][A][I][

21 ≈−= kkdt

dA][I][

2

1

k

k≈

tkekkkdt

d1

0112 A][A][I][P][ −=≈=

Essendo la formazione di P dipendente da I:

Quindi, integrando:

( )tkek 11A][P][ 01−−≈

Che è lo stesso risultato ottenuto con la precedente approssimazione

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

45

Effetto della temperatura sulla costante di velocità

E’ noto che la velocità della maggioranza delle reazioni aumenta al crescere della temperatura.

RTE

Aeka

−=

La relazione empirica che lega la costante di velocità alla temperatura non è di tipo lineare.

Equazione di Arrhenius

A = fattore pre-esponenziale o fattore di frequenza

T = temperatura assoluta (in Kelvin)

Ea = Energia di attivazione

R = costante dei gas = 8.314 J K-1 mol-1

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

46

Che significato hanno Ea e A?

La reazione può essere vista come il passaggio da reagenti a prodotti. Questo passaggio attraversa una massimo di energia, (stato di transizione o complesso attivato ) che deve essere raggiunta e superata per ottenere il prodotto

Ea rappresenta la minima energia da fornire al reagente perché oltrepassi la “barriera” e avvenga la reazione

Se l’energia è < Ea, la reazione “torna indietro” ai reagenti

L’energia viene fornita dai moti termici. Maggiore è la temperatura, maggiore l’energia media posseduta dalle molecole.

Complesso attivato

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

47

Chimica Fisica per S.T.Am. - A.A. 2013-2014

48

1

=−

RTE

ea

Se poniamo T→ ∞ si ottiene:

Ak =Quindi: Cioè A è la costante di velocità massima possibile

Sperimentalmente A ed Ea si ricavano dal grafico di ln(k) su 1/T(“grafico di Arrhenius”)

TR

EAk a 1

lnln −=

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

49

Un catalizzatore è una sostanza in grado di accelerare una reazione pur rimanendo inalterata alla fine della reazione (e quindi non compare nella stechiometria della reazione).

L’effetto del catalizzatore è di modificare (diminuendola) l’energia di attivazione della reazione.

RT

Ea

Aek −

=

RT

E

c

ca

Aek −

=

A parità di temperatura quindi la reazione procede più velocemente in presenza di catalizzatore:

senza cat.

con cat.

caa EE >> ckk <<

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

50

Un enzima è è una sostanza biologica (normalmente una proteina) che agisce come catalizzatore molto specifico per una singola reazione o gruppo di reazioni.

La molecola su cui agisce il catalizzatore (il reagente) viene detto substrato.

Normalmente il substrato si lega ad un sito attivo dell’enzima, cioè ad una parte della macromolecola che è in grado di alloggiare selettivamente il substrato

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

51

Catalisi enzimatica : Meccanismo di Michaelis - Menten

Il meccanismo di Michaelis-Menten prevede diversi stadi: il primo èl’associazione dell’enzima (E) con la molecola substrato (S). Il complesso Enzima-Substrato (ES) si converte poi in prodotto P. Il meccanismo è il seguente:

1. Complessazione E + S → ES v = k1[E][S]

2. Dissociazione ES → E + S v = k-1[ES]

3. Conversione ES → P + E v = k2[ES]

Notate che nella reazione complessiva scompare l’enzima:

S P

E + S ES Pk-1

k2k1

+ E

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

52

Come si determina la legge cinetica per reazioni enzimatiche?

ES][S][E][S][

11 −+−= kkdt

d

E + S ES Pk-1

k2k1

( ) ES][S][E][

ES][ES][S][E][ES][

211

211

kkk

kkkdt

d

+−=

−−=

ES][P][

2kdt

d =

Questo sistema, nelle variabili [S], [ES], [P] , non si risolve analiticamente

Dal meccanismo:

Si ricavano le equazioni cinetiche per I singoli componenti

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

53

Per trovare una soluzione al sistema si assume che il complesso ES raggiunga una concentrazione costante durante la reazione. Si applical’ipotesi di stato stazionario al complesso enzima-substrato ES:

( ) 0 ES][S][E][ES][

211 =+−= − kkkdt

d

da cui si ricava : ( ) S][E][ ES][21

1

kk

k

+=

Dal bilancio di massa, si ricava che, posto[E]0 la concentrazione iniziale dell’enzima, ES][ E][E][ 0 −=

Che si sostituisce nella relazione precedente:

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

54

( ) ( ) S][ES][E][ ES][ 021

1 −+

=− kk

k

Sostituendo:

Riarrangiando ed esplicitando [ES]:

S][

S][E][ ES][

121

01

kkk

k

++=

Inserendo questa espressione nella legge cinetica per il prodotto P:

S][

S][E][ES][

P][

121

0122 kkk

kkk

dt

d

++==

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

55

S][

S][E][

S][

S][E][P][

1

21

02

121

012

++=

++=

kkk

k

kkk

kk

dt

d

Si divide numeratore e denominatore per k1:

Si definisce la costante di Michaelis, K M il rapporto:1

21

k

kkKM

+= −

S][

S][E][P][ 02

+=

MK

k

dt

dQuindi si può scrivere:

La quantità 1/KM è una stima della affinità tra enzima e substrato

La KM ha unità di moli/litro

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

56

S][

S][E][P][ 02

+=

MK

k

dt

dPer risolvere l’equazione:

Si esaminano due casi limite:

1)MK>>S][

allora 02 E][P][

kdt

d = Velocità costante (legge di ordine zero)

che implica 0E][ES][ ≈

La legge di ordine zero si spiega con il largo eccesso di substrato, cheoccupa tutti I siti attivi dell’enzima. La reazione procedeindipendentemente dalla quantità di substrato. In queste condizioni si ha la massima velocità raggiungibile dallareazione:

02max E][kv =

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

57

S][

S][E][ 02

+=

MK

kv

Si può quindi scrivere

allora

02max E][kv =

S][

S][max

+=

MK

vv

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

58

S][

S][E][ 02

+=

MK

kv

Secondo caso limite

2) MK<<S][

allora S][E][P][ 02

MK

k

dt

d =cinetica del primo ordinerispetto ad S

S][E][S][ 02

MK

k

dt

d −=o anche

−=

=

tK

k

tK

k

M

M

e

e

02

02

E][

0

E][

0

1S][P][

S][S][

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

59MK<<S][ MK>>S][

Grafico della velocità di reazione in funzione di [S]

02max E][kv =

02 E][S][

S][k

Kv

M +=

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

60

1S][

S][

S][

S][

S][E][ maxmax02

+=

+=

+=

MMMK

v

K

v

K

kv

S][

111

maxmax v

K

vvM+=

Se si misurano le velocità di reazione enzimatiche v a diverse concentrazioni di substrato [S], si può ottenere il grafico di Lineweaver-Burk, che riporta 1/v in funzione di 1/[S]:

Diagramma di Lineweaver-Burk,o dei doppi reciproci

Dal diagramma sideterminano v max e KM

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

61

Si definisce come numero di turnover o costante catalitica il valoredella velocità massima vmax diviso per la concentrazione dell’enzima:

20

max

E][k

vkcat == Unità di misura:s-1

Si può considerare come il massimo numero di molecole di substratoche possono essere convertite in prodotti per unità di tempo.

Chim

ica Fisica per S

.T.A

m. -

A.A

. 2013-2014

Recommended