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PEDAGOGIA
Scienza che studia l'educazione e la formazione dell'uomo nella sua interezza e nell'intero ciclo di vita.
FINALITÀIndividua metodologia, proposito e problemi connessi all'educazione dell'uomo in generale; in particolare dei fanciulli e dei giovani.
PEDAGOGOPROPOSITO PROBLEMI
METODO
OriginePaidos: bambino.
Ago: guidare, condurre.
PERCHÉ EDUCARE?l Sapere (conoscenze teoriche).
l Saper fare (competenze pratiche o abilità).
l Saper essere (modo in cui la persona esercita il saper fare e il saper essere).
CONTESTO EDUCATIVOl Famiglia: azione genitoriale. l Chiesa: scuola domenicale - testimonianza - dottrina.l Società: educare al bene.
PEDAGOGIA CRISTIANA
Gesù è modello perfetto di educatore alla fede. Le caratteristiche di Gesù, come educatore, sono da riscontrasi in chi aspira all'educazione cristiana.
l Credibilità ed affidabilità.
l Rapporto dialogico.
l Accoglienza.
l Decentrati rispetto al Padre.
l Emerge la fede.
EDUCARE ALLA FEDE
PEDAGOGIA DEL GIOCOIl gioco: “il lavoro del bambino”.
Il gioco è per sua natura educante:
l Processo imitativo.l Esplorazione.l Sperimentazione.l Apprendimento.l Regole.l Socializzazione.l Emotività.l Autonomia.
ETÀ DEL GIOCOIn base all’età, il bambino ha esigenze e capacità differenti.
Tre-quattro anni: il bambino, pur assimilando velocemente, ha bisogno di ricevere le informazioni non rapidamente.
Cinque-sei anni: in questo periodo iniziano ad interessarsi ad attività più complesse ed aggreganti.
Sette-otto anni: questo è un periodo davvero favorevole, perché il bambino è ormai dotato delle facoltà utili alle azioni complesse.
Dieci-undici anni: il ragazzo ha ormai acquisito una crescente padronanza ed autonomia, sia sul piano fisico sia psichico.
Dodici-quattordici anni: qui la questione si complica, perché l’adolescente punterà al mondo dell’adulto e, pur avendo ancora una gran voglia di giocare, non vorrà sempre ammetterlo.
MARIA MONTESSORILa mente assorbente
Questo è il bambino:Accoglie tuttoSpera in tuttoAccetta tuttoNon respinge Non reagisce Corinzi 13:4
È una lunga enumerazione di fatti, una lunga descrizione di immagini, ma tutte ci ricordano stranamente le qualità dei bambini.
METODOLOGIA DIDATTICADidattica: didaktòs, dal greco: che può essere insegnato.Parte della pedagogia che ha per oggetto di studio i metodi d'insegnamento.
l La didattica è la scienza che definisce i metodi e le tecniche per insegnare.
l I metodi didattici mutano in funzione delle materie insegnate.
l La modalità di insegnamento un bambino di due anni è diversa da quella usato per insegnare ad un adulto.
l I metodi cambiano in rapporto agli strumenti utilizzati per
l'insegnamento.
QUALE DIDATTICA?Un insegnamento, per rimanere inciso nella mente, indipendentemente dall'età dell'educando, deve rispettare tre regole che sintetizziamo nella seguente formula:
ASCOLTO
OPERO
VEDO
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