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PiMUS PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DI
PONTEGGI METALLICI FISSI (art. 136 , comma 1 del D.Lgs 81/2008)
IL MODELLO DI A.S.E. ottobre 2008
Associazione per la Sicurezza in Edilizia
Via Del Chionso 22/a – 42100 Reggio Emilia tel. 0522 500480 – fax 0522 500482 e mail ase@asere.it - www.asere.it
La proprietà intellettuale del presente modello di PiMUS ed i file dei disegni allegati è esclusiva di ASE
PiMUS Il modello di ASE
IMPRESA ESECUTRICE:
---------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------
COMMITTENTE:
----------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------
CANTIERE:
---------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------
PiMUS PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DI
PONTEGGI METALLICI FISSI (art. 136 , comma 1 del D.Lgs 81/2008)
IL TECNICO INCARICATO
DELLA REDAZIONE
DATA: ____ /____ / ______
REV. : __________________
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 2 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
1. Identificazione del cantiere
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Lavori di
Committente
2. Identificazione dei soggetti impegnati nel montaggio, trasformazione, uso e smontaggio del ponteggio
Di seguito si riportano l’identificazione delle imprese e/o lavoratori autonomi incaricati del montaggio, trasformazione, smontaggio e uso del ponteggio.1 Nota: compilare solo i campi che interessano.
Montaggio del ponteggio Il ponteggio è montato da un unico soggetto (impresa/lavoratore autonomo) ?
SI e precisamente da _________________________________________________________________________________________________
L’identificazione completa del soggetto incaricato del montaggio e riportata in allegato A
NO. Al montaggio del ponteggio parteciperanno i soggetti sotto riportati:
1. ___________________________________ con compito di ________________________________________ 2
2. ___________________________________ con compito di ________________________________________
3. ___________________________________ con compito di ________________________________________
4. ___________________________________ con compito di ________________________________________
L’identificazione completa del soggetto incaricato del montaggio e riportata in allegato A
Il coordinamento delle attività di montaggio sono affidate all’impresa
__________________________________________________________________________________________
Nel caso in cui i soggetti addetti al montaggio del ponteggio cambino in corso d’opera compilare il “modulo di aggiornamento dei soggetti” dell’allegato A 3
1 compilare solo le operazioni che interessano. 2 indicare i compiti dei diversi soggetti (imprese e/o lavoratori autonomi) che partecipano al montaggio del ponteggio, come ad es.:
preparazione del ponteggio a piede d’opera, sollevamento, montaggio, realizzazione degli ancoraggi, ecc.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 3 di 68
3 la compilazione degli aggiornamenti è necessaria per quei ponteggi che sono montati in più riprese e in tempi anche molto differenti tra di loro, dove potrebbe risultare possibile che non siano gli stessi soggetti a realizzare il montaggio di tutti i ponteggi; come ad es.: nuova costruzione dove il ponteggio sale con la costruzione, manutenzione di facciate di edifici dove il ponteggio viene montato, smontato più volte nell’ambito di uno stesso cantiere
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PiMUS Il modello di ASE
Uso del ponteggio Il ponteggio sarà utilizzato dagli stessi soggetti che lo hanno montato?
SI. Il ponteggio sarà utilizzato solo dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato.
I riferimenti del/dei soggetto/i è/sono riportato/i in allegato A.
SI, Il ponteggio sarà utilizzato oltre che dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato, anche da altri soggetti che svolgeranno altre attività in cantiere. In particolare utilizzeranno il ponteggio, oltre a quelli già individuati per il montaggio, anche i soggetti sotto riportati:
1. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________ 4
2. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
3. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
4. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
I riferimenti dei soggetti utilizzatori, sono riportati in allegato A.
NO. I soggetti che utilizzeranno il ponteggio saranno quelli sotto riportati:
1. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________ 4
2. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
3. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
4. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
I riferimenti dei soggetti utilizzatori, sono riportati in allegato A.
Nel caso di utilizzo del ponteggio da parte di altri soggetti non ancora individuati al momento di stesura del PiMUS compilare il “modulo di aggiornamento dei soggetti” dell’allegato A Il coordinamento delle attività di utilizzo del ponteggio sono affidate all’impresa _____________________________________
____________________________________________________________________________________________________
Trasformazione del ponteggio Il ponteggio sarà trasformato dagli stessi soggetti che lo hanno montato?
SI. Il ponteggio sarà trasformato solo dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato.
I riferimenti del/dei soggetto/i è/sono riportato/i in allegato A.
SI, Il ponteggio sarà trasformato oltre che dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato, anche da altri soggetti. In particolare gli ulteriori soggetti che eseguiranno la trasformazione del ponteggio sono quelli riportati di seguito:
1. ___________________________________________________________________________________________
2. ___________________________________________________________________________________________
3. ___________________________________________________________________________________________
4. ___________________________________________________________________________________________
I riferimenti dei soggetti addetti alla trasformazione del ponteggio sono riportati in allegato A.
NO. I soggetti che trasformeranno il ponteggio saranno quelli sotto riportati:
1. _________________________________________________________________________________________
2. _________________________________________________________________________________________
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 4 di 68
4 indicare la tipologia dei lavori che si eseguiranno ad es.: realizzazione murature, intonacatura, montaggio serramenti, ecc.
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PiMUS Il modello di ASE
3. _________________________________________________________________________________________
4. __________________________________________________________________________________________
I riferimenti dei soggetti addetti alla trasformazione del ponteggio sono riportati in allegato A.
Nel caso di trasformazione del ponteggio da parte di altri soggetti non ancora individuati al momento di stesura del PiMUS compilare il “modulo di aggiornamento dei soggetti” dell’allegato A Il coordinamento delle attività di trasformazione del ponteggio sono affidate all’impresa
_____________________________________________________________________________________________________
Smontaggio del ponteggio Il ponteggio sarà smontato dagli stessi soggetti che lo hanno montato?
SI. Il ponteggio sarà smontato solo dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato.
I riferimenti del/dei soggetto/i è/sono riportato/i in allegato A.
SI, Il ponteggio sarà smontato oltre che dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato, anche da altri soggetti. In particolare gli ulteriori soggetti che eseguiranno lo smontaggio del ponteggio sono quelli riportati di seguito:
1. ______________________________________________________________________________________________
2. ______________________________________________________________________________________________
3. ______________________________________________________________________________________________
4. ______________________________________________________________________________________________
I riferimenti dei soggetti addetti allo smontaggio del ponteggio sono riportati in allegato A.
NO. I soggetti che trasformeranno il ponteggio saranno quelli sotto riportati:
1. _____________________________________________________________________________________________
2. _____________________________________________________________________________________________
3. _____________________________________________________________________________________________
4. _____________________________________________________________________________________________
I riferimenti dei soggetti addetti allo smontaggio del ponteggio sono riportati in allegato A.
Nel caso di smontaggio del ponteggio da parte di altri soggetti non ancora individuati al momento di stesura del PiMUS compilare il “modulo di aggiornamento dei soggetti” dell’allegato A Il coordinamento delle attività di smontaggio del ponteggio sono affidate all’impresa
_______________________________________________________________________________________________________
3. Identificazione del personale addetto al montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio Tutto il personale che sarà impiegato, addetti e preposti, nel montaggio, trasformazione e smontaggio dei ponteggi, possiede i requisiti richiesti dall’art. 136 comma 6, 7, 8 del D.Lgs 81/2008 e allegato XXI.
I nominativi dei lavoratori che parteciperanno al montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio sono riportati all’interno delle schede di identificazione dei soggetti riportate in allegato A.
La composizione della squadra di lavoro, per ogni intervento di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio è sempre riportata all’interno dell’allegato A
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 5 di 68
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4. Identificazione del/dei ponteggio/i da utilizzare in cantiere
Il ponteggio da montare è costituito da elementi di una unica marca e modello autorizzato a norma di legge ?
SI. Si utilizzerà una sola marca e modello di ponteggio, di seguito identificato:
Fabbricante (marca): ____________________________________________________________________________
Modello (autorizzato): ___________________________________________________________________________
Tipo di ponteggio:
telai prefabbricati tubo e giunti montanti e traversi prefabbricati
Il proprietario del ponteggio ne è anche il futuro utilizzatore?
SI. NO. Il proprietario del ponteggio è ________________________________________________________________
ed è presente in cantiere su richiesta di ____________________________________________________________
con il seguente contratto:
nolo a freddo noleggio con montaggio a cura del noleggiatore
comodato gratuito altro (specificare) ____________________________________________
Copia del libretto di autorizzazione ministeriale del ponteggio è:
presente in allegato B disponibile presso l’ufficio di cantiere
NO. Si utilizzeranno elementi appartenenti a diverse marche e/o diversi modelli di ponteggio. I suddetti ponteggi sono identificabili nel seguente modo:
PONTEGGIO n° 1
Fabbricante (marca): __________________________________________________________________________
Modello (autorizzato): __________________________________________________________________________
Tipo di ponteggio:
telai prefabbricati tubo e giunti montanti e traversi prefabbricati
Il proprietario del ponteggio ne è anche il futuro utilizzatore?
SI. NO. Il proprietario del ponteggio è _________________________________________________________________
ed è presente in cantiere su richiesta di _____________________________________________________________
con il seguente contratto:
nolo a freddo noleggio con montaggio a cura del noleggiatore
comodato gratuito altro (specificare) _____________________________________________
Copia del libretto di autorizzazione ministeriale del ponteggio è:
presente in allegato B disponibile presso l’ufficio di cantiere
PONTEGGIO n° 2
Fabbricante (marca): _________________________________________________________________________
Modello (autorizzato): _________________________________________________________________________
Tipo di ponteggio:
telai prefabbricati tubo e giunti montanti e traversi prefabbricati
Il proprietario del ponteggio ne è anche il futuro utilizzatore?
SI. rev. 4 del 20.10.2008 pag. 6 di 68
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NO. Il proprietario del ponteggio è ________________________________________________________________
ed è presente in cantiere su richiesta di ____________________________________________________________
con il seguente contratto:
nolo a freddo noleggio con montaggio a cura del noleggiatore
comodato gratuito altro (specificare) _____________________________________________
Copia del libretto di autorizzazione ministeriale del ponteggio è:
presente in allegato B disponibile presso l’ufficio di cantiere
PONTEGGIO n° 3
Fabbricante (marca): ___________________________________________________________________________
Modello (autorizzato): __________________________________________________________________________
Tipo di ponteggio:
telai prefabbricati tubo e giunti montanti e traversi prefabbricati
Il proprietario del ponteggio ne è anche il futuro utilizzatore?
SI. NO. Il proprietario del ponteggio è __________________________________________________________________
ed è presente in cantiere su richiesta di ______________________________________________________________
con il seguente contratto:
nolo a freddo noleggio con montaggio a cura del noleggiatore
comodato gratuito altro (specificare) _________________________
Copia del libretto di autorizzazione ministeriale del ponteggio è:
presente in allegato B disponibile presso l’ufficio di cantiere
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 7 di 68
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5. Identificazione della configurazione e degli schemi di montaggio dei ponteggi Il ponteggio sarà montato conformemente alla relazione di calcolo e agli schemi tipo riportati nel/nei libretto/i di
autorizzazione ministeriale (art.131 del D.Lgs. 81/2008)?
SI. Il ponteggio sarà montato rispettando quanto riportato all’interno del libretto di autorizzazione ministeriale.
Tale conformità è espressa all’interno del disegno esecutivo del ponteggio (allegato XXII, punto 5), redatto a firma del datore di lavoro/direttore tecnico dell’impresa responsabile del montaggio del ponteggio.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Gli elaborati grafici costituenti il disegno esecutivo devono essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
Il disegno esecutivo del ponteggio è riportato in allegato C. Le eventuali modifiche al ponteggio saranno subito riportate sul disegno
NO. Il ponteggio è eseguito in difformità dai parametri alla base della relazione di calcolo del ponteggio per la presenza di una delle seguenti situazioni:
altezza totale oltre 20 m. (misurati dal piano d'appoggio delle basette all'estradosso del piano di lavoro più alto). L’altezza massima del ponteggio è ______ m
nella relazione di calcolo non sono disponibili le specifiche configurazioni strutturali da utilizzarsi sul cantiere ed i relativi schemi di impiego
numero complessivo di impalcati superiore a quello riportato negli schemi tipo
ancoraggi del ponteggio non distribuiti e/o realizzati conformemente alle indicazioni riportate negli schemi tipo o con soluzioni di pari efficacia a quelle riportate nel libretto di autorizzazione ministeriale
sovraccarico complessivo in proiezione verticale superiore a quello preso in considerazione nella verifica di stabilità del ponteggio riportata nel libretto di istruzioni allegato al libretto di autorizzazione ministeriale
superficie esposta all'azione del vento superiore a quella presa in considerazione nella verifica di stabilità del libretto di autorizzazione ministeriale per la presenza sulla facciata del ponteggio di :
teli graticci tabellone cartellone
uso promiscuo di elementi di ponteggio non appartenenti ad una unica autorizzazione ministeriale (circolare Ministero del Lavoro n. 20 del 23 maggio 2003)
Le difformità evidenziate hanno reso necessaria l’elaborazione del progetto del ponteggio. Il progetto costituito da una relazione di calcolo di stabilità e dal disegno esecutivo è stato redatto da
dott. ing./dott. arch. _______________________________________________________________________________
con studio in ____________________________________________________________________________________
iscritto al n° _______ dell’Ordine degli Ingegneri/Architetti della provincia di ___________________________________
Il calcolo di stabilità è stato redatto in conformità al D.Lgs. 81/2008, in particolare all’art. 133 e alle relative Circolari Ministeriali.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento rev. 4 del 20.10.2008 pag. 8 di 68
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sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Gli elaborati grafici costituenti il disegno esecutivo devono essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
Il copia del progetto del ponteggio è riportato in allegato C
IN PARTE. Essendo presenti diversi ponteggi alcuni sono montati conformemente agli schemi tipo ed altri sono montati in difformità degli stessi.
In allegato C è riportata una planimetria di insieme del cantiere in cui sono evidenziati i diversi ponteggi da montare con indicato/i quello/i che sarà/anno montato/i in conformità al libretto di autorizzazione ministeriale e quello/i per cui è stato necessario il progetto redatto da parte del tecnico abilitato
Ponteggio/i montato/i conformemente al libretto di autorizzazione ministeriale
Il ponteggio sarà montato rispettando quanto riportato all’interno del libretto di autorizzazione ministeriale.
Tale conformità è espressa all’interno del disegno esecutivo del ponteggio (art.134 comma 1 del D.Lgs. 81/2008, allegato XXII),, redatto a firma del datore di lavoro/direttore tecnico dell’impresa responsabile del montaggio del ponteggio.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Gli elaborati grafici costituenti il disegno esecutivo devono essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
Il disegno esecutivo del ponteggio è riportato in allegato C. Le eventuali modifiche al ponteggio saranno subito riportate sul disegno
Ponteggio/i montato/i difformemente al libretto di autorizzazione ministeriale
Il ponteggio è eseguito in difformità dai parametri alla base della relazione di calcolo del ponteggio per la presenza di una delle seguenti situazioni:
altezza totale oltre 20 m. (misurati dal piano d'appoggio delle basette all'estradosso del piano di lavoro più alto). L’altezza massima del ponteggio è _______ mt.
nella relazione di calcolo non sono disponibili le specifiche configurazioni strutturali da utilizzarsi sul cantiere ed i relativi schemi di impiego
numero complessivo di impalcati superiore a quello riportato negli schemi tipo
ancoraggi del ponteggio non distribuiti e/o realizzati conformemente alle indicazioni riportate negli schemi tipo o con soluzioni di pari efficacia a quelle riportate nel libretto di autorizzazione ministeriale
sovraccarico complessivo in proiezione verticale superiore a quello preso in considerazione nella verifica di stabilità del ponteggio riportata nel libretto di istruzioni allegato al libretto di autorizzazione ministeriale
superficie esposta all'azione del vento superiore a quella presa in considerazione nella verifica di stabilità del libretto di autorizzazione ministeriale per la presenza sulla facciata del ponteggio di :
teli graticci tabellone cartellone
uso promiscuo di elementi di ponteggio non appartenenti ad una unica autorizzazione ministeriale (circolare Ministero del Lavoro n. 20 del 23 maggio 2003)
Le difformità evidenziate hanno reso necessaria l’elaborazione del progetto del ponteggio. Il progetto costituito da una relazione di calcolo di stabilità e dal disegno esecutivo è stato redatto da
dott. ing./dott. arch. ___________________________________________________________________________________
con studio in _______________________________________________________________________________________
iscritto al n° ________ dell’Ordine degli Ingegneri/Architetti della provincia di _____________________________________
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 9 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
Il calcolo di stabilità è stato redatto in conformità al D.Lgs. 81/2008, in particolare all’art. 133 e alle relative Circolari Ministeriali.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Gli elaborati grafici costituenti il disegno esecutivo devono essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
Il copia del progetto del ponteggio è riportato in allegato C
6. Sistemi di sicurezza da utilizzare per il montaggio/ smontaggio e/o trasformazione dei ponteggi
Quale misure di prevenzione e/o protezione saranno adottate, durante le operazioni di montaggio/smontaggio e/o trasformazione del ponteggio, contro il rischio di caduta dall’alto degli operatori addetti al montaggio?
INTRINSECA AL PONTEGGIO. Il ponteggio è di un modello che, se sono seguite esattamente tutte le fasi previste, si monta senza rischio di caduta per gli addetti in quanto:
I telai prefabbricati sono realizzati ad H e i parapetti possono montarsi dall’impalcato inferiore in tutta sicurezza. L’operatore quando accede all’impalcato superiore è protetto contro la caduta dal parapetto precedentemente posizionato.
Altro (specificare ) ________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
DPI E SISTEMA ANTICADUTA CERTIFICATO. La protezione contro la caduta dall’alto degli operatori addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di DPI anticaduta da utilizzare con il seguente sistema anticaduta certificato dal fabbricante (brevettato):
Fabbricante __________________________________ Modello __________________________________________
Principali caratteristiche del sistema __________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
La scheda tecnica del sistema anticaduta, le relative certificazioni e le istruzioni del fabbricante per l’uso in sicurezza dello stesso, sono riportate in allegato D.
DPI E SISTEMA ANTICADUTA REALIZZATO DIRETTAMENTE IN CANTIERE. La protezione contro la caduta dall’alto degli operatori addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di DPI anticaduta da utilizzare con il seguente sistema anticaduta realizzato direttamente in cantiere:
Principali caratteristiche del sistema e modalità di messa in opera e di utilizzo in sicurezza:
_____________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
La relazione di calcolo di dimensionamento e di verifica del sistema, le modalità complete di montaggio, utilizzo e smontaggio del sistema sono riportati in allegato D.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 10 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
SISTEMA ANTICADUTA DI PROTEZIONE COLLETTIVA. La protezione contro la caduta dall’alto degli operatori addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di parapetti o altri sistemi montabili dall’impalcato dotato dei parapetti:
Fabbricante _________________________________ Modello_____________________________________________
Principali caratteristiche del sistema ___________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
La scheda tecnica del sistema anticaduta, le relative certificazioni e le istruzioni del fabbricante per l’uso in sicurezza dello stesso, sono riportate in allegato D.
Altro (specificare)___________________________________________________. La protezione contro la caduta dall’alto degli operatori addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di ______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
Principali caratteristiche del sistema _________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
La scheda tecnica del sistema anticaduta, le relative certificazioni e le istruzioni del fabbricante per l’uso in sicurezza dello stesso, sono riportate in allegato D.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 11 di 68
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7. Allestimento dell’area di montaggio /trasformazione e smontaggio del ponteggio
Per il montaggio / trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario allestire delle aree specifiche e prevedere l’adozione delle seguenti misure volte a prevenire e/o ad eliminare la conseguenza della caduta di materiali dall’alto5:
delimitazione dell’area di lavoro.
Per il montaggio / trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario realizzare delle delimitazioni/recinzioni delle aree di lavoro:
NO. In cantiere sono presenti solo le attività di montaggio/ trasformazione/ smontaggio del ponteggio, per cui non è necessario procedere a delimitare/recintare l’area di lavoro.
SI. Prima di procedere ad attività di montaggio/ trasformazione e smontaggio del ponteggio si provvederà alla delimitazione dell’area a terra necessaria alla movimentazione e al sollevamento/discesa dei materiali, nonché quella in cui è possibile la caduta di materiali dall’alto.
La delimitazione sarà realizzata mediante:
recinzione da cantiere, alta 1,80/ 2,00 m. in rete plastificata rossa/arancione su piantoni in ferro/ legno
recinzione da cantiere, alta 1,80/ 2,00 m. in pannelli modulari di rete metallica elettrosaldata posizionati su basamenti mobili in cemento
transenne metalliche modulari alte un metro
nastro segnaletico a strisce bianche e rosse posizionato su piantoni in ferro/ legno
altro specificare _________________________________________________________________________
altro specificare _________________________________________________________________________
Tutti gli spezzoni metallici con estremità libere poste ad altezze inferiori a 1,80 m dal suolo saranno protetti con idonei cappellotti in plastica rossa (funghetti)
La responsabilità della realizzazione di queste attività è in capo a
_________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante il posizionamento delle delimitazioni è riportata in allegato E
protezioni collettive contro la caduta di materiali dall’alto
Prima di procedere al montaggio del ponteggio è necessario predisporre delle protezioni collettive contro la caduta di materiali dall’alto?
NO.
SI. Prima di procedere ad attività di montaggio del ponteggio si provvederà alla predisposizione di protezioni collettive contro la caduta di materiali dall’alto. Di seguito sono riportati gli interventi da attuare:
Luogo Tipo di protezione Tempo di permanenza
Ingresso allo stabile in corso di ristrutturazione
Portale di protezione realizzato con elementi di ponteggio con sovrastante doppio assito di tavole da ponte dello spessore di 5 cm
Fino allo smontaggio del ponteggio
Marciapiede o altra strada di passaggio
Portale di protezione realizzato con elementi di ponteggio con sovrastante doppio assito di tavole da ponte dello spessore di 5 cm
Fino allo smontaggio del ponteggio
Altro (specificare)
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 12 di 68
5 indicare solo le misure necessarie per lo specifico cantiere, barrando la casella corrispondente.
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PiMUS Il modello di ASE
La responsabilità della realizzazione di queste attività è in capo a
__________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante il posizionamento delle protezioni collettive contro le cadute dall’alto è riportata in allegato E
Lo schema/disegno esecutivo delle protezioni da realizzare è riportato in allegato E
aree di stoccaggio provvisorie dei materiali necessari al montaggio del ponteggio
Per il montaggio / trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario prevedere delle aree di stoccaggio provvisorio dei materiali?
NO.
SI. Per il montaggio/trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario predisporre le seguenti aree di stoccaggio provvisorie dei materiali necessari al montaggio del ponteggio:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
La responsabilità della realizzazione di queste attività è in capo a
__________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante le aree di stoccaggio provvisorie degli elementi necessari al montaggio/ trasformazione e smontaggio del ponteggio sono riportate in allegato E
modalità di approvvigionamento dei materiali per il montaggio del ponteggio
Per il montaggio / trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario prevedere particolari modalità di approvvigionamento dei materiali?
NO.
SI. Per il montaggio/trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario mettere in opera le seguenti modalità di approvvigionamento dei materiali:
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
La responsabilità della realizzazione di queste attività è in capo a
___________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante l’identificazione delle diverse modalità di accesso è riportata in allegato E
modifiche alla viabilità esterna al cantiere
Per il montaggio / trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario modificare la viabilità esterna al cantiere?
NO. Non ci sono interferenze, tra le aree di cantiere in cui si monterà il ponteggio e l’area esterna. SI. Per il montaggio/trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario modificare provvisoriamente la viabilità esterna. Di seguito sono indicate le misure prese in merito:
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 13 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
La responsabilità della realizzazione di queste misure è in capo a
_________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante la modifica temporanea della viabilità è riportata in allegato E
Le comunicazioni con l’ente proprietario della strada e l’autorizzazione alla chiusura/modifica della viabilità sono riportate in allegato E
segnaletica di sicurezza. All’interno dell’area di montaggio sarà posizionata la seguente segnaletica di sicurezza:
Segnale di sicurezza Posizione
Vietato l’accesso ai non addetti ai
lavori
Il cartello sarà posizionato sulle delimitazioni delle aree di montaggio in prossimità degli accessi
Vietato arrampicarsi sui ponteggi
Il cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio
Vietato gettare materiale dai
ponteggi
Il cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio
Avvertimento di zona pericolosa
Il nastro segnaletico sarà utilizzato per la delimitazione di aree pericoloso e delle aree di stoccaggio dei materiali
Pericolo di caduta dall’alto
Il cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio in corso di montaggio, in prossimità della zona di accesso in quota.
Attenzione caduta di materiali
dall’alto
Il cartello sarà posizionato: sulle delimitazioni delle aree di montaggio in prossimità degli accessi in prossimità del basamento del ponteggio in corso di montaggio
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Pericolo:
movimentazione carichi in altezza
Presso la recinzione esterna e presso l’accesso al cantiere
Casco di protezione obbligatorio
Il cartello sarà posizionato: sulle delimitazioni delle aree di montaggio in prossimità degli
accessi in prossimità del basamento del ponteggio in corso di montaggio
Obbligo di utilizzo dell’imbracatura
di sicurezza
Il cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio in corso di montaggio, in prossimità della zona di accesso in quota.
Calzature di sicurezza obbligatorie
Il cartello sarà posizionato sulle delimitazioni delle aree di montaggio in prossimità degli accessi
La responsabilità della realizzazione di queste misure è in capo a
____________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante il posizionamento della segnaletica di sicurezza è riportata in allegato E
8. Verifiche di conformità preliminari al montaggio del ponteggio
Prima del montaggio del ponteggio si effettueranno tutte le verifiche previste dall’art. 112 D.Lgs 81/2008, e all’allegato XIX del medesimo.
L’esito delle verifiche preliminari saranno riportate in allegato F
9. Modalità di montaggio /smontaggio e trasformazione del ponteggio
Nel presente punto sono riportate le modalità operative per la realizzazione delle attività di montaggio/ trasformazione e smontaggio del ponteggio.
Le modalità sono state approntate in relazione al tipo di ponteggio utilizzato, agli schemi di montaggio e al sistema di sicurezza anticaduta adottati.
In allegato G sono riportate le istruzioni operative per l’esecuzione delle attività
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10. Misure per la gestione delle emergenze che si potrebbero verificare durante le operazioni di montaggio/smontaggio e trasformazione del ponteggio
Nel presente punto sono riportate le modalità operative per la gestione delle emergenze che si potrebbero verificare durante le operazioni di montaggio/ smontaggio e trasformazione del ponteggio.
In allegato H sono riportate le istruzioni operative per l’esecuzione della gestione delle emergenze.
11. Modalità di uso del ponteggio da parte del personale addetto alla realizzazione dell’opera
Individuazione del responsabile dell’adeguatezza normativa del ponteggio
Durante l’uso del ponteggio in cantiere, il responsabile dell’adeguatezza normativa del ponteggio sarà:
il sig. ______________________________________________________________________
dell’impresa _________________________________________________________________
Il responsabile eseguirà le verifiche e i controlli obbligatori in conformità a quanto previsto dall’art. 112 D.Lgs 81/2008 e all’allegato XIX del medesimo.
Il responsabile dei lavori autorizzerà gli altri soggetti all’utilizzo del ponteggio mediante compilazione di un idoneo verbale di autorizzazione. Copia dei verbali di autorizzazione rilasciati sono riportati in allegato L
Il responsabile sarà l’unico che potrà autorizzare modifiche al ponteggio, previo aggiornamento della documentazione contenuta all’interno del presente documento.
Nel caso in cui i soggetti addetti al montaggio del ponteggio cambino in corso d’opera compilare il “modulo di aggiornamento dei soggetti” dell’allegato L
Durante l’utilizzo del ponteggio si effettueranno tutte le verifiche previste dall’art. 112 D.Lgs 81/2008 e all’allegato XIX del medesimo..
L’esito delle verifiche effettuate durante l’utilizzo del ponteggio saranno riportate in allegato L
Istruzioni per l’utilizzo in sicurezza del ponteggio
Le istruzioni per l’uso in sicurezza del ponteggio sono contenute all’interno dell’allegato L. Il responsabile di cantiere deve fornire copia di queste istruzioni a ogni impresa/lavoratore autonomo che utilizzerà l’attrezzatura in cantiere, prima dell’inizio effettivo delle attività dello stesso soggetto sul ponteggio.
La consegna delle istruzioni sarà formalizzata all’interno del modulo di autorizzazione all’uso del ponteggio riportato in allegato L.
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ALLEGATI
PiMUS
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ALLEGATO A
IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI ADDETTI AL MONTAGGIO, USO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEI
PONTEGGI
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PiMUS – Allegato A – mod 1
SCHEDA IDENTIFICAZIONE IMPRESA
Dati generali
Ragione sociale
Sede legale Indirizzo
Tel: Fax: E mail:
Iscrizione C.C.I.A.A. città n° allegare visura camerale recente max 6 mesi (art. 90 comma 9 lett. a D.Lgs 81/2008)
Rappresentante legale (datore di lavoro)
Nome
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
Nome
Interno Esterno
Indirizzo
Tel: Fax: E mail:
Medico competente Nome
Indirizzo
Tel: Fax: E mail:
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
Nome
Interno Territoriale
Indirizzo
Tel: Fax: Email:
Posizioni assicurative /previdenziali
INAIL città n°
INPS città n°
Cassa Edile città n°
Dati relativi alle attività da svolgere sul ponteggio
Attività da svolgere
MONTAGGIO USO
TRASFORMAZIONE SMONTAGGIO
compilare i campi sottostanti solo in caso di montaggio, trasformazione o smontaggio del ponteggio
Lavoratori addetti al montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio che si potranno impiegare all’interno del cantiere Per ogni lavoratore si allega l’attestato di frequenza al corso di abilitazione e ai corsi di aggiornamento periodici previsti dall’art. 136 comma 6,7,8 del D.Lgs 81/2008.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
Tipo di contratto con cui è presente in cantiere
aggiudicataria dell’appalto di montaggio, trasformazione e smontaggio
subappaltatrice dell’impresa _________________________________
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PiMUS – Allegato A – mod.2
SCHEDA IDENTIFICAZIONE LAVORATORE AUTONOMO
Dati generali
Nome
Indirizzo
Tel: Fax: E mail:
Iscrizione C.C.I.A.A. città n° allegare visura camerale recente max 6 mesi (art. 90 comma 9 lett. a D.Lgs 81/2008)
Posizioni assicurative /previdenziali
INAIL città n°
INPS città n°
Dati relativi alle attività da svolgere sul ponteggio
Attività da svolgere
MONTAGGIO USO
TRASFORMAZIONE SMONTAGGIO
compilare il campo sottostante solo in caso di montaggio, trasformazione o smontaggio del ponteggio
Tipo di contratto con cui è presente in cantiere
aggiudicataria dell’appalto di montaggio, trasformazione e smontaggio
subappaltatrice dell’impresa _________________________________
Si allega l’attestato di frequenza al corso di abilitazione e ai corsi di aggiornamento periodici previsti dall’art. 136 comma 6,7,8 del D.Lgs 81/2008 e all’All. XXI al medesimo .
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PiMUS – Allegato A – mod 3
MODULO DI AGGIORNAMENTO DEI SOGGETTI
Data aggiornamento
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Attività da svolgere
MONTAGGIO USO
TRASFORMAZIONE SMONTAGGIO
Soggetti coinvolti
Per ogni soggetto coinvolto è presente in allegato I la scheda di identificazione:
mod 1 – per le imprese
mod 2 – per i lavoratori autonomi
Ragione sociale / nome Impresa Lav.Aut.
Coordinamento delle attività sul ponteggio affidato al soggetto
firma del legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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PiMUS – Allegato A – mod 4
ATTESTATI DI FREQUENZA DEI LAVORATORI AL CORSO PREVISTO DALL’ART.136 D.Lgs. 81/2008 e allegato XXI
ALLEGARE DI SEGUITO GLI ATTESTATI DI FREQUENZA AI CORSI DI BASE E AI SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI
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PiMUS – Allegato A – mod 5
COMPOSIZIONE SQUADRA DI LAVORO
Data
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Attività da svolgere MONTAGGIO TRASFORMAZIONE SMONTAGGIO
Composizione squadra
Nome Impresa appartenenza Lav.Aut. Ruolo
Preposto Addetto
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
Coordinamento delle attività sul ponteggio affidato all’impresa
firma del legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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ALLEGATO B
COPIA DEI LIBRETTI DI AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE DEI PONTEGGI IMPIEGATI IN
CANTIERE
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 24 di 68
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INSERIRE LA COPIA DEI LIBRETTI DI AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE DEI PONTEGGI IMPIEGATI IN CANTIERE L’autorizzazione ministeriale è soggetta a rinnovo ogni dieci anni per verificare l’adeguatezza del ponteggio all’evoluzione del progresso tecnico.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 25 di 68
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ALLEGATO C
IDENTIFICAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE E DEGLI SCHEMI DI MONTAGGIO DEI PONTEGGI
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INSERIRE IN RELAZIONE AL TIPO DI PONTEGGIO (VEDI PAR.5 DEL PiMUS):
DISEGNO ESECUTIVO DEL PONTEGGIO
PROGETTO ESECUTIVO DEL PONTEGGIO REDATTO DA TECNICO ABILITATO
PLANIMETRIA DI CANTIERE CON EVIDENZIATI I PONTEGGI MONTATI CONFORMEMENTE E DIFFORMEMENTE DAGLI SCHEMI TIPO
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ALLEGATO D
SISTEMI DI SICUREZZA DA UTILIZZARE PER IL MONTAGGIO / TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO
DEI PONTEGGI
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IN RELAZIONE AL SISTEMA ANTICADUTA UTILIZZATO INSERIRE:
CERTIFICAZIONI
SCHEDE TECNICHE
ISTRUZIONI DI USO E MANUTENZIONE
CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO E VERIFICA
ECC.
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PiMUS Il modello di ASE
ALLEGATO E
ALLESTIMENTO DELL’AREA DI MONTAGGIO / TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL
PONTEGGIO
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INSERIRE DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL’ALLESTIMENTO DELLE AREE DI LAVORO
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ALLEGATO F
VERIFICHE DI CONFORMITÀ PRELIMINARI AL MONTAGGIO DEL PONTEGGIO
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PiMUS – Allegato F – mod 1
SCHEDA DI VERIFICA DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO PRIMA DI OGNI MONTAGGIO
PONTEGGI METALLICI A TELAI PREFABBRICATI
Ponteggio verificato Fabbricante Modello
Data verifica
Verificatore sig. _____________________________________________________________
della ditta ________________________________________________________
ruolo ricoperto in cantiere ____________________________________________
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Lista di verifica
Elementi Verifica Modalità di verifica
Esito verifica Misura adottata in caso di esito negativo Positivo Negativo
Generale Presenza del libretto di autorizzazione ministeriale, rilasciato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Visivo Se non esiste il libretto, il ponteggio non può essere utilizzato. Occorre richiedere il libretto, che deve contenere tutti gli elementi del ponteggio, al fabbricante del ponteggio
Gli elementi in tubi e giunti, eventualmente utilizzati, sono di tipo autorizzato ed appartenenti ad un unico fabbricante.
Visivo Se il controllo è negativo, è necessario utilizzare elementi autorizzati appartenenti ad un unico fabbricante, richiedendone il relativo libretto
Telaio Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
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PiMUS Il modello di ASE
Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo
Controllo verticalità montanti telaio
Visivo con utilizzo di filo a
piombo
Se la verticalità dei montanti non è soddisfatta occorre scartare l'elemento
Controllo spinotto di collegamento fra montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo attacchi contro-ventature perni e/o boccole
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo, occorre: • Scartare l'elemento, o • Ripristinare la
funzionalità dell'elemento in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo orizzontalità traverso Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Correnti e diagonali
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo linearità dell’elemento Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo dello stato di conservazione collegamenti al telaio
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Impalcati prefabbricati
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
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PiMUS Il modello di ASE
Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo di efficienza dei sistemi di collegamento tra: piani di calpestio, testata con ganci di collegamento al traverso ed irrigidimenti (saldatura, rivettatura, bullonatura, e cinfrinatura).
Visivo: integrità del sistema di
collegamento. Assenza nel sistema
di collegamento di cricche, distacchi ed
ossidazioni penetranti per
saldatura
Se il controllo è negativo: • Scartare l'elemento, o • Procedere, a cura del
fabbricante del ponteggio, al ripristino dell'efficienza dei sistemi di collegamento
Controllo orizzontalità piani di calpestio
Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo assenza di deformazioni negli appoggi al traverso
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Basette fisse Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Basette regolabili
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo verticalità stelo Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo stato di conservazione della filettatura dello stelo e della ghiera filettata
Visivo e funzionale.
Visivo: stato di conservazione
della filettatura. Funzionale:
regolare avvitamento della ghiera
• Se i controlli, visivo e funzionale, sono negativi occorre scartare l'elemento
• Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, scartare l'elemento
Assi in legno per impalcati
Controllo che sulle tavole che costituiranno costituenti il piano di calpestio dei ponteggi. Si devono presentare in buono
Visivo
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 35 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo stato e senza fessurazioni apprezzabili. Le fibre devono avere andamento parallelo all'asse. Le tavole stesse non devono avere nodi passanti che riducano più del dieci per cento la sezione di resistenza.
firma del
legale rappresentante (del soggetto titolare del coordinamento)
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 36 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
PiMUS – Allegato F – mod 2
SCHEDA DI VERIFICA DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO PRIMA DI OGNI MONTAGGIO
PONTEGGI METALLICI A TELAI E TRAVERSI PREFABBRICATI
Ponteggio verificato Fabbricante Modello
Data verifica
Verificatore sig. _____________________________________________________________
della ditta ________________________________________________________
ruolo ricoperto in cantiere ____________________________________________
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Lista di verifica
Elementi Verifica Modalità di verifica
Esito verifica Misura adottata in caso di esito negativo Positivo Negativo
Generale Presenza del libretto di autorizzazione ministeriale, rilasciato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Visivo Se non esiste il libretto, il ponteggio non può essere utilizzato. Occorre richiedere il libretto, che deve contenere tutti gli elementi del ponteggio, al fabbricante del ponteggio
Gli elementi in tubi e giunti, eventualmente utilizzati, sono di tipo autorizzato ed appartenenti ad un unico fabbricante.
Visivo Se il controllo è negativo, è necessario utilizzare elementi autorizzati appartenenti ad un unico fabbricante, richiedendone il relativo libretto
Montante Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 37 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo
Controllo verticalità Visivo con utilizzo di filo a
piombo
Se la verticalità del montante non è soddisfatta occorre scartare l'elemento
Controllo spinotto di collegamento fra montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo attacchi elementi Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo orizzontalità traverso Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Traverso Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo orizzontalità traverso Visivo Se il controllo è negativo scartare l'elemento
Controllo dello stato di conservazione collegamenti ai montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento, o ripristinare la funzionalità dell'elemento in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Correnti e diagonali
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo linearità dell’elemento Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 38 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo
Controllo dello stato di conservazione collegamenti ai montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento, o ripristinare la funzionalità dell'elemento in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Impalcati prefabbricati
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo di efficienza dei sistemi di collegamento tra: piani di calpestio, testata con ganci di collegamento al traverso ed irrigidimenti (saldatura, rivettatura, bullonatura, e cinfrinatura).
Visivo: integrità del sistema di
collegamento. Assenza nel sistema
di collegamento di cricche, distacchi ed
ossidazioni penetranti per
saldatura
Se il controllo è negativo: • Scartare l'elemento, o • Procedere, a cura del
fabbricante del ponteggio, al ripristino dell'efficienza dei sistemi di collegamento
Controllo orizzontalità piani di calpestio
Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo assenza di deformazioni negli appoggi al traverso
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Basette fisse Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Basette regolabili
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo verticalità stelo Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 39 di 68
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PiMUS Il modello di ASE
Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo
Controllo stato di conservazione della filettatura dello stelo e della ghiera filettata
Visivo e funzionale.
Visivo: stato di conservazione
della filettatura. Funzionale:
regolare avvitamento della ghiera
• Se i controlli, visivo e funzionale, sono negativi occorre scartare l'elemento
• Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, scartare l'elemento
firma del
legale rappresentante (del soggetto titolare del coordinamento)
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 40 di 68
La proprietà intellettuale del presente modello di PiMUS ed i file dei disegni allegati è esclusiva di ASE
PiMUS Il modello di ASE
PiMUS – Allegato F – mod 3
SCHEDA DI VERIFICA DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO PRIMA DI OGNI MONTAGGIO
PONTEGGI METALLICI A TUBI E GIUNTI
Ponteggio verificato Fabbricante Modello
Data verifica
Verificatore sig. _____________________________________________________________
della ditta ________________________________________________________
ruolo ricoperto in cantiere ____________________________________________
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Lista di verifica
Elementi Verifica Modalità di verifica
Esito verifica Misura adottata in caso di esito negativo Positivo Negativo
Generale Presenza del libretto di autorizzazione ministeriale, rilasciato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Visivo Se non esiste il libretto, il ponteggio non può essere utilizzato. Occorre richiedere il libretto, che deve contenere tutti gli elementi del ponteggio, al fabbricante del ponteggio
Tubi Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo verticalità Visivo con utilizzo di filo a
piombo
Se la verticalità del tubo non è soddisfatta occorre scartare l'elemento
Giunti Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
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PiMUS Il modello di ASE
Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo bulloni completi di dadi
Visivo e funzionale. Visivo: controllo dello
stato di conservazione della
filettatura. Funzionale regolare
avvitamento del dado.
• Se il controllo visivo è negativo occorre : sostituire il bullone e/o il dado con altro fornito dal fabbricante del giunto
• Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, sostituire l'elemento con altro fornito dal fabbricante del giunto
Controllo linearità martelletti Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo perno di rotazione giunto girevole
Visivo e funzionale. Visivo: parallelismo
dei due nuclei. Funzionale: corretta
rotazione
Se i controlli sono negativi occorre scartare l'elemento
Impalcati
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Impalcati prefabbricati (non strutturali)
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Idoneità dello stato di conservazione della protezione contro la corrosione.
Visivo Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: • Se il controllo degli
spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l'elemento
• Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo di efficienza dei sistemi di collegamento tra: piani di calpestio, testata con ganci di collegamento al traverso ed irrigidimenti (saldatura, rivettatura, bullonatura, e cinfrinatura).
Visivo: integrità del sistema di
collegamento. Assenza nel sistema
di collegamento di cricche, distacchi ed
ossidazioni penetranti per
saldatura
Se il controllo è negativo: • Scartare l'elemento, o • Procedere, a cura del
fabbricante del ponteggio, al ripristino dell'efficienza dei sistemi di collegamento
Controllo orizzontalità piani di calpestio
Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
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Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di Elementi Verifica verifica esito negativo Positivo Negativo
Controllo assenza di deformazioni negli appoggi al traverso
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Basette fisse Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Basette regolabili
Presenza del marchio come da libretto.
Visivo Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l'elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo verticalità stelo Visivo Se il controllo è negativo occorre scartare l'elemento
Controllo stato di conservazione della filettatura dello stelo e della ghiera filettata
Visivo e funzionale.
Visivo: stato di conservazione
della filettatura. Funzionale:
regolare avvitamento della ghiera
• Se i controlli, visivo e funzionale, sono negativi occorre scartare l'elemento
• Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, scartare l'elemento
Assi in legno per impalcati
Controllo che sulle tavole che costituiranno costituenti il piano di calpestio dei ponteggi. Si devono presentare in buono stato e senza fessurazioni apprezzabili. Le fibre devono avere andamento parallelo all'asse. Le tavole stesse non devono avere nodi passanti che riducano più del dieci per cento la sezione di resistenza.
Visivo
firma del legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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ALLEGATO G
MODALITA’ DI MONTAGGIO/ TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO
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ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO/TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO
Preliminari al montaggio del ponteggio verifica del piano di appoggio
Prima di iniziare il montaggio del ponteggio è necessario verificare la resistenza del piano d'appoggio, che dovrà venir protetto contro infiltrazioni d'acqua o cedimenti.
ponteggi autorizzati
Occorre utilizzare solo ponteggi autorizzati dal Ministero del Lavoro. Gli elementi dei ponteggi devono portare impressi, a rilievo o ad incisione, e comunque in modo visibile ed indelebile il marchio del fabbricante. (art.135, D.Lgs. 81/2008). Si deve tenere in cantiere copia dell'autorizzazione ministeriale (soggetta a rinnovo ogni 10 anni) e del presente PiMUS, comprensivo di disegno esecutivo del ponteggio metallico (art.134, D.Lgs. 81/2008).
elementi di tipi e/o marche diverse
Non utilizzare elementi di ponteggio di tipi e/o marche diverse; se le caratteristiche della costruzione prevedono l'allestimento del ponteggio in difformità dagli schemi tipo o l'uso di elementi facenti parte di ponteggi diversi e/o misti e comunque aventi un'altezza superiore a 20 m, è necessario montare il ponteggio seguendo un progetto firmato da un ingegnere o architetto abilitato all'esercizio della professione; anche questo documento deve essere tenuto in cantiere per poter essere esibito (art. 133, D.Lgs. 81/2009).
manutenzione e selezione elementi
Prima del montaggio del ponteggio occorrerà provvedere al controllo ed alla manutenzione di tutti gli elementi che lo costituiscono (artt. 112 e 137 D.Lgs. 81/2008). Durante il controllo occorrerà: scartare i tubi che non siano perfettamente diritti o con estremità
slabbrate o deformate; scartare i giunti che presentino ossidazioni, cricche o fessurazioni; pulire e ingrassare i giunti; togliere le incrostazioni dalle tavole, sia per quelle di legno che per
quelle metalliche; eliminare le tavole in legno che presentano fessurazioni, nodi passanti
di notevole dimensioni o evidenti segni di deterioramento; oppure, per quelle metalliche, eliminare quelle che presentano ossidazioni o fessurazioni pregiudizievoli per un loro uso sicuro.
La manutenzione è bene che sia effettuata da personale esperto.
varie Al fine di prevenire fessurazioni longitudinali si consiglia l'utilizzo di assi in legno già provviste di reggie nelle due teste, è comunque consigliabile cerchiare con piattina di ferro la testa di quelle assi che ne siano sprovviste. Controllare che i dispositivi di aggancio presenti nelle tavole metalliche siano perfettamente funzionanti.
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Montaggio del ponteggio piano d'appoggio basette
Durante il montaggio è necessario controllare, in primo luogo, l'efficienza del piano d'appoggio. La ripartizione del carico sul piano di appoggio deve essere realizzata a mezzo di basette disposte su tavole da ponte (punto 2.2.1.2 All. XVIII D.Lgs. 81/2008). Nel caso che il terreno non sia in grado di resistere alle pressioni trasmesse dalla base d'appoggio, si devono interporre elementi resistenti atti a ripartire le azioni sul terreno quali ad es. assi di legno di adeguato spessore (4 o 5 cm); ogni elemento di ripartizione deve interessare almeno due montanti ed è bene fissare ad essi le basette; nel caso che il terreno non sia perfettamente orizzontale si deve procedere ad un suo livellamento, oppure bisogna usare basette regolabili e mai altri materiali, quali pietre, mattoni ecc..., che potrebbero rompersi sotto il carico trasmesso dal montante. Nel caso in cui il ponteggio sarà allestito al di sopra di terreno riportato bisognerà assicurarsi che il terreno sia adeguatamente battuto, mantenendo verificata il corretto appoggio delle basette.
tracciamento e orizzontamento montanti
Una volta controllato il piano d'appoggio viene eseguito il tracciamento della struttura e vengono posti in opera i telai di base; devono essere verificate costantemente la distanza tra ponteggio ed edificio, la verticalità dei montanti, l'orizzontalità dei correnti e dei traversi. E' necessario non anticipare il montaggio del ponteggio rispetto allo sviluppo della costruzione, in ogni caso è comunque necessario non superare mai i 4 metri di dislivello. L'altezza dei montanti deve superare di almeno 1.2 m il piano di gronda o l'ultimo impalcato (art. 125 D.Lgs. 81/2008); è ammessa deroga a condizione che l’altezza dei montanti superi di almeno 1 metro l’ultimo impalcato o il piano di gronda (art. 138, c.5 lett.a).
ancoraggi Attuato il primo orizzontamento si mettono in opera gli ancoraggi e si controlla la verticalità dei montanti; il ponteggio deve risultare ancorato a parti stabili della costruzione, come previsto dagli schemi tipo del libretto. Il ponteggio deve essere efficacemente ancorato alla costruzione almeno in corrispondenza ad ogni due piani di ponteggio e ad ogni due montanti, con disposizione di ancoraggi a rombo o di pari efficacia. (art. 125 D.Lgs. 81/2008).
mantovana o parasassi
In corrispondenza dei luoghi di transito, lungo tutto il perimetro del ponteggio, deve essere installato un apposito parasassi (mantovana), esteso per almeno 1,20 m oltre la sagoma del ponte, in assenza del quale il ponteggio deve essere dotato di una una chiusura continua in graticci sul fronte del ponteggio, qualora presenti le stesse garanzie di sicurezza, o la zona sottostante deve essere recintata in modo da impedire a chiunque l'accesso (art. 129 c.3, D.L.gs. 81/2008). Si può omettere il parasassi solo nella zona di azione dell'argano, quando questa zona venga recintata.
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personale Prima di iniziare il lavoro è necessario controllare che gli addetti siano forniti degli attrezzi e dei mezzi personali di protezione idonei, tra i primi deve essere presente una chiave dinamometrica per un giusto serraggio dei giunti; si consiglia di legare i vari attrezzi all’imbragatura di sicurezza in modo da renderli immediatamente disponibili. Per le operazioni di montaggio del ponteggio è necessario utilizzare personale idoneo, che non soffra di particolari disturbi quali ad es. senso delle vertigini, o altri problemi legati all'altezza (art. 136, D.Lgs. 81/2008). La formazione del personale relativo al montaggio, smontaggio e trasformazione ponteggio deve riguardare : a) la comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione
del ponteggio; b) la sicurezza durante le operazioni di montaggio, smontaggio o
trasformazione del ponteggio con riferimento alla legislazione vigente; c) le misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti; d) le misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni
meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio; e) le condizioni di carico ammissibile; f) qualsiasi altro rischio che le suddette operazioni di montaggio,
smontaggio o trasformazione possono comportare. (art. 136, c.6 - D.Lgs. 81/2008). È fatto comunque obbligo al preposto di informare gli addetti al montaggio sulle operazioni da compiere nelle varie fasi del lavoro e sui pericoli che possono presentarsi durante il procedere dell'opera.
preposto Il montaggio del ponteggio deve avvenire sotto la sorveglianza del preposto che deve verificare il rispetto delle misure di sicurezza (artt. 123, 136 c.6 , D.Lgs. 81/2008 ).
protezione dei posti di lavoro
I posti di lavoro che si trovino sotto ai ponteggi devono essere protetti tramite da un solido impalcato sovrastante contro la caduta di materiali (art.114, D.Lgs. 81/2008).
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mezzi personali di protezione
È necessario che i lavoratori addetti al montaggio dei ponteggi, nelle fasi in cui non siano ancora presenti protezioni collettive complete, utilizzino idonei sistemi di protezione composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente, quali i seguenti: a) assorbitori di energia; b) connettori; c) dispositivo di ancoraggio; d) cordini; e) dispositivi retrattili; f) guide o linee vita flessibili; g) guide o linee vita rigide; h) imbracature. Il sistema di protezione, certificato per l’uso specifico, deve permettere una caduta libera non superiore a 1,5 m o, in presenza di dissipatore di energia a 4 metri. Il cordino deve essere assicurato, direttamente o mediante connettore lungo una guida o linea vita, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali. (art. 115 D.Lgs. 81/2008) È obbligatorio l'uso del casco sia per gli addetti al montaggio che per quanti partecipano al lavoro da terra; l'elmetto deve essere provvisto di cinghia sottogola, indispensabile soprattutto per chi lavora in elevazione ed è impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente perduto. È obbligatorio servirsi di scarpe da lavoro con suola antisdrucciolo, nonchè usare idonei guanti da lavoro.
conformità al disegno esecutivo
Il montaggio del ponteggio si deve effettuare conformemente al disegno esecutivo redatto per l'opera specifica, allegato al presente PiMUS. (art. 136, D.Lgs. 81/2008). Per qualsiasi modifica che esuli dallo schema di autorizzazione del ponteggio è necessario consultare architetto o ingegnere abilitato alla professione.
cartelloni pubblicitari
È vietato applicare sulle facciate del ponteggio pannelli o cartelloni pubblicitari senza che questi siano previsti in apposito progetto firmato da architetto o ingegnere abilitato alla professione (art. 133 D.Lgs. 81/2008).
controllo dispositivi di aggancio
Per i ponteggi a tubo e giunti controllare che durante il serraggio dei giunti le ganasce non vengano a contatto tra loro dalla parte del bullone (p. 2.2.1.4 All. XVIII D.Lgs. 81/2008), nel caso questo avvenisse devono essere immediatamente sostituite; ogni tubo deve essere fissato da almeno due giunti; i giunti devono essere collegati nei nodi ed in ogni caso il più possibile vicino tra loro (le aste caricate lontano dai nodi non sono capaci di resistere a flessione) (art. 136, D.Lgs. 81/2008). Per i ponteggi a telai prefabbricati controllare la perfetta chiusura e rotazione dei dispositivi di aggancio degli elementi.
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impalcati
Le tavole di legno usate per gli impalcati dei ponteggi devono: avere dimensioni (spessore e larghezza) non inferiori di 4 x 30 cm,
oppure 5 x 20 cm (p. 2.1.3.3 All. XVIII D.Lgs. 81/2008); essere fissate in modo da non scivolare sui traversi (art. 138, D.Lgs.
81/2008); deve essere impedito lo scivolamento degli elementi di appoggio
tramite fissaggio su una superficie di appoggio, o con un dispositivo antiscivolo, oppure con qualsiasi altra soluzione di efficacia equivalente (art. 136 c.4 lett.a D.Lgs. 81/2008);
Le tavole non devono presentare parti a sbalzo e devono poggiare almeno su tre traversi, le loro estremità devono essere sovrapposte, in corrispondenza sempre di un traverso, per non meno di 40 cm. (p. 2.1.4.2 All. XVIII, D.Lgs. 81/2008)
ogni tavola deve appoggiare almeno su tre traversi e non presentare parti a sbalzo;
le tavole devono risultare accostate alla costruzione, solo per lavori di finitura e solo per il tempo necessario a svolgere tali lavori si può tenere una distanza non superiore a 20 cm (p. 2.1.4.3 All. XVIII, D.Lgs. 81/2008). Nel caso occorra disporre di distanze maggiori tra ponteggio e costruzione bisogna predisporre un parapetto completo verso la parte interna del ponteggio; qualora questo debba essere rimosso bisogna fare uso di imbragature di sicurezza;
Verificare che le assi siano sempre ben accostate tra loro per evitare qualsiasi tipo di fessure attraverso le quali potrebbero cadere materiali o attrezzi. Per le pedane metalliche verificare la funzionalità del perno di bloccaggio e il suo effettivo inserimento.
parapetto Gli impalcati che sono posti ad un'altezza maggiore di due metri devono essere provvisti su tutte le parti prospicienti il vuoto di un parapetto robusto e in buon stato di conservazione (art 126, D.Lgs. 81/2008). Il parapetto deve essere alto almeno un metro dal piano di calpestio e deve essere provvisto di tavola fermapiede, messa a costa, alta non meno di 20 cm; nel parapetto non è ammessa una luce verticale superiore a 60 cm; i correnti e le tavole fermapiede devono essere poste nella parte interna dei montanti (All. XVIII, D.Lgs. 81/2008). Per i ponteggi metallici fissi la cui autorizzazione ministeriale lo prevede, sono ammesse deroghe alle precedenti norme, in particolare: il parapetto non deve essere inferiore a 95 cm dal piano di calpestio e deve essere provvisto di tavola fermapiede alta non meno di 15 cm. I ponteggi devono avere il parapetto completo anche sulle loro testate, così come in coincidenza delle piazzole di carico e scarico dei materiali, dove però la tavola fermapiede deve essere di 30 cm (p. 3.2 All. XVIII D.Lgs. 81/2008).
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Castelli o ponti carico
Gli impalcati dei castelli devono risultare sufficientemente ampi e muniti, sui lati verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede normali. Per il passaggio della benna o del secchione può essere lasciato un varco purché in corrispondenza di esso sia applicato un fermapiede alto non meno di 30 centimetri. Il varco deve essere ridotto allo stretto necessario e delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla posizione del tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi dell'impalcatura. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20, da servire per appoggio e riparo del lavoratore. Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non inferiore a cm 5 che devono poggiare su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
sottoponte Prima di iniziare il lavoro su un qualsiasi piano del ponteggio si deve allestire un sottoponte di sicurezza, che deve essere costituito come il ponte di lavoro e posto ad una distanza non superiore ai 2,50 m. dall'impalcato di lavoro; la presenza del sottoponte può essere omessa solo nel caso di lavori di manutenzione di durata inferiore ai cinque giorni (art. 128, D.Lgs. 81/2008). E’ concessa deroga all’obbligo della realizzazione di sottoponte nel caso di ponteggi metallici fissi che prevedano specifici schemi tipo in merito nella propria autorizzazione ministeriale.
scale a mano Le scale a mano devono essere provviste di ganci di trattenuta e appoggi antisdrucciolevoli e devono essere sempre vincolate al ponteggio (art. 113, D.Lgs. 81/2008). Le scale che collegano i vari piani del ponteggio non devono essere poste l'una in prosecuzione dell'altra; quelle poste verso l'esterno del ponteggio devono essere provviste di parapetto-corrimano. (art. 113, D.Lgs. 81/2008). È fatto divieto di salire e scendere lungo i montanti del ponteggio (art. 138, D.Lgs. 81/2008).
lavori in prossimità di linee elettriche (parti attive)
Quando occorre montare ponteggi in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni: a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori; b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano l’avvicinamento alle parti attive; c) tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza. La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni presenti. (art. 117, D.Lgs. 81/2008).
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 50 di 68
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Smontaggio del ponteggio Nella fase di smontaggio bisogna seguire le norme comportamentali definite per la fase di montaggio, in particolare quelle ricorrenti alle voci "personale" e "mezzi personali di protezione"; a queste ultime vanno integrate le seguenti norme.
sorveglianza Il preposto deve sorvegliare costantemente lo smontaggio del ponteggio, verificando il rispetto delle misure di sicurezza (art. 123, D.Lgs. 81/2008).
procedere con cautela
Nelle operazioni di smontaggio occorre procedere sempre con coerenza e cautela, evitando di togliere anzitempo elementi e/o ancoraggi che possono pregiudicare la stabilità del ponteggio.
non gettare gli elementi del ponteggio
Gli addetti allo smontaggio non devono gettare dal ponteggio qualsiasi elemento che lo costituisca, per evitare pericoli alle persone o cose sottostanti, nonché per evitare eventuali deformazioni o rotture agli elementi stessi (art. 138, D.Lgs. 81/2008).
conservazione degli elementi
Prima di portare in magazzino il ponteggio occorre procedere alle seguenti operazioni (artt. 112 e 137, D.Lgs. 81/2008): liberare tutto il materiale dalle eventuali incrostazioni; scartare il materiale difettoso tenere separati gli elementi di tipi e/o
marche diverse che costituiscono il ponteggio metallico; ingrassare le parti mobili e filettate; proteggere dall'ossidazione tutti gli elementi tubolari, riverniciare in
particolare quelli aventi lo strato superficiale in cattivo stato di conservazione.
Per finire occorre riporre in modo ordinato tutti gli elementi e immagazzinarli al riparo dalle intemperie.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 51 di 68
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Sequenze ”passo dopo passo”
elaborati grafici esplicativi
( a titolo di esempio, si riportano nelle pagine seguenti alcuni disegni esplicativi )
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 52 di 68
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ALLEGATO H
MISURE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CHE POTREBBERO VERIFICARSI DURANTE IL
MONTAGGIO/ TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 58 di 68
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INSERIRE LE INDICAZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE CHE POTREBBERO VERIFICARSI DURANTE LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO/ TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO.
Come misura preventiva, in caso di maltempo (pioggia, neve, vento forte) le operazioni di montaggio dei ponteggi saranno immediatamente sospese, al fine di evitare rischi di cadute, scivolamenti. Durante il montaggio il montaggio del ponteggio potrebbero verificarsi le seguenti emergenze:
• sospensione inerte a seguito caduta/malore addetto al montaggio; • lesioni per caduta elementi di ponteggio dall’alto.
In caso di necessità saranno avvisati i pubblici soccorsi ai numeri 118 (Emergenza Sanitaria) – 115 (Vigili del Fuoco). Al fine di prestare soccorso ad addetti che dovessero rimanere sospesi nel vuoto a seguito caduta e trattenuta da dispositivi di protezione individuale, in cantiere saranno mantenuti :
• quantitativo di elementi di ponteggio sufficienti a realizzare in qualsiasi momento castello di soccorso di altezza pari al ponteggio più alto presente in cantiere, che dovrà essere allestito ed ancorato parallelamente al ponteggio esistente.
• scala a sfilo di idonea altezza da utilizzarsi nel caso di indispensabile intervento di salvataggio da eseguirsi in altezza
In caso di sospensione inerte a seguito caduta/malore di addetto al montaggio : • si darà comunque preferenza all’intervento dei pubblici soccorsi; • gli addetti al montaggio del castello di ponteggio e quindi al soccorso dovranno avere
a disposizione ed utilizzare DPI anticaduta con cui vincolarsi ai montanti del ponteggio • in caso di intervento con scala, da limitare a casi di assoluta necessità, un addetto
dovrà trattenere al piede la scala Si riporta un estratto dalla linea guida ISPESL sul montaggio, trasformazione e smontaggio dei ponteggi metallici fissi
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 59 di 68
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ALLEGATO L
MODALITA’ D’USO DEL PONTEGGIO DA PARTE DEL PERSONALE ADDETTO ALLA REALIZZAZIONE
DELL’OPERA
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PiMUS – Allegato L – mod 1
MODULO DI AGGIORNAMENTO DEL NOMINATIVO DEL RESPONSABILE DELL’ADEGUATEZZA DEL PONTEGGIO
Data aggiornamento
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Ponteggio/i utilizzato/i Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Soggetti utilizzatori del ponteggio/i
Per ogni soggetto coinvolto è presente in allegato I la scheda di identificazione:
mod 1 – per le imprese
mod 2 – per i lavoratori autonomi
Ragione sociale / nome Impresa Lav.Aut.
Responsabile dell’adeguatezza normativa del ponteggio durante il suo normale utilizzo in cantiere e delle verifiche e controlli sullo stesso
sig. _____________________________________________________________
della ditta ________________________________________________________
ruolo ricoperto in cantiere ____________________________________________
recapiti telefonici ___________________________________________________
firma del
legale rappresentante (del soggetto titolare del coordinamento)
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 62 di 68
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PiMUS – Allegato L – mod 2
SCHEDA DI VERIFICA DEL PONTEGGIO DURANTE L’USO
Ponteggio verificato Fabbricante Modello
Data verifica
Verificatore sig. _____________________________________________________________
della ditta ________________________________________________________
ruolo ricoperto in cantiere ____________________________________________
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Lista di verifica
Elementi Verifica Modalità di verifica
Esito verifica Misura adottata in caso di esito negativo Positivo Negativo
Generale Controllare la completezza del ponteggio come da disegno esecutivo del ponteggio
Visivo
Controllare che sia mantenuto un distacco non superiore a 20 cm tra il bordo interno dell'impalcato del ponteggio e l'opera servita
Visivo
Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei collegamenti fra gli elementi del ponteggio, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.
Visivo
Parasassi Controllare che sia mantenuta l'efficienza dell'elemento parasassi, capace di intercettare la caduta del materiale dall'alto
Visivo
Giunti Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei giunti, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.
Visivo e funzionale. Con
utilizzo di chiave di serraggio
Ancoraggi Controllare il mantenimento dell'efficienza degli ancoraggi, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.
Visivo
Montanti Controllare il mantenimento della verticalità dei montanti, ad esempio con l'utilizzo del filo a piombo.
Visivo. Con utilizzo di filo a
piombo
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Esito verifica Modalità di Misura adottata in caso di esito negativo Elementi Verifica verifica Positivo Negativo
Contro-ventature
Controllare il mantenimento dell'efficienza delle controventature di pianta e di facciata mediante: - Controllo visivo della linearità delle aste delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta; - Controllo visivo dello stato di conservazione dei collegamenti ai montanti delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta - Controllo visivo dello stato di conservazione degli elementi di impalcato aventi funzione di controventatura in pianta.
Visivo
Impalcati prefabbricati
Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco degli elementi di impalcato.
Visivo
Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco o dei sistemi antisfilamento dei fermapiedi.
Visivo
Impalcati in legno
Verifica del buono stato di conservazione degli impalcati
Visivo
firma del
legale rappresentante (del soggetto titolare del coordinamento)
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PiMUS – Allegato L – mod 3
ISTRUZIONI PER L’USO IN SICUREZZA DEL PONTEGGIO
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Ponteggio/i utilizzato/i Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Cosa fare durante l'uso
impalcati
Le tavole di legno usate per gli impalcati dei ponteggi devono: avere dimensioni (spessore e larghezza) non inferiori di 4 x 30 cm,
oppure 5 x 20 cm (p. 2.1.3.3 b All. XVIII D.Lgs. 81/2008); essere fissate in modo da non scivolare sui traversi (art. 138, D.Lgs.
81/2008); risultare sovrapposte tra loro di circa 40 cm, con sovrapposizione che
deve avvenire sempre in corrispondenza di un traverso (20 cm da una parte e 20 dall'altra) ogni tavola deve appoggiare almeno su tre traversi e non presentare parti a sbalzo (p. 2.1.4.2 All. XVIII, D.Lgs. 81/2008);
Le assi devono risultare accostate alla costruzione, solo per lavori di finitura e solo per il tempo necessario a svolgere tali lavori si può tenere una distanza non superiore a 20 cm; nel caso occorra disporre di distanze maggiori tra ponteggio e costruzione bisogna predisporre un parapetto completo verso la parte interna del ponteggio; qualora questo debba essere rimosso bisogna fare uso di cintura di sicurezza (p. 2.1.4.3 All.XVIII, D.Lgs. 81/2008). Verificare che le assi siano sempre ben accostate tra loro per evitare qualsiasi tipo di fessure attraverso le quali potrebbero cadere materiali o attrezzi. Per le tavole metalliche verificare la funzionalità del perno di bloccaggio e il suo effettivo inserimento.
parapetto Gli impalcati che sono posti ad un'altezza maggiore di due metri devono essere provvisti su tutte le parti prospicienti il vuoto di un parapetto robusto e in buon stato di conservazione (art 126, D.Lgs. 81/2008). Il parapetto deve essere alto almeno un metro dal piano di calpestio e deve essere provvisto di tavola fermapiede, messa a costa, alta non meno di 20 cm; nel parapetto non è ammessa una luce verticale superiore a 60 cm; i correnti e le tavole fermapiede devono essere poste nella parte interna dei montanti (All. XVIII, D.Lgs. 81/2008). I ponteggi devono avere il parapetto completo anche sulle loro testate, così come in coincidenza delle piazzole di carico e scarico dei materiali, dove però la tavola fermapiede deve essere di 30 cm (p. 3.2 All. XVIII D.Lgs. 81/2008).
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sottoponte Prima di iniziare il lavoro su un qualsiasi piano del ponteggio si deve allestire un sottoponte di sicurezza, che deve essere costituito come il ponte di lavoro e posto ad una distanza non superiore ai 2,50 m. dall'impalcato di lavoro; la presenza del sottoponte può essere omessa solo nel caso di lavori di manutenzione di durata inferiore ai cinque giorni (art. 128, D.Lgs. 81/2008). E’ concessa deroga all’obbligo della realizzazione di sottoponte nel caso di ponteggi metallici fissi che prevedano specifici schemi tipo in merito nella propria autorizzazione ministeriale.
scale a mano Le scale a mano devono essere provviste di ganci di trattenuta e appoggi antisdrucciolevoli e devono essere sempre vincolate al ponteggio (art. 113, D.Lgs. 81/2008). Le scale che collegano i vari piani del ponteggio non devono essere poste l'una in prosecuzione dell'altra; quelle poste verso l'esterno del ponteggio devono essere provviste di parapetto-corrimano. (art. 113, D.Lgs. 81/2008). È fatto divieto di salire e scendere lungo i montanti del ponteggio (art. 138, D.Lgs. 81/2008).
andatoie e passerelle
Le passerelle destinate al passaggio di sole persone devono avere larghezza di almeno 60 cm; se destinate al passaggio di persone e materiali la larghezza deve essere almeno 120 cm (art. 130, D.Lgs. 81/2008). Sulle assi delle andatoie per accedere al ponteggio devono essere fissati trasversalmente dei listelli ad una distanza uguale a quella del passo di un uomo carico (art. 130, D.Lgs. 81/2008). Le andatoie lunghe devono essere interrotte de pianerottoli di riposo ad opportuni intervalli. (art. 130, D.Lgs. 81/2008). Le passerelle o le andatoie devono essere provviste di parapetti completi di tavola fermapiede. Le passerelle possono avere una pendenza massima pari al 50 per cento (art. 130, D.Lgs. 81/2008).
lavori in prossimità di linee elettriche
Per i ponteggi installati in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni: a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori; b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano l’avvicinamento alle parti attive; c) tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza. La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni presenti. (art. 117, D.Lgs. 81/2008).
modifiche non autorizzate
Nessun lavoratore deve modificare qualsiasi parte del ponteggio senza l'autorizzazione del capocantiere o del preposto; occorre informare il preposto ogni qualvolta si verifica la necessità di un cambiamento. Bisogna ricordare che prima di togliere un ancoraggio del ponteggio, bisogna provvedere a realizzare quello sostitutivo.
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carichi concentrati
Non si deve mai depositare materiale sul ponteggio, su quest'ultimo può rimanere temporaneamente solo il materiale e le attrezzature strettamente necessari per la lavorazione in corso; è necessario mantenere il materiale in ordine e assicurare un transito sicuro sull'impalcato; evitare carichi concentrati sul ponteggio (ripartire il peso del materiale, non sostare in più persone in uno stesso punto del ponteggio, non correre o saltare sul ponteggio). Il peso dei materiali e delle persone deve essere sempre inferiore a quello che è consentito dalla resistenza strutturale del ponteggio (art. 124, D.Lgs. 81/2008).
salita e discesa dagli impalcati divieto di gettare oggetti
Va ricordato agli operai il divieto assoluto di salire o scendere lungo i montanti o farsi portare al piano da argani o simili, nonchè quello di gettare qualsiasi oggetto o materiale dal ponteggio (art. 138, D.Lgs. 81/2008).
controllo e manutenzione
Eseguire controlli periodici delle opere provvisionali, specialmente dopo violente perturbazioni atmosferiche o o prolungate interruzioni del lavoro; Durante i controlli si devono verificare la verticalità dei montanti, il giusto serraggio dei giunti, l'efficienza degli ancoraggi e dei controventi, la regolarità degli impalcati ed il loro fissaggio al ponteggio, l'esistenza di parapetti completi sugli impalcati di lavoro, curando l’eventuale sostituzione o il rinforzo di elementi inefficienti (art. 137, D.Lgs. 81/2008); verificare infine l'efficienza dei dispositivi e dei conduttori di messa a terra qualora sia prevista; nel caso che alcuni elementi del ponteggio siano in cattivo stato è obbligatorio far provvedere alla loro immediata sostituzione.
presenza di neve
Nel caso che siano previste precipitazioni nevose si deve diminuire il numero degli impalcati per limitare il sovraccarico dato dalla neve.
varie La zona di azione degli argani va recintata in modo da impedire l'accesso e il transito sotto i carichi sospesi (art. 114, D.Lgs. 81/2008). Bisogna accompagnare all'esterno del ponteggio il gancio della gru dopo la ricezione di un carico, per evitare che questo si impigli nella struttura provocando gravi danni. Nei luoghi di accesso al ponteggio, al fine di informare i lavoratori verso un corretto uso che eviti eventuali sovraccarichi, si deve esporre un cartello riportante le seguenti caratteristiche essenziali del ponteggio: natura (da manutenzione o da costruzione), numero complessivo degli impalcati, numero degli impalcati su cui è consentita l'attività lavorativa contemporanea e carichi ammissibili, segnali di avviso di pericolo di caduta di materiali dall'alto.
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PiMUS – Allegato L – mod 4
MODULO DI AUTORIZZAZIONE ALL’USO DEL PONTEGGIO
Data
Indirizzo cantiere Via
Loc. Città Prov.
Ponteggio/i utilizzato/i Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Fabbricante ________________________ Modello ________________________
Soggetto responsabile del ponteggio/i (coordinatore dell’utilizzo)
Impresa __________________________________________________________
con sede _________________________________________________________
referente in cantiere sig. _____________________________________________
recapiti tel. _______________________________________________________
Soggetto autorizzato all’uso del ponteggio
Impresa __________________________________________________________
con sede _________________________________________________________
referente in cantiere sig. _____________________________________________
recapiti tel. _______________________________________________________
Dichiarazioni Il soggetto responsabile del ponteggio, autorizza il soggetto utilizzatore sopra riportato all’utilizzo del ponteggio sopra identificato.
Il ponteggio messo a disposizione è stato realizzato con elementi appartenenti a ponteggi dotati di autorizzazione ministeriale e montato nel rispetto del disegno esecutivo.
L’utilizzatore dovrà utilizzare lo stesso nel rispetto della legge.
E’ vietato rimuovere anche temporaneamente le protezioni del ponteggio e realizzare trasformazioni o modifiche dello stesso (anche minime) senza la preventiva autorizzazione del responsabile del ponteggio.
Contestualmente alla compilazione di questa autorizzazione il soggetto responsabile del ponteggio consegna al soggetto utilizzatore copia delle istruzioni per l’uso in sicurezza del ponteggio (PiMUS – allegato L – mod 3)
Il soggetto utilizzatore dichiara di aver verificato che il ponteggio è conforme alla normative vigenti e si impegna all’utilizzo del ponteggio conformemente alla normativa e alla diffusione delle istruzioni di sicurezza presso il proprio personale.
firma del firma del
legale rappresentante / direttore tecnico
del responsabile del ponteggio
del soggetto utilizzatore
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