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.... LO SVOLGIMENTO DELL’ATTUALIZZAZIONE …
A partire dall’Affresco della “scuola di Atene”
di Raffaello Sanzio
Abbiamo visto l’EVOLUZIONE
della scuola durante i secoli
Fino ad arrivare alla scuola moderna
RAFFAELLO SANZIO
Raffaello nacque a Urbino nel 1483 28 marzo (venerdì santo)
un'altra versione del giorno di nascita dovrebbe essere il 6 aprile coincidente con quella di Cristo - ore 3 del 6 aprile, venerdì prima di Pasqua.
primo e unico figlio di Giovanni Santi e di Maria di Battista
Nella formazione di Raffaello fu determinante il fatto di essere nato e di aver trascorso la giovinezza ad Urbino, che in quel periodo era un centro artistico di primaria importanza che irradiava in Italia e in Europa gli ideali del Rinascimento.
Il cognome "Sanzio" infatti non è che una delle possibili declinazioni di "Santi", in particolare derivata dal latino "Sancti" con cui Raffaello sarà poi solito, nella maturità, firmare le sue opere.
FORMAZIONE ARSTICA DI RAFFAELLO
Raffaello apprese i primi insegnamenti di disegno e pittura dal
padre
1º agosto 1494, quando Raffaello aveva undici anni, morì il padre. E’ in piena adolescenza l'artista raggiunge rapidamente una maturazione artistica
Oltre alle città umbre e alla nativa Urbino, visitò e allevo la sua formazione artistica quasi sicuramente Firenze, Roma e Siena
(Madonna del Cardellino)
(Pala Colonna)(Resurrezione)
Scuola di Atene
Autore: Raffaello Sanzio
Data: 1509-1511
Tecnica: Affresco
Dimensioni: 500x770 cm
Ubicazione: Musei Vaticani, città del vaticano
Studi pre-opera
Il progetto primitivo appare in un foglio conservato a Siena, che mostra un'idea molto diversa: in esso un filosofo,
forse Platone, è assiso su un basamento con tre saggi ai suoi piedi e intorno una folla di discepoli.
Sono già definiti tutti i personaggi come nella versione definitiva, ad eccezione dell'autoritratto di Raffaello.
TEMA DELL’OPERA
la Scuola di Atene esalta la ricerca razionale
L'affresco, inquadrato da un arco dipinto, rappresenta i più celebri filosofi e matematici dell'antichità intenti nel dialogare tra loro, all'interno di un
immaginario edificio classico, rappresentato in perfetta prospettiva.
ISTRUZIONE RINASCIMENTALE
In epoca rinascimentale il sistema scolastico è basato:
scuole ecclesiastiche
scuole laiche, private e comunali
tasso di scolarizzazione
Un'importante novità del Cinquecento fu l'apparire di scuole comunali gratuite
maschile può essere stimato intorno al 28%
La percentuale delle ragazze che frequentavano scuole invece bassissima.
Il primo limitato intervento dei religiosi nel settore dell’istruzione dei laici
Maggiore importanza viene data ai GESUITI nell'ambito della Riforma cattolica
Il primo collegio dei gesuiti fu inaugurato a Messina nel 1548
si trasformarono in istituzioni rivolte a ragazzi dei ceti medi e soprattutto già alfabetizzati e con conoscenze elementari di latino
All'inizio i gesuiti insegnavano anche a leggere e scrivere - I programmi riprendevano quelli
delle scuole umanistiche rinascimentali. - Le principali innovazioni consistevano nell'inserimento di un insegnamento religioso e nello studio regolare del greco
nuova politica scolastica
una serie di riforme attuate da Vittorio Amedeo II di Savoia dal 1717 al 1727
istituirono scuole laiche statali con apposito "Magistrato" incaricato di vigilare
La più importante riforma scolastica europea fu quella varata da Maria Teresa d'Austria nel 1774. Essa prevedeva tra l'altro l'obbligatorietà della scuola elementare per i bambini dai 6 ai 12 anni
nel 1788 nacque a Milano la prima scuola pubblica per la preparazione dei maestri
Nello Stato Pontificio la gestione dell'istruzione rimase integralmente affidata agli istituti religiosi.
La legge Casati (1859)
la scuola elementare il sistema si divideva in due:
Le scuole di tecnicheginnasio
I primi programmi scolastici includevano fra le materie fondamentali la religione e si proponevano di assicurare un'alfabetizzazione culturale di base per tutta la popolazione.
La legge Coppino (1877)
Essa porta la durata delle elementari a 5 anni, e introduce l'obbligo scolastico nel primo triennio delle elementari stesse. Definisce le
sanzioni per i genitori degli studenti che non adempiono a tale obbligo.
I programmi della scuola
I programmi della scuola elementare del 1888
I programmi della scuola elementare del 1888
I programmi legati al nome del pedagogista Aristide Gabelli sono una delle espressioni più
significative del positivismo pedagogico italiano
I PRIMI DEL NOVECENTO
Si iniziano a vedere gli effetti positivi, se pur limitati, del sistema scolastico
La legge Orlando (1904)
prolungò l'obbligo scolastico fino al
dodicesimo anno di età
La riforma Gentile (1923)La riforma Gentile (1923)La riforma Gentile (1923)La riforma Gentile (1923)
Riforma Gentile (1923)
La riforma Gentile (1923)La riforma Gentile (1923)
Istituzione della scuola di avviamento professionale (1928)
istituì la Scuola di avviamento professionale al posto dei corsi
postelementari e la scuola complementare.
prevedeva cinque anni di scuola elementare uguale per tutti
Dopo le scuole medie si consentiva proseguimento degli studi alle scuole superiori oche immetteva lo studente
nel mondo del lavoro
portava comunque l'obbligo dello studio
a 14 anni di età
La carta della scuola (1939)
consapevolezza della necessità di una scuola di massa
Anche a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale, rimase sulla carta, ad eccezione della legge del 1940 che creava
la Scuola media, triennale, unificando i corsi inferiori di Licei, Istituti tecnici ed istituti magistrali, ma lasciando permanere un
secondo canale costituito dalla Scuola di Avviamento professionale.
DALLA ISTRUZIONE
TRADIZIONALE
ISTRUZIONE MODERNA
Basata su abilità tecnologiche
(utilizzo di tablet, computer,cellulari)
Conseguenze positive un miglior approccio con il
mondo
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