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IPSIAM
Classe 5 MAT sez. A
Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica
Composizione del Consiglio di Classe
DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. ING. RAFFAELE BUONSANTE
COORDINATRICE PROF.SSA ANGELA NAPOLETANO
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA NAPOLETANO ANGELA
STORIA NAPOLETANO ANGELA
MATEMATICA (*) CARAMIA MARIA(*)
LINGUA INGLESE DI TERLIZZI ISA
SCIENZE MOTORIE ROTOLO VINCENZO
RELIGIONE CUZZUOL VALERIA
LABORATORI TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI, LAB TECNOLOGIE E
TECNICHE DI INSTALLAZIONE E
MANUTENZIONE
ANNESE DONATO(*)
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI MANGHISI ONOFRIO
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
BELLANOVA ALDO
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E
MANUTENZIONE RAIMONDI RODOLFO(*)
LAB TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI SANTO ANTONIO RAFFAELE
LAB TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI GAMMINO NICOLA
SOSTEGNO MATARRESE FILIPPO
RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI BARLETTA ALESSANDRO
GAUDENZIO
(*)commissario interno
Monopoli, lì 12 maggio 2016
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A. ANALISI DELLA SITUAZIONE SCOLASTICA
A1. Analisi del territorio
L’istituto Professionale I.P.S.I.A.M. “San Francesco da Paola” fa parte dal 1°
settembre 2012, in seguito ad operazione di dimensionamento scolastico regionale da
parte della Giunta Regionale di Puglia, dell’I.I.S.S. “Luigi Russo” che propone un’offerta
formativa ampia, articolata, secondo quanto previsto dalla riforma dei Licei e degli Istituti
Professionali (D.P.R. n. 87 e n.89 del 2010), nei seguenti indirizzi:
Liceo Artistico
Liceo Musicale
I.P.S.I.A.M. “San Francesco da Paola”
I.P.S.I.A.M. Corso serale per adulti
In particolare l’ I.P.S.I.A.M. è una realtà scolastica che con la sua innata sensibilità verso
le problematiche socio-economiche, interagendo costantemente con l’Amministrazione
locale e le Aziende del territorio, rappresenta un ponte diretto verso il mondo del lavoro
per i ragazzi maggiormente interessati ad un percorso formativo orientato all'inserimento
in una realtà lavorativa.
A2. Presentazione del profilo professionale
Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza tecnica”
possiede le competenze tecnico-professionali per gestire, organizzare ed effettuare
interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo
relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi, nei settori
produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica ed altri).
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in “Manutenzione e assistenza
tecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di
competenze:
1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,
strumenti e tecnologie specifiche.
3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la
corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura
la manutenzione.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti,
nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti.
6. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola
d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione.
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7. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche
per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.
A3. Dati statistici
N° alunni iscritti: 12
N° alunni frequentanti: 12
A4. Presentazione della classe e suo excursus storico
Dati anagrafici
N Cognome e Nome Classe
1 Antonacci Stefano 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
2 Barletta Alessandro Gaudenzio 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
3 Barletta Fabio 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
4 Caforio Cosimo 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
5 Carapellese Nicola 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
6 Ciaccia Angelo 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
7 Donnaloia Davide 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
8 Lafera Vito 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
9 Luccarelli Raffaele 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
10 More' Antonio 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
11 Oscuro Giuseppe 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
12 Ratti Giuseppe 5A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
La classe 5a MAT sez. A, articolata nell’area comune con la classe 5a B, è costituita da 12
alunni, tutti provenienti dalla stessa classe 4a (eccetto una sola individualità non
ammessa agli esami di stato nel precedente anno scolastico), in precedenza dalla terza
classe del corso di Manutenzione e Assistenza tecnica. Alcuni di loro, sono stati ammessi
alla classe quinta dopo apposite verifiche e integrazioni dello scrutinio finale, per
sospensione del giudizio. Nel gruppo – classe frequenta quest’anno anche un alunno
proveniente da un istituto di Conversano (5B) perfettamente integrato nel nuovo
contesto scolastico. Avendo frequentato insieme gli anni precedenti, la socializzazione
all’interno del gruppo classe risulta soddisfacente. Per quanto riguarda la disciplina, il
comportamento è sempre stato generalmente corretto e rispettoso anche se la
frequenza non è stata sempre costante. Per alcuni allievi è stato necessario, però più
volte, contattare la famiglia a causa delle numerose assenze e ritardi anche
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saltuariamente giustificati. Lo studio non è stato sempre costante ed è stato necessario
richiamare gli alunni all’impegno e alla motivazione, a una partecipazione più attiva e
costante. Per alcuni di loro, appare poco sviluppato il metodo di studio e la
rielaborazione di concetti disciplinari in modo critico. C’è da sottolineare anche che il
lavoro ha subito interruzioni in diversi periodi, per vari ponti a cavallo di festività nazionali.
Inoltre, durante il secondo quadrimestre è stata effettuata una pausa didattica,
necessaria per colmare lacune e assicurare il rinforzo dei concetti fondamentali. Ciò ha
rallentato, complessivamente lo svolgimento trasversale dei contenuti nelle diverse
discipline.
Da un’osservazione attenta e accurata sono emersi due gradi di apprendimento:
Ad un primo gruppo appartiene un numero di alunni in possesso di prerequisiti e
preparazione di base sufficienti, con discreta disponibilità al dialogo e desiderio di
migliorare;
Ad un secondo gruppo, appartengono alunni che, pur disponibili al dialogo
educativo, hanno ritmi di apprendimento più lenti.
I rapporti tra i ragazzi ed istituzione scolastica si possono ritenere abbastanza corretti.
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B. OBIETTIVI GENERALI, OBIETTIVI TRASVERSALI E RISULTATI FINALI
B1. Analisi della situazione iniziale
L’ambiente socio-culturale di provenienza si presenta eterogeneo. L’attività svolta dai
genitori si esplica in prevalenza nei settori dell’agricoltura e dell’artigianato. Gli stimoli
culturali e formativi provenienti dalle famiglie in alcuni casi, sono modesti, e alcuni allievi
provengono da zone limitrofe per cui, per raggiungere la Scuola, devono servirsi di mezzi
pubblici. Gli alunni hanno cominciato l’anno scolastico presentandosi con normali
capacità, un metodo di studio ancora da perfezionare e una non sempre adeguata
prontezza nell’apprendimento e nell’assimilazione.
B2. Obiettivi generali da raggiungere al termine del corso di studio
Coerentemente con il Piano dell’Offerta Formativa il C.d.C. nel percorso formativo
ha cercato di stimolare gli allievi al fine di:
interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista;
riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale;
comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi ;
consolidare un adeguato metodo di studio e di lavoro ;
affrontare situazioni problematiche e contribuire a risolverle.
Come livello minimo si richiede la capacità di applicare i principi essenziali di ogni
disciplina in situazioni note, esprimendosi con un linguaggio semplice ma corretto. Il livello
massimo prevede la capacità di analizzare con rigore logico e senso critico diverse
situazioni, anche non note, e confrontarle per trarne principi generali, utilizzando i diversi
registri linguistici in modo appropriato e completo.
B3. Metodologie di insegnamento adottate
Lezione frontale
Presentazione multimediale
Cooperative learning
Peer education.
Nella realizzazione delle varie unità didattiche generalmente si è partiti da un breve
discorso introduttivo, inteso ad anticipare i contenuti e gli obiettivi di esse, con riferimento
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alle conoscenze degli alunni e alle loro precedenti esperienze; si è cercato di sviluppare
la curiosità e l’interesse degli allievi ponendo problemi e sollecitando interventi e
discussioni. Le tecniche del cooperative learning e della peer education sono risultate
molto utili sia per potenziare nei ragazzi il gusto della ricerca che per rafforzare le già
buone relazioni interpersonali.
Si è cercato di creare occasioni di raccordi interdisciplinari per favorire negli allievi lo
sviluppo delle competenze proprie del profilo in uscita del tecnico manutentore.
Nell’attuazione del lavoro didattico ci si è avvalsi soprattutto dei libri di testo, ma, ad
integrazione e completamento, anche di altri strumenti come riviste, manuali, materiale
audiovisivo, computer e attrezzature di laboratorio. Gli allievi sono stati guidati quindi
a ricercare e raccogliere notizie e materiale e ad armonizzare le varie conoscenze in
un unico sapere. L’uso del linguaggio specifico è stato stimolato attraverso discussioni e
dibattiti su argomenti di studio. In ogni attività si è tenuto conto dei ritmi e degli stili di
attenzione dei singoli allievi.
B4. Mezzi e strumenti
Libri di testo, giornali, riviste tecniche specializzate, fotocopie, dispense, manuali
Fotocopiatrice
L.I.M.
Sussidi multimediali: rete locale, software applicativi, internet
Laboratori e strumentazione tecnico-scientifica: Laboratorio di Informatica di base,
Laboratorio di Informatica applicata, Laboratorio di Macchine Utensili, Laboratorio
CNC. Laboratorio di Elettropneumatica/Sistemi Automatici, Laboratorio di
Telecomunicazioni, Laboratorio di Misure Elettriche ed Elettroniche, Laboratorio di
Automazione, Laboratorio di Impianti Elettrici e Domotica.
B5. Attività integrative e complementari (visite guidate, viaggi di istruzione, progetti, ecc.)
Partecipazione alla conferenza su ecorifugiati e migranti economici, presso
Auditorium del liceo artistico e musicale” Luigi Russo” di Monopoli, alla presenza del
Prof. Nicola Coniglio: economista dell’Università di Bari e Antonio Ciniero, sociologo
presso l’Università del Salento e membro dell’osservatorio Migranti.
Iniziative nell’ambito dell’educazione alla legalità: Incontro con l’associazione
Atlantis 27 Volontari Emergenza Radio Monopoli
Cineforum (tre incontri);
Iniziative nell’ambito dell’educazione alla salute; seminario sul tema “l’educazione
sanitaria nei tumori della pelle” tenuto dal Prof. Ostuni Giovanni
Partecipazione al "Fai" da parte degli alunni Lafera Vito
Partecipazione a incontro con Ente Professione Militare
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B6. Interventi didattici ed educativi programmati
PAUSA DIDATTICA al secondo quadrimestre per rafforzamento e sostegno delle
conoscenze poco acquisite ai fini della preparazione agli esami di stato.
B7. Verifiche e valutazione: modalità e tempi
Le verifiche sono state formative e sommative ed orientate all’accertamento del profitto
individuale dello studente e dell’efficacia del processo di insegnamento-
apprendimento, con riferimento agli obiettivi prefissati in termini di conoscenza,
comprensione, applicazione, analisi e sintesi.
1. Valutazione iniziale: fatta all’inizio dell’anno scolastico per la rilevazione della
situazione di partenza attraverso test d’ingresso, esercizi, questionari,
2. Valutazione formativa: fatta in itinere per controllare i livelli di apprendimento,
l’efficacia del sistema adottato, la necessità di interventi di recupero e di sostegno,
attraverso prove scritte, prove strutturate e semi strutturate, prove orali e prove di
laboratorio;
3. Valutazione finale: fatta a fine quadrimestre, tenendo conto degli obiettivi minimi e
massimi prefissati. In ogni caso, ogni docente ha effettuato le verifiche finalizzandole
al nuovo esame di stato.
I tempi hanno avuto scansione modulare e in aggiunta sono state effettuate due
simulazioni della terza prova scritta d’esame in cui sono state coinvolte le discipline:
Matematica, Inglese, Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni, Tecnologie meccaniche ed
Applicazioni. È stata adottata la tipologia mista: B (due quesiti a risposta aperta con
punteggio massimo di 4,5 per ogni quesito) e C (4 quesiti a risposta multipla con punteggio
di 1,5 per ogni risposta esatta).
B8. Criteri di valutazione
Il Consiglio di Classe ha considerato i livelli di partenza, la partecipazione e la frequenza
(scolastica e della terza area), la capacità l’interesse e l’impegno nella partecipazione
attiva al dialogo educativo, il metodo di lavoro ed il profitto.
La scala di valutazione adottata, con punteggio da uno a dieci, è stata fissata secondo i
seguenti parametri:
< 3 Nullo: l’allievo non ha alcuna conoscenza e quindi risulta impossibilitato a
procedere.
3 Scarso: l’allievo ha conoscenze molto lacunose, prive di connessioni logiche. Non
sa cogliere ed è impossibilitato a procedere nelle applicazioni. Non è in grado di
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esprimere alcun tipo di valutazione. Ha notevoli difficoltà di espressione e
commette gravi e numerosi errori.
4 Insufficiente: l’allievo ha conoscenze carenti e slegate che tenta di raccogliere
e non riesce ad applicare. Non ha alcuna autonomia nella rielaborazione critica
delle conoscenze. Ha parecchie difficoltà espressive e commette errori che
compromettono il significato della comunicazione.
5 Mediocre: l’allievo ha conoscenze frammentarie e superficiali che coglie a
fatica ed applica in modo parziale e impreciso. Non è in grado di esprimere
valutazioni se non di tipo ripetitivo. Nell’esposizione commette errori che
compromettono parzialmente il significato della comunicazione.
6 Sufficiente: l’allievo possiede conoscenze essenziali ma non approfondite che sa
cogliere ed applicare in modo adeguato. Effettua valutazioni parziali e solo se
sollecitato. Nell’esposizione commette qualche errore che non compromette il
significato della comunicazione.
7 Discreto: l’allievo dimostra di possedere conoscenze complete che sa cogliere ed
applicare con facilità. Effettua valutazioni soddisfacenti. Espone con agio e
proprietà.
8 Buono: l’allievo dimostra di possedere conoscenze complete e abbastanza
approfondite. Sa cogliere correttamente, applica con una certa padronanza ed
effettua valutazioni apprezzabili. Espone con disinvoltura e scioltezza espressiva.
9 Ottimo: l’allievo dimostra di possedere conoscenze complete e coordinate. Sa
cogliere con prontezza, applica con discreta padronanza e precisione. Effettua
valutazioni personali. Usa la lingua in modo autonomo e con piena conoscenza dei
mezzi espressivi.
10 Eccellente: l’allievo ha una notevole profondità di pensiero e dimostra di aver
acquisito conoscenze ampie, complete e coordinate. Sa cogliere con grande
prontezza e cognizione di causa, applica in modo personale e originale, effettua
valutazioni autonome, approfondite ed esaurienti. Espone con fluidità e ricchezza
verbale.
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C. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Come già riportato nel documento di programmazione di classe, per la classe 5A si fa riferimento
al DPR n.87 del 15/3/2010, art.8, secondo cui l’area professionalizzante degli istituti professionali è
sostituita da 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro. Tenendo conto delle esperienze già
effettuate da alcuni alunni con il progetto POF di tirocinio estivo “Lavorare con il sole” e della
partecipazione di altri alunni al progetto di alternanza scuola lavoro di 70 ore “LA MANUTENZIONE
DEGLI IMPIANTI E DEI MEZZI EFFICIENTI E SOSTENIBILI” Avviso Pubblico N.2/2015, P.O. PUGLIA – FSE
2007/2013, è stato organizzato, per ogni alunno, un percorso individualizzato per assicurare lo
svolgimento di tutte le 132 ore previste. A tal fine, le attività didattiche in Istituto sono state sospese
dal 19 al 31 ottobre per permettere agli alunni l’inserimento in azienda per l’intera giornata
lavorativa di 8 ore. Per gli alunni che hanno avuto bisogno di completare le 132 ore, l’attività è
proseguita in orario pomeridiano.
Il progetto POF “LAVORARE CON IL SOLE” si è svolto nel periodo estivo dal 16 giugno al 31 agosto
2015. Per partecipare al progetto gli studenti dovevano essere fortemente motivati, in quanto gli
stessi dovevano raggiungere autonomamente la sede di lavoro e rispettare gli orari tipici di una
giornata lavorativa dal lunedì al sabato. Dal punto di vista operativo è stato possibile realizzare il
progetto grazie ad apposite convenzioni tra l’Istituto e le Aziende coinvolte. Le figure di riferimento
per i corsisti sono state il tutor aziendale ed un tutor scolastico.
Hanno partecipato al progetto, su richiesta, gli alunni Barletta Alessandro Gaudenzio, Ciaccia
Angelo, Donnaloia Davide, Ratti Giuseppe, che hanno svolto il tirocinio rispettivamente presso le
seguenti aziende:
Officina Pezzolla - Fasano
MOTORFIXING - Fasano
SUDEL – Fasano
AR Infissi - Monopoli
Inoltre l’Istituto ha partecipato all’Avviso Pubblico N. 2/2015, P.O. PUGLIA – FSE 2007/2013, che ha
finanziato il progetto di Alternanza scuola-lavoro dal titolo “LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DEI
MEZZI EFFICIENTI E SOSTENIBILI. Hanno partecipato al progetto gli allievi Barletta Alessandro
Gaudenzio, Ciaccia Angelo, Donnaloia Davide, svolgendo la loro attività presso l’azienda Block
Stem s.r.l. – Sede operativa di Monopoli, nel periodo dal 19 al 31 ottobre 2015.
Al fine di assicurare l’attività di alternanza scuola-lavoro a tutta la classe, il C.d.C. ha sospeso in tale
periodo le lezioni ed anche gli studenti non coinvolti nel progetto finanziato hanno svolto attività di
alternanza scuola-lavoro, seguiti a titolo gratuito dal tutor scolastico prof. Rodolfo Raimondi.
Tutti gli alunni che non avevano partecipato al progetto “LAVORARE CON IL SOLE” dopo il 31
ottobre 2015 hanno continuato l’attività di alternanza in orario pomeridiano, fino al raggiungimento
delle 132 ore previste. In questa fase oltre alle aziende già citate l’Istituto ha collaborato con:
EDILIZIA INNOVATIVA Monopoli
SEAF Monopoli
RADIO ARGENTO Monopoli
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SAT MEDIA WORLD Monopoli
AESSE soluzioni informatiche Monopoli
ELECTRONIC SERVICE
Di seguito viene riportato il prospetto generale.
Barletta Alessandro, Ciaccia Angelo e Donnaloia Davide hanno completato il percorso delle
132 ore mediante la partecipazione sia al progetto POF “Lavorare con il sole” e sia al progetto
“LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DEI MEZZI EFFICIENTI E SOSTENIBILI”:
Ratti Giuseppe ha svolto il percorso di 132 ore con la partecipazione al progetto POF “Lavorare
con il sole” e la partecipazione ad una attività lavorativa organizzata per il periodo dal 19 al
31 ottobre;
Caforio Cosimo ha svolto il percorso delle 132 ore partecipando alle attività organizzate per il
periodo dal 19 al 31 ottobre e svolgendo una attività lavorativa con contratto part-time a
partire da maggio 2015;
Luccarelli Raffaele e Oscuro Giuseppe hanno partecipato al progetto di alternanza scuola
lavoro “LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DEI MEZZI EFFICIENTI E SOSTENIBILI”;
Antonacci Stefano, Barletta Fabio, Carapellese Nicola, Lafera Vito, Moré Antonio, non avendo
partecipato ad alcun progetto, sono stati inseriti nelle attività organizzate nel periodo dal 19
al 31 ottobre, con prosecuzione in orario pomeridiano fino al raggiungimento delle 132 ore.
Il percorso formativo così articolato ha permesso di sviluppare e rafforzare le competenze
chiave degli allievi. La sicurezza derivante dalla consapevolezza delle proprie capacità e del
possesso di conoscenze e competenze spendibili, sicuramente aiuterà gli allievi ad affrontare
con motivazione e fiducia il confronto con il mondo del lavoro.
I risultati conseguiti possono essere così sinteticamente riassunti:
Crescita professionale e umana degli allievi;
Capacità di lavorare in equipe e interagire positivamente con altre persone;
Conoscenza di realtà professionali complesse;
Conoscenza dell'organizzazione delle filiere produttive;
Conoscenza e applicazione delle normative del settore;
Applicazione di argomenti tecnico professionali affrontati durante il percorso
scolastico;
Maggiore sicurezza nelle proprie capacità e nella propria preparazione;
Consapevolezza delle problematiche relative alle attività lavorative;
Consapevolezza di poter divenire artefici del proprio futuro;
Fiducia nella possibilità di un futuro lavorativo grazie ad una solida e concreta
preparazione acquisita mediante un serio percorso di studi.
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D. ATTIVITÀ SIMULATIVA DEL NUOVO ESAME DI STATO
E INDICAZIONI SULLA TERZA PROVA
Sono state effettuate simulazioni di prove scritte per permettere agli alunni di
familiarizzare con le prove dell’esame di stato, secondo la seguente scansione
temporale:
1) 31-03-2016: prima simulazione della 3° prova scritta;
2) 27-04-2016: seconda simulazione della 3° prova scritta;
Per la simulazione della terza prova sono state scelte quattro discipline:
Matematica, Inglese, Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni, Tecnologie meccaniche ed
Applicazioni.
È stata adottata la tipologia mista B (due quesiti a risposta aperta con punteggio massimo
di 4,5 per ogni quesito) e C (4 quesiti a risposta multipla con punteggio di 1,5 per ogni
risposta esatta) per tutte le materie.
La durata della prova è stata stabilita in 120 minuti.
Ad ognuna delle discipline è stato attribuito un punteggio in quindicesimi, tale che
mediando tutti i punteggi si ottiene un punteggio massimo complessivo di 15 quindicesimi,
secondo indicatori riportati in allegato.
Tutte le prove scritte di italiano sono state elaborate secondo le tipologie della prima prova
scritta.
Durante il mese di maggio sono state proposte esercitazioni sulla seconda prova scritta.
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E. ALLEGATI
1. Attività svolte nella disciplina: Lingua e letteratura italiana
2. Attività svolte nella disciplina: Storia
3. Attività svolte nella disciplina: Matematica
4. Attività svolte nella disciplina: Lingua Inglese
5. Attività svolte nella disciplina: Scienze motorie e sportive
6. Attività svolte nella disciplina: Religione
7. Attività svolte nella disciplina: Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni
8. Attività svolte nella disciplina: Tecnologie Meccaniche e Applicazioni
9. Attività svolte nella disciplina: Tecnologie elettriche ed elettroniche ed applicazioni
10. Attività svolte nella disciplina: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Unita’ didattica di apprendimento Contenuti
U.D.A. 1 Il secondo Ottocento: dall’età del
realismo al Decadentismo.
Positivismo, Realismo, Naturalismo e Verismo
“Questo romanzo è un romanzo vero”
dalla prefazione di Germinie Lacerteux”
di Edmond e Jules de Gouncourt
“Dal Romanzo sperimentale” di Emile
Zola
“L ‘inizio dell’Ammazzatoio” dal ciclo dei
Rougon Macquart
U.D.A. 2 Giovanni Verga: la vita e le opere, il
pensiero e la poetica
“lettera – prefazione all’amante di
Gramigna”
“Lettera – prefazione ai Malavoglia”
“Lettera a Salvatore Paola del 21 Aprile
1878 : ho in mente un lavoro
L Incipit deiMalavoglia
Nedda : “l’amore e la morte”
Fantasticheria e l’ideale dell’ostrica
U.D.A. 3 Il novecento del Decadentismo e
delle Avanguardie
Giovanni Pascoli e il Simbolismo: la vita e le
opere, il pensiero e la poetica
“E’ dentro di noi un fanciullino” da Il
Fanciullino
“Pascoli e le sorelle: un rapporto
tormentato” da Lettera del 19 Giugno
1895
“Lavandare”, “X Agosto”, “ Il Tuono”, “Il
Temporale”, “Novembre” da Myricae
“La mia sera” dai Canti di Castelvecchio
“La grande proletaria si è mossa” (lettura
e analisi di passi)
U.D.A. 4 La Scapigliatura “Memento” di Iginio Ugo Tarchetti
“Morte postuma” di Emilio Praga
U.D.A. 5 Gabriele D’Annunzio: la vita e le
opere, il pensiero e la poetica (estetismo,
superomismo, panismo)
“Il ritratto di Andrea Sperelli” da Il Piacere
“La conclusione” da Il Piacere
“La pioggia nel Pineto” da Alcyone
“La sera fiesolana” da Alcyone
U.D.A. 6 Fra Avanguardia e tradizione:
Futurismo, Crepuscolarismo
“Aggressività, audacia, dinamismo”dal
Manifesto del Futurismo di Filippo
Tommaso Marinetti
“Il Bombardamento di Adrianopoli” da
Zang tumb Tumb
“Il Manifesto tecnico della letteratura
fututirsta” (lettura e analisi di passi)
“Io non ho nulla da dire” di Marino
Moretti
“Desolazione di un povero poeta
sentimentale” di Sergio Corazzini
U.D.A. 7 La poesia tra le due guerre. Giuseppe
Ungaretti: la vita e le opere, il pensiero e la
poetica
“ Veglia”, “Mattina” “San Martino del
Carso” “Fiumi” “Soldati” da L’Allegria
“Non gridate più” da Il Dolore
“Alla madre” da Sentimento del tempo
~ 15 ~
U.D.A. 8 La poesia ermetica e il suo
superamento.
Salvatore Quasimodo: la vita e le opere, il
pensiero e la poetica
“Ed è subito sera” da Acque e terre
“Alle fronde dei salici” da Giorno dopo
Giorno
U.D.A. 9 La narrativa tra le due guerre.
Luigi Pirandello: la vita e le opere, il pensiero e
la poetica
“Lettera autobiografica” (1912 – 1913)
“Il sentimento del tempo” da L’Umorismo
“La patente” da Novelle per un anno
“Cambio treno” da Il fu Mattia Pascal
“Pascal porta i fiori alla propria tomba”
da Il fu Mattia Pascal
Uno, nessuno, centomila (trama e
caratteristiche dell’opera)
U.D.A.10 Italo Svevo: la vita, le opere, il
pensiero e la poetica
L’originalità delle soluzioni stilistiche
Incipit da Una Vita
Incipit da Senilità
“Prefazione – Preambolo” da La
Coscienza di Zeno
“L’Ultima sigaretta” da La Coscienza di
Zeno
U.D.A. 11* Dal secondo dopoguerra ai giorni
nostri: caratteri della letteratura ed esponenti
più importanti
I rispettivi argomenti contraddistinti
dall’asterisco si intende svolgerli dopo il
15 Maggio
U.D.A. 12 Preparazione alla prova scritta degli
esami di stato: parafrasi e analisi del testo
poetico, analisi del testo narrativo, saggio
breve, articolo di giornale, tema storico, tema
di ordine generale, scrittura professionalizzante
STORIA
Unita’ didattica di apprendimento Contenuti
IL Secondo Ottocento: l’Italia nell’età della destra e
della sinistra storica
Destra e sinistra storica
Trasformismo e Clientelismo
I problemi post – unitari (brigantaggio,
questione meridionale, emigrazione)
La seconda rivoluzione industriale Cause e conseguenze della rivoluzione
industriale in Italia e in Europa
Innovazioni tecniche nella vita dell’uomo
Aspetti positivi e negativi del Progresso
~ 16 ~
Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio
europeo nella spartizione imperialista del mondo
Dal colonialismo all’imperialismo (l’origine
dell’imperialismo)
Darwinismo sociale
Le grandi potenze si spartiscono il mondo
Economia e imperialismo negli Stati Uniti
Il Taylorismo
Henry Ford e la catena di montaggio
L’Italia Giolittiana
Il profilo di Giolitti
Lo sviluppo industriale dell’Italia e la politica
sociale
La politica interna fra Socialisti e Cattolici
I problemi del Paese
La politica estera e la guerra di Libia
La crisi dell’equilibrio europeo (caratteri generali)
Luci e ombre della belle époque
La Germania di Guglielmo II
Un nuovo sistema di alleanze
Conflitti e crisi fra gli Stati europei
La grande guerra
Cause del conflitto
La grande guerra (1914-1918)
Il primo anno di guerra (1914)
L’entrata dell’Italia nel conflitto
La guerra nel 1915-1916
Il quarto anno di guerra
Verso la fine della guerra
La Conferenza di Parigi e i Trattati di pace
La rivoluzione russa Da Lenin a Stalin: il calendario rivoluzionario di
uno stato
(tappe fondamentali in sintesi)
~ 17 ~
Il dopoguerra in Italia
I problemi politici, economici e sociali della
ricostruzione dell’Italia
I partiti e i movimenti politici
La questione di Fiume
La crisi del liberismo e il biennio rosso
Le basi sociali del Partito Fascista
L’età dei Totalitarismi: l’avvento del fascismo. Dalla
fase legalitaria alla fase totalitaria
Il Profilo di Benito Mussolini
Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura
La marcia su Roma
Il fascismo alla conquista del potere
La dittatura e lo Stato totalitario
Il regime fascista
Politica interna
Politica economica
Cultura e Propaganda
La Chiesa e il fascismo: i Patti Lateranensi
Politica estera e la conquista dell’Etiopia
Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 (cause generali e
conseguenze)
Roosvelt e il New Deal (caratteri generali)
La Germania tra le due guerre: il nazismo La crisi della Germania repubblicana e
l’avvento del nazismo
Il Profilo di Adolf Hitler
Il Mein kampf
Il terzo Reich
Le leggi razziali
L’espansione del nazismo, l’ideologia del nazismo
e l’antisemitismo*
La seconda guerra mondiale* (1939-1945) e gli
anni della Resistenza
~ 18 ~
Gli anni difficili della ricostruzione nel dopoguerra*
MATEMATICA
Contenuti
MODULO 1: LE DISEQUAZIONI (Ripasso) Le disequazioni di primo e secondo grado. Le
disequazioni di grado superiore al secondo e le
disequazioni fratte. I sistemi di disequazioni.
MODULO 2: FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Intervalli. Intorni. Definizione di funzione reale di
variabile reale.
Le funzioni e la loro classificazione. Dominio e
codominio di una funzione. Segno e zeri di una
funzione. Determinazione del dominio di funzioni
algebriche. Funzione crescente e decrescente
in un punto e in un intervallo.
MODULO 3: LIMITI Nozione di limite. Il limite finito e infinito di una
funzione in un punto. Limite finito e infinito di una
funzione per x che tende a più o meno infinito .
Operazioni sui limiti: somma di due funzioni,
prodotto di due funzioni, quoziente di due
funzioni, elevamento a potenza. Calcolo dei
limiti e forme indeterminate. Forme
indeterminate per funzioni razionali ed
irrazionali. Confronto fra infinitesimi e infiniti.
Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
MODULO 4: CONTINUITA’ Rapporto incrementale e derivata: definizione e
significato geometrico.
Derivate fondamentali. Il calcolo delle derivate
di semplici funzioni algebriche intere e
frazionarie.
Derivate di ordine superiore. Tangente in un
punto ad una curva. Crescenza e decrescenza.
Definizione di massimo e minimo relativo e
assoluto.
MODULO 5: STUDIO DEL GRAFICO DI UNA
FUNZIONE
Ricerca dell’insieme di definizione . Ricerca
delle eventuali intersezioni con gli assi. Studio del
~ 19 ~
segno. Ricerca dei limiti agli estremi del dominio
e di eventuali asintoti.. Realizzazione del grafico.
LINGUA INGLESE
UDA 1: WELCOME (Modulo di raccordo: REVISION)
COMPETENZE(Competences) ABILITA’(Skills) CONOSCENZE(Knowledge)
Utilizzare la lingua Inglese per i
principali scopi comunicativi
e utilizzare il linguaggio specifico
relativo alle tecnologie
elettriche/elettroniche e
applicazioni .
Saper
comprendere
brevi e semplici
messaggi scritti
e orali,
individuandone
la situazione, il
contesto,
l’argomento e
gli elementi più
significativi,
utilizzando
strategie
appropriate.
Saper
descrivere in
modo semplice
esperienze e
avvenimenti
relativi
all’ambito
personale e
professionale.
Saper produrre
testi brevi,
semplici e
coerenti:
risposte a
questionari,
dialoghi su
traccia,
compilazione
di moduli,
riassunti,
descrizioni,
Language Structures
and basic Vocabulary
in Electric/Electronic
field
(Consolidation)
Reading Strategies
(Scanning/Skimming).
Unit 2: Measuring tools
Multimeter/Oscilloscop
e);
Unit 3:The electric
motor;
Types of electric
motors;
GENERATING AND
DISTRIBUTING ELECTRICITY :
Unit 4: The generator;
Unit 5: The transformer;
The domestic circuit;
Safety signs in
workplace
How to work safely
with electricity (Main
rules)
~ 20 ~
definizioni, e-
mail.
Saper
interagire in
conversazioni
brevi e chiare
su situazioni di
interesse
personale,
quotidiano e
professionale.
UDA 2: ELECTRONIC SYSTEMS AND MICROPROCESSORS (Unit 7 – Unit 8)
COMPETENZE(COMPETENCES) ABILITA’(SKILLS) CONOSCENZE(KNOWLEDGE)
Padroneggiare la L2 per scopi
comunicativi e utilizzare il linguaggio
specifico relativo alle tecnologie
elettroniche e applicazioni .
Individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working
più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali
di riferimento
Comprendere
i punti
essenziali in
messaggi
chiari e in testi
di breve
estensione,
scritti e orali,
inerenti il
lavoro e il
settore
professionale.
Mettere in
relazione
schemi e testi.
Completare
un testo con
le informazioni
tratte da una
tabella
Comprendere
e raccogliere
le informazioni
da una
scheda
tecnica
relative a
componenti
di semplici e
complessi
dispositivi
elettronici
THEORY AND VOCABULARY
Unit 7
Conventional and
integrated circuits
How an electronic
system works
How a Calculator
works
Phone calls to a
manufacturer’s
helpline) : How to use
the remote control of
a DVD recorder.
(Problems and
possible causes;
solutions).
Analogue and digital
signals
Amplifiers
Oscillators
Unit 8
What is a
microprocessor?
How microchips are
made
Language Structures
~ 21 ~
Convertire i
numeri binari
in numeri
digitali e
viceversa
Completare
frasi per
riassumere le
idee di un
testo
Interagire in
brevi
conversazioni
sui diversi
argomenti
trattati.
Conditional
Sentences
Dimensions and
measurements
The Passive Form
Should/Must
UDA 3: AUTOMATION (Unit 9)
COMPETENZE
(COMPETENCES)
ABILITA’ (SKILLS) CONOSCENZE
(KNOWLEDGE)
Padroneggiare la L2 per scopi
comunicativi e utilizzare il
linguaggio specifico relativo
alle tecnologie meccaniche e
di Installazione.
Individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione e
di team working più
appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e
professionali di riferimento
Comprendere i punti
essenziali in messaggi
chiari e in testi di breve
estensione, scritti e
orali, inerenti il lavoro
e il settore
professionale.
Mettere in relazione
schemi con i concetti
espressi in un testo
Descrivere come
funziona un sistema
automatizzato.
Spiegare come
funziona un sistema di
riscaldamento con
l’aiuto di uno schema.
Ascoltare consigli
riguardo
all’installazione di un
sistema d’allarme
THEORY AND
VOCABULARY
What is
automation?
How automation
works
Automation in
operation: a
heating system
A burglar alarm
system
Language structures
Conditional
sentences
~ 22 ~
Interagire in brevi
conversazioni sui diversi
argomenti trattati.
UDA 4: EMPLOYMENT IN NEW TECHNOLOGY (Unit 17)
COMPETENZE
(COMPETENCES)
ABILITA’ (SKILLS) CONOSCENZE
(KNOWLEDGE)
Padroneggiare la L2 per
scopi comunicativi e
utilizzare il linguaggio
specifico relativo al
mondo del lavoro
Individuare e utilizzare gli
strumenti di
comunicazione e di
team working più
appropriati per
intervenire nei contesti
organizzativi e
professionali di
riferimento
Comprendere i punti
essenziali in messaggi
chiari e in testi di breve
estensione, scritti e orali,
inerenti il lavoro e il settore
professionale.(requisiti
richiesti da annunci di
lavoro)
Capire e descrivere le
mansioni di alcune
professioni nel campo
della tecnologia
Scrivere un curriculum
vitae in formato europeo.
Scrivere una domanda di
impiego (The letter of
application)
Scrivere una lettera e/o e-
mail commerciale.
Simulare un colloquio di
lavoro.
THEORY AND
VOCABULARY
Jobs in technology:
jobs profiles
Job advertisements
The curriculum vitae
The letter of
application
The business letter/e-
The interview*
(After 15th May)
SCIENZE MOTORIE
Attività aerobica in ambiente naturale, esercizi a corpo libero in aerobiosi, esercizi per la
coordinazione neuromuscolare.
Informazioni generali sul corpo umano, sulla salute, sugli sport più praticati nella scuola: pallavolo,
pallacanestro, calcio, tennis tavolo.
RELIGIONE CATTOLICA - L’origine della coscienza individuale; la coscienza come “autocoscienza”; la
coscienza e la verità; l’obiezione di coscienza.
- Responsabili della propria vita; vivere secondo il “cuore”.
- La coscienza: testimone della verità. La coscienza credente: in ascolto della Parola
di Dio. Una coscienza da educare; la libertà di coscienza; coscienza, legge e
libertà.
~ 23 ~
- Il valore della vita umana; l’aborto; l’eutanasia.
- Il matrimonio cristiano; la paternità e la maternità responsabili; da coniugi a genitori.
La sessualità e i suoi valori.
- Fede e cultura; fede e progresso; fede e scienza.
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Contenuti
Modulo 1
Componenti degli impianti elettrici civili , Relè , relè temporizzati ;
Impianto per civile abitazione Relè interruttore;
Comando da due o più’ punti di un punto luce formato da due gruppi
lampada;
Impianto di due gruppi lampada comandati da un doppio interruttore
; prese 2P+T 10° Schema di montaggio e schema topografico;
Impianto per civile abitazione composto da tre gruppi lampade
comandate da due deviatori più’ presa bipolare;
Impianto per civile abitazione composto da tre gruppi lampade
comandate da due deviatori ed un invertitore più’ presa bipolare;
Tubi e canali ;
Scatole portafrutti ;
Cassette di derivazione ;
Dispositivi di protezione;
Deviatore;
Invertitore;
Circuito elettronico con relè in uscita
Modulo 2
Amplificatore di potenza 10 W + 10 W;
Preamplificatori
Alimentatore
Alimentatore duale
Trasformatori
Sistema di protezione ingresso e uscita del sistema temporizzato;
Sbroglio di un circuito elettronico;
Tecnica dei circuiti stampati con metodo della fotoincisione;
Saldature con stagno autosaldante
Modulo 3
Convertitore Digitale Analogico DAC 0808;
Convertitore Analogico Digitale e visualizzazione tramite led;
~ 24 ~
Modulo 4
Apparati per impianti elettrici industriali;
Motori funzionamento come motore generatore;
Impianto elettrico con differenziale Segnalazione presenza di rete e
avviamento ;
Tecniche di intervento standard ;
Collaudo ; Tipologie di collaudo;
Interventi di manutenzione elettrica.
Modulo 5 Schede elettroniche ;
Interruttore crepuscolare con CMOS;
Modulo 6
Schede elettroniche ;
Microcontrollori ;
hardware , software , programmi;
Linguaggio macchina;
Operazioni elementari :Copia di un registro , somma di due registri ;
Confronto di due registri.
Diagrammi di flusso ,
Architettura di un microprocessore a 8 bit;
I registri ; gestione scrittura LIFO ;
Linguaggio assembly ;
I bus interno, dati, indirizzo, controllo.
La linea RD , WR , RESET , INT , WAIT;
La ALU.
Programmazione Z 80
TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI
Conoscenze/Contenuti
U. D. 1 – Primo riallineamento
- Struttura delle principali macchine utensili tradizionali
- Lavorazioni alle principali macchine utensili tradizionali
- Principali parametri di taglio
- Redazione di semplici cicli di lavorazione
- Laboratorio macchine utensili (lavorazione di semplici pezzi meccanici)
U. D. 2 – Secondo riallineamento
- Principali comandi di un software di disegno
- Approfondimenti comandi di Progecad con riferimento al disegno meccanico
- Laboratorio di Informatica (utilizzo del Progecad per il disegno di semplici pezzi meccanici
~ 25 ~
U. D. 3 -Struttura delle Macchine Utensili a CNC
- La tecnologia del controllo numerico
- La macchina Utensile a Controllo Numerico: l’unità di governo; la macchina utensile
- Cenni sui trasduttori: classificazione; tipi di misurazione; principali trasduttori di posizione
- La matematica del Controllo numerico: sistemi di coordinate; zero macchina e zero pezzo;
rappresentazione dei punti in un sistema di riferimento; richiami di geometria e trigonometria
- Esercitazioni guidate - Lab. Macchine Utensili (utilizzo del tornio con trasduttori e dispay numerico)
U. D. 4 - Programmazione delle Macchine Utensili a CNC
- Programmazione CNC per fresatrici e centri di lavoro: generalità; struttura del programma; funzioni
preparatorie ISO-G; funzioni ausiliarie ISO-M
- Approfondimenti delle istruzioni ISO
- Cicli fissi G81+G89
- Cenni sulla programmazione CNC avanzata
- Cenni sulla programmazione CNC per torni
- Esempi di programmazione CNC - Lab. CNC
U. D. 5 – Ciclo di vita di un prodotto
- Ciclo di vita: Elaborazione delle fasi; Assegnazione delle attività alle unità operative;
Documentazione
- Fattori economici del ciclo di vita: Introduzione; Crescita; Maturità; Declino; Costo del ciclo di ita
del prodotto
- Analisi e valutazione del ciclo di vita: Definizioni; Metodologia per l’LCA; Redazione dei rapporti e
riesame critico; Considerazioni conclusive
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
U.D.A. Contenuti Tempi
U.D.A. 1
Logica
combinatoria
Grandezze analogiche e digitali
Sistemi di numerazione decimale e binario, conversione
decimale binario e binario decimale
Porte logiche fondamentali OR, AND, NOT, NOR, NAND
Porte logiche XOR, XNOR
Algebra di Boole: proprietà fondamentali, teoremi di de Morgan
e universalità delle porte Nand
Prima forma canonica. Progetto di un circuito logico
Circuiti integrati: famiglie logiche TTL e CMOS e caratteristiche
Circuiti combinatori: decodificatori binario decimale e BCD – 7
segmenti, codificatori decimale binario, multiplexer e
Settembre
Ottobre
~ 26 ~
demultiplexer
U.D.A. 2
Amplificazione
Amplificatore operazionale ideale
Circuiti lineari con amplificatore operazionale (invertente, non
invertente, inseguitore di tensione, sommatore invertente,
differenziale bilanciato), convertitori I/V e V/I
Filtri attivi del primo ordine: passa basso, passa alto e passa
banda
Novembre
Dicembre
U.D.A. 3
Trasduttori
Trasduttori: classificazione, parametri e caratteristiche. Traduttori
di temperatura integrati AD590 e LM35, trasduttori fotoelettrici
(fotoresistenza, fotodiodi e fototransistor), trasduttori di forza e
pressione;
Gennaio
Febbraio
U.D.A. 4
Alimentatori
Generalità e classificazione
Raddrizzatore monofase ad una semionda
Raddrizzatore monofase a doppia semionda a ponte di Graetz
Alimentatori a doppia semionda con filtro RC
Alimentatori stabilizzati con diodo zener
Marzo
U.D.A. 5
Elettronica di
potenza
Thyristor: caratteristiche di un SCR
Innesco e spegnimento dei thyristor
TRIAC e DIAC: principio di funzionamento TRIAC e DIAC:
principio di funzionamento
Aprile
U.D.A. 6
Automazione
degli impianti
Impianti in logica cablata: circuito di comando, di potenza e di
segnalazione;
Componentistica fondamentale degli impianti: sezionatori,
pulsanti, relè, teleruttori e lampade di segnalazione;
Teleavviamento e teleinversione di un motore asincrono
trifase(*).
(*) Gli argomenti contraddistinti dall’asterisco si intende svolgerli
dopo il 15 maggio
Maggio
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
U.D.A. 1: "MACCHINE ELETTRICHE
Macchine asincrone: motore a gabbia di scoiattolo ed a rotore avvolto. Coppia
motrice e velocità. Caratteristica meccanica. Perdite e rendimento. Utilizzo di motore
trifase su linea monofase. Motore monofase.
Utilizzo del motore nel moto traslatorio.
Macchine sincrone. Funzionamento da motore e da alternatore.
Cenni sui motori passo passo e brushless.
Macchine a corrente continua. Funzionamento da motore e da generatore.
Eccitazione indipendente, in serie e derivata.
~ 27 ~
Trasformatori monofase e trifase. Autotrasformatore. Potenze.
U.D.A. 2: IMPIANTI TECNICI INDUSTRIALI
Le caratteristiche di un impianto industriale nei vari settori di produzione
La funzionalità di un impianto industriale
Le caratteristiche e la funzionalità degli impianti termici in un complesso industriale.
Scambiatori di calore.
Caldaia per riscaldamento autonomo e per impianto centralizzato. Caldaie a
condensazione tipo A, B e C. Regolazione, schemi e dispositivi degli impianti con vaso
di espansione aperto e chiuso.
Corpi scaldanti: tipologie e valvole termostatiche.
Impianto elettrico nella centrale termica. Riscaldamento con impianto solare.
Elettropompa centrifuga.
Impianti di riscaldamento: componenti principali, caldaie, pompe, impianti solari di
riscaldamento. Impianti industriali di cogenerazione.
Le caratteristiche e la funzionalità degli impianti per la distribuzione e per il
trattamento dei fluidi in un complesso industriale. L’acqua industriale. L'aria
compressa. Scarichi e pretrattamento delle acque industriali. Depurazione di acque
reflue, fumi e polveri.
Le caratteristiche e la funzionalità dell’impianto elettrico in un complesso industriale.
Cabina elettrica, sezionatori, interruttori automatici, barre e blindosbarre.
Caratteristiche dei contatti e degli interruttori magnetotermici. Potere di interruzione
dell’impianto.
U.D.A. 3: SICUREZZA E AMBIENTE
Leggi e norme sulla sicurezza nella manutenzione.
Rischio elettrico, effetti della corrente sul corpo umano. Contatti diretti e indiretti.
Categorie degli impianti elettrici.
Azioni di sicurezza nella manutenzione. Misure di prevenzione durante lavori elettrici,
meccanici, termotecnici. Dispositivi di protezione individuale DPI.
Inquinamento: Grado di tossicità degli elementi, Sostanze cancerogene, Tipi di
inquinamento.
U.D.A. 4: MONTAGGIO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DI SISTEMI DI PROTEZIONE
Lavori elettrici: protezioni e barriere. Isolamento classe II. Distanze di sicurezza.
Messa a terra di involucri e contenitori metallici. Isolamento delle parti attive.
Interruzione automatica del circuito. Attrezzi e materiali con isolamento in classe II.
Separazione elettrica. Sistemi SELV, PELV, FELV.
Sistemi di distribuzione TT, TN, IT.
~ 28 ~
Attrezzi e montaggio dei dispositivi elettrici ed elettronici.
U.D.A. 5: METODI DI MANUTENZIONE
I metodi tradizionali e innovativi di manutenzione: manutenzione a guasto,
manutenzione preventiva, manutenzione programmata, manutenzione autonoma,
manutenzione migliorativa, manutenzione assistita, manutenzione sensorizzata.
I principi, le tecniche e gli strumenti della tele manutenzione e della teleassistenza.
U.D.A. 6: RICERCA GUASTI
Tecniche di ricerca guasti (carta ECF, metodo delle 5 W)
Ricerca dei guasti nei sistemi meccanici, oleoidraulici, pneumatici, termici, elettrico
elettronici
Impiego degli ultrasuoni nelle prove non distruttive. Uso della termografia. Utilizzo delle
correnti indotte. Parametri caratteristici delle vibrazioni e analisi vibrazionale di primo
e secondo livello. Ispezione visiva con boroscopio, endoscopio e sostanze coloranti.
Sensori di gas.
U.D.A. 7: APPARECCHIATURE E IMPIANTI MECCANICI,TERMOTECNICI ELETTRICI ED
ELETTRONICI: SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO
Sistema motore-alternatore con collegamento a cinghia.
Adattamento di motore trifase al funzionamento in monofase.
Avviamento di un motore elettrico con teleruttore e inversione di marcia.
Realizzazione di amplificatore audio con TDA 2004.
Realizzazione di impianto audio: preamplificatore con TL081 e amplificatore con
TDA2009. Misure e verifiche.
Realizzazione di alimentatore a 12 V.
Interventi su schede elettroniche.
Manutenzione di un elettromandrino: procedure di controllo durante le varie fasi.
Smontaggio, manutenzione e rimontaggio di una caldaia per riscaldamento
autonomo.
Esempio di scheda di intervento: sostituzione di un contattore in armadio elettrico
industriale.
U.D.A. 8: DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONE
Norma UI EN 13460 “Documentazione per la manutenzione”.
Modelli di documenti per la manutenzione.
Dichiarazione di conformità.
Affidabilità, disponibilità, manutenibilità.
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