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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “S. GONZAGA”
– BOZZOLO (MN) –
PROGETTAZIONE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE �������������������������������
anno scolastico 2015 – 2016
CLASSE II SEZIONE A
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA D’INSEGNAMENTO
� BERGAMASCHI ELIDE • ITALIANO, STORIA e GEOGRAFIA
� MONTI MARA (Coordinatore) • MATEMATICA e SCIENZE
� AVANZI ROSSELLA • INGLESE
� BRESCIANI SERGIO • FRANCESE
� MAFFEI MICHELA • TECNOLOGIA
� RONGONI MARIA GRAZIA • ARTE ed IMMAGINE
� MUSSINI PIETRO • MUSICA
� SANSONE GIAMPIERO • SCIENZE MOTORIE
� BARBIERI DON GABRIELE • RELIGIONE CATTOLICA
� ERRIGO MAURIZIO • ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE
� ERRIGO MAURIZIO • SOSTEGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO
Via Ar in i , 4/6 – 46012 Bozzo lo (Mn)
--------------------------------------
� 037691154 – � fax 037691215 – e-mai l : segre te r ia@ icbozzo lo .gov. i t – mn ic82300 l@ is t ru z ione . i t
posta e le t t r on ica ce r t i f i ca t a mn ic82300 l@pec . i s t r u z ione . i t Si to h t t p : / /www. icbozzo lo .gov. i t
codice meccanogra fi co I s t i tu to Comprens ivo MNIC82300L – cod ice f i sca le 93034830203
Progettazione del consiglio della classe IIA – a.s. 2015/2016 2
Descrizione del contesto
La classe è composta da 24 alunni (8 maschi e 16 femmine). Dall’analisi di situazione della classe è emerso che alcuni
alunni non hanno ancora sviluppato una identità che li rende protagonisti del proprio percorso di apprendimento
(insicuri, non si mettono in gioco in modo autentico per perseguire gli obiettivi richiesti). Dall’altra parte il progetto di
istituto ci invita a prestare attenzione affinché le diverse identità del gruppo classe possano avere le stesse
opportunità per partecipare alla vita scolastica mettendo in campo quindi strategie di inclusione che possano
incontrare i diversi stili di apprendimento. Da qui la necessità di procedere verso la definizione di un percorso che sarà
esplicitato con attività disciplinari mirate e attività integrative specifiche finalizzato allo sviluppo delle diverse
identità.
Per quanto riguarda il comportamento, la classe si dimostra piuttosto vivace soprattutto nei momenti destrutturati
(cambi ora, cambi classe, lavori di gruppo e al rientro dalla ricreazione). Vivacità ancora sensibile al richiamo, ma che
fatica a rientrare per tempi prolungati (diversi alunni hanno ancora inoltre limitate capacità di mantenere tempi di
attenzione significativi). Molto spesso la destabilizzazione è associata/conseguenza di alcuni interventi di alunni che
trascinano il clima della classe. A fronte di un gruppo di alunni che lavora seriamente, vi sono ancora alunni che non
hanno acquisito un metodo di lavoro efficace, affrontando le consegne in modo non sempre approfondito.
Positiva è la partecipazione alle lezioni anche se non sempre spontanea da parte di tutti, buono comunque l’impegno
in classe e il contributo alle lezioni.
Competenze trasversali
Dall’analisi di situazione della classe e rispetto ai traguardi per lo sviluppo delle competenze previste al termine dl
primo ciclo di istruzione, nel corrente anno scolastico il consiglio di classe intende portare avanti gli obiettivi
trasversali da far raggiungere ai ragazzi, intesi come declinazioni delle competenze chiave (che riportiamo in
premessa agli obiettivi da perseguire), condivisi nel precedente anno scolastico in quanto spesso trattasi di traguardi
a lungo termine e non solo del primo anno. Lo scopo è di porre basi importanti per la creazione di un contesto che
favorisca l’acquisizione delle competenze disciplinari in modo adeguato e rispettoso dei diversi stili di apprendimento.
Agire in modo autonomo e responsabile: mostrare autonomia nelle iniziative di gruppo dando prova di essere consapevoli dell’importanza della responsabilità
personale all’interno della comunità. � rispettare le regole di comportamento (viste come comportamenti necessari per “star bene” a scuola) e
potenziare l'autocontrollo (conoscere il proprio temperamento, saper dominare emotività ed umore, accettare interventi anche negativi senza assumere atteggiamenti provocatori e di rifiuto o di indifferenza, controllare la propria fisicità nelle relazioni/”giochi”).
� prevedere e valutare le conseguenze del proprio agire: accettare le proprie responsabilità senza autogiustificarsi e scaricare le colpe sugli altri
� impegnarsi per portare a termine il proprio lavoro in modo autonomo, eventualmente riconoscere la difficoltà e chiedere aiuto all’insegnante
� rispettare ed essere puntuale nelle consegne (compiti, materiale da portare, scadenze, riconsegna delle verifiche….)
� aumentare progressivamente i tempi di attenzione e di concentrazione � rispettare spontaneamente l’ambiente Collaborare e partecipare: interagire in gruppo mostrando disponibilità verso i diversi punti di vista nel rispetto delle capacità altrui. � intervenire in una conversazione o in un gruppo di lavoro in modo ordinato (ossia alzando la mano, attendendo il
proprio turno e l’autorizzazione del docente), rispettando il punto di vista altrui � ascoltare e valorizzare “gli altri” anche quando esprimono pareri diversi dal proprio � collaborare con i compagni e con gli insegnanti in modo efficace � stabilire relazioni positive con gli altri, in ambiente scolastico ed extra-scolastico � accettare “gli altri” nella loro singolarità e diversità � saper aiutare i compagni nella consapevolezza delle capacità e dei limiti di ciascuno. Comunicare: comprendere e produrre messaggi di genere diverso e con strumenti diversi. � acquisire gradualmente una corretta terminologia di base
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� utilizzare linguaggi verbali e non verbali per produrre messaggi � esprimere e comunicare conoscenze ed esperienze, utilizzando in modo sempre più corretto i linguaggi specifico
di ogni disciplina � comprendere una comunicazione individuando l’argomento e lo scopo del messaggio (selezionare le informazioni
di un messaggio articolato in funzione degli scopi per cui si ascolta) � comprendere brevi testi in lingua straniera riguardanti argomenti familiari agli alunni Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento gestendo i tempi disponibili, impostando una prima riflessione sul proprio stile
cognitivo e di conseguenza individuando le migliori strategie di lavoro.
� utilizzare il tempo a disposizione per un certo lavoro in modo efficace � ricercare informazioni pertinenti da fonti e testi di diversa natura � ricavare informazioni da esperienze vissute � riutilizzare le abilità e le procedure apprese � comprendere i concetti base collegati all’argomento preso in esame � acquisire diverse metodologie/strategie per affrontare le attività ed iniziare e valutare quelle più idonee al
proprio stile cognitivo � iniziare a riconoscere e valutare le proprie capacità e abilità � organizzare il proprio lavoro in base alle richieste � gestire i propri stati emozionali per affrontare situazioni nuove Progettare: realizzare progetti riguardanti le attività di studio utilizzando le conoscenze apprese per fissare obiettivi, pianificare il
lavoro, verificare i risultati. � mostrare iniziativa e creatività nella progettazione di elaborati Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando dati, proponendo
soluzioni diverse, utilizzando contenuti e metodi propri delle discipline di studio. � riconoscere e descrivere situazioni problematiche � formulare e verificare ipotesi di risoluzione � applicare le conoscenze apprese in contesti sempre più complessi � risolvere un problema attraverso l’utilizzo di procedure note in contesti nuovi in modo progressivamente più
autonomo Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche appartenenti a più ambiti
disciplinari. � analizzare i contenuti specifici all'interno delle varie discipline, individuandone in modo guidato relazioni e
ricavandone concetti � ricercare le cause degli avvenimenti e comprenderne gli effetti � riconoscere analogie e differenze attraverso l’osservazione di situazioni reali � analizzare, rielaborare e collegare le informazioni Acquisire ed interpretare informazioni dimostrare autonomia critica nell’acquisire, interpretare e valutare le diverse informazioni ricevute. � rielaborare informazioni sempre più complesse � riconoscere ragionamenti errati � sviluppare la capacità di farsi delle opinioni sulla base di spiegazioni corrette � acquisire informazioni cercando di valutarne l’attendibilità e la coerenza
Contenuti disciplinari ed obiettivi di apprendimento/abilità
Ogni docente stabilisce gli obiettivi della propria materia di insegnamento, indicati nella programmazione individuale, che prende in esame per la formulazione dei giudizi analitici. Le proposte di ogni disciplina di insegnamento, sono contenute ed elencate nelle singole programmazioni allegate al registro personale del docente.
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In generale si seguirà un itinerario di tipo operativo che, partendo da esperienze dirette, procede attraverso operazioni successive di analisi, riflessione e sintesi per giungere all’acquisizione di abilità specifiche. Di seguito vengono riportati in modo sintetico gli obiettivi di apprendimento dei percorsi affrontati in ogni disciplina. ITALIANO
UNITÀ D’APPRENDIMENTO COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Il punto della situazione: chi ero, chi sono ora, chi vorrei (imparare ad) essere. “La mia nota” nel coro della vita. Il viaggiatore che sono, che sarei… Altri mondi possibili, in cui evadere per ritrovarsi. Il racconto d’avventura. Il racconto di viaggio; il poema del viaggio. Il viaggio, l’epopea, la bifronte maschera di dramma e di commedia. Lettura integrale di “Tom Sawyer” di M. Twain. Antimodello, trasgressivo, creativo, fragile, sensibile, turbolento. Ritratto di un adolescente come me nell’America profonda del XIX secolo, tra schiavismo, razzismo, scuola e (dis)avventure. Racconti di amicizia, d’amore, problematiche, dinamiche adolescenziali. Il testo poetico: la natura, gli animali, il senso della vita e la ricerca di sé. Osservare ed ascoltare la bellezza delle cose e restituirne, per sottrazione, il distillato. La poesia come atto creativo di reinvenzione del mondo secondo un nuovo ordine possibile, attraverso parole musicali, evocative. Raccontare, raccontarsi, guardarsi allo specchio. Il racconto di sé. Il diario, l’autobiografia, la lettera. Io e il mondo intorno a me. La cronaca e la storia del mio presente. Il quotidiano; la cronaca, l’articolo di approfondimento. Ortografia, morfologia e sintassi della frase
- Identificare attraverso l’ascolto attivo e
finalizzato vari tipi di testo e il loro
scopo. Riorganizzare le informazioni
raccolte in appunti, schemi, tabelle.
- Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi scritti e orali, comprendendone impliciti ed inferenze.
- Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari, espositivi, epistolari, espressivi, poetici, informativi, testi d'uso.
- Manipolare racconti, smontarli e riorganizzarli, ampliarli e sintetizzarli.
- Riscrivere testi narrativi, applicando trasformazioni, rivisitazioni, scambio di punti di vista.
- Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice e, per accenni, di quella complessa
- Utilizzare tecniche di costruzione della frase in base al profilo comunicativo, applicando modalità di coesione-coerenza.
- Usare consapevolmente strumenti di consultazione.
- Usare creativamente il lessico. - Accostarsi in modo critico e consapevole
alla realtà anche attraverso la lettura e consultazione dei quotidiani.
- Cogliere assonanze tra la letteratura del passato e la propria quotidianità, tra testi di autori “lontani” e pagine più legate al proprio presente.
- Sviluppare una curiosità critica e attiva verso il patrimonio testuale e letterario.
STORIA
UNITÀ D’APPRENDIMENTO COMPETENZE DISCIPLINARI – OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Il laboratorio della modernità: l’epoca comunale come alba di un tempo laico, borghese, imprenditoriale, dinamico. L’Italia delle magnifiche frammentazioni. Le Signorie, la fragilità politica come prezzo di un
- Utilizzare termini specifici del linguaggio
disciplinare.
- Costruire “quadri di civiltà” e mappe in base ad
indicatori dati di tipo fisico-geografico, sociale,
economico, tecnologico, culturale e religioso.
- Comprendere aspetti essenziali della
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potere combattuto anche col mezzo dell’arte e della cultura. La geografia lacerata: la “comparsa” del Nuovo Continente e la globalizzazione di economia, religione, politica, cultura. La nascita del mondo moderno: monarchie nazionali, scoperte geografiche, genocidi, riforme religiose, innovazioni tecnologiche. La situazione italiana e il faticoso cammino verso l’Unità nazionale. Le guerre d’indipendenza e le loro contraddizioni. Il ruolo di Bozzolo nello scacchiere politico. La rivoluzioni scientifica e industriale. La fine del mondo di sempre. Il pensiero illuminista e la “rivoluzionaria” fine dell’Ancien Régime. Le rivoluzioni americana e francese. Il nuovo concetto di Stato e di diritti. La Costituzione come garanzia di libertà. La ancora difficile battaglia per i diritti umani.
metodologia della ricerca storica
- Distinguere e selezionare vari tipi di fonte
storica, ricavare informazioni da una o più fonti
- Utilizzare, in modo pertinente, gli aspetti
essenziali della periodizzazione e organizzatori
temporali
- Utilizzare in funzione di ricostruzione
storiografica testi letterari, epici, biografici.
- Cogliere l’interazione tra storia locale e storia
nazionale ed internazionale.
- Scoprire specifiche radici storiche nella realtà
locale e regionale.
- Approfondire le dimensioni e le risonanze locali
di fenomeni ed eventi di interesse e portata
nazionale e sovranazionale.
- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli Stati Ue di cui si studia la lingua.
- Analizzare, anche attraverso la stampa e i mass media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie Istituzioni.
- Comprendere come conquiste civili del passato
rappresentino un pilastro dell’odierna
democrazia.
GEOGRAFIA
UNITÀ D’APPRENDIMENTO COMPETENZE DISCIPLINARI – OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
La mutevole carta politica dell’Europa
- Collocare gli Stati sulla carta geografica
- Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio.
- Leggere ed interpretare statistiche, carte topografiche, tematiche e
storiche, grafici, cartogrammi, foto aeree e da satellite.
- Analizzare mediante osservazione diretta/indiretta un territorio per
conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuare aspetti
e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.
- Disegnare schizzi di carte mentali dell’Europa, carte tematiche e
grafici utilizzando una simbologia convenzionale.
- Arricchire e organizzare la carta mentale dell’ambiente vicino, della
regione di appartenenza, dell'Italia, dell'Europa
- Leggere e comunicare consapevolmente attraverso il linguaggio
specifico della geo-graficità
- Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici,
calcolare distanze non solo itinerarie, ma anche economiche
(costo/tempo), per muoversi in modo coerente e consapevole.
- Utilizzare nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio
geografico (telerilevamento e cartografia computerizzata).
L’Unione Europea, le sue istituzioni
La popolazione europea: lingue, culture, religioni, forme di governo
L’economia europea nei tre settori produttivi
Gli Stati dell’Europa (comparazione e confronto critico tra carte fisiche, politiche, tematiche, informazioni generali, informazioni specifiche e dati statistici)
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Matematica
CONOSCENZE ABILITÀ
NU
MER
O
La divisibilità • padroneggiare concetti, procedimenti, linguaggi e simboli propri della disciplina
• riconoscere e confrontare situazioni problematiche interpretabili attraverso il linguaggio aritmetico;
• individuare analogie in situazioni problematiche differenti, ma riconducibili alla stessa classe di problemi;
• interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà
• utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni.
• eseguire le quattro operazioni, ordinamenti e confronti tra numeri razionali
• dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione e calcolare la radice quadrata esatta o approssimata mediante l’uso di tavole numeriche
• utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione.
• comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.
• interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale.
• riconoscere grandezze proporzionali in vari contesti
• esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.
• usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità.
La frazione come operatore
La frazione come numero (i numeri razionali)
L’estrazione di radice (i numeri irrazionali)
Il pensiero proporzionale (Rapporti e proporzioni Relazioni di proporzionalità)
Le funzioni
SPA
ZIO
E F
IGU
RE
I triangoli • riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con
accuratezza opportuni strumenti
• conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, …) di triangoli e quadrilateri
• riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.
• descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.
• riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).
• determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari o utilizzando le più comuni formule.
• stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve
• comprendere il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.
• conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti.
• risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
I quadrilateri
Equivalenze di figure piane
Le isometrie
Il Teorema di Pitagora
I problemi nell’apprendimento della matematica. Il progetto recupero potenziamento, “La matematica è un problema? E l’italiano?”, utilizzerà la didattica per problemi, trasversali ai diversi argomenti affrontati, finalizzata allo sviluppo di competenze logico matematiche, e non mero esercizio applicativo delle conoscenze acquisite. Saranno colti gli stimoli delle modalità di svolgimento del Rally Matematico Transalpino, che prevede la risoluzione di problemi in gruppo (responsabilizzazione) e la motivazione della strategia seguita.
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SCIENZE
TEMI CONOSCENZE ABILITÀ
CH
IMIC
A Struttura della
materia • comprendere la realtà per individuare relazioni, modificazioni, rapporti causali e da
queste trarne informazioni e conoscenze
• osservare, descrivere e correlare fenomeni
• comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
• utilizzare i concetti fisici fondamentali (quali velocità, peso, peso specifico, forza) in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso.
• padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto.
• comprendere le relazioni e le caratteristiche delle funzioni vitali affrontate
• conoscere anatomia e fisiologia dei principali sistemi e apparati del proprio corpo per riconoscere e adottare comportamenti sani e corretti finalizzati alla prevenzione di malattie e alla salvaguardia degli apparati stessi.
Chimica di base
FISI
CA
Il moto dei corpi
Forze ed equilibrio
BIO
LOG
IA
Organizzazione del corpo umano
La digestione – L’alimentazione
La respirazione
La circolazione - escrezione
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
CONOSCENZE ABILITÀ
Unità 5 funzioni comunicative: parlare dei passatempi; parlare dei gusti e delle
l’alunno/a, relativamente alle funzioni espletate:
CONOSCENZE ABILITÀ
Strumenti e generi musicali
Present simple Present continuous invitare e fare programmi
comprensione e produzione scritta comprensione e produzione orale relative ai diversi ambiti affrontati
Descrizione fisica Past simple di BE espressioni di tempo passato particelle interrogative Past simple di HAVE descrivere le persone
Il tempo atmosferico
Past simple, forma affermativa dei verbi regolari ed irregolari parlare di vacanze
I film Past simple, forma negativa ed interrogativa andare al cinema
Cibo e bevande Sostantivi numerabili e non numerabili some/any how much..?/ how many..? ordinare cibi e bevande
Luoghi in città Must/ mustn't composti di some/ any/ no/ every chiedere e dare indicazioni stradali
I lavori di casa mustn't/ have to/ don't have to chiedere il permesso
Trasporti Il compartivo ed il superlativo degli aggettivi as...as comprare un biglietto del treno
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preferenze; parlare di ciò che si sa / non si sa fare; lessico: i passatempi; gli sports; gli strumenti musicali; grammatica: jouer à / jouer de; pourquoi / parce que ; i pronomi soggetto tonici ; i verbi préférer e faire ; fonetica: i dittonghi “eau” / “au”; “c” o “ç”; civiltà: P…comme Parcs d’attraction
• coglie il significato di semplici messaggi scritti e orali
• interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia e intonazione corrette, e funzioni comunicative appropriate
• riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano
• acquisisce un lessico di base
• riflette sulla cultura e civiltà francesi e stabilisce confronti con la realtà italiana.
Unità 6 funzioni comunicative: chiedere / dire la provenienza e la destinazione; parlare del tempo meteorologico; chiedere e dire l’indirizzo e l’indirizzo elettronico; chiedere di ripetere e di fare lo spelling; lessico: continenti, paesi e città; il tempo e le stagioni; grammatica: la frase interrogativa; où – d’où; preposizioni di luogo - nomi di città o di paesi; i verbi aller e venir; civiltà: C… comme Climat.
Unità 7 funzioni comunicative: chiedere e dire l’ora; informarsi sull’ora; invitare – accettare / rifiutare / scusarsi; fissare un appuntamento; lessico: le azioni quotidiane; la città; grammatica: i pronomi tonici dopo le preposizioni; la frase interrogativa (2); i verbi riflessivi: se laver; il verbo prendre; fonetica: la pronuncia di “ch”; civiltà: V… comme Villes.
Unità 8 funzioni comunicative: proporre di fare qualcosa / accettare / rifiutare; fare degli acquisti; chiedere e dire il prezzo; commentare un prezzo; lessico: dei vestiti e delle scarpe; i numeri a partire dal 70; grammatica: gli aggettivi dimostrativi; i pronomi personali complemento oggetto; i verbi in –ir (offrir); il verbo mettre; fonetica: le vocali nasali; civiltà: M… comme Mode.
Unità 9 funzioni comunicative: fare la spesa; augurare; congratularsi; lessico: dei negozi e dei prodotti; degli imballaggi e delle quantità; grammatica: gli articoli partitivi; la frase negativa con plus, jamais, rien e personne; il futur proche; delle particolarità ortografiche dei verbi in –er; fonetica: la pronuncia di “g”; civiltà: F… comme Fête.
TECNOLOGIA
CONOSCENZE ABILITÀ
Macchine semplici e complesse
Conoscere i meccanismi che trasmettono e trasformano il moto Conoscere il fenomeno dell’attrito ed i fattori che lo producono
Comprendere il funzionamento delle macchine semplici (leva e piano inclinato) e riconoscere le varie applicazioni pratiche quotidiane Riconoscere le situazioni che generano o riducono l’attrito Comprendere ed usare la terminologia specifica
Educazione alimentare Conoscere la funzione e le caratteristiche dei principi nutritivi
Comprendere il significato della piramide alimentare Analizzare i principi nutritivi di una pietanza Comprendere ed usare la terminologia specifica
Il metodo delle proiezioni ortogonali
Conoscere le regole del metodo delle proiezioni ortogonali
Riprodurre i solidi regolari e i gruppi di solidi usando il metodo delle proiezioni ortogonali Saper leggere i disegni in proiezione ortogonale
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Produzione di una scheda analitica di un oggetto di uso quotidiano
Riprodurre un oggetto di forma semplice con il metodo delle proiezioni ortogonali Saper riconoscere i materiali Comprendere l’influenza dell’evoluzione tecnologica sugli oggetti di uso comune Saper descrivere il meccanismo di funzionamento con un linguaggio tecnico appropriato
Realizzazione di tabelle e grafici attraverso un foglio di calcolo
Conoscere le diverse tipologie di grafici
Riportare e gestire i dati in una tabella Inserire formule per i calcoli (media) Costruire grafici (cartesiani, istogrammi, aerogrammi) Riconoscere la tipologia di grafico più appropriata per l’insieme di valori dati
Approfondimento
Produrre un’immagine fotografica in base ad un tema indicato
ARTE E IMMAGINE
CONOSCENZE ABILITÀ
La ricerca del colore e delle sue sfumature
* realizzare degli effetti di luci e ombre; * creare degli elaborati con studi di colore: dai primari ai terziari, gradazioni, contrasti, tonali.
Le regole compositive e grafiche del disegno *applicare le regole della grammatica visiva: il ritmo, la simmetria, il movimento
La figura umana *disegnare il corpo umano; *realizzare elaborati che riproducano dei ragazzi.
Le tecniche pittoriche e plastiche *realizzare dei dipinti; *creare oggetti con vari materiali
La storia dell’arte dal Rinascimento all’Ottocento
*conoscere gli artisti più importanti del periodo; *conoscere le tecniche: *leggere le opere d’arte, *conoscere il patrimonio storico-artistico
MUSICA
CONOSCENZE ABILITÀ
Suoniamo lo strumento
L’alunno/a possiede le tecniche esecutive degli strumenti didattici.
L’alunno/a esegue brani ritmici e melodici decifrando una notazione.
Organizziamo il suono: il ritmo
L’alunno/a prende coscienza che molti aspetti della realtà quotidiana si organizzano secondo un ordine ritmico e di come esso sia alla base di più forme di linguaggio.
L’alunno è in grado di eseguire semplici ritmi per imitazione, proposti dall’insegnante. E’ in grado di eseguire un ritmo per lettura.
Voci e strumenti L’alunno/a prende coscienza della grande varietà dei timbri vocali e strumentali e della loro possibilità di organizzazione.
L’alunno/a conosce gli strumenti musicali e li identifica all’ascolto.
Il pensiero musicale: la melodia
L’alunno/a individua i principi di organizzazione di un tema musicale.
L’alunno/a li applica per dar vita a una propria creazione musicale.
Musica e quotidianità
L’alunno/a prende coscienza delle funzioni che la musica esercita in contesti e situazioni diverse.
L’alunno/a accede alle risorse musicali presenti in rete e utilizza software per elaborazioni sonore e musicali.
Rifiorisce la cultura: il Rinascimento
L’alunno/a prende coscienza delle caratteristiche delle opere rinascimentali.
L’alunno/a sa cogliere e descrivere le caratteristiche principali.
L’epoca della meraviglia: il Barocco
L’alunno/a prende coscienza delle caratteristiche e delle varietà delle opere barocche.
L’alunno/a sa cogliere e descrivere le caratteristiche principali.
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La ragione illumina il sentimento: il Settecento
L’alunno/a prende coscienza delle caratteristiche e delle varietà delle opere settecentesche.
L’alunno/a sa cogliere e descrivere le caratteristiche principali.
SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE ABILITÀ
Gli schemi motori di base • sviluppo e consolidamento schemi base (camminare-correre-saltare-lanciare, rotolare…) attraverso esercizi appropriati di 1°-2°-3° livello con graduale aumento delle difficoltà
Le capacità coordinative • generali-speciali ( saper applicare movimenti combinati ed appropriati per lo sviluppo di tali capacità )
Le capacità condizionali • forza-velocità-resistenza-mobilità articolare ( conoscere semplici metodi di allenamento per lo sviluppo di tali capacità )
Gioco-sport, regole e comportamento
• primi elementi tecnici fondamentali degli sport di squadra;
• mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi all’interno del gruppo
• conseguire l’autocontrollo
• rispettare i compagni e gli avversari di gioco
• conoscere e rispettare le regole delle discipline praticate a scuola
• utilizzare in modo corretto e responsabile gli spazi e le attrezzature ad uso comune
Corpo umano e salute • conoscere le principali ossa ed articolazioni del corpo umano
• saper adottare uno stile di vita attivo (corretto rapporto tra attività fisica- alimentazione)
RELIGIONE CATTOLICA
CONOSCENZE ABILITÀ
La Pasqua di Gesù • Gli ultimi eventi della vita di Gesù.
• La risurrezione.
• Recuperare, leggere e comprendere la narrazione evangelica.
• Presentare semplicemente i fatti evangelici.
La Chiesa primitiva • La Comunità di Gerusalemme.
• Una Chiesa missionaria.
• Le persecuzioni dei cristiani
• Collocare storicamente i fatti.
• Confrontare avvenimenti antichi e contemporanei.
Figure esemplari del medioevo cristiano
• Benedetto e il monachesimo.
• Francesco e la povertà.
• Caterina e l’amore per la Chiesa.
• Confrontarsi con figure esemplari di vita cristiana.
• Approfondire l’eredità culturale del passato cristiano.
La riforma nella Chiesa
• Lutero e le comunità protestanti.
• La riforma cattolica.
• Il Concilio di Trento.
• Riprendere e sistematizzare conoscenze pregresse.
• Confrontare i fatti con la propria esperienza di fede.
La Chiesa nei nostri giorni
• I cristiani in Italia e nel mondo.
• Forme di vita cristiana.
• Riflettere sul proprio vissuto e confrontarlo con altre esperienze.
• Rileggere le esperienze alla luce del Vangelo
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Tematica trasversale:
Dall’analisi di situazione della classe è emerso che alcuni alunni non hanno ancora sviluppato una identità che li rende protagonisti del proprio percorso di apprendimento (insicuri, non si mettono in gioco in modo autentico per perseguire gli obiettivi richiesti). Dall’altra parte il progetto di istituto ci invita a prestare attenzione affinché le diverse identità del gruppo classe possano avere le stesse opportunità per partecipare alla vita scolastica mettendo in campo quindi strategie di inclusione che possano incontrare i diversi stili di apprendimento. La tematica emersa nel consiglio di classe potrebbe essere sintetizzata come:
“IO: PERSONA … ALUNNO … CITTADINO” DALLA CLASSE ALLA CITTÀ
La costruzione di una cittadinanza consapevole attraverso percorsi di conoscenza di sé, delle proprie risorse, della propria storia, delle problematiche passate e presenti che il contesto di vita pone. Lo sviluppo dell'identità di persona e di cittadino mediante sollecitazioni volte a promuovere una riflessione sul senso della propria storia personale e collettiva, dello scambio con altre realtà geografiche, politiche, sociali, del valore del dialogo con le differenze e le diversità. Ogni docente ha evidenziato nel proprio disciplinare contributi, sollecitazioni e tematiche che contribuiscono allo sviluppo dell’identità degli alunni nella direzione sopra individuata.
Metodologie
Le metodologie affrontate saranno diverse a seconda delle discipline e degli argomenti. Le metodologie che ogni docente metterà in campo dovranno essere in grado di adattarsi alle esigenze degli alunni, creando un clima di apprendimento inclusivo rispettoso delle diverse modalità di cui ogni alunno è portatore. Pertanto il docente si potrà avvalere per il proprio intervento didattico:
• lezione frontale tradizionale • lezione-attività di gruppo • lezione narrativa
• studio guidato in classe • comunicazione breve • lettura di libri
• discussione guidata • assegnazione di esercizi di difficoltà
graduata
• attività di tipo pratico o
manipolativo
• incoraggiamento a formulare idee
personali
• lezione-attività individuale • visione di film, documentari
• attività laboratoriali
Mezzi/strumenti
A supporto delle attività, oltre agli strumenti tradizionali, potrà essere utilizzata, in alcuni momenti (in quanto non presente in classe) la LIM quale importante strumento capace di offrire al docente la possibilità di variare mediatori didattici durante l’attività (esempio uso di colori, immagini, grafici, animazioni, documentari….), poi per visualizzare il libro di testo (teoria ed esercizi) e favorire la lettura e comprensione dello stesso, per salvare le lezioni con il percorso (esempi ed esercizi) utilizzato nella fase teorica, visualizzare documenti opportunamente predisposti, …..
Valutazione
•••• La valutazione riguarda sia aspetti didattici, sia aspetti comportamentali che evidenziano il livello di maturazione dell’alunno.
•••• La valutazione, tenendo conto dell’individualizzazione dell'apprendimento, viene riferita all'acquisizione delle conoscenze e delle abilità che consentono a ciascun alunno di affrontare adeguatamente le classi successive.
•••• La valutazione degli alunni è un atto collegiale del Consiglio di Classe e si avvale delle osservazioni sistematiche di ciascun docente e delle verifiche periodiche. Le modalità di verifica sono diversificate: o prove orali interattive (interrogazioni o discussioni); o prove scritte non strutturate o semi-strutturate; o prove oggettive; o prove pratiche.
•••• La valutazione disciplinare e comportamentale viene espressa in decimi.
Valutazione degli apprendimenti
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La valutazione degli apprendimenti effettuata in ogni disciplina è relativa alle competenze che in fase di progettazione ogni docente ha individuato nel percorso previsto nel corrente anno scolastico. L’attribuzione del voto sintetico avviene in base ai descrittori della seguente tabella che vale per il voto finale, ma anche per le verifiche orali/scritte; per queste potranno essere utilizzate anche le valutazioni intermedie (esempio 6+ 6,5 6/7). VOTO DESCRITTORI
10
CONOSCENZE complete, approfondite e rielaborate
ABILITÀ impiega un lessico rigoroso, ricco ed appropriato; si esprime in una forma sempre corretta ed adeguata all’argomento trattato; realizza una coesione logica consapevolmente efficace ed articolata; applica le conoscenze e le procedure anche in contesti nuovi e complessi, effettuando autonomamente analisi e sintesi, argomentando il proprio sapere in modo critico
9
CONOSCENZE complete ed approfondite
ABILITÀ impiega un lessico ricco ed appropriato; si esprime in una forma sempre corretta ed adeguata all’argomento trattato; realizza un’efficace coesione logica; applica le conoscenze e le procedure anche in contesti nuovi, effettuando autonomamente analisi e sintesi
8 CONOSCENZE complete
ABILITÀ impiega il lessico proprio della disciplina; si esprime in forma corretta; realizza un’efficace coesione logica; applica, in genere, le conoscenze e le procedure effettuando analisi e sintesi
7
CONOSCENZE parziali, ma significative
ABILITÀ impiega il lessico proprio della disciplina; si esprime in forma sostanzialmente corretta; realizza un’accettabile coesione logica; applica le conoscenze e le procedure, effettuando analisi e sintesi seppur con qualche incertezza
6 CONOSCENZE Essenziali
ABILITÀ impiega un lessico semplice; si esprime in forma essenziale e generalmente corretta; realizza una minima coesione logica;
5
CONOSCENZE applica le conoscenze in compiti semplici effettuando, se guidato, relazioni e connessioni quasi sempre corrette superficiali ed isolate
ABILITÀ impiega un lessico impreciso e non adeguato alla disciplina; si esprime in forma scorretta; applica in modo parziale e/o incerto regole e procedure, con grandi difficoltà a costruire analisi e sintesi
4 CONOSCENZE nessuna significativa
ABILITÀ nessuna utile al contesto
Valutazione del comportamento Oltre ai livelli raggiunti nell’area dell’apprendimento, la valutazione tiene conto anche di quelli raggiunti nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacità relazionali e di partecipazione alla vita scolastica e, soprattutto, la consapevolezza della necessità di rispettare i principi della convivenza civile. La votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame di Stato conclusivo del I ciclo. Le griglie sotto riportate orientano nelle loro scelte il Consiglio di Classe che, in sede di scrutinio intermedio e finale, assegna collegialmente il giudizio/voto di comportamento anche in considerazione della media delle valutazioni (riferite al comportamento) formulate da ogni docente, a partire dal numero delle eventuali infrazioni alle voci qui di seguito elencate: • rispetto del docente; • rispetto dei compagni; • rispetto degli ambienti e delle cose; • rispetto delle regole;
• rispetto delle consegne; • partecipazione alla vita scolastica; • impegno domestico.
VOTO DESCRITTORI
10 L’allievo rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività didattico educative, sapendo spendere in modo positivo il proprio impegno per sé e per gli altri.
9 L’allievo rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività educative e didattiche
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8 L’allievo occasionalmente non rispetta le persone e le regole, affronta i doveri scolastici in modo abbastanza responsabile, corrispondendo, anche se talvolta sollecitato, alle consegne.
7 L’allievo frequentemente non rispetta le persone e le regole, affronta i doveri scolastici con scarso senso di responsabilità, non corrispondendo alle consegne.
6 L’allievo non rispetta le persone e si è reso oggetto di richiamo formale per infrazioni alle regole. Affronta i doveri scolastici in modo irresponsabile, non corrispondendo alle consegne.
5 L’allievo si è reso protagonista di episodi di mancanza di rispetto verso le persone e/o di gravi infrazioni delle regole che, sebbene sanzionate con il provvedimento dell’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica superiore a quindici giorni, si sono ripetute più di una volta.
Ammissione alla classe successiva Viene ammesso alla classe successiva l’allievo che abbia ottenuto una valutazione non inferiore a sei decimi in tutte le discipline di studio e nel comportamento. Qualora al termine dell’anno scolastico, in sede di scrutinio finale, si ravvisasse la persistenza in un allievo di carenze in una o più discipline di studio, il Consiglio di classe si riserva comunque di deliberarne l'ammissione alla classe successiva motivando le ragioni. Ai genitori e all’allievo saranno segnalate, tramite lettera, le conoscenze e le abilità non ancora acquisite nonché le consegne per un lavoro estivo utile al recupero delle stesse. Entro il mese di settembre saranno verificate le abilità attraverso prove di verifica disciplinari. L’eventuale insufficienza rilevata dalle prove, qualora venisse riconfermata al termine dell’anno scolastico, potrebbe determinare la non ammissione alla classe successiva”.
Validazione dell’anno scolastico
Ai fini della validità dell’anno è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale personalizzato. Qualora un allievo,
• per gravi motivi di salute e/o terapie programmate; • per gravi motivi famigliari oggettivamente riscontrabili; • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese con lo Stato italiano; • per la partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI;
risulti non aver frequentato, al termine dell’attività didattica, almeno i ¾ dell’orario annuale personalizzato, il consiglio di classe, a seguito di adeguata e puntuale documentazione, potrà concedere deroga Qualora ne ravvisi la necessità, in occasione del termine del primo periodo valutativo ed a maggio, ossia prima degli scrutini degli esiti finali, la scuola aggiornerà ogni studente e la sua famiglia sul numero di assenze accumulate (se
queste significative ai fini della validazione dell’anno scolastico).
Regole
Per quanto riguarda le regole cui sono invitati ad attenersi docenti, alunni, genitori e tutto il personale scolastico, Il Patto educativo di corresponsabilità impegna tutte le parti a condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa ed i Regolamenti
Si sottolinea che in caso di necessità, nella comunicazione alle famiglie, il Consiglio di Classe procede come segue:
• ogni docente, nel proprio ambito disciplinare, si riserva di comunicare sul diario o sul quaderno per le comunicazioni dell’alunno: ritardi, dimenticanze, mancato rispetto delle consegne, scarso impegno o attenzione, ecc..
• in caso di gravi scorrettezze (mancanza di rispetto nei confronti degli insegnanti e del personale della scuola, grave intolleranza nei confronti dei compagni e comportamenti che impediscono lo svolgimento delle lezioni) si interviene con la nota sul registro di classe, che sarà comunque comunicata tempestivamente anche ai genitori.
• il ripetersi di questi richiami disciplinari darà origine a provvedimenti decisi con il Dirigente Scolastico. Il Consiglio di classe, sulla base degli indirizzi concordati a livello d’istituto, deciderà caso per caso.
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie avverranno tramite:
• comunicazioni scritte sull’apposito quaderno,
• lettere concordate a livello di Consiglio di classe,
• colloqui quindicinali individuali (ogni docente mette a disposizione un’ora alla settimana a settimane alterne),
• colloqui generali (due incontri nell’arco dell’intero anno scolastico: a dicembre e ad aprile);
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• consegna delle schede di valutazione (febbraio e giugno)
• partecipazione ai Consigli di Classe da parte dei rappresentanti dei genitori, aperti anche agli altri genitori
• eventuali assemblee convocate in caso di necessità.
Organizzazione delle attività di supporto
� Attività individualizzate o a piccoli gruppi
Nell’ambito di ogni disciplina saranno messi in atto interventi finalizzati al supporto degli alunni in difficoltà utilizzando strategie che possono variare a seconda della disciplina stessa e/o delle caratteristiche delle fragilità individuate, ma anche attività finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno: lavori a gruppi eterogenei per dare valore alle azioni di supporto tra pari, lavori a gruppi omogenei per favorire interventi mirati al recupero di specifiche abilità, utilizzo di modalità diverse per riaffrontare la conoscenza/abilità non assimilata o approfondire le tematiche affrontate, esercizi sviluppati in classe con il supporto del docente, correzione collegiale dei compiti, utilizzo delle opportunità offerte dalla rete per stimolare l’apprendimento mediante mediatori diversi e aprire la classe a contributi esterni, …. In alcuni momenti potrà essere anche utilizzata la presenza del docente di sostegno alla classe quale risorsa aggiuntiva importante per personalizzare gli interventi di supporto: o con interventi su piccoli gruppi o come risorsa per articolare la classe in gruppi con un minor numero di alunni, momenti nei quali può essere maggiormente incisivo l’intervento del docente. Sono inoltre previsti interventi di recupero/consolidamento nelle discipline italiano e matematica che potranno essere svolti in orario pomeridiano; obiettivo prioritario di tali interventi è il supporto alle situazioni di disagio nell'apprendimento attraverso strategie didattiche, anche individualizzate, finalizzate a recuperare o a rafforzare le abilità personali ancora incerte. Tali attività saranno proposte dai docenti o a fine quadrimestre o in funzione di esigenze didattiche particolari (es. intensificazione degli esercizi in preparazione o a recupero di verifiche). Le risorse per tali attività sono state richieste all’Amministrazione Comunale nel Diritto allo Studio.
� Alunni BES
Agli alunni che presentano bisogni educativi speciali sarà data la possibilità di usufruire di quegli strumenti o modalità operative che consentano loro di compensare le debolezze funzionali o le fragilità al fine di permettere loro il conseguimento degli obiettivi previsti per la classe o indicati nel piano educativo individualizzato (quando previsto).
Progetti e attività integrative
� Progetto d’istituto: l’inclusività Finalità del progetto è quello di far riflettere i ragazzi sull’importanza dell’accettazione dell’altro, considerando le differenze come elemento di forza per stare insieme. Il percorso individuato dal Consiglio di Classe parte dalla presa di coscienza della propria identità, sia come singolo sia come idea di appartenenza al gruppo, ma anche allo stato: conoscere se stessi per fare parte consapevolmente del gruppo e della società, dove l'”io” pian piano diventa un “noi” che includa tutti. Verranno proposte attività che facciano emergere le individualità, ma al tempo stesso valorizzino il gruppo-classe, sia all’interno della programmazione disciplinare o interdisciplinare che ogni docente svolgerà durante l’anno, sia con attività peculiari.
� Attività connesse al progetto d’istituto o Partecipazione alla lettura animata “L’alfabeto dei sentimenti” proposto dalla Biblioteca in sala civica (24
novembre), che ha come obiettivo l’esplorazione e la riflessione sui propri sentimenti.
o Progetto “MANTOVA E SABBIONETA - Conoscere Tutelare Valorizzare il sito Patrimonio Mondiale”: il
progetto prevede 2 incontri in classe (A lezione di Patrimonio in cui si parlerà di UNESCO e del Centro del
Patrimonio Mondiale, di azioni di cittadinanza attiva e cittadinanza culturale, saranno presentati inoltre i Beni
Patrimonio come strumenti di contatto e confronto tra gli studenti di nazionalità differenti. Due città, un solo
sito in cui verrà analizzato il sito di Mantova e Sabbioneta più nello specifico attraverso l'osservazione di
mappe e immagini realizzando un tour virtuale alla scoperta del sito e delle caratteristiche che ne hanno
permesso l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale).
o Attività finalizzate alla sensibilizzazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza e per tutelare la
salute e la sicurezza negli ambienti scolastici (lettura delle norme, prove di evacuazione…)
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o Attività finalizzate alla promozione di stili di vita corretti (in particolare legati all’alimentazione – trasversale a
scienze – tecnologia – motoria)
o Attività finalizzate alla promozione di comportamenti di partecipazione civica (rappresentante di classe) e di
rispetto della legalità (sensibilizzazione alla lettura e al rispetto del regolamento/regole per star bene a scuola)
o Progetto “In rete con la testa” intende offrire agli alunni la possibilità di sviluppare consapevolezza nell’utilizzo
della rete e delle nuove tecnologie. Sarà proposto un intervento che coinvolge i ragazzi nell’individuazione dei
rischi del web e fornisce alcune indicazioni per evitare i pericoli connessi ad essi. Saranno presentati alcuni
programmi che si possono liberamente scaricare dalla rete (open source) utili per il lavoro scolastico
(geogebra, libreoffice, cmap, gmp….), sarà sperimentato il loro utilizzo nella pratica scolastica per il supporto
del lavoro domestico (esempio mappa di storia, presentazione di scienze, studio dinamico della geometria).
Tali attività saranno in parte svolte in orario scolastico. Potranno essere proposti momenti extrascolastici
(rientri pomeridiani).
o L’arte del dono – attività artistico creativa, collegata alla Biennale Premio di Arte di Bozzolo che aveva come
tema proprio il dono, che coinvolgerà tutti gli alunni per la realizzazione di una mostra che si svolgerà a fine
anno.
o Concorso fotografico “Cogliere l’attimo” coordinato dalla docente Maffei. Si svolgerà in primavera e la finalità
è quella di avvicinare gli alunni alla fotografia come strumento espressivo alternativo.
� Progetto recupero-potenziamento (“La matematica è un problema? E L’italiano?”) - sarà affrontato soprattutto
a livello curricolare con strategie che prestino attenzione alle eventuali difficoltà, ma facciano emergere anche le
potenzialità. Sono previste alcune ore aggiuntive per i docenti che si potranno svolgere in momenti di
contemporaneità in orario scolastico per il recupero ed il consolidamento disciplinari rivolto ai ragazzi, suddivisi in
piccoli gruppi, nelle discipline di italiano e matematica, oppure potranno svolgersi in orario extrascolastico: rientri
pomeridiani alla fine del I quadrimestre (gennaio) e alla fine del II (aprile/maggio) e saranno ad adesione
volontaria. I docenti solleciteranno la partecipazione in particolare di quegli alunni che hanno manifestato
incertezze negli argomenti fondamentali affrontati.
In questo progetto sono previste attività finalizzate allo sviluppo delle competenze logico matematiche mediante
la didattica laboratoriale per problemi: essa si basa sulla risoluzione di problemi tratti dalla realtà, quale stimolo
allo sviluppo di competenze trasversali; gli alunni saranno anche coinvolti in momenti (gare di giochi matematici)
che potranno essere interni all’istituto o esterni, quale la partecipazione ai giochi del Rally matematico; il Rally
matematico propone la risoluzione di problemi per classi: fare matematica in questo modo sviluppa la capacità di
lavorare in gruppo sentendosi responsabili e aiuta ad imparare a “parlare di matematica”, a spiegare idee e
procedimenti (competenze trasversali).
� “Invito a teatro”: l’intento è quello di avvicinare gli alunni alla letteratura teatrale, con la partecipazione a
rappresentazioni teatrali proposte dai teatri del territorio
� Attività integrativa “La scuola e la memoria”: Lo scopo è approfondire le tematiche associate ad eventi di
particolare rilevanza a cui sono dedicate date istituzionali e sollecitare la partecipazione alle relative
manifestazioni sul territorio.
� Adesione alle iniziative offerte dal territorio: la scuola valuterà di volta in volta l'opportunità di partecipare alle
diverse iniziative che saranno presenti sul territorio. Gli alunni nel mese di ottobre hanno visitato la mostra
biennale “Premio Bozzolo”
� Giochi Sportivi: partecipazione di gruppi di alunni a varie manifestazioni sportive promosse dall’Ufficio scolastico
provinciale (Giochi Sportivi studenteschi se saranno finanziati) o da altre scuole. Tali attività hanno come finalità:
promuovere il valore del rispetto di regole concordate e condivise; far vivere ai ragazzi principi legati al rispetto
per sé e per l’avversario, la lealtà, il senso di appartenenza, di controllo dell’aggressività; acquisire una
progressiva consapevolezza delle proprie competenze motorie; condividere esperienze di gruppo.
Gli insegnanti, nei consigli di classe, aggiorneranno i genitori sulla realizzazione di quanto pianificato, informando
su eventuali integrazioni alle proposte sopra descritte ritenute importanti per i nostri ragazzi.
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Uscite/Visite d’istruzione previste
1. Uscite sul territorio: visita a mostre/adesione a manifestazioni locali; uscite previste nei progetti (es giochi sportivi)
2. Uscita didattica a Sabbioneta e a Mantova. Prevista nel percorso UNESCO
3. Viaggio d’istruzione: si propone il viaggio d’istruzione di 1 giorno con meta Padova (cappella degli Scrovegni e/o Palazzo del bue – Università con visita al teatro scientifico, visita alla città) e nel pomeriggio Vicenza (teatro Olimpico)
La visita d’istruzione sarà effettuata se aderirà almeno il 75% degli alunni. Il consiglio di classe si riserva la
possibilità di non ammettere alla visita d’istruzione gli alunni con comportamento negativo.
Per il Consiglio di Classe Il coordinatore Mara Monti Bozzolo, 16/11/15.
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