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Progetto Educativo2007-2011
“un metodo a misura dell’oggi”
Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani
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“Se fossi il Presidente”Alcuni pareri raccolti durante il Consiglio generale 2004
Analisi d’ambiente: il territorio
• Media periferia metropolitana
• Basso reddito (si sfiora la soglia di povertà)
• Età media alta• Forte fenomeno
immigrativo• Significativa marginalità
e fenomeni di illegalità• Positivo impegno
istituzionale e ottimo rapporto del Gruppo con il VII Municipio
Analisi d’ambiente: la Parrocchia• Molto attiva, alcune iniziative raccolgono un grande
consenso anche fuori dal territorio parrocchiale• Forte inserimento del Gruppo nella pastorale• Assistente Ecclesiastico (ex scout) dedicato• Poche attività per adolescenti e giovani a parte il Gruppo
Analisi d’ambiente: i Capi
14 Capi + 1 AE:
• 5 donne, 9 uomini• 7 WB (3 donne, 4 uomini)
• 3 CFA (3 uomini, 2 nomine in preparazione)
• 3 CFM (1 donna, 2 uomini)
• 1 appena entrato (1 donna)
Formazione capi istituzionale
10 lavoratori, 2 studenti,
1 studente-lavoratore,
1 pensionato
Analisi d’ambiente: i Capistudio – lavoro - età
6 laureati
7 diplomati
1 licenza media
cuoco,
consulente finanziario,
dirigente non profit,
educatore professionale,
farmacista,
informatico,
informatore medico,
insegnante,
macchinista metro,
pensionato,
portalettere,
quadro aziendale,
studente universitario
3 tra 20 e 25 anni;
4 tra 25 e 30 anni;
3 tra 30 e 40 anni;
3 tra 40 e 50 anni
1 over 60
Ci poniamo verso i ragazzi come fratelli maggiori, ma non come complici, facendo presente la nostra presenza critica
Analisi d’ambiente: i Capila lettura di noi stessi
Vogliamo essere testimoni delle nostre scelte valoriali. In
passato entravamo in crisi proprio sui valori: il lavoro
degli ultimi anni di Co.Ca. ci ha sostenuto e aiutato a maturare.
Non ci stanchiamo di formarci, in particolare dal punto di vista pedagogico, metodologico e catechetico
Abbiamo sufficiente umiltà per essere coscienti di
dover ancora imparare. Ci fidiamo l’uno dell’altro e
riconosciamo ai più anziani la competenza che viene dall’esperienza e ai più
giovani l’entusiasmo e la freschezza, la capacità di
innovare
Ragioniamo insieme sulle problematiche dei nostri
ragazzi e, tendenzialmente, la nostra azione educativa discende in coerenza da
questa riflessione comune, aiutandoci a crescere
nell’intenzionalità educativa
Abbiamo una buona capacità di lavorare in
team e di programmare, a volte difettiamo nella capacità di organizzare
il nostro tempo assumendo troppi
impegni per amore e passione del servizio
Dobbiamo lavorare ancora su di noi per diventare propriamente persone autorevoli, coscienti che l’autorevolezza non può prescindere dalla competenza in quanto è data da chi si è e non soltanto da quello che si fa e si dice.
Analisi d’ambiente: i Capiformazione capi
Analisi d’ambiente: i ragazziA.A.A. ETA’
PREPUBERALE CERCASI
TEENAGER 4EVER
WWW. TTTSUBITO.IT
BELLA PE’ NNOI
IO E te 3MSC
‘A MA’, ‘A PROFESSO’, ‘A Zì PRE’… V’ACC!!!
PISCIO TUTTO!!!
Analisi d’ambiente: i ragazzi
ripartizione per sesso
ripartizione per età
Analisi d’ambiente: i ragazzi
sapersi progettare
nella solidità per costruire cose grandi
I care
proporre Valori non negoziabili indicando la strada verso scelte
definitive e radicali
uscire dagli stereotipi che la società propone/impone. Essere alternativi. Non
temere di andare controcorrente
Gli obiettivi
seminare il dubbio del non sentirsi mai
arrivati
acquisire consapevolezza di
essere chiamati alla santità del
quotidiano
suscitare curiosità, capacità di stupirsi di ciò che è intorno e di superarsi quotidianamente nelle piccole cose: non aver paura di sognare.
LA FORMAZIONE DEL BUON CITTADINO E
DEL BUON CRISTIANO
Capi autorevoli e testimoni delle proprie scelte
Taratura del metodo in funzione della modificata realtà sociale: la proposta giusta al momento giusto Riappropriazione
delle tecniche tipiche dello scouting
Acquisizione della mentalità dell’approfondimento, della ricerca, della cultura del progettare per progettarsi
Forte proposta di fede vissuta e testimoniata.
Proposte forti di servizio sul territorio
Sperimentazione di percorsi pedagogici innovativi ed alternativi che favoriscano
una maggiore adesione all’intuizione pedagogica originale di B.-P.
Gli strumenti
La nostra proposta
branca Età
LC Dagli 8 agli 11 anni (secondo ciclo delle elementari)
EG Dagli 12 ai 15 anni (medie e 1° superiore)
NN Dai 16 ai 18 anni (2°,3° e 4° superiore)
RS Dai 19 ai 21 anni (dal 5° superiore)
branca elementi distintivi del metodo
LCGioco, FF, ambiente fantastico
EG Approccio all’avventura e alla competenza. Vita all’aria aperta, dimensione del piccolo gruppo monosessuale
NN Scouting, competenza, strada, approccio al servizio continuativo, comunità, ricerca
RS Servizio, strada, comunità di servizio e verifica
I dettagli metodologici innovativi saranno più specificamente descritti nei documenti in corso di elaborazione:
1. Revisione del regolamento metodologico
2. Manuale metodologico branca NN
La nostra proposta
Innalzamento dei livelli di autorevolezza dei Capi
Innalzamento dei livelli di partecipazione attiva e di
assunzione di responsabilità dei RS
Coinvolgimento dei NN nel cammino di ricerca e
approfondimento e nel servizio di Maestro di specialità
I criteri di verifica
Andamento delle squadriglie (vita di sq., stile, innalzamento dei
livelli di competenza)
È in primo luogo alla Zona che chiediamo supporto per verificare l’andamento del nostro PEG.
Abbiamo bisogno di spazi di confronto e di verifiche intermedie e costanti.
L’applicabilità di questo progetto è comunque vincolata all’esito dei lavori della Commissione che verrà istituita da Capo Scout e Capo Guida con la partecipazione degli ICM nazionali e regionali, dei RRZZ e della nostra Co.Ca.
In caso di validazione della nostra esperienza siamo a disposizione per supportare l’attivazione di questa nuova modalità di lavoro in altre Co.Ca.
In caso contrario, valuteremo le diverse opportunità di correzione agli attuali strumenti metodologici che saranno prodotte, nella consapevolezza che la nostra proposta potrebbe non essere la migliore, ma che qualcosa bisogna assolutamente cambiare [cfr. Indagine IARD 2003 e indagine Istituto degli Innocenti 2006]
…e la strada si apre…
Non è strada di chi parte e già vuole arrivare
Non la strada dei sicuri, dei sicuri di riuscire
Non è fatta per chi è fermo, per chi non vuole cambiare
E’ la strada di chi parte e arriva per partire…
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