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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X pdis01300x@istruzione.it - pdis01300x@pec.istruzione.it
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
PROFILO DELLA CLASSE Classe 1AS Indirizzo Scienze umane
Totale alunni 19 Maschi 0 Femmine 19
LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO
L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”)
Cognitivo Educativo Ottimo X Positivo Buono Negativo Discreto Altro (specificare in basso)
X Sufficiente Insufficiente
I test d’ingresso hanno evidenziato una preparazione rispetto a:
Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo Buono 3 Discreto 2 Sufficiente 8
GRAMMATICA
Insufficiente 6 ( 2 gravi) Livello rilevato Numero o percentuale
Ottimo Buono 2 Discreto 2 Sufficiente 5
MATEMATICA
Insufficiente 10 ( 6 gravi) Livello rilevato Numero o percentuale
Ottimo Buono 1 Discreto 2 Sufficiente 12
INGLESE
Insufficiente 4 Livello rilevato Numero o percentuale
Ottimo Buono 1 Discreto 3 Sufficiente 10
COMPRENSIONE DEL TESTO
Insufficiente 5 I test relativi alla modalità e al metodo di lavoro hanno evidenziato (indicare con una “X”)
Ben organizzato e adeguato alle nuove richieste scolastiche Discretamente organizzato Sufficientemente organizzato METODO DI STUDIO
X Non ancora adeguato
Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X pdis01300x@istruzione.it - pdis01300x@pec.istruzione.it
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…) Rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi) Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto…) Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola
Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio
Puntualità nelle consegne
Accettazione del diverso perché appartenente a diversa cultura
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:
Prendere appunti
Pianificare in modo efficace il lavoro domestico
Utilizzare opportunamente i libri di testo
Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie
Collegare le informazioni visualizzandone in schemi e mappe eventualmente anche multimediali
Sviluppare capacità logiche
Cogliere analogie, differenze, correlazioni
Applicare regole e principi
Sviluppare capacità comunicative
Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente
Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO Il C.d.C. della classe decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze): Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare Comunicazione nelle lingue straniere Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia
Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X pdis01300x@istruzione.it - pdis01300x@pec.istruzione.it
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
Indicare obiettivi, progetti e attività specifici
In collaborazione con Attivamente progetto sulla matematica con esperti; progetto sul cyberbullismo; progetto sui problemi della comunicazione attraverso i social network( con intervento di Chiara Giaccardi ); educazione ambientale.
METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno
La centralità dello studente nel processo di insegnamento
La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti
L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro Avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI TRASVERSALI Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale. Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno dei singoli Piani di Lavoro. EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI
NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI Interventi di recupero rivolti ad alunni in difficoltà (in itinere, sportello, corsi, pausa didattica)
Colloqui con le famiglie
Colloqui singoli o di classe con gli alunni
CONTRATTO DI CLASSE Ambito didattico Vedi allegato Diritti degli studenti Doveri degli studenti
CARICO DI LAVORO IN ORE
Materia N° Ore Italiano 4 Latino 3 Scienze umane 3 Inglese 3
Matematica 2
Diritto 2
Ed. Fisica 0,5
Storia e Geografia 2
Scienze 2
Religione 0,5
Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X pdis01300x@istruzione.it - pdis01300x@pec.istruzione.it
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
Carico complessivo settimanale 22
PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE Uscite
Visite guidate
MUSE a Trento. Periodo Dicembre (docenti accompagnatori :Barbera, Berto,Mendicino). Orto Botanico a Padova. Periodo Maggio. (docenti accompagnatori: Pietrobon, Barbera, Zara). Piscina termale Abano Terme. Periodo: Fbbraio-Marzo.(docenti accompagnatori Pietrobon, Campagnolo)
Viaggi d’istruzione
Scambio culturale
Altro
Data Firma
Cittadella (PD) 06/10/2015 Enrico Bonello
Piano di lavoro annuale
Primo biennio ITALIANO
a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: ENRICO BONELLO
Materia: ITALIANO Classe: 1 AS Liceo delle Scienze Umane
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: Educazione linguistica: nuclei grammaticali (punteggiatura e ortografia, parti del discorso variabili e
invariabili, sintassi della frase semplice e complessa)
nuclei di scrittura : modello della comunicazione
linguaggi verbali e non verbali
funzioni linguistiche
tipologie testuali (descrizione, narrazione, sintesi,
esposizione)
Educazione letteraria: lettura e comprensione del testo
elementi di narratologia
analisi del testo narrativo (favola, fiaba, novella/racconto, romanzo)
testo epico: Omero e Virgilio
Competenze individuate dal Collegio docenti e dagli indirizzi trasversali che mobilitano
l’apprendimento nel primo biennio di:
Imparare ad imparare
Finalità
Riflettere sul proprio approccio allo studio scolastico ed extrascolastico
Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse
Individuare le conoscenze da acquisire
Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo
Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie
Integrare le informazioni acquisite con le pregresse
Comunicazione nella madrelingua
Finalità
Usare correttamente la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture e riflettere sui tradizionali livelli di analisi.
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Usare correttamente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Acquisire familiarità con le forme letterarie raggiungendo consapevolezza del valore della lettura e del messaggio testuale.
Elementi di cittadinanza (complessivi per tutte le Unità di apprendimento)
Finalità nell’ordine alle conoscenze:
- conoscere gli elementi grammaticali della lingua e la sue tipologie testuali
Finalità nell’ordine delle abilità
saper valutare criticamente;
leggere criticamente.
Finalità nell’ordine delle attività
saper riassumere, descrivere, narrare.
Monte ore previsto: ore 132
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo
1) IL MONDO DELL’EPICA:
- ILIADE
- ODISSEA
- ENEIDE
Ottobre -
maggio
2) IL MONDO DELLA NARRAZIONE
Il testo narrativo: fiaba, favola, novella, racconto breve
Dicembre -
Maggio
3) ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN LINGUA MADRE
Ottobre maggio
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
IL MONDO DELL’EPICA:
- distinzione tra mito e storia
- conoscenza del genere letterario
- Abilità: esporre in modo
sufficientemente chiaro, logico e
- eroe: caratteristiche
- ruolo degli dei nella vicenda
- collettività del mito
-
coerente testi;
- produrre testi rispettando l’ordine
dei tempi e l’efficacia espressiva;
cogliere i caratteri specifici di un
testo letterario.
ELEMENTI TESTUALI E DI PRODUZIONE SCRITTA da sviluppare nell’unità di apprendimento:
- comprensione del testo - enucleazione di concetti e testi chiave; - registro stilistico - campi semantici - riassunto - parafrasi - elementi di descrizione e narrazione
COMPETENZE MOSSE dall’unità di apprendimento
- leggere e comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - produrre testi
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
IL MONDO DELLA NARRAZIONE
- funzioni del testo - sequenze narrative - struttura verbale - tipologia dei personaggi - tempo. - Luogo, focalizzazione
Abilità: esporre in modo
sufficientemente chiaro, logico e
coerente testi;
produrre testi rispettando l’ordine
dei tempi e l’efficacia espressiva;
cogliere i caratteri specifici di un
testo letterario e non letterario.
COMPETENZE MOSSE dall’unità di apprendimento
- leggere e comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - produrre testi di vario tipo, in relazione ai diversi scopi comunicativi.
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN
- produrre narrazioni, descrizioni, esposizioni
- rispetto delle caratteristiche
-riconoscere le strutture della
LINGUA MADRE
testuali - varietà lessicali in rapporto
ad ambiti e contesti - ordine testuali (divisione tra
capoversi e paragrafi, ordine espositivo degli argomenti in orali e scritti)
- fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione
- uso del dizionario - rispetto delle strutture
linguistiche formali
lingua italiana ai diversi livelli del
sistema: fonologia, ortografia,
morfologia, sintassi del verbo e
della frase semplice, complessa,
lessico.
-produrre testi con rispetto dei
tempi verbali, dell’ordine dei tempi
e della concisione e efficacia
espressiva.
COMPETENZE MOSSE dall’unità di apprendimento.
- produrre testi di vario tipo, in relazione ai diversi scopi comunicativi.
- usare correttamente gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa e verbale in vari contesti.
Metodologia
- Lezione frontale e lezione dialogata
- Letture di testi ed esercitazioni di analisi e di scrittura in classe e a casa
- Schematizzazioni
- Attività di lettura e di analisi di romanzi
- Eventuali lavori di gruppo
- Eventuali attività di ricerca e di approfondimento
MATERIALI DIDATTICI:
Testi in adozione:
- A. Mariotti-M. C. Sclafani-A. Stancanelli, Conchiglie, ed. G. d’Anna (vol. A -C)
- A. Ferralasco, A. M. Moiso, F. Testa, Fare il punto (edizione verde), ed. Scolastiche
Bruno Mondadori
- A. Manzoni, I promessi Sposi (Ed. consigliata Petrini editore)
Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento del testo
Strumenti audiovisivi e multimediali(presentazione in power-point)
SPAZI
Aula di classe ed aula video
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche orali, minimo due per quadrimestre, (interrogazioni periodiche e verifiche scritte valide
per l’orale) accerteranno l’acquisizione degli strumenti propri della materia che sono, insieme ad
un linguaggio adeguato, elementi fondamentali perché gli studenti possano dimostrare di essere
in grado di presentare in modo sistemico gli argomenti studiati. Verranno valutati anche gli
approfondimenti e gli elaborati svolti in classe o a casa.
Si somministreranno verifiche scritte, almeno una per il primo quadrimestre e tre per il secondo.
Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento ai criteri e alla griglia presente nel POF, per le
altre tipologie di verifica (per esempio prove strutturate con esercizi e domande a risposta chiusa)
si forniranno, di volta in volta, i punteggi per ogni esercizio.
Cittadella Il Docente
31 Ottobre 2015 Enrico Bonello
Piano di lavoro annuale
Primo biennio- classe prima
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO,
PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: BONELLO ENRICO
Materia: LATINO
Classe: 1 AS scienze umane
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
NUCLEI GRAMMATICALI
- Morfologia: - nome, aggettivo, pronome (personali, relativi, dimostrativi), avverbio, verbo;
- conoscere la morfosintassi del nome e dell'aggettivo (5 declinazioni e 2 classi aggettivali);
- conoscere la coniugazione attiva e passiva delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi in -io ai modi
indicativo, congiuntivo, imperativo e infinito.
- Strutture sintattiche fondamentali: - conoscere i più importanti complementi latini legati a casi specifici o combinati a
preposizioni (complemento oggetto, specificazione, termine, complemento d'agente e causa efficiente, stato in luogo, moto a luogo,
moto per luogo, moto a luogo, vocazione, modo, mezzo, causa, fine, relazione, argomento, qualità);
- conoscere il sistema del pronome personale e i pronomi relativi;
- conoscere le proposizioni subordinate causali, temporali;
- Lessico di base: - apprendimento di famiglie semantiche finalizzate alla comprensione di testi anche senza il ricorso
esclusivo del dizionario..
TIPOLOGIE TESTUALI
- TESTI DI CIVILTA’ mito, religione, vita quotidiana e civile scelte secondo la progressione del percorso grammaticale.
Le Competenze trasversali di Imparare a imparare – Comunicazione in lingua madre – Elementi di cittadinanza sono presentate nel
complessivo qui di seguito. Per le competenze Imparare ad imparare e Comunicazione in lingua madre sono anche specificate per
ogni unità di apprendimento.
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di:
- Imparare ad imparare :
Finalità
Osservare: a) svolgere esplorazioni e contestualizzazione relativa al testo su aspetti formali e grammaticali
Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse:
b) leggere autonomamente un testo;
c) rapportare quanto letto alla propria esperienza di studio
Destrutturare i messaggi scritti.
Individuare le conoscenze da acquisire
Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.
Integrare le informazioni acquisite con quelle pregresse.
Comunicazione nella madrelingua
Finalità nell’ordine delle abilità
cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e di coerenza);
distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del messaggio;
riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti;
riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi messaggi;
riconoscere il messaggio guida del testo.
Elementi di cittadinanza (complessivi per tutte le Unità di apprendimento)
Finalità nell’ordine alle conoscenze:
- conoscere gli elementi grammaticali della lingua e la sua scrittura
Finalità nell’ordine delle abilità
saper valutare criticamente;
identificare problemi e individuare soluzioni;
leggere criticamente.
Finalità nell’ordine delle attività
uso del dizionario;
riconoscimento della declinazione e della coniugazione come forma della parola;
valutare le diverse possibilità di trasformazione in lingua italiana.
Unità di apprendimento per della classe prima
La sintassi e la morfologia Nuclei sintattici e morfologici Periodo: ottobre - maggio
La formazione delle parole Lessico Periodo: tutto l’anno
Avviamento alla competenza
Di traduzione
Testo e messaggio Periodo: tutto l’anno
Titolo unità di apprendimento
Abilità Attività Traguardi formativi
La sintassi e la morfologia
Leggere e comprendere un
testo
Individuare i nodi sintattici e
morfologici
Individuare le parole del testo
Riconoscere il ruolo logico
(casi e rapporto coi
complementi italiani);
Collegare regole della lingua
italiana a regole della lingua
latina
Sottolineare e distinguere le
nuove regole
Creare schede lessicali per
declinazione
Studiare i lemmi sul dizionario
italiano – latino per derivare le
regole sintattiche
Costruire rubriche di
morfologia e sintassi
Costruire sillabi grammaticali a
partire dalla grammatica in uso
e dal dizionario latino-italiano
Formalizzazione delle
regole della lingua per le
parti del discorso.
Competenze trasversali nei termini di imparare ad imparare
- svolgere esplorazioni e contestualizzazione relativa al testo su aspetti formali e grammaticali; riconoscere ed individuare le
proprie conoscenze pregresse:
- leggere autonomamente un testo;
- Individuare le conoscenze da acquisire attraverso
Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.
Integrare le informazioni acquisite con quelle pregresse.
Competenze trasversali nei termini di comunicazione in lingua madre
cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e di coerenza);
riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti;
riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi messaggi;
riconoscere il messaggio guida del testo.
Titolo unità di apprendimento
Abilità Attività Traguardo formativo
La formazione delle parole
Leggere e comprendere un testo
Individuare le parole del testo
Riconoscere il ruolo logico
(casi e rapporto coi
complementi italiani
Individuare la radice, la vocale
tematica, la desinenza
Derivare parole italiane
Individuare verbi, sostantivi,
preposizioni e congiunzioni.
Sottolineare e distinguere le
nuove parole
Verificare le parole già
conosciute e scrivere liste di
significato.
Creare schede lessicali per
declinazione
Studiare i lemmi sul dizionario
italiano - latino
Costruire rubriche
Costruire sillabi grammaticali a
partire dalla grammatica in uso
e dal dizionario latino-italiano
Ampliamento del lessico
nella lingua madre su base
etimologica
Competenza di riferimento: “imparare ad imparare” nei termini di
- svolgere esplorazioni e contestualizzazione relativa al testo su aspetti formali e grammaticali
- Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse:
- leggere autonomamente un testo;
c) rapportare quanto letto alla propria esperienza di studio
Destrutturare i messaggi scritti.
Individuare le conoscenze da acquisire
Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.
Titolo unità di apprendimento Abilità Attività
Avviamento alla competenza di
traduzione
- Riconoscere le strutture grammaticali.
- Applicare strategie di lettura;
- Riconoscere l’organizzazione linguistica
semplice e complessa;
- riconoscimento delle parole;
- esplorazione delle parole non conosciute;
- prima lettura strutturata del testo;
- utilizzo del dizionario;
- desumere significati dal contesto;
- applicare previsioni sul testo
- comporre un testo in italiano corretto;
- esplicitare le regole grammaticale del
testo.
- Analisi a colori;
- Analisi tramite quadrettature e
cerchiature vincolate;
- analisi tramite schede vincolate.
- Divisione periodi;
- Selezionare le parole conosciute e
quelle sconosciute.
- Stendere una trasformazione delle sole
sezioni di cui si conoscano parole e verbi.
- Creare schede lessicali;
- creare schede sintattiche;
- verificare le parole sconosciute
- stendere una traduzione scheletro;
- rielaborare la traduzione scheletro;
- stendere la rubrica delle nuove parole;
- stendere il sillabo grammaticale.
Traguardo formativo
- avviare alle competenze di problem solving attraverso la trasformazione linguistica.
Competenza di riferimento: “imparare ad imparare” nei termini di
cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e di coerenza);
distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del messaggio;
riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
99
CONTENUTI DISCIPLINARI DI GRAMMATICA PROPOSTI
Periodo
Modulo di lingua e grammatica latina settembre -
giugno
Avvicinamento con lettura ad alta voce
pronuncia e regole della sillabazione latina.
lettura ad alta voce sia in pronuncia ecclesiastica.
Prima declinazione- Seconda declinazione
Prima declinazione (sostantivi femminili, maschili, pluralia tantum, sostantivi che mutano d'uso da
singolare a plurale).
- Seconda declinazione (sostantivi del gruppo - us, del gruppo -er, -eri e del gruppo -er, -ri;
sostantivi neutri; pluralia tantum, sostantivi che mutano d'uso da singolare a plurale).
Verbo esse: indicativo dell'infectum (presente, imperfetto, fututo 1°).
- Struttura del predicato nominale
settembre -
ottobre
Verbo e complementi
Concetto di paradigma verbale
Struttura del paradigma verbale e ruolo di radice, vocale tematica, tema temporale.
Tempi dell'infectum attivo indicativo e infinito delle quattro coniugazioni regolari.
Tempi dell'infectum passivo indicativo e infinito delle quattro coniugazioni regolari.
Transitività e intransitività del verbo: uso dell'accusativo complemento oggetto e del complemento
d'agente/causa efficiente.
Complementi di luogo: complemento di luogo ed particolarità .
Complementi di mezzo: per e l'accusativo e ablativo semplice.
Complementi di modo: cum interposto e l'ablativo, ablativo semplice.
Complemento di compagnia: cum e ablativo
Coniugazione passiva dei tempi dell’infectum per le quattro coniugazioni regolari.
- Tema del perfectum nelle quattro coniugazioni attive. Coniugazione di perfetto. Piuccheperfetto e
Futuro II.
ottobre -
novembre
Aggettivi di prima classe e terza declinazione
- Aggettivi della prima classe (gruppo in -us, -a , -um, in -er, -era, -erum, gruppo in - er,- ra, -rum).
- Aggettivi pronominali (modello totus): flessione e usi sintattici di base
- Pronomi personali di prima persona e seconda persona singolari e plurali.
Sostantivi della terza declinazione:
• primo gruppo: imparisillabi maschili (modello consul, -is; dux, ducis; imperator,- oris), femminili
(modelli civitas, -atis e regio, -onis), neutri (scelus, - eris).
• secondo gruppo: parisillabi maschili (civis, -is), femminili (avis,-is) e neutri (mare,- is). Gruppo dei
sostantivi analogo a vis. Gruppo analogo a urbs, urbis.
- Complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto
ottobre -
gennaio
Quarta e Quinta declinazione – Forme passive
• Quarta declinazione e sostantivi notevoli.
• Quinta declinazione e sostantivi notevoli.
• Aggettivi della seconda classe: modello a tre, due e unica uscita (declinazione participio presente a
seconda del testo).
• Complementi di tempo continuato e determinato.
• Complemento di argomento: de e il caso ablativo.
• Complementi di qualità e di materia: ablativo (qualità fisiche), genitivo (qualità morali, pesi ponderali),
genitivo con obbligo di aggettivo concordato; aggettivo o e/ex/de e il caso ablativo.
• Verbi della coniugazione mista (modello facio):
- tempi dell'infectum attivo indicativo e infinito;
- tempi dell'infectum passivo indicativo e infinito.
- Costruzione: il dativo di possesso.
gennaio -
febbraio
La frase complessa – Pronomi personali
Pronomi di terza persona: riflessivi e is/ea/id .
Complementi abbondanza e privazione: ablativo con verbi e aggettivi notevoli.
Complementi di limitazione, origine e allontanamento: ablativo semplice, a/ab e e/ex e il caso ablativo.
La frase e il periodo: proposizione causale con l'indicativo
introdotte da quod, quia, propterea quod, quoniam, quandoquidem, siquidem con modo verbale indicativo.
febbraio
Pronomi e sintassi della frase relativa
(Aliquis: declinazione funzionale all'uso del dizionario)
Sistema del perfectum passivo del modo indicativo delle cinque coniugazioni e del verbo sum (e
composti):
perfetto, piuccheperfetto e futuro II in diatesi passiva.
Pronomi e aggettivi possessivi: meus - a -um, tuus -a -um, suus- a -um, noster- ra -rum, vester - ra -
rum.
Uso sintattico di eius/eorum/earum e suus
Il pronome relativo.La frase e il periodo: la proposizione
marzo - maggio
Il periodo e il congiuntivo – infinitiva a seconda dei testi e delle scelte del docente
Coniugazione verbale: sistema dell'infectum e del perfectum del congiuntivo.
a) congiuntivo presente e imperfetto in diatesi attiva e passiva;
b) congiuntivo perfetto e piuccheperfetto in diatesi attiva e passiva;
c) congiuntivo secondo tema dell'infectum e del perfectum di sum (e composti).
• La frase e il periodo: la proposizione temporale simultanea (dum e indicativo presente), dell'anteriorità, della contemporaneità. Cum iterativo.
• La frase ed il periodo: la proposizione infinitiva e studio della consecutio temporum dell’infinitiva
maggio
MODULO PARITETICO DI GRAMMATICA ITALIANA
Analisi logica - 1
Analisi della struttura della frase italiana
verbo: genere transitivo e intransitivo, forma riflessiva e forme del passivo; verbo copulativo e verbi che reggono i complementi predicativi.
Soggetto nell'analisi logica: espresso, pronominale, sottointeso.
Verbo impersonale: verbi totalmente o relativamente privi di soggetto.
I complementi nell'analisi logica: termine, specificazione, agente e causa efficiente, mezzo, modo
Settembre -
Ottobre
Analisi logica – 2
I complementi nell'analisi logica: luogo (stato in luogo, moto a luogo, moto per luogo, moto da luogo), causa, fine, limitazione, qualità, materia, pena, colpa, provenienza, vantaggio, svantaggio.
Uso dell'aggettivo in funzione attributiva e predicativa.
Comparazione e superlativo (forme regolari, forme alternative). Sintassi della struttura.
Aggettivi pronominali: sintassi specifica.
Avverbi: di tempo, di luogo. Avverbi deaggettivali e gradi dei medesimi.
Pronomi personali e dimostrativi: usi sintattici.
Novembre -
Dicembre
Analisi del periodo
La struttura dell'analisi del periodo: i connettivi coordinanti e il connettore subordinante.
I gradi della subordinazione e la coordinazione.
Le proposizioni principali al modo indicativo.
Le subordinate oggettive e soggettive (verbi che reggono le completive oggettive e soggettive).
Le subordinate finali, consecutive, temporali, causali.
La consecutio temporum et modorum nella subordinazione italiana.
Gennaio -
Giugno
METODOLOGIA
Lezione frontale e/o dialogata
Selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante
Lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi in lingua latina
Esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo) di conoscenza della lingua e di traduzione
Correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa
Analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione della conoscenza della teoria grammaticale (e degli eventuali argomenti di civiltà trattati) gli alunni sosterranno almeno quattro tra verifiche scritte di varia tipologia (test linguistico-grammaticali di completamento,
trasformazione, …; test a domande aperte, a scelta multipla, …; lavori di approfondimento; relazioni scritte; lavoro domestico;
progetti) e verifiche orali (esposizione orale alla cattedra, esercizi di rielaborazione e trasformazione alla lavagna, interventi attivi
nella didattica, ...).
Per la valutazione della capacità di traduzione gli alunni sosterranno almeno tre prove scritte di traduzione in italiano di un testo in lingua latina e/o viceversa.
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel Dipartimento di Lettere e pubblicato nel P.O.F. dell’Istituto.
Tutte le valutazioni delle prove scritte e orali sono espresse in decimi; nelle verifiche scritte su argomenti grammaticali verranno proposte/i domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale dei punteggi ottenuti rispetto al
totale e conversione in decimi.
MATERIALI DIDATTICI
Testi in adozione: L. Pepe, M. Vilardo, VIDEO, LEGO, DISCO, corso di lingua latina, Einaudi scuola (Grammatica ed
esercizi vol. 1)
Materiale di supporto e di approfondimento tratto da altri testi
Eventuali strumenti multimediali
Potranno essere anche utilizzati:
dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;
estratti da articoli/saggi/opere critiche relative ad argomenti di lingua e civiltà latina;
materiali predisposti dal docente;
materiali audiovisivi e altri strumenti informatici multimediali.
SPAZI E STRUMENTI
Aula
Cittadella, 31/10/2015
Firma del Docente
Enrico Bonello
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Nunzio Lamonaca
Materia: Geografia – Storia Classe: 1 AS Scienze Umane
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: Sufficiente dal punto di
vista cognitivo; Positivo dal punto di vista educativo.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
STORIA: - Preistoria ed origini dell’uomo;
- la nascita delle città stato e delle più antiche civiltà del Vicino Oriente;
- la Grecia antica;
- la Grecia classica e l’Ellenismo;
- l’Italia preromana e Roma antica;
- il tramonto della Repubblica.
GEOGRAFIA: - Territorio, climi e ambienti;
- la popolazione e le dinamiche demografiche;
- le migrazioni;
- l’urbanizzazione;
- popoli e culture;
- nascita degli stati moderni e geopolitica.
CITTADINANZA: - Ordinamento dello stato e Costituzione;
- la Repubblica;
- L’UE e l’ONU.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:
Imparare ad imparare
Finalità Conoscenze Abilità
- L’allievo fa affidamento su
conoscenze pregresse,
maturate durante gli anni
della scuola media inferiore e
rielabora i concetti alla luce
di un percorso
interdisciplinare che leghi
- riutilizzare le conoscenze
acquisite, risorse interne ed
esterne per affrontare nuovi
problemi ed impostarne la
soluzione in modo autonomo e
orientato
storia, geografia fisica,
antropica e politica
Comunicazione in L1
Finalità
Conoscenze Abilità
- L’allievo fa affidamento su
conoscenze pregresse,
maturate durante gli anni
della scuola media inferiore e
rielabora i concetti alla luce di
un percorso interdisciplinare
che leghi storia, geografia
fisica, antropica e politica
- leggere, descrivere ed
interpretare testi, immagini,
carte tematiche, schemi,
mappe, grafici e fonti di
diverso tipo; utilizza le
conoscenze e le abilità acquisite
per produrre discorsi
pianificati con linguaggio
chiaro, corretto e specifico
- esprimere un linguaggio
chiaro e corretto,
saper comprendere ed usare la
terminologia specifica della
disciplina
Elementi di cittadinanza
- Comprendere i vantaggi della convivenza civile ed applicarne le regole; partecipare
responsabilmente alla vita della collettività nella dimensione scolastica; riconoscere e saper
rispettare i diritti altrui, agire per l’integrazione di ciascuno mediante il ricorso a organi collegiali;
- favorire lo sviluppo di una prospettiva integrativa ed analitica delle migrazioni quali portatrici di
nuovi soggetti politici in Italia e in Europa;
– riconoscere i concetti di norma, legge, diritti, doveri, responsabilità, ordinamenti di stato in
prospettiva europea e sovranazionale;
- collocare la propria esperienza personale in un sistema storico-sociale fondato sul riconoscimento
dei diritti e dei doveri.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
- Orientarsi nel tempo e nello spazio e saper situare prontamente gli avvenimenti sull’asse
cronologico; saper confrontare epoche lontane nello spazio e nel tempo;
- saper interpretare tavole sincroniche e diacroniche, carte, grafici e riconoscere e localizzare i
principali tratti fisici dei territori oggetto di studio; saper consultare strumenti specifici per ricavare
informazioni;
- comprendere i rapporti tra uomo e ambiente, riconoscere i rapporti di causa-effetto e le relazioni
tra le varie componenti ambientale, economica, sociale, culturale, politica.
MONTE ORE PREVISTO: 99 ore
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
STORIA
Titolo delle U.D.A. Periodo
Origini dell’uomo e formazione della Terra Settembre
Preistoria e Neolitico Settembre -
Ottobre
L’antico Egitto; la Mesopotamia; i Popoli delle Alture; Fenicia e Palestina Ottobre
I Minoici e i Micenei; la Grecia Antica; Sparta e Atene Novembre –
Dicembre
La Grecia classica; Alessandro Magno e l’Ellenismo Gennaio –
Febbraio
L’Italia preromana e Roma antica Marzo -
Aprile
La Repubblica romana Maggio -
Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Origini dell’uomo e formazione
della Terra
- identificare gli elementi
maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi diversi
- leggere le differenti fonti
informazioni su eventi storici di
diverse epoche e differenti aree
geografiche
(i detti indici valgano per le
successive U.d.A.)
- formazione della Terra
- datazione preistorica
- riconoscere le dimensioni
del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di
eventi storici e di aree
geografiche
- valutare il cambiamento e la
diversità del tempi storici in
una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree
geografiche e culturali
- collocare i più importanti
eventi storici affrontati
secondo le coordinate spazio-
tempo
- orientarsi nelle
rappresentazioni
cartografiche
(i detti indici valgano per le
successive U.d.A.)
Preistoria e Neolitico +
- periodizzazione nell’evoluzione
dell’Uomo
- nascita di nuovi scenari sociali
+
L’antico Egitto; la Mesopotamia;
i Popoli delle Alture; Fenicia e
Palestina
+
- civiltà idrauliche
- diversificazione sociale e
lavorativa
- formazione degli stati e delle
città stato
- aspetti religiosi e culturali
- migrazioni e colonizzazioni
+
I Minoici e i Micenei; la Grecia
Antica; Sparta e Atene
+
- l’isola di Creta
- il Medioevo ellenico
- modelli di stato a confronto
- le origini della cultura
occidentale
+
La Grecia classica; Alessandro
Magno e l’Ellenismo
+
- guerre persiane e primato di
Atene
- politica, economia e società
nell’impero di Alessandro
+
L’Italia preromana e Roma
antica
+
- primato politico-militare di
Roma sulle altre civiltà coeve
- conquiste della plebe
- transizione da monarchia a
repubblica
+
La Repubblica romana +
- l’istituzione della Repubblica
- conseguenze delle guerre e
mutamenti sociali ai tempi della
Repubblica
- guerre civili tramonto delle
istituzioni repubblicane
+
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
GEOGRAFIA
Titolo delle U.D.A. Periodo
Territorio, clima e ambienti Ottobre
Popolazione e dinamiche demografiche Novembre
Migrazioni e flussi Dicembre
Urbanizzazione, città e metropoli Febbraio
Popoli e culture Aprile
Stati e geopolitica Maggio
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Territorio, clima e ambienti - Descrivere e inquadrare nello
spazio i problemi del mondo
attuale
- Riconoscere le interrelazioni
tra uomo e ambiente
(i detti indici valgano anche per le
U.d.A. seguenti)
- descrizione dei climi e
ambienti e orientamento per
latitudine
- Orientarsi nelle
rappresentazioni
cartografiche
- Riconoscere le dimensioni
del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di
eventi storici e di aree
geografiche
(i detti indici valgano per le
successive U.d.A.)
Popolazione e dinamiche
demografiche +
- demografia nella Preistoria,
nell’età antica, moderna e
contemporanea
- densità e fattori socio-
ambientali
- paesi in via di sviluppo e
controllo demografico
+
Migrazioni e flussi +
- migrazioni economiche,
migrazioni politiche,
migrazioni ambientali
- gestione politica del
fenomeno migratorio
+
Urbanizzazione, città e
metropoli +
- città e megalopoli nel mondo
sviluppato e nei paesi in via di
sviluppo
+
Popoli e culture +
- storia del ceppo indoeuropeo
- etnie, culture e religioni in
conflitto
+
Stati e geopolitica +
- nascita degli stati moderni,
colonialismo e
decolonizzazione
- il problema della pace e delle
crisi nel mondo
- le unità sovranazionali,
peacekeeping e sviluppo
+
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
CITTADINANZA
Le U.d.A. su Ordinamento dello stato e Costituzione, Repubblica e organismi
sovranazionali, da svolgere tra Maggio e Giugno, avranno tra le abilità da sviluppare (cfr.
Elementi di cittadinanza) i seguenti indici:
comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione
italiana; individuare le caratteristiche della norma giuridica e comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto scolastico; riconoscere le funzioni di base dello Stato;
identificare il ruolo delle principali istituzioni europee e dei principali organismi di
cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte.
METODOLOGIA
Lezione frontale e dialogata, con il supporto dei materiali visivi quali planisfero e apparato
iconografico in dotazione nel testo. Si punterà inoltre ad applicare metodi di discussione corale e
brainstorming in fase di globalità a partire da sollecitazioni del docente o dei discenti, e a sollecitare
ricerche di approfondimento per i discenti, che le esporranno ai compagni, e lavori di gruppo.
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione
teorica dell'argomento; 3. sistematizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale
sommativa; 6. recupero. L’armonia del percorso storico e geografico antropico-politico sarà
facilitata anche a partire dalle abilità dei discenti di operare opportune connessioni
interdisciplinari.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Almeno due verifiche orali nel trimestre ed una verifica scritta (strutturata e semistrutturata).
Almeno tre verifiche orali nel secondo quadrimestre e due scritte (strutturate e semistrutturate). La
valutazione sarà di tipo sommativo.
Per lo scritto si terrà conto:
Dell’appropriatezza del messaggio;
della coerenza e della coesione del testo prodotto;
Per l'orale si terrà conto:
della correttezza e della completezza;
della scioltezza espositiva;
della capacità di rielaborazione critica;
della padronanza del materiale cartografico e degli strumenti di analisi.
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF oppure
allegate al piano di lavoro.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: E. BONIFAZI, S. RIZZO, A. LONDRILLO, C. PETRUCCI, Tempi e luoghi –
Corso di Geostoria dalle origini alla fine della Repubblica romana, Bulgarini, 2014, Firenze.
Materiale integrativo e grigio selezionato dal docente; audio-video di supporto; materiale
cartografico.
SPAZI E STRUMENTI
Classe e, occasionalmente, aula video / LIM.
Cittadella, Il Docente
30.10.2015 Nunzio Lamonaca
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Pietrobon Eliana
Materia: Inglese Classe: 1AS
Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati
riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa
riferimento.
NUCLEI TEMATICI O DISCIPLINARI L’insegnamento della lingua straniera nel biennio prevede l’ampliamento e l’approfondimento della competenza linguistica e comunicativa. Al termine del secondo anno si prevede che lo studente avrà raggiunto un livello linguistico intermedio tra A2+ e B1, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Le competenze chiave per l’apprendimento – trasversali per il primo biennio sono “Imparare ad imparare” ed “Elementi di cittadinanza” oltre alla comunicazione in lingua straniera, parte integrante dei contenuti disciplinari.
Questo piano di lavoro è strutturato tenendo conto dell’importanza di sviluppare negli studenti anche la consapevolezza del loro processo di apprendimento e accrescere in loro un sempre maggiore senso di responsabilità nell’apprendere. Per questo li guiderò a raggiungere le seguenti conoscenze e sviluppare le seguenti abilità:
- analizzare la loro performance sia scritta che orale alla luce dei propri punti forti e di quelli deboli per sviluppare in loro la capacità di autovalutazione;
- individuare tra le strategie proposte quelle più adatte ad affrontare e superare le proprie difficoltà;
- collaborare con i compagni di classe per chiarire e / o approfondire le proprie conoscenze;
- sviluppare la consapevolezza della loro lingua madre a confronto con la lingua straniera;
- confrontare modalità espressive e comunicative della nostra cultura a confronto con quella straniera.
Le attività comprenderanno pair work, peer-learning (apprendimento tra pari), group work, role play, ascolto comparato, riflessione guidata, analisi della formazione etimologica dei vocaboli a confronto (filologia germanica, filologia romanza).
Le finalità comprendono l’acquisizione di un efficace metodo di studio:
riflettendo sulle attività che si svolgono e le metodologie che si impiegano;
prendendo appunti;
sistematizzando il materiale;
osservando la struttura dei testi;
selezionando le parti del testo dedicate all’apprendimento lessicale e contestualizzandole nel loro vissuto di studenti;
organizzando quanto selezionato in un percorso individuale;
analizzando cosa si impara e come si impara (tecniche e strategie di apprendimento);
acquisendo consapevolezza dei propri punti forza e delle proprie debolezze;
imparando dagli errori in modo cooperativo lavorando a coppie, scambiandosi testi, dialogando tra pari e con il docente;
valutando la propria evoluzione nell’approccio all’apprendimento.
Monte ore previsto: 90
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
TITOLO U.D.A. - TRAGUARDI FORMATIVI - ABILITÀ Periodo/ore
MODULO 1: STARTER UNIT, UNIT 1, UNIT 2 Contenuti grammaticali: verbi be, have got, can, like, presente semplice (tutte le forme), pronomi interrogativi, pronomi personali, aggettivi possessivi e dimostrativi, genitivo sassone, espressioni di quantità, plurale dei sostantivi, articoli, congiunzioni. Contenuti lessicali/tematici: alfabeto, numeri, informazioni personali, nazionalità, descrizione fisica, colori, oggetti di uso quotidiano, abilità,relazioni, possesso, attività quotidiane, gusti, accordo/disaccordo, la scuola, il tempo libero, presentazioni. Abilità da sviluppare: richiesta e scambio di informazioni personali, questionari, spelling, comprendere e fornire semplici informazioni su persone, luoghi, gusti, preferenze, abilità, scuola, tempo libero, ascoltare e comprendere semplici messaggi orali e scritti.
Settembre - Ottobre
MODULO 2: UNIT 3, UNIT 4, UNIT 5 Contenuti grammaticali: imperativo, present continuous, present simple vs continuous, state verbs, aggettivi e pronomi possessivi, past simple di to be, past simple di verbi regolari ed irregolari (tutte le forme), espressioni di tempo, would, can e could per offerte e richieste, nomi numerabili e non numerabili, how much, how many? Contenuti lessicali/tematici: sport, tempo libero, azioni in corso, azioni abituali, azioni in corso, esperienze passate, eventi del passato, espressioni di quantità. Abilità da sviluppare: leggere/ascoltare e comprendere messaggi scritti e orali sugli argomenti trattati, produrre semplici messaggi scritti e orali, stesura di una semplice
Novembre - Dicembre
lettera, comprendere e sostenere semplice conversazione al telefono, ordinare cibi e bevande.
MODULO 3: UNIT 5 (da completare), UNIT 6, UNIT 7 Contenuti grammaticali: comparativi e superlativi, espressioni di quantità, a lot of/much/many, avverbi di modo, preposizioni di luogo, past continuous, past simple vs past continuous. Contenuti lessicali e tematici: cibo e bevande, luoghi di interesse, la città, il paese, luoghi dello shopping, indicazioni stradali, animali, numeri, azioni in corso nel passato ed eventi passati. Abilità da sviluppare: leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere sugli argomenti trattati, parlare e descrivere luoghi, individuare luoghi ascoltando le istruzioni, interagire in un negozio di abbigliamento, descrivere un animale, parlare del proprio animale preferito, completare semplici brani con le informazioni mancanti.
Gennaio - Febbraio
MODULO 4: UNIT 8, UNIT 9, UNIT 10 Contenuti grammaticali: past continuous vs past simple, modal verbs: have to/don’t have to, must/mustn’t, uso contrastivo di must e have to, uso di should e shouldn’t, future forms: present continuous, to be going to, will + infinitive, uso di may/might. Contenuti lessicali e tematici: azioni in corso nel passato ed eventi del passato, obblighi, divieti, regole a scuola e a casa, consigli, lavori di casa, piani, intenzioni, progetti futuri, probabilità, previsioni, promesse. Abilità da sviluppare: leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, scrivere e parlare degli argomenti trattati, parlare di azioni in corso nel passato e di eventi passati, parlare di regole, obblighi, divieti.
Marzo - Aprile
MODULO 5: UNIT 10 (da completare), UNIT 11 Contenuti grammaticali: uso contrastivo di be going to e present continuous, di will e be going to for future, condizionale di primo tipo con if, uso di unless, uso di when /as soon as/until, composti di every-/no-/some-/any. Contenuti lessicali e tematici: piani per il futuro, previsioni per il futuro, ipotesi, suggerimenti, proposte, accordi, professioni e mestieri, il tempo, previsioni del tempo, emozioni e stati d’animo. Abilità da sviluppare: leggere, ascoltare, comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere di piani e previsioni per il futuro e di ipotesi, parlare di lavoro, dare suggerimenti, prendere accordi, parlare del tempo, ascoltare e comprendere previsioni del tempo, descrivere stati d’animo. Nel mese di giugno si prevede attività di rinforzo e ripasso del programma svolto.
Maggio - Giugno
METODOLOGIA
Per quanto riguarda la metodologia, utilizzerò un metodo prevalentemente comunicativo con un approccio
nozionale-funzionale in cui venga riservato adeguato spazio alla riflessione e all’analisi della lingua.
Al centro del processo di apprendimento ci sarà lo studente e farò leva sulla sua motivazione e sul suo
coinvolgimento, incentivandone l’autostima e la gratificazione.
Poiché il processo di insegnamento-apprendimento è uno scambio continuo non solo tra docente e
studente, ma anche tra studente e studente (peer learning) creerò percorsi di pair work (lavori di coppia) e
di gruppo e cercherò di chiarire di volta in volta gli obiettivi da raggiungere e i mezzi con cui raggiungerli.
Cercherò inoltre di far progredire ogni alunno nella consapevolezza del proprio apprendimento fino ad
arrivare all’autovalutazione.
Il metodo di insegnamento utilizzato è volto a far apprendere la lingua come strumento vivo di
comunicazione attraverso attività pratico-operative. Presenterò agli alunni situazioni linguistiche il più
possibile vicine alla realtà quotidiana attraverso il dialogo quasi esclusivo nella lingua straniera per favorire
lo sviluppo della quattro abilità linguistiche integrate.
Tale metodo prevede: una riflessione linguistica induttiva, attività di problem solving, esercizi grammaticali
sul libro e/o alla lavagna, lettura di testi e dettati, esercizi lessicali, esercizi di traduzione, attività di analisi
testuale volte alla comprensione della struttura della frase inglese a confronto.
Affinché quanto studiato sia il più possibile legato all’esperienze quotidiane degli studenti, a fatti accaduti,
a curiosità o a quant’altro emerga dal loro vissuto, questa mia programmazione può subire variazioni di
tempi e di contenuti.
Per un apprendimento della lingua straniera come strumento di comunicazione e interazione, i sussidi
audio e video saranno parte fondamentale del corso.
Per quanto riguarda le attività di recupero, si prevedono lezioni di rinforzo dei contenuti presentati alla fine
di ogni unità (in itinere) ed eventualmente lo sportello HELP o corso di recupero pomeridiano.
VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il livello e la qualità di apprendimento degli studenti saranno sottoposti a verifiche orali e scritte di tipo
formale (compiti e interrogazioni in classe) e informale (osservazione in itinere sull’interesse e la
partecipazione al dialogo scolastico, e sulla qualità dell’esecuzione dei compiti assegnati per casa).
Si prevede di effettuare almeno due prove nel primo quadrimestre e almeno quattro nel secondo
quadrimestre. Le prove scritte potranno essere test oggettivi su elementi lessicali, grammaticali e
funzionali; prove di lettura e comprensione; prove di ascolto e comprensione. Le prove orali
comprenderanno attività in cui è previsto l’uso comunicativo della lingua su argomenti sia di carattere
generale che grammaticale.
Per quanto riguarda la valutazione, per le prove oggettive si adotteranno criteri numerici basati
sull’assegnazione di un punteggio per ciascun item corretto, che sarà poi convertito in voto. Per le prove
non strutturate, si terranno in considerazione la comprensione, la proprietà lessicale, la correttezza,
l’intonazione, l’efficacia comunicativa, la coerenza, la pertinenza oltre alla capacità di interazione. La
valutazione adotterà i voti in decimi, secondo le indicazioni date dal P.O.F.
La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto, oltre ai risultati delle prove formali, della regolarità nello
svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio
individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
MATERIALI DIDATTICI - SPAZI E STRUMENTI
Si utilizzeranno i libri di testo in adozione: Grammar Spectrum Gold, Ed. Oxford; Elsworth, Rose, Advantage
I, Student’s book + Workbook + Culture Gym, ed. Longman. Verranno utilizzati i cd audio, il Culture Gym, il
cd rom (live book) e il DVD rom di cui i testi sono corredati e materiali integrativi da me forniti, oltre ad
eventuale altro materiale audiovisivo inerente a situazioni reali, di quotidianità o proposto dagli studenti. Si
utilizzerà anche il laboratorio linguistico per visione di film, per uso del sito internet della BBC, e la LIM per
ascolto di pronunce e situazioni diverse.
Cittadella la Docente
Piano di lavoro annualePrimo biennioa.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Campagnolo GiulianaMateria: Scienze dell’EducazioneClasse: 1AS
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positivaNel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
1. IL METODO DI STUDIO
2. LA PSICOLOGIA COME SCIENZA
3. I PROCESSI COGNITIVI
4. L’EDUCAZIONE NELL’ANTICHITÀ
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:Imparare ad imparare
Finalità confrontarsi con le conoscenze scientifiche relative alle esperienze superando la vi-
sione del senso comune osservare la realtà circostante con crescente consapevolezza del proprio essere e del
proprio percorso di vita riconoscere diversi punti di vista e mettersi nei panni dell’altro riconoscere il ruolo della classe come gruppo di lavoro e cooperare con i compagni imparare ad imparare applicando strategie di studio
Conoscenze Abilità Attività
Riconoscere i principali campi di indagine delle
Utilizzare consapevolmente gli
Dato un testo applicare strategie di
Scienze UmaneRiconoscere apporti specifici e interdisciplinari della cultura psicologica e pedagogicaSviluppare la pratica della riflessione metacognitivaUtilizzare gli strumenti concettuali, metodologici ed operativi delle diverse disciplineIndividuare gli scopi della psicologia e il suo oggetto di studioConoscere i principali settori della psicologia e metodi utilizzatiConoscere le caratteristiche ed il funzionamento dei principali processi cognitivi, anche in rapporto alle diverse scuole di pensiero della psicologiaConoscere gli aspetti salienti delle riflessioni antiche e attuali che presentano aspetti legati alla formazione Conoscere le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale ed il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
strumenti di studio (dizionari, libri di testo, strumenti informatici)Riconoscere le diverse fonti di informazione ed utilizzarle in modo consapevoleIndividuare e analizzare alcune situazioni-problemaApplicare strategie di studioRicomporre i concetti chiave dei contenuti appresi attraverso schemi e/o mappe che ne evidenzino i rapportiEsprimere semplici valutazioni scientificamente fondate su modelli interpretativiRiconoscere le personali procedure di apprendimentoRiconoscere le condizioni che facilitano od ostacolano il proprio ed altrui processo di apprendimentoRiconoscere tra gli argomenti trattati uno sviluppo dei propri interessi personali
preletturaDato un testo applicare strategie scritte come aiuto alla lettura, alla comprensione all’analisi per ricavare informazioni e definizioniApplicare strategie orali di rievocazione e acquisizioneSchematizzare i concetti chiaveDato uno schema redigere un testoElaborare un testo o una tabella di sintesiLeggere e confrontare brani scelti da testi di autori studiatiSperimentare modalità laboratoriali per indagare caratteristiche e funzioni dei processi cognitivi, collegando il curricolo esplicito di studio a quello implicito di apprendimento e crescitaDato un certo compito ricostruire in forma narrativa il proprio percorso di apprendimento rilevando le fasi del processo, le tecniche utilizzate e l’interazione tra sfera cognitiva, operativa
ed emotivaElaborare, sulla base di indicazione dell’insegnante, la revisione del proprio prodotto di lavoro scolasticoRilevare i punti di forza e di criticità del proprio percorso di apprendimento
Comunicazione nella madrelingua
Finalità Utilizzare la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture Leggere e comprendere testi a livello crescente di difficoltà Esprimersi oralmente e per iscritto con chiarezza, correttezza, efficacia utilizzare nell’esposizione, sia orale che scritta, il lessico specifico della disciplina usare le conoscenze psicologiche nella vita quotidiana al fine di conoscersi meglio e
migliorare il comportamento rafforzare la propria consapevolezza e l’espressione culturale
Conoscenze Abilità Attività Conoscere le strutture grammaticali e gli elementi di base delle funzioni della linguaConoscere la terminologia di base del linguaggio specifico della psicologia e della pedagogiaConoscere le caratteristiche della comunicazione verbale e non verbaleConoscere tecniche di ascolto e comprensioneConoscere le caratteristiche del processo comunicativo, l’importanza del feedback e del contesto
Padroneggiare il lessico specifico della disciplinaOrdinare e collegare i contenuti studiatiUtilizzare strumenti e tecniche di organizzazione delle informazioni scritte: tabelle, schemi, mappe.
Schematizzare i concetti chiaveDato uno schema redigere un testoElaborare un testo o una tabella di sintesiLeggere e confrontare brani scelti da testi di autori studiatiCostruire un glossario dei termini specifici
Data un’esigenza comunicativa personale o di studio cogliere gli elementi fondamentali della comunicazione
Elementi di cittadinanzaFinalità
Agire in modo autonomo e responsabile
Conoscenze Abilità Attività
Conoscere le nome che regolano il vivere sociale e l’importanza dei valori della cooperazione
Valorizzare le proprie e le altrui capacitàGestire la conflittualitàRiconoscere i diritti fondamentali degli altriInserirsi in modo attivo e consapevole nella vita socialeFar valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui
Interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vistaRealizzare attività collettive contribuendo all’apprendimento comuneAssumersi responsabilità nel contesto scolastico
COMPETENZE DISCIPLINARIFinalità
Sapersi orientare con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimen-sioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni
Conoscenze Abilità AttivitàConoscere il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo anticoConoscere la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempoConoscere i diversi aspetti della relazione educativa e gli aspetti comunicativi correlatiConoscere concetti e teorie relativi ai processi percettive cognitivi
Padroneggiare le principali tipologie educative e psicologiche proprie della cultura occidentali e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europeaAcquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà socialeSviluppare un’adeguata consapevolezza culturale
Applicare con metodo strategie di studio anche di tipo metacognitivo
MONTE ORE PREVISTO: ore 136
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.titolo delle U.D.A. ore/periodoSTUDIARE CON METODO SETT-
OTTOBREI PROCESSI PERCETTIVI E LA MEMORIA NOVEMBREI PROCESSI COGNITIVI DICEMBRECOMUNICAZIONE E INTERAZIONE SOCIALE GENNAIOEDUCAZIONE E PEDAGOGIA FEBBRAIOEDUCAZIONE E SOCIETA’ MARZOLA PAIDEIA GRECA APRILE-
MAGGIO
Titolo U.D.A.Studiare con metodo
• Strategie scritte e orali di stu-dio
• Analisi e rielaborazione dei contenuti
• Immagine di sé e ambiente di apprendimento
I processi percettivi e la memoria • I processi sensoriali e la per-
cezione
• Le leggi dell’organizzazione percettiva
• I vari tipi di percezione
• L’attenzione e le sue leggi
• La memoria come elabora-zione attiva
• La memoria sensoriale, a bre-ve termine,a lungo termine e la memoria di lavoro
Traguardi formativi
Collegare il curricolo esplicito di studio a quello implicito di apprendimento e di crescita
Distinguere la psicologia scientifica dalla psicologia del senso comune
Cogliere le elaborazioni dalla Psicologia della Gestalt come indicazioni utili per l’applicazione di strategie scritte efficaci durante l’attività di studio
Utilizzare le indicazioni del Cognitivismo per un’analisi critica delle proprie strategie individuali di studio
Abilità Acquisire strategie per il metodo di studioCogliere necessità e funzione del Metodo di studio Applicare strategie scritte di lettura e orali per la memorizzazione e rielaborazioneStimolare la motivazione e rafforzare l’ organizzazione dei tempi e degli spaziRiconoscere punti di forza e di debolezza del proprio stile di apprendimentoUtilizzare la riflessione metacognitivaRafforzare l’autonomia nel metodo di studio
• Il recupero e l’oblio
• Lo sviluppo della meta me-moria
I processi cognitivi• I processi di apprendimento
• Apprendimento associativo, cognitivo e sociale
L’intelligenza e il pensiero
• Il problema della misurazio-ne dell’intelligenza
• Le teorie dell’intelligenza
• Diverse forme di intelligenza
• L’intelligenza emotive
• Il pensiero logico
• Il pensiero creativo e critico
La comunicazione e interazione sociale• La comunicazione umana
• Il linguaggio verbale e le sue funzioni
• Il linguaggio non verbale: mimica, cinesica e prossemi-ca
• Gli assiomi della pragmatica della comunicazione
• Aspetti psicologici e relazio-nali della comunicazione
• Stereotipi e pregiudizi
L’EDUCAZIONE NELL’ANTICHITA’
• Tappe fondamentali della
Modelli cognitivi della memoria e contributi alla schematizzazione, memorizzazione, rievocazione dei contenuti di studioUtilizzare le indicazioni del Cognitivismo e del Comportamentismo per un’analisi critica delle diverse modalità di apprendimento
Riflettere sulle modalità di gestione del colloquio-interrogazione oralePotenziare competenze comunicative in diversi ambiti
Individuare aspetti comuni e differenze tra modelli diversi di spiegazione dell’apprendimento e del funzionamento dell’intelligenza
Rispondere in modo sintetico a domande di comprensione sui contenuti affrontatiUtilizzare schemi e mappe come strumento utile per organizzare diverse forme forme di produzione scritta e oraleSintetizzare conoscenze a partire da parole chiaveInserirsi in modo attivo e costruttivo in una discussione Rielaborare i concetti appresi
Individuare aspetti
storia della pedagogia
• Il rapporto della pedagogia con le altre scienze umane
• La persona come soggetto di educazione
• Le agenzie educative
• L’organizzazione politico-so-ciale e l’educazione a Sparta e ad Atene
• L’insegnamento dei Sofisti
• L’insegnamento socratico
• Il progetto pedagogico–poli-tico di Platone
• Politica,etica ed educazione secondo Aristotele
Riflettere sul ruolo dell’educazione e sui principi educativi nell’esperienza personale degli studenti e nella società attuale
comuni o differenti tra i modelli e le esperienze educative incontrati dall’allievo e quelli studiati in classe.
METODOLOGIAL'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero.Metodologia specifica della disciplina:
a. Lezione frontale affiancata ad alcuni momenti di "scoperta" guidata, per gruppi o con l'intera classe, attraverso interventi e discussioni.
b. Lezione partecipata con risposte a quesiti sollevati dagli/le allievi/e.c. Proposte di esempi scelti in modo opportuno come applicazione degli argomenti trattati.d. Proposte di situazioni problematiche scelte dalla vita reale come applicazione e
giustificazione dei contenuti trattati.
MATERIALI DIDATTICI:L.Rossi-L.Lanzoni, Labirinti della mente, Ed. CLITT
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:
orali,scritte, relative a lavori individuali e/o di gruppo, relazioni e ricerche.Si fa riferimento alle griglie di valutazione presenti nel POF.
SPAZI E STRUMENTIUtilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla disciplina
Cittadella, 9 ottobre 2015 Docente Giuliana Campagnolo
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNʹIMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: Antonella Zara Materia: Diritto ed Economia Politica Classe: 1 AS Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: La classe I AS è composta da diciannove alunne. Le alunne appaiono nel complesso interessate allo studio della materia e partecipi alle lezioni, nonché disposti in maniera corretta e rispettosa nei confronti dell’insegnante. Un gruppetto della classe stenta ad appropriarsi dei contenuti in maniera proficua e approfondita e ad esporli con chiarezza e correttezza a causa di uno studio ancora non accurato e poco assiduo e ad una parziale padronanza degli strumenti linguistici sia nella produzione orale che nella produzione scritta. Di questi alcuni si mostrano seriamente impegnati a migliorare e soprattutto a modificare il metodo di studio in favore di un nuovo e diverso approccio alla materia. Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo‐cognitivi generali che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento. NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: I PROBLEMI COLLETTIVI, IL DIRITTO. LO STATO. I DIRITTI E I DIVERI DEI CITTADINI. FONDAMENTI DELLʹATTIVITÀ ECONOMICA E I SOGGETTI ECONOMICI. FATTORI DELLA PRODUZIONE , FORME DI MERCATO E ELEMENTI CHE LE CONNOTANO. MERCATO DELLA MONETA COMPETENZE CHIAVE PER LʹAPPRENDIMENTO ‐ TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare Ogni giovane deve acquistare un proprio metodo di studio e di lavoro e comprendere quando e come acquisire nuove competenze Elaborazione di mappe concettuali, schemi, sintesi per punti essenziali Comunicazione nella madrelingua Finalità Capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri sentimenti, fatti ed opinioni in forma sia
orale sia scritta, di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in diversi contesti culturali e sociali. Elementi di cittadinanza Competenze relative alla costruzione di sè: la persona Competenze relative alle interazioni del sè con gli altri: il cittadino Competenze relative al rapporto del sè con la realtà fisica e sociale: il lavoratore COMPETENZE DISCIPLINARI Conoscenze Abilità
Conoscenza dei nuclei concettuali della disciplina . Acquisizione di un vocabolario tecnico minimo
Sapersi orientare allʹinterno dei nuclei concettuali di fondo della disciplina con una minima autonomia. Essere in grado di utilizzare in modo corretto un minimo vocabolario tecnico Cogliere le caratteristiche del sistema economico e giuridico allʹinterno del suo contesto personale utilizzare tabelle, mappe concettuali per riassumere ed espicare quanto studiato
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: 1 COMINCIARE AD IMPARARE A COLLOCARE LʹESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENT DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE , A TUTELA DELLA PERSONA , DELLA COLLETTIVITÀ E DELLʹAMBIENTE. 2 COMINCIARE A RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO ECONOMICO PER ORIENTARSI ANCHE NEL PROPRIO TERRIRORIO. MONTE ORE PREVISTO: ore 70 titolo delle U.D.A. periodo I problemi collettivi Settembre Il diritto Ottobre
Novembre Lo Stato : la Costituzione della Repubblica italiana Dicembre
Gennaio La società civile: diritti e doveri Febbraio
Marzo Il sistema economico Aprile Il mercato Maggio La moneta Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
I problemi collettivi Sfera pubblica e sfera privata. Ù problemi collettivi Il ruolo della politica I meccanismi fondamentali per affrontare I problemi collettivi: lo Stato, il mercato, la solidarietà.
Riconoscere la differenza tra sfera pubblica e privata. Riflettere sul ruolo della politica allʹinterno di una collettività. Compredere quali problemi collettivi possono essere affrontati dallo stato, dal mercato o per mezzo della solidarietà.
Il diritto Norme giuridiche e ordinamento giuridico. Le fonti del diritto e la loro gerarchia. I soggetti giuridici: persone, organizzazioni e imprese. I giudici e lʹamministrazione della giustizia
Distinguere le n.g. Dalle n. sociali. Riconoscere le divere fonti del diritto Reperire sul web le fonti del diritto. Distinguere tra capacità giuridica e capacità di agire.
Leggere la cronaca nera comprendendo gli aspetti processuali
Lo Stato Gli elementi costitutivi dello stato.Le forme di stato. Le vicende dello stato italiano
Riconoscere le caratteristiche dello stato moderno. Saper collocare nel tempo le principali trasformazioni stituzionali dello stato italiano
La società civile: diritti e doveri
I diritti e I doveri dei cittadini Prima parte della Costituzione italiana
Saper leggere la prima parte della Costituzione. Distinguere tra uguaglianza formale e sostanziale Distinguere tra diritti civili, economici e sociali.
Lʹeconomia Fondamenti dellʹattività economica e dei soggetti economici. Strutture e dinamiche dei sistemi economici
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici. Varietà, dinamiche elementari dei sistemi economicie dei mercati locali, nazionali e nternazionali.
Il mercato Fondamenti dellʹattività economica e soggetti economici. Fattori della produzione
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economice. Varietà, dinamiche elementari dei sistemi economicie dei mercati locali, nazionali e nternazionali.
METODOLOGIA Lʹattività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dellʹargomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero. Le metodologie usate per la disciplina saranno: lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, ricerche individuali, costruzione di mappe concettuali, schemi e tabelle. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo gli elementi che concorreranno alla valutazione saranno: ‐impegno nello studio a casa e nelle attività didattiche in classe ‐rispetto delle consegne ‐interesse e partecipazione al dialogo educativo ‐progresso nellʹapprendimento rispetto ai livelli di partenza ‐competenze raggiunte su compito specifico. Le verifiche scritta e\o orale( strutturata, non strutturata, semistrutturata, a risposta aperta o chiusa, e\o vero o falso, e\o test a completamento...)saranno almeno due nel primo periodo e almeno tre nel secondo periodo Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF oppure allegate al piano di lavoro.
MATERIALI DIDATTICI Libro di testo : L. Bobbio, V. Falletti, M. Maggi, Stato e Mercato,EINAUDI SCUOLA. Risorse multimediali, utilizzo del “quotidiano in classe”, strumenti audiovisivi, grafici, carte geografiche. SPAZI E STRUMENTI ‐ aula, laboratorio, aula video, aula informatica, biblioteca, palestra... ‐ LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla disciplina Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente Antonella Zara
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: GIAMPIETRO BATTISTELLA Materia: MATEMATICA Classe:1 AS
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: La classe presenta un livello
di partenza complessivamente sufficiente Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Il metodo di studio valido per
le discipline scientifiche
Riuscire a sviluppare un
metodo di studio valido per la
disciplina
Applicare il metodo di studio
appreso per le discipline
scientifiche
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Conoscere il linguaggio
specifico della disciplina
Riuscire a comprendere le
consegne degli esercizi e delle
verifiche
Studio dei linguaggi astratti
tipici della matematica
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
2. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche
MONTE ORE PREVISTO: ore 99
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
I numeri naturali e i numeri interi Settembre / Primi di novembre
I numeri razionali Novembre I monomi e i polinomi Dicembre/Gennaio Le equazioni lineari Febbraio La geometria del piano Marzo I triangoli Marzo/Aprile Perpendicolari e parallele, parallelogrammi e trapezi Maggio/Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
I numeri naturali e i numeri
interi
Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
- Calcolare il valore di
un’espressione numerica
- Applicare le proprietà delle
potenze
- Scomporre un numero
naturale in fattori primi
- Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. tra numeri naturali
I numeri razionali Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
Operare sui dati comprendendone
il significato, utilizzando una no-
tazione adeguata
- Risolvere espressioni arit-
metiche e problemi
- Semplificare espressioni
- Tradurre una frase in
un’espressione e sostituire
numeri razionali alle lettere
- Risolvere problemi con per-
centuali e proporzioni
- Trasformare numeri
decimali in frazioni
I monomi e i polinomi Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
Operare sui dati comprendendone
il significato, utilizzando una no-
tazione adeguata
- Sommare algebricamente
monomi
- Calcolare prodotti, potenze e
quozienti di monomi
- Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra monomi
- Eseguire addizione,
sottrazione e moltiplicazione
di polinomi
- Semplificare espressioni con
operazioni e potenze di
monomi e polinomi
- Applicare i prodotti notevoli
- Raccogliere a fattore
comune
- La scomposizione ricon-
ducibile a prodotti notevoli
- La scomposizione di parti-
colari trinomi di secondo
grado
- Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra polinomi
Le equazioni lineari - Operare sui dati compren-
dendone il significato, utilizzando
una notazione adeguata
- Individuare e applicare il mo-
dello più appropriato alla situa-
zione e saperlo analizzare e inter-
pretare
- Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
- Applicare i principi di equi-
valenza delle equazioni
- Risolvere equazioni nume-
riche intere
La geometria del piano - Riconoscere gli enti, le figure e i
luoghi geometrici e individuarne
le relative proprietà
- Eseguire operazioni tra
segmenti e angoli
- Eseguire costruzioni
I triangoli - Riconoscere gli enti, le figure e i
luoghi geometrici e individuarne
le relative proprietà
- Descrivere enti, figure e luoghi
geometrici; strutturare le soluzio-
ni di semplici problemi geome-
trici;
- Riconoscere gli elementi di
un triangolo e le relazioni tra
di essi
- Applicare i criteri di con-
gruenza dei triangoli
Perpendicolari e parallele,
parallelogrammi e trapezi
- Riconoscere gli enti, le figure e i
luoghi geometrici e individuarne
le relative proprietà
- Descrivere enti, figure e luoghi
geometrici; strutturare le soluzio-
ni di semplici problemi geome-
trici, comprendere i passaggi logi-
ci di una dimostrazione ripropo-
nendoli con la simbologia e il
linguaggio specifici
- Applicare il teorema delle
rette parallele e il suo inverso
- Applicare i criteri di con-
gruenza dei triangoli rettan-
goli
- Dimostrare teoremi sugli
angoli dei poligoni
- Dimostrare teoremi sui
parallelogrammi e le loro
proprietà
- Dimostrare teoremi sui
trapezi e utilizzare le pro-
prietà del trapezio isoscele
- Dimostrare e applicare il
teorema del fascio di rette
parallele
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale, lezione partecipata, laboratorio (consisten-te nella suddivisione della classe in gruppi per specifiche attività) VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: verifiche scritte, prove orali. In totale minimo 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre. Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.
MATERIALI DIDATTICI
libri di testo, risorse multimedial
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