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Istituto Professionale di Stato
Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità
Alberghiera
“Bernardo Buontalenti”
Promemoria per insegnanti di
sostegno
Aggiornato maggio 2017
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INDICE
Struttura organizzativa ……………………………… pag 3
Accoglienza ……………………………………… pag 3
Il docente di sostegno ………………………………….. pag 3
Il docente potenziatore ……………………………….... pag 3
Compiti dei referenti dell’alunno..……………............... pag 4
Compiti dei referenti del NPI………………………....... pag 6
Orario del docente di sostegno…………………….......... pag 6
Programmazioni……………………………………….... pag 9
Adempimenti ………………………………………....... pag 10
PEI ….............................................................................. pag 10
PDF …............................................................................. pag 10
Relazione finale ……………………………………....... pag 10
Scrutini di fine anno ….................................................... pag 11
Valutazione………………………………………........... pag 12
Stage…………………………………………………...... pag 12
Gite e uscite didattiche..................................................... pag 13
Documento del 15 maggio …........................................... pag 14
Esame di Stato………………………………………...... pag 14
Allegati …......................................................................... pag 16
Normativa di riferimento sull’ handicap …..................... pag 16
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Le procedure ed i regolamenti da seguire sono validi per entrambi i plessi. Ogni variazione a
quanto indicato nel presente fascicolo deve essere concordato con il Dirigente Scolastico.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Una volta approvata la struttura organizzativa sarà resa nota in tutto l’Istituto e pubblicata
sul sito della Scuola.
Le persone che ricopriranno gli incarichi saranno responsabili personalmente del lavoro
svolto. Sarà comunque necessaria una comunicazione precisa e puntuale fra i membri di ogni
commissione in modo da garantire il buon funzionamento del gruppo.
ACCOGLIENZA
Presentazione della Commissione Inclusione H e dei membri delle varie
Commissioni definite nella struttura organizzativa dell'Istituto.
Indicazione delle cattedre e dei casi da seguire, la cui assegnazione da parte delle
referenti dei due plessi, procede secondo criteri stabiliti e condivisi con il Dirigente
Scolastico.
Assegnazione della funzione di referente dell’alunno.
Assegnazione della funzione di referente di un NPI.
IL DOCENTE DI SOSTEGNO
È contitolare della classe assegnata pertanto svolge la sua attività professionale all’interno del
gruppo – classe. Si rende disponibile per aiutare qualunque alunno appartenente alla classe
ogni volta che ciò si rende necessario.
IL DOCENTE DI SOSTEGNO POTENZIATORE
Svolge attività didattica come docente supplente in assenza del docente di sostegno
assegnato al caso per non più di 15 giorni consecutivi.
Organizza e/o partecipa a laboratori inclusivi
Accompagna gli alunni diversamente abili in uscite didattiche
In caso di necessità accompagna ed affianca gli alunni diversamente abili nell’attività
di alternanza scuola- lavoro o di stage scolastico.
Partecipa alle riunioni previste per i docenti di sostegno
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COMPITI DEL REFERENTE DELL’ALUNNO
Per ogni alunno sarà individuato un docente referente (generalmente il docente che ha più
ore sul caso).
Il referente che verrà individuato si occuperà principalmente di svolgere i compiti relativi ai
seguenti punti:
Cura dei rapporti con le figure che si relazionano con l’alunno.
Acquisire dalla famiglia i dati relativi all’alunno (indirizzo, neuropsichiatria,
eventuali assistenti sociali, eventuali educatori domiciliari, ecc.).
- Se l’alunno di cui si è referenti è iscritto nel nostro Istituto per la prima volta o se per
un alunno già frequentante è cambiato qualche soggetto di riferimento, tali dati andranno
inseriti nell’apposito modello (All. n°1) e trasmessi alle referenti del plesso entro il 31
ottobre.
Facilitare la comunicazione di notizie, avvisi, informazioni, bisogni ed esigenze fra i
docenti di sostegno, le referenti del plesso e i colleghi curricolari.
Farsi portavoce di particolari necessità e delle comunicazioni con la famiglia per
tutto l’anno scolastico.
In particolare:
- Richiedere tempestivamente, su segnalazione delle referenti del plesso, la produzione
dei documenti riservati necessari a poter usufruire del sostegno.
- Sincerarsi che la famiglia sia a conoscenza del periodo di ricevimento genitori. - Rendere nota alla famiglia la modalità di consegna dei pagellini. Per gli alunni che
seguono una programmazione differenziata verificare, in sede di scrutinio, che in
pagella ci siano almeno tutti 6 anche nelle materie non seguite dall’alunno e che sia
apposta sul tabellone che rimarrà in segreteria didattica la seguente dicitura:
“Valutazione ai sensi dell’Art.15 comma 4 O.M. 90 del 21/05/2001 e successive
modifiche”).
- Farsi portavoce con la famiglia e il NPI per attivare la procedura d'invalidità per gli
alunni con programmazione differenziata.
-
Comunicare alle referenti del plesso le nuove situazioni sopravvenute (cambiamenti di
programmazione, degli orari, eventuali sospensioni…). Nel caso particolare in cui un alunno
passi dalla frequenza scolastica regolare ad una frequenza ridotta, ciò dovrà essere
comunicato tempestivamente, in modo da poter valutare come utilizzare le ore eccedenti.
Far firmare anche l’autorizzazione per la pubblicazione di foto (All. n°0).
Far pervenire alle famiglie i moduli con le autorizzazioni alla partecipazione di uscite
didattiche organizzate dal gruppo diversa abilità, specificando il tipo di attività che verrà
svolta, il giorno, l’orario, il luogo, la modalità di svolgimento ( raggiungimento del luogo,
mezzi di trasporto previsti, rientro… ) e l’ adulto accompagnatore.
Verificare con congruo anticipo, insieme al docente di sostegno accompagnatore, che in
occasione di gite e uscite d’istruzione siano soddisfatti i requisiti di accessibilità alle
strutture e che i ragazzi siano inseriti nel proprio gruppo-classe.
A fine anno scolastico informare le referenti del plesso di eventuali variazioni inerenti
la richiesta ore di educatore, concordate in sede Pei finale col NPI e la famiglia. Per gli
educatori del Comune di Firenze si dovrà provvedere a far firmare l'apposito modulo (All.
n°22) in sede di Pei finale.
A fine anno scolastico informare le referenti del plesso di eventuali progetti di
alternanza scuola-lavoro pensati per il successivo a.s. compreso il numero di giorni previsti
in struttura esterna.
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Compilazione pei, verbali pei , modulo pdf e relazioni finali.
Riportare nel modulo Pei (All. n°2) gli obiettivi educativi generali e didattici dopo
averli concordati con gli altri insegnanti di sostegno assegnati al ragazzo. Si ricorda che gli
obiettivi generali e la verifica finale degli obiettivi devono essere oggetto di un lavoro di
gruppo del team dei docenti assegnati al ragazzo e non del solo referente.
Raccogliere le programmazioni dei colleghi delle altre aree e allegarle alla parte
introduttiva del PEI, debitamente compilate, controllando che in occasione delle riunioni
siano apposte tutte le firme necessarie (genitori, medici, assistenti sociali, insegnanti di
sostegno, coordinatore della classe, educatori e altre figure).
Introdurre la riunione PEI, presentando il caso di disabilità.
Verbalizzare immediatamente quanto deciso durante il Pei nell’apposito modulo (All.
n°4) da far firmare ai presenti in ogni pagina.
Verbalizzare in modo più dettagliato, SE NECESSARIO, quanto emerso nel Pei
nell’apposito modulo (All. n°5) entro una settimana dall’incontro.
Per le classi 1^ convocare un incontro con i colleghi di sostegno per la compilazione
del PDF (All. n°6), sul quale fare apporre le firme necessarie in occasione della riunione
PEI. Si ricorda che i documenti riservati: L.104, Diagnosi Funzionale ed Attestazione di
Handicap NON possono essere fotografati, fotocopiati, inviati ai colleghi tramite posta
elettronica, whatsApp…. nè asportati dalla loro sede.
Far firmare alle famiglie, al npi, al coordinatore della classe il modulo indicante la
scelta per una programmazione differenziata o semplificata (All. n°7) compilato in ogni sua
parte. Si ricorda che la voce “referenti del sostegno” deve rimanere vuota in quanto non
riguarda i docenti assegnati al ragazzo.
Redigere la relazione finale, in accordo con gli altri docenti che hanno seguito
l’alunno. In particolare ogni docente che ha avuto in carico l’alunno compilerà la propria
area d’intervento nel modulo (All. n°8 e n°8 A).
Una volta compilati i Pei, i verbali Pei e i Pdf (per gli iscritti in 1^) andranno messi
nelle cartelline individuali.
Le relazioni finali andranno fatte firmare in sede di scrutinio finale e depositate in
segreteria in un'apposita cartellina apponendo la firma per consegna.
Compilazione moduli Convenzioni Stage e Valutazione Stage per alunni con
programmazione differenziata.
Presentare personalmente l’alunno al referente-tutor della struttura che lo accoglie
nel percorso di alternanza scuola-lavoro. Compilare il patto formativo in duplice copia per
l’alternanza scuola-lavoro e farlo firmare alla famiglia e al referente-tutor della
struttura. Una copia deve essere lasciata in azienda per tutto il tempo in cui si svolge l’attività
di stage, l’altra deve essere depositata in segreteria didattica, nel fascicolo personale
dell’alunno relativo alla classe di appartenenza non in quello dei Pei.
Far compilare alle aziende in cui i ragazzi andranno in stage il modulo: Valutazione
Stage.
Se lo stage sarà svolto in un periodo diverso da quello previsto per i compagni di
classe, i dati relativi allo stage andranno comunicati in segreteria amministrativa in modo da
avviare la copertura assicurativa. Si ricorda che l’attività di stage potrà partire solo dopo
aver verificato che la segreteria abbia provveduto a trasmettere i dati agli uffici di
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competenza.
Il periodo di stage ed i relativi orari andranno poi annotati nel registro elettronico della
classe in modo che l’alunno non sia considerato assente.
Adempimenti Esame di Stato.
Coordinare (insieme ai docenti assegnati al caso) la compilazione dell’allegato
riservato al Documento del 15 Maggio (modalità d'esame e eventuali prove effettuate con
relative griglie correttive).
Coordinare (insieme ai docenti assegnati al caso) la compilazione degli attestati di
credito formativo per gli alunni con programmazione differenziata.
Coordinare (insieme ai docenti assegnati al caso) la preparazione delle prove da
somministrare agli esami con le relative griglie correttive.
COMPITI DEL REFERENTE DEL NEUROPSICHIATRA
Una volta raccolti i dati inerenti ogni singolo alunno, le referenti del plesso raggrupperanno
i ragazzi seguiti dallo stesso neuropsichiatra. Per ogni neuropsichiatria sarà individuato un
docente che si occuperà di:
Contattare in segreteria didattica, telefonicamente o via e-mail, il neuropsichiatra per
stabilire la data degli incontri PEI di tutti i ragazzi assistiti dal NPI. Tali incontri dovranno
essere pomeridiani e ciascuno nel proprio plesso.
Organizzare una scaletta oraria da affiggere in aula laboratori gruppo h, con le sole
iniziali degli alunni in modo che tutti i colleghi coinvolti possano prenderne visione,
eventualmente comunicarla tramite e-mail.
Riportare gli appuntamenti concordati sull’apposito modulo (All. n°11) specificando
la data, l’ora, il nome dell’alunno, le figure invitate alla riunione con i loro indirizzi
completi di CAP (alla riunione PEI dovrà essere presente il docente coordinatore della
classe o un suo sostituto).
Accertarsi che sia stata predisposta e pubblicata la circolare per la convocazione del
pei. Nel caso in cui sia necessaria la presenza dell’intero CdC, far redigere e pubblicare una
circolare in cui è evidenziata tale richiesta.
Consegnare i moduli in segreteria didattica almeno 10 giorni prima dell’incontro.
ORARIO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO
Nel mese di settembre, durante la prima riunione del gruppo i docenti consegneranno alle
referenti del plesso i loro desiderata per la compilazione degli orari provvisori e definitivo.
In regime di orario scolastico provvisorio.
In questo periodo sarà richiesto di seguire i casi più gravi e i ragazzi delle prime, per
favorire la loro accoglienza.
I docenti che hanno assegnati alunni di classi quinte che non necessitano di essere affiancati
durante l’attività di stage, saranno utilizzati per garantire la frequenza di alunni che
necessitano della presenza di un adulto ancora da nominare. Si chiederà quindi massima
collaborazione.
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In regime di orario scolastico definitivo.
I docenti referenti del sostegno, su incarico del D.S, provvederanno a redigere l’orario
definitive dei docenti e degli educatori, considerando le singole necessità degli alunni ( giorni
di frequenza scolastica, eventuale orario ridotto, attività in labotarorio e in palestra…).
Si rende noto che a tutti i docenti verranno assegnati almeno una 1^ e ultima ora settimanale
e che tutti avranno un orario predisposto su 5 giorni per non più di 5 ore consecutive. Le referenti del plesso avranno cura di assegnare, agli alunni con programmazione
Semplificata, docenti con competenze relative alle seguenti aree:
-AD01: matematica, scienze della terra, fisica, chimica.
-AD02: italiano, storia, lingue straniere.
-AD03: diritto, alimentazione, economia, ricevimento, sala, cucina, geografia ec..
-AD04: ed. fisica e materie concordate con altri docenti di sostegno in base all’orario.
Non saranno tollerate compresenze tra docenti e educatori di uno stesso ragazzo e tra più
figure di riferimento su più ragazzi se non per casi di particolare gravità.
Non sono previste variazioni all’orario definitivo se non nei periodi di stage delle classi
2^ e 3^ solo se si renderà necessario affiancare gli alunni con programmazione
differenziata.
Qualora l’alunnno passi ad un orario ridotto nel corso dell’anno, la variazione di orario
del docente sarà apportata dale referenti del plesso ed autorizzata dal D.S.
Gli orari provvisorio e definitivo di docenti ed educatori saranno consultabili su un tabellone
depositato in: portineria, aula docenti, vicepresidenza.
ESEMPI DI SITUAZIONI CHE SI VERIFICANO FREQUENTEMENTE
Quando manca la classe in cui dobbiamo svolgere l’orario di servizio, ad esempio in
caso di entrata posticipata o uscita anticipata, l'insegnante di sostegno deve darne
comunicazione alle referenti del plesso e alla Vicepresidenza e rendersi disponibile per la
sostituzione di eventuali colleghi di sostegno assenti, apponendo la firma sul registro cartaceo
predisposto.
Nel caso in cui non ci fosse necessità, il docente dovrà rendersi disponibile per le supplenze
nelle classi.
In caso di assenza dell’alunno, il docente di sostegno rimarrà in classe per attività di
affiancamento al docente curriculare.
Seguirà il seguente iter:
Comunicare tempestivamente l’assenza alle referenti del plesso che potranno
impiegarlo, se necessario, in eventuali sostituzioni.
Comunicare tempestivamente l’assenza alla vicepresidenza che potrà impiegarlo, se
necessario, in eventuali sostituzioni.
Se il docente sarà chiamato a svolgere attività in una classe diversa dalla propria
NON dovrà firmare la presenza in classe sul registro elettronico ma firmerà il cartaceo.
Un alunno in situazione di gravità, potrà svolgere attività fuori dalla classe solo se
accompagnato dal proprio docente di sostegno o educatore.
Quando il docente saprà con anticipo di assentarsi per qualche giorno (es. in caso di
gita, di uscita didattica, per motivi personali…) dovrà avvertire le referenti del plesso
attraverso una e-mail o sms in cui specificano: i giorni, gli orari di servizio in cui è
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necessaria la sostituzione.
Le assenze del personale docente in servizio dovranno essere comunicate
telefonicamente dalle 7,30 alle 8,00 in segreteria amministrativa per la sede, in
Vicepresidenza alla Prof.ssa Sgarbi per Via dei Bruni.
I membri della Commissione Inclusione H non possono concedere ferie o permessi.
Per ottenerli si devono compilare gli appositi moduli ed inviarli tramite posta elettronica
second quanto indicato nella circolare .
Permesso brevi, giorni di assenza e ferie: Le ore di permesso dovranno essere
comunicate alle referenti del sostegno del plesso per iscritto, attraverso e-mail o sms e
restituite alla scuola entro 2 mesi dalla fruizione (si potranno usare le ore svolte a recupero).
Le ferie potranno essere prese se si troveranno colleghi disposti a coprire le ore fuori
dal loro orario di servizio.
Si invitano i docenti di sostegno assegnati ad alunni con programmazione
differenziata a svolgere le proprie attività didattiche all’interno del gruppo classe, limitando
le uscite dall’aula solo per partecipare a laboratori inclusivi o per gestire al meglio momenti
di criticità. In questo caso, segnalare al docente curriculare che il ragazzo è presente.
I docenti di sostegno o gli educatori che affiancheranno gli alunni nei laboratori di
cucina dovranno presentarsi con la divisa. I docenti e/o gli educatori in servizio non possono
mangiare durante le esercitazioni pratiche, avendo il compito di seguire i loro ragazzi
durante il pranzo e nelle fasi preparatorie e successive.
I docenti di sostegno o gli educatori che affiancheranno gli alunni in palestra nelle
ore di educazione fisica dovranno presentarsi muniti di scarpe da ginnastica e tuta.
Dovranno partecipare attivamente alla lezione pratica.
Qualunque problema inerente la programmazione di alunni certificati iscritti negli
Iefp andrà portato a conoscenza delle referenti del sostegno e del responsabile degli Iefp.
Durante il periodo di stage previsto dall’Istituto per le classi 2^, 3^, 4^ e 5^,
i docenti di sostegno che avranno gli alunni in struttura potranno:
- Mantenere il proprio orario di servizio, pertanto saranno a disposizione della scuola che
li potrà utilizzare per eventuali sostituzioni ( il docente rimane in sala insegnanti).
- Nel caso in cui l’alunno diversamente abile debba essere affiancato da un adulto
durante lo svolgimento dell’attività di stage, il D.S. insieme alle referenti del plesso,
potrà apportare modifiche all’orario di servizio del docente o dell’educatore in modo
da garantire lo svolgimento dell’attività. In tal caso è obbligatorio informare le
referenti del plesso della necessità di cambiamento almeno una settimana prima
dell’inizio dello stage per poter provvedere alle autorizzazioni.
- Il cambio orario autorizzato sarà valido per il completo periodo di stage e non potrà
avere valenza settimanale.
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PROGRAMMAZIONI
Programmazione con obiettivi minimi
Gli obiettivi del PEI sono riconducibili a quelli previsti per il gruppo classe.
La programmazione si attiene ai criteri generali stabiliti per ogni disciplina,
permettendo il raggiungimento delle competenze minime necessarie per considerare
sufficienti i livelli di profitto.
Le prove di verifica sono contestuali a quelle del gruppo classe e devono garantire
l’equipollenza quando sono previste variazioni dei contenuti o della strutturazione dei
concetti, tali da rispettare gli obiettivi minimi stabiliti. E’ previsto dalla legge disporre di
tempi maggiori per l’esecuzione delle prove di verifica e l’utilizzo di mezzi alternativi per
l’attuazione delle stesse (strumenti informatici) quando sono compromesse le abilità di
scrittura a causa di difficoltà motorie.
La valutazione, attenendosi ai criteri generali, è relativa alle competenze e alle abilità
effettivamente conseguite, in relazione agli interventi educativi realizzati nel gruppo classe.
Programmazione con obiettivi differenziati
La programmazione differenziata definisce interventi, obiettivi, progetti riabilitativi
ed itinerari didattici individualizzati (da indicare nelle programmazioni per area o per
disciplina allegate al PEI).
Può prevedere spazi, contesti, strumenti, metodologie e risorse non sempre
compatibili con quelle del gruppo classe.
Il docente referente dovrà spiegare ai genitori che il passaggio ad una
programmazione differenziata, al termine del corso di studi, NON porterà al conseguimento
del diploma finale ma di un attestato di credito formativo, secondo quanto stabilito dalla
C.M. n.125 del 20 luglio 2001. Le prove di verifica per l’accertamento degli obiettivi individuati possono essere
effettuate con osservazioni sistematiche anche non contestuali a quelle del gruppo classe,
annotando le relative considerazioni su apposite griglie di valutazione.
La valutazione si riferisce esclusivamente al raggiungimento degli obiettivi
specificati nel PEI e generalmente non scende al di sotto della soglia del sei, salvo specifici
casi da discutere nelle opportune sedi. Il referente dell’alunno dovrà sincerarsi in sede di
scrutinio finale che in pagella ci siano almeno tutti 6 anche nelle materie in cui l’alunno non
ha frequentato. Nel pagellino intermedio, se necessario, possono comparire anche delle
insufficienze.
Le tipologie di programmazione possono essere modificate, previo consenso dei
genitori, in qualunque momento dell’anno (solitamente in sede PEI).in sede pei iniziale o
intermedio. A tal proposito i genitori devono firmare un modulo per il consenso. Si rende
noto che, mentre il passaggio da una programmazione semplificata ad una differenziata è
sempre possibile, per il procedimento inverso andrà seguito un iter ben preciso da
concordare con la Presidenza.
In sede di ogni scrutinio apporre, sul tabellone che rimane in segreteria didattica, la
seguente dicitura:
“Valutazione ai sensi dell’Art.15 comma 4 O.M. 90 del 21/05/2001 e successive modifiche”.
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ADEMPIMENTI
PEI
Documento programmatico redatto dal gruppo dei docenti di sostegno assegnati all’alunno,
coordinati dal referente, che propone interventi integrati, di carattere didattico-riabilitativo e
sociale, fornendo dati sulla tipologia del percorso di apprendimento.
Deve essere firmato da tutti i partecipanti all’incontro (NPI, genitori, docenti, educatori,
assistente sociale e coordinatore della classe).
Deve essere compilato ogni anno per ciascun alunno e condiviso in occasione del
primo incontro Pei col NPI e la famiglia.
Il docente referente, dopo una fase di osservazione e di riflessione sull' alunno, si
confronta con i colleghi assegnati al caso e condivide con essi la compilazione della parte
introduttiva: (obiettivi educativi generali; azioni d’intervento: educativo-didattiche, sanitarie
e socio-educative).
Ciascun docente di area deve compilare individualmente la propria scheda
d’intervento, riportando lo specifico contributo in termini di obiettivi, attività, strumenti,
verifiche e raccordo con la classe.
Nel Pei finale dovranno figurare eventuali cambiamenti di Aree per il successivo
anno scolastico. Sarà il Neuropsichiatra a occuparsi di eventuali cambiamenti (aumento o
diminuzione ore) in merito alla figura dell’educatore.
Le referenti del plesso non si occupano di sostituire i colleghi ai PEI. In caso di
situazioni particolarmente delicate può essere presente all'incontro una docente referente
insieme ai colleghi che seguono il ragazzo.
Documento redatto dagli insegnanti di sostegno assegnati all’alunno, coordinati dal
referente dell’alunno. Costituisce il progetto globale di integrazione nel quale si
condividono le caratteristiche e gli elementi distintivi del soggetto, nell’ottica di
programmare, sul piano didattico, un percorso funzionale alla crescita della persona. Indica,
in modo analitico, i possibili livelli di risposta dell’alunno in situazione di handicap, in
relazione alle azioni programmabili.
Deve essere compilato per gli alunni della classe prima e per i casi di nuova
certificazione frequentanti le classi successive e presentato in occasione del Pei. Per le
classi prime è accordato maggior tempo di consegna per una migliore osservazione e
conoscenza del caso, pertanto se ne può posticipare la firma al secondo PEI dopo averlo
sottoposto all’attenzione del NPI.
Il PDF, redatto per alunni in 1^, deve essere firmato dal NPI, dalla famiglia, dai
docenti di sostegno, dal coordinatore della classe.
Relazione finale
Relazione conclusiva del percorso didattico educativo svolto nell’anno e documento di
valutazione da presentare al Consiglio di Classe in occasione dell’ultimo scrutinio e da
allegare successivamente al fascicolo personale dell’alunno contenente il PEI.
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Essa prevede la definizione di:
Distribuzione del monte orario settimanale e tipo di programmazione.
Finalità dell’eventuale programmazione differenziata.
Verifica degli obiettivi prefissati in fase di programmazione, raggiunti e/o
motivazioni dell’eventuale non raggiungimento degli stessi.
Specifiche competenze dimostrate durante il percorso scolastico, in relazione ad una
particolare disciplina.
Competenze deficitarie e particolari risvolti della disabilità. Breve spiegazione, se necessario, delle caratteristiche del gruppo classe in cui è
inserito l’alunno.
Strategie d’intervento del docente all’interno del gruppo classe.
Eventuali situazioni problematiche e proposte risolutive.
Partecipazione a stage (con indicazioni delle prestazioni), percorsi di alternanza
scuola-lavoro o ad attività laboratoriali.
Livelli di profitto e conclusioni.
Conferma delle aree, numero di ore richieste ed eventuale necessità di assistenza
educativa.
Modulo richiesta educatori per Comune di Firenze
E' il modulo che il Comune di Firenze richiede per l'attivazione del servizio educativo.
Deve essere compilato in sede di Pei finale indicando con precisione le aree d’intervento
e il numero delle ore per ciascuna area per le quali è richiesto il servizio.
Il modulo sarà poi lasciato in un’apposita cartellina in segreteria didattica entro la fine
dell’anno scolastico. Prima della consegna controllare che siano state apposte tutte le
firme richieste, compresa quella del npi.
SCRUTINI DI FINE ANNO
Per alunni che seguono una programmazione con obiettivi differenziati
Da indicazioni del UST e del D.S. gli alunni NON devono essere trattenuti ma deve essere
progettato con anticipo un percorso che faciliti l’inserimento nel mondo degli adulti e, se
possible, lavorativo.
Il tabellone deve contenere i voti in ogni materia, anche nel caso in cui non si
verifichi una partecipazione attiva e costante a tutte le attività curricolari previste dal corso
di studi, essendo la valutazione riferita a specifici obiettivi indicati dal PEI.
Alle famiglie degli alunni iscritti alla classe 5^ deve essere spiegato che i figli non
conseguiranno un diploma ma un attestato di crediti formativi. E' compito del docente
referente, insieme ai colleghi assegnati al caso, compilare l’attestato dei crediti formativi
che riporta le capacità e competenze acquisite nel percorso scolastico, le materie curricolari
seguite, la partecipazione a stage, progetti di alternanza scuola-lavoro e a laboratori inclusivi
organizzati all’interno dell’Istituto.
Per gli alunni che seguono una programmazione per obiettivi minimi.
Si applicano gli stessi criteri di valutazione individuati per il gruppo classe.
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LA VALUTAZIONE
I docenti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui
operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e
verifica delle attività di competenza dei consigli di intersezione, di interclasse, di classe e
dei Collegi dei docenti.
L’art 15/10 dell’O.M. n. 90/2001 precisa: “I docenti di sostegno, a norma dell’art.
315, comma quinto, del D.Lvo n.297/1994, fanno parte del Consiglio di classe e
partecipano, pertanto, a pieno titolo alle operazioni di valutazione, con diritto di voto per
tutti gli alunni della classe.
Gli artt 2/5 e 4/1 del DPR 122/2009 prevedono: “I docenti di sostegno, contitolari
della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio
giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri a norma dell’articolo 314, comma 2, del
testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Qualora un alunno con
disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto”.
I Docenti di sostegno hanno a disposizione, per gli alunni normodotati, tanti voti
quanti sono gli alunni pdh presenti nella classe.
CORSO SULLA SICUREZZA
I corsi sulla sicurezza devono essere frequentati da tutti gli allievi, sia che seguano una
programmazione semplificata che differenziata. Gli allievi con programmazione differenziata
potranno frequentare il corso, a discrezione dei docenti di sostegno assegnati, senza
affiancamento individuale. In tal caso saranno sotto la sorveglianza di un docente di sostegno
presente.
STAGE
I percorsi stage sono previsti nelle seguenti classi:
CLASSE PERIODO 2^ Corsi Iefp Aprile-Maggio
3^ Ottobre-Nov; Aprile-Maggio
4^ Giugno
5^ Settembre
Le date precise sono comunicate nel Collegio Docenti di settembre ed inserite nel piano
annuale delle attività.
I docenti referenti dell’alunno con programmazione differenziata o i docenti
dell’area tecnica assegnati al caso, possono concordare con i colleghi ITP, l’azienda dove
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inserire i propri alunni oppure contattare direttamente altre aziende ritenute idonee per le
caratteristiche e le abilità del ragazzo in carico e definire i giorni di frequenza e l’orario.
Devono comunque contattare il responsabile per il sostegno nella Commissione Stage per la
sede di stage e la modulistica occorrente da compilare.
Ogni insegnante referente deve compilare la parte anagrafica dell’alunno sul modulo
prestampato della convenzione in duplice copia e farla firmare al Dirigente Scolastico, ai
genitori dell’alunno e al tutor dell’azienda ospitante. Alla voce TUTOR scolastico indicare
il nome dell’insegnante ITP e del docente di sostegno referente con relativi recapiti
telefonici (All. n°9).
I modelli saranno consegnati ai referenti stage della sede e/o della succursale. Sarà
poi il referente stage del plesso che provvederà a comunicare al protocollo i dati del
tirocinante per attivare l’assicurazione.
Una copia della convenzione sarà consegnata all’azienda ospitante con allegato il
foglio firme attestante la presenza dell’alunno per ogni giorno concordato; l’altra copia sarà
depositata nel fascicolo della classe di appartenenza dell’alunno e non nel fascicolo delle
programmazioni Pei.
Per gli alunni con programmazione semplificata, la convenzione sarà compilata
dall'insegnante ITP come per tutti gli altri alunni della classe.
La scheda di valutazione attestante le prestazioni agite dall’alunno con
programmazione differenziata dovrà essere fornita dal docente referente all’azienda
ospitante che la compilerà alla fine del periodo di stage (All. n°10).
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
In base alle indicazioni contenute nella L.107/2005 tutti gli alunni dovranno svolgere n. 400
ore di alternanza scuola-lavoro nell’ultimo triennio. Perciò dovranno aver seguito I corsi di
formazione ( generale e specifica) organizzati dalla scuola.
GITE e USCITE DIDATTICHE
In caso di uscite didattiche della classe, nel designare gli accompagnatori, occorre
fare riferimento al seguente criterio generale:
un singolo accompagnatore per ogni alunno che segue una programmazione
differenziata;
un singolo accompagnatore ogni due alunni che seguono una programmazione
semplificata.
Occorre inoltre che gli accompagnatori comunichino alle referenti la loro partecipazione
almeno cinque giorni prima dell’uscita in maniera da poter organizzare le eventuali
sostituzioni.
Per qualunque uscita proposta dal gruppo H o dagli educatori è necessario informare
dell'iniziativa, per iscritto, il Dirigente Scolastico e p.c le docent referenti del plesso e, se
concessa, far firmare il modello dell'autorizzazione alle famiglie. Verificare sempre che i
rapporti numerici alunno- accompagnatore siano rispettati.
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
In occasione del Consiglio di Classe fissato per la redazione del Documento del 15 Maggio
(classi quinte) i docenti di sostegno compilano un allegato riservato (documento cartaceo)
contenente le modalità di svolgimento delle prove d’esame e allegando eventuali prove
svolte con le relative griglie per gli alunni con programmazione differenziata.
E’ necessario specificare tutte le eventuali modifiche previste, quali ad esempio: tempi più
lunghi per l’esecuzione delle prove, variazioni nella strutturazione o nei contenuti delle
prove scritte, utilizzo di mezzi informatici, svolgimento di un’unica prova scritta e/o pratica,
presenza di assistenti per l’autonomia o per la comunicazione, ecc.
Per gli alunni con programmazione semplificata che devono sostenere la terza prova
d'esame con modalità diversa da quella concordata per il gruppo classe, devono essere
allegati gli esempi di terza prova somministrati durante l'anno che possano giustificare la
scelta.
Cosa si consegna il 15 maggio: modalità di realizzazione delle prove di esame per alunni
con programmazione semplificata e differenziata. Cosa si consegna allo scrutinio di ammissione: per alunni con programmazione
differenziata: la relazione sull’alunno, le prove di esame, la griglia di valutazione
corrispondente ad ogni prova, le griglie correttive per domande a risposta multipla.
per alunni con programmazione semplificata: la relazione sull’alunno, griglia di
valutazione corrispondente ad ogni prova
ESAME DI STATO
Il docente di sostegno, ai sensi della CM n.20 del 16-2-2007, può essere designato dal
Consiglio di classe commissario interno; ha facoltà, ai sensi della medesima circolare, di
presentare domanda quale presidente o commissario esterno. Se è interno potrà seguire
alunni con percorsi didattici differenziati o con obiettivi minimi.
Le prove per i candidati che hanno svolto un percorso didattico differenziato
Per i candidati in situazione di handicap che hanno svolto nel corso di studi piani didattici
individualizzati diversificati in vista degli obiettivi educativi e formativi non riconducibili ai
programmi ministeriali, il Consiglio di classe deve approntare la stessa documentazione
prevista per la generalità della classe. In particolare:
• il documento di cui all'art. 5, comma 2, del Regolamento Esame di Stato, che illustra il
percorso formativo e/o professionale svolto dall'alunno.
• la relazione di cui all'art. 6, comma 1, del Regolamento Esame di Stato.
Questa relazione deve contenere in modo chiaro e trasparente l'indicazione delle
conoscenze, delle competenze e delle capacità che sono state conseguite dallo studente e che
sono da accertare durante la prova d'esame. In particolare l'indicazione delle conoscenze,
competenze e capacità deve essere fatta specificando, quando è utile, in quale ambito e con
quale modalità lo studente può utilizzare tali conoscenze, competenze e capacità. Ad
esempio: "lo studente realizza la mise en place (apparecchiatura della tavola) se l'ordine gli
viene dato in modo chiaro e preciso e se l'ambiente è tranquillo".
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Le prove dovranno essere coerenti con quelle svolte durante il corso degli studi e con gli
obiettivi educativi, di formazione professionale e di sviluppo della persona prefissati nel
piano educativo individualizzato.
La commissione d'esame (il docente di sostegno che seguirà l’alunno) predispone, su
indicazione del Consiglio di classe, le prove differenziate scritte/pratiche, con relative
griglie con punteggio e il colloquio, in modo che essi siano omogenei con il percorso fatto
dallo studente, coerenti con le competenze da accertare e gestiti con le stesse modalità
utilizzate per le verifiche fatte durante l'anno scolastico nell'ambito dell'autonomia, della
comunicazione, della socializzazione, dell'apprendimento e della acquisizione di
competenze relazionali e o professionali.
In particolare è importante che le prove scritte/pratiche siano fatte contemporaneamente a
quelle della classe di appartenenza.
Anche gli alunni con grave handicap dovranno sostenere almeno una prova d’esame di
qualunque tipo (scritta, orale, pratica), scelta dai docenti che lo hanno seguito, concordata in
sede Pei e formalizzata alla commissione per iscritto nelle “modalità d'esame”.
La commissione d'esame rilascia il certificato di credito formativo attestante le conoscenze,
competenze e capacità conseguite (All. n°21). Tale attestazione può costituire - in
particolare quando il piano educativo individualizzato prevede esperienze di tirocinio, stage,
inserimento lavorativo - un credito spendibile anche nella frequenza di corsi di formazione
professionale nell'ambito degli accordi tra amministrazione scolastica e regioni.
Il docente che accompagnerà l’alunno nelle prove di esame dovrà verificare che una copia
dell’attestato dei crediti formativi sia consegnato in segreteria didattica perchè possa essere
rilasciato alla famiglia.
Per il candidato in situazione di handicap che abbia seguito piani didattici individualizzati la
partecipazione alle prove d'esame costituirà comunque occasione di stimolo e di corretta
conclusione di un percorso formativo realizzato interagendo con l'intera classe.
Le prove per i candidati che hanno svolto un percorso didattico con obiettivi minimi
Gli alunni con questo tipo di programmazione svolgeranno le prime due prove come i
compagni. Possono essere aiutati con scalette o previsioni di tempi più lunghi (deve figurare
in relazione e approvato dalla commissione d’esame).
La terza prova può essere svolta anche con tipologia diversa da quella scelta per la classe se
è quella più adatta a facilitare il ragazzo (deve figurare nella relazione e approvato dalla
commissione d’esame).
E’ auspicabile che i docenti che hanno avuto in carico tali ragazzi durante l’anno scolastico,
garantiscano la loro presenza durante gli esami di stato, in modo da concludere il percorso
formativo con l’alunno. Per serietà professionale sarebbe quindi opportuno non fare
domanda come commissario fuori sede.
In ogni caso gli alunni hanno diritto ad avere, in questo particolare momento, un supporto
adeguato, con figure di riferimento note, in tutte le materie oggetto d’esame.
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DOCENTI che si PROPONGONO per INCARICHI in COMMISSIONI che riguardano
gli ALUNNI DIVERSAMENTE-ABILI
I docenti che entrono a far parte di Commissioni dovranno attenersi al completo svolgimento
dei compiti descritto durante il Collegio Docenti. Tali attività non potranno essere delegate ad
altri, tantomeno alle referenti del gruppo H.
ALLEGATI
Tutti gli allegati necessari al docente di sostegno possono essere scaricati accedendo al sito
della scuola: www.buontalenti.org nella sezione riservata ai docenti, alla voce “ modulistica
sostegno”.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO SULL’HANDICAP
C.M N°258 - 22/09/1983 - Indicazioni di linee d’intesa tra scuola, Enti locali e ASL
in materia di integrazione degli alunni portatori di Handicap.
C.M N°250 - 03/09/1985 - Azione di sostegno a favore degli alunni portatori di
handicap.
C.M N°262 - 22/09/1988 - Attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n.
215 del 03/06/1987. Iscrizione e frequenza della scuola secondaria di II grado degli alunni
portatori di handicap.
O.M. 193 - 02/ 06/1989 - Istituti secondari di II grado scrutini degli alunni portatori
di handicap.
PARERE del CONSIGLIO di STATO N°348 - 10/04/ 1991 - Quesito in materia di
valutazione degli allievi portatori di handicap psichico nelle scuole secondarie di II grado
( Sent. Corte Cost. n°215/1987 ).
LEGGE N°104 - 05/02/1992 - Legge quadro per l’assistenza, l’ integrazione e i
diritti delle persone handicappate
LEGGE N°17 - 28/01/1999 - Integrazione e modifica della legge quadro n. 104 del
05/02/1992 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.
C.M 199 - 18/06/1992 - legge quadro per l’assistenza, l’integrazione e i diritti delle
persone handicappate. Valutazione e rendimento delle prove- norme per lo svolgimento
degli scrutini ed esami nelle scuole statali e non statali di istruzione primaria e secondaria
di I e II grado.
D. L.vo N° 297 - 16/04/1994 - Testo Unico delle leggi in materia di istruzione.
(Articoli di maggior rilievo Art.72 criteri per la formazione delle classi e delle sezioni e Art
313 individuazione dell’alunno come persona handicappata).
O.M. N° 359 – 19/12/1992
Art 314 diritto all’educazione e all’istruzione
Artt 127 - 325 docenti di sostegno
Art 315 integrazione scolastica
rt 319 posti di sostegno
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O.M n 80 - 09/03/1995 - Scrutini ed esami nelle scuole di ogni ordine e grado -
Titolo IV art 13 -
O.M. N°330 - 27/05/1997 - Scrutini ed esami nelle scuole di ogni ordine e grado -
artt 3 e 4
O.M. 65 - 20/02/1998 - Scrutini ed esami nelle scuole di ogni ordine e grado
D.M. N° 72 - 22/03/1999 - Formazione delle classi con alunni in situazione di
handicap
Nota MIUR - 04/08/2009 - Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con
disabilità
O.M. N° 13 prot. n.332 Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo
svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di
secondo grado nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2012/2013 - art 17 –
C.M. 291- 14/10/1992 art. 8 comma 2 – uscite didattiche e viaggi d'istruzione
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