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Psicologia dell'educazione - Prof.ssa Patrizia Selleri - 2006-07
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La prospettiva sociocostruttivista
Dalle ricerche…Alcuni strumenti di lavoro per gli psicologi
Psicologia dell'educazione - Prof.ssa Patrizia Selleri - 2006-07
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Ricerche di 1° generazione prove piagetiane classiche
- condizioni concrete di interazione fra partner (cooperazione e conflitto dei punti di vista: livello 2 e 3)
-conflitto di comunicazione (livello 1 e 2)
-conflitto sociocognitivo (livello 2 e 3)
- connotazione sociale (livello 1 e 4)
LE ABILITA’ COGNITIVE NON SI ACQUISISCONO PER IMITAZIONE
Conflitto e
regolazione del conflitto:giungere insieme
ad un’unica risposta
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Esempio di dispositivo: bambini che lavorano
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Dispositivi della sperimentazione: il gioco cooperativo (schema del percorso a tre pulegge)
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Ricerche di 2° generazione compiti non piagetiani (compiti di problem solving)
- interesse per il pensiero logico (soluzione di problemi e acquisizionedi nozioni scientifiche)
- uso di regole (livello 2 e 3)
- Oltre il conflitto sociocognitivo
IL DIALOGO CON SE STESSI PRENDE LE MOSSE DAL DIALOGO CON ALTRI E LA QUALITA’ DELLA
DISCUSSIONE PRODUCE LA DESTABILIZZAZIONE DELLA RISPOSTA DATA
DALL’ALTRO
I vantaggi dell’interazione:
i soggetti sono invitati a discutere per
giungere alla soluzione
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Ricordate i lavori diMargaret Donaldson?
1°prova: il poliziottopuò vedere il bambinoin A, B, C, D?
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Fase di test:Il bambino deve esserenascosto ai due poliziotti
RISULTATI:Bambini di 3 – 5 anni
90% di risposte corrette
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Ricerche di 3° generazione Ricostruzione del significato
- la co-costruzione del compito
- la risoluzione del compito come pratica sociale (costruzione di significati, di relazioni, di immagini sociali e personali,
di attività cognitive)
- lo studio delle interazioni sociali
LE PRODUZIONI INDIVIDUALI SONO PERMESSE DALLA REGOLE
DELL’INTERAZIONE…..CIOE’DAL “CONTRATTO” IN ATTO...
Caratteristiche dell’interazione:pratica sociale di ricostruzione
della prova/del compito
come “oggetto di senso”
Prosp
ettiva
contra
ttuale
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Ricerche su SCHEMI PARGAMATICI E SCHEMI PRAGAMATICI DI RAGIONAMENTO schemi di eventi/ regole di comportamento/routine
-collezioni insiemistiche/identiche
-regole di permesso/obbligo(se…allora; solo se…allora)
Pratiche sociali quotidiane ecostruzione di strumenti cognitivi
LE PRODUZIONI INDIVIDUALI SONO FAVORITEDAL MODO IN CUI LE REGOLE QUOTIDIANE DIVENTANO, NELL’INTERAZIONE, OGGETTO DI DISCORSO E DI ARGOMENTAZIONE
...
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Il compito delle 4 carte
A D 4 3 p non-p q non-q
Si tratta di carte tolte da un mazzo dove ogni carte ha su un lato una lettera e sull’altro un numero.Come facciamo a decidere se la regola “SE C’E’ UNA VOCALE SU UN LATO DI UNA CARTA ALLORA C’E’ UN NUMERO PARI SULL’ALTRO LATO” è rispettata nella costruzione del mazzo di carte?
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Si tratta di individuare le carte che falsificano la regola:
- la carta con la vocale, perché sul retro potrebbe esserci un numero dispari
- la carta sul numero dispari, perché sul retro potrebbe esserciuna vocale
in entrambi i casi la regola sarebbe VIOLATA!
A
(p)
3
(non-q)
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La abilità di trovare contro-esempi dipende dalla capacità di padroneggiare le operazioni del gruppo INRC.
I soggetti individuano correttamente la carta con la vocale,( che falsifica la regola se dietro ha un numero dispari) ma poi, col medesimo ragionamento, tendono a scegliere la carta con il numero pari, che non falsifica in maniera definitiva la regola:
“SE C’E’ UNA VOCALE SU UN LATO DI UNA CARTA ALLORA C’E’ UN NUMERO PARI SULL’ALTRO LATO”
Infatti è dietro il numero DISPARI che deve trovarsi una consonante!!
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Prendiamo ora un postino:
p non-p q non-q
la regola che il postino deve controllare è la seguente:“SE UNA LETTERA E’CHIUSA ALLORA CI VUOLE UN BOLLO DA 1.50 €”
1.50 0.90
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In questo caso i soggetti non hanno dubbi, perchèoccorre voltare: - la lettera chiusa (p)
- la lettera affrancata con il valore più basso (non-q)
0.90
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Riferimenti bibliografici
Donaldson M. (1978) Come ragionano i bambini, Milano, Emme Edizioni.
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