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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
ISTITUTO COMPRENSIVO “IV - E. MONTALE” viale Emilia, 1 - 20093 Cologno Monzese (MI)
tel. 02/25396981 – fax 02/27305912
Sito Web: www.icsmontale.gov.it e-mail: miic8au00c@istruzione.it – e-mail pec: miic8au00c@pec.istruzione.it
C.F. 5016350150 – COD. MECC. MIIC8AU00C
P.T.O.F PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 2016/2019
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 13/01/2016
Ultimo aggiornamento 29/10/2018
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 1
INDICE
Premessa pag. 2
Piano di miglioramento 3
Obiettivi formativi prioritari 5
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 8
Progettazione curricolare 9
Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica 13
Protocollo di accoglienza per gli alunni adottati 14
Protocollo di accoglienza per gli alunni NAI 18
Protocollo di accoglienza per gli alunni con DSA 22
Progettazione extra curricolare 30
La valutazione 35
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 41
Programmazione attività formative per Personale Docente ed Amministrativo 42
Scelte organizzative e gestionali 45
Organico dell’autonomia 48
ALLEGATO 1 – schede progetto 49
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Premessa
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “IV-E. Montale ” di Cologno Monzese, è stato elaborato ai
sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, Art.1, commi 2,12,13,14,17, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” e ai sensi dell’Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275
“Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107
del 13.07.2015.
Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio Atto di Indirizzo - Prot. n.4745/a19 del 05.10.2015.
Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti con delibera n.15/15-16 nella seduta del 15.12.2015.
Il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 2/15-16 nella seduta del 13.01.2016.
Il Piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i
limiti di organico assegnato.
Il Piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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Piano di miglioramento
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato
all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale “Scuola in Chiaro” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ oppure consultabile nel sito del nostro Istituto:
www.icsmontale.gov.it
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità,
Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono (con riferimento alla pag. 107/108 del RAV):
1. promuovere l’adozione di criteri di valutazione chiari e adeguati in continuità tra scuola primaria e scuola secondaria;
2. innalzare il livello del successo formativo dei diplomati, migliorando la valutazione dell’Esame di Stato;
3. rivedere l’intero curricolo di matematica in verticale, introducendo innovazioni didattiche e modalità di recupero efficaci.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) adottare tabelle di valutazione, complete di descrizioni di livelli di competenza per materia e/o ambito;
2) portare la valutazione in uscita al livello provinciale, eliminando il significativo scarto di differenza esistente;
3) portare il punteggio medio delle prove standardizzate al livello provinciale nelle classi quinte della Primaria e terze della Secondaria.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: la situazione della scuola rispetto all’acquisizione dei livelli essenziali di competenza è
considerata abbastanza critica; l’analisi e l’interpretazione degli esiti delle prove Invalsi, accompagnate dall’effettiva conoscenza del contesto
socio-economico di ogni gruppo classe, hanno fatto emergere la complessità della situazione iniziale in tutte le scuole per quanto riguarda la
matematica, che da livelli iniziali nella Scuola Primaria molto carenti non si è mai scostato, restando negativi gli esiti anche negli Esami di Stato.
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Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
1) Area curricolo, progettazione e valutazione:
● Realizzare prove di Istituto per classi parallele, definendo il livello della sufficienza.
● Progettare un percorso di formazione sulla didattica della matematica utilizzando la LIM nella Primaria e nella Secondaria.
● Prevedere percorsi di recupero/potenziamento in orario extra-curricolare nella Scuola Secondaria.
● Monitorare gli esiti degli alunni delle classi prime della Secondaria per individuare correttivi da apportare alla programmazione
curricolare
2) Area ambiente di apprendimento:
● Coinvolgere gli alunni a rischio abbandono con attività di tipo laboratoriale per favorire la loro partecipazione attiva alla vita
scolastica.
3) Area sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:
● usare l’organico di potenziamento per attività di recupero disciplinare dando priorità all’area matematica.
Le motivazioni della scelta sono le seguenti: il perseguimento di tali obiettivi favorisce un dialogo costante tra docenti dei due ordini di
scuola, chiarisce gli obiettivi educativo–didattici perseguiti dall’Istituto, migliora la formazione e sollecita una programmazione adeguata alle
competenze da raggiungere e all’età degli alunni
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Obiettivi formativi prioritari
Nell’elaborazione del Piano Triennale, oltre a voler conseguire obiettivi coerenti con le azioni declinate nel Piano Di Miglioramento, scaturito dal
RAV, l’Istituto ha scelto di confermare e potenziare le attività finalizzate al raggiungimento dei seguenti ulteriori obiettivi formativi, individuati
da tempo come prioritari, in coerenza con le finalità della legge e i compiti della scuola. (art.1, comma 7 della Legge 107/2015):
a) SVILUPPO ARMONICO ED INTEGRALE DELLA PERSONA
➢ Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e
alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della
cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
➢ valorizzazione di percorsi formativi individualizzati.
b) PROMOZIONE DI UNA REALE INCLUSIONE DEGLI ALLIEVI CON BES
➢ Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
➢ potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di
settore;
➢ valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano.
c) PROMOZIONE DI PERCORSI FINALIZZATI AL BENESSERE E A CORRETTI STILI DI VITA
➢ Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento
all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport;
➢ sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
d) GARANZIA DEL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI STUDENTI
➢ Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
➢ Promozione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni;
➢ definizione di un sistema di orientamento.
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Competenze Chiave per l’Apprendimento Permanente (22 maggio 2018)
Linee essenziali
Competenza alfabetica funzionale
E’ la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta
utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti.
Competenza multilinguistica
Questa competenza richiede la conoscenza del vocabolario e della grammatica funzionale di lingue diverse e la consapevolezza dei principali tipi
di interazione verbale e di registri linguistici.
Le abilità essenziali per questa competenza consistono nella capacità di comprendere messaggi orali, di iniziare, sostenere e concludere
conversazioni e di leggere, comprendere e redigere testi, a livelli diversi di padronanza in diverse lingue, a seconda delle esigenze individuali.
È importante la conoscenza delle convenzioni sociali, dell'aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi.
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
La competenza matematica è la capacità risolvere una serie di problemi anche in situazioni di realtà attraverso le conoscenze aritmetico -
matematiche.
La competenza in scienze si riferisce alla capacità di comprendere il mondo che ci circonda usando le conoscenze e le metodologie che le sono
proprie quali l’osservazione e la sperimentazione.
Le competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implicano la capacità di applicare le conoscenze e la tecnologia ai bisogni umani percepiti
(quali la medicina, i trasporti o le comunicazioni), la consapevolezza dei cambiamenti determinati dall'attività umana sull’ambiente, la
consapevolezza della responsabilità individuale.
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Competenza digitale
La competenza digitale presuppone l’utilizzo critico e responsabile delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in ambito scolastico
e nel tempo libero.
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Comprende la capacità di riflettere su sé stessi, di gestire il tempo e le informazioni, di lavorare in maniera autonoma e con gli altri in maniera
costruttiva, di organizzare il proprio apprendimento e di perseverare, di saperlo valutare e condividere, di cercare sostegno quando opportuno.
Competenza in materia di cittadinanza
Si riferisce alla capacità di agire responsabilmente in società sempre più differenziate, impegnandosi con gli altri per conseguire un interesse
comune
Competenza imprenditoriale
Si riferisce alla capacità di trasformare le idee in azioni attraverso la creatività, l’innovazione e l’assunzione del rischio, nonché alla capacità di
pianificare e gestire dei progetti.
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
E’ la capacità di apprezzare l’importanza di idee, esperienze ed emozioni espresse tramite una varietà di mezzi quali la mus ica, la letteratura, le
arti visive e dello spettacolo in un contesto multiculturale.
Consiglio dell’Unione Europea
RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO
del 22 maggio 2018
relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 8
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per
acquisire eventuali proposte. In esito a tali rapporti è stata acquisita la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a sostenere attività
culturali ed educative in collaborazione con la scuola. L’ente comunale infatti fornisce ogni anno un “pacchetto” di molteplici percorsi formativi,
gratuiti e a pagamento, mirati ad arricchire l’azione educativa dei docenti e mette a disposizione alcuni spazi, come la Biblioteca e la piscina
comunale per corsi di nuoto per le classi terze di scuola primaria. A causa di vincoli di bilancio, è risultato tuttavia impossibile per
l’Amministrazione offrire una copertura finanziaria continuativa a progetti ed attività integrative, nei prossimi tre anni.
Nella scuola è attivo un servizio di sportello psicologico dedicato agli alunni della Scuola Secondaria e ai genitori e docenti dell’Istituto tutto.
In aggiunta allo sportello, su richiesta dei Consigli di Classe e di Interclasse, vengono avviati anche incontri laboratoriali nelle classi e
incontri di formazione per docenti e genitori. Il servizio, completamente gratuito per l’utenza, è finanziato dal Comune di Cologno
Monzese.
L’utenza si esprime soprattutto attraverso i Comitati dei Genitori, che si sono costituiti negli ultimi anni nell’Istituto. I tre Comitati hanno
costanti e buone relazioni con l’istituzione scolastica; ne sostengono, anche economicamente, le iniziative e collaborano att ivamente alla ricerca
di fondi per finanziare attività di miglioramento delle infrastrutture e l’acquisizione di materiali funzionali al miglioramento della didattica.
Collaborano attivamente anche al decoro degli ambienti in cui si svolge l’attività e partecipano attivamente ai momenti di festa organizzati per
gli alunni. Più che proporre progetti specifici, chiedono al momento di innovare la didattica e attenzione alla formazione culturale e valoriale dei
loro figli. Nella stesura del Piano si è tenuto in maggior conto delle loro esigenze.
Altrettanta attenzione è stata data alla collaborazione con le Associazioni di volontariato sociale del territorio; in particolare si è in contatto
con l’associazione “I Sassi di Betania” che promuove progetti a favore dei minori, dei giovani e delle famiglie del quartiere in cui è situata la
scuola. Da diversi anni, in collaborazione con le insegnanti, è attivo il progetto “Joy School” per il sostegno didattico pomeridiano ad alunni della
Scuola Secondaria, a favore della prevenzione della dispersione scolastica, oltre ad attività di aiuto individualizzate ad alunni della Scuola
Primaria.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 9
Progettazione curricolare
La piena realizzazione del curricolo scolastico e il raggiungimento degli obiettivi di legge avvengono all’interno dei seguenti quadri orari dei tre
ordini di scuola presenti nell’Istituto Comprensivo, che dall’a.s. 2012/2013 è stato dimensionato e oggi comprende sei plessi:
❏ due plessi di Scuola dell’Infanzia “Andersen” e “Rodari” per un totale di 9 sezioni;
❏ tre plessi di Scuola Primaria “Arcimboldo”, “Calvino” e “Montale” per un totale di 30 classi;
❏ un plesso di Scuola Secondaria di I° grado “Marconi”, sede di Direzione e Segreteria in viale Emilia 1 per un totale 13 classi.
L’aggregazione dei tre ordini di scuola, ciascuno dei quali mantiene una propria specifica identità, costituisce per il nostro Istituto un’importante
opportunità per la definizione del primo ciclo d’istruzione, che mira alla continuità, ad una omogeneità di criteri di valutazione e all’unitarietà di
progetti educativi e didattici, garantiti dall’attuazione di un curricolo d’istituto verticale per ogni disciplina, così come previsto dalle Indicazioni
Nazionali, per lo sviluppo delle competenze europee.
Scuola dell’Infanzia ANDERSEN - RODARI
L’attività didattica si articola su 5 giorni, da lunedì a venerdì, con entrata dalle 8.00 alle 8.45 e uscita dalle 15.45 alle 16.00.
Opzioni Tempo - scuola
40 ore 8.00-16.00 CON MENSA OBBLIGATORIA A PAGAMENTO
Tutti gli alunni frequentano dal primo giorno di apertura con orario differenziato e/o ridotto.
● L’ingresso dei bambini nuovi iscritti di 3 anni avverrà dal secondo giorno di scuola, con entrata scaglionata, in piccoli gruppi.
● Il primo giorno di scuola è dedicato all’accoglienza dei bambini di 4 e 5 anni.
● Durante la prima settimana la scuola funzionerà in orario antimeridiano (con servizio mensa).
PER I NUOVI ISCRITTI entrata uscita
I SETTIMANA 10.30 11.30
II SETTIMANA 8.00-8.45 12.45-13.00
III SETTIMANA orario regolare
Per consentire l’accoglienza dei nuovi iscritti, gli insegnanti attueranno un orario di servizio flessibile per l’intero periodo di inserimento.
L’organizzazione potrebbe subire modifiche a seguito di successivi accordi con l’ente locale in merito ai servizi comunali.
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Scuole Primarie ARCIMBOLDO, CALVINO, MONTALE
Il team dei docenti delle classi di scuola Primaria è costituito da due o più insegnanti contitolari, dagli specialisti di Lingua Inglese e di
Religione cattolica.
Nella Programmazione settimanale gli insegnanti delle classi parallele programmano insieme, nei propri plessi di appartenenza, al fine di:
• confrontarsi e condividere scelte metodologiche;
• programmare esperienze didattiche che rispondano ai bisogni dei bambini e che consentano agli alunni il conseguimento dei traguardi per lo
sviluppo delle competenze;
• organizzare percorsi personalizzati per favorire il successo formativo di tutti, riservando particolare cura agli allievi con disabilità, con disturbi
specifici di apprendimento e/o con bisogni educativi speciali;
• concordare strumenti e criteri per la valutazione delle competenze.
Ogni mese è previsto un incontro di programmazione “unitario” riservato a tutti docenti delle Interclassi parallele dei tre plessi di scuola
primaria.
Il tempo scuola prevede la frequenza settimanale di cinque giorni (da lunedì a venerdì) ED èsvolto secondo il modello del maestro prevalente.
Nel corrente anno scolastico sono attive n. 31 classi, tutte funzionanti a Tempo Pieno (40 ore)
8.25 Entrata
8.25 -10.30 Attività didattiche
10.30 -10.45 Intervallo breve
10.45 -12.30 Attività didattiche
12.30 -13.30 Mensa
13.30 -14.30 Intervallo lungo
14.30 -16.30 Attività didattiche
16.30 - 17.30 Giochi serali gestiti dalle Associazioni Sportive in accordo con l’Amministrazione Comunale
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 11
L’organizzazione oraria delle lezioni si struttura su percorsi di 40 ore settimanali.
Le discipline/attività previste dal curricolo sono distribuite secondo una scansione oraria settimanale che consenta un’organizzazione
flessibile, anche su base plurisettimanale, con l’utilizzo delle ore a disposizione nell’organico d’Istituto per organizzare attività di
ampliamento dell’offerta formativa, nonché per sostituire il personale assente (D.P.R.89/09).
DISCIPLINE/ATTIVITA’ cl. I cl. II cl. III cl. IV cl. V
Italiano 9 8 7 7 7
Inglese 1 2 3 3 3
Storia – Geografia 3 4 4 4 4
Matematica 7 6 6 6 6
Scienze 2 2 2 2 2
Musica 1 1 1 1 1
Arte e Immagine 2 2 2 2 2
Ed. fisica 2 2 2 2 2
Tecnologia 1 1 1 1 1
I.R.C./Att. alternativa 2 2 2 2 2
Mensa 10 10 10 10 10
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 12
Scuola Secondaria MARCONI
Il curricolo della Scuola Secondaria si differenzia in base ai due possibili tempi-scuola, che si caratterizzano entrambi per un’offerta omogenea,
arricchita, nel Tempo Prolungato, da spazi preposti ad attività laboratoriali. L’attività didattica si articola su 5 giorni, da lunedì a venerdì, organizzati in spazi orari, con entrata alle 7.55.
L’organizzazione del curricolo in spazi didattici s’ispira a criteri di flessibilità che consentono la progettazione e l’attuazione di attività di
miglioramento dell’offerta formativa, quali le visite e i viaggi di istruzione, gli interventi per il recupero e il potenziamento delle competenze
disciplinari (tra cui i corsi per l’ECDL), i laboratori linguistici per gli alunni non italofoni e quelli per l’approfondimento dell’italiano e dell’inglese, i
progetti di continuità educativa, di potenziamento umanistico e sociale per la legalità e quelli dedicati agli eventi artistici, musicali, sportivi.
TEMPO ORDINARIO TEMPO PROLUNGATO
da lunedì a venerdì: 7.55 - 13.40 lunedì e mercoledì: 7.55-16.30
martedì, giovedì e venerdì: 7.55-13.40
SPAZI DIDATTICI DEL MATTINO (30 spazi)
SPAZI DIDATTICI DEL POMERIGGIO (6 spazi)
SOLO CLASSI A TEMPO PROLUNGATO
Italiano
Inglese
Francese / Spagnolo
Storia
Geografia
Cittadinanza e Costituzione
Matematica
Scienze
Tecnologia
Musica
Arte e Immagine
Educazione Fisica
I.R.C. / Attività Alternativa
6 spazi
3 spazi
2 spazi
2 spazi
1 spazio
1 spazio
4 spazi
2 spazi
2 spazi
2 spazi
2 spazi
2 spazi
1 spazio
Lab. Pluridisciplinare 2 spazi
Lab. Recupero e Potenziamento
(lettere e matematica) 2 spazi
Mensa obbligatoria e con assistenza educativa del personale docente
2 spazI
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 13
Attività alternative alla IRC
I programmi ministeriali, pur non fornendo specifiche indicazioni, sottolineano che le attività definite “alternative” non debbano rivestire un
carattere curriculare per non determinare differenziazioni rispetto al processo didattico condiviso dall’intero gruppo classe.
La CM 129 del 3-5-1986 indica che “queste attività devono concorrere al processo formativo della personalità degli alunni e saranno
particolarmente dirette all'approfondimento di quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita e della convivenza civile
al fine di agevolare l'attuazione del diritto allo studio e la promozione della formazione della personalità degli alunni.
In concreto, si intende promuovere e potenziare le capacità di ascolto e di riflessione, la consapevolezza del sé, il confronto e il dialogo con
l’altro, in un clima di collaborazione e creatività, in cui il valore della diversità è requisito fondamentale per la crescita personale.
Il percorso segue un andamento progressivo, differenziato in base alla classe, che cresce con i bambini e i ragazzi, i veri protagonisti di questo
percorso; si intende avvicinarli ai temi dell’educazione soprattutto ai nuclei tematici dell’affettività, della cittadinanza e dell’ambiente.
Tali ipotesi di percorsi rappresentano inoltre per gli alunni non italofoni un’opportunità per migliorare e ampliare il proprio lessico di lingua
italiana.
OBIETTIVI FORMATIVI
• sviluppo della consapevolezza dei valori della vita • sviluppo della “consapevolezza di sé” • sviluppo del rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente • sviluppo della disponibilità alla collaborazione, all’autocontrollo e alla gestione delle emozioni • promozione degli atteggiamenti orientati all’accettazione, al rispetto e all’apertura verso le differenze culturali, religiose, sociali,
etniche e di prestazione • riflessione sulle regole per stare bene insieme e sui comportamenti per sanare i conflitti • riflessione sui temi dell’amicizia, della solidarietà, della diversità, della pace, della legalità
STRUMENTI
Racconti, fiabe, poesie, saggi, documentari e film, spettacoli teatrali ed eventi, opere artistico/figurative e musicali, Carta dei Diritti del
Fanciullo, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani etc
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 14
Protocollo di accoglienza per gli alunni adottati
La scuola, oggi come sempre, svolge un ruolo determinante nell’inserimento dei bambini nella comunità, ed è chiamata con determinazione a garantire il diritto
allo studio e all’educazione di TUTTI.
A tal motivo il MIUR ha delineato le “Linee di Indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” con nota n.7443 del 18/12/2014, ponendo
attenzione ai bambini adottati nazionalmente ed internazionalmente.
Il testo delle “Linee di Indirizzo” evidenzia che l’età media dei bambini adottati si colloca nella fascia dell’inizio dell’obbligo scolastico (I - II classe della scuola
primaria) e la scuola deve essere preparata ed attrezzata per l’accoglienza di questi alunni prevedendo percorsi centrati sui minori che tengano conto del
vissuto delle specifiche peculiarità di ogni bambino.
Si ribadisce che per gli alunni arrivati in Italia per adozione internazionale bisogna attivare interventi specifici che prevedono percorsi personalizzati sia in
considerazione delle pregresse esperienze di deprivazione e abbandono, sia per consolidare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità di apprendimento.
Sottolinea inoltre, che i bambini adottati internazionalmente non sono equiparabili agli alunni stranieri: la diversità è sostanziale e complessa.
Le aree critiche
Tra le aree critiche, che più comunemente possono investire la complessità dei bambini adottati, si presentano:
• difficoltà di apprendimento con possibili DSA, deficit nella concentrazione, nella attenzione,nella memorizzazione.
• difficoltà psico-emotive in conseguenza alle esperienze sfavorevoli vissute che si possono tradurre in comportamenti aggressivi,
incontenibile bisogno di attenzione, paura di essere rifiutati.
• diversa scolarizzazione nei paesi d’origine
• bisogni educativi speciali o particolari in caso di:
• adozioni di due o più minori
• bambini di sette o più anni di età
• bambini con significativi problemi di salute o disabilita
• bambini con un vissuto particolarmente difficile o traumatico
• età presunta determinata dall’incertezza relativa all’identificazione della età anagrafica
• collocazione nella fascia di preadolescenti o adolescenti che spesso manifestano atteggiamenti disfunzionali verso l'apprendimento.
• apprendimento della lingua italiana: per i bambini stranieri il contesto familiare e rimane invariato e la Lingua Italiana è “additiva”, ossia si aggiunge a quella di origine;
per i bambini con adozione internazionale, il contesto affettivo cambia radicalmente e la lingua italiana diventa “sottrattiva”, cioè sottrae quella di origine. L’ apprendimento dell’italiano funzionale alla comunicazione è piuttosto veloce, ma rimangono in difficoltà nell'interiorizzazione della struttura linguistica. L’identità etnica: un bambino adottato internazionalmente non è un bambino straniero immigrato, ma è diventato un bambino italiano a tutti gli effetti. Tuttavia si possono manifestare momenti di rifiuto/rimozione, legati al vissuto difficile o traumatico, a momenti di nostalgia/orgoglio verso la cultura di provenienza.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 15
Finalità
Il presente Protocollo d’Accoglienza è il documento che predispone e organizza le procedure che la Scuola intende mettere in atto riguardo l’iscrizione e
l’inserimento degli alunni adottati, in riferimento ad adozioni sia nazionali che internazionali.
Gli obiettivi principali del protocollo sono:
• diffondere una giusta cultura dell’infanzia • facilitare i rapporti scuola-famiglia • sensibilizzare gli insegnanti
• agevolare l’inserimento e l’integrazione del minore adottato/a. • predisporre percorsi didattici e formativi che consentano un’ effettiva inclusione
• promuovere una rete di supporto, comunicazione, collaborazione fra Scuola,Famiglia, Servizi preposti e Enti Autorizzati • voler strutturare una metodologia di accoglienza scolastica in grado di garantire il benessere degli alunni adottati fin dalle prime fasi diinserimento; • fornire strumenti e prassi utili, per quanto riguarda sia l’aspetto organizzativo, che quello didattico e relazionale a beneficio degli alunni e delle loro
famiglie, sia durante l’inserimento che durante i passaggi da un ordine di scuola all’altro. • definire compiti e ruoli degli operatori scolastici; • predisporre modalità di intervento per facilitare l’apprendimento della lingua italiana per gli alunni provenienti da adozione internazionale.
Persone di riferimento preposte all’organizzazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
si avvale della collaborazione di un insegnante referente per l'adozione con compiti di informazione, consulenza e coordinamento
garantisce che nel Piano dell'Offerta Formativa della scuola siano indicate le modalità di accoglienza e le attenzioni specifiche per gli alunni adottati
decide la classe di inserimento dei neo-arrivati, sentiti i genitori e il referente, e presa visione della documentazione fornita dalla famiglia e dai servizi pubblici
e/o privati che la accompagnano
acquisisce le delibere dei Collegi dei Docenti, nel caso in cui risulti opportuno, vista la documentazione acquisita, prevedere la permanenza dell’alunno nella scuola dell’infanzia oltre i 6 anni
garantisce percorsi didattici personalizzati finalizzati al raggiungimento di una adeguata competenza linguistica per consentire l’uso della lingua italiana nello studio delle varie discipline
promuove e valorizza i progetti finalizzati al benessere scolastico e all'inclusione
attiva il monitoraggio delle azioni messe in atto per favorire la diffusione di buone pratiche
garantisce il raccordo tra tutti i soggetti coinvolti nel percorso post adottivo scuola, famiglia, servizi pubblici e/o privati)
promuove attività di formazione e aggiornamento, anche in rete
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REFERENTE ALUNNI ADOTTATI
informa gli insegnanti (compresi i supplenti) della eventuale presenza di alunni adottati nelle classi
accoglie i genitori, raccoglie da loro le informazioni essenziali all'inserimento e alla scelta della classe e li informa sulle azioni che la scuola mette in atto
collabora a monitorare l'andamento dell'inserimento e del percorso formativo dell'alunno
collabora a curare il passaggio di informazioni tra i diversi gradi di scuola
nei casi più complessi, collabora a mantenere attivi i contatti con gli operatori che seguono il minore nel post adozione
mette a disposizione degli insegnanti la normativa esistente e materiali di approfondimento promuove e pubblicizza iniziative di formazione
supporta di docenti nella realizzazione di eventuali percorsi didattici individualizzati
attiva momenti di riflessione e progettazione su modalità di accoglienza
Fornisce indicazioni e suggerimenti in merito all’approccio in classe alla storia personale
DOCENTI
partecipano a momenti di formazione mirata sulle tematiche adottive
propongono attività per sensibilizzare le classi all'accoglienza e alla valorizzazione di ogni individualità
mantengono in classe un atteggiamento equilibrato, evitando sia di sovraesporre gli studenti adottati sia di dimenticarne le specificità
nell’ambito della libertà d’insegnamento e della conseguente libertà di scelta dei libri di testo e dei contenuti didattici, pongono particolare attenzione ai modelli i di famiglia in essi presentati
creano occasioni per parlare delle diverse tipologie di famiglia esistenti nella società odierna, proponendo un concetto di famiglia fondato sui legami affettivi e relazionali
nel trattare tematiche “sensibili” ( concetti temporali, la storia personale, l’albero genealogico ecc.) informano preventivamente i genitori e adattano i contenuti alle specificità degli alunni presenti in classe
se necessario, predispongono percorsi didattici personalizzati calibrati sulle esigenze di apprendimento dei singoli
tengono contatti costanti con le famiglie ed eventualmente con i servizi pubblici e/o privati che accompagnano il percorso post-adozione
FAMIGLIE
forniscono alla scuola tutte le informazioni necessarie a una conoscenza del minore al fine di garantirne un positivo inserimento scolastico
nel caso di minori già scolarizzati, raccolgono e comunicano, ove possibile, tutte le informazioni disponibili sul percorso scolastico pregresso
sollecitano la motivazione e l'impegno nello studio del figlio con giusta misura, nel rispetto quindi dei suoitempi e delle sue possibilità di apprendimento
mantengono contatti costanti con i docenti, rendendosi disponibili a momenti di confronto sui risultati raggiunti in itinere dell’alunno
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Fasi del protocollo di accoglienza
Riferimenti normativi • C.M. n. 3484 11/06/2012: rilevazione e studio delle problematiche educative per l’inserimento scolastico dei minori. • art. 6 del protocollo di intesa tra MIUR e CARE (coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete) 26.3.2013 ;
• 19 febbraio 2014 il Miur ha emanato le nuove “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” • C.M.. n. 547 21/2/2014: deroghe all’obbligo scolastico degli alunni adottati. • “Linee di Indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” dalle Linee Guida del MIUR del 18/12/2014 nota n. 7443
Fase amministrativa
QUANDO CHI COSA
Al primo contatto con la scuola
Il Dirigente Accoglienza della famiglia dell’alunno adottato: • riceve la famiglia; • rimanda la famiglia alla segreteria per l’espletamento delle pratiche amministrative.
La Segreteria Iscrizione dell’alunno: • fornisce il modulo per l’iscrizione (comprensivo delle informazioni relative alle vaccinazioni,
alla scelta relativa all’insegnamento della religione cattolica/attività opzionale) e altra eventuale modulistica;
• richiede la documentazione necessaria; • consegna la brochure informativa sull’organizzazione della scuola • fissa una data per l'incontro tra i genitori e il nuovo alunno con il Referente
Fase comunicativo - relazionale
Nei giorni immediatamente
successivi al primo contatto con
la scuola.
Il Referente per gli
alunni adottati
Primo colloquio con i genitori alla presenza Raccolta informazioni:
• conoscenze linguistiche;
• eventuale percorso scolastico; • situazione familiare, • Comunicazioni sulla organizzazione scolastica, orario scolasticoe e materiale occorrente; • progetti Ptof; • circolari
Il Dirigente Assegnazione dell’alunno alla classe
Fase educativo – didattica
Entro le prime settimane dall’inserimento progressivo nella classe.
Gli insegnanti della classe di assegnazione
• Verifica delle reali competenze e delle eventuali difficoltà. • Costruzione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.d.P)
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Protocollo di accoglienza per gli alunni NAI
Premessa
Il protocollo di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri è un documento che viene deliberato dal Collegio dei Docenti ed inserito nel POF.
Contiene criteri e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati, definisce i compiti degli insegnanti, del personale
amministrativo e degli eventuali mediatori culturali.
Traccia le diverse possibili fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana.
Il protocollo può essere considerato punto di partenza comune ai tre ordini di scuola, integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse
della scuola.
FINALITA’
• definire pratiche condivise all’interno dell’Istituzione Scolastica, per l’accoglienza degli alunni stranieri;
• instaurare un rapporto collaborativo con le famiglie degli alunni stranieri;
• favorire e sviluppare un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni all’interno della classe;
• promuovere le competenze linguistiche degli alunni stranieri;
• diminuire l’insuccesso scolastico degli alunni stranieri;
• costruire un contesto favorevole all’incontro con altre culture;
• agevolare la conoscenza e la fruizione delle risorse presenti sul territorio.
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Fasi del Protocollo di Accoglienza
Fase amministrativa
QUANDO CHI COSA
Al primo contatto
con la scuola.
Il Dirigente Accoglienza della famiglia dell’alunno straniero:
● riceve la famiglia;
● rimanda la famiglia alla segreteria per l’espletamento delle pratiche amministrative;
La Segreteria Iscrizione dell’alunno:
● fornisce il modulo per l’iscrizione (comprensivo delle informazioni relative alle
vaccinazioni, alla scelta relativa all’insegnamento della religione cattolica/attività
opzionale) e altra eventuale modulistica;
● richiede la documentazione necessaria;
● consegna la brochure informativa sull’organizzazione della scuola nella lingua di
appartenenza (SE DISPONIBILE).
● fissa una data per l'incontro tra i genitori e il nuovo alunno con il Dirigente o un suo
delegato.
Fase comunicativo - relazionale
QUANDO CHI COSA
Nei giorni
immediatamente
successivi al primo
contatto con la
scuola.
Il Dirigente
o un suo delegato
Primo colloquio con i genitori alla presenza di un mediatore linguistico.
Raccolta informazioni:
● conoscenze linguistiche;
● percorso scolastico;
● situazione familiare
Comunicazioni sulla organizzazione scolastica:
● orario scolastico e materiale occorrente;
● progetti Ptof;
● circolari
Il Dirigente Assegnazione dell’alunno alla classe
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Criteri per l’assegnazione alla classe
Secondo le indicazioni del DPR 31/08/99 n. 394
“i minori stranieri soggetti all’obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che venga deliberata
l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto:
a. dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno, che può determinare l’iscrizione ad una classe immediatamente
inferiore o superiore, rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica;
b. dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno;
c. del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza;
d. del titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno.”
Fase educativo – didattica
QUANDO CHI COSA
Entro le prime
settimane
dall’inserimento
nella classe.
Gli insegnanti della
classe di
assegnazione
definitiva.
Verifica delle reali competenze e delle eventuali difficoltà.
Nel primo mese
d’inserimento.
Costruzione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.d.P.)
Funzione
strumentale
Attivazione di un eventuale intervento del mediatore linguistico - culturale
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Valutazione
Le “Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”, emanate dal MIUR nel febbraio 2014, sottolineano che gli alunni con
cittadinanza non italiana necessitano di strumenti didattici di natura transitoria relativi all’apprendimento della lingua e la loro valutazione deve
tenere in considerazione come primo elemento il recupero dello svantaggio linguistico, poi il raggiungimento degli obiettivi trasversali e infine
l’acquisizione delle competenze minime.
In particolare per gli allievi stranieri di recente o recentissima immigrazione, con limitata o nulla competenza della lingua italiana, il C.d.C. in
collaborazione con gli insegnanti coinvolti nelle attività laboratoriali di alfabetizzazione, potraà adottare nel documento di valutazione del I
quadrimestre le seguenti diciture:
Primo quadrimestre
• “La valutazione non viene espressa in quanto lo studente si trova nella prima fase
di apprendimento della lingua italiana”.
(nel caso in cui lo studente non abbia ancora raggiunto una conoscenza linguistica sufficiente
per affrontare l’apprendimento di contenuti, anche semplificati)
• “La valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimento, in
quanto lo studente si trova nella fase iniziale di conoscenza della lingua italiana”
Secondo quadrimestre La valutazione espressa è la base per il passaggio o meno alla classe successiva e dunque deve
essere esplicitata.
Riferimenti normativi
CM 4233 del 19 febbraio 2014 Ministero dell'Istruzione, dell'Università e delle Ricerca
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Protocollo di accoglienza per gli alunni con DSA
“Raramente il destino degli individui e determinato da ciò che essi NON sono in grado di fare. É molto più probabile che la loro vita sia
forgiata dalle capacità che essi hanno sviluppato.
Coloro ai quali e affidato il compito dell’educazione, dovrebbero prestare una particolare attenzione alle doti ed alle inclinazioni dei
giovani dei quali sono chiamati ad occuparsi”.
Howard Gardner, L’educazione delle intelligenze multiple, Erickson.
Introduzione
L’Istituto Comprensivo “E. Montale” di Cologno Monzese, nell’ottica della prevenzione di qualsiasi forma di disagio e per favorire lo “star bene a
scuola”, da sempre interessato alle tematiche relative all'insegnamento per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (di seguito, per
brevità, indicati come DSA), ha predisposto il presente documento per cercare di intervenire efficacemente e garantire a questi alunni il miglior
percorso d’apprendimento possibile.
Nelle scelte educative della nostra scuola riteniamo estremamente importante l’assecondare gli stili cognitivi dei nostri alunni. La diversità del
percorso nell’apprendimento individuale fornirà un’utile risorsa alla comunità scolastica che, appunto dalla diversità, non considerata come
elemento patologico, ma come ricchezza, potrà ottenere un’opportunità in più di crescita.
Il progetto richiede la partecipazione ed il coinvolgimento di tutto il Collegio Docenti, poiché viene rilevato che quasi in ogni classe sono
presenti alunni con questo tipo di caratteristica. L’analisi di ogni singola situazione e la conseguente attivazione di un progetto personalizzato,
che prenderà corpo in ogni team o consiglio di classe, permetterà agli alunni con DSA di affrontare l’esperienza scolastica con mezzi e
metodologie adeguati, con l’obiettivo di permettere loro una serena integrazione nella comunità scolastica.
I Disturbi Specifici Di Apprendimento
I Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.) si manifestano a scuola, quando un bambino ha delle difficoltà nella lettura, nella scrittura e nel
calcolo.
È possibile distinguere i D.S.A. in :
• Dislessia, disturbo specifico della lettura; si manifesta nel bambino che ha difficoltà nell’esercizio coordinato e fluente del leggere. Non c’è
automatizzazione. É un disturbo parzialmente pervasivo, nel senso che può “disturbare” altri apprendimenti.
• Disgrafia, difficoltà a livello grafo-esecutivo; si palesa nella riproduzione dei segni alfabetici e numerici con tracciato incerto ed irregolare.
È una difficoltà che investe la scrittura, ma non il contenuto.
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• Disortografia, ovvero difficoltà ortografiche, cioè difficoltà a scrivere le parole usando tutti i segni alfabetici e a collocarli al posto giusto
e/o a rispettare le regole ortografiche (accenti, apostrofi, forme verbali etc.).
• Discalculia, difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del numero.
Essi non dipendono da insufficienza mentale e presuppongono l'assenza di problemi neurologici o sensoriali (disturbi visivi o uditivi) o psicologici
primari o condizioni di svantaggio sociale. Queste difficoltà permangono nel tempo ma, se tempestivamente riconosciute, possono essere
adeguatamente compensate.
Le recenti ricerche scientifiche hanno permesso di stabilire che i DSA sono disturbi di origine costituzionale, determinati biologicamente. Le
singole difficoltà possono essere più o meno gravi e presentarsi associate tra loro o associate a disturbo dell’attenzione (DDA) o disturbo
dell’attenzione con iperattività (ADHD).
É facile capire come, nella nostra cultura, così fortemente legata alla lettura e alla scrittura, questo problema incida pesantemente,
condizionando la vita scolastica e, in seguito, la vita professionale. Il mancato riconoscimento ha importanti conseguenze psicologiche,
determina spesso l'abbandono della scuola e talvolta un futuro professionale di basso livello, nonostante le potenzialità di creatività e
d’intelligenza che questi soggetti possiedono.
I DSA non sono inseribili nel quadro delle certificazioni di handicap di cui alla Legge 104/92. La Camera dei Deputati ed il Senato della
Repubblica hanno approvato la Legge n. 170 dell’ 8 ottobre 2010, entrata in vigore il 2.11.2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico); essa assicura finalmente un testo che si occupa pienamente degli alunni con Disturbi Specifici di
Apprendimento.
Diagnosi (Legge 170/2010, Art. 3 Comma 1)
La diagnosi dei DSA è effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio Sanitario Nazionale a legislazione vigente ed è
comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente. Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi
nell'ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio Sanitario Nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e
finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate.
La nota della Direzione Generale Sanità di Regione Lombardia, prot. 33445 del 21.11.2012, relativa alla certificazione di disturbo specifico di
apprendimento (DSA), evidenzia che fino a nuove diverse disposizioni rimangono “in vigore le attuali disposizioni che prevedono, tra l’altro, che
la certificazione venga redatta e firmata dai tre diversi professionisti (neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista) indifferentemente
pubblici e/o privati.”.
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Difficoltà per apprendere
I Disturbi Specifici di Apprendimento sono un disturbo di automatizzazione delle procedure di lettura, scrittura e calcolo.
I segni predittivi che possono indurre il sospetto di tali disturbi sono:
• lettura lenta, eseguita con fatica e quasi con sofferenza;
• errori di decodifica delle parole e dei numeri, soprattutto scambiando l’ordine dei grafemi o delle sillabe o modificando l’ordine di lettura
(anziché procedere da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso, lettura “random”);
• perdita del senso della parola dovuto al controllo del meccanismo di lettura e scrittura;
• difficoltà nella comprensione del testo;
• distraibilità (non disattenzione);
• memoria di lavoro deficitaria (dimenticano le procedure, non mettono in atto gli automatismi, processi cognitivi sempre controllati);
• difficoltà di organizzazione spazio-temporale (orientamenti, direzioni, senso del tempo).
Cosa fare o non fare (Legge 170/2010, art. 5 comma 2a), comma 4)
Nello sviluppo di ciascuna singola storia educativa, le difficoltà connesse ai DSA si ripercuotono prioritariamente sull'apprendimento e sullo
sviluppo delle competenze, quando non sono adeguatamente riconosciute, considerate e trattate, e possono anche causare ricadute sugli
aspetti emotivi, di costruzione dell'identità, della stima di sé e dei rapporti relazionali.
Quindi, si suggerisce:
• Incoraggiare il/la ragazzo/a e riconoscerne le potenzialità
• Condurre ogni sforzo per costruire la fiducia in sé
• Trovare qualcosa in cui l’alunno/a riesca bene
• Assegnare meno compiti (ad es. fare usare testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine)
• Valutare il contenuto del lavoro scritto, non l'ortografia
• Valutare le risposte orali
• Fornire più tempo per copiare alla lavagna
• Lasciare lavorare il/la ragazzo/a con il testo aperto
• Fare capire che si comprendono le loro difficoltà, senza compatirli
Se non hanno una diagnosi, e si ha un sospetto, mettersi in osservazione assieme ai colleghi; se le difficoltà continueranno a presentarsi,
chiedere un incontro con i genitori ed eventualmente con la ASL o altra struttura accreditata.
• Fare usare, dove necessario, gli strumenti compensativi (tabelle, mappe concettuali, calcolatrice, registratore, personal computer con
correttore ortografico)
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 25
• Ridurre lo studio delle lingue straniere in forma scritta.
E nello stesso tempo:
• Evitare di fare leggere ad alta voce (a meno che sia richiesto dall’alunno)
• Non correggere "tutti" gli errori nei testi scritti
• Non dare liste di parole da imparare a memoria
• Evitare di fare ricopiare il lavoro svolto o trascrizioni fini a sé stesse
• Non paragonarli agli altri
• Evitare di definirlo lento, pigro, svogliato o stupido.
Aspetti organizzativi
• Durante il lavoro di formazione delle classi, ricerca e analisi degli alunni con DSA; ciò permetterà una distribuzione omogenea ed adeguata
nelle future classi prime.
• Verifica delle certificazioni.
• Possibilità di individuare un docente referente per la Scuola Secondaria di I grado, che funga da riferimento e “ponte” con la FS per i
DSA.
• Prevedere incontri nell’arco dell’anno per verificare il lavoro svolto e altre necessità (compilazione dei pdp, incontri coi genitori, consulenze,
scambi e condivisioni relativi a nuove strategie,…)
• Rapporti con gli Enti per la formazione e l’aggiornamento.
• Accoglienza e dunque ascolto dei bisogni e osservazione della diversità e delle eventuali difficoltà, da cui scaturirà l’utilizzo di strategie di
apprendimento personalizzate.
• Sarebbe auspicabile riattivare lo “sportello”.
• Elaborazione, a cura del Team (scuola primaria) o del Consiglio di Classe (scuola secondaria di I grado) di un Piano Didattico
Personalizzato per ciascuno/a alunno/a dsa.
• I referenti si occuperanno delle seguenti attività:
• Coordinamento fra i Team e i Consigli di Classe interessati.
• Coordinamento dei rapporti con gli enti esterni.
• Divulgazione di materiale informativo, di notizie, Leggi, corsi, incontri, ecc., riguardanti i DSA.
• Sensibilizzazione dei docenti verso questo tipo di problematica e stimolo ad adottare metodologie didattiche alternative.
• Mappatura degli alunni DSA dell’Istituto.
• Raccolta, organizzazione e socializzazione di materiale didattico relativo ai DSA.
• Disponibilità ad intervenire nelle classi o nelle riunioni con famiglie o altri soggetti coinvolti nel percorso educativo-didattico dell’alunno
dsa.
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Metodologia
Utilizzo di strumenti di apprendimento alternativi, quali, p.e. :
• Registratori per memorizzare e riascoltare le lezioni.
• Utilizzo di immagini.
• Eventuale uso della calcolatrice.
• Visione di film.
• Utilizzo in classe del PC.
Portare i casi a conoscenza della classe e non nascondere il problema.
Spiegazione alla classe delle diverse esigenze dell’alunno con DSA ed i motivi del differente trattamento.
I docenti eviteranno di far leggere gli alunni ad alta voce, di correggere eventuali errori di lettura. Cercheranno di evitare di far copiare dalla lavagna e di far ricopiare il lavoro già svolto perché scorretto o disordinato.
La valutazione
Utilizzerà strategie alternative: verranno preparate, ove necessario, delle verifiche differenziate nelle quali si avrà cura di utilizzare caratteri grandi, l’interlinea, si privilegeranno domande chiuse e le domande aperte saranno in numero inferiore. Ad accompagnare le verifiche di valutazione potranno essere usati
mediatori iconici: immagini, filmati, utilizzo del PC, ecc… Si provvederà, inoltre, alla preparazione di un numero di esercizi inferiori rispetto allo standard della classe.
La famiglia
Le azioni fondamentali che l’Istituto chiede a tutte le famiglie sono di informare la scuola e collaborare con essa.
La famiglia che si rivolge ai Servizi e/o Specialisti, preposti al rilascio della diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento, ha il compito di segnalare al Dirigente Scolastico la certificazione di DSA per consentire l’attivazione dei percorsi d’apprendimento più opportuni.
Senza questa procedura la scuola non può porre in essere tutte le misure di tutela che la Legge consente.
L’adeguata informazione permette agli insegnanti di prendere e mantenere i contatti con i Servizi e/o Specialisti per riceverne informazioni e indicazioni
competenti e sempre aggiornate, in relazione ad un settore in costante evoluzione.
Una stretta cooperazione tra insegnanti, famiglia ed equipe degli specialisti dei DSA è molto importante e prevede atteggiamento di ascolto, accoglienza, sostegno, scambio di esperienze e informazioni.
Ciò che conta è ricordare che non tutto ciò che comporta difficoltà per un ragazzo con DSA può essere collegato al disturbo e che non tutto può essere spiegato e ricondotto a esso. Occorre, quindi, che i genitori siano molto vigili a non considerare come difficoltà anche aspetti non imputabili a essa.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 27
STRUMENTI COMPENSATIVI e MISURE DISPENSATIVE
Gli studenti con DSA hanno diritto di usare strumenti compensativi e/o possono essere dispensati, in maniera commisurata alle necessità
individuali e all'entità del disturbo di apprendimento, da alcune prestazioni.
esempi di strumenti compensativi esempi di misure dispensative
• Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri
• Tavola Pitagorica
• Tabella delle misure, tabella delle formule
• Calcolatrice
• Registratore
• Cartine geografiche e storiche
• Computer con programmi di video-scrittura con correttore
ortografico e sintesi vocale, commisurati al singolo caso, da
usare anche in classe per il normale lavoro scolastico
• Registrazioni (degli insegnanti, degli alunni, e/o allegate ai
testi), anche mediante la predisposizione di fonoteche
contenenti il testo parlato sia dei libri in adozione sia di altri
testi culturalmente significativi
• Libri di testo in CD
• Dizionari di lingua stranieri computerizzati, traduttori
• Tabelle della memoria di ogni tipoInput visivi alle pareti
• Lettura a voce alta, lettura di consegne
• Scrittura veloce sotto dettatura
• Uso del vocabolario
• Studio mnemonico delle tabelline
• Riduzione nello studio delle lingue straniere in forma scritta,
a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra
scrittura e pronuncia
• Tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio delle lingue
straniere in forma scritta, a causa delle difficoltà
rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronuncia
• Organizzazione di interrogazioni programmate
• Assegnazioni di compiti a casa in misura adeguata alle
effettive possibilità dell’allievo
• Possibilità d’uso di testi ridotti non per contenuto, ma per
quantità di pagine
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 28
INTERVENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI
Difficoltà scolastiche Interventi di compenso / dispensa
Lentezza ed errori nella lettura
cui può conseguire difficoltà
nella comprensione del testo
• evitare un uso del corsivo precoce e rigido, piuttosto favorire una corretta impostazione del gesto grafico
• limitare o evitare di far leggere a voce alta (se non richiesto dall’alunno)
• incentivare a casa e in classe l’utilizzo di computer con sintesi vocale, di cassette con testi registrati, di dizionari digitalizzati
• sintetizzare i concetti con l’uso di mappe concettuali, eventualmente anche favorendo l’uso di software specifici dotati di sintesi vocale in grado di leggere anche le lingue straniere
• leggere le consegne degli esercizi e/o fornire, durante le verifiche, prove prestampate oppure su supporto digitalizzato
• nelle verifiche, ridurre il numero o semplificare gli esercizi, senza modificarne gli obiettivi; favorire la presenza di un “modello”
• privilegiare le verifiche orali in tutte le materie tradizionalmente orali, consentendo l’uso di mappe durante l’interrogazione
• favorire l’utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad esempio il linguaggio iconico) come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi.
Discalculia, difficoltà nel
memorizzare tabelline, formule,
sequenze e procedure, forme
grammaticali;
difficoltà nel recuperare
rapidamente nella memoria
nozioni già acquisite e
comprese cui consegue
difficoltà e lentezza nella
esposizione durante le
interrogazioni.
• incentivare l’utilizzo di mappe e schemi durante l’interrogazione, anche eventualmente su supporti digitalizzati, come previsto anche nel colloquio per l’esame di stato, per facilitare il recupero delle informazioni e migliorare l’espressione verbale che tende ad essere scarna
• limitare ed ove necessario evitare lo studio mnemonico, tenere presente che vi è una notevole difficoltà nel ricordare nomi, termini tecnici e definizioni
• consentire, nella misura necessaria, l’uso di calcolatrice, tavole, tabelle e formulari delle varie discipline scientifiche durante le verifiche; consentire mappe nelle interrogazioni
• utilizzare prove a risposta multipla
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 29
Difficoltà scolastiche Interventi di compenso / dispensa
Difficoltà nell’espressione della
lingua scritta. Disortografia e
disgrafia
• favorire l’utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico per l’italiano e le lingue straniere
• favorire gli altri linguaggi e tecniche (ad esempio il linguaggio iconico) come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi
• favorire l’uso di schemi testuali
Facile stancabilità e lunghezza
dei tempi di recupero
• fissare interrogazioni e compiti programmati, evitando di spostare le date
• evitare la sovrapposizione di compiti e interrogazioni delle varie materie, evitando possibilmente di richiedere prestazioni nelle ultime ore
• elasticità nella richiesta di esecuzione dei compiti a casa per i quali è necessario istituire un produttivo rapporto scuola-famiglia
• controllo della gestione del diario
• motivare l’autostima valorizzando i successi sugli insuccessi
• favorire situazioni di apprendimento cooperativo anche con diversi ruoli
Difficoltà nella lingua straniera • privilegiare la forma orale, utilizzando prove a scelta multipla
Risorse in rete
http://www.aiditalia.org http://www.aiditalia.org/it/monza.html http://www.dislessiainrete.org http://www.dislessia.anastasis.it
http://www.ladislessia.org http://www.centroitalianodislessia.it http://dsanotizie.it/index.php http://www.angris.it
http://www.perglialtri.it/graficamente http://www.dyslexia.com
Normativa di riferimento
• DPR n. 122 del 22 giugno 2009 (cfr. art.10) • Legge 8 ottobre 2010 n.170 • Nota INVALSI SNV 2010-2011
• DM n. 5669 del 12.07.2011 • Linee guida MIUR sui DSA • Legge Regione Lombardia 2 febbraio 2010 n. 4 • Nota MIUR del 26-5-11 Diagnosi DSA ante L. 170/2010
• Regione Lombardia Nota diagnosi DSA 5-7-11 • Accordo Stato-Regioni del 25-7-2012 • USR-Lombardia Indicazioni generali relative ai DSA 3-10-12
• Certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento • Nota Regione Lombardia - Certificazione di DSA 21-11-12 • DM 17-4-2013 Predisposizione Protocolli Regionali
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Progettazione extracurricolare
L’Istituto, per fornire opportunità e percorsi didattici atti ad arricchire l’offerta formativa, avvia, in orario curricolare ed extracurricolare,
progetti educativo-didattici (sia a livello di intersezione/classe/interclasse, sia a livello di plesso o Istituto), finalizzati a:
● attuare il piano di miglioramento sulla base dei dati del RAV e dei risultati delle prove INVALSI;
● realizzare in concreto l’autonomia didattica rispetto alle indicazioni offerte dalle norme ministeriali;
● sollecitare le potenzialità creative sia dei docenti sia degli alunni, in attività organiche e costruttive che coinvolgano la globalità della
persona;
● orientare l’azione didattica alla formazione di persone responsabili e capaci di convivenza civile;
● migliorare la soddisfazione degli alunni e delle famiglie, fornendo sempre un prodotto aderente ai principi del P.T.O.F.;
● favorire un’apertura al territorio, anche con l’intervento di esperti.
Pertanto, la progettazione extracurricolare prevede la seguente articolazione:
PROGETTI EXTRA-
CURRICOLARI
OBIETTIVI
FORMATIVI ED EDUCATIVI
TRAGUARDI
DI RISULTATO
Osservare descrivere ragionare I PASSI DI UN CAMMINO
1. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;(lettera B)
2. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; (lettera i)
3. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; (lettera l)
4. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni (lettera p)
5. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti; (lettera q)
Per gli alunni
• Raggiungimento di un miglior livello di competenze in matematica.
• Valorizzazione delle eccellenze. • Miglioramento degli esiti degli scrutini e degli esami di stato.
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PROGETTI EXTRA- CURRICOLARI
OBIETTIVI
FORMATIVI ED EDUCATIVI
TRAGUARDI
DI RISULTATO
ACCOGLIENZA CONTINUITA’ ORIENTAMENTO
1. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal MIUR il 18 dicembre 2014; (lettera l)
2. Definizione di un sistema di orientamento; (lettera s) 3. Garantire un percorso formativo, organico e completo dell’alunno
cercando di prevenire le difficoltà che si riscontrano principalmente nei passaggi tra i diversi ordini; permettere un inserimento accogliente e graduale nella scuola e favorire l’instaurarsi di nuove relazioni e di un clima di fiducia attraverso iniziative di accoglienza e di scuola aperta.
• Lo studente, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le dimensioni.
• Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
• Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
• Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e
corretto stile di vita.
• Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile
UNA SCUOLA CHE PROMUOVE LA SALUTE
1. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, volti a promuovere il benessere di ogni alunno; (lettera g)
2. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso il rispetto delle differenze, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; (lettera d)
3. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale; (lettera e)
4. adesione alla rete di scuole che promuovono la salute per incentivare il raggiungimento di un buon livello di salute degli alunni
in quanto la scuola non è più solo un luogo di apprendimento e di sviluppo di competenze, ma anche contesto sociale in cui agiscono molteplici aspetti condizionanti la salute stessa.
• Presa di coscienza del concetto di salute dinamica secondo le indicazioni dell’OMS.
• Comprensione del legame diretto fra alimentazione,
movimento e capacità di relazione per il nostro benessere
• Acquisizione dell’abitudine alla cura dell’igiene personale e degli ambienti in cui si vive
• Conoscenza e applicazione su se stessi e sugli altri di semplici programmi di allenamento delle capacità motorie, sia condizionali che coordinative, per mantenersi in salute e prevenire dimorfismi e paramorfismi.
• Comprensione dell’importanza dell’autostima e di come mantenerla.
• Comprensione di come ogni esagerazione o abuso sia dannoso per il nostro benessere.
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PROGETTI EXTRA- CURRICOLARI
OBIETTIVI
FORMATIVI ED EDUCATIVI
TRAGUARDI
DI RISULTATO
INCLUSIONE Integrazione alunni BES
ALUNNI CON BES: -alunni DVA; -alunni con DSA (vedi allegato specifico); -alunni non certificati ma bisognosi di progetti personalizzati; -alunni di madrelingua diversa dall’italiano - progetto area a forte processo migratorio (vedi allegato specifico). • GLHI: prevenzione disagio e dispersione scolastica e piano Annuale per l’Inclusività.
• Progetti di recupero e potenziamento didattico (vedi allegato specifico).
• Recupero e supporto: Scuola in ospedale. • Sportello di ascolto per alunni.
Obiettivo dell’area inclusione è la piena integrazione degli alunni al progetto educativo, didattico e di crescita individuale che la scuola sostiene e promuove. Integrazione è innanzitutto nel nostro istituto la capacità di far coesistere le diverse personalità, potenzialità e attitudini di tutti i soggetti chiamati a partecipare alla vita scolastica. Pertanto il fine prefissato è la valorizzazione delle differenti individualità affinché possa attuarsi quella piena partecipazione degli studenti che per diversi motivi siano in condizione di disagio.
Lo studente
• Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
• Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri.
• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.
• Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri.
• Si impegna per portare a termine il lavoro iniziato da solo o
insieme ad altri.
• Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
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PROGETTI EXTRA- CURRICOLARI
OBIETTIVI
FORMATIVI ED EDUCATIVI
TRAGUARDI
DI RISULTATO
EVENTI E TALENTI (exMUSICALMENTE)
1. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; (lettera c)
2. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà (lettera d)
3. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.
• Interagisce con gli altri accettando regole e condividendo soluzioni.
• Adotta comportamenti adeguati alle diverse situazioni formali e informali.
• Dimostra originalità e capacità creative.
• Svolge attività individuali e di gruppo in modo autonomo e responsabile.
• Si impegna nei campi espressivi, motori e artistici.
…impariAMO l’italiano…
1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad
altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; (lettera a)
2. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati (lettera l)
• Promuovere, sostenere e potenziare lo sviluppo della lingua
italiana come L2.
• Passaggio da un livello elementare ad un livello intermedio nelle competenze indicate.
• Arricchimento delle competenze già acquisite negli ambiti indica
…impariAMO l’inglese…
1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; (lettera a)
2. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati (lettera l)
• Promuovere, sostenere e potenziare lo sviluppo della lingua inglese come L2
• L’alunno scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi e dei messaggi in L2
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PROGETTI EXTRA- CURRICOLARI
OBIETTIVI
FORMATIVI ED EDUCATIVI
TRAGUARDI
DI RISULTATO
EDUCARE IL PIACERE DI LEGGERE
1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano (lettera a)
2. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture (lettera d)
3. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (lettera i)
4. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione (lettera l)
5. potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali (lettera l)
6. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale (lettera m)
7. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie (lettera r)
SCUOLA PRIMARIA
• Partecipa a uno scambio comunicativo orale in vari contesti.
• Legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo.
• Produce testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
• Interagisce con gli altri accettando regole e condividendo soluzioni.
• Adotta comportamenti adeguati alle diverse situazioni formali
e informali.
• SCUOLA SECONDARIA
• Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
• Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
Ogni progetto di natura extracurricolare ha un’apposita scheda progettuale conservata agli atti, dove sono evidenziati in dettaglio gli
obiettivi formativi, le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto.
Il riferimento è all’art. 1, comma 3 della legge 107/2015 ed alla successiva circolare applicativa n.2805 dell’11/12/2015 nei paragrafi <la
flessibilità didattica ed organizzativa> e <la centralità dello studente ed il curricolo di scuola>
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La valutazione
Scuola dell’infanzia
La valutazione nella scuola dell’Infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i
processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte
le loro potenzialità. (Indicazioni Nazionali 2012)
Le insegnanti attraverso l’osservazione e la produzione verbale e grafica del bambino durante le attività didattiche seguono in modo costante i
processi d’apprendimento e li documentano compilando tre volte all’anno delle griglie di verifica delle competenze raggiunte dai bambini nei
campi d’esperienza per un utilizzo interno:
● Ad ottobre per verificare la conoscenza delle competenze già acquisite e il possesso dei prerequisiti in modo da formulare un percorso
didattico adeguato al successo formativo;
● A gennaio per controllare i miglioramenti degli apprendimenti e le difficoltà in modo da valutare l’efficacia delle strategie adottate o la
necessità di apportare cambiamenti;
● A giugno per accertare i traguardi raggiunti dal bambino nel percorso didattico e per valutare l’azione didattica adottata.
La scheda di verifica del terzo anno di frequenza viene messa a disposizione delle docenti delle classi prime della Scuola Primaria, per favorire la
conoscenza dell’alunno e il suo positivo ingresso alla scuola di grado successivo.Nella scheda di verifica le aree prese in considerazione sono:
1. Autonomia;
2. Identità;
3. Area affettiva ed emotiva;
4. Area sociale;
5. Area motoria;
6. Area linguistica;
7. Area espressiva;
8. Area logico-matematica.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 36
Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento degli alunni, ha finalità formativa ed educativa e concorre al
miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove
l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. La valutazione è coerente con l’offerta formativa
dell’istituto, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo. [...] Per tutte le alunne e tutti gli alunni di scuola
primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi (in termini di
progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito. ( cfr. D.Lgs N.62/2017).
La valutazione è un’operazione complessa e delicata che presuppone e comporta una ponderazione qualitativa di dati quantitativi ed elementi
informativi; la misurazione è condizione necessaria ma non sufficiente. Pertanto la valutazione periodica e finale non è il risultato di una
semplice media aritmetica ma tiene conto della partecipazione, dell’impegno e dei progressi dell’alunno.
Anche il personale docente che svolge attività nell’ambito del potenziamento e dell'arricchimento dell'offerta formativa fornisce ai docenti della
classe elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e sul profitto raggiunto da ciascun alunno.
Nella scuola primaria la valutazione degli apprendimenti non è inferiore a 5/decimi, mentre nella scuola secondaria di primo grado non è
inferiore a 4/decimi.
La tabella seguente contiene la griglia di valutazione degli apprendimenti adottata dall'Istituto, con la scala dei giudizi sintetici.
VOTO SCALA DEI GIUDIZI SINTETICI
Dieci decimi Ottimo – Conoscenze e abilità ampie e approfondite, rielaborate in modo personale e creativo.
Nove decimi Distinto – Conoscenze e abilità sicure, corrette e complete.
Otto decimi Buono – Conoscenze e abilità sicure e corrette.
Sette decimi Discreto – Conoscenze e abilità appropriate.
Sei decimi Sufficiente – Conoscenze essenziali e applicazione meccanica delle abilità.
Cinque decimi Insufficiente – Conoscenze parziali e abilità incerte.
Quattro decimi* Gravemente insufficiente – Conoscenze e abilità scarse o inesistenti.
Note.*voto previsto solo per la scuola secondaria di primo grado.
Inoltre i docenti certificano l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite al termine della scuola primaria e secondaria di primo
grado, secondo quanto previsto dalle linee guida della C.M.3/2015 utilizzando il modello D.M.742/2017.
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Valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Per gli alunni diversamente abili, sono previsti piani educativi individualizzati.
Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) sono previsti percorsi didattici
personalizzati (PDP) con strumenti compensativi, misure dispensative e adeguate forme di verifica che permettano agli stessi di conseguire il
successo formativo.
Criteri per la Valutazione dell’IRC/Attivita’ Alternativa
Per i criteri di valutazione degli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, la normativa ministeriale non prevede la
valutazione numerica. Per questo gli insegnanti si attengono ai seguenti giudizi:
GIUDIZIO DESCRITTORE
Ottimo L’alunno/a mostra spiccato interesse per la disciplina, sviluppa le indicazioni dell’insegnante con un lavoro
puntuale, sistematico e con approfondimenti e iniziative personali.
Distinto L’alunno/a dimostra interesse e partecipazione con puntualità ed assiduità, contribuendo personalmente
all’arricchimento del dialogo educativo.
Buono L’alunno/a dà il proprio contributo in relazione agli argomenti trattati, partecipa in modo costruttivo
all’attività didattica dimostrando di aver acquisito i contenuti essenziali che sa utilizzare in alcune
circostanze.
Sufficiente L’alunno/a dà il proprio contributo solo in relazione ad alcuni argomenti trattati, ha acquisito i contenuti
essenziali che sa utilizzare in alcune circostanze e dimostra di possedere solo le competenze fondamentali.
Non sufficiente L’alunno/a non dimostra interesse per gli argomenti trattati, non partecipa alle attività proposte
dall’insegnante, i suoi interventi non sono pertinenti.
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Valutazione del comportamento nella Scuola Primaria e Secondaria
La valutazione del comportamento viene espressa mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di
cittadinanza (DM. 22/08/2007) e per quanto attiene alla scuola secondaria di primo grado al Patto di corresponsabilità dell’Istituto. In
particolare si pone attenzione ai seguenti traguardi:
1. Instaurare rapporti collaborativi e interagire con compagni e adulti rispettando le idee altrui.
2. Assumere e portare a termine iniziative personali. Portare a termine le consegne.
3. Intervenire nelle attività scolastiche mostrando interesse, attenzione e con interventi personali.
4. Assumere comportamenti rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente. Osservare e contribuire alla costruzione delle regole di convivenza.
In ottemperanza con tali traguardi il Collegio Docenti, ha definito i seguenti criteri per il comportamento:
PROFILO RELAZIONE
Instaurare rapporti collaborativi e interagire con compagni e adultirispettando le idee altrui.
PARTECIPAZIONE
Intervenire nelle attività mostrando interesse, attenzione e con interventi personali.
IMPEGNO
Assumere e portare a termine iniziative personali.
Portare a termine le consegne
RISPETTO
Assumere comportamenti rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente.
Osservare e contribuire alla costruzione delle regole di convivenza
ECCELLENTE fattiva collaborazione nei diversi contesti con adulti e compagni
partecipazione attiva e costruttiva
impegno costante e responsabile nell’adempimento degli obblighi scolastici
rispetto esemplare di sé, degli altri e dell’ambiente; partecipazione alla costruzione delle regole di convivenza
ADEGUATO collaborazione costante nei diversi contesti con adulti e compagni
partecipazione costante impegno costante nell’adempimento degli obblighi scolastici
rispetto costante di sé, degli altri, dell’ambiente e delle regole di convivenza
GENERALMENTE
ADEGUATO
collaborazione discreta nei diversi contesti con adulti e
compagni
partecipazione frequente impegno frequente nell’adempimento degli obblighi
scolastici
rispetto frequente di sé, degli altri, dell’ambiente e delle regole di
convivenza
PARZIALMENTE
ADEGUATO
collaborazione discontinua nei diversi contesti con adulti e compagni
partecipazione discontinua impegno superficiale nell’adempimento degli obblighi scolastici
Rispetto discontinuo di sé, degli altri, dell’ambiente e delle regole di convivenza
NON ADEGUATO collaborazione scarsa nei diversi contesti con adulti e compagni
partecipazione limitata scarso impegno nell’adempimento degli obblighi scolastici
scarso rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente e delle regole di convivenza
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Valutazione di Sistema
L’istituto partecipa alle rilevazioni nazionali dei livelli di apprendimento ai fini della valutazione del sistema nazionale di istruzione e della qualità
del proprio servizio effettuate dall’INVALSI.
Criteri di non ammissione alla classe successiva o all'Esame di Stato
Nella scuola primaria:
1. L’ammissione alla classe successiva e alla classe prima di scuola secondaria di primo grado è disposta anche in presenza di livelli di
apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione.
2. I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe
successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. (D.Lgs 62/2017)
Nella scuola secondaria di primo grado:
1. Ai fini della validità dell’anno scolastico, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato che tiene
conto delle discipline e degli insegnamenti oggetto di valutazione periodica e finale da parte del Consiglio di Classe (D.Lgs 62/2017).
2. Il C.d.C. valuta la possibilità di non ammettere l’alunno alla classe successiva o all’Esame di Stato qualora il quadro complessivo rivelasse
carenze diffuse o mancanza delle competenze minime idonee alla prosecuzione e ciò nonostante l’attivazione da parte della scuola di
specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Tale possibilità è ammessa con decisione presa a maggioranza, in
presenza di:
a) almeno tre insufficienze gravi (4 decimi) se riguardanti almeno due discipline oggetto di rilevazione nazionale (INVALSI);
b) oppure due insufficienze gravi (4 decimi) accompagnate da almeno due insufficienze lievi (5 decimi), se riguardanti almeno due
discipline oggetto di rilevazione nazionale (INVALSI).
Deroghe all’obbligo di frequenza dei ¾ del monte ore personalizzato per la Scuola Secondaria
Nella scuola secondaria ai fini della validità dell’anno scolastico, purché la frequenza effettuata fornisca al Consiglio di classe sufficienti elementi
per procedere alla valutazione, è consentito derogare all’obbligo di frequenza dei 3⁄4 del monte ore personalizzato nei casi di seguito riportati:
1. Assenze per gravi motivi di salute certificati.
2. Assenze dovute a situazioni particolari documentate (es: famiglia in carico ai servizi sociali).
3. Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.
L’alunno avrà comunque dimostrato:
1. di tenersi costantemente informato sullo svolgimento delle attività proposte;
2. di essersi impegnato a casa nell’esecuzione dei compiti e nello studio delle diverse discipline.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 40
Criteri di ammissione all’Esame di Stato
In sede di scrutinio finale le alunne e gli alunni frequentanti le classi terze di scuola secondaria di primo grado in istituzioni scolastiche statali o
paritarie sono ammessi all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione in presenza dei seguenti requisiti(D.M.741-2017):
1. aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall'ordinamento della scuola secondaria di primo grado,
fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;
2. non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all' esame di Stato prevista dall'articolo 4, commi 6 e 9bis, del decreto
del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998,n. 249;
3. aver partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'Invalsi.
Per l’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione degli alunni disabili e affetti da D.S.A. si rimanda al D. Lgs. N.62/2017.
Criteri per la formulazione del voto di ammissione all’Esame Di Stato
In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all'Esame di Stato, sulla base del percorso scolastico
triennale, un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali, anche inferiore a sei decimi. (DM 741_2017) Tale voto
viene determinato facendo la seguente media ponderata:
1. 60%: peso della media delle valutazioni finali del II quadrimestre dell'anno con esiti migliori;
2. 20%: peso della media delle valutazioni finali del II quadrimestre di ciascuno degli altri due anni.
Modalità e tempi di comunicazione alle famiglie degli esiti di apprendimento
L’informazione alle famiglie circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni si effettua in diversi momenti del percorso
scolastico:
• comunicazioni a mezzo registro elettronico e diario;
• assemblee di classe;
• riunioni dei consigli di intersezione, interclasse e classe;
• colloqui individuali con gli insegnanti (1 pomeridiano generale per ogni quadrimestre; su appuntamento durante l’anno con i singoli
docenti);
• consegna del documento quadrimestrale di valutazione.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 41
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
❖ Individuazione e nomina dell’animatore digitale
Figura presente nell’Istituto, individuata secondo i criteri contenuti nella nota MIUR Prot. n° 17791 del 19/11/2015. Il docente individuato avrà il compito di
coordinare e di favorire l’attuazione del PNSD secondo tre aree di competenze: formazione, comunità e strumenti/spazi innovativi. Avrà il compito di
organizzare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di
una cultura digitale condivisa. Il docente individuato ha già impostato un’attività di organizzazione e promozione della cultura digitale presso le componenti
della scuola. Sarà opportuno, in fase di avvio, costituire una cabina di regia costituita da Dirigente, animatore digitale, DSGA e un piccolo staff di docenti, di
ogni plesso, disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi.
❖ Scelte per la formazione degli insegnanti e del personale amministrativo
Per quanto attiene la formazione dei docenti, e anche del personale amministrativo, verranno prese in considerazione tutte le proposte finalizzate
all’innovazione didattica, allo sviluppo della cultura digitale e all’innovazione digitale nell’amministrazione. Si segnala però come strategica l’Autoformazione
permanente sul portale web della scuola. Il portale della scuola icsmontale.gov.it è uno strumento che offre servizi a tutta la comunità scolastica. Esso è il
canale ufficiale che veicola gli altri strumenti web. Fornisce servizi a tutta la scuola. L’autoformazione sul portale è pertanto strategica per lo svolgimento delle
altre attività.
❖ Azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola
Per migliorare le dotazioni hardware della scuola sono già state promosse azioni per la realizzazione della rete wifi in tutt i i plessi, per l’acquisto di kit LIM e di
PC. Sono state colte le opportunità di innovare la scuola, attraverso le dotazioni tecnologiche, attingendo a fondi per la Buona Scuola, PON per la scuola e altri
fondi MIUR. Anche in questo caso, in previsione delle azioni che andranno ancora intraprese per migliorare le dotazioni hardware della scuola, il percorso è
abbastanza complesso e andrà pianificato a partire dal P.T.O.F. e potrà essere realizzato con gradualità negli anni a venire, secondo un’articolazione che
preveda la realizzazione di obiettivi a brevissimo, medio e lungo termine nel prossimo triennio.
❖ Quali contenuti o attività correlate al PNSD si conta di introdurre nel curricolo degli studi
(azioni da pianificare insieme)
❖ Bandi cui la scuola abbia partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuale loro esito)
1. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Il progetto presentato dalla scuola è stato giudicato ammissibile in data 23.12.2015 (Lombardia posizione 59).
2. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico PON-FESR – Prot. n. AOODGEFID 12810 del 15/10/2015 candidatura N. 948210-Realizzazione di ambienti digitali. Il progetto presentato dalla scuola è ancora in attesa di esito.
3. Avviso pubblico per l’individuazione di proposte progettuali per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti - #lamiascuolaccogliente. Il progetto presentato dalla scuola è ancora in attesa di esito.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 42
Programmazione Attività Formative per
Personale Docente e Amministrativo
Nel comma 12 della legge 107 si legge che il Piano dell’offerta formativa triennale: “contiene anche la programmazione delle attività formative
rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione
disposta per le istituzioni scolastiche. Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre”.
Direttamente collegato al predetto comma vi è il 124 che così stabilisce “nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la
formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole
istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni
scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali
indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite
le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria”.
Come si evince dal testo della legge 107 la formazione è un dovere del docente ed è parte integrante della sua funzione. Gli utenti del servizio
pubblico infatti hanno diritto ad un servizio di qualità, che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualità della didattica degli
insegnanti. Questi devono infatti saper progettare l’azione formativa, gestendo le nuove condizioni di flessibilità, di modularità e di
discrezionalità metodologica, ma nello stesso tempo garantire il raggiungimento degli standards prefissati, valutare i risultati e promuovere
azioni di miglioramento. La formazione però, in quanto risorsa strategica per il miglioramento della scuola, è un dovere di tutto il personale
scolastico. Pertanto il nostro Istituto prevede attività di aggiornamento e formazione anche per il personale A.T.A., in quanto funzionali
all’attuazione dell’autonomia e alla crescita professionale nell’ambito della riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali,
soprattutto in relazione ai processi d’informatizzazione.
Le attività di formazione e aggiornamento proposte da questo Istituto sono ispirate ai seguenti criteri:
● arricchimento professionale;
● necessità di promuovere la cultura dell’innovazione e di sostenere i progetti di ricerca e di sperimentazione;
● proposta di iniziative sulla base dell’analisi delle esigenze formative dei docenti che vengono periodicamente monitorate, anche
mediante appositi questionari;
● attenzione e sostegno alle diverse attività di autoaggiornamento.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 43
Nel nostro istituto la formazione sarà legata sia all’intervento di formatori esterni qualificati - anche centri permanenti di documentazione
(scuole, università, associazioni professionali) - sia alla valorizzazione delle risorse interne, a livello di competenza didattica e di competenza
organizzativa e relazionale.
Altrettanto valore assumerà, infine, l'autoaggiornamento individuale o di gruppo, prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli
professionali uniformi e favorire, al contrario, l’emergere di identità, tendenze vocazionali e abilità “sommerse”.
CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Corsi di formazione/aggiornamento sulle competenze in materia di primo soccorso e di prevenzione degli
incendi
Obiettivi: ● Fornire a tutto il personale le necessarie informazioni sulle principali norme comportamentali. ● Circoscrivere e contenere gli eventi.
● Richiamare l’attenzione sul rischio incendio e fornire conoscenze specifiche in materia. ● Prestare il primo soccorso alle persone colpite. ● Ridurre i rischi per le persone successivamente agli accadimenti.
Percorsi formativi per l’uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie a supporto della didattica laboratoriale
Obiettivi: ● Sviluppare le conoscenze per l’utilizzo dei nuovi strumenti multimediali nelle aule. ● Progettare percorsi didattici con le nuove strategie di insegnamento (Peer education, apprendimento cooperativo e didattica
laboratoriale). ● Trovare soluzioni volte a favorire la motivazione allo studio nei nativi digitali attraverso tecnologie multimediali e internet.
Corsi di formazione su allievi con BES
Obiettivi:
● Comprendere la direttiva sui bisogni educativi speciali. ● Riconoscere gli alunni con BES: alunni con disabilità, alunni DSA, alunni con svantaggi socio-economico, linguistico e culturale. ● Creare percorsi didattici personalizzati. ● Progettare interventi didattici inclusivi.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 44
CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Formazione personale ATA su competenze informatiche avanzate
Obiettivo: ● Formare le competenze per favorire la riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali.
Corsi di formazione/aggiornamento sulla valutazione degli studenti
Obiettivi: ● Formare un corretto stile educativo e relazionale del docente con il gruppo-classe, gli altri docenti e i genitori (vedasi progetto
Giunti-Scuola “La qualità delle relazioni per stare bene nel sistema scuola”).
● Disporsi ad un apprendimento cooperativo (vedasi progetto Diesse Lombardia “Apprendimento cooperativo”). ● Sviluppare un approccio alla matematica per educare all’uso della ragione (vedasi progetto Diesse Lombardia “Matematica,
pensiero e esperienza: educare con la matematica alla matematica”) ● Sensibilizzare al valore dell’aspetto psicomotorio, mirato ad uno sviluppo armonico del bambino (vedasi progetto Diesse
Lombardia “Corso di sensibilizzazione psicomotoria”, rivolto a docenti della sc. dell’Infanzia e Primaria).
● Conoscere e apprendere modelli operativi per la valutazione scolastica (vedasi progetto Diesse Lombardia “Valutare è (far) imparare: dalla valutazione tradizionale alla valutazione formativa”).
● Verificare e certificare le competenze con particolare riguardo alle prove INVALSI (vedasi progetto Diesse Lombardia
“Certificare e valutare le competenze”, rivolto ai docenti della sc. Primaria e Secondaria).
Formazione docenti neo immessi in ruolo
Obiettivi: ● Favorire l’inserimento e l’integrazione dei docenti neo immessi. ● Favorire una specifica professionalizzazione dei docenti neo assunti.
Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede inoltre, previa autorizzazione, la libera adesione dei docenti, del personale
amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed
associazioni accreditati.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 45
Scelte organizzative e gestionali
In relazione all’area didattica, organizzativa e amministrativa, il Dirigente Scolastico si avvale delle competenze del Collegio dei Docenti, del
Consiglio d’Istituto e dell’opera del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).Per il funzionamento dell’Istituto e al fine di garantire
la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, il Dirigente Scolastico all’inizio dell’anno nomina:
● 1 Collaboratore del Dirigente Scolastico, con funzione di coordinamento didattico-organizzativo della Scuola Secondaria (Marconi). Si
ricorda inoltre art. 4 del DM 741 del 3/10/’17 (funzione presidente in commissione d’esame);
● 1 Collaboratore del Dirigente Scolastico, con funzione di coordinamento didattico-organizzativo delle tre scuole primarie dell’istituto e
delle due scuole dell’infanzia;
● 2 Coordinatori di Plesso delle scuole dell’Infanzia (Andersen e Rodari);
● 3 Coordinatori di Plesso delle scuole Primarie, con esonero parziale dall’insegnamento (Arcimboldo Calvino e Montale);
● 1 Coordinatore di plesso della scuola Secondaria
● 1 Referente d’Istituto per la Formazione e l’Aggiornamento;
● 1 Referente d’istituto per la Salute;
● 1 Referente d’Istituto per l’INVALSI;
● 1 Referente d’Istituto per la prevenzione del bullismo e del Cyberbullismo;
● 1 Referente d’Istituto per la Sicurezza;
● 1 Referente per lo sportello psicologico;
● 1 Referente per la giornata della Memoria;
● 1 Referente per il laboratorio di inglese per la Scuola Secondaria,
● 1 Referente per l’Orientamento
La programmazione e la gestione dell’attività didattica nella Scuola dell’Infanzia è di pertinenza dei Consigli di intersezione, configurati dal
Dirigente, che ne nomina il Presidente.
La programmazione e la gestione dell’attività didattica nella Scuola Primaria è di pertinenza dei Consigli di interclasse, configurati dal
Dirigente, che ne nomina i Presidenti.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 46
La programmazione e la gestione dell’attività didattica nella Scuola Secondaria è di pertinenza dei Consigli di classe, configurati dal Dirigente,
che ne nomina i Coordinatori.
Per quanto concerne le linee d’indirizzo delle programmazioni disciplinari, i docenti della scuola secondaria fanno riferimento ai Dipartimenti
Disciplinari, dei quali il Dirigente nomina i Coordinatori.
Il Collegio Docenti ha individuato le seguenti aree da affidare a docenti con Funzione Strumentale:
● Gestione dell’Offerta Formativa: stesura, coordinamento, aggiornamento e monitoraggio P.T.O.F;
● Valutazione e autovalutazione;
● Inclusione alunni con BES (DVA, DSA, NAI);
● Accoglienza, continuità e orientamento.
Alle Funzioni Strumentali, sulla base delle indicazioni del Collegio contenute nel PTOF, compete il compito di programmare e gestire l’attività nel
proprio ambito, curando i raccordi con i soggetti interessati, in stretto contatto con il Dirigente Scolastico.
E’ attiva, direttamente coordinata dalla docente incaricata di Funzione Strumentale, la commissione “accoglienza e continuità”.
Il Collegio, su disposizione dell’ U.S.R. della Lombardia, ha individuato anche il docente “Animatore Digitale” (coordinatore anche del nuovo
team d’Istituto per l’innovazione) con incarico triennale.
In base alle disposizioni di legge vigenti, è stato istituito il Comitato di valutazione, costituito dal Dirigente Scolastico, due docenti scelti dal
Collegio Docenti, un docente e due genitori scelti dal Consiglio d’Istituto, un membro esterno individuato dall’U.S.R. della Lombardia, integrato
per la sola valutazione dei docenti neo-immessi dai loro docenti tutor.
Sono state rinnovate
• la Commissione Mensa (costituita da genitori),
• la Commissione Elettorale (costituita da genitori, docenti e A.T.A)
• la R.S.U d’Istituto, che ha espresso al suo interno il R.L.S.
Sono stati nominati anche i Responsabili del Primo Soccorso in tutti i plessi.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 47
Il Collegio ha infine individuato i Responsabili di aule speciali e laboratori:
per la scuola Secondaria:
• LIM e aule di informatica
per la scuola dell’infanzia e Primaria:
• Laboratorio linguistico
● Laboratorio scientifico
● Laboratorio tecnologico
● Laboratorio artistico
● Laboratorio multimediale
● Laboratorio musicale
● Laboratorio teatrale
● Biblioteca
● Ludoteca
● Palestra
Per quanto concerne i servizi gestionali e amministrativi, la figura responsabile è quella del D.S.G.A. (Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi) che, in sintonia col Dirigente Scolastico, gestisce i servizi amministrativi e ausiliari. I primi sono così divisi:
● Segreteria didattica
● Segreteria contabile
● Segreteria amministrativa
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 48
Organico dell’autonomia
Posti per il potenziamento
Tipologia posti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III)
posto comune primaria 1 Sostituzione del Collaboratore del DS, in esonero totale dalle attività di insegnamento.
posto comune primaria
3
Potenziamento linguistico:
• alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano per alunni NAI e stranieri dei 6 plessi,
iscritti anche in corso d’anno;
• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche in italiano per alunni con
particolari carenze espressive.
Potenziamento logico-matematico scientifico:
• recupero e/o potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
attraverso attività laboratoriali nelle scuole primarie.
Progetto di musicoterapia
• ampliamento di offerta formativa in scuole primarie e dell’infanzia, in risposta ad
esigenze del contesto
• supporto per alunni DVA e BES
Sostituzione docenti per supplenze brevi, entro i 10 giorni.
A030 1 Potenziamento motorio:
• Supporto BES nella Scuola Secondaria;
• collaborazione ad eventi sportivi organizzati dalla scuola e sul territorio;
Sostituzione docenti per supplenze brevi, entro i 10 giorni.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
ISTITUTO COMPRENSIVO “IV - E. MONTALE” viale Emilia, 1 - 20093 Cologno Monzese (MI)
tel. 02/25396981 – fax 02/27305912
Sito Web: www.icsmontale.gov.it e-mail: miic8au00c@istruzione.it – e-mail pec: miic8au00c@pec.istruzione.it
C.F. 5016350150 – COD. MECC. MIIC8AU00C
Allegato al
P.T.O.F
Schede Progetto
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 50
AZIONI IN RIFERIMENTO AL PROGETTO
TRIENNALE “ACCOGLIENZA,
CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO”
REFERENTE D’ISTITUTO F.S. LOSCOCCO.
MOTIVAZIONI
1. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio - sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal MIUR il 18 dicembre 2014; (lettera l)
2. Definizione di un sistema di orientamento; (lettera s)
Garantire un percorso formativo, organico e completo dell’alunno cercando di prevenire le difficoltà che si riscontrano principalmente nei passaggi tra i diversi ordini; permettere un inserimento accogliente e graduale nella scuola e favorire l’instaurarsi di nuove relazioni e di un clima di fiducia attraverso iniziative di accoglienza e di scuola aperta.
Coordinamento Commissione Continuità
Istituto comprensivo
AZIONI
• Incontri tra gli insegnanti dell’Istituto e delle scuole del
bacino di utenza per definire gli interventi con gli alunni dei tre gradi di scuola, in particolare le attività di raccordo (visite agli ambienti scolastici, partecipazione ad attività didattiche della scuola di grado superiore).
• Incontri plenari e tra ordini di scuola vicini (Primaria/ Secondaria e Infanzia/Primaria) al martedì o mercoledì.
DURATA Intero arco dell’anno scolastico.
MODALITÀ DI VERIFICA
Incontri di verifica sulle attività svolte. Autovalutazione.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
2 docenti SI, 6 docenti SP, 2 docenti SS + F.S. In caso di assenza di un componente della Commissione, potrà esserci un sostituto.
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature
Schede, materiale informatico.
Aule e Laboratori
Aule della SS.
Personale A.T.A.
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Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 51
Coordinamento Formazione classi SI Scuole dell’Infanzia Andersen e Rodari
AZIONI
• Incontro tra docenti SI ed educatrici del nido.
• Colloqui con i genitori dei nuovi iscritti.
• Verifica dei bambini rimasti in ogni sezione per
l’inserimento dei nuovi iscritti.
DURATA Giugno: tabulazione dati. Luglio: formazione classi.
MODALITÀ DI VERIFICA Verifica a inizio anno scolastico nuovo, tramite incontri appositi.
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto
• per i colloqui con genitori 1 docente per plesso e coordinatrici
di plesso;
• per formazione classi: 1 docente per plesso e
coordinatrice di plesso + F.S. + D.S.
E s p e r t i
esterni
Materiale e
attrezzature
Scheda informativa e Griglia Rilevazione dati (esistenti, ma
soggette a revisione).
Aule e
laboratori Aule della SS.
Personale
A.T.A.
Coordinamento Formazione classi SP Scuole primarie Arcimboldo, Calvino e Montale
AZIONI
• Incontro tra i docenti coinvolti.
• Colloqui con i genitori dei nuovi iscritti.
• Passaggio informazioni.
• Formazione classi.
DURATA Giugno: tabulazione dati e formazione classi.
MODALITÀ DI VERIFICA
Verifica a inizio anno scolastico nuovo, tramite incontro
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto
• per colloqui con insegnanti 3 docenti SP (1 per plesso);
• per colloqui con genitori 6 docenti SP (2 per plesso) +
F.S;
• per formazione classi 6 docenti SP (2 per plesso) + F.S. + D.S.
E s p e r t i esterni
Materiale e attrezzature
Scheda informativa e Griglia Rilevazione dati (esistenti, ma
soggette a revisione).
Aule e
laboratori Aule della SS.
Personale
A.T.A.
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 52
Coordinamento Formazione classi SS
Scuola secondaria Marconi
AZIONI
• Incontro tra i docenti coinvolti (docenti classi V SP + docenti
SS) per osservare la scheda informativa alunni.
• Successivo incontro per il passaggio di informazioni.
• Colloqui con i genitori degli alunni in situazioni particolari.
DURATA Aprile, Giugno, Luglio.
MODALITÀ DI VERIFICA Verifica novembre/dicembre tra docenti SS e docenti ex 5^.
• per passaggio informazioni (attraverso scheda
informativa da consegnare a giugno in segreteria): insegnanti
di quinta;
D o c e n t i
dell’Istituto
• per tabulazione dati e colloqui con insegnanti di 5^: 2 docenti
SS;
• per formazione classi: docenti SS (non coinvolti negli esami
finali)+ Coordinatrice di plesso + F.S. + D.S.
RISORSE E s p e r t i
esterni
Materiale e
attrezzature
Scheda informativa e Griglia Rilevazione dati (esistenti, ma
soggette a revisione).
Aule e
laboratori Aule della SS.
Personale
A.T.A.
Coordinamento Incontri di verifica SI/SP
Scuole dell’Infanzia Andersen e Rodari
Scuole primarie Arcimboldo, Calvino e Montale
AZIONI
• Verifica sul passaggio di informazioni ai docenti delle classi
prime SI (relativamente alla situazione socio- affettiva e cognitiva degli alunni).
• Incontro tra docenti di classi prime SP e degli ex- cinquenni.
DURATA Incontro ad inizio anno scolastico.
MODALITÀ DI VERIFICA Verifica della corrispondenza delle informazioni trasmesse tra i docenti dei due ordini di scuola.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Docenti classi prime SP, docenti della SI.
E s p e r t i esterni
Materiale e
attrezzature
Scheda informativa e Griglia Rilevazione dati (esistenti, ma
soggette a revisione).
Aule e laboratori
Aule della SS.
Personale A.T.A.
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 53
Coordinamento Incontri di verifica SP/SS Scuole primarie Arcimboldo, Calvino e Montale
Scuola secondaria Marconi
AZIONI Verifica sul passaggio di informazioni ai docenti delle classi
prime SS (relativamente alla situazione socio- affettiva e
cognitiva degli alunni).
DURATA Incontri ad inizio anno scolastico.
MODALITÀ DI VERIFICA Verifica della corrispondenza delle informazioni trasmesse.
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto
Insegnanti classi prime SS e insegnanti ex-quinte SP.
E s p e r t i
esterni
Materiale e
attrezzature
Schede informative e griglie rilevazione dati.
Aule e
laboratori
Aule della SS.
Personale
A.T.A.
Coordinamento Gemellaggio SI/SP Scuole dell’Infanzia Andersen e Rodari
Scuole primarie Arcimboldo, Calvino e Montale
AZIONI Realizzazione di laboratori linguistico, artistico, espressivo.
DURATA Da febbraio a maggio.
MODALITÀ DI VERIFICA
Verifica a fine percorso relativa all’organizzazione e al gradimento
delle attività.
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto
• per le attività didattiche con i cinquenni : docenti delle classi
prime e quarte SP, in orario di servizio;
• docenti SI in orario di servizio.
E s p e r t i
esterni
Materiale e
attrezzature Fogli, colori, libri, macchina fotografica, cartoncino ecc.
Aule e
laboratori Spazi della SP-SI.
Personale
A.T.A.
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 54
Coordinamento Gemellaggio SP/SS Scuole primarie Arcimboldo, Calvino e Montale
Scuola secondaria Marconi
AZIONI
• Alunni e docenti classi SP si incontreranno con le classi SS per
svolgere le attività programmate.
• Alunni e docenti delle classi quinte SP: partecipazione ai
laboratori in occasione dell’Open Day, partecipazione ad
eventuali manifestazioni.
• Attività di gemellaggio.
DURATA Da Novembre a Gennaio.
MODALITÀ DI VERIFICA Verifica a fine percorso relativa all’organizzazione e al gradimento
delle attività.
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto • Attività di gemellaggio (vedasi progetto della SS).
• Docenti SS e docenti classi quinte.
E s p e r t i
esterni
Materiale e
attrezzature
Aule e
laboratori Spazi della SS.
Personale
A.T.A.
Coordinamento Gemellaggio nido/SI
Scuole dell’Infanzia Andersen e Rodari
AZIONI Accoglienza in sezione, giochi di gruppo e giochi liberi.
DURATA Incontri da concordare con le educatrici del nido tra marzo ed
aprile.
MODALITÀ DI VERIFICA Osservazioni in itinere e verifica finale.
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto
• per la programmazione del lavoro: 2 docenti SI (1 per plesso);
• per le attività didattiche: docenti della scuola.
E s p e r t i
esterni
Educatrici del Nido.
Materiale e
attrezzature CD, pasta di sale, giochi strutturati (disponibili nei plessi SI).
Aule e
laboratori
Spazi della SI.
Personale
A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 55
PROGETTO “OPEN DAY” Scuola Infanzia Andersen
REFERENTE DI PLESSO CAROLEO SILVANA
DESTINATARI Docenti, genitori, alunni della Scuola dell’Infanzia.
COMPETENZE
DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ X comunicazione in madrelingua
□ comunicazione nelle lingue straniere
□ competenze matematica e scientifico-tecnologica
□ competenza digitale
□ X imparare ad imparare
□ X competenze sociali e civiche
□ senso di iniziativa e imprenditorialità
□ Xconsapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIONE
Fasi Le fasi del progetto mirano a:
-favorire un ingresso sereno e rassicurante ai bambini nuovi iscritti, attuando un inserimento scaglionato che rispetti tempi, emozioni ed esigenze dei singoli; -permettere ai bambini nuovi iscritti di vivere con maggiore serenità il distacco dalla famiglia; -offrire una maggiore attenzione ai bambini già frequentanti.
Attività
-incontri con i genitori dei bambini nuovi iscritti (open day-assemblea genitori all’inizio dell’anno scolastico); -attività motorie e ludiche per l’esplorazione dello spazio sezione e degli ambienti della scuola (servizi igienici, salone, giardino); -letture e giochi per favorire la conoscenza dei compagni di sezione;
-giochi in piccolo gruppo per la conoscenza delle regole del vivere insieme.
Tempi Settembre-Ottobre
SPAZI Spazi interni ed esterni alla scuola.
PRODOTTO FINALE
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti: Compilazione di una griglia di osservazione per ciascun bambino Tempi: Fine ottobre
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Le insegnanti delle sezioni del plesso e 2 insegnanti di sostegno
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Materiali presenti nella scuola: carta, cartoncini, matite, pennarelli, ecc. Giochi e attrezzature della scuola
Aule e laboratori
Spazi interni e esterni della scuola
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 56
PROGETTO “ ACCOGLIENZA” Scuola Infanzia Andersen
REFERENTE DI PLESSO CAROLEO SILVANA
DESTINATARI Docenti, genitori, alunni della Scuola dell’Infanzia.
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ X comunicazione in madrelingua
□ X imparare ad imparare
□ X competenze sociali e civiche
□ Xconsapevolezza ed espressione culturale.
DESCRIZIONE
Fasi
Le fasi del progetto mirano a: -favorire un ingresso sereno e rassicurante ai bambini nuovi iscritti,
attuando un inserimento scaglionato che rispetti tempi, emozioni ed esigenze dei singoli; -permettere ai bambini nuovi iscritti di vivere con maggiore serenità il distacco dalla famiglia; -offrire una maggiore attenzione ai bambini già frequentanti. Attività: -incontri con i genitori dei bambini nuovi iscritti (open-day-assemblea
genitori all’inizio dell’anno scolastico); -attività motorie e ludiche per l’esplorazione dello spazio sezione e degli ambienti della scuola (servizi igienici, salone, giardino); -letture e giochi per favorire la conoscenza dei compagni di sezione; -giochi in piccolo gruppo per la conoscenza delle regole del vivere
insieme.
Tempi: Settembre-Ottobre
SPAZI Spazi interni ed esterni alla scuola.
PRODOTTO FINALE
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti: Compilazione di una griglia di osservazione per ciascun bambino Tempi: Fine ottobre
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Le insegnanti delle sezioni del plesso e 2 insegnanti di sostegno Prima settimana di scuola di scuola: le docenti effettueranno un
orario di servizio scivolato, con la riduzione del servizio giornaliero di un’ora.
Le ore saranno recuperate nelle due settimane successive in cui le docenti effettueranno sei ore di servizio al giorno, di cui tre ore a recupero e due a pagamento. Tutto ciò’ permetterà di avere maggiore compresenza per il periodo di inserimento dei bambini. Schema orario insegnanti:
insegn. X:h 08:00/12:00 1° sett. di scuola insegn. Y:h 09:00/13:00 insegn. Y:h 08:00/13:00 2° sett. di scuola insegn. X:h 10:00/16:00 insegn. X:h 08:00/13:00 3° sett. di scuola insegn. Y:h 10:00/16:00
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Materiali presenti nella scuola: carta, cartoncini, matite, pennarelli, ecc. Giochi e attrezzature della scuola
Aule e laboratori Spazi interni e esterni della scuola
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 57
PROGETTO “OPEN DAY” Scuola Infanzia Rodari
REFERENTE DI PLESSO VARANO MARIA
DESTINATARI Alunni in entrata e i loro genitori
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: □ X comunicazione in madrelingua □ X competenze sociali e civiche □ X consapevolezza espressione culturale
DESCRIZIONE
Fasi:
• Organizzazione del pomeriggio di apertura della scuola e predisposizione di
spazi, materiali e strumenti: vengono allestiti alcuni laboratori (successivamente specificati), la progettazione di ciascuno dei quali è affidata ad una coppia di insegnanti, assegnati sulla basa di accordi collegiali.
• Svolgimento dell’iniziativa: i bambini liberamente scelgono e partecipano alle attività di laboratorio organizzate.
• Verifica: in itinere si osservano i bambini per verificare il grado di attenzione e di interesse degli stessi durante le attività proposte. Al termine dell’evento le insegnanti si confrontano su quanto emerso.
Durante lo svolgimento del progetto si vogliono raggiungere le seguenti finalità: RISPETTO ALLE FAMIGLIE
• Permettere di realizzare una scelta consapevole;
• promuovere una diretta conoscenza educativo/didattica organizzativa; RISPETTO AI BAMBINI
• facilitare l’accesso al nuovo ambito educativo;
• far conoscere gli spazi e le insegnanti che incontreranno l’anno successivo;
• offrire opportunità di vivere esperienze.
Attività:
• accoglienza dei bambini in entrata in laboratori predisposti e giochi individuali e di gruppo nei seguenti spazi e laboratori:
• angolo della casetta;
• “Pallestra”;
• laboratorio di manipolazione;
• laboratorio grafico-pittorico;
E’ inoltre prevista dei genitori e una visita guidata alla scuola. Tempi: per l’organizzazione prevista il 14 Gennaio 2019 dalle ore 17:00 alle ore 19:00 per l’evento. Soluzioni organizzative: organizzazione da parte delle insegnanti dei laboratori sopra descritti.
PRODOTTO FINALE Partecipazione dei bambini ai laboratori.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti: rilevazione dello stato di gradimento dell’utenza. Tempi: al termine della giornata open-day, le insegnanti valuteranno le reazioni e le partecipazione dei bambini e dei genitori per formulare un giudizio sull’indice di gradimento.
MATERIALI Materiali di facile consumo e giochi già presenti nel plesso scolastico.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
I docenti del plesso.
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature Materiale di facile consumo e attrezzature già presenti nella scuola
Aule e
laboratori Sei aule di cui tre utilizzate per i laboratori. Salone per incontro genitori
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 58
PROGETTO “ACCOGLIENZA” Scuola Infanzia Rodari
REFERENTE DI PLESSO VARANO MARIA
DESTINATARI Docenti, genitori, alunni della Scuola dell’Infanzia.
COMPETENZE DA
MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ X comunicazione in madrelingua
□ X imparare ad imparare
□ X competenze sociali e civiche
□ Xconsapevolezza ed espressione culturale.
DESCRIZIONE
Fasi
• Le fasi del progetto mirano a:
• favorire un ingresso sereno e rassicurante ai bambini nuovi iscritti,
attuando un inserimento scaglionato che rispetti tempi, emozioni ed esigenze dei singoli;
• permettere ai bambini nuovi iscritti di vivere con maggiore serenità il
distacco dalla famiglia;
• offrire una maggiore attenzione ai bambini già frequentanti.
Attività
• incontri con i genitori dei bambini nuovi iscritti (open- day-assemblea
genitori all’inizio dell’anno scolastico);
• attività motorie e ludiche per l’eplorazione dello spazio sezione e degli
ambienti della scuola (servizi igienici, salone, giardino);
• letture e giochi per favorire la conoscenza dei compagni di sezione;
• giochi in piccolo gruppo per la conoscenza delle regole del vivere insieme.
Tempi
Settembre-Ottobre
SPAZI Spazi interni ed esterni alla scuola.
PRODOTTO FINALE
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti: Compilazione di una griglia di osservazione per ciascun
bambino
Tempi: Fine ottobre
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto Le insegnanti delle sezioni del plesso.
E s p e r t i
esterni
Materiale e
attrezzature
Materiali presenti nella scuola: carta, cartoncini, matite, pennarelli,
ecc. Giochi e attrezzature della scuola
Aule e
laboratori Spazi interni e esterni della scuola
Personale
A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 59
PROGETTO “OPEN DAY” Scuole primarie “Arcimboldo”, “Calvino”, “Montale”
REFERENTE DI PLESSO coordinatrici dei tre plessi: VERONICA TRIPOD I, MA RIL ENA DE RISO , MICAEL A PETRONELLI
DESTINATARI
Alunni e genitori delle future classi prime della scuola primaria. Tutti gli alunni che già frequentano la scuola che desiderano partecipare all’iniziativa.
COMPETENZE DA
MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ comunicazione in madrelingua
□ comunicazione nelle lingue straniere
□ competenze matematica e scientifico- tecnologica
□ competenza digitale
□ imparare ad imparare
□ competenze sociali e civiche
□ senso di iniziativa e imprenditorialità
□ consapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIONE
Fasi:
● Stesur a e s tampa del v ol ant i no di presentazione della scuola.
● Organizzazione delle attività laboratoriali.
● Predisposizione degli spazi.
● Acquisto del materiale occorrente per la realizzazione del progetto.
Attività:
Laboratori e visita degli spazi della struttura scolastica.
Tempi:
Un sabato, a turnazione per i tre plessi (date da definire in seguito).
Soluzioni organizzative:
● Docenti che conducono piccoli gruppi di bambini e genitori in visita alla scuola.
● Docenti che conducono le attività laboratoriali precedentemente organizzate.
PRODOTTO FINALE Conoscenza della scuola e delle varie attività
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti: rilevazione dello stato di gradimento dell’utenza. Tempi: al termine della giornata open-day, le in s e gn a n ti v a lu te r a n n o le r e a z io n i e le partecipazione dei bambini e dei genitori per formulare un giudizio sull’indice di gradimento.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Docenti della scuola primaria.
E s p e r t i esterni
Materiali ed attrezzature
Materiale di facile consumo, LIM, audiovisivi.
Aule e laboratori
Alcune aule, laboratori e spazi rilevanti della scuola
Personale A.T.A.
2 collaboratori per ogni plesso.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 60
PROGETTO “CROCUS – Giornata della Memoria” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE SCERRA GIULIA
DESTINATARI
Alunni delle classi V della scuola prima Alunni delle classi I della scuola Secondaria Famiglie degli alunni coinvolti
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere competenze matematico/scientifiche e tecnologiche imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE EVENTO per la GIORNATA DELLA MEMORIA – 24 gennaio 2019
DESCRIZIONE
Fasi e attività
1. presentazione del progetto alle classi della SP e SS (prof. Scerra)
2. laboratori presso scuola secondaria:
LAB SCIENTIFICO: semina dei bulbi con approfondimento in aula relativo al
processo biologico di crescita della pianta. trasferimento degli stessi nei cavedi del corridoio centrale e cura delle piante per l’intero periodo. Responsabili: docenti di matematica e scienze.
LAB LETTERARIO: approfondimenti letterari, di educazione civica sulla shoa, sulle forme di xenofobia in generale, sui diritti dell’uomo. Responsabili: docenti di lettere.
3. Approfondimento in classe e produzione degli elaborati artistici, musicali o letterali
da presentare alla restituzione. Docenti coinvolti: maestre, docenti di lettere, arte.
4. giovedì 24 gennaio - celebrazione della giornata della memoria attraverso la restituzione dei lavori fatti dagli alunni.
L’evento è previsto in presenza anche dei genitori.
All’evento parteciperà anche l’insegnante di musica che avrà predisposto con un gruppo di alunni selezionato un percorso di musiche da cantare e suonare.
Le fasi e le attività saranno oggetto di reportage video/fotografico.
Tempi Da ottobre 2018 a gennaio 2019
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Valutazione degli elaborati degli alunni Indagine tramite questionario anonimo sul grado di partecipazione emotiva e personale e sulla comprensione dei contenuti. Tempi febbraio
RISORSE
Docenti dell’Istituto
4 docenti di matematica, 8 docenti di lettere 1 di arte, 1 di musica, 1 di religione 9 insegnati della Scuola Primaria
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Bulbi di crocus150 (di cui 50 mandati da HOLOCAUST EDECATION TRUST IRELAND), 50 vasi, terriccio, teli di plastica nera,
cartoncini per costruire “stelle di David” (200) e materiale da disegno.
Macchina fotografica e stampa (materiali in uso al laboratorio informatico). Impianto audio e supporti multimediali (LIM, laboratorio informatica)
spazi aule dell’istituto - aula magna – laboratorio scienze – palestra o mensa
Personale
A.T.A.
3 collaboratori per pulizia straordinaria degli spazi dei laboratorio e per il
luogo dell’evento 3 collaboratori di supporto il 24 gennaio 2018
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 61
PROGETTO “OPEN DAY” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE SENA ANNAMARIA
DESTINATARI Scuola primaria: alunni delle cl. V e i loro genitori Scuola secondaria di I grado: alunni per gruppi di elettività docenti della SS
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenze matematica e scientifico-tecnologica
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE OPEN DAY – presentazione della scuola e delle sue attività
DESCRIZIONE
Il progetto ha come prodotto finale una mattinata di OPEN DAY dedicata agli alunni iscrivendi e ai loro genitori. Ragazzi e adulti parteciperanno ai laboratori, visiteranno la scuola, saranno accompagnati da docenti e alunni ai quali potranno rivolgersi per chiarimenti e spiegazioni. Fasi: 1. riunione preliminare per organizzazione interna (laboratori, accompagnatori, percorsi, selezione alunni interni) 2. progettazione e preparazione di materiale informativo e pubblicitario 3. preparazione dei laboratori con gli alunni della SS e allestimento di banchetti informativi; 4. sabato 15 DICEMBRE 2018 accoglienza alunni e famiglie, suddivisione in gruppi e percorso nelle attività:
- n. 1 laboratorio letterario
- n. 1 laboratorio Lingua Straniera
- n. 1 laboratorio scientifico
- n. 1 laboratorio di informatica
- n. 1 laboratorio di sport
- stand Giochi della Bocconi
- stand ECDL
- stand orientamento
- mostra elaborate
RESENTAZIONE DEL PTOF e visita della scuola
MODALITÀ DI VERIFICA
DICEMBRE 2018 attribuzione di un voto di valutazione sugli obiettivi specifici di disciplina per gli alunni
partecipanti e la annotazione delle osservazioni sul livello delle competenze dimostrate.
interviste informali a genitori e alunni partecipanti e raccolta di commenti e suggerimenti in forma estemporanea e verbale;
confronto in sede alla prima riunione di plesso in calendario PAA; numero alunni e genitori partecipanti; effettivo riscontro sul numero dei nuovi iscritti.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
1. docenti del plesso per COORDINAMENTO, ALLESTIMENTO, LABORATORIO, ACCOGLIENZA E LOGISTICA, PRESENTRAZIONE PTOF 2019/22
Materiale e attrezzature
Materiale di facile consumo e fotocopie,Strumentazione audio e informatica, LIM,
Video proiettore e schermo.
Aule e laboratori Aule LIM e di informatica,aule ordinarie e attrezzate,palestra,aula magna
Personale A.T.A. 5 collaboratori in servizio sabato 15 DICEMBRE 2018 Per l’evento e la sua preparazione e per pulizia e riordino dei locali.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 62
AZIONI IN RIFERIMENTO AL PROGETTO TRIENNALE “INTEGRAZIONE D.S.A.”
REFERENTE D’ISTITUTO MARIA DE FILIPPIS
OBIETTIVI FORMATIVI
MOTIVAZIONI:
Rilevare difficoltà legate all’acquisizione delle strumentalità di
lettura e scrittura.
Riconoscere i disturbi specifici dell’apprendimento; saper
intervenire sul piano relazionale, motivazionale, didattico.
Acquisire strumenti che facilitino una chiara lettura dei disagi
scolastici, emotivi ed altro degli scolari.
Favorire la formazione docenti sui DSA; supportare nelle
relazioni con le famiglie, con gli specialisti ed altro, creando
climi comunicativi distesi, collaborativi ed efficaci.
1.“SCREENING DELLE DIFFICOLTÀ LEGATE ALLA LETTO-SCRITTURA”
REFERENTI DEI PLESSI Maria Anello (Montale), Patrizia Cavicchioli (Calvino), Maria De Filippis (Arcimboldo)
DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi terze delle scuole primarie Arcimboldo, Calvino e Montale.
DURATA Da ottobre 2018 a maggio 2019
DESCRIZIONE
Il Progetto Screening mira a sviluppare in particolare la seguente competenza:
> imparare ad imparare.
Ed ecco una breve descrizione delle azioni:
• contatti preliminari tra Associazione Agiad e referente d'Istituto per accordi riguardo le date e gli interventi:
• 25/10/2018 – incontro per presentare il Progetto Screening alle famiglie e ai docenti delle classi coinvolte;
• 05/11 – incontro coi docenti delle classi terze per pianificare le varie azioni dello screening e sue modalità;
I successivi periodi sono indicativi:
• nov. 2018 – somministrazione dei test della prima fase alle classi ;
• gen. 2019 – somministrazione delle prove individuali ai bambini che hanno mostrato fragilità alla prima fase;
• feb 2019 – restituzione ai genitori e agli insegnanti degli alunni risultati “a rischio”;
• proposta dell'Associazione Agiad di un percorso di formazione di 5 ore sul potenziamento delle difficoltà;
• feb/aprile – fase di potenziamento sugli alunni, da parte degli insegnanti, prima dell'ultima somministrazione di prove (re- test);
• maggio 2019 – re-test di verifica (per evitare falsi positivi).
Relazione di fine progetto, redatta da Agiad e referente dsa.
I genitori dei bambini di cui si confermano le difficoltà riceveranno una relazione conclusiva; la referente d'Istituto sarà disponibile ad incontrare chi voglia delucidazioni e/o suggerimenti per definire un percorso di ri-abilitazione.
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 63
SPAZI
Aule di ogni classe per le somministrazioni dei test;
Spazi da stabilire (perlopiù nei singoli plessi) per gli incontri di restituzione con le famiglie e i docenti.
PRODOTTO FINALE Individuazione di casi di Disturbo Specifico dell'Apprendimento, per impostare interventi mirati
MODALITÀ DI VERIFICA
Come previsto dalla Consensus Conference, sarà utilizzata la batteria DDE-2 per la valutazione della dislessia e della disortografia evolutiva, di Sartori, Job e Tressoldi; altre batterie di prove che saranno ritenute necessarie dalle specialiste dell’Associazione AGIAD, che somministreranno i test.
2. “SUPPORTO D.S.A ALL’INTERO ISTITUTO”
DESTINATARI Insegnanti e genitori (attraverso cui ne trarranno beneficio gli alunni).
DURATA Nell’arco dell’intero anno scolastico.
DESCRIZIONE
• Controllo delle diagnosi e loro collocazione in schedari, tabulazione dei
dati, aggiornamenti della popolazione di alunni D.S.A.
• Consultazione delle diagnosi da parte dei docenti.
• Controllo e consultazione riguardo i P.D.P. (condivisione e firme).
• Divulgazione di materiale informativo sui D.S.A.
• Incontri di in-formazione per i docenti della scuola primaria e secondaria di I grado, sui D.S.A. e sulla compilazione dei P.D.P. (su quest'ultimo argomento si è tenuto un incontro formativo
martedì 9 ottobre, a cui hanno partecipato pochi docenti dell'Istituto).
• Raccordo fra le referenti dei plessi e le FF.SS. dell’Istituto (auspicabile).
• Serata informativa per i genitori ed i docenti dell’intero Istituto sulle
tematiche dei d.s.a. offerto dall’associazione A.G.I.A.D.
• Seppur non esista più uno “sportello” fisico, si ricorda che la referente per i dsa si rende disponibile per coloro che ne manifestino il bisogno.
• Organizzazione di eventuali corsi per la formazione dei docenti (l'interesse verso questi eventi è minimo).
• L’Associazione Agiad, che ha sempre fornito gratuitamente delle ore di
formazione sul potenziamento delle difficoltà, da quest'anno propone un
corso di 5 ore per ambito, a pagamento (di cui ancora non si conosce la possibilità di realizzazione). L’offerta formativa di AGIAD ha il fine di:
• aumentare la conoscenza dei docenti sulle caratteristiche dei DSA
(definizione, eziologia, diagnosi e riabilitazione, normativa, ruolo della scuola, aspetti emotivi e cognitivi, relazione con la famiglia, stesura del PDP, strumenti compensativi e misure dispensative);
• favorire la sperimentazione di attività didattiche per il potenziamento
delle abilità carenti; • stimolare gli insegnanti all’individuazione di metodologie didattiche
utilizzabili nel quotidiano, che favoriscano l’accesso all’apprendimentoo per tutti gli studenti, anche quelli con difficoltà specifiche;
• formare i docenti alla valutazione degli studenti con difficoltà scolastiche, con un focus particolare sulle modalità di verifica più
adeguate ai diversi disturbi e sui criteri di valutazione da utilizzare;
• offrire ai docenti uno spazio di pensiero e di confronto che favorisca lo sviluppo di una didattica individualizzata e personalizzata anche attraverso la presentazione e discussione di casi (quest'ultimo punto
sarebbe di grande aiuto ai docenti stessi che si trovano a lavorare con alunni così "stimolanti" verso la ricerca di una metodologia efficace.
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 64
MODALITÀ DI VERIFICA
Con il progetto si intende mettere a disposizione la preparazione di una figura specializzata sui D.S.A. per offrire azioni di formazione, consultazione, supporto a docenti e genitori che ne facciano richiesta; tutto ciò ha ricadute non verificabili immediatamente, ma a lungo termine, nel lavoro quotidiano degli insegnanti e sui successi formativi
degli studenti. Il lavoro svolto da anni, anche in collaborazione con l’Associazione Agiad per quanto riguarda lo screening, o con altri Enti formativi di cui è socia la referente, ha sempre rappresentato un “ f iore all’ occhiel lo” dell’ Istituto Comprensivo E. Montale di Cologno Monzese.
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto Docenti delle classi terze, coinvolti nello screening
E s p e r t i
esterni Specialiste dell'Associazione Agiad che effettueranno il servizio, secondo pagamento stabilito.
Materiale e
attrezzature
La Scuola ha partecipato alle spese di screening fotocopiando i consensi informati (compilati dai genitori per Agiad), i moduli anamnestici (che devono compilare gli insegnanti di terza per ogni alunno partecipante) e gli inviti alla serata Agiad coi genitori. Anche quest'anno il costo dello screening sarà a carico delle famiglie per un importo di € 16,00.
Aule e
laboratori Le aule delle classi terze o altri spazi reperiti nei plessi al bisogno, aula magna per incontri collettivi.
Personale
A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 65
AZIONI IN RIFERIMENTO AL PROGETTO TRIENNALE “I PASSI DI UN CAMMINO”
REFERENTE D’ISTITUTO PALUMBO GIOVANNA.
OBIETTIVI FORMATIVI
1. potenziamento delle competenze matematico- logiche e scientifiche; (lettera b)
2. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; (lettera i)
3. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; (lettera l)
4. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni (lettera p)
5. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti; (lettera q)
Lo scopo è quello di creare un patrimonio collettivo di esperienze, atte ad accendere la fantasia, a stimolare la curiosità verso nuove conoscenze scientifiche e a favorire l’arricchimento ed il successo formativo.
PROGETTO CLICCANDO CLICCANDO Scuola Infanzia Rodari
REFERENTE DI PLESSO A.D.CISARI
DESTINATARI Alunni di cinque anni di tutte le sezioni
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: comunicazione in madrelingua competenze matemat iche e sc ient i f ico- tecnologica
competenza digitale imparare ad imparare
DESCRIZIONE
Fasi:
• organizzazione oraria dei gruppi di alunni nell’aula d’informatica
• lezioni frontali con esercitazioni pratiche Attività:
• attività di laboratorio per la conoscenza delle parti principali del
computer, uso del mouse e primo approccio all'uso della tastiera
• utilizzo di alcuni semplici software didattici per giocare ed apprendere
• utilizzo del programma di “Creative driver” per esercitarsi in semplici elaborazioni grafiche e pittoriche libere e guidate. Tempi: da febbraio a maggio Soluzioni organizzative : attività di piccoli gruppi della durata di un’ora
settimanale
PRODOTTO FINALE Stampa di schede e disegni elaborati dai bambini
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti: osservazione con compilazione di scheda finale Tempi : al termine delle esercitazioni
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Docenti del plesso
Esperti esterni /
Materiale e attrezzature
Computer, stampante, CD rom, fogli per stampa
Aule e laboratori Aula d’informatica della scuola
Personale A.T.A. /
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 66
PROGETTO: “RECUPERO BES E POTENZIAMENTO” Scuole primarie: Arcimboldo, Montale e Calvino Scuola secondaria di primo grado Marconi
REFERENTI DI PLESSO Docenti di scuola primaria e secondaria da individuare Funzione strumentale per l’inclusione, docente: Argese Anna Rita.
DESTINATARI Gli alunni BES dell’istituto comprensivo con attività e proposte differenziate per classe, ordine, esigenze(rilevate nel primo quadrimestre dell’anno scolastico 2018/2019)
COMPETENZE DA MATURARE
La finalità del progetto è quella di implementare una rete di supporto per la gestione delle diverse problematiche (difficoltà e disturbo specifico dell’apprendimento, disagio e svantaggio socio-culturale,
alunni stranieri).
Il progetto mira a sviluppare le seguenti competenze:
● Sviluppo delle competenze linguistiche, matematiche e
scientifico-tecnologiche attraverso la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni.
DESCRIZIONE
Il progetto , dopo un periodo di osservazione per rilevare le varie
esigenze presenti nei plessi, coinvolgerà gli alunni BES delle tre scuole primarie’’ARCIMBOLDO” “CALVINO” e “MONTALE” e la scuola secondaria “MARCONI”. Le attività saranno le seguenti:
● Alfabetizzazione e consolidamento linguistico;
● Preparazione di materiali didattici per il recupero delle
singole discipline;
● Svolgimento di attività nel gruppo-classe, in gruppi di livello
oppure misti;
● Progettazione di percorsi individualizzati nei piccoli gruppi(
due/tre alunni o più, in base alle esigenze e all’orario) per il recupero disciplinare e per affrontare le problematiche relazionali;
● Svolgimento di attività individualizzate, basate sui bisogni
degli alunni e calibrati sulle loro capacità. Metodologie:
● Adattamento dell’intervento didattico mettendo in atto le
strategie individualizzate concordate nel PDP;
● Adattamento dell’intervento didattico mettendo in atto gli
strumenti compensativi e dispensativi concordate nel PDP;
● Esercitazioni in classe, cooperative learning, esperienze
pratiche di tutoring.
PRODOTTO FINALE Recupero e potenziamento delle abilità scolastiche.
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti:test,questionari,osservazioni sistematiche, relazioni. Tempi: in corso di attuazione dello stesso progetto e
successivamente fino al termine dell’anno scolastico.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Docenti di scuola primaria e secondaria.
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Collana di guide didattiche della Erickson sulle varie forme di Bisogni Educativi Speciali.
Aule e laboratori Aule di appartenenza e laboratori
Personale A.T.A. /
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 67
PROGETTO “RECUPERO E POTENZIAMENTO” Scuola Primaria Arcimboldo
REFERENTE DI PLESSO MALENA ELENA
DESTINATARI Alunni di tutte le classi del plesso Arcimboldo.
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
➢ comunicazione in madrelingua
➢ comunicazione nelle lingue straniere
➢ competenze matematica e scientif ico- tecnologica
➢ competenza digitale
➢ imparare ad imparare
➢ competenze sociali e civiche
➢ senso di iniziativa e imprenditorialità
➢ consapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIO
Fasi:
• Rilevazione dei bisogni nelle varie classi (settembre).
• Individuazione delle risorse (ottobre).
• Organizzazione degli interventi sia in riferimento agli alunni che agli
insegnanti coinvolti (ottobre). Gli insegnanti dovranno individuare strategie educativo-didattiche diversificate e mirate al raggiungimento delle abilità. Attraverso la formazione di gruppi di alunni suddivisi per livelli di apprendimento, si interverrà sulle potenzialità di ciascuno al fine di realizzarne il successo formativo e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base. Si intende, pertanto, realizzare un percorso didattico individualizzato che permetta di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un personale sviluppo. Attività: Verranno organizzate attività di recupero / potenziamento relative agli apprendimenti di base: italiano, matematica. Tempi: Sono previste ore di potenziamento e di recupero con cadenza settimanale, dal mese di novembre a maggio. Ogni gruppo usufruirà di 1/ 2 ore di recupero e di potenziamento alla settimana per ogni ambito disciplinare individuato (logico-matematico,
linguistico). Soluzioni organizzative: attività nel piccolo gruppo.
PRODOTTO FINALE Testi e schede.
MODALITÀ DI VERIFIC
Strumenti: verifiche concordate tra gli insegnanti. Tempi:
• settimanale tra gli insegnanti di classe;
• intermedia (febbraio) In questo incontro le insegnanti che ader iranno
al progetto si confronteranno con tutti gli insegnanti degli alunni coinvolti;
• verifica finale (maggio): tutti i docenti del plesso valuteranno i risultati ottenuti.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Interne: Ins. Calò A. (IIQ.), Terzi R., Parotta A. (ambito linguistico) Ins. Malena E., Celso G., Pili E., Argese A. (ambito linguistico e logico-matematico) Ins.Tullio M. (ambito matematico)
E s p e r t i esterni
Materiale e
attrezzature Si utilizzeranno schede, eserciziari, cd multimediali, risorse online, materiale strutturato del metodo Bortolato.
Aule e laboratori Laboratorio multimediale, aula lim, aule recupero.
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 68
PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO Scuola primaria I. Calvino
REFERENTE DI PLESSO MENNEA ELENA
DESTINATARI Alunni delle classi 2°, 3°
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
❖ comunicazione in madrelingua
❖ competenza matematica e scientifico-tecnologica
❖ competenza digitale
❖ imparare ad imparare
❖ competenze sociali e civiche
❖ senso di iniziativa e imprenditorialità
❖ consapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIONE
Fasi:
! Rilevazione dei bisogni nelle varie classi(settembre- ottobre)
! Individuazione delle risorse(settembre-ottobre)
! Organizzazione degli interventi per comprendere le difficoltà degli alunni(ottobre-novembre)
! Gruppi di lavoro rivolti agli alunni con difficoltà di apprendimento e
di sviluppo di abilità e competenze e ad alunni che svolgeranno attività di potenziamento (da metà novembre) Gli insegnanti dovranno realizzare percorsi superando il concetto di gruppo classe, individuando strategie educativo-didattiche diversificate e mirate. Attraverso la formazione di gruppi di alunni suddivisi per livello di apprendimento, si interverrà sulle potenzialità
di ciascuno al fine di realizzarne il successo formativo e consentire il
recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base. Si intende, dunque, realizzare un percorso didattico individualizzato che consenta di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un loro reale positivo sviluppo. Attività:
➢ Verranno organizzate attività di recupero/ potenziamento relative agli
apprendimenti di base: italiano, matematica e metodo di studio. Tempi:
➢ Sono previste ore di potenziamento e recupero ogni settimana per ogni gruppo costituito dal mese di ottobre a giugno.
Soluzioni organizzative:
➢ Attività nel piccolo gruppo.
PRODOTTO FINALE Testi, schede, mappe
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti: Verifiche concordate tra gli insegnanti
Tempi: Incontri settimanali
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Ins.Mennea Elena (classi terze ambito linguistico e logico-matematico) Ins. Di Pasquale Simona (classi seconde ambito linguistico e logico-matematico)
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Si utilizzeranno schede, eserciziari, CD multimediali, risorse on-line.
Aule e laboratori aula LIM, aule recupero
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 69
PROGETTO “MAT - ITA” (recupero – consolidamento – potenziamento – ampliamento)
Scuola Primaria Montale
REFERENTE ANELLO MARIA – MONTONERI BALDUINO
DESTINATARI Alunni delle classi II, III, IV, V plesso Montale
COMPETENZE DA MATURARE
• Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
• comunicazione in madrelingua
• competenze matematica e scientifico-tecnologica
• competenza digitale
• imparare ad imparare
• competenze sociali e civiche
• consapevolezza ed espressione culturale
PRODOTTO FINALE
• Miglioramento delle competenze matematico logiche
• Miglioramento delle competenze linguistiche
• Crescita della consapevolezza del sé e fiducia nelle proprie capacità
DESCRIZIONE
Fasi
• Screening per gli alunni delle classi terze (marzo).
• Monitoraggio (fine I quadr.) dei risultati raggiunti nell’area linguistica
e matematica.
• Monitoraggio rispetto alla motivazione allo studio e alla
partecipazione al percorso formativo.
• Progettazione delle attività di recupero e potenziamento e delle aree di appartenenza dei e loro monitoraggio e aggiustamento. Attività
• Ascolto e animazione alla lettura. • Lettura e comprensione di racconti.
• Conversazioni, illustrazione di storie in sequenze, recitazioni e drammatizzazioni.
• Completamento di schede operative, esercizi di consolidamento,
esercitazioni individuali. • Verbalizzazioni individuali e collettive, orali e scritte;
• utilizzo di materiale di manipolazione, giochi con materiale strutturato e non.
• Rappresentazioni grafiche.
• Utilizzazione di schede e tabelle e utilizzo di software specifici per sviluppare le capacità logiche, la comprensione del testo, la
correttezza ortografica e le abilità di calcolo. Impostazione metodologica
• Dare fiducia all’allievo, incoraggiandolo, non facendolo mai sentire incapace o inadeguato.
• Dialogare con l’alunno in difficoltà, per scoprirne le problematiche e poter predisporre gli interventi educativi risolutivi.
• Attuare interventi alternativi risolutivi, adatti alle sue mancanze;
• accrescere nel discente l’autostima aiutandolo ad accrescere i suoi punti di forza.
• Attivare momenti educativi relativi alle competenze effettive degli
alunni, modulando gli interventi sulle reali possibilità dei bambini
• Sviluppare gradualmente negli allievi le capacità di osservazione, di
comunicazione , di espressione, di astrazione e di sistemazione delle conoscenze acquisite, utilizzando di volta in volta sia il procedimento induttivo che quello deduttivo.
• Motivare le varie azioni didattiche informando gli alunni sugli
obiettivi da perseguire e su che cosa si pretenderà da loro e perché.
• Proporre contenuti significativi per l’acquisizione di idee e di concetti
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 70
generali, sviluppando le capacità di analisi e di sintesi;
• sviluppare le abilità operative. Tempi
Secondo quadrimestre (da gennaio a maggio) Soluzioni organizzative Creazione di piccoli laboratori per aree di appartenenza
• “Animazione alla lettura e comprensione”
• “Scrittura creativa”
• “Ortografia”
• “Numeri e problemi”
• “Metodo di studio”
I docenti lavoreranno in compresenza ai colleghi, con i bambini delle altre interclassi, in piccoli gruppi formati da massimo 4/5 elementi.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Schede di rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati. La verifica sarà svolta in itinere e alla fine, attraverso l’osservazione continua dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività di recupero svolte.
Tempi Da gennaio a maggio 2019
RISORSE
Docenti
dell’Istituto Insegnanti Amato, Anello, Di Grazia, Guarnieri, Montoneri
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
LIM, software didattici, CD-Rom, stereo, materiale strutturato e non.
spazi
• aula informatica
• laboratorio scienze
• laboratorio di cucina
• biblioteca • aula sostegno
• classi
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 71
PROGETTO CODING - PROGRAMMA IL FUTURO : “code.org” Scuola Primaria Arcimboldo – Calvino – Montale
REFERENTE PISONI ELISA
DESTINATARI Alunni delle classi II
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
! comunicazione in madrelingua
! comunicazione nelle lingue straniere
! competenze matematica e scientifico-tecnologica
! competenza digitale
! imparare ad imparare
! senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE Percorsi svolti dagli alunni e eventuali Attestati
DESCRIZIONE
Fasi
• PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ TRADIZIONALI SENZA USO DEL PC.
• AGGIORNAMENTO DATI SUL SITO “PROGRAMMA IL FUTURO”
• STUDIO E SCELTA DEI PERCORSI (Corso 1 e 2).
• PARTECIPAZIONE ALLA MODALITA’ BASE L’ORA DEL
• CODICE: nella settimana dal 3 al 9 dicembre 2018 si celebra a livello mondiale l’Ora del Codice.
• PARTECIPAZIONE ALLA MODALITA’ AVANZATA: a
• questa prima ora di avviamento, si prevedono percorsi più complessi, che sviluppano il pensiero computazionale attraverso la risoluzione di situazioni sempre più complesse (CORSO 1 per alunni da 6 E CORSO 2 dai 7 anni sito code.org).
• EVENTUALE CONSEGNA DEGLI ATTESTATI: al termine
• dello svolgimento dei percorsi didattici di CODE.ORG gli istituti scolastici possono consegnare agli studenti attestati personalizzati di completamento delle attività.
Attività
• Programmazione su carta a quadretti e in palestra
• Corso 1 progettato per essere utilizzato fin dalla prima elementare. Consente agli studenti di entrare nei meccanismi del pensiero computazionale con uno sforzo iniziale molto basso e di procedere in maniera molto graduale, sviluppando progressivamente capacità di risolvere problemi e di perseverare nella ricerca di soluzioni. I concetti fondamentali coperti dal corso sono quello di sequenza di istruzioni.
• Corso 2 progettato per essere utilizzato da studenti (da 6 anni in su) che hanno già imparato a leggere e non hanno precedenti esperienze di programmazione, ma può essere fruito anche da studenti più grandi. Nel corso gli studenti creano programmi per risolvere problemi e sviluppare giochi interattivi o storie da condividere.
Tempi
ottobre - maggio
• da ottobre a novembre si svolgeranno attività di coding senza pc, in aula e in palestra.
• da dicembre attività sul sito code.org
Soluzioni organizzative
• Gli alunni lavoreranno in classe, nei laboratori dotati di LIM o nel laboratorio multimediale.
• Le attività si svolgono nell’orario curricolare degli insegnanti.
• Nella funzione docente è previsto anche il lavoro di studio e preparazione dei percorsi e dei materiali.
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 72
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Confronti diretti e questionari compilati dagli insegnanti Tempi
• Verifica mensile durante le programmazioni di Interclasse.
• Verifiche Quadrimestrali (Febbraio - Giugno)
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Di Lollo, Pisoni, Pili, Tripodi.
Esperti esterni
Esperti del MIUR, e CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (gestione piattaforma e supporto ai docenti)
Materiale e attrezzature
computer, LIM, carta e matite
spazi Aule dotate di LIM, laboratorio informatico, aule delle classi e palestra.
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 73
PROGETTO “GIOCHI D’AUTUNNO BOCCONI” Istituto
REFERENTE PALUMBO GIOVANNA
DESTINATARI Alunni delle classi IV, V della scuola Primaria
Alunni delle classi I, II, III della scuola Secondaria
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: comunicazione in madrelingua competenze matematica e scientifico-tecnologica imparare ad imparare competenze sociali e civiche senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE TEST DI ECCELLENZA
DESCRIZIONE
Fasi e soluzioni organizzative
• informazione e promozione del progetto alle classi e alle famiglie,
• raccolta delle le adesioni e della quota contributiva da versarsi,
• iscrizione dell’Istituto ai Giochi Matematici - Bocconi;
• invio dei test di allenamento alle classi;
• predisposizione dei materiali e delle aule per lo svolgimento
della gara che si terrà nel plesso Marconi (scuola Secondaria);
• raccolta degli elaborati di gara (fogli risposta) in ordine alfabetico e invio all’Università Bocconi per la correzione e la compilazione della classifica;
• acquisto dei premi;
• compilazione degli attestati;
• organizzazione della giornata della premiazione;
• presenza in accompagnamento degli alunni scuola Secondaria
classificati primi alla gara nazionale che si svolge alla Bocconi. Attività Le gare di matematica (test di logica da svolgere in 90 minuti) sono un valido strumento che contribuisce ad “aprire” la mente dei ragazzi, ad orientarli e aiutarli a ragionare correttamente interessandoli alle discipline scientifiche.
Tempi da ottobre a maggio.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti controllo dei risultati dalla Bocconi.
Tempi
marzo/aprile
RISORSE
Docenti dell’Istituto
• 6 docenti di scuola secondaria per assistenza durante lo
svolgimento delle gare
• docenti di classe della scuola primaria (in servizio) per
accompagnare gli alunni (rapporto 1/15) presso la sede dell'Istituto dove si svolgono i giochi.
• Palumbo Giovanna per organizzazione, acquisto premi, giornate di premiazioni, presenza in Bocconi
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Fotocopie per ogni alunno Contributo da parte della scuola per l’acquisto dei premi, delle matite e degli attestati.
spazi Mensa; aula informatica
Personale A.T.A. 2 unità A.T.A. per la predisposizione e la pulizia della mensa per un totale di ore 4;
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 74
PROGETTO “UN PO’ PER TUTTI” (recupero – consolidamento) Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE Palumbo Giovanna – Sena Annamaria
DESTINATARI Alunni delle classi I, II, III - Marconi
COMPETENZE DA
MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: comunicazione in madrelingua comunicazione nella lingua straniera
competenze matematica e scientifico-tecnologica competenza digitale imparare ad imparare
PRODOTTO FINALE Miglioramento delle competenze matematico logiche
Miglioramento delle competenze linguistiche
Crescita della consapevolezza del sé e fiducia nelle proprie capacità
DESCRIZIONE
Fasi
Monitoraggio dei risultati raggiunti nell’area linguistica e matematica
Monitoraggio rispetto alla motivazione allo studio e alla partecipazione al percorso formativo
Progettazione delle attività di recupero e potenziamento e delle aree di
appartenenza e loro monitoraggio e aggiustamento
Adattamento dell’orario interno delle lezioni
Individuazione di spazi aggiuntivi per le attività di piccolo gruppo
Attività
Attività in codocenza di recupero e potenziamento per le discipline di Italiano, Matematica, Inglese
Attività di recupero al pomeriggio aggiuntive per tutte le discipline in base ai risultati da monitorarsi alla fine del I quadrimestre
Impostazione metodologica
dare fiducia all’allievo, incoraggiandolo, non facendolo sentire incapace o inadeguato; accrescere la sua autostima aiutandolo ad verificare i punti di forza;
motivare le varie azioni didattiche informando gli alunni sugli obiettivi da perseguire e su che cosa si pretenderà da loro e perché;
modalità laboratoriale
Tempi Anno scolastico Soluzioni organizzative ATTIVITA’ DI RECUPERO AL MATTINO I docenti della medesima materia lavoreranno in copresenza (2 per classe ) per consentire le attività di piccolo gruppo
Laboratorio di Italiano: cl. II e III (10 incontri)
Laboratorio di Matematica: cl. II e III (10 incontri)
Laboratorio di Inglese: cl. I (10 incontri) Per gli alunni delle cl. III è attivo un corso pomeridiano di recupero di Inglese, organizzato dall’Ente locale
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati. Tempi febbraio 2019 - maggio 2019
RISORSE
Docenti dell’Istituto
docenti dell’Istituto
Esperti esterni Specialisti inviati dall’Ente locale (Inglese)
Materiale e
attrezzature Libri di testo ed eserciziari LIM e software didattici
spazi Aule e tutti gli spazi disponibili
Personale A.T.A. 5 collaboratori scolastici per riordino e pulizia degli spazi aggiunti
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 75
PROGETTO “UNO ALLA VOLTA” (recupero – consolidamento) Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE PALUMBO GIOVANNA – SENA ANNAMARIA
DESTINATARI Alunni con BES (tipo 3) delle classi I, II, III
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
comunicazione in madrelingua competenze matematica e scientifico-tecnologica
imparare ad imparare
PRODOTTO FINALE
Crescita della consapevolezza del sé e fiducia nelle proprie capacità Miglioramento delle competenze matematico logiche
Miglioramento delle competenze linguistiche
DESCRIZIONE
Fasi
Individuazione degli alunni con BES (SOCIO-CULTURALE) da parte dei CdC
rispetto alle abilità conseguite nelle diverse materie e rispetto alla motivazione allo studio e alla partecipazione al percorso formativo
Progettazione delle attività di intervento e recupero
Individuazione di spazi aggiuntivi per le attività individuali
Attività
Esecuzione mediata dei compiti
Colloqui sulle esperienze personali
Lettura mediata di testi letterari, cinematografici e multimediali riferiti alle problematiche caratterizzanti i singoli alunni
Progettazione e preparazione di elaborati personali, anche in vista
dell’Esame
Preparazione ad eventuali inserimenti al CPIA
Attività di recupero lessicale e letto/scrittura per alunni con gravi carenze linguistiche
Impostazione metodologica
dare fiducia all’allievo, incoraggiandolo, non facendolo sentire incapace o inadeguato; accrescere la sua autostima aiutandolo ad verificare i suoi
punti di forza;
motivare le varie azioni didattiche informando gli alunni sugli obiettivi da perseguire e su che cosa si pretenderà da loro e perché;
modalità laboratoriale personalizzata con rapporto 1/1
Tempi
Incontri intensivi (4 settimanali) o settimanali (1/2) durante le lezioni del mattino
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti
Rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati.
Tempi Anno scolastico
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Prof. Antonio Basile Prof. Milena Piazza
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Libri di testo ed eserciziari
LIM e software didattici, materiale letterario e multimediale Materiale di a consumo
spazi Aule e tutti gli spazi disponibili
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 76
PROGETTO “SCHOOL OF ANTS” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE PAOLA BELOTTI
DESTINATARI Classi prime della scuola Secondaria
COMPETENZE DA MATURARE
competenze matematico/scientifiche e tecnologiche
imparare ad imparare competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE Elaborato di sintesi cartaceo o multimediale di sintesi Presentazione per
Open Day 2019-2020
DESCRIZIONE
Progetto di ricerca scientifica "Citizen Science", ovvero di scienza fatta dai cittadini, in cui l'Università di Parma collabora con le scuole per raccogliere dati sulla presenza e distribuzione delle varie specie di formiche che vivono nelle nostre città, per studiare come l’uomo possa influenzare la biodiversità urbana in relazione a fenomeni come i cambiamenti climatici o l’avanzata di specie invasive. Fasi e attività
1. formazione insegnanti presso l'Università di Parma
2. progettazione tra colleghi
3. attività scientifiche con le classi:
laboratorio di decolorazione dell'alcol denaturato (copresenza)
campionamento delle formiche (nel giardino della scuola e in un parco lungo il naviglio Martesana) con kit e registrazione dati
invio di campioni all'Università di Parma
analisi in laboratorio di campioni raccolti (copresenza)
analisi dei risultati ricevuti dall'Università
4. Argomenti di approfondimento in classe (metodo scientifico, biodiversità, ecosistema urbano, classificazione) e produzione di elaborati cartacei o multimediali di sintesi da esporre anche all'Open Day dell'a.s. 2019-20 Tempi Da aprile a giugno Open day 2019-20
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti 1. Scheda registrazione dati dell'Università; 2. Relazioni di laboratorio; 3. Questionario anonimo dell'Università sul grado di partecipazione e sulla comprensione dei contenuti; 4. Elaborato di sintesi cartaceo o multimediale. Tempi
In itinere e alla fine dell'attività
RISORSE
Docenti dell’Istituto
4 docenti di matematica e scienze delle classi prime
Esperti esterni Contatti con Cristina Castracani responsabile del progetto presso l'Università di Parma Prof.ssa Maria Zucchelli - responsabile del progetto presso il Muse di Trento
Materiale e
attrezzature
"Ant Box 2.0": kit fornito dall'università (prezzo: 200€)
2 stereomicroscopi binoculari 20x-40x (su Campus Store - Codice: 320812 - prezzo € 173,24 cadauno)
4 confezioni biscotti ai cereali (6€)
1 confezione stuzzicadenti (2€ circa)
bastoncini per spiedini (2€)
spese di spedizione per invio materiale all'università (20€)
fotocopie a colori della chiave dicotomica (30€)
2 flaconi alcol denaturato rosa (4€ circa)
gel disinfettante (10€ circa - es: amuchina)
carta da filtro (6€)
600g carbone attivo (20€)
250 provette (60€ circa)
spazi aule dell’istituto - laboratorio di scienze giardino della scuola - ciclabile lungo il naviglio Martesana
Personale
A.T.A.
-
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 77
PROGETTO “LEZIONI DI TRENO” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE GIOVANDITTO MARIA ANTONIETTA
DESTINATARI Alunni delle classi I e II
COMPETENZE DA MATURARE comunicazione in madrelingua competenze matematico/scientifiche e tecnologiche imparare ad imparare
PRODOTTO FINALE PARTECIPAZIONE AL CONCORSO DLF SULLA CONOSCENZA E LA VALORIZZAZIONE DEL MEZZO FERROVIARIO
DESCRIZIONE
L’attività si inserisce negli interventi previsti dal progetto interistituzionale COME PIETRE NELL’ACQUA. Radio web si prefigura quale valido strumento per ampliare e competenze informatiche, cognitive, relazionali e comunicative dei ragazzi.
Fasi e attività “lezioni di treno” in aula tenute da personale specializzato di RFI Visita guidata gratuita al Museo della Scienza e Tecnica “Leonardo da
Vinci (Milano) - padiglione ferroviario formazione del gruppo di lavoro degli alunni e laboratorio
Produzione degli elaborati (letterari e artistici) a tema “IL TRENO” su supporto informatico
Manifestazione conclusiva e premiazioni
strategie percorso laboratoriale tempi
anno scolastico data di scadenza per l’invio degli elaborati: 3 maggio 2019
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti
Qualità del prodotto finale, partecipazione degli alunni tempi aprile/maggio
RISORSE
Docenti
dell’Istituto Docenti in servizio durante la lezione tenuta a scuola
Esperti esterni Personale e operatori di DLF (Dopolavoro Ferroviario), RFI (rete ferroviaria italiana) e MUST (museo della scienza e tecnica)
Materiale e attrezzature
spazi aule con LIM
spazi del Museo della scienza e tecnica - Milano
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 78
PROGETTO “ECDL” scuola Secondaria Marconi
REFERENTE PALUMBO GIOVANNA
DESTINATARI Alunni delle classi I (nuova iscrizione)
Alunni delle classi II, III (prosecuzione)
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
• comunicazione in madrelingua
• comunicazione nelle lingue straniere
• competenze matematica e scientifico-tecnologica
• competenza digitale
• imparare ad imparare
• competenze sociali e civiche
• senso di iniziativa e imprenditorialità
• consapevolezza ed espressione culturale
PRODOTTO FINALE CERTIFICAZIONE ECDL (percorso didattico educativo per l’eccellenza)
DESCRIZIONE
Fasi
• incontro preliminare con referente AICA;
• incontro con genitori classi prime e seconde per presentare il
progetto (se richiesto dai genitori classi I);
• 8/10 lezioni per gli alunni aderenti delle classi I (1 modulo)
• 8 lezioni per gli alunni classi II e III (1 o più moduli)
• Esame per la certificazione
Attività
• lezioni frontali ed esercitazioni con supporto del libro fornito da AICA per accedere alle conoscenze necessarie per affrontare il test finale
• esercitazione digitale sul sito “matematicamente ECDL”
• esame in sede dei moduli seguiti
Tempi da ottobre a maggio Soluzioni organizzative
Versamento della quota di iscrizione di euro 100,00 Acquisto all’AICA di skill card e primo esame per alunni classi I Acquisto esami per alunni cl. II previo versamento di euro 100,00
Acquisto esame per alunni cl. III previo versamento di euro 20,00 Le lezioni si svolgono in orario pomeridiano
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti e tempi esami alla fine dei corsi
RISORSE
Docenti dell’Istituto
2 docenti di scuola secondaria in orario pomeridiano
Esperti esterni referente AICA per supporto e presentazione ai genitori del progetto
Assistenza del tecnico informatico
Materiale e attrezzature
Materiale cartaceo PC stampanti e toner rete internet
spazi Lab. Informatica 1
aule con LIM
Personale A.T.A. DSGA e Assistente Amministrativo
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 79
AZIONI IN RIFERIMENTO AL PROGETTO TRIENNALE: “IMPARIamo L’ITALIANO”
REFERENTE D’ISTITUTO ARGESE
OBIETTIVI FORMATIVI
1. valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché
alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea,
anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language
integrated learning;
2. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di
ogni forma di discriminazione e potenziamento dell'inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati
3. Garantire un percorso didattico - educativo positivo ed
organico agli alunni neo-arrivati in modo da rispondere in
modo adeguato ai bisogni educativi speciali che possono
manifestarsi.
4. Organizzare un inserimento graduale e positivo,
favorendo l'instaurarsi di nuove relazioni costruttive in un
clima di un benessere, per lo sviluppo di competenze
trasversali.
5. Accogliere gli alunni neo-arrivati sulla base di un
protocollo di accoglienza; strutturare laboratori linguistici di
italiano-L2; supportare il lavoro dei docenti (test per
l’attribuzione della classe, …). 6. Predisporre azioni per promuovere lo sviluppo sociale e
personale degli alunni.
PROGETTO "PAROLEINGIOCO" Scuola dell'infanzia Andersen
REFERENTE DI PLESSO VISCONTI LAURA
DESTINATARI 2 gruppi costituiti da n.10 bambini del secondo livello di età e n. 8 del terzo (NAI e NI).
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le
seguenti competenze:
X comunicazione in madrelingua
X competenza digitale
X imparare ad imparare
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 80
DESCRIZIONE
Fasi: RISCALDAMENTO (Warm up) Comunicazione in madrelingua/ imparare ad imparare
• Stabilire una comunicazione verbale con l'altro.
- Introduzione del mediatore didattico
- Ascolto di stringhe fonetiche prive di senso
- Uso di gestualità associata a parola
- Ripetizione di parole con intensità differente
- Ripetizione di frasi minime con intensità differente
- Ascolto di brevi frasi associate a gestualità
- Ripetizione a specchio
- Gioco di interazione individuale con mediatore didattico e produzione di
semplici domande INTRODUTTIVA (Lead in) Comunicazione in madrelingua/imparare ad imparare/competenza digitale
• Esercitare prassie bocca-lingua
- Gioco di soffio e respirazione
- Gioco di fonazione e articolazione parola
- Introduzione e imitazione di suoni onomatopeici
- Attività ludica digitale per produzione e riconoscimento di suoni fonetici
• Potenziare attenzione e memoria visiva, uditiva, sequenziale
- Osservazione di immagini in digitale, domande/risposte pertinenti, osservazione di sequenze di immagini e riordino temporale - Giochi linguistici strutturati CONSOLIDAMENTO (Consolidation) Comunicazione in madrelingua/imparare ad imparare/competenza digitale
• Aumentare la comprensione e produzione linguistica
• Ampliare il lessico
• Individuare alcune strutture morfosintattiche: genere, singolare e
plurale
- Giochi di ricerca e di produzione orale di parole al femminile e maschile
- Classificazione di parole/oggetti
- Giochi linguistici digitali di consolidamento
• Strutturare la frase: ricostruzione e ampliamento
(soggetto/verbo/complemento)
- Giochi di movimento e di associazione azione/ frase
- Lettura di immagini e ricostruzione di frase minima ( vedi sezione Attività
)
- Costruzione di una frase minima con uso di movimento e gestualità
POTENZIAMENTO (Strengthening) Comunicazione in madrelingua/imparare ad imparare
• Avviare alle abilità narrative
• Disporre nel giusto ordine logico-temporale gli eventi
• Collegare gli eventi con i connettivi temporali (prima, dopo, infine)
• Imparare a strutturare una storia (parte iniziale)
• Imparare a strutturare una storia (la situazione problematica)
• Imparare a strutturare una storia ( lo svolgimento e la soluzione del
problema)
• Imparare a strutturare una storia (parte iniziale, situazione problematica
e sua soluzione)
• Allenare l’abilità dei bambini nel raccontare storie
( Vedi sezione Attività )
- Ascolto
- Utilizzo di carte/storie e gioco individuale di produzione orale
- Ricostruzione delle fasi della storia con mimo e gestualità in gruppo
- Narrazione di brevi storie illustrate con gioco strutturato e animazione
teatrale (ombre cinesi)
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 81
CONCLUSIVA/ SUMMARY Comunicazione in madrelingua/imparare ad imparare/competenza digitale
• Verificare e valutare le acquisizioni
- Produzione spontanea di parole e frasi con gioco strutturato digitale - Tombola delle storie. Attività: animazione di mediatore didattico e produzione di stringhe fonologiche prive di significato; produzione corale di parole con segmentazione fonologica e intere, percorsi sonori, conte; canti e filastrocche con ritmi variati abbinati o non a gesti; filastrocche con cambio di vocale ;giochi in rima; scioglilingua; alfabeti segreti; telefono senza fili; ricerca di parole (nomi comuni, nomi propri) data una lettera iniziale; gioco del robot (parole suddivise in sillabe); quiz: la parola più lunga; andature a ritmo diversificato con pronuncia di parole monosillabiche, bisillabiche; percorsi psicomotori e giochi spaziali per lateralizzazione, utilizzo di strumenti musicali e abbinamento suono/parola; il memory delle azioni, la tombola delle azioni, ascolto di storie e gioco de "Il mago pasticcione"(sequenza temporale della storia); "Indovina cos'è ?; gioco a coppie o di squadra con carte gioco illustrate, descrizione dell'immagine (oggetto, ambiente, azione); "La famiglia" e "Indovina qual è ?;descrizione di immagini e classificazione ; ombre cinesi: drammatizzazione di una storia in rima con struttura ricorsiva; Tempi: 12 incontri per gruppo di 60' cad, tot. 24 ore da diluire da gennaio a giugno. Soluzioni organizzative: un gruppo di livello linguistico avviamento, formato da 10 bambini di anni 4 e un secondo di livello linguistico iniziale, costituito da 8 bambini di 5 anni.
SPAZI Palestra/ biblioteca/aula giochi strutturati
PRODOTTO FINALE
Potenziare le competenze linguistiche in L1:
a) Miglioramento della comprensione e della produzione orale
b) Ampliamento del lessico
c) Potenziamento delle abilità narrative. Utilizzo di carte gioco, prodotte da foto scattate durante le fasi del progetto, per lettura di immagine
individuale e costruzione di una "tombola delle storie" con gioco verifica.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti:osservazione in situazione, osservazione durante la produzione/conduzione/esecuzione individuale dei giochi linguistici, osservazione domanda/risposta pertinente. Tempi: 10' circa in ogni seduta, dopo le attività di warm up, verifica finale in itinere.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Due docenti del plesso
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Carte gioco illustrate, bingo delle parole con immagini, memory, libri
illustrati, attrezzi psicomotori, strumenti musicali, computer/iPad, brani musicali, programma multimediale sonoro, materiale grafico- pittorico.
Aule e laboratori
Sezione, palestra, aula giochi strutturati.
Personale A.T.A.
2 Collaboratrici scolastiche in servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 82
PROGETTO “ITALIANO LINGUA 2” Scuola dell’Infanzia Rodari
REFERENTE DI PLESSO EMANUELA CRESPI
DESTINATARI
Bambini stranieri di 4 e 5 con notevoli difficoltà di comprensione e utilizzo della lingua italiana. I bambini verranno divisi in tre gruppi di 8 alunni omogenei per età, in modo da poter favorire una relazione ed un intervento più individualizzato da parte dell’insegnante.-
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: ➢ comunicazione nelle lingue straniere ➢ imparare ad imparare
➢ consapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIONE
Fasi: stabilire una comunicazione verbale con l’ altro. esercitare prassie bocca-lingua
potenziare l’attenzione e la memoria visiva uditiva e sequenziale. aumentare la comprensione e la produzione linguistica. ampliare il lessico. strutturare la frase: ricostruzione e ampliamento. Attività: lettura semplici racconti.
ascolto di canzoni e filastrocche. realizzazioni e descrizione di libere attività grafico-pittoriche utilizzo di giochi strutturati. attività di drammatizzazione.
Tempi: da gennaio un incontro settimanale per gruppo. Soluzioni organizzative: Tre gruppi di 8 bambini
SPAZI Aula polifunzionale presente nella scuola e altri spazi da definirsi a seconda dell’attività proposta.
PRODOTTO FINALE
Realizzazione di un elaborato personale o di gruppo (drammatizzazione, gioco ideato e realizzato dai bambini, ideazione e realizzazione di un libro contenente le parole incontrate e imparate durante gli incontri di
laboratorio, altro).
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti: osservazioni in itinere, da parte dell’insegnante, delle
abilità linguistiche acquisite dai bambini e verifica finale con l’utilizzo di una griglia per la raccolta dei risultati raggiunti dagli alunni al termine dello
svolgimento del progetto. Tempi: in itinere e alla fine del percorso didattico
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Tre docenti del plesso
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature
Materiale di facile consumo (pennarelli, cartoncino, materiale di recupero). Materiale didattico e giochi già presenti nella scuola
Aule e laboratori
Aula polifunzionale, aule e saloni presenti nella scuola.
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 83
PROGETTO “ITALIANO LINGUA 2” Scuole Primarie “Arcimboldo”, “Calvino” e “Montale”
REFERENTE ARGESE ANNA RITA
DESTINATARI Alunni NAI e con difficoltà linguistiche
COMPETENZE DA MATURARE
• comunicazione nelle lingue straniere • imparare ad imparare • consapevolezza ed espressione culturale • competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE LABORATORIO LINGUISTICO PER ALUNNI NON ITALOFONI
DESCRIZIONE
Il progetto è pensato per favorire l'integrazione attiva di
bambini/ragazzi stranieri nella realtà socio-culturale della nostra comunità, attraverso la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione e di potenziamento della lingua italiana. Fasi e attività
• formazione del gruppo di alunni sulla base del livello di
competenza linguistica iniziale (Common European Framework)
• attività laboratoriali sul lessico, la lettura, l’ascolto, la produzione
scritta Modalità organizzative Si procederà, sulla base della data di arrivo in Italia (2018 -2017 -2016) e di test iniziali, alla suddivisione degli alunni in 3 gruppi di livello di competenza:
lingua del primo contatto,
livello A1,
livello A2
Sulla base delle risorse disponibili verrà predisposto il calendario delle attività laboratoriali da tenersi al mattino e/o al pomeriggio durante l’orario scolastico in ciascuno dei tre plessi di Scuola Primaria. Se necessario, verrà data priorità al gruppo di alunni che presenta maggiori problematicità linguistiche. Al fine di operare in sinergia e non
confondere gli alunni, per ciascun gruppo interverranno nell’anno max 2 docenti. I laboratori saranno tenuti da docenti specialisti inviati dal Comune di Cologno Monzese con un pacchetto di ore gratuite (ad oggi non ancora pervenute) e da docenti dell’istituto.
Quest’ultimi verranno individuati in base al possesso di titoli specialistici
e abilitazioni per l’insegnamento dell’italiano agli alunni provenienti dall’estero e da titoli specialistici e abilitazioni per l’insegnamento della lingua straniera. Tempi anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti Griglia tecnica Tempi Verifiche in itinere e a fine di unità di lavoro.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Docenti dell’istituto in possesso di specifiche competenze
Esperti esterni Docente specialista inviata da Comune di Cologno Monzese – Progetti Educativi
Materiale e attrezzature
Testi semplificati e schede.
Materiale didattico strutturato e risorse multimediali.
spazi Aule della scuola
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 84
PROGETTO “ITALIANO LINGUA 2” Scuola secondaria Marconi
REFERENTE SENA ANNAMARIA
DESTINATARI Alunni NAI e con difficoltà linguistiche
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione nelle lingue straniere imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE LABORATORIO LINGUISTICO PER ALUNNI NON ITALOFONI
DESCRIZIONE
Il progetto è pensato per favorire l'integrazione attiva di bambini/ragazzi stranieri nella realtà socio-culturale della nostra comunità, attraverso la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione e di potenziamento della lingua italiana. Fasi e attività
formazione del gruppo di alunni sulla base del livello di competenza linguistica iniziale (Common European Framework)
attività laboratoriali sul lessico, la lettura, l’ascolto, la produzione
scritta modalità organizzative
1. si procederà, sulla base della data di arrivo in Italia (2018 -2017 - 2016) e di test iniziali la suddivisione degli alunni i 3 gruppi di livello di competenza:
lingua del primo contatto A0,
livello A1,
livello A2
2. sulla base delle risorse disponibili verrà predisposto il calendario
essenziale di incontri da tenersi al mattino durante l’orario scolastico:
4 ore settimanali per liv A0 (2 gruppi - 20 settimane)
4 ore settimanali per liv A1 Contatto (1 gruppo - 20 settimane)
2 ore settimanali per liv. A2 (1 gruppo - 20 settimane). Se necessario, verrà data priorità al gruppo di alunni che presenta maggiori problematicità linguistiche. Al fine di operare in sinergia e non confondere gli alunni, per ciascun gruppo interverranno nell’anno max 2 docenti I laboratori saranno tenuti da docenti specialisti inviati dal Comune di Cologno Monzese con un pacchetto di ore gratuite da docenti dell’istituto. Quest’ultimi verranno individuati in base al possesso di titoli specialistici e abilitazioni per l’insegnamento dell’italiano agli alunni provenienti dall’estero e da titoli specialistici e abilitazioni per l’insegnamento della lingua straniera. tempi anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti Griglia tecnica Tempi verifiche in itinere e a fine di unità di lavoro
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Docenti dell’istituto in possesso di specifiche competenze
Esperti esterni Docente specialista inviata da Comune di Cologno Monzese – Progetti Educativi
Materiale e attrezzature
Libri e dizionari Testi semplificati e schede Materiale didattico strutturato e risorse multimediali
spazi 1 Aula scuola
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 85
AZIONI IN RIFERIMENTO AL PROGETTO TRIENNALE “EDUCARE IL
PIACERE DI LEGGERE”
REFERENTE D’ISTITUTO SOLLECITO LUCIANA
OBIETTIVI FORMATIVI
1. valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano (Lettera a)
2. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva
e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
tra le culture (lettera d)
3. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle
attività di laboratorio (lettera i)
4. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione (lettera l)
5. potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli alunni con bisogni educativi speciali (lettera l)
6. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,
aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale (lettera m)
7. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come
lingua seconda attraverso laboratori per studenti di cittadinanza
o di lingua non italiana, da organizzare anche con l'apporto delle
comunità di origine, delle famiglie (lettera r)
La scuola spesso insegna a leggere ma raramente educa ad
incontrare ed amare il libro.
Con i libri e la letteratura aiutiamo gli alunni a diventare
protagonisti dei propri percorsi di ricerca, a scoprire qualcosa di
più di se stessi e del mondo, ad uscire da sé e guardarsi
attraverso le storie che leggono.
PROGETTO LETTURA
Istituto
REFERENTE DEI PLESSI Sollecito Luciana: Calvino Celso Giovanna: Andersen e Arcimboldo Anello Maria: Rodari e Montale Romano Ilaria: Marconi
DESTINATARI Tutti gli alunni dell’istituto
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
➢ comunicazione in madrelingua
➢ comunicazione nelle lingue straniere
➢ competenze matematica e scientifico-tecno-logica
➢ competenza digitale
➢ imparare ad imparare
➢ competenze sociali e civiche
➢ senso di iniziativa e imprenditorialità
➢ consapevolezza ed espressione culturale
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 86
DESCRIZIONE
Attività con esperti esterni:
I lettori della biblioteca civica leggono testi per fasce d’età concordati con gli insegnanti delle classi in cui intervengono, secondo
un calendario programmato.
progetto Leggi tu che leggo anch’io della biblioteca civica.
Visite guidate in biblioteca: proposte nel pacchetto delle attività
comunali
Visite guidata in libreria” Librambini” curata dai responsabili della libreria (2 ore per classe secondo un calendario concordato)
Incontro con l’autore: “ Rassegna letteraria “ organizzata dalla libreria Librambini; gli alunni incontrano gli scrittori a scuola
Concorsi letterari del territorio e nazionali.
Io le scrivo a rovescio per la primaria e
Facciamola finita per la secondaria
(promosso dalla libreria “Librambini” nell’ambito della rassegna Didiario)
Giuria Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017/18 per la
primaria 20 alunni delle classi quinte dei tre plessi; per la secondaria 10 alunni delle classi 1°, 2° e 3°
Attività gestite dai docenti
La giornata mondiale del LIBRO
I grandi leggono ai piccoli (raccordo con le attività di continuità)
Il laboratorio di scrittura creativa:
libri fatti a mano digital storytelling (piattaforme StoryJumper, Animoto..)
Realizzazione delle recensioni dei libri in concorso Premio Strega 2019 , verranno inviate alla Fiera del libro di Bologna per partecipare al
concorso a premi come migliore recensione per le categoria +6 e +11
Costruzione di episodi radio via web sul sito Spreaker.
Partecipazione al Salone del libro di Torino 2019: gli alunni della
primaria e della secondaria , componenti della giuria del premio Strega, su invito degli organizzatori Fondazione Bellonci, si recheranno a Torino per l’incontro con gli autori vincitori del premio
Attività con i genitori
Merenda letteraria: “L’appetito vien…leggendo”: docenti e genitori ,in orario extrascolastico , a conclusione delle attività del progetto lettura. organizzano la merenda, il mercatino del libro usato e
attività per l’autofinanziamento delle biblioteche di plesso.
LA MARATONA DELLA LETTURA , momenti di lettura animata proposte da alunni e genitori nelle diverse lingue d’origine .
PASSALIBRO, gli alunni donano e si scambiano libri.
Tempi Il progetto si svolgerà da Ottobre a Maggio con impegno orario che i docenti programmeranno in riferimento alle attività da svolgere.
Soluzioni organizzative Gli alunni lavoreranno secondo differenti modalità: ● gruppo classe
● gruppo misto
PRODOTTO FINALE
• Mostre dei lavori prodotti nei singoli plessi scolastici, libri fatti a mano, narrazioni multimediali.
• Recensioni scritte e digitali dei partecipanti alla giuria del premio Strega 2019.
• Maratona della lettura.
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 87
MODALITÀ DI VERIFICA
Docenti La responsabile del progetto con i referenti Celso , Anello e Romano si incontrano per programmare e verificare le attività . A conclusione delle attività i docente compileranno una scheda per valutare : contenuti , organizzazione , esperti, partecipazione e gradimento degli alunni,
suggerimenti migliorativi …. Alunni Questionario di gradimento delle attività svolte. Tempi: in itinere e a conclusione delle attività
RISORSE
Docenti dell’Istituto
● Referenti dei plessi: uno per ogni plesso della primaria e uno della scuola
secondaria
● docenti di laboratorio che non operano in orario di servizio
Esperti esterni
● Educatori comunali.
● Lettori della biblioteca civica di Cologno.
● Operatori della libreria LIBRAMBINI.
● Autori dei libri inseriti nella rassegna letteraria..
● Luisa Cattaneo, volontaria della biblioteca, segue il progetto nazionale NATI
PER LEGGERE e STREGATI DALLA LETTURA Tutti gli esperti esterni prestano la loro opera e collaborazione a titolo
gratuito.
Materiale e attrezzature
● Libri
● Materiale di cancelleria: fogli, carte e cartoncini colorati, colori, tempere, pennelli, colla,
● Computer , Lim,
Aule e laboratori
Biblioteche e sale lettura dei plessi della primaria e secondaria. Laboratori con attrezzature multimediali. Atri e spazi esterni.
Interni : biblioteche di plesso,laboratori, atri, uscite nel territorio e a Torino Esterni: biblioteca comunale, libreria del territorio ( Librambini )
Personale A.T.A.
Collaboratori scolastici
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 88
PROGETTO “LA TECNOLOGIA DEL PODCAST A SCUOLA” Scuola primaria Arcimboldo
REFERENTE PISONI ELISA
DESTINATARI Alunni delle classi II plesso Arcimboldi
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
comunicazione nella madrelingua
competenza tecnologica
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
senso di iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale.
PRODOTTO FINALE SHOW Pubblicato sul sito Spreaker (non ancora disponibile il link)
DESCRIZIONE
Si prevede una pubblicazione ogni mese sul sito Speaker. Fasi iniziali
• Definizione linee generali del progetto con colleghi coinvolti (mese di ottobre).
• Presentazione del progetto durante l’assemblea di classe (16/10).
• Delibera del Collegio Docenti e Consiglio di Interclasse
• Preparazione e distribuzione delle liberatorie (dal 14 novembre).
Fasi di realizzazione degli episodi
• Progettazione dell’attività da proporre ai bambini
• Registrazione dell’episodio
• Elaborazione file audio
• Ascolto e valutazione in itinere
• Pubblicazione sul sito Spreaker
• Ascolto ondemand con gli alunni Attività I bambini impareranno ad esprimere il loro punto di vista e si eserciteranno
all’ascolto dei punti di vista altrui. Le discussioni saranno guidate dagli insegnanti. Le registrazioni degli audio saranno affidate ad un docente che affiancherà il piccolo gruppo di lavoro. Tempi Dal mese di Novembre al mese di Maggio. Soluzioni organizzative Gli alunni delle due sezioni verranno divisi in 7 piccoli gruppi. Ogni gruppo registrerà un episodio. L’ascolto ondemand degli episodi avverrà con il gruppo classe al fine di condividere osservazioni e riflessioni.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti
Durante la realizzazione del progetto valutazione collettiva degli episodi negli incontri di programmazione. Tempi Valutazione del prodotto prima di ogni pubblicazione.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Pisoni, Celso, Zarzana, Di Tuoro, Pili, Malena.
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Pc, microfono, software Audacity, sito Speaker, LIM.
spazi
• l'aula di musicoterapia
• auletta adibita alle registrazioni audio
• le aule delle classi
• lo spazio web di Speaker
Personale ATA
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 89
AZIONI IN RIFERIMENTO AL PROGETTO TRIENNALE
"IMPARIAMO L’INGLESE"
REFERENTE D’ISTITUTO STROBINO PAOLA
OBIETTIVI FORMATIVI 1. valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla
lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche
mediante l'utilizzo della metodologia Content language
integrated learning;
2. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione e potenziamento dell'inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati
PROGETTO “WELCOME ENGLISH” ( FASE 1) Scuola dell’Infanzia Andersen
REFERENTE VISCONTI LAURA
DESTINATARI Tutti i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia H.C. Andersen, n. 24 unità
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
● comunicazione in madrelingua
● comunicazione nelle lingue straniere
● competenza digitale
● imparare ad imparare
● consapevolezza ed espressione culturale.
PRODOTTO FINALE ● esibizione di canti animati e rappresentazioni in lingua
● power point/ios video (sintesi percorsi attività ludiche interattive di comprensione dei messaggi)
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 90
DESCRIZIONE
Fasi Percorso propedeutico di avviamento all’apprendimento della lingua Inglese con uso dei seguenti metodi: Comunicativo, Visivo, T.P.R (Total Physical Response), Attivo, Naturale/Diretto, Format, Circle time, adeguati allo sviluppo delle seguenti fasi del progetto: iniziale, intermedia,
consolidamento e finale. Sono implicate esperienze di gioco/scoperta/azione di taglio narrativo, musicale, visivo, motorio, cognitivo, linguistico, espressivo (role-play), sensoriale e di ricerca. Attività • introduzione e animazione di personaggi tradizionali come
mediatori didattici; • drammatizzazioni con burattini a dito/mano;
• domande supportate da immagini/gesto/azione; • giochi motori e di memoria; • lettura animata di brevi storie con struttura ricorsiva supportata da gestualità; • verbalizzazioni guidate con strutture linguistiche elementari e
supporto di immagini; • canti corali e ripetizione di chants a tema; • osservazione di immagini/oggetti; • giochi di ricerca in lingua; • azioni mimate e danze tradizionali; • ripetizioni di parole con adeguata gestualità;
• esecuzione in gruppo di giochi linguistici e di comandi con utilizzo di movimenti abbinati al ritmo; giochi interattivi multimediali individuali e nel piccolo gruppo;
• role-play a tema; • giochi tradizionali di gruppo e ripetizione individuale di comandi o di parole; • semplici conduzioni di giochi di comprensione con utilizzo di
strutture linguistiche di base; • cacce al tesoro, manipolazione ed uso di oggetti e prodotti tipici della tradizione/festività dei paesi anglofoni. Tempi tre incontri settimanali di 60’ da destinare a ciascun gruppo, lunedì, martedì, mercoledì (a cadenza alternata) da novembre a maggio.
Soluzioni organizzative formazione di due gruppi omogenei per età di 12 unità cad.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti
● osservazioni sistematiche con utilizzo di griglie predisposte,
● osservazioni e risposte in situazione,
● schede, giochi musicali,
● giochi linguistici strutturati,
● giochi di comprensione strutturati,
● giochi multimediali di produzione orale,
● role-play,
● esecuzioni a comando contestualizzate,
● dettato grafico.
Tempi
● verifiche iniziali, intermedie e finali da attuare individualmente o nel piccolo gruppo.
● A conclusione di ciascuna Unità di Percorso o all’inizio di una seduta, sono programmati interventi di monitoraggio e/o di rinforzo “DO IT AGAIN” con le attività e gli strumenti sopra esposti .
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 91
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Un docente del plesso
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature
• Kit didattici (libri, cds, flashcards), cartelloni, burattini,
• materiale audiovisivo, computer, collegamento internet su chiavetta,
dvds a tema, registratore stereo, immagini a tema, flashcards a tema, fotografie, cartoline, cartoons,
• oggetti, pupazzi/burattini e puzzles tradizionali,
• prodotti tipici: Xmas pudding, XMas cake, mince pies, Xmas
crackers,
• Xmas stockings, Easter eggs,
• giochi strutturati, libri in lingua, Union Jack, cds con canzoni e chants.
Spazi Palestra: “English Corner”, occasionalmente giardino e salone della scuola.
Personale A.T.A.
2 collaboratori scolastici in servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
PROGETTO “WELCOME ENGLISH” (fase 2 - Step by Step) Scuola dell’Infanzia Andersen
REFERENTE VISCONTI LAURA
DESTINATARI
! Tutti i bambini della sezione D di tre, quattro e cinque anni per un totale
di n. 20 unità
! tutti i bambini di cinque anni delle sezioni A/B/C per un totale di n.24
unità.
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
! comunicazione in madrelingua
! comunicazione nelle lingue straniere
! competenza digitale
! imparare ad imparare
! consapevolezza ed espressione culturale.
PRODOTTO FINALE
! fascicolo finale degli elaborati
! esibizione di canti animati e rappresentazioni in lingua
! Power Point/IOS Video (sintesi percorsi attività ludiche interattive di
comprensione dei messaggi)
! Produzioni spontanee nell’ extra-scuola
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 92
DESCRIZIONE
Fasi Percorso propedeutico di avviamento all’apprendimento della lingua Inglese con uso dei seguenti metodi: Comunicativo, Visivo, T.P.R (Total Physical Response), Attivo, Naturale/ Diretto, Format, Circle time, CLIL, adeguati allo sviluppo delle fasi: iniziale, intermedia,consolidamento e finale, in
parallelo alla programmazione didattica annuale e all’attività laboratoriale di pregrafismo pomeridiana. Sono implicate esperienze quotidiane di vissuto, di gioco/ scoperta/azione, musicale, visivo, motorio, cognitivo, linguistico, espressivo (role-play), digitale, sensoriale e di ricerca. Attività
tutte la attività/contenuti declinati nella programmazione didattica di riferimento, svolti in L1 e L2 (vedere programmazione didattica di
sezione). Tempi da ottobre a giugno, tutti i giorni dell'anno scolastico, in situazione di quotidianità.
L’attività laboratoriale di pregrafismo è attuabile a cadenza quindicinale, da lunedì a venerdì, dalle ore 14,20 alle ore 15,30. Soluzioni organizzative attuabili per attività antimeridiane gruppo sezione di età eterogenea (20 unità)
S o l u z i o n i o r g a n i z z a t i v e a t t u a b i l i p e r a t t i v i t à pomeridiane sottogruppi sezioni miste di età omogenea del terzo livello (12 unità).
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti
! osservazioni sistematiche con utilizzo di griglie predisposte,
! osservazioni e risposte in situazione,
! schede, giochi musicali,
! giochi linguistici strutturati,
! giochi di comprensione strutturati,
! giochi multimediali di produzione orale,
! role-play,
! esecuzioni a comando contestualizzate,
! dettato grafico.
Tempi verifiche iniziali, intermedie e finali da attuare individualmente o nel piccolo gruppo.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Un docente del plesso
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
• Kit didattici (libri, cds, flashcards), cartelloni, burattini, • materiale audiovisivo, computer, collegamento internet su chiavetta, dvds a tema, registratore stereo, immagini a tema, flashcards a tema,
fotografie, cartoline, cartoons, • oggetti, pupazzi/burattini e puzzles tradizionali, • prodotti tipici: Xmas pudding, XMas cake, mince pies, Xmas crackers, • Xmas stockings, Easter eggs, • giochi strutturati, libri in lingua, Union Jack, cds con canzoni e chants.
spazi Sezione e tutti i locali scolastici utilizzati dai bambini
Personale A.T.A. 2 collaboratori scolastici in servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 93
PROGETTO “THEATRINO” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE STROBINO PAOLA
DESTINATARI Alunni delle classi I
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: comunicazione in madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale
imparare ad imparare
consapevolezza ed espressione culturale.
PRODOTTO FINALE SPETTACOLO TEATRALE INTERATTIVO IN LINGUA INGLESE
DESCRIZIONE
Fasi e attività 1. contatti col la compagnia “Educo” per la prenotazione della data
1. raccolta adesioni e quote tra gli alunni 2. calendarizzazione spettacolo
3. individuazione spazi 4. accoglienza attori e aiuto nell’allestimento dello spazio scenico
tempi
aprile/ maggio 2019
MODALITÀ DI VERIFICA Livelli di apprendimento degli alunni nello specifico degli obiettivi di Lingua
Inglese in itinere e a conclusione (feedback orale sullo spettacolo); raccolta estemporanea di commenti e suggerimenti (alunni).
RISORSE
Docenti dell’Istituto
2 docenti
Esperti esterni Attori della Compagnia EDUCO
Materiale e
attrezzature
Materiali in uso alla scuola (proiettore)
AULA LIM
spazi Palestra o Aula magna
Personale A.T.A. 2 collaboratori scolastici in servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 94
PROGETTO “POP CULTURE AND MUSIC” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE STROBINO PAOLA
DESTINATARI Alunni delle classi II
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: comunicazione in madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale
imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale.
PRODOTTO FINALE SPETTACOLO TEATRALE INTERATTIVO IN LINGUA INGLESE
DESCRIZIONE
Fasi e attività 1. contatti col la compagnia “Educo” per la prenotazione della data 1. raccolta adesioni e quote tra gli alunni 2. calendarizzazione spettacolo 3. individuazione spazi
4. accoglienza attori e aiuto nell’allestimento dello spazio scenico tempi
aprile/ maggio 2019
MODALITÀ DI VERIFICA
Livelli di apprendimento degli alunni nello specifico degli obiettivi di Lingua Inglese in itinere e a conclusione (feedback orale sullo spettacolo); raccolta estemporanea di commenti e suggerimenti (alunni).
RISORSE
Docenti dell’Istituto
2 docenti
Esperti esterni Attori della Compagnia EDUCO
Materiale e attrezzature
Materiali in uso alla scuola (proiettore) AULA LIM
spazi Palestra o Aula magna
Personale A.T.A. 2 collaboratori scolastici in servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 95
PROGETTO “ROMEO AND JULIET” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE STROBINO PAOLA
DESTINATARI Alunni delle classi III
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: comunicazione in madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere competenza digitale
imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale.
PRODOTTO FINALE Partecipazione allo spettacolo teatrale
DESCRIZIONE
Fasi e attività
1. contatti col la compagnia “Palketto Stage” per la prenotazione della data 2. raccolta adesioni e quote tra gli alunni 3. lettura, traduzione, potenziamento grammaticale come preparazione allo spettacolo teatrale 4. partecipazione allo spettacolo 5. colloquio con gli attori
6. ripresa didattica in aula
tempi lavoro didattico in anno scolastico uscita a teatro: marzo
MODALITÀ DI VERIFICA
Livelli di apprendimento degli alunni nello specifico degli obiettivi di
Lingua Inglese in itinere e a conclusione (feedback orale sullo spettacolo);
raccolta estemporanea di commenti e suggerimenti (alunni).
RISORSE
Docenti dell’Istituto
2 docenti di inglese 8 docenti accompagnatori (uscita a Teatro)
Esperti esterni Attori della Compagnia EDUCO
Materiale e attrezzature
Libretto dello spettacolo Materiale letterario e filmografia
spazi Aule e strutture della scuola Teatro Carcano (Milano)
Personale A.T.A. 2 collaboratori scolastici in servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 96
AZIONI IN RIFERIMENTO AL PROGETTO TRIENNALE "EVENTI E TALENTI” (ex Musicalmente)
REFERENTE D’ISTITUTO Sena Annamaria
OBIETTIVI FORMATIVI
1) Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; (lettera c)
2) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà (lettera d) 3) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,
aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,
comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
(lettera m)
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 97
PROGETTO “TEATRO A SCUOLA” Scuole dell’infanzia
REFERENTE ANDERSEN: SANTORO RODARI: MARCHITELLI
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ comunicazione in madrelingua
□ imparare ad imparare
□ competenze sociali e civiche
□ consapevolezza ed espressione culturale
utilizzando il linguaggio per esprimere e rielaborare le esperienze e
le emozioni vissute;
seguendo con curiosità e piacere gli spettacoli proposti;
seguendo regole di comportamento adeguate;
sperimentando forme diverse di espressione e di rappresentazione.
DESCRIZIONE
Fasi:
- contatti telefonici con la compagnie teatrali per definire date e titoli degli spettacoli;
- preparazione all'evento;
- partecipazione allo spettacolo teatrale;
- riflessione e rielaborazione grafica e verbale dell'evento per
discutere e rielaborare le emozioni. Attività e tempi Andersen: Spettacolo e compagnia ancora in via di definizione. Il periodo dell’evento sarà quello natalizio.
Attività e tempi Rodari: Compagnia PuntoTeatroStudio,
interpretazione di attori con animazione di oggetti (spettacolo "H2O") il giorno 4 marzo 2019. Soluzioni organizzative: le sezioni partecipano in contemporanea agli spettacoli.
SPAZI Saloni delle scuole
PRODOTTO FINALE Ci si aspetta il gradimento e la partecipazione di tutti i bambini (considerando le tre diverse fasce d’età).
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti: verbalizzazione, rielaborazione grafico- pittorica, drammatizzazione.
Tempi: durante gli spettacoli e nei giorni successivi.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Docenti in orario di servizio
Esperti esterni
INFANZIA Andersen: Compagnia da definirsi. Il costo dello spettacolo è a carico dei genitori. INFANZIA Rodari: Compagnia PuntoTeatroStudio. Il costo dello spettacolo è a carico dei genitori.
Materiale e attrezzature
Materiali scenici forniti dall’associazione teatrale.
Aule e laboratori
Saloni delle scuole
Personale A.T.A.
Collaboratori in orario di servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 98
PROGETTO “MUSICALMENTE” Scuola dell’ Infanzia Andersen
REFERENTE DE GIUSEPPE LUIGIA
DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
1. comunicazione in madrelingua
2. imparare ad imparare
3. consapevolezza ed espressione culturale
4. competenze sociali e civiche
5. senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE SPETTACOLO MUSICALE CON CANTI E DRAMMATIZZAZIONI GIORNATA DI FESTA CON GLI ALUNNI, I GENITORI E GLI INSEGNANTI.
DESCRIZIONE
Fasi Attività organizzate in gruppi di età omogenea con cadenza settimanale.
Attività Canore, coreografiche, mimiche e di drammatizzazione musicali, giochi e movimenti ritmici.
Tempi Attività previste da novembre a maggio.
Soluzioni organizzative attività proposte in modo intensivo e sistematico in gruppi di età omogenea.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Verifica in sede di intersezione docenti/ genitori che testeranno il gradimento delle famiglie. Tempi Le attività si concentreranno nei periodi di Dicembre/Maggio
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Tutte le docenti della scuola dell’infanzia “ Andersen”
Esperti esterni Ins.Giuliano Corradi
Materiale e attrezzature
Materiali di facile consumo ( colori, fogli,forbici….) Stereo, CD,libri
spazi Aule e laboratori della scuola
Personale A.T.A.
2 collaboratori scolastici
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 99
PROGETTO “DANZA” Scuola dell’infanzia G.Rodari
REFERENTE SFERLAZZA LOREDANA
DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia
COMPETENZE DA
MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
1. comunicazione in madrelingua
2. imparare ad imparare
3. consapevolezza ed espressione culturale
4. competenze sociali e civiche
5. senso di iniziativa e imprenditorialità Attraverso il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- coordinare i propri movimenti;
- esprimersi attraverso il corpo;
- esplorare lo spazio;
- sviluppare la capacità di ascolto;
- acquisire concetti relativi all’orientamento nello spazio;
- arricchire il lessico
PRODOTTO FINALE SPETTACOLO MUSICALE CON CANTI E COREOGRAFIE GIORNATA DI FESTA CON GLI ALUNNI, I LORO GENITORI E GLI INSEGNANTI.
DESCRIZIONE
Fasi:
● organizzazione
● preparazione e svolgimento della festa di Natale;
● preparazione e svolgimento della festa di fine anno.
Attività:
● giochi/esercizi di libera espressione e guidati;
● esecuzione di una semplice coreografia;
● esecuzione di canti in italiano e in inglese .Tempi: novembre – dicembre e aprile-maggio.
Soluzioni organizzative:
● festa di Natale:gruppi di sezione di età eterogenea seguiti da insegnanti di sezione;
● festa dei Remigini: bambini di 5 anni seguiti dalle insegnanti
della propria sezione;
● festa di fine anno: gruppi di sezione di età eterogenea seguiti
da insegnanti di sezione
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti:
● osservazione delle competenze acquisite dal gruppo e dal singolo bambino;
● produzione grafica dei bambini riguardante il vissuto della danza.
Tempi: in itinere
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Tutti i docenti in organico
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature Stereo, cd, carta, tempera, cartoncini etc a disposizione della scuola.
spazi Aule – salone -giardino
Personale ATA 2 collaboratori scolastici per riordino e pulizia straordinaria
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 100
PROGETTO MUSICA Scuola primaria
REFERENTE SOLLECITO LUCIANA
DESTINATARI
Calvino classi:
1 A 1 B 1 C 2 A 2 B 3 A 4 A 5 A 5 B 5 C
Arcimboldo classi:
4 A 4B
Montale classi:
1 A 1 B 3 A 3 B 5 A
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: • comunicazione in madrelingua:
• apprezzare la valenza estetica della musica, eseguire collettivamente brani vocali curando l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione; • competenza matematica e scientifico-tecnologica: rappresentare
gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali, esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori;
• imparare ad imparare: • gestire diverse possibilità espressive della voce, di oggetti e
strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stessi e gli altri; • senso di iniziativa e imprenditorialità: • utilizzare la voce e le nuove tecnologie sonore in modo creativo e
consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione e improvvisazione, acquisire e rinforzare la fiducia nelle proprie
capacità.
DESCRIZIONE
Attività: • alfabetizzazione musicale con utilizzo di strumentario Orff, piastre
e tuboing, e con utilizzo di sistemi di scrittura/notazione: gli
elementi musicali, i contrasti musicali, i principi costruttivi dei brani musicali;
• attività espressive con canto, movimento e controllo motorio; • alfabetizzazione musicale e pratica strumentale tramite lo studio
dell’ukulele; • attività finalizzate alla presentazione del momento pubblico
conclusivo del percorso. Tempi: da dicembre a giugno per 15 ore totali. Soluzioni organizzative:
moduli da 10 a 15 incontri per classe; lezione settimanale di 1 ora, calendario cordato con le insegnanti
di classe responsabili del progetto e l’esperto.
PRODOTTO FINALE Lezione aperta alla presenza dei genitori.
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti e tempi: momenti di verifica in itinere per la verifica delle conoscenze acquisite e la partecipazione degli alunni.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
i docenti delle classe in orario di servizio.
Esperti esterni Esterne: si richiede l’intervento di un esperto esterno Il costo per il pagamento dell’esperto è a carico dei genitori.
Materiale e
attrezzature Strumentario Orff
Aule e laboratori Aula magna e laboratori
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 101
PROGETTO “Natale di solidarietà” Scuola Primaria Arcimboldo
REFERENTE CELSO GIOVANNA
DESTINATARI Alunni di tutte le classi e genitori
COMPETENZE DA MATURARE
1. Progettare azioni, tempi e modalità per realizzare un evento. 2. Comunicare attraverso il canto e l'animazione teatrale. 3. Collaborare e partecipare alla costruzione di manufatti. 4. Agire in modo autonomo e responsabile nelle varie attività proposte
PRODOTTO FINALE SPETTACOLO MUSICALE, TOMBOLATA E MERCATINO DI SOLIDARIETA’ GIORNATA DI FESTA CON GLI ALUNNI, I LORO GENITORI E GLI INSEGNANTI.
DESCRIZIONE
Fasi
Realizzazione di manufatti;
preparazione dei canti natalizi;
vendita delle cartelle per la tombolata;
allestimento della giornata di festa.
Attività:
Realizzazione di manufatti a cura degli alunni per allestire un mercatino il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. (nell’ultima settimana)
Realizzazione di una tombolata a tappe (nei giorni che precedono le vacanze di Natale), da concludersi l'ultimo giorno di scuola con l'estrazione dei numeri rimanenti e la distribuzione ai bambini di premi riciclati o donati (da parte dei genitori);
concerto di canti natalizi per i genitori come occasione per scambiarsi di auguri. (nell’ultima settimana) Soluzioni organizzative e tempi per la realizzazione dei manufatti: A partire da novembre nelle classi si organizzeranno laboratori a classi intere o a piccoli, per realizzare prodotti per il mercatino e decorazioni per addobbare la scuola Soluzioni organizzative e tempi per la tombolata: Nel corso dell’ultima settimana di scuola, ogni giorno, verranno estratti 10 numeri che gli alunni segneranno, in aula, sulle proprie cartelle della
tombola. L’ultimo giorno di scuola, alle ore 15.30, in mensa, verranno estratti i rimanenti numeri e gli alunni riceveranno i premi portati a scuola, in precedenza, dai genitori. L’attività è curata dagli alunni e dagli insegnanti di classe quinta. Soluzioni organizzative e tempi per il concerto: A partire da novembre gli alunni impareranno le canzoni con gli insegnanti di classe e con l’apporto dell’insegnante Corradi, che organizzerà attività specifiche per rendere coeso il coro, oltre a guidare due prove generali. Le classi quarte realizzeranno le scenografie ed eventuali oggetti di scena. Gli alunni di quinta si occuperanno di scannerizzare i testi scelti e che verranno letti il giorno del concerto e realizzare una presentazione in PP.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti: gradimento da parte delle famiglie attraverso un questionario; scheda di verifica per insegnanti e alunni. Tempi: verbale dei referenti a gennaio, dopo aver raccolto nelle varie interclassi,i punti forti e i punti deboli.
RISORSE
Docenti dell’Istituto Tutti i docenti del plesso Arcimboldi.
Esperti esterni L’insegnante in pensione Luisa Cattaneo, alcuni genitori o parenti degli alunni con competenze particolari ( a titolo gratuito )
Materiale e attrezzature
Carta, cartoncini, tempere,colla. Attrezzatura audio e video, microfoni, luci di scena.
spazi
Mercatino: atrio per l'allestimento; aule, laboratorio di pittura per realizzare i manufatti, aula computer, LIM Tombolata: aule, mensa. Spettacolazione di Natale : atri per le prove generali, mensa per lo spettacolo aperto ai genitori
Personale ATA Macrì Salvatore
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 102
PROGETTO “Festa di fine anno” Scuola Primaria Arcimboldo
REFERENTE CELSO GIOVANNA
DESTINATARI Alunni di tutte le classi del plesso Arcimboldi
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
senso di iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale.
PRODOTTO FINALE ANIMAZIONE E MOMENTO CONVIVIALE. GIORNATA DI FESTA CON GLI ALUNNI, I LORO GENITORI E GLI INSEGNANTI.
DESCRIZIONE
Fasi:
Riunioni con i genitori e un rappresentante di interclasse per la
suddivisione dei compiti (a marzo, ad aprile e a maggio)
Ricerca-azione nelle classi
Realizzazione della festa.
Attività:
Laboratori e attività di ricerca e approfondimento attorno al tema
proposto. Si darà spazio alle attività di animazione teatrale, musicali e di lettura
Coinvolgimento dei genitori e dei nonni.
Laboratori per sperimentare, manipolare, costruire, recitare.
Giochi di vario genere, in palestra e all'aperto
Documentazione del lavoro con differenti modalità.
Restituzione del lavoro svolto. Tempi: Da febbraio a maggio:
ogni insegnante ricaverà spazi temporali idonei dalle attività della
programmazione didattica per la classe.
Si lavorerà anche per piccoli gruppi ,nell’interclasse, utilizzando la
presenza di più insegnanti.
Gli alunni si sperimenteranno in laboratori di vario genere.
FESTA: ultimo venerdì di scuola, dalle ore 15,30 alle ore 22,30.
Soluzioni organizzative:
Si realizzeranno attività in classe o per piccoli gruppi misti,cioè di
differenti classi o interclassi, compatibilmente con le risorse a disposizione. I genitori organizzeranno varie attività come mercatino, lotteria,pranzo..
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Questionario per individuare le criticità e i punti di forza da somministrare a docenti e alunni, con modalità differenti. Tempi Verifiche in itinere, tramite incontri tra docenti, durante le programmazioni. Verifiche tra insegnanti e genitori
RISORSE
Docenti dell’Istituto Tutti i docenti del plesso Arcimboldi.
Esperti esterni
Esperti, genitori, o parenti con competenze particolari. ( A titolo gratuito) Specialisti di società sportive o di associazione che a vario titolo, abbiano effettuato attività con gli alunni della scuola.
Materiale e attrezzature
Carta, cartoncino, colla, pennelli, tempera. Computer, impianto audio.
spazi Aule e atri antistanti, laboratori, palestra, giardino, aula pittura, aula lettura
Personale A.T.A. Macrì Salvatore
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 103
PROGETTO “NATALE DI SOLIDARIETÀ” Scuola Primaria “I. Calvino”
REFERENTE ANTONELLA NAVA
DESTINATARI Alunni, genitori, docenti e personale ATA.
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ comunicazione in madrelingua
□ competenza matematica e scientifico- tecnologica
□ competenza digitale
□ imparare ad imparare
□ competenze sociali e civiche
□ senso di iniziativa e imprenditorialità
DESCRIZIONE
! Realizzazione di manufatti diversi in ciascuna classe coinvolta.
! Realizzazione delle pigotte per UNICEF (da definirsi).
! Realizzazione di manufatti da parte di un gruppo di adulti
(genitori e amici).
! Possibile allestimento di uno spazio per il momento di ascolto
delle storie di S. Lucia (letture degli amici della biblioteca o di insegnanti), rivolto in particolare agli alunni delle classi prime, seconde e terze.
! Esposizione e vendita dei manufatti e delle pigotte ( in un giorno di dicembre da definirsi), dalle h 16,30 alle 18.
! Visione di filmati curati dalla Fondazione AVSI per documentare la concretezza degli aiuti mediante il sostegno a distanza di due
bambini nigeriani.
PRODOTTO FINALE
Manufatti realizzati dagli alunni e da un gruppo di adulti (genitori e
amici).
MODALITÀ DI VERIFICA
Gradimento da parte delle famiglie attraverso una partecipazione
attiva all’evento; raccolta verbale di impressioni da parte del referente; esito economico. Una parte dei fondi raccolti verrà donata in beneficenza alla Fondazione AVSI a favore di due sostegni a distanza in Nigeria e all’UNICEF “Progetto pigotte”. Il restante ricavato costituirà un fondo di solidarietà interno gestito dal Comitato genitori.
RISORSE
D o c e n t i
dell’Istituto I docenti delle scuola primaria.
Esperti esterni I genitori del Comitato e quelli disponibili delle varie classi che realizzano manufatti e aiutano a gestire le vendite a titolo gratuito.
Materiale e attrezzature
I materiali utilizzati per la realizzazione dei manufatti vengono acquistati mediante autofinanziamento.
Aule e laboratori
Aule, aula riunioni, atri degli ingressi.
Personale A.T.A.
Il personale per la vigilanza in orario extrascolastico.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 104
PROGETTO “FESTEGGIAMO INSIEME” Scuola primaria Calvino
REFERENTE NAVA ANTONELLA
DESTINATARI Alunni, genitori, docenti, personale ATA.
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: -comunicazione in madrelingua -comunicazione nelle lingue straniere -imparare a imparare -competenze sociali e civiche
-senso di iniziativa e imprenditorialità -consapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIONE
Si utilizzerà la metodologia didattico-pedagogica propria del linguaggio teatrale con proposte multidisciplinari:
● lettura, analisi e apprendimento di testi di vario genere;
● produzione di copioni teatrali;
● real izzazione di scenograf i e costumi,maschere, strumenti musicali;
● ascolto di brani musicali, attività di animazione corporeo-gestuale e
produzione di semplici coreografie;
● esercizi di respirazione, uso corretto della voce, apprendimento di
canzoni, improvvisazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi e/o corali;
● giochi interattivi, attività di simulazione e drammatizzazioni.
Ciascun docente o team impegnato nell'iniziativa, valuterà le modalità e i tempi necessari al raggiungimento delle competenze previste.
PRODOTTO FINALE
In occasione di ricorrenze o festività, come momento di verifica al termine di un percorso di lavoro o alla fine dell'anno scolastico si proporranno:
● concerti in lingua italiana e/o inglese;
● drammatizzazione di racconti di vario genere in lingua italiana e/o
inglese;
● rappresentazioni teatrali a tema storico, geografico o legate ad
esperienze di studio significative. In particolare si organizzeranno due eventi che si svolgeranno come momento comune di condivisione:
1) festa di Natale che si svolgerà in Dicembre (data da definirsi), in concomitanza del mercatino di solidarietà;
2) festa di fine anno per il termine delle attività didattiche.
MODALITÀ DI VERIFICA
● Attività a piccoli gruppi e/o corali per verificare l'efficacia educativa e
didattica dell'esperienza con eventua l i agg ius tament i tecn i c i , metodologici e/o di contenuto in itinere.
● Pe r f o r m a n c e s m u s i c a l i , a n i m a z i o n i o rappresentazioni teatrali da
proporre a gruppi di classe e/o alle famiglie.
● Gradimento da parte delle famiglie.
● Compilazione di moduli di verifica della positività delle iniziative
svolte da parte degli insegnanti coinvolti.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
● Il referente del progetto coadiuvato da alcuni docenti delle 5 interclassi
per l’organizzazione degli eventi comuni.
● I docenti di tutte le classi.
E s p e r t i esterni
Da definirsi (a titolo gratuito).
Materiale e
attrezzature
Copioni teatrali; scenografie, oggetti scenici e costumi già presenti nell’archivio teatrale del plesso creato nel corso degli anni; carta, cartone, nastri, tempere, pennarelli in dotazione nelle classi; strumenti musicali in dotazione nel plesso; impianti HI FI, videoproiettore, pc in dotazione nel plesso.
Aule e laboratori Atrio antistante i laboratori al secondo piano; sala riunioni, atri, aule predisposte, mensa.
Personale A.T.A. Se necessario è richiesto il personale per la vigilanza in orario extrascolastico.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 105
PROGETTO “NATALE 2018” Scuola Primaria Montale
REFERENTE GRAZIELLA LOSCOCCO
DESTINATARI Alunni di tutte le classi
(9) Famiglie degli
studenti
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua
imparare ad imparare
consapevolezza ed espressione culturale
competenze sociali e civiche
senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE SPETTACOLO MUSICALE e ANIMAZIONE
DESCRIZIONE
Il progetto trova compimento e occasione di incontro con i
genitori in occasione del Santo Natale. Le attività e i contenuti
scelti sono occasione di riflessione sull’amicizia, la condivisione,
la fratellanza, l’accoglienza, il dono quali elementi comuni a tutte
culture e religioni rappresentate nella nostra scuola.
L’ evento finale previsto dal progetto prevede:
• concerto;
• animazione.
• manufatti: i doni ai genitori
• banchetti per la raccolta di fondi da destinare alle attività del plesso
MODALITÀ DI VERIFICA
GENNAIO 2019
- lnclusione verificabile sulla reale partecipazione di alunni e
famiglie per dati di inclusione culturale e scolastica.
- Voto di valutazione sugli obiettivi specifici di disciplina e sul
livello delle competenze raggiunte e dimostrate.
- Brevi ed informali interviste agli spettatori e ai partecipanti con raccolta di critiche, complimenti e suggerimenti.
- Verifica in sede di Interclasse con la partecipazione dei genitori.
RISORSE
Docenti
dell’Istituto Tutti i docenti in organico con organizzazione flessibile dell’orario
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature Materiale di facile consumo e fotocopie Strumentazione audio e informatica, impianto voci
spazi aule ordinarie, palestra, mensa, aula informatica
Personale A.T.A. IN SERVIZIO per pulizia dei locali dopo le prove e l’evento
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 106
PROGETTO “SCUOLA IN FESTA” Scuola Primaria Montale
REFERENTE GRAZIELLA LOSCOCCO
DESTINATARI Alunni di tutte le classi (9) Famiglie degli studenti
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale competenze sociali e civiche
senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE SPETTACOLO MUSICALE e ANIMAZIONE
DESCRIZIONE
Il progetto trova compimento e occasione di incontro con i genitori in occasione del termine delle attività scolastiche. Le attività e i contenuti
scelti sono occasione di riflessione sull’amicizia, la condivisione, il gioco quali elementi comuni a tutte culture e religioni rappresentate nella nostra scuola. L’ evento finale previsto dal progetto prevede:
concerto per coro in lingua italiana e inglese;
danze e saggi motori;
animazione inerente al tema dell’estate;
banchetti a tema: il banchetto dei libri, il banchetto
gastronomico, il banchetto della pesca etc, etc.
MODALITÀ DI VERIFICA
GIUGNO 2019 lnclusione verificabile sulla reale partecipazione di alunni e famiglie per dati di inclusione culturale e scolastica. Voto di valutazione sugli obiettivi specifici di disciplina e sul
livello delle competenze raggiunte e dimostrate. Brevi ed informali interviste agli spettatori e ai partecipanti con raccolta di critiche, complimenti e suggerimenti.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Tutti i docenti in organico con organizzazione flessibile dell’orario
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature
Materiale di facile consumo e fotocopie Strumentazione audio e informatica, impianto voci
spazi aule ordinarie, palestra, mensa, aula informatica
Personale A.T.A. IN SERVIZIO per Pulizia dei locali dopo le prove e l’evento
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 107
PROGETTO “IN GIOCO I LINGUAGGI ESPRESSIVI”
Scuola Primaria Montale
REFERENTE DI PLESSO LOSCOCCO GRAZIELLA
DESTINATARI Alunni classe 4^ A
COMPETENZE DA
MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ comunicazione in madrelingua
□ competenze sociali e civiche
□ senso di iniziativa e imprenditorialità
□ consapevolezza ed espressione culturale.
DESCRIZIONE
Fasi
Intervento di una specialista esterna per attivare il laboratorio grafico-pittorico-manipolativo. Questa attività consente ai bambini di affinare il gusto verso l’arte operare con materiali plastici e di attivare la sensorialità, la percezione, l’esplorazione, la conoscenza di sè e del mondo.
Attività
Realizzazione di manufatti eseguiti con materiali vari.
Tempi
Intervento della specialista 2 volte la settimana per tutto l’arco dell’anno.
Soluzioni organizzative
I bambini verranno divisi in gruppi coordinati sia dall’insegnante che dalla specialista.
PRODOTTO FINALE Creazione oggetti di vario materiale.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti
Gradimento da parte degli alunni, acquisizione della motricità fine, sviluppo della creatività.
Tempi
In itinere
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Docenti di classe
Esperti esterni Esperta Fantoni Anna
Materiale e attrezzature
Farina, sale, colori, das, carta, pongo, ecc.
Aule e laboratori
Salone antistante l’aula, aula, laboratorio di cucina.
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 108
PROGETTO “DONACIBO” Scuole Primarie e Scuola Secondaria
REFERENTE NAVA ANTONELLA
DESTINATARI Alunni, famiglie, docenti e personale ATA
COMPETENZE DA MATURARE
consapevolezza ed espressione culturale senso di iniziativa e imprenditorialità competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE RACCOLTA DI GENERI ALIMENTARI A SCOPO DI BENEFICIENZA
DESCRIZIONE
fasi presentazione dell’iniziativa alle classi raccolta dei generi alimentari verifica attività
nel mese di marzo/aprile (la data del 2019 non è ancora stata
comunicata), nella settimana precedente all’iniziativa (che è rivolta alle scuole del territorio italiano) : incontro-testimonianza con persone che prestano servizio volontario presso il Banco di solidarietà di zona (che si trova a Brugherio) per spiegare le motivazioni del gesto;
nella settimana indicata dagli organizzatori: raccolta di generi alimentari non deperibili per il sostegno delle famiglie bisognose assistite dal Banco di solidarietà a Brugherio e Cologno M.se mediante
la distribuzione mensile di viveri.
modalità organizzative per l’incontro con i volontari gli alunni vengono riuniti per classi o interclassi; per la raccolta ci si organizza nelle aule o negli atri fino al giorno previsto per il ritiro degli alimenti raccolti sempre da parte dei volontari.
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti gradimento da parte delle classi attraverso una partecipazione attiva all’evento; raccolta verbale di impressioni da parte del referente;
comunicazione della quantità di generi raccolti mediante cartelli esposti all’esterno dei plessi coinvolti e comunicazione scritta ai rappresentanti di classe. tempi ad iniziativa conclusa
RISORSE
Docenti dell’Istituto
L’ins. referente per l’organizzazione del gesto; gli insegnanti coordinatori dei plessi coinvolti per la distribuzione e la chiusura degli scatoloni; i docenti delle classi per la sensibilizzazione degli alunni e delle famiglie.
Esperti esterni I volontari del Banco di solidarietà di Brugherio a titolo gratuito.
Materiale e attrezzature
Volantini, scatoloni e nastro adesivo forniti gratuitamente dal Banco di solidarietà.
spazi Aule e atri
Personale ATA
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 109
PROGETTO “IN VIAGGIO CON IULIUS” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE SENA ANNAMARIA
DESTINATARI Alunni delle classi II e III Famiglie degli studenti Comunità locale
COMPETENZE DA
MATURARE
comunicazione in madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale senso di iniziativa e imprenditorialità competenze sociali e civiche
competenze matematico/scientifiche e tecnologiche
PRODOTTO FINALE CONCERTO A TEMA
DESCRIZIONE
I contenuti proposti si riferiscono contenuti di geografia culturale e alle scoperte tecnologiche e scientifiche che J.Verne (Iulius), nei suoi romanzi, aveva immaginato e che poi si sono concretizzate. Gli alunni narreranno e confronteranno le “visioni” tecnologico-scientifiche del romanziere con quelle realmente realizzatesi, attraverso la musica, le parole, le immagini. Il repertorio musicale spazierà tra i vari generi. Il Concept dello spettacolo, la selezione dei materiali, la condivisione orizzontale e verticale del tutto sarà parte fondamentale e integrante del progetto e vedrà come diretti protagonisti gli alunni stessi. Fasi delle attività previste IDEAZIONE: coordinata dal docente di musica e realizzata dalle classi, prevede:
• la discussione d’aula per la scelta del concept
• la scelta del repertorio attingendolo dal libro di testo o da risorse reperibili
internet e spaziando tra più generi musicali dal classico al rock, al tradizionale etc. I brani proposti dovranno essere conformi alle abilità tecniche (anche da svilupparsi) degli alunni, al fine di garantire il successo della performance.
TAVOLO DI REGIA al quale parteciperanno tutti gli insegnanti coinvolti nel progetto e una rappresentanza degli alunni delle varie classi. Prevede:
Selezione tra le proposte emerse nelle diverse classi Scelta e condivisione formazione dei gruppi di responsabilità preparazione della scaletta dello spettacolo, della calendarizzazione delle
prove pomeridiane e dello spettacolo STUDIO E PROVE D’INSIEME
● Lezioni d’aula per classe in orario scolastico (musica, lettere, scienze,
tecnologia)
● La scrittura di musiche originali sotto la guida dell’insegnante e la
produzione di altri elaborati da potersi usare
● 6 incontri di prove di insieme per la parte musicale per classi aperte verticali in orario pomeridiano aperte a tutti quegli alunni che volontariamente si esibiranno durante l’evento pubblico. Per favorire la conoscenza e l’identificazione di obiettivo comune tra alunni di classe ed età diverse, gli stessi sono invitati a consumare una merenda insieme e a condividere anche un breve intervallo di gioco prima di dedicarsi al lavoro sul repertorio
● 4 incontri pomeridiani per la parte narrativa di ulteriore elaborazione dei
contenuti, anche in forma non testuale (per esempio la creazione di un video) e di lettura espressiva.
EVENTO
• E’ preceduto da una prova generale e prevede il montaggio e lo
smontaggio della “sala”
• Sono invitati all’evento gli alunni e i genitori della Scuola. Tempi anno scolastico
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 110
MODALITÀ DI VERIFICA
MAGGIO 2019 lnclusione, verificabile sulle percentuali di partecipazione all’evento finale per dati di inclusione culturale e scolastica. Voto di valutazione sugli obiettivi specifici di disciplina e sul livello delle competenze raggiunte e dimostrate.
Brevi ed informali interviste agli spettatori e ai partecipanti con raccolta di critiche, complimenti e suggerimenti.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
2 docenti di Musica
2 docenti di area umanistica 2 docenti area tecnico scientifica
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Materiale di facile consumo e fotocopie
Strumentazione audio e informatica, tastiera per l’accompagnamento, leggii, impianto voci (in possesso) Video proiettore e schermo: da montare per l’occasione
spazi AULA DI MUSICA AULA MAGNA PALESTRA AULA INFORMATICA
Personale A.T.A. Pulizia dei locali dopo le prove e assistenza alle fotocopie Verifica del funzionamento, trasporto, montaggio e smontaggio dell’impianto voci e montaggio e smontaggio sala (sig. Ranieri)
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 111
PROGETTO “UN POSTER PER LA PACE” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE RICCO MARIELLA
DESTINATARI Alunni delle classi II e III Famiglie degli studenti Comunità locale
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale competenze sociali e civiche senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE POSTER PER LA PACE in collaborazione con la comunità locale
DESCRIZIONE
Il progetto ha come prodotto finale un elaborato artistico in favore della PACE. E’ inserito in un concorso promosso dall’associazione Lions in collaborazione con il Comune di Cologno Monzese. Gli alunni concorrono singolarmente con un proprio elaborato. I migliori disegni verranno, come di tradizione , inseriti nel calendario promosso dai Lions e distribuito alla città.
Fasi Preparazione degli elaborati e invio Allestimento di una mostra in atrio Partecipazione all’evento
Tempi Anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA
MAGGIO 2019 partecipazione degli alunni all’iniziativa (numero degli elaborati
inviati) e dati di inclusione culturale e scolastica. posizione della scuola nella classifica finale del concorso -voto di valutazione sugli obiettivi specifici di disciplina e sul livello delle competenze raggiunte e dimostrate.
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Almeno 1 docente di arte
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
Materiale di facile consumo
spazi Aula di arte, atrio della scuola (mostra interna)
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 112
PROGETTO “RADIO WEB” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE BOILINI ILARIA
DESTINATARI Alunni delle classi 2B 2D 2E
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere competenze matematico/scientifiche e tecnologiche imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale senso di iniziativa e imprenditorialità competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE PRODOTTO RADIOFONICO
DESCRIZIONE
L’attività si inserisce negli interventi previsti dal progetto interistituzionale COME PIETRE NELL’ACQUA. Radio web si prefigura quale valido strumento per ampliare e competenze informatiche, cognitive, relazionali e
comunicative dei ragazzi. Fasi e attività DOCENTI
• incontro preliminare con i docenti coinvolti
• percorso di formazione dei docenti
• installazione della strumentazione in adeguato spazio ALUNNI
• formazione del gruppo di lavoro degli alunni
• conoscenza dello strumento nella parte tecnica (cuffie,, microfoni,
mixer etc)
• conoscenza dello strumento nella parte teorica 8web ed etere, costruzione dea trasmissione, rapporto musica/parole)
• i ruoli e competenze
• la redazione (dal lavoro di gruppo al lavoro individuale)
• il live e la gestione della performance (emozioni, stress, il valore del lavoro fatto)
• diffusione dei processi e degli esiti (con Powerpoint e video clip della
trasmissione) strategie percorso laboratoriale tempi anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Attivià realizzate, risorse, spese e risultati
Qualità del prodotto finale, partecipazione degli alunni tempi maggio/giugno
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Docenti di Italiano delle classi coinvolte (attività laboratoriale con gli esperti) e relativi CdC
Esperti esterni COME PIETRE NELL’ACQUA - Docenti e tecnici dell’ Ente capofila “Libera Compagnia di Arti & mestieri Sociali”
Materiale e attrezzature
Attrezzatura tecnica della radio LIM e aula informatica
spazi aula blindata 1 piano (strumentazione tecnica) aule delle classi coinvolte
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 113
PROGETTO “SOCIAL DAY” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE SENA ANNAMARIA
DESTINATARI Alunni delle classi 2A 2C
COMPETENZE DA
MATURARE
comunicazione in madrelingua comunicazione nelle lingue straniere imparare ad imparare
consapevolezza ed espressione culturale senso di iniziativa e imprenditorialità competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE SOCIAL DAY – PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA
DESCRIZIONE
L’attività si inserisce negli interventi previsti dal progetto interistituzionale COME PIETRE NELL’ACQUA. Social Day , progetto ad impatto sociale, è un percorso di cittadinanza attiva. La finalità intrinseca è quella di raccogliere fondi da destinare a progetti di cooperazione e, contestualmente, promuovere l’azione di una “Città Sensibile” in cui i ragazzi spronano il territorio ad attivarsi in iniziative solidali attraverso la modalità del “fare insieme”.
Fasi e attività CON I DOCENTI Incontro preliminare Incontro di formazione CON GLI ALUNNI Costituzione del coordinamento territoriale
Formazione e sensibilizzazione sui temi dei diritti, della papce, della
giustizia Selezione dei rpogetti di cooperazione Sensibilizzazione della comunità locale Sottoscrizione dei “contratti di attività” Evento del SOCIAL DAY (data definita a livello europeo) con attività presso aziende, spazi pubblici, case di privati, associazioni etc disponibili
a contribuire, a fronte di una prestazione ricevuta, al progetto di cooperazione selezionato Strategie Percorso laboratoriale tempi
anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Attività realizzate, risorse, spese e risultati
tempi anno scolastico
RISORSE
Docenti
dell’Istituto
Docenti di Italiano delle classi coinvolte (attività laboratoriale con gli
esperti) e relativi CdC
Esperti esterni COME PIETRE NELL’ACQUA - Docenti e tecnici dell’ Ente capofila “Libera Compagnia di Arti & mestieri Sociali”
Materiale e attrezzature
spazi Aule della scuola e spazi del territorio
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 114
PROGETTO “USCITE E VIAGGI” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE BOILINI ILARIA (viaggi di istruzione)
DESTINATARI Alunni di tutte le classi - scuola Secondaria
COMPETENZE DA
MATURARE
comunicazione in madrelingua competenze matematico/scientifiche e tecnologiche imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE CONOSCENZA DEL PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO, CULTURALE E AMBIENTALE DEL TERRITORIO LOCALE E NAZIONALE
DESCRIZIONE
fasi
Individuazione dei percorsi museali e culturali sulla base della
programmazioni di classe e materia
Informazione alle famiglie e raccolta di adesioni e autorizzazioni
Lavoro in aula sul contesto che si intende approfondire
Uscita
Relazione e conclusioni
modalità organizzative
Viaggi:
per classi orizzontali (tutte) cl. I e II uscite e viaggi senza pernottamento cl. III previsto viaggio con
pernottamento
Uscite didattiche
Per classi orizzontali (programmazione per materia)
tempi Anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Conoscenza degli argomenti individuati Osservazioni sul campo rispetto alla socializzazione e al saper stare insieme in modo costruttivo Tempi In itinere a fine di ciascun evento
RISORSE
Docenti
dell’Istituto
Docenti della scuola Secondaria
Coordinatori di CdC per il ritiro e la verifica della modulistica preposta alle singole azioni
Esperti esterni Guide (se previste nell’attività da svolgersi)
Materiale e attrezzature
spazi Esterni sul territorio locale e nazionale
Personale
A.T.A.
Assistente amministrativo (richiesta preventivi, prenotazione, pagamenti,
verifica e archiviazione della documentazione di rito)
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 115
Azioni in riferimento al progetto triennale
“Scuola che promuove la salute”
REFERENTE D’ISTITUTO Piazza Milena
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di
comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione
fisica e allo sport, volti a promuovere il benessere di ogni
alunno; (lettera g)
2. adesione alla rete di scuole che promuovono la salute per
incentivare il raggiungimento di un buon livello di salute
degli alunni in quanto la scuola non è più solo un luogo di
apprendimento e di sviluppo di competenze, ma anche
contesto sociale in cui agiscono molteplici aspetti
condizionanti la salute stessa.
Lo scopo è quello di fornire agli alunni strumenti e strategie (modi diversi di comunicare) atti a promuovere la creatività e le potenzialità di ognuno, at t r a v erso at t i vi t à d i d r ammat i z z az i one, manipolazione, musica, pittura, …
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 116
PROGETTO “METTIAMOCI D’ACCORDO” (musicoterapia a scuola) Scuole dell’infanzia e primarie dell’istituto
REFERENTE DI PLESSO CORRADI GIULIANO
DESTINATARI Alunni della scuola dell’infanzia e delle scuole primarie
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
➢ comunicazione in madrelingua
➢ comunicazione nelle lingue straniere
➢ competenze matematica e scienti f ico- tecnoogica
➢ competenza digitale
➢ imparare ad imparare
➢ competenze sociali e civiche
➢ senso di iniziativa e imprenditorialità
➢ consapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIONE
Fasi (per la scuola primaria): colloqui con gli insegnanti nella cui classe è presente un alunno pdh; programmazione e calendarizzazione
degli interventi. Fasi (per la scuola dell’infanzia): incontro con le insegnanti dei plessi interessati; formazione dei gruppi e calendarizzazione degli interventi. Attività: musicoterapia attiva con l’utilizzo della voce, del corpo, dello strumentario ritmico, piastre sonore, strumenti aerofoni e cordofoni.
Tempi: da settembre a giugno verranno dedicate due ore per ogni plesso delle scuole dell’infanzia. Nei plessi Andersen e Rodari l’intervento interesserà i cinquenni organizzati in gruppi da circa 12
alunni. Nel secondo quadrimestre le attività prenderanno spunto dalla storia musicata e animata che darà corpo agli incontri che si realizzeranno nel raccordo con la scuola primaria. In quest’ultima il progetto prevede una caratterizzazione spiccatamente musicoterapica e
indirizzato quindi ad alunni pdh. Siccome quest’anno il progetto di musicoterapia ha subito una decurtazione oraria ( da 11 a 8 ore) le 4 ore rimanenti verranno suddivise nei tre plessi della scuola primaria. A ciascuno di essi verrà garantita almeno un’ora con l’aggiunta di una seconda ora in base alla gravità delle problematiche che dovessero emergere in qualche plesso.
SPAZI Le sedute si svolgono nell’aula di musicoterapia di ciascun plesso.
PRODOTTO FINALE Lezioni o sedute aperte ai genitori. Organizzazione delle attività musicali relative alle esperienze di raccordo tra gli ordini di scuola
infanzia-primaria, festa di Natale, festa di fine anno,
MODALITÀ DI VERIFICA Tempi: a dicembre e giugno, valutazione con le insegnanti di sostegno, di classe e con le educatrici dell’efficacia del progetto. Un incontro a giugno di restituzione con i genitori degli alunni coinvolti.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Ins. Giuliano Corradi, Musicoterapeuta. Il progetto viene effettuato nell’orario di servizio dell’insegnante.
Materiale e attrezzature
Un piccolo strumentario (arricchito secondo necessità) dall’insegnante, è già presente in tutti i plessi.
Aule e laboratori
La necessità è di un’aula vuota in ciascun plesso. Un tappeto centrale circolare (pulito) è sempre gradito.
Personale
A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 117
PROGETTO SETTIMANA SCIENTIFICA “ A PICCOLI PASSI NELLA SCIENZA” Scuole primarie Montale, Calvino , Arcimboldo
REFERENTI DI PLESSO Arci mbol do: Argese Anna R i ta, Referente d’Interplesso Calvino:Magagnoli Chiara Montale:Montoneri Balduino
DESTINATARI Alunni di tutte le classi
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze: competenze matematica e scientifico-tecnologica:
• individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti
scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, …;
• osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, imparando a
servirsi di unità convenzionali;
• descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente;
• effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
imparare ad imparare:
• acquisire competenza metodologica;
• promuovere lo sviluppo della capacità di ricerca.
competenze sociali e civiche:
● proseguire l’osservazione delle trasformazioni ambientali ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo;
● assumere comportamenti consapevoli sul territorio prendendosi cura delle aree verdi presenti a scuola;
● promuovere la diffusione di comportamenti volti alla conservazione dell’ambiente.
senso di iniziativa e imprenditorialità: accendere la fantasia e stimolare l’interesse per la scienza; ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti
rielaborandoli anche attraverso giochi con il corpo; utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti.
DESCRIZIONE
Fasi e tempi: organizzazione e reperimento di materiali e risorse umane (da ottobre a febbraio); pubblicizzazione (da gennaio a marzo); attuazione (dal 25/02/19 al 01/03/19); valutazione (marzo). Attività: si prevedono attività laboratoriali e frontali con l’ausilio di immagini, fotografie, materiale illustrato e di vario genere.
Soluzioni organizzative: gli alunni di ogni classe o interclasse parteciperanno attivamente alle proposte scientifiche, predisposte dalla commissione scientifica, dai docenti o dagli esperti esterni, in base all’età. Ogni proposta didattica avrà la durata massima di due ore per ciascuna classe/interclasse. Si prevedono uscite didattiche di arricchimento.
PRODOTTO FINALE Cartelloni fotografici e grafico-pittorici, fascicoli illustrati, plastici e manufatti
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti: osservazione effettuata in base al grado di soddisfazione raggiunto dagli alunni ed alla qualità delle proposte offerte, nonché attraverso la constatazione del livello di competenze acquisite; questionario di gradimento ai docenti. Tempi: in corso di attuazione dello stesso progetto e successivamente fino al termine dell’anno scolastico.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Tutti i docenti dell’istituto delle scuole primarie Arcimboldo, Montale e Calvino
E s p e r t i esterni Esperti esterni a titolo gratuito
Materiale e attrezzature
Carta, creta, cartoncino colorato, materiale vario. Computer, videoproiettore e schermo, LIM.
Aule e laboratori Aule, atri, giardino, ambienti extrascolastici, laboratori, refettorio, interplesso.
Personale A.T.A. Il personale A.T.A. in servizio .
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 118
PROGETTO “ORTO DIDATTICO” Scuola primaria Arcimboldo
REFERENTE DI PLESSO ANNA RITA ARGESE
DESTINATARI Tutte le classi.
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
□ competenze matematica e scientif ico- tecnologica:
individuare e stabilire relazioni fra fenomeni ed eventi di diverso tipo;
□ imparare ad imparare: acquisire competenze metodologiche;
□ competenze sociali e civiche: partecipare in modo efficace e
costruttivo alla vita sociale; risolvere i conflitti ove necessario; partecipare
alla vita civi le; favorire lo spir ito di collaborazione e il rispetto
delle regole; acquisire un comportamento adeguato al l ’ambi ente scol ast i co; acqui si re un atteggiamento corretto nei confronti dei compagni e degli adulti;
□ senso di iniziativa ed imprenditorialità: assumere
comportamenti consapevoli volti all’osservazione e alla conservazione dell’ambiente, raccogliendo dati, formulando ipotesi ed attivando strategie idonee per la conservazione dello stesso.
DESCRIZIONE
Fasi:
• osservazione ed analisi dell’ambiente circostante, progettazione e
realizzazione di piccoli semenzai all’interno delle classi;
• assegnazione di una parte dell’orto ad ogni classe aderente al progetto;
• verifica dell’attecchimento delle piante messe a dimora e loro cura,
verifica della crescita con regolari osservazioni, raccolta frutti. Attività e soluzioni organizzative
• attività propedeutiche in classe mediante lezioni frontali, discussioni
guidate e consultazioni di testi;
• attività all’aperto a diretto contatto con l’ambiente a piccoli gruppi con
la collaborazione di tutti i docenti;
• scelta di informazioni, dati e materiali a piccoli gruppi/individualmente.
Tempi: intero anno scolastico.
SPAZI Aula di scienze, giardino e aiuole della scuola.
PRODOTTO FINALE Raccolta e vendita frutti. Cartelloni.
MODALITÀ DI VERIFICA
A conclusione di ogni singolo percorso con osservazioni sistematiche
dell’attecchimento e della crescita delle piantine, con testi collettivi, poesie e filastrocche.
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Docenti della scuola primaria
Esperti esterni Genitori e nonni disponibili
Materiale e attrezzature
Attrezzi da orto (zappe, rastrelli, vanghe, innaffiatoi) già disponibili a scuola. Sementi, piantine da trapianto, bulbi, terriccio e concime naturale
Aule e laboratori
Aula di scienze, giardino e aiuole della scuola
Personale A.T.A.
Personale A.T.A. in orario di servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 119
PROGETTO: “CON LE MANI IN PASTA”
Scuola Primaria Montale
REFERENTE DI PLESSO MARIA ANELLO
DESTINATARI Alunni DVA, alunni di tutte le classi del plesso, alunni stranieri.
COMPETENZE DA MATURARE
Il progetto mira a sviluppare in particolare le seguenti competenze:
➢ comunicazione in madrelingua
➢ comunicazione nelle lingue straniere
➢ competenze matematica e scientif ico- tecnologica
➢ competenza digitale
➢ imparare ad imparare
➢ competenze sociali e civiche
➢ senso di iniziativa e imprenditorialità
➢ consapevolezza ed espressione culturale
DESCRIZIONE
Fasi
• Si parte dalla conoscenza di alimenti tipici delle varie stagioni,
di prodotti tradizionali del proprio territorio, di altri paesi.
• Si evidenziano le relative caratteristiche nutrizionali, la loro
provenienza e le modalità di coltivazione, le radici storiche, ambientali e sociali. Attività
• Esperienza sensoriale diretta: io vedo, io tocco, io trasformo, io
cucino.
• Ascolto e letture di fiabe e racconti legati al cibo.
• Rappresentazioni artistiche.
Tempi ottobre-maggio
Soluzioni organizzative Gruppo classe, piccolo gruppo.
PRODOTTO FINALE Realizzazione di ricette
MODALITÀ DI VERIFICA Questionari Tempi: fine anno
RISORSE
D o c e n t i dell’Istituto
Docenti delle classi coinvolte: prime, seconde, terze, quarte, quinte, in orario di servizio.
E s p e r t i esterni
Esperti( cuochi), genitori, nonni.
Materiale e attrezzature
Alimenti confezionati, utensili da cucina, piccoli elettrodomestici, computer, tablet.
Aule e laboratori Laboratorio cucina della scuola, classi
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 120
PROGETTO “ARTEMISIA” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE Piazza Milena
DESTINATARI Alunni e genitori delle classi II
COMPETENZE DA MATURARE imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale
PRODOTTO FINALE PERCORSO DI CONOSCENZA DEL SE’ E DEGLI ALTRI AI FINI DI
MIGLIORARE LA CAPACITA’ DI RELAZIONE E COMUNICAZIONE, LA SOCIALIZZAZIONE E IL SENSO DI PARTECIPAZIONE
DESCRIZIONE
fasi
presentazione del progetto ai coordinatori di classe
presentazione dell progetto ai genitori (1 incontro in prima
serata ad ottobre)
3 incontri per classe in orario scolastico di 2 spazi ciascuno
Restituzione delle osservazioni al CdC
Restituzione ai genitori
MODALITÀ DI VERIFICA Valutazione eseguita dagli esperti esterni con strumenti e metodi da loro scelti
RISORSE
Docenti
dell’Istituto Docenti delle classi coinvolte
Esperti esterni Psicologi e coordinatori del progetto
Materiale e
attrezzature In dotazione all’Istituto o predisposti dagli esperti
spazi Aule e aula magna
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 121
PROGETTO “AFFETTIVITA’ E SESSUALITÀ” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE PALUMBO GIOVANNA
DESTINATARI Alunni delle classi III
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua competenze matematico/scientifiche e tecnologiche imparare ad imparare
consapevolezza ed espressione culturale competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE Conoscenza delle strutture dedicate
DESCRIZIONE
Il progetto mira a sviluppare Conoscenza dell’apparato riproduttore maggiore consapevolezza da parte degli alunni sulla propria maturità affettiva.
Fasi e attività 1. Lezioni in aula sull’apparato riproduttore 2. Incontri laboratoriali in classe sulla affettività e sessualità condotti dalle dott.sse Jacono e De Cristofano (CTA – Milano) 3. Uscita al Consultorio
4. Verifica sulle conoscenze acquisite modalità organizzative
1. per i laboratori a scuola progettazione con le dott.sse Jacono e De Cristofano 2 incontri laboratoriali per classe 2. Per l’uscita al Consultorio (Cologno Monzese)
Incontro gestito dal personale qualificato della struttura (durata 2 ore) tempi anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti
questionari, discussione in aula, verifiche orali e scritte tempi secondo quadrimestre
RISORSE
Docenti dell’Istituto
4 Docenti di Scienze 4 Docenti di Lettere delle cl. III 4 docenti accompagnatori
Esperti esterni Dott.sse Jacono e De Cristofano Personale del consultorio (Cologno Monzese)
Materiale e attrezzature
Materiale di facile consumo per i laboratori Materiale illustrativo del Consultorio LIM e prodotti multimediali
spazi aule
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
firma
IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 122
PROGETTO “C’È CHI DICE NO” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE SCERRA GIULIA
DESTINATARI Alunni delle classi I e II
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE SENSIBILIZZAZIONE SUL CONTRASTO AL FENOMENO DELLE MAFIE
DESCRIZIONE
Il progetto è inserito nel pacchetto di proposte per le scuole
predisposto da “LIBERA CASA CONTRO LE MAFIE “ e “ANPI” (Cologno Monzese). Il percorso e le attività hanno lo scopo di
Far acquisire la consapevolezza della possibilità del contrasto al fenomeno
Far conoscere alcuni protagonisti che si sono opposti allo stesso
favorire la consapevolezza che il contrasto al fenomeno è anche individuale
fasi e attività incontro preliminare con i docenti coinvolti
attività laboratoriale 1 (scoperta e reazione)
attività laboratoriale 2 (riflessione e produzione di elaborati)
evento finale condotto da magistrati, giornalisti, scrittori e dibattito
tempi
anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Elaborati prodotti dagli alunni
tempi anno scolastico
RISORSE
Docenti
dell’Istituto Docenti di italiano delle classi III e CdC
Esperti esterni operatori ed esperti della associazione Libera Casa contro le Mafie
Materiale e
attrezzature Aule con LIM
spazi Aule con LIM
Incontro finale presso la Sala Comunale Pertini/il cineteatro
Peppino Impastato
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
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IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 123
PROGETTO “CRESCERE AD ARTE NELLA LEGALITÀ” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE BASILE ANTONIO
DESTINATARI Alunni della classe III A
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua
imparare ad imparare
consapevolezza ed espressione culturale
senso di iniziativa e imprenditorialità
competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE ARTETERAPIA PER IL RECUPERO SOCIALE E L’AFFERMAZIONE DEL SE’ CIVICO
DESCRIZIONE
Il progetto vede lo sviluppo in parallelo un percorso di giustizia ripartiva all’interno del carcere e di prevenzione all’interno della scuola. Sostenitore e promotore del progetto, è il Questore della Camera dei Deputati, On Stefano Dambruoso. Gli enti partecipanti sono:
Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità di Milano
Ministero della giustizia - II casa di reclusione di Milano Bollate
Comune di Cologno Monzese
L’assetto progettuale è studiato per garantire la capacità di raccolta degli stimoli espressivi da finalizzare in termini educativi. L’arte, linguaggio universale e veicolo di comunicazione ed espressione, sarà il mezzo di facilitazione e guida verso l’autonarrazione:
in logica preventivo/formativa per gli studenti,
in termini di recupero sociale e affermazione di un sé civico per i detenuti. fasi
individuazione della classe partecipante
informazioni sul percorso agli alunni e alle famiglie e raccolta delle autorizzazioni di rito
definizione dei tempi e aggiustamento dell’orario interno
4 incontri laboratoriali di circa 4 ore ciascuno condotti da Luisa Colombo artista, arteterapeuta, specializzata in arteterapia clinica in affiancamento ad un detenuto già in Art. 21 dell’ordinamento penitenziario.
restituzione pubblica dell’iniziativa, attraverso un evento aperto alla
cittadinanza. attività laboratorio artistico espressivo articolato all’interno dei seguenti perimetri tematici:
Convivenza civile;
Esposizione al rischio;
Identità;
Rispetto di sé e degli altri; tempi nell’anno scolastico – da definirsi
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Elaborati degli alunni tempi a fine percorso (da definirsi)
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Prof. Basile e docenti del CdC
Esperti esterni Dott.ssa Luisa Colombo
Materiale e attrezzature
Materiale vario per attività pittoriche e grafiche
spazi Aula magna Aula con LIM Aula di arte Spazio per evento finale e mostra (Comune di Cologno Monzese)
Personale A.T.A. In servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
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IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 124
PROGETTO “STOP AL BULLO” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE SENA ANNAMARIA
DESTINATARI Alunni delle classi I e II
COMPETENZE DA MATURARE
comunicazione in madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenze matematico/scientifiche e tecnologiche imparare ad imparare competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE
SENSIBILIZZAZIONE SUL FENOMENO DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI DI PREVARICAZIONE NEI CONFRONTI DEI PIU’ DEBOLI (progetto triennale)
DESCRIZIONE
Il progetto è inserito nel pacchetto di proposte per le scuole “CRESCENDO IN COMUNE” (comune di Cologno Monzese). Il percorso e le attività hanno lo scopo di favorire conoscenze approfondite sulle sanzioni e sui reati relativi al fenomeno del bullismo e cyber bullismo favorire le conoscenze sull’utilizzo dei social network
promuovere la capacità di “fare gruppo” riflettere sul rispetto reciproco e sulla valorizzazione delle differenze
facilitare l’acquisizione delle competenze sociali fasi e attività incontro preliminare con i docenti coinvolti
attività laboratoriale nelle classi partecipazione a conferenze stage per la creazione di un prodotto multimediale evento finale e premiazioni tempi
anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA
Strumenti Elaborati prodotti dagli alunni
tempi anno scolastico
RISORSE
Docenti dell’Istituto
Docenti di italiano delle classi I e II e CdC
Esperti esterni Operatori della Polizia Locale Psicoterapeuta Operatori e tecnici di DEEJAYFOX RADIO
Materiale e attrezzature
Aule con LIM
spazi
Aule con LIM
Conferenze presso la Sala Comunale Pertini e il cineteatro Peppino Impastato Studi di deejayfoxradio ed esterni
evento finale al Palazzetto dello Sport
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
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IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 125
PROGETTO “BULLOUT” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE SENA ANNAMARIA
DESTINATARI Alunni, genitori e docenti delle classi IV e V della scuola Primaria Alunni genitori e docenti di tutte le classi della scuola Secondaria
COMPETENZE DA MATURARE ● comunicazione in madrelingua ● comunicazione nelle lingue straniere ● competenze matematico/scientifiche e tecnologiche ● imparare ad imparare ● consapevolezza ed espressione culturale ● competenze sociali e civiche
PRODOTTO FINALE PREVENZIONE E CONTRASTO DEI FENOMENI DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO
DESCRIZIONE Gli interventi realizzeranno e promuoveranno: ● programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione, anche di tipo informatico rivolte ai minori e alle famiglie; ● programmi di sostegno a favore dei minori vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio; ● programmi di recupero rivolti agli autori di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio; ● lo sviluppo e il consolidamento di una policy di contrasto al bullismo e al cyberbullismo di scuola e di comunità mediante il coinvolgimento delle figure presenti sul territorio quali i referenti scolastici al contrasto del cyberbullismo fasi ● adesione al partenerariato in Cologno Monzese: IC A.Volta (Ente
capofila), Carabinieri – Comando Tenenza, Cooperativa sociale COLCE, cooperativa sociale ARTI E MESTIERI ● Definizione degli ambiti di intervento ● Promozione delle iniziative sul Sito della scuola ● Pubblicazione sul Sito dei documenti, delle esperienze e degli elaborati attività ● Formazione per genitori e operatori della scuola; ● Interventi (operatore specialistico) di sostegno per le vittime di bullismo e cyberbullismo ● Interventi (operatore specialistico) per il recupero del bullo e del cyberbullo tempi anno scolastico
MODALITÀ DI VERIFICA Strumenti n classi partecipanti n genitori partecipanti n richieste di intervento/approfondimento da parte dei genitori diminuzione episodi di bullismo miglioramento delle competenze (test) tempi anno scolastico
RISORSE Docenti dell’Istituto
Tutti i docenti
Esperti esterni
esperti Enti partner : Tenenza dei Carabinieri, associazione COLCE, associazione ARTI E MESTIERI
Materiale e attrezzature
In attesa di definizione
spazi scuola
Personale A.T.A. In servizio
Cologne Monzese 12/10/ 2018
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IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 126
PROGETTO “CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE PIAZZA MILENA
DESTINATARI Tutte e classi
COMPETENZE DA MATURARE imparare ad imparare consapevolezza ed espressione culturale
senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SQUADRA NELLO SPORT
DESCRIZIONE
Il progetto sviluppa competenze relative a:
l’ uso e al trasferimento di abilità per la realizzazione dei gesti tecnici nei vari sport la gestione delle situazioni competitive in gara e non, con
autocontrollo e rispetto dell’atro sia in caso di vittoria che di sconfitta la realizzazione di strategie di gioco la messa in atto di comportamenti collaborativi a partecipazione propositiva ale scelte della squadra il miglioramento del’equiibrio attività
corso di calcetto corso di pallavolo
modalità organizzative CORSO DI CALCETTO CLASSI III: 10 incontri di 1 ora dalle 14.30 alle 15.30 9/11- 16/11- 23/11- 30/11- 14/12- 21/12-11/1- 18/1- 25/1- 1/2
CLASSI II e I: 10 incontri di 1 ora dalle 14.30 alle 15.30 8/2-15/2-22/2-1/3-8/3-15/3-22/3-29/3-5/4-12/4 CORSO DI PALLAVOLO TUTTE LE CLASSI: 10 incontri di 1 ora dalle 15.30 alle 16.30 9/11-16/11-23/11-30/11-14/12-21/12-11/1-18/1-25/1-1/2-
MODALITÀ DI VERIFICA Verifica in itinere dell’organizzazione della squadra
RISORSE
Docenti
dell’Istituto Docenti di educazione fisica
Esperti esterni
Materiale e
attrezzature In dotazione all’Istituto
spazi Palestre della scuola
Personale
A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
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IC “IV E. MONTALE” Cologno Monzese P.T.O.F. 2016-2019
Aggiornamento per l’anno scolastico 2018/19 127
PROGETTO “OLIMPIADI DI ATLETICA LEGGERA” Scuola Secondaria Marconi
REFERENTE PIAZZA MILENA
DESTINATARI Tutte e classi
COMPETENZE DA MATURARE
imparare ad imparare
consapevolezza ed espressione culturale senso di iniziativa e imprenditorialità
PRODOTTO FINALE CONOSCENZA DI SE’ E DEI COMPAGNI, MIGLIORAMENTO DELL’AUTOSTIMA E DELLA CAPACITA’ DI COLLABORARE PER UN
INTERESSE COMUNE
DESCRIZIONE
Il progetto sviluppa competenze relative a: l’ uso e al trasferimento di abilità per la realizzazione dei gesti tecnici nell’atletica leggera la gestione delle situazioni competitive in gara e non, con autocontrollo e rispetto dell’atro sia in caso
di vittoria che di sconfitta la messa in atto di comportamenti collaborativi e partecipazione in forma propositiva alle scelte della squadra attività preparazione delle gare (4 incontri pomeridiani i 2 ore ciascuno)
evento: gare di atletica leggera tra le scuole secondarie di Cologno Monzese tempi e modalità organizzative mese di maggio – sabato da definirsi alle ore 8.30 alle ore 12.30 presso le strutture della scuola di via Toti
MODALITÀ DI VERIFICA Verifica in itinere sulla partecipazione di ciascun alunno Restituzione in classe dei risultati e discussione
RISORSE
Docenti
dell’Istituto
Docenti di educazione fisica per le attività di coordinamento e di preparazione Tutti i docenti nella giornata dell’evento
Esperti esterni
Materiale e attrezzature
In dotazione all’Istituto
spazi Palestre della scuola
Personale A.T.A.
Cologne Monzese 12/10/ 2018
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