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La figura professionale dell’istruttore forestale

Brenta Pierpaolo

FOR-ItalyRoma, 16 ottobre 2019

Chi è l’istruttore forestale?

FOR-ItalyRoma, 16 ottobre 2019

L’Istruttore forestale è un operatore del settore forestalespecializzato con competenze nelle utilizzazioni forestali e nelletecniche didattiche per il trasferimento del proprio “sapereprofessionale”.

Sa organizzare e gestire un cantiere forestale didattico,utilizzando un linguaggio adeguato ai contenuti delle istruzionied alle tipologie degli utenti.

Conosce le procedure e le tecniche operative di abbattimento,allestimento concentramento ed esbosco a strascico riferite adiversi contesti, anche difficili.

Conosce caratteristiche, modalità d’impiego ed esigenze dimanutenzione delle macchine e attrezzature

Collabora con l’equipe didattica.

Quali regioni possiedono la figura di istruttore?

FOR-ItalyRoma, 16 ottobre 2019

In Italia la figura dell’istruttore è operativa da circa 20 anni; a nord della Alpi (CH, A, D) da oltre 45 anni!

Alcune Regioni (Piemonte, Liguria, Lombardia) hanno istruttori anche in altre discipline (esbosco aereo, ingegneria naturalistica e treeclimbing)

RegioneN. titoli da istruttore

abbattimento, allestimento

Caratteristica titolo NaturaQualifica di istruttore in altre

discipline

Piemonte 37 Qualifica professionale 6 dipendenti pubblici, gli altri privati

Ingegneria naturalistica (13) esbosco terrestre (30)

esbosco aereo (8) treeclimbing (6)

Liguria 4 Qualifica professionale privati esbosco terrestre (2)

Lombardia 14Diploma di Istruttore Forestale rilasciato

da Economia Forestale Svizzera (oggi Associazione Bosco Svizzero)

privatiesbosco terrestre (14)

esbosco aereo (8)

Veneto 7 Qualifica in fase di standardizzazione 2 pubblici, gli altri privati NO

Bolzano 18 mansione prevista dal contratto dipendenti della Provincia e dell'Agenzia

demanioNO

Friuli 7 + 1 in formazione mansione prevista dal contratto 3 dipendenti pubblici, 5 privati esbosco terrestre (7)

Valle d'Aosta 9 Qualifica in fase di standardizzazione 2 dipendenti pubblici, gli altri privati esbosco terrestre (9)

Trento 7 mansione prevista dal contratto dipendenti PAT NOToscana 12 Qualifica in fase di standardizzazione dipendenti pubblici NO

Il profilo professionale dell’istruttore forestale

Quale sono le caratteristiche dell’istruttore? Essere un operatore delle utilizzazioni forestali

Spiccata attitudine ai lavori manuali

Padroneggiare le competenze pratiche

Padronanza del linguaggio e delle tecniche didattiche

Conoscenza delle procedure di apprendimento

Comportamento professionale e sicurezza: strumenti di lavoro

Saper adattare il comportamento all’individualità dell’allievo

In poche parole saper ribattere coi fatti alla frase: «…sono trent’anni che taglio, cosa vuoi insegnarmi…»

Ore

Unità formative Operatore Forestale

16 F1 Introduzione all’uso della motosega

24 F2 Utilizzo della motosega (allestimento)

40 F3 Utilizzo della motosega (abbattimento+allestimento)

200 ore di attività nel settore

40 F4 Utilizzo della motosega(avanzato)

24 F5 Esbosco

TOTALE MODULI PRATICI : 144 ORE

16 F6 Sicurezza e salute

ESAME: 16 ORE

QUALIFICA OP.FORESTALE: 176 ORE

In quali corsi-iniziative opera l’istruttore?

Corsi di formazione formali o informali;

Momenti formativi e informativi a favore di tecnici, imprese, amministratori, S.PRE.S.A.L., grande pubblico;

Corsi ai sensi del D.Lgs 81/2008 «Testo unico sulla sicurezza sul lavoro»

Qualifica di Operatore forestale Regione Piemonte

Quale ruolo ha l’istruttore? Portare l’allievo a conoscersi meglio nei propri punti di forza e debolezza

Dare una prospettiva di miglioramento all’allievo

Migliorare l’autostima dell’allievo tramite l’apprendimento a svolgere lavori in autonomia

Operare per mete: far riflettere su analogie e coerenze logiche e stimolare il ragionamento verso concetti superiori

Trasmettere valori positivi ed in primis il rispetto per la propria e altrui sicurezza

Condividere esperienze di lavoro

Quale sono i doveri dell’istruttore?

Rispetto dei ruoli e conoscenza della catena della formazione

Comportamento uniforme ed equivalenza didattica

Teoria e pratica non devono mai contraddirsi

Imparzialità

Aggiornamento

La formazione dei formatori: cosa abbiamo imparato 1/3

Deve essere prevista in progetti di più ampio respiro:

diversamente è difficile trovare aspiranti istruttori,

garantire il funzionamento del sistema formativo

e il riscontro da parte di chi partecipa ai corsi.

Selezione degli aspiranti istruttori: fase impegnativa ma di

massima rilevanza che condiziona il risultato, soprattutto

quando non ci sono percorsi formativi riferiti all’operatore.

La formazione dei formatori: cosa abbiamo imparato 2/3

Mantenimento della qualifica: sono necessarie regole circa

il mantenimento della mansione, l’operatività e

l’esperienza pratica in bosco.

Aggiornamento: essenziale come nelle altre professioni

anche su aspetti diversi da quelli tecnici (competenze digitali,

comunicazione, gestione del gruppo, gestione dello stress).

Gruppo di lavoro affiatato: arma vincente per garantire

risultati con positivo riscontro da parte del settore.

La formazione dei formatori: cosa abbiamo imparato 3/3

Materiale didattico: strumenti di lavoro al pari di macchine ed attrezzature: mediazione fra teoria e pratica .

Vantaggi di una figura a livello nazionale

Il DM formazione si è confermato grande stimolo, anche per le Regioni che hanno già operato sulla materia

Condivisione di esigenze territoriali e procedurali: tecniche di lavoro e competenze da un lato, procedure per la standardizzazione della formazione e la sua attuazione dall’altro

Reciproca conoscenza che stimola e facilita la mobilità di operatori, imprese e macchine

Definizione di un settore forestale di più ampio respiro

Visibilità maggiore da parte del grande pubblico delle figure che operano in e per il bosco

Contatti

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