Camillo Benso- Conte di Cavour

CONTE DI CAVOUR

CAMILLO BENSO

-> Progetto di Maria Rachele Cesarano

Camillo Benso

La scena politica Italiana durante il Risorgimento fu dominata dalla figura dello statista piemontese Camillo Benso

Conte di Cavour.

Breve Biografia

Camillo nacque il 10 agosto 1810 nella Torino napoleonica. Apparteneva a una famiglia dell’antica nobiltà piemontese.

Frequentò l’Accademia militare, dove diede prova di intelligenza vivacissima.

Fin da giovane si dedicò alla politica e compì numerosi viaggi che ampliarono la

sua visione del mondo e dell’Europa.

Breve Biografia

Nel giugno del 1848, con l’elezione al Parlamento tra le file dei moderati, egli

inaugurò la sua carriera politica, che culminò nel 1852 con la nomina a primo

ministro.

Cavour PRIMO Ministro

L’ascesa al governo di Cavour segnò l’avvio di una fase di notevole sviluppo politico ed economico.

Il programma di Cavour prevedeva un sistema politico liberale guidato da una

monarchia costituzionale, caratterizzato dal liberalismo economico e ad un forte ruolo del Parlamento, eletto su base censitaria.

Cavour

La sua azione riformatrice portò alla formazione di un’alleanza tra il blocco di centro-destra e quello di centro-sinistra.

In politica estera, egli aumentò la visibilità del regno di Sardegna e rafforzò i legami

con la Francia e l’Inghilterra.

Cavour in Europa...

Nel 1854 in seguito alla vittoria nella Guerra di Crimea a fianco della Francia

e dell’ Inghilterra, Cavour partecipò al Congresso di Parigi grazie al quale potè

entrare in contatto con le grandi potenze europee.

Verso la Seconda Guerra di Indipendenza…

Egli si rese conto che per ottenere le terre redente, avrebbe dovuto accordarsi con una

grande potenza europea:la Francia.

A tal proposito, nel 1858 incontrò a Plombierès Napoleone III con il quale firmò i cosiddetti Accordi segreti di Plombières.

Accordi diPlombières

Indurre l’Austria a dichiarare guerra al regno di Sardegna

Futuro assettopolitico della

Penisola

Cessione di Nizza edella Savoia alla

Francia

Perché questi accordi?

Fine