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19 aprile 20161/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riusoa cura di Alberto Ardizzone
19 aprile 2016Licenza Creative Commons Attribuzione - 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
Di Jonathasmello - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18527695
19 aprile 20162/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Di cosa parliamo
1. Copyright, le regole da ricordare (sintesi)
2. La diffusione delle conoscenze a scuola tra copyright, formati e
contenuti aperti
3. Distribuire contenuti digitali inclusivi: la questione dell’accessibilità
di testi, immagini, multimedia.
4. Alcuni criteri e strumenti per favorire la fruizione e il riuso
19 aprile 20163/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Rispettare il diritto d’autore altrui
Diffondere i propri materiali con alcuni diritti riservati
• Cosa è consentito fare e cosa no
• Problema del copia incolla
• Selezione delle fonti
• Riferimenti normativi
Il diritto d’autore
19 aprile 20164/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Cosa è il diritto d’autore
La legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) istituisce la tutela delle opere dell’ingegno di
carattere creativo, che appartengano alla letteratura, alla musica, alle arti figurative,
all’architettura, al teatro, al cinema. Il "diritto d'autore“ consiste in una serie di diritti
esclusivi di utilizzazione economica dell'opera e di diritti morali a tutela della
personalità dell'autore.
Nasce automaticamente con la creazione dell’opera e decade dopo 70 anni dalla
morte dell’autore, quando l’opera diventa di pubblico dominio. Il diritto può essere
anche ceduto dall’autore stesso.
Fonti:
SIAE
www.dirittodautore.it
19 aprile 20165/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Rispettare il diritto d’autore 1
Art. 70. Legge 633/1941 (aggiornata nel 2009) riconosce il diritto di citazione.
•1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al
pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini
e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di
insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non
commerciali.
•1-bis. E' consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e
musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale
utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il
Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell'università e della ricerca, previo parere delle
Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all'uso didattico o scientifico di cui al
presente comma.
•2. [...]
•3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione
del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora
tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta
19 aprile 20166/45
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tra licenze, inclusione e riuso
Oggetto della protezione
del diritto d’autore
Trattato OMPI sul diritto d'autore (WCT) - Dichiarazioni comuni -
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX%3A22000A0411(01)
Gazzetta ufficiale n. L 089 del 11/04/2000
La protezione del diritto d'autore copre le espressioni e
non le idee, i procedimenti, i metodi di funzionamento
o i concetti matematici in quanto tali.
19 aprile 20167/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Rispettare il diritto d’autore 2Testi
• NON puoi fare copia/incolla integrale di un articolo
• Utilizza con parsimonia le citazioni, evidenziandole con
un font opportuno
• Limita la citazione solo a piccoli estratti di articoli o
libri, intervallandoli con tuoi commenti costruttivi
• Inserisci sempre la fonte da cui si è tratta la citazione,
sia all’interno della citazione stessa, sia in fondo al post,
in modo da non dare adito ad alcun dubbio nei nostri
lettori.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
19 aprile 20168/45
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Rispettare il diritto d’autore 3Fotografie 1
• Prima del D.P.R. 8 gennaio 1979 n. 19, che recepisce le norme
della Convenzione di Berna nel testo di Parigi, le fotografie erano
protette dalla legge sul diritto d'autore solo come oggetto di diritto
connesso.
• Ora due tipi:
o fotografie dotate di carattere creativo, tutelabili come oggetto di
diritto d'autore
o semplici fotografie, tutelabili come oggetti di diritto connesso ai
sensi dell’art. 87 L. 633/1941
• Il diritto decade 20 anni dalla produzione della foto (art. 91) se si
tratta di una foto semplice, mentre le immagini creative (cioè
quelle nelle quali si ritrova una traccia interpretativa ad opera del
fotografo) sono protette fino a 70 anni dalla morte dell’autore.
Fonte: http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=8
19 aprile 20169/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Rispettare il diritto d’autore 3Fotografie 2
• NON puoi inserire sul tuo sito foto di altri senza permesso,
nemmeno se metti i link, a meno che non abbiano la licenza
Creative Commons con la licenza d’uso delle foto e dicano
espressamente che si può copiare senza permesso. Alcune
varianti di Creative Commons permettono la copia, ma deve
essere riportato l’autore, il link o altro.
• NON puoi modificare le foto di altri, storpiarle, alterarle, ecc… a
meno che non usi foto libere da copyright e senza restrizioni o a
meno che tu non abbia autorizzazioni.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
19 aprile 201610/45
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Rispettare il diritto d’autore 4Musica
• NON puoi usare musica, canzoni, poesie, video, ecc… protette da
copyright, a meno che non si tratti di brevi citazioni correttamente
attribuite.
• Per inserire musica da scaricare o ascoltare in un sito web è
necessario prima ottenere dalla SIAE una licenza e corrispondere un
compenso per gli autori e gli editori delle musiche che si vogliono
utilizzare.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
19 aprile 201611/45
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Rispettare il diritto d’autore 5
• Puoi
o citare piccoli estratti di post altrui;
o linkare liberamente i post e i siti che vuoi
o pubblicare piccole miniature assicurandoti che sia chiaro ai lettori che non è
materiale tuo, sia attribuita la paternità e ci sia in evidenza un link ai siti degli autori
originali
• Devi
o citare la fonte e linkarla, senza dare adito a dubbi;
o attribuire correttamente la provenienza dei materiali che citi, senza dare adito a
dubbi;
o inserire il link al post da cui trai l’informazione: devi dar modo ai tuoi visitatori
di leggere l’informazione sul sito che l’ha prodotta.
o Evitare di linkare sul tuo sito PDF da scaricare, modelli, cartamodelli… Linka la
pagina di quel sito in modo che il PDF venga scaricato direttamente dal sito del
suo proprietario. Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
19 aprile 201612/45
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Diritto d’autore oggi e forse domani
• UE, verso il mercato unico del copyright
• Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)
25 luglio 2013: Schema di regolamento sulla tutela del diritto
d’autore in rete
• Frank La Rue (Onu): “Incostituzionale una riforma Agcom su diritto
d’autore online”
Per approfondire
• UE, verso il mercato unico del copyright (da Punto Informatico)
• Regolamento Agcom
• Intervista al giurista Ricolfi (da La Stampa)
19 aprile 201613/45
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Un approfondimento: Youtube
«Il copyright è un argomento importante per l'intera community di YouTube.
Nelle seguenti sezioni troverai tutte le informazioni e gli strumenti necessari per
gestire i tuoi diritti sulla piattaforma di YouTube e per saperne di più sul rispetto dei
diritti degli altri creativi.»
(http://www.youtube.com/yt/copyright/it/index.html#yt-copyright-support)
Fonte: http://www.youtube.com/yt/copyright/it/index.html#yt-copyright-support/
19 aprile 201614/45
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Youtube, embed e a scuola
2. Proiezione film a scuola: si può
«Non è considerata pubblica la esecuzione, rappresentazione
o recitazione dell’opera entro la cerchia ordinaria della famiglia,
del convitto, della scuola o dell’istituto di ricovero, purché non
effettuata a scopo di lucro.».(Art. 15 – L. 633/1941)
Fonte: http://www.webnews.it/2011/11/08/quella-zona-grigia-chiamata-embed/
1. Attenzione all’embed dei video
«Chi ti offre un codice di embed non si assume alcuna
responsabilità per l'uso che ne verrà fatto, né per i contenuti.
Serve piena consapevolezza di ciò.»
Fonte: Gruppo Facebook Siti scolastici
https://www.facebook.com/groups/sitiscolastici/
19 aprile 201615/45
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Youtube, una Faq
Youtube e diritto d’autore.
Cosa si può fare e cosa no?
Il materiale che carichiamo su Youtube e in generale in rete può
essere inserito solo se si ha il diritto o se si acquisisce
l’autorizzazione. Altrimenti si rischia la rimozione del materiale o
la sospensione fino anche alla cancellazione del canale. Youtube
ha meccanismi che riconoscono la violazione di diritti e lo
segnalano. E’ consigliare scegliere materiali in repository di
materiali licenziati in modo esplicito per il riutilizzo, come
Jamendo per la musica che consente la libera utilizzazione di
canzoni condivise con licenza CC (Creative Commons).
[…]
Quando si pubblica su Youtube conviene usare la licenza CC e
non la licenza di Youtube (si può scegliere al momento del
caricamento): questo permette la massima visibilità e diffusione.
Fonte: Porte aperte sul web, Giornata aperta 2013
http://youtu.be/Sk9Gt5U0cs4 (Domanda a Ernesto Belisario)
19 aprile 201616/45
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Diffondere contenuti culturalicon licenze Creative Commons
www.creativecommons.it
www.creativecommons.org
Introduzione alle licenze CC
19 aprile 201617/45
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Le Creative Commons italiane
•Attribuzione 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•Attribuzione - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•Attribuzione - Non commerciale 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
Commons Deed (riassunti delle licenze) e Legal Code delle licenze Versione 3.0 Italia
Fonte: http://www.creativecommons.it/Licenze
19 aprile 201618/45
Contenuti digitali aperti:
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Scegli la tua licenza
http://creativecommons.org/choose/
19 aprile 201619/45
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Un esempio da La Stampa
Da oggi, come alcuni tra i lettori
più attenti avranno notato, in
calce agli articoli de «La Stampa»
compare la dicitura «Alcuni diritti
riservati» a fianco a una sigla in
apparenza incomprensibile: CC
By Nc Nd.
(Link all’articolo di Massimo Russo,
19 dicembre 2015)
https://www.lastampa.it/2015/12/19/cultura/opinioni/editoriali/condividere-gli-articoli-de-la-stampa-s-ecco-come-
gmS0fZpMCDcyjd21c2jT6J/pagina.html - 19 dicembre 2015 – Massimo Russo
19 aprile 201620/45
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Trasparenza siti e formati apertiun cenno
Art. 1 - Principio generale di trasparenza
1. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti
l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse
di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Art. 7 - Dati aperti e riutilizzo
1. I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della
normativa vigente, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico di cui all'articolo 5, sono
pubblicati in formato di tipo aperto ai sensi dell'articolo 68 del Codice dell'amministrazione
digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e sono riutilizzabili ai sensi del
decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di
citare la fonte e di rispettarne l'integrità.
Fonti:
• Punto informatico – Articolo di Mauro Vecchio, 28 gennaio 2013
• Web founder Berners-Lee: Share info, improve the world – by Stephen Shankland
January 25, 2013 – CNET
19 aprile 201621/45
Contenuti digitali aperti:
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Risorse educative aperte
Fonte: Antonio Fini – Contenuti aperti per la didattica
Le risorse educative aperte sono materiali didattici e risorse offerte gratuitamente e in modo libero a chiunque le voglia usare e sono rese disponibili con licenze che ne permettono il riuso, il miglioramento e la re-distribuzione. Comprendono contenuti didattici, strumenti e risorse per l’operatività
UNESCO Open Educational Resources page
CapeTown Declaration, 2007
Siamo all'apice di una rivoluzione globale nell'insegnamento e nell'apprendimento. Educatori di tutto il mondo stanno sviluppando un ampio bacino di risorse educative su Internet, aperte e gratuite per tutti. Questi educatori stanno creando un mondo in cui ogni persona sulla Terra possa accedere e contribuire alla somma delle conoscenze dell'umanità. Inoltre stanno piantando i semi di una nuova pedagogia, in cui insegnanti e studenti insieme creino, diano forma e sviluppino la conoscenza, approfondendo le loro capacità e la loro comprensione mentre operano.
http://www.capetowndeclaration.org/translations/italian-translation
19 aprile 201622/45
Contenuti digitali aperti:
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Risorse educative aperte
È importante osservare che il campo dei contenuti digitali integrativi
non comprende solo contenuti editoriali forniti a complemento del
libro di testo (anche se tali contenuti costituiscono una risorsa
importante), ma anche contenuti acquisiti indipendentemente o
reperibili in rete o prodotti attraverso il lavoro individuale o
collaborativo dei docenti, eventualmente anche attraverso il
coinvolgimento dei discenti.
Un ruolo particolarmente importante hanno in questo campo le
risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER),
delle quali si intende promuovere l'uso e la produzione.
(MIUR, Decreto Libri digitali, 27 settembre 2013, Allegato 1 - estratto)
19 aprile 201623/45
Contenuti digitali aperti:
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Risorse educative aperte e PNSD
Azione 23: Promozione delle Risorse Educative Aperte e linee guida
su autoproduzione dei contenuti didattici digitali
Il Piano intende affrontare per questo il tema delle architetture di produzione,
distribuzione e fruizione dei contenuti di apprendimento, che permettano la
massima circolazione di intelligenza e la migliore qualità delle pratiche
formative, che risolvano efficacemente il rapporto tra produzione intellettuale
“formale” e “informale”, nonché l’esigenza di bilanciamento tra apertura,
condivisione e protezione dei contenuti. In questo senso, specifica
attenzione sarà dedicata alla promozione delle Risorse Educative Aperte
(OER, Open Educational Resources), ossia alle pratiche di produzione e
condivisione di risorse aperte per l’educazione.
(MIUR, PNSD, versione pdf, pag. 95)
19 aprile 201624/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Risorse educative aperte e PNSD
Azione 23: Promozione delle Risorse Educative Aperte e linee guida
su autoproduzione dei contenuti didattici digitali
In aggiunta, apposite linee guida, elaborate dal tavolo tecnico già insediato
presso il Ministero, forniranno indicazioni e suggerimenti specifici relativi ai
materiali didattici digitali autoprodotti, per fornire un approfondimento
metodologico e tecnico rispetto al dettato della Legge n. 128/2013 (art. 6).
Tutto ciò nell’ottica di incoraggiare processi sostenibili e funzionali di
produzione e di distribuzione, che possibilmente aiutino a far emergere e
diffondere i materiali migliori e facilitino la validazione collaborativa e il riuso,
garantendo un regime di diritti che sia sensato e funzionale per le OER.
(MIUR, PNSD, versione pdf, pag. 99)
19 aprile 201625/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Risorse educative aperte (OER)Qualche esempio
Per saperne di più: Antonio Fini – Contenuti aperti per la didattica
Coursera – MIT – Khan Academy –
Opentapestry - Curriki – EdX - …
19 aprile 201626/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
MOOC italiani e dintorniQualche esempio
Per saperne di più: Antonio Fini – Contenuti aperti per la didattica
Ca’ Foscari - Federica – OilProject – Politecnico –
Progetto Trio – …
#loptis – Wiiliberalalavagna - Sodilunux – Porte
aperte sul web - …
19 aprile 201627/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Realizzare materiali per la diffusioneA scuola, con docenti e studenti
• Insieme
• Belli e accessibili per favorire il
riuso e la diffusione
(testi, linguaggio, video, …)
• Interoperabili
• Non partire da 0
• Licenza Creative Commons BY
• Aperti alla partecipazione
19 aprile 201628/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Consigli minimi di accessibilitàperché la scuola è di tutti
§ Progettare pensando accessibile
§ Strutturare i testi
§ Scrivere e comunicare per essere capiti
§ Contrastare quanto serve
§ Tracciare percorsi nuovi (esempio: sottotitolazione partecipata) per
favorire differenti fruizioni sensoriali
§ Valorizzare le diversità presenti a scuola
§ Testare i prodotti
§ Non veicolare informazione con l’uso esclusivo di immagini
§ NO ai pdf immagine!!!
19 aprile 201629/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Un documento ben formato è
un documento che utilizza in
modo corretto gli elementi di
strutturazione del testo
Titolo 1
Titolo 2
Titolo 2
Elenchi
Tabella
Un documento ben formato
19 aprile 201630/45
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Due parole sui pdfpdf da evitare
Pdf NO = Pdf immagine• Non fruibile dalle persone nonvedenti
• Testo non ricercabile
E inoltre, rischi:
• Poca cura nella disposizione del foglio
• Parti di testo scritti a mano
• Scrittura non corretta
I pdf immagine non devono essere pubblicati sui siti delle pubbliche amministrazioni.
Sono indice di comunicazione non inclusiva e infrangono il diritto all’accesso
dell’informazione da parte delle persone con disabilità.
Inoltre rendono difficoltosa la fruizione a tutti.
19 aprile 201631/45
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Due parole sui pdfpdf «toppa»
Pdf «toppa» = Pdf immagine con riconoscimento
OCR (Riconoscimento Ottico Caratteri)
• Un po’ meglio, ma possibile errori nella conversione del testo digitati
• Difficile e non corretta interpretazione dell’OCR della tabella
Tuttavia
• Testo in parte fruibile dalle persone nonvedenti
• Rotazione del documento (funzione di Acrobat)
• Testo ricercabile
• Possibile correzione errori battitura (con Acrobat)
19 aprile 201632/45
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Due parole sui pdfun pdf «al 50%»
Pdf creato come semplice
conversione di un documento
word/writer
• Testo fruibile senza errori dalle persone
nonvedenti
Tuttavia
• La conversione non ha mantenuto i tag (cioè le
informazioni strutturali del documento
Quindi
• Mancanza di un sommario
• Impossibilità di navigazione facilitata per titoli e
sottotitoli
19 aprile 201633/45
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Due parole sui pdfun pdf «un po’ meglio»
Pdf creato come conversione «con tag» di
un documento strutturato word/writer
• Testo fruibile senza errori dalle persone nonvedenti
• Il testo di partenza era strutturato (cioè aveva titoli e sottotitoli)
, così l’autore ha potuto mettere un sommario automatico
che permette di linkare direttamente alle pagine
Tuttavia
• La conversione non ha mantenuto i segnalibri e la fruizione
del documento è migliorabile
Quindi
• Impossibilità di navigazione facilitata per titoli e sottotitoli
19 aprile 201634/45
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Due parole sui pdfpdf ok
Pdf creato come conversione «con tag» di un
documento strutturato word/writer e con
mantenimento dei segnalibri
• Testo fruibile senza errori dalle persone nonvedenti
• Il testo di partenza era strutturato (cioè aveva titoli e sottotitoli) ,
così l’autore ha potuto mettere un sommario automatico che
permette di linkare direttamente alle pagine
• Il documento ha mantenuto i segnalibri: oltre alle persone
nonvedenti, serve a tutti perché la navigazione diventa
enormemente facilitata usando la scheda Segnalibri
(Bookmarks) di Adobe Acrobat Reader
Pdf ben fatti con LibreOffice
19 aprile 201636/45
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Sottotitolareun esempio
19 aprile 201637/45
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tra licenze, inclusione e riuso
Sottotitolarein classe
Cosa occorre
1.Canale Youtube
2.Account Amara - http://www.amara.org/it/
Cosa si impara
• Differenza tra i tempi dell’ascolto e i tempi della lettura
• Competenze linguistiche nel trascrivere e dotare di senso il parlato
• Possibile applicazioni in campo linguistico
• Lavoro collaborativo
• Comunicazione inclusiva
Link: http://socialinclusivo.wordpress.com/
19 aprile 201638/45
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SottotitolareCome fare
19 aprile 201639/45
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Come fare per…Alcuni videotutorial su Creative Commons, documenti ben formati, accessibilità
• Inserire licenze Creative Commons 4.0 in documenti
scolastici
• Inserire foto (e immagini) Creative Commons
• Inserire licenze Creative Commons 4.0 in documenti
online
• Redigere documenti ben formati con LibreOffice Writer
• Redigere documenti ben formati con Word
• Convertire un documento in un buon pdf (da LibreOffice o
Word)
• Sottotitolare video con Amara
19 aprile 201640/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Risorse utili
• Legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) aggiornata nel 2009
• SIAE – Faq SIAE
• www.dirittodautore.it
• Copyright su internet - retelab.it (slide da 2 a 18)
• Blog di Simone Aliprandi
• Presentazione di Simone Aliprandi al Liceo Galilei di Voghera, dicembre
2015
• Contenuti aperti per la didattica - Antonio Fini
• Il copyright su Youtube
• Uso didattico delle licenza, un esempio – Martina Palazzolo
• La mappa della presentazione
• La mappa Come fare per…
19 aprile 201641/45
Contenuti digitali aperti:
tra licenze, inclusione e riuso
Contatti
Alberto Ardizzone - alberto.ardizzone@gmail.com
NotaQuesta presentazione
• trae spunto e riproduce diverse slide del precedente lavoro
Alberto Ardizzone e Chiara Pardi, Privacy, diritto d’autore e condivisione della
conoscenza, gennaio 2013
• trae spunto dalle pagine Copyright su internet – retelab.it (slide da 7 a 11), dalla
presentazione di Simone Aliprandi a Voghera (slide 18), e dai lavori di Antonio
Fini (su OER)
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