Il Romanico nelle arti visive

Preview:

Citation preview

IL ROMANICO NELLE ARTI VISIVE

C. Romani, S. Spada, G. Zavallonia cura di A. Cocchi

Le rappresentazioni nella scultura e nella pittura del Romanico.

Forme con più volume e

concretezza

Ricca gamma di temi: non solo sacri ma anche

profani

Fantasia

Realismo Doppia sensibilità:

PITTURA

MOSAICO

Deriva dall’arte romana e tardoantica

Usata nella decorazione pavimentale

Varie tipologie tecniche

PITTURA MURALE

Rari esempi

Tecnica più usata: affresco

Artisti non sempre documentati

MINIATURA

Maggior numero di esempi

Forma artistica più innovativa

Stili diversi in base allo scriptorium

PITTURA SU TAVOLA

Rari esempi

Artisti non sempre documentati

MOSAICO

Influenza della tradizione bizantina:mosaicisti orientali affiancano le botteghe locali portando aggiornamenti tecnici e stilistici

Tecniche e materiali:

• Opus alexandrinum: marmi preziosi

• Opus tessellatum: piccole tessere• Opus sectile: pezzi di marmo • Utilizzo di semplici ciottoli

Pavimento musivo del Duomo di Otranto

• Copre tre navate

Complesso tema iconografico:

• scene bibliche• episodi cavallereschi di re Artù • figurazioni del Calendario

• Tondi con Mesi e Segni zodiacali disposti a formare l’Albero della Vita

• Mesi: tema del lavoro con cui l’uomo può redimersi dal peccato originale

Cristo Pantocratore . Duomo di Cefalù

• Viene mantenuta la tradizione iconografica bizantina

• Situato nel catino absidale del duomo

• Splendente di ori e contrasti cromatici

• Commissionato da re Ruggero II di Altavilla

• Artisti chiamati da Costantinopoli

• Volto di Cristo con espressione umana

LA PITTURA MURALE

• Ne resta una piccola parte; nel XIX secolo, molti affreschi sono stati scialbati o distrutti.

• Nelle chiese romaniche le ampie superfici delle pareti e delle volte erano a disposizione dei pittori.

• Tecnica più usata: AFFRESCO, combinato con tempera o pittura a secco (stesa su intonaco asciutto).

• Il deterioramento ha reso necessarie ridipinture nei restauri più vecchi.

• Tra i cicli meglio conservati: affreschi della Chiesa San Clemente a Tahull, in Spagna

• In Italia, uno dei cicli più vasti: Affreschi della Chiesa di Sant’Angelo in Formis

Cristo in gloria con Maria e gli apostoli.Chiesa di San Clemente, Taull

• Affresco conservato nel Museo d’arte Catalana di Barcellona.

• Semplificazione forme, enfatizzazione bidimensionalità e linearismo.

• Sapienti contrasti cromatici, che piacquero ad artisti del ‘900 come Pablo Picasso.

Storie dell’Antico Testamento. Chiesa di Sant’Angelo in Formis

• Scene narrate in modo vivace nonostante l’influenza bizantina. Movimento, azione, riferimento alla realtà.

• Ricco programma iconografico-messaggio di salvezza, in sintonia con la “rinascita culturale”. Pittura= “bibbia degli illetterati”.

• Le figure si avvicinano ad una rappresentazione naturalistica del soggetto.

LA MINIATURA• Nel Romanico la miniatura ha assunto

un ruolo-guida per la pittura

• Originalità di soluzioni, innovazione stilistica e sperimentazione.

• I nomi di alcuni miniatori sono stati tramandati perché considerati importanti maestri

• Lo stile varia a seconda dello SCRIPTORIUM in cui sono realizzate.

• Uno dei centri più celebri: “Scriptorium dell’Abbazia di Montecassino”, con biblioteca con 70000 volumi.

L’architetto Lanfranco, indicato come “mirabile artefice” dirige i lavori del Duomo di Modena. L’opera rappresenta anche una importante testimonianza storica sui ruoli, sulle fasi, sulle tecniche costruttive e sugli strumenti per l’edilizia

Miniatura dalla Relatio de innovatione ecclesiae Sancti Geminiani

Pittura su tavola• Molto delicata e soggetta a deterioramento per via della deperibilità del legno.

• Scarsa documentazione: Numerose opere rimaste anonime poiché mancano le firme degli artisti e la documentazione sulle opere.

• Alcuni pittori conosciuti sono: Alberto Sotio e Maestro Guglielmo. Altri i sono identificati con nomi convenzionali, come ad esempio il Maestro della Croce 432

Grandi tavole di legno composte da parti sagomate (a croce o a cuspide). Sul retro erano rinforzate da una struttura di assi inchiodate insieme.

Pittura stesa su foglio di cuoio o pergamena incollato sul lato frontale.

Grandi dimensioni perché dovevano essere appese sopra l’altare e ben visibili ai fedeli

CROCE 432

Autore: Maestro della Croce 432

Firenze, Galleria degli Uffizi

Cristus triumphans: esprime idea di vittoria sulla morte, e metafora per indicare trionfo della Chiesa

Corpo frontale

Volto sereno

Sguardo fisso

Scene della Passione di Cristo dipinte su fondo dorato

SculturaRuolo fondamentale in rapporto all’architettura. Usata per decorazione esterna e interna delle chiese.Illustra a fedeli illetterati i temi della religione cristiana

Facciate: spesso decorate con rilievi di tema biblico o evangelico

Portali: istoriati, decorati con molte cornici, figure a rilievo nelle strombature, nelle lunette e sugli architravi.

Portale del Duomo di Pisa Ambone del Duomo di Bitonto

All’interno importanti esempi di scultura si trovano negli amboni, negli altari, nei fonti battesimali, nei capitelli e in tutti gli elementi di arredo.

Esempi di arte romanica in Spagna:Chiesa abbaziale di Santa Maria a Ripoli

Facciata: ricca di decorazioni

Horror vacui: riempire ogni spazio disponibile.

Portale: decorato in stipiti e archivolti, fasce laterali presentano rilievi organizzati in vari registri secondo precisi programmi iconografici

Esempi di trumeau: pilastro che divide in due parti l’ingresso della chiesa.Le opere del Maestro Matéo in Spagna

Trumeau del portale centrale della Cattedrale di San Giacomo. Santiago de Compostela.

Doppio portale e rilievi. Cattedrale di San Giacomo. Santiago de Compostela

Esempi di romanico in Francia:Chiesa della Madeleine. Vézelay

Portale centrale del nartece con trumeau

Portale principale

Arredamenti in pietra nelle chiese romanicheGià presenti dall’Alto Medioevo:

Transenne

Pontili Cattedre vescovili Pulpiti Amboni

Acquasantiere

Fonti battesimaliAltari

Esempio di CATTEDRA VESCOVILE

Datata 1084 circa

Materiale: marmo

Altezza: 200 cm (il sedile)

Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia

Il sedile è sostenuto da due elefanti

Esempio di AMBONE

Gli amboni erano posti uno di fronte all’altro e servivano per leggere le Letture e i Vangeli.

Datato XI secolo

Materiale: marmo

Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia

WiligelmoIl più grande scultore romanico Italiano

Attivo nel Duomo di Modena (fine XI secolo-inizio XII secolo)

Origine nordica non verificata• Possiede la nomina di Sculptor, meno utilizzata ma più imporrante di Artifex;• La sua arte è indirizzata verso le forme e i motivi dell’antichità;• Incerto il nome Vuiligelmus o Wiligelmus;

Storie della Genesi. Modena, Duomo.

Peccato originale. Adamo ed Eva si coprono con foglie di fico sapendo di essere peccatori e nudi

Creazione di Eva

Eva viene estratta dalla costola di Adamo

Creazione di Adamo

Dio crea Adamo modellandolo

Dio Padre

Sostenuto da due angeli

In questa scena Wiligelmo rende attuale la storia della Genesi perché rappresenta Adamo ed Eva realisticamente, come due veri contadini del suo tempo:

• indossano vesti pesanti nei tipici costumi dell’epoca romanica;

• usano la zappa;

• sono curvi e affaticati

La loro fatica è segno di riscatto della colpa col duro lavoro nei campi.

Il Lavoro di Adamo e Eva

Benedetto Antelami• Attivo: 1178-1230• Incertezza sulla sua origine (notizie scarse)• Lavora alla decorazione del Battistero di Parma

Battistero di Parma

• Programma unitario che ispira le decorazioni• Opere: Rilievi sulle Lunette dei 3 portali • I Mesi con i lavori dell’uomo e segni dello Zodiaco in altorilievo. • Formelle con lo Zooforo all’esterno

Deposizione di Cristo dalla croce. Parma, Duomo

Capolavoro del Romanico italiano opera di Benenetto Antelami

Marmo rosa

Composizione sviluppata orizzontalmente

Scena inquadrata su 3 lati da una fascia con tralci realizzata a niello, che dà più risalto ai rilievi

Maria

Allegoria della Chiesa

Giuseppe d’Arimatea

Clipei con Sole e Luna rappresentati in modo simbolico

Nicodemo toglie un chiodo dalla croce

Allegoria della Sinagoga

Dettaglio centraleCenturione che riconosce Cristo Figlio di Dio

Soldati che giocano a dadi per spartirsi le vesti di Cristo

Dettaglio a destra

Negli angoli

Presentazione didattica realizzata presso:

a. s. 2016-2017

Progetto e ideazione:

Recommended