Tagbologna I Lezione

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Prima lezione del laboratorio "marketing territoriale nel web 2.0" riservato agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della comunicazione pubblica e sociale dell’Università di Bologna.

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Il marketing territoriale nel web 2.0: I lezione del laboratorio TagBologna

michele.dalena@gmail.com

Marketing territoriale

si intende quel complesso di attività che

hanno quale specifica finalità lo sviluppo di un

comprensorio territoriale.

Il marketing territoriale si pone quindi il preciso

obiettivo di definire e giudare il rilancio e

lo sviluppo dei comprensori territoriali in funzione

delle specifiche caratteristiche ed esigenze producendo la

più stretta simbiosi tra i potenziali ed i mercati.

http://it.wikipedia.org/wiki/Marketing_territoriale

Place branding

The term "place branding" could refer to a city,

country or a tourist destination, and to their

competition for tourists, visitors, investors,

residents and other resources.

Place branding is based on a strategic approach to

public relations, stating that a change of image is an

ongoing, holistic, interactive and wide-scale process,

requiring much more than a quick change of logo or

Slogan.

In other words, brand management for a city,

country or a tourist destination does not

merely consist of attaching new labels, but

consolidates theessential characteristics of the

individual identity into a brand core [7].

http://en.wikipedia.org/wiki/Place_branding

numeri di chi è on line

64,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni

30.863 milioni di italiani, + 10,4% rispetto al 2008

imprenditori e liberi professionisti (93,7%)

dirigenti, quadri e docenti universitari (92,1%)

impiegati e insegnanti (91%) laureati (93,2%)

gli studenti universitari (98,5% dei casi)

34% di persone risulta “inattivo online”

perché ci si collega

La Rete rappresenta

una fonte di conoscenza,

uno strumento che semplifica e velocizza

attività di lavoro,

studio o relative a pratiche di vario tipo

e attraverso cui gestire le proprie

relazioni e divertirsi nel tempo libero.

perché ci si collega

Ci si collega alla Rete perché è possibile trovare

qualsiasi tipo di informazione (47,2%),

accedere velocemente ai servizi pubblici e

privati a distanza (29,5%),

trovare cose disponibili solo sul Web (26,2%),

essere informati in tempo reale su notizie di

cronaca (20,8%),

mettersi in contatto con molte persone in

qualsiasi parte del mondo (20,2%).

da http://www.audiweb.it/

Il web 2.0 è relazione e conversazione

Ai tempi del web 1 si accedeva alla rete per cercare “qualcosa”.

Ai tempi del web 2 si accede alla rete per cercare “qualcuno”

Gigi Cogo http://www.webeconoscenza.net/2010/02/05/semplice/

Il Web 2.0 è un termine utilizzato per

indicare genericamente uno stato di

evoluzione di Internet rispetto alla

condizione precedente.

Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme

di tutte quelle applicazioni online che

permettono uno spiccato livello di

interazione sito-utente

http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0

Originariamente il web è stato concepito come

modo per visualizzare documenti ipertestuali

statici (creati con l'uso del linguaggio HTML);

questo approccio può essere definito come Web

1.0.

In seguito, grazie all'integrazione con database e

all'utilizzo di sistemi di gestione dei contenuti

(CMS), Internet si è evoluta con siti dinamici (come

ad esempio i forum o i blog)…

Un content management system, in

acronimo CMS, letteralmente "sistema di gestione dei

contenuti", è uno strumento software installato su un

server web studiato per facilitare la gestione dei

contenuti di siti web, svincolando l'amministratore da

conoscenze tecniche di programmazione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Content_management_system

la democratizzazione del web

http://www.youtube.com/watch?v=sIFYPQjYhv8&feature=fvst

La rivoluzione dei social media

Il web è cambiato: il cluetrain manifesto

1. I mercati sono conversazioni.

2. I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici.

3. Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con voce umana.

4. Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari, argomenti contro o divertenti digressioni, la voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non artificiosa.

5. Le persone si riconoscono l’un l’altra come tali dal suono di questa voce.

6 Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano semplicemente impossibili nell’era dei mass media.

7 Gli iperlink sovvertono la gerarchia.

8 Sia nei mercati interconnessi che tra i dipendenti delle aziende intraconnessi, le persone si parlano in un nuovo modo. Molto più efficace.

9 Queste conversazioni in rete stanno facendo nascere nuove forme di organizzazione sociale e un nuovo scambio della conoscenza.

10 Il risultato è che i mercati stanno diventando piùintelligenti, più informati, più organizzati. Partecipare a un mercato in rete cambia profondamente le persone.

http://www.mestierediscrivere.com/testi/Tesi.htm

Groundswell è un neologismo che identifica la

tendenza sociale per cui le persone utilizzano

le tecnologie per ottenere ciò di cui hanno

bisogno da altre persone, piuttosto che da

istituzioni tradizionali come, ad esempio, le

aziende.

Groundswell è un ecosistema in cui emergono sei

tipologie di atteggiamenti, qualificati sulla

base dell'attitudine alla partecipazione delle

persone (creator, critic, collector, joiner,

spectator, inactive).

Se un'azienda vuole entrare in questo territorio

deve essere disposta ad adeguarsi alle regole

di Groundswell.

In questi anni Internet ha dimostrato una forte

capacità di autorganizzazione.

Dove esistono bisogni non soddisfatti le persone

si aggregano per risolvere le loro

esigenze.

Si creano perciò spazi in cui un'azienda può

aiutare i suoi potenziali clienti a raggiungere un

obiettivo.

L'alternativa è essere ignorata nonostante gli

investimenti pubblicitari.

In questi anni Internet ha dimostrato una forte

capacità di autorganizzazione.

Dove esistono bisogni non soddisfatti le persone si

aggregano per risolvere le loro esigenze.

Si creano perciò spazi in cui un'azienda può aiutare i

suoi potenziali clienti a raggiungere un obiettivo.

http://www.casaleggio.it/2008/05/groundswell.php

Un esempio è la maggiore comunità mondiale di

fotografi,Flickr.

Flickr non è stata realizzata da un'importante

azienda del settore, come avrebbe potuto, ma ha

preso vita da un ambito distante come il mondo dei

giochi multiplayer online.

L'incapacità e la lentezza delle grandi aziende di

comprendere la Rete è rimasta pressoché immutata

negli anni. La differenza è che ora le persone

iniziano a fare a meno di loro.

http://www.casaleggio.it/2008/05/groundswell.php

Intervista a Roberta Milano Docente di web

marketing per il turismo università di Genova.

durante la BIT 2009:

come e perchè il web 2.0 ha rivoluzionato il

marketing.

http://www.bit-channel.it/roberta-milano-

docente-web-marketing-genova

tra Giornalismo partecipativo

Il giornalismo partecipativo (detto anche giornalismo collaborativo o, in inglese, citizen

journalism o open source journalism) è il termine con cui si indica la nuova forma di

giornalismo che vede la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi

media e alla possibilità di collaborazione tra moltitudini offerta da internet.

http://it.wikipedia.org/wiki/Giornalismo_partecipativo

http://giornalismopartecipativo.ning.com/

http://partecipativo.info/

http://giovannacosenza.wordpress.com/2010/01/20/studentireporter/

http://www.citylab.tv/

http://www.educational.rai.it/

http://tg24.sky.it/tg24/ioReporter/ioreporter_home.html

e Giornalismo iperlocale

http://outside.in/

http://40xmirano.ning.com/

http://40xmirano.ning.com/forum/topics/per-un-manifesto

http://bolognacittalibera.ning.com/

http://bolobazzalive.ning.com/

http://momblogitalia.ning.com/group/genitoriabologna

http://donnepensanti.ning.com/group/bologna

http://recobo.ning.com/

http://ivbologna.ning.com/

http://bulaggna.ning.com/

michele.dalena@gmail.com