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EQUILIBRIO MACROECONOMICO CON PREZZI FLESSIBILI.

MODELLO DI DOMANDA E DI OFFERTA AGGREGATE (AD-AS)

Capitolo 91

La costruzione della curva della domanda aggregata2

●Quando il livello dei prezzi era predeterminato non c’era alcun bisogno di distinguere, nel modello IS-LM, tra variabili nominali e reali: i risultati nei due casi erano, nella sostanza, del tutto equivalenti

● se si fissa esogenamente P = P0, si rientra nel modello con prezzi fissi ● dato P, anche l’offerta reale di moneta è determinata ● si può allora disegnare il grafico della curva LM che corrisponde al livello dei prezzi pari a P0

La costruzione della curva della domanda aggregata3

● Si può riportare sullo stesso grafico la curva IS e il punto di incontro tra le due curve identifica l’equilibrio macroeconomico in corrispondenza di Y0 ed i0

● Nel grafico che segue è stata indicata con LM(P0) la curva LM che corrisponde a P = P0

La costruzione della curva della domanda aggregata4

i

Y0

(a)

(b)P

Y0

LM(P1)

LM(Po)

ADP1P0

Y1 Y0

i1

i0

E1

E0

IS

La costruzione della curva della domanda aggregata5

Il punto di incontro con la IS permette di identificare Y0 ● Data l’offerta nominale di moneta M, l’offerta reale è più

bassa (il denominatore del rapporto M/P è più alto) ● Questo implica che la curva LM che corrisponde a P = P1,

cioè LM(P1), si trova più in alto e a sinistra, analogamente a quanto avveniva nel modello a prezzi fissi quando si riduceva l’offerta di moneta

● Perciò il livello d’equilibrio del prodotto nazionale (reale) è Y1, inferiore a Yo

La curva AD6

● La curva AD è nota come la curva della domanda aggregata (aggregate demand): essa descrive le condizioni di equilibrio sul mercato dei beni e della moneta per ogni possibile livello dei prezzi

La funzione dell’offerta aggregata7

● offerta aggregata: produzione totale di beni e di servizi che le imprese hanno intenzione di produrre

● essa dipende dalle decisioni delle imprese di utilizzare i lavoratori e gli altri fattori produttivi al fine di produrre beni e servizi

La funzione dell’offerta aggregata8

● AS di breve periodo: mette in relazione il livello dei prezzi e la quantità che le imprese vorrebbero produrre e vendere, sotto l’ipotesi che i prezzi di tutti i fattori produttivi rimangano costanti

● AS di lungo periodo: mette in relazione P ed Y, una volta che l’economia – ossia anche i prezzi dei fattori produttivi – si sia adeguata pienamente a quel livello dei prezzi (prezzi attesi=prezzi effettivi)

La AS nel caso neoclassico9

● Asimmetria informativa: - Le imprese conoscono il salario monetario e il livello

del prezzo del prodotto che producono (! salario reale)

- I lavoratori conoscono il salario monetario ma hanno maggiori difficoltà a conoscere il livello dei prezzi, sul quale possono formarsi solo un’aspettativa

La AS nel caso neoclassico10

● La domanda di lavoro dipende dal salario reale effettivo, mentre l’offerta dipende dal salario reale atteso

● Se i lavoratori stimano in modo errato l’andamento dei prezzi, solo dopo aver sottoscritto i contratti conosceranno il reale andamento dei prezzi

Il modello neoclassico del mercato del lavoro11

Con un livello dei prezzi atteso inferiore a quello effettivo, il salario monetario e l’occupazione saranno più elevati rispetto a quelli di pieno impiego, tuttavia il salario reale sarà minore del suo valore di pieno impiego

ND(P0)

NS(Pe=P0)

N0

E0

N0

W0

W

ND(P1)

N1

W1

I lavoratori prima o poi si accorgeranno dell’errore e tenteranno di correggerlo, ma nell’immediato dovranno rispettare i contratti sottoscritti

Costruire la AS nel caso neoclassico12

W

N

Y

N

Y

Y

Y

P

AS

W0

W1

W2

L’offerta aggregata indica, per ciascun livello generale dei prezzi, la quantità prodotta dalle imprese, quando il mercato del lavoro è in equilibrio. Ciò vale per un dato livello dei prezzi atteso dai lavoratoriP0

P1

P2Nd(P0)

Nd(P1)

Nd(P2)

N0 N1N2 Y0

Y0Y2 Y1

Costruire la AS nel caso neoclassico13

● Nel lungo periodo, quando il sistema giunge ai limiti della propria capacità produttiva, la curva AS diventa verticale

La AS nel caso neoclassico14

Fattori che ne determinano lo spostamento: - una aumento di P determinerà una riduzione del

salario reale che spingerà le imprese ad aumentare l’occupazione ! AS verso destra

- un riduzione di P, il salario reale aumenta e riduce la quantità prodotta, quindi le imprese riducono i livelli di occupazione ! AS verso sinistra

L’equilibrio macroeconomico di pieno impiego e AD-AS15

W/P

N

Y

N

Y

Y

Y

PAS

W1

W0

Costruiamo la AS con l’ipotesi di continua coincidenza del livello dei prezzi attesi con quello effettivo. In ogni momento i lavoratori conoscono i prezzi effettivi ! il salario reale atteso coincide con quello effettivo

P1

P0

Y0

Y0

Y0

Y0

L’equilibrio macroeconomico di pieno impiego e AD-AS16

● Ci troveremo di fronte ad una curva AS perfettamente verticale, coincidente con il livello di produzione potenziale Y0, associato all’equilibrio di pieno impiego determinato nel mercato del lavoro

à se prezzi attesi e prezzi effettivi coincidono, vi è continuo equilibrio nel mercato del lavoro

à il livello del prezzo di equilibrio P0 si determina nel punto in cui la AD interseca la AS verticale, in corrispondenza di Y0

La curva dell’offerta aggregata17

● I prezzi dei fattori produttivi sono mantenuti costanti lungo la curva dell’offerta aggregata di breve periodo; quando variano, la stessa curva si sposta.

● se i prezzi dei fattori produttivi aumentano ! sarà necessario un aumento del livello dei prezzi;

● se, invece, i prezzi non aumentano, le imprese reagiranno diminuendo la produzione

La funzione dell’offerta aggregata18

● Se la produttività del lavoro aumenta, in altre parole se ogni lavoratore è in grado di produrre di più, i costi unitari di produzione si ridurranno (a condizione che i salari unitari non aumentino in modo da controbilanciare completamente l’aumento di produttività)

Y0

P

AS0

AS1P1

P0

Y0Y1

La funzione dell’offerta aggregata19

Quindi: - un aumento dei prezzi dei fattori produttivi o una

diminuzione della produttività causa uno spostamento della curva AS verso sinistra

- mentre un aumento di produttività o una diminuzione dei prezzi dei fattori produttivi causa uno spostamento della AS verso destra

La curva AS nel caso Keynesiano20

● Il salario monetario è rigido verso il basso anche in presenza di disoccupazione

● Keynes assunse che i lavoratori fossero soggetti all’illusione monetaria e che l’offerta di lavoro fosse funzione del salario monetario

La curva AS nel caso Keynesiano

Nd = f(W/P)

NS(P0)

0 N0

W/P

N*

W0/P0

NS(P1)

W0/P1

Ad un salario W0 i lavoratori offriranno un numero di unità lavorative compreso tra 0 e N*. Sebbene il salario non possa essere ridotto, esso aumenterà quando tutti coloro che sono disposti a lavorare a w0 sono impiegati e si desidera assumere lavoratori addizionali

Una volta che N* sia raggiunto, la curva di offerta di lavoro piega bruscamente verso l’alto. La distanza (N*- N0) misura la disoccupazione involontaria

21

La curva AS nel caso Keynesiano22

● Poiché il salario monetario si suppone rigido verso il basso, la piena occupazione può essere riportata solo attraverso una diminuzione dei salari reali ! l’offerta di lavoro si sposta verso il basso e la disoccupazione involontaria è eliminata

● Esaminate le caratteristiche del mercato del lavoro keynesiano costruiamo la corrispondente funzione di offerta aggregata

Equilibrio di disoccupazione, rigidità salariale e curva di offerta orizzontale, il caso keynesiano

23

L’equilibrio macroeconomico in AD-AS24

● equilibrio macroeconomico in AD-AS: la combinazione dei valori del reddito nazionale e del livello dei prezzi che appartengono sia alla curva AD sia alla curva AS

L’equilibrio macroeconomico AD-AS25

AD

AS

E0

Y0

P

P0

P1

Y2Y0Y1

L’equilibrio macroeconomico26

•la coppia di punti (Y0, P0) rappresenta l’unico equilibrio macroeconomico possibile

à se il livello dei prezzi < Po, la produzione desiderata delle imprese sarebbe < alla spesa aggregata desiderata

à se il livello dei prezzi > P0, i produttori vorranno offrire un livello di produzione > a quello che viene domandato in corrispondenza di quel livello dei prezzi

Variazioni del reddito nazionale e del livello dei prezzi27

Uno spostamento della curva AD viene definito come uno shock da domanda aggregata

àper es., uno spostamento verso destra della curva AD deriva da un aumento della domanda aggregata

Variazioni del reddito nazionale e del livello dei prezzi28

Uno spostamento della curva AS è definito come uno

shock da offerta aggregata

!uno spostamento verso destra deriva da un aumento dell’offerta aggregata ! per ogni livello dei prezzi, sarà offerta una quantità di produzione nazionale reale più elevata

!uno spostamento verso sinistra, invece, indica una diminuzione dell’offerta aggregata ! per ogni livello dei prezzi, sarà offerta una quantità di prodotto minore

Variazioni del reddito nazionale e del livello dei prezzi29

Y0

P

AD1

AD0

AS

E1

E0

Y1

P0

P1

■effetti di un aumento della domanda aggregata; tale i n c r e m e n t o p o t r e b b e essersi verificato a causa, ad esempio, di un aumento degli investimenti o della spesa pubblica

Variazioni del reddito nazionale e del livello dei prezzi30

● Gli shock da domanda aggregata inducono il livello dei prezzi e il reddito nazionale a variare nella s t e s s a d i r e z i o n e : e n t r a m b i a u m e n t a n o all ’aumentare della domanda aggregata e diminuiscono al diminuire della domanda aggregata

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