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Introduzione ai modelli macroeconomici
Lezione 2
Modelli economici
…sono versioni semplificate di una realtà più
complessa• I dettagli irrilevanti vengono tagliati fuori
Si usano per • Mostrare la relazione tra variabili economiche
• Spiegare il comportamento economico
• Progettare politiche che migliorino le performance economiche
Una moltitudine di modelli
•Dunque esamineremo diversi modelli per studiare
diverse tematiche (per es: disoccupazione,
inflazione, crescita di lungo periodo).
• Per ciascun modello dovremmo tenere presenti:
• Le assunzioni su cui si basa
• Quali delle sue variabili sono endogene e quali
esogene
• Quali domande aiuta a rispondere
• Quali, invece, non aiuta a rispondere
Prezzi: flessibili vs vischiosi (lungo e breve periodo)
• Market clearing: un assunzione secondo cui i prezzi sono flessibili e si aggiustano in maniera da eguagliare offerta e domanda.
• Nel breve periodo molti prezzi sono vischiosi - essi rispondono lentamente a variazioni della domanda/offerta.
Ad esempio :• I contratti che fissano il salario nominale per un
anno o più anni.
• I prezzi delle riviste che gli editori cambiano solo una volta ogni 2 o 3 anni.
Prezzi: flessibili vs vischiosi
• Il comportamento del'economia dipende in parte dal fatto che i prezzi siano flessibili o vischiosi
• Se i prezzi sono vischiosi, allora la domanda non eguaglierà sistematicamente l'offerta. Questo aiuta a spiegare: • disoccupazione (eccesso di offerta di lavoro)
• l'occasionale icapacità delle imprese di vendere ciò che producono
• Lungo periodo: prezzi flessibili, markets clear, l'economia si comporta in maniera molto differente.
Prodotto Interno Lordo degli USAIn miliardi di dollari (anno base 1996)
3,000
4,000
5,000
6,000
7,000
8,000
9,000
10,000
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000
Prodotto Interno Lordo degli USAIn miliardi di dollari (anno base 1996)
© 2008 Worth Publishers Macroeconomics,
European Edition Mankiw • Taylor
3,000
4,000
5,000
6,000
7,000
8,000
9,000
10,000
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000
Recessioni
Espansione
economica più lunga
Disoccupazione e problemi sociali
Negli USA, un incremento di un punto percentuale del tasso di disoccupazione è associato a:
•920 suicidi in più•650 omicidi in più•4,000 persone ammesse a centri di salute mentale in
più•3,300 persone condannate a periodi di detenzione in
più•37,000 decessi in più•Incremento dei casi di violenza domestica e delle
persone senza fissa dimora
PIL Italia 1861-2011
© 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition
Mankiw • Taylor
Capitolo 3Il reddito nazionale: da dove viene e dove va
Il funzionamento dell’economia: Il flusso circolare della macroeconomia
Il modello macroeconomicoObiettivi e ipotesi
Obiettivo: Studio della domanda e offerta di beni e servizi Determinazione del prodotto totale e delle componenti della
domanda aggregata (variabili endogene)
Ipotesi: Market clearing: mercati sempre in equilibrio Economia chiusa (NX = 0), non c'è commercio internazionale.
Variabili esogene: Produttività dell’economia (funzione di produzione e tecnologia) Disponibilità totale di fattori produttivi (capitale e lavoro)
Il modello macroeconomicoComponenti
La produzione di beni e servizi: Produzione di beni e servizi (reddito) Domanda e offerta di fattori produttivi (capitale e
lavoro) Prezzi dei fattori e distribuzione del reddito
La domanda di beni e servizi Le componenti della spesa aggregata (C, I, G)
Domanda di capitali di prestito (per gli investimenti)
Determinazione dell’equilibrio Mercati di fattori produttivi e produzione
Mercato finanziario: i capitali di prestito
Il modello macroeconomicoComponenti
La produzione di beni e servizi: Produzione di beni e servizi (Reddito) Domanda e offerta di fattori produttivi (capitale e lavoro) Prezzi dei fattori e distribuzione del reddito
La domanda di beni e servizi Le componenti della spesa aggregata (C, I, G)
Domanda di capitali di prestito (per gli investimenti)
Determinazione dell’equilibrio Mercati di fattori produttivi e produzione
Mercato finanziario: i capitali di prestito
La domanda di beni e servizi Le componenti della spesa aggregata (C, I, G)
Domanda di capitali di prestito (per gli investimenti)
La produzione di beni e servizi: Produzione di beni e servizi (reddito) Domanda e offerta di fattori produttivi (capitale e
lavoro) Prezzi dei fattori e distribuzione del reddito
Domanda di beni e servizi
Le componenti della domanda aggregata sono:
C = Domanda per consumo di beni e servizi
I = Domanda di beni di investimento
G = Domanda di beni e servizi dello Stato
(In una economia chiusa: le esportazioni nette sono pari a zero NX = 0)
Domanda di beni e servizi
Le componenti della domanda aggregata sono:
C = Domanda per consumo di beni e servizi (circa 60% del PIL)
I = Domanda di beni di investimento (circa 20% del PIL)
G = Domanda di beni e servizi dello Stato (circa 20% del PIL)
(In una economia chiusa: le esportazioni nette sono pari a zero NX = 0)
Consumo, C
Il consumo delle famiglie dipende dal reddito disponibile dopo il pagamento delle tasse al governo.
Reddito disponibile: (Y – T)
La funzione di consumo indica quanta parte del reddito disponibile viene destinata al consumo:
C = C(Y – T )
Per propensione marginale al consumo si indica l’aumento di C indotto da un aumento unitario di reddito disponibile.
La funzione di consumo
Si suppone che aumento del reddito disponibile porti a un aumento dei consumi: (Y – T ) C
C
Y – T
PMCLa propensione marginale al consumo indica di quanto aumenta il consumo aggregato in seguito a un aumento unitario di reddito disponibile
Investimenti, I
Gli investimenti delle imprese dipendono dal costo di prendere a prestito i capitali necessari
Il costo di prendere a prestito è dato dal
Tasso di interesse reale: r
Tasso di interesse nominale n corretto per l’inflazione p
n=r+p
La funzione di investimento mette in relazione la quantità di investimenti con il tasso di interesse reale:
I = I(r)
Investimenti, I
Il tasso di interesse reale misura
il costo reale di prendere a prestito fondi mutuabili
il costo-opportunità di utilizzare i propri fondi per consumo o darli a prestito
In entrambi i casi maggiore è il tasso di interesse reale e minore è il numero di investimenti profittevoli (ovvero con redditività non inferiore al costo)
Quindi se il tasso di interesse cresce gli investimenti totali calano.
Investimenti
• Le imprese acquistano beni di investimento per incrementare K, lo stock di capitale.
• Gli individui acquistano case, e anche questo fa parte della spesa per investimenti.
Alcuni dati: Tassi di interesse
• Se il tasso di interesse è al 7,25% il pagamento annuo su un mutuo di 200000 euro a 30 anni è pari a 14 500 euro.
• Se il tasso cresce dello 0,5% fino a 7,75% è necessario pagare 1000 euro in più all’anno quindi l’acquisto di una casa costerà circa 30000 euro in più.
r
I
La funzione degli investimenti esprime una relazione negativa tra tasso di intesse reale e
investimenti totali
I = I(r)
La funzione degli investimenti
La spesa pubblica G e le tasse T
La spesa pubblica G include tutte le spese pubbliche per l’acquisto di beni e servizi ed esclude i pagamenti per trasferimenti
Le tasse T rappresentano le entrate per il governo
Il bilancio pubblico è dato da (G – T) ed è:
In pareggio se G = T
In avanzo se G < T
In disavanzo (deficit) se G > T
L’intervento del governo non è spiegato dal modello.
Sia la spesa pubblica G sia le tasse T sono variabili esogene al modello (sono decise in Parlamento) e sono considerate costanti.
Il modello permette di studiare come le endogene (C, I, r) variano in equilibrio in risposta al cambiamento delle esogene (G e T).
La spesa pubblica G e le tasse T