Piergiorgio Odifreddi

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Anno pastorale 2012-13 Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA) Parroco Don Mimmo Sideli Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo Incontro su Piergiorgio Odifreddi

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comunità parrocchiale “S. Antonino Martire” Castelbuono

Anno pastorale 2012-2013

stanno alla porta e bussano 

In dialogo con i maestri del sospetto

e i testimoni della fede

né fuori della casa

né in alto

né nella casa

ma sulla soglia

I maestri del sospetto e i testimoni della fede

Le domande di Gualtiero

sei sicuro di vederci bene?

sei sicuro dell’arma?

sei alla giusta distanza?

i maestri del sospetto e i testimoni della fede

27 /10 B. Russell, Perché non sono cristiano24 /11 B. Croce, Perché non possiamo non dirci

“cristiani”

15 /12 P. Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani

26 /01 E. Drewermann, I funzionari di Dio16 /02 R. Guardini, L’essenza del cristianesimo16 /03 H.U. von Balthasar, Solo l’amore è

credibile20 /04 K. Rahner, Corso fondamentale sulla fede25 /05 J. Ratzinger, Introduzione al

cristianesimo

i maestri del sospetto e i testimoni della fede

Piergiorgio Odifreddi (Cuneo, 13 luglio 1950)

Frequenta i primi quattro anni delle elementari dalle Suore Giuseppine, e la quinta elementare e le tre medie nel Seminario Vescovile di Cuneo.

Perché non possiamo essere cristiani(e meno che mai cattolici) 

Longanesi, Milano 2007 

In fondo, la critica al Cristianesimo potrebbe ridursi a questo: che essendo una religione per letterali cretini, non si adatta a coloro che, forse per loro sfortuna, sono stati condannati a non esserlo.

Tale critica, di passaggio, spiegherebbe anche in parte la fortuna del Cristianesimo: perché, come insegna la statistica, metà della popolazione mondiale ha un’intelligenza inferiore alla media, ed è dunque nella disposizione di spirito adatta a questa ed altre beatitudini. 

Se vogliamo arrivare in maniera convincente alle stesse conclusioni, e cioè che il Cristianesimo è indegno della razionalità e dell’intelligenza dell’uomo, dovremo caricarci sulle spalle la Bibbia e percorrere la via crucis dal Genesi al Catechismo.  

Il Cristianesimo ha costituito non la molla o le radici del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno o le erbacce che ne hanno consistentemente soffocato lo sviluppo. 

Ci concentreremo sul Cattolicesimo per le sue reali capacita di condizionare la vita politica, economica e sociale delle nazioni del Sud Europa e del Sud America (non a caso, le piu arretrate dei loro continenti). 

Questi sono tempi anormali e anomali e tocca ai cittadini comuni doversi far carico della difesa del laicismo, per ovviare alle deficienze dei loro rappresentanti.  

E, nella fattispecie, tocca ad un matematico farsene carico, per ovviare questa volta alle deficienze dei filosofi.

E naturalmente un matematico non poteva non fare omaggio, almeno nel titolo, al più illustre dei suoi predecessori: il Bertrand Russell di Perché non sono cristiano (1957?) che fece il controcanto al Perché non possiamo non dirci cristiani di Benedetto Croce (1943?).  

Il titolo sta a indicare la dimostranda assurdità della fede cristiana stessa, che pretende di continuare a propinare all’uomo occidentale contemporaneo stantii miti mediorientali ed infantili superstizioni medioevali. 

SommarioCristiani e cretiniIl padre Il Dio d’IsraeleI comandamentiIl figlioIl CristianesimoIl CattolicesimoLaici e loiciI concili ecumenici della Chiesa cattolica 

1. Il padre

In fondo, l’attaccamento alla storia della creazione dell’uomo a immagine di Dio non è più razionale di quello alla favola della nascita dell’arcobaleno come suggello di un patto post-diluviano: una bella immagine poetica ma una brutta stupidaggine scientifica.

2. Il figlio

Nessuna testimonianza storica esiste sulla persona e sulla vita di Gesù, al di fuori del Nuovo Testamento. 

Il Gesu dei Vangeli non è altro che una costruzione letteraria.E un mito dai molti volti, come si vede leggendo in maniera disincantata i Vangeli nel tentativo di separare il possibile o plausibile dall’implausibile o impossibile.

Gesu: un uomo nato da un padre naturale diverso da Giuseppe, abile guaritore di malattie psicosomatiche e morto in croce come disturbatore della quiete pubblica: il resto è favola.  

3. Il Cristianesimo

Per i Cristiani la fede in Gesù si basa, sostanzialmente, sulla sua resurrezione.Non ci sono nei Vangeli testimoni oculari della resurrezione.Si pretende di leggere in maniera letterale e storica cio che è letterario e metaforico, e che comunque appartiene alla mitologia di molte culture.

Paolo

La vocazione: l’esperienza del soprannaturale è solo uno dei nomi della malattia mentale.Nell’estasi gli squilibrati comunicano con Dio.

Ad Atene l’inizio della commistione tra la fede mediorientale e la ragione occidentale.

4. Il Cattolicesimo

La Trinità

Un’irrazionalità letteralmente incredibile, perché per definizione non si puo credere cio che non si capisce: per gli uomini di buona razionalità, dunque, il delirio finisce qui. Per i poveri di spirito, invece, ovviamente no.

Naturalmente, i poveri di spirito sono solo le teste calde che credevano allora, e credono oggi, di credere alla Trinità.

Non certo coloro che, a sangue freddo, hanno inventato l’intera faccenda per annettere alla nascente fede cristiana popolari credenze pagane da un lato, e altrettanto popolari concetti filosofici dall’altro, che vanno dalla teologia egizia di Alessandria alla metafisica greca di Platone.  

Il Credo di Nicea e Costantinopoli, l’atto di nascita della Grande Apostasia: l’abbandono della fede evangelica di Cristo e degli apostoli e il passaggio alla teologia dottrinale dominata da concetti di filosofia greca che Gesu avrebbe trovato completamente incomprensibili.

L’Eucarestia

Il dogma della transustanziazione fa a pungi con l’intero pensiero moderno, e in particolare con la riduzione delle sostanze agli accidenti tipica della scienza in generale, e dell’atomismo chimico in particolare.

5. Laici e loici

E’ finalmente giunta l’ora di emettere un verdetto sul Cristianesimo. Che, ovviamente, è la condanna capitale gia annunciata e riassunta nel titolo: e cioè che non possiamo essere Cristiani, e meno che mai Cattolici, se vogliamo allo stesso tempo essere razionali ed onesti.

La ragione e l’etica sono infatti incompatibili con la teoria e la pratica del Cristianesimo, come il nostro pur incompleto rosario di citazioni. 

In un mondo tecnologico in cui una comunita transnazionale di ricercatori seri e colti si danna l’anima per cercare risposte concrete e precise a domande sensate e profonde sull’universo, sulla vita e sull’uomo, la Chiesa ripropone in maniera immutata e immutabile le sue favole mediorientali e le sue formule scolastiche.

Diversamente dalle religioni, la scienza non ha dunque bisogno di rivendicare alcun monopolio della verità: semplicemente, ce l’ha.

E allora, accettiamo una buona volta di dare a Pitagora cio che è di Pitagora, cioè l’unica oggettività scientifica, e a Cristo cio che è di Cristo, cioè una delle tante soggettività religiose, evitando comunque di mescolare sacro e profano: cioè le profondità logiche con le superficialità teologiche.

In che cosa credeva chi non crede

I primi quattro anni delle elementari dalle Suore Giuseppine, e la quinta elementare e le tre medie nel Seminario Vescovile di Cuneo.

In che cosa crede chi non crede

Credo in un solo Dio, la Natura, Madre onnipotente, generatrice del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. 

Credo in un solo Signore, l’Uomo, plurigenito figlio della Natura, nato dalla Madre alla fine di tutti i secoli: natura da Natura, materia da Materia, natura vera da Natura vera, generato, non creato, della stessa sostanza della Madre. 

Credo nello Spirito, che è Signore e da coscienza della vita, e procede dalla Madre e dal Figlio, e con la Madre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti dell’Intelletto.

Aspetto la dissoluzione della morte, ma non un’altra vita in un mondo che non verrà.

In che cosa si ri-credechi non crede

“… devo confessare avevo molti pregiudizi, come spesso si ha prima di conoscere, quando poi ho letto il suo libro Introduzione al cristianesimo, mi sono ricreduto. Effettivamente penso che Ratzinger sia, almeno dal mio punto di vista, un grande teologo”.

Le domande di un cretino

Domande al libroDomande all’autore

Domande al libroDomande all’autore

L’intento:dal Genesi al Catechismo

 

La realtà:… comunque sia … 69 volte!

1. Quale tipo di verità?

La verità del matematico

La verità del cretino

1. Quale tipo di verità?

La verità del matematico

La verità del cretino

Cio che è vero

Cio che è falso

1. Quale tipo di verità?

La verità del matematico

La verità del cretino

Cio che è vero

Cio che è falso

Cio che è vero

Cio che è falso

cio che è certocio che è probabile

cio che è molto probabilecio che è possibile

cio che è verosimile

2. Quale forma di verità?

Puzzle o mosaico?

2. Quale forma di verità?

Puzzle o mosaico?

Andrea CamilleriIl ladro di merendine

Sellerio editore Palermo

François sostiene che i puzzle sono noiosi perché sono obbligati. Ogni pezzettino, dice, è tagliato in modo che s’incastri con un altro. E invece sarebbe bello un puzzle che contemplasse piu soluzioni!Sarebbe bello, disse, se il giocatore potesse essere messo in condizioni di creare un suo puzzle alternativo pur con gli stessi pezzi.

2. Quale forma di verità?

Puzzle o mosaico?

Ireneo di Lione (130-200ca)

Contro le eresie(Libro I,8,1)

... Immaginiamo che uno, avendo dinanzi una bella immagine del re, fatta con tessere preziose da un abile artista, ne distrugga la figura umana che ne costituisce il soggetto, sposti le tessere e le rimetta insieme per rappresentare un cane o una volpe, e per di più rappresentati male.

Immaginiamo che a questo punto affermi decisamente che questa è la bella immagine del re fatta dall’abile artista, e riesca ad ingannare gli inesperti che non conoscono la fisionomia del re e a persuaderli che la brutta figura della volpe è la bella immagine del re …

Domande al libroDomande all’autore

… metà della popolazione mondiale ha un’intelligenza

inferiore alla media … 

Ottorino Pianigiani Vocabolario etimologico della

Lingua italiana(1907)

Cretino

… il nome che si da a Ognuna di quelle misere creature, di piccola statura, mal conformate e affatto stupide … erano considerati come persone semplici ed innocenti, ovvero perché, stupidi ed insensati quali sono, sembrano quasi assorti nella contemplazione delle cose celesti; … dicesi addirittura cristian un cretino, un povero di spirito.

Con chi stare?

IO STO CONGLI

IPPOPOTAMI

IO STO CONI CRETINI

Con i cretini o

con coloro che sono stati condannati a non esserlo?

il costo alla comunità per la vita di persone portatrici di malattie ereditarie

Connazionaleè anche il tuo

denaro

non sono i cristiani ad essere cretini,

ma anche i cretini sono “poveri Cristi”

non sono i cristiani ad essere cretini,

sono i cretini ad essere Cristiani

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