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1 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
18-19 Febbraio 2008
Virtualizzazione
ottimizzazione e governance di infrastrutture IT
L’esperienza del gruppo CM
IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
2 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Razionalizzazione un asset strategico
CM accompagna i clienti nei processi innovativi del business con una continua ricerca delle tecnologie e delle soluzioni adatte ad ottimizzare i costi e il modello di gestione
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3 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Indice
Presentazione del gruppo
Presentazione di un caso
4 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
L’Azienda
Fondata nel 1983
Aldo Celso Presidente ed Amministratore Delegato
Sede principale a Roma, una filiale a Milano, un centro di ricerca e sviluppo a Cosenza, una serie di strutture sul territorio che lavorano a stretto contatto con i principali clienti per erogare attività di supporto ai progetti
360 dipendenti dei quali più di 40 addetti alla Ricerca e Sviluppo
Fatturato 2007 58 M€
Ricerca e Sviluppo 2 M€
5 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
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4548
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30
40
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60
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
PA37% Altri Mercati
11%
Banche & Assicurazioni
8% Telco & Utilities44%
Il Gruppo CM
6 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
L’esperienza maturata in CM
Tutta l’infrastruttura CM server è virtualizzata dal 2005
La scelta VMware, la fase di sperimentazione e di deploy
Da oltre un anno molti colleghi attraverso l’adozione della
tecnologia “thin client” stanno utilizzando client virtuali
Il risultato ottenuto è stato standardizzare e centralizzare
al massimo i servizi agli utenti mantenendo la gestione
della infrastruttura in un contesto sicuro
Miglior controllo dell’ambiente distribuito
Un’interfaccia standard verso i servizi dell’IT
Risparmi energetici
7 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Alcuni progetti CM
Cliente Settore Metriche Valore Altri Vantaggi
TSF Servizi Primo lotto di 49 server
Riduzione a 5 server Riduzione dei costi Hw e delle connessioni fisicheGestione centralizzata
Ministero Giustizia
PA 3500 server Riduzione dei costiRiduzione dei tempi di deploy e standard per gli ambienti server
Riduzione Time To Market delle nuove applicazioniTempo di indisponibilità dei servizi vicino a zero
Ministero Interni
PA 60 server Alta affidabilità Segmentazione degli ambienti
Marelli S.S. Industria 30 server Alta affidabilità Riduzione dei costi Hw e delle connessioni fisicheGestione centralizzata
Gruppo bancario nazionale
Banche 300 server Business continuity e automazione dei processi di gestione
Riduzione dei costi di gestione, continuità dei servizi erogati
8 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Il valore della partnership CM
CM sistemi ha maturato una notevole esperienza nelle tematiche di “consolidamento” di varie piattaforme tecnologicheUtilizza strumenti avanzati di misurazione di “capacity” e di dimensionamentoUtilizza metodologie consolidateÈ certificata ISO 9001È partner di “VmWare”,ha accesso privilegiato ai laboratori specializzati. Partnership attive:
VIP Enterprise Premier (unico in Italia con oltre 20 specialisti VMware)VMware Authorized Consultant (VAC)
È partner privilegiato di EMC2
CM Sistemi è il partner ideale per la progettazione, realizzazione e gestione dell’intero processo di consolidamento
9 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Indice
Presentazione del gruppo
Presentazione di un caso
Ottimizzazione di un’infrastruttura di
“business continuity e disaster recovery”
mediante tecniche di virtualizzazione e di gestione
10 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Il contesto
Sito A
Dunes Server VSO
Virtual Center Management Server
Statusread only
Sito A
Dunes Server VSO
Virtual Center Management Server
Statusread only
Cluster ESX
Sistemi di macchine Virtuali
Fibre ChannelSwitches Ridondati
heartbeat
Replica sincrona backup
Cluster ESX
Sistemi di macchine Virtuali
Fibre ChannelSwitches Ridondati
heartbeat
Replica sincrona backup
Sito B
Dunes Server VSO
Virtual Center Management Server
Statusread only
Sito B
Dunes Server VSO
Virtual Center Management Server
Statusread only
Si è scelto di governare la complessità e la numerosità dei casi che si possono presentare con strumenti che rendano l’esecuzione sicura anche in momenti di crisi
Un’architettura di Business Continuity decentrata su più poli ridondati.
11 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Obiettivi del progetto di Virtualizzazione
Garantire continuità di servizio in caso di disastroLivello Datacenter
monitoring dello stato del sito con attività correlate a politiche di syncronous backup e restoring
Livello Host Hot-backup e riallocazione automatica dei server virtuali su host ESX differenti secondo una logica di ottimizzazione delle risorse
Livello Server virtualistrategia di backup su host con immagini, template e cloni
Semplificare la gestione dell’infrastruttura virtualeStrumenti di management del ciclo di vita dei server virtualiGestione ordinaria degli host ESXStrumenti per il controllo ed il monitoraggio
Riduzione della necessità di interventi specialistici per l’operatività ordinaria e per la gestione delle procedure di Disaster Recovery
12 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
(*)immagine di PlateSpin
Necessità prevalente di acquisire (ripristinare) semplicemente le configurazioni fisiche di partenza
Necessita di definire le configurazioni target, fare previsioni di performance e ottimizzazioni, governare i processi di migrazione e attivazione dei servizi
Gestione degli ambienti di produzione, monitoraggio performance, gestione del fail-over e delle politiche di back-up e restore
Necessità di consolidare l’archivio, aggiornarlo in base alle evoluzioni e reperire rapidamente (ed in modo automatico) le configurazioni salvate
Il modello di virtualizzazione
13 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Metodo e framework di gestione
presceltoDalle fasi metodologiche di approccio per la realizzazione del progetto
Si passa all’implementazione della logica applicativa calata su strumenti orientati all’automazione dei processi ed allo sviluppo dell’infrastruttura di virtualizzazione
(VSO Dunes, VI VMware, PR Platespin, PC Platespin, Vizioncore, …)
14 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
L’architettura adottata
Continuità di servizio in caso di disastroLivello Datacenter:
La gestione dello scenario di disaster recovery è operata attraverso un servizio di failover in entrambe le direzioni tra i due siti
Un apposito workflow Dunes VSO esegue il monitor dello stato dei siti in tempo reale e consente, con strumenti adeguati, l’intervento manuale di un operatore che potrà attivare le opportune azioni di ripristino (secondo un piano di politiche prioritarie predefinite) quando l’autorità preposta riconosce lo stato di disastro
Sito A Sito B
Dunes VSO Dunes VSO
15 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
VS-O permette di governare la complessità
VS-O consente la modellazione degli eventi e dei processi di gestione, lasciando
libero l’operatore di monitorare e parametrizzare l’esecuzione
16 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Il risultato finale
Una soluzione completa di gestione dell’infrastruttura virtuale
L’insieme delle attività ordinarie e straordinarie che si applicano al contesto virtuale sono state totalmente colmate:
con procedure automatiche governate da un operatorecirca 70 workflows VS-O coprono l’automatismo
delle possibili operazioni sui Server virtuali, Host e Datacenter incluse le operazioni di Disaster
Recovery
con procedure manuali governate da uno specialistamediante strumenti resi disponibili da Virtual
Center management server per la gestione delle eccezioni
17 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
La capacità di affrontare le situazioni di
crisiContinuità di servizio in caso di disastro
La funzione di business continuity si esplica nell’applicazione di diverse strategie
Strategia di backupGestione del backup a livello di host, server virtuale, datacenter. Realizzati con opportuni workflow in tecnologia Dunes VSO con carichi computazionali e di rete ridotti
Strategia di migrazioneMigrazione automatica di sistemi di server virtuali da Host in fault verso Host disponibili all’interno di uno stesso datacenter attraverso servizi di Virtual Center
Strategia di gestioneAttività correlate alle operazioni di restoring applicate alle immagini di backup ed implementate attraverso lo sviluppo di workflow con Dunes VSO
18 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Evoluzioni possibili
Capitalizzazione dell’annunciata Integrazione VS-O Virtual
Center (life-cycle management)
Integrazione della soluzione Virtual storage
Estensione della tecnologia alla gestione della sw
distribution e della gestione dei desktop grazie a “Virtual
desktop management”
Adeguamento dei processi alla normativa ITIL
Ulteriori possibilità di riduzione dei costi e miglioramento dei livelli di servizio garantiti
dall’infrastruttura
19 Milano 18 febbraio 2008IDC – Virtualization & Enterprise 2.0 conference
Grazie
CM SistemiInnovazione per tradizione
www.gruppocm.it
Alberto Cappiello Gianni M Oriani Agostino Panizza
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