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Periodo post-bellico(anni 20-30)

U.S.A.- Ku Klux Klan-Douglas DC-3

- 11 Settembre 2001

Vulcani(Mt.St Helen)

Petrolio-Avio Benzina

- Jet Fuel

Rock- Cold War Kids

-The Smiths-David Bowie

-Nirvana-Sound Garden

Salvatore Quasimodo

Il Concorde

Sistema presidenziale USA

Durante il biennio rosso, molti partiti socialisti europei si rafforzarono.

In diversi paesi sorsero numerosi consigli operai di ispirazione rivoluzionaria che si proponevano di portare al potere le masse proletarie.

Il 31 Luglio 1919 viene promulgata la Costituzione repubblicana, la Germania mantenne un ordinamento di tipo federale, ma furono rafforzate le prerogative del Parlamento

Come già detto in precedenza, la molecola di DNA contiene tutte le

informazioni ereditarie di una specie. Queste scritte sotto forma di triplette,

una sequenza di tre basi azotate. La funzione delle triplette è proprio quella

di individuare un preciso amminoacido che servirà a sua volta per formare

una proteina grazie alla quale verrà determinato un certo carattere.

Riassumendo, il codice genetico è il linguaggio attraverso il quale vengono

codificati e trasmessi i caratteri ereditari e quindi il patrimonio genetico.

Questo linguaggio è universale, quindi uguale per tutte gli organismi: infatti

una stessa tripletta sintetizzerà lo stesso amminoacido sia in un uomo che

in un cane. Cambiando anche soltanto un solo nucleotide potrà cambiare

il patrimonio genetico.

Una delle più importanti caratteristiche del DNA è

quella di poter creare un’esatta copia di se stesso. Questa

proprietà si chiama Replicazione o Duplicazione. Essa

avviene nella fase che precede la riproduzione di una

cellula e serve affinché ogni cellula figlia abbia la stessa

molecola di DNA.

Il processo della replicazione inizia quando i due filamenti

che formano la molecola si separano a causa di un

enzima. Ogni filamento farà da stampo per la sintesi di uno

nuovo, complementare a quello materno. Nella fase

successiva, ogni nucleotide si unirà alla propria

controparte formando cosi nuovamente 2 filamenti. A

questo punto le due molecole si riavvolgono a doppia elica

in modo da avere due DNA identici.

Un’altra caratteristica del DNA è quella di contenere le informazioni per la sintesi delle proteine.

Tuttavia esso non è coinvolto direttamente nella sintesi, ma sfrutta un’altra molecola:l’RNA. Quest’ultima è

molto simile al DNA, in quanto è una catena di nucleotidi, ma con alcune differenze:

- lo zucchero è il ribosio anziché desossiribosio;

- la molecola è costituita da un solo filamento;

- la base azotata timina, nel RNA, è sostituita dall’uracile.

Inoltre ci sono tre tipi di RNA:

-rRNA, partecipa alla formazione dei ribosomi;

-tRNA, trasporta gli amminoacidi sui ribosomi;

-mRNA, porta l’informazione del DNA per la sintesi delle proteine.

La Trascrizione è il processo attraverso il quale le informazioni scritte nel DNA passano nel RNA. Il

processo inizia con la divisione dei filamenti; in seguito un enzima interviene affinché alle basi di un

singolo filamento di DNA si leghino quelle complementari. Pertanto a ogni tripletta del DNA corrisponderà

la tripletta complementare dell’RNA. Per esempio alla tripletta CAT(DNA) corrisponderà la tripletta

GUA(RNA). A seconda del tratto di DNA trascritto, il filamento nascente potrà essere un tRNA, un rRNA o

un mRNA. L’mRNA contiene soltanto i geni, ovvero i tratti di DNA che servono alla sintesi delle proteine.

Questo fa sì che l’mRNA sia più corto del DNA.

Una volta finita la trascrizione, il filamento di RNA si stacca dal DNA, esce dal

nucleo e, a seconda del tipo, svolgerà la sua funzione. Nel citoplasma avviene la

Traduzione, ovvero la sintesi delle proteine, che prevede alcuni passaggi:

- il tRNA individua e lega l’amminoacido corrispondente;

- l’rRNA aiuta all’assemblaggio dei ribosomi;

- l’mRNA inizia ad essere letto dal ribosoma, il quale richiama a sé il tRNA con la tripletta

complementare a quella letta sul messaggero.

Man mano che l’mRNA viene letto, si forma una catena di amminoacidi che, alla fine

della sintesi, diventerà una proteina funzionante. Il processo termina quando lo indica

una determinata tripletta, detta di “stop”, la quale non codifica per alcun amminoacido.

La Mutazione è un cambiamento strutturale del patrimonio genetico della

cellula.

Se l’organismo è unicellulare, tutti i suoi discendenti presenteranno un effetto più o

meno rilevante dovuto alla mutazione.

Se l’organismo è pluricellulare, si possono avere due casi:

1. Se la mutazione si verifica in una cellula riproduttiva (mutazione germinale),essa

verrà trasmessa alla discendenza.

2. Se si verifica in una cellula somatica, la mutazione sarà trasmessa solo per mitosi;

spesso queste cellule sono individuate e eliminate dal sistema immunitario, altre

volte invece no, originando delle cellule tumorali.

Esistono tre tipi di mutazioni: geniche, cromosomiche e genomiche.

Le mutazioni geniche sono modifiche di un solo gene e causano la produzione di

proteine alterate.

Le mutazioni cromosomiche sono determinate da cambiamenti a livello della

successione dei geni.

Le mutazioni genomiche sono causate dalla modifica del numero di cromosomi.

Le malattie sono molto spesso causate da mutazioni le quali producono cellule

cancerose. Queste cellule, se non eliminate in tempo, possono causare tumori più o

meno gravi. Un esempio sono i maligni che, sviluppandosi in maniera incontrollabile,

danneggiano gravemente i tessuti dell’organismo. Questi tumori possono causare la

morte se non trattati. Un altro tipo di tumore è quello benigno, il quale non presenta

un’alterazione grave nelle cellule e hanno una crescita più limitata rispetto ai maligni.

L’asportazione chirurgica rappresenta una cura definitiva a questo tipo di tumore.

Le mutazioni delle cellule cancerose possono essere causate da sostanze mutagene,

radioattive, virus oncogeni e raggi UV.

Una malattia dovuta a mutazioni del DNA è la sindrome di Down altrimenti chiamata la

trisomia del 21. Questa malattia è dovuta a un difetto durante la meiosi dei gameti infatti

uno dei due non presenterà soltanto un cromosoma 21 ma due. In questo modo ci

saranno tre copie del cromosoma numero 21 portando gravi danni al feto. Solitamente

un malato affetto della sindrome di Down presenta un grave ritardo mentale e un aspetto

tipico.

Altre malattie di tipo genetico sono le malattie ereditarie, che si trasmettono attraverso i

geni da generazione in generazione come: la talassemia, l’emofilia e il daltonismo

Attraverso gli studi svolti sul DNA si è potuto facilmente mappare il genoma.

Questo ha aiutato gli scienziati a capire se la divisione dell’uomo per razze è giusta o

sbagliata. Infatti, studiando il DNA di diversi gruppi etnici si è capito che due individui

appartenenti allo stesso gruppo sono più diversi di due persone di gruppi etnici diversi.

Si è visto che alcuni tratti sono comuni in tutte le persone, perché il materiale genetico

contiene gli stessi geni, soltanto che in varianti diverse. Per esempio, il gene che

definisce il colore degli occhi è comune a tutti solo che in alcuni si presenta la variante

per il colore blu o verdi. Quindi parlare di razze solo perché troviamo persone con un

colore della pelle diverso è sbagliato: il colore più chiaro o scuro è dovuto soltanto a un

adattamento all’ambiente. In Africa, l’esposizione ai raggi UV è maggiore e, per

adattarsi, le cellule del corpo umano producono di più la proteina della pelle, chiamata

melanina. Di conseguenza, si può dire che le differenze tra i vari popoli sono solo frutto

dell’evoluzione.

La propagande de la exposition.

Le Christ ”difforme“et

“immoral” de Beckmann

La Maison Bleue de Chagall

Sbarco degli Olandesi

Nelson Mandela