Il Bando N.I.D.I. ( Nuove Iniziative d'Impresa ) Regione Puglia

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Cosa è il Bando N.i.d.i NIDI

Fondo creato dalla Regione Puglia a favore delle Nuove Iniziative d'Impresa.

Obiettivi Sulla base di un contributo a fondo perduto e prestito rimborsabile

Favorire Autoimpiego

Maggiore tendenza ingresso modo del lavoro

Impulso innovativo nella creazione d’impresa

L'iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. – società interamente partecipata dalla Regione Puglia.

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A chi si rivolge

L’agevolazione può essere richieste in due casi

Da chiunque voglia avviare una nuova

impresa

Da impresa già costituita, solo se la costituzione è avvenuta da meno di 6 mesi e non si è emesso la prima fattura e non si è percepito corrispettivi.

#startup Società già avviate


A chi si rivolge (2)

Le imprese Per accedere al bando NIDI

Sia startup che pmi avviate

giovani con età tra 18 anni e 35 anni; donne di età superiore a 18 anni;

lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti)

disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; persone in procinto di perdere un posto di lavoro

dovranno essere partecipate per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci


dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale; dipendenti di imprese posti in mobilità; dipendenti di imprese posti in Cassa Integrazione Guadagni o beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga gestiti dalla Regione Puglia;

Soggetti esclusi

Anche se rientrano nelle precedenti categorie, non sono considerati in possesso dei requisiti:

i pensionati; i dipendenti con contratto a tempo indeterminato

gli amministratori d'imprese, anche se inattive, e i titolari di partita IVA.


L'impresa ancora da costituire deve avere meno di 10 dipendenti.

Novità iniziativa NIDI

Sono ammessi al NIDI imprese considerate in continuità rispetto ad imprese preesistenti

amministratore dell’impresa proponente sia, o sia stato negli ultimi 3 mesi, titolare o amministratore di altra impresa operante nel medesimo settore

il rilevamento di una impresa esistente o l’acquisto di ramo di azienda di impresa esistente; la sede operativa individuata sia coincidente o adiacente con sede operativa utilizzata ultimi 6 mesi da un’attività operante nel medesimo settore


Tipologia giuridica

Sono ammessi al NIDI 6 tipologie giuridiche

ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci

società in nome collettivo, società in accomandita semplice, associazione tra professionisti, società a responsabilità limitata.


Le attività ammesse


I settori interessati (1)

• attività manifatturiere • costruzioni ed edilizia • riparazione di autoveicoli e motocicli • affittacamere e bed & breakfast • ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina

quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.)

• servizi di informazione e comunicazione • attività professionali, scientifiche e tecniche • agenzie di viaggio • servizi di supporto alle imprese • istruzione • sanità e assistenza sociale non residenziale • attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le

attività delle lotterie, scommesse e case da gioco) • attività di servizi per la persona

Il Fondo agevola l'avvio di nuove imprese nei settori:


I settori interessati (2)

Per le attività di consulenza o professionali è possibile accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di associazione o

società tra professionisti.


I settori esclusi

In ragione dei divieti e delle limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell’Unione Europea, sono escluse dall’accesso alle agevolazioni le imprese che operino o che prevedano di operare nei seguenti settori:

• imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura • imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli • imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli

esportazione verso paesi terzi o Stati membri, • imprese attive nel settore carboniero; • imprese attive nel settore della costruzione navale; • siderurgia, • imprese attive nel settore delle fibre sintetiche.


La procedura e le forme di agevolazione


Le forme di agevolazione

Il bando Nidi prevede

3 scaglioni di agevolazione

Non sono richieste garanzie fatta eccezione per le società cooperative a responsabilità limitata, per le società a responsabilità limitata e per le associazioni professionali per le quali è richiesta una fideiussione personale agli amministratori.

commisurate all'investimento previsto


Fino a 50 mila euro

Se si prevede di avviare l'impresa con investimenti fino a € 50.000

l'agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.


Fino a 100 mila euro

Se si prevede un investimento compreso tra € 50.000 ed € 100.000

l'agevolazione è pari all'90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.


Fino a 150 mila euro

Per investimenti compresi tra € 100.000 ed € 150.000

l'agevolazione è pari all'80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.


Le forme di agevolazione (2)

Per qualsiasi dei tre scaglioni d’investimento

contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi

€ 5.000

l prestito rimborsabile è erogato nella forma di finanziamento della durata di 60 mesi, con tasso fisso, pari al tasso di riferimento UE (al 01/01/2014 il mutuo sarebbe concesso al tasso dello 0,53%).


Tabella delle agevolazioni concedibili


INVESTIMENTI AMMISSIBILI

% agevolazione

Contributo fondo perduto

Prestito rimborsabile

€20.000 100% 10.000 10.000

€50.000 100% 25.000 25.000

€80.000 90% 36.000 36.000

€100.000 90% 45.000 45.000

€120.000 80% 48.000 48.000

€150.000 80% 60.000 60.000

Le spese che rientrano nell’investimento


Requisiti ammissibilità spese

Tutte le spese ammissibili devono obbligatoriamente

Essere sostenute

Entro 6 mesi dalla concessione delle agevolazioni

Art.17 del Bando


Spese per investimenti Spese ammissibili al netto dell’iva

IVA NON E’ AMMESSA AD INVESTIMENTO

• arredi, macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale;

• opere edili e assimilate; • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali

dell’impresa. L’acquisto di servizi per lo sviluppo o per la personalizzazione di software o portali internet non è ammissibile alle agevolazioni.


Allo stesso modo non sono ammissibili gli acquisti di licenze d’uso di software sviluppati ad hoc per l’impresa proponente. Importo minimo fatture 500,00 euro

Spese di esercizio Spese ammissibili al netto dell’iva

IVA NON E’ AMMESSA AD INVESTIMENTO

• spese relative all’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e di scorte;

• spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati; • utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività

corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;

• premi per polizze assicurative su beni materiali mobili o immobili di proprietà dell’impresa.


Ad eccezione delle utenze, i titoli di spesa (fatture, ricevute, ecc.) devono avere un importo imponibile minimo di 250,00 euro.

Spese non ammissibili Le spese che non rientrano investimento


• tutte le spese afferenti attività inammissibili; • l’Imposta sul Valore Aggiunto; • le spese per acquisto di terreni e immobili; • le spese per l’acquisto di autovetture e motoveicoli; • le spese relative all’acquisto di beni usati; • le spese per l’acquisto di beni o servizi già oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche; • gli interessi sui finanziamenti esterni; • le spese per leasing; • le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, • le spese per salari e stipendi; • le tasse e spese amministrative; • gli ammortamenti; • forniture «chiavi in mano» • gli acquisti infragruppo;

Spese Opere Edili Ristrutturazione

Limite 30%

impianti elettrici, termo-idraulici, di condizionamento e climatizzazione, telefonici e telematici, di produzione di energia, strutture prefabbricate e amovibili

Solo in sede di colloquio

Preventivi Originali


La procedura e valutazione


Procedura di accesso

domanda preliminare

Descrivere caratteristiche tecniche ed economiche del progetto, i profili dei soggetti proponenti, l'ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese previste

Non è previsto l'invio di alcun documento cartaceo né l'uso della PEC.

saranno verificate le competenze e la consapevolezza in merito all'attività da avviare e presentati preventivi.

Accesso colloquio tutoraggio Puglia Sviluppo


Sito web Bando N.i.d.i.

http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/nidi


Questionario

http://nidi.regione.puglia.it/controlla-i-tuoi-requisiti.php


Modalità Valutazione

Esame di ammissibilità, mediante la verifica delle seguenti aree di valutazione


Area Valutazione Punteggio

Competenze professionali dei richiedenti in rapporto all’iniziativa da avviare.

Minimo 0 Massimo 10

Cantierabilità dell’iniziativa Minimo 0 Massimo 10

Validità e sostenibilità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa

Minimo 0 Massimo 10

La fase finale


Ammissibilità progetto

Se progetto ritenuto ammissibile

Entro 30 giorni da ricevimento comunicazione

copia dell’atto costitutivo (contenente la clausola prevista dal precedente Art. 2, comma 12 del presente Avviso); dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’avvenuta attribuzione della partita IVA e l’iscrizione al Registro Imprese presso la CCIAA; copia del titolo di disponibilità della sede (proprietà, comodato, locazione),regolarmente registrato fideiussione personale in caso di società documentazione bancaria contenente gli estremi del conto corrente dedicato al progetto Indirizzo pec documentazione bancaria attestante la disponibilità di mezzi finanziari liquidi (pari alla differenza tra l’investimento totale e le agevolazioni concedibili sugli investimenti, oltre all’IVA per l’intero investimento)


I Sal


Agevolazioni conto impianti Erogazione in tre soluzioni

prima erogazione del 50% del prestito rimborsabile concesso

terza erogazione (saldo), pari al saldo (50%) del contributo a fondo perduto, che l’impresa potrà richiedere solo presentando la documentazione necessaria a dimostrare di aver completato gli adempimenti amministrativi previsti per l’avvio dell’attività.

seconda erogazione per stato avanzamento lavori (SAL), ulteriore 50% del prestito e il primo 50% delle agevolazioni a fondo perduto, che l’impresa potrà richiedere solo presentando la documentazione necessaria a dimostrare di aver realizzato il 50% degli investimenti totali e di aver effettuato pagamenti per almeno il 25% degli investimenti totali


Grazie per l’interesse


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