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Intraprendere oggi per essere impresa domani Alfredo Lobello – Puglia Sviluppo SpA

Intraprendere oggi per essere impresa domani

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Intervento al PrincipiAttivi Camp a cura di Alfredo Lobello - Puglia Sviluppo SpA

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Page 1: Intraprendere oggi per essere impresa domani

Intraprendere oggi

per essere impresa domaniAlfredo Lobello – Puglia Sviluppo SpA

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Per intraprendere

• Teste, braccia e cuori

• Un’idea che si fa progetto

• Risorse materiali/immateriali e finanziarie

• …..

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Per avviare un’impresa• Un patto per sancire l’accordo tra i soci (e

definire la forma giuridica);

• Un piano d’impresa per sistematizzare le

informazioni, definire i risultati attesi e le scelte

dell’impresa (mercato di riferimento, competenze

da coinvolgere, organizzazione dell’attività)

• Un quadro definito di riferimento per accedere

alle risorse necessarie (capitale sociale, beni

strumentali, collaboratori, immobili,ecc.)

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Per accedere agli incentivi• Indicazione dell’attività economica prevalente (nel

senso che dà più ricavi), che qualifica l’impresacome commerciale, manifatturiera o di servizi;

• Stima puntuale dei costi da sostenere per l’avvio(beni ad utilità pluriennale) e l’esercizio (locazione,personale, materiali di consumo) dell’iniziativa;

• Individuazione delle fonti economiche per l’avvio(contributi pubblici e risorse proprie,ecc.) e losvolgimento (ricavi, risorse proprie,ecc.)dell’attività;

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Misure di incentivazione di nuove

iniziative imprenditoriali

Gruppi di Azione

Locale

Microimprese (con priorità per giovani e donne) per artigianato tipico

locale, commercio di prodotti tradizionali, servizi alla popolazione locale

per la prima infanzia e gli anziani. Regime di aiuti de minimis

(investimento max 40.000 euro)

Misura 312 PSR –

Sostegno allo sviluppo e

alla creazione di imprese

Gruppi di Azione

Locale

Promozione turismo rurale, Creazione di piccola ricettività. Regime di

aiuti de minimis

Misura 313 PSR –

incentivazione attività

turistiche

Assessorato Risorse

Agroalimentari

Promozione ricambio generazionale (titolarità di impresa agricola)Misura 112 PSR –

Insediamento di giovani

agricoltori

Assessorato Sviluppo

Economico

Aiuti agli investimenti delle

PMI nel risparmio energetico, nella cogenerazione ad alto rendimento e

per l’impiego di fonti di energia rinnovabile, secondo le previsioni del

Regolamento n. 26/2008

Assessorato Sviluppo

Economico

Aiuti alle piccole imprese innovative operative e di nuova costituzione,

secondo le previsioni del Regolamento n. 20/2008

Assessorato Sviluppo

Economico

Sostegno all’ampliamento o alla creazione di nuove micro o piccole

imprese, secondo le previsioni Regolamento n. 1/2009 – Tit. II

Assessorato Sviluppo

Economico

Creazione di microimprese da parte di “soggetti svantaggiati” secondo

le previsioni Regolamento n. 25/2008

PO FESR

InfoFinalità e strumento attuativoRiferimento

programmatico

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Misure di incentivazione di nuove

iniziative imprenditoriali

Assessorato

Politiche Giovanili

Finanziamento interventi di recupero degli immobili

per creazione luoghi di aggregazione, supporto allo

start up di laboratori Urbani, sperimentazione

Microcredito giovanile

Linea di azione 26 del

FAS – 7.4 Iniziative a

sostegno dei giovani

Assessorato al

Lavoro

Promozione della formazione di cooperative

giovanili e femminili; sostegno

all’autoimprenditorialità ed alla creazione d’impresa

giovanile; azioni finalizzate ai progetti di imprese

sociali per la gestione dei beni confiscati

Asse Occupabilità

Categoria 68 – PO FSE

Sostegno al lavoro

autonomo e all’avvio di

imprese

Assessorato al

Lavoro

Servizi integrati per l’ingresso nella vita attiva

anche mediante sostegno cooperazione giovanile

Asse Occupabilità

Categoria 66 – PO FSE

Misure attive e preventive

sul mercato del lavoro

Assessorato al

Lavoro

Iniziative per consolidare imprese esistenti e

diffusione cultura creazione nuove imprese, servizi

alle imprese per favorire posizionamento

strategico, sviluppo settori innovativi e ricambio

generazionale

Asse Adattabilità

Categoria 64 – PO FSE

Servizi specifici per

occupazione, formazione

e sostegno alle imprese

InfoFinalità e strumento attuativoRiferimento

programmatico

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Un contorno favorevole

Ulteriori misure interessanti

a) interventi per ammodernamento sistema welfare (cfr. Guida agli investimentisociali e sociosanitari in Puglia, a cura dell’Assessorato alla Solidarietà)

b) programma di sviluppo del sistema turistico (infrastrutture di servizio, promozionee comunicazione,diversificazione capacità ricettiva, valorizzazione patrimonioculturale e naturalistico) ed ambientale/rurale

c) investimenti per accrescere il Capitale umano (Contratti etici e borse di studio perspecializzazione della ricerca, supporto alla mobilità dei ricercatori)

d) Testo unico (Decreto Legisl. 185/2000 per gli incentivi all’autoimpiego edall’autoimprenditorialità

Glossario

PO FESR: Programma Operativo per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

PO FSE : Programma Operativo per il Fondo Sociale Europeo

PSR : Programma di sviluppo rurale per la Puglia 2007/2013

FAS : Fondo Aree Sottoutilizzate - PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE2007-2013

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Microimprese di nuova costituzione

Regolamento Regionale 21 novembre 2008 n. 25 per la concessione di

Aiuti agli investimenti e allo start up di microimprese di nuova costituzione

realizzate da soggetti svantaggiati

• Con il presente Regolamento si intende agevolare la nascita di nuoveimprese promosse (da alcune categorie di persone svantaggiate) nelsettore manifatturiero e dei servizi (alcune attività commerciali sonoammissibili solo in territori eleggibili a Zone Franche Urbane) che, al piùtardi, prima della data di concessione delle agevolazioni devono esserecostituite ed iscritte nel Registro delle Imprese ed essere nel pieno e nellibero esercizio dei propri diritti. Le microimprese che possono presentaredomanda per gli investimenti devono essere costituite almeno per lamaggioranza (capitale e soci) da persone che appartengono alle categoriee organizzate nelle forme giuridiche elencate nell'art.6 del Regolamento.L'intensità d'aiuto, per gli investimenti in conto impianti, non può esseresuperiore a 150.000,00 euro (50% delle spese ammissibili) e in contoesercizio 250.000,00 euro.

• Le misure d'aiuto saranno attuate attraverso un avviso che verrà approvatoe pubblicato in tempi brevi.

• Nel precedente ciclo di programmazione comunitaria in Puglia hannobeneficiato di aiuti similari circa 450 microimprese con il coinvolgimento -come soci e/o collaboratori - di almeno 600 giovani.

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Aiuti agli investimenti iniziali alle Micro e Piccole Imprese

– Tit. II Regola. Reg. n. 1/2009

• E’ stato pubblicato un bando che mette in campo 100 milioni di euromovimentando circa 400 milioni di investimenti in macchinari o in immobili.L’aiuto previsto consiste in un contributo in conto interessi per la riduzionedei costi del mutuo, con la differenza sostanziale che il contributo arrivaall’impresa in un’unica soluzione anticipata. La novità è che questo tipo diagevolazione nata per il settore artigiano, per la prima volta viene estesa acommercio, servizi ed industria. Le imprese interessate presentano ladomanda mediante la banca che ha concesso il mutuo per la realizzazionedegli investimenti. Possono presentare domanda di agevolazione leimprese artigiane iscritte agli albi, gli esercizi commerciali di vendita aldettaglio con superficie di vendita non superiore ai 600mq, le attività diristorazione e di commercio elettronico, le imprese dei servizi dicomunicazione ed informazione, le imprese non iscritte agli albi impegnatein determinate attività manifatturiere e nel settore delle costruzioni. Ledomande di agevolazione devono riguardare progetti di investimentoiniziale, organici e funzionali, di importo minimo pari a 30mila euroe destinati alla creazione di una nuova unità produttiva, all’ampliamento oammodernamento di un’unità produttiva esistente, alla diversificazione dellaproduzione, ad un cambiamento fondamentale del processo di produzione.

• Il bando sarà disponibile sino all’esaurimento della dotazione finanziaria.

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Incentivi per l’autoimpiego –

Tit. II Decr. 185/2000Il Titolo II del Decreto Legislativo 185/2000 riunisce in un unico testo tre distinte misure di

agevolazione, indirizzate a:

• Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti privi di occupazione

• Qualificare la professionalità dei soggetti beneficiari e promuovere la cultura d’impresa

requisiti

maggiorenne alla data di presentazione della domanda

non occupato alla data di presentazione della domanda (50% in teste e quote dei componenti le società)

residente nei territori di applicazione alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data dipresentazione della domanda

nuove imprese

avviare un’attività imprenditoriale di piccole dimensioni

programmi di investimento

sono agevolabili investimenti di importo massimo variabile tra 25.823 (Lavoro Autonomo) e 129.114(Microimpresa). Per il Franchising c’è una previsione ad hoc

comuni agevolabili

è agevolabile il 71% circa dei Comuni italiani, nei quali deve essere localizzata la sede legale,amministrativa ed operativa

Le misure sono: Lavoro autonomo (per ditte individuali senza limiti settoriali), Microimpresa (società di personecon esclusione del commercio), Franchising (senza limiti settoriali o di forma giuridica,ma solo confranchisor convenzionati)

(art. 17) Non sono considerati soggetti privi di occupazione:

a) i titolari di contratti di lavoro dipendente a tempo determinato e indeterminato ed anche a tempo parziale; b) i titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa;

c) i soggetti che esercitano una libera professione; d) i titolari di partita IVA;

e) gli imprenditori, familiari e coadiutori di imprenditori; f) gli artigiani.

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Incentivi per l’autoimprenditorialità – Tit. I del

Decr. 185/2000

Misure per l’autoimprenditorialità giovanile:

- Produzione di beni e fornitura di servizi alle imprese

(investimenti sino a 2,5 ME)

- Fornitura di servizi (turismo, ambiente,ecc.) con investimenti

entro 516.000 euro

- Ricambio generazionale in agricoltura (con investimento

sino a 1 ME)

- Produzione di beni e fornitura di servizi alle imprese da

parte di coop. Sociali di tipo B (con investimenti sino a

516.000 per le nuove e 258.000 per le esistenti)

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Sitografiawww.sistema.puglia.it - portale informativo a cura dell’ Area Politiche

Per Lo Sviluppo Economico, Lavoro e Innovazione

http://formazione.regione.puglia.it - portale informativo a curadell’Assessorato al Lavoro

www.regione.puglia.it sezione Puglia Sociale, sezione del portaleinformativo regionale a cura dell’Assessorato alla Solidarietà

www.invitalia.it portale agenzia per l’attrazione investimenti e losviluppo d’impresa (incentivi per autoimpiego eautoimprenditorialità)

www.sviluppoeconomico.gov.it Ministero dello Sviluppo Economico(incentivi per il sistema delle imprese)

www.ismea.it società Ministero Politiche Agricole (incentivi per ricambiogenerazionale in imprese agricole)

Per iniziative nell’ambito sociale ed ambientale:

www.fondazioneperilsud.it Fondazione per il Sud (creata da Acri eForum Terzo Settore per l’infrastrutturazione sociale del Sud);

www.vita.it

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Grazie!

Per eventuali richieste di info:

[email protected]

[email protected]