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anno II - n. 1/2015 SEMESTRALE D’INFORMAZIONE E CULTURA FREE PRESS Rivista semestrale iscritta al Registro stampa al nr. 856 con decreto del Presidente del Tribunale di Ravenna del 271/’88 - Poste Italiane Spa spedizione in abbonamento postale 70% - CN/RA TEATRO MUSICA Operetta e musical all’Alighieri MUSICA Concerto della Natività GALLERIA FAROARTE Il magnetismo di Vanni Spazzoli LABORATORI E CORSI Programma PREMIO MARINA I Vincitori a Palazzo Rasponi TURISMO SOCIALE Visite guidate e viaggi

Capit(a) domani

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Anno II - n. 1/2015 SEMESTRALE D’INFORMAZIONE E CULTURA FREE PRESS

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anno II - n. 1/2015 SE M E S T R A L E D ’ I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A F R E E P R E S S

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TEATRO MUSICAOperetta e musical all’Alighieri

MUSICA

Concerto della Natività

GALLERIA FAROARTEIl magnetismo di Vanni Spazzoli

LABORATORI E CORSI

Programma

PREMIO MARINAI Vincitori a Palazzo Rasponi

TURISMO SOCIALEVisite guidate e viaggi

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KANTIERI TEATRALIDa un’idea del regista Alessandro Braga, un progetto di quattro laboratori, dedicato a tutti coloro che vogliono approfondire la pro-pria formazione, usando e sperimentando gli strumenti del Teatro: voce, pronuncia, dizione, recitazione, parlare davanti ad un pubbli-co, il lavoro di squadra, la presenza scenica, e un’infinita serie di altri spunti che le regole del mondo teatrale offrono per la personale crescita quotidiana e per l’aggregazione sociale.

Voce Pronuncia Dizione: manuale di sopravvivenzaPer capire quanti segreti nasconde il nostro linguaggio quotidiano, per parlare con la stessa efficacia usando correttamente la voce, articolando e pronunciando le parole secondo i giusti accenti e prive di cadenza dialettale, un pratico aiuto arriva dagli strumenti di lavoro dell’“attore”, attraverso esercizi che saranno veicolo per superare limiti espressivi, recuperando l’uso della pura lingua italiana, attraverso la conoscenza e la sperimentazione dei codici della dizione.

Parole che conquistano: parlare, farsi ascoltareA tutti capita prima o poi di dover prendere la parola di fronte ad un pubblico. È fondamentale comunicare con chiarezza e forza espressiva il proprio pensiero, sapendo catturare l’attenzione dei nostri interlocutori. Attraverso lo studio del discorso, e del pubblico a cui lo si presenterà, con semplici esercizi teatrali, ci si allenerà a gestire gli stati d’animo e ad interagire di fronte a più persone sviluppan-do coraggio e fiducia in se stessi. Il modo giusto di porsi si trasforma in arma vincente, sia nella vita privata che in quella professionale.

Teatro x tutti giorni: anim-azioneLe tecniche del teatro a favore della quotidianità. Le attività del training teatrale avranno lo scopo di migliorare le capacità comunica-tive, relazionali e creative dei partecipanti. Giochi di relazione, esercizi corporei, mimici e vocali, improvvisazioni. Un percorso in cui corpo, voce, e voglia di mettersi in gioco potranno far ritrovare il proprio estro. Un pretesto per comunicare, esprimere, capire, cono-scere gli altri e se stessi, acquisendo dal Teatro, alcuni strumenti espressivi, validi per la vita professionale e privata, da usare tutti i giorni.

Giokiamo a far teatro? Laboratorio per bambini dai 7 ai 13 anni.Il teatro è un gioco con un altissimo valore formativo. Il corso è finalizzato all’esplorazione e all’acquisizione dei primi elementi di base della recitazione sul palco, attraverso esercizi, giochi teatrali e lo studio di un breve racconto, con dimostrazione finale.

LE TECNICHE NELLA PITTURA E NELL’ARTE CONTEMPORANEAIl corso teorico-pratico, affronterà la conoscenza e l’approfondimento delle tecniche pittoriche utilizzate nell’arte contemporanea, comparando metodi tradizionali e differenti linguaggi espressivi. L’obiettivo è acquisire capacità esecutive e dimostrare come la scelta di una tecnica rispetto ad un’altra modifichi completamente il significato dell’opera. Docente Paola Babini

SCRITTURA DELL’ANIMA. POTERE E POTENZIALITÀ DEL RACCONTARSICon l’intento di esplorare le grandi potenzialità del raccontare di sé e degli altri, il laboratorio di scrittura si propone di sviluppare le capacità individuali, liberare la creatività naturale e di affinare la tecnica per esprimerla. Docente Ornella Fiorentini

ABITARE IL CORPO. UN PERCORSO DI MOVIMENTO CREATIVO PER ADULTIAbitare il Corpo è un percorso di riscoperta della propria creatività attraverso l’utilizzo dell’espressività corporea attingendo a quel serbatoio inesauribile di energia che è la creatività. Tale processo verrà stimolato in un contesto ludico e non giudicante, a partire da semplici esercizi guidati. Non è necessario avere studiato danza o avere fatto sport poiché gli esercizi proposti saranno di rilassamento e di espressione spontanea. Docente Monica Diamantini

“…Il Laboratorio è un cantiere di lavoro senza tempo, in cui si cono-sce e ri-conosce, si sperimenta e si scopre, si gioca e si racconta, si ascolta e si è ascoltati… e ci si diverte”

Segreteria Capit, via Gradenigo 6, Ravenna, tel. 0544 591715 – dal lunedì al venerdì h. 09,00/12,30. I programmi dettagliati sono consultabili anche sul sito www.capitra.it alla pagina “corsi e attività formative”

I corsi e i laboratori sono aperti a tutti i possessori di tessera Capit, rilasciata dai vari sodalizi affiliati all’Ente. Ai non iscritti, si segnala l’Associazione Amici della Capit: quota di adesione per il 2016 € 10,00

CORSI E LABORATORI

Autunno – Inverno 2015/2016

Informazioni e iscrizioni

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L a Capit di Ravenna ha vissuto un’estate entusiasmante, la migliore da molti anni a questa parte. Tutti gli eventi proposti hanno registrato una ragguardevole presenza di pubblico e ottenuto un generale apprezzamento per la qualità di ogni singola

iniziativa e per l’efficace organizzazione dimostrata.Anche nella programmazione invernale che presentiamo in questo numero della nostra rivista, siamo convinti di mantenerci all’altezza della tradizione e di offrire, partendo da Teatro Musica, che quest’anno tocca i vertici di una storia trentennale, una serie di spettacoli di qualità e di sicuro interesse.La soddisfazione per quello che stiamo facendo ci impone tuttavia una riflessione sul futuro della nostra organizzazione, riflessione che non riguarda solo noi ma le tante associazioni che si basano sull’apporto personale di volontari e che rischiano, in mancanza di ricambio, di andare lentamente a esaurimento.Sul fatto che ciò rappresenterebbe una perdita per la comunità non sento bisogno di dilungarmi, vista la premessa e considerando che la linfa culturale della città si alimenta con la ricchezza e la varietà dell’offerta, non essendo sufficienti due o tre pur qualificatissime manifestazioni di alto livello.Del resto, archiviata la penosa stagione di quelli che “con la cultura non si mangia” è ormai ampiamente condiviso che la cultura può essere, oltre che strumento di conoscenza, anche motore di sviluppo economico.Tornando alla Capit, che vive dell’impegno di un ristretto gruppo di volontari, è evidente che la sua attività andrà scemando col ridursi (il più tardi possibile…) delle forze; ma lo stesso vale per quelle associazioni animate da giovani (studenti o ahimè disoccupati) che si auspica possano quanto prima avere meno tempo libero a fronte delle incombenze di una vita lavorativa e familiare.Per tali associazioni fare cultura è oggi “impresa” nel senso più classico del termine, cioè un’azione che richiede impegno e si presenta di esito incerto; per avere un futuro solido dovrebbero invece diventare Imprese con la ‘i’ maiuscola, in senso economico, cioè vere e proprie attività organizzate professionalmente, di cui qualcuno si occupi a tempo pieno o quasi, ricavandone una adeguata retribuzione, altrimenti dipenderanno sempre dalla disponibilità di pensionati e disoccupati.Si tratta di un obiettivo ambizioso e difficile, tanto più per chi, come noi, propone cultura popolare a prezzi contenuti e quasi sempre a ingresso libero.Vale tuttavia la pena di provarci, attraverso un coinvolgimento più articolato dei privati rispetto alla loro attuale funzione di “semplici” per quanto benemeriti sponsor, senza trascurare un maggiore supporto da parte degli enti pubblici.A cosa penso? Oggi è improbabile che il “pubblico” possa aumentare le risorse per la cultura, che neppure sono poche, anche se in troppo larga misura finiscono nel sostentamento di apparati piuttosto che nella promozione di attività. Forse anche a livello locale ci sarebbe spazio per qualche economia, semplificando la galassia di istituzioni culturali pubbliche, per investire maggiormente in promozione e in professionalità.Io immagino un Comune che assuma la regia della programmazione culturale (senza mettersi a organizzare in proprio con le inevitabili rigidità e i costi moltiplicati della gestione pubblica), con la managerialità necessaria per promuovere l’insieme e creare le condizioni per positive ricadute economiche; e che in questa logica incoraggi e accompagni il benemerito impegno dell’associazionismo culturale, ad esempio favorendo l’integrazione dell’offerta e assistendolo nella ricerca di finanziamenti.Per far questo occorrerebbe tanta volontà politica (vedremo cosa ci porteranno in proposito le prossime elezioni amministrative!), senza trascurare l’inserimento di competenze e professionalità che, a differenza della prima (cioè la volontà), si può anche acquisire sul mercato. Sarebbe, questa, una spesa oltremodo produttiva.Se l’Associazionismo culturale dovesse riscontrare delle oggettive difficoltà nel reperire dalla Pubblica Amministrazione un incremento di risorse, dovrebbe almeno ricevere dalla stessa - se davvero lo si considera un valore - servizi e agevolazioni, e non essere invece considerato alla stregua di un soggetto commerciale che persegue scopi di lucro. L’alternativa è l’esaurimento delle piccole realtà e a fare cultura rimarrebbe un esiguo numero di soggetti ben strutturati, senza spazio di crescita per altri. Ciò significherebbe però il declino di quell’offerta complessiva, ricca e variegata, che oggi può vantare Ravenna, alla quale anche la Capit è orgogliosa di apportare un proprio originale contributo.

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di Pericle Stoppa

CULTURA, UN’IMPRESA CHE NON SI PUÒ FARE DA SOLI

Anno II n. 2ottobre 2015

Perdiodico di informazione e cultura free press

iscritto al Registro stampa n. 856. Decreto del presidente del

Tribunale di Ravenna, 27 gennaio 1988.

Proprietà editoriale

Associazione Capit RavennaVia Gradenigo, 648122 Ravenna

Tel. +39 0544 [email protected]://capitra.it

Direttore responsabile

Federico Spadoni

Cura editoriale

Serena Tondini

Contributi diAlberto Argnani

Roberto BattistiniBarbara BertozziElisa Bianchini

Elio PezziFederico Spadoni

Pericle StoppaSerena Tondini

FotoLeonardo Casadei

Archivio Capit

Stampa

Full Print Ravenna

Immagine di copertina

Vanni Spazzoli,Fiori (particolare), cm. 200x210, 2005

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di Leonardo Casadei

ESTATE 2015 FLASH SULLE INIZIATIVE SVOLTE

Omaggio a Giuseppe Di Stefano nella piazza di Mari-na di Ravenna con i cantanti Simone Mugnaini tenore, Federica Balucani soprano, Daniele Girometti baritono. Altri protagonisti della serata: il soprano Wilma Vernoc-

chi, il pianista Filippo Pantieri e gli ospiti Julia Somsonova e Pape Gurioli.

Pieve romanica S.Stefano di Pieve Corleto. Per la rassegna Pievi in Musica si sono esibiti (da sini-stra) Beatrice Donati violino, Elisa Nanni viola, Piergiorgio Anzelmo violoncello, Enrico Barchetta

corno, Luigi Lidonnici oboe.

Mai perduta poesia… I Poeti di Romagna prota-gonisti della serata svoltasi nella Piazzetta del Treb-bo Poetico di Ravenna (da sinistra) Giuseppe Bel-losi, Elio Pezzi, Nevio Spadoni, Giovanni Nadiani e

Luciano Benini Sforza.

I protagonisti della XXª edizione della rassegna Un poeta da ricordare dedicata a Ugo Foscolo (da sinistra) Pericle Stoppa, Roberto Casalini, Valerio Nardoni e il lettore Gianfranco Tondini.

Marina di Ravenna… in versi. Conversazione con il poeta Luciano Benini Sforza (al centro) nell’ambi-to della rassegna CapitIncontra. Letture poetiche di Francesca Serra e dell’autore. Nel corso della serata in-

terventi musicali di Nicola Bussi, conduzione di Massimiliano Garavini.

Presso il complesso parrocchiale San Rocco si è svolto il saggio finale del corso teatrale E…state sul palcoscenico, per attori in erba.

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In questa pagina vengono proposte le prossime gite giornaliere a Pavia e a Milano che concludono la programmazione 2015, e le mete individuate per il primo semestre 2016. La promozione di viaggi e visite guidate da parte degli “Amici della Capit” rappresenta un’attività ricca e stimolante, rivolta a promuovere piacevoli occasioni di crescita personale, a scoprire luoghi e condizioni ambientali diverse, a consolidare i rapporti - anche di amicizia - con gli associati.

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di Serena Tondini

I NOSTRI VIAGGI PER SCOPRIRE, CONOSCERE, FARE AMICIZIA

PROPOSTE (IN VIA DI DEFINIZIONE) PER IL PRIMO SEMESTRE 2016

La quota di partecipazione di € 55,00 (minimo 30 partecipanti) comprende: viaggio in pullman G.T. da Ravenna, assicurazione, ingresso e visita guidata alla mostra ‘I Macchiaioli’, visita guidata dai Padri Cistercensi all’interno della Certosa. Pranzo libero e tempo a disposizione per passeggiata nel centro di Pavia. Iscrizioni entro venerdì 23 ottobre.

La quota di partecipazione di € 76 (minimo 30 partecipanti) comprende: viaggio in pullman G.T. da Ravenna (con 2 autisti), ingresso e visita guidata completa dell’Abbazia di Chiaravalle, ingresso e visita guidata alla mostra ‘Giotto, l’Italia’, assicurazione. Pranzo libero e tempo a disposizione per passeggiata in centro a Milano. Iscrizioni entro venerdì 6 novembre.

Alla scoperta delle meraviglie artistiche di Orvieto e visita alla surreale Civita di Bagnoregio “la città che muore”, suggestivo villaggio quasi del tutto spopolato, aggrappato ad un colle tufaceo che si va lentamente sgretolando.

Viaggio nella parte più caratteristica della Liguria: dalla splendida Portofino, pittoresco villaggio che raggruppa le sue strette case colorate in fondo a un’insenatura naturale, sino alle Cinque Terre, note per i paesaggi marini, i borghi di pescatori ed i caratteristici vigneti a strapiombo sul mare.

Tra capolavori gotici, affascinanti castelli, spiagge sfavillanti e scogliere mozzafiato, un viaggio pieno di contrasti e sorprese. Un incontro inaspettato col ritmo della natura e le sue creazioni Accompagnati da guide specializzate visiteremo musei, monumenti e i principali luoghi storici di grande interesse, in un viaggio alla scoperta di itinerari classici e inediti. Normandia, inoltre, è anche sinonimo di “sbarco” legato a quel tragico e storico D-Day della II Guerra Mondiale. La Bretagna, invece, è il paese del mare e dei boschi, immersa in scenari idilliaci dove, incastonati come gioielli, si possono visitare moltissimi siti archeologici millenari.Nella foto: suggestiva immagine dell’abbazia di Mont St.Michel, emblema della Francia del Nord

GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE

MARTEDÌ 1 DICEMBRE

MARZO - 1 GIORNO IN PULLMAN

APRILE - 2 GIORNI IN PULLMAN

SECONDA METÀ DI MAGGIO - 8/9 GIORNI IN AEREO

Pavia: visite guidate alla mostra “I Macchiaioli” e alla spettacolare Certosa

Abbazia di Chiaravalle e Mostra “Giotto, l’Italia” a Palazzo Reale di Milano

Orvieto ‘città sospesa tra Inferno e Paradiso’ e Civita di Bagnoregio ‘la città che muore’

Cinque Terre e Portofino

Bretagna e Normandia

INFORMAZIONI E ISCRIZIONICapit Ravenna 0544.591715 [email protected] www.capitra.it Organizzazione tecnica Esarcotour Ravenna

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di Roberto Battistini

TEATRO RASI LA CASA DELLA CULTURA POPOLARE

G iunge alla 34ª edizione ”Ritroviamoci al Rasi”, la rassegna di teatro

amatoriale organizzata da Capit Ravenna in convenzione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e il sostegno

di Banca di Credito Cooperativo ravennate e imolese.Sono ben diciotto gli spettacoli che occuperanno i pomeriggi domenicali del Teatro Rasi dal 18 ottobre al 3 aprile 2016.La rassegna resta fedele alle sue

origini riservando la maggior parte degli spettacoli alla prosa in vernacolo, contribuendo in tal modo alla valorizzazione della cultura popolare romagnola e alla conservazione del suo dialetto e rappresenta tuttora uno degli appuntamenti più significativi per gli appassionati della commedia dialettale e un traguardo ambito da tutte le compagnie che si cimentano in questo settore.Allo scopo di allargare il target di pubblico il cartellone si arricchisce di alcuni spettacoli d’altro genere quali la musica, il canto corale, la lirica ed il teatro in lingua pur restando nell’ambito amatoriale.Il programma di questa edizione propone infatti, oltre alle migliori compagnie di teatro vernacolare con testi classici ed altri inediti, alcune novità di particolare rilievo quali lo spettacolo 15≠15 Cento e non sentirli in cui si raccontano i sentimenti, la musica e le parole della guerra attraverso lo sguardo di due giovani: un soldato della Prima Guerra Mondiale ed uno coinvolto in un conflitto dei nostri tempi. Un altro degli appuntamenti più attesi è con il popolarissimo gruppo teatrale La Compagine di Gianni e Paolo Parmiani che, con il loro stile inconfondibile, portano in scena un lavoro inedito ambientato nella Bagnacavallo del milleottocentonovantotto. E ancora, per gli appassionati d’opera, uno spettacolo de I Mimi della Lirica in La Bohème a rendere ancor più piacevole l’ascolto delle voci inconfondibili di Placido Domingo e Monserrat Caballé. Anche ai più piccoli è dedicato un pomeriggio in compagnia del noto cantautore Andrea Lama.Un cartellone dunque assai ricco e variegato come è nella migliore tradizione di questa rassegna.

Una scena di repertorio del gruppo teatrale “La Compagine” di San Lorenzo di Lugo

Domenica 13 dicembre 2015 alle ore 17,30 presso la Galleria FaroArte di Marina di Ravenna, presentata dal critico Giorgio Grasso, sarà inaugurata la mostra del ravennate Walter Ricci, ingegnere di professione che da sempre ha coltivato la passione per la pittura, cimentandosi con le tecniche a olio in soggetti figurativi tradizionali. Al termine della sua carriera professionale ha intrapreso un percorso artistico del tutto nuovo, affidandosi al colore acrilico e allo smalto gettato e colato su tele e tavole, nella ricerca non della forma ma dell’emozione.

La vocazione di Ricci - scrive Daniele Casadio - “risulta un’ arte fatta di energia gestuale e di forza cromatica, intessuta di segni che si accostano, si sovrappongono ma non si contaminano, mantenendo all’interno di tele di grandi dimensioni una definizione risolta e chiara”. Artista “giovane” per percorso personale, al di là dei dati anagrafici, Ricci ha iniziato nel 2014 un’intensa attività espositiva partecipando a varie esposizioni collettive e personali. La mostra rimarrà aperta fino al 3 gennaio 2016.

WALTER RICCI, GESTI E COLORI

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RITROVIAMOCI AL RASI STAGIONE 2015/16 - 34ª EDIZIONE

TEATRO RASI RAVENNA – INIZIO SPETTACOLI ORE 15.00

Domenica 18 ottobre Domenica 17 gennaio Gruppo Teatrale La Compagine Piccolo Teatro Città di Ravenna MELLOTZENTNUVANTOT LA BURDELA INCAJEDA di Paolo Parmiani di Bruno Marescalchi

Domenica 25 ottobre Domenica 24 gennaio Compagnia La Zercia Cumpagneja de Bonumor INES, ADA, IDA E E’ SU FRADEL ROBI DL’ETAR MOND di Giorgio Tosi di Alessandro Savelli

Domenica 8 novembre Domenica 31 gennaio Compagnia Vox Animae in Actors I Mimi della Lirica 15≠15 CENTO E NON SENTIRLI LA BOHÈME (Fuori abbonamento) di Giacomo Puccini

Domenica 22 novembre Domenica 7 febbraio Compagnia La Broza Compagnia Cvì de Magazén LA PERDITA L’APARTAMENT DLA SGNORA di Antonio Guidetti di Paolo Grilli

Domenica 13 dicembre Domenica 14 febbraio G.A.D. Città di Lugo Gruppo Teatrale San Severo UN S’SÀ MAI QUEL CHE PO’ ZUZEDAR L’UTOM PZULTÌN di Paola Mazzotti di Romano Comandini

Domenica 20 dicembre Domenica 21 febbraio Compagnia Hermanos Compagnia CDT La Rumagnola QUAND E NAS UN VEC MORT UN PEPA… di Giusi Canducci di Guido Lucchini

Sabato 26 dicembre Domenica 28 febbraio Canterini Romagnoli Pratella-Martuzzi Compagnia Il Passaggio LA RUMAGNA INTE TU COR FILUMENA MARTURANO (Fuori abbonamento) di Eduardo De Filippo

Domenica 3 gennaio Domenica 6 marzo UN CANTASTORIE FRA LE STORIE Compagnia Caveja Ravgnana con Andrea Lama il cantautore dei bambini FILIPPO, PALÌ… E LA MAMA SU D’LÌ (Fuori abbonamento-biglietto unico €. 5,00) di Eligio Cottignoli

Domenica 10 gennaio Domenica 3 aprile Compagnia Magazzino F.S. Laboratorio Italiano del P.T.R. UN BRUTTO SPETTACOLO LA VILLEGGIATURA di Piero Zama di Carlo Goldoni

www.capitra.it

Abbonamenti: Sabato 3 e 10 ottobre dalle 11.00 alle 13.00 c/o biglietteria del Teatro Rasi (0544 30227)Biglietti per singoli spettacoli: ogni giovedì dalle 16.00 alle 18.00 ed un’ora prima di ogni rappresentazioneInformazioni: Capit Ravenna 0544.591715 [email protected]

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I l Circolo ‘La Bessa Galena’ è stato costituito a Punta Marina Terme nell’estate del 2014 da una

‘voglia’ di Marco Coralini e Roberto Poletti – oggi nell’organigramma quali Presidente e Vice: aprire un locale che ricordasse quello ‘storico’ che ne aveva accompagnato gli anni della giovinezza. Parlandone con gli amici di sempre, ottenuta la disponibilità dei più, e grazie alla benevolenza dei proprietari Lina e Lino Arienti che hanno notevolmente agevolato la riuscita del progetto, proseguirono il lavoro riuscendo a realizzare, negli stessi locali che furono tempio del mitico Bar Sport, il suddetto Circolo La Bessa Galena.Fondamentale il contributo dei soci ‘costituenti’, Gianfranco Mosconi, Massimo Bertaccini, Luigi Chiarini, Lamberto Corbara, Ruggero Pinza, Giuseppe Micheli, in seguito sostituito nel consiglio da Stefano Simoncelli, e Vittorio Brunelli e dei tanti amici che,

con eguale spirito epico cavalleresco, hanno messo a disposizione le rispettive capacità.Trovarne il nome è stato un gioco nel

gioco; all’interno del locale, nella sala a destra dell’ingresso, in alto nella ‘parete di tribordo’, da sempre vi è appeso il guscio di una tartaruga. La provenienza del medesimo è ricco di mitologia, anche se il motivo della sua presenza ha origine ben meno aulica: servì a celare il tubo di carico di una vecchia cassetta esterna di w.c…Il Circolo La Bessa Galena, senza scopi di lucro, associato alla Capit e inaugurato il 4 ottobre del 2014, offre la possibilità di ritrovo organizzando vari tornei di Mah Jong, Burraco, Scala 40, Briscola, Beccaccino e Prugna, eventi legati alla diffusione del dialetto e alla conoscenza delle tradizioni romagnole, infine, con scadenza trisettimanale, cene aperte a tutti i soci.Delle attività della prima stagione del sodalizio, ricordiamo la lettura di alcuni Sonetti Romagnoli di Olindo Guerrini alias Lorenzo Stecchetti (Edizioni Zanichelli) letti da alcuni attori del Piccolo Teatro Città di Ravenna, la declamazione de L’idillio de caplan tratto da Al puisì ’d Teodoacre di Vico Giardini (Edizioni del Girasole) per voce di Stefano Savoia, la presentazione del libro Gli animali nella superstizione e nel folklore di Romagna di Libero Ercolani nella riedizione curata da Andrea Mengozzi e Roberto Papetti (Longo Editore) e il conferimento degli Attestati degli Studi di Dialèt Rumagnôl rilasciati dall’Università degli Studi Dialettali di Traversara, grazie alle quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha riconosciuto al Circolo un proprio contributo.Dal 15 settembre 2015 il Circolo La Bessa Galena è il socio n° 9058 dell’Associazione Istituto ‘Friedrich Schürr’, sodalizio per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dialettale romagnolo. Sabato 19 settembre u.s. è stato festeggiato l’inizio del secondo anno di attività alla presenza di numerosi soci.

di Barbara Bertozzi

LA BESSA GALENA: GENESI DEL CIRCOLO

Circolo Capit La Bessa Galena

Via del Remo 7/948122 Punta Marina Terme (RA)

Apertura serale dal lunedì al venerdì

dal 15 settembre al 15 maggio

Chiusura estiva

I N G R E S S O R I S E R V A T O A I S O C I

Lo l’ha da fe savè che ch’ la matenaMe, Marco, e Dutor, S-caì e Pulëtt,

Tott bon amigh, as truvessum a MarenaPar fês e nòst zircul, cun bon rispëtt.

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Alcuni soci ammirano il guscio de La Bessa Galena, simbolo del Circolo.

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L a Capit di Ravenna, in collaborazione con L’Ariete artecontemporanea e la

Pro Loco di Marina di Ravenna promuove la mostra Il magnetismo di Vanni Spazzoli. Con questo artista romagnolo - la cui fama ha ampiamente superato i confini regionali, si consolida il rapporto di amicizia e collaborazione con la Capit che ha già curato sue esposizioni in passato – si apre la stagione espositiva 2015-2016 alla Galleria FaroArte di Marina di Ravenna.Dal 17 ottobre al 30 novembre sarà esposta una selezione di una ventina di opere in gran parte rappresentative di un periodo di particolare prolificità dell’artista (1987-2003).Vanni Spazzoli nasce a Forlì nel 1940 e scopre la vocazione artistica sul finire degli anni ’60. Frequenta la scuola d’arte di Umberto Folli, docente all’Accademia di Ravenna e, per diversi anni, lo studio del pittore-architetto Ettore Panighi, insegnante al liceo artistico della stessa città. Sempre a Ravenna segue i corsi liberi del’Accademia. Su questa formazione artistica, Spazzoli innesta una tensione pittorica fondata sul valore della materia e sulla pregnanza gestuale dell’immagine.“Il segno dipinto di Spazzoli - scrive Adriano Baccilieri - obbedisce a pulsioni profonde, ad interruzioni forti e improvvise, rabbiose e liberatorie, per poi abbandonarsi quasi, nella pennellata che gronda dal basso, trascurando di finire qualche parte della figura animale, come il gesto disperato di una mano che scivoli sulla parete nuda e liscia del foglio, lasciando traccia dell’ultimo tentativo di aggrapparsi a qualcosa. ... Sulla superficie resta il segno, gesto lacerato e lacerante che detta l’apparizione brut di fiere, terrestri o marine, o di automobili, sconquassate nell’interpretazione infantilistica della

forma... È nell’isolamento che Spazzoli trova i motivi accesi e radicali delle sue catarsi per immagini, segni, colori. Perciò egli è, oggi, una scoperta, non una scoperta pregressa o un epigono del clima neoespressionista del decennio Ottanta, ma un’ identità isolata e segreta, operante in un regime di quasi clandestinità, al quale va sottratto”. Nel 2009 Vanni Spazzoli è invitato da Claudio Spadoni al prestigioso Premio Marina con una esposizione al MAR Museo d’Arte della Città. Dal 2008 è rappresentato dalla Galleria L’Ariete artecontemporanea di Bologna, con la quale ha partecipato ad Art Verona, Arte Fiera (Bologna) e MIArt (Milano) riscuotendo notevoli consensi di pubblico e critica. Sue opere sono in numerose collezioni italiane ed europee.

di Serena Tondini

VANNI SPAZZOLI ALLA GALLERIA FAROARTE

Il magnetismo di Vanni SpazzoliDAL 17 OTTOBRE

AL 30 NOVEMBRE 2015Galleria FaroArte

Piazzale Marinai d’Italia, 20 Marina di Ravenna

Orari di apertura: venerdì, sabato e domenica

16,00/19,00

I N G R E S S O L I B E R O

INAUGURAZIONE sabato 17 ottobre ore 17.30

Disegno, cm 40x40, 1998

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INAUGURAZIONE sabato 14 novembre ore 17.00

S ono Camilla Cerqua, Jessica Ferro, Federica Giulianini, Ettore Pinelli e Gaia Santoro i

cinque vincitori del Premio Marina 2015. Spetta a loro l’opportunità di esporre nella nuova location destinata ai vincitori ex aequo della 59esima edizione, che è passata dalle prestigiose sale del Mar a quelle recentemente restaurate del settecentesco Palazzo Rasponi dalle Teste. A ciascuno sarà affidata una sala personale nella quale esporre le proprie opere, allestendo la mostra che dal 14 novembre rimarrà aperta fino al 6 dicembre, chiudendo così la kermesse organizzata da Capit Ravenna.Sono tutti artisti under 35, come vuole il regolamento del Premio, individuati dalla commissione composta da Paola Babini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e Ravenna, e dagli artisti Rosetta Berardi e Roberto Pagnani. Una prima scrematura, che ha selezionato 28 opere tra le circa 70 presentate guardando a qualità, ricerca, originalità e contemporaneità, è approdata all’esposizione dello scorso 22 agosto alla Galleria FaroArte di Marina di Ravenna, dove sono stati decretati i nomi dei cinque vincitori scelti dalla giuria rappresentata dallo storico dell’arte e direttore di Arte

Fiera Bologna, Claudio Spadoni, dalla storica dell’arte e componente del Consiglio superiore per i Beni Culturali, Beatrice Buscaroli, dall’artista Vittorio D’Augusta, dal critico d’arte e docente di storia dell’arte, Marco Tonelli, e dal curatore del premio Pericle Stoppa.“Respiro” è il titolo dell’opera di Camilla Cerqua, 31enne nata a Camerino, che ha trovato nel disegno investito da tracce pittoriche la propria espressione orientata verso il concetto di ‘emanazione del sè. È composta da nove piccoli riquadri “Spira Mirabilis”, l’opera presentata

dalla 23enne di Rosolina Jessica Ferro, che ricrea con un segno monocromo una collezione di molluschi fossilizzati. La pluralità di segni e colori del “Solstizio in altura” di Federica Giulianini, classe 1990 e unica ravennate del gruppo, racchiude invece le molteplici espressioni della giovane pittrice. Premiata anche l’inquietante figura in via di sublimazione del 31enne di Modica Ettore Pinelli, cupa e gassosa, ribattezzata “Altre tipologie di relazione (WAR)”. Chiude il cerchio dei cinque vincitori la 23enne bolognese Gaia Santoro, con “Rettangolo fisico”, una surreale metamorfosi di specie tra fiaba e grottesco.Nel piano nobile di Palazzo Rasponi le cinque sale dedicate ai vincitori ospiteranno la migliore sintesi della produzione dei giovani artisti. Sarà poi rappresentata nel catalogo realizzato da Capit, che in collaborazione con il Mar ha deciso di scommettere sul nuovo ‘contenitore culturale’ da poco restituito alla città, affinché acquistando prestigio negli anni a venire diventi un nuovo volano per lo storico premio di pittura.La manifestazione si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ravenna.

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RA di Federico Spadoni

IL “MARINA” AL PALAZZO RASPONI

Premio Marina di Ravenna 2015

I vincitori a Palazzo Rasponi dalle Teste

Via Luca Longhi Ravenna

14 novembre-5 dicembre 2015 tutti i giorni (escluso lunedì)

h. 16.00-19.00

I N G R E S S O L I B E R O

Alcuni artisti finalisti ritratti insieme alla giuria del Premio

22 agosto 2015 - Un folto pubblico ha partecipato all’inaugurazione della mostra dei 28 artisti finalisti allestita alla Galleria FaroArte di Marina di Ravenna

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di Elisa Bianchini

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PREMIO MARINA 2015 I VINCITORI

Camilla Cerqua di Bologna, con l’opera “ Respiro”Laureata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, dal 2010 vive a Bologna dove segue corsi di fotografia e post-produzione digitale. La sua ricerca formale ruota intorno al concetto di emanazione del sè, espresso principalmente con la tecnica del disegno investito da tracce pittoriche che diventano apparati sensibili e simbolici. Ha partecipato a importanti esposizioni in varie città [email protected]

Jessica Ferro di Rovigo, con l’opera “Spira mirabilis”Laureata in pittura nel 2014 presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, attualmente frequenta il biennio specialistico in arti visive - pittura. La sua ricerca artistica è ispirata ai mondi dell’entomologia e della malacologia incentrando la propria poetica sull’uso di un segno intenso, che talvolta diviene traccia incisa. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali e ha vinto diversi premi e riconoscimenti in concorsi artistici nazionali e [email protected] www.jessicaferroarte.weebly.com

Federica Giulianini di Ravenna con l’opera “Solstizio in altura”Laureata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, attualmente frequenta il biennio specialistico in arti visive-pittura. La sua capacità espressiva si manifesta attraverso mitologie personali, segni e colori che generano configurazioni di molteplici entità che racchiudono in sè gli stop-motion di una natura libera / vivente. Costante è la sua partecipazione a mostre personali e collettive, premi e pubblicazioni, residenze d’artista e workshop in gallerie e [email protected] www.federicagiulianini.com

Ettore Pinelli di Modica (RG) con l’opera “Altre tipologie di relazione (WAR)”Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze, vanta un’intensa attività espositiva in mostre personali e collettive. Nel suo lavoro indaga come un medium attraverso la pittura e il disegno, oscillando fra sottili equilibri che fanno leva sul dato esistenziale, rivelando dubbi, incertezze, ambiguità. Le sue immagini hanno un carattere autoreferenziale, fanno capo all’esperienza e al ricordo o sono la parte residua di visioni, intuizioni, possibilità che il mondo mediatico svela [email protected] www.ettorepinelli.com

Gaia Santoro di Bologna, con l’opera “Rettangolo fisico”Diplomata con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ha svolto attivamente il ruolo di tutor alla cattedra di Pittura e di rappresentante alla consulta studentesca. Attualmente frequenta il secondo anno di magistrale all’ ABABO. A partire dal 2008 inizia un’intensa attività espositiva di opere pittoriche e installazioni video. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali e ha vinto diversi premi e riconoscimenti in concorsi artistici nazionali e internazionali. [email protected]

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C on l’intento di valorizzare i sodalizi affiliati alla Capit e di diffonderne l’immagine,

siamo lieti di presentare ai nostri lettori la Compagnia teatrale Il Passaggio di Ravenna. Il gruppo è nato nel 1999 dall’incontro di esperienze, culture e tradizioni eterogenee che si sono fuse allo scopo di produrre un teatro amatoriale vivo e coinvolgente, capace di trasmettere emozioni e in cui le peculiarità di ciascuno potessero emergere per arricchire il gruppo.Dopo una frequentazione comune di seminari e laboratori, la Compagnia ha sviluppato il proprio percorso tra varie tipologie di espressione teatrale: dal poetico al comico, dalla ricerca del nuovo alla riscoperta del classico.Un momento importante per la Compagnia è rappresentato dall’incontro con la scrittrice Donatella Contini culminato, nell’aprile del 2001, con la prima nazionale del “Dittico” al teatro Petrella di Longiano.In seguito l’approfondimento di alcune opere di Eduardo e Peppino De Filippo ha rappresentato un momento di crescita notevole che

ha consentito di portare in scena tre atti unici quali Spacca il Centesimo e Miseria bella di Peppino e Amicizia di Eduardo nello spettacolo Un, Due, Tre … Stella che ha riscosso un notevole successo pubblico e di critica.Negli anni successivi la Compagnia si è dedicata all’allestimento di numerose opere quali: Come si rapina una banca di Samy Fayad, lavoro impegnativo ma di grandi soddisfazioni; Non ti pago e A prescindere ancora di Eduardo De Filippo; Amicizie Pericolose trilogia a sfondo fortemente ironico; Premiata Pasticceria Bellavista di Vincenzo Salemme, Amicizie pericolose e Non c’è da fidarsi, serie di atti unici di autori del calibro di Eduardo De Filippo, Carlo Mauro e Achille Campanile; Plaza Suite di Neil Simon.Il 2013 è stato un anno fondamentale per la crescita del gruppo chiamato a cimentarsi con l’allestimento di un nuovo lavoro teatrale appositamente scritto da Enrico Giuseppe Maggi, appassionato professionista della comunicazione e dello spettacolo, molto noto in Italia e all’estero e già

collaboratore di Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Giorgio Strehler e di altri maestri della drammaturgia.Con la regia dello stesso Maggi la Compagnia ha allestito, nell’anno successivo, Irma e Fred tre atti unici titolati Nella nuda terra, Ciliegine sotto spirito e Ventun Marzo, aventi un unico filo conduttore ma con tre toni diversi: la farsa, la commedia brillante e quella sentimentale. Ottima la riuscita del lavoro, grazie a tutti i componenti della Compagnia ed in particolare dei suoi fondatori, Imma Chello e Fausto Pollio che, nell’occasione, hanno interpretato i personaggi di Irma e Fred.Il repertorio del gruppo si è arricchito nel 2015 con Vado per vedove, tre atti di Giuseppe Marotta e Belisario Randone: lavoro che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti in competizioni regionali.Attualmente è in corso di allestimento Filumena Marturano, una delle commedie più note di Eduardo entrata a pieno titolo tra le pietre miliari del Teatro del ’900, che debutterà alla rassegna pomeridiana Ritroviamoci al Rasi il 28 febbraio 2016.

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di Roberto Battistini

IL PASSAGGIO UNA COMPAGNIA AMATORIALE DI QUALITÀ

Imma Chello e Fausto Pollio in una scena di repertorio

Un’intensa immagine di Imma Chello

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L a rassegna “Teatro Musica” tocca quest’anno il traguardo delle trenta edizioni e Capit

Ravenna lo celebra con un cartellone tra i più interessanti degli ultimi anni, spaziando da originali e celebri titoli dell’operetta e della commedia musicale alla valorizzazione degli artisti locali intrapresa da alcuni anni. Sono cinque gli appuntamenti fissati al Teatro Alighieri, tra i prossimi mesi di gennaio e marzo. Il sipario si apre con una produzione Capit, il Gran Concerto d’Operetta, uno spettacolo che propone melodie, duetti e arie delle operette più famose nelle atmosfere fantastiche della “piccola lirica”. L’ appuntamento clou della stagione sarà il secondo: sbarca infatti a Ravenna, unica data in Romagna, Aggiungi un posto a tavola, la commedia musicale italiana più famosa nel mondo, che dal 1974 ha conosciuto numerosi allestimenti e rivisitazioni. All’Alighieri sarà messa in scena da una delle maggiori compagnie italiane che dedicano la propria attività alla commedia musicale e al musical. È questa la prima edizione professionale italiana autorizzata dagli autori, dopo 40 anni di esclusive del Teatro Sistina di Roma. Lo spettacolo, diretto da Fabrizio Angelini, è fedele all’originale nella regia e nelle coreografie, solo ridimensionato nella costruzione

scenica allo scopo di portare la commedia anche in teatri di media grandezza che non avrebbero potuto ospitare la versione “storica”.In cartellone anche due delle più note compagnie di giro: “In Scena” di Corrado Abbati, al suo gradito ritorno sul palco del Teatro Alighieri con una spettacolare edizione di My fair Lady, e la compagine “Teatro Musica Novecento” con un allestimento della celeberrima operetta Cin Ci Là.Per soddisfare il gradimento del pubblico è stato inserito lo spettacolo Colazione a Broadway: un altro viaggio nel favoloso mondo del musical attraverso le sue pagine più celebri, da Moulin Rouge a Cantando sotto la pioggia, a West Side Story e molto altro. Questo progetto nasce dalla collaborazione tra l’orchestra classica “Città di Ravenna” e la Big Band “Moon Cin Jazz Orchestra”, la cui fusione riproduce una vastissima gamma di sonorità e generi musicali. Orchestrazioni e arrangiamenti originali sono del Maestro Stefano Nanni, noto nel panorama musicale anche per gli arrangiamenti dei vari “Pavarotti & friends” e per avere curato le musiche delle Olimpiadi di Torino 2006.La rassegna si svolge in convenzione con il Comune di Ravenna e con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo ravennate & imolese.

TEATRO ALIGHIERIINIZIO SPETTACOLI ORE 21.00

www.capitra.it

Martedì 12 gennaioGRAN CONCERTO

D’OPERETTAOrchestra Alighieri

Coro Calamosca-MarianiValentina Morelli soprano

Gianni Coletta tenore

Martedì 26 gennaioAGGIUNGI UN POSTO

A TAVOLAdi Garinei – Giovannini – Fiastrimusiche di Armando TrovajoliCompagnia dell’Alba di Ortona

Martedì 23 febbraioMY FAIR LADYdi Alan Jay Lerner

musiche di Frederick LoeweCompagnia In Scena

di Corrado Abbati

Lunedì 7 marzoCOLAZIONE A BROADWAY

Movies Picture Orchestra diretta dal M° Stefano Nanni

Voci: Paola Fabris e Lele Saraceno

Martedi 15 marzoCIN CI LA’

di Carlo Lombardo e Virgilio RanzatoCompagnia di operette

Teatro Musica Novecento

Abbonamenti (dal 14 dicembre) e prevendita biglietti (dal 21 dicembre) presso:- Biglietteria del Teatro Alighieri

tel. 0544 249244 dal lunedì al venerdì h. 10,00–13,00 e giovedì pomeriggio h. 16,00-18,00

- Uffici IAT di Ravenna: Piazza Caduti 2, tel. 0544 482838 e Via delle Industrie 14, tel. 0544 451539

- Ufficio IAT di Cervia, via Evangelisti 4 tel. 0544 974400

- Filiali Cassa di Risparmio di Ravenna- On-line www.teatroalighieri.org

Informazioni: Capit Ravenna, tel. 0544 591715

dal lunedì al venerdì h. 9,00-12,30 [email protected]

di Alberto Argnani

TEATRO MUSICA, TRENT’ANNI E TANTE NOVITÀ

Una spettacolare scena della commedia musicale Aggiungi un posto a tavola

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La sedicesima edizione dell’iniziativa culturale e di solidarietà Jubilate Deo - Il Mistero del Natale - Parole e note per la pace, promossa dall’Associazione Ettore Masoni, da Capit Ravenna e dall’Assessorato alla Cultura di Russi, è in programma mercoledì 9 dicembre 2015 (ore 20.45), nella sala convegni del Centro Polivalente di Russi. La serata, che avrà come temi guida la pace e il mistero del Natale, prevede l’esecuzione di canti e brani musicali della tradizione natalizia italiana, europea e statunitense, da parte del Coro San Pier Damiani dell’Associazione musicale Antonio Contarini di Russi, diretto da Daniela Peroni, nonché la lettura di poesie di autori italiani del ‘900 e contemporanei, curata dai poeti Giovanna De Pasquale, Giuseppe Pelleri e Elio Pezzi. Nell’occasione verranno venduti biglietti natalizi e raccolte offerte a sostegno dei progetti sociali della Fondazione Avsi romagnola, organizzazione non governativa di cooperazione internazionale.

L’Associazione Ettore Masoni, aderente alla Capit, promuove da anni la manifestazione Notte sotto le stelle. Nella foto della 16^ edizione svoltasi il 13 agosto 2015 presso il Parco della Rocca di Russi si riconoscono Vanessa Vaccari (cantante) Luciano Ricci (chitarra) Elio Pezzi (voce narrante); erano altresì presenti Luca Bonucci ( pianoforte) e Luca Loreta (percussioni).

Anche quest’anno la millenaria Pieve S. Stefano in Corleto (Faenza) ospiterà il tradizionale Presepe in cripta, collocato in contesto singolare: la suggestiva cornice della cripta in cui lo stesso spettatore diviene protagonista della coreografia e dello scenario allestito. L’inaugurazione è prevista per Venerdì 25 dicembre alle ore 11,00 (alla stessa ora si potrà prendere parte alla Santa Messa).

Orari di visita: dalle 15,00 alle 19,00• tutti i giorni dal 25 dicembre al 6 gennaio 2016• festivi e prefestivi dal 7 al 24 gennaio• in giorni diversi dietro appuntamento

Per informazioni: • Edoardo 340.6534083• Samuele 338.6382729

Domenica 20 dicembre 2015 alle ore 18,30 il Coro della Cappella Musicale di San Francesco, diretto da Giuliano Amadei, eseguirà nell’omonima Basilica ravennate il consueto Concerto per la Natività con musiche di Messiah, Haendel, Telemann, Monteverdi e Bach.L’ atmosfera delle musiche natalizie concluderà la Rassegna Musica e Spirito 2015, promossa dalla stessa Cappella Musicale con la collaborazione dell’Associazione Capit Ravenna e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.Come per le precedenti edizioni tutti gli appuntamenti sono stati seguiti e apprezzati da un folto pubblico.

IN B

RE

VE di Elio Pezzi

POESIE E MUSICHE PER LA PACE ALLA XVI EDIZIONE DI “JUBILATE DEO”

UN PRESEPE DA VISITARE

CONCERTO PER LA NATIVITÀ

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C.A.P.IT.

Conferme entro il 30/11/2015 a Capit Ravenna 0544.591715 – [email protected]

Cena Sociale Capit

Lunedì 14 dicembre 2015 ore 20,00

Diabolik Rerstaurant & Café Mariani Life Style

Via Ponte Marino 17 - Ravenna

• Tagliere di affettati con piadina e formaggi

• Cappelletti al ragù• Arrosto di mora romagnola

con patate al forno• Zuppa inglese• Vino locale

Costo € 22

Ospiti e animatori della serata Gianni e Paolo Parmiani

Omaggio di un pregevole calendario artistico 2016 agli

intervenuti

Saranno accolte le prime 80 prenotazioni

Confederazione di Azione Popolare ItalianaEnte nazionale per il Tempo Libero e la Promozione Sociale

La Capit di Ravenna, tramite i propri sodalizi, promuove un’intensa attività nei seguenti settori: cultura, spettacolo, folclore, formazione, turismo sociale, volontariato.

Possono affiliarsi alla Capit

Circoli ricreativi e Cral aziendali

Associazioni culturali e di volontariato

Compagnie di teatro amatoriale

Gruppi folcloristici e di tradizioni popolari

Sodalizi artistici, musicali, filatelici, fotografici

Ogni altra Associazione operante senza fine di lucro

La Capit di Ravenna fornisce ai sodalizi affiliati assistenza, consulenza e supporti per la propria attività. Garantisce inoltre a tutti i loro iscritti servizi e vantaggi offerti direttamente dall’Ente quali:

Assicurazione per attività extra lavoro

Proposte di viaggi, escursioni, visite guidate e corsi di formazione riservate ai soci

Sconti sull’acquisto di pubblicazioni edite da Capit Ravenna

Riduzioni su abbonamenti e biglietti di ingresso alle rassegne Teatro Musica e Ritroviamoci al Rasi

Inoltre, tramite apposite convenzioni, gli iscritti potranno ottenere sconti e agevolazioni da diversi partner, in particolare nei settori della cultura e dell’assistenza sanitaria. L’elenco dei vantaggi descritti e delle convenzioni è riportato nella “Carta dei servizi” abbinata alla tessera di iscrizione ed è consultabile nel sito www.capitra.it

Tutti possono iscriversi alla Capit

Anche chi non appartiene ad alcun sodalizio affiliato può diventare “Socio Capit” aderendo direttamente all’Associazione Amici della Capit (quota di iscrizione per il 2016 € 10,00) ed entrare a far parte di una realtà culturale e sociale particolarmente attiva nel territorio ravennate.

Informazioni e contatti

Capit Ravenna - Via Gradenigo, 6 - 48122 Ravenna - 0544.591715 - [email protected] - www.capitra.it

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