Le cattedrali del mare

La fornace delle Sieci - Minturno (LT)SCENARI SOSTENIBILI

SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEI TRASPORTI Necessità di un ritorno ad un sistema di trasporto sull’acqua: aspetti socio-economici. La proposta delle “Vie d’acqua”

Si prevede il potenziamento delle vie d’acqua con la realizzazione di due nuovi pontili nel Comune di Minturno, uno in prossimità dell’area del Monte d’Argento, un altro presso il ponte Borbonico lungo il fiume Garigliano riprendendone la navigabilità fino all’entroterra.

Nel secolo scorso i pontili con le ciminiere delle fabbriche di mattoni divennero elementi strettamente integrati nel paesaggio pur

rappresentando con il senno di poi, un intervento , molto invasivo.

Sieci spiaggia 1934 Collezione Ins. P. Lepone

Sieci spiaggia 1938 Collezione Ins. P. Lepone

La storia di Scauri è la storia del suo mare e della sua spiaggia. Grazie a questi due elementi si sono sviluppati i costumi e le tradizioni locali,

l’economia e lo standard di vita

Barche e mare: la nuova connotazione assunta dalla città con la “industrializzazione” nel secolo scorso. L’ inizio di una grande vitalita’

Da: G. Belgrano

“Il tempo restituito – Luoghi e costumi di Minturno nelle immagini da cartolina 1900-1948”

Dalla collezione privata di Lorenzo Pellegrino

La chiusura della fabbrica e la successiva “crisi” del turismo hanno ri-allontanato la vita dei residenti dal mare avendone queste occupato molti spazi (si pensi solamente all’area della fabbrica e le seconde case). Il recupero alla vita quotidiana del lungomare avverrà con un chiaro riferimento al passato sviluppando necessariamente elementi di

modernizzazione sia stilistica che funzionale. Lo scopo è non fermarsi banalmente all’immagine da cartolina che spesso è destinata ad “ingiallire” e fallire. La comparazione dovrebbe dare un valido esempio del concetto.

L’abbandono: vecchio e nuovo lungomare

Ieri…

Non solo grazie alla pesca, risorsa primaria di economia e vita, il mare ha costituito, nel passato e fino a 50/60 anni fa, una fondamentale via di comunicazione per gli scambi economici e culturali al contrario di oggi.

Le fornaci Sieci rappresentano a ben vedere la continuità anche con il passato di duemila anni fa. Se allora si registrava la presenza di un importante mercato romano sull’Appia nell’area del vicino fiume Garigliano in

prossimità della foce, appare del tutto scontata la localizzazione della nuova fabbrica, per la posizione strategica sulla riviera di Scauri e della costa laziale

I percorsi dei capannoni della fabbrica si proiettano anche nel mare attraverso i pontili

…oggi

LA CATTEDRALE SIECI – MINTURNO (LT)

Il complesso delle Sieci “Cattedrale del mare”, con singolare coincidenza architettonica, richiama con forza le linee delle cattedrali romaniche e versa attualmente in uno stato di degrado (in analogia storica al destino di molte cattedrali) che si ritiene non irreversibile né limitativo di una sua rinnovata

funzione di sviluppo. In quest’ottica, in relazione alle limitate risorse finanziarie, è in corso il recupero (già parzialmente realizzato) degli edifici minori del complesso circostanti il corpo di fabbrica principale (edificio laboratorio territoriale, palazzina uffici comunali, eco-albergo) ed è in fase di studio la

creazione di un piccolo eco-museo con destinazione di una parte delle aree esterne a parco pubblico ricreando l’eco-ambiente della macchia mediterranea. In tal modo si consentirà alla cittadinanza oltre che al turismo la ri-appropriazione di uno spazio unico di circa 5,5 ettari.

OBIETTIVO

Arrestare il degrado con la semplice messa in sicurezza dell’esistente, limitando al massimo le ricostruzioni. Un recupero del semplice spazio da adattare con flessibilità

alle odierne esigenze, recuperando pienamente l’immagine della cattedrale come elemento centrale della vita del paese. Dotare spazio e struttura di nuove moderne

funzioni che come detto in precedenza non si limitino al solo ricordo ed “effetto cartolina”, ma diventino effettivamente una rinnovata e rinnovabile attività.

La cattedrale dovrà ricoprire un ruolo di promozione caratterizzazione e crescita del

La sfida del Comune di Minturno nel tentativo di recupero dell’immobile è quella di procedere verso uno sviluppo che rinnovi il vero spirito del “vivere il mare” che rischia

seriamente di perdersi.

Uno sviluppo a basso impatto ambientale che non produca inquinamento, che porti sul mare in modo poco invasivo sia attività sociali che terziarie di nuova generazione ad alto

contenuto tecnologico, riducendo al minimo l’impatto veicolare realizzando una nuova rete dei collegamenti via terra, via mare, via ferro, dotata di parcheggi, servizi navetta,

piste ciclabili.

MARE EVOLUZIONE E SVILUPPO

ABBANDONARE LE “SIECI” = ABBANDONO DEL MARE

ARRETRAMENTO CULTURALE E MANCATO

SVILUPPO

IPOTESI DI SVILUPPO

Sviluppo monotematico (rigido)

Sviluppo flessibile (dinamico)

-Competività limitata e bloccata- Inadeguato alle variazioni del mercato

-Sviluppo a piccola scala e di carattere- Mix di attività

ATTIVITA’ COMUNALI

AMMINISTRATIVE

ATTIVITA’ TERZIARIE

ATTIVITA’ CULTURALI E DIDATTICHE

ATTIVITA’ COMMERCIALI

DA EVITARE

Finita l’attività balneare e quella dei pochi pescatori, il mare viene quasi totalmente abbandonato, tradendo il dna della popolazione minturnese: Va

recuperato il rapporto con il mare con il coraggio di proporre soluzioni anche in contrasto con quelle che hanno creato un benessere temporaneo ed illusorio.Non proporre solo turismo balneare ma pensare attività legate al sociale e al

terziario diverse da un turismo statico che da tempo non è più indicativo né di economia florida che di stabilità resistendo a facili tentazioni di “gigantismo” .

Minturno: la cartolina….

Il litorale minturnese con la Torre di Monte d’Oro

L’area archeologica di Minturnae

Il ponte Borbonico sul fiume Garigliano