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È da diversi mesi che sto lavorando ad un nuovo concept che possa proporsi come un pensiero allargato che trascenda i limiti di linguaggi ormai inadeguati al contemporaneo.Per essere brevi ed arrivare al punto: la ricerca muove dall’insoddisfazione di non essere pionieri, dal desiderio di indagare, invece, nuovi territori conseguenti ad un percorso personale coerente ed “organico”.Questo lavoro prende corpo dalle letture e dal pensiero di Gregory Bateson ed in particolare dal concetto di “ Homology”

Giorgio Gurioliguriolidesign.it

Nuovi aspetti applicativi dell’omologia sono lo studio del DNA e la genetica in genere, per approdare alla modellazione delle proteine e dei polimeri.Questo è uno degli aspetti più intriganti: la struttura delle proteine, la possibilità di essere modellate con appositi software, la comprensione di come la forma spaziale influisca funzionalmente, in modo mirato e diverso da proteina a proteina.Ecco le suggestioni per un nuovo linguaggio, dove si intrecciano organicismo, meccanica strutturale, particellare e algoritmi.

Verso l’applicazione...Se è un problema estetico: in che modo siamo in relazione con questa cosa?Quale struttura ci collega con essa?Siamo sensibili a queste connessioni?È Homology una meta struttura: cioè la struttura delle strutture?Diario del cambiamento:Di fronte ad un nuovo linguaggio il contesto meno adatto è il design.È come ci fosse una porta,cerco di aprirla, ma dall’altra partequalcosa oppone resistenza: sono io.Forse la strada per un linguaggio nuovo, il superamento dell’organico e del bionicoCome lo vedo:Non disegnatoInformaleCasualeComplessoComputerizzatoSgradevole come tutto ciò che è nuovo, il processo di assuefazione ne decreterà la sopravvivenza: in quanto tempo, in quanti eventi e questi con quale intensità?.

Homology lampHomology lamp

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