30

 · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa
Page 2:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa
Page 3:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa
Page 4:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa
Page 5:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa
Page 6:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

29.11.2015 h 11:24 Di Redazione

Studentesse donano lo stemma scolpito sul Macigno al Comune di Greve

Il progetto nato dalla collaborazione fra Frosini Pietre e Liceo Artistico di Porta Romana

GREVE IN CHIANTI - Uno stemma comunale di "peso". Quaranta chilogrammi di bellezza, storia e talento artistico danno forma e identitàal macigno di Greve, la particolare pietra arenaria scavata dalla Frosini Pietre Srl nella zona di Caprolo, nei pressi del Monte San Michele.

Forgiata dalle mani delle studentesse Elisa Bonciani, Giorgia Petrone, Maria Magini, iscritte all'ultimo anno del Liceo artistico di PortaRomana di Firenze, il macigno rinasce sotto forma di stemma.

Tutto, nell'iconografia dell'emblema grevigiano, è scolpito nei minimi dettagli: l'Agnus Dei con l'aureola e la croce raffigurata nella bandierainsieme allo scudo sannitico che indica le antiche origini dello stemma.

“Sono rimasto colpito dalla cura dei dettagli con la quale le tre ragazze, bravissime, hanno lavorato e scolpito la pietra di Greve”: sono leparole del vicesindaco Stefano Romiti che questa mattina si è recato nella gipsoteca del liceo dove ha ricevuto in dono lo stemma artistico.

A consegnare l'opera il dirigente scolastico dell'istituto fiorentino la professoressa Annamaria Addabbo, insieme alle studentesse coinvoltenel progetto e il professore Rocco Spina, insegnante delle Tecniche e della Lavorazione del Marmo e della Pietra.

“Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento,il valore dell'iniziativa sta nella rete di collaborazioni e competenze che è riuscita ad attivare, coinvolgendo enti pubblici, istituzioni e privati,il progetto ha permesso a settori specifici come la formazione, la didattica e le attività produttive di operare ed esprimersi in uno spaziocomune e condiviso".

"La pietra del nostro territorio - conclude Romiti - è entrata di fatto in aula e ha fornito una riflessione agli studenti sul recupero e lavalorizzazione di un mestiere quasi scomparso e le potenzialità occupazionali dell'artigiano-artista, un ringraziamento particolare alla FrosiniPietre che ha fornito il materiale”.

Page 7:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

29.11.2015 h 14:05 Di Matteo Pucci

La brutta scoperta di una nostra lettrice: morto airone cenerino lungo la Greve

A Greve in Chianti, sul corso del fiume nella zona in ingresso del paese (campo sportivo)

GREVE IN CHIANTI - Brutta scoperta nella mattinata di oggi, domenica 29 novembre, per una nostra lettrice di Greve in Chianti.

Che ha scorto lungo il corso della Greve, nella zona del campo sportivo in ingresso al paese, un airone cenerino morto.

Una specie questa che da un po' di tempo si nota sempre più spesso lungo il corso dei nostri fiumi: uccelli eleganti, sinuosi, bellissimi davedere.

L'airone cenerino si nutre di pesci, rane, girini, bisce d'acqua, crostacei, molluschi, insetti acquatici, piccoli mammiferi e di piccoli di altriuccelli.

È attivo sia di giorno che di notte, e per nutrirsi si sposta anche di decine di chilometri dal luogo di nidificazione o dal dormitorio.

Ovviamente la nostra lettrice non ha potuto fornirci indicazioni sulle cause della morte: impossibile quindi dire se si sia trattato di una mortenaturale o se qualcuno ci abbia messo...lo zampino.

Page 8:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

1.12.2015 h 21:05 Di Redazione

Greve, nuove corse per gli studenti: una diretta per il "Gobetti-Volta"

Soddisfatto il vicesindaco Stefano Romiti per la collaborazione con la Città Metropolitana

GREVE IN CHIANTI - Busitalia ha accolto le richieste del Comune di Greve in Chianti. Due importanti novità cheriguardano l'istituzione e la modifica di alcune corse a favore delle esigenze degli studenti grevigiani.

E' stata attivata una nuova corsa da Panzano alle 6.30 con l'obiettivo di alleggerire il sovraccarico della corsa precedentedelle 6.10.

Un incremento che aveva causato alcuni problemi sulla corsa di San Polo, risolti da alcuni giorni.

“BusItalia - commenta il vicesindaco Stefano Romiti - a seguito delle necessarie verifiche ha accolto le nostre richiesteavanzate da tempo grazie anche all'intervento della Città Metropolitana con la quale abbiamo instaurato un rapporto dicollaborazione intenso e proficuo che ha permesso di risolvere tutte le principali problematiche che si sono presentate anchedall'inizio dell'anno scolastico”.

Page 9:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

Altra importante modifica riguarda lo spostamento di una corsa da Firenze che da oggi, martedì 1 dicembre, è a disposizionedei ragazzi, iscritti all'Istituto "Gobetti-Volta" di Bagno a Ripoli.

La corsa che partiva alle 11.30 dalla stazione di Firenze è stata posticipata alle 11.50 in modo da transitare dalle scuole diBagno a Ripoli, in favore di circa una trentina di studenti al giorno, alle 12.15, orario di uscita dei ragazzi.

“Fino ad oggi - aggiunge l'assessore – gli allievi dovevano attendere la corsa successiva delle 13.20, anche questa conproblemi di sovraccarico, oppure dovevano prendere la linea 8 dell'Ataf, con un aggravio di costi per le famiglie, per andarein piazza Gavinana a prendere la corsa BusItalia delle 12.30 che non transitava da Bagno a Ripoli".

"Continueremo a lavorare - conclude - per migliorare un servizio che è essenziale per i cittadini del nostro territorio, quelleintrodotte sono modifiche che danno risposta ad alcune problematiche risultate particolarmente critiche”.

Page 10:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

2.12.2015 h 10:47 Di Matteo Morandini

Marzio Masini: una vita in volo... con Greve sempre nel cuore

L'incredibile storia di questo pilota classe '38, che ha trascorso infanzia e giovinezza in Chianti

GREVE IN CHIANTI - Una vita nel cielo.. con Greve in Chianti nel cuore. Marzio Masini, classe 1938, ha pilotato aerei da quando avevadiciassette anni viaggiando in ogni angolo del mondo.

Oggi è in pensione, vive tra Roma e lo Sri Lanka, ma non ha mai dimenticato la sua “piccola patria” nel cuore del Chianti, in cui è nato edove ha vissuto infanzia e giovinezza.

Quando può va a fare visita alla sorella che vive a Impruneta, e con l'occasione si ritaglia sempre un po' di tempo per fare un salto a Greve eincontrare qualche vecchio amico.

Esperienza, volontà, passione sono le parole con le quali Marzio riassume se stesso e la sua vita, che oggi ama raccontare con le immaginianche su Facebook, dove tra aerei in volo e ricordi di ogni genere non mancano mai piazza Matteotti e la statua del più celebre viaggiatoregrevigiano Giovanni da Verrazzano. Quel “Birillo” che Marzio chiama “il mio comandante”.

La passione per il volo inizia da giovanissimo, grazie al pilota e istruttore fiorentino Vasco Magrini, asso dell'aviazione italiana che secondoquanto riporta Wikipedia abbatté undici aerei nemici durante la Seconda guerra mondiale.

“Facevo forca a scuola e andavo a correre in moto alle Cascine - racconta Marzio - poi il mio amico Giorgio Sieni mi coinvolse nellapassione per gli aerei. Avevo solo diciotto anni e tredici ore di volo quando Vasco mi fece fare una gara pazzesca: Firenze-Lucca-Pisa-Firenze, con picchiata finale da monte Morello sulla pista di Peretola, dove venivano lanciati dei palloni".

Page 11:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

"Vinceva chi ne colpiva di più e io arrivai nono - ricorda - ma Magrini capì che avevo del talento e andò da mio padre per convincerlo a farmiintraprendere la carriera di pilota in aeronautica”.

Il tira e molla dura qualche giorno: Marzio è minorenne (all'epoca la maggiore età si raggiungeva a 21 anni) e senza la firma del padre nonpuò partecipare al bando per trenta sergenti piloti.

È lo stesso Magrini a compilare la domanda e a precipitarsi a Greve, riuscendo infine a convincere il genitore a realizzare il sogno del figlio.

Nel '58 Marzio è a Lecce, poi in Sardegna, e nel '66 a Napoli, alla Nato. È lì che un collega lo convince a uscire dall'aeronautica militare perdiventare un pilota civile.

“Mi disse che si guadagnava molto di più e così dopo poco presi la decisione e la comunicai al mio comandante Lanfranco Vianello, ilfratello di Raimondo”.

Nel '70 viene assunto da Ati (Aero Trasporti Italiani), compagnia filiale di Alitalia che ne deteneva il controllo, e nel '71 passa a Turavia, unacompagnia di voli charter con la quale diventa comandante pilotando i Fokker F28.

Un anno più tardi il passaggio ad Aeropa, all'epoca unico operatore civile in Italia a far volare i Boeing quadrimotore.

“Fui il primo pilota abilitato per il 707 - rammenta - Ho iniziato a fare rotta per ogni parte del mondo: Africa, estremo oriente, Messico.Fummo mandati anche in Uganda ai tempi del feroce dittatore Amin Dada".

"A Bombay - prosegue - in piena crisi energetica e con l'aereo fermo e senza carburante, millantai la conoscenza personale di Indira Gandhidicendo di averla incontrata a Roma. Una sfrontatezza che mi portò fortuna, tanto che riuscii a farmi riempire il serbatoio e a ripartire”.

Nel '74 arriva per la prima volta in Sri Lanka ed è un vero colpo di fulmine per un Paese dove ancora oggi vive per qualche mese all'anno.

“Fosse per me ci vivrei stabilmente, ma mia moglie è contraria”, dice guardando con complicità la sua Mirna, originaria di Figline econosciuta molto tempo fa nella sala da ballo di Lucolena.

Sono dodici anni che Marzio non vola più, e nonostante un brevetto americano che gli consentirebbe di tornare facilmente in cabina (“Mibasterebbe una visita medica, non come in Italia dove ci sono da fare trafile burocratiche infinite”) si gode i suoi ricordi con la serenità di chiè riuscito ad essere sempre protagonista della propria vita.

Senza rimpianti e senza nostalgie, se non per la “sua” Greve.

Page 12:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

3.12.2015 h 18:18 Di Redazione

Il Comune di Greve orienta le aziende agricole verso un'agricoltura "diversa"

No ai fitofarmaci. Nel 2016 seminari e corsi proposti ai produttori agricoli in forma gratuita

GREVE IN CHIANTI - Un messaggio per un'agricoltura "diversa" nel Chianti arriva dal palazzo comunale grevigiano: dove,in un misto di idealismo e realismo, si è pensato di mettere al centro, semplicemente, l'agricoltore.

Un'idea che mira al giusto equilibrio tra economia e salute. Un nuovo modello di sviluppo rurale che vuole andare oltre ildivieto dell'utilizzo del glifosate o la battaglia dichiarata ai fitofarmaci (per rimanere a due temi d'attualitànell'agenda politicagrevigiana negli ultimi mesi) e punta dritto al cuore di una delle strade possibili in tema di sostenibilità ambientale.

Chi approda alla cultura alternativa lo fa per scelta condivisa, conoscenze acquisite e rispetto delle normative vigenti. IlComune ha deciso di incentivare questo cambio di passo volto a modificare l'approccio culturale di chi lavora la terra.

Alle aziende del territorio che intendono investire e credere negli obiettivi dell'agricoltura che non fa uso di prodottifitosanitari la giunta Sottani propone l’opportunità di una svolta attraverso l’adesione ad un programma di attività formative einformative specifiche, mirate, gratuite.

Page 13:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

“Il nostro intento - annuncia il sindaco Paolo Sottani - è estendere le potenzialità dell'agricoltura alternativa in un territoriodove il biologico, tra le altre attività di stampo non tradizionale, sta gradualmente prendendo campo e lo strumento su cui informa costante e periodica scommettiamo è la formazione qualificata e accessibile a tutti, senza alcun costo”.

Un percorso sistematico, incentrato sulla costruzione di una nuova consapevolezza che mette al centro il coinvolgimento e ilcontatto diretto con i produttori agricoli.

“Le normative regionali che dettano le regole per un corretto uso dei fitofarmaci esistono e devono essere osservate -aggiunge l'assessore Gionni Pruneti (in foto) - per questo è importante che l’amministrazione comunale intervenga conun’attività di controllo, anche più serrata, ma imporre il divieto di questi prodotti con un'ordinanza del sindaco non avrebbealcun effetto positivo ai fini della risoluzione del problema, occorre guardare oltre e fare molto di più, tracciare la strada diuna nuova prospettiva che crei cultura, faccia formazione e renda consapevoli le aziende che esistono delle alternative”.

Quella biologica è una pratica apprezzata a livello europeo e mondiale anche per le importanti ricadute economiche, sia intermini di vendita del prodotto finito sia in termini turistico-ricettivo, che genera sul tessuto produttivo e imprenditoriale delmondo agricolo.

In Toscana, nel 2015, sono aumentate dell’8 per cento le aziende che producono biologico, parallelamente all’incremento deiconsumi dei prodotti bio. Nel complesso sono 102mila gli ettari coltivati secondo criteri biologici, una fetta economicasignificativa alla quale la Regione Toscana risponde con incentivi per 129milioni di euro attraversoil Psr (Piano di SviluppoRurale) 2014-2020.

Oltre ai corsi di formazione obbligatoria per il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari che il Comune ha ospitato e ospiterànel mese di gennaio, l'amministrazione comunale invita le aziende a partecipare al seminario formativo, in programma neiprimi giorni del 2016, una due giorni caratterizzata dalla partecipazione di agronomi, enti di certificazione biologica e aziendeche operano nella realizzazione di prodotti alternativi ai fitofarmaci.

Page 14:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

28.11.2015 h 13:41 Di Matteo Morandini

Sistema museale del Chianti e del Valdarno: un progetto per i ragazzi

Un viaggio nell'arte, nella storia e nell'archeologia che vedrà protagonisti 12mila studenti

CHIANTI FIORENTINO - Non è mai troppo presto per imparare a conoscere l'arte e la bellezza del territorio in cui si vive.

È con questa convinzione che i nove comuni che fanno parte del Sistema museale del Chianti e del Valdarno fiorentino hannorealizzato un vero e proprio “viaggio” nell'arte, nella storia e nell'archeologia di cui saranno protagonisti dodicimila studentidi quaranta scuole secondarie di primo grado e primarie della Toscana.

Un'offerta didattica innovativa che il Sistema museale, di cui fanno parte quindici musei e numerose aree archeologichedisseminate su questa “area vasta” della cultura che si estende a sud-est di Firenze, mette a disposizione nell'ambito dellaprima edizione di un'iniziativa sostenuta dalla Regione Toscana e realizzata dai comuni di Bagno a Ripoli, Figline e IncisaValdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano, Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle.

I dettagli sono stati illustrati nella sala "Oriana Fallaci" della Città metropolitana, in un incontro al quale hanno partecipato irappresentanti istituzionali (per lo più gli assessori alla cultura e alla pubblica istruzione) dei nove comuni coinvolti e ilconsigliere della Città metropolitana e sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini.

Page 15:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

Finalità principale dell'iniziativa è quella di accompagnare e stimolare gli studenti nella comprensione e nella consapevolezzadella ricchezza del territorio in cui vivono, con proposte didattiche declinate in modo da rispettare e valorizzare le peculiaritàdelle diverse aree del territorio coinvolto.

Le amministrazioni comunali hanno così allestito per la prima volta e grazie a specifici fondi stanziati dalla Regione Toscanaun ricco contenitore di attività didattiche fuori e all’interno degli spazi museali: un programma molto vario, che proponevisite guidate, laboratori artistici e artigianali, lezioni in classe, attività miste tra cui escursioni, passeggiate, lezioni all’aperto,giochi.

“La rete museale - si legge nella nota di presentazione dell'iniziativa - trova un’altra occasione per esprimere il proprioconcetto di condivisione e apertura del museo al territorio. Il progetto sulla didattica è un passo di particolare significato chedimostra cosa e quanto possono fare i Comuni per la cultura e la formazione in un momento di tagli e riduzione drastica dellerisorse".

"La costruzione di questa rete - è la convinzione - oltre a favorire l’ottimizzazione delle risorse, mira alla valorizzazione ealla fruizione del bene culturale che deve essere trasmesso e sentito come patrimonio della comunità proprio per farnericonoscere il valore”.

Page 16:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

3.12.2015 h 14:14 Di Redazione

Quattro Comuni del Chianti entrano nella rete nazionale delle "Città dell'Olio"

San Casciano, Tavarnelle, Barberino e Greve: adesione congiunta e coordinata

CHIANTI FIORENTINO - Barberino, Greve, San Casciano, Tavarnelle, new entry nell'associazione nazionale "Cittàdell'Olio".

I Comuni del Chianti fiorentino, insieme ai vicini di casa senesi, entrano a far parte del network che mette insieme le realtàitaliane legate dalle produzioni di eccellenza nel settore olivicolo.

Nell'olio extravergine di oliva, tipico e di qualità, testimone di un processo produttivo che promuove la filiera corta, siidentifica un territorio che non teme la competitività perchè dalla sua ha tradizione, innovazione, sapienza agricola, ascesa diun brand.

L'olio, e le sue diverse declinazioni agroalimentari, sono al centro di una nuova linfa messa in rete dai comuni chiantigianiattraverso l'adesione, coordinata e congiunta, al progetto nazionale che mira alla promozione e alla valorizzazione delleproduzioni di eccellenza del territorio.

Seminari, occasioni di confronto e riflessione tra esperti, degustazioni, percorsi formativi ed informativi rivolti ai cittadini,alle famiglie, agli studenti, eventi espositivi e culturali con il convolgimento dei produttori locali.

Sono queste alcune delle attività dalle quali il Chianti si farà rappresentare nell'ambito dell'associazione nazionale "Cittàdell'Olio".

“L'obiettivo che ancora un volta ci vede uniti - dichiarano i sindaci Giacomo Trentanovi, Paolo Sottani, David Baroncellie Massimiliano Pescini - è quello di affermare una cultura della qualità gastronomica chiantigiana attraverso l'ingresso in unimportante network che veicola i valori della produzione agricola di eccellenza”.

Page 17:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

[Cultura]

Comune di San Casciano

La grande arte nel paesaggio degli ulivi si fa ‘scuola’

Prende il via la prima edizione di un ampio cartellone di attività didattiche nei musei del Chianti e del Valdarno. Un

viaggio per oltre dodicimila studenti della Toscana

Un nuovo modo di educare attraverso l’arte e le risorse culturali della Toscana. La scuola si

sposta sui siti archeologici, nelle sale dei musei, nei luoghi deputati alle più alte e antiche

espressioni culturali di una comunità, per rendere l’arte ancora più viva e vicina alle famiglie e ai

cittadini del futuro. In un territorio, aperto, ampio ed esteso che spazia dal Chianti al Valdarno,

in cui la bellezza del paesaggio, depositaria di testimonianze e segni del passato, si fonde al

ruolo della storia, come strumento di educazione e chiave di lettura della contemporaneità

indissolubilmente legata al rapporto tra memoria e innovazione.

Prende il via la prima edizione di una nuova stagione nel segno dell’arte messa in campo dai nove Comuni toscani (Bagno a

Ripoli, Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa,

Unione comunale del Chianti Fiorentino (Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa) che fanno parte del Sistema Museale

Chianti Valdarno. Le amministrazioni comunali, con i loro quindici spazi museali disseminati tra le colline della Toscana,

hanno allestito per la prima volta e grazie a specifici fondi stanziati dalla Regione Toscana un ricco contenitore di attività

didattiche fuori e all’interno degli spazi museali: un programma corposo che propone visite guidate, laboratori artistici e

artigianali, lezioni in classe, attività miste tra cui escursioni, passeggiate, lezioni all’aperto, giochi. Un viaggio che

accompagnerà per un intero anno scolastico dodicimila studenti della Toscana, caratterizzato dal coinvolgimento di oltre 40

plessi (scuole secondarie di primo grado e primarie) e decine di associazioni locali alla scoperta e alla conoscenza del

territorio tra arte, storia e archeologia.

La rete museale trova un’altra occasione per esprimere il proprio concetto di condivisione e apertura del museo al territorio. Il

progetto sulla didattica è un passo di particolare significato che dimostra cosa e quanto possono fare i Comuni per la cultura e

la formazione in un momento di tagli e riduzione drastica delle risorse. La costruzione di questa rete, oltre a favorire

l’ottimizzazione delle risorse, mira alla valorizzazione e alla fruizione del bene culturale che deve essere trasmesso e sentito

come patrimonio della comunità proprio per farne riconoscere il valore.

“Il sistema dei beni culturali - spiegano l’assessore alla Cultura Chiara Molducci del Comune di San Casciano e Tommaso

Cipro, assessore alla Cultura del Comune di Rignano sull'Arno - è segnato da una grande ricchezza, ma anche da una notevole

diffusione sul territorio; dalla coesistenza di una pluralità di interessi, di attori pubblici e privati; quindi dalla frammentazione

di competenze e di attività. Perciò è essenziale la cooperazione tra i diversi soggetti coinvolti: sia la cooperazione istituzionale

fra soggetti pubblici, sia quella fra pubblico e privato, nonché fra impresa e no profit. La cooperazione è l’espressione, nel

sistema dei beni culturali, dei principi costituzionali di pluralismo sociale e istituzionale; delle garanzie di libertà di

manifestazione del pensiero, di cultura e ricerca, di iniziativa economica”.

"La collaborazione tra le amministrazioni comunali e il Sistema museale - spiega l'assessore Mattia Chiosi del Comune di

Figline e Incisa Valdarno - ci permette questa volta di offrire attività didattiche per scoprire il territorio attraverso laboratori e

incontri. Grazie a questa nostra sinergia culturale di zona, ogni classe avrà la possibilità di conoscere le ricchezze presenti

News dalle Pubbliche Amministrazioni

della Città Metropolitana di Firenze

MET - La grande arte nel paesaggio degli ulivi si fa ‘scuola’ http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=208509

28/11/2015 11:31 28/11/2015 11:31

Page 18:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

nelle nostre città".

"Anche quest'anno - aggiunge l'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Annalisa Massari di Bagno a Ripoli - i

Comuni del sistema museale hanno organizzato varie iniziative dirette prioritariamente alle scuole, tramite visite ai musei e

progetti didattici ad essi collegati, e alle famiglie con la costruzione di itinerari laboratoriali nei musei e nei siti archeologici

ove trovano posto numerose opere di grandissimi artisti. Ecco quindi che l'esperienza didattica ed educativa si fa stimolo di

conoscenza e approfondimento culturale condiviso nei luoghi educativi d'eccellenza, e diventa patrimonio identitario, quindi

punto di riferimento certo e senso di appartenenza al luogo. E' anche a partire da qui che si offre un contributo all'inclusione e

alla multiculturalità che sono conoscenza e senso di cittadinanza condiviso, alla nostra stessa apertura al domani, eredi di un

passato culturale tanto importante e messaggeri di un futuro di civismo e di pace."

“Alla base della nostra rete - continua Elena Borri, assessore alla Cultura per l’Unione comunale del Chianti Fiorentino - c’è

la gestione del sistema museale del Chianti e del Valdarno che stabilisce gli obiettivi e le finalità. I nostri musei aprono al

territorio con attività, laboratori, incontri, percorsi, rivolti alle famiglie, ai cittadini, alle associazioni, alle scuole, oltre che ai

turisti per far vivere in modo diverso lo spazio mettendone in evidenza la funzione sociale, i nostri musei diventano un unicum

aperto al territorio, un luogo dove si tutela e un laboratorio vitale che produce idee”.

“È un progetto – dichiarano Lorenzo Lotti, assessore alla Cultura del Comune di Greve in Chianti e Maria Grazia Esposito,

assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Greve in Chianti- che si accompagna ad altre azioni rilevanti messe in piedi

dal sistema museale che vanno dalla presentazione in ambito internazionale di questa realtà come modello di valorizzazione

del territorio attraverso le reti di musei locali agli interventi coordinati di messa in sicurezza delle opere d’arte e di

manutenzione delle strutture, allo sviluppo degli apparati didattici, al coordinamento degli orari di apertura al pubblico, alle

attività di informazione, comunicazione e promozione con un unico portale di riferimento”.

"E' un programma ricco di attività didattiche - dice - Adele Bartolini vicesindaco del Comune di Reggello - che unisce per la

prima volta in Toscana, attraverso una rete museale organica e sistematica, l'arte e la scuola e che permette di diffondere la

conoscenza dell'arte minore, oltre a quella dei grandi artisti che hanno operato e lavorato nel nostro territorio, inoltre

l'occasione è particolarmente rilevante perchè consente di conoscere le realtà museali e promuoverle secondo logiche e forme

di proficua reciprocità".

Vediamo nel dettaglio alcune delle attività più esemplificative

BAGNO A RIPOLI

Arte e storia del mio paese: Bagno a Ripoli

Quattro passi in paese (il Bigallo)

Lezione in classe + Attività all’aperto

Attraverso il supporto di immagini e con l’aiuto di aneddoti curiosi i bambini saranno introdotti alla scoperta delle opere

d’arte e dei monumenti che arricchiscono Bagno a Ripoli e dei principali eventi che hanno segnato la storia del paese,

contribuendo a conferirgli l’aspetto attuale.

MET - La grande arte nel paesaggio degli ulivi si fa ‘scuola’ http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=208509

28/11/2015 11:31 28/11/2015 11:31

Page 19:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

Lezione propedeutica all’attività Quattro passi in paese, che prevede una passeggiata alla scoperta delle zone più belle, degli

angoli nascosti, dei luoghi più significativi e dei dettagli che spesso sfuggono all’attenzione del proprio paese per imparare a

guardare i luoghi quotidiani da un punto di vista più consapevole. Per Bagno a Ripoli l’attività è dedicata alla visita presso

l’Antico Spedale del Bigallo.

FIGLINE E INCISA VALDARNO

Storie di santi e di eroi

Lezione-laboratorio in classe + Visita guidata

I dipinti raccontano strane storie e presentano curiosi personaggi… Questo modulo in due incontri si pone l’obiettivo di

incuriosire i bambini, avvicinandoli al mondo dell’arte attraverso una divertente lettura delle opere del nostro territorio.

Durante l’incontro in classe si racconteranno le vicende curiose e insolite di santi, eroi, cavalieri, imparando a riconoscere i

personaggi attraverso particolari dettagli. I bambini potranno poi fornire, attraverso un disegno, la propria “lettura personale”

delle opere, liberi di modificare le storie e scambiare i personaggi secondo la propria fantasia. Al laboratorio è abbinata una

visita guidata ad uno dei musei o una delle chiese del territorio, da concordare con le insegnanti (Museo di Arte Sacra della

Collegiata di Santa Maria di Figline; Chiesa di San Francesco a Figline; Museo di Arte Sacra all’Oratorio del Crocifisso di

Incisa): i bambini potranno osservare dal vivo i personaggi e le storie descritti in classe.

REGGELLO

All’alba del Rinascimento. Masaccio 1422: il Trittico di San Giovenale

Lezione in classe + Visita guidata

Il modulo prevede due incontri. In classe verrà offerta, con supporti multimediali, un’introduzione al contesto culturale in cui

operò il grande pittore valdarnese. Seguirà una visita guidata al Museo Masaccio di Cascia per la visione diretta dell’opera. Il

percorso può essere completato con il laboratorio A bottega da Masaccio imparo a disegnare in 3D.

RIGNANO SULL’ARNO

Alla scoperta di un piccolo castello: il Castelluccio di Rignano sull'Arno

Visita al sito archeologico

La visita sul sito archeologico permette di vedere e toccare con mano quello con cui i ragazzi hanno già familiarizzato durante

le precedenti lezioni in classe (Il mestiere dell’archeologo: un modo diverso di conoscere la Storia; Conti, signori e castelli:

l'archeologo scopre villaggi fortificati nel Valdarno (Castelluccio di Rignano e Poggio alla Regina)). I ragazzi potranno

mettere in pratica ciò che hanno imparato, ad esempio riconoscendo i ruderi delle diverse epoche, la forma tondeggiante del

sito, le parti scavate e quelle ancora non scavate, ecc. I siti archeologici sono di difficile comprensione senza un’adeguata

preparazione: in questo modo, invece, i ragazzi arrivano sul sito con un bagaglio di conoscenze sufficiente per non rimanere

spiazzati davanti ad un labirinto di muri ma, anzi,

Il Gioco del Chianti – tutti i comuni dell’area CHIANTI FIORENTINO

MET - La grande arte nel paesaggio degli ulivi si fa ‘scuola’ http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=208509

28/11/2015 11:31 28/11/2015 11:31

Page 20:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

Attività in classe

Attraverso un grande tabellone con caselle “interattive” che propongono cenni storici e semplici quesiti, si approfondisce in

una forma leggera e comprensibile la storia del Chianti, dei personaggi e degli eventi che ne hanno segnato la storia. La classe

sarà divisa in gruppi e lo scopo è ottenere la “cittadinanza onoraria” dei cinque Comuni del Chianti fiorentino: Impruneta,

San Casciano,Tavarnelle, Barberino e Greve.

A cura dell’Associazione Amici del Museo di Impruneta e San Casciano “M. Possenti”

GREVE IN CHIANTI

Sulle orme dei nostri antenati

Attività all’aperto

Passeggiata su alcuni antichi tracciati stradali presenti nelle zone di Cintoia (La Panca-Strada in Chianti) e Lamole (Greve in

Chianti), con pulizia degli antichi selciati. I ragazzi porteranno una merenda al sacco, abiti comodi, zappette, palette, guanti

e/o materiali simili da giardinaggio.

A cura del Gruppo San Michele-GEV Chianti

IMPRUNETA

A ciascuno il suo stemma

Laboratorio in classe

Laboratorio ideato per familiarizzare in maniera divertente con l’araldica. Col supporto di immagini verranno spiegate

l’origine, la funzione, le caratteristiche degli stemmi e le regole alla base della loro creazione (colori, forme). Seguendo con

attenzione queste prescrizioni i ragazzi saranno guidati nella realizzazione del proprio stemma personale. Potranno scegliere i

simboli che più li rappresentano, che coloreranno a matita e poi applicheranno sullo scudo dipinto con le tempere secondo il

proprio gusto.

A cura dell’Associazione Amici del Museo di Impruneta e San Casciano “M. Possenti”

UNIONE COMUNALE DEL CHIANTI FIORENTINO (BARBERINO VAL D’ELSA E TAVARNELLE VAL DI PESA)

Passeggiata sul sito di Semifonte e Petrognano

Attività all’aperto

Il sopralluogo consente conoscere il luogo del mitico castello degli Alberti, scoprendo le reali tracce del passato.

Propedeutica per l’attività I ragazzi presentano Semifonte, nell’ambito della quale, con l’aiuto dell’insegnante e il supporto di

materiali didattici adeguati, i ragazzi diventeranno i protagonisti della giornata e saranno in grado di offrire una visita guidata

MET - La grande arte nel paesaggio degli ulivi si fa ‘scuola’ http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=208509

28/11/2015 11:31 28/11/2015 11:31

Page 21:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

riservata alle loro famiglie presso il sito di Semifonte.

A cura del Gruppo Archeologico Achu

SAN CASCIANO VAL DI PESA

Territorio e paesaggio culturale

Percorso MAB/attività mista

Il paesaggio è anche “il Paese che abitiamo e che quotidianamente ci circonda con le immagini e le rappresentazioni che lo

identificano e lo connotano come tale” (Carta di Siena ICOM 2014). Gli istituti culturali locali costituiscono una componente

di rilievo di questo paesaggio: i musei conservano le opere d’arte provenienti dal territorio, l’archivio storico custodisce la

documentazione di secoli di storia amministrativa e anche la biblioteca si propone come custode di una memoria condivisa. Il

percorso mira a far riflettere sul concetto di patrimonio culturale e sulla sua tutela, così come esercitata dagli istituti preposti e

così come può essere esercitata dai cittadini. Prevede:

1) Una breve discussione in classe sul concetto di “paesaggio culturale”, con proiezione del video Il Museo e la comunità

(durata: 45 minuti)

2) Una visita agli istituti culturali comunali (Museo e Biblioteca) (durata: 2 ore)

3) Redazione di un elaborato sul tema “paesaggio culturale” (in classe, nelle ore curriculari)

a cura dell’Associazione Amici del Museo di Impruneta e San Casciano “M. Possenti”

27/11/2015 16.51

Comune di San Casciano

MET - La grande arte nel paesaggio degli ulivi si fa ‘scuola’ http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=208509

28/11/2015 11:31 28/11/2015 11:31

Page 22:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

DODICIMILA studenti to-scani a scuola d’arte fraChianti e Valdarno. Gioiellidel gotico come l’oratorio diSantaCaterina diBagno aRi-poli, fino al 1921 sededel trit-tico del Gaddi e un viaggiofra i ruderi del castellucciodi Rignano costruito quasimille anni fa. Ma anche unlaboratorio alla scopertadell’alfabeto etrusco lungo lemura di San Casciano. Sono

alcuneperle del SistemaMu-seale Chianti Valdarno cheinclude i 15 musei di Bagnoa Ripoli, Figline e Incisa,Greve, Impruneta, Reggello,Rignano, San Casciano, Bar-berino e Tavarnelle Val diPesa, che ieri ha presentatoil cartellone di attività didat-tiche rivolte ai 12mila stu-denti delle 40 fra scuole se-condarie e primarie dellame-trocittà.Obiettivo del proget-to, finanziato dalla Regione:

portare i ragazzi fuori dalleclassi guidandoli fra i gioiel-li alle porte di Firenze. Il«menù» di visite, laboratorie giochi è attivo da subito edè per tutte le tasche: per ognialunno sarà chiesto un con-tributo che va da 1 a 3 euro aseconda dell’attività. «Il pro-getto – ha spiegato ChiaraMolducci, assessore alla Cul-tura di San Casciano, Comu-ne capofila – è un passo im-portante che dimostra cosa e

quanto possano fare i Comu-ni per cultura e formazionein un momento di tagli allerisorse».Dietro le quinte del-la rete lavorano anche i vo-lontari di 7 associazioni cul-turali che faranno da cicero-ni a studenti e prof. L’offertadel sistema museale è statamessa nero su bianco nel vo-lume realizzato dai Comunicoinvolti ed è consultabilesul sito www.chiantivaldar-no.it.

Claudio Capanni

ATAVARNELLE aspet-tano la fine dei lavori daanni. Ma adesso sembrache abbiano trovato nuo-va vita i lavori per la risi-stemazione e riqualifica-zione degli spazi del poloscolastico dell’IstitutoComprensivoDonMilanidi Via Allende. «Dopoaver imbiancato e risiste-mato gli spazi interni, con-tinua l’opera», commentail sindacoDavidBaroncel-li. La scuola è stata siste-mata grazie a sei lavorato-ri socialmente utili impie-gati dai Comuni di Barbe-rino e Tavarnelle. Al cen-tro dell’intervento, che se-gue la risistemazione de-gli spazi interni, la riquali-ficazione di piazzali, murie scalinate nell’areadel po-lo scolastico. «Continua ilmiglioramento - prosegueil sindaco – con l’obietti-vo di risolvere tutte le pro-blematiche che emergononella quotidianità, compa-tibilmente con lenostre ri-sorse e le nostre competen-ze». Si tratta, ha aggiuntoRoberto Fontani, consi-gliere comunale delegatoai Lavori Pubblici di«Un’occasione specialegrazie alla collaborazionedei lavoratori socialmente

utili ai quali va un ringra-ziamento per la passione el’impegno». A propositodi scuola, nonostante ledifficoltà legate ai vincolidel patto di stabilità, pro-seguono i lavori per la ri-strutturazione e l’amplia-mentodella scuola dell’In-fanzia di Sambuca. L’as-sessore alla Pubblica Istru-zione dell’Unione comu-nale Marina Baretta ha

presentato ai genitori l’in-tervento di sistemazionedegli interni e ha illustra-to il progetto che mira arealizzare pavimenti colo-rati per una scuola più ac-cogliente e giocosa.L’ope-ra di ampliamento e ade-guamento della scuola sa-rà realizzata con un inve-stimento complessivo pa-ri a 600mila euro comples-sivi, già finanziati. «Si trat-ta - spiega l’assessore Ba-retta - di un progetto di ri-strutturazione che preve-de l’adeguamento alla nor-mativa antisismica e l’ am-pliamento della scuola».

Andrea Settefonti

di ILARIA BIANCALANI

LINARI, il piccolo delizio-so borgo che domina dall’al-to il Chianti e la Valdelsa eche da anni versa in condi-zioni di degrado e abbando-no, ritrova la sua anima arti-stica.Non sono infatti basta-ti i secoli o i numerosi assedie saccheggi, l’abbandonodel-le campagne nel dopoguerrae i vani tentativi di riqualifi-cazione da parte dei privati,per cancellare Linari e la suadignità dai luoghi edallame-moria della campagna tosca-na. Sul pregio e sul valorestorico-artistico del borgo esulle sue affascinanti abita-zionimedievali di colore ros-sastro, la giunta Trentanoviriaccende i riflettori. Per-ché, nonostante l’età e la tota-le assenza degli abitanti nel-la parte storica della frazio-ne, Linari una sua vita e unasua identità l’ha sempremantenuta. E adesso è pron-ta a riemergere attraverso ilpercorso di collaborazioneche il Comune ha attivatocon la Soprintendenza per ibeni storici e architettonici

di Firenze. Il segno tangibi-le di un’operazione di recu-pero e valorizzazione, di par-te del prestigioso patrimo-nio artistico conservato nel-la chiesa di SantaMaria aLi-nari, di proprietà del Comu-ne. «Grazie alla collaborazio-ne dell’architetto GiorgioElioPappagallo della Soprin-tendenza – spiega l’assessorealla cultura dell’Unione co-munale delChiantiFiorenti-no,ElenaBorri - siamovenu-

ti a conoscenza del fatto che,imaestosi affreschi che arric-chivano le pareti interne del-la chiesa, opere di valore ine-stimabile, sono in custodiapresso un privato. Abbiamopertanto attivato un percor-so volto a recuperarli, a ripor-tarli a Barberino e a renderlifruibili a visitatori e cittadi-ni. Pensiamo che questa ope-razione costituisca un note-vole investimento per il futu-ro del nostro territorio: l’ar-

te è l’anima di una comuni-tà, è la conoscenza delle sueorigini». Linari è un’anticafortificazione immersa tra lecolline della Valdelsa, di cuisi ha memoria dal 1071. E’stata abitata fino a una qua-rantina di anni fa, quando lefamiglie residenti deciserodi emigrare verso i centri cit-tadini più vicini, dove sorge-vano opportunità di lavorodiverse rispetto a quelle cheoffriva la campagna.Da allo-ra più nessuno ha fatto ritor-nonel luogo natio.Ma la no-stalgia e il desiderio di sentir-si ancora parte di una «gran-de famiglia» è riemerso.Tan-to che, alcuni anni fa, ungruppo di ex residenti, dettevita all’associazione Amicidi Linari, il cui scopo eraquello di riuscire a far rivive-re l’incantevole abitato. Chis-sà che questo percorso alla ri-scoperta del patrimonio arti-stico, avviato dal Comune,non possa fornire al proprie-tario della maggior parte de-gli alloggi del borgo, unanuova spinta propulsiva periniziare la ristrutturazione erestituire a Linari lo splen-dore del tempo che fu.

QUARANTA Comuni da tuttaItalia, oggi a Barberino per ilsummit delle BandiereArancioni.Si parlerà delle nuove lineestrategiche che puntano allosviluppo e alla promozioneturistica delle potenzialitàdell’entroterra in occasione delraduno delle realtà italianecolorate di arancio.Una due giorni, oggi e domani,di confronto, un fine settimana

di lavoro, tra proposte, riflessionie visite nel comune chiantigiano.Uno dei momenti più rilevantisarà l’incontro con l’assessoreregionale al Turismo StefanoCiuoffo.Al tavolo saranno presenti anchePaolo Bongini, dirigenteregionale del settore Turismo,Fulvio Gazzola, presidentedell’Associazione Paesi BandieraArancione, Isabella Andrighette,rappresentante del Touring ClubItaliano.

TAVARNELLE

Polo scolasticoMilaniFiniti i lavori

GREVEDOMANI L’INTERVENTO

Lavori alla rete elettricaDOMANI lavori di EnelDistribuzioneper lamoder-nizzazione e l’automatizza-zione della rete elettrica diGreve in Chianti. Si trattadi un intervento con il qua-le sarà rinnovata la cabinaelettrica che alimenta piaz-zaMatteotti e le vie limitro-fe. Saranno installati sezio-natorimotorizzati e ulterio-ri elementi di ottimizzazio-

ne tecnologica sugli impian-ti secondari di trasformazio-ne per procedere verso lacompleta automatizzazionedel sistema elettrico. L’in-tervento deve essere esegui-to in orario giornaliero perragioni di sicurezza e richie-de un’interruzione pro-grammata che Enel, graziea bypassda altre linee, ha di-viso ha circoscritto a ungruppo ristretto di utenze.

SANCASCIANO IL CARTELLONEDELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE RIGUARDA 40 ISTITUTI

Dodicimila studenti a scuola d’arte nelChianti

BARBERINO SUMMITDI DUEGIORNI PER LA PROMOZIONE TURISTICA

Quaranta comuni al raduno delle bandiere arancioni

Linari, il borgo incantatoè abbandonato al degradoNella chiesa sono stati trovati affreschi di grande pregio

L’antico borgo di Linari

DOPO ANNISistemati i localiL’obiettivoè l’ampliamento

CHIANTI GREVE, SUCCESSOALBOTTEGHINOPER“VILLATRISTE“SUCCESSO al botteghino per “Villa Triste” il film del regista FabrizioFavilli, girato anche sul territorio di Greve in Chianti, a Chiocchio e alleCave di Panzano. Villa Triste è la storia della guerra partigiana e dellaLiberazione. Il film è stato presentato alla 72° Biennale di Venezia

••35FIRENZECITTA’METROPOLITANASABATO 28 NOVEMBRE 2015

Page 23:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

••37FIRENZECITTA’METROPOLITANADOMENICA 29 NOVEMBRE 2015

Nel2014unmilionedi turisti hannovisitatoil Chianti, 150milaBarberinoValdelsa

I numeri

CHIANTI

Regione

In un anno unmilione di visitatori sul territorioBarberino tiene alta la sua bandiera arancioneTurismo: le strategie di quaranta piccoli comuni di eccellenza scelti dal TouringClub

L’assessoreCiuoffo:«Dati positivimadobbiamopromuorereuncambiodi passo»

Sloggiare i piccioni dai palazzi storiciAppello ai privati:‘Mettete i dissuasori’Il Comune dà l’esempio e intanto scrive ai proprietari degli immobili

LESTRADESUPERARE IL«MORDI EFUGGI»L’OBIETTIVO E’ VALORIZZARE IL «VIAGGIARE LENTO»ENON IL«MORDI E FUGGI»PERCHE’ IL TURISMOPOSSAAVERE IL PASSODA INDUSTRIA

RIFLETTORI SUVIAMACHIAVELLI, VIAROMA,VIA IVNOVEMBRE, VIADELPRATO, VIA LUCARDESI,VIADELCASSEROEVIACARDUCCI

I DESTINATARIALCENTRODELL’INTERESSEDELL’AMMINISTRAZIONESONOGLI EDIFICICOMPRESINELLEMURADI CASTELDUCALE

di ANDREA SETTEFONTI

UN MILIONE di turisti nelChianti, 150mila a Barberino. So-no questi i dati che hanno fatto dacornice al summit deiComuni ita-liani che aderiscono all’associazio-ne Bandiere Arancioni del Tou-ring Club. Sono stati 40 i piccoliComuni italiani che ieri e sabatohanno partecipato al raduno dovesono state poste le basi per il rilan-cio promozionale del networkdel-le località di eccellenza; 213 certi-ficate in tutta Italia, individuate ericonosciute secondo criteri selet-tivi, di cui una quarantina in To-scana. I quaranta comuni parteci-panti si sono confrontati sulla con-certazionedelle nuove linee strate-giche che puntano allo sviluppo ealla promozione turistica delle po-tenzialità dell’entroterra. Duran-te l’incontro, padrone di casa ilsindaco Giacomo Trentanovi, so-no stati presentati anche i dati si-gnificativi relativi allo stato di sa-

lute dell’andamento turistico to-scano. Nel 2014 a Barberino Vald’Elsa, comune di 4mila abitanti,sono circolati circa 150mila visi-taori e nel Chianti, sempre relati-vamente all’anno passato, il flussosi è aggirato intorno ad un milio-ne di presenze.È il dato che ha fornito l’assessoreregionale al Turismo StefanoCiuoffo, presente all’iniziativa.«Il quadro è positivo, lo attestanoi numeri, dobbiamo tuttavia pro-

muovereun cambiodi passo ed es-sere in grado di trasformare un as-se centrale della nostra economia,il turismo, in ricchezza, reddito,competitività ad alti livelli», hacommentato.Per la Regione, il turismo signifi-ca «offerta di eccellenza e acco-glienza di qualità. Siamo pieni dibellezze artistiche e paesaggisti-che nascoste o poco conosciuteche sappiamo incontrerebbero ilfavore di molti turisti che però

nei grandi flussi si concentranoin poche destinazioni per la lorofama nel mondo. Far riscoprirepiccole realtà all’insegna del ‘viag-gio lento’, il contrario del ‘mordie fuggi’, facendole gustare e ‘vive-re’ con iniziative come questa so-no il modo per sviluppare econo-mia e cultura». Una scommessacondivisa dal sindaco GiacomoTrentanovi. «Il nostro patrimo-

nio - ha dichiarato - è un investi-mento per il futuro. I ComuniBandiera Arancione hanno biso-gnodi fare rete, condividere risor-se e idee per valorizzare al meglioil network. Il turismo è industria,è prospettiva economica, occupa-zione, posti letto, prodotti tipici,enogastronomia, un’opportunitàda cogliere e valorizzare».

DIRETTIVEINCASODI CONDOMINI TUTTI DEVONOAUTORIZZAREL’INTERVENTOPERMETTERELEASTICELLESCACCIA-VOLATILI

Il punto

ELISA Bonciani, Giorgia Petrone eMariaMagini. Sono le tre studentesse iscritteall’ultimo anno del Liceo artistico di PortaRomana a Firenze, le cui mani hannoforgiato il nuovo stemma comunale diGreve in Chianti. Si tratta di un’incisionefatta sulla particolare pietra arenariascavata dalla Frosini Pietre Srl nella zonadi Caprolo nel Monte San Michele. Ilmacigno rinasce così sotto forma distemma cittadino.Unmanufatto estremamente curato. Tutto,nell’iconografia dell’emblema grevigiano, èscolpito nei minimi dettagli: l’Agnus Dei

con l’aureola e la croce raffigurata nellabandiera, insieme allo scudo sannitico cheindica le antiche origini dello stemma.«Sono rimasto colpito dalla cura deidettagli con la quale le tre ragazze,bravissime, hanno lavorato la pietra diGreve – dice il vicesindaco Stefano Romiti,al quale le studentesse hanno consegnatol’opera – La pietra del nostro territorio –aggiunge – è entrata di fatto in aula e hafornito una riflessione agli studenti sulrecupero e la valorizzazione di unmestierequasi scomparso, nonché sulle potenzialitàoccupazionali dell’artigiano-artista».

Ilaria Biancalani

GREVE REALIZZATODATRE STUDENTESSE DEL LICEOARTISTICO

Il nuovo stemmaconsegnato alComune

ILCHIANTI eGreve dedica-no tre giorni all’olio extraver-gine di oliva. È, infatti, il terri-torio di produzione dell’oroverde che per due giorni siconfronta sulle proprietà salu-tistiche dell’olio e sulle attivi-tà di promozione. Si tiene, in-fatti, la prossima settimana ilmeeting itinerante delle Cittàdell’Olio di cui Greve fa par-te. Tra le iniziative, il simpo-sio dal titolo “Olio Extra Ver-gine diOliva elisir di lunga vi-ta. Alimentazione e proprietàsalutistiche sui principi dellaDieta Mediterranea”. L’ini-ziativa è anche l’occasine perla 61° assembleanazionale del-le Città dell’Olio. Al termineprenderanno il via una seriedi iniziative organizzatenell’ambito della manifesta-zione “Chianti d’Autunno:passione Extravergine”. Sitratta di una manifestazioneormai consolidata promossadagli otto comuni del Chianticheha l’obiettivo di valorizza-re il territorio e le sue produ-zioni di eccellenza

E’STATA inaugurata ierimat-tina in piazza Matteotti, allapresenza del sindaco Massimi-liano Pescini, la scultura realiz-zata dalLaboratorio d’Arte del-la Cooperativa Sociale «Le Ro-se» e ispirata agli obiettivi dellasettimana internazionale con-tro il femminicidio. Un segnotangibile di cui si arricchisce ilpatrimonio d’arte contempora-nea del territorio, per offrire aivisitatori un ricordo di tutte ledonne che hanno subito violen-za, uccise per mano di uominiin contesti familiari e sociali.Considerate le crescenti dimen-sioni del fenomeno, quello del-la violenza sulle donne è il te-

ma centrale di un progetto piùampio che coinvolge l’Unionecomunale del Chianti Fiorenti-no, teso all’attività di prevenzio-ne, informazione e supporto al-le cittadine del Chianti. Perquesto, nelle prossime settima-ne, si attiverà uno sportello persostenere le donne in difficoltàinteressate e coinvolte da situa-zioni di violenza, secondo i con-tenuti di una specifica conven-zione che l’Unione comunalesottoscriverà con l’associazioneArtemisia. Lo sportello saràaperto alternativamente neiCo-muni di San Casciano e Tavar-nelle.

I.B.

SANCASCIANO

Dalla parte delle donneScultura-monito in piazza

GREVE

Tre giornidedicati all’olio

L’obiettivoIntercettare i flussidi visitatori cheperorasi concentranonellemetegiànotenelmondo

IL PRIMO sarà il Palazzo Comu-nale di via Machiavelli, esso stessoun edificio storico: il Comune lodoterà di dissuasori per tenere lon-tani i piccioni. Poi, lo stesso Comu-ne spera si possa fare altrettantocon imonumentali palazzi del cen-tro storico entro lemura del ‘Castelducale’ di Gualtieri di Brienne…Sloggiare i volatili, che sporcanocol loro guano e imbrattano e met-tono, per così dire, a rischio il deco-ro degli edifici (ma anche l’igiene).Per questo, l’amministrazione Pe-scini ha inviato una lettera ai pro-prietari e agli abitanti dei palazziper cercare un accordo (la bozza èpronta) onde poter dotare anchetutti questi palazzi dei dissuasori.La lettera spiega che «è sotto gli oc-chi di tutti la situazione di disagio,in termini di igiene e di decoro,che si è determinata nelle vie piùcentrali di San Casciano», e cioè –si spiega – via Machiavelli, via Ro-ma, via IVNovembre, via del Prato

(oggi Morrocchesi), via Lucardesi,via del Cassero e viaCarducci (altri-menti detta lo ‘sdrucciolo’, quellache passando sotto l’arco dellaTor-re dell’Orologio sale alla Prepositu-ra). Situazione causata «dalle deie-zioni dei piccioni che stazionanosui cornicioni dei palazzi che si af-facciano su queste strade».

Molti dei palazzi sono monumentirisalenti al periodo dal XIV alXVII secolo.Nella lettera si precisache l’operazione di «dissuasione»dei piccioni comincerà dal palazzoComunale. Poi si potrebbe procede-re al posizionamento dei dissuasori(quella specie di bastoncini che im-pediscono l’accesso ai volatili) «an-

che sulle parti di immobili di pro-prietà privata individuati dai tecni-ci comunali come critici». Il che si-gnifica che ci saranno anche dei so-pralluoghi. Ma che cosa devono fa-re i privati? La lettera lo spiega perfilo e per segno: acquistare emette-re a disposizione ilmateriale neces-sario, in sostanza i dissuasori e ciòche serve alla loro installazione,con le caratteristiche richieste dalComune; autorizzare espressamen-te l’intervento sull’immobile. I con-domini dovrebbero esprimersi conuna decisione collegiale. E se nonsi accetta? Se le condizioni di deco-ro ed igiene comunquenonmiglio-rano, potrebbe scattare l’ordinanza«d’ufficio» del Comune. La letteraè stata firmata dagli assessori ai la-vori pubblici e manutenzione, Ro-berto Ciappi, e all’ambiente, Con-suelo Cavallini. Nel centro storico,entro lemura o comunque nella zo-na, vivono e lavorano circa 1500persone.

FARE RETETrentanovi: «I comunibandiera arancio devonocondividere risorse e idee»

La Nazione Firenze, 30/11/2015

Page 24:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

••37FIRENZECITTA’METROPOLITANADOMENICA 29 NOVEMBRE 2015

Nel2014unmilionedi turisti hannovisitatoil Chianti, 150milaBarberinoValdelsa

I numeri

CHIANTI

Regione

In un anno unmilione di visitatori sul territorioBarberino tiene alta la sua bandiera arancioneTurismo: le strategie di quaranta piccoli comuni di eccellenza scelti dal TouringClub

L’assessoreCiuoffo:«Dati positivimadobbiamopromuorereuncambiodi passo»

Sloggiare i piccioni dai palazzi storiciAppello ai privati:‘Mettete i dissuasori’Il Comune dà l’esempio e intanto scrive ai proprietari degli immobili

LESTRADESUPERARE IL«MORDI EFUGGI»L’OBIETTIVO E’ VALORIZZARE IL «VIAGGIARE LENTO»ENON IL«MORDI E FUGGI»PERCHE’ IL TURISMOPOSSAAVERE IL PASSODA INDUSTRIA

RIFLETTORI SUVIAMACHIAVELLI, VIAROMA,VIA IVNOVEMBRE, VIADELPRATO, VIA LUCARDESI,VIADELCASSEROEVIACARDUCCI

I DESTINATARIALCENTRODELL’INTERESSEDELL’AMMINISTRAZIONESONOGLI EDIFICICOMPRESINELLEMURADI CASTELDUCALE

di ANDREA SETTEFONTI

UN MILIONE di turisti nelChianti, 150mila a Barberino. So-no questi i dati che hanno fatto dacornice al summit deiComuni ita-liani che aderiscono all’associazio-ne Bandiere Arancioni del Tou-ring Club. Sono stati 40 i piccoliComuni italiani che ieri e sabatohanno partecipato al raduno dovesono state poste le basi per il rilan-cio promozionale del networkdel-le località di eccellenza; 213 certi-ficate in tutta Italia, individuate ericonosciute secondo criteri selet-tivi, di cui una quarantina in To-scana. I quaranta comuni parteci-panti si sono confrontati sulla con-certazionedelle nuove linee strate-giche che puntano allo sviluppo ealla promozione turistica delle po-tenzialità dell’entroterra. Duran-te l’incontro, padrone di casa ilsindaco Giacomo Trentanovi, so-no stati presentati anche i dati si-gnificativi relativi allo stato di sa-

lute dell’andamento turistico to-scano. Nel 2014 a Barberino Vald’Elsa, comune di 4mila abitanti,sono circolati circa 150mila visi-taori e nel Chianti, sempre relati-vamente all’anno passato, il flussosi è aggirato intorno ad un milio-ne di presenze.È il dato che ha fornito l’assessoreregionale al Turismo StefanoCiuoffo, presente all’iniziativa.«Il quadro è positivo, lo attestanoi numeri, dobbiamo tuttavia pro-

muovereun cambiodi passo ed es-sere in grado di trasformare un as-se centrale della nostra economia,il turismo, in ricchezza, reddito,competitività ad alti livelli», hacommentato.Per la Regione, il turismo signifi-ca «offerta di eccellenza e acco-glienza di qualità. Siamo pieni dibellezze artistiche e paesaggisti-che nascoste o poco conosciuteche sappiamo incontrerebbero ilfavore di molti turisti che però

nei grandi flussi si concentranoin poche destinazioni per la lorofama nel mondo. Far riscoprirepiccole realtà all’insegna del ‘viag-gio lento’, il contrario del ‘mordie fuggi’, facendole gustare e ‘vive-re’ con iniziative come questa so-no il modo per sviluppare econo-mia e cultura». Una scommessacondivisa dal sindaco GiacomoTrentanovi. «Il nostro patrimo-

nio - ha dichiarato - è un investi-mento per il futuro. I ComuniBandiera Arancione hanno biso-gnodi fare rete, condividere risor-se e idee per valorizzare al meglioil network. Il turismo è industria,è prospettiva economica, occupa-zione, posti letto, prodotti tipici,enogastronomia, un’opportunitàda cogliere e valorizzare».

DIRETTIVEINCASODI CONDOMINI TUTTI DEVONOAUTORIZZAREL’INTERVENTOPERMETTERELEASTICELLESCACCIA-VOLATILI

Il punto

ELISA Bonciani, Giorgia Petrone eMariaMagini. Sono le tre studentesse iscritteall’ultimo anno del Liceo artistico di PortaRomana a Firenze, le cui mani hannoforgiato il nuovo stemma comunale diGreve in Chianti. Si tratta di un’incisionefatta sulla particolare pietra arenariascavata dalla Frosini Pietre Srl nella zonadi Caprolo nel Monte San Michele. Ilmacigno rinasce così sotto forma distemma cittadino.Unmanufatto estremamente curato. Tutto,nell’iconografia dell’emblema grevigiano, èscolpito nei minimi dettagli: l’Agnus Dei

con l’aureola e la croce raffigurata nellabandiera, insieme allo scudo sannitico cheindica le antiche origini dello stemma.«Sono rimasto colpito dalla cura deidettagli con la quale le tre ragazze,bravissime, hanno lavorato la pietra diGreve – dice il vicesindaco Stefano Romiti,al quale le studentesse hanno consegnatol’opera – La pietra del nostro territorio –aggiunge – è entrata di fatto in aula e hafornito una riflessione agli studenti sulrecupero e la valorizzazione di unmestierequasi scomparso, nonché sulle potenzialitàoccupazionali dell’artigiano-artista».

Ilaria Biancalani

GREVE REALIZZATODATRE STUDENTESSE DEL LICEOARTISTICO

Il nuovo stemmaconsegnato alComune

ILCHIANTI eGreve dedica-no tre giorni all’olio extraver-gine di oliva. È, infatti, il terri-torio di produzione dell’oroverde che per due giorni siconfronta sulle proprietà salu-tistiche dell’olio e sulle attivi-tà di promozione. Si tiene, in-fatti, la prossima settimana ilmeeting itinerante delle Cittàdell’Olio di cui Greve fa par-te. Tra le iniziative, il simpo-sio dal titolo “Olio Extra Ver-gine diOliva elisir di lunga vi-ta. Alimentazione e proprietàsalutistiche sui principi dellaDieta Mediterranea”. L’ini-ziativa è anche l’occasine perla 61° assembleanazionale del-le Città dell’Olio. Al termineprenderanno il via una seriedi iniziative organizzatenell’ambito della manifesta-zione “Chianti d’Autunno:passione Extravergine”. Sitratta di una manifestazioneormai consolidata promossadagli otto comuni del Chianticheha l’obiettivo di valorizza-re il territorio e le sue produ-zioni di eccellenza

E’STATA inaugurata ierimat-tina in piazza Matteotti, allapresenza del sindaco Massimi-liano Pescini, la scultura realiz-zata dalLaboratorio d’Arte del-la Cooperativa Sociale «Le Ro-se» e ispirata agli obiettivi dellasettimana internazionale con-tro il femminicidio. Un segnotangibile di cui si arricchisce ilpatrimonio d’arte contempora-nea del territorio, per offrire aivisitatori un ricordo di tutte ledonne che hanno subito violen-za, uccise per mano di uominiin contesti familiari e sociali.Considerate le crescenti dimen-sioni del fenomeno, quello del-la violenza sulle donne è il te-

ma centrale di un progetto piùampio che coinvolge l’Unionecomunale del Chianti Fiorenti-no, teso all’attività di prevenzio-ne, informazione e supporto al-le cittadine del Chianti. Perquesto, nelle prossime settima-ne, si attiverà uno sportello persostenere le donne in difficoltàinteressate e coinvolte da situa-zioni di violenza, secondo i con-tenuti di una specifica conven-zione che l’Unione comunalesottoscriverà con l’associazioneArtemisia. Lo sportello saràaperto alternativamente neiCo-muni di San Casciano e Tavar-nelle.

I.B.

SANCASCIANO

Dalla parte delle donneScultura-monito in piazza

GREVE

Tre giornidedicati all’olio

L’obiettivoIntercettare i flussidi visitatori cheperorasi concentranonellemetegiànotenelmondo

IL PRIMO sarà il Palazzo Comu-nale di via Machiavelli, esso stessoun edificio storico: il Comune lodoterà di dissuasori per tenere lon-tani i piccioni. Poi, lo stesso Comu-ne spera si possa fare altrettantocon imonumentali palazzi del cen-tro storico entro lemura del ‘Castelducale’ di Gualtieri di Brienne…Sloggiare i volatili, che sporcanocol loro guano e imbrattano e met-tono, per così dire, a rischio il deco-ro degli edifici (ma anche l’igiene).Per questo, l’amministrazione Pe-scini ha inviato una lettera ai pro-prietari e agli abitanti dei palazziper cercare un accordo (la bozza èpronta) onde poter dotare anchetutti questi palazzi dei dissuasori.La lettera spiega che «è sotto gli oc-chi di tutti la situazione di disagio,in termini di igiene e di decoro,che si è determinata nelle vie piùcentrali di San Casciano», e cioè –si spiega – via Machiavelli, via Ro-ma, via IVNovembre, via del Prato

(oggi Morrocchesi), via Lucardesi,via del Cassero e viaCarducci (altri-menti detta lo ‘sdrucciolo’, quellache passando sotto l’arco dellaTor-re dell’Orologio sale alla Prepositu-ra). Situazione causata «dalle deie-zioni dei piccioni che stazionanosui cornicioni dei palazzi che si af-facciano su queste strade».

Molti dei palazzi sono monumentirisalenti al periodo dal XIV alXVII secolo.Nella lettera si precisache l’operazione di «dissuasione»dei piccioni comincerà dal palazzoComunale. Poi si potrebbe procede-re al posizionamento dei dissuasori(quella specie di bastoncini che im-pediscono l’accesso ai volatili) «an-

che sulle parti di immobili di pro-prietà privata individuati dai tecni-ci comunali come critici». Il che si-gnifica che ci saranno anche dei so-pralluoghi. Ma che cosa devono fa-re i privati? La lettera lo spiega perfilo e per segno: acquistare emette-re a disposizione ilmateriale neces-sario, in sostanza i dissuasori e ciòche serve alla loro installazione,con le caratteristiche richieste dalComune; autorizzare espressamen-te l’intervento sull’immobile. I con-domini dovrebbero esprimersi conuna decisione collegiale. E se nonsi accetta? Se le condizioni di deco-ro ed igiene comunquenonmiglio-rano, potrebbe scattare l’ordinanza«d’ufficio» del Comune. La letteraè stata firmata dagli assessori ai la-vori pubblici e manutenzione, Ro-berto Ciappi, e all’ambiente, Con-suelo Cavallini. Nel centro storico,entro lemura o comunque nella zo-na, vivono e lavorano circa 1500persone.

FARE RETETrentanovi: «I comunibandiera arancio devonocondividere risorse e idee»

La Nazione Firenze, 30/11/2015

Page 25:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

INOCCASIONEdella Fe-sta della Toscana riparte aTavarnelle il tavolo per lapace e per i diritti umani,che operi sul dialogo e sullacooperazione a più livelli.Due i momenti che ieri se-ra si sono alternati nella sa-la consiliareLuigiBiagi, do-ve l’assessoreMarina Baret-ta ha ricordato le vittimedel terrorismo. Una com-memorazione che ha visto

la partecipazione dell’atto-re e regista Massimo Sal-vianti che ha eseguito la let-tura di alcuni brani. «Il no-stro obiettivo è quello di ac-cendere i riflettori –ha com-mentato l’assessore – sullanecessità di lavorare insie-me, inunmomentopartico-larmente critico a livello in-ternazionale, per creare,condividere, informare esensibilizzare sui temi della

cooperazione, del confron-to, dell’apertura e dell’acco-glienza. Ognuno di noi puòdare un piccolo contributo.Tutti possono proporreidee e modalità di condivi-sione delle finalità del tavo-lo, tra i primi passi da com-piere la realizzazionedi spe-cifici progetti con il direttocoinvolgimento delle scuo-le e la creazione di un’agen-da della pace».Per il sindacoDavidBaron-

celli, «abbiamo l’opportuni-tà di rendere omaggio eidentificarci nel percorso diuna Toscana lungimirantee moderna, che ha sempreguardato avanti, nella valo-rizzazione del diritto allapace, alla non violenza, aldialogo, alla cooperazione,alla comunanza di intenti,alla condivisione, al rispet-to del grande valore che hala vita umana».

Andrea Settefonti

OLIO E RALLY di nuo-vo insieme tra le colline diBarberino e Tavarnelle.Si alza il sipario sulla se-conda edizione di «For-mula Chianti», di scena il5 e 6 dicembre. Una fieradelle qualità enogastrono-miche, con le auto da rallyche tornano, dopo 15 an-ni, a sfrecciare per le viedi Tavarnelle e Barberi-no. Così se da un lato leaziende di piccole dimen-sioni, nonostante le diffi-coltà delmomento, punta-no ogni giorno a tagliareuno dei traguardi possibi-li sulla piazza della compe-titività agricola, i pilotidel «Rally della Fettun-ta», avvolti dai profumi edal paesaggio degli ulivi,si appassionano senza sot-tovalutare l’obiettivo del-la vittoria.Entrando nel programmadel ricco contenitore cul-tural-gastronomico, allacui realizzazione hannocollaborato i giovani con-siglieri comunali diTavar-nelle Tatiana Pistolesi eFrancesco Tomei, e Nico-la Bandinelli di Barberi-no, si potranno innanzi-tutto degustare e acquista-re olio, vino, formaggi,miele,marmellate, prodot-ti tipici e perfino cosmeti-

ci a base di olio extravergi-ne d’oliva. Nei giorni del-la kermesse anche i risto-ratori proporrannounme-nù speciale e le attivitàcommerciali esporrannodavanti ai negozi prodottiemerci evocativi dei sapo-ri del Chianti.La fettunta avrà poi unpalcoscenico d’eccezione,grazie a un banco che co-niuga agricoltura e solida-

rietà: l’antica tradizionedel pane condito conl’olio fornito dai panettie-ri del territorio, sarà ven-duto dalle associazioni diBarberino e Tavarnelleper sostenere il popolo Sa-harawi. Fra i momenticlou della manifestazionedue cooking show a curadi altrettanti chef stellati.Sabato, in via Vittorio Ve-neto a Barberino, MatiaBarciulli celebra l’eccel-lenza dell’olio con l’«Hap-pyOil», mentre domenicaFabio Picchi, delizierà ilpubblico con le sue «Le-zioni di cucina n.0».

Ilaria Biancalani

di BARBARA BERTI

ZUPPE PICCANTI delcontinente nero, piatti uni-ci a base di carne, pesce everdure speziate, e tante al-tre bontà culinarie rigorosa-mente tipiche dell’Africaperché anche a tavola sipuò promuovere l’integra-zione. Tantissima gente hapartecipato all’iniziativa“Bienmanger” organizzataal circolo di Mercatale do-menica scorsa, in collabora-zione conOxfam Italia, Ar-ci, Coop Mercatale e con ilpatrocinio del Comune diSanCasciano.La zuppapic-cante, secondo il giudiziodei commensali è stato ilpiatto più gettonatoma pergli chef, ovvero i richieden-ti asilo ospiti da alcuni me-si a SanCasciano e i ragazzidel progetto Spraar diMer-catale, tutte le pietanze lihanno aiutati a sentirsime-no lontani dai loro Paesid’origine.«Sono stati bravissimi – hadichiarato Roberto Ciappi,

assessore all’Associazioni-smo – hanno cucinato dellevere e proprie prelibatezze.Alcuni dei ragazzi ci hannorivelato che per loro si ètrattato di un ritorno allatradizione, ai sapori di casache da anni non condivido-no con le rispettive fami-glie». I giovani profughi so-no ospiti del centro di acco-glienza di San Casciano, al-lestito all’hotel Mary,nell’ambito del piano di ac-

coglienza coordinato dallaPrefettura di Firenze e ge-stito da Oxfami Italia.

«SI È TRATTATO diuna delle tante iniziative –commentaConsueloCaval-lini, assessore alle Politicheper l’integrazione – con lequali la comunità ha avutola possibilità di parlare ecomunicare con i ragazzi,entusiasti della opportuni-tà di condividere ed espor-

tare un pezzo della loro tra-dizione e del loro paese nelnostro territorio. Siamomolto contenti dell’esitodell’iniziativa, siamo con-vinti che questo tipo di atti-vità aiuti i rifugiati a sentir-si integrati con la comunitàche li ospita». Tante sonole attività che il Comune,in collaborazione con Ox-fam Italia e le associazionilocali, stanno mettendo inpiedi nell’ambito del per-corsodi partecipazione e in-tegrazione rivolto ai mi-granti. Si spazia dalle attivi-tà e i lavori socialmente uti-li, a varie forme di collabo-razione e volontariato in di-versi settori, come il servi-zio di pedibus per riaccom-pagnare gli studenti dascuola a casa. Ci sono, inol-tre, le attività legate alla pu-lizia delle aree verdi, allamanutenzione degli spazipubblici, ma anche il sup-porto alle feste e alle inizia-tive del territorio alla parte-cipazione attiva nelle realtàculturali,musicali e sporti-ve di San Casciano.

ORMAI sono tre anni che il cele-berrimo Crocifisso dipinto di Si-mone Martini (risalente al ’300 eultima opera lasciata in Italiadall’artista senese prima della tra-sferta ad Avignone) manca dallachiesa della Misericordia; alla pa-rete sinistra appena si entra, il ca-polavoro è sostituito da una co-pia. L’originale è in cantiere perun restauro per portare a termineil quale però – come osserva oggiPaolo Bacci, che sovrintende allachiesa medioevale (chiamata an-

che SantaMaria al Prato) – «servi-rebbero soldi, l’intervento di unosponsor». Che però al momentonon s’èmaterializzato all’orizzon-te. Giocoforza, i sancascianesi docqualche timore lo nutrono. Que-sto Crocifisso è un fiore all’oc-chiello del paese (assieme ad altreopere che si trovano all’internodellaMisericordia) ed è anche og-getto di sentita devozione. E tuttilo vorrebbero rivedere al suo po-sto.

Andrea Ciappi

BARBERINO-TAVARNELLE

FormulaChiantiFettunta e auto da rally

GREVE SOSTE EMARCIAPIEDI, LA PROTESTA

Troppe barriere per i disabiliMANCA la cultura del ri-spetto verso i disabili. Inparticolare da parte degliautomobilisti. «Troppospesso a Greve – segnalaFrancesco Casprini – i par-cheggi per disabili sono oc-cupati da chi non ne ha di-ritto. E per i disabili è diffi-cile trovare posto». Ma nonsono gli unici problemi le-gati alle barriere architetto-niche. «Il sindaco avevapro-messo un convegno, ma è

stato disatteso», continuaCasprini. E non solo. «Que-sta giunta fa poco per abbat-tere le barriere architettoni-che. Sono sempre più nu-merose le strade dove ècomplicato passare, dove lebuche non vengono siste-mate». PerCasprinimanca-no i marciapiedi a misuradi disabile, ci sono buche eostacoli che impedisconodi camminare.

anset

TAVARNELLEUNATOCCANTE RIEVOCAZIONEDELLE VITTIMEDEL TERRORISMO

Festa dellaToscana all’insegna della pace e dei diritti

SANCASCIANOAPPELLO PER LA RICERCADI UNO SPONSOR

Il Crocifisso di Simone Martini in attesa di restauro

Il Crocifisso attribuito a SimoneMartiniè da tre anni in restauro

A tavola cadono le barriereIn tanti per ‘Bienmanger’AMercatale cucinano i richiedenti asilo. Ed è subito festa

Lo chef Matia Berciulli sarà protagonista sabatocon l’evento gastronomico ‘Happy oil’

SABATO E DOMENICADopoquindici annitornano a sfrecciarepiloti e navigatori

CHIANTI SANCASCIANO: SICUREZZAEDIFESAPUBBLICAGIOVEDÌ 3 dicembre, alle 18, al circolo Acli di San Casciano si svolgeràun nuovo incontro del ciclo “Sicurezza e difesa pubblica“, promosso dalComune e dall’Arma dei Carabinieri. Si parlerà delle truffe compiute aidanni dei cittadini, in particolare agli anziani, da parte di falsi carabinieri

I migranti ospiti di San Casciano si sono improvvisati cuochi

••27FIRENZECITTA’METROPOLITANAMARTEDÌ 1 DICEMBRE 2015

La Nazione Firenze, 01/12/2015

Page 26:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

Comune di Barberino Val d'Elsa

Il Chianti entra nella rete nazionale Città dell'Olio

Adesione congiunta e coordinata al progetto che promuove le eccellenze del territorio. I sindaci: “l'obiettivo che

ancora un volta ci vede uniti è quello di affermare una cultura della qualità gastronomica chiantigiana attraverso

l'ingresso in un importante network che veicola i valori della produzione agricola di eccellenza”

Barberino, Greve, San Casciano, Tavarnelle, new entry nell'associazione nazionale Città dell'Olio. I Comuni del

Chianti fiorentino, insieme ai vicini di casa senesi, entrano a far parte del network che mette insieme le realtà italiane

legate dalle produzioni di eccellenza nel settore olivicolo. Nell'olio extravergine di oliva, tipico e di qualità,

testimone di un processo produttivo che promuove la filiera corta, si identifica un territorio che non teme la

competitività perchè dalla sua ha tradizione, innovazione, sapienza agricola, ascesa di un brand.

L'olio, e le sue diverse declinazioni agroalimentari, sono al centro di una nuova linfa messa in rete dai comuni

chiantigiani attraverso l'adesione, coordinata e congiunta, al progetto nazionale che mira alla promozione e alla

valorizzazione delle produzioni di eccellenza del territorio. Seminari, occasioni di confronto e riflessione tra esperti,

degustazioni, percorsi formativi ed informativi rivolti ai cittadini, alle famiglie, agli studenti, eventi espositivi e

culturali con il convolgimento dei produttori locali. Sono queste alcune delle attività dalle quali il Chianti si farà

rappresentare nell'ambito dell'associazione nazionale Città dell'Olio. “L'obiettivo che ancora un volta ci vede uniti –

dichiarano i sindaci Giacomo Trentanovi, Paolo Sottani, David Baroncelli e Massimiliano Pescini - è quello di

affermare una cultura della qualità gastronomica chiantigiana attraverso l'ingresso in un importante network che

veicola i valori della produzione agricola di eccellenza”.

02/12/2015 17.52

Comune di Barberino Val d'Elsa

News dalle Pubbliche Amministrazioni

della Città Metropolitana di Firenze

MET - Il Chianti entra nella rete nazionale Città dell'Olio http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=208884

03/12/2015 09:19 03/12/2015 09:19

Page 27:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

NUOVE corse per gli stu-denti di Greve in Chianti.Dopo le polemichedovute al-la soppressione di due auto-bus al mattino, Busitalia haaccolto le richiestedelComu-ne di Greve. E due sono lenovità che riguardano l’isti-tuzione e lamodifica di alcu-ne corse per chi studia. È sta-ta attivata una nuova corsada Panzano alle 6,30 conl’obiettivo di alleggerire il so-vraccarico della corsa prece-

dente delle 6,10. Un incre-mento che aveva causato al-cuni problemi sulla corsa diSan Polo, già risolti da alcu-ni giorni. «BusItalia – com-menta il vicesindaco StefanoRomiti - ha accolto le nostrerichieste avanzate da tempograzie anche all’interventodella Città Metropolitanacon la quale abbiamo instau-ratoun rapportodi collabora-zione intenso e proficuo cheha permesso di risolvere tut-

te le problematiche che si so-no presentate anche dall’ini-zio dell’anno scolastico». Al-tra importante modifica ri-guarda lo spostamento diuna corsa da Firenze che daieri è a disposizione dei ra-gazzi, iscritti all’Istituto Go-betti-Volta.La corsa che par-tiva alle ore 11,30 dalla sta-zionedi Firenze è stata posti-cipata alle ore 11,50 inmododa transitare dalle scuole diBagno a Ripoli, in favore dicirca una trentina di studen-

ti al giorno, alle ore 12,15,orario di uscita dei ragazzi.«Fino ad oggi - aggiunge l’as-sessore – gli allievi dovevanoattendere la corsa delle13,20, anche questa con pro-blemi di sovraccarico, oppu-re dovevano prendere la li-nea 8 dell’Ataf, conun aggra-vio di costi per le famiglie,per andare in piazza Gavina-na a prendere la corsaBusIta-lia delle 12,30 chenon transi-tava da Bagno a Ripoli».

Andrea Settefonti

BLITZ DEI LADRI, nel-la notte tra lunedì e ieri, inun bar del centro di Cerba-ia, in via Empolese. Rubatedue slot machine, poi an-che il cambiamonete e lacassa. Stima della refurtivada accertare per intero: incorso verifiche. Dametterein conto anche i danni: i la-dri si sono fatti strada spac-cando la saracinesca e for-zando l’ingresso del localea colpi di piccone, poi inpo-chi minuti si sono impos-sessati delle slot e degli al-tri oggetti caricandoli suun mezzo che sarebbe fug-gito sulla provinciale Vol-terrana in direzione diMontespertoli, ma quantoalla via di fuga non ci sonoconferme. Sul fatto stannocompiendo accertamenti icarabinieri. Il raid dei ban-diti è andato in scena attor-no alle 1,30 di notte, e ieriin molti parlavano di que-sto furto nella vicinissimapiazza di Cerbaia. Ancheperché sembra la fotocopiadi blitz molto recenti aidanni di altri locali dellabassa Valdipesa, della Val-delsa e della confinaria zo-na di Montespertoli. Negliultimi giorni, e talora purignorando le slot, i ladrihanno forzato ingressi e ru-bato le casse in locali pub-blici a Baccaiano ed Ansel-mo inValVirginio, a pochi

chilometri daCerbaia, e an-che lungo la variante Em-polese a Ginestra Fiorenti-na, sempre a due chilome-tri da Cerbaia, infine anchead un ristorante di Turbo-ne, in bassa valle a una deci-na di chilometri.Qui il tito-lare si è detto convinto chei ladri mirano alle cassenon solo per trovarci i soldiquanto piuttosto per l’og-getto in sé, poi immesso inqualche mercato sotterra-

neo. Anche per tutte que-ste altre circostanze avve-nute vicino Cerbaia sonoin corso accertamenti deicarabinieri. E’ in azioneuna stessa banda tra ValVirginio, Cerbaia eMonte-lupo? La videosorveglian-za del locale di Baccaiano,acquisita dagli inquirentialcuni giorni fa, avrebbe«rivelato» un uomo di cor-poratura robusta all’azio-ne, dandosi daffare attornoalla cassa. Da Turbone in-vece, testimonianze riferi-scono di tre persone di nonalta statura a bordo di unautilitaria scura, ‘armate’ dipicconi.

Andrea Ciappi

di ILARIA BIANCALANI

ERA STATO realizzatoda più di 10 anni. Ma pertutti, fino a oggi, era un’ope-ra «fantasma», per lo piùinutilizzata. Si tratta delparcheggio sotterraneo dipiazza Matteotti, edificatoin concomitanza dell’inter-vento che comportò il rifa-cimento dell’intera piazza eche, grazie al progetto ela-borato dalla giunta Baron-celli, rinasce come spazio adisposizione della comuni-tà. Va da sé che, l’importan-te areadi sosta, aperta e frui-bile ai cittadini e ai turisti,costituirà altresì uno stru-mento di rilancio economi-co a favore delle attivitàcommerciali ubicate nelcentro del paese. Sono circa40 i posti auto a disposizio-ne, che vanno a implemen-tare quelli già disponibiliall’esterno (una quindicinain tutto). «L’attivazione –spiega il sindaco David Ba-roncelli – è al momento infase progettuale, poiché so-no allo studio le modalità

di accesso del pubblico. Inrealtà il piano si colloca inun disegno più ampio voltoa incrementare i posti autodisponibili nel centro stori-co. Il fatto di poter contaresu una sosta più agevole,renderà più appetibile lafruizione del cuore del pae-se, favorendo inprimis le fa-sce più deboli».D’altro can-to il centro storico coincidecon il centro commercialenaturale che, «in un mo-

mento in cui la crisi conti-nua a mordere, - sostienel’assessore alle attività pro-duttive,DavideVenturini -può essere supportato an-che attraverso un’azione diquesto tipo, finalizzata a farcrescere il numerodi perso-ne a passeggio per le vie epermettere loro uno shop-pingpiù agevole».L’apertu-ra del parcheggio, sarà a pa-gamento ed è in program-ma entro la prossima esta-

te. Anche ai commerciantil’idea di avere un’ampiaareadi sosta, a due passi dal-le proprie attività, piace.«E’ un’opportunità cheaspettavamo da tempo, -esordisce il macellaio Mo-rando Morandi - per dareuna spinta propulsiva alcommercio. Il nostro – ag-giunge - è un centro storicoche nonostante la polifun-zionalità e la diversificazio-ne merceologica, non puòviveredi luce riflessamade-ve poter contare su nuovistrumenti e servizi che va-dano incontro alle esigenzedi chi, arrivando qui conl’auto, desidera solo fare ac-quisti in tranquillità senzadover affrontare il proble-ma del parcheggio». In li-nea con il pensiero di Mo-randi,MassimoMarzi, refe-rente della ConfcommercioChianti nonché ristoratore.«Il nuovo parcheggio potràessere un aiuto notevole -dice - per il settore della ri-storazione e per tutti glioperatori economici del ter-ritorio.L’economia chianti-giana sta attraversando unmomento difficile».

GLI RUBANO l’Ape e in paeseparte una raccolta per ricomprar-la. Tutto questo accade a Sambu-ca, frazione di Tavarnelle, doveDaniele, un ragazzo «speciale», èstato qualche giorno fa vittimadel furto della sua vecchiaApe, al-la quale è molto affezionato. Ilmezzo è stato poi ritrovato. Manel frattempo c’è chi aveva già av-viato una colletta: i gestori del di-stributore Aquila, Francesco e

Niccolò, e la Pro Loco Sambuca.«L’Ape di Daniele è molto vec-chia. – spiega il presidente dellaPro Loco, Daniele Morganti –Per questo stiamo valutando lapossibilità di regalarne una nuovaal nostro concittadino. Posizione-remo delle cassette in vari puntidel paese, per dare a tutti l’oppor-tunità di partecipare all’iniziativaed esprimere simpatia e affettoverso Daniele».

I.B.

SANCASCIANO

Picconate sulla vetratadi un bar: rubate slot

SANCASCIANOAPERTE LE ISCRIZIONI

Corsoper creare eventiSONO aperte le iscrizionial corso introduttivo per lagestione di eventi e pubbli-co spettacolo promosso dalComune di San Casciano,in collaborazione con le as-sociazione “Amaltea” e“Mezcla”. Il corso si rivolgeai ragazzi che intendono ap-profondire gli aspetti legatiall’organizzazione di festeed eventi di vario genere:problematiche organizzati-ve, pubblicizzazione degli

eventi, normative e proce-dure amministrative di rife-rimento e gestione delle si-tuazioni di rischio. Si arti-colerà in tre incontri seralinel periodo gennaio – feb-braio e a questo primo cor-so seguirà quello più specifi-co relativo alle procedureHaccp. Il corso è a numerochiuso, gli interessati posso-no iscriversi alla bibliotecacomunale di via Roma(055.8256380).

GREVEANCHE I RAGAZZI DELL’ISTITUTOGOBETTI-VOLTAAVRANNOUNBUS PER FIRENZE

Due corse almattinoper gli studenti di Panzano

TAVARNELLEUNGESTODI SOLIDARIETA’ TRAGLI ABITANTI

Rubano l’Ape a un disabile: il paese fa una raccolta

Francesco e Niccolò hanno dato il via allaraccolta dei soldi per comprare l’Ape

Parcheggio «disabitato»Dopodieci anni riapre

Sono40 i posti disponibili sotto piazzaMatteotti

L’assessore alle attività produttive Davide Venturini

Ladri rubano slot machine in un bar: le indaginidei carabinieri

BLITZ DEI LADRIIl raid è andato in scenaverso l’1,30. Difficilericostruire la dinamica

CHIANTI AZIENDEAGRICOLEAPERTENELFINESETTIMANACANTINE Aperte a Natale. Sabato e domenica anche il Chianti Classicopartecipa all’evento promosso dal Movimento Turismo del Vino Toscanain tutto il territorio vitivinicolo regionale. Per il weekend dell’Immacolata,le aziende agricole apriranno le porte ai turisti con molti eventi.

••29FIRENZECITTA’METROPOLITANAMERCOLEDÌ 2 DICEMBRE 2015

La Nazione Firenze, 02/12/2015

Page 28:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

97

#PSHP�4ZSBI

6O�JOUVJ[JPOFDPT��OBUPRVFTUP�SPTTPVO�QP��EJWFSTP

."44*.0�7"//*

i-A culla del Syrah d’Italia”, si legge nella presentazione che

l’azienda fa di se stessa. È la rivendicazione di una scoperta, dell’innesto inatteso eppur fecondo del Syrah con il territorio della Val di Chiana, sperimentato per la prima volta proprio in questa azienda. Dopo un grande lavoro di micro vinificazioni, e poi dopo la prima vendemmia concentrata sul Syrah nel 1992, di soltanto 1200 bottiglie, fu deciso la futura strategia aziendale: piantare un solo vitigno, il Syrah, con una densità di 7.000 ceppi per ettaro. Attualmente i vigneti

sono coltivati con Syrah (36 ettari) e Viognier (1,5 ettari). Le ultime vigne di Syrah sono state piantate nel 2001-2002 con una densità di circa 8.500 ceppi per ettaro. La Doc Cortona Borgo Syrah 2012 porta questa rivendicazione fin dentro l’etichetta. Borgo Syrah ha 13 gradi e nasce a Cortona,

nell’azienda di Manzano, di proprietà di Luigi D’Alessandro. Si tratta di una Doc realizzata con Syrah in purezza. Rosso rubino profondo, al naso ricorda la fragola e i frutti di bosco, i mirtilli. In bocca entra con una iniziale sensazione di sostanziale equilibrio ma schiude subito una consistente nota acida e dei tannini erbacei persistenti e diffusi. Tannini che lasciano in bocca un effetto astringente anche dopo la deglutizione. Il gusto è comunque lungo. L’invecchiamento potrebbe attenuare un po’ l’effetto dei tannini. Il costo di una bottiglia di Doc Cortona Borgo Syrah 2012 si aggira sugli 11 euro. Voto 7

-�";*&/%"

-B�WJMMB �MB�GBUUPSJB �VOB�DIJFTFUUB�F�BMDVOJ�BQQBSUBNFOUJ��UVUUP�DJ�IB�EBUP�WJUB�BE�VO�WFSP�F�QSPQSJP�#PSHP�4ZSBI

4ABATO e domenica per le vie e le piazze di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val

di Pesa è in programma “Formula Chianti”. Tante le iniziative: biomercati, convegni, degustazioni, concorsi fotografici, showcooking con gli chef Picchi e Barciulli, menu a tema nei ristoranti locali. E poi i motori con il Rally della Fettunta, che mette insieme la passione per le auto e una delle ricette popolari che più caratterizzano la Toscana. La corsa, organizzata da Valdelsa Corse, si svolgerà domenica con partenza dal centro storico di Barberino e arrivo in piazza Matteotti a Tavarnelle. Ma il filo rosso che tiene insieme la due giorni di “Formula Chianti” è l’olio. Sono decine le aziende agricole del Chianti, provenienti da Barberino, Tavarnelle, Greve e San Casciano, che hanno aderito alla manifestazione ed esporranno le loro migliori produzioni per le vie del centro storico di Barberino e in via Roma a Tavarnelle. Si potranno così degustare e acquistare olio, vino, formaggi, miele, marmellate, prodotti tipici e persino cosmetici a base di olio extravergine d’oliva. «Il nostro obiettivo – dicono gli assessori alle attività produttive di Tavarnelle e Barberino Davide Venturini e Silvano Bandinelli - è mettere in piazza la genuinità agroalimentare chiantigiana, l’alta qualità delle produzioni, la filiera a km zero, sostenere e valorizzare le tipicità gastronomiche del Chianti».

ª3*130%6;*0/&�3*4&37"5"

-BCPUUJHMJB

#"3#&3*/0�5"7"3/&--&

1BOF �PMJP�F�SBMMZDPO�'PSNVMB�$IJBOUJFDDFMMFO[F�F�NPUPSJQFS�MF�WJF�EFM�DFOUSP

ª3*130%6;*0/&�3*4&37"5"

ª3*130%6;*0/&�3*4&37"5"

$*30�%&�$&$$0

*L bancone del bar è la prima cosa che si vede entrando dentro “Locale”, in via delle Seggiole a Firenze. È uno spettacolo vedere il barman

all’opera. Matteo mescola, shakera, mixa e tira fuori un’infinità di idee. Il posto ideale dove finire la serata. Peccato che sia permesso fumare (anche se il tetto si apre). Bello comunque il restauro (e la parete verticale verde accanto al bar), che ha tirato fuori le due anime del palazzo, quella rinascimentale del piano terra, e quella medievale del piano sotterraneo. La mente di questa operazione è Giacomo Corti (Il Cestello e Convivium), mentre in cucina c’è Fabio Silla, giovane e talentuoso chef che si diverte con la griglia (ottima la carne, dalla bistecca di Chianina al Wagyu di Kobe ), e

tra un piatto e l’altro sfodera piccole sorprese. Una linea di cucina facile, basata soprattutto sulla qualità delle materie prime. Bella anche la carta dei vini, che offre una bella scelta di vini toscani, nazionali e internazionali. Perfetta, infine, la scelta della colonna sonora che accompagna le serate. Nel sottosuolo, invece, si passeggia dentro la storia. La vecchia strada della Firenze medievale ospita una lunga fila di bottiglie di vino, mentre ai lati si aprono stanze in cui è possibile cenare in esclusiva. I piatti arrivano direttamente dalla cucina, e possono anche essere personalizzati. Insomma, un’offerta ampia e divertente. Senza considerare che “Locale” è aperto dalle 19 alle 2 di notte, e anche questa è una piccola rarità a Firenze. C’è anche un servizio di car valet.

-PDBMF

"�DFOB�OFM�QBMB[[P�SFTUBVSBUPUSB�DSFBUJWJU�F�VO�QP��EJ�TUPSJB&�JM�CBSNBO�E�TQFUUBDPMP�

-"�4$)&%"

7JB�EFMMF�4FHHJPMF����'JSFO[F��1SF[[J��BOUJQBTUJ��������QSJNJ��������TFDPOEJ�������FVSP�

*MSJTUPSBOUF

-�&7&/50*-�'063�4&"40/4�$&-&#3"�*�(3"/%*�3044*�&�*-�5"356'06OB�DFOB�B�RVBUUSP�NBOJ�QFS�DFMFCSBSF�J�HSBOEJ�WJOJ�SPTTJ�EFMMB�5PTDBOB�F�VOP�EFJ�QSPEPUUJ�EJ�FDDFMMFO[B�EFMMB�SFHJPOF��JM�UBSUVGP��4J�DIJBNB�i5IF�SFET���UIF�XIJUFw�M�FWFOUP�PSHBOJ[[BUP�EBM�'PVS�4FBTPOT�EJ�'JSFO[F�QFS�WFOFSE����EJDFNCSF��*O�DVDJOB�MP�DIFG�EJ�DBTB �7JUP�.PMMJDB �DIF�QFS�M�PDDBTJPOF�PTQJUB

'SBODFTDP�#SBDBMJ �HJPWBOF�UBMFOUP�TUFMMBUP�EFM�SJTUPSBOUF�#SBDBMJ�EJ�.BTTB�.BSJUUJNB��1SPUBHPOJTUB�EFJ�MPSP�QJBUUJ �TFSWJUJ�BM�SJTUPSBOUF�*M�1BMBHJP �TBS�JM�UBSUVGP�4BWJOJ �NFOUSF�JO�BDDPNQBHOBNFOUP�DJ�TBSBOOP�J�WJOJ�SPTTJ�DIF�BSSJWBOP�EBMMF�B[JFOEF�#JTFSOP �$BQBOOFMMF �$VQFMMJ�F�"SHJBOP��1FS�JOGPSNB[JPOJ�F�QSFOPUB[JPOJ�UFMFGPOBSF�BMMP������������ �PQQVSF�JOWJBSF�VOB�FNBJM�B�JMQBMBHJP!GPVSTFBTPOT�DPN

Copia di 046232093ea58ae4f97288dc72df3676

La Repubblica Firenze, 03/12/2015

Page 29:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

[Difesa del suolo] [Urbanistica e Pianificazione del Territorio]

Città Metropolitana di Firenze

Consorzio Bonifica Medio Valdarno incontra amministratori del territorio

Il calendario degli appuntamenti suddivisi per zone. I prossimi appuntamenti: Prato, Valdibisenzio il 9 dicembre; Piana, Mugello e

Valdisieve il 10 dicembre; Chianti il 15 dicembre; quindi l'Empolese Valdelsa

Il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno ha avviato una serie di conferenze territoriali, zona per zona, su tutto il Comprensorio per

relazionare sull’attività effettuata finora, presentare le linee fondamentali del bilancio e del piano delle attività per il prossimo anno e

raccogliere richieste e indicazioni dai loro amministratori.

Siamo di fronte a una sorta di 'Stati Generali dei Territori' del Medio Valdarno, spiega il presidente del Consorzio Marco Bottino,

organizzati in sei diversi appuntamenti, durante i quali, insieme al Direttore generale del Consorzio Lorenzo Cecchi De Rossi,

"avremmo il piacere di incontrare i Sindaci e gli Assessori di riferimento ma anche consiglieri e tecnici comunali per fare insieme un

punto della situazione". Alle riunioni saranno invitati anche i Consiglieri Regionali eletti in relazione al rispettivo collegio di

provenienza.

A margine della riunione con gli amministratori resta la consueta disponibilità del Consorzio ad organizzare eventuali altri incontri

che si ritenessero necessari in relazione a situazioni più localizzate, particolari o complesse.

Di seguito la suddivisione degli appuntamenti. Dopo gli appuntamenti già svolti a Pistoia e Siena, sono in programma i seguenti

incontri:

Prato, Valdibisenzio (parte ex comprensorio n. 15 - Ombrone Pistoiese e Bisenzio + ex comprensorio n. 7 - Valdibisenzio), il 9

dicembre 2015, alle ore 15 presso la Sala Giunta al primo piano di Palazzo Banci Buonamici in Via Ricasoli 25, Prato. Comuni

coinvolti: Carmignano, Poggio a Caiano, Prato, Montemurlo, Vaiano, Cantagallo, Vernio.

Piana, Mugello, Valdisieve (Città Metropolitana Firenze, ex comprensorio n. 16 - Area Fiorentina ed ex comprensorio n. 17 -

Mugello e Valdisieve), il 10 dicembre alle ore 16 presso la Sala Convegni del Comune di Calenzano in Piazza Gramsci 11, al quarto

piano.

Comuni: Firenze, Signa, Campi, Sesto, Calenzano, Fiesole, Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, San Godenzo, Dicomano, Vicchio,

Palazzuolo, Borgo, Scarperia e San Piero, Firenzuola, Barberino Mugello, Vaglia.

Chianti (Città Metropolitana Firenze, ex comprensorio n. 22 - Greve, Pesa), il 15 dicembre 2015, alle ore 16, presso la Sala

Consiglio del Palazzo del Comune di San Casciano, in via Machiavelli 65. Comuni: Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli,

Impruneta, San Casciano, Tavarnelle, Barberino Valdelsa, Greve in Chianti, Rignano, Figline e Incisa, Cavriglia)

Empolese Valdelsa (Città Metropolitana, ex comprensorio n. 21 - Valdelsa). La data è da confermare, ma l'incontro si svolgerà presso

il Comune di Empoli. Comuni coinvolti: Empoli, Capraia, Montelupo, Montespertoli, San Miniato (PI), Castelfiorentino, Montaione,

Gambassi, Certaldo.

03/12/2015 18.17

Città Metropolitana di Firenze

News dalle Pubbliche Amministrazioni

della Città Metropolitana di Firenze

MET - Consorzio Bonifica Medio Valdarno incontra amministratori del ... http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=208992

04/12/2015 08:35 04/12/2015 08:35

Page 30:  · “Alle ragazze - continua il vicesindaco - faccio i miei complimenti, le studentesse hanno avuto l'opportunità di esprimere tutto il loro talento, il valore dell'iniziativa

PEPPINOMULAS58 anni di Tavarnelle

MARIOFAILLI55 anni, residente a San Casciano

Ho esperienza nel settore dei camper.Mi fa piacere rendermi utile allacomunità. Nel gruppo abbiamo lavoratocome una squadra.

UNTOCCOdi Asia a SanDonato in Poggio. Sarà in-fatti inaugurata oggi alle18 in Palazzo Malaspina,lamostra pittorica dal tito-lo Colori Rangha dell’arti-sta Ali Biglar. L’esposizio-ne rimarrà aperta fino al 6gennaio 2016. Info e orari:[email protected].

SANDONATO

Colori d’Asiasulla tela

di ILARIA BIANCALANI

SE IL TERRITORIO comunaledi Tavarnelle e Barberino è ades-so più bello e decoroso, il merito èanche di cinque cittadini over 50che, trovandosi in lista di mobili-tà da qualche anno, si sono offertidi aiutare gli operai comunalinell’esecuzione di interventi chehanno riguardato le scuole e le al-tre strutture pubbliche del territo-rio. Sono PeppinoMulas, SaverioBerti, Mario Failli, Jens Hage-mann e Luigi Fusalli i lavoratorisocialmente utili, impiegati daiComuni di BarberinoVal d’Elsa eTavarnelle Val di Pesa nell’ambi-to di uno specifico progetto checoinvolge soggetti in lista dimobi-lità, con un’età compresa fra i 50 ei 58 anni e che andrà avanti fino agennaio 2016. Negli ultimi quat-tro mesi, con grande senso di re-sponsabilità e precisione, hannorealizzato numerosi interventi diverniciatura, imbiancatura, risi-stemazione di panchine, lampio-ni, muri, scalinate, pulizia deigiardini e delle aree pubbliche, di-mostrando indubbie competenzee abilità manuali. A confermarlo

èRobertoFontani, consigliere co-munale di Tavarnelle delegato ailavori pubblici. «Non si sono maitirati indietro di fronte alle nostrerichieste – commenta – hannoprestato la propria opera con in-

credibile dedizione; a loro va ilmio plauso e ilmio ringraziamen-to per la passione e l’impegnopro-fusi a favore di questo obiettivo».Le opere di manutenzione realiz-zate a Barberino, Tavarnelle, SanDonato e Vico d’Elsa hanno mi-gliorato le condizioni di scuole,strutture e spazi pubblici. «Bastiosservare il polo scolastico di viaAllende – aggiunge il sindacoDa-vid Baroncelli – che, grazieall’operato di questi cinque volen-terosi cittadini, ha un nuovolook». L’attività del gruppo, arti-colata su 20 ore settimanali, è ser-vita a riqualificare alcune areeesterne del polo scolasticodell’Istituto Comprensivo DonMilani, dove sono state anche ri-pulite e riverniciate le pareti di 17aule e tre ampi corridoi della scuo-la primaria di Tavarnelle. «I lavo-ratori – fa notare il sindaco - nonsi sono risparmiati neppure quan-do abbiamo avuto bisogno di loronelle situazioni di emergenza, co-me in occasione delle bombe d’ac-qua verificatesi alcuni mesi fa:prezioso l’ausilio dato ai nostrioperai, per ripulire i tombini delcentro storico».

Disoccupati mettono a nuovo scuole e giardiniCinque persone inmobilità hanno prestato la loro opera per i lavori pubblici

Il lavoro è stato davvero tanto, maalla fine sono soddisfatto di avercontribuito a rendere migliori spazidel patrimonio pubblico.

LADELEGAZIONE del Valdarno dell’Accademia Italiana dellacucina, presieduta da Ruggero Larco, ha premiato nel 2015 siaristoratori che artigiani per valorizzazione del territorio, qualitàe genuinità alimenti. ‘Premio Nuvoletti’ a Lara Gasperini delristorante La Terrazza di Greve in Chianti; ‘Premio Alberini’ aRoberto e Daniele Scapigliati della Dolciaria di Figline; Diplomadi Buona Cucina al ristorante Da Padellina a Strada in Chianti.

FAVORIRE le coltivazionibiologiche. Il Comune di Gre-ve in Chianti prova a fare levasulla sensibilità ambientale de-gli agricoltori per passare a pro-duzioni senza la chimica. Alleaziendedel territorio che inten-dono investire e credere negliobiettivi dell’agricoltura chenon fa uso di prodotti chimici,la giunta Sottani propone l’ade-

sione ad un programma di atti-vità formative e informativespecifiche, mirate, gratuite.«Oltre a sensibilizzare ad uncorretto uso dei fitofarmaci, co-me dicono le norme regionali,è importante che l’amministra-zione comunale intervengacon un’attività di controllo, an-che più serrata.Ma non possiamo certo vietare

la chimica. Quello che possia-mo fare è tracciare la strada diuna nuova prospettiva che creicultura, faccia formazione erenda consapevoli le aziendeche esistono delle alternative».Quella biologica è una praticaapprezzata a livello europeo emondiale anche per le impor-tanti ricadute economiche, siain termini di vendita del pro-

dotto finito sia in termini turi-stico-ricettivo, che genera sultessuto produttivo e imprendi-toriale del mondo agricolo. InToscana, nel 2015, sono 102mi-la gli ettari coltivati secondocriteri biologici, e sono aumen-tate dell’8% le aziende che pro-ducono biologico, parallela-mente all’incremento dei con-sumi dei prodotti bio.

Andrea Settefonti

GREVE LAGIUNTA SOTTANI PROPONE L’ADESIONEADUN PROGRAMMADI ATTIVITA’ FORMATIVE E INFORMATIVE

«Favorire le coltivazioni biologiche e l’incremento dei consumi»

IL SINDACO BARONCELLIIn quattromesi non sisonomai sottrattiagli interventi

Lavorare fianco a fianco in questimesi ci ha uniti tantissimo. E unsano spirito di collaborazione, diquesti tempi, fa sempre bene.

SAVERIOBERTINI52 anni, residente a Tavarnelle

L’attività svolta è stata ancheformativa: ci ha infatti insegnato arealizzare interventi dimanutenzione di vario genere.

JENSHAGEMANN51 anni, residente a San Donato in Poggio

VALDARNOCONSEGNATI DAL PRESIDENTE LARCO

Accademia della cucinaEcco i premi gastronomici

Un negozio dove si vendono prodotti bio

AL TEATROREGINAMARGHERITA DIMARCIALLAAppuntamento al teatro ReginaMargherita di Marcialla. Domanialle 21,30 va in scena “Pupi siamoViaggio buffo in cercadi Pirandello”. Domenica alle 17, Deux à la TacheComedy Group

CHIANTI•• 34 FIRENZECITTA’METROPOLITANA VENERDÌ 4 DICEMBRE 2015

La Nazione Firenze, 04/12/2015