A

Manuale italianodi cateterismo venoso centrale

in nefrologia

Dalla teoria alla pratica clinica quotidiana

a cura di

Antonio GranataPasquale Mario Fatuzzo

Fulvio Fiorini

Per conto del Gruppo di Studio di Ultrasonologiadella Società Italiana di Nefrologia e della Società Italiana

di Ultrasonologia in Medicina e Biologia

Copyright © MMXVAracne editrice int.le S.r.l.

www.aracneeditrice.itinfo@aracneeditrice.it

via Quarto Negroni, Ariccia (RM)

()

----

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento anche parziale,

con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Non sono assolutamente consentite le fotocopiesenza il permesso scritto dell’Editore.

I edizione: novembre

Indice

Autori

Prefazionedi Marcello Romano

Prefazionedi Francesco Basile

Presentazionedi Loreto Gesualdo

Presentazionedi Salvatore Paolo Cantaro

Introduzione

Ringraziamenti

Gestione del rischio clinico, procedure sanitarie e comunica-zioneSilvio Lo Bosco, Maria Grazia Di Carlo

Profili giuridici della condotta professionale medicaGaetano Siscaro

Procedure per il posizionamento del catetere venoso centraleFabrizio Lo Iacono

Tipo, caratteristiche e materiali dei cateteri per emodialisiMarco Mereghetti, Marina Cornacchiari

Indice

Catetere venoso centrale: performances e ricircoloPaolo Lentini, Antonio Granata, Luca Zanoli,Massimo de Cal, Stefania Rastelli, Andrea Contestabile,Anna Basso, Roberto Dell’Aquila

Sito di inserzione e posizionamento del catetere venoso cen-traleFerruccio Ansali, Luigi Triolo

Trattamenti extracorporei: scelta della vena da incannularenell’acuto e nel cronicoAntonio Granata, Pier Paolo Di Nicolò, Pasquale ZamboliMonica Insalaco, Pasquale Fatuzzo, Fulvio Fiorini

Anatomia ecografica dei vasi venosi centraliAntonio Granata, Fulvio Fiorini, Alessandro D’AmelioAnna Clementi, Antonio De Pascalis, Pietro Finocchiaro

Inserzione ecoguidata del catetere venoso centrale per emo-dialisiPasquale Zamboli, Antonio Granata, Fulvio Fiorini, Massimo Punzi

Il cateterismo venoso centrale nel bambino nefropaticoPasquale Aprea, Viviana R. Scarfia

Cateterismo venoso centrale: situazioni estremeFabrizio Lo Iacono, Monica Insalaco

I cateteri venosi centrali tunnellizzati per emodialisiRoberto Palumbo, Massimo Mugno

I cateteri venosi centrali totalmente impiantati nella strategiadell’approccio vascolare in emodialisiBiagio Ricciardi, Carlo Alberto Ricciardi

Metodologia per la valutazione del corretto posizionamentodella punta dei cateteri venosi centrali: ECG–EC e altroFulvio Fiorini, Antonina Ambrogio, Antonio Granata

Indice

La radiografia del torace nella valutazione delle complicanzee del corretto posizionamento del catetere venoso centraleFulvio Fiorini, Alessandro Gemelli, Pasquale M. Fatuzzo, Antonio Granata

Complicanze immediate legate al posizionamento del catete-re venoso centralePasquale Zamboli, Fulvio Fiorini, Massimo Punzi, Antonio Granata

Complicanze tardive legate al posizionamento del cateterevenoso centrale: le complicanze meccanicheAntonio Granata, Pierpaolo Di Nicolò, Pasquale ZamboliMonica Insalaco, Massimiliano Veroux, Francesco BuonoPasquale M. Fatuzzo, Fulvio Fiorini

Complicanze tardive legate al posizionamento del cateterevenoso centrale permanente: le complicanze infettiveMarco Cavallini, Francesco Londrino, Matteo TrezziValentina Corbani, Francesco Di Lascio, Elena BarattoTito Zattera, Sandra Bordone, Davide Rolla

Cura e manutenzione del catetere venoso centraleFilippo Milone, Giorgio Battaglia

La radiologia tradizionale e interventistica nella diagnosi enel management delle complicanze cvc–correlateAntonio Basile, Michele Figuera, Giuseppe Viola, Rosetta PittalàPasquale M. Fatuzzo

Cateterismo venoso centrale per via periferica: PICC/MID-LINECarmen Liuzzo, Benedetta Salomone, Salvatore Vittoria,Santina Castellino, Antonio Granata

Manuale italiano di cateterismo venoso centrale in nefrologiaISBN 978-88-548-8118-1DOI 10.4399/97888548811811pag. 9–12 (novembre 2015)

Con il contributo di:

A A, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia, Dialisi e Dieto-logia, P.O. “Santa Maria della Misericordia”, Azienda Ulss 18, Rovigo.

F A, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi “MarcoBiagini” P.O. “San Paolo”, ASL RMF, Civitavecchia (RM).

P A, Responsabile U.O.S. Accessi Vascolari, IRCCS “Fondazio-ne Pascale”, Napoli.

E B, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San-t’Andrea”, La Spezia.

A B, Dirigente Medico, U.O.C. Radiologia, ARNAS “Garibal-di”, Catania.

A B, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San Bas-siano”, Bassano del Grappa (VI).

G B, Direttore U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “Santa Mar-ta e Santa Venera”, Acireale (CT).

S B, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San-t’Andrea”, La Spezia.

S C, Direttore U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San Fran-cesco”, Taormina (ME).

M C, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San-t’Andrea”, La Spezia.

A C, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “SanGiovanni di Dio”, Agrigento.

A C, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O.“San Bassiano”, Bassano del Grappa (VI).

V C, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O.“Sant’Andrea”, La Spezia.

M C, Dirigente Medico U.O. Nefrologia e Dialisi A.O.“Civile”, Legnano (MI).

Autori

R D’A, Direttore U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “SanBassiano”, Bassano del Grappa (VI).

M D C, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “SanBassiano”, Bassano del Grappa (VI).

M G D C, Avvocato Libero Professionista — Foro di Agri-gento.

F D L, Dirigente Medico U.O.C. Anestesia e Rianimazione,P.O. “San Giovanni di Dio”, Agrigento.

P P D N, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O.“Santa Maria della Scaletta”, Imola (BO).

V F, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San-t’Andrea”, La Spezia.

P F, Direttore Scuola di Specializzazione in Nefrologia, A.O.U.“Vittorio Emanuele–Policlinico”, Catania.

M F, Dirigente Medico, U.O.C. Radiologia, A.O.U. “VittorioEmanuele–Policlinico”, Catania.

P F, Dirigente Medico, U.O.C. Nefrologia, Dialisi e Tra-pianto, A.O. “Bianchi, Melancrio e Morelli”, Reggio Calabria.

F F, Direttore U.O.C. Nefrologia, Dialisi e Dietologia, P.O. “San-ta Maria della Misericordia”, Azienda Ulss 18, Rovigo.Responsabile Scuola Nazionale SIUMB di Ecografia Nefrologica, Rovi-go.

A G, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia, Dialisi e Die-tologia, P.O. “Santa Maria della Misericordia”, Rovigo.

A G, Direttore U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San Gio-vanni di Dio”, Agrigento.Responsabile Scuola Nazionale SIUMB di Ecografia Nefrologica, Agri-gento.

M I, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “SanGiovanni di Dio”, Agrigento.

P L, Responsabile Emodialisi e Trattamenti Dialitici Extracor-porei in Area Critica U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San Bassiano”,Bassano del Grappa (VI).

C L, Dirigente Medico U.O.C. Anestesia e Rianimazione, P.O.“San Giovanni di Dio”, Agrigento.

Autori

S L B, Direttore Sanitario Aziendale ASP1, Agrigento.Professore a contratto, Università degli Studi di Catania, Catania.

F L I, Direttore Chirurgia dell’Accesso Vascolare, Nephro-Care Fresenius Medical Care, Napoli.

F L, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O.“Sant’Andrea”, La Spezia.

M M, Responsabile U.O.S. Ecografia Interventistica e Tera-pia Termoablativa Medicina Interna – A.O. Legnano, Legnano (MI).Responsabile Scuola Nazionale SIUMB di Ecografia Nefrologica, Legna-no (MI).

F M, Dirigente Medico U.O.C. di Nefrologia e Dialisi, P.O. “San-ta Marta e Santa Venera”, Acireale (CT).

M M, Coordinatore equipe chirurgia accessi per dialisi CentroDialisi “Diaverum”, Roma.

R P, Direttore U.O.C. Nefrologia e Dialisi P.O. “Sant’Euge-nio”, ASL RMC, Roma.

R P, Tecnico di Radiologia, U.O.C. Radiologia, A.O.U. “VittorioEmanuele–Policlinico”, Catania.

M P, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia, Dialisi e Trapianto,SSD Accessi Vascolari per Emodialisi, A.O.U. “San Giovanni di Dio eRuggi D’Aragona”, Salerno.

S R, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, A.O. “Can-nizzaro”, Catania.

B R, Direttore U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “G. Fogliani”,Milazzo (ME).

C A R, Scuola di Specializzazione in Nefrologia, Uni-versità degli Studi di Messina, Messina.

D R, Direttore U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “Sant’Andrea”,La Spezia.

B S, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O.“San Giovanni di Dio”, Agrigento.

V R. S, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O.“San Giovanni di Dio”, Agrigento.

G S, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica di Ca-tania, Catania.

Autori

M T, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “San-t’Andrea”, La Spezia.

L T, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi “Marco Biagi-ni”, P.O. “San Paolo”, ASL RMF, Civitavecchia (RM).

M V, Professore Associato, U.O.C. Chirurgia VascolareA.O.U. “Vittorio Emanuele–Policlinico”, Catania.

G V, Dirigente Medico, U.O.C. Radiologia, A.O.U. “ VittorioEmanuele–Policlinico”, Catania.

S V, Direttore F.F. U.O.C. Nefrologia e Dialisi, Ospedale“Giovanni Paolo II”, Sciacca (AG).

P Z, Ricercatore in Nefrologia Seconda Università degli Stu-di di Napoli e SSD Accessi Vascolari per Emodialisi A.O.U. “San Giovan-ni di Dio e Ruggi D’Aragona”, Salerno.

L Z, Dipartimento di Medicina Interna, A.O.U. “Vittorio Ema-nuele–Policlinico”, Catania.

T Z, Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, P.O. “Sant’An-drea”, La Spezia.

Manuale italiano di cateterismo venoso centrale in nefrologiaISBN 978-88-548-8118-1DOI 10.4399/97888548811812pag. 13–13 (novembre 2015)

Prefazione

A nome personale e della SIUMB, esprimo il vivo compiacimento peril Manuale Italiano di Cateterismo Venoso Centrale in Nefrologia, chesi colloca in maniera qualificata e peculiare nello scenario editorialenazionale. Tale opera, infatti:

— nasce in ambito nefrologico, ma sviluppa contenuti interessantianche per altri specialisti;

— si connota per un taglio pratico, ricco dell’esperienza sul campodegli Autori, e come tale in grado di soddisfare le esigenze siadel neofita che dei colleghi già esperti;

— enfatizza il ruolo dell’ecografia quale metodica di supporto perle procedure di cateterismo venoso centrale, rese più sicure edaffidabili sia a breve termine nella fase di posizionamento sia alungo termine nella fase di follow-up;

— coinvolge Autori di comprovata esperienza e competenza, in buo-na parte accomunati dalla condivisa appartenenza alla SIUMB,leader in ambito clinico-ecografico.

La SIUMB, società scientifica multispecialistica, annovera infattinumerosi nefrologi tra i . soci ed è fortemente impegnata in am-bito nefrologico attraverso lo specifico Gruppo di Studio, coordinatoda Antonio Granata, giovane ed attivissimo primario nefrologo che,come i co-Editors dell’opera, con invidiabile energia ed entusiasmo,riesce a mantenere un alto profilo professionale sia nell’assistenza chenella ricerca e nella formazione, con competenze professionali com-plete, che spaziano dalla clinica, alla gestione strumentale (diagnosticae terapeutica), alle procedure interventistiche.

Le premesse ci sono tutte, per qualità degli Autori e completezzadei contenuti, per rendere il Manuale un’opera di successo.

Marcello RomanoPresidente della Società Italiana di

Ultrasonologia in Medicina e Biologia(SIUMB)

Manuale italiano di cateterismo venoso centrale in nefrologiaISBN 978-88-548-8118-1DOI 10.4399/97888548811813pag. 15–15 (novembre 2015)

Prefazione

Sono particolarmente lieto di presentare questo eccellente volume cheho letto ed apprezzato riconoscendo le grandi capacità professionali escientifiche degli autori. Credo che l’utilità di questo manuale consistanell’essere una guida semplice e sicura per lo studente, per il giovanemedico e per lo specializzando che avranno modo di applicare lenuove conoscenze in campo assistenziale.

Lino Fatuzzo, Antonio Granata e Fulvio Fiorini hanno raccoltoinsieme agli altri autorevoli Autori, le proprie esperienze personalivissute nella quotidianità del lavoro clinico.

Nel testo si trova in modo semplice e completo quanto serve alNefrologo di oggi per il posizionamento dei cateteri venosi centralitemporanei o permanenti. Considerato, inoltre, il sempre più vastocampo di applicazione dei trattamenti sostitutivi extracorporei nel-l’ambito di patologie neurologiche, pneumologiche, cardiologiche,epatologiche, ematologiche, reumatologiche, nonché nel trattamentodei pazienti dei reparti di terapia intensiva, questo libro potrà essereconsultato anche dai diversi specialisti che dovranno preparare i propripazienti ad affrontare la patologia nefrologica acuta e cronica.

Ritengo l’opera di grande valore didattico poiché gli Autori so-no riusciti a coniugare le basi teorico-scientifiche con l’applicazionedelle metodiche in campo clinico e, pertanto, sono certo dell’ampiadiffusione che il libro avrà nell’ambito della comunità medica.

Prof. Francesco BasilePresidente della Scuola “Facoltà di Medicina”

Università degli Studi di Catania

Manuale italiano di cateterismo venoso centrale in nefrologiaISBN 978-88-548-8118-1DOI 10.4399/97888548811814pag. 17–17 (novembre 2015)

Presentazione

L’esecuzione del Cateterismo Venoso Centrale rappresenta una delleosticità più ardue da superare nell’attività nefrologica, comune, peral-tro, a numerose discipline. Il presente Manuale costituisce un validosupporto sia per chi si approccia all’utilizzo di questa tecnica, sia perchi, già avvezzo alla stessa, desidera confrontarsi con altre esperienze.

Ho molto apprezzato che i primi due Capitoli del Manuale sianodedicati alla “Gestione del Rischio Clinico” ed ai “Profili giuridici dellacondotta professionale medica”: un momento di riflessione su un attomedico, che avviene per lo più in momenti di urgenza, è doverosoper poter sollecitare nei nostri discenti non solo la conoscenza teorico-pratica, ma anche la consapevolezza delle scelte che si effettuano, chedevono essere sempre deontologicamente corrette e coerenti con lalegalità.

La consultazione del Manuale si presenta agevole, di massima chia-rezza e sistematicità nella presentazione degli argomenti. Vengonoaffrontati sia gli aspetti procedurali, sia le complicanze immediatee tardive che possono derivare dal posizionamento del CVC. Focusmolto analitico anche sulla necessità del controllo per la verifica delcorretto posizionamento del CVC, sia tramite indagine radiologica,sia ecografica. Di grande utilità quanto riportato in “Il cateterismovenoso centrale nel bambino nefropatico”, per la preziosità di taleesperienza non abituale a tutti i nefrologi. Buone immagini corredanoil Manuale a supporto del testo, rendendolo molto fruibile.

Un sentito grazie ad Antonio Granata, Lino Fatuzzo e Fulvio Fioriniche sono stati i registi per la realizzazione di questo Manuale, attornoal quale hanno catalizzato l’esperienza di tanti qualificati ed autorevoliesperti del settore, ottenendo un ottimo risultato sinergico.

Prof. Loreto GesualdoProfessore Ordinario di Nefrologia

Università degli Studi di Bari

Manuale italiano di cateterismo venoso centrale in nefrologiaISBN 978-88-548-8118-1DOI 10.4399/97888548811815pag. 19–20 (novembre 2015)

Presentazione

L’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico Vittorio Emanuele”di Catania, che ho l’onore di dirigere, ha da sempre avuto una forte tra-dizione formativa, per cui ho accolto con piacere l’invito di presentarela prima edizione del Manuale Italiano di Cateterismo Venoso Centralein Nefrologia — dalla Teoria alla Pratica Clinica Quotidiana sia per laqualificata esperienza professionale degli autori che per la particolareattenzione, da loro posta, alla correlazione tra rischio clinico, aspettimedico legali, semeiotica ecografica e gestione del catetere venosocentrale.

Il Manuale aggiornatissimo, presenta agevole consultazione, estre-ma chiarezza espositiva e ricchezza iconografica. Ho molto apprezzatola capacità che i curatori hanno avuto nel coinvolgere oltre ad altrialtrettanto esperti nefrologi anche chirurghi vascolari, anestesisti, ria-nimatori, radiologi, interventisti e internisti. L’intento di dar luogo adun’opera valida, sinergicamente scritta a più mani dai vari cultori dellamateria è pienamente riuscita e sarà di sicuro successo non solo tra icolleghi specializzandi ma anche tra quelli meno giovani desiderosi diapprofondire alcuni innovativi aspetti della materia.

I tre curatori del Manuale, Antonio Granata, Lino Fatuzzo e FulvioFiorini, assieme a tutti i colleghi, autori dei vari contributi, hannosaputo conciliare la necessità di essere originali ed allo stesso tempo diaffrontare la gestione del catetere venoso centrale in Nefrologia dallaradice, creando così una ricca fonte di informazioni, che vanno dallenorme vigenti in tema di tutela della salute al management dell’acces-so vascolare estremo, sincrona alla realtà dell’attuale andamento delSistema Sanitario.

Questa prima edizione è un’opera interessante non solo per l’ambi-to nefrologico ma per tutte quelle altre discipline (anestesisti, cardio-logici, radiologi, interventisti, ecc.,) che vedono nel posizionamentoe nella gestione del catetere venoso centrale una delle tante attivitàquotidiane svolte.

Presentazione

Le premesse ci sono tutte per rendere il Manuale un’opera disuccesso.

Buona lettura.

Dott. Salvatore Paolo CantaroDirettore Generale

Azienda Ospedaliero–Universitaria“Policlinico — Vittorio Emanuele”

Catania

Manuale italiano di cateterismo venoso centrale in nefrologiaISBN 978-88-548-8118-1DOI 10.4399/97888548811816pag. 21–22 (novembre 2015)

Introduzione

La specialità medica che è riuscita a veicolare le funzioni del proprio“organo” in maniera così mirabile e per un tempo indeterminato èsenz’altro la Nefrologia.

Ciò però sta facendo sì, nei giovani nefrologi in particolare, che siaffronti questa disciplina con interessi prevalenti, solo dialisi peritonea-le, solo trattamenti extracorporei, solo biopsia renale, solo trapiantodi rene, perdendo la visione globale che ne è stata la forza, per farprevalere un atteggiamento più di tipo tecnico.

Un Nefrologo, un buon Nefrologo, a nostro parere deve sempreessere in grado di valutare globalmente il problema ed, altrettantoglobalmente, affrontarlo.

Nell’approntare questo testo, ci siamo avvalsi del contributoprezioso e determinante dei più qualificati esperti che in manieracorale hanno risposto fornendo ai Colleghi un valido strumento dilavoro.

L’argomento che abbiamo trattato è tra quelli che generano piùansia nell’operatore che si accosta a tali procedure, per questo motivoal fine di ridurre al minimo il rischio di incorrere in problematichemedico-legali, abbiamo voluto aprire il manuale con un capitolo in-teramente dedicato ai profili giuridici della condotta professionalemedica.

Abbiamo, inoltre, cercato di evidenziare ciò che viene ormai ac-cettato universalmente in maniera che, oltre al nefrologo, anche icolleghi di altre discipline come i rianimatori, gli oncologi, i chirur-ghi vascolari, i neurologi, i cardiologi, gli internisti, gli infettivologi,ecc., possiedano le stesse nozioni per un approccio che sia il migliorepossibile.

Sempre più spesso dobbiamo trattare pazienti complessi o che pos-sono diventarlo rapidamente, nei quali da un incannulamento dei vasicentrali per terapie infusionali si deve passare ad un incannulamentodegli stessi per sottoporli a terapie sostitutive extracorporee, pertanto

Introduzione

la visione del problema in chiave nefrologica potrebbe rappresentareun bene per il paziente e per l’economia del nostro sistema sanitario.

Speriamo, dunque, di aver raggiunto lo scopo prepostoci, ovverodi fornire ai medici, agli specialisti e agli specializzandi, nonché aglistudenti di Medicina e Chirurgia, un volume di rapida consultazionema al tempo stesso esauriente nel fornire risposte tecniche e clinicheaggiornate, in sintesi una forma di Up to Date sul cateterismo venosocentrale.

Antonio GranataPasquale M. Fatuzzo

Fulvio Fioriniper conto del Gruppo di Studio di Ultrasonologia

della Società Italiana di Nefrologiae della Società Italiana di Ultrasonologia

in Medicina e Biologia