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«Se in luogo della parola "Dio" usi la parola "luce", cosa che succede di continuo in Dante, puoi capire come la poesia non sia altro che un atto celebrativo. Un gesto di gratitudine. Forse, talora, un gesto di sconcertato stupore. La grande poesia riguarda qualcosa che si trova al di là della nozione di mortalità. Al di là di ciò che è effimero. La poesia è ritmo, incantagione. È un'articolazione della parola che si può addirittura pensare come fondamento della religione, perché viene "prima", per così dire, della religione stessa». Derek Walcott

« Se in luogo della parola "Dio" usi la parola "luce", cosa che succede di continuo in Dante, puoi capire come la poesia non sia altro che un atto celebrativo

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«Se in luogo della parola "Dio" usi la parola "luce", cosa che succede di continuo in Dante, puoi capire come la poesia non sia altro che un atto celebrativo. Un gesto di gratitudine. Forse, talora, un gesto di sconcertato stupore. La grande poesia riguarda qualcosa che si trova al di là della nozione di mortalità. Al di là di ciò che è effimero. La poesia è ritmo, incantagione. È un'articolazione della parola che si può addirittura pensare come fondamento della religione, perché viene "prima", per così dire, della religione stessa». Derek Walcott

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«Roma…città che sembra edificata apposta per i pittori» (Karel van Mander, Libro dei pittori, 1604K. Van Mander (1548-1606), Continenza di Scipione, 1600, Amsterdam, Rijksmuseum

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Herman Posthumus, Paesaggio con rovine romane, 1536 ca., Vaduz, collezioni del principe di Liechtenstein

• 'TEMPVS EDAX RERVM TVQVE INVIDIOSA VESTVSTAS O [MN] IA DESTRVITIS'

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Philippe Galle, H. van Cleef, Cortile del Belvedere con l’Antiquario delle statue

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Marcantonio Raimondi, Apollo del Belvedere, 1530-32Marco Dente, Laocoonte, 1525 ca.

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Maarten van Heemskerck (Heemskerck 1498-Haarlem 1574) Autoritratto, 1555ca., Cambridge, Fitzwilliam Museum

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M. Van Heemskerck, Doppio ritratto, 1429 ca. Amsterdam, Rijksmuseum

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M. Van Heemskerck, Serie di disegni fatti a Roma nel corso del suo soggiorno del pittore tra il 1532 e il 1535, Berlino, Kupfrstichkabinett

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Piazza e Basilica di San Pietro

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Bronzi in Campidoglio

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I cortili di Casa Sassi e Galli

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M. Van Heemskerck, Il ratto di Elena, Baltimora, Walters Art Gallery

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M. Van Heemskerck, Paesaggio con San Gerolamo, 1547, Vienna, Liechtenstein Museum

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Lambert Suavius, Ruinarum fabricarum delinetiones pictoribus celeriscque…, 1560

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Antoine Lafréry, Speculum romanae magnificentiae, 1562, post

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Ricostruzione dell’isola tiberina nell’antichità e Possesso di un pontefice

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Mathijs Brill, Paesaggi fantastici, 1580 ca., Città del Vaticano torre dei venti

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Mathijs e Paul Brill, Veduta di Roma, Città del Vaticano Torre dei Venti

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Città del Vaticano, Palazzi Apostolici Vaticani, Sala delle carte Geografiche, 1581

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Sala delle carte geografiche

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Ottavio Leoni, Paul Brill, Parigi, Louvre

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Paul Brill, Colosseo, Parigi Louvre

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Serie di due studi di paesaggio, Parigi Louvre

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Paesaggi, Louvre

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Paesaggio, Louvre

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Paesaggio con tempio della Sibilla di Tivoli, Louvre

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Paesaggi, Louvre

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Paesaggio con rovine, Louvre

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Paesaggio con eremita e con Siringa e Pan, ;Louvre

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P. Brill, Paesaggio, Amsterdam, Rijksmuseum

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P. Brill, Rovine romane con l’incontro di Rebecca e Eliazer, 1600 ca., Amsterdam, Rijksmusem

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Paul Brill, Peasaggio con Giove e Psiche, 1610 ca., Madrid Prado

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Paul Brull, Paesaggio con satiri e ninfe, 1621 (datato), Oxford, Ashmolean Museum