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Istituto Suore di San Giuseppe
SCUOLA MAGISTRALE CONV. (D.M. 20/06/69)“G. CASTELLI”
Paritaria D.R. n. 2789 del 15/01/02
LICEO DELLE SCIENZE UMANE- opzione economico sociale (LES) -
LICEO
“G. CASTELLI”
PIANO OFFERTA
FORMATIVA
Anno scolastico 2015-16
_________________________________________________________Liceo Sociale “G. Castelli”
Via Frasconi, 6/a - 28100 NovaraTel. 0321/398337Fax 0321/610069
e-mail: [email protected]://www.istitutocastelli.it
Indice1. L’identità dell’Istituto pag. 3
2. Le scelte educative pag. 3
3. Analisi della situazione pag. 5
4. Condizioni generali di svolgimento del servizio scolastico pag. 5 4.1 Risorse ambientali della Scuola pag. 5 4.2 Fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali pag. 5 4.3 Risorse umane pag. 6 4.4 Regole e statuti della Scuola: diritti, doveri e forme di partecipazione pag. 6 4.5 Articolazione oraria della Scuola pag. 7
4.5.1 Calendario annuale pag. 74.5.2 Orario delle lezioni pag. 74.5.3 Ricevimento insegnanti pag. 9
4.5.4 Calendario incontri collegiali pag. 9 4.6 Servizi amministrativi pag. 10 4.7 Rapporti col territorio pag. 11
5. Corsi di studio attivati pag. 11 5.1 Corso di Liceo delle scienze umane (classe V) pag. 11 5.1.1 Competenze in uscita pag. 11
6. Curricoli, cioè i percorsi effettivamente costruiti dalla singola istituzione scolastica, personalizzabili attraverso l’uso degli strumenti di flessibilità pag. 12 6.1 Criteri e modalità di valutazione degli alunni pag. 12 6.1.1 Criteri di ammissione all’Esame di Stato e di assegnazione del credito scolastico pag. 13 6.1.2 Griglia per l’assegnazione del voto di comportamento pag 14 6.1.3 Quadro riassuntivo delle verifiche sommative previste durante l’anno per tipologia pag. 15 6.2 Articolazione dell’orario complessivo annuale di ciascuna disciplina pag. 16 6.3 Piano Annuale delle Attività pag. 16
7. Singoli progetti concepiti come espressione coerente dell’identità dell’Istituto pag. 17 7.1 Progetto Continuità pag. 17 7.2 Progetto Orientamento in uscita pag. 18 7.3 Progetto Educazione alla salute pag. 19 7.4 Progetto Stage pag. 19 7.5 Progetto Crescere nella fede pag. 19
8. Procedura dei reclami pag. 20
9. P.O.F. “aperto” pag. 20
Allegati: Progetto Educativo d’Istituto – Regolamento d’Istituto con Integrazioni – Patto di corresponsabilità educativa – Documento sull’inclusione scolastica - Piani di lavoro annuali docenti.
2
1. L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
L’Istituto “Castelli” esercita un’azione educativa che svolge a nome della comunità cristiana,
dentro alla quale è chiamata a vivere e ad agire.
Esso fonda la propria identità sul carisma delle Suore di S. Giuseppe.
La sua vocazione cattolica si traduce concretamente nell’impegno a realizzare una comunità educante e a formare integralmente la persona.
2. LE SCELTE EDUCATIVE
Ispirandosi ai valori contenuti nel Progetto Educativo d’Istituto e nel rispetto dei principi
sanciti dalla Costituzione repubblicana la Scuola attua le seguenti scelte educative:
2.1 Attenzione alla personaLa Scuola persegue un’azione educativa che, sostanziandosi dei valori evangelici, non si limita
ad istruire ma vuole essere esplicitamente formativa. Ciò significa “accompagnare” gli allievi
lungo un cammino che non ha come meta solo il conseguimento del diploma ma la creazione
di un’identità pienamente umana. Tale vocazione educativa richiede a ciascun docente un
impegno in prima persona. In tal senso è indispensabile orientarsi verso un rapporto educativo
in cui il docente crede in ciò che insegna e trasmette all’allievo il gusto della ricerca di un Sé
aperto all’Altro.
2.2 UguaglianzaL’erogazione del servizio scolastico viene compiuta senza nessuna discriminazione per motivi
riguardanti sesso, razza, etnia, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-
economiche.
Questa Scuola, infatti, si definisce “aperta” alle differenze culturali e sociali e, pur essendo
gestita da un Ente religioso, accoglie l’iscrizione anche di coloro che non condividono la fede
cattolica.
2.3 Imparzialità e regolaritàI soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità e
garantiscono la continuità del servizio e delle attività educative.
3
2.4 Accoglienza e integrazioneLa Scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori
del servizio e più miratamente attraverso i progetti “Accoglienza” e “Integrazione” dei nuovi
allievi e degli alunni disabili”, a favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni, con
particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante
necessità.
Si impegna, inoltre, a favorire l’accoglienza dei genitori tramite incontri di presentazione della
programmazione educativo-didattica, conferenze su tematiche educative e l’invito alla
partecipazione scolastica attraverso gli organi collegiali.
2.5 Regolarità della frequenza La regolarità della frequenza è assicurata con interventi di prevenzione e controllo
dell’evasione e della dispersione scolastica; fra gli strumenti individuati rientrano la figura del
coordinatore, i test d’ingresso volti alla valutazione delle capacità e motivazioni degli allievi, il
“progetto accoglienza” e le attività di sostegno e di recupero.
2.6 Partecipazione, efficienza e trasparenzaL’Ente gestore, il personale direttivo e docente, i genitori e gli alunni sono protagonisti e
responsabili dell’attuazione del Piano attraverso una gestione partecipata della scuola,
nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti.
La Scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima
semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.
L’attività scolastica e l’orario di servizio di tutte le componenti si rifanno a criteri di efficienza,
efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e
dell’offerta formativa integrata.
2.7 Libertà d’insegnamento ed aggiornamento del personaleLa programmazione educativo-didattica assicura il rispetto della libertà d’insegnamento dei
docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e
contribuendo allo sviluppo armonico della personalità nel rispetto degli obiettivi formativi
generali e specifici.
L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale docente.
4
3. ANALISI DELLA SITUAZIONE
L’Istituto sorge in Via Frasconi 6/a, in prossimità delle maggiori vie di scorrimento della città, in
un’area centrale adeguatamente servita dai mezzi pubblici.
La maggior parte degli allievi iscritti risiede a Novara o nei comuni limitrofi.
Nato come scuola d’indirizzo professionale per la preparazione di insegnanti del grado
preparatorio, l’Istituto, in risposta alla trasformazioni socio-culturali, ha modificato la propria
offerta formativa.
E’ attualmente attivo ma in progressiva chiusura un corso di “Liceo delle scienze umane-
opzione economico-sociale” (solo classe V).
La Scuola “Castelli” soddisfa l’esigenza delle famiglie, credenti e non, che chiedono un
ambiente scolastico in cui la qualità dell’insegnamento si coniughi con quella delle relazioni e con l’attenzione al percorso di crescita umana della persona.
4. CONDIZIONI GENERALI DI SVOLGIMENTODEL SERVIZIO SCOLASTICO
4.1Risorse ambientali della Scuola
E’ impegno dell’Ente gestore assicurare e mantenere l’ambiente pulito, accogliente, sicuro.
Le condizioni di agibilità, igiene e sicurezza, previste dalla normativa vigente, trovano riscontro
nei rispettivi certificati, depositati in segreteria.
Il Piano di emergenza per l’evacuazione rapida dell’Istituto o asserragliamento è depositato in
segreteria; copia dei percorsi di fuga è affissa in tutti i locali della Scuola.
La sicurezza degli alunni durante l’attività didattica è garantita attraverso adeguate forme di vigilanza dei dipendenti.
I nominativi dei docenti responsabili ai piani durante l’intervallo sono esposti all’albo della
Scuola.
4.2Fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali
5
Piano seminterrato: Piano rialzato:
Palestra Aula magna
Servizi igienici 3 Aule a disposizione
Spogliatoio Servizi igienici
Primo piano: Secondo piano:
Presidenza Laboratorio informatica
Locali segreteria 1 Aula Sala professori / Locale biblioteca Locale archivio
Servizi igienici Servizi igienici
Spazi esterni: due cortili, uno utilizzabile come posteggio per cicli e motocicli, l’altro per attività
fisica all’aperto, attrezzato con identificazione campi da calcetto, basket, volley e giardino.
4.3 Risorse umane Legale Rappresentante: sr. Piera Viarigi
o Coordinatrice delle attività educativo-didattiche (Preside): Prof.ssa M. Cristina Losi
o Vicepreside: Prof.ssa Alessandra Parodi
o Coordinatrice di classe: Prof.ssa Alessandra Parodi (classe V)
o Referente per l’Ente gestore/economa: sr. Isabella Dondi
o Segretaria: dott.ssa Maria Carla Baù
4.4 Regole e statuti della Scuola: diritti, doveri e forme di partecipazioneTutti i membri della comunità scolastica concorrono a vario titolo a qualificare la natura della
Scuola. Ciascuno è chiamato a inserirsi corresponsabilmente all’interno della Scuola stessa
secondo le modalità contenute nel Patto di corresponsabilità educativa. Esso è un accordo
tra insegnanti, allievi e genitori mirato alla traduzione concreta del valore della dimensione
comunitaria. E’ da considerarsi strumento limitato nel tempo, rinegoziabile e rivedibile.
Gli organi di partecipazione scolastica sono disciplinati dal Regolamento d’Istituto.
7.50 – 7.55 accoglienza studenti
7.55 – 13.45 orario di lezione
13.45 - 16.20 scuola aperta per attività aggiuntive guidate da docenti e autogestite da studenti
lunedì – venerdìsu appuntamento ricevimento Preside
6
lunedì – venerdì9.00 – 10.45martedì9.00 – 10.45; 14.30-16.30
segreteria aperta al pubblico
4.5 Articolazione oraria della Scuola
4.5.1 Calendario annuale
Inizio e termine lezioni
14 settembre 2015 inizio delle lezioni9 giugno 2016 termine delle lezioni
Calendario festività
7 e 8 dicembre 2015 Festa Immacolata e interfestività23 dicembre 2015 - 6 gennaio 2016 Vacanze natalizie22 gennaio 2016 Festa santo patrono8 febbraio- 9 febbraio 2016 Carnevale24 marzo – 29 marzo 2016 Vacanze pasquali25 aprile 2016 festa Liberazione2 giugno 2016 Festa Repubblica
4.5.2 Orario delle lezioni
L’orario delle lezioni si svolge su cinque giorni settimanali
7
ORARIO LICEO A.S.2015/2016classe V
7.50-7.55 accoglienza (docente 1^ ora)
lune
dì
7.55-8.50 Filosofia8.50-9.50 Scienze umane
9.50-10.45 Storia dell’Arte
10.45-11.00 intervallo (10.45-10.50 docente 3^ ora/10.50-11.00 docente 4^ ora)
11.00-11.50 Religione11.50-12.50 Matematica12.50-13.45 Fisica13.45-13.50 uscita (docente 6^ ora)
7.50-7.55 accoglienza (docente 1^ ora)
mar
tedì
7.55-8.50 Diritto ed ec. Pol.8.50-9.50 Diritto ed ec. Pol.
9.50-10.45 Spagnolo
10.45-11.00 intervallo (10.45-10.50 docente 3^ ora/10.50-11.00 docente 4^ ora)
11.00-11.50 Storia11.50-12.50 Italiano12.50-13.45 Italiano13.45-13.50 uscita (docente 6^ ora)
7.50-7.55 accoglienza (docente 1^ ora)
mer
cole
dì
7.55-8.50 Filosofia8.50-9.50 Scienze Umane
9.50-10.45 Scienze motorie
10.45-11.00 intervallo (10.45-10.50 docente 3^ ora/10.50-11.00 docente 4^ ora)
11.00-11.50 Inglese11.50-12.50 Inglese12.50-13.45 Matematica13.45-13.50 uscita (docente 6^ ora)
7.50-7.55 accoglienza (docente 1^ ora)
giov
edì
7.55-8.50 Diritto ed ec. Pol.8.50-9.50 Storia
9.50-10.45 Spagnolo
10.45-11.00 intervallo (10.45-10.50 docente 3^ ora/10.50-11.00 docente 4^ ora)
11.00-11.50 Italiano11.50-12.50 Storia dell’Arte12.50-13.45 Inglese13.45-13.50 uscita (docente 6^ ora)
7.50-7.55 accoglienza (docente 1^ ora)
vene
rdì
7.55-8.50 Filosofia8.50-9.50 Scienze umane
9.50-10.45 Matematica
10.45-11.00 intervallo (10.45-10.50 docente 3^ ora/10.50-11.00 docente 4^ ora)
11.00-11.50 Fisica11.50-12.50 Scienze motorie12.50-13.45 Italiano
4.5.3 Ricevimento insegnanti I docenti ricevono settimanalmente su appuntamento.
8
Colloqui quadrimestrali Riceveranno i genitori anche nelle seguenti giornate: mercoledì 18 novembre 2015 dalle 16.35 alle 17.35 lunedì 4 aprile 2016 dalle 16.35 alle 17.35
La Coordinatrice delle attività educativo-didattiche prof.ssa M. Cristina Losi riceve dal lunedì al venerdì solo su appuntamento
4.5.4 Calendario incontri organi collegiali
SETTEMBRE 2015Venerdì 11 12.00-13.00 Collegio dei docenti Preliminare a.s. 2015-2016Lunedì 28 15.35-17.35 Collegio dei docenti Approvazione P.O.F. 2015-2016
OTTOBRE 2015Mercoledì 7 15.35-16.35 Consiglio di classe
cl. V liceo scienze umane(solo docenti)
Verifica situazione iniziale e programmazione attività annuali.
Mercoledì 7 16.35-17.35 Assemblea dei genitori
NOVEMBRE 2015Lunedì 2 novembre Consegna Piani di lavoro annualiMercoledì 18 15.35-16.35 Consiglio di classe
cl. V liceo scienze umane(con rappresentanti)
Verifica metà quadrimestre. (Segnalazione casi di profitto incerto e programmazione interventi di sostegno curricolari)
Mercoledì 18 16.35-17.35 Colloqui quadrimestrali
GENNAIO E FEBBRAIO 2016Sabato 30 gennaio 2016 Chiusura primo quadrimestreLunedì 1 15.35-16.35 Consiglio di classe
cl. V liceo scienze umane(solo docenti)
Scrutini quadrimestrali
Lunedì 1 16.35-17.35 Collegio dei docenti Verifica intermedia del Piano dell’offerta formativaProgrammazione degli interventi di recupero extra-curricolari
APRILE 2016Lunedì 4 15.35-16.35 Consiglio di classe
cl. V liceo scienze umane(con rappresentanti)
Verifica metà quadrimestre (con segnalazione casi di profitto incerto e programmazione interventi di recupero curricolari)
Lunedì 4 16.35-17.35 Colloqui quadrimestrali
MAGGIO 2015Martedì 10 15.35-16.35
16.35-17.35
Collegio dei docenti
Consiglio di classe V
Verifica della programmazione
Approvazione Documento 15 maggio
GIUGNO 2016Venerdì 10 15.00 Consiglio di classe
cl. V liceo scienze umane(solo docenti)
Scrutini
Martedì 14 8.30-9.30 Collegio dei docenti Verifica esiti programmazione annuale.
4.6 Servizi amministrativi
9
L’Istituto garantisce celerità, trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici
secondo le disposizioni che seguono:
- l’Ufficio di segreteria, sito al primo piano dello stabile, garantisce da lunedì a venerdì il
seguente orario di apertura al pubblico: dalle ore 9.00 alle ore 10.45; al martedì anche dalle
14.30 alle 16.30. Prima dell’orario di apertura e dopo l’orario di chiusura il pubblico potrà
essere ricevuto solo su appuntamento;
- per gli allievi interni si assicura l’accesso alla segreteria dalle ore 8.00 alle ore 10.00;
- nel periodo delle iscrizioni si garantisce un orario potenziato dalle ore 8.45 alle ore 11.45;
- lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi è assicurato in un massimo di dieci
minuti dalla consegna della domanda;
- il rilascio di certificati è garantito entro il massimo di 3 giorni lavorativi dalla data di
presentazione della domanda per certificati di iscrizione e frequenza e di 5 giorni lavorativi per
certificati con votazione e/o giudizi e dei certificati di studio previa presentazione di una
domanda scritta contenente i dati anagrafici, la classe frequentata, l’uso a cui il certificato è
destinato;
- si assicura la consegna delle pagelle su richiesta entro cinque giorni dalla data dello
scrutinio;
- è assicurato il servizio a pagamento di fotocopie entro il termine di due giorni;
- il responsabile amministrativo garantirà la formazione di una raccolta, parallela a quella degli
originali, dei seguenti provvedimenti per la pubblica consultazione o il rilascio in copia a
pagamento entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta:
- testo aggiornato
- del Progetto Educativo d’Istituto, del P.O.F., del Regolamento d’Istituto (dal 30
ottobre di ogni anno)
- dei Piani didattici annuali dei singoli docenti (dal 10 novembre di ogni anno)
- copia delle deliberazioni del Consiglio d’Istituto (entro cinque giorni dalla seduta)
- copia delle deliberazioni del Collegio dei Docenti (entro cinque giorni dalla seduta)
- copia delle proposte di deliberazione dei Consigli di Classe (entro tre giorni dalla
seduta);
- la Scuola predispone appositi spazi per:
- bacheca docenti
- bacheca studenti.
4.7 Rapporti col territorioLa Scuola è inserita nella Rete delle Scuole Cattoliche di Novara.
10
Si avvale della collaborazione dell’ ASL – NO - di Novara, di Associazioni di volontariato, della
C.C.I.A.A. di Novara (Camera di Commercio) per opportunità formative e interventi di esperti.
5. CORSI DI STUDIO ATTIVATI
5.1 Corso di Liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale (classe V)“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel
campo delle scienze umane” (D.P.R. 15 marzo 2010 art. 9 comma 1).
“L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel
primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 nel secondo biennio e nel
quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali” (art. 9 comma 3) .
Il titolo che si consegue al termine degli studi, il quale consente l’accesso a qualsiasi facoltà
universitaria, è il Diploma di Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale (art.
11 c. 3).
5.1.1 Competenze in uscitaGli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze
economiche, giuridiche e sociologiche;
• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di
cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle
regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei
fenomeni culturali;
• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e
informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi
teorici;
• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle
interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
11
• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni
politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
6. CURRICOLI PERSONALIZZABILI ATTRAVERSO L’USO DEGLI STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ
6.1 Criteri e modalità di valutazione degli alunni
Griglia per la valutazione in decimi delle interrogazioni
Livelli Conoscenza Competenza Capacità
“A” ottimo
voto 8<M10
dimostra una padronanza completa e approfondita degli argomenti
padroneggia il lessico specifico e lo utilizza organizzando autonomamente il colloquio, è in grado di interagire con l’insegnante dimostrando ottima abilità nel fare collegamenti anche interdisciplinari e nell’operare sintesi concettuali
dimostra ottima capacità critica
“B” buono
voto 7<M8
dimostra una buona padronanza degli argomenti trattati
padroneggia il lessico specifico, è preciso nelle definizioni concettuali; è in grado di operare autonomamente sintesi di pensiero
formula giudizi critici consapevoli
“C” sufficiente
voto 6<M7
conosce in modo accettabile gli argomenti proposti, nonostante qualche incertezza
padroneggia il lessico fondamentale. Se guidato dall’insegnante con interventi specifici, è in grado di trovare analogie e differenze
presenta in modo sufficientemente fondato le questioni proposte
“D” insuffic. non grave
voto 5<M 6
dimostra conoscenze frammentarie e limitate a particolari argomenti
usa il lessico specifico in modo improprio, le definizioni dei termini e dei concetti sono imprecise. non riesce a fare confronti
presenta in modo banale e inadeguato temi e argomenti
“E” insuffic. grave
voto 5
dimostra conoscenze ampiamente lacunose
Non sa usare il lessico specifico. Non è in grado di ricostruire né i collegamenti effettuati in classe né il contesto in cui è stato inserito un autore Non riconosce le idee fondamentali di un testo letto in classe.
non è in grado di affrontare in modo consapevole le questioni proposte
insuffic. grave
voto 4 4e mezzo
dimostra conoscenze ampiamente lacunose
Non comprende e non sa usare il lessico specifico. non è in grado di fare riferimenti ai contenuti studiati e già discussi in classe.
Affronta con superficialità le questioni proposte non riuscendo a ordinare logicamente quanto richiesto
insuffic. grave
dal 2 al 3e mezzo
non risponde alle domande poste: non possiede il programma svolto
Non comprende il lessico specifico. Non è in grado di riconoscere un testo letto.
dimostra di non aver compreso neanche i nessi logici fondamentali relativi alle questioni proposte
12
Griglia per la valutazione in decimi delle prove scritte secondo le tipologie A (trattazione sintetica) e B (quesiti a risposta singola) della terza prova
VALUTAZIONE ANALITICA PUNTI
1. CONOSCENZA DEI CONTENUTI Punteggio da 1 a 7
Padronanza e comprensione dei contenuti richiesti e ampiezza informativa
praticamente assente
con gravi lacune da pregiudicare la soluzione di alcuniquesiti e lo svolgimento di una trattazione
con lacune gravi in qualche quesito o qualche punto della trattazione
Con lacune non gravi ma diffuse
sufficiente nel complesso, nonostantequalche limite
completa anche se non approfondita in tutte le parti
completa e approfondita
0,5
1
1,5
2
3
3,5
4
2. COMPETENZA LINGUISTICA Punteggio da 1 a 3
Adeguatezza e proprietà lessicale, uso di registro e di linguaggi settoriali adeguati, uso corretto e, nel complesso fluente, della lingua straniera Capacità di applicare le conoscenze al processo risolutivo con accuratezza di calcoli e correttezza formale
non appropriata
scorrevole, pur con qualche imprecisione
precisa ed efficace
0,5
1
2
3. ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI E CAPACITA' DI SINTESI
Punteggio da 1 a 5
Coerente scelta delle conoscenze e loro articolazione interna. Adeguato svolgimento di un procedimento logico - matematico
praticamente assente
parziale
accettabile
adeguata
efficace ed incisiva
0,5
1
2
3
4
VALUTAZIONE COMPLESSIVA /10
6.1.1 Criteri di ammissione all’Esame di Stato e di assegnazione del credito scolastico
L’ammissione all’Esame di Stato secondo la normativa vigente (Legge 1/2007, D.M.
42/2007, D.P.R. 122/2009, O.M. 44/2010) è prevista in presenza di valutazioni sufficienti in
tutte le discipline e nella condotta.
Negli ultimi tre anni di corso, in sede di scrutinio finale, i Consigli di classe assegnano agli
studenti un punteggio (credito scolastico) che, al termine del triennio, viene sommato e forma il
punteggio di ammissione all’Esame di Stato. Il credito scolastico viene assegnato in base
alla media aritmetica dei voti assegnati in tutte le materie e nel comportamento, rapportata alle
fasce di rendimento elencate nelle tabelle allegate ai DD.MM 42/2007 e 99/2009. Nell’ambito
di tali fasce di rendimento il punteggio massimo viene assegnato in base alla presenza di
almeno uno dei seguenti parametri:
▪ media dei voti ≤ a 0,5 della fascia stessa (es. 6, 5; 7,5; ecc.)
13
▪ credito formativo (= qualificata esperienza di almeno 20 ore, debitamente documentata,
dalla quale derivino competenze coerenti col tipo di studi, ivi compresi corsi, laboratori,
esperienze di stage, ecc. promossi dalla Scuola in orario extracurricolare).
6.1.2 Griglia per l’assegnazione del voto di comportamento
Gli indicatori sotto riportati costituiscono un punto di partenza sulla base del quale il Consiglio
di Classe pone in discussione il voto di condotta da assegnare al singolo studente, tenuto
conto del suo personale percorso educativo.
MOTIVAZIONE VOTO
Tenendo conto della classe di frequenza, lo studente si segnala per la presenza di tutti i seguenti elementi:
- frequenza assidua, puntualità in classe, partecipazione collaborativa alle lezioni e alle attività proposte in orario curricolare, puntuale rispetto delle consegne;- rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui;- rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza;- disponibilità a condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della Scuola.
10 (dieci)
Tenendo conto della classe di frequenza, lo studente si segnala per la presenza di tutti i seguenti elementi:
- frequenza assidua, puntualità in classe, partecipazione collaborativa alle lezioni e alle attività proposte in orario curricolare, puntuale rispetto delle consegne, lievi e sporadici episodi di disturbo e/o distrazione durante le lezioni (1);- rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui;- rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza.
9 (nove)
Tenendo conto della classe di frequenza, lo studente si segnala per:
- frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare; qualche richiesta calcolata di permessi di entrata/uscita e/o assenza “strategica” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola (=atteggiamento opportunistico); rispetto non sempre puntuale delle consegne e del Regolamento di Istituto; qualche marcato episodio di disturbo e/o distrazione durante le lezioni (2);- rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui;- rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza.
8 (otto)
Tenendo conto della classe di frequenza, lo studente si segnala per la presenza di qualche richiamo scritto sul registro di classe (3) o di un’ammonizione scritta della Preside derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi:
- frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe; numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o numerose assenze “strategiche” in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola (=atteggiamento opportunistico); frequenti inadempienze nel rispetto delle consegne e del Regolamento di Istituto;- episodica mancanza di rispetto nei confronti di coloro che operano nella scuola; episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie delle strutture (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi) e degli arredi scolastici e dei beni altrui;- qualche infrazione nel rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza (ritiro cellulare, assunzione di atteggiamenti pericolosi per sé e per gli altri, ecc.).
7 (sette)
Presenza di ripetuti richiami scritti sul registro di classe, di due ammonizioni scritte della Preside, di sospensioni dalle lezioni, derivanti da anche uno solo dei seguenti elementi:
- continua inosservanza delle consegne e/o dispregio del Regolamento d'Istituto;- comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari);- grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui;
6 (sei)
- reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale o che creino una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone, ecc. (allagamenti, incendi, ecc));- ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile;- trasgressione legge sulla violazione della privacy.
5 (cinque)Non ammissione alla
classe successivaNon ammissione a
esami di stato
NOTE:
14
(1) Le mancanze evidenziate dovranno essere state sanzionate con richiami verbali e/o al massimo un richiamo scritto sul libretto delle comunicazioni.(2) Le mancanze evidenziate dovranno essere state sanzionate con non più di tre richiami scritti sul libretto delle comunicazioni e/o non più di un richiamo scritto sul registro di classe per mancanze meno grave rispetto a quelle contemplate nella nota (3).(3) Nelle mancanze sanzionabili con richiamo scritto per i voti 7 e 6 sono inclusi:- atti che denotino mancanza di rispetto nei confronti dei beni della Scuola o di altri compagni;- accensione del cellulare durante il tempo-scuola;- falsificazione di firme e/o di valutazioni;- atteggiamenti o espressioni offensivi nei confronti degli operatori scolastici;- introduzione nei locali della Scuola di materiale lesivo della dignità della persona.
6.1.3 Quadro riassuntivo delle verifiche sommative previste durante l’anno per tipologia
Triennio
MATERIA N° VERIFICHEORALI e PRATICHE
N° VERIFICHESCRITTE
TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE USATE
Lingua e letteratura italiana
6 6 1 – 2 – 4 – 5 - 6 – 7 – 8 – 9 – 10
Storia 4 2 1 – 6 – 7 – 8 – 9 - 10
Filosofia 4 4 1 –4 - 5- 9
Scienze umane 4 8 1 –4 - 5 – 9
Diritto ed Economia politica
2 6 1- 4 – 5 - 9
Lingua straniera 1 2 10 1 – 2 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10
Lingua straniera 2 3 3 1 – 2 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10
Matematica 6 6 1 -6 -7– 9-10
Fisica 4 4 1-6-7-9-10
Storia dell’Arte 4 2 1-9
Scienze motorie e sportive
4 2 9-12
Religione 6 1-10
1. Interrogazioni 8. Integrazioni completamenti2. Tema/brevi testi scritti (per le lingue straniere) 9. Quesiti a risposta singola3. Essay 10. Esercizi4. Analisi testi brevi 11. Prova grafica5. Saggio breve 12. Esercitazioni ginniche6. Quesiti vero/falso 13. Progetto (programmazione)
7. Quesiti a scelta multipla 14. Compiti in situazione
6.2 Articolazione dell’orario complessivo annuale di ciascuna disciplina
MATERIA PRIMO BIENNIO SECONDO
15
BIENNIO 5^ anno
1^ anno 2^ anno 3^ anno 4^ anno
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Storia e Geografia 99 99 / / /
Storia / / 66 66 66
Filosofia / / 99* +1 99* +1 99* +1
Scienze umane 132* +1 132* +1 99 99 99
Diritto ed Economia politica
99 99 99 99 99
Lingua straniera 1 99 99 99 99 99
Lingua straniera 2 66* -1 66* -1 66* -1 66* -1 66* -1
Matematica 99 99 99 99 99
Fisica / / 66 66 66
Scienze naturali 66 66 / / /
Storia dell’arte / / 66 66 66
Scienze motorie e sportive
66 66 66 66 66
Religione cattolica 33 33 33 33 33
TOT. 891 891 990 990 990
* Ai sensi del DPR 89/10 art. 2 comma 3 e art. 10 e del DPR 275/99 e ai fini di un potenziamento delle abilità logiche e argomentative utili a sviluppare competenze trasversali in linea con il profilo in uscita.
6.3 Piano Annuale delle Attività.
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÁClasse V
Progetti Contenuti Periodo
16
Educazione alla salute
Guida sicura e primo soccorso a cura della Croce Rossa di Novara
Febbraio - marzo
Continuità I.D.E.I.: corsi di recupero Febbraio
StageAnimazione pausa pranzo studenti Scuola Secondaria di primo grado “Castelli” Intero anno scolastico
Visite & Viaggi
Susa e Sacra di San Michele (momento formativo di inizio anno) 8 ottobre
Viaggio d’istruzione più giorni con Scuola Secondaria di primo grado “Castelli” - mete proposte: Barcellona o Edimburgo Marzo
Visita mostra sul Barocco al Broletto di Novara Settembre
Visita Gam di Torino 11 dicembre
Crescerenella fede
Preghiera di inizio anno Susa 8 ottobre 2015
Novena di Natale 16-22 dicembre 2015 7.40-7.55
Celebrazione di Natale 22 dicembre
S. Ceneri 16 febbraio 2016 7.40-7.55
Preghiera di S. Giuseppe 18 marzo 2016
Celebrazione di fine anno 9 giugno 2016
Orientamento in uscita
INFORMAZIONEAdesione alle proposte di orientamento della Provincia e dell’Università del Piemonte Orientale “Avogadro”
POTENZIAMENTOPotenziamento delle abilità logiche in vista dei test d'ingresso all'università. Corso di 4 ore
Intero a.s.
In itinere
7. SINGOLI PROGETTI CONCEPITI COME ESPRESSIONE COERENTE DELL’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
7.1 Progetto Continuità
LE RAGIONI DEL PROGETTO
Accogliere e motivare Per stare bene a scuola e affrontare lo studio con metodo Sostenere, potenziare, recuperare Per colmare le lacune a livello di conoscenza, ma
soprattutto di capacità e competenza nelle diverse materie
I DESTINATARI DEL PROGETTO • Gli studenti di ogni classe qualora si trovassero in difficoltà in una o più discipline
(Sostegno, Potenziamento, Recupero)• Gli studenti provenienti da altra scuola che si inseriscono con prove integrative in qualche
disciplina all’inizio dell’a.s. o in corso d’anno (Riallineamento)
17
LE ATTIVITÀ
SOSTENERERecupero in itinere Intero a.s. Alunni con valutazioni
insufficienti in qualche prova scritta o orale
Assegnazione di esercitazioni da svolgere in classe o a casa con indicazioni dell’insegnante
Cooperative learning
POTENZIARESimulazioni prove Esame di Stato
Prima e Seconda prova scritta
Terza Prova scritta
Simulazione colloquio con docenti in parte non della classe
Intero a.s.
2 mattinate del I e II quadrimestre
Alcune ore nelle mattinate di febbraio
Alunni classe V
Alunni classe V
Alunni classe V
Normale attività didattica
Con tempi e modalità simili a quelli fissati per l’esameCon tempi e modalità simili a quelli fissati per l’esamePresentazione del proprio approfondimento ad una commissione di insegnanti della scuola, ma non della classe
RECUPERARECorso di recupero carenze
Febbraio Alunni con valutazioni insufficienti al termine del I quadrimestre
Sportelli pomeridiani obbligatori per le diverse discipline o studio autonomo
Riallineamento I e II quadrimestre (a discrezione del Consiglio di classe)
Alunni provenienti da altre scuole
Indicazioni di studio fornite dagli insegnanti delle materie interessate e periodiche verifiche orali su part di programma concordate
7.2 Progetto Orientamento in uscita
LE RAGIONI DEL PROGETTO Informare Per conoscere il mondo universitario, i corsi post-diploma, la realtà
lavorativa del territorio. Formare Per riflettere sul significato della scelta Motivare Per conoscere se stessi e mettersi alla prova
I DESTINATARI DEL PROGETTO Gli studenti della classe V
ATTIVITA’ Vedi piano Annuale Attivita’
7.3 Progetto Educazione alla salute
Finalità:18
- condurre lo studente a conoscersi e a stimarsi nel rispetto della peculiarità del proprio essere attraverso:
- una costante attenzione al proprio benessere psico-fisico - una costante attenzione alle relazioni interpersonali- interventi di esperti esterni alla scuola
Metodologie:- miniconferenze con esperti esterni
Tematiche: Vedi piano Annuale delle Attivita’
7.4 Progetto Stage Finalità- applicare sul campo quanto studiato in scienze umane rispetto al volontariato - Vivere sul campo un'esperienza di relazione intesa come cura della persona, nell'ambito di
una community care- Prefigurarsi il ruolo professionale di educatore
AttivitàAnimazione dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado durante la pausa pranzo.
Organizzazione• La scuola progetta le attività e le coordina attraverso un docente referente• Ogni studente è tenuto al rispetto delle regole pattuite per svolgere attività formative nel
rispetto dei diversi ruoli coinvolti• Ogni studente viene valutato in itinere e al termine dell’attività secondo criteri trasversali
non al fine di ottenere un voto, ma di comprendere la validità del percorso svolto.• L'attività viene certificata• Lo svolgimento positivo dello stage, per un totale di almeno 20 ore, viene valutato come
credito formativo.
7.5 Progetto Crescere nella fede
Finalità:
Offrire occasioni di riflessione e di esperienza religiosa finalizzate alla:- formazione globale dei giovani nel raggiungimento di un’identità stabile e coerente, capace di scelte libere e di testimonianza concreta dei valori evangelici
Metodologie: vedi Piano Annuale delle Attivita’
8. Procedura dei reclami
La Scuola adotta la seguente p r o c e d u r a d e i r e c l a m i, celere e semplificata:
- i reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax, via mail e devono
contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente
19
- i reclami possono essere rivolti all’Ente gestore, al Capo d’Istituto, al Responsabile della
segreteria, al Docente coordinatore di classe, al singolo Docente
- la Scuola garantisce risposta entro 15 giorni
- il Capo d’Istituto relazionerà annualmente all’Ente gestore e al Consiglio d’Istituto sui
reclami inoltrati e le soluzioni adottate.
9. P.O.F. “aperto”
Spazio per documentare eventuali integrazioni del P.O.F. nel corso dell’anno scolastico.
20
21
Il presente documento, valido per l’intera durata dell’anno scolastico, è stato:
- abbozzato nelle sue linee essenziali dal Collegio Docenti nel corso degli
incontri di verifica del giugno 2015, rivisto nelle sedute di settembre ed
approvato nella sua forma definitiva nella seduta del 28 settembre 2015;
……………………… ………………………
- approvato e adottato dal Legale Rappresentante in data 30 settembre
2015 ………………………
- approvato formalmente dal Consiglio d’Istituto in data 18 novembre 2015
………………………. ………………………
- presentato all’assemblea dei genitori in data 7 ottobre 2015
23