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1 LICEO B Programmazioni
2014-15
1
Italiano p. 3
Latino p.13
Geografia e Storia p. 18
Francese p. 22
Inglese p.24
Scienze p.30
Matematica p.34
Disegno e storia dell’arte p.38
Scienze motorie p.41
Religione p. 43
2
MATERIE DI INSEGNAMENTO: ITALIANO
PROF. Maria LI PUMA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015Libri di testo: - F. Sabatini, C. Camodeca, C. De Santis, Sistema e testo. Dalla grammatica valenziale
all’esperienza dei testi, Loesher, 2011; -AA.VV., a cura di I.Caliaro, Il racconto del Novecento da
Pirandello a Tabucchi, Einaudi scuola, 1998, AA.VV., a cura di P.V. Mengaldo, Poeti italiani del
Novecento, Mondadori, 2003, A.Manzoni, I promessi sposi.
Competenze chiave di cittadinanza in relazione alla disciplina
"Imparare ad imparare" saper "organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro" (allegato 2 del D.M. 139 del 22/08/2007).
"Progettare" saper "elaborare e realizzare progetti" (ibid.) individuali o in gruppo, in base alle consegne assegnate, mettendo in atto strategie di cooperazione e dialogo, su testi di argomento letterario o su articoli di quotidiani e riviste.
"Comunicare" saper "comprendere messaggi di genere diverso […] trasmessi utilizzando linguaggi diversi (cartacei, informatici, multilimediali)" (ibid.);
essere in grado di esporre ordinatamente e coerentemente sia in forma scritta che in forma orale i contenuti appresi; saper comunicare con i propri compagni e con il docente.
"Collaborare e partecipare"
saper "interagire" (ibid.) nel gruppo classe o nei gruppi durante attività cooperative, "comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri" (ibid.).
"Risolvere problemi"
saper "affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi" (ibid.) delle discipline.
"Individuare collegamenti e relazioni"
saper "individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni [....] e concetti diversi, [...]"(ibid.) relativi allo studio letterario.
"Acquisire ed interpretare l’informazione"
saper valutare l’attendibilità di un informazione "distinguendo", con l’aiuto dell’insegnante, "fatti e opinioni" (ibid.).
3
COMPETENZA L2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Abilità/capacità Conoscenze
L2.1A Individuare le marche temporali e i connettivi logico – linguistici di un testo.
L2.1B Individuare i termini non noti e coglierne il significato contestuale con l’uso del dizionario.
L2.1C Riconoscere le caratteristiche del periodo: lunghezza, scorrevolezza, coordinazione, subordinazione, punteggiatura.
L2.1D Individuare presenza e funzioni di figure retoriche di uso comune.
L2.2. Applicare strategie diverse di lettura
L2.2A Orientare la lettura alla consegna impartita.
L2.2B Cogliere i concetti e le informazioni principali di un testo rispetto alla consegna impartita.
L2.2C Utilizzare gli elementi paralinguistici che accompagnano un testo per la comprensione: titolo, sottotitolo, divisione in paragrafi, titoletti dei paragrafi, schemi, illustrazioni, parole in grassetto ecc.
L2.2D Saper sottolineare le informazioni più importanti.
L2.2E Riconoscere le sequenze.
L2.2F Distinguere informazioni e giudizi sulla base del lessico e dei connettivi linguistici e logici.
L2.3. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
L2.3A Riconoscere le strutture e le convenzioni delle diverse tipologie testuali studiate: testo narrativo, espositivo/informativo.
L2.4. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
L2.4A Conoscere le caratteristiche dei seguenti generi letterari: racconto e novella, romanzo, poema epico, poesia.
L2.4B Conoscere nozioni fondamentali di narratologia.
L2.4C Comprendere il contenuto di un testo narrativo,
TUTTI I TESTI:
L2.1 LIVELLI DEI TESTI: SINTASSI, MORFOLOGIA, LESSICO, RETORICA
Connettivi linguistici e logico-linguistici: a) coordinazione e subordinazione: connettivi temporali e logici (causali, consecutivi, finali, concessivi, ipotetici) e principali strutture ipotattiche; b) morfologia: i pronomi; c) lessico: sinonimi e antonimi, perifrasi, riprese lessicali; d) (retorica: anafora, parallelismo, antitesi, chiasmo).L2.2 SEQUENZE E RIASSUNTO
Regole di base per la divisione in sequenze. Tecniche elementari del riassunto.
L2.3 TIPOLOGIE TESTUALI E FUNZIONI DELLA LINGUA
Tipologie testuali (caratteristiche e finalità salienti): testi narrativi, informativi ed espositivi (resoconti, articoli, verbali, relazioni),
L2.4 TESTO LETTERARIO: TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE
ELEMENTI DELLA NARRATOLOGIA
Le caratteristiche di un testo letterario narrativo in prosa: sequenze, trama e intreccio, tempo, spazio, personaggi, tecniche della narrazione, temi.IL TESTO POETICO
Il livello metrico e fonico del testo poetico: rime, strofe principali, allitterazioni. Il livello retorico: principali figure retoriche.
GENERI LETTERARI STUDIATI
Tipologie: novelle, brevi romanzi e poesie dell’Otto e del Novecento, narrazioni epiche.
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epico, poetico.
L2.4D Conoscere nozioni fondamentali di retorica, metrica e prosodia di un testo poetico.
L2.4E Parafrasare correttamente un testo epico.
L2.4F Saper analizzare un testo poetico da un punto di vista tematico, retorico, lessicale, sintattico.
L2.4G Memorizzare ed utilizzare i contenuti proposti ed il lessico specifico studiato.
COMPETENZA L3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Abilità/capacità Conoscenze
L3.1. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo
L3.1A Trovare informazioni specifiche in materiale d’uso corrente (grafici e tabelle, testi studiati, propri testi e appunti).
L.3.1B Trovare informazioni specifiche in biblioteca.
L3.1C Selezionare i dati cartacei raccolti in funzione del testo da produrre e scartare quelli non pertinenti e rilevanti.
L3.1D Consultare dizionari, lessici, enciclopedie, opere di carattere generale.
L3.1E Sapere fare una ricerca utilizzando documenti cartacei.
L3.2. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
L3.2A Prendere appunti ordinati da un testo orale o scritto.
L3.2B Ordinare e collegare le informazioni selezionate.
L3.2C Saper riassumere le informazioni selezionate.
L3.2D Schematizzare le informazioni selezionate.
L3.2E v. abilità di L1.1, L1.2, L2.2
L3.3. Rielaborare in forma chiara le informazioni
L3.3A Esporre per iscritto in forma chiara le informazioni e i concetti individuati.
L3.3B Scrivere sia per uso personale sia pur uso scolastico semplici testi espositivi su argomenti noti.
Conoscenze definite in L1.1. e L1.2
Elementi di coerenza di un testo: coerenza semantica e stilistica (registro); organizzazione dei contenuti e progressione dell’informazione.
Elementi di coesione di un testo: la coesione fra blocchi di testo (connettivi logici e connettivi che esprimono l’atteggiamento dell’emittente
Lessico appropriato per le diverse situazioni comunicative d’uso.
Lessici specifici degli ambiti di studio.
Sintassi della proposizione periodo
Regole ortografiche
Regole d’interpunzione
Fasi di progettazione dei testi delle tipologie indicate
Principali tecniche per elaborare testi pertinenti e organici: la scaletta, il grafo o mappa concettuale
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L3.3C Saper rielaborare in forma di testo espositivo, il lavoro di ricerca in cartaceo e su internet.
L3.3D Saper rielaborare in forma di testo espositivo le informazioni tratte da testi narrativi, epici e poetici.
L3.4. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative
L3.4A Progettare un testo stabilendo destinatario, scopo, occasione e tipologia testuale.
L3.4B Utilizzare forme differenziate di scrittura quali: riassunti, parafrasi, testi informativi, espositivi.
L3.4C Adattare la scrittura alle caratteristiche della situazione comunicativa in relazione a scopo e destinatario, adeguandovi registro linguistico (formale/informale), qualità e quantità dell’informazione.
L3.4D Produrre testi corretti sotto il profilo ortografico, morfologico, sintattico, lessicale e prosodico.
L3.4E Produrre testi strutturalmente corretti (parti e paragrafi).
L3.4F Produrre testi coerenti sotto il profilo dell'organizzazione testuale e coesi sul piano linguistico.
L3.4G Essere consapevoli delle differenze tra formulazione orale e scritta del pensiero.
L3.4H Essere consapevoli della flessibilità del progetto di scrittura e della conseguente capacità di modificare per tempo, quando occorra, il progetto di un proprio testo.
La struttura del testo espositivo
Divisione in capoversi
Struttura di racconto e poesia.
Obiettivi minimi
COMPETENZA L1.Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Abilità/capacità Conoscenze
L1.1. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale
L1.1A Individuare nel discorso altrui i principali nuclei concettuali.
L1.1B Comprendere, pur con qualche errore, i contenuti e i linguaggi specifici delle materie.
LESSICO
Lessico fondamentale inerente alla vita quotidiana ed alle materie di studio
Lessico: concetti di “registro stilistico”, “lessico comune” e di “linguaggi tecnici”
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L1.2. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale
L1.2A Saper riconoscere in un testo le informazioni più importanti.
L1.2B Cogliere i collegamenti logici e di causa ed effetto fra le informazioni.
L1.2C Saper riassumere le informazioni in modo adeguato.
L1.2D Cogliere, con l’aiuto dell’insegnante, il significato di termini nuovi e contestualizzarli nel messaggio udito.
L1.3. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati
L1.3A Esporre, pur con qualche errore, in classe e in altri contesti comunicativi, conoscenze, esperienze, situazioni.
L1.3B Utilizzare in modo sufficientemente corretto i linguaggi tecnici delle discipline studiate.
L1.4. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale
L1.4A Distinguere, in una comunicazione orale, i diversi registri stilistici.
L1.5. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista
L1.5A Attivare un ascolto mirato in classe.
L1.5B Rispondere in modo complessivamente corretto e coerente alle domande.
L1.5C Chiedere e dare informazioni e istruzioni.
L1.5D Saper argomentare, in modo semplice e chiaro, il proprio punto di vista in classe.
L1.5E Pianificare, pur con qualche errore, il proprio discorso in base alla tipologia testuale e al contesto comunicativo.
NARRATOLOGIA
Concetto di sequenza (e paragrafo): modalità di “paragrafazione” di un testo
GRAMMATICA
Strutture morfo – sintattiche della frase e (del periodo)
Connettivi sintattici e logici fra periodi e fra parti di un testo (sequenze o paragrafi)
ASCOLTARE
Meccanismi principali dell’interazione nella comunicazione orale: riformulare, chiedere chiarimenti
TIPOLOGIE TESTUALI LEGATE ALL’ASCOLTARE
Principali caratteristiche e differenze fra parlato e lo scritto.
Caratteristiche delle scritture tratte dall’ascolto: scalette, appunti, schemi, mappe concettuali, verbali, relazioni
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L1.5F Riformulare nel dialogo, sulla base del feed back, il proprio messaggio.
COMPETENZA L2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Abilità/capacità Conoscenze
L2.1- Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
L2.1A Individuare, pur con qualche errore, le marche temporali e i connettivi logico – linguistici di un testo.
L2.1B Individuare i termini non noti e coglierne il significato contestuale con l’uso del dizionario.
L2.1C Riconoscere, pur con qualche errore, le caratteristiche del periodo: lunghezza, scorrevolezza, coordinazione, subordinazione, punteggiatura.
L2.1D Individuare presenza e funzioni di figure retoriche di uso comune.
L2.2. Applicare strategie diverse di lettura
L2.2A Orientare la lettura alla consegna impartita.
L2.2B Cogliere, pur con qualche errore, i concetti e le informazioni principali di un testo rispetto alla consegna impartita.
L2.2C Utilizzare gli elementi paralinguistici che accompagnano un testo per la comprensione: titolo, sottotitolo, divisione in paragrafi, titoletti dei paragrafi, schemi, illustrazioni, parole in grassetto ecc.
L2.2D Saper sottolineare, pur con qualche errore, le informazioni più importanti.
L2.2E Riconoscere, pur con qualche errore, le sequenze.
L2.2F Distinguere, con l’aiuto dell’insegnante, informazioni e giudizi sulla base del lessico e dei connettivi linguistici e logici.
L2.3. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
L2.3A Riconoscere, pur con qualche errore, le strutture e le convenzioni delle diverse tipologie testuali studiate: testo narrativo, espositivo/informativo.
L2.4. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
L2.4A Avere una conoscenza sufficiente delle caratteristiche dei seguenti generi letterari: racconto e novella, romanzo, poema epico, poesia.
L2.4B Conoscere, pur con qualche errore, nozioni fondamentali di narratologia.
TUTTI I TESTI:
L2.1 LIVELLI DEI TESTI: SINTASSI, MORFOLOGIA, LESSICO, RETORICA
1 Connettivi linguistici e logico-linguistici: a) coordinazione e subordinazione: connettivi temporali e logici (causali, consecutivi, finali, concessivi, ipotetici) e principali strutture ipotattiche; b) morfologia: i pronomi; c) lessico: sinonimi e antonimi, perifrasi, riprese lessicali; d) (retorica: anafora, parallelismo, antitesi, chiasmo).
L2.2 SEQUENZE E RIASSUNTO
2 Regole di base per la divisione in sequenze.
3 Tecniche elementari del riassunto.
L2.3 TIPOLOGIE TESTUALI E FUNZIONI DELLA LINGUA
4 Tipologie testuali (caratteristiche e finalità salienti): testi narrativi, informativi ed espositivi (resoconti, articoli, verbali, relazioni),
L2.4 TESTO LETTERARIO: TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE
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L2.4C Comprendere il contenuto di un testo narrativo, epico, poetico.
L2.4D Conoscere, pur con qualche errore, nozioni fondamentali di retorica, metrica e prosodia di un testo poetico.
L2.4E Parafrasare, pur con qualche errore, un testo epico.
L2.4F Saper analizzare, pur con qualche errore, un testo poetico da un punto di vista tematico, retorico, lessicale, sintattico.
L2.4G Memorizzare ed utilizzare in modo sufficiente i contenuti proposti ed il lessico specifico studiato.
ELEMENTI DELLA NARRATOLOGIA
Le caratteristiche di un testo letterario narrativo in prosa: sequenze, trama e intreccio, tempo, spazio, personaggi, tecniche della narrazione, temi.
IL TESTO POETICO
Il livello metrico e fonico del testo poetico: rime, strofe principali, allitterazioni.
Il livello retorico: principali figure retoriche.
GENERI LETTERARI STUDIATI
Tipologie: novelle, brevi romanzi e poesie dell’Otto e del Novecento, narrazioni epiche.
COMPETENZA L3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Abilità/capacità Conoscenze
L3.1. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo
L3.1A Trovare informazioni specifiche in materiale d’uso corrente (grafici e tabelle, testi studiati, propri testi e appunti).
L.3.1B Trovare informazioni specifiche in biblioteca.
L3.1C Selezionare, pur con qualche errore, i dati cartacei raccolti in funzione del testo da produrre e scartare quelli non pertinenti e rilevanti.
L3.1D Consultare dizionari, lessici, enciclopedie, opere di carattere generale.
L3.1E Sapere fare una ricerca, su indicazione dell’insegnante, utilizzando documenti cartacei.
Conoscenze definite in L1.1. e L1.2
Elementi di coerenza di un testo: coerenza semantica e stilistica (registro); organizzazione dei contenuti e progressione dell’informazione.
Elementi di coesione di un testo: la coesione fra blocchi di testo (connettivi logici e connettivi che esprimono l’atteggiamento dell’emittente
Lessico appropriato per le diverse situazioni comunicative d’uso.
Lessici specifici degli ambiti di studio.
Sintassi della proposizione periodo
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L3.2. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
L3.2A Prendere appunti, in modo sufficientemente ordinato, da un testo orale o scritto.
L3.2B Ordinare e collegare, pur con qualche errore, le informazioni selezionate.
L3.2C Saper riassumere, pur con qualche errore, le informazioni selezionate.
L3.2D Schematizzare, pur con qualche errore, le informazioni selezionate.
L3.2E v. abilità di L1.1, L1.2, L2.2.
L3.3. Rielaborare in forma chiara le informazioni
L3.3A Esporre per iscritto, in forma sufficientemente chiara, le informazioni e i concetti individuati.
L3.3B Scrivere sia per uso personale sia pur uso scolastico semplici testi espositivi su argomenti noti.
L3.3C Saper rielaborare in forma di testo espositivo, il lavoro di ricerca in cartaceo e su internet, in modo sufficientemente corretto.
L3.3D Saper rielaborare in forma di testo espositivo le informazioni tratte da testi narrativi, epici e poetici, in modo sufficientemente corretto.
L3.4. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative
L3.4A Progettare un testo stabilendo, in modo sufficientemente corretto, destinatario, scopo, occasione e tipologia testuale.
L3.4B Utilizzare, pur con qualche errore, forme differenziate di scrittura quali: riassunti, parafrasi, testi informativi, espositivi.
L3.4C Adattare, in modo sufficientemente appropriato, la scrittura alle caratteristiche della situazione comunicativa in relazione a scopo e destinatario, adeguandovi registro linguistico (formale/informale), qualità e quantità dell’informazione.
L3.4D Produrre testi sufficientemente corretti sotto il profilo ortografico, morfologico, sintattico, lessicale e prosodico.
L3.4E Produrre testi sufficientemente corretti dal punto di vista strutturale (parti e paragrafi).
L3.4F Produrre testi sufficientemente coerenti sotto il profilo dell'organizzazione testuale e coesi sul piano linguistico.
L3.4G Essere consapevoli delle differenze tra formulazione orale e scritta del pensiero.
Regole ortografiche Regole d’interpunzione Fasi di progettazione dei testi
delle tipologie indicate Principali tecniche per
elaborare testi pertinenti e organici: la scaletta, il grafo o mappa concettuale
La struttura del testo espositivo
Divisione in capoversi Struttura di racconto e
poesia.
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L3.4H Essere consapevoli della flessibilità del progetto di scrittura e della conseguente capacità di modificare per tempo, quando occorra, il progetto di un proprio testo.
Contenuti disciplinari
Educazione letteraria: elementi di narratologia (applicata all’analisi di racconti italiani e stranieri dell’Ottocento e del Novecento; elementi di analisi del testo poetico (poesia italiana del Novecento); lettura individuale integrale di romanzi consigliati agli alunni nel corso dell’anno e presi in prestito nella biblioteca dell’istituto o in altre biblioteche della città; percorsi tematici attraverso il romanzo manzoniano: la lettura del romanzo sarà parziale e sarà svolta parzialmente in classe, la lettura integrale sarà eventualmente demandata al lavoro domestico.
Produzione scritta: gli alunni saranno costantemente sollecitati alla produzione di testi scritti sotto la guida dell’insegnante che ne guiderà la produzione proponendo modelli narrativi di autori dell’800 e del 900 o semplicemente fornendo loro degli spunti di riflessione su tematiche di attualità; analisi degli errori più frequenti (ortografia, punteggiatura, morfologia e sintassi, lessico); riassunto ed analisi del testo narrativo letterario; la parafrasi; il testo espositivo.
Metodologie didattiche e strumenti didattici
Nel corso dell'anno si ricorrerà alle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione dialogata e interattiva, lavori di gruppo, esercitazioni guidate. Per gli strumenti si utilizzeranno, oltre ai libri di testo, fotocopie e materiali forniti dalla docente, sussidi audiovisivi e multimediali.
Criteri di valutazione
Affinché gli studenti comprendano i criteri di valutazione, verranno esplicitati i criteri di correzione degli elaborati e forniti giudizi motivati delle prove orali.
I parametri di riferimento sono:
processo continuo di confronto con le acquisizioni precedenti; raggiungimento o meno degli obiettivi posti; grado di partecipazione; diligenza, attenzione, interesse, continuità nel lavoro svolto a scuola e nel lavoro domestico;
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scritto correttezza formale, pertinenza alle richieste della traccia e capacità di realizzare i vari tipi di testo affrontati (testo espositivo, parafrasi, riassunto, analisi testuale), ricchezza lessicale e, in generale, capacità di adeguare l’espressione ai contenuti;
orale conoscenza dei contenuti, pertinenza lessicale e capacità di utilizzare il lessico specifico, autonomia nell’organizzazione delle argomentazioni, capacità di analisi e sintesi, autonomia critica;
l’insegnante, inoltre, fa proprie le indicazioni, relative alla valutazione, contenute nel POF.
Attività di recupero
Oltre alle attività di intervento stabilite dal Collegio dei Docenti, di cui si renderanno noti alla classe obiettivi e modalità, si ricorrerà ad attività di recupero in orario curricolare e a indicazioni di studio ed esercitazione individuali (guidato dall’insegnante), indirizzate agli alunni in difficoltà.
Trimestre si effettueranno almeno due verifiche orali nelle seguenti forme: colloquio,
presentazione di approfondimenti alla classe, verifiche scritte strutturate o
semistrutturate;
si effettueranno almeno due verifiche scritte nelle seguenti forme: analisi del testo narrativo letterario, riassunto di testo letterario, testo espositivo, analisi del testo epico (con parafrasi).
Pentamestre si effettueranno almeno tre verifiche orali nelle seguenti forme: colloquio,
presentazione di approfondimenti alla classe, verifiche scritte strutturate o
semistrutturate;
si effettueranno almeno quattro verifiche scritte nelle seguenti forme: analisi del testo letterario, riassunto di testo letterario, testo espositivo, analisi del testo poetico, analisi del testo epico (con parafrasi).
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MATERIE DI INSEGNAMENTO: LATINO
PROF. Maria LI PUMA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015Libri di testo: - H.H. Ørberg, Lingua latina per se illustrata. Pars I Familia Romana, Accademia Vivarium novum, 2009; -H.H. Ørberg, Lingua latina per se illustrata. Latine disco, Accademia Vivarium novum, 2011
Competenze chiave di cittadinanza in relazione alla disciplina
Secondo quanto stabilito dall'allegato 2 del D.M. 139 del 22/08/2007, il processo di insegnamento/apprendimento terrà conto delle seguenti competenze chiave di cittadinanza:
"Imparare ad imparare" saper "organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro" (allegato 2 del D.M. 139 del 22/08/2007).
"Progettare" saper "elaborare e realizzare progetti" (ibid.) individuali o in gruppo, in base alle consegne assegnate, mettendo in atto strategie di cooperazione e dialogo, su testi in Latino o approfondimenti lessicali e di civiltà in Italiano.
"Comunicare" essere in grado di esporre ordinatamente e coerentemente sia in forma scritta che in forma orale i contenuti appresi; saper comunicare con i propri compagni e con il docente.
"Collaborare e partecipare" saper "interagire" (ibid.) nel gruppo classe o nei gruppi durante attività cooperative, "comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri" (ibid.).
"Risolvere problemi" saper "affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi" (ibid.) della disciplina.
"Individuare collegamenti e relazioni"
saper "individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni [....] e concetti diversi, [...]"( ibid.) relativi alla lingua e alla civiltà latina.
13
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Operare una riflessione metalinguistica attraverso lo studio di strutture fortemente formalizzate
1.1 Leggere la lingua latina in maniera corretta e fluida
1.2 Padroneggiare un glossario costituito dai vocaboli di più ricorrente frequenza
1.3 Riconoscere e descrivere le principali strutture morfologiche e sintattiche
1.4 Analizzare, comprendere globalmente, interpretare e tradurre correttamente testi latini adatti alle conoscenze linguistiche dello studente
1.1.1 Regole della pronuncia (ecclesiastica) e dell’accentazione, legge dell’enclisi
1.2.1 Lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole (radice/tema/desinenza/prefissi/suffissi)
1.3.1 Morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo
1.3.2 Funzioni dei casi, delle preposizioni, delle principali congiunzioni coordinanti e subordinanti (sia con l’indicativo, sia con il congiuntivo), sintassi delle forme nominali del verbo (infinito, participio, gerundio)
1.4.1 Tecnica di analisi (individuazione delle informazioni del verbo, di argomenti ed espansioni, delle formule di raccordo/connettori e dei referenti dei sostituenti nominali e pronominali) e traduzione di testi latini noti e non noti;
1.4.2 Tecnica di utilizzo del vocabolario
Migliorare la propria
competenza nella lingua
italiana in virtù della
riflessione contrastiva e
dell’analisi diacronica del linguaggio
Riconoscere le relazioni e le
affinità tra strutture
sintattiche e patrimonio
lessicale delle due lingue
Collegare le informazioni
ricavate da testi latini in
modo interdisciplinare,
particolarmente con i
programmi di epica e storia
Approfondire la propria
* Maggiore sicurezza nella
comprensione, nell’analisi e nell’uso di
strutture complesse italiane, in virtù della
familiarità con l’ipotassi della lingua latina
* Serbatoio lessicale più ampio rispetto
alla lingua d’uso
* Alcuni temi fondamentali della cultura
e civiltà classica
* Continuità e discontinuità tra aspetti della realtà sociale, politica, culturale romana e il mondo contemporaneo
14
comprensione del presente,
tramite il confronto con la cultura classica
Migliorare la propria competenza nella lingua italiana in virtù della riflessione contrastiva e dell’analisi diacronica del linguaggio
2.2 Collegare le informazioni ricavate da testi latini in modo interdisciplinare
2.3 Approfondire la propria
comprensione del presente,
tramite il confronto con la
cultura classica
2.2.1 Serbatoio lessicale più ampio rispetto alla lingua d’uso, uso più consapevole del lessico italiano
2.2.2 Alcuni temi fondamentali della cultura e civiltà classica
2.3.1 Continuità e discontinuità tra aspetti
della realtà sociale, politica, culturale
romana e il mondo contemporaneo
Obiettivi minimi
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Operare una riflessione metalinguistica attraverso lo studio di strutture fortemente formalizzate
1.1 Leggere la lingua latina, anche se in maniera non perfettamente fluida
1.2 Padroneggiare i vocaboli più frequenti
1.3 Riconoscere e descrivere le principali strutture morfologiche e sintattiche; individuare le concordanze
1.4 Comprendere globalmente e tradurre, sia pur con qualche errore, testi d’autore non complessi; seguire la consegna, utilizzando anche le informazioni fornite
1.1.1 Regole della pronuncia ecclesiastica, regola della penultima
1.2.1 Lessico di base; conoscenza dei più comuni “falsi amici”; individuazione della radice e della desinenza
1.3.1 Morfologia regolare
1.3.2 Funzioni dei casi, delle preposizioni, delle principali congiunzioni coordinanti e subordinanti (sia con l’indicativo, sia
con il congiuntivo)
1.4.1 Tecnica di analisi (individuazione delle informazioni del verbo e delle concordanze, distinzione tra principali e subordinate) e traduzione di semplici testi latini
1.4.2 Tecnica di utilizzo del vocabolario
15
dagli elementi di contestualizzazione
2. Migliorare la propria competenza nella lingua italiana in virtù della riflessione contrastiva dell’analisi diacronica del linguaggio
2.1 Utilizzare le nozioni lessicali
e sintattiche acquisite tramite
lo studio della lingua latina
per ampliare il proprio lessico
2.2 Collegare, con la guida dell’insegnante, le informazioni ricavate da testi latini in modo interdisciplinare
2.1.1 Serbatoio lessicale un po’ più ampio
rispetto alla lingua d’uso
2.2.1 Alcuni temi fondamentali della cultura e civiltà classica
Contenuti disciplinari
Morfologia: morfologia del nome (le cinque declinazioni) del pronome, dell'aggettivo e dell'avverbio, del verbo (indicativo e passivo di tutti i tempi verbali; congiuntivo presente e imperfetto attivi e passivi; infinito (tutti i tempi verbali); supino in -um e in -u; il participio (tutti i tempi verbali); verbi deponenti; alcuni verbi anomali).
Sintassi del verbo: l'infinito (l'infinito con funzione nominale); il supino; il participio (in funzione nominale, participio congiunto e ablativo assoluto);
Sintassi del periodo: subordinate sostantive (infinitive, completive introdotte da ut, interrogative indirette), subordinate aggettive (relative proprie); subordinate avverbiali (causali, cum temporale, finali, consecutive, concessive).
Sintassi dei casi: complementi espressi in ablativo e in accusativo con e senza preposizione.
Cultura latina: la familia; l’edilizia privata romana; servi et domini; la condizione femminile; la scuola; il calendario.
Approfondimento interdisciplinare (in compresenza): Storia e geografia della Gallia romana con lettura di testi latini d’autore semplificati.
Metodologie didattiche e strumenti didattici
Nel corso dell'anno si ricorrerà alle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, esercitazioni guidate, traduzione e analisi di testi in lingua in forma collaborativa. Per gli strumenti si utilizzeranno oltre al libro di testo fotocopie e materiali forniti dal docente, sussidi audiovisivi e multimediali.
Verifiche e valutazione
Trimestre si effettueranno almeno due verifiche per lo scritto (traduzioni; traduzioni con domande di
comprensione e/o di analisi morfo-sintattica; verifiche strutturate o semistrutturate) e almeno una
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verifica per l'orale (colloquio, presentazione di approfondimenti alla classe, verifiche scritte strutturate o
semistrutturate).
Pentamestre almeno quattro verifiche per lo scritto (traduzioni; traduzioni con domande di comprensione e/o di
analisi morfo-sintattica; verifiche strutturate o semistrutturate) e almeno due verifiche per l'orale
(colloquio, presentazione di approfondimenti alla classe, verifiche scritte strutturate o semistrutturate).
Criteri di valutazione
Affinché gli studenti comprendano i criteri di valutazione, verranno esplicitati i criteri di correzione degli elaborati e forniti giudizi motivati delle prove orali.
I parametri di riferimento sono:
processo continuo di confronto con le acquisizioni precedenti; raggiungimento o meno degli obiettivi posti; grado di partecipazione; diligenza, attenzione, interesse, continuità nel lavoro svolto a scuola e nel lavoro domestico; scritto correttezza formale, pertinenza alle richieste della traccia, ricchezza lessicale e, in generale,
capacità di adeguare l’espressione ai contenuti; orale conoscenza dei contenuti, pertinenza lessicale e capacità di utilizzare il lessico specifico,
autonomia nell’organizzazione delle argomentazioni, capacità di analisi e sintesi, autonomia critica; l’insegnante, inoltre, fa proprie le indicazioni, relative alla valutazione, contenute nel POF.
Attività di recupero
Oltre alle attività di intervento stabilite dal Collegio dei Docenti, di cui si renderanno noti alla classe obiettivi e modalità, si ricorrerà a una costante attività di recupero in itinere in orario curricolare.
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MATERIE DI INSEGNAMENTO: GEOGRAFIA - STORIA PROF. SANDRA GARULLI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Sono riassunte nella tabella che segue le linee guida della programmazione di Lettere, che andranno declinate a seconda del livello e del tipo della classe.
COMPETENZE generaliapplicate alle conoscenze disciplinari:
ASSEDEI LINGUAGGI
COMPETENZECHIAVE DICITTADINANZA
saper progettare e formulare ipotesi = saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione; saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati (tipologie testuali, generi letterari noti); saper distinguere e produrre elaborati afferenti alle tipologie di scrittura note: riassunto, tema, saggio, analisi, articolo ecc. – e saper scegliere ’organizzazione testuale e il registro linguistico adatto a ciascuna;
“Produrre testi di vario tipoin relazione ai differentiscopi comunicativi”
PROGETTARE ;RISOLVERE PROBLEMI
IMPARARE A IMPARARE
saper leggere = saper analizzare testi orali e scritti comprendendone senso e struttura, compiere le inferenze necessarie alla sua comprensione e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento; saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo;
“Leggere, comprendere einterpretare testi scritti divario tipo” + “Padroneggiaregli strumenti espressivi…:”
ACQUISIRE E INTERPRETAREL’INFORMAZIONE
saper generalizzare e astrarre = saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti eccetera) e viceversa (riconoscere elementi generali in testi particolari), anche collegando le discipline fra loro;
INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
saper strutturare = saper collegare i dati individuati (anche in testi nuovi) o studiati (anche fra più materie e con gli elementi essenziali degli anni scorsi), saper fare confronti fra testi (non solo linguistici ma anche grafici e iconografici) e fra testi e problemi, saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato(saper pianificare); saper argomentare la propria tesi;
“Padroneggiare gli strumentiespressivi…” INDIVIDUARE
COLLEGAMENTIE RELAZIONI
saper comunicare = saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti, facendo capire la propria posizione; saper lavorare in gruppo rispettando i ruoli;
“Padroneggiare gli strumentiespressivi…”
COMUNICARE ;COLLABORARE EPARTECIPARE ;AGIRE IN MODO ATTIVO E RESPONSABILE
saper tradurre (passare da un linguaggio a un altro, anche saper parafrasare);saper descrivere, utilizzando il linguaggio verbale,testi espressi in un linguaggio non verbale o non solo verbale(testi figurativi e plastici, testi teatrali e cinematografici ed altrigeneri di spettacolo, eventualmente prodotti multimediali ecosì via).
“Padroneggiare gli strumentiespressivi…”“Produrre testi di vario tipoin relazione ai differentiscopi comunicativi”
ACQUISIRE E INTERPRETAREL’INFORMAZIONE+ COMUNICARE
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STORIA E GEOGRAFIA
Testi in uso: - G. De Vecchi, G. Giovannetti, Per la storia. Antichità e Alto Medioevo, Mondadori Bruno Scolastica, 2010; M. Dinucci, C. Pellegrini, Geografia del ventunesimo secolo, Zanichelli 2011; - Atlante Geografico Metodico De Agostini, Istituto geografico De Agostini, 2013.
1. Obiettivi
Gli obiettivi generali sono i seguenti:
Attivare una metodologia di ricerca che comporti una analisi sistematica e critica della realtà Sollecitare l'attenzione nei confronti delle tipologie e modalità del comunicare Comprendere le situazioni storico-geografiche in prospettiva interdisciplinare Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili e rispettosi dell’altro,
dell’ambiente e delle risorse naturaliSono obiettivi specifici:
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, e in forma sincronica, attraverso il confronto tra aree geografiche
2. Contenuti: competenze e conoscenze
Competenze:
Saper riconoscere la funzione di un testo
Conoscere il linguaggio specifico e gli strumenti della disciplina (carte, atlanti, tabelle, grafici, istogrammi)
Saper produrre semplici testi espositivi e argomentativi Saper comprendere la complessità del quadro storico-culturale oggetto di studio e
l’interazione tra i fattori geografici e i processi storici Saper riconoscere elementi di continuità e innovazione nei fenomeni esaminati. Comprendere il cambiamento in relazione alla mentalità e al sistema dei valori e porlo a
confronto con la propria realtà personaleL’allievo sa :
- Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche
- Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo- Identificare alcuni indicatori di rilievo per confrontare aree e popoli diversi- Esporre fluidamente le conoscenze acquisite padroneggiando il lessico specifico delle
discipline, e ricavando informazioni da vari tipi di fonti documentarie e cartografiche- Riflettere su cause e conseguenze dei fenomeni globali (ad es le migrazioni) in senso
diacronico e sincronico.
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Lo studio della Storia e della Geografia incontra inevitabilmente le istituzioni contemporanee e propone la consapevolezza del ruolo di cittadini.
A tal fine si cercherà di condurre la riflessione, anche attraverso l’esperienza personale, sul sistema di regole e dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
A tal fine, l’allievo:
- conoscerà le principali organizzazioni internazionali ed il loro ruolo - conoscerà le principali ipotesi riguardanti lo sviluppo sostenibile
3. Contenuti disciplinari
1. Le periodizzazioni tradizionali della storia antica e altomedievale.
2.I principali fenomeni storici antichi e le coordinate spazio-tempo che li determinano: la preistoria; le prime civiltà storiche; le civiltà cretese e micenea; la polis: il modello di Atene e quello di Sparta; lo scontro con i Persiani; apogeo e crisi della polis; Alessandro e l’ellenizzazione; l’Italia nel I millennio a.C.; gli Etruschi; la Roma della monarchia e della repubblica; le istituzioni repubblicane; l’organizzazione del territorio; l’imperialismo; le guerre civili; la fondazione del principato; caratteri dell’impero; la crisi del III secolo; il Cristianesimo; la divisione tra Oriente e Occidente; la dissoluzione dell’impero romano)
3. I principali fenomeni sociali, religiosi, economici e politici che caratterizzano il mondo antico nelle varie aree e nei periodi studiati
4. Gli elementi di continuità e di discontinuità tra la società antica e quella contemporanea
5. I principali aspetti che consentono di comprendere la realtà antica come radice delle nostre istituzioni e dei nostri modelli culturali
6. Le differenze di qualità della vita, salute, istruzione, rispetto dei diritti umani, nei paesi del mondo contemporaneo
7. Le risorse energetiche rinnovabili e non rinnovabili, l’inquinamento, la produzione crescente dei rifiuti, il degrado dei suoli e delle acque
8. Conoscere i movimenti migratori del passato e quelli attuali
9. Conoscere le principali dinamiche del fenomeno dell’urbanizzazione nel tempo
10. Approfondimento interdisciplinare (in compresenza): Cartografia e racconti di viaggio
4. Metodologia seguita e modalità organizzative delle lezioni
Privilegerò le lezioni dialogate, cercando di coinvolgere continuamente quanti più allievi possibile e cogliere la capacità di comprensione, favorire la rielaborazione linguistica. Non mancheranno lezioni frontali, durante le quali gli alunni si applicheranno in modo particolare a prendere appunti.
Durante le lezioni si analizzeranno il libro di testo e documenti e grafici. I ragazzi svolgeranno ricerche dividuali e di gruppo.
Si intende realizzare un percorso interdisciplinare in COMPRESENZA (Italiano e GeoStoria)
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4. Verifiche e valutazione
All’orale i ragazzi dovranno sapere esporre argomenti di crescente complessità in modo organico e sintetico; si svolgeranno prove scritte strutturate frequenti al termine delle unità didattiche per verificare in particolare lessico e morfosintassi; saranno considerati al fine delle valutazione gli interventi (risposte, osservazioni, domande) durante le lezioni. Le prove scritte saranno in numero congruo a verificare le conoscenze e le competenze acquisite (almeno due per italiano e per latino per ogni parte dell’A.S,). La valutazione complessiva terrà conto soprattutto dei progressi, se costanti e sarà tenuta in debito conto l’attenzione in classe e la puntualità e precisione nello svolgimento dei compiti.
In caso di difficoltà verranno attuate le opportune strategie di recupero preferibilmente in orario curricolare attraverso interventi individualizzati nell’ambito della normale attività didattica rivolti agli alunni con carenze particolari, o inserendo brevi pause della didattica ordinaria. Potranno essere pertanto assegnati ad alcuni allievi esercizi mirati in più, che verranno corretti separatamente.
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MATERIE DI INSEGNAMENTO: FRANCESE
PROF. Diane HUYEZ
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Objectifs transversaux.
Développer la capacité à intervenir à l’orale de façon pertinente et argumentée.
Développer l’autonomie dans le travail en groupe.
Améliorer l’écrit : apprendre à développer et à justifier les analyses.
Objectifs linguistiques.
À la fin de l’année les élèves devraient avoir presque atteint le niveau B1 tel qu’il est défini dans le cadre européen commun de référence pour les langues :
« comprendre les points essentiels quand un langage clair et standard est utilisé et s’il s’agit de choses familières. »
« se débrouiller dans la plupart des situations rencontrées. »
« produire un discours simple et cohérent sur des sujets familiers et dans ses domaines d’intérêt. »
« raconter un événement, une expérience ou un rêve, décrire un espoir ou un but et exposer brièvement des raisons ou explications pour un projet ou une idée. ».
Le niveau à atteindre est à moduler en tenant compte du fait que le français est la langue locale et que les élèves n’ont pas tous les mêmes acquis. Les progrès devront être mesurés en tenant compte du niveau de départ différent pour chacun et aussi en gardant à l’esprit que les élèves sont engagés dans un parcours ESABAC. Il s’agit donc pour les élèves non seulement d’affermir leur connaissance de la langue mais aussi de commencer à acquérir les méthodes d’analyse des textes dans la perspective des épreuves du baccalauréat.
Organisation des cours et contenus.
► Les cours sont répartis en chapitres thématiques ( environ 6 dans l’année) : « Raconter sa vie comme un écrivain », « Paris révolutionnaire », « Le dernier jour d’un condamné, Victor Hugo », « Cyrano de Bergerac, Edmond de Rostand », « La Poésie lyrique française à travers les siècles », « L’argumentation »
Les chapitres sont divisés en séances de natures diverses : séance de compréhension, d’expression, de vocabulaire, de conjugaison, de grammaire, d’oral...
► En plus des textes du manuel « Mots en voyage », on utilisera aussi des supports sonores pour travailler l’oral (extraits de films, chansons). Dans le cadre du programme « Collège au cinéma », les élèves verront cette année le film de Jean Renoir, « La Grande illusion ».
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► Pour l’étude de la langue, les points à maîtriser cette année sont :
La conjugaison des temps du récit : imparfait et passé simple, plus-que-parfait et passé antérieur. L’insertion des paroles dans le récit : discours direct et discours indirect.
La phrase complexe et les différents types de subordonnées.
Le subjonctif : emplois et conjugaison du présent et du passé.
La voix passive.
Des révisions des points étudiés les années précédentes seront effectuées si nécessaire.
Évaluations
► À chaque cours les élèves sont sollicités pour réciter une chose apprise la veille (connaissances), pour réexpliquer quelque chose (expression orale) ou pour répondre à une question sur quelque chose de nouveau (compréhension). La note d’oral tient compte de cette participation ainsi que de la qualité de l’écoute qui est un élément important des progrès en langue étrangère.► Les contrôles de connaissances et les évaluations de compréhension sont annoncées au moins une semaine à l’avance pour permettre aux enfants de se préparer.► Afin de s’adapter au niveau de chacun, certaines évaluations comportent des questions facultatives, d’autres se font en deux étapes. Dans ce cas, l’évaluation prend en compte les efforts de chacun pour progresser par rapport à son niveau de départ.
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MATERIE DI INSEGNAMENTO: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
PROF. Anna PELLIZZARI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
TESTI: English in Mind Second Edition, Pre-intermediate, H. Puchta and Jeff Stranks, Cambridge University Press, 2010. Student’s book and workbook.
- Practical Grammar Level 2, D. Riley, J. Hughes, Heinle 2011.
1. Grammar / Language Work
- Present simple / continuous: revision - Describing temporary and permanent activities.
- Frequency adverbs.
- Verbs followed by -ing / verbs followed by infinitive - Expressing likes/dislikes and preferences.
- Past simple revision - Describing past situations.
- Conditional IInd type.
- Phrasal verbs.
- Past continuous.
- Past continuous vs past simple. When / while - Describing past activities.
- Comparatives and superlative adjectives - Making comparisons.
- Intensifiers with comparatives - Describing a sport event.
- As ... as: comparative of equality - Comparing yourself with others.
- Adverbs.
- Comparative adverbs.
- Will / won’t & might / may (not) for prediction - Predicting future events and discussing environmental
problems.
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- Question tags - Checking information.
- Present perfect with just / already / yet - Talking about recently completed activities.
2. Vocabulary
- Everyday English/ Idioms.
- Phrases with get.
- Antonyms.
- North American and British English.
3. Pronunciation
- Linking sounds in the past simple.
- Was & were.
- Than and as.
- Intonation in question tags.
- Have, has & for.
4 . Reading
- What did they invent.
- Be an inventor.
- Our fragile planet.
- Culture: Energy around the world.
5. Listening
- Stories about famous inventions.
- A mystery story.
- Olympic medallists.
- Quiz about Canada and the U.S.A.
6. Additional Reading and activities
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- Language biography
- The English-speaking world.
- The Scottish Referendum.
- Hobbies and pastimes.
- Personality adjectives.
- Adjectives ending in –ed or -ing.
- Detective fiction.
- Agatha Christie’s biography.
- The origins of the English language.
- The story of English (Old English, Scandinavian Invasion, 1066 : The Norman Invasion, Middle English,
Modern English, English today).
- The vocubulary of English (Anglo-Saxon, Latin,Old Norse, French, Latin and Greek, Worldwide).
- American and British English differences.
7. Further Activities- Collège au Cinéma : visione di tre film , cinema La Pagode nel VII arrondissement, di cui due in lingua
inglese:- Duel (1973) di Steven Spielberg.
- The Ghost and Mrs. Muir (1944) di Joseph L. Mankiewicz.
- Play Agatha Christie’s Lesson in Crime / Rappresentazione teatrale ispirata all’opera di Agatha Christie
(1890-1976). Lo spettacolo si terrà al Café de la Gare martedi’ 3 marzo 2015 alle ore 10 e 15.
- The Big Challenge Contest / Il concorso si terrà martedi’ 12 maggio 2015.
In base alla programmazione, si presume che gli alunni possano acquisire, alla fine della classe I liceo,
una padronanza linguistica che si situerà tra il livello A2 e B1.
1) OBIETTIVI GENERALI
a) Ampliamento della cultura e sviluppo della capacità di comprensione, espressione e comunicazione;
b) Accrescimento degli orizzonti culturali, sociali ed umani;
c) Educazione alla comprensione ed al rispetto degli altri e dei valori che essi posseggono;
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d) Stimolo al confronto fra la propria realtà socio-culturale e quella di paesi anglofoni;
e) Acquisizione di un metodo di lavoro;
2) OBIETTIVI SPECIFICI
a) Abilita di comprensione orale
Saper comprendere il senso globale di una conversazione su argomenti familiari o di carattere
generale affrontati in classe;
Saper ricavare informazioni specifiche dalla conversazione stessa;
Saper rispondere a domande fattuali, di inferenza e di valutazione sul testo ascoltato.
b) Abilita di produzione orale
Saper rispondere a domande relative agli argomenti di immediata rilevanza o di attualità trattati in
classe;
Saper esporre, seppure in modo semplice, le informazioni ricavate dalla lettura di un testo anche di
argomento letterario e sostenere una semplice conversazione con compagni e l’insegnante;
c) Abilità di comprensione scritta
Saper individuare gli aspetti principali di un brano non noto rispondendo deduttivamente o
induttivamente alle domande poste.
Cogliere differenze ed affinità relative alle caratteristiche socio-culturali dei paesi anglofoni con il
paese di lingua madre.
d) Abilità di produzione scritta
Essere in grado di esprimersi in modo chiaro (efficacia pragmatica) e corretto dal punto di vista
morfologico-sintattico;
Saper descrivere per iscritto esperienze personali;
Saper rispondere a domande relative ad un brano proposto per la lettura;
Saper ricavare informazioni specifiche da un testo.
3) CRITERI DIDATTICI
Il programma prevede il ripasso e l’approfondimento delle principali strutture linguistiche acquisite
durante la scuola media cui si aggiungeranno, man mano, nuove strutture.
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La riflessione sulla lingua avrà uno scopo formativo e dovrà permettere agli alunni di appropriarsi dei
meccanismi di funzionamento della lingua, sia per quanto riguarda gli aspetti morfo-sintattici sia per quanto
riguarda gli aspetti semantico-comunicativi. Non sarà effettuata partendo da schemi grammaticali, ma
dall'uso concreto della lingua in un contesto significativo.
L’educazione linguistica e l’educazione letteraria procederanno affiancate, lavorando sulle abilità di
lettura.
4) STRATEGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale e partecipata;
- Lavoro di coppia, di gruppo e con l’insegnante;
- Approfondimenti di gruppo;
Gli studenti verranno guidati all’utilizzo corretto dei libri di testo;
5) PROGETTI
1. « Agatha Christie’s Lesson in Crime»
E’ il titolo della rappresentazione teatrale in inglese della “Compagnie Oz” isperata all’opera di Agatha
Christie. Gli alunni verranno preparati alla rappresentazione teatrale con del materiale didattico in parte
fornito dalla compagnia teatrale e in parte elaborato dall’insegnante. Gli obiettivi del progetto sono far
migliorare le capacità espressive poiché la sceneggiatura verrà letta e analizzata in classe, approfondire le
conoscenze relative al romanzo giallo, confrontare linguaggio cinematografico e letterario; é prevista la
visione del film And There Were None (1954) di René Clair.
2. The Big Challenge
Gli alunni parteciperanno ad un concorso nazionale francese che consiste nel rispondere ad un questionario di
54 domande di carattere lessicale, grammaticale e di pronuncia. Con questo progetto si intende favorire
l’apprendimento della lingua inglese in un contesto ludico e il confronto con la metodologia didattica francese
nell’apprendimento della lingua inglese, in quanto i questionari sono legati ai programmi scolastici francesi.
3. Collège au cinéma
Gli alunni assisteranno alla proiezione di tre film proposti da « Cinémas Indépendants Parisiens » presso il
cinéma « La Pagode » nel VII arrondissement. Il lavoro di preparazione per i fim Duel (1973) di Steven
Spielberg eThe Ghost and Mrs. Muir (1944) di Joseph L. Mankiewicz permetterà di migliorare le conoscenze
lessicali e sensibilizzare gli alunni al linguaggio cinematografico.
6) VALUTAZIONE
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Si procederà con due distinti tipi di verifica:
- Frequenti controlli su singole abilità, in modo da accertare ogni tappa dell'apprendimento;
- Verifiche periodiche, strutturate in modo da verificare più abilità alla volta, che permetteranno di avere un
controllo sistematico del proprio operato, dei livelli raggiunti dalla classe e dal singolo alunno e di stabilire
eventuali azioni di recupero.
La valutazione si baserà sulla constatazione di cio' che sanno fare gli alunni e dei loro progressi
rispetto ai livelli di partenza, tuttavia verrà stabilito un criterio di accettabilità minimo e un percorso di
consolidamento qualora non venga conseguito lo standard ipotizzato
Gli alunni svolgeranno tre prove scritte nel primo periodo dell’anno scolastico e quattro nel secondo
periodo. I test, articolati, su quattro sezioni - Grammar - Reading - Listening e Writing, comporteranno esercizi
di compleamento (cloze), questionari “open-questions”, testi brevi dove é necessario appurare se
l'informazione é corretta, esercizi di ascolto, stesura di testi.
In linea di massima le prove orali saranno due per trimestre/pentamestre, e verteranno su argomenti
trattati in classe, verrà richiesta un’accurata conoscenza del lessico e verrà valutata la capacità di restituire il
senso di un testo sanza avvalersi della lingua madre.
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MATERIE DI INSEGNAMENTO: SCIENZE
PROF. Daniela IORIO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
OBIETTIVI TRASVERSALI
Partecipazione attiva e non dispersiva alle lezioni
Puntualità nell’esecuzione dei compiti a casa
Apprendimento all’utilizzo del libro di testo in maniera consapevole e selettiva
Acquisizione di un metodo di studio produttivo ed efficace: saper prendere appunti schematizzare e organizzare il lavoro
Strutturazione delle conoscenze avvio all’argomentazione
Sviluppo della consapevolezza delle proprie abilità ed attitudini
Rispetto delle regole condivise
Capacità di interagire con i compagni ed aiutarsi reciprocamente
FINALITA’ E OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA
Acquisizione di un metodo scientifico, basato sulla capacità di esaminare situazioni, fatti e fenomeni, riconoscere analogie e differenze
Acquisizione di un linguaggio chiaro, sintetico e sufficientemente tecnico
Riconoscere i rapporti di casualità-effetto nei diversi fenomeni naturali
Collegare la disciplina alla vita quotidiana
Scienze della Terra:
Differenziare i vari componenti del sistema solare
Conoscere la legge di gravitazione universale e le leggi di Keplero
Descrivere i moti di rotazione e di rivoluzione della Terra e della Luna
Conoscere ed intepretare le conseguenze dei moti della Terra e della Luna
Conoscere la forma e le dimensioni della Terra e della Luna
Saper determinare la posizione di un luogo sulla superficie terrestre
Saper determinare l'ora di un luogo utilizzando la convenzione dei fusi orari
Conoscere i principali elementi di lettura di una carta geografica
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Comprendere il meccanismo di riscaldamento dell'aria
Descrivere i fenomeni atmosferici e comprendere dei principi fisici da cui dipendono
Descrivere il ciclo dell'acqua
Individuare le caratteristiche delle acque superficiali e sotterranee
Conoscere le cause e gli aspetti dell'inquinamento delle acque
Conoscere la struttura interna della Terra
Descrivere le principali categorie di rocce
Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione delle rocce
Comprendere la relazione tra i tipi di magma, gli stili eruttivi e gli edifici vulcanici
Conoscere le cause dei sismi
Saper descrivere le placche e il meccanismo responsabile loro movimento
Biologia:
Descrivere le principali tappe della nascita della vita sulla Terra
Conoscere la classificazione degli organismi viventi
Conoscere le caratteristiche e le principali classi dei cinque regni
Definire una popolazione e decrivere con quali modalità puo' espandersi
Descivere i due principali modelli di stategie riproduttive messe in atto dai vari organismi
Fornire una definizione di comunità, di nicchia ecologica, di competizione e di predazione
Distinguere i vari tipi di simbiosi
Distinguere i comportamenti innati dai comportamenti appresi
Spiegare come avviene il passaggio di energia tra le diverse componenti biologiche di un ecosistema
Conoscere le caratteristiche delle macromolecole biologiche
Saper enunciare i principi che sono alla base della teoria cellulare
Conoscere l’organizzazione e il metabolismo cellulare
Comprendere l'importanza dei processi di fotosintesi e di ossidazione del glucosio
Saper decrivere il ciclo cellulare e i meccanismi di divisione cellulare
Spiegare le cause principali delle anomalie genetiche dovute ad errori durante la meiosi
Chimica:
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Conoscere la struttura e le proprietà della materia
Conoscere i miscugli omogenei, eterogenei e le tecniche di separazione
Conoscere le caratteristiche degli stati di aggregazione e i cambiamenti di fase
Comprendere il concetto di calore specifico
Conoscere la teoria atomica e le proprietà della materia
Conoscere la tavola periodica degli elementi
Utilizzare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
STRATEGIE METODOLOGICHE
Agli alunni verranno illustrati gli obiettivi didattici e verranno fornite indicazioni sul potenziamento del metodo di studio.
Si farà ricorso alla lezione frontale e partecipata ad esercitazioni guidate dall’insegnante. Le lezioni saranno impostate in modo da sollecitare e sviluppare la capacità intuitive dei ragazzi e facilitare la comprensione dei temi trattati soffermandosi maggiormente su quegli argomenti per i quali gli alunni dovessero evidenziare maggiori difficoltà. Si proporranno a tal fine numerosi esempi e si cercherà di proporre numerose esercitazioni guidate in quanto gli alunni, in questo modo, potranno partecipare attivamente alla lezione, sentendosi sempre valorizzati e coinvolti nel processo di apprendimento. Si cercherà di curare in maniera particolare la preparazione di ogni alunno, rilevando in maniera immediata le eventuali incertezze e difficoltà incontrate e provvedere, subito, all’attivazione delle eventuali attività di recupero in itinere con momenti di ripasso e discussione.
Il principale strumento di lavoro sarà il libro di testo, integrato di volta in volta da altri sussidi quali: altri libri di testo, riviste scientifiche, quotidiani, audiovisivi, schemi riassuntivi, appunti. Durante le spiegazioni si farà uso di schemi e di supporti informatici (diapositive PowerPoint) che permetteranno l’acquisizione di un metodo di studio più organico, oltre che di discussioni sui temi proposti che permetteranno la partecipazione attiva degli alunni alla lezione, nonché di esempi grazie ai quali gli alunni potranno collegare la disciplina alla vita quotidiana.
La correzione dei compiti assegnati sarà uno strumento utile per evidenziare ed eliminare subito eventuali difficoltà ed incomprensioni che potrebbero interferire nel processo di apprendimento.
Si tenderà ad instaurare in classe un clima di lavoro sereno in cui ogni allievo si senta a proprio agio e possa valorizzare le sue capacità ed attitudini.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le attività di verifica consisteranno nella continua osservazione dei comportamenti della classe e dei singoli alunni mediante interrogazioni, colloqui frequenti e test a risposta aperta o multipla.
La valutazione non sarà ridotta al controllo sulla padronanza delle sole conoscenze mnemoniche, ma dovrà tener conto di:
acquisizione delle conoscenze; autonomia nell’elaborazione critica delle conoscenze (capacità di sintesi);
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elaborazione delle conoscenze ( capacità applicative, capacità di analisi); dei progressi dei singoli allievi e degli obiettivi prefissati; partecipazione attiva al dialogo educativo
ed in ogni caso sempre coerente alle indicazioni fornite dal P.O.F.
Le verifiche corrette verranno consegnate agli alunni entro massimo sette giorni dalla data di svolgimento.
Naturalmente per quegli alunni che dovessero incontrare difficoltà nello svolgimento del programma saranno attivate subito le necessarie attività di recupero in modo da non abbassare il livello generale di preparazione.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
Per l’anno scolastico in corso si prevede di effettuare due visite guidate al “Palais de la Découverte”.
CONTENUTI DEL PRIMO ANNO
I TRIMESTRE PENTAMESTRE
Il Sistema solare Il pianeta Terra Rappresentazione della superficie terrestre La sfera dell’aria, il tempo e il clima. Origine ed evoluzione della vita La classificazione dei viventi: batteri, protisti,
funghi piante ed animali Le trasformazioni fisiche e chimiche della
materia Le leggi ponderali e la teoria atomica di Dalton
La mole La sfera dell'acqua La sfera delle rocce. Il modellamento La dinamica interna della Terra La storia della Terra Darwin e l’origine della specie L’evoluzione dell’uomo Il comportamento animale La cellula e la genetica
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per gli alunni in difficoltà l’obiettivo primario sarà di aumentare l’interesse nei confronti della materia in modo da indirizzarli verso un metodo di studio ordinato e regolare attraverso un continuo lavoro di stimolo e di recupero in itinere. Naturalmente per quegli alunni che dovessero incontrare difficoltà nello svolgimento del programma, saranno attivate subito le necessarie attività di recupero pomeridiane in modo da non abbassare il livello generale di preparazione.
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MATERIE DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA
PROF. Ilaria PASINI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
1. Obbiettivi della disciplinaConoscenze
Insiemi e relazioni Insiemi numerici N,Z,Q,R Monomi, polinomi, frazioni algebriche Equazioni, disequazioni e sistemi di 1° grado Geometria piana:enti primitivi e fondamentali; parallelogrammi;circonferenze Piano euclideo e sue trasformazioni isometriche Omotetie nel piano Congruenza Elementi di base di statistica descrittiva Elementi di informatica
Abilità Operare con i numeri in N, Z, Q, R e saperli rappresentare sulla retta Risolvere semplici espressioni numeriche in Z, Q, R Individuare se una legge e’ di diretta o inversa proporzionalita’ Operare con monomi e polinomi Calcolare espressioni con prodotti notevoli fondamentali Effettuare scomposizioni in fattori di polinomi Semplificare una frazione algebrica Operare con espressioni contenenti frazioni algebriche Risolvere equazioni intere e frazionarie, numeriche e letterali di 1° grado Risolvere disequazioni intere e frazionarie, numeriche e letterali di 1° grado Risolvere sistemi di 1° grado Rappresentare i punti sul piano cartesiano Costruire figure simmetriche, traslate, oppure omotetiche Dimostrare proprieta’ di figure geometriche nel piano euclideo Risolvere semplici problemi di 1° grado geometrici e algebrici Descrivere ed interpretare semplici fenomeni statistici Conoscere la struttura generale di un computer
Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure studiate Interpretare semplici formalismi algebrici e formule Formalizzare attraverso equazioni e risolvere semplici problemi di geometria piana Analizzare ed interpretare i risultati di una semplice indagine statistica Saper utilizzare semplici strumenti automatici di calcolo
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2. Metodologia di insegnamento
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Le ore di docenza settimanali verranno articolate in: lezioni frontali, esercitazioni a gruppi, verifiche di apprendimento scritte collettive e orali individuali. Verrà dato particolare rilievo all’apprendimento delle tecniche di calcolo dell’algebra di base cosi’ come alla strutturazione sistematica dell’analisi dei problemi geometrici. Ogni unità didattica sarà suddivisa in fasi di apprendimento teorico-pratico, intervallate da ore di recupero in itinere ed approfondimento.Agli esercizi di prima applicazione di un nuovo argomento di studio, verranno aggiunti esercizi di difficoltà crescente. Oltre ai testi in adozione, si farà all’occorrrenza ricorso ad integrazioni costituite da fotocopie e dispense. fornite. Laddove utile e possibile, si utilizzeranno inoltre strumenti multimediali quali proiezioni di video, ricerche in internet, etc. Le verifiche scritte certificate saranno quattro a quadrimestre.Un’attività di compresenza con la disciplina Scienze (prof. Daniela Iorio) è programmata per il 2° quadrimestre con tema l’Analisi della Simmetria.
3. Scansione dei contenuti in moduli e loro collocazione temporaleUnità didattica 1: insiemi numerici
Insieme dei numeri naturali N: operazioni interne, potenze e proprietà delle potenze. Espressioni: regole delle parentesi. Numeri primi, MCD e mcm.Insieme dei numeri razionali assoluti Q: definizione di frazioni equivalenti, proprietà invariantiva, operazioni interne, potenze e proprietà: espressioni. Numeri decimali. Numeri periodici e frazioni generatrici.Insieme dei numeri razionali relativi Q: operazioni interne, proprietà delle potenze e potenze con esponente negativo, espressioni: regole sulle parentesi e sui segni.
Settembre
Unità didattica 2: monomi e polinomi
Monomi: definizione, grado di un monomio, monomi simili, monomi opposti, operazioni, potenze.Polinomi: definizione, grado di un polinomio, forma normale, somma e sottrazione, prodotto per monomi, prodotto fra polinomi, quoziente con monomi.Prodotti notevoli: quadrato del binomio, quadrato del trinomio, somma per differenza, cubo del binomio. Quoziente di polinomi. Teorema del resto. Metodo di Ruffini.
Ottobre
Unità didattica 3: frazioni algebriche
Scomposizione in fattori: raccoglimento a fattore comune, raccoglimenti parziali, raccoglimenti con i prodotti notevoli, trinomio notevole. Frazioni algebriche: proprietà invariantiva delle frazioni, semplificazioni, addizione e sottrazione, frazioni di frazioni. Identità.
Novembre
Unità didattica 4: geometria piana (1° parte)
Gli enti primitivi e gli enti fondamentali. Le superfici piane. I triangoli. I criteri di congruenza dei triangoli.
In compresenza con scienze: studio della simmetria.
Dicembre - Gennaio
Unità didattica 5: equazioni, disequazioni e sistemi di 1° grado
Equazioni di primo grado: definizione, numeriche intere e frazionarie. Problemi di primo grado geometrici e algebrici. Equazioni di secondo grado riconducibili al primo grado mediante scomposizione.Sistemi di primo grado: metodo di sostituzione, confronto, riduzione, Cramer.
Febbraio - Marzo
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Disequazioni e sistemi di disequazioni di primo grado.Equazioni e disequazioni con valore assoluto
In compresenza con scienze: studio della simmetria.
Unità didattica 6: geometria piana (2° parte)
Parallelogrammi. Poligoni equivalenti. Teoremi di Euclide e di Pitagora con dimostrazioni. Classi di grandezze omogenee. Misura delle grandezze. Rapporto fra grandezze omogenee. Grandezze proporzionali: proporzionalità diretta e inversa. Il teorema di Talete. Relazione fra gli elementi di un triangolo e la circonferenza iscritta e circoscritta. La circonferenza e il cerchio. La formula di Erone.
Aprile
Unità didattica 7: principi di statistica
Analisi di un fenomeno. Gruppo campione e campionatura. Questionari aperti, semi strutturati e strutturati. L'analisi dei dati raccolti: media, mediana, moda, scarto quadratico medio. Rappresentazione grafica dei dati raccolti.
Maggio
4. Tipologia delle prove di verifica Compiti in classe (al termine di ogni argomento, con più quesiti o problemi a risposta aperta,
anche tratti dalle seconde prove d’esame di stato degli anni precedenti); esercizi guidati in classe sui principali argomenti; esercizi a casa con successiva correzione-discussione in classe; interrogazioni orali (sulla conoscenza teorica degli argomenti trattati o sulla loro applicazione
pratica); osservazione “dialogica” (domande e risposte dal banco anche al termine di una spiegazione).
5. Criteri di valutazioneLa valutazione dell’apprendimento in termine di acquisizione di conoscenze, competenze e abilità si avvarrà di tutti gli strumenti di verifica sopra indicati. Maggiore peso sarà attribuito alle prove scritte, dove la valutazione risulta certificata e piu’ obbiettiva.Nella valutazione saranno considerati i seguenti fattori: l’impegno e l’interesse evidenziati; la disponibilità al dialogo educativo; la partecipazione al lavoro in classe; il raggiungimento degli obbiettivi in relazione al livello di partenza; il rispetto delle consegne, soprattutto per quanto riguarda i compiti assegnati per casa. L’intervallo di valutazione numerica delle verifiche sarà, come deliberato dal Collegio dei Docenti, da 2 a 10 e seguirà le fasce e i descrittori riportati nella seguente tabella:
VOTO Esito delle verifica Descrittori1-2 nullo Totale mancanza di elementi per la valutazione; verifica
scritta in bianco o verifiche orali prive di qualunque risposta.
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3 del tutto negativo Conoscenze e competenze molto limitate e scorrette; incapacità di interazione fra conoscenze pregresse e nuove. Verifiche scritte prive di impostatzioni di percorsi risolutivi e/o di sviluppo analitico.
4 gravemente insufficiente
Conoscenze, competenze e capacità disorganiche e superficiali; difficoltà nell’organizzazione delle informazioni; mancato uso del linguaggio specifico. Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità frammentarie, con carenze analitiche e linguaggio non adeguato.
5 insufficiente Conoscenze, capacità e competenze imprecise e approssimate; uso del linguaggio specifico poco preciso. Verifiche scritte con competenze teoriche e analitiche limitate e incomplete.
6 sufficiente Conoscenze, competenze e capacità limitate agli obbiettivi minimi; uso del linguaggio specifico semplice ma corretto. Verifiche scritte con sufficienti conoscenze e competenze sia di tipo concettuale che di calcolo.
7 discreto Competenze e conoscenze adeguate che denotano una certa padronanza della disciplina; capacità di analisi e di rielaborazione con spunti personali; uso del linguaggio specifico corretto. Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità di analisi e di sintesi e precisione di esposizione.
8 buono Conoscenze, competenze e capacità che consentono di affrontare bene ed in modo autonomo le tematiche in esame; uso del linguaggio specifico appropriato. Verifiche scritte con sicure conoscenze e competenze teoriche e analitiche, correttezza formale, capacità di analisi, di scelta ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale.
9 ottimo Conoscenze, competenze e capacità che consentono di affrontare efficacemente ed in modo autonomo tutte le tematiche; uso di linguaggio specifico appropriato e consapevole. Verifiche scritte con approfondite conoscenze e competenze teoriche e analitiche, correttezza formale, notevoli capacità di analisi, di scelta ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale.
10 eccellente Conoscenze, competenze e capacità che denotano il raggiungimento di tutti gli obbiettivi, disciplinari e trasversali.
Libri di testo:Matematica Blu - Bergamini, Trifone – Ed. Zanichelli – 978-88-08-223289Matematica Blu - Bergamini, Trifone – Ed. Zanichelli – 978-88-08-211521
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MATERIE DI INSEGNAMENTO: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PROF. Raffaella CAFARELLA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Nel liceo le competenze trasversali sono connesse allo sviluppo personale dello studente, al suo modo di essere, di affermarsi e di comunicare, al modo di interpretare ed interagire con la realtà. Queste competenze, questa costruzione della personalità si individuano in specifici processi: imparare a collaborare e comunicare, partecipare, avere una relazione corretta con i compagni e con il docente, risolvere problemi, individuare collegamenti,. Nella prima liceo attraverso la storia dell’arte lo studente acquisisce la capacità di fruire dell’opera d’arte e di analizzarla. Nell’atto del vedere, identificare quello che vede ed analizzarlo quindi lo studente sviluppa la sua capacità di osservazione attraverso le tre domande chiave: cosa vedo, quale processo creativo ha prodotto quell’opera e, infine, quali motivazioni la abbiano determinata. Lo studente, di conseguenza, è portato a sistematizzare ed ad affinare un metodo di lettura dell’opera d’arte. Quando si osserva un’opera d’arte si ricavano in modo induttivo gli elementi che poi si confronteranno con le caratteristiche stilistiche dello stesso artista e di altri artisti nella stessa epoca che saranno, poi, messi a confronto con altri di altre epoche.Con lo studio della storia dell’arte si potenzierà la scrittura e la produzione orale. Nel disegno geometrico lo studente deve incominciare ad organizzare il proprio spazio, progettare l’impaginazione del suo disegno, imparare a tenere gli strumenti da disegno in modo congruo, ad essere pulito ed ordinato, a portare il materiale ed a rispettare le consegne. Nel disegno dal vero deve abituarsi all’osservazione ed alla traduzione grafica di quanto sta osservando.Obiettivi formativi Costruzione del sé: Imparare ad imparare cioè a porsi domande ed a crearsi un metodo, formulare progettiRapporti con gli altri, comunicare, collaborare, partecipare, rispettarsi , rispettare i compagni ed il docente. Interazione con la realtà naturale e sociale: risolvere problemi, individuare relazioni, acquisire ed interpretare informazioni.
Obiettivi di apprendimento da conseguire per lo sviluppo di competenze Disegno Saper vedere nello spazio e tradurlo geometricamente e graficamente Utilizzare il disegno come strumento di studio delle opere d’arte. Arte Saper analizzare le opere distinguendone i diversi elementi compositivi e la sua specificità sia questa architettura, scultura, opera pittorica o grafica. Utilizzare un linguaggio adeguato nella sintassi e nella scelta lessicale. Contestualizzare l’opera d’arte. Saper individuare materiali, tecniche, caratteristiche stilistiche e saper riconoscere i valori simbolici, la funzione, la destinazione.
Unità didattiche di apprendimento previste
Nel 1° quadrimestre
Storia dell’arte
Dalla Preistoria al Roma
Disegno geometrico
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Costruzione di figure geometricheProiezioni ortogonali di punti, linee, segmenti, figure piane.Esercizi sulla scomposizione di figure geometriche.Creazione di origami geometrici.Disegno dal vero di solidi e forme naturali.
Nel 2° quadrimestre
Storia dell’arteDa Roma al Romanico
Disegno geometricoProiezioni ortogonali di solidi, di figure ruotate, risolte con il sistema del ribaltamento, Proiezioni di sezioni di solidi. Esercizi sulla scomposizione di figure geometriche.Origami geometrici. Disegno dal vero di figure solide e naturali.
Metodi didattici e sussidi Disegno Lezioni frontali ed attività laboratoriali. Arte L’osservazione è al centro del metodo didattico. A momenti informativi attraverso lezioni frontali, seguono momenti di analisi e di produzione attorno all’opera con il disegno.
Modalità di verifica e valutazione Disegno Tutti i disegni assegnati ed una verifica di disegno geometrico svolta in classe saranno oggetto di valutazione, a cui si perverrà considerando i seguenti elementi:Corretto uso degli strumenti da disegno e della tecnica grafica prescelta. Corretta impaginazione grafica Precisione del disegno Comprensione e corretta visualizzazione dei processi proiettivi Corretta rappresentazione di solidi nello spazio Creatività ed attinenza al tema. Arte Verifiche con domande aperte; riconoscimento ed analisi di opere. Nella valutazione saranno considerati i seguenti elementi : Comprensione e correttezza nell’individuazione dell’opera e sua analisi e decodificazione. Capacità di organizzazione e strutturazione dell’argomento. Senso critico e rielaborazione interdisciplinare.
Obiettivi minimi Disegno
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Aderenza alla traccia, applicazione corretta dei procedimenti. Rappresentazione essenziale e sufficientemente sviluppata. Rispetto dei tempi. Regolarità nel portare il materiale. Regolarità nell’attenzione e nel lavoro personale. Relazione corretta con i compagni e con l’insegnante. Storia dell’arte Conoscenze corrette anche se non del tutto complete Linguaggio sufficientemente controllato ed appropriato.Regolarità nel portare il libro di testo ed il materiale richiesto. Regolarità nell’attenzione e nel lavoro personale. Relazione corretta con i compagni e con l’insegnante.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER ELABORATI GRAFICI
Conoscenze Aderenza alla traccia
Conoscenze completamente assenti 1Conoscenze frammentarie o errate. Scarsa aderenza alla traccia .
2
Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette 3Conoscenze complete e corrette 4
Competenze Utilizzo delle tecniche acquisite
Pessimo utilizzo delle tecniche e dei metodi 1Rappresentazione non esatta o solo accennata. Scarsa qualità grafica
2
Rappresentazione essenziale e sufficientemente sviluppata
3
Rappresentazione completa e sufficientemente sviluppata
4
Capacità Capacità di elaborazione creativa sul piano estetico e/o compositivo
Rappresentazione non personalmente rielaborata 0
Elaborazione personale lineare e coerente 1
Elaborazione con spunti personali corretta ed organica
2
L’elaborato consegnato in bianco è valutato 1/10
Libri di testo
Rolando Secchi , Valerio Valeri, Corso di disegno, La Nuova Italia Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 1, Zanichelli
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MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE
Prof. Stefano GIANNINI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Argomenti proposti:
Esercizi di attivazione generale
Esercizi di consolidamento delle capacità coordinative e condizionali
Gli sport di squadra: cenni regolamentari i fondamentali esercitazioni pratiche
Svolgimento di una partita
Obiettivi e finalità
Valorizzazione dello sport come spazio privilegiato di apprendimento, socializzazione e integrazione
1. Sviluppo dello spirito collettivo
2. Sviluppo della capacità organizzativa
3. Sviluppo dello spirito di iniziativa
4. Sviluppo del pensiero pratico
Sviluppo della capacità di analisi e confronto delle situazioni
Crescita dell’autostima
5. Favorire il corretto sviluppo fisiologico e motorioAcquisizione del sé nello spazio, percezione del proprio corpo in movimento, corretto utilizzo delle varie parti del corpo; acquisizione di schemi motori tesi all'esecuzione di determinate azioni e al superamento di determinate problematiche
6. Favorire il corretto sviluppo emotivo, cognitivo e socio-relazionale
7. Acquisizione di corretti stili di vitaAcquisire e mantenere un corretto modo di agire, non solo nell' ambito dell' azione specifica, ma anche in relazione al contesto in cui ci si muove
Contributi specifici dello sport di squadra
1. Imparare a stare in gruppoConoscenza all' interno del gruppo, superamento delle barriere caratteriali
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2. Rispettare il gruppoImparare a rispettare i singoli componenti del gruppo, nonché il gruppo stesso nella sua totalità (ricezione delle regole interne al gruppo e rispetto delle stesse)
3. Educazione ad una sana competizione nel rispetto del compagno e dell’avversario
4. Sviluppo dello spirito collettivo (ciascuno è al servizio della squadra e viceversa)
Stimolo alla collaborazione attiva
Miglioramento dell’autodisciplina
Stimolo all’autocorrezione
Metodologia didattica
Lezione frontale (parte teorica, lettura e commento di articoli e pubblicazioni sportive)
Attività pratiche in palestra e all’aperto
Lavoro per gruppi differenziati
Verifica e valutazione
Osservazione sistematica del gruppo
Test oggettivi
Osservazione del comportamento di gioco
Osservazione della disponibilità , consapevolezza, impegno ed interesse dimostrati dagli alunni
Valutazione dell’atteggiamento verso la materia, sé stessi, gli altri e l’ambiente
Mezzi e spazi utilizzati
Palestra dell'Istituto
Spazi esterni (previa autorizzazione dei genitori)
Materiale sportivo messo a disposizione dall’Istituzione Scolastica
Prof. Stefano Giannini
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MATERIA DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Domenico RASTELLI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
FINALITA ED OBIETTIVI DELLA MATERIA
L’insegnamento della Religione Cattolica, com’è noto, non si limita al fatto storico (fine a se stesso), ma tende all’educazione della coscienza religiosa.
La sua programmazione, pertanto, deve tener conto di uno svolgimento degli argomenti trattati da parte del docente, che consenta ad ogni allievo di trovare, nell’agire personale o collettivo della società in cui vive, un riscontro reale del fatto biblico, nel pieno rispetto dell’identità religiosa di ogni singolo allievo.
STRATEGIE E METODOLOGIE
Prima Fase : Processo di sensibilizzazione
Attraverso l’analisi e la riflessione su degli episodi di attualità, sensibilizzare l’alunno ai problemi che lo riguardano direttamente o indirettamente, mettendo a confronto l’agire umano e quello dettato dalla Santa Chiesa.
Seconda Fase : Studio teologicoQuindi ritrovare e capire i meccanismi dell’agire cristiano attraverso l’analisi delle linee-guida
del Vangelo. Lo studio teologico verrà completato dalla visione di films scelti, nonché dalla riflessione su argomenti specifici, tratti dal libro di testo, articolato su quattro aree tematiche, ciascuna suddivisa a sua volta in unità:
Il mistero della vita
Il senso religioso
La religione e le religioni
La rivelazione ebraico-cristiana
La Bibbia: Libro vivo
La storia di Israele
Gesù di Nazareth
La Chiesa e i cristiani
La Chiesa nella storia
La vita della Chiesa
La vita nello Spirito
Dentro la vita
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Libertà e responsabilità
VERIFICHE E VALUTAZIONEPer completare e dare un senso alle strategie messe in atto, si aggiunge quindi un’ultima fase.
Terza Fase: Sollecitare la partecipazione attiva dell’alunno
A seconda delle capacità di assimilazione e di ragionamento di ciascun allievo, sollecitarlo ad una partecipazione attiva tramite veloci verifiche scritte a partire dal libro, nonché una costante verifica orale.
NB Non sono previste attività extrascolastiche o di recupero.
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