37
LICEO CLASSICO “VITTORIO EMANUELE II” JESI POF 2017/18 Corso Matteotti, 48 JESI (AN) [email protected] Tel. 0731/57444 www.liceoclassicojesi.gov.it

€¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

  • Upload
    vodieu

  • View
    212

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

LICEO CLASSICO“VITTORIO EMANUELE II”

JESI

POF2017/18

Corso Matteotti, 48 JESI (AN) —[email protected]. 0731/57444 —www.liceoclassicojesi.gov.it

Page 2: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Indice

1. Convenzioni, reti e partner

2. Continuità e orientamento

3. Personalizzazione, Recupero e potenziamento

4. Verifica e valutazione dell’apprendimento

5. Struttura organizzativa

6. Funzioni strumentali, Coordinatori di classe, di dipartimento, Commissioni,

attività annuali

7. Servizi scolastici e amministrativi

8. Spazi

9. Formazione e aggiornamento

10. Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)

11. Piano di Miglioramento (PdM)

12. Progetti annuali

Page 3: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

CONVENZIONI, RETI, PARTNER E ACCREDITAMENTO

Reti di scuole di cui il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” fa parte ed è capofila

Rete Attività svolta

LES

Accordo di rete con tutti i LES (Liceo Economico Sociale) della regione Marche. Questa scuola partecipa alle iniziative promosse dal MIUR e ne informa le altre scuole. La rete si propone di condividere esperienze e criticità nonché di realizzare iniziative di formazione congiunta.

Laboratorio teatrale

La rete prevede la realizzazione di attività in orario extra-scolastico, con un esperto esterno. Vi partecipano studenti, oltre che di questo liceo anche del Liceo scientifico, dell’IIS Galilei e dell’IIS “Pieralisi” di Jesi. A conclusione è previsto uno spettacolo teatrale

Erasmus +Progetto in rete che assicura agli studenti, con ottimi risultati in lingua inglese, uno stage di 4 settimane in un paese estero, e/o aziende qualificate, totalmente gratuito.

Altre reti di scuole di cui il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” fa parte

Rete Attività svolta

SicurezzaQuesta scuola è partner della scuola capofila Cuppari per la formazione del personale ai sensi del D. lgs. 81/2008 in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Laboratori Territoriali per l’OccupabilitàCULTURE@LABJ

La rete è costituita da nove istituzioni scolastiche con capofila l’ITCG Cuppari. Gli studenti possono fruire di laboratori innovativi ubicati presso l'ex Sadam di Jesi per sperimentare diversi linguaggi tra cui quello cinematografico.

AUMIREProgetto di autovalutazione, miglioramento e rendicontazione sociale di Istituto. Ha lo scopo di monitorare la qualità della scuola, individuare le criticità ed elaborare interventi idonei a superarle.

Centro interculturaleProgetto finalizzato all’integrazione scolastica degli alunni stranieri, alla prevenzione dell’emarginazione, del disagio giovanile e della dispersione.

Ambito AN002

La rete è stata individuata è costituita dall’USR, in relazione alla territorialità. Vi aderiscono tutte le scuole di Jesi, Chiaravalle, Fabriano. Ha la finalità di promuovere iniziative di formazione per il personale, nonché altre progettualità di interesse comune.

Rete Aesina

Ha come scuola capofila l’I.C. Federico II di Jesi. Le scuole aderenti partecipano ad iniziative di formazione sui temi dell'handicap, del disagio, DSA e Bes e più in generale dell'inclusione. Tutti i partner fruiscono di sussidi didattici e attrezzature disponibili presso la scuola Federico II, utili in particolari casi di disabilità.

Page 4: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Accordo di rete di scopo POF J “Realizzazione di attività e progettualità di ampliamento del PTOF”.

Accordo di rete fra tutti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di Jesi. La rete si propone di elaborare insieme progetti nazionali e/o europei; promuovere attività curricolari ed extra-scolastiche; condividere l'utilizzo di risorse strutturali e tecniche; condividere risorse umane con particolari competenze professionali.

Rete 3 L – Life Long LearningHa come capofila l’ITCG Cuppari di Jesi. La rete si propone di realizzare progetti di orientamento per gli studenti in entrata

Rete Nazionale Licei ClassiciHa come capofila il Liceo Classico “Mario Cutelli” di Catania e si propone di realizzare progetti ed iniziative di valorizzazione e diffusione della cultura classica.

Partner con cui la scuola ha stipulato convenzioni

Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di Jesi (CIOF)Associazione Praxis

Gruppo LoccioniAssociazione QuindiCooperativa OperamCooperativa KOINE

Il Liceo ha ottenuto l’Accreditamento quale Struttura di Formazione presso la Regione Marche

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Le azioni di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado sono realizzate attraverso progetti che si svolgono in vari momenti dell’anno scolastico e sono coordinati attraverso una specifica Funzione Strumentale. Si inizia con un progetto Accoglienza tra settembre e ottobre, rivolto a tutti gli alunni iscritti alle classi prime, poi tra dicembre e gennaio si effettuano laboratori delle discipline di indirizzo e incontri con genitori e alunni delle classi terze della secondaria inferiore. In occasione della Giornata della Memoria si svolge la premiazione del concorso “Accendi la memoria” rivolto alle classi terze medie delle scuole della Vallesina e al biennio del Liceo. L’orientamento in uscita prevede ugualmente una serie di attività che vanno dagli incontri con docenti universitari invitati a scuola, alle visite presso le università della zona, ai questionari di auto-orientamento, infine un laboratorio extracurriculare di matematica e scienze per la preparazione specifica ai test di ammissione alle facoltà scientifiche.

Page 5: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

PERSONALIZZAZIONE DELL’APPRENDIMENTO, RECUPERO E POTENZIAMENTO

Alunni con bisogni educativi speciali

Il nostro Istituto è attento ai bisogni educativi di ciascun alunno per svilupparne le potenzialità e creare un contesto educante realmente inclusivo. La recente normativa suddivide i ragazzi e le ragazze con Bisogni Educativi Speciali (BES) in tre categorie:

Tipologia Normativa di riferimento

Disabilità

Legge 104/1992 Classificazione Internazionale del Funzionamento della Salute e della Disabilità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2001 (I.C.F.)Legge 107/2015

Disturbi evolutivi

Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)

Legge 170/2010

Altri disturbi non certificati Direttiva 27 Dicembre 2012

Circolare n.8 del 6 Marzo 2013Nota 2563 del 22 Novembre 2013Svantaggio socio-economico, linguistico-

culturale

Per quanto riguarda gli alunni con disabilità l’Istituto predispone strumenti e risorse per favorire l’inclusione e lo sviluppo delle loro potenzialità tramite un ambiente accogliente ed un'attività pedagogica in grado di promuovere l'individualizzazione dei percorsi di apprendimento e l'attività di gruppo.Per ogni alunno il Consiglio di classe elabora un Piano educativo Individualizzato (PEI), secondo il modello comune adottato a livello provinciale dal 2011. In tale documento vengono descritti i punti di forza e i punti di debolezza dell’alunno, il curricolo individualizzato (esiti attesi, percorsi attivati, metodi e strategie), gli aspetti organizzativi e didattici, le azioni di carattere sociale e socio-assistenziale, gli aspetti clinici e terapeutici ed infine i rapporti con il territorio per le azioni di transizione alla vita adulta, in particolare le attività di alternanza scuola-lavoro.

In accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico Personalizzato con le necessarie misure compensative e dispensative per gli alunni con DSA, così come per gli alunni con altri bisogni educativi speciali secondo quanto stabilito da dalla recente normativa (Direttiva 27 Dicembre 2012, Circolare n.8 del 6 Marzo 2013, Nota 2563 del 22 Novembre 2013).

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI). In accordo con la Circolare n.8 del 2013 è costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI). Esso è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonche' da specialisti della Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica. Si avvale inoltre della consulenza di genitori, studenti e associazioni del territorio. Il gruppo e' nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonché i docenti e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI. In particolare si occupa della rilevazione dei BES dell’Istituto, della raccoltae documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere, fornisce consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie digestione delle classi, della rilevazione,

Page 6: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola ed infine elabora ilPiano Annuale per l’Inclusività.

Piano Annuale dell’Inclusività (PAI)In applicazione della Circolare n.8 del 2013 e della Nota 1551 del 2013 l’Istituto elabora un Piano Annuale dell’Inclusività (PAI). Esso contiene la rilevazione dei BES presenti nell’Istituto insieme adun’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno appena trascorso. Infine vengono esplicitati gli obiettivi per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo. Il Piano viene quindi discusso e deliberato in Collegio dei Docenti entro il mese di giugno.

Interventi di recupero e sportello didattico

I docenti del Consiglio di Classe si impegnano a comunicare con chiarezza e tempestività agli alunni e ai loro genitori (durante i colloqui settimanali, generali, e attraverso le valutazioni di metà e fine quadrimestre) le carenze nel profitto delle diverse discipline. Al termine delle valutazioni di metà quadrimestre e dopo gli scrutini saranno realizzati interventi di recupero e sportello didattico, cui gli alunni potranno accedere previa prenotazione da presentare ai docenti individuati.

Potenziamento

Relativamente al fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari si terrà conto delle seguenti priorità:

Potenziamento delle competenze matematico – logiche e scientifiche Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche

Potenziamento delle competenze nell’arte e nella storia dell’arte, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri enti operanti nel territorio

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico – finanziaria e di educazione all’auto imprenditorialità

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.

In particolar modo per le classi del biennio viene svolta un’ora settimanale aggiuntiva di matematica per tutti gli indirizzi. Inoltre per tutte le classi quinte nel secondo quadrimestre verranno effettuate 30 ore pomeridiane suddivise tra scienze e matematica, per la preparazione dei test di ammissione all’Università.

Page 7: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

La verifica e la valutazione costituiscono la raccolta dei dati sulla base del raggiungimento degli obiettivi (verifica) e l’esplicitazione del giudizio sui dati raccolti (valutazione).La chiara ed esplicita formulazione degli obiettivi e la interpretazione univoca, che di essa possono dare docenti e studenti, sono condizione essenziale per la verifica. Di notevole rilievo è la identificazione di strumenti idonei a misurare livelli di conseguimento degli obiettivi proposti, disciplina per disciplina, nel quadro delle finalità generali e specifiche. Pertanto le prove saranno di natura diversa, anche per rispondere alla specifica identità dei vari campi di indagine. Le verifiche saranno molteplici e di diversa tipologia: verifiche orali e scritte organizzate nelle forme ritenute didatticamente più efficaci, compresi i test e questionari a risposta aperta e/o chiusa e le relazioni. Ai fini della trasparenza della valutazione e, nello stesso tempo, per la precisa conoscenza, da parte degli studenti, dei punti di forza e di debolezza, i docenti compileranno modelli analitici di lettura e griglie di osservazione per permettere la raccolta di tutti gli elementi atti ad orientare l’azione didattica e a rimuovere le cause di insuccesso con idonei interventi.

La verifica risponderà inoltre a criteri di adeguatezza e di fattibilità, l’adeguatezza per commisurare gli obiettivi di apprendimento di ciascuna disciplina alle effettive possibilità degli studenti, tenuto conto del numero delle lezioni assegnate, del contesto formativo, nel quale la disciplina si colloca e del carico complessivo del piano di studi; la fattibilità, l’ampiezza e la ricchezza dei contenuti per adeguare l’apprendimento alle condizioni medie di capacità, di tempi e di contesti. Non va dimenticato che una maggiore essenzialità dei programmi può fornire apprendimenti più sicuri e più stabili.

In particolare occorre che :ogni prova proposta sia finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più obiettivi; gli obiettivi da raggiungere siano chiaramente esplicitati alla classe.

Alla verifica è connessa la valutazione, che deve essere intesa:non come atto finale ma come processo strettamente connesso all’insegnamento - apprendimento,non come fatto riguardante solo l’alunno, ma anche come feedback autoregolativo per il docente.

La valutazione si esplicita in varie funzioni in rapporto ai nodi strutturali della programmazione: analisi dei prerequisiti e valutazione diagnostica:

previsione del recupero; definizione delle finalità e degli obiettivi, che debbono progressivamente divenire

così concreti da essere intesi come criteri di valutazione; acquisizione dei contenuti e valutazione formativa (informazione continua sul

processo e sul grado di apprendimento di ciascun alunno);

verifica dell’attuazione degli obiettivi e valutazione sommativa su una o più unitàdidattiche;

valutazione longitudinale che, come in una sequenza filmica, tiene conto dei punti di partenza e di tutte le altre forme di verifica, rispettando l’evoluzione dinamica della persona;

valutazione pedagogica, che specifica la valutazione del comportamento nei rapporti interpersonali e nel lavoro.

La valutazione pedagogica è data quindi dalla valutazione della personalità scolastica dell’alunno, cioè della percezione che l’alunno ha di sé e degli altri, e del suo comportamento nei confronti del compito scolastico.

La valutazione finale verterà su tutti i dati raccolti nell’ambito della valutazione diagnostica, formativa, sommativa nel quadro della valutazione longitudinale e pedagogica.

Per la valutazione del profitto si propone la seguente scala di valori:

Page 8: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

* 3 - 4 = profitto gravemente insufficiente (da attribuire ad esempio nei casi di impegno totalmente inadeguato e quando si siano riscontrate carenze sia di metodo sia di contenuto sull’oggetto della valutazione)

* 5 = profitto mediocre (da attribuire ad esempio nel caso si siano riscontrate conoscenze lacunose, anche su qualche argomento importante)

* 6= profitto sufficiente (da attribuire quando gli obiettivi minimi sono stati sostanzialmente raggiunti dallo studente)

* 7 = profitto discreto (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato qualche carenza su aspetti secondari del programma)

* 8 = profitto buono (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato la conoscenza di tutti gli argomenti oggetto della prova o del programma senza lacune significative)

* 9-10 = profitto ottimo (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato una conoscenza esaustiva di tutto il programma, affrontato con particolare interesse ed impegno).

indicatori Strumenti per la valutazione- Partecipazione al dialogo educativo I tipi di verifica utilizzati per i controlli del- Impegno processo formativo devono essere differenziati:- Interesse - osservazione sistematica degli alunni durante- Frequenza l’attività didattica;- Conoscenza, intesa come acquisizione di - lavori di gruppo;contenuti - compiti scritti tradizionali;- Competenza, intesa come utilizzazione - prove strutturate e/o semistrutturate;concreta delle conoscenze acquisite - prove pratiche e relazioni sull’attività di- Capacità, intesa come abilità di rielaborare laboratorio;criticamente le conoscenza, arricchirle, - elaborati grafici;incrementare le competenze. - verifiche orali;

- analisi del testo;- saggio breve;- articolo di giornale.

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 19

Page 9: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Per una valutazione più completa ed efficace vanno rispettate le seguenti indicazioni:Minimo 3 a quadrimestre

Minimo 2 a quadrimestre

Minimo 3 a quadrimestre

Al termine del primo biennio di corso si rilascia il certificato delle competenze redatto secondo la tabella di certificazione delle competenze prevista dai DDMM n. 139\2007 e n. 9 del 27.01.2010.

La certificazione sarà riferita ai saperi e alle competenze articolati in conoscenze ed abilità, con riferimento esplicito agli assi culturali ed alle competenze chiave di cittadinanza.

(dove previsto per la disciplina)Verifiche orali(dove previsto per la disciplina)Verifiche pratiche o elaborati grafici (dove previsto per la disciplina)

Verifiche scritte

Page 10: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Criteri di svolgimento degli scrutiniVista la normativa vigente riguardante gli “scrutini finali”, al fine di assicurare omogeneità di

comportamenti nelle decisioni delle competenze dei singoli consigli di classe, il Collegio dei Docenti ha deliberato i seguenti criteri per lo svolgimento degli scrutini:

13. L’analisi della situazione di ciascun alunno dovrà portare alla definizione della valutazione finale come risultato di un processo continuo e coerente di apprendimento, nel quale il voto non può rappresentare un atto univoco, personale, discrezionale di ogni singolo docente ma il risultato di insieme di una verifica e di una sintesi di giudizio collegiale che tiene conto di tutti gli elementi acquisiti nel corso dell’anno scolastico, anche in relazione a quelli forniti dagli interventi didattici ed educativi integrativi ai quali l’alunno ha partecipato.

14. La votazione finale dovrà pertanto tenere conto del grado di preparazione raggiunto da ciascun alunno riguardo al profitto e, quindi, agli obiettivi didattici e formativi previsti dalla programmazione effettuata, all’evoluzione ed allo sviluppo della preparazione nel corso dell’anno, al comportamento (inteso come frequenza, interesse e partecipazione attiva nella vita della scuola), alla capacità e alle attitudini nell’ambito di una valutazione complessiva della personalità dell’alunno, che tenga anche conto della partecipazione e del contributo offerto durante le attività dell’area di progetto, di stage aziendali e di attività extracurricolari integrative

15. Per la determinazione del livello di sufficienza si tiene conto di:- Progresso dello studente rispetto alla situazione di partenza- Rapporto tra livello di apprendimento del singolo studente e livello complessivo della classse

di appartenenza- Raggiungimento dei traguardi/obiettivi fondamentali e irrinunciabili della disciplina e del

curricolo nazionale così come individuati dalle aree disciplinariPer le classi del primo biennio e del triennio saranno tenute presenti le indicazioni nazionali così come declinate e proposte nelle programmazioni per aree, di classe e disciplina.Il Collegio ei docenti ha deliberato l’attribuzione del voto unico nel primo quadrimestre per le seguenti discipline: matematica e scienze motorie in tutti gli indirizzi e latino in quarta e quinta liceo delle scienze umane.

Considerati i criteri sopra esposti:a) L’alunno verrà dichiarato non ammesso, quando le insufficienze riportate siano rappresentative

di carenze nella preparazione complessiva la cui gravità, a giudizio del Consiglio di Classe, sia tale da non rendere ipotizzabile alcun recupero e, di conseguenza, da non consentire la proficua frequenza della classe successiva;

b) Per effetto dell’art. 14 del DPR 122/2009, che dispone che al fine della validità dell’anno scolastico sia richiesta la frequenza ad almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, superato il quale l’alunno non viene scrutinato e non è ammesso alla classe successiva.

c) L’alunno verrà dichiarato ammesso quando abbia riportato la sufficienza in tutte le discipline e un voto di comportamento non inferiore a 6 decimi (DPR n. 122 del 22 giugno 2009), ed il Consiglio di classe ritenga che egli abbia la possibilità di seguire proficuamente il programma di studi del successivo anno scolastico in virtù dell’attitudine ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma e coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti.

d) Il Consiglio di classe nello scrutinio finale sospende il giudizio per gli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline.

e) A conclusione dello scrutinio, l’esito relativo a tutte le discipline è comunicato alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che in caso di esito positivo comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva.

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 21

Page 11: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Per quanto attiene gli ultimi 3 anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i criteri su indicati, considerata la tabella fissata dal D.M. n. 99/2009, attribuisce ad ogni alunno nello scrutinio finale il credito scolastico secondo le bande e i criteri sotto riportati. In ottemperanza a quanto stabilito dal D.M. citato non si dà luogo ad attribuzione di credito scolastico per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva.

In particolare durante lo scrutinio finale delle classi terminali, il Consiglio di Classe oltre ad attribuire il credito scolastico, delibera l’ammissione all’esame di stato.

Credito scolasticoMedia M dei voti III^ classe IV^ classe V^ classe

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 – 5

6 < M < 7 4 - 5 4 - 5 5 – 6

7 < M < 8 5 - 6 5 - 6 6 – 7

8 < M < 9 6 - 7 6 - 7 7 – 8

9< M <10 7 - 8 7- 8 8 – 9

Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un numero intero e deve tenere conto di:

media dei voti curricolo dello studente crediti formativiparticolari meriti scolasticipartecipazione a progetti e attività previste dal POF

Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzione, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori delle attività della scuola di appartenenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

La documentazione relativa deve comprendere: un’attestazione dell’esperienzauna sintetica descrizione dell’esperienzaconvalida diplomatica o consolare (se l’esperienza è stata acquisita all’estero).

Validità dell’anno scolastico

Il DPR 122/2009 dispone che (art. 14 comma 7) “...ai fini della validità dell’anno, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato(...)”. Lo stesso art. prevede inoltre che “le istituzioni scolastiche possono stabilire motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite (...) per assenze documentate e continuative”.

Il Collegio docenti a questo scopo ha stabilito di applicare deroghe alle assenze dovute a:- gravi motivi di salute, adeguatamente documentati, ivi comprese terapie e/o cure

documentate- partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate o riconosciute dal CONI- adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese con lo Stato italiano

Page 12: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Ssa ROSA RAGNI

COLLABORATORI DELLA PRESIDENZA Proff. F.LECCHI e P. GIOMBINI

ORGANO DI GARANZIA DIRIGENTE SCOLASTICO, Prof.ssa C.ROSATI, Sig………….. , Studente ………… Dott. LOMBARDI

AREA DIDATTICA

FUNZIONI STRUMENTALI Proff. M. CENTURELLI, G. IENCENELLA, P. TAGLIANINI, M. VALENTINI

DIPARTIMENTI AREE DISCIPLINARI P. GIOMBINI, P. TAGLIANINI A. MAGGIORI F. LECCHI L. ZANNINI

REFERENTI DI INDIRIZZO L. CLASSICO: Prof.ssa P. ZAMPINIL. SCIENZE UMANE: Prof.ssa P. TAGLIANINIL. ECONOMICO SOCIALE: Prof.ssa R. BARTOLINI

CONSIGLI DI CLASSE COORDINATORI DI CLASSE

RESPONSABILI LABORATORI L. FISICA: Prof.ssa L. ROSSETTIL. CHIMICA: BIOLOGIA: Prof.ssa C. ROSATIL. INFORMATICA: Prof.ssa A. MAGGIORIL. LINGUE: Prof.ssa R. MOSCA

RESPONSABILI BIBLIOTECA L. CLASSICO: Prof.ssa S. SASSAROLIL. SCIENZE UMANE: Prof.ssa M. STRONATI

COMITATO DI VALUTAZIONE Proff. E. CUCCHI, A. MAGGIORI, S.VALENTINI

R.S.P.P. Prof.ssa L. ESPOSITO

AREA TECNICO AMMINISTRATIVA

DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI M.C. ZAMPETTI

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI C. CERIACHI, R. COCILOVA, S. COLACCINI, A.M. GAGLIARDINI, E. SANTACROCE

R.U.T. D.OLIVI

ASSISTENTE TECNICO D.OLIVI

COLLABORATORI SCOLASTICI n. 10 Collaboratori scolastici di cui 2 part time

RAPPRESENTANTI LAVORATORI RSU: Proff. E. CUCCHI, L. GIANCARLI, A. MAGGIORI; RLS: Sig.ra C. ZAMPETTI

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 12

Page 13: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

FUNZIONI STRUMENTALI

Area n.1 COORDINAMENTO PROGETTI E ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI, GESTIONEPOF

Elaborazione POF Analisi Progetti ed articolazione in Aree Coordinamento Progetti e attività extracurricolari. Coordinamento iniziative di Istituto

degli studenti (assemblee, riunioni, seminari e supporto agli studenti). Rapporti con Enti Esterni. Monitoraggio in itinere e finale. Collaborazione con le altre Funzioni Strumentali e con uffici di segreteria.

Area n.2 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

Continuità ed integrazione scolastica; Orientamento in Entrata, coordinamento Progetto “Orientiamoci nelle lingue classiche”; produzione di materiali multimediali per presentazione dell’Offerta Formativa alle scuole secondarie di 1° grado.Orientamento in Uscita post-diploma. Rapporti con le Università per l’organizzazione dei servizi di orientamento, acquisizione e diffusione di materiali informativi.Promozione di attività propedeutiche all’ammissione all’Università.Raccordo con le scuole superiori del territorio.Rapporti con esterni, organizzazione di eventi, convegni incontri culturali.Coordinamento iniziative di Istituto degli studenti (Assemblee, riunioni, seminari).

Area n.3 VALUTAZIONE, RAV (Rapporto di Autovalutazione)

Piano di Miglioramento Rendicontazione Sociale d’Istituto.Elaborazione di un Progetto d’Istituto.Produzione di strumenti utili alla Valutazione e Autovalutazione: - degli studenti e delle competenze maturate, delle attività e servizi.Coordinamento Prove di ingresso. Prove standardizzate Invalsi. Produzione e diffusione di materiali utili alla valutazione.Coordinamento di attività derivanti dalla normativa in vigore. Collaborazione con la rete Aumire e partecipazione alle iniziative promosse. Promozione di iniziative per la realizzazione del Piano di Miglioramento.Redazione e cura della Rendicontazione Sociale. Produzione di materiali e socializzazione. Raccolta e trasmissione di dati agli Organismi Provinciali Regionali e Nazionali (Indire)

COORDINATORI DI CLASSE

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 13

Page 14: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

1 A Maceratini1 B Cardinali2 A Graciotti2 B Zampini3 A Giancarli3 B Marcuccini4 A Fava V.4 B Rossetti5 A Manni (segr.Zannini)5 B Leoni (segr. Baldoni E.)5 C Bertolissi (segr.Maggiori)1 E Pellegrini1 F Franciolini1 G Marinangeli2 E Taglianini2 F Pozzi2 G Agostini2 H Gentile3 E Giombini3 F Trozzi3 G Baldoni Maria4 E Boccaccini4 F Sbarbati5 E Scuppa (segr. Feretti M. R.)5 F Valentini M. (segr. Pesaresi)5 G Stronati (segr. Centurelli)1 I Sorci1 L Federici2 I Mosca3 I Cucchi4 I Esposito4 L Bartolini5 I Cesaroni (segr.Valentini S.)

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 14

Page 15: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

LINGUISTICO LETTERARIO P. GIOMBINI, P. TAGLIANINI

MATEMATICO-SCIENTIFICO E

DELLE SCIENZE MOTORIE

A. MAGGIORI

STORICO- FILOSOFICO E

DELLE SCIENZE UMANE

F. LECCHI

ARTISTICO ESPRESSIVO E

DEI LINGUAGGI NON VERBALI

L. ZANNINI

COMMISSIONI

DENOMONAZIONE REFERENTE GRUPPO LAVORO

COMISSIONE ELETTORALE E.BALBONI, A. MARCUCCINI

COMM. di AUTOVALUTAZIONE

M. CENTURELLI S. PEPE, S. VALENTINI

COMM. VIAGGI DI ISTRUZIONE (L.S.U. – L.E.S.)

C. ROSATI (L.S.U.)

E. CUCCHI (L.E.S.)

E.BALDONI (L.C.)

COMM. ORIENTAMENTO M. VALENTINI TAGLIANINI, S.VALENTINI, TROZZI ZAMPINI, MANNI, GENTILE, LEONI AGOSTINI, MAGGIORI, BURATTINI, BARTOLINI, BOCCACCINI

COMM. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

F.LECCHI E. BALDONI, ZANNINI, ROSSETTI, FEDERICI, ROSSINI

ANIMATORE DIGITALE

COMM. INNOVAZIONE

L.GIANCARLI S. VALENTINI, ZAMPINI, BARTOLINI, MAGGIORI,BURATTINI, GRACIOTTI, BALDONI E.

ATTIVITA’ ANNUALI

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 15

Page 16: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

DENOMINAZIONE REFERENTI GRUPPO LAVORO

ORARIO LEZIONI MAGGIORI, BELGIOVANE

SITO INTERNET D’ISTITUTO MAGGIORI

G.L.I. D’ISTITUTO CENTURELLI ESPOSITO, GIANCARLI, FRASINI

ACCOGLIENZA CLASSI PRIME TROZZI DOCENTI DELLE CLASSI

ACCREDITAMENTO ZAMPETTI

CENTRO SPORTIVO D’ISTITUTO CUCCHI PESARESI, LATINO

SERVIZI SCOLASTICI ED AMMINISTRATIVI

1) Struttura

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 16

Page 17: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Il personale non docente del Liceo è composto da:- n. 1 Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: ZAMPETTI CLAUDIA- n. 5 Assistenti amministrativi:

R. COCILOVA, A.M. GAGLIARDINI, E. SANTACROCE, S. COLOCCINI, C. CERIACHI –- n. 1 Assistenti tecnici: OLIVI DANIELE- n. 10 Collaboratori scolastici di cui 2 part time

2) Modalità di iscrizionia) Iscrizione alla classe prima

Gli studenti di terza media che intendono iscriversi alla prima classe di uno dei corsi dell’Istituto devono produrre domanda on line , entro la data stabilita dal Ministero della Pubblica Istruzione.Al termine dell’anno scolastico, non appena la Scuola Media di provenienza rende disponibile l’attestato di licenza media, lo studente deve presentarsi presso la Segreteria del Liceo per perfezionare l’iscrizione.

b) Iscrizione alle classi successiveGli studenti del Liceo che intendono iscriversi alle classi successive, devono presentare domanda entro i termini stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione che verranno comunicati in tempo utile. Gli studenti, dopo aver compilato la domanda ed aver versato la tassa d’iscrizione e frequenza e il contributo scolastico, consegneranno le attestazioni in Segreteria.

3) Modalità di consegna delle pagelleLa pagella è distribuita agli studenti dal Dirigente Scolastico al termine delle operazioni di scrutinio del primo quadrimestre.I voti dello scrutinio finale sono riportati su appositi tabelloni distinti per classe e affissi all’albo dell’istituto al termine delle operazioni di scrutinio di fine anno scolastico.4) Modalità di rilascio dei certificatiPer il rilascio dei certificati, per gli usi consentiti dalla Legge, la richiesta dovrà essere fatta in Segreteria e il rilascio avverrà quanto prima e comunque non oltre n. 3 giorni.Ogni atto e documento concernente l’attività amministrativa-scolastica, che possa essere visionato o rilasciato in copia è disponibile a domanda entro gg. 5 dalla richiesta scritta, secondo le forme e le modalità di legge.5) Orario di apertura al pubblico degli ufficiL’ orario di apertura al pubblico della Segreteria è il seguente:

MATTINO dalle ore 7,45 alle ore 8,15dalle 9.50 alle 13.00

MARTEDI -- GIOVEDI dalle ore 15,00 alle ore 17,006) InformazioneL’Istituto è dotato di spazi appositi per l’informazione pubblica:

Bacheca Consiglio di Istituto Bacheca studentiBacheca genitori Bacheca sindacaleSito Web: Il sito della scuola( www.liceoclassicojesi.gov.it ) contiene informazioni circatutta l'attività dell'Istituto, strutturate in modo da rendere più agevole la navigazione e più immediata la consultazione. Il sito contiene inoltre la sezione qualità, l’Albo on line e la sezione amministrazione trasparente. Tra i servizi on line è presente il registro elettronico.

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 17

Page 18: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

7) ProcedureLiquidazione competenze accessorieTutte le procedure amministrative, di bilancio e di liquidazione competenze sono effettuate dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi e dagli assistenti amministrativi; la procedura alunni e protocollo è affidata agli assistenti amministrativi.Tutto il personale amministrativo assicura la massima celerità possibile, anche con rientri pomeridiani, flessibilità dell’orario e la turnazione.Informatizzazione degli ufficiTutti gli uffici compresa la Presidenza, la Sala Professori, la Biblioteca sono informatizzati e collegati in rete.Fotocopie

Il sevizio delle fotocopie è effettuato presso la segreteria didattica e con le seguenti modalità: le fotocopie ad uso strettamente didattico (compiti in classe ed esercitazioni) sono a carico del bilancio di Istituto, mentre per tutte le altre sono state messe a disposizione fotocopiatrici a scheda.

SPAZILocali scolasticiLo stabile dell’Istituto è posto nel centro storico.La cubatura delle aule, dei laboratori, dei servizi igienici, ecc. e la loro luminosità ed aerazione permettono una confortevole accoglienza degli alunni e del personale.Nell’Istituto sono stati allestiti i seguenti laboratori: informatica, multimediale con videoconferenza, metodologico - didattico, fisica, chimica e biologia, aule LIM.Sono presenti inoltre diverse postazioni informatiche con collegamento internet.Gli alunni che ne fanno richiesta possono utilizzare i locali scolastici e le attrezzature anche di pomeriggio.PalestraL’Istituto non possiede palestre pertanto si avvale di strutture messe a disposizione dall’Amministrazione Provinciale (palestre di Via Zannoni).BibliotecaL’Istituto dispone di due biblioteche (una per piano) fornite complessivamente di circa n. 13.150 volumi, alcuni dei quali di pregevole valore.Due docenti incaricati, dispongono l’apertura delle biblioteche a docenti e studenti.E’ in corso di completamento l’informatizzazione delle Biblioteche per facilitare ulteriormente la consultazione. Allo stato attuale, sono state indicizzate le maggiori collezioni presenti per un totale di circa 1400 bibliografie.Barriere architettoniche, impianti sportiviL’istituto è situato presso l’edificio dell’ex appannaggio in Corso Matteotti 48 ed è dotato di ascensore. Le aule e i laboratori sono disposti su tre piani.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

L’attività di formazione e aggiornamento rivolta al personale docente e ATA è regolata dall’art.

1 della Legge n. 107 del 13/07/2015 e deve essere sviluppata in coerenza con:

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 18

Page 19: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

a) Il Piano Triennale Nazionale del Miur

b) Il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituzione Scolastica

c) Il Piano di Miglioramento di cui al DPR n. 80 del 28/03/2013 “Regolamento sul

Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione”.

Pertanto, il piano viene articolato nelle seguenti Aree, in ordine di priorità:

SICUREZZA

AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA

DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA

COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO

COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA

INCLUSIONE E DISABILITA’

COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE

INTEGRAZIONE, COMPETENZE DI CITTADINANZA E CITTADINANZA GLOBALE

SCUOLA E LAVORO

VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)

Per quanto riguarda il PNSD, sono state previste o attuate le seguenti azioni:

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 19

Page 20: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Accesso:  - acquisti hardware già avvenuti e in previsione

Spazi e ambienti di apprendimento - uso di Google Suite for Education- uso di Moodle - attivazione del laboratorio linguistico e didattico

Amministrazione digitale - Uso del Registro elettronico con consapevolezza crescente 

Competenze degli studenti - progetto “Tesine" (formazione digitale per studenti)- iniziative su Cybersicurezza- didattica ordinaria 

Digitale, imprenditorialità e lavoro- alternanza scuola-lavoro- Progetto "Impara a intraprendere"

Formazione del personale Vd. Piano della formazione nel PTOF

PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI del PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il processo di valutazione, definito dal SNV (Sistema Nazionale di Valutazione), inizia con l'autovalutazione.Lo strumento che accompagna e documenta questo processo è il Rapporto di autovalutazione (RAV). Il rapporto fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento. Il RAV è pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile .In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.Il secondo passaggio del processo di valutazione consiste nella predisposizione di un Piano di Miglioramento (PdM) sulla base delle risultanze del Rapporto di Autovalutazione. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi (di processo) di breve periodo.

Le priorità che l’Istituto intende perseguire tramite il Piano di Miglioramento per il prossimo triennio sono:

Priorità Traguardo ObiettiviPromuovere la valutazione I Consigli di classe 1Far riflettere i Dipartimenti sulla

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 20

Page 21: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

delle competenze

devonoutilizzare le griglia per lavalutazione delle competenzedi base nel biennio e dicittadinanza nel triennio

valutazione di competenze trasversali.2 Adottare nel Collegio Docenti una griglia di valutazione condivisa per la certificazione di competenze trasversali3 Coinvolgere alcuni Consigli di classenella scelta di un progetto/modulo in cui valutare le competenze di cittadinanza4 Promuovere in alcuni Consigli di classe la programmazione per competenze5 Diffondere pratiche didattiche innovativeche favoriscano l'insegnamento e lavalutazione delle competenze, ancheattraverso l'uso delle TIC6 Promuovere la formazione sulla didatticaper competenze

Migliorare i risultati nella prova di Matematica nel Liceo delle Scienze Umane e nel Liceo Economico-Sociale

Conseguire risultati tali chedimezzino lo scarto con lamedia nazionale nelle prove dimatematica nel Liceo delleScienze Umane ed EconomicoSociale

1 Sensibilizzare il Dipartimento di matematica alla preparazione dei test INVALSI2 Promuovere l’allenamento ai testINVALSI e proporre periodicamente agli alunni simulazioni di test standardizzati3 Diffondere pratiche didattiche innovative che favoriscano la preparazione ai test INVALSI, anche attraverso l'uso delle TIC

Le motivazioni della scelta delle priorità sono le seguenti:

Dal momento che gli esiti degli studenti sono generalmente positivi per quanto riguarda i risultati scolastici e non esistono casi di abbandono scolastico, il gruppo di lavoro ha deciso di puntare sul miglioramento dei risultati nelle prove nazionali INVALSI per quanto riguarda l’area matematica, in particolare nel Liceo delle Scienze Umane ed Economico Sociale. Inoltre appare necessario approfondire e definire delle griglie di valutazione delle competenze sia per quelle di base al termine del triennio sia per quelle chiave e di cittadinanza, effettuata finora avvalendosi dei risultati dell'attività di alternanza scuola-lavoro, in modo da avere elementi di riscontro oggettivi ed omogenei per tutti gli alunni.

In che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità:

La sensibilizzazione del Dipartimento di Matematica assicura una condivisione dell’obiettivo tra tutti i docenti della disciplina. L'inserimento dei test INVALSI nella didattica quotidiana e la Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 21

Page 22: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

somministrazione periodica di prove standardizzate consentono unallenamento costante per gli studenti che evidenziano una maggior difficoltà nell'affrontare tali tipi di prove.L’approfondimento e l’elaborazione comune di griglie per la valutazione delle competenze assicurano la condivisione della priorità tra tutti i docenti. Il coinvolgimento dei Consigli di Classe nella programmazione per competenze favorisce il potenziamento e la consapevolezzadell'acquisizione delle competenze di cittadinanza. L'individuazione di alcune classi Pilota, in cui sperimentare una didatticafinalizzata all'acquisizione di competenze di base e trasversali, risponde al bisogno di promuovere il raggiungimento dellecompetenze chiave di cittadinanza da valutare con le griglie approvate. Infine la rivisitazione delle metodologie didatticheattraverso la diffusione di pratiche innovative ed avanguardie educative, così come l'uso delle TIC, rinnova l'ambiente diapprendimento.

Eventuali ulteriori obiettivi che la scuola ha scelto di perseguire :

1) Innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento

2) Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attivaGarantire il diritto allo studio e le pari opportunità di successo formativo

PROGETTI ANNUALII progetti di seguito elencati sono organizzati per obiettivi strategici :

Progetti e attività che promuovono conoscenze e competenze specificheAttività/progetto Classi coinvolte Tempi Responsabile

1. Teatro in lingua inglese biennio 16-17 marzo Graciotti

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 22

Page 23: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

2. Teatro in lingua inglese quinte 17 novembre Graciotti3. Teatro in lingua francese 4 I – 4 L 12 aprile Sorci4. Certificazione esterna

internazionale Cambridge

triennio Settembre - dicembre

Graciotti

5. Certificazione esterna internazionale DELF (francese)

terze, quarte, quinte LES

2° quadrimestre Sorci

6. Certificazione esterna internazionale DELE A2 (spagnolo)

Tutte, in particolare 1 L

2° quadrimestre Brugè

7. Federico II terze 2° quadrimestre Trozzi8. Atlante del Novecento tutte Anno scolastico Valentini S.

9. Educazione finanziariaseconde, terze, quarte e quinte LES – seconde LSU

2° quadrimestre Pozzi

10. Tw Letteratura tutte Anno scolastico Valentini S.11. Matematica plus 5 A – 5 B – 5 C Anno scolastico Maggiori12. Potenziamento

matematicabiennio Anno scolastico Maggiori

13. Conoscere Gramsci 5 A – 5 E – 5 F – 5 I 1° quadrimestre Gambadori

14. Holden classics scuola Quarte + 5 A – 5 B – 5 C

Trozzi

15. Lauree scientifiche DipMat. Unibo

quinte 31 gennaio – 1-2 febbraio

Giampieretti

16. Mente, linguaggio e conoscenza

4 A – 4 B 2° quadrimestre Sassaroli

17. La filosofia della catastrofe

4 A – 4 B – 5 A – 5 B – 5 C

2° quadrimestre Sassaroli

Progetti e attività che promuovono la crescita della persona e la capacità di sceltaAttività/progetto Classi coinvolte Tempi Responsabile

18. European Youth Parliament

terze e quarte 1° quadrimestre 2018-19

Mosca

19. Erasmus + KA1docenti inglese, letteratura, matematica, biologia

Anno scolastico Mosca

20. Erasmus + WELCOME 2

Terze e quarte Anno scolastico Graciotti, Mosca

21. Giornate in lingua inglese (LC)

3A- 3B 29 nov -1 dic Graciotti

22. Giornate in lingua inglese (LSU-LES)

terze 19-20-21 marzo Roccheggiani

23. Lettore madrelingua (inglese-francese-spagnolo)

tutte a.s. Graciotti

24. Gemellaggio Liceo Metz (FR)

2 I Aprile Sorci

25. Vacanza studio in prime, seconde, Luglio Mosca

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 23

Page 24: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

Irlanda terze, quarte26. Change the World

Model UN 2018Terze, quarte e quinte

dic-mar Giombini

27. Democracy 2018 Seconde, terze e quarte

apr-mag Giombini

28. Laboratorio scrittura creativa

tutte Fava V.

29. Laboratorio di teatro in rete

Tutte a.s Taglianini

30. Giornale di Istituto : Ippogrifo

tutte a.s. Zampini

31. Siracusa: dramma antico al teatro greco

4 A – 4 B maggio Zampini

32. Quotidiano in classe tutte a.s. Valentini S.

33. Scintille di lettura prime e terze LC LSU LES

Valentini M.

34. Gruppo di lettura young-adult

Tutte le classi Stronati

35. Alimentazione e sicurezza degli alimenti

Terze e quarte Sbarbati

36. Orientamento all’archeologia e stage archeologico

Prime, seconde, terze e quarte

a.s. Zannini

37. Volontaria….mente Quarte LSU e LES a.s. Franciolini38. Giornata di attività in

ambiente naturaletutte Maggio - giugno Cucchi

39. Educare alla legalità Prime, seconde, terze, quarte

a.s. Valentini S.

40. Accoglienza prime Settembre - ottobre Trozzi41. Prevenzione AIDS prime 2° quadrimestre Giombini42. La relazione di aiuto tutte LES LSU a.s. Franciolini

43. Impara ad intraprendere terze e quarte LC Ottobre 2017- aprile 2018

Baldoni E.

44. Giovani a teatro: partecipazione alla stagione lirica, sinfonica e di prosa

tutte a.s. Taglianini

45. Preparazione all’ammissione test universitari

Tutte le quinte II quadrimestre Sbarbati -Cardinali

Concorsi e olimpiadi

Attività/progetto Classi coinvolte Tempi Responsabile46. Gruppo sportivo

pomeridiano e giochi sportivi studenteschi

tutte a.s. Cucchi

47. Olimpiadi di italiano prime, seconde, terze, quarte

Leoni

48. Olimpiadi della cultura e quarte Dicembre – aprile Giombini

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 24

Page 25: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

del talento49. Olimpiadi delle

Neuroscienzetriennio classico e quarte LSU

Gennaio - marzo Baldoni E.

50. FAI: torneo del paesaggio

triennio a.s. Baldoni M.- Federici – Zannini - Pepe

51. Certamina seconde, terze, quarte, quinte

2° quadrimestre Zampini - Leoni

52. Juvenestranslatores 5 studenti nati nel 2000

23 novembre Zampini

53. Concorsi letterari e/o multimediali

tutte Valentini S.

Manifestazioni ed eventi organizzati e promossi dalla scuola con il territorio e le famiglie

Attività/progetto Classi coinvolte Tempi Responsabile54. Dittico per il nuovo

millenniotutte le classi, genitori e cittadinanza

a.s. Leoni-Bartolini

55. Le stanze di Enea Prima B + LSU e LES

Giancarli

56. Accendi la memoria sesta ed.

terze medie, + biennio

Nov-gen Taglianini

57. Genitori a scuola: coaching adolescenziale

Genitori Nov.dic. Marcuccini

Manifestazioni ed eventi del territorio a cui la scuola partecipa

Attività/progetto Classi coinvolte Tempi Responsabile58. FAI: mattinate di

novembre e giornate di primavera 2017-2018

Triennio LC + 3G-5G

Fine novembre, 2-3 dicembre; fine marzo

Zannini - Federici

59. ChromaesisMuseum (pinacoteca)

Terze e quarte a.s. Zannini

Metodologie didattiche innovativeAttività/progetto Classi coinvolte Tempi Responsabile

60. CLIL

3 A - 4 A- 5 A- tutto il corso B - 5 C - 1 G – 3 E- 4 E - 5 E- 4 F -5 F- 4 L - 4 I- 5 I – 2E – 4E

a.s. Cardinali

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 25

Page 26: €¦  · Web viewIn accordo con la legge 170/2010 i Consigli di Classe elaborano un Piano Didattico ... carenze sia di metodo sia di ... World Model UN 2018

61. Videoscrittura e presentazione di tesine

quinte Aprile-maggio Giancarli

62. Google Suite for Education

Docenti interessati a.s Giancarli

63. Debate 2B – 4i – 4L – 4E – 2 A – 3 A – 4A

a.s. Valentini S.

7 MODULI PON “Scuola forza 12”

Punti di vista sulla città Tutte le classi (max 30 iscritti)

30 ore

Teatro dell’abbraccio Tutte le classi (max 30 iscritti)

30 ore

Olimpiadi della danza 2018 Tutte le classi (max 30 iscritti)

30 ore

Badminton Tutte le classi (max 30 iscritti)

30 ore

Genitori a scuola: incontri-laobratori

Genitori (max 30 iscritti)

30 ore

Gruppo di lettura genitori Genitori (max 30 iscritti)

30 ore

Competenze di base: La grammatica delle parole

Biennio (max 30 iscritti)

30 ore

Competenze di base: Riscopriamo insieme la scienza

Biennio (max 30 iscritti)

30 ore

Liceo Classico “VITTORIO EMANUELE II” . Jesi (AN) 26