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Integrazione alimentare ecarenze vitaminiche
I MILLE VOLTI DELLA NUTRIZIONEUniversità degli Studi di Milano - Bicocca | Auditorium ‘Guido Martinotti’
www.digitalforacademy.com
Ornella Parma
Integrazione alimentare e carenze vitaminiche
2
Ornella Parma
I mille volti della nutrizione , Milano , 18 settembre 2015
Cenni
Stato nutrizionale in Europa
Carenze vitaminiche specifiche e gruppi a rischio
Importanza di una integrazione alimentare
3
Mean fruit and vegetable intake per European country (grams per day)
4
. Mean fruit and vegetable intake per country (in grams per day). Consumption in Europe - Do
Europeans Get Enough? European Food Information Council (EUFIC), Jan. 2012. Web.
Available at: http://www.eufic.org/article/en/expid/Fruit-vegetable-consumption-Europe/
Excludes fruit juice
WHO recommended minimum level per day
WHO: World Health Organization
Recommended Vitamin Intake in Europe
Vitamin Unit/d Germany UK Netherlands
LARN Men Women Men Women Men Women
Vitamin A mg RE 1.0 0.8 0.7 0.6 0.9 0.7
Vitamin D µg 20 20 NA NA 2.5 2.5
Vitamin E mg TE 14-15 12 NA NA 0.67 0.67
Thiamin mg 1.2-1.3 1.0 1.0 0.8 1.1 1.1
Riboflavin mg 1.4-1.5 1.2 1.3 1.1 1.5 1.5
Niacin mg 16-17 13 17 13 17 17
Vitamin B6 mg 1.5 1.2 1.4 1.2 1.5 1.5
Vitamin B12 µg 3.0 3.0 1.5 1.5 2.8 2.8
Folic acid µg 400 400 200 200 300 300
Vitamin C mg 100 100 40 40 70 70
Troesch B et al. Br J Nutr. 2012;108:692-698.
Intake di Vitamine in Germania, UK, Olanda
>75% di soggetti in Germania e UK hannolivelli inferiori di vitamina D
>75 livelli inferiori di acido folico in Germania e Olanda
>75 livelli inferiori di Vitamina E in UK
>50 livelli inferiori di Vitamina A in UK e Olanda
Troesch B et al. Br J Nutr. 2012;108:692-698.
Folate Deficiency in Mediterranean Women
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
All women (n=204) Pregnant n=117) Non-pregnant (n=87)
Red
blo
od
cell
fo
late
(n
mo
l/L
)
Median (Range) Red Blood Cell Folate
906 nmol/L: Level required to prevent neural tube defects
305 nmol/L: Level of deficiency
7
Agodi A et al. Ann Nutr Metab. 2013;63:179-185.
Livelli raccomandati di nutrienti: LARN 2014,
8
Non raggiungere I livelli raccomandati: che significa?
Distinzione tra carenza e inadeguato apporto:
In entrambi I casi ci sono ripercussioni:
anche quando il consumo di micronutrienti è inferiore ai livelli
raccomandati, ma non in modo tale da determinare dei sintomi
direttamente correlati allo stato carenziale
• Es. decadimento mitocondriale, danni al DNA invecchiamento cellulare,
alterazioni metaboliche
Teoria TRIAGE
9
L’organismo si adatta alla scarsa disponibilità di micronutrienti,
in particolare quelli richiesti per le funzioni di molte proteine,
selezionando specifici meccanismi tali da ribilanciare il
metabolismo e garantirne la sopravvivenza, a scapito di altri
processi , quali ad es. i processi di riparazione del DNA
Linee guida su prevenzione e trattamento dell’ipovitaminosi D con colecalciferolo
11
Il fabbisogno di vit D varia da 1500 UI/die (adulti sani) a 2300 UI/die (anziani con basso apporto di calcio nella dieta)
L’alimentazione fornisce in media circa 300 UI/die, quasi esclusivamente da grassi animali.
Quando l’esposizione solare è virtualmente assente (mesi invernali) devono essere garantiti supplementi per 1200-2000 UI/die
Altri fattori influenzano la sintesi vitaminica:l’ età del soggetto, la superficie esposta ed il tempo di irradiazione , l’uso di creme protettive che possono ridurre fino al 97 % la sintesi cutanea
L’insufficienza di vitamina D interessa circa il 50% dei giovani nei mesi invernali
La condizione carenziale aumenta con l’avanzare dell’età sino ad interessare la quasi
totalità della popolazione anziana italiana che non assume supplementi di vitamina
La vitamina D viene rapidamente assorbita a livello intestinale e si deposita quasi totalmente
nel tessuto adiposo dove resta immagazzinata: con rischio di carenza maggiore nei soggetti
obesi
Adami S. et al , Reumatismo, 2011, 63(3) 129-147
Prevalence of Vitamin A Deficiency in Europe
0,8
3,5
19,7
11,6
0
5
10
15
20
25
Pre-schoool age children Pregnant women
Pro
po
rtio
n o
f P
op
ula
tio
n, %
Night blindness
Serum retinol <0.70 µmol/L
12
Global Prevalence of Vitamin A Deficiency in Populations at Risk 1995-2005; WHO Global Database on
Vitamin A Deficiency. WHO. 2009. Available at www.who.int/vmnis/en Accessed November 3, 2014.
Antioxidant Micronutrients Significantly Reduced in Elderly Italian Patients with Alzheimer’s Disease (AD) Relative to Healthy Controls
0
20
40
60
80
100
120
Rela
tive c
on
cen
trati
on
fo
r A
D v
s c
on
tro
ls,
%
a
b
13
bb
b
Significantly different from control: a. p<0.001; b. p<0.05
Turconi G et al. J Nutr Food Sci. 2011;1:1-5.
Overview of Micronutrient Inadequacies in Europe
Nutritional survey data da European Nutrition and Health Report II (EURRECA)
Nordic and Institute of Medicine nutrient recommendations were used as references
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<10%
inadequate
11%–20%
inadequate
>21%
inadequate
Adult Zinc
Iron
Copper
Vitamin B12
Vitamin D
Folic acid
Calcium
Selenium
Iodine
Vitamin C
Elderly Zinc
Iron
Vitamin B12
Copper
Vitamin C
Vitamin D
Folic acid
Calcium
Selenium
Iodine
Mean Prevalence of Inadequacy
Roman Viñas B, et al. Projected prevalence of inadequate nutrient intakes in Europe Ann Nutr Metab. 2011;59:84–95
Popolazioni a rischio di inadeguato apporto di micronutrienti
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• Donne in età fertile (folati,
vitamina D,ferro)
• Gravidanza e allattamento(vitamina B6, folati, vitaminaD, ferro
• Bambini e adolescenti(vitaminaD)
• Soggetti con bassaesposizione alla luce solare/ uso di creme a protezionetotale (vitamina D)
• Soggetti anziani (vitamina B12,
vitamina C, vitamina D, zinco)
• Pazienti con sindromi da malassorbimento o intolleranze alimentari vitamine A,
D, E, e K)
• Alcolisti(vitamine A, gruppo B )
• Fumatori (vitamine C e E)
• Vegani/Vegetariani (vitamina B12,
vitamina D, calcio)
• Obesi (vitamina D, vitamina E, vitamina B1)
Linus Pauling Institute; Multivitamin/mineral supplements.
http://lpi.oregonstate.edu/infocenter/multivitamin-mineral.html/.
Mai X-M et al. Am J Epidemiol. 2012;175:1029-1036
. Shankar P et al. Nutrition. 2010;26:1031-1037;
Wierdsma NJ et al. Nutrients. 2013;5:3975-3992;
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Mensink GB, et al. Br J Nutr. 2013;110:755–773
Aasheim ET et al. Am J Clin Nutr. 2008;87:362-369.
Conclusioni
Assunzione inadeguata di alcuni nutrienti è prevalenteinEuropa
Le carenze più importanti sono vitamine A, D e Folati, iodio e ferro
Invecchiamento della popolazione e obesità sonoimportanti fattori di rischio malnutrizione in Europa
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INTEGRATORI ALIMENTARI
Evoluzione dal concetto di carenza a quello di inadeguata assunzione di nutrienti
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Potenziale ampliamento del campo di
applicazione degli integratori
alimentari:
_ protezione da apporti inadeguati di
nutrienti
Correlazione tra stato nutrizionale e mantenimento di benessere/ prevenzione di patologie cronico-degenerative
Aumento di interesse da parte nel mondo
scientifico per un potenziale utilizzo degli
integratori nella prevenzione di patologie ,
PHSII JAMA, 2012, Nov 14 308 (18) 1871-80
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