0 Camera di Commercio di Lodi - Consorzio Camerale BASILEA 2: QUALI SCENARI PER LE PICCOLE IMPRESE? Lodi, 29 marzo 2006 Laffidabilità delle ditte individuali

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Camera di Commercio di Lodi - Consorzio Camerale

BASILEA 2: QUALI SCENARI PER LE PICCOLE IMPRESE?

Lodi, 29 marzo 2006

L’affidabilità delle ditte individuali e delle società di persone nella Provincia di Lodi: i risultati dell’indagine

Massimiliano Gilardi

Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza

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Basilea 2 cambia le “regole del gioco”?

Cosa comporterà per le imprese?

… e per le piccole e piccolissime imprese?

BASILEA 2…cosa comporterà per le imprese?

Alcune domande

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Quali imprese rientrano nel segmento retail?

Nel segmento retail rientrano le imprese con un fatturato inferiore a 5 milioni di euro a cui siano concessi finanziamenti di ammontare inferiore a 1 milione di euro.

BASILEA 2…Il segmento retail

Quali sono i vantaggi?

Le imprese retail non saranno valutate singolarmente. Vengono individuati gruppi omogenei di imprese (in base a determinate caratteristiche) a cui vengono applicate identiche condizioni.

A queste imprese vengono applicate condizioni più favorevoli rispetto alle imprese di dimensioni maggiori.

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LGD = 45 %45 % (Esposizioni assistite da garanzie collaterali)Maturity = 5 anni

8 %

Assorbimento di capitale

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

A- BBB+ BBB BBB- BB+ BB BB- B+ B B- CCC

Sicurezza Vulnerabilità Rischiosità

Basilea 1

Basilea 2 - Fatturato >= 50 Mil Euro

Basilea 2 - Fatturato <= 5 Mil Euro

Basilea 2 - Fatturato - Retail : 1. Esposizione totale nei confronti del gruppo <= 1.000.000

2. Operazioni gestite come crediti al dettaglio.

BASILEA 2: L’assorbimento di capitale Approccio IRB Foundation

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LE IMPRESE ATTIVE

Suddivisione per forma giuridica (dati 2005)

Ditte Individuali

Società di Persone

Società di Capitali

Altre forme giuridiche

Totale imprese attive

Italia 3.419.464 890.043 641.648 102.408 5.053.563

Lodi 9.371 3.336 2.196 353 15.256

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GLI OBIETTIVI DELL’INDAGINE 2005

• Contribuire alla valutazione del livello di rischiosità delle imprese minori (società di persone e ditte individuali) attraverso un modello di valutazione della rischiosità appositamente sviluppato

• Realizzare un benchmark di riferimento per le microimprese

• Creare un osservatorio della micro e piccola impresa

Risultato

Sviluppo di un

modello per la

valutazione della

rischiosità

(ranking)

applicabile alle

società NON di

capitali

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STRUMENTI DELL’INDAGINE

Il Questionario

27 domande:

• 5 di tipo conoscitivo - anagrafico

• 10 di tipo qualitativo

• 12 di tipo quantitativo

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LA SCALA DI RANKING

Fascia di Solvibilità

I Solvibilità 1

II Solvibilità 2

III Solvibilità 3

Fascia di Vulnerabilità

IV Vulnerabilità 1

V Vulnerabilità 2

VI Vulnerabilità 3

VII Vulnerabilità4

VIII Vulnerabilità5

Fascia di Rischio

IX Rischio1

X Rischio2

XI Rischio3

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IL CAMPIONE DI INDAGINE - Nazionale

•7.020 ditte individuali

• 4.597 società di persone ed altre tipologie

11.617 imprese rappresentative di un universo di 3.139.708 imprese nazionali

Sud e Isole25%

Nord Ovest 27%

Nord Est21%

Centro27%

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IL CAMPIONE DI INDAGINE - Lodi

49 ditte individuali

31 società di persone

80 imprese pari a oltre 0,5% dell’universo provinciale

Settori: commercio, servizi, manifatturiero + costruzioni Commercio

31%

Servizi21%

Manifatturiero + Costruzioni

48%

Ditte individuali61%

Società di persone

39%

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RISULTATI DELL’INDAGINE - Lodi

3 imprese su 4 di quelle censite sono nate prima del 1990

Ripartizione delle imprese per anno di fondazione

10%

30%

40%

7,5% 8,8%

30,0% 28,8%

20,0%

5,0%

Prima del1960

1961-1970

1971-1980

1981-1990

1991-2000

Dopo il2000

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Ripartizione delle imprese per numero di collaboratori e tipologia di impresa

Il 49% delle imprese si avvale al massimo di un collaboratore

Uno28%

Nessuno21%

Da 2 a 5 19%

Da 6 a 10 16%Oltre 10

16%

Nessuno Uno Da 2 a 5 Da 6 a 10 Oltre 10

22,6%

38,8%

9,7%

12,2%

29,0%16,1%

12,2%

22,6%

20,4%

16,3%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0%

Dittaindividuale

Società dipersone

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Il 76% delle imprese opera al dettaglio

Ripartizione delle imprese per tipologia di vendita

40,0%36,3%

8,8% 8,8%

2,5% 3,8%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Servizidettaglio

Vendita aldettaglio

Venditaall'ingrosso

Vendita sucommessa

Fornituraconsulenza

Altro

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Ripartizione delle imprese per numero di fornitori e macro settore

Il 57% delle imprese si avvale di più di 11 fornitori

26,3%

16,3%

57,5%

0, 0%

10, 0%

20, 0%

30, 0%

40, 0%

50, 0%

60, 0%

da 1 a 5fornitori

da 6 a 10fornitori

oltre 10fornitori

41,2% 5,9% 52,9%

34,2% 13,2% 52,6%

4% 28,0% 68,0%Commercio

Manifatturiero

Servizi

da 1 a 5 fornitori da 6 a 10 fornitori oltre 10 fornitori

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Merce su richiesta

93,7%

Stock periodici 5,1%

Altro 1,2%


Ripartizione delle imprese per tipologia di acquisto delle forniture

Le imprese del campione mostrano un elevato grado di attenzione verso la gestione del magazzino

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Ripartizione delle imprese per numero di clienti e settore di riferimento

Circa il 74% delle imprese dispone di un portafoglio clienti ampio e diversificato (oltre 50 clienti)

0,0%7,9%

17,6%

0,0%

31,6%

11,8%

100,0%

60,5%70,6%

Commercio Manifatturiero Servizi

Fino a 10 clienti Da 11 a 50 clienti Oltre 50

Oltre 5074%

Da 11 a 5018%

Fino a 10 8%

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Ripartizione delle imprese per mercato di riferimento

Le imprese mostrano una vocazione ad operare fuori del “contesto locale”

27,8%31,6%

19,0%

11,4%10,1%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

Città Provincia Regione Italia Estero

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Tempi di incasso e di pagamento delle imprese

Il 45% delle imprese di Lodi gode di tempi di incasso inferiori a quelli di pagamento e il 23% deve, al contrario, sostenere tempi di pagamento inferiori a quelli di incasso.

Immediato 30 giorni 60 giorni 90 giorniOltre 90

giorni

Immediato 3,8% 17,7% 15,2% 2,5% 0,0%

30 giorni 1,3% 7,6% 6,3% 0,0% 1,3%

60 giorni 0,0% 7,6% 15,2% 2,5% 0,0%

90 giorni 0,5% 0,0% 8,9% 3,8% 0,0%

Oltre 90 giorni 1,3% 0,0% 2,5% 1,3% 1,3%

Tempi di incassoTempi di pagamento

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Tempi di incasso e di pagamento delle imprese

CONFRONTO – Nazionale

Immediato 30 giorni 60 giorni 90 giorniOltre 90

giorni

Immediato 15,6% 12,1% 9,1% 2,4% 0,4%

30 giorni 2,6% 9,0% 4,4% 0,9% 0,2%

60 giorni 1,6% 4,1% 12,2% 1,9% 0,2%

90 giorni 0,8% 2,0% 6,1% 5,5% 0,3%

Oltre 90 giorni 0,5% 1,1% 3,1% 2,4% 1,3%

Tempi di incassoTempi di pagamento

Il 32% delle imprese del campione nazionale gode di tempi di incasso inferiori a quelli di pagamento, mentre il 24% deve sostenere tempi di pagamento inferiori a quelli di incasso.

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Ripartizione delle imprese per ammontare di utile reinvestito

La maggior parte delle imprese non ha reinvestito.

Ma il 28% delle imprese ha reinvestito più del 10% dell’utile.

Meno del 10%24,6%

Nessun reinvestimento

47,5%

Oltre il 30%13,1%

Dal 10 al 30%14,8%

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Ripartizione delle imprese per tipologia di operazioni di finanziamento realizzate con gli istituti di credito

Il 50% ha fatto ricorso a finanziamenti a M/L termine.

9,1%

18,2%

22,7%

50,0%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0%

M/L Termine

Mutui

Breve termine

Fido su c/c

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• Oltre il 10% delle imprese dispone di ottimi fondamentali

• Nelle prime 5 classi più alte di ranking (3 di Solvibilità e 2 di Vulnerabilità) si colloca il 54% delle imprese

• Solo l’1% rientra nella fascia di Rischio

AFFIDABILITA’ DELLE IMPRESE

Il campione nazionale

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Il campione Nord-Ovest

• Oltre il 15% delle imprese dispone di ottimi fondamentali

• Nelle prime 5 classi più alte di ranking (3 di Solvibilità e 2 di Vulnerabilità) si colloca oltre il 68% delle imprese

• Circa l’1,4% rientra nella fascia di Rischio

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• Circa il 24% delle imprese dispone di ottimi fondamentali

• Nelle prime 5 classi più alte di ranking (3 di Solvibilità e 2 di Vulnerabilità) si colloca il 53% delle imprese

• Il 3,8% rientra nella fascia di Rischio


Il campione provinciale

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AFFIDABILITA’ DELLE IMPRESE – Lodi

Confronto tra campione provinciale e nazionale

Nel campione provinciale, la percentuale di imprese in fascia Solvibilità è doppia rispetto alla media nazionale.

E’ leggermente superiore la percentuale in fascia Rischio, senza determinare una maggior rischiosità complessiva del campione provinciale.

23.8% 72.4% 3.80%

10,3% 88.50% 1.10%

Provinciale

Nazionale

Solvibilà Vulnerabilità Rischio

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Distribuzione delle imprese per macro settore

29.40% 70.60% 0%

21.10% 73.70% 5.30%

24.0% 72.0% 4.0%

Servizi

Manifatturiero

Commercio

Solvibilità Vulnerabilità Rischio

Le imprese di servizi sembrano essere le più solide..ma non

vi sono “sacche” di rischiosità molto elevata in nessun settore.

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Distribuzione delle imprese per anno di fondazione

La nascita recente non sembra rappresentare un handicap per le imprese campione.

40.0% 55.0% 5.0%

17.0% 78.7% 4.3%

23.1% 76.9% 0.0%

Dopo il 1990

Dal 1971 al 1990

Prima del 1970


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Distribuzione delle imprese per mercato di riferimento

Si evidenzia, maggior criticità relativa alle aziende che operano su una dimensione intermedia. In termini generali, le performance di queste aziende si collocano al di sopra della media nazionale

29,40% 70,60% 0,00%

20% 75% 5%

27,30% 68,20% 4,50%

Nazionale

Regionale

Cittadino


29

AFFIDABILITA’ DELLE IMPRESE – LodiDistribuzione delle imprese per forma giuridica

30,60% 67,30% 2%

12,90% 80,60% 6,50%

Ditte individuali

Società dipersone


Le ditte individuali sembra offrire, quanto meno nell’ambito

finanziario di questo campione, una qualità finanziaria

maggiore rispetto alle società di persone.

30


Distribuzione delle imprese per classe di fatturato

23.30% 73.30% 3.30%

11.80% 82.40% 5.90%

26.30% 68.40% 5.30%

Fino a 250.000

Da 250.001 a 500.000

Oltre 500.000


La classe di fatturato evidenzia una maggior criticità tendenziale

delle imprese “di confine” rispetto alle aziende più piccole e

rispetto a quante hanno fatto il salto di qualità verso dimensioni

che garantiscono maggiori economie di scala e di struttura

31


Distribuzione delle imprese per strategie di investimento

31

Il reinvestimento degli utili nell’attività d’impresa è fattore premiante.

17,2% 75,9% 6,9%

28,1% 71,9% 0,0%

Nessun reinvestimento

Reinvestimenti


32

Grazie per l’attenzione

Massimiliano GilardiConsorzio Camerale

per il Credito e la Finanza

02 / 85 15 42 51

[email protected]

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