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I
NIKKINIKKI
NIKKI BUNGAKU 日記文学 (JORYŪ
NIKKI BUNGAKU 女流日記文学)
� Genere sviluppatosi dalla prima metà del decimo
secolo, fiorito soprattutto nell’undicesimo
secolo
� Come i monogatari, esempio di joryū bungaku eCome i monogatari, esempio di joryū bungaku escrittura in kana
� Anch’esso, rivalutato solo agli inizi del ‘900, con• la nascita del concetto di kokubungaku, in quanto
esempio di letteratura in lingua autoctona• il successo dello shishōsetsu 私小説 , in quanto
espressione più sincera e diretta delle emozioniumane
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEL
GENERE
� “Diari/cronache giornaliere” (o “diari lirici
” – Earl Miner)� Come nei monogatari, narrazione intervallata
da waka
� Opere ben organizzate (create a posteriori) e diintento estetico
� Comunque, struttura generale diaristica (anchese non sempre rigida cronologia): no fiction (vs imonogatari), ma makoto
• Di solito, coincidenza autore-narratore-
protagonista (ma, talvolta, terza persona)
PRINCIPALI TITOLI DI EPOCA HEIAN
� Tosa Nikki 土佐日記 (Diario di Tosa), 935, Ki noTsurayuki
� Kagerō Nikki 蜻蛉日記 (Diario di un’effimera),974 ca., della “madre di Fujiwara Michitsuna”Izumi Shikibu Nikki 和泉式部日記 (Diario di� Izumi Shikibu Nikki 和泉式部日記 (Diario diIzumi Shikibu), 1003, Izumi Shikibu
�Murasaki Shikibu Nikki 紫式部日記 (Diario diMurasaki Shikibu), 1010 ca., Murasaki Shikibu
� Sarashina Nikki 更級日記 (Diario di Sarashina),1058 ca., “figlia di Sugawara Takasue”
TOSA NIKKI
� Di Ki no Tsurayuki:� Presenza di influenze
linguistiche cinesi� “Gioco di genere” del
narratorenarratore� Uso del modello
“femminile” di nikkipermette di sfruttarealcune convenzioni delgenere (inserimento diwaka…)
� Viaggio di Ki no Tsurayuki: ambientazione al difuori della corte imperiale
� Non solo waka (60, in maggioranza attribuiti apersonaggi) ma anche canzoni popolari nella loroforma originaria
� Indeterminatezza temporale e nell’identificazionedei personaggi
IZUMI SHIKIBU NIKKI
� Incentrato su un evento
particolare della vita diIzumi Shikibu: storiad’amore con il principeimperiale Atsumichiimperiale Atsumichi
� Espressione poetica deisentimenti
� Scopo:� Didattico� Giustificazione della vita
della poetessa
MURASAKI SHIKIBU NIKKI
� Incentrato sugli eventi frail 1008 e il 1010 alla cortedella consorte imperialeShōshi, figlia di Fujiwarano Michinaga, del cuino Michinaga, del cuientourage MurasakiShikibu faceva parte
� Descrizione e giudizio sudame di corte e scrittricidell’epoca
KAGERŌ NIKKI
� Autrice: una delle mogli diFujiwara no Kaneie, madredi Fujiwara Michitsuna
� Narra la sua vita fra il 954 eil 974il 974
� Rivendica il makoto della suanarrazione contro la “falsità”dei monogatari
� Tema centrale: matrimonio� Riflesso delle condizioni della
donna nella societàpatriarcale dell’epoca
SARASHINA NIKKI
� Tensione fra le provincee la capitale
� Anch’esso, ritratto dellacondizione femminile
� Riflesso della popolaritàdei monogatari fra lelettrici appartenentialla nobiltà
IL MAKURA NO SŌSHI
DATAZIONE E ATTRIBUZIONE
� Inizi del undicesimo secolo
� Successivamente, numerose trascrizioni (la piùaccurata è considerata quella del 1228 diFujiwara no Teika)Fujiwara no Teika)
� Sei Shōnagon清少納言
� Parte dell’entourage della consorte imperialeSadako (moglie principale dell’Imperatore Ichijō)
� Insieme a Murasaki Shikibu e Izumi Shikibu,apice della scrittura femminile
IL GENERE DELL’OPERA
� Unicum fra i generi del periodo Heian� Somiglianze con nikki e shū ma non esatta
corrispondenza� La critica contemporanea tende a considerarlo come
il capostipite degli zuihitsuil capostipite degli zuihitsu
• Annotazioni alla rinfusa di pensieri sparsi eframmentari, note occasionali, ricordi, breviriflessioni, citazioni, giudizi.
� Genere ripreso in periodo Kamakura dai due autori(uomini) Kamo Chōmei e Kenkō Hōshi.
GENESI E STRUTTURA DELL’OPERA
� Genesi come “note del guanciale”� 317 sezioni indipendenti e molto eterogenee� Per dimensioni:• dalle due-tre righe alle diverse pagine• dalle due-tre righe alle diverse pagine� Per contenuti:• aneddoti, osservazioni, liste di cose gradite e
sgradite, giudizi, alcuni radunati sotto un titolo,altri no
Un giorno il secondo ministro, Korechika, presentò all’Imperatrice un pacco di fogli per
annotazioni. “Cosa potremmo farne?” mi chiese sua maestà. […] “Dateli a me, ne farò un
guanciale”, dissi. “D’accordo, puoi tenerli.” fu la risposta. Ero quindi entrata in possesso di molta
carta, e mi accinsi subito a riempire i fogli con carta, e mi accinsi subito a riempire i fogli con fatti diversi, storie del passato, e con
innumerevoli altre futili annotazioni, in particolare su cose e persone che per me erano attraenti e splendide. Scrivevo anche poesie e
osservazioni su alberi e piante, uccelli e insetti. (sezione 317)
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
DELL’OPERA
� Contenuti: tre tipologie principali di contenuto
1. Cataloghi: 164 liste, monozukushi物尽くし
� Svariate: “ Cose piacevoli” e “Cose odiose”, “CoseSplendide” , “Particolari eleganti e graziosi”, “Cosedeludenti”, “Particolari irritanti”, “Cose vergognose”…deludenti”, “Particolari irritanti”, “Cose vergognose”…
� Nessuna base se non il gusto personale
� Spesso, sperimentazione linguistica (n.b.: uso dei kanji)
2. “Saggistica”: descrizioni e valutazioni articolatidell’autrice su vari aspetti della società che lacirconda
3. Sezioni autobiografiche (vicine alla diaristica deinikki, ma non in ordine cronologico)
L’abitazione ideale per una donna che viva sola dovrebbe esser posta in un luogo del tutto
selvaggio con un muro incompleto, e se ci fosse un laghetto dovrebbe essere lussureggiante di
alghe, il giardino non invaso dalle artemisie, ma con ciuffi di tenera erbetta che spuntino qua e là con ciuffi di tenera erbetta che spuntino qua e là
tra la sabbia, in una semplicità davvero elegante. Al contrario, se le si vuol conferire un aspetto rispettabile, curando diligentemente il
giardino e facendo sprangare il portone, si ottiene un risultato profondamente squallido
L’uomo è l’essere più strano ed imprevedibile che esista. Non riesco, ad esempio, a capire come possa abbandonare una donna bellissima per sposarne una brutta. Gli uomini che frequentano la corte e i loro figli, dovrebbero amare una donna scelta tra le migliori. E se anche l’eletta fosse una
donna di così alto lignaggio da non poter osare di rivolgerle la parola impunemente, ebbene, dovrebbero pur
sempre amarla anche a costo della vita. Solitamente, invece, si infatuano di ragazze che magari neppure
conoscono, ma di cui hanno sentito parlar bene, e ciò è inammissibile. Quello che mi stupisce è come facciano a inammissibile. Quello che mi stupisce è come facciano a amare una donna giudicata da tutti decisamente brutta. Quando vediamo un uomo rispondere evasivamente alla lettera sconsolata di una donna dal leggiadro aspetto e dall’amabile cuore, che ha una scrittura elegante e sa
comporre squisite poesie, e abbandonarla in un doloroso pianto per andare da un’altra, anche se la cosa non ci
riguarda direttamente ci sentiamo, come donne, invase da un sordo rancore. L’uomo, invece, sembra ignorare
qualsiasi sentimento di pietà o di riguardo
Queste note le ho scritte soltanto per me, per trovare conforto nell’annotare i miei sentimenti, e non ho mai pensato che
avrebbero potuto allinearsi alle grandi opere e attirare l’attenzione del pubblico, per cui mi stupisco quando mi sento dire: “È un capolavoro!”. I miei ammiratori devono appartenere, ne sono certa, a quel genere di persone che lodano ciò che gli altri disprezzano e disprezzano ciò che
gli altri ammirano. Ma quel che più mi angustia, in gli altri ammirano. Ma quel che più mi angustia, in definitiva, è proprio il fatto che queste mie note siano state scoperte. Ne fu responsabile il luogotenente di
sinistra Tsunefusa, quand’era ancora governatore di Ise. Uscirono da un tatami, che gli stavo porgendo sulla
terrazza, e il luogotenente le raccolse, precedendomi, e si rifiutò di restituirmele. Mi furono riconsegnate soltanto dopo lungo tempo. E da allora incominciarono a venir
divulgate.
Un giorno, dopo aver discorso piacevolmente con me, Sua Maestà mi chiese: “Mi vuoi bene?”. Io le risposi: “ Come non potrei?” ma, in quello stesso
istante, si udì starnutire nella sala della dispensa, al che Sua Maestà mi disse: “ Ah, che dispensa, al che Sua Maestà mi disse: “ Ah, che
tristezza! Mi hai detto una bugia. No, basta, basta!” e si ritirò nei suoi appartamenti.
� Contenuti:� Riflesso della cultura di corte:� Eventi anche banali della vita dell’aristocrazia civile,
ma no scontri politici e cronaca (se non superficiale)• Soprattutto, condizione femminile: noia, ansie e
confronto con la controparte maschileconfronto con la controparte maschile� Non “gente del popolo” (annoverata, nella sezione
304, fra i “particolari insopportabili”)• Estetica dei kuge• Qualche eccezione, come il passo sulle ama
SETSUWA 説話説話
IL GENERE DEI SETSUWA
� Da setsu (teoria, spiegazione) e wa (racconto)� Narrazioni fittizie, di carattere aneddotico,
mirate al “racconto di cose interessanti”� Differenze con i monogatari
Brevi� Brevi
� Incentrati su una trama compatta che riguardaun singolo evento
� Fiction, e spesso fantastici, ma presentati al
lettore come reali: approccio simile al Kojiki� Finalità didattica, sia per i setsuwa di carattere
secolare che per quelli di carattere religioso
ORIGINI E FORTUNA DEL GENERE
� Spesso di derivazione straniera, collegati alle“storie del meraviglioso” cinesi e tramandati inGiappone sin da tempi antichi
� Originati in una tradizione di tipo orale, e perciòper lo più anonimiper lo più anonimi
� Talvolta, base per racconti più lunghi, compresimonogatari (forse, Taketori Monogatari)
� Quelli trascritti (e riadattati in varie varianti)sono confluiti in raccolte
• La più antica raccolta, che include 116 setsuwa, è il Nihonryōiki
KONJAKU MONOGATARI SHŪ
今昔物語集 (1120)
� 1039 setsuwa, 31 volumi di cui 3 (8, 18, 21) perduti� Probabile origine orale delle storie, con tradizione
consolidata prima della messa per iscritto• Formule ricorrenti: incipit (ima wa mukashi) eFormule ricorrenti: incipit (ima wa mukashi) e
chiusura “così la storia è stata narrata, così è statamessa per iscritto”
� Identità dei compilatori incerta
� Forse più d’uno, anche se relativa unità stilistica� Forse, assemblati da religiosi come sermoni• Molti caratteri cinesi di difficile comprensione
STRUTTURA DELL’OPERA
� India (Tenjiku天竺), 5 volumi:• 4 volumi di bukkyō setsuwa (setsuwa buddhisti)• 1 volume di racconti di vita secolare� Cina (Shintan 震旦), 5 volumi (1 mancante):• 2 volumi sulla diffusione del Buddhismo in Cina• 2 volumi sulla diffusione del Buddhismo in Cina• 2 volumi con storie sulla “pietà filiale” e racconti di
vita secolare in Cina� Giappone (Honchō本朝), 21 volumi (2 mancanti):• 10 volumi sulla storia del Buddhismo in Giappone:
miracoli, conversioni, storie di retribuzione karmica• 11 volumi con racconti di vita secolare in Giappone
SEZIONE RELIGIOSA SUL GIAPPONE
� Scopo: popolarizzazione del Buddhismo (ingenere ambientati nel passato e riportati all’oggi)con esplicita morale Buddhista.
� Tipologie principali di storie:• Storie che tessono le lodi del Buddhismo• Storie che tessono le lodi del Buddhismo• Storie di retribuzione karmica (negativa o positiva)� Elementi Tendai e Shingon, ma in particolare
Terra Pura
� storie più accessibili� Atteggiamento positivo e ottimista (vs Buddhismo
Kamakura)
� Suddivisa in:• Raccolta di biografie dei Fujiwara (maki 22)• Storie di azioni di prodezza (23)• Storie di esperti nelle scienze e nelle arti (24)• Storie di guerrieri (25)
SEZIONE SECOLARE SUL GIAPPONE
• Storie di guerrieri (25)• Storie popolari sul karma (26)• Storie di demoni e spiriti (27)• Racconti umoristici (28)• Storie di malvagità e violenza, storie di animali (29)• Storie d’amore (30)• Strane storie dalle province (31)
� Novità: il mondo al di fuori della corte, a tutti ilivelli sociali (nobiltà di provincia, casateguerriere, contadini, pescatori, artigiani, mercanti,mendicanti…)
� In particolare, nel maki 25, valori della classe
guerriera in ascesa� Figure del folklore ed elemento fantastico
� Come nei monogatari più tardi� Filone comico
� Amore anche (e soprattutto) carnale
� I racconti inclusi nella sezione sono statiispirazione per il teatro e la narrativa sino allacontemporaneità
LA FINE
DEL
PERIODO PERIODO
HEIAN
LO HŌGEN NO RAN (“RIVOLTA
DELL’ERA HŌGEN”, 1156-1158)
� 1156: guerra civile per la successione al trono,con le due fazioni della famiglia imperialesupportate da due diverse famiglie militari
• Minamoto 源 (o Genji)• Taira 平 (o Heike, o Heishi), guidati da Taira
Kiyomori� Vittoria dei Taira
Mutsu e Kantō: Minamoto
Mikawa, Ise ezona del Mare Interno (più supporto del ramo del sud Tōhoku):Taira
IL “PERIODO ROKUHARA” (1160-1185)
� Periodo di supremazia dei Taira (e soprattuttoKiyomori) sulla vita politica ed economica delGiappone esercitata direttamente da Heian
(Rokuhara) attraverso(Rokuhara) attraverso� Una vera e propria infiltrazione a corte
• Es.: nel 1180, nomina ad imperatore di Antoku
� L’uso della violenza (ad es., contro le istituzionireligiose)
LA GUERRA GENPEI (1180-1185)
� Malcontento nella capitale contro TairaKiyomori
� 1180: congiura organizzata da alcuni superstitiMinamoto
� Repressa nel sangue� Repressa nel sangue� I Minamoto delle province orientali insorsero,
sotto i vessilli di Minamoto Yoritomo (1147-1199), erede del ramo Seiwa
� Dapprima, conflitto incentrato nel Kantō, dopo lamorte di Kiyomori (1181) coinvolge anche ilGiappone centrale e sud-occidentale
RISOLUZIONE DEL CONFLITTO
� 1183: presa della capitale da parte di MinamotoYoshinaka. Riconoscimento ufficiale per iMinamoto da parte della corte.
� 1184: Yoritomo invia contro Yoshinaka il fratelloYoshitsune, che lo uccide e costringe i Taira aYoshitsune, che lo uccide e costringe i Taira aripiegare sul Mare Interno
� 1185: Battaglia di Dannoura, morte di Antoku evittoria dei Minamoto
� Uccisione di Yoshitsune: affermazione di Yoritomocome capo militare incontrastato
CONSEGUENZE DEL CONFLITTO
� Inizio di nuova fase della storia giapponese
� Fine del periodo Heian: pur restando la sededella capitale imperiale, la città di Heian perse ilsuo ruolo di centro della vita politica, economica esuo ruolo di centro della vita politica, economica esociale del paese
� Istituzione del bakufu (“governo della tenda” =governo militare) di Kamakura: nuovo centro dipotere guidato dai bushi, alternativo ed esternorispetto alla Corte
� N.B.: transizione a un’era “feudale”