1 Aldo Mattucci - Co. Me. Te. - Istituto Veneto di Terapia Familiare ISTITUTO VENETO DI TERAPIA FAMILIARE (ITFV) CLINICA, DIDATTICA, RICERCA Co.Me.Te

1Aldo Mattucci - Co. Me. Te. - Istituto Veneto di Terapia Familiare

ISTITUTO VENETO DI TERAPIA ISTITUTO VENETO DI TERAPIA FAMILIARE (ITFV)FAMILIARE (ITFV)

CLINICA, DIDATTICA, RICERCACLINICA, DIDATTICA, RICERCA

Co.Me.Te. Sezione psicogiuridica dell’ITFVCo.Me.Te. Sezione psicogiuridica dell’ITFV

TREVISOTREVISO, PIAZZALE PISTOIA 8. TEL , PIAZZALE PISTOIA 8. TEL 0422/4302650422/430265

VICENZAVICENZA, VIA POLA 30. TEL 0444/267482, VIA POLA 30. TEL 0444/267482PADOVAPADOVA, VIA SAVELLI 9. TEL 049/8075845, VIA SAVELLI 9. TEL 049/8075845MESTRE-VENEZIAMESTRE-VENEZIA, VIA DANTE 58. TEL , VIA DANTE 58. TEL

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ALDO MATTUCCIALDO MATTUCCI

LA MEDIAZIONE FAMILIARELA MEDIAZIONE FAMILIARE

L’EFFETTO DELLA L’EFFETTO DELLA SEPARAZIONE E DEL SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO SUI FIGLIDIVORZIO SUI FIGLI

VERONA 3 e 4 GIUGNO 2005VERONA 3 e 4 GIUGNO 2005


EFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLIEFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI

SARANNO COLLEGATI:SARANNO COLLEGATI:

ALLA FASCIA DI ETA’ DEI FIGLI;ALLA FASCIA DI ETA’ DEI FIGLI; AL LIVELLO DI SVILUPPO IN CUI IL BAMBINO SI AL LIVELLO DI SVILUPPO IN CUI IL BAMBINO SI

TROVA AL MOMENTO DELLA SEPARAZIONE;TROVA AL MOMENTO DELLA SEPARAZIONE; AL LEGAME CHE AVEVANO GIA’ INTESSUTO PRIMA AL LEGAME CHE AVEVANO GIA’ INTESSUTO PRIMA

DELLA SEPARAZIONE CON ENTRAMBI I GENITORI DELLA SEPARAZIONE CON ENTRAMBI I GENITORI ED IN PARTICOLARE CON I SINGOLI GENITORI;ED IN PARTICOLARE CON I SINGOLI GENITORI;

ALLA CAPACITA’ DEI GENITORI DI PENSARSI COME ALLA CAPACITA’ DEI GENITORI DI PENSARSI COME CO – GENITORI PIUTTOSTO CHE COME MADRI O CO – GENITORI PIUTTOSTO CHE COME MADRI O PADRI.PADRI.


I FIGLII FIGLI

sono posti di fronte ad un problema sono posti di fronte ad un problema irrisolvibile che è costituito dal fatto di voler irrisolvibile che è costituito dal fatto di voler bene ad un padre e ad una madre che non bene ad un padre e ad una madre che non si amano e che a volte addirittura si si amano e che a volte addirittura si odiano a morte. odiano a morte.


EFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLIEFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI

DOBBIAMO AVER PRESENTE CHE E’ FIOSOLOGICO CHE CI DOBBIAMO AVER PRESENTE CHE E’ FIOSOLOGICO CHE CI SIANO, NEL CORSO DEL PROCESSO DI SEPARAZIONE, DELLE SIANO, NEL CORSO DEL PROCESSO DI SEPARAZIONE, DELLE MANIFESTAZIONI DI SOFFERENZA IN TUTTI COLORO CHE MANIFESTAZIONI DI SOFFERENZA IN TUTTI COLORO CHE SONO COINVOLTI NELLA VICENDA, ED IN PARTICOLARE NEI SONO COINVOLTI NELLA VICENDA, ED IN PARTICOLARE NEI FIGLI. CIO’ CHE ASSUME RILEVANZA E’ COME I GENITORI FIGLI. CIO’ CHE ASSUME RILEVANZA E’ COME I GENITORI TRATTANO TALE SOFFERENZA. TRATTANO TALE SOFFERENZA. DIFATTI LE RISPOSTE INIZIALMENTE FISIOLOGICHE, SE NON DIFATTI LE RISPOSTE INIZIALMENTE FISIOLOGICHE, SE NON POSSONO ESPRIMERSI ADEGUATAMENTE O VENGONO POSSONO ESPRIMERSI ADEGUATAMENTE O VENGONO TRATTATE DAGLI STESSI O CON SUPERFICIALITA’ O CON TRATTATE DAGLI STESSI O CON SUPERFICIALITA’ O CON ECCESSO DI ENFASI, POSSONO CON IL TEMPO ECCESSO DI ENFASI, POSSONO CON IL TEMPO TRASFORMARSI IN DISAGI PIU’ CONSISTENTI FINO, A VOLTE, TRASFORMARSI IN DISAGI PIU’ CONSISTENTI FINO, A VOLTE, A CRISTALLIZZARSI TRASFORMANDOSI IN VERI E PROPRI A CRISTALLIZZARSI TRASFORMANDOSI IN VERI E PROPRI SINTOMI. SINTOMI.

Aldo Mattucci - Co. Me. Te. - Istituto Veneto di Terapia Familiare

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GLI EFFETTI DELLA CRISI E GLI EFFETTI DELLA CRISI E DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLIDELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI

DURANTE LA CRISI, SENZA ARRIVARE ALLA DURANTE LA CRISI, SENZA ARRIVARE ALLA ROTTURA CONIUGALEROTTURA CONIUGALE

DURANTE LA CRISI, PRIMA DELLA ROTTURA DURANTE LA CRISI, PRIMA DELLA ROTTURA

AL MOMENTO DELL’USCITA DI UN GENITOREAL MOMENTO DELL’USCITA DI UN GENITORE

A BREVE TERMINEA BREVE TERMINE

A MEDIO E LUNGO TERMINEA MEDIO E LUNGO TERMINE


REAZIONI “FIOSIOLOGICHE” DOPO LA SEPARAZIONEREAZIONI “FIOSIOLOGICHE” DOPO LA SEPARAZIONE

( in parte tratte da HAYNES – BUZZI( in parte tratte da HAYNES – BUZZI))

FASCE DI ETÀ FASCE DI ETÀ PRIMI ANNI DI VITAPRIMI ANNI DI VITA 3 – 5 ANNI3 – 5 ANNI 6 – 8 ANNI6 – 8 ANNI 9 – 12 ANNI 9 – 12 ANNI 13 – 18 ANNI13 – 18 ANNI FIGLI ADULTIFIGLI ADULTI


PRIMI ANNI DI VITAPRIMI ANNI DI VITA

ELEMENTI CHE INFLUENZANO LA QUALITA’ DELLA ELEMENTI CHE INFLUENZANO LA QUALITA’ DELLA RELAZIONE GENITORI, O SINGOLO GENITORE, RELAZIONE GENITORI, O SINGOLO GENITORE,

E FIGLIE FIGLI:: ASPETTATIVE INDIVIDUALI E DI COPPIA RELATIVAMENTE ASPETTATIVE INDIVIDUALI E DI COPPIA RELATIVAMENTE

ALLA NASCITA DEL PRIMO FIGLIO E DI QUELLI SUCCESSIVI;ALLA NASCITA DEL PRIMO FIGLIO E DI QUELLI SUCCESSIVI; PROGETTO INDIVIDUALE DI COPPIA SULLA GENITORIALITA’;PROGETTO INDIVIDUALE DI COPPIA SULLA GENITORIALITA’; SESSO DEL FIGLIO;SESSO DEL FIGLIO; ESISTENZA O MENO DI UNA MEMBRANA DI COPPIA PRIMA ESISTENZA O MENO DI UNA MEMBRANA DI COPPIA PRIMA

DELLA GRAVIDANZA (rapporto con le famiglie d’origine);DELLA GRAVIDANZA (rapporto con le famiglie d’origine); RAPPORTO INDIVIDUO – COPPIA PRIMA DELLA GRAVIDANZA;RAPPORTO INDIVIDUO – COPPIA PRIMA DELLA GRAVIDANZA; PRESENZA O MENO DI MITI FAMILIARI INERENTI LA FUNZIONE PRESENZA O MENO DI MITI FAMILIARI INERENTI LA FUNZIONE

GENITORIALE, L’IMPEGNO LAVORATIVO, ECC. GENITORIALE, L’IMPEGNO LAVORATIVO, ECC.



UN ELEMENTO SIGNIFICATIVO DI CUI TENERE UN ELEMENTO SIGNIFICATIVO DI CUI TENERE CONTO E’ IL RAPPORTO TRA ASPETTATIVE E CONTO E’ IL RAPPORTO TRA ASPETTATIVE E DESIDERI DEI SINGOLI GENITORI VERSO LA DESIDERI DEI SINGOLI GENITORI VERSO LA NASCITA DEI FIGLI E LE DIFFERENTI MODALITA’ DI NASCITA DEI FIGLI E LE DIFFERENTI MODALITA’ DI TRATTAMENTO SVILUPPATE DAI SINGOLI TRATTAMENTO SVILUPPATE DAI SINGOLI GENITORI NEI CONFRONTI DI OGNUNO DEI FIGLI GENITORI NEI CONFRONTI DI OGNUNO DEI FIGLI PRIMA DELLA CRISI.PRIMA DELLA CRISI.E SUCCESSIVAMENTE ASSUME GRANDE E SUCCESSIVAMENTE ASSUME GRANDE IMPORTANZA COME SI MODIFICA, CON LA IMPORTANZA COME SI MODIFICA, CON LA SEPARAZIONE, TALE RAPPORTO TRA SEPARAZIONE, TALE RAPPORTO TRA ASPETTATIVE E DIFFERENTI MODALITA’ DI ASPETTATIVE E DIFFERENTI MODALITA’ DI RELAZIONE GENITORE / I – FIGLIO / FIGLI.RELAZIONE GENITORE / I – FIGLIO / FIGLI.



EFFETTIEFFETTI:: DIFFICOLTA’ AD OCCUPARSI DEI FIGLI;DIFFICOLTA’ AD OCCUPARSI DEI FIGLI; ECCESSO DI INVESTIMENTO SU DI ESSI;ECCESSO DI INVESTIMENTO SU DI ESSI; STRUMENTALIZZAZIONE DEI FIGLI NEL STRUMENTALIZZAZIONE DEI FIGLI NEL

CONFLITTO;CONFLITTO; ALLEANZA, INCONSAPEVOLE, TRA IL FIGLIO ALLEANZA, INCONSAPEVOLE, TRA IL FIGLIO

E UN GENITORE CIRCA I RECIPROCI E UN GENITORE CIRCA I RECIPROCI BISOGNI DI CONFERMA RISPETTO ALLA BISOGNI DI CONFERMA RISPETTO ALLA QUALITA’ DELLA RELAZIONE;QUALITA’ DELLA RELAZIONE;



SVILUPPO DI ATTEGGIAMENTI ATTIVI (seduzione, SVILUPPO DI ATTEGGIAMENTI ATTIVI (seduzione, reticenza, falsa accondiscendenza, ricatto) VERSO reticenza, falsa accondiscendenza, ricatto) VERSO ENTRAMBI O UNO SOLO DEI GENITORI. TALI ENTRAMBI O UNO SOLO DEI GENITORI. TALI ATTEGGIAMENTI, PUR ESSENDO DISFUNZIONALI ATTEGGIAMENTI, PUR ESSENDO DISFUNZIONALI PER LA CRESCITA, PERMETTONO L’ACQUISIZIONE PER LA CRESCITA, PERMETTONO L’ACQUISIZIONE DI UNA QUALCHE SICUREZZA IN UN MOMENTO DI DI UNA QUALCHE SICUREZZA IN UN MOMENTO DI CRISI DELLA FAMIGLIA E SOPRATTUTTO IN CRISI DELLA FAMIGLIA E SOPRATTUTTO IN ASSENZA DI UN CLIMA DI FIDUCIA CHE POTREBBE ASSENZA DI UN CLIMA DI FIDUCIA CHE POTREBBE MINARE ALLA BASE LA POSSIBILITA’ DI UN MINARE ALLA BASE LA POSSIBILITA’ DI UN ATTACCAMENTO SICURO.ATTACCAMENTO SICURO.


3 – 5 ANNI3 – 5 ANNI

AUMENTO DELL’ANGOSCIA: PIANTO QUANDO UN AUMENTO DELL’ANGOSCIA: PIANTO QUANDO UN GENITORE SE NE VA E QUANDO RITORNA; GENITORE SE NE VA E QUANDO RITORNA;

RISVEGLI NOTTURNI;RISVEGLI NOTTURNI; AUMENTA L’ATTEGGIAMENTO AGGRESSIVO NEI AUMENTA L’ATTEGGIAMENTO AGGRESSIVO NEI

CONFRONTI DEI COETANEI, DEI FRATELLI E DEI CONFRONTI DEI COETANEI, DEI FRATELLI E DEI GENITORI;GENITORI;

NON FREQUENTA REGOLARMENTE L’ASILO.NON FREQUENTA REGOLARMENTE L’ASILO.



REGRESSO EVOLUTIVOREGRESSO EVOLUTIVO::

RICOMINCIA A GIOCARE CON UN VECCHIO RICOMINCIA A GIOCARE CON UN VECCHIO GIOCATTOLO;GIOCATTOLO;

RIPRENDE IL SUCCHIOTTO;RIPRENDE IL SUCCHIOTTO; SI NASCONDE DIETRO COPERTA “DI SI NASCONDE DIETRO COPERTA “DI

SICUREZZA”;SICUREZZA”; RICOMINCIA A FARE LA PIPÌ A LETTO, SE RICOMINCIA A FARE LA PIPÌ A LETTO, SE

AVEVA SMESSO.AVEVA SMESSO.



INDICAZIONI AI GENITORIINDICAZIONI AI GENITORI:: DEDICARE PIU’ TEMPO;DEDICARE PIU’ TEMPO; PARLARE CON GENTILEZZA E CALMA;PARLARE CON GENTILEZZA E CALMA; RASSICURARE;RASSICURARE; ACCOMPAGNARLO IN ASILO E RIPRENDERLO ACCOMPAGNARLO IN ASILO E RIPRENDERLO

PUNTUALMENTE, ALTERNANDOSI;PUNTUALMENTE, ALTERNANDOSI; ACCETTARE SERENAMENTE, SENZA NEGARLI, I ACCETTARE SERENAMENTE, SENZA NEGARLI, I

CAMBIAMENTI DI COMPORTAMENTO;CAMBIAMENTI DI COMPORTAMENTO; EVITARE CRITICHE ALL’ALTRO GENITORE;EVITARE CRITICHE ALL’ALTRO GENITORE; CONDIVIDERE LE SCELTE E LE DISPOSIZIONI.CONDIVIDERE LE SCELTE E LE DISPOSIZIONI.



ELEMENTO CENTRALE È’ LA TRISTEZZAELEMENTO CENTRALE È’ LA TRISTEZZA I I MASCHI PIANGONO DI PIÙ; CHIEDONO IL PERMESSO DI SPERIMENTARE ED

ESPRIMERE LA PRIOPRIA TRISTEZZA; SENTONO LA MANCANZA DEL GENITORE

ASSENTE; LEALTÀ VERSO I PADRI ASSENTI DA PARTE DEI

FIGLI MASCHI CHE SPESSO ATTACCANO LA MADRE;

SFOGANO L’AGGRESSIVITA’ CON IL GENITORE AL QUALE È STATO AFFIDATO, IN QUANTO EVITANO DI FARLO CON QUELLO ASSENTE;

SEMPRE POSSIBILI REGRESSIONI EVOLUTIVE.



INDICAZIONI AI GENITORIINDICAZIONI AI GENITORI

OLTRE ALLE PRECEDENTI INDICAZIONI:OLTRE ALLE PRECEDENTI INDICAZIONI:

CONCORDARE IN MODO PUNTUALE IL CONCORDARE IN MODO PUNTUALE IL CALENDARIO DELLE VISITE;CALENDARIO DELLE VISITE;

AFFIGGERE IL CALENDARIO IN LUOGO AFFIGGERE IL CALENDARIO IN LUOGO BEN VISIBILE.BEN VISIBILE.


9 – 12 ANNI9 – 12 ANNI

DIVENTA IMPORTANTE IL GRUPPO DEI DIVENTA IMPORTANTE IL GRUPPO DEI COETANEICOETANEI

CONTINUA AD IDOLATRARE IL GENITORE CONTINUA AD IDOLATRARE IL GENITORE NON AFFIDATARIONON AFFIDATARIO

PUÒ ESPRIMERE RABBIA NEI CONFRONTI PUÒ ESPRIMERE RABBIA NEI CONFRONTI DEL GENITORE AFFIDATARIODEL GENITORE AFFIDATARIO


9 – 12 ANNI9 – 12 ANNI

PUÒ AVERE REAZIONI SOMATICHE:PUÒ AVERE REAZIONI SOMATICHE:

FREQUENTI MAL DI TESTA; FREQUENTI MAL DI TESTA; DOLORI DI STOMACO;DOLORI DI STOMACO; PEGGIORAMENTO DI SITUAZIONI GIA’ PEGGIORAMENTO DI SITUAZIONI GIA’

ESISTENTI (ALLERGIE);ESISTENTI (ALLERGIE);

L’OBIETTIVO DI TALI SINTOMI È QUELLO DI RIMANERE A CASA CON UNO DEI GENITORI.


9 – 12 ANNI9 – 12 ANNI

ATTEGGIAMENTO DISTRATTO A SCUOLA:ATTEGGIAMENTO DISTRATTO A SCUOLA: SEGUONO I PROPRI PENSIERI;SEGUONO I PROPRI PENSIERI; SI FANNO CARICO DELLE PREOCCUPAZIONI SI FANNO CARICO DELLE PREOCCUPAZIONI

PER I PROPRI GENITORI.PER I PROPRI GENITORI. TENDENZA :TENDENZA :

A VEDERE TUTTO BIANCO O NERO;A VEDERE TUTTO BIANCO O NERO; AD ESSERE ESTREMAMENTE LEALI:AD ESSERE ESTREMAMENTE LEALI:

SCHIERANDOSI CON UN SOLO GENITORE;SCHIERANDOSI CON UN SOLO GENITORE; OPPURE ESPRIMENDO LA VOLONTÀ DI OPPURE ESPRIMENDO LA VOLONTÀ DI

TRASCORRERE LA STESSA QUANTITA’ DI TEMPO CON TRASCORRERE LA STESSA QUANTITA’ DI TEMPO CON ENTRAMBI I GENITORI.ENTRAMBI I GENITORI.


9 – 12 ANNI9 – 12 ANNI

INDICAZIONI AI GENITORIINDICAZIONI AI GENITORI

TROVARE ACCORDI CHE TENGANO TROVARE ACCORDI CHE TENGANO CONTO DEGLI IMPEGNI DEI FIGLI;CONTO DEGLI IMPEGNI DEI FIGLI;

CONCORDARE PUNTUALMENTE CONCORDARE PUNTUALMENTE TUTTE LE VARIAZIONI;TUTTE LE VARIAZIONI;

EVITARE PUNIZIONI ECCESSIVE EVITARE PUNIZIONI ECCESSIVE SPECIE PER LE DISATTENZIONI SPECIE PER LE DISATTENZIONI SCOLASTICHE.SCOLASTICHE.


13 – 18 anni13 – 18 anni

GLI ADOLESCENTI IN QUESTO CASO GLI ADOLESCENTI IN QUESTO CASO HANNO PREOCCUPAZIONI DI TIPO HANNO PREOCCUPAZIONI DI TIPO FINANZIARIO FINANZIARIO

NELLA GRAN PARTE DEI CASI LA NELLA GRAN PARTE DEI CASI LA SEPARAZIONE IMPOVERISCESEPARAZIONE IMPOVERISCE


13 – 18 anni13 – 18 anni CONTINUI LITIGI CON IL GENITORE CON IL QUALE CONTINUI LITIGI CON IL GENITORE CON IL QUALE

VIVONO;VIVONO;

CONFLITTO DI LEALTÀ CON TENDENZA A CONFLITTO DI LEALTÀ CON TENDENZA A BIASIMARE UN GENITORE E A FAR RICADERE LA BIASIMARE UN GENITORE E A FAR RICADERE LA RESPONSABILITÀ’ DELLA SEPARAZIONE SOLO SU RESPONSABILITÀ’ DELLA SEPARAZIONE SOLO SU UNO DEI DUE;UNO DEI DUE;

PROBLEMI DI IDENTITÀ SESSUALE CON POSSIBILI PROBLEMI DI IDENTITÀ SESSUALE CON POSSIBILI CONFUSIONI SE UN GENITORE SCEGLIE UN CONFUSIONI SE UN GENITORE SCEGLIE UN NUOVO PARTNER MOLTO GIOVANE;NUOVO PARTNER MOLTO GIOVANE;

RITAGLIARSI STRATEGICAMENTE DEGLI SPAZI RITAGLIARSI STRATEGICAMENTE DEGLI SPAZI OVE RITIRARSI PER VIVERE MOMENTI DI OVE RITIRARSI PER VIVERE MOMENTI DI DISTACCO DAL MONDO DEGLI ADULTI (mangiare DISTACCO DAL MONDO DEGLI ADULTI (mangiare nella propria stanza). nella propria stanza).


13 – 18 anni13 – 18 anni

INDICAZIONI AI GENITORIINDICAZIONI AI GENITORI I GENITORI RECIPROCAMENTE DOVRANNO I GENITORI RECIPROCAMENTE DOVRANNO

SCAMBIARSI LE NOTIZIE SUI LUOGHI SCAMBIARSI LE NOTIZIE SUI LUOGHI FREQUENTATI DAI FIGLI;FREQUENTATI DAI FIGLI;

FLESSIBILTA’ DEGLI ACCORDI CHE REGOLANO FLESSIBILTA’ DEGLI ACCORDI CHE REGOLANO GLI INCONTRI CON I DUE GENITORI IN QUANTO GLI INCONTRI CON I DUE GENITORI IN QUANTO DEVONO TENERE CONTO DEI BISOGNI DEI FIGLI;DEVONO TENERE CONTO DEI BISOGNI DEI FIGLI;

DIALOGO, SE POSSIBILE, SULLE TEMATICHE DIALOGO, SE POSSIBILE, SULLE TEMATICHE SESSUALI, EVITANDO DI ATTACCARE L’ALTRO SESSUALI, EVITANDO DI ATTACCARE L’ALTRO GENITORE;GENITORE;

TOLLERARE GLI EPISODI DI RITIRO DEI FIGLI TOLLERARE GLI EPISODI DI RITIRO DEI FIGLI DALLA VITA DEGLI ADULTI.DALLA VITA DEGLI ADULTI.


FIGLI ADULTIFIGLI ADULTI

L’EFFETTO PIU’ MACROSCOPICO E’ QUELLO DELLA L’EFFETTO PIU’ MACROSCOPICO E’ QUELLO DELLA SENSAZIONE DI IMBROGLIO, DI PERDITA DI RIFERIMENTO SENSAZIONE DI IMBROGLIO, DI PERDITA DI RIFERIMENTO CIRCA L’IDEA DI COPPIA;CIRCA L’IDEA DI COPPIA;

LA REAZIONE IN GENERE E’ DI PESANTE COINVOLGIMENTO LA REAZIONE IN GENERE E’ DI PESANTE COINVOLGIMENTO NELLA DISPUTA CON LA CREAZIONE DI ALLEANZE CON IL NELLA DISPUTA CON LA CREAZIONE DI ALLEANZE CON IL GENITORE “VITTIMA” DELLA SEPARAZIONE;GENITORE “VITTIMA” DELLA SEPARAZIONE;

RIFIUTO DELL’ALTRO GENITORE CON INTERRUZIONE DEL RIFIUTO DELL’ALTRO GENITORE CON INTERRUZIONE DEL RAPPORTO;RAPPORTO;

NEL CASO DI FIGLI SPOSATI, E A LORO VOLTA CON FIGLI, NEL CASO DI FIGLI SPOSATI, E A LORO VOLTA CON FIGLI, COINVOLGIMENTO DEL PARTNER, E DEI FIGLI – NIPOTI, COINVOLGIMENTO DEL PARTNER, E DEI FIGLI – NIPOTI, NELLA COSTRUZIONE DI ALLEANZE E COALIZIONI;NELLA COSTRUZIONE DI ALLEANZE E COALIZIONI;

NEL CASO DI CONDIVISIONE DI ATTIVITA’ AZIENDALI E NEL CASO DI CONDIVISIONE DI ATTIVITA’ AZIENDALI E SOCIETARIE, SI REGISTRANO PESANTI RIPERCUSSIONI SOCIETARIE, SI REGISTRANO PESANTI RIPERCUSSIONI ANCHE IN AMBITO LAVORATIVO ED CONOMICO.ANCHE IN AMBITO LAVORATIVO ED CONOMICO.


SOTTOSISTEMA FRATELLISOTTOSISTEMA FRATELLI

DIFFERENTI REAZIONI IN BASE:DIFFERENTI REAZIONI IN BASE:

ALL’ETÀALL’ETÀ AL SESSOAL SESSO ALLA RELAZIONE CON I SINGOLI GENITORIALLA RELAZIONE CON I SINGOLI GENITORI AL RAPPORTO PRIVILEGIATO CON I NONNI AL RAPPORTO PRIVILEGIATO CON I NONNI

PATERNI O MATERNI PATERNI O MATERNI ALLA RELAZIONE NEL SOTTOSISTEMA FRATELLI:ALLA RELAZIONE NEL SOTTOSISTEMA FRATELLI:

A BASSO ACCESSOA BASSO ACCESSO AD ALTO ACCESSOAD ALTO ACCESSO


REAZIONI DEI GENITORI CHE REAZIONI DEI GENITORI CHE POSSONO CREARE PROBLEMI AI FIGLIPOSSONO CREARE PROBLEMI AI FIGLI

DIVIDONODIVIDONO CON I FIGLI LA LORO RABBIA VERSO IL CON I FIGLI LA LORO RABBIA VERSO IL CONIUGE, SPECIE SE VI E’ SOMIGLIANZA FISICA O CONIUGE, SPECIE SE VI E’ SOMIGLIANZA FISICA O CARATTERIALE;CARATTERIALE;

RIVERSANORIVERSANO SUI FIGLI LA RABBIA CHE SUI FIGLI LA RABBIA CHE PERCEPISCONO NEI CONFRONTI DELL’ALTRO PERCEPISCONO NEI CONFRONTI DELL’ALTRO CONIUGE;CONIUGE;

NON FANNO NULLA PER SODDISFARE LE NON FANNO NULLA PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEI FIGLI PERCHÉ SONO TROPPO PRESI ESIGENZE DEI FIGLI PERCHÉ SONO TROPPO PRESI DALLE LORO ESIGENZE PERSONALI;DALLE LORO ESIGENZE PERSONALI;


REAZIONI DEI GENITORI CHE REAZIONI DEI GENITORI CHE POSSONO CREARE PROBLEMI AI FIGLIPOSSONO CREARE PROBLEMI AI FIGLI

TRATTANO I FIGLI COME DEGLI ADULTI TRATTANO I FIGLI COME DEGLI ADULTI CONFIDANDO IN LORO SENZA TENERE IN CONFIDANDO IN LORO SENZA TENERE IN CONSIDERAZIONE I LEGGITTIMI CONFINI TRA CONSIDERAZIONE I LEGGITTIMI CONFINI TRA GENITORI E FIGLI;GENITORI E FIGLI;

USANO I FIGLI PIÙ GRANDI PER ACCUDIRE QUELLI USANO I FIGLI PIÙ GRANDI PER ACCUDIRE QUELLI PIÙ PICCOLI; PIÙ PICCOLI;

CONSIDERANO I FIGLI COME UNA PROPRIETÀ SU CONSIDERANO I FIGLI COME UNA PROPRIETÀ SU CUI HANNO DEI DIRITTI;CUI HANNO DEI DIRITTI;

USANO I FIGLI COME PEGNI EMOTIVI USANO I FIGLI COME PEGNI EMOTIVI (SOSTENGONO CHE I FIGLI NON VOGLIONO STARE (SOSTENGONO CHE I FIGLI NON VOGLIONO STARE TROPPO TEMPO CON L’ALTRO GENITORE).TROPPO TEMPO CON L’ALTRO GENITORE).


REAZIONI DEI GENITORIREAZIONI DEI GENITORI

INDICAZIONI :INDICAZIONI : NON SFOGARSI CON I FIGLI SUI TEMI NON SFOGARSI CON I FIGLI SUI TEMI

DELLA SEPARAZIONE;DELLA SEPARAZIONE; RIFLETTERE SULLE CONSIDERAZIONI CHE RIFLETTERE SULLE CONSIDERAZIONI CHE

RIGUARDANO L’ALTRO GENITORE;RIGUARDANO L’ALTRO GENITORE; TROVARE ALTRI SPAZI DI RIFLESSIONE TROVARE ALTRI SPAZI DI RIFLESSIONE

CIRCA IL RAPPORTO CON I FIGLI (AMICI);CIRCA IL RAPPORTO CON I FIGLI (AMICI); UTILIZZARE ALTRE RISORSE PER LA UTILIZZARE ALTRE RISORSE PER LA

GESTIONE DEI FIGLI;GESTIONE DEI FIGLI; RIFLETTERE CIRCA L’APPARTENENZA AD RIFLETTERE CIRCA L’APPARTENENZA AD

ENTRAMBE LE STIRPI.ENTRAMBE LE STIRPI.


POSIZIONE DEI GENITORIPOSIZIONE DEI GENITORI

Ogni genitore tenderà ad interpretare le reazione Ogni genitore tenderà ad interpretare le reazione dei figli alla separazione in modo molto diverso: dei figli alla separazione in modo molto diverso: ognuno vedrà nei figli ciò che vede in sé stesso:ognuno vedrà nei figli ciò che vede in sé stesso: Il genitore che rifiuta la separazione riterrà che i figli si Il genitore che rifiuta la separazione riterrà che i figli si

oppongano con tutto il cuore alla separazione e che oppongano con tutto il cuore alla separazione e che sentano che la divisione della famiglia li ha fatti sentano che la divisione della famiglia li ha fatti precipitare nella disperazione;precipitare nella disperazione;

Il genitore che vuole la separazione penserà che i figli Il genitore che vuole la separazione penserà che i figli stiano reagendo in modo relativamente positivo a stiano reagendo in modo relativamente positivo a questo cambiamento. questo cambiamento.



Ciascun genitore proietta i suoi sentimenti Ciascun genitore proietta i suoi sentimenti sui figli: sui figli:

il padre penserà che i figli stiano il padre penserà che i figli stiano nascondendo i loro sentimenti per nascondendo i loro sentimenti per proteggere la madre e per difendersi dalla proteggere la madre e per difendersi dalla propria grande sofferenza; propria grande sofferenza;

la madre può supporre che la mancanza di la madre può supporre che la mancanza di reazioni particolari sia la prova che i figli si reazioni particolari sia la prova che i figli si stanno trovando bene.stanno trovando bene.



Nel caso che i bambini mostrino delle chiare Nel caso che i bambini mostrino delle chiare difficoltà:difficoltà:

il genitore che ha subito la separazione penserà il genitore che ha subito la separazione penserà che tali difficoltà siano il segnale che è che tali difficoltà siano il segnale che è necessario che la coppia torni assieme, anche necessario che la coppia torni assieme, anche se soltanto per il bene dei figli; se soltanto per il bene dei figli;

l’altro genitore penserà invece che il malessere l’altro genitore penserà invece che il malessere dei figli è il segno di un bisogno assoluto di dei figli è il segno di un bisogno assoluto di stabilità e della necessità quindi di arrivare ad stabilità e della necessità quindi di arrivare ad una definizione dell’affidamento chiara e una definizione dell’affidamento chiara e duratura. duratura.



Nella separazione è inquietante constatare che i genitori Nella separazione è inquietante constatare che i genitori in molte situazioni dimenticano, a seguito del loro in molte situazioni dimenticano, a seguito del loro turbamento emotivo, che i figli hanno un loro modo di turbamento emotivo, che i figli hanno un loro modo di vedere la separazione e il divorzio. vedere la separazione e il divorzio. Troppo spesso Troppo spesso la preoccupazionela preoccupazione per le esigenze dei per le esigenze dei bambini, per il loro bene, bambini, per il loro bene, nascondenasconde::

a volte un tentativo di opporsi alla fine della relazione, a volte un tentativo di opporsi alla fine della relazione, con una ricerca ed un’amplificazione di quegli elementi con una ricerca ed un’amplificazione di quegli elementi che attestano che c’è ancora qualcosa di vivo nel che attestano che c’è ancora qualcosa di vivo nel matrimonio; matrimonio;

altre volte di segnalare la necessità di porre fine a altre volte di segnalare la necessità di porre fine a conflitti e tensioni intrafamiliari; conflitti e tensioni intrafamiliari;

in altre occasioni tale preoccupazione ha l’obiettivo di in altre occasioni tale preoccupazione ha l’obiettivo di suscitare nell’altro un profondo senso di colpa.suscitare nell’altro un profondo senso di colpa.



Troppo spesso i genitori si aspettano che i figli si Troppo spesso i genitori si aspettano che i figli si schierino dalla loro parte, prendendo posizione schierino dalla loro parte, prendendo posizione contro il padre o contro la madre, senza rendersi contro il padre o contro la madre, senza rendersi conto che il punto di vista dei loro figli non può conto che il punto di vista dei loro figli non può coincidere affatto con il proprio.coincidere affatto con il proprio.

Dal punto di vista dei figli il problema più grave Dal punto di vista dei figli il problema più grave non è quello di scegliere lo schieramento giusto, non è quello di scegliere lo schieramento giusto, bensì quello di dover scegliere e ciò accade bensì quello di dover scegliere e ciò accade soprattutto nelle separazioni caratterizzate da soprattutto nelle separazioni caratterizzate da una grossa carica di ostilità reciproca. una grossa carica di ostilità reciproca.



Fare il genitore da solo è un compito che mette Fare il genitore da solo è un compito che mette a dura prova ogni persona, soprattutto quando a dura prova ogni persona, soprattutto quando sarà necessario mantenere la sarà necessario mantenere la disciplina con i figli, per cui accade che:

spesse volte i genitori devono integrare la spesse volte i genitori devono integrare la necessità di elaborare nuovi metodi per definire necessità di elaborare nuovi metodi per definire le regole e contemporaneamente il timore di le regole e contemporaneamente il timore di perdere i figli in favore dell’altro genitore; perdere i figli in favore dell’altro genitore;

altre volte i genitori devono imparare a svolgere altre volte i genitori devono imparare a svolgere un ruolo mai svolto prima, ovvero come farsi un ruolo mai svolto prima, ovvero come farsi carico dei compiti di accudimento da un lato e di carico dei compiti di accudimento da un lato e di rappresentare la disciplina dall’altro. rappresentare la disciplina dall’altro.


L’INCONTRO CON I FIGLIL’INCONTRO CON I FIGLI

COLLOQUIO GENITORI – FIGLICOLLOQUIO GENITORI – FIGLI DISEGNO CONGIUNTODISEGNO CONGIUNTO DISCUSSIONE DEGLI ACCORDI SE SI DISCUSSIONE DEGLI ACCORDI SE SI

TRATTA DI FIGLI ADOLESCENTITRATTA DI FIGLI ADOLESCENTI


COLLOQUIO GENITORI - FIGLICOLLOQUIO GENITORI - FIGLI

VERIFICA DI COSA SANNO DELLA SEPARAZIONE;VERIFICA DI COSA SANNO DELLA SEPARAZIONE; VERIFICA DI COME, QUANDO E DA CHI E’ STATA VERIFICA DI COME, QUANDO E DA CHI E’ STATA

DATA LA COMUNICAZIONE RELATIVA ALLA DATA LA COMUNICAZIONE RELATIVA ALLA SEPARAZIONE DEI GENITORI;SEPARAZIONE DEI GENITORI;

VERIFICA DELLA POSSIBILITA’ DI ESPRIMERE IL VERIFICA DELLA POSSIBILITA’ DI ESPRIMERE IL PROPRIO DOLORE VERSUS UN “INCISTAMENTO”;PROPRIO DOLORE VERSUS UN “INCISTAMENTO”;

DARE SPAZIO AL COME SI SENTONO RISPETTO AI DARE SPAZIO AL COME SI SENTONO RISPETTO AI COETANEI E AI COMPAGNI DI SCUOLA;COETANEI E AI COMPAGNI DI SCUOLA;

FAR EMERGERE PER CHI, TRA I GENITORI, SONO FAR EMERGERE PER CHI, TRA I GENITORI, SONO MAGGIORMENTE PREOCCUPATI;MAGGIORMENTE PREOCCUPATI;

DA CHI SI SONO SENTITI AIUTATI NELLA GESTIONE DA CHI SI SONO SENTITI AIUTATI NELLA GESTIONE DELLE LORO DIFFICOLTA’DELLE LORO DIFFICOLTA’


IL DISEGNO CONGIUNTO DELLA IL DISEGNO CONGIUNTO DELLA FAMIGLIAFAMIGLIA

E’ UNA TECNICA CHE PRIVILEGIA E’ UNA TECNICA CHE PRIVILEGIA IL COMPORTAMENTO NON IL COMPORTAMENTO NON VERBALE.VERBALE.

CONSENTE DIFATTI DI INCONTRARE I BAMBINI CONSENTE DIFATTI DI INCONTRARE I BAMBINI ESCLUDENDO L’USO DELLE PAROLE IN QUANTO ESCLUDENDO L’USO DELLE PAROLE IN QUANTO PIU’ FACILMENTE MANIPOLABILI E UTILIZZABILI PIU’ FACILMENTE MANIPOLABILI E UTILIZZABILI ALL’INTERNO DEL CONFLITTO GENITORIALE.ALL’INTERNO DEL CONFLITTO GENITORIALE.


IL DISEGNO CONGIUNTO DELLA IL DISEGNO CONGIUNTO DELLA FAMIGLIAFAMIGLIA

OBIETTIVO:OBIETTIVO:

CREARE UNO SPAZIO COMUNE TRA CREARE UNO SPAZIO COMUNE TRA GENITORI E FIGLI GENITORI E FIGLI

PUR IN UN CONTESTO PUR IN UN CONTESTO CONFLITTUALECONFLITTUALE


IL DISEGNO CONGIUNTO DELLA FAMIGLIAIL DISEGNO CONGIUNTO DELLA FAMIGLIA CONSEGNA ALLA FAMIGLIA:CONSEGNA ALLA FAMIGLIA:

DESIDEREREI CHE VI RAPPRESENTASTE DESIDEREREI CHE VI RAPPRESENTASTE COME GENITORI E FIGLI MENTRE COME GENITORI E FIGLI MENTRE

STATE FACENDO QUALCOSA INSIEME. STATE FACENDO QUALCOSA INSIEME. OGNUNO PUO’ DISEGNARE SE STESSO O OGNUNO PUO’ DISEGNARE SE STESSO O

GLI ALTRI COME PREFERISCE.GLI ALTRI COME PREFERISCE.POTETE PRIMA PARLARNE E DECIDERE POTETE PRIMA PARLARNE E DECIDERE COSA DISEGNARE, OPPURE METTERVI COSA DISEGNARE, OPPURE METTERVI

SUBITO A DISEGNARE.SUBITO A DISEGNARE.


IL DISEGNO CONGIUNTO DELLA FAMIGLIAIL DISEGNO CONGIUNTO DELLA FAMIGLIA PASSAGGI DELL’INTERAZIONE:PASSAGGI DELL’INTERAZIONE:

CONSEGNA DEI PENNARELLI DI DIVERSO COLORE A TUTTI I CONSEGNA DEI PENNARELLI DI DIVERSO COLORE A TUTTI I PRESENTI (NON POSSONO PRESENTI (NON POSSONO ESSEREESSERE SCAMBIATI DURANTE SCAMBIATI DURANTE TUTTA L’INTERAZIONE).TUTTA L’INTERAZIONE).

TERMINATO IL DISEGNO, SI CHIEDE CHE OGNUNO TERMINATO IL DISEGNO, SI CHIEDE CHE OGNUNO DESCRIVA COSA HA DISEGNATO.DESCRIVA COSA HA DISEGNATO.

SI CHIEDE POI CHE OGNUNO DIA UN SENSO AL DISEGNO SI CHIEDE POI CHE OGNUNO DIA UN SENSO AL DISEGNO NELLA SUA TOTALITA’.NELLA SUA TOTALITA’.

OGNUNO, CON IL PROPRIO PENNARELLO, DOVRA’ OGNUNO, CON IL PROPRIO PENNARELLO, DOVRA’ AGGIUNGERE QUALCOSA SULLA PARTE DI DISEGNO AGGIUNGERE QUALCOSA SULLA PARTE DI DISEGNO EFFETTUATO DALL’ALTRO.EFFETTUATO DALL’ALTRO.

TERMINATA QUESTA FASE, OGNUNO DESCRIVERA’ COSA HA TERMINATA QUESTA FASE, OGNUNO DESCRIVERA’ COSA HA AGGIUNTO E TUTTI DIRANNO COSA RAPPRESENTA QUEL AGGIUNTO E TUTTI DIRANNO COSA RAPPRESENTA QUEL DISEGNO DOPO ESSERE STATO ARRICCHITO DALLE DISEGNO DOPO ESSERE STATO ARRICCHITO DALLE AGGIUNTE DI OGNUNO.AGGIUNTE DI OGNUNO.


DISEGNO CONGIUNTODISEGNO CONGIUNTO CRITERI DI ANALISI CRITERI DI ANALISI

ACCESSO DEI FIGLI AI GENITORI (POSIZIONE ACCESSO DEI FIGLI AI GENITORI (POSIZIONE BLOCCATA, MOVIMENTO VERSO UN SOLO BLOCCATA, MOVIMENTO VERSO UN SOLO GENITORE O VERSO ENTRAMBI)GENITORE O VERSO ENTRAMBI)

COOPERAZIONE/SCISSIONE TRA GENITORI COOPERAZIONE/SCISSIONE TRA GENITORI (CLIMA COMPLESSIVO DEL DISEGNO (CLIMA COMPLESSIVO DEL DISEGNO CONGIUNTO)CONGIUNTO)

RIELABORAZIONE DEL DISEGNO ALTRUI RIELABORAZIONE DEL DISEGNO ALTRUI (PRESENZA/ASSENZA)(PRESENZA/ASSENZA)


DISEGNO CONGIUNTODISEGNO CONGIUNTO CRITERI DI ANALISI CRITERI DI ANALISI

GRADO DI PARTECIPAZIONE DEI SINGOLI GRADO DI PARTECIPAZIONE DEI SINGOLI (DA IMPLICAZIONE A DINIEGO)(DA IMPLICAZIONE A DINIEGO)

QUALITÀ DEL COMMENTO DA PARTE DEI QUALITÀ DEL COMMENTO DA PARTE DEI GENITORI E DEI FIGLI (DA IMPLICATO A GENITORI E DEI FIGLI (DA IMPLICATO A DISTACCATO)DISTACCATO)

LETTURA SIMBOLICA DEL PRODOTTOLETTURA SIMBOLICA DEL PRODOTTO..

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1 Aldo Mattucci - Co. Me. Te. - Istituto Veneto di Terapia Familiare ISTITUTO VENETO DI TERAPIA FAMILIARE (ITFV) CLINICA, DIDATTICA, RICERCA Co.Me.Te