Upload
mariano-morandi
View
219
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
1Carlo Salvatori
Banca e Finanza in Europa
Università degli Studi di Parma
Prof. Carlo Salvatori
2Carlo Salvatori
2. EUROPA: PROFILI ISTITUZIONALI
•Le tappe
•Le istituzioni
•La Banca centrale europea
3Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali
4Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali
Le tappe
5Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Parigi 1951Trattato CECA (comunità europea del carbone e dell’acciaio)
Con l’adesione di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi
Roma 1957I sei Paesi danno vita a
la Comunità Economica Europea (CEE)e la Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM)
(UE6)
6Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Unione europea (UE6) – Stati Uniti – GiapponeConfronto – Profilo anno 2000
Se l’Unione europea fosse composta dai soli paesi fondatorila sua dimensione attuale sarebbe:
Superficie
(Kmq)
Popolazione
(milioni)
PIL
(milioni di dollari)
PIL pro capite
(dollari)
USA 9.372.610 283,2 9.837 34.735
Giappone 377.727 127,1 4.842 38.096
UE 6 1.276.962 225,2 4.852 21.545
7Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
1973 (UE9)Danimarca, Irlanda e Regno Unito
Le adesioni
Superficie
(Kmq)
Popolazione
(milioni)
PIL
(milioni di dollari)
PIL pro capite
(dollari)
USA 9.372.610 283,2 9.837 34.735
Giappone 377.727 127,1 4.842 38.096
UE 9 1.633.241 293,7 6.523 22.209
UE9. Confronto UE, USA, Giappone - Profilo anno 2000
8Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Superficie
(Kmq)
Popolazione
(milioni)
PIL
(milioni di dollari)
PIL pro capite
(dollari)
USA 9.372.610 283,2 9.837 34.735
Giappone 377.727 127,1 4.842 38.096
UE 10 1.765.198 304,3 6.636 21.807
UE10. Confronto UE, USA, Giappone - Profilo anno 2000
1981 (UE10)Grecia
9Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Superficie
(Kmq)
Popolazione
(milioni)
PIL
(milioni di dollari)
PIL pro capite
(dollari)
USA 9.372.610 283,2 9.837 34.735
Giappone 377.727 127,1 4.842 38.096
UE 12 2.363.390 354,2 7.300 20.609
UE12. Confronto UE, USA, Giappone - Profilo anno 2000
1986 (UE12)Spagna e Portogallo
10Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Superficie
(Kmq)
Popolazione
(milioni)
PIL
(milioni di dollari)
PIL pro capite
(dollari)
USA 9.372.610 283,2 9.837 34.735
Giappone 377.727 127,1 4.842 38.096
UE 15 3.235.357 376,3 7.838 20.829
UE15. Confronto UE, USA, Giappone - Profilo anno 2000
1995 (UE15)Austria, Finlandia, Svezia
11Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Superficie
(Kmq)
Popolazione
(milioni)
PIL
(milioni di dollari)
PIL pro capite
(dollari)
USA 9.372.610 283,2 9.837 34.735
Giappone 377.727 127,1 4.842 38.096
UE 25 3.973.949 451,3 8.165 18.092
UE25. Confronto UE, USA, Giappone - Profilo anno 2000
L’allargamento
2004 (UE25)Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia,
Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia
12Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Superficie
(Kmq)
Popolazione
(milioni)
PIL
(milioni di dollari)
PIL pro capite
(dollari)
USA 9.372.610 283,2 9.837 34.735
Giappone 377.727 127,1 4.842 38.096
UE 27 4.323.334 481,6 8.214 17.055
UE27. Confronto UE, USA, Giappone - Profilo anno 2000
2007 (UE27)Bulgaria e Romania
13Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
UE 6 UE 9 UE 10 UE 12 UE 15 UE 25 UE 27
Popolazione (numeri indici) Pil pro capite (numeri indici)
L’UE nelle varie fasi dell’allargamento (dati 2000)
14Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
15Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Paesi industriali 29
Paesi in via di sviluppo 125
Paesi in transizione 29
Composizione del PNL mondiale
Paesi industriali
56%
Paesi in via di sviluppo
38%
Paesi in transizione
6%
Composizione della popolazione mondiale
Paesi industriali
15%
Paesi in via di sviluppo
78%
Paesi in transizione
7%
16Carlo Salvatori
Pesi sul PNL mondiale nel 2000
USA 21,6
Giappone 7,7
UE15 19,9
di cui: Area dell’euro 15,9
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
17Carlo Salvatori
Lussemburgo 1986Atto unico europeo
pone le basi per completare la creazione di un grande mercato interno
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Maastricht 1992Trattato sull’Unione europea
Nasce l’Unione europea (UE)
18Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
Amsterdam 1997
Nizza 2001
I trattati di Amsterdam e di Nizza modificano e approfondiscono il trattato di Maastricht sull’Unione europea
19Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
1957 - Trattato di Roma
1986 - Atto Unico Europeo
Mercato comune
Mercato interno
20Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
I due pilastri della costruzione comunitaria sono:
1. Il mercato comune
2. Il coordinamento delle politiche economiche
21Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
1 gennaio 1999Unione economica e monetaria (UEM)
Inizia la terza fase dell’UEM: l’euro è la moneta unica per 12 Stati membri
1 gennaio 2002Entrano in circolazione le banconote e le monete in euro
22Carlo Salvatori
Paesi dell’area dell’euro (UEM): Belgio, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Finlandia
Paesi non appartenenti all’area dell’euro:
Danimarca, Regno Unito, Svezia
2. Europa: profili istituzionali - Le tappe
23Carlo Salvatori
Le istituzioni
2. Europa: profili istituzionali
24Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
1. PARLAMENTO EUROPEO2. CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA3. COMMISSIONE EUROPEA4. CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA’ EUROPEE5. CORTE DEI CONTI EUROPEA6. COMITATO DELLE REGIONI7. MEDIATORE EUROPEO8. CONSIGLIO EUROPEO9. COMITATO ECONOMICO E SOCIALE10.BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI11.SISTEMA DELLE BANCHE CENTRALI (SEBC)12.BANCA CENTRALE EUROPEA (BCE)
25Carlo Salvatori
Parlamento europeo
Si riunisce a Strasburgo, in Francia
Viene eletto ogni cinque anni dai cittadini membri. Il numero dei parlamentari, attualmente 626, varia al variare della popolazione
È il più grande parlamento multinazionale del mondo
I principali poteri del Parlamento si possono distinguere in:- poteri legislativi- poteri in materia di bilancio- poteri di controllo dell’esecutivo
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
26Carlo Salvatori
Consiglio dell’Unione europea
Ha sede a Bruxelles
Ha poteri legislativiDefinisce gli obiettivi politici dell’UECoordina le politiche nazionali
Fanno parte di ogni Consiglio i 15 ministri degli Stati membri competenti per la materia di discussione.Attualmente i Consigli sono più di 25: “Affari generali”, composto dai ministri degli Affari esteri, “Economia e finanza”, “Agricoltura”, “Trasporti”, “Ambiente”, “Industria”, ecc.
La presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri, che si succedono ogni sei mesi.
o Consiglio dei ministri
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
27Carlo Salvatori
Commissione europea
Ha sede a Bruxelles. È formata da 20 membri nominati ogni quattro anni dai governi nazionali
È l’organo esecutivo dell’UE. Le sue funzioni principali sono:
- iniziativa legislativa. Le sue proposte vengono esaminate e valutate dal Parlamento e dal Consiglio dei ministri
- custode dei trattati. Vigila sulla corretta applicazione della legislazione comunitaria da parte degli Stati membri
- gestione ed esecuzione delle politiche dell’UE e delle relazioni commerciali internazionali
- amministra il bilancio annuale dell’UE
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
28Carlo Salvatori
Corte di giustizia delle comunità europee
Ha sede a Lussemburgo
È composta da 15 giudici nominati dai governi nazionali per sei anniÈ assistita da 9 avvocati generali, anch’essi nominati dagli Stati membri
Decide sulle controversie che possono sorgere sulla interpretazione dei trattati, nell’interesse degli Stati, delle imprese dei cittadini
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
29Carlo Salvatori
Corte dei conti europea
Esercita una funzione di controllo delle spese dell’UE
Comitato delle regioni
È un organo consultivo composto dai rappresentanti degli enti regionali e localiÈ prevista la consultazione del Comitato in tema di:
reti transeuropee, sanità pubblica, istruzione, gioventù, cultura, coesione economica e sociale
Mediatore europeo
È eletto dal Parlamento europeoHa il compito di esaminare le istanze dei cittadini contro casi di cattiva
amministrazione da parte delle istituzioni e degli organi del’UE
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
30Carlo Salvatori
Consiglio europeo
È composto dai capi di Stato e di governo e dal presidente della Commissione
I suoi compiti sono:- stabilire le priorità- definire gli orientamenti politici- dare all’Unione l’impulso necessario al suo sviluppo- comporre le divergenze non superate nel Consiglio dei ministri
È un organo consultivoFormula pareri che sono l’espressione dei rappresentanti delle varie categorie della vita economica e sociale dell’UE
Comitato economico e sociale
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
31Carlo Salvatori
Banca europea per gli investimenti (BEI)
È l’istituzione finanziaria dell’UE
Accorda finanziamenti a lungo termine per investimenti volti a promuovere lo sviluppo economico equilibrato e l’integrazione dell’Unione europea
I progetti finanziati dalla BEI devono concorrere a realizzare uno dei seguenti obiettivi:- promozione dello sviluppo economico delle regioni meno favorite- miglioramento delle reti transeuropee nei trasporti, nelle telecomunicazioni, nell’energia- rafforzamento della competitività internazionale dell’industria; sostegno alle piccole e medie imprese- protezione dell’ambiente e della qualità della vita- maggiore sicurezza nell’approvvigionamento energetico- ampliamento e modernizzazione delle infrastrutture nei settori della sanità e dell’educazione; rinnovamento urbano a sostegno della crescita e dell’occupazione
2. Europa: profili istituzionali - Le istituzioni
32Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali
La Banca Centrale Europea
33Carlo Salvatori
Sistema europeo di banche centrali (SEBC)
È composto dalla BCE e dalle banche centrali nazionali dell’UELe banche centrali degli Stati dell’UE non partecipanti all’UEM, pur facendo parte del sistema europeo di banche centrali, non partecipano al processo decisionale sulla politica monetaria unica dell’area dell’euro
I compiti fondamentali del SEBC sono:- definire e attuare la politica monetaria della UE- svolgere operazioni di cambio- detenere e gestire le riserve ufficiali in valuta estera degli Stati membri- promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento
Il SEBC è un sistema indipendenteNell’assolvimento dei compiti del SEBC, né la BCE, né una banca centrale nazionale possono sollecitare o accettare istruzioni da organismi esterni
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
34Carlo Salvatori
Sistema europeo di banche centrali (SEBC)
Il SEBC è governato dagli organi decisionali della BCE:
Il consiglio direttivo:Comprende i membri del comitato esecutivo e i governatori delle banche centrali nazionali degli Stati membri dell’UEM
Il comitato esecutivo:Comprende il presidente e il vicepresidente della BCE e altri quattro membri nominati tra persone di riconosciuta levatura ed esperienza professionale nel settore monetario o bancario
Il consiglio generale:Comprende il presidente e il vicepresidente della BCE e i governatori di tutte le banche centrali nazionali degli Stati dell’UE
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
35Carlo Salvatori
Banca centrale europea (BCE)
Costituita alla vigilia della terza fase di realizzazione dell’UEM
È responsabile della politica monetaria e di cambio dell’UE
Il comitato esecutivo è stato nominato dai governi degli Stati membri dell’UEM
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
36Carlo Salvatori
Dal Trattato di Roma all’istituzione dell’euro ed alla sua circolazione come
moneta unica, sono trascorsi
45 anni
di pace e di prosperità
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
37Carlo Salvatori
L’euro rappresenta la più importante riforma strutturale dell’economia europea
È la realizzazione del principio:
un mercato, una moneta
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
38Carlo Salvatori
L’euro è punto finale di un processo attraverso il quale le nazioni hanno
trasferito ad un ente, la BCE, una parte della loro sovranità nazionale:
la sovranità monetaria
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
39Carlo Salvatori
a) Completa il mercato unicob) Cambia l’ambiente economico e
finanziarioc) Catalizza ulteriori riforme strutturali
(mercato del lavoro, sistemi di welfare)d) Accresce la competitività
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
L’euro è il punto iniziale di un nuovo processo:
40Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
L’euro permetterà di ottenere
accanto alla pace ed alla prosperità
la stabilità
41Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
La BCE è il presidio della stabilità dei prezzi nell’area dell’euro.
È una delle banche centrali più giovani al mondo. Ha tuttavia ereditato la
credibilità e la competenza professionale delle banche centrali
nazionali
42Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
L’obiettivo primario è dichiarato.
La BCE intende per stabilità dei prezzi un aumento annuo dei prezzi al consumo
inferiore al 2%
43Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
Questo obiettivo si basa su due pilastri:
1. L’annuncio di un valore di riferimento per la crescita della massa monetaria
2. La valutazione di ampio respiro delle prospettive future dei prezzi e dei
rischi per la loro stabilità
44Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
Il primo pilastro:
M3
Misura l’ammontare del circolante, dei depositi a breve termine detenuti
presso le istituzioni creditizie e dei titoli a breve termine emessi da queste
ultime
45Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
Il secondo pilastro:
Si basa su una vasta gamma di indicatori economici come:
•Salari•Tassi di cambio
•Tassi di interesse a lungo termine•Indicatori di attività economica
•Indicatori di politica fiscale•Indici dei prezzi e dei costi
•Indagini condotte presso le imprese e le famiglie
Politica dei tassi di rifinanziamento
46Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
Esiste rispetto ai due pilastri una condizione preliminare:
L’ordinato funzionamento del sistema bancario
Nei paesi euro operano ben 8000 istituzioni creditizie
(Banche commerciali, Casse di Risparmio ed altre istituzioni finanziarie)
47Carlo Salvatori
2. Europa: profili istituzionali – La BCE
L’efficienza e la stabilità del settore bancario sono di vitale importanza
La BCE e il SEBC seguono attentamente l’evoluzione del settore bancario
La vigilanza bancaria è una materia di competenza delle autorità nazionali