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1) DESCRIZIONE DEL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe, da me seguita negli ultimi tre anni, è composta da 16 alunni ( tra cui un H con programmazione differenziata e tre BES ) ed è rimasta stabile rispetto all’anno scolastico precedente. E’ corretta nel comportamento, se si eccettua la pratica di effettuare assenze sistematiche e strategiche da parte di alcuni alunni. E’ generalmente interessata alle problematiche visive ed estetiche così come alle proposte formative curriculari e integrative, ad eccezione di alcuni soggetti più superficiali o svogliati. Nell’impegno la classe è invece piuttosto disomogenea e sostanzialmente divisa in tre gruppi, con un piccolo numero composto da alunni diligenti e responsabili o comunque più autonomi, dove si distinguono alcune eccellenze, un altro gruppo, poco numeroso, composto da alunni meno motivati o con delle fragilità e dai risultati altalenanti e un ultimo gruppetto composto da alunni con buone capacità ma dispersivi e incostanti nello studio. Diversificate, secondo le capacità personali, risultano quindi le abilità organizzative, espositive e di rielaborazione, volte a chiarire le coordinate storico-culturali entro le quali si formano gli artisti e l’analisi della loro produzione e l’autonomia operativa. Va detto che il programma preventivo ha subito rallentamenti o tagli a causa delle numerose attività integrative svolte dagli studenti ma i risultati raggiunti in merito alle conoscenze, competenze e capacità risultano comunque globalmente più che sufficienti. 2) FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI Capacità di lettura del mondo delle immagini. Educazione della sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi della realtà contemporanea e dell’ambiente. Capacità di lettura (formale, stilistica, tecnica, iconografica, iconologica) dell’opera d’arte inserita nel contesto storico che l’ha prodotta. Consapevolezza del valore del patrimonio artistico. Capacità di orientamento e comprensione delle tematiche e problematiche artistiche fondamentali del XIX e XX secolo. Capacità di stabilire connessioni e rapporti tra i vari fenomeni artistici e culturali in relazione all’epoca di appartenenza e di rilevare le novità di rappresentazione. Capacità di utilizzare in modo appropriato il lessico tecnico e critico. 3) CONTENUTI DISCIPLINARI PER MODULI REALISMO - IMPRESSIONISMO - POST-IMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO - ART NOUVEAU - LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL NOVECENTO: ESPRESSIONISMO CUBISMO FUTURISMO ASTRATTISMO DADAISMO - METAFISICA RELAZIONE FINALE STORIA DELL’ARTE CLASSE V sez. C a.s. 2017-18 Prof.ssa Eliana Lucci

1) DESCRIZIONE DEL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA … · Regole e fondamentali degli sport di squadra, in particolare basket e pallavolo. ... Esercizi di potenziamento muscolare

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1) DESCRIZIONE DEL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe, da me seguita negli ultimi tre anni, è composta da 16 alunni ( tra cui un H con

programmazione differenziata e tre BES ) ed è rimasta stabile rispetto all’anno scolastico

precedente. E’ corretta nel comportamento, se si eccettua la pratica di effettuare assenze

sistematiche e strategiche da parte di alcuni alunni. E’ generalmente interessata alle problematiche

visive ed estetiche così come alle proposte formative curriculari e integrative, ad eccezione di alcuni

soggetti più superficiali o svogliati. Nell’impegno la classe è invece piuttosto disomogenea e

sostanzialmente divisa in tre gruppi, con un piccolo numero composto da alunni diligenti e

responsabili o comunque più autonomi, dove si distinguono alcune eccellenze, un altro gruppo,

poco numeroso, composto da alunni meno motivati o con delle fragilità e dai risultati altalenanti e

un ultimo gruppetto composto da alunni con buone capacità ma dispersivi e incostanti nello studio.

Diversificate, secondo le capacità personali, risultano quindi le abilità organizzative, espositive e di

rielaborazione, volte a chiarire le coordinate storico-culturali entro le quali si formano gli artisti e

l’analisi della loro produzione e l’autonomia operativa. Va detto che il programma preventivo ha

subito rallentamenti o tagli a causa delle numerose attività integrative svolte dagli studenti ma i

risultati raggiunti in merito alle conoscenze, competenze e capacità risultano comunque

globalmente più che sufficienti.

2) FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI

Capacità di lettura del mondo delle immagini.

Educazione della sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi della realtà

contemporanea e dell’ambiente.

Capacità di lettura (formale, stilistica, tecnica, iconografica, iconologica) dell’opera d’arte

inserita nel contesto storico che l’ha prodotta.

Consapevolezza del valore del patrimonio artistico.

Capacità di orientamento e comprensione delle tematiche e problematiche artistiche

fondamentali del XIX e XX secolo.

Capacità di stabilire connessioni e rapporti tra i vari fenomeni artistici e culturali in

relazione all’epoca di appartenenza e di rilevare le novità di rappresentazione.

Capacità di utilizzare in modo appropriato il lessico tecnico e critico.

3) CONTENUTI DISCIPLINARI PER MODULI

REALISMO - IMPRESSIONISMO - POST-IMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO - ART

NOUVEAU - LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL NOVECENTO: ESPRESSIONISMO –

CUBISMO – FUTURISMO – ASTRATTISMO – DADAISMO - METAFISICA –

RELAZIONE FINALE

STORIA DELL’ARTE

CLASSE V sez. C

a.s. 2017-18

Prof.ssa Eliana Lucci

SURREALISMO - FUNZIONALISMO: IL BAUHAUS; LE CORBUSIER; ORGANICISMO:

WRIGTH

4) CONTENUTI DISCIPLINARI INSERITI NELLA PROGRAMMAZIONE

PLURIDISCIPLINARE

Estetismo e simbolismo(Italiano-Storia dell’Arte-Inglese)

La crisi del positivismo e la condizione umana.(Italiano-Storia-Storia dell’Arte)

La nuova concezione del tempo nell'arte novecentesca ( Italiano-Storia dell’Arte)

Il Futurismo ( Italiano-Storia dell’Arte)

Tempi di guerra (Storia-Storia dell’Arte)

Per il programma nel dettaglio si rimanda all’allegato. Attività di rinforzo e approfondimento del

programma saranno svolte nel periodo successivo al 15 Maggio

5) METODI DIDATTICI UTILIZZATI E RISORSE STRUMENTALI

Partendo dal rapporto diretto con l’opera, che è avvenuto attraverso libri (quello di testo: “Civiltà

d’arte “4° e 5°vol. Atlas edizioni; monografie varie della Taschen-Cento dipinti Rizzoli), riviste

(Art e dossier), sussidi multimediali (internet, in particolare il sito www.didatticarte.it); visite a

mostre (“Duchamp, Magritte e Dalì- I Rivoluzionari del ' 900"-Palazzo Albergati-; " Revolutjia" –

Mambo-Bologna; Biennale di arti visive-Venezia), Musei ( Guggenheim -Venezia) e città d’arte

(Venezia; Praga-Cracovia), analisi di alcune opere e percorso artistico di Picasso in modalità CLIL

(A LESSON ABOUT PICASSO; THE GIRLS OF AVIGNON; GUERNICA), si è arrivati ad una

sua lettura sul piano formale, storico-sociale e contenutistico. La metodologia didattica si è avvalsa

sia della lezione frontale sia di quella interattiva con interventi degli alunni stimolati e guidati

dall’insegnante. Per il recupero delle carenze si è ricorso al recupero autonomo in orario curricolare.

.

6) PROVE DI VERIFICA

Strumento di verifica d’elezione è stato il colloquio orale cui si sono affiancati quesiti scritti

a risposta singola, utilizzati e valutati per la simulazione della terza prova scritta ( Tip. B)

7) CRITERI DI VALUTAZIONE

Relativamente ai criteri di valutazione, tenendo conto dell’apposita griglia contenuta nel P.O.F. e

relativi aggiornamenti, nel formulare il voto si è proceduto alla verifica delle condizioni di partenza,

del graduale apprendimento in relazione all’impegno e alla partecipazione. Si è verificato altresì

l’acquisizione delle conoscenze di base e la progressiva conquista di un’autonomia operativa. Si è

tenuto conto inoltre delle capacità critiche, analitiche e sintetiche e delle abilità linguistico

espressive.

8) TEMPI (monte ore annuale della disciplina)

N. 99

9) OBIETTIVI E FINALITA’ RAGGIUNTI E NON RAGGIUNTI DALLA MEDIA DELLA

CLASSE

CONOSCENZE

La maggioranza della classe conosce sufficientemente i principali artisti, le fondamentali tematiche

e opere artistiche del XIX e XX secolo.

COMPETENZE e CAPACITA’

La maggioranza della classe è in grado di inserire correttamente l’opera d’arte nel suo periodo

storico-artistico, ricostruendo i legami con le epoche precedenti e individuando le particolarità che

la qualificano. Sa confrontare le opere analizzate, cogliendone analogie e differenze. La

maggioranza della classe sa tracciare sufficientemente bene le coordinate storico-culturali entro le

quali si formano gli artisti e le loro opere, esprimendosi con un linguaggio appropriato.

Ancona, 8 maggio 2018 L’insegnante Prof.ssa Eliana Lucci

RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE

A.S. 2017/2018 CLASSE 5 C Architettura e Ambiente

DOCENTE: Eleonora Mauro

LIVELLO DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe a inizio anno era composta da 17 alunni, 11 femmine e 6 maschi di cui una ritiratasi nel

secondo quadrimestre. Non si riscontrano problemi nei rapporti tra i compagni. Gli alunni sono

disponibili al dialogo educativo e formativo e mostrano un atteggiamento corretto dal punto di vista

disciplinare.

Pochi praticano o hanno praticato sport tra cui ginnastica artistica, danza, calcio e pallavolo.

Il livello coordinativo, condizionale e motivazionale della classe durante l’attività pratica in palestra

e l’interesse verso la materia, compresi gli argomenti teorici, è discreto.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Conoscere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici;

Controllare la postura durante l’attività motoria e la sua azione positiva in relazione alle proprie

percezioni;

Controllare l'entità dello sforzo in relazione al compito, al contesto e alle attitudini personali;

Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi;

Valutare l'efficacia di un programma di lavoro misurandone gli effetti su di sé;

Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute, conferendo il giusto valore

all'attività fisica e sportiva;

Rispettare consapevolmente le regole di gioco;

Consolidamento delle capacità coordinative tra cui adattamento e controllo motorio, orientamento

nello spazio, equilibrio e capacità condizionali tra cui resistenza, velocità, forza e mobilità

articolare.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Parte teorica:

Approfondimenti sulle capacità coordinative e condizionali;

Il doping nello sport: dall’antichità ai nostri giorni;

Tecniche di primo soccorso e BLSD;

Lo stretching: tipologie e benefici;

Alimentazione nello sport;

Traumi sportivi e primo intervento;

Regole e fondamentali degli sport di squadra, in particolare basket e pallavolo.

Parte pratica:

Corsa con varie andature, circuiti e percorsi motori di vario genere;

Esercizi a corpo libero svolti sia autonomamente che in coppia o in piccoli gruppi;

Esercizi ai grandi e piccoli attrezzi (spalliera, cavallina, funicella, palla, appoggi di Baumann);

Esercizi di coordinazione ed equilibrio;

Esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale e con attrezzi;

Esercizi di stretching e rilassamento muscolare;

Tecnica e didattica di varie discipline sportive individuali: salto ad ostacoli, getto del peso, lancio

del vortex;

Sport di squadra: pallavolo, basket, tennis e badminton sotto forma di partita.

METODI DIDATTICI UTILIZZATI

La metodologia parte dal metodo globale per arrivare al concetto analitico del gesto, dal semplice al

complesso; utile anche il metodo induttivo/deduttivo, il problem solving ed il cooperative learning.

Le lezioni prevalentemente pratiche in palestra, prevedono sia esercitazioni individuali, a coppie sia

in piccoli gruppi o di squadra: si sottolinea l’importanza del lavoro di gruppo come capacità

generale di adattamento allo sviluppo della collaborazione e l’importanza di sapersi relazionare in

modo stretto con l’altro. Utile è stato coinvolgere gli alunni in attività di valutazione e

individuazione degli errori per abituarli al senso critico e al confronto. Le esercitazioni pratiche

sono state sempre supportate da spiegazioni tecniche relative all'argomento trattato; l'impegno fisico

richiesto è adeguato all'età degli allievi e alle condizioni generali presenti.

PROVE DI VERIFICA SVOLTE

Le verifiche pratiche sono state due a quadrimestre, riguardo i test sulle capacità coordinative e

condizionali (forza, equilibrio, velocità e resistenza) e sui fondamentali dei vari sport, in particolare

basket e pallavolo.

Le verifiche teoriche, sempre due a quadrimestre, sono state proposte sotto forma di terza prova

riguardo gli argomenti trattati a lezione. Nell’ultima parte dell’anno sono state svolte interrogazioni

orali in vista dell’esame e un lavoro di gruppo riguardo l’alimentazione nello sport.

La valutazione si basa anche sul livello di impegno e partecipazione alle attività proposte e nei

progressi e miglioramenti raggiunti a fine anno.

RISORSE STRUMENTALI

Non è stato adottato un libro di testo, ma gli alunni hanno utilizzato il materiale fornito dal docente

(fotocopie e materiale reperito su internet) per quanto riguarda la parte teorica.

Le lezioni in palestra sono state svolte con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi tra cui palloni,

funicelle, cavallina, palle mediche, ostacoli, appoggi di Baumann, spalliera ed esercitazioni a corpo

libero.

OBIETTIVI E FINALITA’ RAGGIUNTI

La classe, anche se composta da alunni eterogenei dal punto di vista psico-motorio, ha mostrato un

discreto interesse a tutte le varie discipline sportive proposte durante l’anno e diversi studenti hanno

sempre frequentato le lezioni con interesse e partecipato attivamente. Molto senso di maturità e

responsabilità ha caratterizzato alcuni ragazzi, affrontando positivamente le lezioni.

Sia il programma pratico che teorico sono stati svolti interamente, come previsto ad inizio anno.

Gli obiettivi didattici ed educativi sono stati raggiunti con profitto mediamente buono.

Ancona 08 / 05/ 2018

IL DOCENTE

RELAZIONE FINALE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE: 5^ C

INDIRIZZO: Architettura e Ambiente

DISCIPLINA: Progettazione

DOCENTE: Prof. Giorgio Pagnoni

QUADRO ORARIO: No. 6 ore settimanali

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

1.1 PROFILO GENERALE DELLA CLASSE E’ stata effettuata una valutazione diagnostica per conoscere gli allievi e per individuare il

percorso di apprendimento con riferimento ai caratteri personali osservati (caratteristiche della

personalità, atteggiamento nei confronti della scuola, ritmi e stili di apprendimento, motivazione,

partecipazione, autonomia, conoscenze e abilità in ingresso).

La classe si è presentata con caratteristiche cognitive non omogenee rivelando la necessità di

dover procedere con insegnamenti frontali individuali oltre a quelli normalmente generalizzati.

Gli allievi, nel loro complesso, si sono dimostrati normalmente interessati alla materia ed ai

contenuti. Ci sono state delle eccezioni sia in senso positivo che in senso negativo. Nel caso di interessi

e partecipazioni particolarmente attive (senso positivo) si è proceduto con uno specifico

potenziamento individuale in ambito grafico/progettuale. Nel caso di interessi e partecipazioni non

attive (senso negativo) si è proceduto con un potenziamento individuale rivolto agli interessi specifici

proposti dagli allievi.

Il comportamento in classe è stato “non omogeneo” anche se gli allievi hanno raggiunto un

discreto livello di maturità. Il comportamento, durante le ore di lezione, si è interrelato agli interessi

individuali degli allievi per la materia.

Per predisporre un adeguato piano di studi individuale è stata effettuata una valutazione

intermedia o formativa al fine di accertare la dinamica degli apprendimenti rispetto agli obiettivi

programmati, adeguando la programmazione e progettando azioni di recupero. Ovviamente, tale

impostazione, ha portato ad una parziale modifica dei tempi e delle modalità di insegnamento.

1.2 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

tecniche di osservazione

colloqui con gli alunni

2. FINALITA’

La Finalità del Corso di Progettazione per l’anno scolastico in corso (2017/2018) è stato quello di

fornire agli allievi un commisurato livello di Competenze, Abilità/Capacità e Conoscenze specifiche.

Nel loro complesso le Competenze specifiche che attualmente possiedono gli allievi, commisurate

all’anno scolastico in corso e in base alla partecipazione individuale, sono:

1) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e non verbale in modo appropriato nei vari contesti dell’ambito artistico/progettuale;

2) Produrre progetti di vario tipo in relazione ai differenti scopi nell’ambito artistico/progettuale;

3) Utilizzare gli strumenti fondamentali per attivare serenamente le diverse forme di espressione grafico/progettuale/verbale e per saper fruire consapevolmente del patrimonio artistico/progettuale.

4) Utilizzare e produrre elementi multimediali nell’ambito artistico/progettuale. Nel loro complesso le Abilità/Capacità specifiche attualmente possedute dagli allievi, commisurate all’anno scolastico in corso e in base alla partecipazione individuale, sono:

1) Comprendere il messaggio contenuto in un testo grafico e orale; 2) Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo grafico ed orale; 3) Esporre in modo chiaro logico e coerente le esperienze vissute in ambito

artistico/progettuale; 4) Riconoscere i differenti registri comunicativi nell’ambito artistico/progettuale; 5) Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per

esprimere anche il proprio parere in ambito artistico/progettuale; 6) Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali; 7) Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della

produzione di vario tipo in ambito artistico/progettuale; 8) Rielaborare in forma chiara le informazioni; 9) Riconoscere e apprezzare le opere d’arte; 10) Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio; 11) Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva; 12) Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.) con tecnologie digitali.

Nel loro complesso le Conoscenze specifiche attualmente possedute dagli allievi, commisurate all’anno scolastico in corso e in base alla partecipazione individuale, sono:

1) Principali strutture grammaticali in ambito artistico/progettuale; 2) Elementi di base della funzioni in ambito artistico/progettuale; 3) Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni grafiche in ambito

artistico/progettuale; 4) Contesto, scopo e destinatario della comunicazione in ambito artistico/progettuale; 5) Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale ; 6) Principi di organizzazione del discorso descrittivo, espositivo, argomentativo in ambito

artistico/progettuale; 7) Elementi strutturali di un progetto coerente e coeso; 8) Uso dei manuali specifici e dei sistemi di informazione multimediali; 9) Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione grafica: bidimensionale,

tridimensionale, modellazione 3D, grafica manuale e grafica digitale, relazioni, ecc.; 10) Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un’opera d’arte (pittura, architettura,

plastica, fotografia, film, musica…..); 11) Principali forme di espressione artistica; 12) Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto multimediale; 13) Semplici applicazioni per la elaborazione di un progetto con il sistema CAD; 14) Uso essenziale della comunicazione telematica.

3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO

ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-

SOCIALE

L’insegnamento della progettazione rientra nell’Asse dei Linguaggi.

L’asse dei linguaggi ha avuto l’obiettivo di fare acquisire allo studente la conoscenza e la fruizione

consapevole di molteplici forme espressive, fondamentalmente, non verbali; un adeguato utilizzo delle

tecnologie per la progettazione digitale, dell’informazione e della comunicazione.

Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione grafico/progettuali e del patrimonio

artistico e letterario hanno sollecitato ed ha promosso l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo oltre

alla sensibilità per la tutela e la conservazione dei beni culturali facendo maturare negli allievi la

coscienza del loro valore. La competenza digitale ha arricchito le possibilità di accesso ai saperi,

consentendo la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e

la personale espressione creativa.

Durante l’anno scolastico è stata promossa l’integrazione tra i diversi linguaggi costituendo lo

strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo

autonomo.

Gli allievi, attualmente posseggono le seguenti competenze essenziali di base alla conclusione dell’iter

obbligatorio d’istruzione:

Utilizzare gli strumenti fondamentali per attivare serenamente le diverse forme di espressione e una fruizione consapevole del patrimonio artistico;

Utilizzare e produrre elementi multimediali collegati alla materia specifica.

4. METODOLOGIE

Lezione frontale;

Metodo deduttivo; Metodo esperienziale; Scoperta guidata;

Lezione dialogata;

Metodo induttivo; Problem solving; []Debate;

Brainstorming; []Metodo

scientifico; Lavoro di gruppo; []Ricerca individuale

e/o di gruppo;

[]…………

[]………… []………… []…………

5. MEZZI DIDATTICI

[]Libro/i di testo: Titolo__________________________________________________ Vol._______

Autore_________________________________ Casa Editrice________________________________

Laboratori:

Architettura e Arr;

[]Palestra coperta; []Palestra scoperta; Computer

[]LIM;

[]Lavagna luminosa; []Audio/registratore; Diaproiettore;

[]Videocamera; Sussidi multimediali; Fotoriproduttore; Testi di consultazione;

Fotocopie;

[]………… []………… []…………

6. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

Secondo l’attuale quadro normativo hanno costituito oggetto della valutazione:

A) la verifica degli apprendimenti, ossia delle conoscenze e abilità disciplinari indicate negli obiettivi di apprendimento, elaborati dalla scuola sulla base delle Indicazioni Nazionali;

B) la valutazione del comportamento, cioè della partecipazione, dell’impegno manifestato, dell’interesse, del rispetto delle regole e dell’ambiente scolastico, come condizioni che rendono l’apprendimento efficace e formativo.

L’accertamento degli apprendimenti disciplinari è stato effettuato mediante verifiche in itinere

nel corso dell’attività didattica e sommative a conclusione di ogni percorso didattico. Consistono in:

prove grafico/progettuali: proposte progettuali, domande a risposta aperta, relazioni, esercizi di varia tipologia, sintesi, soluzione di problemi, etc.

prove orali: colloqui orali, interventi, discussioni su argomenti di studio, esposizione delle attività grafico/progettuali svolte, etc.

prove pratiche: prove tecnico-grafiche connesse alle prove di laboratorio. L’attribuzione del voto sarà formulata sulla base degli indicatori relativi agli obiettivi prefissati

nelle programmazioni disciplinari per classi parallele dei Consigli di Classe, attraverso criteri di

valutazione condivisi e approvati dal Collegio dei Docenti.

7. CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di

impostazione;

Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità

(valutazione formativa);

Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza

(valutazione sommativa);

Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento

(valutazione comparativa);

Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte

(valutazione orientativa).

Ancona, 15 Maggio 2018 Il Docente Prof. Pagnoni Giorgio

LICEO ARTISTICO STATALE "EDGARDO MANNUCCI"

Relazione di Fine Anno Scolastico 2017/18

CLASSE: 5° C – Sede di Ancona

DISCIPLINE: Matematica e Fisica

DOCENTE: Prof. Gabriele Zenobi

1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE DI INIZIO ANNO

La classe, formata da 16 studenti, all’inizio del quinto anno si caratterizza per un livello di

partenza poco omogeneo fra gli elementi che la compongono. Alcuni di essi mostrano un

discreto interesse verso le materie ed un profitto discreto o buono, oltre che costante nel tempo;

un altro gruppo di studenti mostra un andamento irregolare sia nello studio che nella frequenza

delle lezioni, e che si traduce in una altrettanta alternanza di profitto; in alcuni casi, infine, si

registrano alcune difficoltà a ricordare concetti fondamentali e tecniche di calcolo che a questo

punto del percorso scolastico avrebbero dovuto essere già acquisiti (durante il secondo triennio

c’è stato un numero di debiti formativi assegnati nelle discipline in oggetto).

Sono presenti quattro studenti con situazioni di Bisogno Educativo Specifico (BES). Per uno di

essi, assistito da due insegnanti di sostegno e da un educatore, gli obiettivi, le valutazioni e gli

interventi a supporto sono stati effettuati seguendo un la programmazione differenziata indicata

nel PEI redatto dal consiglio di classe. Per gli altri tre, che seguono la programmazione della

classe, gli interventi didattici mirati da parte del docente e le prove di valutazione sono state

effettuate fornendo gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dagli appositi PDP

compilati dal consiglio di classe.

Da un punto di vista disciplinare tutti gli studenti della classe, senza eccezioni, si mostrano

disponibili e corretti nei confronti del docente, pur difettando in qualche caso di spirito di

iniziativa e di partecipazione attiva durante le lezioni. Si segnala inoltre una interruzione della

continuità didattica avvenuta durante il terzo anno a causa di prolungati problemi di salute del

docente.

2. FINALITA’ ED OBIETTIVI DISCIPLINARI

L'insegnamento della Matematica si propone di promuovere lo sviluppo di capacità intuitive e

logiche, la formazione dei processi di astrazione e dei concetti, l'abitudine alla precisione del

linguaggio e la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.

L'insegnamento della Fisica si propone di promuovere lo sviluppo di competenze e contenuti

che consentano di interpretare il mondo naturale, la comprensione dei procedimenti

caratteristici dell'indagine scientifica ed il rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentali;

la capacità di astrarre ed inquadrare in uno stesso schema logico questioni diverse e di valutare

e selezionare le informazioni in rapporto ai problemi; la comprensione, attraverso una serie di

applicazioni pratiche, dell'importanza sociale ed economica della fisica.

In generale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti specifici delle materie,

l’uso della terminologia specifica, la capacità di comprensione del testo e delle relazioni tra

concetti fondamentali, nonché di individuazione di proprietà varianti ed invarianti, la capacità di

formulare ipotesi e di verificarle, di utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di

calcolo studiate, ed in generale una capacità di osservazione critica della realtà.

3. CONTENUTI DISCIPLINARI

Per quanto concerne la disciplina Matematica sin dalle prime settimane dell’anno scolastico è

apparso evidente che per la stesura di una programmazione comprensibile alla classe nel suo

complesso, coerente con i programmi svolti negli anni passati e di livello almeno sufficiente per

una classe quinta, era necessario operare una scelta di carattere metodologico.

In primo luogo, oltre ad un breve ripasso di alcune nozioni di algebra e geometria analitica, si è

ritenuto di dover introdurre in maniera approfondita la parte di programma sullo studio delle

disequazioni di 2° grado intere e frazionarie che non era stata svolta nel terzo anno e che

risultava fortemente propedeutica al programma dell’anno in corso, con interventi a volte

individuali e ben mirati.

In secondo luogo, si è dovuta operare una scelta nei contenuti, modellando opportunamente la

programmazione durante l’anno in corso quando questo si rivelava necessario (vedi sezione

11) in modo da rendere in maniera più organica possibile la trattazione degli argomenti. In

particolare si è ritenuto di dover indirizzare il programma per l’anno in corso soprattutto verso gli

aspetti più operativi degli argomenti trattati, tralasciando, ove possibile, gli aspetti più

strettamente formali che risultavano di difficile comprensione dalla maggioranza della classe.

Si è ritenuto opportuno quindi concentrare, per la disciplina Matematica, la maggior parte della

programmazione nello studio delle funzioni algebriche razionali, soprattutto verso tutti quegli

elementi che consentivano il calcolo pratico ed una rappresentazione grafica qualitativa delle

stesse, mentre per quanto concerne l’aspetto più teorico si è lentamente, e a più riprese

durante l’anno, tornati sulle definizioni fondamentali dell’analisi, utilizzando il formalismo meno

pesante possibile e che comunque mantenesse il rigore richiesto dalla materia.

Per quanto concerne la disciplina Fisica la situazione di partenza si presentava leggermente

migliore per cui si è scelta una programmazione incentrata soprattutto sugli elementi della teoria

dell’elettromagnetismo. E’ opportuno comunque osservare che per diversi argomenti del

programma dell’anno in corso si è ritenuto di doversi limitare agli elementi teorici indispensabili

e funzionali ad uno sviluppo organico della trattazione, tralasciando quei dettagli che

presentavano una certa difficoltà concettuale o computazionale (in particolar modo in

riferimento alla formulazione matematica) ed infine limitandosi ad una semplice trattazione

introduttiva per gli argomenti teoricamente più complessi.

I contenuti dettagliati dei programmi di Matematica e Fisica sono indicati negli allegati della

sezione apposita del documento di classe.

4. CONTENUTI DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI SVOLTI CON METODOLOGIA CLIL

Le discipline Matematica e Fisica non sono state inserite specificatamente in nessuno dei

progetti interdisciplinari approvati dal consiglio di Classe anche se a più riprese durante l’anno

si è cercato di evidenziare la portata innovativa e culturale e le influenze agli altri ambiti che

sono derivate dall’introduzione del calcolo differenziale in Matematica e dagli elementi

dell’elettromagnetismo in Fisica.

Nessuno dei contenuti delle due discipline, inoltre, è stato oggetto di svolgimento con

metodologia CLIL; tuttavia, per un piccolo modulo del programma di Fisica (corrente elettrica e

circuiti elettrici) è stata suggerita agli studenti la fruizione supplementare di materiali

multimediali in lingua inglese a disposizione online dal sito A-Plus Physics, del Rochester

Institute of Technology di New York, come ampliamento dell’offerta didattica nel senso della

valorizzazione delle eccellenze.

5. METODI DIDATTICI UTILIZZATI

Durante l’anno scolastico si è fatto ricorso ad una varietà di tipi di metodologie didattiche. In

particolare, oltre alle Lezioni frontali, durante le quali l’attenzione dello studente è rivolta

esclusivamente al docente che illustra a tutta la classe i contenuti, per entrambe le discipline

sono state proposte anche:

Esercitazioni guidate. Periodicamente gli studenti sono stati chiamati a risolvere dei quesiti loro

proposti, opportunamente assistiti dal docente durante il loro percorso logico, con possibilità

che gli studenti non chiamati intervengano per proporre nuove vie di risoluzione dei problemi.

Esercitazioni di gruppo (cooperative learning). Periodicamente gli studenti sono stati divisi in

piccoli gruppi (di solito due o tre persone) costituiti da elementi di vario livello ed abilità, ai quali

sono stati sottoposti dei quesiti da risolvere, con il docente a svolgere il ruolo di supervisore

dell’intera classe così suddivisa.

Per quanto riguarda la disciplina Fisica sono state altresì proposte:

Lezioni guidate. Periodicamente gli studenti sono stati chiamati ad anticipare o interpretare

opportunamente i risultati di esperimenti concettuali loro proposti, opportunamente assistiti dal

docente durante il loro percorso logico, con possibilità che gli studenti intervenissero per

proporre le loro vie di interpretazione dei fenomeni fisici.

6. PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Gli interventi di valutazione a carattere esplorativo si sono effettuati tramite verifiche periodiche

durante le quali venivano sottoposti agli studenti quesiti inerenti gli argomenti svolti in classe e/o

quesiti che potessero dimostrare la capacità di utilizzo degli strumenti acquisiti in situazioni

nuove.

Le verifiche per quanto concerne la disciplina Matematica sono state di due tipi:

1) verifiche di tipo scritto, durante le quali agli studenti venivano sottoposti dei problemi sugli

studi di funzione da svolgere integralmente in un determinato periodo di tempo;

2) verifiche di tipo orale classico.

Per quanto riguarda la disciplina Fisica le verifiche sono state essenzialmente di due tipi:

1) verifiche di tipo test a risposta mista (aperta e di calcolo), durante le quali venivano posti agli

studenti dei quesiti ai quali questi ultimi erano tenuti rispondere nella maniera più organica e

comprensiva possibile, utilizzando appropriatamente il linguaggio matematico ed il calcolo

quando necessario;

2) verifiche di tipo orale classico.

7. CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione finale di ciascuno studente verrà elaborata in sede di scrutinio finale tenendo in

conto di tutti gli indicatori proposti ed approvati in sede di collegio dei docenti ed in sede di

riunioni collegiali per materia. In particolare, essa terrà debitamente conto sia dei risultati delle

verifiche periodiche (di tipo scritto e di tipo orale), sia di una lettura del comportamento globale

tenuto dallo studente, ed in particolar modo considerando l'interesse, l'attenzione, il lavoro

prodotto a casa, la partecipazione in classe e gli interventi costruttivi prodotti dallo studente.

Nella valutazione delle verifiche si è ritenuto di dover valutare il livello finale di conoscenze,

competenze e capacità degli studenti in relazione sia al livello medio di partenza degli stessi,

che al livello finale raggiunto rispetto alla programmazione di inizio anno.

Orientativamente gli indicatori delle verifiche periodiche effettuate hanno misurato le seguenti

caratteristiche:

Conoscenze: acquisizione dei contenuti, qualità e ricchezza delle informazioni esposte;

MATEMATICA: definizione di funzione reale a variabile reale: classificazione. Definizione di

limite nei vari casi. Definizione di continuità. Classificazione dei punti di discontinuità.

Definizione del concetto di derivata e principale regole di derivazione. Ricerca dei punti

stazionari e degli intervalli di monotonia di una funzione.

FISICA: Fenomeni elettrostatici. Legge di Coulomb. Concetto di campo elettrico, energia

potenziale e potenziale elettrico. Circuiti elettrici elementari e leggi di Ohm. Collegamenti di

resistenze. Conoscere i fenomeni magnetici, la loro origine, conoscere le relazioni tra

correnti e campi magnetici: forza tra fili paralleli e forza agente su un filo immerso in un

campo magnetico. Conoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.

Competenze: utilizzazione appropriata delle conoscenze acquisita, consequenzialità logica dei

processi effettuati, uso pertinente dei codici linguistici;

MATEMATICA: saper determinare il dominio e il segno di una funzione; saper calcolare

semplici limiti di funzione; trovare eventuali asintoti; saper calcolare la derivata di funzioni

algebriche razionali intere e fratte. Saper eseguire lo studio completo di una funzione

algebrica razionale intera o fratta.

FISICA: Saper descrivere ed interpretare i fenomeni studiati. Saper decodificare e risolvere

semplici problemi per il calcolo di grandezze fisiche utilizzando le leggi

dell’elettromagnetismo studiate. Saper utilizzare la notazione scientifica ed operare le

opportune conversioni delle grandezze quando necessario.

Capacità: rielaborazione delle conoscenze, pertinenza delle argomentazioni a sostegno delle

tesi addotte.

MATEMATICA: interpretare le richieste di un problema. Organizzare e rielaborare i concetti

teorici, individuare e realizzare procedimenti risolutivi, ragionare in modo coerente.

FISICA: Organizzare e rielaborare i principi teorici. Realizzare opportuni collegamenti,

esporre con linguaggio appropriato i contenuti appresi, utilizzare in modo coerente il

linguaggio specifico.

8. RISORSE STRUMENTALI

Durante l’anno si è fatto riferimento ai seguenti testi:

- Matematica: “Matematica.bianco - Vol. 4s” di Bergamini, Trifone, Barozzi - Ed. Zanichelli. - Fisica: “Le traiettorie della fisica.azzurro - Vol. 2” di Ugo Amaldi - Ed. Zanichelli. Oltre ai metodi didattici illustrati al punto 5, e che hanno costituito l’ossatura portante di tutte le

lezioni, è stato talvolta suggerito agli studenti di effettuare alcune ricerche a complemento in

Internet a casa o nei computer a disposizione delle aule multimediali in orario extracurricolare.

9. TEMPI

Il monte ore nominale previsto per i corsi di Matematica e Fisica è di 2 ore settimanali per

ciascuna disciplina, per un totale di 66 ore annuali a materia; si segnala, però, una settimana in

meno di lezioni nel secondo quadrimestre per la chiusura della scuola a causa delle avverse

condizioni meteorologiche, ed un contenuto numero di ore per materia che sono state impiegate

per attività scolastiche di altro tipo (assemblee di istituto, incontri di orientamento in uscita,

simulazioni d’esame).

Inoltre la marcata propensione alle assenze (e alle entrate in ritardo o alle uscite anticipate) di

una certa parte della classe ha reso piuttosto altalenante il normale fluire dello svolgimento

didattico; la conseguenza principale è stata una certa frammentarietà nell’apprendimento degli

studenti stessi che ha indotto il docente a considerare una ridefinizione ed una leggera

riduzione rispetto a quanto programmato nel primo quadrimestre dell’anno, soprattutto in

riferimento alla scelta di privilegiare gli aspetti operativi e meno formali del calcolo (vedi punto

3).

10. OBIETTIVI E FINALITA’ RAGGIUNTI DALLA MEDIA DELLA CLASSE

(NOTA: per la presente stesura degli obiettivi e finalità raggiunti si fa riferimento ai risultati

conseguiti dagli studenti alla data odierna, facendo presente che la valutazione definitiva potrà

essere effettuata solamente in sede di scrutinio finale).

Durante il corso dell’anno si è registrato un andamento piuttosto diversificato degli studenti che

compongono la classe. Un piccolo gruppo di essi ha mantenuto un impegno abbastanza

costante, supportato da una discreta attenzione e partecipazione al lavoro, ed è riuscito a

conseguire un livello di preparazione almeno discreto o buono in entrambe le discipline,

raggiungendo pienamente gli obiettivi preposti all’inizio dell’anno.

Un secondo gruppo di studenti, pur mancando di un lavoro sistematico a casa e di assiduità

nella frequenza o nella partecipazione, ha fatto comunque registrare un leggero miglioramento

rispetto alle caratteristiche che li aveva contraddistinti nella prima parte dell’anno, ottenendo un

livello di preparazione almeno sufficiente in entrambe le discipline, e raggiungendo a grandi

linee gli obiettivi preposti all’inizio dell’anno.

Per una restante parte della classe, tuttavia, ed in particolare per alcuni degli studenti che

presentavano i maggiori problemi di carattere didattico ad inizio anno, l’impegno, la frequenza e

la partecipazione in classe (vedi punto 9), non sempre sono risultati sufficientemente adeguati;

il risultato è stato quello di una preparazione a tratti lacunosa e frammentaria, ed ha consentito

di ottenere solo parzialmente i risultati che si auspicavano per un anno conclusivo del percorso

scolastico, riportando in qualche caso risultati modesti, in particolare nella disciplina Fisica.

Dopo gli scrutini del primo quadrimestre, tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei

Docenti, è stata effettuata una sospensione dell’attività didattica di una settimana per effettuare

interventi di recupero indirizzati alla parte della classe che presentava le maggiori difficoltà di

apprendimento. Tali lezioni non sono state frequentate in modo uniforme da tutti gli studenti ai

quali erano rivolte; per alcuni di essi si è comunque riusciti a colmare le lacune riportate a fine

quadrimestre.

Ancona, 6/5/2018 Prof. Gabriele Zenobi

RELAZIONE FINALE

LINGUA E CULTURA STRANIERA

INGLESE

Classe V sezione C

a.s. 2017-2018

Prof.ssa Rita Paolisso

CONDOTTA E PROFILO DEGLI ALUNNI

La classe è eterogenea, sia per quanto riguarda le conoscenze e le competenze acquisite, sia sotto il

profilo dell'impegno e di conseguenza del profitto raggiunto. Gli obiettivi prefissati sono stati

raggiunti solo da un esiguo gruppo di allievi, mentre negli altri si riscontrano difficoltà nella

comprensione e nella produzione scritta e orale, si evidenziano lacune morfosintattiche e lessicali,

nonché impegno scarso e discontinuo. Anche la frequenza scolastica non è stata sempre assidua.

Quindi emergono divari sugli esiti dell'apprendimento: solo pochi hanno raggiunto una buona

preparazione, la maggioranza ha un livello sufficiente, mentre alcuni permangono in una situazione

di fragilità, e la loro competenza linguistica risulta inadeguata. Gli studenti DSA e BES hanno

usufruito dei mezzi dispensativi come illustrato nel PDP, sia per le prove scritte che per quelle orali,

che sono state programmate in anticipo. Lo studente diversamente abile ha seguito una

programmazione differenziata con l'aiuto di un insegnante di sostegno.

METODI, MEZZI E SPAZI UTILIZZATI

Accanto alla lezione frontale e a quella dialogata, si è utilizzato il metodo cooperativo, basato sulle

risorse degli allievi che apprendono cooperando in gruppo per il raggiungimento di un obiettivo

comune. Sono state inoltre svolte attività di analisi e interpretazione di brani antologici e di

immagini artistiche.

TESTI

- M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton – Performer Culture & Literature vol. 2 e 3 – Zanichelli

- B.Thomas, L.Matthews – Compact First for schools – Cambridge University Press, Unit 5-6

Aula LIM

utilizzata per:

- analisi di opere pittoriche

- presentazione PowerPoint relativi all'ambiente e all'arte

LETTORE CD utilizzato per l'ascolto di brani registrati inclusi nel testo adottato

FOTOCOPIE fornite dall'insegnante

FINALITA'

Le finalità sono state quelle di favorire, attraverso lo sviluppo delle competenze linguistico-

comunicative e delle conoscenze relative all'ambito artistico-letterario della lingua di riferimento:

• la formazione e la crescita umana, sociale e culturale dello studente

• la riflessione sulla propria lingua, cultura e civiltà attraverso l'analisi comparativa con la

lingua e civiltà straniera

• il consolidamento di un adeguato metodo di studio

• la maturazione di uno spirito critico necessario a orientarsi nella vita e in contesti

multiculturali

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli studenti hanno consolidato e sviluppato competenze sia nell'area linguistico-comunicativa

(soprattutto nel primo quadrimestre) che in quella letteraria. Hanno pertanto affinato la capacità di:

• interagire in conversazioni su temi sia di interesse personale e quotidiano che relativi al

settore specifico di indirizzo

• acquisire informazioni e contenuti relativi ad alcuni aspetti della cultura e della civiltà

inglese, con particolare attenzione alla letteratura e all’arte

• comprendere testi orali e scritti relativi ad argomenti di carattere letterario o storico-artistico

• produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e

situazioni

• esprimere preferenze ed opinioni personali relative ad opere d’arte, periodi e movimenti

culturali, espressioni artistiche delle varie epoche trattate

• riflettere sulla strutture linguistiche della lingua straniera

MODALITA' DI VERIFICA

Le prove di verifica somministrate durante l'anno sono state di tipo scritto e orale, per un minimo di

almeno 4 prove per quadrimestre.

Nel corso del primo quadrimestre le prove scritte sono state di tue tipologie: due prove di

grammatica, comprensione del testo e uso della lingua, e una prova di letteratura con tre quesiti a

risposta aperta da svolgere in 10 righe.

Nel secondo quadrimestre le prove di verifica hanno riguardato prevalentemente l'ambito letterario,

seguendo la tipologia delle tre domande a risposta aperta, ma anche quella dell'analisi testuale. Sono

state svolte 2 simulazioni di terza prova.

Le prove orali sono state colloqui in lingua su temi di letteratura, ma si è tenuto conto anche della

partecipazione all'attività didattica, degli interventi in classe e dell'impegno a casa.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le valutazioni hanno tenuto conto sia degli esiti delle prove di verifica scritte e orali che delle

osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, nonché dell'evoluzione rispetto alla

situazione di partenza. Le prove sono state valutate prendendo in considerazione il contenuto, la

forma, la rielaborazione personale, la capacità critica, l'autonomia.

Ancona, 10 maggio 2018

L'insegnante

Prof.ssa Rita Paolisso