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11.. PPRROOFFIILLOO PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE
Il diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi Socio Sanitari” concorre a:
organizzare e stimolare attività culturali, ricreative ed espressive in tutte le istituzioni che si occupano del minore, degli anziani, dei disabili che trovano difficoltà nell’inserimento delle strutture ospitanti;
collaborare con gli utenti per l’utilizzo dei servizi socio-sanitari esistenti nel territorio;
facilitare l’espletamento delle diverse pratiche burocratiche;
individuare i bisogni problematici degli “svantaggiati”, per favorire l’integrazione e l’inserimento degli stessi nella cultura di arrivo.
Dal punto di vista formativo il diplomato deve pervenire al raggiungimento di competenze e di abilità atte a:
leggere ed interpretare la complessa realtà del territorio;
individuare e analizzare le particolari situazioni di determinate categorie di persone, al fine di ricercare gli strumenti capaci di migliorare la qualità della loro vita;
contribuire al massimo dello sviluppo di autonomia e di autosufficienza di ogni soggetto, soprattutto attraverso il coordinamento e l’integrazione con gli altri operatori dei servizi sociali;
utilizzare adeguate tecniche di osservazione e di ricerca;
porsi in relazione con l’utenza, utilizzando diverse tecniche comunicative;
svolgere il lavoro di èquipe, confrontandosi con altre figure professionali.
22.. CCOOMMPPOONNEENNTTII DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE
Italiano – Storia Prof.ssa Barbaccia Rosaria
Matematica Prof.ssa Donati Annalisa
Lingua e civiltà Inglese Prof.ssa Forconi Elisa
Francese Prof.ssa De Rosa Chiara
Diritto e Legislazione Socio Sanitaria Prof. Micozzi Paolo
Cultura Medico- Sanitaria Prof.ssa Cerasani Laura
Psicologia Generale Prof.ssa Antonelli
Simonetta
Tecnica Amministrativa Prof. Marchei Francesco
Scienze motorie e sportive Prof. Sancricca Stefano
Religione Prof. Garofolo Marcella
Coordinatore di Classe Prof.ssa Antonelli Simonetta
33.. CCOOMMPPOOSSIIZZIIOONNEE DDEELLLLAA CCLLAASSSSEE EE TTIITTOOLLOO TTEESSIINNEE
CANDIDATO TITOLO TESINA
Bacchiocchi Silvia
La controversa personalità
Bejan Andreea La volontà di vivere
Boriouch Hajar Il piacere dell’ombra
Crocini Giorgia La metafora delle “Paperelle”
Cucchi Chiara Padre e figlia:lavoro,sangue,protezione
Cuttano Ilaria Concetta L’anziano e la sua multidimensionalità
Gagliardi Isabella Droga: uno sfogo?
Guardianelli Vanessa Orgoglio e pregiudizio
Kulcsar Andrea Giappone
Patachi Nicoleta Madalina Diario di un siriano, la speranza dietro una guerra
Pintado Llantoy Andrea Karina
Donna:Forte e fragile allo stesso tempo
Sampaolesi Genny Il coraggio:una sfida contro se stesso
Silvestrelli Lorenzo DSA: capacità e diritti
Tabussam Neelofar Pakistan: il paese nato a mezzanotte
Tartarelli Caterina Dalla fantasia alla realtà
4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 15 studenti (14 ragazze e 1 ragazzo), provenienti da Recanati e zone
limitrofe ed ha assunto l’attuale configurazione a partire dalla terza classe.
Sotto il profilo della socializzazione gli alunni risultano uniti e affiatati, il comportamento è
corretto; da evidenziare attenzione, partecipazione e motivazione, soprattutto da parte di alcuni
elementi.
Si distinguono alcuni studenti, che hanno acquisito conoscenze approfondite nei diversi contesti
disciplinari; sanno effettuare analisi e pervenire a sintesi organiche. Sono in grado di rielaborare
autonomamente i contenuti appresi ed espongono con chiarezza.
Altri studenti hanno evidenziato discrete capacità di applicazione, conseguendo risultati
completamente o complessivamente sufficienti, talvolta discreti, anche se differenziati tra le diverse
discipline. I rimanenti hanno mostrato, durante l'anno scolastico, uno studio ed un impegno non
sempre adeguati, con il risultato di conseguire una preparazione superficiale e carente in alcuni
contesti disciplinari.
Del gruppo classe fanno parte due studenti BES, di cui uno con certificazione DSA.
La maggior parte della classe sta frequentando e ultimando il percorso aggiuntivo per il
conseguimento della qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario.
5. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Tutti gli studenti hanno svolto il periodo di Alternanza Scuola-lavoro frequentando stage presso
aziende/enti di vari settore (casa di riposo, asilo nido, scuole dell’infanzia, RSA …), come previsto
dal riordino degli Istituti Professionali. Gli studenti hanno complessivamente dimostrato senso di
responsabilità, interesse e competenze professionali, sono stati in grado di integrarsi nelle strutture
in cui sono stati inseriti, conseguendo una valutazione soddisfacente, in molti casi eccellente. Le
esperienze di Alternanza Scuola lavoro offrono un valore aggiuntivo alla formazione scolastica.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
CANDIDATO
CLASSE III
Dal 26/01/2015
Al 13/02/2015
CLASSE IV
Dal 23/05/2016
Al 11/06/206
Bacchiocchi Silvia
Asilo Nido
“Il mondo delle Fiabe”
Recanati
Scuola dell’infanzia
“Aldo Moro”
Recanati
IRCER Recanati
Croce Verde Onlus
Castelfidardo
Bejan Andreea
Asilo Nido
“Il mondo delle Fiabe”
Recanati
Scuola dell’infanzia
“Aldo Moro”
Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Croce Gialla
Recanati
Boriouch Hajar
Asilo Nido “Colle Fiorito”
Osimo
Scuola dell’infanzia
“Muzio Gallo” Osimo
Casa di Riposo
“Grimani Buttari”
Osimo
Croce Rossa Italiana
Osimo
Crocini Giorgia
Scuola dell’infanzia
Via Camerano
Recanati
Casa di Riposo
“Ciriaco Mordini”
Castelfidardo
Asilo Nido “Girotondo “
Castelfidardo
Scuola dell’infanzia
Fornaci
Castelfidardo
Cuttano Ilaria Concetta
Scuola dell’infanzia
“Villa Teresa”
Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Asilo Nido “
Il Mondo delle Fiabe”
Recanati
Scuola dell’infanzia
“Aldo Moro”
Recanati
Cucchi Chiara
Asilo Nido”Nidotondo”
Recanati
Scuola dell’infanzia
“Aldo Moro”
Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Scuola dell’infanzia
“Aldo Moro”
Recanati
Gagliardi Isabella
Scuola dell’infanzia
“Gianni Rodari”
Porto Recanati
Pensionato
“Rosina Gervasi”
Fondazione Vaticano II
Porto Recanati
Asilo Nido “La fiaba”
Porto Recanati
Scuola dell’infanzia
“Arcobaleno”
Montelupone
Guardianelli Vanessa
Scuola dell’infanzia
“Aldo Moro”
Recanati
RSA “Abitare il Tempo”
Loreto
Asilo Nido
“Il Mondo delle Fiabe”
Recanati
Croce Gialla
Recanati
Kulcsar Andrea
Asilo Nido”Nidotondo”
Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Scuola dell’infanzia
Via Camerano Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Patachi Nicoleta Madalina
Scuola dell’infanzia
Via Camerano
Recanati
Casa di Riposo
“Opera Pia Antonio Gatti”
Montecosaro
Asilo Nido “Cavalluccio
Marino” Civitanova
Istituto di Riabilitazione
Santo Stefano
Porto Potenza Picena
Pintado Llantoy Andrea Karina
Asilo Nido
“Il mondo delle Fiabe”
Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Scuola dell’infanzia
Via Camerano Recanati
Croce Gialla
Recanati
Sampaolesi Genny
Scuola dell’infanzia “S.
Agostino” Castelfidardo
(AN)
Casa di Riposo
“Ciriaco Mordini”
Castelfidardo
Asilo Nido “Il Girotondo”
Castelfidardo (AN)
Scuola dell’infanzia
Fornaci
Castelfidardo (AN)
Silvestrelli Lorenzo
Asilo Nido
“Il mondo delle Fiabe”
Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Scuola dell’infanzia
Via Camerano Recanati
Scuola dell’infanzia
“Peter Pan”
Osimo (AN)
Tabussam Neelofar
Asilo Nido”Nidotondo”
Recanati
Casa di Riposo
I.R.C.E.R.
Recanati
Scuola dell’infanzia
Via Camerano Recanati
ANFFAS
Civitanova Marche
Tartarelli Caterina
Asilo Nido”Nidotondo”
Recanati
Scuola dell’infanzia
“Aldo Moro”
Recanati
Casa di Riposo
Comunale
Treia
Scuola dell’infanzia
Via Don Luigi Sturzo
Chiesanuova Treia
66.. AATTTTIIVVIITTAA’’ EEXXTTRRAA CCUURRRRIICCUULLAARRII Anno scolastico 2016/2017
E.C.D.L. - European Computer Driving Licence
Progetto MIUR : “Orientamento ITS Regione Marche “ in Video-conferenza presso
Aula LIM
Progetto “Cercare lavoro è un lavoro” incontri in sede con il Prof. Roberto Fiore
Visita Guidata Milano –Mostra “REAL BODIES”
Progetto : “Open Day” organizzato dall’Università Politecnica delle Marche
Partecipazione agli incontri finalizzati all’orientamento universitario, svoltisi con
l'Università di Macerata
Progetto Shoah – “Dall’alba al tramonto un altro giorno con Primo Levi” staffetta di
lettura “La tregua “ Katowice
Progetto “Prigionieri della memoria”con testimonianza –video documentario
Partecipazione allo spettacolo di fine anno
77.. OOBBIIEETTTTIIVVII DDIIDDAATTTTIICCII II EEDD EEDDUUCCAATTIIVVII Si allega la tabella inserita e compilata nel verbale di consigli di classe di ottobre inerente alla programmazione
didattico-educativa.
OBIETTIVI EDUCATIVI STRATEGIE METODOLOGICHE VERIFICA VALUTAZIONE
Consapevolezza di sé come soggetti di diritti e di doveri
Far conoscere il regolamento d’Istituto e stimolare la partecipazione alle assemblee di classe e d’Istituto
Osservazione quotidiana del comportamento degli alunni
Dialogo
Discussioni in classe
Stesura di verbali e relazioni
Lavoro di gruppo
Il rispetto delle regole ed il grado di socializzazione
raggiunto influenza il voto di
condotta che sarà attribuito
in base ad indicatori stabiliti
dal Collegio Docenti
Rispetto dell’ambiente, dei beni
pubblici e del corredo didattico
personale
Controllo del comportamento degli alunni, correzione di
atteggiamenti scorretti e stimolazione del senso di
appartenenza alla collettività e di rispetto di chi parla Educazione all’autocontrollo
Socializzazione e rispetto degli altri Controllo dei registri linguistici e del comportamento e
correzione di atteggiamenti errati Puntualità alle lezioni e nella presentazione delle giustificazioni
Controllo costante e puntuale delle assenze e dei ritardi
Puntualità nell’esecuzione dei compiti
e rispetto delle consegne
Assegnazione regolare di compiti e controllo delle
quantità e qualità del lavoro domestico assegnato e
svolto da ciascun alunno
OBIETTIVI COGNITIVI STRATEGIE VERIFICA VALUTAZIONE Acquisizione di un metodo di studio
Potenziamento delle abilità di lettura,
comprensione e analisi del testo in ambiti disciplinari differenti
Capacità di rielaborare i propri appunti, costruire schemi e riassumere
il contenuto in forma corretta e
personale
Curare attraverso interventi costanti l’analisi e la comprensione dei concetti chiave da estrapolare dai testi
delle singole discipline
Organizzazione delle lezioni in unità didattiche, con
dichiarazione delle finalità da perseguire, dei percorsi , dei risultati attesi e delle modalità e criteri di verifica
Controllo dei livelli e dei tempi di apprendimento
mediante verifiche orali e
correzione frequente dei compiti assegnati
Controllo del livello di competenza
raggiunto nella comprensione
testuale e nella elaborazione
Livelli di autonomia raggiunti rispetto agli
obiettivi prefissati in
ciascuna disciplina
Sviluppo delle proprietà di linguaggio, potenziamento delle
competenze lessicali e capacità di
organizzare testi orali e scritti
Fornire gli strumenti linguistici peculiari di ogni disciplina,correggendo puntualmente le imprecisioni
linguistiche
Controllo del linguaggio specifico nelle esposizioni
orali e nelle produzioni scritte
Perfezionamento del metodo di studio Incoraggiare i collegamenti interdisciplinari e
approfondimenti personali anche con testi aggiuntivi
Proporre itinerari per la soluzione di problemi dati e
discussione delle diverse soluzioni
Controllo delle competenze
acquisite tramite prove scritte o mediante test mirati
88.. CCRRIITTEERRII DDII VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE PPRROOVVEE SSCCRRIITTTTEE
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE PPRRIIMMAA PPRROOVVAA
La prima simulazione della prima prova è avvenuta il giorno 28 Marzo 2017, la seconda il 28 Aprile 2017. La durata stabilita è di n. 5 ore. Per quanto riguarda la valutazione, sono stati utilizzati i seguenti indicatori e pesi.
PROVA DI TIPO A: Analisi del testo
Indicatori Correttezza e proprietà espressiva
Analisi dei concetti e delle parole chiave inseriti nel loro quadro di riferimento
Competenza logico-espositiva:sviluppo coerente dei contenuti individuati
Capacità di interpretare e rielaborare in modo critico e organico gli elementi del contenuto
Punteg-gio totale
Voto /15
Pesi 3 4 4 3 70 Alunni
PROVA DI TIPO B: Saggio breve o Articolo di giornale
Indicatori Correttezza e proprietà espressiva
Competenza testuale: capacità di individuare nelle fonti le informazioni pertinenti
Competenza logico-espositiva: sviluppo coerente dell’argomen-to
Capacità di evidenziare il proprio punto di vista
Punteg- gio totale
Voto /15
Pesi 3 4 4 3 70 Alunni
PROVA DI TIPO C e D: Tema di Storia e di argomento generale
Indicatori Correttezza e proprietà espressiva
Conoscenza e completezza dei contenuti
Ragionamenti motivati e conseguenti
Espressione di motivati giudizi critici personali
Punteg- gio totale
Voto /15
Pesi 3 4 4 3 70 Alunni
Punteggio: scala 1-5 (pentenaria) (sufficienza: 50% del punteggio grezzo)
1 Insufficiente
2 Mediocre
3 Sufficiente
4 Discreto/buono
5 Buono/ottimo
P.G. alunno V alunno = 1+9 ----------------------- P.G. Max dove:
V alunno = voto finale alunno P.G. alunno = punteggio grezzo alunno P.G. Max = punteggio grezzo massimo
PUNTEGGIO GREZZO PUNTI VOTO/15
0-10 5
11-16 6
17-22 7
23-28 8
29-34 9
35-40 10
41-46 11
47-52 12
53-58 13
59-64 14
65-70 15
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE SSEECCOONNDDAA PPRROOVVAA
CCUULLTTUURRAA MMEEDDIICCOO--SSAANNIITTAARRIIAA
La simulazione della seconda prova di cultura medico-sanitaria è avvenuta il giorno 08 Aprile 2017, la seconda si terrà il giorno 23 Maggio 2017. Per entrambe la durata prevista è di 5 ore. Per quanto riguarda la valutazione, sono stati utilizzati i seguenti indicatori e pesi.
Tipologia prova : TEMA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Livello di valutazione Descrittori della prestazione punteggio
Conoscenza
Nullo Conoscenza inesistente 1
Gravemente insufficiente
Conoscenza lacunosa e frammentaria 2 – 3
Insufficiente Conoscenza superficiale e limitata 4 – 5
Sufficiente Conoscenza adeguata agli aspetti fondamentali 6
Discreto Conoscenza abbastanza sicura 7
Buono Conoscenza sicura 8
Ottimo Conoscenza ampia e approfondita 9
Competenze o abilità del fare
Insufficiente Applicazione incompleta e imprecisa 1
Sufficiente Applicazione completa, qualche imprecisione 2
Buono Applicazione completa e corretta 3
Ottimo Applicazione corretta organica e articolata 4
Capacità
Insufficiente Esposizione confusa, linguaggio scorretto 1
Sufficiente Esposizione lineare, linguaggio semplice, non sempre appropriato
2
Buono Esposizione chiara linguaggio appropriato 3
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE TTEERRZZAA PPRROOVVAA
Tipologia “B” – Quesiti a risposta singola La terza prova scritta, a carattere interdisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato relativamente alle materie dell’ultimo anno di corso.
Materie coinvolte nella prima simulazione che si è svolta il 25 Marzo 2017:
DIRITTO, INGLESE, MATEMATICA, PSICOLOGIA
Materie della seconda simulazione che si terrà il 27 Maggio 2017:
DDIIRRIITTTTOO,, PPSSIICCOOLLOOGGIIAA,, IINNGGLLEESSEE,, FFRRAANNCCEESSEE
Durata della prova: tre ore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DIRITTO- FRANCESE- INGLESE- PSICOLOGIA
Indicatori Pesi Descrittori Punteggio
descrittori
CO
NO
SC
EN
ZE
CO
NO
SC
EN
ZE
Conoscenza
specifica degli
argomenti
proposti
5
Possiede conoscenze molto scarse e scorrette. 1
Possiede conoscenze frammentarie e approssimative. 2
Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. 3
Possiede conoscenze adeguate e pertinenti, nonostante la presenza di
qualche imprecisione. 4
Possiede conoscenze complete ed esaustive. 5
CO
MP
ET
EN
ZE
Competenze
Linguistiche,
utilizzo del
lessico
specifico,
coerenza ed
organicità delle
argomentazioni
4
Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio
dimostra estrema povertà lessicale.
Si esprime in modo stentato ed improprio
1
Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle
strutture
Si esprime in modo non sempre corretto ed appropriato.
2
Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico che non
pregiudica la comprensione.
Si esprime in modo semplice, ma complessivamente corretto.
Elenca le nozioni in modo semplice.
3
Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi.
Si esprime in modo adeguato e corretto e esprime le conoscenze possedute
in modo adeguato.
4
Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio specifico
ed articolato.
Si esprime con stile personale ed esprime le conoscenze possedute in modo
articolato e organicamente strutturato.
5
CA
PA
CIT
À
Capacità di
approfondimento
, di elaborazione
autonoma
3
Non è in grado di operare scelte adeguate, non sa rielaborare né
contestualizzare. 1
Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e
non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo
non sempre corretto.
2
È in grado di operare alcuni approfondimenti tentandone rielaborazioni
personali. 3
Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare.
È in grado di operare collegamenti all'interno della disciplina. 4
Esprime valutazioni e giudizi autonomi.
Opera approfondimenti , elaborazioni personali 5
ALUNNO: COGNOME ___________________________ NOME ________________________
MATERIA:______________________________________________________________________
QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 Punteggio
grezzo
Totale
……../180
Voto in
quindicesimi
……../15
CONOSCENZE (peso 5)
COMPETENZE (peso 4)
CAPACITÀ (peso 3)
totale
Per la conversione del punteggio in 15-esimi si fa riferimento alla tabella sotto riportata.
TABELLA
di conversione dal Punteggio Grezzo al Voto
Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:
VOTI
X % X %
10 15 30 30
1 0x5 0x2 0x1 16 36<x39
2 5<x16 2<x7 1<x3 17 39<x42
3 16<x27 7<x12 3<x5 18 42<x45
4 27<x38 12<x18 5<x7 19 45<x49
5 38<x49 18<x23 7<x10 20 49<x52
6 49<x60 23<x29 10<x12 21 52<x56
7 60<x71 29<x35 12<x15 22 56<x60
8 71<x83 35<x42 15<x17 23 60<x63
9 83<x94 42<x49 17<x20 24 63<x68
10 94<x100 49<x56 20<x22 25 68<x73
11 56<x64 22<x25 26 73<x77
12 64<x73 25<x27 27 77<x83
13 73<x82 27<x30 28 83<x89
14 82<x93 30<x33 29 89<x96
15 93<x100 33<x36 30 96<x100
N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche
se fortemente orientativi, non sono tassativi.
9.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Indicatori Pesi Descrittori Punteggio
descrittori
Punteggio
ottenuto
CO
NO
SC
EN
ZE
Conoscenza degli
specifici argomenti 3
Possiede conoscenze molto scarse e scorrette degli argomenti
oggetto del colloquio 1
Possiede conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli
argomenti oggetto del colloquio 2
Possiede conoscenze di base, ma nel complesso adeguate,
degli argomenti oggetto del colloquio 3
Possiede conoscenze abbastanza articolate, ma non
completamente puntuali degli argomenti presi in
considerazione
4
Possiede un bagaglio di conoscenze ampie, approfondite ed
esaurienti dei vari argomenti 5
CO
MP
ET
EN
ZE
Padronanza
linguistica e
proprietà di
linguaggio
disciplinare
Organizzazione
delle conoscenze
nel contesto
comunicativo
2
Utilizza un lessico molto limitato e non sempre appropriato
allo scopo comunicativo e commette numerosi errori nell’uso
delle strutture linguistiche. Comunica in modo caotico e
frammentario, limitandosi alle informazioni minime
1
Utilizza un lessico non completamente pertinente e commette
vari errori nell’uso delle strutture linguistiche. Comunica in
modo essenziale, riferendo le informazioni senza organicità e
sequenzialità logica
2
Utilizza un lessico semplice, ma sostanzialmente pertinente e
si esprime in modo essenziale, senza commettere errori.
Comunica in modo semplice ma corretto ed espone il
contenuto seguendo un ordine sequenziale
3
Utilizza un lessico abbastanza vario, adeguato al contesto e
allo scopo ed usa in modo consapevole oltre che corretto le
strutture della lingua.
Comunica seguendo una logica coerente, con un’esposizione
abbastanza sicura ed appropriata
4
Utilizza un lessico ricco e vario, adeguato al contesto ed allo
stesso scopo, con un uso corretto ed efficace delle strutture
linguistiche.
Comunica seguendo linea di pensiero, ben strutturata e ricca
di riferimenti, sostenuta da spunti personali efficaci
5
CA
PA
CIT
A’
Capacità critica,
di
approfondimento
e di collegamento
interdisciplinare
dei diversi
argomenti
1
Non sa approfondire gli argomenti e si limita ad una
trattazione prettamente settoriale, senza alcun collegamento 1
Ha difficoltà ad approfondire gli argomenti e a creare
collegamenti tra le diverse discipline 2
Riesce ad approfondire alcuni argomenti e a creare semplici
collegamenti tra le discipline 3
Sostiene le sue idee con argomentazioni e riferimenti
pertinenti, creando ampi collegamenti tra diverse discipline 4
Argomenta il suo punto di vista con ricchezza di riferimenti
critici, avvalendosi delle informazioni in suo possesso per
sviluppare vasti e articolati collegamenti interdisciplinari
5
PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (Max) = 30 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 20/30
TOT. PUNT. ____________ Livelli di valutazione: 1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 = sufficiente 4 = discreto/buono 5= buono/ottimo
Anche in questo caso, per la conversione del punteggio in 15-esimi si fa riferimento alla tabella sotto riportata.
TABELLA
di conversione dal Punteggio Grezzo al Voto
Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:
VOTI
X % X %
10 15 30 30
1 0x5 0x2 0x1 16 36<x39
2 5<x16 2<x7 1<x3 17 39<x42
3 16<x27 7<x12 3<x5 18 42<x45
4 27<x38 12<x18 5<x7 19 45<x49
5 38<x49 18<x23 7<x10 20 49<x52
6 49<x60 23<x29 10<x12 21 52<x56
7 60<x71 29<x35 12<x15 22 56<x60
8 71<x83 35<x42 15<x17 23 60<x63
9 83<x94 42<x49 17<x20 24 63<x68
10 94<x100 49<x56 20<x22 25 68<x73
11 56<x64 22<x25 26 73<x77
12 64<x73 25<x27 27 77<x83
13 73<x82 27<x30 28 83<x89
14 82<x93 30<x33 29 89<x96
15 93<x100 33<x36 30 96<x100
N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche
se fortemente orientativi, non sono tassativi.
1100.. CCOONNTTEENNUUTTII DDIISSCCIIPPLLIINNAARRII
CCLLAASSSSEE VV AA SS..SS..SS..
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001166//22001177
ITALIANO
PROGRAMMA DI ITALIANO
Prof.ssa Barbaccia Rosaria
Libro di testo: “La competenza letteraria. Dal secondo Ottocento a oggi” vol.
3 – Cataldi, Angioloni, Panichi – Palumbo Editore
1. MODULO STORICO - CULTURALE
DAL REALISMO AL VERISMO
Contenuti
Il contesto socio - economico
Tre fasi storiche
Le invenzioni tecnologiche e l'idea di progresso
Il protagonismo delle masse
La nuova condizione degli intellettuali
Il Positivismo
Il romanzo realista
- J. Flaubert: da “Madame Bovary”: La morte di Emma
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Verga
- La vita
- Le opere
- Il pensiero e la poetica
- da: "Vita dei campi": La lupa; Rosso Malpelo
- da: "I Malavoglia": L'inizio dei Malavoglia; La tempesta sui tetti del paese; L'addio di 'Ntoni
2 - MODULO STORICO – CULTURALE IL DECADENTISMO E L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
Contenuti
Il Decadentismo
Il Simbolismo: nascita della poesia moderna
- Baudelaire: da “I fiori del male”: L’albatro; Corrispondenze
I poeti maledetti
- Paul Verlaine: da "Jadis et naguere": Arte poetica
- Arthur Rimbaud: Le vocali
Il Futurismo
Marinetti:
- Il manifesto del futurismo
- Zang Tumb Tumb
3 - MODULO STORICO – CULTURALE UNA CULTURA DI TRANSIZIONE
Contenuti
Giovanni Pascoli
- La vita
- Le opere
- Il pensiero e la poetica
da Prose: La poetica del fanciullino
da Myricae: Lavandare; X Agosto; Temporale
da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio
- La vita
- Le opere
- Il pensiero e la poetica
- da Il piacere: Andrea Sperelli, l'eroe dell'estetismo
- da Alcione: La pioggia nel pineto
La poesia crepuscolare in Italia
Guido Gozzano
- L'ipotesi
4 - MODULO GENERE LETTERARIO IL NUOVO ROMANZO
Contenuti
Italo Svevo - L’evoluzione dell’arte narrativa di Svevo
- Un impianto narrativo nuovo
- L’inettitudine di Zeno
- da La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre; La proposta di matrimonio; La vita è una malattia
Luigi Pirandello: Un autore di fama mondiale
- da Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia; Adriano Meis e la sua ombra;
Pascal porta i fiori alla propria tomba
-
5 - MODULO RITRATTO D’AUTORE
LUIGI PIRANDELLO Contenuti
Luigi Pirandello - La vita
- Le opere
- Il pensiero e la poetica
- da L’umorismo: Il sentimento del contrario
- da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
- da Uno, nessuno e centomila: La vita non conclude
6 - MODULO GENERE LETTERARIO LA LIRICA
Contenuti
L’esperienza ermetica
Giuseppe Ungaretti
- La vita
- Il pensiero e la poetica
- da L’Allegria: Veglia; San Martino del Carso; Soldati; Natale
Eugenio Montale
- La vita
- Il pensiero e la poetica
- da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato
Umberto Saba
- La vita
- Il pensiero e la poetica
- da Il canzoniere: A mia moglie; Goal; Amai
7. MODULO STORICO CULTURALE: IL DIBATTITO IDEOLOGICO
Contenuti
Il Neorealismo: il bisogno di raccontare e di testimoniare
Primo Levi: La testimonianza di un sopravvissuto
- da Se questo è un uomo: I sommersi e i salvati; Il sogno del reduce del Lager
- da La tregua: Katowice
STORIA
Libro di testo: “Storia in Corso. Il Novecento e la globalizzazione” – De Vecchi,
Giovannetti – Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
MODULO 1: LA CIVILTA' DI MASSA
U.D.1
La Seconda Rivoluzione industriale e la nascita della società di massa
MODULO 2. CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO
U.D.1
L'Europa all'inizio del Novecento
L'Italia giolittiana:
- Un drammatico inizio secolo
- La salita al potere di Giolitti
- Le riforme
- Il meridione e il mondo contadino
- Le “oscillazioni” di Giolitti
U.D.2
La Prima guerra mondiale
- Le cause profonde: gli “ismi”
- La causa occasionale
- 1914: l’anno fatale
- 1915: l’anno dell’Italia
- 1916: l’anno dei massacri
- 1917: l’anno della crisi
- 1918: l’anno della vittoria
- I Trattati di pace
U.D.3
La situazione della Russia all’inizio del 1900
La rivoluzione bolscevica del 1917
L’Unione sovietica di Stalin:
- La collettivizzazione delle terre
- I piani quinquennali
- La “grande purga”
- I gulag
MODULO 3. LA CRISI DELLA CIVILTA' EUROPEA
U.D.1
La crisi del dopoguerra in Europa
La crisi del dopoguerra in Italia
Il Fascismo: la presa del potere e la dittatura
U.D.2
La crisi del 1929 - Gli anni ruggenti
- Il “Big Crash”
- Roosevelt ed il New Deal
U.D.3
La Germania del primo dopoguerra
La crisi del 1929 e la nuova crisi economica
I cardini del pensiero di Hitler
1933: Hitler al potere e l’affermazione della dittatura nazista
U.D.4
La Seconda Guerra mondiale
- 1939: l’inizio della guerra con l’invasione della Polonia
- 1940: Mussolini dichiara guerra a Francia ed Inghilterra
- 1941: l’operazione Barbarossa; Pearl Harbor
- 1942: Hitler impone il “nuovo ordine”
- 1943: lo sbarco anglo – americano in Sicilia; il C.L.N.
- 1944: la lotta partigiana
- 1945: l’operazione Overlod; la fine della guerra
MODULO 4. IL MONDO DIVISO
U.D.1
Gli anni difficili del secondo dopoguerra
- Un mondo stremato
- Il nazismo processato: Norimberga
- La divisione della Germania
La guerra fredda e la sua evoluzione
- 1947: inizio guerra fredda tra USA ed URSS
- 1953: muore Stalin; nuovo premier Kruscev (URSS); Eisenhover presidente USA
- 1958: Viene eletto papa Giovanni XXIII
- 1960 - 1963: John F. Kennedy
- 1964: a Kruscev succede Bresnev
- 1968: Viene assassinato Martin Luther King
- 1973: Guerra del Kippur
- 1975: Nixon e Breznev si incontrano ad Helsinki: accordi SALT
- 1979: In Iran viene cacciato Rheza Phalavi; prende il potere l’ayatollah Khomeini
- 1980: Guerra Iran – Iraq
- 1986: Reagan e Gorbacev: fine dell’equilibrio del terrore
- 1989: Abbattimento del muro di Berlino
MATEMATICA
PROF.SSA DONATI ANNALISA
Libro di testo: “La Matematica a Colori” – Edizione Gialla per il secondo biennio - vol 4 –
Leonardo Sasso – Petrini Editore
Modulo 1: Ripasso: Funzioni in R (prima parte)
Definizione di funzione reale
Definizione di intervallo e notazioni utilizzate
Classificazione delle funzioni (algebriche, trascendenti, razionali, irrazionali, intere e fratte)
Definizione di dominio di una funzione
Determinazione del dominio delle funzioni algebriche
Studio delle simmetrie di una funzione (funzioni pari e dispari)
Modulo 2: Funzioni in R (seconda parte)
Determinazione dei punti di intersezione con gli assi cartesiani
Studio del segno di una funzione
Lettura del grafico delle funzioni per individuare il dominio, il codominio, le simmetrie, gli
intervalli di positività e di negatività, la crescenza e la decrescenza, le intersezioni con gli
assi
Modulo 3: Limiti
Spiegazione intuitiva del concetto di limite
Concetto di intorno di un punto
Notazione di limite
Algebra dei limiti: calcolo dei limiti finiti e infiniti
Forme indeterminate ,
,
0
0
Risoluzione delle forme indeterminate ,
,
0
0
Rappresentazione dei limiti nel piano cartesiano
Modulo 4: Continuità della funzione
Continuità della funzione in un punto
Continuità della funzione in un intervallo
Punti di discontinuità per una funzione
Studio della discontinuità in un punto per funzioni algebriche (prima, seconda e terza specie)
Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali, obliqui per una funzione algebrica
Modulo 5: Grafico probabile di una funzione
Costruzione del grafico di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte attraverso lo studio di:
dominio
simmetrie
segno
intersezioni con gli assi
limiti e asintoti
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Module 1 : THE ELDERLY
Dal testo: Piccioli, A world of care, San Marco Editore
1. The last stage of life:
- senescence;
- gerontology and geriatrics.
2. A better life for older people:
- health promotion strategies;
- caregiving;
- the care set.
3. Physical changes:
- decline of sensory organs ( presbycusis, presbyopia);
- decline of internal functions.
4. Mental decline:
- Dementia;
- Alzheimer’s disease;
- Parkinson’s disease.
5. Quality of life in old age:
- health and well-being;
- social life;
- travel and leisure.
6. A new place to live: nursing homes
- Definition of nursing home
- The Healthcare team
Module 2: LITERATURE
Dal testo: Spiazzi, Tavella, Compact Performer, Zanichelli
1. The Victorian Age
Historical and social background:
- Queen Victoria
- the Victorian compromise
Literary background
- Early and later Victorians
- Charles Dickens: life, works, characters, style and main themes
- Analysis of the passage from Oliver Twist “Oliver wants some more”
- Aestheticism and Oscar Wilde: life and works
- Plot and themes of Wilde’s novel:
- Analysis of the final passage from The Picture of Dorian Gray
2. The Modern Age
Historical and social background: hints on
- first and second World Wars;
- Irish question;
- Suffragettes’ movement.
Literary and cultural background: modernism, new theories and the “stream of
consciousness”
- James Joyce: life and main works
- Dubliners and the themes of paralysis and epiphany;
- analysis of the passages from “Eveline” and “The dead”
- Ulysses: the Stream of consciousness and the Interior Monologue
- analysis of the passage “ Molly’s monologue” and “Bloom’s
train of thoughts”
Inter-war years: dystopian fiction
- George Orwell: life and main works
- Animal Farm: plot and themes
- Nineteen Eighty-Four: plot, main themes and analysis of a passage
La docente
Prof.ssa Elisa Forconi
LINGUA FRANCESE
PROF.SSA DE ROSA CHIARA
LIBRO DI TESTO: Melo Faggiano/Pelon, Profession reporter, Minerva scuola;
Materiale fornito dall’insegnante
MODULE 1: Littérature
Unité 1: Le roman réaliste à travers l’étude de Madame Bovary
Gustave Flaubert: la vie
Mme Bovary: L'histoire; les personnages; la technique de composition; le
bovarysme.
Lecture et analyse de: “ L'empoisonnement de Mme Bovary ”.
Unité 2: ZOLA ET LE NATURALISME
Le Naturalisme
Émile Zola et le roman expérimental; Les Rougon-Macquart (en particulier
Germinal)
Unité 3: Baudelaire, poète de la modernité
La vie et les oeuvres
Les Fleurs du mal, un itinéraire spirituel: structure de l'oeuvre; les thèmes.
Lecture et analyse de: “ Spleen, quand le ciel bas et lourd..”
“ Élévation ”
“ L'albatros ”
Unité 4: Un poète symboliste
Paul Verlaine: la vie et les oeuvres; L'art poétique.
Lecture et analyse de: “ Il pleure dans mon coeur ”
“ Le ciel est par-dessus le toit ”
MODULE 2: Culture socio-médicale
Unité 1: Le troisième âge
Notions de vieillissement, sénescence et sénilité.
Les différentes modalités de vieillissement.
L'évolution des différents âges de la “vieillesse”.
Deux altérations physiologiques du troisième âge: ménopause et andropause.
Dénutrition, arthrose et ostéoporose
La maladie de Parkinson.
La maladie d'Alzheimer
Les Accidents Vasculaires Cérébraux (AVC)
Les établissements et structures d'accueil des personnes âgées autonomes et
dépendantes.
Unité 2: Les professions dans le secteur socio-médical
1. Travailler auprès des enfants.
2. Travailler auprès des adultes et des personnes âgées.
3. Travailler comme aide-soignant.
MODULE 3: Entre civilisation et littérature: la condition féminine en France et
dans le monde
Unité1: La condition féminine entre droits acquis et droits niés
La condition des femmes dans le monde.
Unité 2: Trois femmes qui ont lutté en faveur des femmes
Olympe de Gouges: “Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne”.
Simone Veil et la loi “Veil”.
Simone De Beauvoir: Le deuxième sexe.
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
PROF. MICOZZI PAOLO
MODULO 1: IMPRENDITORE E IMPRESA
UNITA’ DIDATTICA 1): L’imprenditore; La piccola impresa e l’impresa familiare; L’imprenditore agricolo; L’imprenditore commerciale: UNITA’ DIDATTICA 2): La nozione di azienda e i beni che la compongono; I segni distintivi dell’azienda: la ditta, l’insegna e il marchio; Le opere dell’ingegno e le invenzioni industriali; La concorrenza e l’attività di impresa; Il trasferimento dell’azienda: la vendita. UNITA’ DIDATTICA 3): Nozione di società; I conferimenti; Capitale sociale e patrimonio sociale; L’esercizio in comune di un’attività economica; Lo scopo della divisione degli utili; Società e associazione. UNITA’ DIDATTICA 4): Le diverse tipologie di società; Le differenze fondamentali tra società di persone e società di capitali; Le società di persone; Le società di capitali.
MODULO 2: LA SOCIETA’ MUTUALISTICHE
UNITA’ DIDATTICA 1): Il fenomeno cooperativo; Le mutue assicuratrici.
UNITA’ DIDATTICA 2): Il ruolo del terzo settore e la sua evoluzione; Lo scopo mutualistico e la costituzione delle cooperative sociali; Le cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B”; Caratteristiche e ruolo dei soci; Cooperative sociali e affidamento dei servizi pubblici.
MODULO 3: I PRINCIPALI CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE
UNITA’ DIDATTICA 1): Il contratto e l’autonomia contrattuale; La classificazione dei contratti; Gli elementi del
contratto; L’invalidità del contratto.
UNITA’ DIDATTICA 2): Tipicità e atipicità dei contratti; La vendita e la permuta; L’appalto e il contratto d’opera; Il mutuo; Il Leasing.
MODULO 4:I RAPPORTI TRA AUTONOMIE TERRITORIALI E ORGANIZZAZIONI NO PROFIT
UNITA’ DIDATTICA 1): Contenuto ed evoluzione del principio di sussidiarietà; Le cooperative sociali.
UNITA’ DIDATTICA 2):Le autonomie territoriali e le riforme; L’autonomia degli enti territoriali; Il Comune; La Provincia e la “spending review”; Roma capitale; La Regione.
MODULO 5: IL NODELLO ORGANIZZATIVO DELLE RETI SOCIO-SANITARIE
UNITA’ DIDATTICA 2): L’autorizzazione e l’accreditamento;
MODULO 6: LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E LA TUTELA DELLA PRIVACY
UNITA’ DIDATTICA 1): Il lavoro sociale: L’etica e la deontologia del lavoro sociale.
UNITA’ DIDATTICA 2): Dalla L. n. 675 del 1996 al Codice privacy; Il diritto alla protezione dei dati personali; Il trattamento dei dati: modalità e adempimenti; Il trattamento dei dati sanitari; Il ruolo del Garante e la responsabilità per l’illecito trattamento dei dati personali.
CULTURA MEDICO-SANITARIA
PROF.SSA CERASANI LAURA
MODULO 1: L’età evolutiva
Contenuti
U.D. 1: 1°,2°,3° infanzia
La prevenzione neonatale e gli screening metabolici
Le patologie del neonato ( la MEN) e l’asfissia neonatale
Auxologia ed accrescimento somatico
Igiene del lattante e della prima infanzia (le vaccinazioni di legge)
Epidemiologia e profilassi di alcune patologie infantili: diabete giovanile .
Epidemiologia e profilassi di alcune malattie infettive (le malattie esantematiche, il
tetano, la pertosse, la difterite, )
Epidemiologia e profilassi delle MTS (sifilide, AIDS, epatite B, condilomi)
Le allergie
Il piano d’intervento sul bambino malato.
I consultori familiari.
MODULO 2:La senescenza
Contenuti
U.D. 1: L’invecchiamento
Aspetti demografici ed epidemiologici dell’invecchiamento
Le teorie dell’invecchiamento
Modificazioni di organi e sistemi nell’invecchiamento
U.D. 2: Le patologie dell’anziano
Le malattie del cuore e dell’apparato cardio-circolatorio: ipertensione, ischemia,
accidenti cerebrovascolari
Le malattie del sistema respiratorio: la polmonite e la tubercolosi
Le malattie del sistema digerente: l’ulcera gastroduodenale e l’incontinenza fecale
Le malattie dell’apparato escretore: l’incontinenza urinaria
Le malattie del SNC: il morbo di Parkinson, demenza e malattia di Alzheimer.
Le patologie del sistema endocrino: il diabete del II tipo
Il piano d’intervento sull’anziano.
La valutazione multidimensionale e l’assistenza domiciliare integrata.
MODULO 3: La disabilità
Contenuti
La sindrome di Down
Il ritardo mentale
La distrofia muscolare di Duchenne.
Le paralisi cerebrali infantili.
Il piano d’intervento sul disabile.
PSICOLOGIA GENERALE APPLICATA
PROF.SSA ANTONELLI SIMONETTA
TESTO ADOTTATO:
AUTORE Clemente, Danieli, Como
Titolo: Psicologia generale ed applicata
Ed. Paravia, 2013
Unità introduttiva:
L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio-sanitario
1. Unità 1: Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio sanitario
1. Le teorie della personalità: teoria dei tratti, teoria del campo di Lewin, teorie psicoanalitiche della
personalità (Freud, Jung).
1.2. Le teorie della relazione comunicativa.
Comunicazione come condivisione.
L’approccio sistemico relazionale: G. Bateson (il doppio legame); la scuola di Palo Alto (gli
assiomi della comunicazione); l’approccio non direttivo di Rogers); la prossemica.
Dalle teorie psicologiche alla pratica in ambito socio sanitario.
1.3. Le teorie dei bisogni.
Bisogni e motivazioni.
L’influenza dei bisogni sui comportamenti delle persone. La frustrazione. Il need for competence.
1.4. Le psicoterapie.
La terapia psicoanalitica. Metodo delle libere associazioni.
La terapia sistemico-relazionale.
Unità 2: Metodi di analisi e di ricerca psicologica
2.1. Interrogare la realtà in cerca di risposte.
2.2. La ricerca in psicologia: approccio clinico e approccio sperimentale; ricerca pura e ricerca
applicata.
2.3. Tecniche osservative di raccolta dei dati: osservazione; osservazione partecipante e non
partecipante. Osservazione sistematica.
2.4. Procedure non osservative di raccolta dati: l’intervista e il colloquio; il test. I bambini e i test (il
disegno infantile).
Unità 3: La professionalità dell’operatore socio - sanitario
3.1. Il lavoro in ambito socio sanitario: i servizi sociali e i servizi socio-sanitari.
Le diverse professioni in ambito socio sanitario (professioni di aiuto); le figure professionali in
ambito sociale; l’operatore socio sanitario.
3.2. Valori fondamentali e principi deontologici dell’operatore socio sanitario. Il rispetto della
persona.
3.3. I rischi professionali dell’operatore socio sanitario: burnout; atteggiamento salvifico;
colpevolizzare l’utente; sentirsi superiore dal punto di vista morale; anticipare i bisogni dell’utente.
3.4. La “cassetta degli attrezzi” dell’operatore socio sanitario:
la relazione d’aiuto, tecniche di comunicazione efficaci e inefficaci; le abilità di counseling.
3.5. Realizzazione di un piano di intervento individualizzato. Le tappe dell’intervento.
Unità 4: L’intervento sui nuclei familiari e sui minori
4.1. Il maltrattamento psicologico in famiglia: la violenza assistita e le reazioni dei figli alla
violenza assistita; le conseguenze e i possibili interventi.
La sindrome da alienazione parentale (SAP); la mediazione familiare.
4.2. L’intervento sui minori vittime di maltrattamento: le fasi dell’intervento; la diagnosi; la presa in
cura del minore; il gioco e il disegno in ambito terapeutico e in particolare nei bambini maltrattati.
4.3. I servizi a sostegno delle famiglie e dei minori: servizi socio educativi e ricreativi; servizi a
sostegno della famiglia e della genitorialità; servizi residenziali per minori in situazione di disagio.
Le tipologie di comunità. La routine quotidiana e le regole.
4.4. Realizzare un piano di intervento individualizzato per minori in situazione di disagio.
Unità 5: L’intervento sugli anziani
5.1. Le tipologie di demenza: la demenza di Alzheimer; la demenza fronto-temporale; la demenza a
corpi di Lewy; le demenze vascolari.
5.2. I trattamenti delle demenze: la terapia di orientamento alla realtà (ROT) e le strategie della
ROT; la terapia della reminiscenza e le strategie; il metodo comportamentale; la terapia
occupazionale.
5.3. I servizi rivolti agli anziani: servizi domiciliari, residenziali e semi-residenziali.
5.4. Realizzare un piano di intervento individualizzato per gli anziani.
Unità 6:. L’intervento sui soggetti diversamente abili
6.1. Le disabilità di carattere cognitivo. Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Le
manifestazioni dell’ ADHD.
6.2. Gli interventi sui comportamenti problema e i trattamenti dell’ADHD.
I comportamenti problema: analisi dei comportamenti problema. Gli interventi sui comportamenti
problema.
I trattamenti dell’ADHD.
6.3. L’intervento sui soggetti diversamente abili.
Interventi sociali e servizi a favore dei soggetti diversamente abili.
6.4. Realizzazione di un piano di intervento individualizzato per i soggetti diversamente abili.
Unità 7: L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti
7.1. Classificazione delle droghe.
I disturbi correlati a sostanze (intossicazione, astinenza; abuso; dipendenza).
Fattori di rischio per l’assunzione di droghe. Indicatori del possibile uso di droghe.
Gli effetti della dipendenza da sostanze.
Gli effetti dell’abuso di alcol (biologici e sociali).
7.2. L’intervento sui tossicodipendenti e sugli alcol dipendenti: dove e come.
I trattamenti farmacologici e il SERT.
Le strutture residenziali: le comunità terapeutiche.
I gruppi di auto-aiuto. Gli alcolisti anonimi: metodologia e principi.
7.3. Realizzare un piano di intervento individualizzato per i soggetti dipendenti.
Unità 8: Gruppi,gruppi di lavoro, lavoro di gruppo
8.1 I gruppi sociali
8.2 I gruppi tra formazione e terapia: T- Group,i gruppi di auto-aiuto, l’arte come terapia, la danza
terapia, la musicoterapia
Unità 9: L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro
9.1 Il concetto di integrazione.
9.2 I fattori che determinano l’integrazione sociale.
9.3 L’integrazione sociale dei soggetti diversamente abili.
9.4 I bisogni di normalità delle persone diversamente abili. Normalizzazione.
9.5 L’integrazione a scuola. Inserimento, integrazione, inclusione.
9.6 L’integrazione nel lavoro.
9.7 Il ruolo delle cooperative sociali nel processo di integrazione.
TECNICA AMMINISTRATIVA
PROF. MARCHEI FRANCESCO
1) Il sistema economico, i soggetti ,i settori
2) Il welfare state ed il settore non profit
3) Il sistema tributario italiano ;imposte (dirette e indirette), tasse e contributi
4) L’Azienda :tipologia ,il patrimonio e il reddito
5) Il rapporto di lavoro subordinato ; il costo del lavoro; la busta paga
6) La compravendita e la fatturazione
7) I principali strumenti di pagamento
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROF. SANCRICCA STEFANO
MIGLIORAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE
Esercitazioni di preatletismo generale: andature atletiche,superamento di ostacoli
graduati, esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare;
esercizi di tonificazione a carico naturale, con palla medica (Kg 2)e con manubri
Kg 3. Avviamento alla corsa veloce e partenza dai blocchi.
Esercizi al quadro svedese e alla spalliera.
Esercizi di agilità arti inferiori (escalera) e di pliometria.
Volteggi e salti con la funicella nelle diverse tecniche e spostamenti.
Semplici progressioni a corpo libero: capovolta avanti e indietro da fermi,
verticale assistita, capovolta in aria senza appoggio.
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
Tecnica e didattica dei fondamentali individuali e di squadra degli sport
scolastici: pallavolo; pallacanestro; badminton, pallapugno, tennis-tavolo.
Esercitazioni a coppie e in gruppo di palleggio nella pallavolo, servizio dal basso e
dall’alto, ricezione in bagher, gioco su campo ridotto.
Avviamento al Badminton. Didattica del tennis-tavolo e della pallapugno.
CONTENUTI DI TEORIA
1) Apparato cardio-respiratorio: anatomia e fisiologia del cuore; il sangue, grande
e piccolo circolo.
2) I muscoli: struttura e biochimica della contrazione; l’energia dei muscoli (
glicolisi e processi ossidativi ), L’ATP. Le capacità aerobica e anaerobica.
3) Il fenomeno della supercompensazione e i criteri per l’allenamento.
4) Le capacità motorie e l’allenamento delle capacità motorie.
5) Stile di vita e alimentazione corretta: la nuova piramide alimentare; i disturbi
alimentari.
6) Le dipendenze e il doping.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
osservazione diretta finalizzata;
misurazione/valutazione basata sull’ osservazione dei risultati negli esercizi e
nelle prove di sintesi;
impegno e partecipazione (giustificazioni, assenze, condotta ).
Verifiche orali e scritte per i contenuti di teoria.
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Docente: GAROFOLO MARCELLA
Modulo 1. GESÙ L'EMMANUELE
1. I giovani e Gesù
2. Gesù, Buddha, Maometto
3. Il figlio di Dio, unico e salvatore
Modulo 2. I FONDAMENTI DEL CRISTIANESIMO
4. Il credo
5. I sacramenti
6. Il Discorso della Montagna
a. Il bene comune
b. Il rispetto del creato
c. Pace e giustizia
Modulo 3. LA CHIESA
7. La Chiesa e i totalitarismi
8. Giovanni Paolo II e i testimoni della fede.
9. La Chiesa in dialogo.
1. VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPLETO DELLE FIRME
VERBALE N° 6
Oggi 8 Maggio dell’anno 2017 alle ore 16.00, convocato dal Dirigente Scolastico, si e’ riunito, nell’aula LIM
dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Bonifazi” sede di Recanati, il Consiglio della Classe Quinta sez. A per
discutere il seguente Ordine del Giorno:
1)Definizione ed approvazione del Documento del Consiglio di classe per l'Esame
di Stato.
2)Esame documentazione privatisti e approvazione calendario esami e criteri di
valutazione (solo per le classi 5°A indirizzo socio sanitario, 5°C servizi commerciali, 5°A grafico).
3)Varie ed eventuali.
Sono presenti i seguenti docenti:
Prof. Disciplina di insegnamento
Barbaccia Rosaria Italiano e Storia
De Rosa Chiara Lingua Francese
Donati Annalisa Matematica
Forconi Elisa Lingua Inglese
Cerasani Laura Cultura Medico sanitaria
Antonelli Simonetta Psicologia Generale Applicata
Marchei Francesco Tecnica Amministrativa
Sancricca Stefano Scienze Motorie e Sportive
Sono assenti i seguenti docenti:
Micozzi Paolo Diritto
Garofolo Marcella Religione
Presiede la Prof.ssa Carboni Valentina . Svolge le funzioni di Segretario verbalizzante la prof.ssa Antonelli
Simonetta.
Il Presidente constatato il numero legale dei componenti il Consiglio di Classe dà inizio ai lavori e dichiarata aperta la
seduta, introduce il primo punto all’O.d.G.:
1)Definizione ed approvazione del Documento del Consiglio di classe per l'Esame
di Stato. Il Coordinatore illustra ai docenti la prima stesura del Documento del Consiglio elaborato sulla base di dati ed
informazioni forniti dal C.d.C.. Il Documento si compone delle seguenti parti:
1. Profilo professionale
2. Componenti consiglio di classe
3. Composizione della classe e titolo tesine
4. Presentazione della classe
5. Alternanza scuola lavoro
6. Attività extracurricolari
7. Obiettivi didattici ed educativi
8. Criteri di valutazione delle prove scritte
9. Criteri di valutazione colloquio
10. Contenuti delle discipline
11. Verbale del Consiglio di Classe completo delle firme
Allegati:
1. Prove di simulazione somministrate
2. Relazioni BES –DSA
Il Consiglio approva all'unanimità quanto contenuto nel Documento del Consiglio di Classe.
Si procede quindi alla predisposizione della documentazione relativa agli alunni BES e DSA. I singoli Piani vengono
discussi ed approvati all’unanimità, ed allegati al Documento del Consiglio ma non pubblicati.
Si procede poi al secondo punto all’O.d.G.
2) Esame documentazione privatisti e approvazione calendario esami e criteri di
valutazione .
Il Presidente informa che i candidati esterni, Palumbo Anna e Prioretti Elisabetta aver presentato domanda per sostenere
le prove per l’ammissione all’Esame di Stato, hanno manifestato la volontà di non partecipare come da
documentazione allegata
Si procede poi al terzo punto all’O.d.G.
3) Varie ed eventuali Nulla risulta tra le varie ed eventuali.
Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno la seduta del Consiglio di Classe ha termine alle ore 17:00 .
Letto, approvato e sottoscritto.
Il presente verbale risulta composto da n 2 pagine.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Antonietta Alesiani
IL SEGRETARIO
Prof ssa Simonetta Antonelli
IL COORDINATORE DI CLASSE
Prof.ssa Simonetta Antonelli
Allegato 1
Simulazioni
Allegato 2
Relazioni BES E DSA