25
1 Piano dell’offerta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della distribuzione nel territorio delle diverse scuole: la Direzione didattica n°2 infatti è intercomunale e comprende 8 plessi scolastici appartenenti al territorio di due Comuni diversi: Santarcangelo di Romagna e Poggio Berni

1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

1

Piano dell’offerta formativaDirezione Didattica n°2

Santarcangelo di Romagna (RN)Anno 2011/2012

• Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della distribuzione nel territorio delle diverse scuole: la Direzione didattica n°2 infatti è intercomunale e comprende 8 plessi scolastici appartenenti al territorio di due Comuni diversi:

Santarcangelo di Romagna e Poggio Berni

Page 2: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

2

Mappa del “Piano dell’Offerta Formativa”

Page 3: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

3

Mappa del Circolo Didattico

Scuole Infanzia

Scuole Primarie

Scuola primaria 1 “Marino Moretti” 3 Camerano 5 “Giovanni XXIIII” . . 7 ”F.lli Cervi”

Scuola infanzia 2 “Peter Pan” 4 Sant’Agata 6 “Pollicino” . . 8 ”Biancaneve”

Page 4: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

4

PLESSIPLESSISCUOLA INFANZIASCUOLA INFANZIA

Sant’Agata di CanonicaIn quest’anno scolastico presso la sede

della scuola di Camerano

"Pollicino” – San Martino dei Mulini

Via Bionda n° 55 - Canonica (fraz. Santarcangelo di R.).Tel./Fax 0541/627159N. alunni: 56N. sezioni: 2N. docenti: 4Mensa centralizzata: colazione ……………………. pranzo

Via Tomba n° 180 - San Martino dei Mulini (fraz. Santarcangelo).Tel./Fax 0541/750452N. alunni: 43N. sezioni: 2N. docenti: 4Mensa centralizzata: colazione ………………… . pranz3

“Biancaneve” – Sant’Ermete

“Peter Pan” – Poggio Berni

Via Casale - Sant'Ermete (fraz. Santarcangelo di R.).Tel./Fax 0541/750178N. alunni: 84N. sezioni: 3N. docenti: 6+ 1 docente di sostegnoMensa centralizzata:colazione ………………… pranzo

Via Santarcangiolese n° 3740 - Santo Marino (fraz. Poggio Berni).Tel./Fax 0541/629403N. alunni:108N. sezioni: 4N. docenti: 8+3 docenti di sostegno di cui uno in servizio su due plessiCollab.scolastici:4Cucina interna: colazione ………… . pranzo

Page 5: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

5

“Marino Moretti”- Santo Marino"Giovanni XXIII” - San Martino dei Mulini

Via: Santarcangiolese n° 5470 – Santo Marino (fraz. Poggio Berni).Tel./Fax: 0541/688192Ore: 30 e servizio mensaOrario: 8.30/13,05 sabato 8,30/12,05 8,30/16,35 nei giorni di rientro pomeridianoN. Alunni: 91N. Classi: 5N. Docenti:5 + 1 a 18 ore5ore + 1misto (17 ore . inglese )+ IRCRientri: Martedì (1° 3° 5°) Mercoledì ( 2° 4°)È organizzato il servizio di scuolabusLa presenza dei bambini a mensa è facoltativa.

Via: Tomba n° 51 - San Martino dei Mulini (fraz. Santarcangelo di R.).Tel./Fax 0541/750127Ore: 27/30 e servizio mensaOrario: 8,20/12,50 8,20 /16,50 nei giorni di rientro pomeridianoN. alunni: 86 N. classi: 5 N. docenti: 6 + 5 ore inglese + 12 ore sostegno + IRCRientro: Giovedì È organizzato il servizio di scuolabusLa presenza dei bambini a mensa è facoltativa.

“Flli.Cervi” – Sant’Ermete Camerano

Via Via Casale S.Ermete (fraz. Santarcangelo di R.).Tel./Fax 0541/750112Ore: 40Orario: 8.10 16.10N. alunni:114N. classi: 5N. docenti: 9 +1(10ore)+ 1 sostegno +IRCRientri:Tutte le classi dal lunedì al venerdìLa scuola elementare F.lli Cervi è organizzata a tempo pieno; il sabato le lezioni sono sospese. Nella scuola funziona il servizio mensa; le famiglie possono scegliere di ritirare il bambino per il pranzo o di lasciarlo a mensa.È organizzato il servizio di scuolabus

Via Via Macello (fraz. Poggio Berni).Tel./Fax 0541/688193Ore: 27/30 e servizio mensaOrario: 8,00 - 12,30. 8,00 /16,30 giovedì, giorno di rientro pomeridianoN. alunni: 114N. classi: 5N. docenti: 6 + 18 ore + 1 sostegno + IRCRientro: Giovedì La presenza dei bambini alla mensa è facoltativa.La scuola usufruisce del servizio Scuolabus per ingresso e uscita.

Page 6: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

6

Dirigente Scolastico: dott. Cucchetti GabrieleDirigente S. G. A. Anna Maria PellegrinoCollaboratrici: Elisabetta Mezzolla Anna GhinelliFunzioni Strumentali:

Area 1 Boccaccini Christian Paglierani Vilma

Area 2 Barbara TosiArea 3 Fontana Chiara Area 4 Farabegoli Marinella Pagliarani Daniela

Sicurezza:

R. S. P. P. Ing. Mauro MassariR. L. S. Morena Benvenuti

Page 7: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

7

Che cos’è il P.O.F.?

• Il P.O.F. è la carta d’identità dell’Istituzione scolastica e ne esplicita la programmazione curriculare, extracurriculare,educativa ed organizzativa.

• Definisce l’identità culturale della scuola stessa tenendo conto delle caratteristiche del territorio e del contesto socio-culturale in cui l’istituzione opera.

• E’ un documento flessibile, trasparente e verificabile che nasce da scelte e responsabilità condivise. Viene elaborato dal Collegio dei Docenti ed adottato dal Consiglio di Istituto.

Page 8: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

8

Scelte didattico-metodologichee strumenti di base

• In base alle teorie costruttiviste e le nuove scoperte scientifiche relative alle neuroscienze,si è cercato di dare impulso alla ricerca-azione,puntando sull’apprendimento significativo, sull’interazione tra pari , e sulla revisione critica di quanto appreso.

Strumenti generali di azione:• Patto di corresponsabilità: strumento di condivisione e

responsabilità fra le diverse componenti della scuola.• Programmazione educativa:scelte collegiali di

condivisione di metodi,processi e sistemi di valutazione.• Regolamento: regole comuni di convivenza.

Page 9: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

9

Finalità educative

• Il Collegio docenti considera fondamentale che la qualità della vita scolastica scaturisca dalla qualità della relazione educativa. Infatti la capacità di cogliere il peso e l'importanza dell’aspetto relazionale è divenuto l'elemento che distingue e qualifica l’intervento dell’insegnante che si adopera per assicurare benessere a scuola e successo formativo.

Page 10: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

10

Importanza del clima scolastico

• Il clima socio-emotivo risulta un presupposto per creare condizioni di benessere determinante per far nascere la motivazione, il desiderio e l'emozione di conoscere: una proposta pedagogica questa che con il rispetto delle identità e delle originalità, costituisce una condizione fondamentale nel processo di apprendimento.

Page 11: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

11

Le scelte educativeLa “comunità educante” del II° Circolo di Santarcangelo di R. intende intraprendere il cammino proponendosi un percorso che abbia come linee guida:la centralità dell’alunno e del suo itinerario di formazione personale e di apprendimento.

l'attenzione all’inclusione.

la formazione dei cittadini di oggi e di domani.

l’armonizzazione del curricolo.

la valutazione dei risultati, del comportamento e del processo formativo come strumento pedagogico -didattico.

il consolidamento dei raccordi scuola-territorio, al fine di realizzare un’ integrazione tra le diverse istituzioni.

Page 12: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

12

Scelte curriculari

Le scuole del Circolo, nel realizzare il percorso educativo della persona-alunno, hanno progettato un curricolo annuale che si articola in tre grandi aree di apprendimento:

l’area linguistico-artistico-espressiva

l’area storico-geografico-sociale

l’area matematico-scientifico-tecnologica (potenziamento prioritario)

Page 13: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

13

Percorsi didattici

Percorsi stabili• Inserimento alunni

stranieri• Sostegno alla disabilità• Benessere • Accoglienza continuità

Progetti annuali Sostegno e recupero

• Ed.alla sostenibilità Tecnologie e didattica

• Ed.all’espressività INFEA• Ripensare per riprogettare lo sport Biblioteca• Sicurezza stradale Musica• Frutta a scuola Ed. alla cittadinanza

Page 14: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

14

Page 15: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

15

Il rapporto con il territorioStrategie di raccordo interistituzionale

Comune Provincia Biblioteche e Musei

CET

(Centro Educativo

Territoriale)

A.S.L. Agenzie

Enti e

Professionisti

•Trasporti•Handicap•Intercultura•Mantenimento edifici scolastici•Sicurezza degli stessi•Fornitura arredi scolastici e servizi vari

•Trasporti•Sicurezza•Progetti•Attrezzature•Formazione

•Interscambio culturale•>Formazione alunni e docenti

•Formazione docenti•Handicap•Intercultura•Sostegno alunni e famiglie in difficoltà

•Salute•Handicap•Servizi di igiene pubblica

•Sport•Turismo•Gestione di specifici percorsi didattici o servizi relativi alla sicurezza della scuola

Page 16: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

16

Rapporto scuola- famigliaLa scuola si impegna a favorire la partecipazione delle famiglie

alle scelte educative inserite nel POF perché esse possano essere rispondenti ai bisogni dei genitori e degli alunni, a tal fine:

a) Sono previsti opportuni momenti assembleari, all’inizio dell’anno scolastico, tra i rappresentanti dei genitori e lo staff di direzione per far conoscere le linee generali del percorso didattico e l’organizzazione scolastica, ma anche in corso d’anno sono previsti incontri per verifiche e revisioni dei percorsi intrapresi.

b) Viene stabilito e condiviso un preciso patto formativo tra le parti “Patto Educativo di Corresponsabilità”

c) Viene favorita e sollecitata la partecipazione dei genitori a tutti gli organi collegiali.

Page 17: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

17

d) Sono previsti frequenti incontri, anche individuali, come evidenziato dal calendario scolastico, per conoscere l’andamento scolastico del proprio figlio, fare proposte, avere chiarimenti.

e) Viene cercata la condivisione e collaborazione per momenti ricreativi, uscite, attività teatrali, orientamento o altre manifestazioni organizzate direttamente dalla scuola

f) Verranno effettuati incontri per la condivisione di eventuali difficoltà della scuola, perché le famiglie possano contribuire economicamente e professionalmente al miglioramento del servizio.

g) È prevista la collaborazione per l’attivazione di particolari progetti e/o laboratori (es.:“progetto lingua inglese” laboratori di manipolazione o teatrali).

Page 18: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

18

La scuola dell’infanziaLa scuola dell’infanzia è la scuola dell’accoglienza del

bambino e della sua famiglia ed è il luogo di promozione del benessere di coloro che la abitano. Essa si distingue per una cultura pedagogica inclusiva ed uno spessore etico che si realizzano nell’attenzione ai bambini e ai loro diritti, in un curricolo orientato alla cura e all’apprendimento. Le dimensioni fondanti del curricolo sono orientate allo sviluppo globale della personalità dei bambini. Al centro della didattica è posto il soggetto che apprende nell’unitarietà delle sue dimensioni di sviluppo e delle sue esperienze.

Le attività che vengono proposte ai bambini da 3 a 5 anni sono caratterizzate dalla trasversalità e dalla connessione ed integrazione tra i campi di esperienza, dietro ai quali i docenti individuano il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. La scuola dell’infanzia è luogo di grandi sperimentazioni e ricerche didattiche.

Page 19: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

19

La qualità che la caratterizza si può cogliere attraverso le sue finalità:

l’accoglienza, la relazione, la cura;l’identità, l’autonomia e la competenza;l’esperienza e la conoscenza;il gioco, l’esplorazione e la scoperta;la fantasia e i linguaggi;la progettazione e la documentazione;la continuità e il progetto di vita.

La documentazione viene particolarmente curata; ne sono testimonianza strumenti e modalità operative quali il diario, l’archivio della memoria, la valigia, i libroni ed il Portfolio, che ha carattere dinamico e si coniuga alla personalizzazione e all’autovalutazione .

Page 20: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

20

In ordine alla valutazione, si parla, non tanto di “livelli certificabili in uscita”, quanto di un profilo in continua evoluzione, per cui valutare significa:

accentuare e perfezionare l’osservazione e l’ascolto dei bambini e delle bambine; tenere conto non solo dei criteri formativi e di sviluppo, ma anche delle scelte educative

Page 21: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

21

La Scuola PrimariaLa formazione nella scuola primaria prevede lo sviluppo

pieno della persona, affinchè il bambino diventi cittadino attivo, consapevole e responsabile nella società.

Durante questa fascia scolare, il soggetto in apprendimento

prende coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità;

acquisisce gli strumenti per poter esprimere emozioni e stati d’animo;

nella relazione con gli altri comincia a cogliere motivi di comprensione e di incontro,

riflette sulle esperienze vissute direttamente e dagli altri, anche condividendo momenti significativi;

Page 22: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

22

comincia ad operare scelte personali come iniziale affermazione della propria autonomia e come assunzione di adeguate responsabilità;

si pone in modo attivo di fronte alle sollecitazioni esterne e alla crescente quantità di informazioni.

Page 23: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

23

FINALITA’ GENERALI , dedotte dall’Atto di indirizzo 08/09/’09:- porre al centro, nell’azione della scuola, l’alunno e il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento;- mantenere in primo piano l’obiettivo di formare i cittadini di oggi e di domani;- operare per una scuola dell’inclusione;- fissare le tappe e i traguardi da superare nel percorso formativo continuo dai 3 ai 14 anni, secondo standard diffusi nell’area UE e OCSE;- verificare periodicamente e con sistematicità i progressi di ogni singolo alunno, soprattutto nelle capacità di base;- responsabilizzare ogni scuola rispetto ai risultati e ai livelli di apprendimento che i propri alunni sono chiamati a raggiungere;- definire e proporre un curricolo adeguato alla formazione degli alunni e al loro proseguimento negli studi;

Page 24: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

24

Tempo Pieno: 40 ore (“F.lli Cervi”)

Tempo ordinario: - 24 (non scelto) -27 ore settimanali; - 30 ore settimanali

E’ possibile richiedere Pre- scuola e post-scuola

Page 25: 1 Piano dellofferta formativa Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Anno 2011/2012 Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della

25

La valutazione come miglioramento

Valutare per individuare punti di forza e di debolezza di quanto appreso.

Valutazione come azione di miglioramento dei processi avviati.

Autovalutazione di istituto come intento di miglioramento del servizio offerto dalla scuola.