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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IV Bg Coordinatore di classe: Michela Mazzucco 1. RELAZIONE FINALE DEL COORDINATORE DI CLASSE Il seguente documento tiene conto delle riflessioni contenute nelle verifiche ai piani di lavoro delle singole discipline e di quanto emerso dalle osservazioni fornite dagli allievi, dai loro rappresentanti di classe, dai rappresentanti dei genitori. Sul piano della socializzazione, la classe ha messo in atto positive relazioni interpersonali solo fra determinati gruppi di allievi, non sempre dimostrando una soddisfacente disponibilità alla reciproca collaborazione. La partecipazione al dialogo educativo può ritenersi complessivamente adeguata; alcuni elementi si sono poi caratterizzati per una partecipazione più strutturata e motivata. Un gruppo di studenti ha confermato i livelli positivi di attenzione e concentrazione durante le lezioni, assicurando al contempo anche una positiva autonomia tanto nel lavoro domestico quanto negli impegni svolti a scuola. Per tali elementi si può a ragione parlare di un percorso di studio significativo. Un altro gruppo di alunni ha espresso invece difficoltà di lavoro autonomo e una minore costanza di applicazione Il livello delle competenze mostra ancora i tratti di una certa eterogeneità: alcuni alunni, diligenti e motivati, sono stati in grado di recepire un certo rigore di metodo e una puntualità nell’acquisizione delle conoscenze, altri - al contrario - nonostante il miglioramento rispetto alla situazione di partenza, manifestano incertezze e fragilità. Pertanto, gli obiettivi iniziali sono stati quindi raggiunti in maniera differenziata. Gli interventi dei rappresentanti degli allievi e dei genitori hanno sottolineato innanzitutto i rapporti positivi tra gli alunni e i docenti e, invece, alcune difficoltà di comunicazione tra i rappresentanti e il gruppo classe. Le componenti genitori e allievi esprimono apprezzamento per lo svolgimento sia dell’attività curriculare che delle seguenti attività didattiche integrative: - lavori di gruppo, che hanno favorito la socializzazione tra i ragazzi - progetto “Metodologia della ricerca storica” - progetto “Adotta uno spettacolo” - progetto “Il fascino della parola letta” con C. Manzon e M. Anzovino - attività di sportello didattico; - partecipazione ad eventi sportivi di classe - giornata della Poesia - laboratorio in Lingua inglese sulle canzoni con Kavanagh Fergal -

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IV Bg Coordinatore di classe: Michela Mazzucco 1. RELAZIONE FINALE DEL COORDINATORE DI CLASSE

Il seguente documento tiene conto delle riflessioni contenute nelle verifiche ai piani di lavoro delle singole discipline e di quanto emerso dalle osservazioni fornite dagli allievi, dai loro rappresentanti di classe, dai rappresentanti dei genitori.

Sul piano della socializzazione, la classe ha messo in atto positive relazioni interpersonali solo fra determinati gruppi di allievi, non sempre dimostrando una soddisfacente disponibilità alla reciproca collaborazione.

La partecipazione al dialogo educativo può ritenersi complessivamente adeguata; alcuni elementi si sono poi caratterizzati per una partecipazione più strutturata e motivata.

Un gruppo di studenti ha confermato i livelli positivi di attenzione e concentrazione durante le lezioni, assicurando al contempo anche una positiva autonomia tanto nel lavoro domestico quanto negli impegni svolti a scuola. Per tali elementi si può a ragione parlare di un percorso di studio significativo. Un altro gruppo di alunni ha espresso invece difficoltà di lavoro autonomo e una minore costanza di applicazione

Il livello delle competenze mostra ancora i tratti di una certa eterogeneità: alcuni alunni, diligenti e motivati, sono stati in grado di recepire un certo rigore di metodo e una puntualità nell’acquisizione delle conoscenze, altri - al contrario - nonostante il miglioramento rispetto alla situazione di partenza, manifestano incertezze e fragilità. Pertanto, gli obiettivi iniziali sono stati quindi raggiunti in maniera differenziata. Gli interventi dei rappresentanti degli allievi e dei genitori hanno sottolineato innanzitutto i rapporti positivi tra gli alunni e i docenti e, invece, alcune difficoltà di comunicazione tra i rappresentanti e il gruppo classe. Le componenti genitori e allievi esprimono apprezzamento per lo svolgimento sia dell’attività curriculare che delle seguenti attività didattiche integrative:

- lavori di gruppo, che hanno favorito la socializzazione tra i ragazzi - progetto “Metodologia della ricerca storica” - progetto “Adotta uno spettacolo” - progetto “Il fascino della parola letta” con C. Manzon e M. Anzovino - attività di sportello didattico; - partecipazione ad eventi sportivi di classe - giornata della Poesia - laboratorio in Lingua inglese sulle canzoni con Kavanagh Fergal -

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2.1 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI GENERALI

Per quanto concerne gli obiettivi educativi e didattici comuni, si può ritenere che la classe abbia raggiunto in modo differenziato le mete previste. 2.2 OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI

Per la visione d’insieme degli obiettivi disciplinari, si rimanda a quanto indicato da ciascun insegnante nelle rispettive Verifiche dei piani di Lavoro. 3.1 STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI

Gli insegnanti si sono attenuti alle indicazioni metodologiche indicate nella Premessa.

- lezione frontale; - lezione “a ruoli invertiti”; - lavoro di gruppo; - lavoro di approfondimento su argomenti specifici o di particolare

interesse; - uso di strumenti informatici ed audiovisivi.

3.2 STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Compatibilmente con la distribuzione dell’orario curricolare nelle singole discipline, le verifiche sono state frequenti e diversificate: scritte, orali ma anche scritte valide per l’orale. Esse hanno interessato diverse tipologie di elaborato scritto: tema, riassunto, parafrasi, commento, recensione, relazione, articolo di giornale ma anche questionario a risposta aperta oppure multipla oppure recante l’alternanza vero/falso; e, ancora, esercizio di completamento, soluzione di problemi, test. Per la verifica orale, lo strumento d’uso è stata la tradizionale interrogazione. Per quanto concerne i criteri di valutazione gli insegnanti si sono attenuti alle indicazioni presenti nella “Premessa”iniziale. Nei casi in cui si sono riscontrate lacune e difficoltà da parte degli studenti, sono state effettuate attività di sportello didattico. 4. PROGETTI E PERCORSI SPECIFICI SVOLTI

- Progetto “Metodologia della ricerca storica” - progetto “Adotta uno spettacolo” - progetto “Il fascino della parola letta” con C. Manzon e M. Anzovino - Attività di sportello - Progetto sport uscita a Claut - Progetto Lucrezio e il tempo

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5. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE E/O INTEGRATIVE

- Partecipazione al’evento culturale ‘Pordenonelegge’ - Partecipazione al laboratorio ‘Tune into English’ con Kavanagh Fergal - Progetto Ambiente, guida al Territorio del Friuli - Giornata della Poesia

Pordenone, 4 giugno 2013 Il coordinatore del Consiglio di Classe Michela Mazzucco

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RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE IV Bg ITALIANO

Insegnante: Angela Piazza a.s.: 2012 - 13 BREVE NOTA INTRODUTTIVA La sottoscritta Angela Piazza, titolare di cattedra, è stata assente da settembre a novembre (per infortunio), pertanto la verifica del piano di lavoro è stata elaborata tenendo conto anche dei primi elementi riferiti dalla docente supplente. RIFLESSIONI SULLA SITUAZIONE DELLA CLASSE La maggior parte della classe ha partecipato alle lezioni in maniera attiva, pertinente e spesso propositiva, dimostrando vivo interesse per la disciplina e costanza nell’impegno durante l’intero anno scolastico; al contrario, un piccolo gruppo ha partecipato alla vita di classe in modo più superficiale e sbrigativo, mostrando un interesse di tipo opportunistico e finalizzato al conseguimento del risultato scolastico minimo, dimostrando uno studio poco sentito e poco appassionato. Dal punto di vista del comportamento, la classe è vivace, ma rispettosa. Dal punto di vista del rendimento, a fine anno gli studenti hanno raggiunto il seguente livello di apprendimento: mediamente più che sufficiente nella maggior parte dei casi, con la presenza di alcuni elementi che si sono distinti per impegno ed approfondimento, capaci di raggiungere punte di eccellenza; come pure di altri, che hanno dimostrato poca autonomia nel lavoro, incostanza e disordine metodologico nell’applicazione. Irrisolto è rimasto il problema – comune solo ad alcuni - della poca puntualità nella consegna degli elaborati domestici e della cura del materiale di studio. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Rispetto alla dettagliata analisi di competenze, abilità e conoscenze, presente nella premessa di inizio anno, si sottolinea una prima acquisizione, anche se in modo differenziato, da parte degli allievi, delle  seguenti competenze, che dovranno essere sviluppate ulteriormente nel corso del prossimo anno scolastico: L1 Padronanza della lingua italiana: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. L2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo L3 Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi L6 Utilizzare e produrre testi multimediali Per quanto riguarda le conoscenze si elencano di seguito gli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico.

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a) Sul piano linguistico: CONOSCENZE (Laboratorio di scrittura) Definizione dei concetti di base di: - Pertinenza alla traccia - Coerenza interna o principio di non-contraddizione - Correttezza formale (tipologia di errore: ortografico, grammaticale,

lessicale, sintattico) Definizione e nozioni teoriche su: - Tema descrittivo o descrizione - Tema informativo o ricerca - Riassunto - Commento - Articolo di giornale - Recensione - Scheda – libro CONOSCENZE (Laboratorio di lettura) Lettura e analisi dei seguenti romanzi: D’AVENIA, Cose che nessuno sa AMMANITI, Io e te ZOCCHI, I miti nell’arte e nella natura. Gli dei ZANNONER, La linea del traguardo MALOUF, Io sono Achille NOTHOMB, Stupore e tremori DOODY, Aristotele detective VARGAS, Chi è morto alzi la mano CONOSCENZE (Laboratorio di lettura del mito e dell’epica) Lettura e commento di passi scelti dall’epica, Esiodo,Teogonia e Opere e giorni, Ovidio, Metamorfosi, Omero, Iliade e Odissea, con qualche riferimento a rivisitazioni più tarde del mito antico, Kafka, La metamorfosi, C. Wolf, Cassandra, D. Malouf, Io sono Achille, L. Malerba, Itaca per sempre b) Riflessione sulla lingua: CONOSCENZE (Grammatica) Ortografia Soggetto Attributo Apposizione Predicato Complemento

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Verbo Avverbio Congiunzioni Coordinazione e subordinazione Subordinate completive: soggettiva, oggettiva, dichiarativa, interrogativa indiretta Subordinate attributive: relativa propria Subordinate circostanziali: causale, finale, temporale, consecutiva, concessiva c) Educazione letteraria: CONOSCENZE (Antologia: racconto - romanzo) Divisione in sequenze e titolazione Fabula e intreccio Narratore Personaggio Tempo narrativo Spazio narrativo Genere letterario Caratteri stilistici STRATEGIE DIDATTICHE L’insegnante ha adottato – come premesso - le seguenti modalità operative:

- lezione frontale (introduttiva); - lezione “a ruoli invertiti” (come prassi quotidiana); - lavoro di approfondimento su argomenti specifici o di particolare

interesse (individuale). STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche sono state molto frequenti e diversificate: gli allievi hanno ricevuto un numero significativo di valutazioni su elaborati scritti e orali (poi, ripartiti tra: voti scritti, ottenuti nel compito in classe, e voti scritti, ottenuti su elaborati domestici e validi per l’orale, interrogazioni o interventi orali). Le prove scritte sono appartenute a varie tipologie: prove strutturate di analisi grammaticale, logica e del periodo; temi personali, descrittivi ed argomentativi; riassunti e commenti; schede o recensioni di libri e film; relazioni o ricerche di approfondimento. Per la verifica orale, oltre alla tradizionale interrogazione sono stati valutati positivamente (e frequentemente) anche gli interventi pertinenti e puntuali, nonché la precisione e la pulizia nella tenuta del materiale scolastico.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

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Nella fase di valutazione, l’insegnante ha tenuto conto delle seguenti voci significative:

- in generale, livello iniziale e progresso compiuto nell’apprendimento; - in particolare, nelle verifiche scritte ed orali:

- pertinenza delle risposte e argomenti; - coerenza delle risposte e argomenti; - possesso dei contenuti; - chiarezza e correttezza espositive; - uso appropriato di terminologia specifica; - originalità e capacità di rielaborazione.

- in particolare, nel lavoro in classe ed a casa: - impegno costante; - partecipazione attiva e proficua; - interesse specifico per la materia; - qualità e puntualità delle consegne; - tenuta del materiale didattico; - eventuale approfondimento personale.

ATTIVITÀ EDUCATIVE IN ORARIO CURRICOLARE

La classe ha partecipato alle seguenti iniziative: • “Adotta uno spettacolo”. La classe ha svolto un lavoro di analisi e

ricerca sullo spettacolo Frankenstein Junior. L’attività è stata svolta in parallelo con un’altra classe del ginnasio. Gli allievi hanno partecipato anche a una conferenza del critico Masolino D’Amico su affinità e differenze tra comunicazione teatrale e resa cinematografica.

• “Il fascino della parola letta”. L’attività di approfondimento sui sentimenti in letteratura è stata svolta in particolare dal progetto (inserito nel P.O.F.) Il fascino della parola letta. Tale progetto, incentrato quest’anno proprio sul tema della solitudine, ha mirato a incentivare l’interesse per la lettura, in particolare ad alta voce, di varie tipologie di testo letterario. Lo scopo di tale attività è stato quello di sviluppare la passione per la letteratura, grazie al contributo dell’attrice teatrale Carla Manzon e del musicista Marco Anzovino.

• “Giornata della poesia”. La classe ha partecipato con entusiasmo il 1 giugno alla giornata della poesia. L’iniziativa nasce come coronamento del percorso vario e appassionante tracciato con Il fascino della parola letta attraverso la lettura di testi in prosa, in poesia e di passi tratti dal mondo del teatro, con la collaborazione di C. Manzon, e l’analisi di testi per canzoni con il cantautore Marco Anzovino. L’insegnante:

Pordenone, 3-06-2013 Angela Piazza  

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RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE IV Bg LATINO

Insegnante: Angela Piazza a.s.: 2012 - 13 BREVE NOTA INTRODUTTIVA La sottoscritta Angela Piazza, titolare di cattedra, è stata assente da settembre a novembre (per infortunio), pertanto la verifica del piano di lavoro è stata elaborata tenendo conto anche dei primi elementi riferiti dalla docente supplente. RIFLESSIONI SULLA SITUAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti hanno seguito la disciplina con interesse, migliorando, rispetto all’inizio dell’anno, anche i tempi di attenzione e la concentrazione. Dal punto di vista del comportamento, la classe è risultata curiosa, a volte vivace, ma rispettosa. Costruttive e proficue si sono rivelate anche le ore pomeridiane di sportello, che hanno consentito ad alcuni allievi di consolidare i nuclei più complessi della disciplina. Il metodo di studio è veramente efficace solo per una parte della classe, alcuni allievi invece dovranno potenziare gradualmente i processi di analisi e sintesi, di deduzione e induzione e anche acquisire una maggiore autonomia organizzativa nel lavoro a casa. Gli obiettivi didattici indicati all’inizio dell’anno sono stati raggiunti in modo differenziato; un gruppo di alunni, infatti, si dimostra in possesso di conoscenze, abilità e competenze sicure e si rilevano alcune punte di eccellenza. Una parte della classe, inoltre, si è attestata su livelli più che sufficienti o sufficienti, in alcuni casi compensando con capacità logico-intuitive innate uno studio discontinuo. Solo un gruppo, infine, rivela ancora numerose difficoltà, dovute a un metodo di studio inadeguato e a evidenti lacune pregresse a livello morfosintattico. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Rispetto alla dettagliata analisi di competenze, abilità e conoscenze, presente nella premessa di inizio anno, si sottolinea una prima acquisizione, anche se in modo differenziato, da parte degli allievi, delle  seguenti competenze, che dovranno essere sviluppate ulteriormente nel corso del prossimo anno scolastico: L2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; C7 Individuare collegamenti e relazioni. Per quanto riguarda le conoscenze si elencano di seguito gli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico.

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CONTENUTI • Ripasso dell’analisi logica (soggetto, predicato verbale e nominale,

attributo, apposizione, complemento oggetto, complemento di termine, di specificazione, d’agente e di causa efficiente, di causa, fine, mezzo, modo, compagnia e unione, luogo, tempo, partitivo, di denominazione, di limitazione, predicativo dell’oggetto e del soggetto, vocativo, di argomento, di qualità, di materia, di vantaggio e svantaggio).

• Il sistema fonetico e l’alfabeto; la pronuncia del latino. • La quantità vocalica, la sillaba e l’accento. • Gli elementi compositivi dei verbi e dei nomi (radice, tema, desinenza,

terminazione, affissi). • L’indicativo e l’infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni. • L’indicativo presente e imperfetto e l’infinito presente di sum. • I nomi della prima declinazione e le loro particolarità. • I pronomi personali con funzione di soggetto • La funzione dei casi: nominativo e accusativo (il soggetto, il complemento

oggetto, l’attributo e l’apposizione); genitivo e dativo (complemento di specificazione e di termine; il dativo di possesso); vocativo; ablativo (complemento d’agente e di causa efficiente, di mezzo e di modo).

• I nomi della seconda declinazione e le loro particolarità. • La funzione dei casi: i complementi di luogo, il complemento di causa e di

mezzo, l’apposizione in funzione di complemento di denominazione. • L’indicativo e l’infinito presente attivo e passivo di fero e di eo. • L’imperativo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni;

l’imperativo presente di sum. • L’imperativo futuro delle quattro coniugazioni, di fero, di eo e di sum. • L’indicativo, l’imperativo e l’infinito presente di volo, nolo e malo. • L’indicativo imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di fero,

di volo, nolo e malo e di eo. • L’indicativo futuro semplice attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di

fero, di volo, nolo e malo e di eo. • L’indicativo futuro semplice di sum. • Gli aggettivi della prima classe; gli aggettivi sostantivati; gli aggettivi

pronominali. • I nomi della terza declinazione; particolarità della terza declinazione. • La funzione dei casi: l’ablativo (complemento di compagnia e unione, di

materia, di argomento). • La funzione dei casi: l’accusativo e l’ablativo (complemento di tempo

determinato e continuato, determinazioni di tempo espresse con preposizioni); l’ablativo e il genitivo (complemento di qualità). Il predicativo del soggetto e dell’oggetto. Funzione attributiva e predicativa degli aggettivi indicanti tempo e luogo.

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• Il verbo eo. • L’imperativo negativo (noli / nolite + infinito). • Il passivo impersonale. • I principali composti di fero • Verbi deponenti • Complemento di origine e provenienza, ablativo con utor, fruor, fungor,

vescor e potior • La formazione del perfetto. • L’indicativo perfetto e piuccheperfetto attivo e passivo delle quattro

coniugazioni, di sum, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. • L’indicativo futuro anteriore attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di

sum, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. • Il participio presente, perfetto e futuro delle quattro coniugazioni, dei verbi

irregolari e a coniugazione mista; il participio futuro di sum. • Gli aggettivi della seconda classe e le loro particolarità. • Il pronome determinativo is, ea, id. • I nomi della quarta declinazione e le loro particolarità. • I nomi della quinta declinazione e le loro particolarità. • Pronomi relativi; determinativi e dimostrativi antecedenti del pronome

relativo, funzioni di quod • La funzione dei casi: il dativo (complemento di vantaggio e svantaggio, di

fine o scopo, il doppio dativo). • Le congiunzioni coordinanti e subordinanti. • Le proposizioni temporali e causali. • Caratteristiche, uso e funzioni del participio (attributivo, sostantivato,

congiunto e assoluto). • La perifrastica attiva. • Il verbo peto e il verbo quaero). • Il congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto attivo e

passivo delle quattro coniugazioni, di sum, dei verbi irregolari e a coniugazione mista.

• Il congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto. • Il congiuntivo esortativo. • Le proposizioni finali; le proposizioni completive volitive introdotte da ut /

ne. • La proposizione consecutiva e dichiarativa introdotta da ut/ut non. • Le proposizioni narrative. • Lessico di base. • Primo approccio al testo di Lucrezio, nell’ambito del Certamen

Lucretianum. U.d.A. di Latino e Greco su Lucrezio e il tempo tra amore e morte: Lettura e analisi di Lucrezio, I,1-43.

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METODOLOGIA Il perseguimento degli obiettivi sopra elencati è avvenuto innanzitutto in classe, mediante presentazione degli argomenti con esercizi guidati e verifica immediata della comprensione. Allo studio a casa è stato assegnato il lavoro di revisione, esercizio e memorizzazione delle nozioni acquisite. Anche il lavoro domestico individuale e autonomo è stato utilizzato come occasione per ulteriori chiarimenti e puntualizzazioni in classe. Per favorire l’acquisizione delle nozioni morfosintattiche e lessicali, agli alunni sono stati proposti esercizi di tipologia diversa. La traduzione di frasi e brani è sempre partita dall’analisi sintattica della frase semplice e complessa. MODALITA’ DI RECUPERO Il recupero è stato svolto in primo luogo in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa e/o a scuola, la correzione. Sono state utilizzate come occasione di recupero anche la correzione delle prove scritte o dei test scritti di grammatica validi per la valutazione orale. E’ stata svolta inoltre attività di sportello didattico per tutto l’anno scolastico. VERIFICHE Le verifiche sono state frequenti. In particolare, tre prove scritte nel primo, quattro prove scritte nel secondo quadrimestre, oltre a un costante monitoraggio all’orale. Per la verifica orale, oltre alla tradizionale interrogazione, alle verifiche strutturate e/o semistrutturate sono stati valutati positivamente (e frequentemente) anche gli interventi pertinenti e puntuali, nonché la precisione e la pulizia nella tenuta del materiale scolastico. CRITERI DI VALUTAZIONE

• Possesso dei contenuti (morfologia, sintassi e lessico) • Capacità di applicarli e rielaborarli • Chiarezza e correttezza nell’esposizione orale e nella traduzione scritta • Uso della terminologia specifica • Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza • Impegno dimostrato • Partecipazione all’attività didattica • Interesse per la materia • Precisione e puntualità nelle consegne e in particolare nell’esecuzione dei

compiti per casa Pordenone, 3-6-2013 L’insegnante: Angela Piazza

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GRECO ins. Alessandra Rocco

Il profilo della classeLa classe ha confermato nel corso dell'anno la buona disponibilità alla

partecipazione attiva palesata nelle settimane iniziali ed è stata, nel complesso, corretta nei comportamenti. Gli attriti sorti tra gli allievi, propri di tutti gli esseri che si trovano a condividere spazio e tempo loro malgrado, non hanno spento la curiosità, soprattutto verso il lessico e l'antropologia della grecità antica, e lo spirito d'indagine presenti nella maggior parte degli studenti: chi si è accinto al nuovo viaggio provvisto di un bagaglio adeguatamente preparato ha approfondito la motivazione e messo a frutto le proprie competenze, chi è partito più sprovveduto ha continuato il percorso a fatica, ma mostrando, fatta eccezione per pochi casi, buona volontà anche nei momenti più duri, dovuti alla difficoltà nell'organizzazione dei tempi di lavoro e nel crearsi un metodo di studio efficace.

L’insegnante ha lavorato con gli allievi in un clima sereno, di reciproca fiducia e di rispetto, apprezzando l'apporto alle lezioni sia di chi è intervenuto ricercando il confronto sugli argomenti trattati sia di chi è stato più riservato con i compagni e con la docente. Si sono rese disponibili attività di sportello, a cui gli studenti hanno partecipato con costanza e impegno.

Le competenze

Per quanto riguarda le competenze competenze di cittadinanza (risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione) si può affermare che tutti gli allievi, pur in tempi e a livelli diversi, si siano spesi nel farle proprie.

Per quanto riguarda le competenze disciplinari specifiche del greco, nell'ambito della riflessione sulla lingua e della cultura classica (leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; individuare le strategie appropriate per le soluzioni ai problemi; comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra lingue) si può affermare che due terzi della classe le abbiano raggiunte pienamente, alcuni studenti con risultati molto buoni, i restanti allievi le utilizzino con insicurezza e su guida del docente.

Le abilità

Per quanto concerne i livelli relativi alle abilità disciplinari specifiche si veda quanto rilevato per le competenze.

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Le conoscenze

Morfosintassi – l'alfabeto, la classificazione dei fonemi, gli accenti e loro leggi, i segni

diacritici; le enclitiche e le proclitiche– nozioni sulla flessione verbale e nominale– l'articolo– le tre declinazioni– gli aggettivi di prima classe– i nomi e gli aggettivi contratti– il pronome au\toév, hé, oé– i verbi tematici e atematici radicali, a raddoppiamento e con infisso nasale

(indicativo, congiuntivo, ottativo, imperativo, infinito e participio) al presente attivo e medio passivo

– i verbi contratti (indicativo, congiuntivo, ottativo, imperativo, infinito e participio) al presente attivo e medio passivo

– l'imperfetto attivo e medio passivo dei verbi tematici e atematici radicali, a raddoppiamento e con infisso nasale e dei verbi contratti

– complementi oggetto, specificazione, di termine, di vantaggio, di mezzo, di pertinenza, d'agente e di causa efficiente, di luogo, di argomento, di compagnia, di modo, di causa, di tempo.

– le particelle meén e deé– la funzione atributiva e predicativa– le congiunzioni coordinative e correlative– la sostantivazione– proposizione infinitiva, dichiarativa, temporale, consecutiva, finale– funzioni sintattiche del participio (nominale sostantivato e attributivo, verbale

congiunto e assoluto);

Lessico di base– i nomi– gli aggettivi– i temi verbali– struttura delle parole (radice, terminazione, affissi, tema e desinenza)

“Progetto Lucrezio”– il tempo nel mito antico (percorso interdisciplinare italiano, latino e greco):

lettura e analisi di Omero, Odissea VIII 266-369.

Non sono stati trattati i seguenti argomenti previsti dal piano di lavoro iniziale:• aggettivi della seconda classe• gradi di intensità (comparativo e superlativo) dell'aggettivo e dell'avverbio • funzioni sintattiche del participio (verbale: predicativo)• pronomi personali, possessivi, riflessivi, determinativi, dimostrativi.

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STORIA/GEOGRAFIA

CLASSE IVBg – A.S. 2012-2013 – PROF. CRISTIANO RIVA Dopo un inizio anno scolastico molto rallentato, il docente ha via via raccolto una buona disponibilità al dialogo in classe e un discreto livello di attenzione durante le spiegazioni, sia sui temi inerenti le parti di programma che sono state svolte, sia su argomenti collaterali che la storia e la geografia, per la loro naturale essenza, hanno suggerito e consentito di toccare. Sulla base di quanto rilevato nello scorrere dei mesi, l’ approccio alle discipline è stato nel complesso partecipe, con un avvio molto timido, quasi diffidente, un picco positivo di partecipazione in classe, sotto forma di interventi, nella prima parte del secondo quadrimestre e un nuovo ripiegamento nella parte finale dell’anno scolastico. La disabitudine, riscontrata nella prima parte dell’anno, sia a collocare con precisione gli eventi in un quadro cronologico consequenziale e preciso sia, in ambito geografico, a ricondurre il contesto e la trattazione a un criterio di precisione geografico-spaziale tramite l’uso dell’atlante e degli altri strumenti geocartografici, è stata solo parzialmente limata; il processo di costruzione di un metodo di studio rigoroso dovrà essere continuato nel prossimo anno scolastico. Il clima durante le ore di lezione è stato positivo e collaborativo, sempre più marcatamente col passare dei mesi; il profitto è stato mediamente discreto; nulla da segnalare dal punto di vista delle assenze, della puntualità a scuola e del comportamento. Obiettivi e competenze Alla luce delle indicazioni ministeriali, la programmazione annuale di storia e geografia è stata rivolta in primo luogo a sottolineare la stretta connessione e interdipendenza fra le due discipline, i cui contenuti sono stati trattati e sviluppati, quanto più possibile, parallelamente, con un approccio metodologico che ha cercato di conciliare sia il binario cronologico che quello spaziale. Considerato che lo studio delle due discipline nel biennio contribuisce a costituire il primo passo nel percorso di costruzione di una concreta capacità critica di lettura dei fatti, è stata tenuta in evidenza la necessità di affiancare ad un metodo di studio e di assimilazione dei contenuti preciso e rigoroso il confronto, nei limiti del possibile, con le fonti e i documenti del sapere storico-geografico, con i nodi salienti dell’interpretazione dei fatti ad opera degli storici, con l’evoluzione degli strumenti di studio del territorio e delle relazioni che intercorrono fra storia, cultura e ambiente.

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E’ stato dato molto spazio, molte volte anche in maniera del tutto spontanea e non programmata, partendo talvolta da una richiesta di qualche studente, a riflessioni su aspetti di vita civile, politica e internazionale contemporanei; ciò ha comportato una evidente contrazione del programma di storia rispetto a quanto preventivato a inizio anno scolastico; del resto il docente ha comunque inteso privilegiare le opportunità di far aprire agli studenti gli orizzonti sul presente e su quanto del mondo essi possono percepire, spesso soltanto superficialmente e di sfuggita, attraverso i media e i vari canali di informazione. In merito agli obiettivi specifici di apprendimento e alle competenze in ambito storico e geografico, si fa riferimento al Piano di Lavoro di classe e al POF 2012/2013. Modalità e strumenti didattici per l’apprendimento Nel corso dell’anno scolastico sono state adottate le seguenti strategie:

- lezione frontale - libro di testo in adozione - atlante ed eventuali fonti cartografiche e documentarie - materiali aggiuntivi forniti in fotocopia dall’insegnante - consegne per lo studio domestico - ricerche elaborate dagli studenti (a gruppi di tre) con esposizione orale

e supporto di Power point.

Articolazione dei contenuti culturali (con riferimento alla suddivisione in moduli adottata dal libro di testo):

MODULO 1

STORIA Il Paleolitico: i primi antenati dell’uomo; il Neolitico: verso il tramonto della Preistoria.

GEOGRAFIA Il Paesaggio; l’evoluzione della superficie terrestre; i climi e gli ambienti; latitudine e longitudine; la struttura dell’atmosfera; la relazione tra economia, ambiente e società. Biodiversità, Conferenza di Rio e Agenda 21; agricoltura, allevamento e pesca.

MODULO 2

STORIA Territori, popoli e civiltà del Vicino Oriente (l’Antico Egitto; la Mesopotamia; i popoli delle alture: gli Ittiti, gli Assiri, i Persiani; tra il mare e il deserto: la Fenicia).

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GEOGRAFIA Città e metropoli: l’urbanizzazione mondiale; le nuove forme di città; l’idrografia: i corsi d’acqua e la crisi dei sistemi idrici.

MODULO 3

STORIA Le civiltà dell’Egeo e la Grecia arcaica ( alle origini del mondo greco: i Minoici e i Micenei; Medioevo ellenico e la Grecia arcaica; Sparta e Atene: due modelli di Stato a confronto). Le origini della cultura occidentale.

GEOGRAFIA Il Paesaggio: Oceani, variazione dei profili costieri, formazione e distruzione di isole; la popolazione e la questione demografica. Diritti umani: le “generazioni dei diritti” e la “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”.

MODULO 4

STORIA La Grecia classica, i Macedoni e la civiltà ellenistica: le guerre persiane e il primato di Atene; l’egemonia ateniese e la guerra del Peloponneso; Alessandro Magno e il mondo ellenistico; la cultura greca nell’età classica ed ellenistica: autori e generi letterari principali.

GEOGRAFIA Gli squilibri tra le regioni del mondo: libertà e pace nel mondo, aree di crisi geopolitica.

MODULO 5

STORIA Le antiche genti d’Italia e i primi secoli di Roma ( l’Italia preistorica e la civiltà etrusca; i valori fondanti e il contributo dei popoli latini).

Come già anticipato poco sopra, considerato che la storia e la geografia costituiscono due strumenti preziosi di attualizzazione dei contenuti, al fine di consentire agli studenti di poter disporre di chiavi di riflessione e di lettura anche essenziali ma precise di fatti di cronaca che riguardano la politica internazionale e in generale l’educazione civica e alla cittadinanza, il docente ha sviluppato alcuni ulteriori temi monografici da lui proposti o indicati dagli studenti stessi in base al loro interesse, alla loro curiosità o alle loro conoscenze, spesso collegati al programma in via di svolgimento:

• L’immagine del mondo nella cartografia antica e nel mondo medievale

• La nascita del metodo di ricerca storiografica nel mondo greco

• OPEC, BRICS: i giganti dell’economia mondiale e gli stati emergenti

• Il Venezuela di Hugo Chavez: storia, politica e prospettive

• Gli aedi e il simposio nell’antica Grecia; la questione omerica

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• Cenni fondamentali alle radici del Diritto marittimo; le acque territoriali, contigue e internazionali

• La condizione della donna nei paesi del G20

• Le guerre persiane attraverso alcuni passi dei “Persiani” di Eschilo

• Artt.67-68-69 della Costituzione Italiana

• Democrazia elettronica: pro e contro. Riflessioni sulla evoluzione del concetto di rappresentatività in democrazia

• Ius soli e ius sanguinis

• La Cina e il problema della pianificazione delle nascite

• Primavera araba, Siria, fatti recenti in Turchia: cosa accade nel Mediterraneo.

Le relazioni dei gruppi di ricerca esposte oralmente hanno avuto i seguenti argomenti: Le mafie nel mondo; l’Africa e alcune problematiche (mortalità infantile, sanità, povertà); l’ONU; la pena di morte nel mondo; la globalizzazione; lo sfruttamento degli animali e le multinazionali; le donne nel 21^ secolo (Arabia Saudita, Russia, Canada, Cina, Italia: aspetti a confronto); il terrorismo.

Verifica e valutazione:

Hanno costituito occasioni di valutazione i molteplici momenti di verifica, sia orale che scritta: in entrambi i casi è stata valutata non solo la conoscenza corretta ed esaustiva dei contenuti, ma anche la loro organizzazione logica, la chiarezza espositiva ed il linguaggio specifico delle due discipline. Nel primo quadrimestre sono state effettuate due verifiche scritte con domande a risposta breve; nel secondo quadrimestre, le valutazioni sono state diversificate in forma di test scritto con domande a risposta breve, esposizione orale di relazioni su lavori di gruppo, raccolta di elementi valutativi derivati dalla esecuzione puntuale e ordinata dei compiti assegnati per casa e dalla partecipazione in classe.

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Verifica del piano di lavoro Classe 4Bg La classe ha lavorato in modo diligente con uno studio a casa accettabile e discreta attenzione in classe, anche se la partecipazione alle lezioni non è stata vivace. Rispetto alla situazione di partenza, si osserva, per la maggior parte degli allievi, una preparazione accettabile anche se ancora incerta nelle capacità d’ascolto e nell’espressione orale in lingua. Alcuni alunni si sono peraltro distinti per continuità e positivi livelli di preparazione nel corso dell’anno, ottenendo ottimi risultati. Programma svolto Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione accanto agli aspetti grammaticali stabiliti dalla programmazione di dipartimento. Approfondimenti Oltre agli aspetti di cultura anglosassone e non svolti anche con il supporto del testo Slides from the World, sono stati presentati alcuni temi legati ad esperienze vicine agli allievi. La classe ha partecipato con entusiasmo al laboratorio in lingua inglese Tune into English, sulle canzoni e musica, tenuto da Kavanagh Fergal. Il tema della musica è stato ripreso in successive occasioni per lezioni in classe. Gli alunni sono stati coinvolti nell’esposizione in lingua inglese in più momenti e su argomenti diversi. Questi momenti sono stati punto di riflessione e discussione in classe. E’ stata proposta la visione del filmato A tale of Two Friends. Accanto al laboratorio multimediale si è fatto uso del laboratorio linguistico. Pordenone, 4 giugno 2013 Michela Mazzucco

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Classe : 4^ Sez. : B ginnasio

Materia : “Matematica”

Docente : Angelo CASTRONOVO

Profilo della classe

La classe è composta da 25 allievi. Si presenta come un gruppo eterogeneo. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento si può considerare soddisfacente anche se talvolta è stato necessario richiamarli all’attenzione. Per quanto concerne il profitto la classe ha dimostrato un certo interesse alla materia e una buona interazione con il docente anche se non sempre lo studio domestico è risultato adeguato. Obiettivi formativi e didattici Capacità di comprensione della terminologia tecnico-scientifica Saper esprimere concetti in modo chiaro, rigoroso e sintetico. Comprendere ed esporre una dimostrazione geometrica. Comprendere il legame tra equazioni e relative rappresentazioni grafiche

sul piano cartesiano. Padronanza nell’esecuzione di calcoli relativi alle applicazioni matematiche

anche con l’ausilio di manuali Acquisire una mentalità di risoluzione dei problemi di tipo “scientifico”. Metodologie didattiche Il corso è stato articolato per unità didattiche. Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo partecipo e costruttivo. Le fasi in cui si sono sviluppate le unità sono: - Definizione degli obiettivi - Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, possibilmente con

l’utilizzo di supporti ad impatto visivo e multimediali. Criteri di verifica Sono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale. Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti contemporaneamente da tutti gli allievi. La fase orale si è basata su interrogazioni individuali, per potere valutare la profondità delle nozioni acquisite da ciascun allievo. In caso di esito negativo delle verifiche si è proceduto ad un recupero individualizzato o differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate.

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PROGRAMMA CONSUNTIVO

Classe: 4^ C ginnasio

Materia: Matematica

Docente: Angelo Castronovo

Ore settimanali: 3

Modulo di raccordo:

Ripasso e consolidamento del calcolo algebrico, delle proprietà delle quattro operazioni e delle potenze. Algebra: Insiemi e loro rappresentazioni; sottoinsiemi, operazioni con gli insiemi (unione, intersezione, complementare e differenza). Logica: le proposizioni logiche, i connettivi logici e tabelle di verità, forme di ragionamento valide e quantificatori. Relazioni e funzioni numeriche. Scomposizione di un numero in fattori primi. Monomi, operazioni con i monomi, M.C.D. e m.c.m. fra monomi. Raccoglimento in fattori di un polinomio. Prodotti notevoli. Scomposizione in fattori di un polinomio. Polinomi e relative operazioni (somme e prodotti e M.C.D. e m.c.m. fra polinomi). Frazioni e relative operazioni Equazioni di I° grado e relative tecniche di risoluzione. Uso delle equazioni per risolvere semplici problemi. Statistica : Raccolta e organizzazione dei dati. Istogrammi e areogrammi, indici di posizione centrale e indici di variabilità. Geometria Euclidea:

Definizioni, assiomi e teoremi. Segmenti, angoli e poligoni. Criteri di congruenza dei triangoli. Rette perpendicolari e parallele.

Pordenone, 6 giugno 2013

Il docente

Angelo Castronovo

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S C I E N Z EChimica e Scienze della Terra

°L’attività didattica si è svolta in modo regolare. Il programma si è sviluppato in modo sostanzialmente coerente con quanto stabilito a inizio anno scolastico, anche se è risultato un po’ affannoso per l’insegnante -alla prima esperienza in una IV ginnasio- abituarsi all’esiguo spazio orario destinato alla disciplina e conciliarlo con le diverse attività programmate e con le necessità che via via si presentavano nella classe. Ne hanno sofferto le esperienze di laboratorio, qualcuna delle quali è stata sacrificata; anche Atmosfera, Luna, geomorfologia del FVG non sono state trattate. Questi tagli al programma preventivo, tuttavia, non pregiudicano la continuità e lo svolgimento degli argomenti del prossimo anno. L’attività didattica si è articolata in -lezioni frontali per introdurre e spiegare gli argomenti, -lezioni interattive nelle fasi di chiarimento ed elaborazione, -analisi guidate per favorire la sintesi degli argomenti ed evidenziarne gli aspetti essenziali, -esperienze di laboratorio a coppie o a piccoli gruppi, -lavori di gruppo per l’elaborazione di dati e produzione di testi. E’ stata effettuata un’uscita in campo (Andreis e greto del Cellina) con la guida di un geologo, nell’ambito del progetto “Alla scoperta degli ambienti del FVG” . Per quanto concerne Chimica, materia che gli allievi hanno affrontato con maggiore fatica, si è sistematicamente dato spazio, in classe, alla risoluzione di esercizi e problemi, svolti individualmente o a gruppi, e successivamente corretti alla lavagna. Tale attività ha richiesto molto tempo ed energia, data la difficoltà degli allievi nell’impostare correttamente e risolvere gli esercizi, a conferma della fragilità nei prerequisiti e nelle abilità matematiche di base già emersa a inizio anno scolastico. La correzione ha ovviamente riguardato anche gli esercizi assegnati per casa e quelli delle prove di verifica. In Scienze della Terra sono state proposte, ove possibile, attività di osservazione, con utilizzo ed analisi di modellini e di materiale didattico. Nello svolgimento delle lezioni è sempre stata posta particolare attenzione ad avviare gli alunni a costruire e/o consolidare il metodo di studio, stimolando un apprendimento logico e non mnemonico, ad incentivare la loro attenzione in tutte le articolazioni dell’attività didattica; si è cercato di creare un clima di collaborazione, anche finalizzato al recupero degli alunni in difficoltà e di stimolare la riflessione e l’autocorrezione partendo dall’errore. Sono stati preziosi, per docente e classe intera, la presenza ed i contributi dell’Insegnante di sostegno. I testi in adozione hanno rappresentato lo strumento fondamentale, sia nella fase di presentazione degli argomenti che nelle indicazioni di studio e sono stati affiancati da brevi appunti stesi dagli allievi durante le lezioni. Si è Verifica Piano di lavoro IVB 2012 -’13 F.Tedeschi

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inoltre fatto uso di materiale multimediale, consultato in classe e spedito agli allievi tramite email, sia per stimolare l’interesse, sia, secondo i casi, per chiarimenti, approfondimenti o sintesi. La IVB è risultata piuttosto eterogenea in merito a motivazione, attitudine e impegno. Apparsa all’inizio un po’ distratta e dispersiva durante l’attività didattica, nel corso dell’anno, nonostante individuali ricorrenti cali di concentrazione, la classe nel suo insieme ha gradualmente migliorato il grado di attenzione ed è divenuta più consapevole del proprio ruolo durante il lavoro in aula. Quanto a partecipazione, numerosi allievi, inclusi elementi motivati e diligenti, hanno mantenuto un atteggiamento per lo più recettivo, raramente esponendosi con interventi spontanei; un gruppo minore ha invece partecipato in modo attivo, assicurando un clima sempre vivace. Come già accennato, gran parte degli studenti ha incontrato difficoltà (chi più, chi meno) nell’affrontare lo studio di Chimica, in alcuni casi per difficoltà di ordine logico, più spesso per carenze nelle abilità matematiche di base, o per applicazione inadeguata. Buona parte degli allievi ha risposto applicandosi con un più convinto impegno che ha portato a sensibili miglioramenti; in altri casi il metodo di studio ancora disorganizzato, spesso mnemonico non ha consentito una acquisizione adeguata delle abilità richieste. E’ andata meglio sul versante di Scienze della Terra. Ferme restando le differenze individuali, si può affermare che la classe nel suo insieme ha sostanzialmente conseguito gli obiettivi espressi nel Piano di lavoro in termini di Abilità e Conoscenze (vedi). In merito agli obiettivi più elevati, espressi in termini di Competenze (vedi ancora Piano di lavoro), il presente anno scolastico ha rappresentato solo un primo avvio al loro conseguimento; esse, come previsto, andranno consolidate e potenziate nel prossimo anno. La verifica è stata effettuata in classe in modo non formalizzato, per lo più tramite brevi interventi orali, esecuzione di esercizi scritti, correzione del lavoro a casa. Sono state invece formalizzate le verifiche sommative costituite da prove orali (interrogazioni tradizionali, colloqui brevi) e da prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione). La valutazione, oltre ad avere come riferimento il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità disciplinari, ha tenuto in debito conto la partecipazione all’attività didattica, la continuità e l’impegno mantenuti nel lavoro personale, l’interesse dimostrato ed il confronto evidenziato rispetto al livello di partenza. L’attività di “sportello” è stata richiesta da alcuni allievi soltanto una volta.

ProgrammaMetodo sperimentale e sua applicazioneRichiami su: -potenze -percentuale -formule inverse -relazioni tra grandezze fisiche: tabelle e grafici -proporzionalità diretta e inversa -conversioni di misure.

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Chimica• Le grandezze fisiche e la loro misura S.I. di unità di misura; grandezze fondamentali e derivate, estensive ed intensive. Le grandezze volume, massa, forza, peso, densità, tempo, velocità, energia, temperatura. Scale Celsius e Kelvin. Notazione esponenziale.• Gli stati fisici della materia e i passaggi di statoPrincipale caratteristiche degli stati di aggregazione della materiaPassaggi di stato e relative curve di raffreddamento e riscaldamento Stato liquido: evaporazione, equilibrio liquido-vapore e tensione di vapore; ebollizione.• La materia e le sue trasformazioni fisiche Classificazione della materia: sistemi omogenei ed eterogenei; sostanze pure e miscugli. Concetto di fenomeno fisico. Principali metodi fisici di separazione dei miscugli. Soluzioni: concentrazioni percentuali (m:m, m:v, v:v, grado alcolico); solubilità di solidi, di gas e curve di solubilità.• La composizione della materia Elementi ed composti; atomi e molecole; simbologia chimica. Presentazione della Tavola periodica. Prime informazioni sulla costituzione degli atomi: particelle subatomiche, numero atomico, numero di massa, isotopi. Concetto di reazione chimica. Legge di Lavoisier. Scienze della Terra• Il sistema Terra Sfera dell’acqua: ciclo e proprietà dell’acqua; acque salate (cenni); acque dolci (ghiacciai, fiumi, laghi); acque sotterranee; sorgenti e risorgiveSfera delle rocce: struttura interna della Terra; genesi e caratteristiche principali delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.• I processi di dinamica esogenaAgenti esogeni ed endogeniDisgregazione fisica e alterazione chimica delle rocceAzione modellante delle acque correnti e dilavanti, dei ghiacciai, del mare e del vento; dissesto idrogeologico.• La Terra nello spazioSfera celeste ed elementi di riferimento. Moti apparenti di Sole e stelle sulla sfera celeste; concetto di arco diurno, altezza, culminazione Sistema solare: leggi di Keplero e Newton. Caratteristiche generali di pianeti, asteroidi, meteoroidi, comete.Terra: forma, reticolato geografico; fusi orari. Moti di rotazione e rivoluzione e relative conseguenze. • Progetto “Alla scoperta degli ambienti del FVG”Studio di ambienti naturali nella zona di Andreis e del Cellina

Pordenone, 4 giugno 2013 l’insegnante Fulvia Tedeschi

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Pordenone, 4 giugno 2013 1

Anno scolastico 2012 - 2013 Scienze motorie e sportive Relazione finale classe IVB ginnasio Prof. Maurizio Bressan

Presentazione

La classe IVaB del liceo ginnasio, costituita da sette elementi di sesso

maschile e da diciannove di sesso femminile, nel corso dell’anno scolastico si è comportata sempre in modo corretto e rispettoso ed ha partecipato con interesse e impegno a tutte le proposte motorie. La globalità degli studenti, nel limite delle capacità individuali, si è messa alla prova anche nelle attività motorie più impegnative, faticose, complesse e competitive. Clima - Il gruppo nell’insieme è ben assortito, unito, partecipe e collaborativo. Si distinguono alcune ragazze per la loro disponibilità a cooperare con il docente attraverso idee, suggerimenti e azioni concrete per rendere la lezione più effervescente. Le lezioni si sono tenute venerdì dalle 08.10 alle 10.10 nella palestra di Borgo Meduna durante il primo quadrimestre, presso la palestra di Villanova nel secondo quadrimestre. Nel corso del secondo quadrimestre, durante il periodo invernale, è stato possibile frequentare la ‘pista indoor’ per l’atletica leggera presso lo stadio “M. Agosti” di via San Vito. Nell’occasione, gli studenti hanno praticato attività di corsa piana e con ostacoli, il salto in lungo e il salto in alto. Sfortunatamente nel periodo primaverile, causa il maltempo e le manifestazioni sportive, non è stato possibile utilizzare la pista e le pedane dello stadio all’aperto. La classe ha preso parte al progetto “A scuola di sport” presso il Pala-ghiaccio di Claut (Pn), dove i ragazzi si sono cimentati nelle attività di curling e pattinaggio. Nella circostanza hanno osservato un comportamento educato e rispettoso, sostenuto da un atteggiamento attivo, responsabile e maturo nei confronti delle proposte educative e sportive. La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare, ma le singole lezioni hanno risentito in modo oltremodo pesante del tempo utilizzato per i trasferimenti. Si evidenzia qui il fatto che nelle palestre di attinenza sono carenti i materiali utili a svolgere e praticare alcune delle attività pianificate. Competenze in ambito disciplinare - il costante impegno ed un minor affanno nell’affrontare alcune delle proposte presentate, hanno permesso a quasi tutti gli studenti di progredire nelle personali abilità motorie, così da supplire ai loro limiti iniziali. Sottolineo che i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato esiti, per alcuni

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studenti, spesso solo sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei testi di Scuola media superiore. In particolare nella classe si riscontrano tre livelli di competenze: Livello fondamentale di base – durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, lo studente ha padroneggiato semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. E’ stato in grado di rispettare autonomamente le regole sportive ed educative. L’impegno ed un atteggiamento propositivo potrà essere in futuro un’occasione di miglioramento. Livello intermedio - durante le attività di educazione fisica individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto. E’ inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo. Livello avanzato - durante le attività di educazione fisica individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, ed ha anche saputo proporre ed utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere ed utilizzare le regole sociali di rispetto come strumento di convivenza civile. Contenuti disciplinari svolti

Nei confronti della programmazione disciplinare, si sono svolte le seguenti attività: riscaldamento e mobilizzazione arti superiori - inferiori; coordinazione arti superiori - inferiori; tecnica della corsa; potenziamento muscolare dei singoli distretti degli arti inferiori, superiori

e degli addominali; esercitazioni di stretching; esercitazioni di equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo; giochi pre-sportivi e tradizionali: palla rilanciata, palla tra due fuochi, ed

altri anche da loro proposti; test motori di valutazione dei livelli di partenza e di arrivo; esercitazioni individuali ed a coppie con carico naturale o piccoli attrezzi,

per favorire il miglioramento organico generale; esercizi di pre-acrobatica: capovolta in avanti, all’indietro, verticali, ruota;

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attività di “Acrosport”; giochi sportivi: pallavolo, calcetto, pallamano; atletica leggera: velocità, resistenza e salti; attività di arbitraggio nei giochi sportivi sopra descritti; avviamento al curling ed al pattinaggio su ghiaccio, all’interno del

progetto “A scuola di sport”. nel corso del primo quadrimestre sono stati anche tratti argomenti di

studio dal testo “In movimento”, verificati e valutati con un elaborato multimediale, poi rappresentato in palestra in forma pratica.

Metodologia

Il metodo didattico e razionale è stato scelto di volta in volta, a seconda dei contenuti proposti e delle dinamiche di gruppo che si sono rese visibili. Si è seguito la seguente traccia di base: presentazione, spiegazione ed assegnazione del compito motorio da svolgere; dimostrazione ed esecuzione del medesimo; correzione e consolidamento dell’apprendimento in corso d’opera; raccolta delle informazioni e dei dati sul risultato della prestazione, sugli eventuali errori; successiva guida e sostegno nell’ottica del miglioramento motorio; scoperta guidata attraverso l’analisi delle esperienze, ed eventuale loro elaborazione personale; autovalutazione e ridefinizione delle strategie di apprendimento; libera esplorazione delle strategie atletiche o di gioco più funzionali alla realizzazione delle dinamiche di gruppo interattive; sviluppo di uno stile collaborativo e della reciprocità d’intenti; incremento progressivo delle esercitazioni, dal facile al difficile, dal semplice al complesso, per raggiungere l’obiettivo atletico o di gioco prefissato.

All’interno della classe si è voluta dare molta importanza all’ottenimento di un clima favorevole all’apprendimento ed alla crescita personale. Sono stati rispettati gli obiettivi educativi già stesi in sede di programmazione disciplinare: incoraggiare gli studenti ad essere attivi artefici dell’apprendimento; favorire la natura individuale dell'acquisizione di schemi motori

significativi; riconoscere il beneficio insito nell'errore, utile a migliorare la prestazione; incoraggiare la fiducia in se stessi e negli altri; offrire il convincimento di essere accettati e rispettati anche nei propri

limiti; facilitare la scoperta di nuove strategie motorie;

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educare al senso di responsabilità.

Infine nel corso dell’anno scolastico tutti gli alunni sono stati invitati a seguire uno stile di vita attivo, a praticare un’attività sportiva in armonia con il loro livello di sviluppo motorio, a portare l’attenzione sui gesti che favoriscono il mantenimento di un buono stato di salute. A tale scopo, gli alunni che abitano in città sono stati invitati ad usare la bicicletta per raggiungere la scuola e per gli altri spostamenti in generale.

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità

Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e capacità: conoscenza del linguaggio specifico della disciplina “educazione fisica e motoria”; conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il meglio di sé, a sostenere con successo un compito motorio o un azione sportiva; abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza; capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie anche complesse; capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate; abilità di transfert, per applicare quanto appreso in un differente ambito motorio, per il raggiungimento di un nuovo obiettivo indicato; capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un comportamento di vita rispettoso e leale anche verso le persone meno dotate; conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute.

Verifiche e valutazione

Le verifiche proposte in itinere, conformi e coerenti con le attività pratiche, di studio o di ricerca svolte dai ragazzi, si sono basate sulla continua osservazione del grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni. Gli studenti con esonero hanno risposto in forma orale alle interrogazioni sugli argomenti svolti. Per la valutazione e la successiva formulazione di un voto,

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Pordenone, 4 giugno 2013 5

sono stati presi in considerazione i giudizi espressi in tutte le attività correlate allo sviluppo dell’unità didattica. Di conseguenza si è provveduto a verificare: la partecipazione attiva e l’impegno nelle attività pratiche; l’incremento o il decremento delle abilità cognitive e motorie di partenza; il rispetto delle regole di gioco e di quelle educative; la cura dei mezzi di trasporto e dei luoghi di accoglienza; l’attenzione verso le regole di comportamento sociale; le conoscenze acquisite in ambito motorio e sportivo; le abilità raggiunte in ambito motorio e sportivo; l’atteggiamento mantenuto nel corso delle lezioni: responsabile,

motivato, rispettoso, rinunciatario, passivo, provocatorio; l’esito delle relazioni argomentative; la verbalizzazione degli interventi attraverso il linguaggio proprio della

disciplina sportiva via via affrontata; l’eventuale mancanza dell’abbigliamento sportivo con la conseguente

inidoneità a svolgere l’attività di educazione fisica e sportiva; la partecipazione alle fasi sportive avanzate dei campionati studenteschi.

Sottolineo che, oltre ai criteri di valutazione espressi in sede di programmazione annuale e ribaditi in questa verifica finale, per l’espressione del voto conclusivo, ho tenuto conto anche delle caratteristiche morfologiche e di eventuali problemi di salute che in qualche modo possono aver limitato l’impegno degli allievi/e nell’eseguire le proposte motorie.

La valutazione finale pertanto riguarda la contemporanea presenza della globalità degli indicatori sopra menzionati. Si segnala che, nell’ambito delle attività pratiche, gli allievi hanno beneficiato di massimo due giustificazioni per quadrimestre. Gli studenti con esonero hanno svolto a casa delle ricerche scritte in ambito sportivo e relazionale. Durante la lezione a volte è stato loro assegnato un argomento di studio tratto dal libro di testo “In movimento”, subito verificato con domande orali.

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Religione Cattolica

Verifica al Piano di Lavoro

Contenuti culturali

Primo quadrimestre

Il sapere teologico e religioso Religioni antiche Religione e superstizione La sapienza delle religioni Desideri e attese del mondo giovanile. Identità personale ed esperienza religiosa.

Religioni e senso della vita Secondo quadrimestre

Scienza e fede La proposta di salvezza nel cristianesimo e nelle religioni storiche La Bibbia e la Rivelazione di Dio nel Cristianesimo (presentazione generale dei concetti di rivelazione, ispirazione ed introduzione ai criteri adottati dell’esegesi biblica) Tipologia, collocazione storica e pensiero dei libri più importanti dell’AT Presentazione e studio di alcuni personaggi anticotestamentari Rapporto tra ebraismo e cristianesimo L’ebraismo contemporaneo (introduzione) Gesù Cristo e la Rivelazione neotestamentaria (introduzione al Secondo Testamento)

Simonetta Polmonari