1 Sicurezza Alimentare: compiti ed attività del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dellAzienda...
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1 Sicurezza Alimentare: compiti ed attività del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dellAzienda ULSS 7 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Alimenti
1 Sicurezza Alimentare: compiti ed attivit del Servizio Igiene
Alimenti e Nutrizione dellAzienda ULSS 7 Dipartimento di
Prevenzione Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Conegliano,
12/05/2012 Dott.ssa Rita De Noni Responsabile SIAN
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Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Il SIAN una Unit
Operativa del Dipartimento di Prevenzione dellAULLS 7. Fa parte del
Dipartimento Funzionale per la Sicurezza Alimentare, unitamente al
Servizio Veterinario Igiene Alimenti e Servizio Veterinario Sanit
Animale. 2
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Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Le competenze del Sian si
esplicano nellambito di: Sicurezza Alimentare relativamente agli
alimenti di origine non animale; Sicurezza e Sorveglianza
nutrizionale; Educazione e Promozione alla Sicurezza Alimentare e
Nutrizionale; 3
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Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Afferiscono al Sian le
attivit relative a: Registrazione/riconoscimento delle imprese
alimentari di competenza; Controlli ufficiali; Campionamento
alimenti (previsti dal Piano Regionale Integrato dei Controlli
P.R.I.C, e su iniziativa o segnalazione); Sorveglianza e controllo
delle acque destinate al consumo umano; Operativit conseguente ad
allerte di competenza del sistema RASFF; Peritazione funghi
(ispettorato micologico); Certificazione per esportazione alimenti
di origine non animale. 4
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Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Per quanto attiene alla
Sicurezza Nutrizionale: Validazione men della ristorazione
scolastica e collettiva; Sorveglianza nutrizionale (Progetto OKkio
alla Salute). Inoltre: Attivit di Educazione alla corretta
alimentazione nella scuola, per gruppi specifici di popolazione
(anziani..) ; Formazione degli operatori ( addetti alla
ristorazione, studenti del settore agroalimentare); Interventi di
counseling nutrizionale. 5
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Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Le professioni presenti
allinterno del Servizio: Dirigente Medico; Dirigente Biologo;
Tecnici della Prevenzione dellAmbiente e nei Luoghi di Lavoro;
Personale amministrativo. Il Servizio si avvale delloperativit dei
Tecnici della Prevenzione dellUfficio Unico Imprese Alimentari
(UPIA). 6
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Registrazione Le strutture dove si producono,lavorano,
trasformano, distribuiscono e somministrano alimenti, il trasporto
sono soggetti a Registrazione (sostitutiva della pregressa
Autorizzazione Sanitaria e/o Certificato di idoneit sanitaria) La
registrazione dellOSA avviene sul Sistema Informativo Regionale
SIAN NET a seguito di SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio o
modifica dellattivit esistente) Siamo in una fase di transizione
alla gestione informatizzata da parte dello Sportello Unico Attivit
Produttive (SUAP) previsto dal DPR 160/2010 7
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Registrazione Lapplicazione del Pacchetto Igiene ha determinato
un incremento di attivit per la gestione amministrativa di Scia e
attestati di registrazione n. SCIA pervenute anno 2009: 906 n. SCIA
pervenute anno 2010: 1064 n. SCIA pervenute anno 2011: 997 8
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10 Controllo ufficiale MonitoraggioVerificaIspezione
Campionamento per analisi SorveglianzaAudit
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Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione 11 Attivit di Controllo
Ufficiale N. sopralluoghi anno 2009: 546 N. sopralluoghi anno 2010:
517 N. sopralluoghi anno 2011: 672 I dati si riferiscono ad attivit
di controllo effettuata nellanno 2011 che comprende sopralluoghi
eseguiti a seguito di presentazione SCIA, indagini delegate,
verifiche di ottemperanza alle prescrizioni impartite, attivit di
vigilanza a livello di insediamenti al dettaglio o non
dettaglio.
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Controllo Ufficiale nel Non dettaglio 12 La classificazione del
rischio degli insediamenti di tipo non dettaglio consta di
procedure che consentono di ottenere una graduazione del rischio
per gli stabilimenti di produzione, trasformazione e distribuzione
di alimenti in modo da: determinare la frequenza dei controlli
sulla base di elementi oggettivi; valutare gli stabilimenti
utilizzando parametri omogenei; definire una modulistica comune per
tali valutazioni.
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13 Controllo Ufficiale nel Non dettaglio Centri cottura Cucine
interne di case di riposo ed ospedali Stabilimenti produzione acque
minerali e bevande analcoliche Stabilimenti produzione integratori
alimentari e prodotti dietetici Stabilimenti produzione prodotti IV
e V gamma Molini industriali, panifici industriali, pastifici
industriali, produzione prodotti da forno Pasticcerie industriali
Stabilimenti produzione prodotti surgelati Stabilimenti produzione
conserve vegetali, frutta secca e spezie Stabilimenti produzione
vino e bevande alcooliche Stabilimenti produzione oli alimentari
Stabilimenti produzione caff e th Stabilimenti produzione e
confezionamento cioccolato Stabilimenti produzione e
confezionamento additivi e coloranti alimentari Mercati generali ed
ortofrutticoli Depositi allingrosso di alimenti refrigerati e non
refrigerati Piattaforme di distribuzione
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A queste tipologie di attivit si applicano la classificazione
del rischio alimentare per il ND e laudit. Ne sono escluse la
produzione primaria, il trasporto, la somministrazione, la
produzione per la vendita al dettaglio e la vendita al dettaglio.
14 Controllo Ufficiale nel Non dettaglio
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15 Classificazione del rischio Non Dettaglio Classi e criteri
di valutazione della Check- list DDR 292/2007
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16 Controllo Ufficiale Non dettaglio
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17 Classificazione del rischio Aziende Non dettaglio:
risultati
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18 Classificazione del rischio Aziende Non
dettaglio:risultati
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Classificazione del rischio Aziende Non dettaglio 19
Classificazioni del rischio eseguite Anni 2008-2011: n 254
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Controllo Ufficiale Non dettaglio 20 La Regione Veneto sta
realizzando il programma di formazione per Responsabile di gruppo
Audit ed Addetti gruppo Audit. La programmazione di audit in campo
prevista nel corso dellanno.. Audit: esame sistematico ed
indipendente per accertare se determinate attivit ed i risultati
correlati siano conformi alle disposizioni previste, se tali
disposizioni siano attuate in modo efficace e siano adeguate per
raggiungere determinati obiettivi. Art. 2, comma 6, Reg. (CE)
882/04
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Sistema di Allerta Rapido Operativit locale per la gestione
delle Allerte: (D.D.R. 174 del 01/12/2009) Verifica su
ritiro/richiamo prodotti; verifica immediato avvio procedure di
ritiro; acquisizione liste di distribuzione; segnalazione al nodo
regionale; verifica effettivo ritiro del prodotto dal commercio;
verifica del prodotto gi ritirato; disposizione, in caso di
inadempienze, di azioni sostitutive per la tutela della salute.
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Sistema di Allerta Rapido
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biscotti frollini: presenza di sfridi di metallo tappi di
barattoli: migrazione di esbo funghi porcini surgelati: presenza di
larve non vitali cucchiai da caff: migrazione di nichel coltelli
acciaio inox: migrazione metalli pesanti coltelli in acciaio:
migrazione di cromo fichi secchi: presenza di larve e insetti
pistacchi tostati e salati: presenza di aflatossine pepe bianco:
trattamento con rad. ioniz. non dichiarato coltelli: rilascio di
cromo frutti di bosco surgelati: fitosanitario non autorizzato
praline di cioccolato: presenza di corpi estranei 23 Segnalazioni
di competenza SIAN pervenute dal Sistema di Allerta dal 01/01/2012
ad oggi
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Le procedure di trasferimento dati da cartaceo al sistema
informatico regionale SIAN Net, attivo dal 2008, sono in fase
avanzata. Data base informatico delle Imprese Alimentari
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25 Database informatico delle Imprese Alimentari Laggiornamento
e manutenzione del sistema presenta alcune criticit legate a:
numerosit ed elevato turn-over delle aziende di dettaglio e
manifestazioni temporanee; presenza di pi attivit allinterno di una
stessa Azienda; ampliamento tipologia di attivit soggette a
registrazione es. trasporto; caratteristiche gestione
informatizzata rispetto a quella cartacea (necessit di inserimento
dati numerosi, accurati, congrui).
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26 Aziende registrate Sian_net attive Registrazione
dettaglioRegistrazione NON dettaglio circa 3400circa 420
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Campioni destinati ad analisi microbiologica: 72 Campioni
destinati ad analisi chimica: 54 Campioni destinati a ricerca
residui prodotti fitosanitari: 28 Campioni ricerca O.G.M.: 2
Campioni ricerca radiazioni ionizzanti: 1 NB. Lattivit di
campionamento viene effettuata come da P.R.I.C ed definita per
matrice alimentare e calendarizzata secondo indicazioni ARPAV. 27
Piano Regionale Integrato dei Controlli Annualit 2011
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Tutti i campioni sono risultati conformi Tuttavia il
laboratorio ARPAV ha segnalato: presenza di residui di prodotti
fitosanitari, entro LMR, in pesche noci, clementine, banane,
presenza di residui di prodotti fitosanitari in prodotti
trasformati; Carica batterica non patogena indice di igiene non
ottimale della lavorazione in prodotti di pasticceria fresca,
prodotti di gastronomia. 28 Annualit 2011 Piano Regionale Integrato
dei Controlli
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29 Piano di campionamento acque destinate al consumo umano anno
2011 202 campioni di tipo routine effettuati in rete 10 campioni di
tipo verifica eseguiti presso opere di captazione