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QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE
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Mercoledì 10 Aprile 2013Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]
Condanne dal Veneto dove il presidente della Regione Luca Zaia puntail dito e sostiene un chiaro no: ''La prima regola e' che ognuno e'padrone e responsabile a casa propria.L’editoriale
VITTIME DI UN MANICOMIO
POLITICO
di Alberto De Marchis
Le dichiarazioni
AGRICOLTURA PIT E FONDI EUROPEI A
RICHIO: IL NEO ASSESSORE
REGIONALE RICCI RISPONDEChiara Rai a pagina 2
Anno II Numero 29
INIZIA IL BALLETTO DEI RIFIUTI DEL LAZIO
REFERENDUM: MOVIMENTO RADICALI ITALIANI
DEPOSITA IN CASSAZIONE 6 QUESITI REFERENDARI
Roma - Questa mattina, su iniziativa del movimento Radicali italia-ni saranno depositati in Corte di Cassazione sei quesiti referenda-ri ed alcune proposte di legge di iniziativa popolare. I referendumhanno ad oggetto il finanziamento pubblico dei partiti, il sistemadell’otto per mille, le leggi sull’immigrazione e sugli stupefacen-ti, il divorzio breve. La delegazione di firmatari sarà guidata daMarco Pannella insieme a Mario Staderini e Michele De Lucia, rispet-tivamente segretario e tesoriere di Radicali italiani, FilomenaGallo, segretaria dell’associazione Luca Coscioni, Rita Bernardinie Marco Perduca, già parlamentari radicali, e Gianfranco Spadaccia.Alle ore 12, nella spazio antistante la Corte di Cassazione, si terrà una conferenza stampa.
Continua a pagina 2
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IL PARCO DIVERTIMENTI DI ROMA
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IL COUPON SCONTO RISERVATO AI
LETTORI DE L’OSSERVATORE LAZIALE
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di Angelo Parca
Nicola Zingaretti non trascurail tema dei rifiuti e alla vigi-lia della chiusura di Malagrottache decreterà lo stop ai rifiu-ti non trattati nella discaricae che avverrà giovedì 11 Aprilepensa di chiedere aiuto “tempo-raneo” ai presidenti delle altreRegioni: ''Giovedì alla confe-renza dei presidenti delle Regioni– dice il governatore del Lazio -chiederò ad altre Regioni di acco-gliere i rifiuti di Roma per unperiodo transitorio per esserelavorati. Altrimenti Roma è indifficoltà e confido nella soli-darietà di altre Regioni''.Intanto il sindaco Gianni Alemannofa sapere che a breve sentirà ilministro e il commissario pervedere cosa è stato elaborato.”Lamia preoccupazione – dice il sin-daco capitolino - non è per irifiuti in strada ma è evitarel'infrazione comunitaria che c'èsu Malagrotta per rifiuti del 'talquale'. Da cinque anni abbiamochiesto, prima a Marrazzo, poialla Polverini e a Zingaretti difare un piano complessivo perpoter fare un'alternativa aMalagrotta. Questo piano non èvenuto fuori, le proposte che sonouscite non erano accettabili,adesso siamo vicini a una solu-zione perché si è trovata la stra-da per trattare tutti i rifiuti -ha continuato Alemanno - Si pote-va evitare tutto questo comin-ciando molto prima, ma ribadiscoche Roma Capitale è vittima ditutto questo.
Bene che vada siamo rovinati.
Più passa il tempo e più ci
si convince che tra showman,
ex comici, professori e vec-
chi merletti siamo vittime di
un manicomio politico.
Andiamo per gradi. Bersani e
Berlusconi si sono incontra-
ti, hanno parlato ma, oltre
l’impressione positiva ester-
nata da Letta, non è stato
fatto alcun nome. Non si è
risolto nulla. I grillini
hanno vissuto l’ebbrezza di
occupare il Parlamento, uno
scenario diverso da quello
scolastico ma pur sempre una
esperienza. All’interno della
Camera dei Deputati manife-
stano la necessità di comin-
ciare i lavori parlamentari
mediante l'istituzione delle
Commissioni permanenti alla
Camera e al Senato. Intanto
il loro leader parla di golpe
dopo aver sfornato un ennesi-
mo slogan privo, a mio pare-
re, di efficacia e contenuti:
“Commissioni subito o partiti
commissariati”.
Continua a pagina 2
SONIA RICCIASSESSORE ALLA REGIONE LAZIOALL'AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
pag. 2 L’osservatore lazialePRIMO PIANOdalla prima pagina l’editoriale
di Alberto De Marchis
Qualcuno ha spiegato loro
che rappresentano un partito
politico che finora ha sol-
tanto puntato i piedi e
inscenato dirette streaming?
Purtroppo i pentastellati si
stanno mostrando dei dissi-
denti e basta. Oltre al dis-
senso servono proposte con-
crete e condivisibili perché
il Movimento Cinque Stelle
non ha preso la maggioran-
za assoluta e non può per-
mettersi slogan assolutisti-
ci e inconfutabili. Dopo la
trovata dell’occupazione del
Parlamento non si sa quale
altro siparietto potranno
metter su. La verità è che
Grillo aveva scommesso sulla
costituzione del Governissimo.
Invece le vecchie volpi que-
sta soddisfazione non glie-
l’hanno lasciata. Il
Governissimo non si farà
perché nessuno lo vuole. In
tutta questa storia chi è
disposto a prendersi un bri-
ciolo di responsabilità?
Giocano tutti con il tempo
che ormai è talmente a debi-
to che sarà difficile rial-
zarsi in piedi. Mentre i
deputati di Grillo giocano
all’occupazione e Bersani e
Berlusconi prendono il thè,
l’Italia va a rotoli e
aspetta ancora delle azioni
concrete. Renzi ha ricordato
che Pier Luigi avrà pure
vinto le primarie ma ha
comunque perso le elezioni.
Tra cinque giorni dovrà
essere eletto il nuovo
Presidente della Republica e
dovrà essere ampiamente con-
diviso perché la volontà
popolare è frammentata e le
decisioni vanno spalmate
bene, che piaccia o no.
Basta con i tentativi di
sovvertire il voto popolare.
Il popolo ha espresso un
malessere, non ci sono ne
vincitori e neppure vinti.
C’è soltanto il tempo che
inesorabile continua a scan-
dire le vittime della crisi
e della malapolitica.
Verrebbe voglia di volerli
tutti alla deriva, dove già
si trovano gli italiani.
Il Comune raccoglie i rifiutili tratta, li differenzia, staaumentando la differenziatapoi però lo smaltimento non ècompito nostro ma delle strut-ture più grandi di noi chedevono darci indicazioni pre-cise. Attendiamo che il com-missario e il ministro - haconcluso - traccino una lineachiara. Non c'è il rischioNapoli a Roma perché il pro-blema non è la chiusura diMalagrotta in quanto tale, madi non mettere i rifiuti del'tal quale' dentroMalagrotta”. La tirata digiacchetta di Alemanno eZingaretti nei confronti del-l’ex governatore del Lazio hafatto pronunciare la parola“scaricabarile” al neo deputa-to Polverini, la quale ha tuo-nato: “Sulla vicenda rifiutivedo solo passi indietro epoca memoria ma, soprattutto,la solita pratica dello scari-cabarile tra Istituzioni –dice Polverini - che nonvogliono assumersi responsabi-lità. Abbiamo tolto il Laziodalla procedura d’infrazioneavviata da Bruxelles approvan-do, dopo dieci anni d’attesa,il Piano regionale dei rifiutie assumendoci la responsabili-tà di indicare siti alternati-vi a Malagrotta lavorandoaffinché, grazie agli investi-menti della mia Giunta, sipotesse dare concretezza allaraccolta differenziata. Tuttoquesto surrogando funzioni chealtri avrebbero dovuto eserci-tare ed in presenza di veti,soprattutto della Provincia,che non si è mai seriamentepreoccupata di offrire alter-native percorribili. Criticoal riguardo anche il coordina-tore dei Socialisti RiformistiDonato Robilotta che afferma:“Mi sono sempre chiesto inquesti giorni: come faremo achiedere alle altre Regioni diprendersi i rifiuti di Romaquando le amministrazionilocali di Albano e Frosinoneli hanno rifiutati? Sul no airifiuti di Roma dei nostriterritori è stato assordanteil silenzio della classe poli-tica e degli amministratorilocali e regionali che nonhanno mosso un dito e ora lan-ciano appelli alla solidarietàdelle altre Regioni”. Condannedal Veneto dove il presidentedella Regione Luca Zaia puntail dito e sostiene un chiarono: ''La prima regola e' cheognuno e' padrone e responsa-bile a casa propria. Restiamofermamente contrari a ricevererifiuti da Roma, un no ribadi-to a più riprese e non solo nei confronti del Lazio''.
dalla prima pagina Angelo Parca
Emergenza Rifiuti
LAZIO, MARTEDI' IL TAVOLO
REGIONALE CON IL MINISTRO CLINIIl tavolo avrà l’obiettivo di studiare una soluzione
alla gestione dei rifiuti della città di RomaRoma - E’ prevista per martedì 16 aprilealle ore 11:00, presso la Regione Lazio,l’apertura del tavolo regionale sull’emer-genza rifiuti che in questi giorni vedecome protagonista l’impianto Saf diColfelice, coinvolto direttamente neltrattamento dei rifiuti provenienti daRoma, dopo la decisione di chiudere la dis-carica di Malagrotta. E’ stato necessario
spostare l’incontro di un giorno (era previsto per lunedì 15) perconsentire la partecipazione del Ministro dell’ambiente CorradoClini, che si confronterà nella sede della Regione Lazio con l’as-sessore alle Politiche del Territorio, della Mobilità e deiRifiuti, Michele Civita, il consigliere Regionale del gruppo “Peril Lazio” Daniela Bianchi, una delegazione di sindaci della pro-vincia di Frosinone, il Presidente della Saf Cesare Fardelli, ildirettore tecnico dell’impianto, ing. Roberto Suppressa e i rap-presentati dei comitati di protesta. Il tavolo avrà l’obiettivo distudiare una soluzione alla gestione dei rifiuti della città diRoma che, secondo il Decreto Clini, per 120 giorni, in parte,dovranno essere trattati dalla Saf di Colfelice (fino a circa 400tonnellate al giorno), per poi tornare a Malagrotta. Il consigliereBianchi ha insistito molto sulla costituzione di un tavolo tecni-co per risolvere l’emergenza rifiuti. La presenza del ministroClini rappresenta un valore aggiunto di grande rilevanza. – Tuttii protagonisti della vicenda saranno seduti attorno allo stessotavolo. Sarà un’occasione importante – dichiara il consigliereBianchi - per trovare in tempo reale una soluzione che, rispet-tando le ragioni di ognuno, riesca a individuare un punto di incon-tro soddisfacente e accettabile. Sono fiduciosa" conclude.
CORRADO CLINI
dalla prima pagina Chiara Rai
Sembra non tirarsi indietro il neo assessore all’Agricoltura dellaRegione Lazio Sonia Ricci la quale venuta a conoscenza dell’ap-pello lanciato su L'osservatore laziale da parte delle Associazionitemporanee di scopo delle progettazioni integrate territoriali(PIT) "Alta Tuscia" e "Dalla Maremma Laziale ai Cimini" rivolto aRicci e al Governatore Zingaretti al fine di non perdere i finan-ziamenti europei e di dare risposte certe sui Pit. Le associazio-ni viterbesi sostanzialmente evidenziano due criticità importan-ti: Dopo quattro anni dal momento in cui si è formato il PIT e dopotre anni dalla consegna della documentazione chiedono che venganoinformati una volta per tutte i proponenti sull’iter di valuta-zione delle loro richieste, qualsiasi sia l'esito. Oggil'Agricoltura ha poche soluzioni di sostentamento, ma quando anchequeste poche diventano incerte, allora si rischia un default irre-versibile. Inoltre, la seconda criticità, è che si rischiano diperdere sia i Fondi europei stanziati nel PSR Lazio che sono ormaigiunti a fine della programmazione 2007-2013, che i fondi che l’EUdovrebbe nuovamente stanziare per il 2014-2020 in favoredell’Italia e del Lazio. Dunque le associazioni cercano i respon-sabili della perdita di tali finanziamenti e il loro appello, ten-gono a precisare, è a tempo determinato: sette giorni dalla rice-zione della missiva e poi andranno in Procura. L’assessore regio-nale all’Agricoltura conosce bene le criticità tanto che asseriscedi essere già al lavoro per tentare di risolverle: “E’ una opera-zione delicata – dice Ricci – ci sono delle strettoie sul bando etutto ciò ci impone, per quanto di nostra competenza, di snellirele procedure al fine di recuperare tutti i fondi e finanziare iComuni. Prima di pronunciarmi devo incontrare domani (giovedì 10Aprile) il dirigente per avere la certezza tecnico amministrativache mi permetterà di dare risposte certe al riguardo. Sono comun-que abbastanza fiduciosa rispetto l’esito della annosa questione”.
FONDI EUROPEI: IL NEO ASSESSORE
REGIONALE RICCI RISPONDE
L’osservatore laziale pag. 3ROMA E PROVINCIA
Roma - Detenuto per aver tentato di rubare venti euroad un tabaccaio, un detenuto di 57 anni è morto lascorsa notte, probabilmente a causa di un infarto, nelcarcere di Rebibbia Nuovo Complesso. Lo rende noto ilGarante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Sitratta del terzo detenuto che muore, nelle carceri delLazio, dall’inizio del 2013. La vittima, Marco P. eradetenuto da un mese e mezzo nella sezione G11 del car-cere romano. Doveva scontare una condanna per una ten-tata rapina ai danni di un tabaccaio. L’uomo, a quan-to appreso dai collaboratori del Garante, era affettoda dipendenza dall’alcool e per questo, dal momento delsuo ingresso in carcere, era stato preso in carico dalSert ed aveva colloqui periodici con gli psicologi. Ildetenuto è stato trovato, questa mattina, senza vitanel suo letto, morto probabilmente per un infarto nelcorso della notte. "Al di là dei motivi che hanno por-tato alla morte di quest’uomo - ha detto il Garante deidetenuti del Lazio Angiolo Marroni - fa riflettere lacircostanza che un uomo con tali problematiche sia con-dannato a scontare in carcere una pena per una tenta-ta rapina di € 20. La colpa è di una legislazione cheprevede un uso abnorme del carcere, anche per i reati
minori. Nelle carceri del Lazio registriamo un tasso di sovraffollamento di quasi il 50%. Occorrerebbe rivedere l’ordinamento nelsenso di prevedere il carcere solo come extrema ratio. Ma, nonostante gli appelli del Presidente della Repubblica e di quelli dei duerami del Parlamento, la politica sembra essersi di nuovo dimenticata del dramma che si sta vivendo nelle carceri italiane".
Emergenza Carceri
ROMA, CARCERE REBIBBIA: DETENUTO PER AVER RUBATO 20 EURO MUORE
A CAUSA DI PROBABILE INFARTOMarroni: "La politica sembra essersi di nuovo dimenticata del dramma che si sta vivendo nelle
carceri italiane".
Bracciano - Nuove importantiproblematiche investono i rap-porti di gemellaggio traBracciano e Chatenay Malabry.Dopo i più tradizionali scambiculturali, con l’organizzazionedi numerose iniziative, si passaora a confrontarsi sui temienergetici e sulla questione del
riscaldamento globale con le necessarie strategie di riduzione di gas adeffetto serra. Un nuovo corso che si apre sabato 13 aprile 2012 alle 17con la conferenza in programma nell’aula consiliare del Comune diBracciano dal titolo "Quale energia? Problemi, prospettive. Francia eItalia a confronto". L’iniziativa , organizzata dai due Comitati diGemellaggio, vede impegnati esperti italiani e francesi a confrontosulle tematiche di produzione di energia, risparmio energetico e ridu-zione di emissioni di anidride carbonica. L’assessore alle PoliticheAmbientali Paola Lucci interverrà illustrando gli interventi messi inatto dal Comune di Bracciano nell’ambito del Patto dei Sindaci. “Conl’adesione al Patto – dice Lucci – abbiamo avviato delle politiche diefficientamento e risparmio energetico. Su queste tematiche ci confron-teremo con l’esperienza francese. L’iniziativa vede coinvolti anche dueesperti dell’Enea”. I relatori della conferenza, moderata dall’ingegnerBernard Portier, figurano l’ingegnere Bertrand Barré del ConsiglioScientifico EURATOM, Vice-Presidente AFIRIT, l’ingegnere Nicola AndreaCalabrese - ENEA - Unità Tecnologie Avanzate per Energia e Industria,il dottor. Vito Pignatelli - ENEA - Unità Fonti Rinnovabili e Biomasse,Paola Lucci, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune diBracciano. Un servizio di traduzione degli interventi in francese per-metterà a tutti di partecipare attivamente all'evento.
Ambiente & Territorio
BRACCIANO E CHATENAY MALABRY SI
CONFRONTANO SUI TEMI ENERGETICI Albano (RM) - Finché non sarà appurato con certezza chenon vi è alcun rischio ambientale resterà tutto fermo.Questo quanto stabilito dal Consiglio di Stato che hasospeso l'ordinanza del Tar del Lazio che lo scorso 29marzo aveva rigettato il ricorso presentato dall'ammini-strazione di Albano Laziale contro il nuovo cronopro-gramma per la costruzione dell'inceneritore in localitàdi Roncigliano. "Senza se e senza ma, sto dalla parte dichi oggi rivendica il diritto alla salute e alla quali-tà della vita. Piena solidarietà ai cittadini di Albanoe di tutto il comprensorio che stanno conducendo unadurissima battaglia di civiltà e di salvaguardia delterritorio da anni contro la realizzazione dell'incene-ritore. Mi auguro - prosegue Tidei - che il nuovo pre-sidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti mostri unamaggiore sensibilità di chi lo ha preceduto sulla que-stione. L'incenerimento diventa pleonastico se siapproccia in maniera diversa al tema dei rifiuti". Hadichiarato Marietta Tidei, deputata Pd intervenuta alCorteo No Inc tenutosi ad Albano lo scorso sabato 5 apri-le per dire 'no' all'inceneritore.
Consiglio di Stato
ALBANO: SOSPESA LA COSTRUZIONE
DEL TERMOVALORIZZATORESabato 13 aprile 2012 alle 17 la conferenza aperta a tutta
la cittadinanza: ""Quale energia? Problemi, prospettive.
Francia e Italia a confronto".
ANGIOLO MARRONI
pag. 4 L’osservatore lazialeRIETI E VITERBO
Viterbo - “La legalità è centrale nella tenuta della salute dellademocrazia”. Questo il messaggio principale lanciato questa matti-na al Cinema Teatro Genio dal giudice Giuseppe Ayala, invitato daglistudenti del liceo scientifico “Paolo Ruffini” di Viterbo a parte-cipare alla loro assemblea d’istituto. Magistrato ed ex parlamenta-re, Ayala è stato pubblico ministero al maxiprocesso di Palermo difine anni ’80, alla cui fase istruttoria lavorarono i suoi colle-ghi, stretti collaboratori e amici Giovanni Falcone e PaoloBorsellino, uccisi dalla mafia insieme a Francesca Morvillo e agliagenti della scorta nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio nel1992. Davanti a centinaia di studenti attenti e desiderosi di porredomande al magistrato – che ha parlato anche del suo ultimo libro,“Troppe coincidenze” (2012), seguito al più noto “Chi ha paura muoreogni giorno” (2009) -, Ayala ha raccontato gli episodi salientidella sua carriera di uomo al servizio dello Stato, esortando i gio-vani a diventare “una generazione di adulti migliori, capaci digovernare un Paese più vivibile e gestibile”. All’iniziativa deglistudenti del “Ruffini” ha partecipato il presidente della Provinciadi Viterbo, Marcello Meroi, insieme alla dirigente scolastica del-l’istituto, Maria Antonietta Bentivegna. “Ringrazio il dottor
Ayala, un magistrato che ha dedicato vita al servizio delle istituzioni, per la sua presenza qui oggi a confronto con tanti giovanidel nostro territorio – dichiara il presidente Meroi -. In un momento estremamente difficile come quello che sta vivendo il nostroPaese, sono lieto della capacità dei nostri ragazzi di organizzare simili momenti di riflessione. Parlare di mafia, ma anche e soprat-tutto del valore del rispetto delle regole per una convivenza civile in un’organizzazione democratica, è un segnale positivo di gran-de sensibilità verso i temi della legalità e del senso dello Stato”. “Ringrazio Giuseppe Ayala perché ha fatto tantissimo per com-battere la mafia – aggiunge –, ha svolto il suo lavoro di magistrato in maniera corretta, con la serietà di chi cerca sempre la veri-tà basandosi su fatti concreti, non sui teoremi. Io e il senatore Ayala siamo stati colleghi in Parlamento, seppur su fronti oppo-sti, e devo dire che ho sempre apprezzato la sua correttezza professionale. Qualità che purtroppo, e lo dico con un velo di polemi-ca, non tutti i suoi colleghi hanno mostrato. Grazie, dunque, perché ancora oggi Ayala continua a mettere la sua esperienza al ser-vizio dei più giovani affinché continui a diffondersi la consapevolezza che il fenomeno mafia non può essere ricondotto alla solaSicilia e che si può combatterlo ovunque con la legalità. La battaglia del giudice Ayala – conclude Meroi - è la battaglia di tutti gli italiani onesti che credono nella legalità”.
Eventi
VITERBO, LEGALITA' E DEMOCRAZIA: L'INCONTRO TRA GLI
STUDENTI DEL LICEO RUFFINI E GIUSEPPE AYALA Il presidente della Provincia Marcello Meroi ha partecipato all’iniziativa
organizzata dall’istituto con l'ex magistrato
Ambiente & Territorio
LA TORRETTA (RI), INTERO STUDIO DI PODOLOGO ABBANDONATO IN
MEZZO ALLA STRADA La Torretta (RI) - Un intero studio di podologo abbandonato nel fosso e sul ciglio della strada. Mobili, pannelli di cartongesso, decine ditubi al neon in frantumi. “Urge un'immediata denuncia contro ignoti per inquinamento ambientale.” Dichiara un cittadino che si è trovato di fron-te allo scenario di degrado mentre passeggiva in bicicletta.
FROSINONE E LATINA
Università & Diritto allo Studio
CASSINO (FR) RESIDENZE UNIVERSITARIE PRONTE PER GLI
STUDENTI DEL CAMPUS FOLCARA
Cassino (FR)- Il Rettore dell'Università degli Studidi Cassino e del Lazio Meridionale Ciro Attaianese loaveva indicato quale significativo gradiente, varia-zione anche profonda, della funzione dell'ateneo sulterritorio, annunciandone l'ormai imminente completa-mento. Ieri, presso il Campus Folcara è stato presen-tato il lavoro finito al Presidente di LazioDisuRoberto Pecorario, al Sindaco di Cassino GiuseppeGolini Petrarcone, ad un gruppo di studenti in rap-presentanza: 200 residenze universitarie dedicateallo studente di UNICLAM. L'opera, frutto del coordi-namento delle attività dei tre enti territoriali, perla quale ognuno ha svolto un ruolo preciso:- l'Ateneo, approntando lo spazio e dotandolo delleopere essenziali di urbanizzazione, ma anche più evo-lute come il collegamento alla rete in fibra otticaUNICASNET; - LazioDisu, finanziatore dell'opera edilee dell'allestimento funzionale; - il Comune diCassino, che provvederà alla fornitura del servizioidrico allacciando le residenze al circuito idricocomunale. Un segnale importante dunque per il mondouniversitario, che segna l'inizio di una nuova condi-zione per lo studente, indirizzando tutto il processouniversitario verso una fase di maggiore qualità, stabilizzazione e senso vero del Campus universitario.
Un segnale importante dunque per il mondo universitario, che segna l'inizio di una
nuova condizione per lo studente
Ambiente & Territorio
FROSINONE, INSTALLATO UN IDROMETRO PER IL CONTROLLO
DELLE ACQUE DEL FIUME COSAFrosinone- La direzione regionale della Protezione Civile, al fine di pre-venire e mitigare il pericolo di esondazioni dovuto alle piene del fiumeCosa, (anche alla luce degli ultimi eventi calamitosi di tipo idrogeologi-co che hanno colpito il territorio comunale), ha installato a Frosinone unnuovo idrometro per il controllo in tempo reale del livello delle acquefluviali. L’idrometro è stato posizionato sul ponte di via Caio Mario efunziona tramite un sensore a raggi infrarossi che, ogni 15 minuti, misu-ra l’altezza del livello delle acque. Tali dati vengono trasmessi in auto-matico, attraverso una rete UHF, alla sala operativa del Centro funziona-le della Protezione Civile regionale dove, in tempo reale, vengono analiz-zati secondo dei modelli di previsione del rischio di esondazione elabora-ti dall’ARDIS Lazio, al fine, ove necessiti, di attivare per tempo gli even-tuali allertamenti di “attenzione”, “preallarme” o “allarme” rispetto aipotenziali scenari di rischio da esondazione fluviale. Per l’occasione ilsindaco Nicola Ottaviani ringrazia sia l’ingegner Francesco Mele, dirigen-te della direzione regionale della Protezione Civile che l’ingegner Luciana
Distaso, nuovo dirigente dell’ARDIS Lazio, per l’interesse e l’impegno mostrato dalle strutture da loro dirette nel cercare di prevenire e contrastare il dissesto idrogeologico che sta affliggendo in queste ultime settimane il territorio di Frosinone.
CISTERNA (LT), DUPLICE DELITTO DI BORGO FLORA PLAUSO
DEL SINDACO MEROLLA AI CARABINIERICisterna (LT)- Un caso di efferata violenza risolto in meno di 24 ore dalla sua scoperta. Le indagini serrate dei Carabinieri, inpochissime ore hanno assicurato alla giustizia il responsabile dell’uccisione di Francesca Di Grazia e della giovane figlia MartinaIncocciati. Ma hanno anche riportato un senso di serenità e conferma dell’efficacia dell’azione delle Forze dell’Ordine sul territo-rio locale. Per questo il Sindaco Antonello Merolla, con una lettera privata ed ora pubblicamente ringrazia i Carabineri che hannocosì brillantemente condotto le indagini. “Nel week end appena passato, la nostra città ha vissuto un momento difficile sia sotto l’a-spetto umano del dell’ordine pubblico – afferma Merolla -. L’efferato duplice delitto avvenuto a Borgo Flora, ha fortemente colpitosia il borgo che l’intera comunità di Cisterna. A prescindere dalle motivazioni e dalle risultanze delle indagini ancora in corso,non possiamo non rivolgere un pensiero pietoso e di dolore per il modo in cui è stato attuato l’omicidio.Interpretando il pensiero di tutti, sinceramente ci colpisce in modo particolare la tragicità, la paura ed il terrore che può avervissuto la giovane Martina negli ultimi istanti della sua vita. Come Sindaco e come cittadino, pertanto, rivolgo gratitudine ed unplauso ai Carabinieri, al Comandante provinciale Colonnello De Chiara ed a tutta l’Arma, per aver assicurato alla giustizia in tempibrevissimi il responsabile di questo atroce avvenimento. La celerità delle indagini ha permesso alla cittadinanza, seppur colpita daldolore di quanto accaduto, di ritrovare serenità e consapevolezza che le Istituzione e le Forze dell’Ordine svolgono un proficuo lavo-ro al fine di garantire la sicurezza del nostro territorio. Pertanto rinnovo il plauso a tutti loro, ed in particolar modo all’Arma, con la speranza che quanto accaduto non venga più a ripetersi”.
pag. 6 L’osservatore lazialeLA RUBRICA
IL SISTEMA DELLE CONVINZIONI CHE REGOLA LA NOSTRA VITA Ma cosa sono le convinzioni e quanto agiscono sulla vita dell’essere umano?
Auto sabotanti o auto limitanti? "Le convinzioni più delle bugie sono nemiche pericolose
della verità." F. NietzscheSara Desirèe Galea
Da un sito molto interessante,
convinizioni.it ho estratto una
curiosità per mostrare il fun-
zionamento delle convinzioni,
perché tutti noi abbiamo un
sistema di convinzioni che rego-
la la nostra vita o, sarebbe più
corretto dire, noi siamo un
sistema di convinzioni e vivia-
mo secondo questo sistema. Non
esiste un pensiero, una parola o
un’azione che possa prescindere
da questo tessuto interiore di
credenze e lo esprimiamo in ogni
nostra manifestazione. Il pro-
blema è che non scegliamo consa-
pevolmente le convinzioni secon-
do cui vivere, poiché la maggior
parte di queste sono inconsce e
derivano dall'educazione ricevu-
ta, quindi da credenze dei
nostri genitori (ed educatori in
generale) che, a loro volta, le
hanno apprese dai loro predeces-
sori. In altre parole, la mag-
gior parte delle credenze che
abbiamo, e secondo cui viviamo,
non sono neppure nostre, ma ora
veniamo a questo curioso rac-
conto: In India, quando cattura-
no elefanti ancora piccoli, per
trattenerli, li legano a un
paletto sufficientemente robu-
sto. Nonostante ci provino, gli
elefantini non riescono a libe-
rarsi. Passano gli anni, gli
elefanti diventano adulti e
forti, eppure rimangono attacca-
ti allo stesso paletto.
Potrebbero facilmente sradicarlo
con una sola zampata, ma non
sanno di poterlo fare... Anche
noi abbiamo lo stesso comportamento degli elefanti, perché quando una convinzione diventa un automatismo smettiamo di provare a cam-
biare la nostra realtà. Le nostre convinzioni sono frutto di una vita in cui siamo stati plasmati e forgiati da ambienti, genitori,
istituzioni etc, assorbendo un’enorme quantità di idee che ad un certo punto fanno parte di noi, e che diamo per scontate senza
dubitare che scontate non lo sono affatto. Non siamo consapevoli che qualsiasi schema mentale rappresenti un limite per noi, e che
possa essere rimesso in discussione e spazzato via con una sola «zampata», perché non sappiamo di avere il potere di liberarci di
tutti i paletti che ci tengono incatenati a quella che crediamo essere l’unica realtà possibile. Le realtà possibili sono infinite
così come illimitato è il nostro potere di crearle. Il segreto è dunque comprendere che non esiste una realtà oggettiva: è il nostro
personale modo di percepire il mondo che crea la realtà che viviamo. Quando ci accorgiamo che non c’è un destino ostile che ci impe-
disce di essere felici ma il nostro atteggiamento verso la vita, smettiamo di sentirci indifesi e ci riappropriamo del potere perso-
nale. Stiamo parlando di come creare la Felicità, la nostra integrità e purezza, quindi il potere di essere felici lo abbiamo sol-
tanto noi, con le nostre convinzioni positive, auto potenzianti, e che ci stimolino infinite emozioni e input di crescita e creazio-
ne. Il nostro cammino proseguirà spiluccando qualche idea sul come realizzare la Felicità, fermo restando che la felicità è uno stato
dell’essere, mentale, e per tanto è soggettiva e personale. Buon proseguimento e a rivederci alla prossima settimana.
Cosa è la felicità per voi?