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TRAPANI, TROPPI I VOTI ANNULLATI SULLE ELEZIONI INCOMBE IL RICORSO Giovedì 10 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 84 CORRIERE TRAPANESE Sabrina Rocca medita se rivolgersi al Tar, Giuseppe Maurici chiede una verifica La nuova piazza Martiri Ha vinto un solo partito di Nicola Baldarotta Politici noti ed in voga, esponenti di razza della lo- cale dirigenza politica, ca- valli buoni e consiglieri co- munali di professione. Se ci fermiamo a Trapani, ma potremmo anche guardare nella vicina Erice e nel re- sto della provincia, sono tantissimi coloro che han- no perso queste elezioni amministrative. Oltre ai partiti, si intende. L’Udc a Trapani, per esem- pio, ha perso praticamente tutto e a breve perderà qua- si probabilmente anche il coordinatore provinciale Livio Daidone. Con il par- tito di Casini hanno perso, come scrivevo prima, ca- valli di razza quali Peppe Carpinteri, Franco Paler- mo e Fabio Bongiovanni per fare alcuni nomi. Ma anche in altri partiti la con- ta dei morti e dei feriti non lascia scampo all’immagi- nazione. Non ce l’ha fatta, ad esempio, il cavaliere Vi- to Di Pasquale, non ce l’ha fatta il barbiere Pietro To- daro, non ce l’ha fatta il fo- coso Nicola Causi... non ce l’ha fatta nemmeno la pre- sidente uscente del consi- glio comiunale Katia Bu- caria... nomi eccellenti, al- meno nel panorama locale. Al loro posto, ovviamente, tanti nomi e volti noti, co- me quello del più giovane eletto D’angelo. E chi ha vinto? Ha vinto il partito del “non voto” del “non mi piace questa politica”. Lo dimo- strano le tante schede an- nullate o lasciate bianche. Ma ha vinto anche il parti- to del “ma come le hanno pensate ste elezioni alla Regione?”: il partito di chi non ha capito come votare. € 0,50 Servizio a pag. 5 Cronaca Cantiere Navale, il Tribunale civile: “Presidio legittimo” Pag. 4 Marsala Chiusura carcere, Camera penale in stato di agitazione Pag. 6 Calcio Verso i play-off, appello di Boscaglia ai tifosi del Trapani Pag. 7

10 maggio 2012

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corriere trapanese 10-5-2012

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TRAPANI, TROPPI I VOTI ANNULLATI

SULLE ELEZIONI INCOMBE IL RICORSO

Giovedì 10 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 84

CORRIERE TRAPANESE

Sabrina Rocca medita se rivolgersi al Tar, Giuseppe Maurici chiede una verifica

La nuova piazza Martiri

Ha vinto

un solo partitodi Nicola Baldarotta

Politici noti ed in voga,

esponenti di razza della lo-

cale dirigenza politica, ca-

valli buoni e consiglieri co-

munali di professione. Se

ci fermiamo a Trapani, ma

potremmo anche guardare

nella vicina Erice e nel re-

sto della provincia, sono

tantissimi coloro che han-

no perso queste elezioni

amministrative. Oltre ai

partiti, si intende.

L’Udc a Trapani, per esem-

pio, ha perso praticamente

tutto e a breve perderà qua-

si probabilmente anche il

coordinatore provinciale

Livio Daidone. Con il par-

tito di Casini hanno perso,

come scrivevo prima, ca-

valli di razza quali Peppe

Carpinteri, Franco Paler-

mo e Fabio Bongiovanni

per fare alcuni nomi. Ma

anche in altri partiti la con-

ta dei morti e dei feriti non

lascia scampo all’immagi-

nazione. Non ce l’ha fatta,

ad esempio, il cavaliere Vi-

to Di Pasquale, non ce l’ha

fatta il barbiere Pietro To-

daro, non ce l’ha fatta il fo-

coso Nicola Causi... non ce

l’ha fatta nemmeno la pre-

sidente uscente del consi-

glio comiunale Katia Bu-

caria... nomi eccellenti, al-

meno nel panorama locale.

Al loro posto, ovviamente,

tanti nomi e volti noti, co-

me quello del più giovane

eletto D’angelo.

E chi ha vinto?

Ha vinto il partito del “non

voto” del “non mi piace

questa politica”. Lo dimo-

strano le tante schede an-

nullate o lasciate bianche.

Ma ha vinto anche il parti-

to del “ma come le hanno

pensate ste elezioni alla

Regione?”: il partito di chi

non ha capito come votare.

€ 0,50

Servizio a pag. 5

Cronaca

Cantiere Navale,

il Tribunale civile:

“Presidio legittimo”

Pag. 4 Marsala

Chiusura carcere,

Camera penale in

stato di agitazione

Pag. 6 Calcio

Verso i play-off,

appello di Boscaglia

ai tifosi del Trapani

Pag. 7

2 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE

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CORRIERE TRAPANESE

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///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Peppe Bianco ritorna in consiglio comunale

“E’ la mia casa naturale, voglio rimanerci”

557 trapanesi lo rivogliono a Palazzo Cavarretta

Peppe Bianco non pare in-

tenzionato a rimanere in

consiglio provinciale. Ha

sudato per ritornare al Comune

di Trapani, ottenendo 558 pre-

ferenze di cittadini trapanesi, e

non sarà facile per lui, eventual-

mente, spiegarlo a tutti quelli

che lo hanno votato.

Un dubbio, quello di Bianco,

legato al fatto che oltre ad es-

sere stato eletto in consiglio co-

munale è anche consigliere

provinciale in carica. Eletto nel-

l’Mpa, sia alla Provincia che al

Comune capoluogo, se dovesse

optare per l’abbandono della

carica alla provincia favori-

rebbe, molto probabilmente,

l’Udc. Antonio Reina, colui che

subentrerebbe al posto di

Bianco, è infatti transitato al

partito di Casini.

Di contro, però, se Bianco ri-

nunciasse alla carica di consi-

gliere comunale a Trapani, al

suo posto sarebbe eletta la pre-

sidente del consiglio uscente:

Katia Bucaria.

Ma Bianco cosa ha intenzione

di fare? Lo abbiamo fermato

ieri pomeriggio all’uscita dal

consiglio provinciale dopo che

ha regolarmente partecipato

alla seduta.

“Torno in consiglio comunale

dopo tanti anni e non vi nego

che questo, per me, potrebbe

voler significare un giusto ri-

torno alla casa madre dopo tanti

anni di esperienza politica al

servizio della mia gente. Ho fa-

ticato tantissimo per ottenere

questi 558 consensi ed ho coin-

volto anche tanti amici e, sopra-

tutto, la mia famiglia. Su due

piedi - continua Bianco - ho dif-

ficoltà ad ipotizzare una mia ri-

nuncia dopo tutta questa fatica.

Però ho tutta l’intenzione di ri-

flettere e meditare, del resto c’è

ancora tempo prima che io de-

cida se andare al consiglio di

Trapani o rimanere al consiglio

provinciale. Se non subentre-

ranno ragioni politiche supe-

riori - precisa Peppe Bianco -

credo proprio che andrò a rico-

prire la carica di consigliere co-

munale”.

E’ ovviamente delusa ma co-

munque serena, invece, Katia

Bucaria: “Rispetto la volontà

espressa dai trapanesi alle urne

- ha dichiarato - i miei concitta-

dini hanno parlato di cambia-

mento e rinnovamento ma ista

la nuova composizione del con-

siglio comunale mi auguro

solo, per la mia Trapani dove

continuerò a fare politica, che

arrivino tempi migliori. Un in

bocca al lupo, comunque, al

nuovo consiglio comunale, au-

gurandomi che i nuovi insediati

sappiano già il ruolo da svol-

gere. I trapanesi hanno una

grande opportunità se vogliono

rilanciare questa città, votando

Peppe Maurici a sindaco”.

NB

Vito Damiano, candidato al bal-

lottaggio con Giuseppe Mau-

rici, ha riscritto una lettera

aperta ai trapanesi con la quale

ribadisce la sua trapanesità e i

valori ai quali è legato anche

“grazie alla formazione - pre-

cisa - datami dai miei genitori.

Genitori onesti che mi hanno in-

segnato l'onestà e il rispetto

degli altri: se sono diventato

Generale dei Carabinieri il me-

rito è anche loro, che mi hanno

insegnato a non accettare com-

promessi e a non rinunciare mai

alla propria dignità”.

Per questi motivi, nella mia vita

come in campagna elettorale,

non ho mai fatto ricorso allo

strumento dell'insulto e dell'in-

sinuazione né lo farò in futuro,

in quanto lo ritengo vile e ap-

partenete a chi non ha qualità e

contenuti da mostrare”.

Vito Damiano riscrive ai trapanesi///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

“Ritengo che una verifica

delle tante, forse troppe,

schede nulle dello scruti-

nio di Trapani andrebbe fatta a

garanzia di tutti i candidati a

sindaco e soprattutto a garanzia

del regolare svolgimento della

competizione elettorale. Un ap-

profondimento può anche es-

sere utile ad evitare l’avvio di

ricorsi che sembrano nell’aria.

Incrociando i dati delle schede

nulle e quelli dell’astensione si

ha un quadro sicuramente al-

larmante dal punto di vista

della disaffezione nei confronti

della politica. Ma qui, in questa

fase, non è in gioco un progetto

politico ma il fondamento di

ogni democrazia, la traspa-

renza assoluta del voto. Per

evitare strumentalizzazioni e

l’insorgere della teoria del so-

spetto, chi di competenza, fac-

cia un passo avanti per fare

chiarezza”.

Sono le affermazioni di Giu-

seppe Maurici, candidato in

ballottaggio con Vito Damiano

per la carica di sindaco di Tra-

pani in merito agli oltre dieci-

mila voti annullati nel solo

capoluogo. Un dato enorme

che, appare evidente, incide pe-

santemente sull’esito finale

della prima tornata. Maurici,

però, ha avuto il tempo di ana-

lizzare, malgrado le schede an-

nullate, i voti ottenuti da lui e

dalle liste a suo supporto e si ri-

tiene soddisfatto: “Un ulteriore

esame dei dati elettorali, anche

alla luce delle incertezze mo-

strate dalla Regione, conferma

la mia soddisfazione per un

turno elettorale che ha eviden-

ziato la nostra presenza capil-

lare sul territorio. Torneremo a

confrontarci con la città, quar-

tiere per quartiere, zona per

zona, contrada per contrada. Il

nostro progetto punta ad un ri-

lancio concreto di Trapani.

Non è più il tempo degli effetti

speciali o degli annunci. Non è

neanche il tempo dei nastri per

le inaugurazioni. E’ il mo-

mento del lavoro. Trapani ha

bisogno di una classe dirigente

efficiente e soprattutto libera di

esprimersi. La città ha bisogno

di un sindaco libero da condi-

zionamenti politici, in grado di

decidere in autonomia e con un

impegno diretto. Questa città

non può permettersi sindaci

ombra che dettano le regole

senza assumersi la responsabi-

lità degli atti. E’ una città in

crisi che ha bisogno di atti con-

creti. Meglio dunque una

piazza in meno ed una inaugu-

razione in meno per avere un

territorio al passo coi tempi,

con le fognature, con l’acqua

che esce dai rubinetti e poterla

bere, con le frazioni che non

pensano più a costituire nuovi

Comuni per liberarsi dall’iso-

lamento in cui sono state rele-

gate”.

Maurici è pronto per il ballottaggio

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3 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Agricoltura

Igiochi sono fatti, ilrisultato delle ammini-strative ad Erice è stato

sancito anche dalla comuni-cazione ufficiale fatta per-venire alle ore 12,05 di ieridall’Ufficio Centrale costi-tuito presso la Sezione elet-torale n. 1 del Comune diErice, presieduta dal magi-strato Franco Messina, haproclamato eletto SindacoGiacomo Tranchida che hariportato al primo turno lamaggioranza assoluta deivoti validi 7.390. Una riele-zione che, martedì sera, èstata festeggiata con alcunecentinaia di cittadini inpiazza, proprio alle falde diErice nella centralissima viaManzoni.

Oggi, invece, dovrebbe scri-vere la parola fine alla cam-pagna elettorale ancheIgnazio Grimaldi, arrivatosecondo ad Erice, di fatto,rappresentando il vero anta-gonista di Tranchida alla

corsa di primo cittadino.Alle undici, infatti, presso ilsuo comitato elettorale divia Palermo, Grimaldiincontrerà la stampa perprodurre alcuni documentiimportanti in merito ai risul-

tati delle chiacchierate ele-zioni amministrative appenaconcluse.Grimaldi ha già contestato,martedì pomeriggio, leincongruenze della RegioneSicilia in merito al sistemautilizzato per eleggere sin-daci e consiglieri comunalie oggi, a supporto delle suetesi, porterà materiale che lostesso definisce “importantee prezioso”. aggiungendoche “il sistema utilizzatonon è un sistema di cuidovrebbe avvalersi un paesed e m o c r a t i c o ” .L’appuntamento è dunqueper oggi, alle ore 11, pressoi locali del suo comitatoelettorale in via Palermo.

N.B.

Ignazio Grimaldi chiude la campagna

con una conferenza stampa alle 11Tranchida, invece, ha festeggiato in via Manzoni

A difesa delle donne in politica

Sabrina contesta i voti

annullati nel capoluogoPronto il ricorso d’urgenza al Tar

In seguito all’analisi delvoto di domenica 6 elunedì 7 maggio, la can-

didata a sindaco SabrinaRocca esprime forti perples-sità sulle operazioni di votoprima e di scrutinio poi,avanzando dubbi sulla crasitra l’interpretazione fornitadalla Regione a posteriori equelle date dagli scrutatori edai presidenti di seggio,soprattutto in merito all’an-nullamento dei voti al sinda-co. “Il vero ballottaggiodovrebbe essere tra il candi-dato “Resto a casa” e il can-didato “Voto nullo”.Incrociando i dati di asten-sione e il numero sproposita-to di voti annullati, c’è unamaggioranza di trapanesiche non ha alcuna voce incapitolo in questa tornataelettorale” dichiara SabrinaRocca. “Inoltre, proprio ildato sui voti annullati ci stafacendo riflettere sull’oppor-tunità di un ricorso d’urgen-za al TAR per un riconteggiodelle schede, tanto più dopol’interpretazione fornitadalla Regione siciliana, chelascia ampi margini di dubbisulla sua reale applicazioneai seggi”. Rocca, inoltre,lamenta la minima presenzadi donne in consiglio comu-nale e si schiera simbolica-

mente con l’unica donnaeletta: Tiziana Carpitella. “Riteniamo confermato daifatti il timore che ci ha spin-to, con la mia candidatura econ quella di tante donneall’interno delle nostre liste,a porre l’accento su un defi-cit di rappresentanza che ledonne hanno in questa città.È scandaloso che nel 2012 cisia una sola donna eletta alconsiglio comunale. È perquesto motivo che non inten-diamo rinunciare alle nostrebattaglie affinché trovinovoce, all’interno delle istitu-zioni, intere categorie di cit-tadini esclusi da una politicaancora troppo legata amodelli ottocenteschi.Auguriamo alla consiglieraCarpitella buon lavoro.Saremo, al di là degli stecca-ti ideologici, pronti a soste-nere le battaglie per ledonne, i bambini, i giovaniche vorrà portare avanti inConsiglio.

La notizia viene battu-ta anche dalle agen-zie di stampa nazio-

nali nel tardo pomeriggio:Giuseppe Ruggirello, ricon-fermato consigliere comu-nale di Trapani nelle file diGrande Sud con 310 prefe-renze, ieri mattina è statorinviato a giudizio dal Gipdi Trapani. Per l'esponente politico l'ac-cusa è di corruzione.Giuseppe Ruggirello èinfatti indagato nell'ambitodell'inchiesta denominata“Matrioska”, condotta l'an-no scorso dalla squadramobile di Trapani che hasmantellato un giro di pro-stituzione che gravitavaattorno al lap dance club“Laguna Blu” di Erice –Casa Santa. Secondo la tesi dell'accusa,

infatti, Giuseppe Ruggirelloavrebbe approfittato del suoruolo di funzionariodell'Agenzia delle Entratedi Trapani ed avrebbe infor-mato il titolare del localenotturno, coinvolto nell'in-chiesta, di eventuali con-trolli fiscali. In cambio,sempre secondo l’accusa,avrebbe ottenuto prestazio-ni sessuali da parte di alcu-ne ragazze che lavoravanonel club. L'inizio del proce-dimento è fissato al prossi-mo 24 giugno.Una tegola per il nemmenoinsediato consiglio comuna-le del capoluogo che, sep-pur in un certo senso previ-sta ed attesa, non fa partirecol piede giusto la nuovaassemblea consiliare diTrapani.

N.B.

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Peppe Ruggirello rinviato

a giudizio per “Matrioska”

Nemmeno il tempo di insediarsi

4 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Agricoltura

Non era illegittimo il

presidio permanente

attivato dagli operai

del “Collettivo in lotta - Cnt”

presso la sede del Cantiere

Navale Trapani. Lo ha stabili-

to ieri mattina il Tribunale

civile ordinario, rigettando il

ricorso possessorio che era

stato avanzato dall’ammini-

strazione del Gruppo Satin-

Cnt. “L’azienda - spiega l’av-

vocato Gaetano Pasqualino,

del Foro di Palermo, che ha

rappresentato il Collettivo in

sede giudiziaria - mirava a

riottenere il possesso dell’area

demaniale (occupata ininter-

rottamente dai lavoratori per

quasi sette mesi, a partire dal

29 settembre dell’anno scorso,

ndr) sostenendo l’illegittimità

dell’occupazione e la presunta

intenzione degli operatori di

appropriarsi del sito per avvia-

re una propria attività”.

L’autorità giudiziaria ha inve-

ce accolto la tesi difensiva, in

base alla quale i lavoratori, di

fatto, stavano soltanto manife-

stando contro l’intenzione del-

l’amministrazione aziendale di

procedere al licenziamento

dell’intero organico della Cnt

(avvenuto la vigilia dello scor-

so Natale); si trattava, insom-

ma, di una iniziativa di prote-

sta finalizzata esclusivmente a

contestare le scelte dell’azien-

da non condivise. “Il Tribunale

- racconta Gaetano Pasqualino

- ha evidenziato che non ci

sono i presupposti per il ricor-

so possessorio, perché non c’è

prova di quanto affermato dal-

l’azienda; invece è provato -

dice - che i lavoratori sciopera-

vano per motivi legati al con-

tratto di lavoro, per migliori

condizioni occupazionali, e

non certo per avviare un’atti-

vità nel cantiere, stabilendo in

conclusione che gli operai sta-

vano legittimamente sciope-

rando”. La decisione del

Tribunale, tuttavia, arriva a

quasi un mese di distanza

dallo sgombero del sito, attua-

to all’alba dello scorso 17 apri-

le da diverse squadre interfor-

ze in assetto antisommossa.

Secondo Antonio Di Cola,

coordinatore provinciale del

sindacato Flmu-Cub che rap-

presenta il Collettivo in lotta,

“l’azienda probabilmente

aveva intuito che il ricorso

sarebbe stato respinto ed ha

quindi utilizzato i nostri ex

colleghi (sei lavoratori che

sono stati riassunti dalla Satin

dopo il licenziamento colletti-

vo di Cnt, ndr) come leva per

ottenere lo sgombero del-

l’area”. Adesso, il Collettivo,

programma realmente l’avvio

di un’attività lavorativa auto-

noma. Dopo avere spostato la

protesta in piazza Vittorio

Veneto, di fronte la Prefettura,

alcuni dei lavoratori in lotta

hanno formalizzato la costitu-

zione della società cooperativa

“Bacino di carenaggio”.

L’attivazione di questa realtà

imprenditoriale, è stata annun-

cata ufficialmente ieri, in una

nota del Collettivo. “Il nostro

obiettivo è unicamente quello

di tornare a lavorare in quel-

l’area demaniale trapanese”

affermano i lavoratori, preci-

sando che la loro cooperativa

“si pone come soggetto alter-

nativo reale per la gestione del

cantiere navale, con lo scopo -

scrivono - di immettere nel

meccanismo produttivo mag-

giore giustizia sociale e far sì

che drammi come quello che

ci ha colpito non si ripetano.

Da parte nostra - proseguono -

ci sono l’impegno e la speran-

za di riuscire a costruire nuove

opportunità per la città e con-

crete possibilità occupazionali,

e questo progetto non sarebbe

stato possibile senza il soste-

gno morale e materiale di tutti

coloro che con grande spirito

di solidarietà ci hanno appog-

giato (associazioni, movimen-

ti, amici e compagni); a loro

va il nostro più sincero ringra-

ziamento, e ci auguriamo che i

nostri propositi possano con-

cretizzarsi. Il lavoro è un dirit-

to - concludono - e la nostra

lotta continua”.

Francesco Greco

Cantiere navale, il Tribunale civile:

“Il presidio permanente è legittimo”La sentenza arriva un mese dopo lo sgombero del sito

I lavoratori in lotta ufficializzano

la nascita della loro cooperativa

Omicidio di Mauro Rostagno

“Tempi processuali lenti”

Chicca Roveri protesta

e abbandona l’aula bunker

Ha abbandonato l’au-

la bunker del

Palazzo di giustizia,

dove ieri mattina era appena

ripreso il processo per

l’omicidio di Mauro

Rostagno. Elisabetta

“Chicca” Roveri, compagna

del giornalista e sociologo

ucciso il 26 settembre 1988

in contrada Lenzi

(Valderice), ha manifestato

platealmente il proprio

disappunto per la lentezza

dell’attività processuale più

recente, dopo due rinvii

consecutivi determinati dal-

l’assenza dei testi citati dalla

difesa degli imputati (il boss

trapanese Vincenzo Virga e

il killer Vito Mazzara, accu-

sati rispettivamente di esse-

re mandante e uno degli ese-

cutori del delitto). La man-

canza di alcuni testi anche

nell’udienza di ieri, ha gene-

rato la reazione della

Roveri, proprio mentre l’av-

vocato Carmelo Miceli, che

la rappresenta come parte

civile, stava evidenziando

alla Corte d’Assise gli

ingenti costi sostenuti dalla

donna per partecipare alle

udienze. “Io me ne vado” ha

esclamato Chicca Roveri

scattando in piedi e sbatten-

do un voluminoso fascicolo

sul tavolo che aveva davan-

ti, prima di lasciare l’aula.

Della Roveri, ma soprattutto

dell’ex guru Francesco

Cardella, ha parlato succes-

sivamente Lorella Raggi,

amministratrice dell’asso-

ciazione Saman, chiamata a

raccontare in aula diversi

aspetti gestionali e contabili

delle comunità di recupero e

del patrimonio immobiliare

di Cardella negli anni

Novanta. Dopo l’audizione

del sovrintendente di polizia

Lorenzo Bruno (agente in

servizio alla Squadra mobile

all’epoca del delitto) che ha

ricordato di avere visionato

a Rtc tutti i servizi televisivi

realizzati da Rostagno, l’av-

vocato Vito Galluffo, difen-

sore di Mazzara, ha rappre-

sentato le difficoltà nel rin-

tracciare parecchi testi. Il

problema è stato parzial-

mente risolto da Lorella

Raggi, che ha individuato

almeno quattro testi ormai

defunti, mentre il Pm della

Dda, Francesco Del Bene,

ha offerto la propria dispo-

nibiltà per rintracciare un

collaboratore di giustizia,

Roberto Sipala, che dovreb-

be essere ascoltato nel-

l’udienza fissata per il pros-

simo 23 maggio. (f.g.)

IN BREVE

Internet gratuita

a villa Margherita

Un hotspot wi-fi sarà

attivato nelle prossime

settimane all’interno

della villa Margherita a

Trapani. Nell'area tutti i

cittadini e i visitatori,

potranno, quindi, acce-

dere alla rete internet

utlizzando i loro dispo-

sitivi e collegandosi tra-

mite una connessione

gratuita wireless. La rea-

lizzazione dell'hotspot è

stata definita dall’ammi-

nistrazione comunale

grazie ai risparmi ottenu-

ti sulle spese di telefonia

del Comune. I lavori

sono stati affidati alla

Telecom.

Geriatri a convegno

all’hotel “Villa Zina”

Si terrà domani e dopo

domani al "Villa Zina"

Park Hotel di Custonaci il

trentaseiesimo convegno

della sezione regionale

siciliana della Società ita-

liana di Gerontologia e

Geriatria. I lavori saranno

aperti dal dottore Mario

Inglese, mentre le relazio-

ni saranno introdotte dal

dottore Tommaso Di

Bella, geriatra dell'Asp di

Trapani. Si parlerà del

trattamento sanitario dei

pazienti geriatrici secon-

do un approccio di

gestione integrata.

Contro la precarietà del

lavoro in un territorio

ormai “affamato”, dove

le aziende chiudono i battenti

ed i giovani faticano oltremodo

a trovare occupazione. Sono i

temi portati in piazza dal sinda-

cato a livello nazionale che

sono di scottante attualità, con-

siderato il perdurare della crisi,

e fanno sentire i proprio deva-

stanti effetti anche e soprattutto

in provincia di Trapani dove il

lavoro non è mai stato all’ordi-

ne del giorno e dove spesso la

carenza di occasioni occupa-

zionali costringe il lavoratore

ad accettare opportunità che in

condizioni normali sarebbero

inaccetabili. La Cgil provincia-

le aderisce dunque alla

“Giornata contro la precarietà”

che si terrà con nunerosi presi-

di in tutto il territorio locale.

Stamani, giovani e precari si

ritroveranno, dalle 9 alle 12,

dinnanzi la sede dell'Ufficio

provinciale del lavoro per

manifestare contro la mancan-

za di una riforma sul lavoro che

garantisca le nuove generazio-

ni attraverso la riduzione della

precarietà e l'estensione degli

ammortizzatori sociali.“Al

Governo e al Parlamento – ha

detto la segretaria generale

della Cgil di Trapani Mimma

Argurio – chiediamo di com-

battere la disoccupazione, di

ridurre la precarietà, di cancel-

lare i contratti truffa, di garanti-

re ai collaboratori a partita iva

il diritto a compensi non infe-

riori rispetto a quanto previsto

nei contratti di lavoro per i

dipendenti di pari professiona-

lità e la possibilità per tutti i

precari di accedere all'indenni-

tà di disoccupazione.”

Michele Caltagirone

//////////////////////////////////////////////////////////////

“Basta con il precariato”

Oggi la Cgil nelle piazze

Sit-in dinanzi l’Ufficio del lavoro

5 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

èstata aperta ieri allaviabilità e alla fruizio-ne dei cittadini trapa-

nesi, nel suo nuovo look,piazza Martiri d’Ungheria. Altradizionale taglio del nastrohanno preso parte, oltre alsindaco Girolamo Fazio, leautorità civili, militari e reli-giose della città. Si è conclu-so così l’iter avviato dall’am-ministrazione comunale nel2008, quando - dopo la collo-cazione della statua disant’Alberto - era stato lan-ciato il concorso di idee per larealizzazione di un punto diaggregazione cittadino.L’intervento urbanistico, cheha modificato totalmente l’as-setto viario dell’area, è statorealizzato utilizzando fondirelativi ad una linea di inter-vento del Fesr (Fondo euro-peo per lo sviluppo regionale)2007-2013 per circa 730.000euro. Il Comune di Trapaniaveva partecipato al bandoper ottenere il finanziamentocon il Progetto integrato disviluppo urbano “Trapani:una sfida da portare avanti”.Dopo l’avvio dei lavori,avvenuto lo scorso ottobre,non erano mancate le polemi-che perchè il progetto era rite-nuto, da alcuni ambienti citta-dini, non conforme a quellooriginariamente presentato al

concorso di idee. “Nella fasedella progettazione esecutiva,sulla base delle indicazionifornite dal comando dellaPolizia municipale, sono stateintrodotte alcune varianti -aveva precisato a suo tempo ilsindaco Fazio - ma solo permeglio tutelare la pubblicaincolumità e la sicurezza edevitare posteggi selvaggi e indoppia fila”. Anche ieri matti-na, nel corso della cerimoniadi inaugurazione, il primo cit-tadino, dopo aver ripercorsole tappe che hanno portatoalla realizzazione della piaz-za, ha evidenziato che l’area,nelle condizioni in cui si tro-

vava in precedenza, costitui-va un pericolo per l’incolumi-tà sia dei pedoni sia degliautomobilisti e ha ricordatoche la piazza, nella quale sicreavano diverse intersezionidi marcia, era stata teatro digravi incidenti, anche morta-li. Non v’è dubbio che l’arearappresenta oggi un impor-tante nodo nel traffico cittadi-no ed è, allo stesso tempo, unpunto di transizione tra laparte ottocentesca e quellacontemporanea di Trapani.Gli interventi, realizzati dalladitta “Antonino Vullo” srl diFavara, hanno riguardatotutta la piazza, dall’incrocio

tra la via Orti e la via GiovanBattista Fardella fino all’in-crocio tra la via Egadi e corsoPiersanti Mattarella, per unasuperficie complessiva dicirca 8.000 metri quadrati.Nella zona d’intersezione deiquattro rami stradali costituitidalla via Fardella, da corsoMattarella, da via ConteAgostino Pepoli e da viaEden il progetto degli archi-tetti Domenico Marchese eFrancesco Filippi e del geo-metra Vittorio Ferro ha collo-cato la rotatoria, pensata perfavorire fluidità e sicurezzadel traffico stradale, attornoalla quale sono stati realizzatiluoghi di sosta e svago per icittadini ed aree a verde. Lapresenza della rotatoria, alcentro della quale è stata col-locata una fontana e una strut-tura in metallo con il nomedella piazza, assicura, nelleintenzioni dei progettisti,flussi di traffico ad anellocapaci di abbattere in manieraconsiderevole i punti di con-flitto delle “correnti” veicola-ri. Nel lato sud della piazza èstata realizzata una corsia peril carico e scarico di merci aduso degli esercizi commercia-li della zona, mentre nell’iso-la spartitraffico, vicina allastatua di Sant’Alberto, è statarealizzata una vasca in

marmo con getti d’acqua ver-ticali. Un intervento, come sidiceva, giustificato non solodall’esigenza di riqualificaree mettere in sicurezza la piaz-za, ma anche dalla necessitàdi rendere scorrevole il transi-to dei veicoli. La prova deifatti sembrerebbe, però, apri-re subito lo spiraglio allepolemiche: proprio pocodopo l’apertura della piazza,un pullman in transito da viaPepoli verso corso PiersantiMattarella ha avuto nonpoche difficoltà nell’effettua-re la manovra di svolta adestra, sembra a causa delledimensioni della carreggiatache sarebbe troppo stretta per

questo tipo di veicoli. Leimmagini e la cronaca del-l’episodio, riportate da unpassante, sono già state con-divise a catena da numerosiutenti di Facebook e i com-menti, ironici o decisamentedi disappunto, già si contanoa decine. Vogliamo sperareche si sia trattato, piuttosto, diun autista non particolarmen-te abile ad affrontare unanovità. Non sarebbe il primocaso, purtroppo, di interventisulla viabilità sbandieraticome risolutivi che, appenanati, mostrano già di averbisogno di un urgente ripen-samento.

Ornella Fulco

Riaperta piazza Martiri d’Ungheria

Ed è già polemica sulla viabilitàLe carreggiate sarebbero troppo strette per pullman e bus

I lavori di riqualificazione sono

costati circa 730.000 euro

IN BREVE

A Mazara dibattito

su primavera araba

Un incontro-dibattitocon Ghazi Gherairidell’Università di Tunisie Lilia Zaouali, antropo-loga e scrittrice, sultema: "La primaveraaraba: il caso della rivo-luzione tunisina" sisvolgerà sabato prossi-mo alle 18 nell’aulaconsiliare a Mazara delVallo.Si parlerà dei pro-blemi che stanno viven-do i Paesi della riva suddel Mediterraneo e deiloro riflessi sui cittadinimazaresi di originemagrebina.

Partirà dall’hinterland tra-panese "La via dei bor-ghi", un percorso storico

e architettonico lungo 200 chi-lometri da percorrerre a cavallo,in bicicletta o a piedi per gliappassionati di trekking. Tra ipiccoli centri che saranno valo-rizzati dal progetto avviato dal-l'assessorato regionale alleRisorse agricole e alimentaridella Regione siciliana c’è,infatti, anche quello di Bruca.L’idea è quella di recuperare iborghi rurali costruiti durantel'epoca fascista dall'ente di colo-nizzazione del latifondo sicilia-no e, negli anni Cinquanta, dal-l'ente per la riforma agraria.Saranno realizzate strutturericettive, stazioni di sosta e peril ricovero degli animali oltre alocali per esposizioni e vendita,attività didattiche e promozio-nali. Nei centri storicamente e

architettonicamente più impor-tanti saranno realizzate ancheattività di studio e didattico-museali legate al mondo rurale.I borghi che saranno protagoni-sti di questa trasformazione,oltre a quello di Bruca, sonosituati lungo un asse trasversaleche, partendo dalla provincia diTrapani, arriva a quella diCatania, attraversando Palermo,Caltanissetta ed Enna. Le tappetra un borgo e l'altro non supe-reranno i 40 chilometri. I per-corsi saranno differenti, aseconda del mezzo utilizzato -bicicletta o cavallo - e sfrutte-ranno la rete di regie trazzere, itratti dismessi ma percorribilidella ferrovia, i sentieri delleriserve naturali, i tracciati carra-bili per consentire ai fruitori diraggiungere le località e i luoghidi maggiore di interesse.

O.F.

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Vecchi borghi rurali, al via

piano di valorizzazioneIl progetto regionale parte da Bruca

Elezioni, i nuovi dati

a Castelvetrano

Riconteggiati anche aCastelvetrano i voti perl’elezione del sindaco inbase alle nuove disposi-zioni della RegioneSiciliana. Felice Erranteha dunque ottenuto8.556 voti (41,36%),Giovanni Lo Sciuto7.721 (37,32%),Ferdinando Firenze1.538 voti (7,43%). Ivoti validi sono 20.686,le schede bianche sonostate 70, quelle nulle524. Il totale dei votantiè stato pari a 21.280 suun totale di aventi dirittoche erano pari a 28.126.

6 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

La sfida continua. Sarà ilballotaggio, come noto,a decidere chi succede-

rà all’avvocato Renzo Carinialla guida della città diMarsala. Alla luce delle cifreespresse dal primo turnoGiulia Adamo, sostenuta daUdc, Pd, Forza Marsala,Coraggio e passione perMarsala, Marsala al centro -Lista Lo Curto e Mps, rimanela grande favorita per la pol-trona di sindaco ma spesso isecondi turni elettorali hannoriservato delle clamorose sor-prese. Pertanto SalvatoreOmbra, espressione di sei liste(Pdl, Grande Sud, Nuovo Psi,Noi Marsalesi, Futuro perMarsala e IniziativaDemocratica Popolare), rima-ne pienamente in corsa.Intanto in base al nuovo ricon-teggio le percentuali dei sinda-ci sono queste: Giulia Adamoscende dal 46% al 36,56% eOmbra in proporzione scendeal 23%. Gandolfo è al 10,44%,Annamaria Angileri al 5,68%.Stando alle dichiarazioni deidue contendenti, nessuno faràapparentamenti in vista delballottaggio. “Il nostro proget-to è comprensibile e chiaro -ha dichiara Giulia Adamo -siamo noi la vera rispostaall'antipolitica”. Poi ha lancia-to una frecciatina a quella

parte del centrosinistra chenon l’ha appoggiata, a diffe-renza di quanto fatto dal Pd, esi presentata divisa con bendue candidati sindaci. “Laparte della sinistra che non haaderito al nostro progetto - hadetto - non solo non ci ha per-messo di vincere ma ha certifi-cato il suo suicidio. Non faròapparentamenti, per rispettoagli elettori, perchè si vota perun progetto politico e non peruna poltrona. Spero comunqueche il Pd ritrovi la sua unità".In vista del ballottaggio ancheSalvatore Ombra si dichiarapiuttosto sereno. “Adesso citocca un’altra campagna elet-

torale - ha sottolineato - 15giorni in cui con ancora mag-giore intensità spiegheremo atutti i marsalesi, casa per casa,le nostre idee per lo sviluppodella città, e ascolteremo –come abbiamo sempre fatto –le loro ragioni e le loro esigen-ze. Innanzitutto completeremola Giunta di governo dellacittà. Ne faranno parte tecnicie professionisti di alto profilo,come già lo sono i primi trenominati. Li presenteremovenerdì mattina (domani, ndr)in conferenza stampa. Unasquadra fatta da persone serie,competenti, e soprattuttovere”. (m.c.)

“Nessun apparentamento

in vista del ballottaggio”Adamo ed Ombra rigettano nuove intese

I riconteggi hanno disegnato

le nuove percentuali dei voti

Petrosino

La sfida di GiacaloneIl nuovo sindaco si insedia

domani al palazzo municipale

Èstato il vero voltonuovo di questacampagna elettorale,

estraneo alla politica fino aqualche mese fa ed ora coni fari puntati per aver con-quistato la fiducia dei citta-dini di Petrosino, forsestanchi delle situazioni cheavevano caratterizzato laprecedente esperienzaamministrativa. “CambiaPetrosino”, si chiama cosìla lista che ha sostenutoGaspare Giacalone cheadesso si ritrova a racco-gliere il testimone daBiagio Valenti e cercherà dirimettere in piedi unComune squassato dalla“faida politica” tra sindacoe Consiglio comunale. Ilpassaggio ufficiale delleconsegne tra il sindacouscente ed il nuovo primo

cittadino è in programmadomani mattina, alle ore12, al palazzo muncipale.Intanto, per quando riguar-da la nuova composizionedel Consiglio comunale, lamaggioranza che sostieneGiacalone avrà dieci rap-presentanti: FrancescoZichittella, MarcellaPellegrino, Luca Facciolo,Massimo Mezzapelle , VitoPantaleo, Ignazio De Dia,Federica Cappello, NataleMarino, Anna Maltese eSalvatore Spanò. Gli altricinque consiglieri vannoinvece alla lista “ViviPetrosino” che sosteneva lacandidatura di GiuseppeCasano: Andrea Marino,Giuseppe Pipitone,Rosanna Amato, AnnaMaria Pipitone eSebastiano Paolo Saladino.

IN BREVE

“Baluarte 2012”,

nuovo spettacolo

Domenica 13 maggioalle ore 18 appuntamen-to con la rassegna"Baluarte 2012": Al"Baluardo Velasco" discena una grande attriceitaliana, Laura Lattuada,con "L'inferno non esi-ste?" di SusannaTamaro. Lo spettacoloL’inferno non esiste?,tratto da un dittico diSusanna Tamaro creatoappositamente per LauraLattuada, è un monolo-go diretto da MatteoTarasco, un’indaginecruda e poetica sul diffi-cile tema della violenzadomestica sulle donne.

Trofeo Garibaldino

in gara il 13 Maggio

La Polisportiva “MarsalaDoc”, con il patrociniodel Comune e dellaProvincia Regionale diTrapani , ha organizza il“12° Trofeo PodisticoGaribaldino - 1° TrofeoAvis Marsala valido comeseconda prova del GrandPrix provinciale, in pro-gramma il prossimo 13Maggio.Alla manifesta-zione possono parteciparetutti gli atleti amatori,senior e master iscritti alleSocietà regolarmente affi-liate Fidal in regola con iltesseramento 2012.

Chiunque sarà il nuovosindaco di Marsaladopo il turno di ballot-

taggio, si troverà di fronte ad unproblema piuttosto ostico con-siderato che tutto lascia presagi-re che la paventata chiusuradella locale casa circondarialediventi una realtà. Purtroppo èun problema che non può esse-re risolto con le sole forze del-l’amministrazione comunale ilcui ruolo diventerà dunquequello, parafrasando il gergosportivo, di agire in pressingsull’amministrazione peniten-ziaria. Un ruolo peraltro giàinterpretato con puntualità dalsindaco uscente Renzo Cariniche, interpellato sull’argomen-to, sulle pagine del nostro quo-

tidiano aveva risposto di nonessere in possesso di comunica-zioni ufficiali a riguardo. Chiinvece parla con cognizione dicausa è l’avvocato DiegoTranchida, presidente dellaCamera Penale di Marsala.Dalle sue fonti pare che la pro-cedura per la chiusura dellacasa circondariale sia già stataavviata. La motivazione poggiasul tagli operati al settore dalGoverno. “La Camera Penale diMarsala - si legge in una nota -pertanto, ha deciso di intrapren-dere ogni forma di protesta, aivari livelli, contro tale decisio-ne, che risponde solo alla irra-zionale logica dei tagli orizzon-tali, senza alcuna valutazionereale dell’utilità di servizi

importanti come appunto lastruttura della casa circondaria-le di Marsala, che priva ilTribunale di Marsala di un ser-vizio fondamentale per la giu-stizia”. Tranchida ha dunqueannunciato lo stato di agitazio-ne ad oltranza degli avvocatipenalisti del Foro di Marsala,almeno fino a quando una dele-gazione non sarà ricevuta dalMinistero della Giustizia

Michele Caltagirone.

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Camera penale in agitazione

contro la chiusura del carcere

“Privati di un servizio fondamentale”

Ministero della Giustizia

Èdi 335 mila euro ilcosto complessivo delservizio di vigilanza e

salvataggio nelle spiaggelibere del litorale lilybetano.Il progetto è stato redatto delsettore territorio e ambientedel Comune di Marsala,diretto dall’ingegnere.Gianfranco D’Orazio e pre-vede l’installazione di dodicitorrette di avvistamentolungo tutta la costa sabbiosa.Le strutture saranno posizio-nate sia sul versante nordrelativo alle località diMarausa, “Bocca del fiumeBirgi” e San Teodoro, che suquello a sud del tessuto urba-no, in località “Fortino”,Mediterraneo, Delfino,

“Sbocco”, Lido Signorino,“Villaggio Olimpia” e LidoZichittella. In base alla rela-zione tecnica che è stataredatta dal tecnico progetti-sta Fabrizio Giacomarro, alservizio delle strutturesaranno anche utilizzati duegommoni di salvataggio ed èinoltre prevista la colloca-zione di cinque passerelleper una migliore fruizionedelle spiagge da parte deisoggetti diversamente abili.L’amministrazione comuna-le ha programmato il servi-zio di vigilanza con 24 assi-stenti bagnanti (due per ognitorrette) che sorveglieranno icirca 1.800 metri di spiaggialibera. Il progetto è cofinan-

ziato per il 50 per cento dallaRegione Siciliana mentre laProvincia Regionale diTrapani ed il Comune diMarsala hanno comparteci-pato in ugual maniera allarimanente somma.

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Predisposto servizio vigilanza e salvataggio

per le spiagge libere della costa lilybetana

Saranno installate in totale dodici torrette di avvistamento

TRAPANI- Bar Exedra- Armonia dei Sapori- Caffè Mojito- Radio Londra- Bar Aris- Bar Milo- Red Passion- Bar La coffea arabica- Bar Nocitra- Baia dei Mulini- Bar Kennedy- Caffè delle Rose- Sweet Cafè- Fardella 78- Bar Ciclone- Confartigianato PatronatoInapa- Caffè Salemi- Caffè Lieto- Caffè Villafiorita- Coffee and Go- Bar Meditterraneo

- Bar Red Devil- Svalutation Cafè- Bar Magic- Bar Piccadilly- Savoir Faire Cafè- Moulin Rouge- Grimon Cafè- Bar Sciuscià- La Caffetteria- Bar Giovanni & Nino- Bar Gallery- Bar Italia- Bar Colonna- Caffè Mirò- Bar Todaro- Bar Morana- Number One- Bar Messican- L’esco pazzo- Ricevitoria Nicolosi- Anymor! Cafè- Ricevitoria Cicala- Bar Enjoy

- AgipCafè- Punto G. Caffè- Ciuri Ciuri- Tabacchi MiloXITTA- Bar RitrovoPACECO- House Cafè- Bar Sombrero- Bar Kalumet- Blue Bar- Pasticceria Sugamiele- Bar Mazzara- Bar Tiffani- Vogue CocktailNAPOLA- Bar Erice- Urban TribeVALDERICE- Bar Baldo- Bar Venere- Caffè Vespri- Avenue Cafè

CUSTONACI- Il Forno a Legna di Pellegrino- Bar OdisseaBONAGIA- MiramareRILIEVO- Bar dello sport- Solaris- Fresh FruitPALMA- Bar MirageMARSALA- Ortofrutta Service- Sup. despar via trapani- Sup. Despar Cda P. Fiumarella- Sup. Despar via Mazzini- Moka Caffe’- Buondi'- Car Service- La Piazzetta- La Trattoria del Cavaliere- Tabaccheria Licari Michele- Panificio Porta Sapori

- Panificio Bonomo Sergio- Panificio Raia- Luigi bar- Bar Diego- Stazione ERG Pedace- Panetteria Bonomo Valentina- Fuel Station s.n.c.- Tabacchi Ferro- Panificio Saladino- Panificio Mannone- Rivendita Leone- Chiosco di Zerillo- Panificio Agate- Bar Annabel- Tabacchi Ingarra- Panificio Porta Sapori- Alim.Sanguedolce- Panificio Bottega del fornaio- Panificio 2000- Bar las vegas- Bar Azzurra- Bar Saro- Bar Aloha

- Panificio Lombardo- Bar Saviny- Bar Imperial- Pasticceria MF- Bar Enzo e Nino- Bar Repubblica- Bar Le Delizie- Bar Garibaldi- Bar Papagaio- Bar Oltremare- Centrocopia- DNT Service- Euro Bar- Bar Napoli- Bar del Cacciatore- Bar Happy Days- Dolce tentazione- Panificio Bonomo- Bar Antony- Bar Oasi- Panificio Bica- Caffe' Noir- Non Solo Pane

- Bar S.Francesco- Bar Spring- Pasticceria Lilibeo- Panificio Taibba- Bar Victor- Bar Veliero- Bar Mirage- Il Bocconcino- Bar Royal- Bar CapitanoRossoSTRASATTI- Pasticceria Giglio- Caffè MicaelPETROSINO- Bar Micael- Bar Famila- Panificio Aurora- Bar Wood House- Ground service- Panif. Martinciglio- Bar le Delizie- Bar Sandokan- Bar Jenny

- Caffè MovidaALCAMO- Bar Ungheria- Bar Medici- Caffè Mirò- Bar Giarratano- Bar Grazia- Bisbar- New Zeus Bar- Bar Sport- Caffetteria Harri’s- Bar Cristal- Pausa Caffè- Bar dei Mille- Al Solito bar- Al Solito Posto- Diemme Bar

7 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Lo avevamo già visto tur-

bato domenica pomerig-

gio nel post partita di

Trapani-Bassano, ma quello

ascoltato martedì pomeriggio è

risultato essere un Boscaglia

ancora più deluso. Deluso non

dal finale di campionato dei

suoi, con una promozione sfu-

mata a soli 90’ dal termine, ma

dalle critiche di alcuni tifosi.

Ma per il tecnico gelese delude

di più un finale di campionato

così o la contestazione dei

sostenitori granata? “Posso fare

un paragone relativo alla pro-

pria donna, – ha ammesso

Boscaglia - è più deludente rag-

giungere l’obiettivo del matri-

monio e magari alla fine non

sposare la tua donna o che la tua

donna ti tradisca? Magari ti dirà

che non vuole sposarsi mai ma

stare insieme a te per sempre. E

allora va benissimo. Magari

non coroni il tuo sogno però stai

sempre insieme a lei, per tutta la

vita e non ti tradisce mai. Se

invece ti tradisce è un manico-

mio”. Chiaro il “Boscaglia pen-

siero” sull’argomento tifosi, un

tasto dolente per l’allenatore

granata che però chiede a gran

voce un riavvicinamento per

cercare di arrivare, tutti insie-

me, al sogno della serie B: “In

questo momento ci sono due

tipi di tifosi: quelli che ci conte-

stano e quelli che contestano i

contestatori. Il vero tifoso però

è colui che viene allo stadio per

incitare la propria squadra nella

cattiva e nella buona sorte.

Domenica scorsa – continua

Boscaglia - ho sentito dei cori

che mi hanno ferito e deluso

perchè questi atteggiamenti non

giovano nessuno, non fanno

bene alla squadra. E’ vero, ave-

vamo undici punti di vantaggio

ma il calcio è anche questo. La

delusione più grande è perchè

noi vorremmo correre assieme

a loro, questo voglio fare capire

ai tifosi. Devono starci vicini”.

La promozione è ancora possi-

bile e ora passa per i play-off,

spareggi a cui il Trapani arriva,

secondo Boscaglia, in buona

salute: “Siamo stati la squadra

che durante l’anno ha subito

meno infortuni di tutti e anzi ho

avuto sempre problemi d’ab-

bondanza. Se andiamo a guar-

dare le ultime due partite,

lasciando stare i risultati, abbia-

mo asfaltato Sudtirol e

Bassano. L’aspetto fisico quindi

non è un problema, abbiamo

uno staff che ha sempre lavora-

to per i play-off e quindi siamo

abbastanza preparati per regge-

re la pressione mentale e soprat-

tutto per quello che riguarda la

tenuta fisica”. Adesso occorre

archiviare la stagione regolare e

concentrarsi su una doppia

sfida con la Cremonese che

prenderà il via in trasferta

domenica 20 maggio alle 16,

mentre la gara di ritorno si

disputerà al Provinciale dome-

nica 27 alle 19, molto probabil-

mente in diretta tv. Nella prima

sfida contro i grigiorossi di

Oscar Brevi mancheranno gli

squalificati Barraco (con ancora

un turno di squalifica da sconta-

re) e Lo Bue, ma Boscaglia non

fa drammi e mira ai punti debo-

li della Cremonese: “Questa è

una sfida su 180’ in cui vanno

considerati diversi fattori.

Dobbiamo affrontare queste

partite con lo spirito di sempre,

con lo stesso spirito che ci ha

contraddistinti l’anno scorso

anche nei play-off. Dobbiamo

essere bravi a capitalizzare tutto

quello che ci capita e a prepara-

re bene queste gare. Sappiamo

di avere un piccolissimo van-

taggio che però non dobbiamo

trasformare in svantaggio.

Dobbiamo cercare di non far

essere pericolosi gli avversari e

quando abbiamo palla cercare

di fare gol, castigare gli avver-

sari. E questo anche per i tifo-

si”. Di fronte ci sarà una squa-

dra per nulla condizionata dai

freschi deferimenti arrivati

dalla Figc e che in campionato

ha sofferto molto la compagine

granata: “Noi dobbiamo cerca-

re di sfruttare ciò che abbiamo

dentro e cioè la nostra forza

d’animo, di squadra e di com-

pattezza. Loro sanno che squa-

dra siamo e anche negli scontri

diretti di campionato ci hanno

sofferto sia all’andata che al

ritorno. E’ una squadra che se

gli dai tempo e spazio ti mette

in grande difficoltà, però se gio-

chi a ritmi alti e – conclude il

tecnico granata - cerchi di gio-

care negli uno contro uno può

andare in difficoltà”.

Giuseppe Favara

Boscaglia lancia il suo appello:

“I nostri tifosi devono sostenerci”Il tecnico granata, deluso dalle critiche, guarda avanti

L’opinione di Antonio Ingrassia

Amaro finale di campionato

Il riscatto passa per i play-off

Si è conclusa nella

maniera più amara

l’ultima giornata della

regular-season del Trapani

calcio. Doveva essere un

appuntamento con una festa

che per vari motivi non è mai

arrivata ma che i veri tifosi si

augurano possa esserci dopo

la conclusione dei play off.

Nella gara al Provinciale

contro il Bassano i granata

che ormai avevano chiuso

(almeno sembrava così) age-

volmente un incontro domi-

nato, perdevano la tramonta-

na nell’ultimo quarto d’ora,

probabilmente perché in

preda alla delusione, causa le

notizie provenienti da La

Spezia. E sugli spalti sem-

brava la domenica dei con-

trosensi. In curva, dove si è

sempre inneggiato, si canta-

va polemicamente ai granata

di aver dilapidato un cam-

pionato. A questi ironici e

severi cori rispondevano gli

applausi scroscianti dell’in-

tera gradinata che sembrava

alleata con gli spettatori della

tribuna. Poi alla fine chi la

voleva cotta e la voleva

cruda. Indubbiamente un

Trapani in testa alla fine del

torneo avrebbe dato una

impressione molto più sod-

disfacente rispetto ad un

secondo posto dopo il 3 a 3

del Bassano. E qualcuno non

riusciva a smorzare la rabbia

per questo ennesimo affron-

to. Però bisogna pure affer-

mare che la squadra di

Boscaglia ha la possibilità di

rimediare nei play off e se

qualcuno ci si mette con il

buon senso, come è accaduto

alla fine della gara, di infasti-

dire pesantemente i giocato-

ri, potrebbe scaturirne una

frittata bella e buona. Alla

faccia del buon Vittorio

Morace che sta portando

avanti questa navicella e che

senza dubbio non merita di

sentir parlare di gesti incon-

sulti o di accuse infondate

verso chi ha disputato un

campionato che nessuno

s’aspettava. Di conseguenza

bisogna stare sereni perché

la squadra dovrà disputare i

play off con grande carica e

non con il morale sotto i tac-

chi. I virtù di ciò, se è neces-

sario farli, i processi bisogna

riservarseli quando tutto si è

concluso per il bene di questi

colori.

Il Real Marsala vince la

finale Provinciale

Play–Off battendo con il

risultato di 6 – 2 lo Sporting

Alcamo. E’ stato un incontro

in cui la squadra marsalese ha

dimostrato la sua forza e supe-

riorità. Ancora una volta a

mettersi in luce sono stati

soprattutto Farina e Gancitano.

L’incontro è stato giocato pres-

so il palasport Pino Cardella di

Erice, in cui le formazioni si

contendevano l'accesso alla

fase regionale. Questa prevede

la disputa di un torneo a tre

squadre, ma solo una potrà

accedere alla categoria supe-

riore. Per la cronaca: il Real

passa in vantaggio grazie al

capitano Giovanni Bruno che

concretizza una grande inizia-

tiva di Farina, poi ci pensa

quest’ultimo a trovare il rad-

doppio, al 27’ Marco Anteri

fissa il risultato finale del

primo tempo sul 3-0 per il Real

Marsala. Nel 5’ del secondo

tempo lo Sporting Alcamo

accorcia le distanze ma è servi-

to a poco, in quanto i lilybeta-

ni ancora con Farina e poi con

Gancitano allungavano garan-

tedo la vittoria finale.

Adesso il sogno per la squadra

marsalese può continuare e la

promozione finale potrebbe

essere meno difficile. Una

squadra e una società che stan-

no raggiungendo ottimi tra-

guardi, una gestione ponderata

ha, infatti, permesso che la

squadra marsalese, anno dopo

anno, si migliorasse fino a

poter ambire a palcoscenici

più importanti. Comunque cul-

minino questi spareggi, nella

dirigenza, c’è la consapevolez-

za di aver ben operato e che il

futuro non potrà che essere

dalla loro parte.

Nicola Donato

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Il Real Marsala vince la finale provincialeCalcio a 5, serie D. Lilybetani a pochi passi dalla promozioneL

a Berretti perde in

casa, gli Allievi e i

Giovanissimi sorrido-

no.

BERRETTI: Il Trapani esce

sconfitto per 2-3 contro la

Virtus Lanciano nel primo

incontro dei play off. Un

primo tempo dominato dal

Trapani che nei primi minuti

di gara colleziona svariate

occasioni da rete ma prima

Costa e poi Sercia vedono

negarsi la gioia del gol; il

Lanciano al primo vero

affondo passano grazie alla

rete di Bussoli. Nella ripresa,

dopo cinque minuti,

Palazzolo ristabilisce la pari-

tà con un gran tiro su cui il

portiere non può nulla; al 70°

ospiti nuovamente in vantag-

gio su calcio di rigore ma

dopo solo pochi minuti Costa

fa 2-2. A sette minuti dalla

fine il punto del 2-3 di Di

Santo su contropiede.

ALLIEVI: Finisce nel

migliore dei modi il campio-

nato degli Allievi che, prima

dei play off, vincono contro

la Paganese per 0-2. A

Pagani si è assistito ad un

vero e proprio dominio gra-

nata: dopo pochi minuti dal

fischio iniziale, Martinez

porta in vantaggio i suoi

dopo una gran bella azione

corale. Per assistere ad

un’azione dei padroni di casa

bisogna attendere addirittura

la seconda frazione di gioco

con un tiro da parte di un

attaccante il cui tiro si ferma

sul palo. Il raddoppio dei

ragazzi di Guaiana arriva ad

opera di Mannella che gira in

mezza rovesciata una respin-

ta del difensore. Nei play off

il Trapani affronterà

l’Aprilia.

GIOVANISSIMI: “Manita”

dei Giovanissimi di mister

Enzo Campanella contro il

Catanzaro. I granata chiudo-

no il campionato al nono

posto.

Mirko Ditta

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La Berretti cade in casa

Allievi e Giovanissimi ok

Trapani calcio, il settore giovanile

“I cori di domenica mi hanno ferito,

non fanno bene a nessuno”

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8 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

L'Emmegi Engineering

termina la sua scia

inarrestabile di vittorie

solo perché il campionato è

terminato. Le marsalesi,

infatti, anche nell’ultimo

impegno di campionato bat-

tono, in trasferta, il Casette.

Nonostante avessero giocato

molte ragazze impiegate

meno durante il campionato,

come le promettenti Patti,

Pace, Ciulla e Panucci, la

gara si è conclusa con un

netto 1-3. La Pol. Azzurra,

che a lungo aveva conteso la

leader ship del torneo con la

squadra lilibetana si è trovata

in forte disagio contro le

grintose ragazze di coach

Giribaldi. Il primo set è stato

aggiudicato per 19-25, men-

tre, il secondo parziale è stato

in favore delle “padrone di

casa” (25-20), ma poi si sono

sciolte come la neve al sole e

le lilibetane si sono imposte

per 19-25 e 16-25, vincendo

la gara con il punteggio di 3-

1. In questo modo la

Emmegi termina il campio-

nato al primo posto con 53

punti, 10 in più sulla diretta

rivale, la Coim Somea

Falconara. Questo il bilancio

finale: 18 vittorie e 4 sconfit-

te. “Abbiamo trascorso una

settimana all'insegna del

divertimento e della promo-

zione dello sport – ha affer-

mato la centrale Clara

Pinzone – per la regolarità

del campionato era giusto

onorare fino in fondo il tor-

neo fino all’ultimo incontro

che ha sancito ulteriormente

la nostra forza e attaccamento

verso questa società a cui

abbiamo dato e ricevuto

tanto”.

Infine l’Amministratore

Unico Giuseppe Marino, ha

voluto ancora una volta rin-

graziare la squadra e l’allena-

tore per la strepitosa stagione

culminata con la promozione

in A2: “Da appassionato, più

che da dirigente, sono con-

vinto che Paolo Giribaldi sia

stato il valore aggiunto di un

gruppo che ha sfruttato la sua

esperienza per non esaltarsi

nelle vittorie e soprattutto per

gestire al meglio le pochissi-

me sconfitte. Voglio, infine,

ringraziare tutti quanto hanno

lavorato in funzione della

promozione. Tutti, nessuno

escluso, hanno contribuito ad

una grande, grandissima

impresa”.

N.D.

L’Emmegi chiude con una vittoriaVolley B1 femminile. Le azzurre trionfano anche in trasferta a Casette

Basket Dnc

Sigel Marsala, stasera gara 2

Vincere per riaprire la serie

La prima gara dei

play off è terminata

96 a 63, giocata ad

Acireale, tra la Venosan e

la Sigel Pallacanestro

Marsala. La Sigel Marsala

non è riuscita nell’intento

di battere i padroni di casa

ma ha comunque giocato

una gara ricca di impegno,

soprattutto nei primi due

quarti, tanto da riuscire

anche a chiudere in vantag-

gio il primo periodo per 13

a 21. Da segnalare, sempre

nel primo quarto, il tiro da

tre del capitano Ciccio

Giacalone. Solo a metà del

secondo quarto la squadra

di casa riesce ad avere la

meglio sugli avversari lily-

betani, nonostante la

bomba dell’ottimo Festino.

Le due squadre vanno alla

pausa lunga con il punteg-

gio di 43 a 32. Alla fine del

terzo periodo ci sarà anche

un tiro da tre di Saccà ma

ormai Acireale ha preso il

volo, soprattutto grazie a

tre triple consecutive di

Doati. Da quel momento la

situazione della Sigel

Pallacanestro Marsala si è

fatta sempre più difficile:

71 a 47 il punteggio alla

fine del terzo periodo.

Nulla da fare neanche negli

ultimi dieci minuti:

Acireale vince per 96 a 63.

Sarà adesso decisiva la

gara di ritorno al palazzetto

di Petrosino che si terrà

questa sera a partire dalle

21.15.

Nicola Donato

Non fa male la scon-

fitta rimediata a

G i a r r a t a n a

dall’Eklissé Occhiali

Trapani a Giarratana. Il 3-2

rimediato manda in archivio

la stagione 2011-12 con la

dodicesima sconfitta stagio-

nale, la seconda al tie-break.

La salvezza conquistata

nella sfida casalinga contro

Cosenza con ben tre giorna-

te d’anticipo ha permesso

all’Eklissé di poter affronta-

re il finale di stagione con

animo più rilassato, chiu-

dendo così al settimo posto

in classifica il girone I della

serie B2.

Una stagione tribolata per i

granata: gli investimenti del

presidente Poma durante

l’estate facevano sperare in

una rincorsa ai playoff,

invece problemi di amalga-

ma in fase di gioco, infortu-

ni e qualche piccolo proble-

ma di spogliatoio hanno

reso questa un’annata di

transizione.

La rincorsa verso i piani alti

della classifica si è poi com-

plicata anche per merito di

avversari di altissima cara-

tura: la neopromossa

Messina su tutti, ma anche

Giarratana e Lauria, che

accedono ai playoff, hanno

tenuto un ritmo molto alto

durante tutta la stagione,

come dimostrano i 14 punti

di distacco tra i lucani, terzi,

e Cosenza, arrivata quarta.

A questo strapotere delle

prime tre della classe si è

poi aggiunto un livellamen-

to della qualità tra le restan-

ti formazioni, rendendo il

compito più duro del previ-

sto.

Insomma, nonostante gli

obiettivi siano stati passo

passo rimodulati al ribasso,

non è stata una stagione da

buttare, ma anzi utile in pro-

spettiva. Non va dimentica-

to che questo era solo il

secondo anno in una serie

così impegnativa e l’espe-

rienza maturata da atleti e

dirigenza potrà giovare l’an-

no prossimo: se nei prossimi

mesi si porrà cura alla stesu-

ra di un progetto solido e si

eviteranno leggerezze, che

comprensibilmente sono

occorse quest’anno, si potrà

puntare a traguardi più alti.

Contestualmente, attorno

alla prima squadra sta fio-

rendo un vivaio importante:

le potenzialità per crescere

ci sono tutte.

Silvestro Bonaventura

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Eklissè ko a Giarratana

conclude al settimo postoVolley B2 maschile, salvezza raggiunta

Clara Pinzone