25/10 20 13 l7 : 34· 0657999692 ~CEA EHERGIA SPA

Spett. le Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas Ufficio Speciale Sanzioni ed Impegni Piazza cavour, 3 20121 Milano

c.a. Responsabile del Pracedimento U Oirettore

e, p.c. Direzione Consumatori e Qualità del Servizio Il Direttore

Raccomandata a/r Anticipata via fax al n. 0265~65266

L'Amminlstmore Delegato

14848 P. 001 / 011

111 !11111 !.Il 1111111111111111111111111~ l fil AEEG-295601

AEEG PG.0034536/A - 28/10/2013

Oggetto: Delibera delr'S/11/2012 n. 462/2012/S/EEL- risposta alla richiesta ai sensi 16, comma 4 della delibera deWAEEG n. 243/2012 (ii,.Regolamento")

riferimento aJI'istruttoria avviata da parte dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il (di seguito "AEEG"') con delibera 462/2012 (il "Prowedimento"), la scrivente

•c:ntf'lt:>lr:~o Acea Energia S.p.A. (di seguito ,_AE..,o la •società .. ), in esecuzione della richiesta chiarimenti e precisalioni di cui alla vostra comunicalione del 19 · settembre 2013

n. 30336) sulla proposta di Impegni presentata In data 20 dicembre 2DU, tsucceiSSi'ltarr•en'té integrata con note def .15 febbraio, ·19 gì~gno e~ settembre 2013, (di .c.J:t,a-un•n la nProposta•}, prowede a comunicare quanto segtJe.

~,·,..li•mir'"""l'oll'lt~> si ribadisce che, salvo marginali e fisiologiche dlsfun2ioni, le condott«! ~~metto del Provvedimento sono tutte definitivamente cessate e che la Società ha lildottato ogni rimedio utile allo smaltimento deiJ'arretra~o residuo, per quanto di

rìa competenza: anche i dati dì aggiornamento 5ulla numerosjtà delle Violalione lt:ont~tta1t~ çhe verranno illustrati nel prosieguo, danno evidenza di tale circostanza.

ftattempc,· considerati i) l'intervallo temporale tl'ascorso tra la ctata di llu·Poo:E)nt:iil,ìt\1'1~ della Proposta e la data dell'eventuale declaratoria di ammissibilità •r~o•"::.n,a al Collegio~ ii} le attività poste in essere dalla soeetà medio tempore e lil} le ... o'lllra regolatorie intervenute su atcunl aspetti richiamati negli impegni presentati,

sia opportuno proporre alla attenzione degli Uffici in indirizzo una

Enet'flia SpA legale: P.l~ Ostlense, 2 - 00154 ~

0657991

cap,Soc. Ew'o 10.000.000,00 Ìollo

c;, P.NA e ISOUltONE lt!G1STRO ~SE DI~ N. 0730!5~1003 REA 1~2<12.26

Soclecb con ~ t~nlco· SOggetta che HCfdU la direziOne è 11 coo~illilmento 'Ili sensi dell'art. 2497 bis C!.C.:

kN Spii ·C' OS3!MSD1064

25/10 2013 17:34 OS57999692 ACEA ENERS IA SPA 14848 P.002/0 11

reVisione/evoluzione del complesso delle misure dE!clinate nella Proposta: nei seguenti termini.

a) Pre5enttalone nuovo Impegno

la Società, cessate definitivamente le condotte oggetto ·del Procediment~, intende orientarsi verso una misura ulteriore che, seppure in apparenza possa sembrare non strettamente attinente ai profili contestati nel Procedimento, di fatto ne evidenzia· profili di strena correlazione in termini dì causalità el pertanto, persegue il tomune obiettivo di garantire nel modo più efficace possibile il ripristino delrassetto dell'interesse superiore che si assume violato, owero l'addebito ai tlienti dei consumi

•=== dell'energia elettrica e dei relatil!i costi, con una modalità e frequenza tale da consentire loro di regolare il proprio r:onsumo di energia elettrica e fa relativa spesa associata.

do riguardo a tale_ finalità, la Società intende dunque intervenire con una misura di carattere "'strutturale" da applicare al proprio modello di fatturazione per il Servizio di Maggior Tute_Ja ("SMT"), che conduca alla totale eliminazione di consumi stimati da parte del venditore, in presenza di dati di misura messi a disposizione dal distributore.

In sostania, rimpegno che si propofle è orientato all'eliminazione delle c.d. "code di ne" in bolletta.

noto infatti, a normativa vigente e per prassi consolidata, le fatture emesse per il verso clienti, anche se dotati di misuratori elettronici telegestiti~ riguardano non

lo i consumi effettivamente rilevati dal mlsuratore o stimati dal dìstnoutore locale, anche una parte di 'consumi presunti, afferenti il periodo compreso tra la data di

rile.vazione/stima del dato di misura da parte del distributore competente e la data di •~rni'!;!>iorle della fattura da parte del vendito~e: la necessità di ricorrere a tale modalità

di fatturazione è ritonducibile alla esistenza di due fasi allo stato asincrone tra toro, più precisamente:

a) la rilevazione e la pubblicazione dei dati di misura da parte dell'impresa distributrice, che oggi awiene secondo templstiche oggetto di regolazlone puntuale; ·

b) l'espletamento delle attività di fatturazionE! da patte del venditore esercente, che awiene secondo un calendario autonort:~ò e distinto di un soggetto giuridico dotato di propri sistemi fiSicamente separati da quelli del distributore.

consumi stimati addebitati in acconto vengono di norma conguagliati con l'emissione fattura successiva: al clientE! finale dunque viene di volta in volta fatturato un

2

25/10 2Q13 17 : 34 0657999692 AC EA ENERG IA SPA 14848 p . 003/011

conguaglio sui consumi effettivi ed un acconto per consumi stimati. l'esercente, in tal. modo, riduce il disallineamento temporale tra i ricavi delle vendite ed 1 costi . già sostenuti per rapprowigionamento del periodo.

Come già affermato in precedenza, il modelfo dì separazione tra le Attività di Distribullone e quelle di Vendita (cd. Progetto Volta) awiato dal gruppo ~ea nel 2008 in uno scenario nonnativo unbundling ex defibera 11 del2007 antecedente l'entrata in vigore della delibera Sì del 20101

, per~eguendo fa totale dis-integrazione dei sistemi informativi tra le suddette attività' di rete e di vendita, ha evidenziato alcuni effetti negativi, in termini qualitativi, derivanti da un "deficit fiSiologico" insito nella separazione di processi che prima venivano gestiti in maniera integrata e sincrona.

In particolare~ per quanto riguarda la fatturazione dei consumi {stimati vs effettivi), in precedenza, l'esistenza di un sistema che consentiva di gestire in modalita' integrata la fatturazione del trasporto e della vendita ai clienti del SMT, rendeva possibile allineare i calendari di fatturazione e i cicli di rileval!ione delle fétture consentendo al die11te finale di vedersi fatturato un consumo pressoche' effettivo; ad.oggi al contrario, per le motivazione sopra esposte, la fatturazione di cui beneficia il cliente del SMT contiene una quantità di consumi stimati superiore a quella del periodo di pre-unbundling, con ricadute negative nella percezione del cliente e conseguente aumento significativo dei reclami associati al parziale utilino delle funzionalità del misuratore elettronico (in

. ,.l!l.r....,,,..,1 di consumi stimati vs effettivi).

tema delle "'code di fatturazione" è ben noto a codesti! Autorità, che con delibera 63/10 ·ha awiato un apposito procedimento con relativa consultazione, al fine

indMduare le più opportune soluzioni per rlmuovere/rimodulane, minimizzando i ed ·l rischi in capo all'esercente derivanti da tale modalità di fatturazione: Il

llniiN'.J!!II1i•mPntn ad Oggf non SÌ è ancora COnClUSO.

elle more delle determinazioni che I'Autòrit~ intenderà eventualmente intraprendere tema, Acea Energia vuole orientarsi verso una soluzione di carattere "strutturale'" a

indeterminato che consenta, per quanto nella propria responsabilità di un modello di fatturazione che persegua la massima aderenza alle letture

an•~""Pl a disposizione dal ·distributore, adottando una misura che apporterà benefici in termini di migUoramento dello standard generale di qualità commerciale (con

.... ~.n;,·nlare riferimento alla richieste di rettifica di fatturazione), i cui attuali livelli di

Tale delibera. di fatta, "a consentito di mitigare gli obblighi di sepirazione fisica a carico degli .,,.,j~.,.,,,. in presellla di un particolare assetto soàetario delle attività di vendita.

3

25/ 10 20 13 17 : 34 0657999692 ACEA ENERSIA SPA lt4848 P .. 004/0 11

servizio comunque già traguardano ampiamente le percentuali che hanno dato l'awio al Procedimento (cfr. numeriche paragrafo 3).

A tal proposito, la Società intende procedere alla formulazione della seguente ulteriore proposta di Impegni.

Proposta di Impegno n.6 PESCRIZJONE IN PElTAGUO DEGU OBBUGHI an: Il PROPONENTE SI DICHIARA DISPOSTO AD ASSUMERE

ELIMINAZIONE DELLE .CODE DI FATTURAZIONE

Per quanto riguarda i POD Non Trattati Orari appartenenti al Servizio di Maggior Tutela, la Società, procedendo ad una rimodulazione det ptoprio calendario di fatturazione, in presenza del dato di misura comunicato dal distributore, sia esso rilevato o stimato, fatturerà solo questo valor~.

rinunciando alla fatturazione a titolo di acconto nel restante periodo di riferimento della bolletta. Inoltre, in pr:esenza dell'autolettura e del dato di stima comunicato dal distributore, ai finì della fatturazione si utilizzerà il dato più recente, rinunciando, anche in questo caso, alla fa~urazlone In ac~onto per il restante periodo .

._-------------+-------COSTI PREVISTI

-an\ c; s, s _

'. ~ ...

- - ---l

4

25/10 2013 11 : 34 0657998692

·~-----------

~CEA ENERGIA SPA #4848 P. 005/011

Tempi di attuazione dell'Impegno: a partire dal primo ciclo di fatturazione bimestrale successivo alla data dell'eventuale ·approvazione degli Impegni da parte detr Autorità.

I OONSI[JIERAZIIOJI,IE IN Dal punto di vista del cliente, come già affermato nel .corpo

l '

del Par. a). tale misura determinerà la possibilità di ricevere fatture basate sul consumi effettivamente rilevati o stimati dal distributore e/o autorilevati ·dal cliente, con una drastica riduzione dei conguagli ed un . conseguente beneficio in termini di maggiore semplidtà nella comprensione della bolletta: la minore lncertena degli importi fatturati sl ritiene ·determinerà una diminuzione significativa dei reclami associata al fenomeno della fatturazione a stima Dal punto di vista del fornitore, stante la complessità dèlla filiera elettrica e le relative ripartizioni dl attiVità/responsabilità dei vari attori coinvolti, si ritiene eh~ tale misura rappresenti il massimo sforzo possibile {dal punto di vista economic.o e finanzìariot che una società di vendita possa mettere in campo a beneficio dei clienti nell'ottica della fatturazione dei consumi· effettivi di periodo associati alla

5

' t \

\ i l l

ì J l l i

! l i

25/10 20 13 17 :35 0657999692 ~CEA ENERGIA · SPA 1148413 P. OOS/0 t1

Infine, s! deve cssetvare che a· fronte deJJ'onere finanziario che la Società si troverà a sostenere, la totalità dei cli~nti ne riceverà un corrispondente beneficio finanziario, pari al "finantiamento'", da parte della Società, senza il carico di alcun· onere, di un importo di c.a. un mese· di consumi. cOnsiderato il livello di spesa media unitario dei clienti "del SMT - POD Non lrattati Orari, pari a 40 euroipod/mese per la tipologia di cliente "domestlto ... e 146;ss euro/pod/mese per la tlpologia di cliente Nusi diversin, nonché ronère finanziario di riferimento (WACC} che essi sosterrebbero, tale beneficio è quantifiéabile In circa ~,19 euro/anno per il domestico e

l'uso diverso.

b) lntegrrnlone lmpegQo su Indennizzi in materia. di blocchi di fattutvzlone (Proposta di Impegno n. 5}

la Società intende segmentare la misura di tipo ristoratorio declinata nella proposta di Impegno n. ·s in tema di fatturazione con la se&uente modalità.

la misura contenuta nella proposta di Impegni in oggetto prevede un indennizzo. di 20 euro per i clienti del SMT del perimetro VIS (64.743 casi}. per i quali alla data del 31.12.2012 permaneva ancora il disservizio, pari a c.a. 15.000 unità ("il Perimetro VlS al

-~·~.J,.ol:.,,\1,&. .. ) .

Società intende integrare l'Impegno, modulando il valore unitario dell'indennizzo da • r .. l"nnnl:l"·.-r,. alla clientela del Perimetro VIS at 31.12.2012, in funzione della durata del •~"~•c.carui.,,n procedendo dunque aUa seguente ripartizione:

1) Euro 20, per disservizio compreso tra 1 e 9 ciçli di fatturazione {c.a. 8-400 forniture ): . .

2) Euro 30, per dissetvilio compreso tra 10 e 15 cicli di fatturazione {c.a. S.OOO forniture}; .... ,

3) Euro 40 per disservi2io oltre i 15 di ticli di fatturatione (c.a. 1.600 fomiture) .

. :·

6

, ;

l ;

25/10 2013 17 :36 OS579SSB92 ACEA ENERGI A SPA lt4 848 P. 011/011

a ultimo, In conformità all'art. 16, comma 3 del Regolamento, la Società, al fine di lvaguardare fa riservatena delle Informazioni contenute nel presente documento,

hiede di non pubblicare owero comunque non rendere accessibili le Informazioni guardanti:

il valore economico/finanziario degli Impegni di cui ai par. a} e b); il contenuto ~ei paragrafi l, 2 e 3 in merito all'asglomameilto dei dati forniti rispetto Ila violazioni contestate nel Procedimento.

disposizione per ocni eventuale ulteriore ch!arimento.

istinti saluti.

;•

\ .. l'amministratore Delegato Antonino Giunta

\l

1l:l/1'12/2Hl.:l 17~07 65474248B9 PAG Bl/83

FEDERCONSUMATORl l'!IDiliW'JOI'I NAZIONALI! <::ON3w.IA TOIU E IJl'JiN'l'l

Spett,le twtotittl per l'energia !:tettrica, it Gas ed il :sifstema

Idrico Direzione Sanzioni e ltnpegni,

Plana cavour 5, 20121 Milano

Fax~ 02/65565302

AEEG PG 00050671A - 1910212014

Og!W!: 'PI'oppsta di lmpep!l di AtEA Energia S.p.A. nel procedimento saralonatorio ayylato COli de!lberatlone 8 novembre 201Z. 462/2012(5/EEL Osse!l!lljqnj al sensi dell'at!lc:oto 18

. de!I'AIIeg!o A alla de!lberg!one 243/2012/E/(OM".

Con questo documento si ln!l>nde portare all'attenllone deii'AutotltA le ossarva>ioni della scrivente Associazione in riferimento al procedimento Indicato In Df!I!IIIIO.

Nello speclfìto .si sottopongono afllath!nzlone de11a Dtre:zione Ssnzloni e lmpegnì, te rnotivazkmi

che portano a considerare di scarsa efficacia la Posizione adottata dali• S<>detà di Vendita ACEA Energia S.p.l\.

Onpo un• lt!ttu"' attenta della riilj!osta Inviata da parte dell'Azienda In data 23 ottobre >i ritiene do~Jetoso sottolineare the~ nQnostante le diddarazlonl della Sodetà, le problernatlc:he che

interessanD glt utet\d del Servizio di maggior tutela u:mbrano essere, motto pi(J che *marginaU e

fisiol"8ìehe disfunzioni".

SI rappresenta, infatti, dle ie segnafaxionl per dtsservttl ff:'latlvi ad utenze Ar-ea continuano ad

essere giornaliere e coplo5e.

Inoltre, si riltiene grottesco considerare ancora oggi, a dlstan:a di sei anni, il processo di Unbundllng come la cau"' dell'lmposslb!Htà di ricreare una sintonla tra i sistemi di trasmissione dellé letture da Parte della distribuzione e la fatturazione, come tiene • prf1dsare f AD di Acea neHa lett•ra di impegni.

H motivetto chela Società propone al P"""ntarsl di qualsiasi problematico, non è sostenibile. SI ribadisce che una soggetto operante n~l settore enerp:tiCQ che conta milioni di clienti dovrebb@

esseré In grado di prevedere i cosi detti deficit fisiologici.

tHI>IlRCOI<SUMATOI<I:Via Pala ... ll· OOI85!!t><na • Tel:.(l6/42(l2(!759 -O:Ii>a·"'u"': ---­fMen;nn!lliFlat9rJf»!t>Wrnnwnyrn it

19/02/2814 17!~7 6E.47424&09 FEDERCDNSUMATORI PA6 82/EI3

FEDERCONSUMATORI f'llll!lRIIZION NAZIDNAJ..e CONSUW.lURI E Ullli'TT

L'unica tt!temativa con~iderabile per un' Allenda the manifesti in modo cosi paltie l'Incapacità di gestire questo genere di ac:cadim&nti {la dimostrazione sono gU $trastjcht di cui sì discute In questo documento} r~sta quella di rimettersi in discussione con umiltà e ricostruire un nuovo rappona di fiduc;ìa con i cons.umator1 che si è fortemente ìncrinato.

Elimlnaziol'tt mfi di fattumzlone

Netla pfesentazione dei nuovi Impegni la !cdetà fa riferimento ad un perseguìmento del ncomune obretuvo di gafantire nel mOdo più efficace pcmibile il ripristino dtdl'assetto dell'interesse superiore che SI assume violato, owero l'addebito ai dienti dei consumi rilevati dell'energìa elettriCa e dei relativi costi con una modalità e frequenza tale da consentire loro di regoiBle il proprio consumo di energia elettrito e fa relativo spesa assodm".

Proprìo alla luce di questo comun<! obiettivo la Società avanza la preposta, definita come una misura dfl!Stica per l'annullamento del Conguagli, ~ll'elìmin,..ìone delle code di fatturatione. Tale intervento, Indicato nel primo riqLii!dro dello proposta di impegno (Deserizlone in dettaglio degli obblighi che il proponente sì dichiara diSposto ad assumere), sebbene si pensa che potrebbe provocare una riduzione sugli importi addEJbitati tn fattura, in maniera inum$lstent@} non sembra minimamente corrispondere ad un tentativo di pQrsqguire il famoso comune obiettiw, rk:orda semmai una spùlcovole tattica di captatio benevol..,tla nei confronti della Vs SpettJe Autor~~-

Come spiega con molta semplidtà l'amministratore delel!illo Antonino Giunta nel!• ml•slva a voi indirluata, ;., code di fatturazione non sono altro che una modalit~ di fatturazione dovuta alla presenza dì due fasi alto slato asincrone Ira di loro, quella della rilevazlone delle letture reali da parte della distribuzione e quella dello fatturazìone vera e propria. la semplice modifica del calendario di emissione delle bollette, ad un occhio esterno al meccanismì &Ziendalì~ oon sembra I:Ui54Ull co&l rivoluzionario e coM oneroso come t'Aziend~ fa presente.

Oltre ciò1 si ritiene utfle fare una riflessJone su- quali !:iino state nel cor-10 di quuti anni le contestazioni Inerenti la fatturarione. Risutta evidente che la quasi totalità delle richieste di

rettifica pervenute da parte del consumatori faccia riferimento a importl molto alti, generati da conguagli pluriénnvn1 dovuti a l,tture stimate completamente lontane dalla media dei consumi del eiJente. Nella percezione dei consumutQre la toda di fatturazione ~ un procedimento ìneslstentt.

Non sì comprende, olttet-, con quali modalità la Societ/1 intenda operare per il ri!Cepimento delle lettu~, specialmente le autoletture. In molti casi accado di non riuscire a comunicare la propria lettura in quanto Il si•tema di receplmento non acceru i dati fomiti dal clienti.

I'I!DERCONSUMATOR!:Vla Plllestto,l! . OO!I!S Roma· 'tel:.otì/420:1.075~ • .. mali: fetm?mannafllritfn1ampsnmptorLit

86474248!il'3 PAG 03/63

FEDEkCONSUMATORI l'IIDI!RAZIONE l'IAZIOOALB CONSlJMA TORI E tiTENl'!

Con questo, non si ~tuole demo&Jre ra proposta di intervento analiZ.tita finora, ma ~ maniNsta:,

prima di tuuo il bisogno dl rendere efficace tale intervento, evitando un pos:sib!le effetto boomerang (la cattiva gestionft defflni2.iatìva potrebbe c:ornpqrtaré costi ancora maggiori a danno

def consumatore) e, in secondo luogo, Ja rteeessità dì proce•M coo misure maggiormente

impattanti !ul con$umatore domestico e che impediscano it genèra~i di conguagli per lunghi periodi.

lndennizli in materia di bloctbi dì fatturaziOne.

Per qoonto concerne la pl"lli"'Sf~ di indenniul in materill di blocdll di latturazìon• si ritiene opportuno l'aumento delle quote previste per l diversi scaglioni e le rimodulazìone del cicli. Di seguito si formula un'Ipotesi per la revisione degli importi:

Da lA 3 cldi dì fatturazione ---20 euro Da 3 a 6 dcii dì fatturazione ---- 40 euro Da 6 cicli dll\rtturazlone 60 euro pl~ 5 euro ad Ojjnl tlclo di fatturazione asgluntlvo.

Si ritiene che: questo mec;:canismo possa séofa38iare le tendénza ad aetantonare casistkhe

particolarmente problematldle con la sempOce liquidazione di un indennl!zo un• tanturn,

Tutto do premesso, Si ritiene fondamentale prevedere la oomunkozlone al clienti dPIIe utan•.e interessate di quali sono l prowedtmenti d'le la Socì~tà metterà in pratka, trarnita awiso in

bolletta o comunk:a~lon& attraverso tanall dlvei'$L

Roma, 10.02.2014 Distinti saluti

Mauro lanini

~ente nazlgnale "\!~·~- o--t: o .... ..;.S>..____

Ilaria Serpl

~ceres~~

l'éilfìl<<:oNSUMATORI:Vìa l'lie>tto,ll- OOliiS Roma- Tei:,06/4lQ207S9- t-IDilil: 'Mnr1»1!Wmatoriift4ur.:onswn!llndit