116
DESIGN DESIGN COLLECTION COLLECTION ENERGY MARKET 115 DBC s.r.l. - Anno 23 - n.115 - Aprile/Maggio 2011 - € 13,00

115 ENERGY MARKET - · PDF filediffusore sonoro omnidirezionale ... di luce, acquisendo e sedimentando ... Striscia flessibile adesiva con led SMD ad alta luminosità CA

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DESIGN DESIGN COLLECTIONCOLLECTION

ENERGY MARKET115

DBC

s.r.l

. - A

nno

23 -

n.1

15 -

Apr

ile/M

aggi

o 20

11 -

€ 1

3,00

Il futuro dell’illuminazione è già qui: lo Yas Hotel di Abu Dhabi è il più grande progetto al mondo basato

sui LED. Il complesso è equipaggiato con un Light Management System realizzato da e:cue lighting

control, azienda consociata di OSRAM, in grado di controllare individualmente ognuno dei 5.000 LED.

I componenti LED consumano fi no al 70% di energia in meno, i sistemi LED offrono infi nite opzioni di

lighting design e i Lighting Management Systems controllano tutti i colori dell’arcobaleno. E siamo noi a

pensare a tutto, dall’idea iniziale all’installazione delle soluzioni di illuminazione LED. Con OSRAM al tuo

fi anco, anche tu puoi essere in pole position nella tecnologia LED. Ispirati su www.osram.com/led-lms

La luce fa passi da gigante: OSRAM Light Management System per LED.

M s

pa -

Via

le d

ell’I

nnov

azio

ne, 3

- 2

0126

Mila

no1.

76 O

SRAM

www.osram.com/led-lms

1-76_AZ_Yas_230x300_xx.indd 1 28.02.11 09:49

4 Lighting aprile-maggio 2011

SOMMARIO

SERVIZI

20 MULTIMEDIAPAESAGGI LUMINOSI

Per lo showroom Targetti l’ultima installazione

di Cecil Balmond

24 ILLUMINAZIONE PER IL SETTORE CONTRACT

32 PROGETTIUN RISTORANTE A MADRID

Un ristorante madrileno fi rmato dallo studio N&N

38 PROGETTIAMBROSIANA ENERGETICA

Il nuovo allestimento illuminotecnico

della Pinacoteca Ambrosiana

46 RASSEGNA Euroluce 2011

70 PROGETTINUOVA LUCE PER GIOTTO

Il crocifi sso di Giotto illuminato da nuova luce

74 TECNOLOGIAENERGIA, LUCE E GREEN ECONOMY

Effi cienti sistemi di gestione della luce

92 PROFILO BALLARE CON LA LUCE

Un partner virtuale sul palcoscenico

12

24

38

5Lighting aprile-maggio 2011

n.115

MULTIRED96 A.I.L.D.

Creatività e deontologia professionale: un binomio di successo

100 ELCART Un partner di fi ducia

102 FORMA LIGHTING Futuro attraverso l’innovazione

106 GHIDINI ILLUMINAZIONE Qualità, sicurezza ed effi cienza

110 SPOTLIGHT Tra sviluppo ed evoluzione

RUBRICHE7 EDITORIALE

8 NEWS

12 TECNOLOGIA - ARCHITECTURAL PROJECTION MAPPING

Tecnologia all’avanguardia e grandi potenzialità

16 INTERVISTA Ernesto Gismondi traccia le linee del

nuovo mondo della luce

18 LIGHITINGBIT

80 MOSTRE Mario Nanni: le sale del Quirinale si

illuminano a LED

82 SPETTACOLO - UNA PAROLA SULLA LUCE

Un appuntamento tutto dedicato al mondo della luce

84 ENERGIA - ENERGETICA 2011

88 FESTIVAL - LUCI IN FESTA L’ultima edizione del festival lionese

70 92

46

Aprile - MaggioApril - May

INSERZIONISTI

AEC Illuminazione 53

Artemide 6

Augenti Illuminazione 87

Avago 86

Buzzi & Buzzi 45

Ca Belli 57

Civic 55

Detas 44

Elcart 31

Erco 11

Gewiss 49

Ghidini Illuminazione 51

Helvar 9

IdealLux 65

iGuzzini 27

Metalmek 61

Metalspot 37

Outled 91

Power Wise - National Semiconductor 41

Sacchi 79

ShowWay 3

SoundLightTechnology 59

Stucchi 69

Targetti 29

Treciluce 67

Velco 63

COPERTINA

Osram IIª cop

Zumtobel IIIª cop

Ilti Luce IVª cop

7Lighting aprile-maggio 2011

Alle porte di Euroluce le aspettative sono altissime; come sempre ci si interroga su quale percorso

abbiano seguito le aziende presenti all’evento e quali proposte presenteranno, quali siano le strategie di mercato. Ciò in modo particolare oggi, in seguito al radicale cambiamento nel settore della luce, avvenuto in un periodo brevissimo e originato da molteplici elementi, emersi in contemporanea: dalla “led revolution” - l’introduzione delle fonti di luce allo stato solido -, alla crisi del mercato mondiale, alle normative che porteranno alla dismissione delle lampade a incandescenza e di altre tipologie di luce. Ma ciò che oggi sta emergendo in maniera ancora più vistosa è un ulteriore fatto: la luce è un fenomeno globale perchè la luce è energia. La conseguenza immediata è quindi la necessità imprescindibile di imparare a gestire il fenomeno luminoso. Il Salone si prospetta quindi come una esperienza sorprendente e di grande emozione per la creatività e l’entusiasmo che gli sono da sempre legati; ma sarà ancora più importante un altro aspetto: bisognerà parlare di questioni che interessano a livello globale; si dovrà capire se già vedremo quei corpi illuminanti davvero capaci di contribuire a conservare l’energia che consente il più naturale fenomeno: lo sviluppo spontaneo dei contesti sociali.

Alessandro Colombini

LUCE E ENERGIA: RAGIONI GLOBALI

EDITORIALE

DESIGN DESIGN COLLECTIONCOLLECTION

ENERGY MARKET115

DBC

s.r.l

. - A

nno

23 -

n.1

15 -

Apr

ile/M

aggi

o 20

11 -

€ 1

3,00

In copertina: Un dettaglio di Nebula,

l’installazione ideata da Cecil Balmond per lo

showroom Targetti a Milano

N E W S

8 Lighting aprile-maggio 2011

LUCE IN MOVIMENTOLa mostra “Movimenti di luce” prosegue fino al 14 aprile presso Paloma Gallery di Milano. L’esposizione raccoglie le opere dei due artisti Alfonso Grassi e Alberto Marangoni dagli anni sessanta ad oggi, selezionate da Daniele Lorenzon, promotore dell’iniziativa. Obiettivo della mostra è spiegare al pubblico i progetti, mettendone in scena i più espressivi come quelli basati sulla tecnica stroboscopica, punto di forza del MID, che ancora oggi continuano a esercitare un grande interesse. L’esposizione mette sotto i riflettori lo storico gruppo e si affianca ad altre rassegne (non solo nel nostro Paese) dedicate all’arte cinetica e programmata italiana, in quanto il MID, negli anni ‘60 e ‘70, fu considerato come uno dei fronti più avanzati dell’avanguardia internazionale. I fondatori promossero l’utilizzo delle più attuali possibilità dell’elettronica, dell’illuminotecnica e della tecnologia dei media, non solo anticipando

lo spirito del tempo con i loro esperimenti, ma ipotizzandone concretamente le future potenzialità: la loro creatività ha anticipato l’arte digitale, elettronica e multimediale. www.palomaprops.com

MAGIC BOXDalla designer Jun Ueno nasce una casa, una scatola, o forse semplicemente un mix di arte architettura e design.Magix Box è una ”casa” che cambia completamente il contetto di spazio, di camere private, studi, salotti dove trovare silenzio e tranquillità. Un contenitore dove la versatilità e la trasparenza, avvolgono la nostra fantasia. La luce è parte integrante di questo progetto, di giorno quella naturale e di sera LED ad alta efficienza illuminano la Magic Box a seconda delle necessità. Una scatola magica dove le persone possono sperimentare nuove sensazioni e nuovi modi di vivere lo spazio, e gli ambienti. Un luogo che interagisce con altri luoghi, e che può essere personalizzata in base alle esigenze del cliente che la ordina, a partire dalle dimensioni.Le varianti disponibili includono condotti elettrici/circuiti, sistema di ventilazione (HVAC), sistemi idraulici, l’ombreggiatura per la finestra e sistemi d’illuminazione.www.magicboxincusa.com

9Lighting aprile-maggio 2011www.helvar.it 6 applicazioni programmate per il tuo apparecchio di illuminazione

Applicazione 1/6 Aula scolastica

Applicazione 4/6 Corridoio

WOOD - DECOMA DESIGNWood, tra le proposte più innovative prodotte da Check up con tecnologia Sensai e distribuita da I Tre, è una lampada dal design elegante, e al contempo arricchito da un accostamento inedito di funzioni. Wood si avvale

dell’inedita tecnologia Sensai, di cui FDV Group è esclusivista nel settore illuminotecnico, e attraverso una scheda elettronica consente di controllare contemporaneamente, tramite un telecomando, luce e suono, graziea un ricevitore radio FM e a un diffusore sonoro omnidirezionale integrati nel corpo principale. La tecnologia wireless permette inoltre, la lettura di files musicali da un dispositivo elettronico esterno, sia esso telefono cellulare, lettore mp3, computer portatile. Inoltre, combinando luce bianca funzionale e luce RGB emozionale, Wood permette di dare agli ambienti un tocco inedito, sfruttando un’ampia gamma di colori e di intensità, per un’illuminazione dinamica.

UNA VERA ALTERNATIVA ALLE LAMPADE ALOGENEDella categoria LED Professional Megaman azienda che produce lampade a basso consumo energetico. Nasce PAR 16 con Attacco GU10, un diametro 50mm, una lunghezza di 79mm. La potenza è di 8 W per una durata di 25.000 ore. Disponibile nella tonalità Warm (2800°K) con fascio 35°. L’illuminazione dimmerabile garantisce scenari luminosi modificabili, grazie alla possibilità di regolazione del livello luminoso dal 10% al 100%. www.megaman.it

N E W S

10 Lighting aprile-maggio 2011

NUOVO PRESIDENTE& CEO PER GE LIGHITNG

LA LUCE DELL’INNOVAZIONEMetrolight è il sistema di illuminazione a LED con ottica wallwasher composto da moduli aggregabili per distribuire la luce in modo uniforme lungo ogni percorso interno ed esterno. Disegnato per inserirsi con armonia in ogni contesto (percorsi pedonali, pareti, perimetri d’ingresso, effetti scenografici). Metrolight è realizzato in vetro e alluminio per coniugare tecnologia ed eleganza. L’innovativa sorgente LED a 230 V, funzionante senza l’impiego di alimentatori, consente ai designer di superare i limiti imposti dalle soluzioni tradizionali in termini di lunghezza, geometrie e numero di sorgenti alimentabili. La modularità dei corpi illuminanti consente di illuminare in modo uniforme ed efficiente superfici di qualsiasi lunghezza e geometria, senza vincoli di lunghezza, direzione, giochi di luce, anche dopo che il prodotto è stato installato. La sorgente luminosa, la progettazione del prodotto, il sistema di connessione e la controcassa rendono molto facile e rapida l’installazione. www.gewiss.com

Maryrose Sylvester è stata nominata nuovo presidente e CEO di GE Lighting, azienda nel settore dell’illuminazione, dei sistemi e servizi per uso commerciale, industriale e residenziale. Maryrose Sylvester è un veterana di GE dove lavora da oltre 23 anni, 14 dei quali sono stati spesi in GE LightingGE Home & Business Solutions, una divisione da 8.6 miliardi di dollari, comprende le unità operative Appliances & Lighting e Intelligent Platforms. Queste aziende offrono ai loro clienti soluzioni per la produttività e l’efficienza energetica attraverso elettrodomestici,

sistemi di illuminazione, sistemi di controllo/embedded e le piattaforme software innovativi innovative.www.ge.com

GREGORIS: UN NUOVO MARCHIO LEDSi inserisce nel mercato dell’illuminazione LED, un nome molto conosciuto nell’ambito della fotografia, Gregoris Photographic Equipment, che per una decina di anni approfondisce la conoscenza del LED nel settore fotografico in collaborazione con l’azienda USA, CREE, produttrice del diodo emettitore di luce, acquisendo e sedimentando ricerche, conoscenze ed esperienze specifiche irripetibili. Oggi si trasforma in Gregoris: azienda di illuminazione innovativa attenta alle problematiche contemporanee che si pone l’obiettivo di far convergere le esigenze estetiche e funzionali con il rispetto dell’ambiente.www.gpesrl.com

13

1200 LED

2700 - 3500 k

Grado di

protezione

IP20 ogni 2,5 cm

IP67 ogni 2,5 cm

IP67 ogni 2,5 cm

ado di

otezione

IP20 ogni 2,5 cm

4000 - 4500 k

STRISCIA FLESSIBILE LED SMD ALTA LUMINOSITÀ

2700 - 3500 kArticolo Pot. W.*

Flusso

luminoso lm

LedTens.

alim.VccGrado di

protezione

19/10175 775870 1200 24

IP20ogni 5 cm

19/12855 775870 1200 24

IP65ogni 5 cm

6000 - 7000 kArticolo Pot. W.*

Flusso

luminoso lm

LedTens.

alim.VccGrado di

protezione

19/10170 796185 1200 24

IP20ogni 5 cm

19/12850 796185 1200 24

IP65ogni 5 cm

Articolo Pot. W.*

Flusso

luminoso lm

LedTens.

alim.VccGrado di

protezione

19/10172 776015 1200 24

IP20ogni 5 cm

19/12852 776015 1200 24

IP65ogni 5 cm

4000 - 4500 k

Striscia flessibile adesiva con

led SMD ad alta luminosità

disposti su doppia fila,

utilizzabile in innumerevoli

applicazioni come segnale-

tica; simboli; illuminazione

decorative; ecc.

Descrizione

La potenza reale della bobina o di parti

di essa è inferiore a quella nominale qui

indicata o presente sulle schede tecniche e

dipende dalle perdite del circuito.*

Set accessori

Controller

sing.colore13/22030

19/1253019/12340

Set accessori

Alimentatori

100 W 13/25032

Lunga Durata

120°Lung. 5 mt.

Nastro adesivo3M

6/12LED

d 13

10-01-2011 10:21:26

6

ACCESSORI

STRISCIA FLESSIBILE LED SMD PROFESSIONALE

STRISCIA FLESSIBILE RGB

sing.colore

Controller

Alimentatori

25 W 13/25000

40 W 13/25010

100 W 13/2503013/22030

13/22025 RGB 13/22027 RGB

Ripetitore

13/22026

Descrizione

Striscia flessibile adesiva

con led SMD utilizzabile in

innumerevoli applicazioni

come segnaletica; simboli;

illuminazione decorative; ecc.

Lunga Durata

120°

IP20

Lung. 5 mt.Nastro adesivo3M

3LED

UPER indd 6

10-01-2011 10:20:22

28

ACCESSORI PER STRISCE

Articolo Adatta per Foto

19/12030

Strisce flessibili IP20 da pag. 6 a pag.16.

A (singolo colore) passo-passo

19/12031C (singolo colore – lunghezza cavo 15cm)

19/12035B (RGB) passo-passo

19/12036D (RGB – lunghezza cavo 15cm)

19/12040E (singolo colore)

19/12045F (RGB)

10 connettori per collegamento striscia con striscia.

10 connettori di alimentazione

per strisce flessibili.

Fx10

x10

x10 x10 x10

x10

20 tappi di chiusura per strisce flessibili waterproof.Coppia di connettori IP65 con cavo per collegamento striscia

con striscia waterproof.

Coppia connettori maschio-femmina IP65 con cavo

Articolo Lunghezza cavo cm Adatta per Foto

19/12330 -

Strisce waterproof da pag. 18 a pag. 25.

A

19/12530 - B

19/12340 50 C

19/12345 100

Set accessori per strisce flessibili waterproof composto da: 20

tappi chiusura, 20 clip di fissaggio e un tubetto di silicone.

Set accessori strisce waterproofTappi per strisce waterproof

x20

ConnettoriConnettori di alimentazione

Articolo Finitura PVC Descrizione Foto

19/12051 Trasparente Barra da 2 mt. con copertura A

19/12052 Opale Barra da 2 mt. con copertura B

19/12055 - Clip per fissaggio a muro C

19/12056 - Tappo di chiusura laterale D

x2

x2

Profilo in alluminio più PVC per strisce led smd Accessori per profilo

DIVISIONE ILLUMINOTECNICA

CA

ILLUMINAZIONE LED

2011-2012 DIVIS

ION

E ILLUMIN

OTECNIC

A

14-01-201

WALL WASHERWallwasher a led waterproof IP65 utilizzabili in in-numerevoli applicazioni, principalmente su muri di:

hotel, bar, ristoranti, musei, gallerie ecc.

MODULI A LED DA 10WNuovi moduli a led ad altissime prestazioni e design di nuova concezione. Forniti con driver di pilotaggio corrente. Disponibili in tre tonalità di bianco e diversi angoli di illuminazione. Ideali per impieghi nei bar,

hotel, negozi, discoteche, vetrine, ecc.

MODULO WATERPROOFModulo a 3 led waterproof IP65 ideale per se-

gnaletica, cartellonistica, pubblicità, ecc.

STRISCE FLESSIBILI A LED ALTA LUMINOSITÀStrisce fessibili adesive con led SMD ad alta lumino-sità utilizzabili in innumerevoli applicazioni come se-

gnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.

FARETTI E MODULI A LEDIdeale per impieghi nei bar, discoteche, giardini,

vetrine, ecc. Consumi minimi, lunga durata, colori bril-lanti, non produce calore, non emette raggi ultravioletti..

LAMPADE A LED 5W Ideale per impieghi nei bar, discoteche, vetrine, ecc. Consumi minimi, lunga durata, colori brillanti, non

produce calore, non emette raggi ultravioletti.

ELCART DISTRIBUTION S.p.A. - VIA MICHELANGELO BUONARROTI, 46 - 20093 COLOGNO MONZESE (MILANO) ITALYTel. ++39 02 25117300 - Fax ++39 02 25117600 r.a. - www.elcart.com - e-mail: [email protected] - [email protected]

ILLUMINAZIONE LED

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TECNOLOGIE

12 Lighting aprile-maggio 2011

ARCHITECTURAL PROJECTIONMAPPINGORGANISMO ARCHITETTONICO MUTANTE

L’Architectural Projection

Mapping è una

particolare estensione

dell’augmented reality

-realtà aumentata-, in grado di

amplificare la percezione della

realtà. Ha diffusione virale e

sta entusiasmando il mondo

della Visual Art. Si tratta di

una tecnica di video proiezione

tridimensionale che utilizza la

Una tecnologia all’avanguardia e dalle grandi potenzialità che apre la via alla realtà virtuale e alla creatività più sfrenata: da applicarsi a palazzi, architetture e luoghi urbani

meticolosa scansione -mapping-

di un volume/schermo, come

base per la creazione di video-

grafica dinamica, la quale diventa

un fantasy game che interagisce

coerentemente fin nei minimi

dettagli proiettandosi sulla

composizione volumetrica. In

sostanza, si tratta di una pellicola

virtuale dinamica che aderisce

ai volumi tridimensionali, dai

semplici cubi alle più complesse

facciate architettoniche,

trasformandoli in veri e propri

organismi mutanti. L’Architectural

Projection Mapping costituisce

una ulteriore svolta rispetto

alle tecnologie di augmented

reality attualmente disponibili

sul mercato, in grado di

BATTLE OF BRANCHAGEArchitectural Projection Mapping @ Branchage Film Festival 2009 realizzata da Seeper in collaborazione con Flat-e sulle facciate del Gorey Castle - XIII secolo

di Arch. LD Patrizia De MasiAILD - Associazione Italiana Lighting Designer

TECNOLOGIE

13Lighting aprile-maggio 2011

rendere visibili gli effetti della

virtualizzazione per lo più

attraverso dispositivi audiovisivi

da indossare e comunque limitati

alle piccole dimensioni. Il

Projection Mapping consente di

fare esperienza diretta della realtà

virtuale senza mediazioni ulteriori

e può anche essere applicato alle

grandi superfici, solitamente

urbane, con una definizione di

dettaglio grafico talmente accurata

da poter essere confusa con la

realtà vera e propria. Insomma, si

rischia di camminare sulla strada

di casa con la busta della spesa

il mano e percepire con la coda

dell’occhio la facciata del palazzo

a fianco che prende vita e muta

istantaneamente in un organismo

vivente.

I primi a impossessarsi di questa

tecnica, nata come evoluzione

artistica della motion-graphic,

sono proprio i visual artist per

la loro capacità in-mediata di

coglierne la forza espressiva

emozionale. Tuttavia, le nuove

tecno-applicazioni, dallo

spirito apparentemente ludico,

nascondono sempre potenzialità

di efficienza pratica. L’augmented

reality, ad esempio, pensata

inizialmente come pura creazione

artistica, in breve tempo è stata

adottata e adattata alla scienza

medica -Medical Augmented

Reality- con prospettive

diagnostiche prima d’ora

insperate. La video proiezione 3D

si sta sempre più consolidando

come strumento d’avanguardia

TECNOLOGIE

14 Lighting aprile-maggio 2011

VIMEO FESTIVAL 2010Projection mapping realizzato da Seeper sulla facciata del IAC Building di New york

e di alto impatto emotivo nel

mondo dell’advertising. Tanto

che aziende leader come BMW,

Sony, Samsung, Nokia e Intel

hanno scelto di comunicare il

proprio brand attraverso questo

veicolo pionieristico, intuendo

oltretutto il vantaggio logistico

della proiezione monumentale in

spazi urbani e dunque davanti a

un pubblico considerevole, con

il valore aggiunto dell’effetto

sorpresa e dell’unicità dell’istante.

Parallelamente, hanno già preso

vita agenzie di comunicazione

creativa dedicate quasi

esclusivamente a questa speciale

arte interattiva. Parliamo di

Seeper, Urbanscreen, NuFormer,

Muse, 1024 Architecture, Macula,

per citarne solo alcune tra le più

affermate, le cui realizzazioni

ACDC Vs Iron Man 2 - Architectural Projection Mapping sulla facciata del Rochester Castle realizzata da Seeper

TECNOLOGIE

15Lighting aprile-maggio 2011

PERSPECTIVE LYRIQUEProjection Mapping realizzata dallo studio 1024 Architecture sulla facciata del Théatre des Celestins per la Fète des Lumière a Lione.

imperversano sul web con

uno straordinario feedback di

gradimento. Sono proprio queste

realtà, al momento, gli incubatori

sperimentali del Projection

Mapping che ne stanno esplorando

le infinite possibilità applicative,

dal settore commerciale alle arti

mediatiche puramente espressive.

Nel panorama internazionale del

Projection Mapping l’Italia sta

dimostrando una interessante

dinamicità. L’appuntamento da

non perdere, per tutti gli addetti

ai lavori e gli appassionati, è con

ShowWay 2011, manifestazione

fieristica dedicata al Professional

Entertainment Technology, che

si svolge a Bergamo dal 15 al 17

Maggio. All’interno del programma

di eventi, la AILD, Associazione

Italiana Lighting Designer, promuove

un importante incontro sul tema,

durante il quale saranno presentate

e messe a confronto le esperienze

di alcuni Lighting Designer italiani

del circuito AILD e l’agenzia Seeper

di Londra, coinvolgendo anche il

punto di vista dell’azienda italiana

Stark, da sempre dedicata alla

sperimentazione della proiezione

monumentale.

The Architectural Projection mapping is a particular extension of the augmented reality, which can amplify the perception of reality. Visual Art is a technique that uses the three-dimensional video projection meticulously mapping of a volume/screen as a basis for creating dynamic video graphics, which becomes a fantasy game that works consistently in every detail projecting on volumetric composition. It is a film that adheres to the dynamic virtual three-dimensional volumes from simple cubes to complex architectural screens, transforming them into real mutant organisms. The Projection Mapping allows you to experience virtual reality without mediation.

The video 3D projection is increasingly consolidating, due to its high emotional impact in the world of advertising. Leading companies such as BMW, Sony, Samsung, Nokia and Intel have chosen to communicate their brand through this pioneer vehicle. In parallel, new creative communication agencies, such as Seeper, Urbanscreen, NuFormer, Muse, 1024 Architecture, Macula are exploring the infinite application possibilities, from commercial to purely expressive media arts.The unmissable event for all professionals and enthusiasts, is the Showway 2011, exhibition dedicated to the Professional Entertainment Technology, held in Bergamo, May 15 to 17.

ARCHITECTURAL PROJECTION MAPPING

INTERVISTA•ERNESTO GISMONDI

16 Lighting aprile-maggio 2011

“LIGHT REVOLUTION”: STRATEGIE DI CAMBIAMENTOErnesto Gismondi, presidente del Gruppo Artemide traccia le linee del nuovo mondo della luce

Come vede il mercato oggi?Il mercato ha vissuto

alcuni fenomeni

rivoluzionari: il primo, plateale, è

il fatto che si sono aggiunti paesi

giganteschi che sono diventati

interessanti per le aziende - e

peraltro alcuni di questi Paesi,

come la Cina ad esempio, hanno

sovvertito le nostre aspettative

perché la nostra convinzione era

quella di poter distribuire i nostri

prodotti sul loro mercato e invece

loro ci hanno copiato -. Un altro

fenomeno è stato la rivoluzione

apportata dall’introduzione dei

LED nel settore del lighting, che

ha fatto progredire in maniera

colossale l’elettronica applicata

alla luce, fenomeno che per altro

è ancora in grande e continua

evoluzione. Il cambiamento

profondo però risiede nel fatto

che tutto ciò che contemplava il

vecchio approccio progettuale,

oggi non è più valido; il modo

di progettare è completamente

nuovo. Bisogna quindi avere

mission ben chiare e sapere che

tipo di luce si vuole produrre,

anche per scegliere correttamente

i materiali e le componenti del

prodotto. In ogni caso tutto ciò ha

portato a una grande rivoluzione:

ha spiazzato i prodotti e messo in

crisi l’organizzazione di vendita.

Chi è riuscito a by-passare le

problematiche del mercato lo ha

fatto perché si è difeso con una

organizzazione fortissima delle

esportazioni e promuovendo

una forte ricerca per aggiornare

i propri sistemi produttivi e i

propri prodotti.

di Alessandro Colombini

Come cambia tutto ciò a livello di strategie?Cambia il mondo della produzione

e il modo di investire. Tra le nostre

strategie c’è il rafforzamento del

settore contract e la proposizione

di soddisfare le esigenze più

diversificate nel settore della luce,

con una gamma di prodotti che

spazi a 360°; quindi miriamo a

rinforzare sempre di più la nostra

gamma di prodotti, arrivando

anche a quelli più tecnici per

esterni, ai pali stradali, e così

via. Artemide ha rafforzato poi

17Lighting aprile-maggio 2011

la sua rete di punti vendita: ha

aperto in India, a Mumbai, ha

rivisto la distribuzione nel Nord

Europa, sta puntando molto

sul Brasile e ha fuso insieme le

sezioni di Stati Uniti e Canada.

La possibilità di crescita esiste

ma bisogna stare attenti a non

sprecare risorse economiche.

La nostra realtà annovera una

capillare rete distributiva con 17

filiali commerciali che, insieme a

una rete di distributori presente in

tutti i principali paesi del mondo

ci permettono di garantire la stessa

qualità dei prodotti e lo stesso

livello di servizio. In ogni paese

poi, i lighting designer Artemide

sono capaci di suggerire la

migliore soluzione illuminotecnica

per ogni progetto, ottimizzando

creatività, funzionalità e risparmio

energetico. Le luci Artemide sono

già predisposte in origine per

essere installate ovunque e sono

certificate secondo la normativa

locale di ogni paese. Gli ordini

inseriti dalle filiali locali sono

immediatamente processati

dalle fabbriche Artemide,

grazie all’integrazione della rete

informatica su piattaforma SAP/

R3, che permette di tracciare la

fase di produzione e di trasporto.

Il suo Gruppo ha acquisito Nordlight... Sì, Nordlight, focalizzata sulla

realizzazione di corpi illuminanti

a LED, è di supporto ad Artemide

e si affianca ad integrare i nostri

reparti di ottica, di elettronica e

di fisica; tutto ciò per accentuare

ancora di più e potenziare la

ricerca interna, sviluppata

completamente da noi: se non si fa

ricerca non si va avanti.

Con quali sistemi promuovete la vostra ricerca?Il nostro approccio porta tutta la

ricerca all’interno dell’azienda:

ottiche, materiali ed elettronica

sono tutti studiati in modo

centralizzato e coordinato.

Possiamo vantare una particolare

capacità di gestione e controllo

delle luci con dialogo standard e

remoto in modo intelligente tramite

il sistema ADSI (Artemide Digital

Standard Intelligence); ma non

solo: riusciamo a raggiungere la

massima efficienza nel risparmio

energetico in ogni apparecchio,

che ha il massimo rendimento

col minimo consumo. Il processo

di ricerca di Artemide è sempre

accostato all’evoluzione dei progetti

illuminotecnici e verificato in

termini produttivi. Ci avvaliamo

poi di contatti differenziati: con

il Politecnico di Torino, con la

Fondazione del Politecnico di

Milano e con le aziende. Inoltre

abbiamo convenzioni con la

Regione.

Ci muoviamo quindi per essere

propositivi con prodotti che

siano all’avanguardia e in

contemporanea per risolvere le

problematiche che emergono

dalle varie realtà aziendali.

In questo modo si promuove

l’innovazione e si possono anche

di arginare gli effetti della crisi.

Infatti la forza di penetrazione

nel mercato diventa un problema

quando il consumatore vuole

prodotti caratterizzati da una forte

innovazione, che non tutti sono in

grado di creare. La ricerca serve

quindi a innovare, ossia a rendere i

prodotti più attinenti alle necessità

del momento, necessità che sono

per altro diventate enormi.

Quali sono le novità che proponete quest’anno?Quest’anno abbiamo firmato

ben 39 nuove lampade, 16

completamenti di gamma e una

nuova linea outdoor. I designer

famosi che sviluppano progetti

per noi sono di ogni parte del

mondo raccontano lo spirito del

nostro tempo attraverso la luce.

La nostra realtà è particolarmente

amata dai lighting designer

e dai progettisti di tutto il

mondo perché con passione ed

entusiasmo mette la propria

competenza e i propri laboratori

di ricerca e sperimentazione al

servizio delle idee da realizzare.

Tra le novità posso poi segnalare

che il 16 aprile verrà inaugurata

la “Soglia Magica” di Pierluigi

Nicolin, con cui l’Aeroporto di

Malpensa porgerà un benvenuto

fatto di luci realizzate ad hoc da

Artemide a tutti i viaggiatori in

arrivo.

ALCATRAZuna delle proposte di Artemide per il

Salone 2011

18 Lighting aprile-maggio 2011

WWW.LIGHTINGBIT.COMIl contributo

editoriale della Redazione del

portale LightingBit.com sulla rivista

si organizza con la presentazione di tre segnalazioni:

un’azienda, in grande evidenza sul portale;

un prodotto, il più cliccato nell’ultimo

mese tra quelli consultabili online

nel Database Prodotti, e un progetto, che

ha utilizzato la luce in modo

particolarmente innovativo, o in

alternativa la presentazione di un

dossier pubblicato sul portale.

Invitiamo i lettori a navigare tra le

pagine del portale dedicato al mondo dell’illuminazione

professionale, residenziale, pubblica

e privata dove potranno trovare una serie di informazioni

mirate, integrate e costantemente

aggiornate, di facile consultazione e di

agile lettura.

www.lightingbit.com

IL PRODOTTO PIU’ CLICCATO

HANOIDI PRANDINANella lampada da tavolo Hanoi disegnata da Federico Churba per Prandina un’apparente semplicità si traduce in una forma armoniosamente complessa.Hanoi è realizzata con un foglio piano in materiale acrilico che acquisisce forma e volume grazie alla sua piegatura. Una semplicità formale coerente e definita nei dettagli. E la luce prodotta è morbida e discreta, come il gesto dell’inchinarsi per salutare.Hanoi ha il diffusore in metacrilato termoformato bianco satinato, la struttura interna in metallo verniciato bianco, il cablaggio in silicone bianco o colorato con interruttore on-off.Altezza: 280 mm oppure 400 mm.

19Lighting aprile-maggio 2011

IL PROGETTO

IL MUSEO MAXXI A ROMA

L’AZIENDA DEL MESE

WALDMANN ILLUMINOTECNICAWaldmann Illuminotecnica è la filiale italiana della Waldmann Lichttechnik GmbH - società tedesca specializzata nella progettazione e costruzione di apparecchi e sistemi di illuminazione del posto di lavoro.La Waldmann ha sede a VS-Scwenningen (Foresta Nera) ed ha stabilimenti di produzione, oltre che in Germania, in Usa, Francia, Svizzera (settore medicale) e Singapore ed occupa ca. 900 dipendenti.I prodotti Waldmann sono studiati appositamente per compiti visivi specifici sui posti di lavoro, sia nella meccanica (macchine utensili, sistemi di produzione) che negli uffici moderni dotati di videoterminali. L’impiego di VDT richiede sistemi illuminanti particolari che da un lato creino luce sufficiente per i compiti di lettura e scrittura e dall’altro permettano di usare lo schermo con poco illuminamento per non affaticare gli occhi.In Italia la Waldmann è presente con una filiale che con il proprio ufficio progetti elabora e propone sistemi corrispondenti alle normative citate ed alle norme UNI 10380/94 con relativa certificazione.

Il Museo nazionale delle Arti del XXI secolo “Maxxi” di Roma, spettacolare museo italiano per l’arte contemporanea inaugurato nel corso del 2010, è un’architettura molto espressiva e affascinante dalle forme fluide e dinamiche in cui la luce assume un ruolo determinante conferendo dinamicità, fluidità ed espressività sia all’architettura esterna che agli spazi interni.Realizzato dallo studio Zaha Hadid Architects con progetto illuminotecnico di Zumtobel illuminazione, il magnifico edificio, che assomiglia ad una grande scultura ricca di giochi di luce e ombre, è collocato al limite nord del centro storico di Roma tra le case

residenziali e i vecchi capannoni.La costruzione, color grigio chiaro, salta all’occhio già da lontano: le sue forme slanciate e sovrapposte spezzano il reticolo urbanistico rigorosamente ortogonale e attirano quasi magicamente i visitatori. I corpi di fabbrica aggettanti, che si stagliano sulla piazza antistante, sono come pensiline che guidano i visitatori nel foyer: un atrio a tutta altezza dall’aspetto dinamico e fluente attraversato da scale e passerelle che si incrociano e che collegano i cinque piani espositivi.Altre notizie sul portale www.lightingbit.com

MULTIMEDIA•LUCE E SPAZIO

20 Lighting aprile-maggio 2011

PAESAGGI LUMINOSIIn anteprima mondiale e in esclusiva per il nuovo show-room Targetti, l’ultima installazione di Cecil Balmond. Geometria dei frattali e luce artificiale insieme per un nuovo capolavoro di intelligenza costruttiva applicata all’arte

In occasione del Fuori Salone

Targetti inaugura il suo primo

show-room milanese, uno

spazio che – oltre ad offrire la

possibilità di vedere e testare gli

apparecchi di illuminazione delle

collezioni Targetti e Louis Poulsen

– si propone come una vera e

propria “factory della luce”, ovvero

come un luogo di produzione

e promozione della cultura

illuminotecnica e di indagine

sulle sue interrelazioni con il

mondo dell’architettura, dell’arte,

dell’urbanistica, della

sociologia, della scienza

e del design.

Coerentemente con

questa vocazione, il

debutto di questo nuovo

spazio sarà all’insegna

dell’interdisciplinarietà:

dal 12 al 17 aprile

l’intero show-room

sarà occupato da

un’installazione ideata

appositamente per

Targetti da Cecil

Balmond, il celebre

”mago dell’arch-

ingegneria” che ha

co-firmato alcuni degli edifici più

avveniristici degli ultimi 20 anni

(tra cui la CCTV Tower insieme

a OMA e il Centre Pompidou

di Metz con Shigeru Ban) ed è

stato co-autore di alcune delle

più prestigiose installazioni

d’arte dell’ultimo decennio (dai

Padiglioni della Serpentine Gallery

disegnati insieme a Toyo Ito,

Alvaro Siza e Rem Koolhaas alle

installazioni per la Tate Modern

firmate con Anish Kapoor con cui

tornerà a collaborare per

a cura di Lighting Academy

21Lighting aprile-maggio 2011

MULTIMEDIA•LUCE E SPAZIO

22 Lighting aprile-maggio 2011

NEBULA Quella offerta dalla nuova installazione d’arte ide-ata da Cecil Balmond in esclusiva per lo showroom Targetti di Milano è una vera e propria esperienza dello spazio frattale. Combinando magistralmente i principi della ge-ometria con l’abilità e l’intelligenza costruttiva, con Nebula (questo il titolo dell’opera) Balmond crea un mondo fatto di luce e forma in continua evoluzione. L’installazione è costituita da migliaia di dischi

di alluminio tagliati a laser e sospesi a catene di acciaio inossidabile tenute in tensione. Ciò che a prima vista appare come una gigantesca edera metallica sospesa è in realtà (e lo si vede solo avvicinandosi) una struttura che poggia sul pavi-mento. Come in un classico giardino-labirinto, i visitatori sono incoraggiati ad aggirarsi attraverso questa scultura tentacolare, passando attraverso portali e soffermandosi in “spiazzi” in cui sono esposti alcuni dei prodotti della Louis Poulsen. Gli appa-

“The Orbit”, una gigantesca

scultura alta 120 metri che sarà

terminata in occasione di Londra

2012).

Per lo showroom Targetti

Balmond ha progettato “Nebula”,

un labirinto costituito da più di

10.000 piatti metallici ancorati a

catene di acciaio inossidabile in

tensione che saranno illuminati

con apparecchi Targetti in modo

da creare suggestivi giochi di

luce. Uno spazio nello spazio nato

da un suggestivo ribaltamento

delle aspettative in cui i vuoti

contribuiscono a definire la

forma dell’installazione molto

più di quanto facciano i pieni e Pieni e vuoti definiscono la magia dello spazio sfruttando

il contributo suggerito dalla luce artificiale

23Lighting aprile-maggio 2011

recchi Targetti illuminano invece l’intera scultura e i suoi perimetri creando un gioco di illusioni e interrelazioni in continua mutazione. Basata su un approccio profondamente raziona-le, Nebula è - in sintesi - un’esperienza olistica completa. Questo lavoro segna il debutto di Cecil Balmond in Italia e nel programma del Fuori Salone di Mi-lano. Per maggiori informazioni: Sarah Gormely (sg@bal7 043 0651)

In occasion of the Fuori Salone Targetti opens the first show-room in Milan, a space which - besides offering the possibility to see and taste the devices of the collections Targetti and Louis Poulsen - proposes as a true “factory of light”, that is to say a place of production and promotion of lighting culture and an enquiry on the connections with the world of architecture, art, urban, sociology, science and design. In accordance with this vocation, the opening of this new space will be interdisciplinar: from 12 to 17 April the whole show-room will be occupied by a fixture custom designed for Targetti by Cecil

Balmond, the famous “magician of arch-engineering”.For the showroom TARGETTI Balmond has designed “Nebula”, a labyrinth made by over 10.000 metal dishes on stainless steel chains lighted by devices by Targetti to create unusual light plays.

PROGRAMME OF THE EVENTS DURING THE FUORI SALONEPress Preview:12 APRILE from 10 to 13Opening Cocktail Party:13 APRILE from 19 to 23Opening to the public:12-15 APRILE from 18.00 to 23.0016-17 APRILE from 11.30 to 18.00

ciò che appare sospeso al soffitto

si erge invece dal pavimento. Si

tratta della prima opera di Cecil

Balmond in Italia e del suo debutto

nell’ambito del Fuori Salone.

Targetti (www.targetti.com) è

la capofila del Gruppo Targetti

Poulsen, terzo player nel settore

dell’illuminazione architettonica

di interni ed esterni. Attraverso le

attività della propria Fondazione

(www.fondazionetargetti.org),

l’azienda promuove da oltre un

decennio incontri e occasioni di

confronto tra i più significativi

protagonisti del pensiero

architettonico e della pratica

artistica del nostro tempo.

24 Lighting aprile-maggio 2011

AQLUS- BIFFI LUCELisa

Apparecchio da parete, con spessore di soli 12 millimetri e ingombro di 180 x 135 millimetri; è realizzato con corpo in alluminio lavorato a polvere epossidica, schermo di protezione in policarbonato microprismato. Supporto film su substrato ceramico, con conduttori platino argento con integrati 280 Led ad alta efficienza per una potenza totale di 18W.www.aqlus.com

ILLUMINAZIONE PER IL SETTORE CONTRACT

25Lighting aprile-maggio 2011

Lo sviluppo degli apparecchi illuminotecnici di ultima concezione, dotati di tecnologia innovativa e caratterizzati dall’utilizzo delle

sorgenti luminose a Led, hanno ampi effetti sulla qualità progettuale e sulla sostenibilità dei luoghi dedicati all’ospitalità.

AXO LIGHT BELL- linea LightectureDesign: Fly Design

Sospensione, con struttura metallica rivestita con fettuccia di tessuto pongè, disponibile in dieci colori. Diametri da un minimo di 45 cm fino a 180 cm (in foto). Sorgenti luminose: incandescenti, fluorescenti, alogene o ad alogenuri metallici.www.axolight.it

DAVIDE GROPPINullaDesign Davide Groppi

Lampada a Led. è un lavoro estremo sulla sottrazione.La luce è presentata come puro fenomeno fisico: un foro nel soffitto di solo 8 mm, uno speciale sistema ottico e la tecnologia Led generano una piacevole luce sul piano.www.davidegroppi.it

Lighting aprppp ileee-mamamammaamaamamamamamamaamamamamamamaamamamamaggiggggggggggiggiggiiggigggggggggggiiggiggiggiiggggggggiiggigggggggigggggggggggiiiggggggggggggggggiiiggiggigggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggg ooooo 2oooooooooooooooooooooooooooooooooo 011

IGUZZINIPrimopiano

Design: Piano Design

Proiettore con corpo e riflettori in alluminio superpuro o schermo protettivo in policarbonato serigrafato a seconda delle versioni. Studiato per assicurare elevate prestazioni

illuminotecniche, affianca, all’adozione di sorgenti tradizionali, le innovative sorgenti LED. Massima orientabilità, che consente una rotazione attorno all’asse verticale di 360°

e un’inclinazione rispetto al piano orizzontale di 0°/90°.www.iguzzini.com

di Erika Gagliardini

26 Lighting aprile-maggio 2011

IL SETTORE CONTRACT

FABBIANF05 Angle

Design: Pamio Design

Apparecchi d’illuminazione da terra con struttura in carbonio strutturale, verniciata bianca lucida. La base zavorrata è in acciaio verniciata nera opaca.La testa basculante di forma circolare alloggia un anello con 180 microled che generano un flusso luminoso superiore ai 1000 lumen con una temperatura colore di 3000K. La potenza assorbita è inferiore ai 20W.www.fabbian.com

ROTALIANAIPEDesign: Dante Donegani & Giovanni Lauda

Lampada da parete, in alluminio lucidato e verniciato, con emissione di luce indiretta che garantisce un ottimo comfort visivo abbinato all’elevata resa luminosa. Impiega una sorgente alogena per la versione più piccola e lampade fluorescenti ad alto rendimento per gli altri modelli. www.rotaliana.it

TORREMATOIL FANALE GROUP

EdenDesign: Enzo Berti

Lampada a sospensione in metallo, equipaggiata con Led, è costituita dall’inserzione di due contenitori che rivestono una duplice veste: involucro per il meccanismo illuminante e contenitore per vasi da fiori. La luce intensa si sprigiona in un doppio fascio luminoso: verso l’alto e, per un gioco di riflessioni, verso il basso. www.torremato.com

Caro Sindaco, se lei risparmia il40% di energia elettrica, non saranno

contenti solo i suoi elettori.

iGuzzini illuminazione - Via Mariano Guzzini 37 - I-62019 RecanatiTel. +39 071 75881 - Fax +39 071 7588295 - iguzzini.com - [email protected]

Better Light for a Better Life.

STZinAltavia

I nuovi sistemi a LED realizzati da iGuzzini per l’illuminazione pubblica consentono di abbattere drasticamente i consumidi energia elettrica (fino al 40%!) rispetto ai sistemi comunemente utilizzati, aumentando la qualità della luce e riducendo l’in-quinamento luminoso. Non ci guadagnano solo le tasche dei cittadini, ma anche il loro benessere e la loro sicurezza, oltre chela salute del cielo notturno.

Sono apparecchi che usano ottiche molto sofisticate, regolate da sistemi di elettronica intelligente, versatili, applicabilialle diverse situazioni di traffico stradale e alle più varie soluzioni di arredo urbano. La luce che emettono arriva sulle zone dailluminare con estrema precisione, annullando la dispersione verso l’alto e producendo una elevata uniformità sulla superficiestradale, con il massimo risparmio energetico (fino a 464.000 kw/h e 195.000 kg CO2 per 1000 punti luce all’anno, se viinteressano le cifre esatte) e il minimo impatto ambientale.

In più sono molto belli e si inseriscono facilmente in qualsiasi tipo di paesaggio: non più semplicemente “lampioni”, maoggetti di design dal grande valore estetico e tecnologico. Notizie approfondite su questi prodotti e sulle nuove strade che laricerca iGuzzini sta aprendo per una migliore illuminazione delle aree urbane, su iguzzini.com

28 Lighting aprile-maggio 2011

IL SETTORE CONTRACT

BUZZI & BUZZIBlade

Design: Mammini + Candido

Apparecchio d’illuminazione da incasso, della linea

Technical, adatto per l’installazione in parete

o soffitto, di cartongesso o laterizio. È studiato per

diventare parte integrante del soffitto o della parete in cui

è installato; assumendone anche colore e finitura

www.buzzi-buzzi.it

TARGETTIErcoleApparecchio a sospensione a luce diretta e indiretta per lampade fluorescenti ideale per l’illuminazione dei grandi spazi. E’ realizzata in metallo cromato oppure in poliuretano verniciato, un materiale che garantisce superfici perfettamente levigate.

Disponibile in una grande varietà di colori.www.targetti.it

ILTI LUCERaylux RGB

Lampada decorativa a sorgente Led RGB, con corpo in alluminio adatto per creare effetti luminosi a raggiera sulla parete. La sequenza dinamica del cambio colore può avvenire automaticamente o a comando manuale agendo direttamente sul master o tramite telecomando.www.iltiluce.it

Linee arrotondate, compatte ed eleganti. Ottiche innovative e

sofisticate soluzioni di thermal management. Nel nuovo proiettore

professionale TARGETTI, tutto è disegnato intorno ai LED di ultima

generazione. Per una qualità senza compromessi.

www.targetti.com

LEDÒ DISEGNATO INTORNO AL LED

30 Lighting aprile-maggio 2011

PLATEKMoon

Design: Olle Lundberg

Una famiglia di apparecchi per esterno concepiti esclusivamente con sorgenti a LED.Il prodotto viene proposto nelle versioni H. 300, 800, 1100 mm ed applique, mono e bi-emissione. Corpo in estruso di alluminio verniciato. Grado di protezione IP65.www.platek.eu

LUXITTato System

Design: Alberto Basaglia e Natalia

Rota Nodali

Sistema infinitamente componibile. Un piccolo estruso lineare di

alluminio caratterizzato da un sottilissimo filo cromato permette

di portare la luce in ogni punto di un ambiente. Disponibile

con diverse fonti luminose: Led in linea, faretti a Led o fonti

fluorescenti.www.luxit.it

ti

, ne.di

NEMOCassina Lighting

Design: Angeletti Ruzza

Design

Giò, lampada a sospensione. Il progetto smaterializza la lampada fino all’essenza per descrivere, come in un gesto materico, la fonte luminosa in un cerchio. Sofistica, la soluzione di innesco del cavo elettrico nella struttura della lampada e il suo doppio ruolo fra alimentazione e supporto.www.nemo.cassina.it

IL SETTORE CONTRACT

tune the light

E

Una prima per i faretti Logotec LED: la prima serie di faretti ERCO concepita specificata-mente per i LED, la sorgente luminosa del futuro. Il loro design conferisce una forma espressiva ad un‘illuminotecni-ca innovativa. Il corpo piatto in fusione di alluminio integra la componentistica e provvede ad un‘accurata gestione del

calore per una lunga durata utile. I LED ad alta potenza in tonalità bianco caldo o bianco da luce diurna offrono flussi luminosi fino a 1080lm con una potenza allacciata di soli 14W: una lampada alogena a bassa tensione comparabile richiederebbe 50W. Solo ERCO offre un‘illuminotecnica per LED altamente efficiente, costi-

tuita dai collimatori e dalle lenti Spherolit, con sei distribu-zioni dell‘intensità luminosa, da narrow spot a wide flood, oval flood e wallwash, per pro-getti di illuminazione creativi con un comfort visivo efficiente.

www.erco.com/led

Logotec LED

PROGETTI•A MADRID

32 Lighting aprile-maggio 2011

Un ristorante madrileno firmato dallo studio N&N si correda di corpi illuminanti di ultima generazione perfettamente integrati con lo spazio

Il progetto si presenta fin da

subito ambizioso, si tratta

infatti di realizzare, nella

capitale spagnola, un luogo

deputato al culto della cucina

italiana d’autore. L’entusiasmo

dei clienti e la forte volontà di

creare un ambiente insieme

internazionale e di sapore hanno

costituito le linee guida del

progetto architettonico. Il grande

spazio deputato ad accogliere il

ristorante è disposto su due livelli

piano strada e piano sottostante,

l’entrata è sottolineata da un

portale in legno che immette

direttamente nello spazio riservato

alla zona bar delimitato dal un

bancone dalla forma sinuosa in

resina grigia.

Il fondale prospettico, in pannelli

scorrevoli realizzati dall’artista

messicano Carlos Torres, nasconde

la parte attrezzata del banco bar

e crea figurazioni dinamiche a

seconda di come vengano disposti

i pannelli.

Per sviluppare il concept

progettuale si è rivelato

fondamentale il trattamento

della luce. Infatti il progetto

delle luci affianca e sostiene la

percezione degli spazi progettati,

inedite scenografie di luce si

sono ottenute con l’inserimento

a cura della Redazione

UN RISTORANTECON LUCI DI ULTIMA GENERAZIONE

OCCHIELLO

33Lighting aprile-maggio 2011

Ugiat. Giam zzriure vent am veliqui sisissed dunt wis am quisse min ero odolorper sum ver si eum veliquisl etuer sequat dit nonsed tat in ullamco nsequat augue duipsus cipisi bla facin et, corperos amcon

PROGETTI•A MADRID

34 Lighting aprile-maggio 2011

di vari prodotti illuminanti di

Buzzi & Buzzi realizzati in Coral”,

il materiale innovativo prodotto

esclusivamente dall’azienda, che

permette l’integrazione di sorgenti

luminose all’interno di muri e

controsoffitti senza l’aggiunta di

ghiere o cornici.

In particolare i riflettori wall

washer a semincasso Flexi di

Buzzi&Buzzi, che montano

lampade a fluorescenza ed

esaltano la vivacità dell’opera

Luogo: Madrid

Progettisti: Studio N&N, arch. Neri

Seligardi, arch. Nicoletta Pellerito

Direzione lavori: 83 Arquitectos

(Madrid)

Committente: CAOBA

Anno di redazione del progetto:

2008

Anno di esecuzione: 2010

Imprese esecutrici: TAXEL INVEST

SL. (opere edili e cartongesso),

CRISTALERÍA PICASSO (parti vetrate

interne), DIMASA COCINAS (impianti

meccanici), SAELFA (impianti

elettrici). TECNIFRIO (A/C)

Fornitori: MS decorazioni Lisboa

(resine pavimento e parete) Tinglao

taller de carpenteria (arredi su

misura) Usera & Usera (tappezzerie

designer guild) Dimasa Cocinas

(cucine) Porcellanosa (ceramiche e

bagni), AGEA DECORACIÓN (arredi)

Marchi: Buzzi & Buzzi

(illuminazione), Catellani & Smith

(illuminazione) Zanotta (sedie),

Meritalia (divani) TINTO (poltroncine)

Emeco (sgabelli) De Padova

(lampade) Ar-Thema (luce a cascata)

Tom Dixon (luce) Vincenzo D’Ascanio

(specchio)

Opere d’arte: Carlos Torres (pannelli

decorativi) Alex Turco (fondale

decorativo) PANAMA (scultura

in madera), CARLOS MONTESA

(pannello decorativo), JASON

GALARRAGA (tela)

d’arte installata; gli incassi a

scomparsa totale Ring, corpi

illuminanti alogeni inseriti nel

controsoffitto bianco, presenze

discrete ed efficaci, garantiscono

un rendimento luminoso ottimale

ed elegante.

Dalla grande vetrina, affacciata

su strada, si percepisce la doppia

altezza lasciata fra i due piani che

consente di giorno di prolungare

la luce naturale fino al piano

inferiore mentre di sera si accende

35Lighting aprile-maggio 2011

PROGETTI•A MADRID

36 Lighting aprile-maggio 2011

di inedite scenografie di luce

create con i fasci luminosi degli

apparecchi ad incasso Blade,

con lampade a LED, inseriti in

verticale nella rotondità della

scala elicoidale; all’interno del

nastro a spirale che accompagna

la scala è installato un

lampadario composto da fili

luminescenti.

Al piano inferiore si apre

lo spazio del ristorante con

zone dedicate e fortemente

caratterizzate; l’elegante sala

centrale con vista sulla cantina

vini, le due romantic room

interamente rivestite con

tappezzeria bianca e nera, la

vip room riscaldata dai toni

del rosso e dalla presenza di

una pavimentazione in legno e

il divano dello chef realizzato

con le colorate sedute Michetta

disegnate da Gaetano Pesce.

Luci d’accento e luci soffuse

si alternano con armonia e

sottolineano l’accostamento dei

vari spazi; le lampade alogene

in Coral® Star di Buzzi&Buzzi,

geometrici cubetti a soffitto,

aiutano l’armonica diffusione

della luce, creando comfort visivo.

Nelle zone che conducono alle

cucine e ai bagni i fasci di luce

sono realizzati mediante le lineari

lampade a incasso a scomparsa

totale Ghost di Buzzi&Buzzi,

inserite nelle pareti, che montano

corpi illuminanti a LED.

The studio N&N signs a new restaurant in Madrid; the occasion has been created by the encounter between an Italian chef, Vincenzo Marconi, and the dynamic spirit of a family, of Italian origin, with a taste and passion for Italian cuisine.To develop the concept has been fundamental the handling of light obtained with the use of many products by Buzzi & Buzzi realized in Coral.From the huge window facing the street can be perceived the double height between the two floors consenting to receive natural lighting during the day at the lower ground

where is opening the elegant central room with a view on the wine cellar, the two romantic rooms fully covered with black and white tapestry and the vip room warmed by the tones of red and the presence of a wood floor and an armchair for the chef realised with the colourful seats Michetta design by Gaetano Pesce.Furniture and soft lights alternate in harmony underlining the connection between the spaces. In the zones leading to the kitchen and lavatories the light beams are realised with linear lamps fully recessed Ghost by Buzzi&Buzzi, in the walls.

PROGETTI•MUSEI

38 Lighting aprile-maggio 2011

Il nuovo allestimento illuminotecnico per la Pinacoteca Ambrosiana utilizza un sistema a LED che mira all’eco-sostenibilità

Splendono di nuova luce

a LED sei sale della

Veneranda Pinacoteca

Ambrosiana, celeberrima

istituzione milanese fondata

da Federico Borromeo, di cui

accoglie la prestigiosa raccolta che

include la “Canestra di frutta” di

Caravaggio e numerose altre opere

di sommi artisti dal Quattrocento

al Seicento nonché il “Musico” e

il Codice Atlantico di Leonardo

da Vinci. L’intervento sottolinea

l’importanza del settore museale

quale campo di applicazione

delle fonti di luce di ultima

generazione e della tecnologia

oggi presente per la gestione dei

sistemi illuminotecnici. Il progetto,

realizzato con corpi illuminanti

a LED e sponsorizzato da E-ON,

leader nel settore dell’energia,

si rivela particolarmente

all’avanguardia in quanto prima

fase di uno dei pochi interventi

di revisione totale dell’impianto

illuminotecnico all’interno di una

realtà museale italiana; realizzato

con la consulenza e la supervisione

di Alessandro Colombini,

architetto e light designer, ha

contemplato l’adattamento della

luce alle opere con un approccio

filologico il più possibile attinente

alle caratteristiche e allo spirito

AMBROSIANA ENERGETICA

di ogni dipinto presente in

queste sale della Pinacoteca.

La delicatezza e l’importanza

straordinaria dei capolavori

presenti hanno richiesto un

attento studio e un utilizzo della

luce differenziato.

La sala dei fiamminghi, ad

esempio, in cui risalta la

presenza della raccolta di opere

realizzate da Brueghel e da Brill,

particolarmente care al cardinale

che le collezionò conoscendo

direttamente questi artisti di

origine nordica durante il suo

lungo soggiorno romano, ha

ricevuto un’illuminazione in cui

la miscela di corpi illuminanti

con differente temperatura di

colore ha portato a creare tomi

luministici che si legassero

all’atmosfera dei dipinti stessi:

sono le atmosfere luministiche

del Nord Europa quelle ricreate

per far risaltare i toni bluastri,

verdi e grigi dei fondali

paesistici di questi dipinti.

Un intervento eco-sostenibile

quindi, che sfrutta la peculiarità

del LED: l’elevatissima

efficienza nel trasformare

la corrente elettrica in luce,

con conseguente bassissimo

consumo in rapporto alla luce

emessa, che, anche per la luce

39Lighting aprile-maggio 2011

PROGETTI•MUSEI

40 Lighting aprile-maggio 2011

bianca, spaziando nelle diverse

temperature di colore, consente

dispositivi con emissione di

tonalità fredda, normale e calda.

All’Ambrosiana, alla precedente

illuminazione, realizzata

con lampade alogene, è stata

sostituita una nuova soluzione

illuminotecnica con corpi

illuminanti a LED e un sistema

a dimmer, con un effetto a

contrasto delle opere illuminate

che emergono sul fondale in

ombra delle pareti. I nuovi corpi

illuminanti sono faretti da 6,5Watt

a LED in sostituzione delle

precedenti lampade dicroiche

alogene da 71Watt, muniti di

Il progetto di grande sensibilità sfrutta le potenzialità di corpi illuminanti a LED seguendo un approccio filologico studiato opera per opera che abbina risparmio energetico, tecnologia e attenzione per la conservazione

41Lighting aprile-maggio 2011

Sistemi complessi a LED.Progetto semplice.Un tool di progetto che genera in pochi minuti sistemi di illuminazione ottimizzatiIl tool WEBENCH® LED Architect permette di risolvere i problemi legati alle variazioni di corrente e temperatura che penalizzano la luminosità e la durata dei LED aiutandovi a determinare il progetto ottimale in funzione della luminosità desiderata. Potete immettere le vostre specifiche, analizzare i compromessi in tempo reale, generare il prototipo e valutarlo – il tutto in pochi minuti.

national.com/LED© N

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PROGETTI•MUSEI

42 Lighting aprile-maggio 2011

sagomatori regolabili e hanno tonalità di

luce attorno ai 2.700 gradi Kelvin. I fari

sono dotati di uno snodo duplice, che ne

consente il movimento a 360° sull’asse

orizzontale e a 90° su quello verticale. Lo

snodo ed i sagomatori consentono quindi

un adattamento del fascio di luce che sia

il più possibile idoneo alla dimensione e

alla forma di ogni singola opera.

I vantaggi forniti da questo intervento

sono identificabili sostanzialmente

nella miglior illuminazione opere d’arte,

nell’aumento della durata delle lampade,

nel conseguimento di minori costi di

manutenzione e nel minor riscaldamento

degli ambienti. La gradazione dà origine

a un fascio luminoso di tonalità calda e

particolarmente morbido, che si adagia

sulle opere conferendo profondità e

facendo risaltare particolari e dettagli

situati in secondo piano e poco

osservabili fino ad ora, facendo emergere

dai fondali elementi che sfuggivano

all’osservazione. La dimmerabilità del

sistema fornisce un ulteriore elemento

di controllo sulle opere e aumenta la

possibilità di risparmio energetico. La

durata delle nuove lampade a LED può

essere stimato intorno alle 30.000 ore,

elemento che consente la riduzione di

costi di manutenzione e di sostituzione

dei corpi illuminanti esauriti dato il

conseguente minor costo di acquisto

di nuove lampade e il minor costo di

manutenzione del personale addetto alla

sostituzione.

Il nuovo progetto per l’Ambrosiana

si affianca quindi a quanto promosso

dalle maggiori realtà museali a livello

mondiale, in un’ottica di riduzione di

consumi che interessa la globalità e

di abbassamento dei costi di gestione

che influiscono annualmente sulla

struttura. L’intervento consente poi

una migliore conservazione delle opere

d’arte, che non subiscono irraggiamenti

impropri e non sono sottoposte a

eccessive fonti di calore.

43Lighting aprile-maggio 2011

Shine with a new Led light six rooms of the Veneranda Pinacoteca Ambrosiana, famous institution of Milan founded by Federico Borromeo hosting many works of important artists from the XV to the XVII century. At the Ambrosiana, the previous lighting, realized with halogen lamps, has been substituted by a new lighting solution with led devices sponsored by E-ON and a dimmer system. Realized under the supervision of architect Alessandro Colombini, the tuning of light on the works has been faced with a philological approach the nearest to the characteristics and

spirit of every painting in these rooms.This way the light beam stroking the works confers deepness enhancing details in the background hardly recognizable until now, letting surfacing form the depths elements escaping observation. The new project for the Ambrosiana is in connection with what proposed by the huge museums around the world, in an optic of reduction of consumptions and of costs affecting every year the institutions. The intervention consents also a better conservation of the works of art on display, which do not receive dangerous rays and are not overheated.

livin’ in a new light

DLEDS è una divisione DETAS SpAVia Treponti, 29 - 25086 Rezzato (BS) www.dleds.comTel. 030 2594120 - [email protected]

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VIENI A SCOPRIRE IN ANTEPRIMA LE NOVITÀ

Euroluce 2011MILANO | Fiera di Rho | Pad.13_Stand C05

12-17 aprile 2011

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46 Lighting aprile-maggio 2011

Prodotti novità che utilizzano prevalentemente le sorgenti luminose di ultima generazione con una forte attenzione alla sostenibilità. La tecnologia Led

offre un’elevata luminosità, grande efficienza e un forte risparmio energetico, inoltre permettono la miniaturizzazione degli apparecchi d’illuminazione

AQLUS-BIFFI LUCEGULM

Lampada a sospensione in estruso di alluminio verniciato, equipaggiata con Led. Per il collegamento dei Led, grazie all’uso dei nuovi connettori, il fissaggio tramite viti non avviene direttamente sul Led ma sul supporto in PBT garantendo una stabilità meccanica, un sicuro contatto elettrico ed una protezione dei diodi.www.aqlus.com

ARTEMIDEAlcatraz

Eccellenza e creatività si incontrano nella lampada da

terra a Led con base e struttura in metallo verniciato, diffusore in materiale plastico stampato

ad iniezione e riflettore per luce indiretta in alluminio pressofuso.

Emissione di luce diretta, diffondente e indiretta, gestibili

separatamente e dimmerabili.www.artemide.com

EUROLUCE 2011 PER UN DESIGN SOSTENIBILE

di Erika Gagliardini

47Lighting aprile-maggio 2011

BUZZI & BUZZIPolarisDesign Peter Soncino

Apparecchio di grandi dimensioni da incasso a scomparsa totale, della linea TECHNICAL, adatto per l’installazione in soffitti di cartongesso. Corpo inferiore in Coral(r). Grazie alla tecnologia del Coral(r), può essere stuccato con le superfici diventandone parte integrante e assumendone anche colore e finitura. www.buzzi-buzzi.it

BAROVIER & TOSONiu Chan

Design Franco Raggi

Di grande impatto, il lampadario con struttura metallica circolare,

sulla quale sono inseriti elementi decorativi a foglia in

vetro soffiato. Sulla catena centrale completano il disegno

tre sfere in vetro soffiato di dimensioni decrescenti.

www.barovier.com

AXO LIGHTBalanceDesign Fritsch-associés

Una silhouette che poggia su un abile gioco di pesi e contrappesi per giungere all’equilibrio perfetto, Collezione di lampade con struttura in bamboo e dettagli di raccordo, piantana e contrappeso cilindrico in acciaio spazzolato, il primo è un elemento ad alto grado di sostenibilità, il secondo è un metallo altamente riciclabile; ospita sorgenti luminose a Led. www.axolight.it

48 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

CATELLANI & SMITHJackie O

Questo sistema, creato con lampade a sospensione, ospita la tecnologia Led e dona

originalità all’ambiente circostante.www.catellanismith.com

CROME DESIGNBrooklyn

Grazie all’esperienza decennale nel campo dei metalli e con la collaborazione di creativi è nata la lampada a sospensione ovale in metallo con finitura eco cromo lucido caratterizzata dal design moderno.www.crome-design.com

CA’ BELLICody Lampada da parete, realizzata in pietra

naturale lavorata in modo da farla diventare materia plasmabile, dalla quale traspare la luce. Il materiale più usato è la pietra leccese, nasce dalla ricerca sulla translucescenza della pietra lavorata in spessori minimi. Quasi tutte le pietre utilizzate sono di origine italiana.www.cabelliluce.com

50 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

DAVIDE GROPPILed Is More

Design Davide Groppi

Lampada a sospensione realizzata in vetro e metallo verniciato bianco. Il progetto rappresenta un’icona della luce,

rivisitata in chiave Led, con una particolare attenzione al risparmio energetico e alla qualità della luce. Il portalampada,

infatti, contiene un Led di soli 1.2 Watt che genera contemporaneamente luce diffusa e luce d’accento sul piano.

www.davidegroppi.it

DANESESwivelDesign Asif Khan

Una scultura di luce, la sospensione si modella attraverso la rotazione degli elementi rettangolari che la compongono che si dispongono aprendosi naturalmente nello spazio secondo equilibri di pesi e forme. La luce, che proviene da un corpo posto sopra i pannelli, colpisce le superfici riflettenti e si diffonde nella stanza con riflessi dinamici.www.danesemilano.com

FABBIANF12 RooferDesign Benjamin Hubert

Lampada a sospensione, dove le scaglie in materiale gommoso semirigido ricoprono, alternando tre tonalità diverse di colore, due forme di telaio. La parte inferiore è chiusa da un disco diffusore in polimetilmetacrilato.www.fabbian.com

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LA LUCE DIVENTA EMOZIONE.I prodotti d’illuminazione Ghidini nascono per assecondare le sensazioni e le suggestioni di ogni Cliente; la più alta tecnologia diviene strumento al servizio della creatività. Ghidini Illuminazione mette a disposizione tutta la sua esperienza per far si che la luce diventi la vera protagonista: ogni ambiente trova il proprio perfetto equilibrio, in un suggestivo gioco di luci ed ombre che farà risaltare a pieno la naturale bellezza degli spazi e l’armonia delle forme. Ogni progetto d’illuminotecnica viene pensato su misura, creato e seguito in ogni sua fase.

appliques pali arredo urbanoproiettoriincassiMICRONEO > design by Studio Ghidini

LE STELLE SONO BUCHI NEL CIELO DA CUI FILTRA LA LUCE DELL’INFINITO (Confucio)

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52 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

FOSCARINIOutdoor Gregg

Design by Ludovica + Roberto Palomba.

La collezione di lampade da appoggio, caratterizzata dalle forme che ricordano un grande ciottolo levigato dall’acqua, si arricchisce di due nuove versioni in polietilene, perfette per l’appoggio, sia indoor (Poly Gregg) che per l’esterno (Outdoor Gregg), e da una nuova dimensione extra large.www.foscarini.com

GREGORIS QuasarDesign Tobia Scarpa

Nuova azienda d’illuminazione al suo debutto, con una collezione di lampade a sorgente Led caratterizzate dal design essenziale e un’accurata ricerca tecnologica, adattabile alle diverse esigenze dei settori residenziale, contract

e commerciale.www.gpesrl.com

FONTANA ARTEWigDesign Chris Hardy

Lampada a sospensione dal carattere distintivo. Corpo diffusore costituito da una composizione di petali curvati in metallo verniciato bianco lucido. Disco diffusore inferiore in metacrilato satinato. Cavi di sospensione in acciaio regolabili in altezza.www.fontanaarte.it

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Comfort Light OpticNuovo sistema ottico in grado di minimizzare ulteriormente gli effetti di abbagliamento della sorgente LED nel rispetto delle normative internazionali in materia di sicurezza fotobiologica.

Nuove sorgenti LED, nuovo sistema ottico, migliori prestazioni fotometriche e nuove prospettive di utilizzo: AEC presental’evoluzione di LED-in.

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54 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

LA MURRINASolarisDesign Matteo Nunziati

Lampada da tavolo in vetro soffiato creata con la volontà di realizzare un prodotto classico e contemporaneo al contempo Le sue forme sono sinuose, quasi a formare una sorta di abito fatto di luce. Base e diffusore sono dotati di due fonti d’illuminazione diverse: nella prima, un sistema Led consente una luce emozionale colorata; una fonte tradizionale a incandescenza permette invece di illuminare l’ambiente attraverso il diffusore.www.lamurrina.com

I TRE FDV GROUPDesign Decoma Design

Lampada con sorgente luminosa a Led e tecnologia Sensai che, attraverso una scheda elettronica, consente di controllare contemporaneamente,

tramite un telecomando, luce e suono, grazie a un ricevitore radio FM e a un diffusore sonoro

omnidirezionale integrati nel corpo principale. È distribuita in esclusiva da I Tre.

www.fdvgroup.com

KUNDALINIEvitaDesign AquiliAlberg

Lampada da terra con struttura in metallo, tagliato al laser, e diffusore in metacrilato opalino. Come in un lavoro sartoriale, il metallo avvolge il corpo luminoso di Evita come fosse un vestito cucito con un gesto unico e continuo, in una rotazione elicoidale di 90 gradi. www.kundalini.it

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Espositore a Euroluce - 12/17 aprile 2011 Fiera Milano, Rho - Padiglione 13 - Stand F02-F04

Serie NEMO

Apparecchi daincasso a pareteo pavimentocon elevatogrado IP diprotezione perpercorsi esterni.

Disponibile inversione a lucebianca calda o fredda e nellavariante RGB per effetti scenografici egiochi di colore.

56 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

LU MURANOcLUb Lampadario in vetro soffiato dal design innovativo e contemporaneo, disegnato e realizzato dal maestro e designer del vetro Fabio Fornasier, è modulabile e sviluppabile orizzontalmente. Maestria artigiana, atto creativo e moderna tecnologia per una composizione di forme in vetro soffiato che sembrano in movimento e cambiano aspetto secondo i punti di vista.

www.lu-murano.it

LUCIFERO’SFamiglia di apparecchi

illuminanti da interni, dalle dimensioni estremamente ridotte, realizzati in estruso di alluminio. Trova molteplici applicazioni: soffitto, plafone e sospeso, parete, incasso con battuta e a scomparsa totale. Utilizza fluorescenti seamless e Led per l’effetto “luce continua” e Led di potenza per gli accenti di luce.www.luciferos.it

LEUCOSEghoor-01

Design Danilo De

Rossi

Lampada da terra che appare come un bulbo tecno-organico che ‘si sviluppa e vive’, illuminando l’ambiente. Il bianco è il protagonista assoluto della creazione in resina poliuretanica compatta, che ne delinea le forme.www.fdvgroup.com

58 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

METAL SPOTTouch Me

Design Marco Bosisio

Apparecchio a sospensione in alluminio satinato, con angoli smussati e

spessore ultrapiatto, 6 millimetri di spessore e 4 cm di larghezza, ottenuti

grazie all’ equipaggiamento con tecnologia Led.

I 72 Led di colore bianco neutro offrono una morbida luce d’ambiente.

www.metalspot.com

MARTINELLI LUCEColibrì Design Emiliana Martinelli

Lampada da tavolo orientabile e girevole in alluminio anodizzato nero, con sorgente a Led, alimentatore a spina. Disponibile anche la versione a parete, da terra e a faretto per barra elettrificata. Premio: If Product Design Award 2011www.martinelliluce.it

MODOLUCEIcaro Design Brian Rasmussen

Lampada a sospensione composta da numerosi e sottili fili d’acciaio, disposti a raggiera e saldati al centro. Adatta ad essere utilizzata indoor e outdoor, è realizzata in quattro differenti dimensioni e disponibile in quattro diverse finiture.www.modoluce.com

60 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

MURANO DUE- FDV GROUPKeyra

Design: Roberto Paoli

Lampade in vetro soffiato, apparentemente morbide, cristallizzano una sensazione di leggerezza e flessibilità che contrasta con la natura del materiale. La trasparenza del corpo è interrotta solo da una “macchia” bianca, la tecnologia Led, che restituisce materialità all’oggetto e diffonde verso il basso la luce. www.fdvgroup.com

O LUCEDenq 229Design

Toshiyuki Kita

Lampada da tavolo a luce diffusa in vetro soffiato opalino acidato. Una forma semplice che crea un oggetto in qualche modo culturale, un “classico di domani”. Base in metallo verniciato con disco sovrabase in metallo tagliato al laser e cromato.www.oluce.com

ONLYLUXLumieraDesign Ezio Riva

Le nuove lampade sfruttano l’innovazione e le potenzialità del Led con consumi contenuti e qualità di illuminazione. La sua forma trae provocatoriamente origine dalla tradizionale lampadina, di cui evoca il significato illuminotecnico. Ospita il sistema a Led che permette, attraverso il vetro opalino di conservare il fascino e il piacere della diffusione luminosa.

www.onlylux.it

FL

IP44

Facile installazione a controsoffitto

Efficienza energetica e assenza di manutenzione

Design antiabbagliamento angolo cut-off 40°

Corpo in pressofusione d’alluminio

LED bianco naturale K 4000 3W / 11W / 15W / 18W

Sicurezza fotobiologica delle lampade e sistemi di lampade: CEI EN 6247; IEC/TR 62471-2

www.metalmek.it

62 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

OSRAMPirOLED

Martin Möck

Una nuova interpretazione

della luce: il primo apparecchio

d’illuminazione con OLED. La

concezione progettuale si basa su cinque elementi

circolari Orbeos retroriflettenti e

rotanti, inseriti in una doppia elica di alluminio satinato

che cattura la luce emessa dai LED posizionati

nella base dell’apparecchio.

In tal modo è possibile orientare

e scomporre a piacimento il fascio

luminoso emesso dai Led.

www.osram.it

PALLUCCOCielo

Design Kazuhiro Yamanaka

Sull’idea estetica del cielo che cambia colore nei vari momenti della giornata, è basata la nuova lampada da terra. Il materiale plastico lenticolare (supporto e stampa H3D(c) system) è usato per esplorare le variazioni del colore sulla superficie del paralume che cambia di tonalità quando spostiamo il nostro angolo visivo. www.pallucco.com

PHILIPSLivingAmbiace

Innovativo sistema d’illuminazione che permette d’integrare le differenti tipologie di apparecchi d’illuminazione: le LivingColors colored and white light, l’ultima generazione di lampade LivingColors e le lampadine ad efficienza energetica LivingWhites. Questa tecnologia permette finalmente di concepire tutto come un unico sistema: non più singoli apparecchi d’illuminazione o singole lampade. Questo concetto d’illuminazione permette inoltre ai consumatori di creare le atmosfere desiderate all’interno dell’ambiente domestico. www.lighting.philips.it

64 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

REGGIANIParallelepipedi di varie

dimensioni danno forma a questo proiettore, dal designlineare e compatto, pronto a trasformarsi come un origami, per indirizzare i suoi puntualifasci luminosi. La grande flessibilità permette di adattare questo proiettore a nuove esigenze, quali ambienti dove gli allestimenti vengono rinnovati frequentemente.www.reggiani.net

ROTALIANALedBellDesign Burkhard Panteleit

Famiglia di lampade a sospensione a luce diretta. Proposte in due versioni, a emissione luminosa singola e doppia, utilizzano sorgenti Led ad alta efficienza realizzate interamente in materiale plastico. Montano delle lenti di diffusione in policarbonato.www.rotaliana.it

PRANDINABelle

Design Filippo Protasoni

Dall’interazione tra il diffusore trasparente e il tamburo opalino

nasce questa innovativa sospensione a luce diffusa,

dall’impostazione classica ma che rilegge l’archetipo con linee

contemporanee.www.prandina.it

66 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

STATUSPierDesign Emanuela Venturini

Questo lampadario è una creazione di design, adatto a molteplici tipologie di interior. Un prodotto che attraverso materiali innovativi e sorgenti Led, rifrange e distribuisce la luce. È una cascata di luce, che cambia colore, creata da innumerevoli gocce, realizzate in materiale supermirror, uno specchio perfetto.www.status.it

SIMESBarra Led

Quest’asta luminosa con Led è disponibile in varie lunghezze, quasi invisibile grazie

ai soli 2 cm di diametro, è studiata per l’iluminazione architettonica ed è perfetta per

illuminare sia piccole nicchie che cornicioni su grandi facciate. Diffusore in policarbonato, agganciato ad un supporto in alluminio che ne

facilita l’installazione e la manutenzione. Per l’illuminazione uniforme di superfici estese o

per dar vita a scenografici giochi di luce. www.simes.it

TARGETTILEDO’

È creato per rispondere alle esigenze specifiche del mondo del retail, il nuovo proiettore professionale interamente disegnato intorno ai Led con lo scopo dichiarato di ottimizzarne le prestazioni e superarne i limiti intriseci.www.targetti.it

68 Lighting aprile-maggio 2011

RASSEGNA EUROLUCE 2011

VISTOSITablò

Design: Mauro Olivieri

La nuova collezione di lampade, frutto della partnership tra Vistosi e Abet Laminati, è realizzata con il diffusore in vetro soffiato lucido abbinato al laminato con funzione strutturale. Le speciali texture sono caratterizzate da linee color tabacco su fondo azzurro o dai toni del bianco, tabacco in tinta unitawww.vistosi.it

TORREMATOIL FANALE GROUP

BittaDesign Enzo Berti

Lampada a Led per esterni che trae spunto dalla

bitta nautica, una bassa e robusta colonna con

all’estremità superiore un ringrosso a forma di fungo

dal quale fuoriesce un fascio di luce puntato verso

il basso.www.torremato.com

BYSTELLAllumadesign Vered Zaykovsky

Luce decorativa dedicata al mondo outdoor ma perfettamente integrabile indoor. Progetti realizzati con l’uso della sola lamiera di alluminio e acciaio, tagliata e piegata. Essenziale nelle linee ma altamente scenografica, Alluma contempla il rapporto intrinseco che esiste tra luce e materia: l’una da vita all’altra in una fondamentale reciprocità e rispetto.

www.bysteel.it

PROGETTI•A FIRENZE

70 Lighting aprile-maggio 2011

NUOVA LUCE PER GIOTTOUn innovativo progetto con corpi a LED realizzato ad hoc risvela i colori e la vera luce del celebre crocifisso di Giotto conservato a Firenze nella chiesa di Ognissanti

Torna nella chiesa di

Ognissanti a Firenze il

magnifico Cristo di Giotto,

dopo un lungo restauro

curato dall’Opificio delle

Pietre Dure che ne ha recuperato

la perfezione artistica e la

straordinaria emozione visiva. I

restauratori hanno affidato

la nuova illuminazione alla

competenza Nord Light - Gruppo

Artemide-, che da più di 12 anni è

protagonista del settore

LED.

Nord Light ha affrontato una

missione progettuale complessa:

esaltare lo splendore ritrovato del

capolavoro di Giotto,

avvicinare l’occhio del fedele alla

scoperta del volto del Cristo dal

basso verso l’alto, utilizzando

inoltre prodotti non nocivi per

l’opera.

Gli obiettivi richiesti sono stati

pienamente raggiunti realizzando

ai lati della cappella che ospita

l’opera due torri

illuminanti, di quattro metri,

equipaggiate con 10 faretti a LED

orientabili sia in orizzontale che in

verticale, per dirigere la luce solo

sulla Croce e solo su zone ristrette

STRUTTURA AUTOPORTANTE A TORRE DI ALLUMINIO ESTRUSO VERNICIATO CON 4 FARETTI ORIENTABILI

Ogni faretto è orientabile ad alta resa cromatica e apertura di fascio a 10° e 30° ed è composto da 3 LED da 5W.La gestione della luce viene realizzata con comandi di regolazione abordo che consen-tono una miscelazione dei faretti a luce bianca calda 3000°K e a luce bianca neutra 4000°K per

una resa illuminotecnica di alto livello. L’apparecchio è particolar-mente indicato per l’illuminazione in ambito museale per la sua alta qualità di luce emessa, il basso consumo e l’assente contenuto di raggi ultravioletti e di calore direzionato verso l’oggetto da illuminare.

di Alessandro Colombini

71Lighting aprile-maggio 2011

STRUTTURA AUTOPORTANTE A TORRE DI ALLUMINIO ESTRUSO VERNICIATO CON 10 FARETTI ORIENTABILI

Ogni faretto è orientabile ad alta resa cromatica e apertura di fascio a 10° e 30° ed è composto da 3 LED da 5W. La gestione della luce viene realizzata con comandi di regolazione a bordo che consentono una miscelazione dei faretti a luce bianca calda 3000°K e a luce bianca neutra 4000°K per una resa illuminotecnica dialto livello. L’apparecchio è particolarmente indicato per l’illuminazione in ambito museale per la sua alta qualità di luce emessa, il basso consumo e l’assente contenuto di raggi ultra-violetti e di calore direzionato verso l’oggetto da illuminare.

72 Lighting aprile-maggio 2011

PROGETTI•A FIRENZE

del Crocifisso: non una luce piatta ma

una luce che mette in evidenzia il gioco di

chiari e scuri prodotto dagli elementi in

aggetto e in bassorilievo. I faretti infatti,

provenendo da più direzioni, esaltano

le parti in rilievo, come ad esempio

l’aureola, le sfaccettature del tavolato

ligneo e gli elementi decorativi, come le

punzonature.

Un ulteriore prodotto illuminante con

4 faretti a LED è stato posto ai piedi del

Crocifisso per indirizzare la luce dal

basso verso l’alto seguendo lo sguardo del

fedele.

Nord Light ha utilizzato LED CREE MC-E

ad alto indice di resa cromatica CRI sia

bianco caldo a 3000° K per risaltare l’oro,

sia bianco neutro a 4000° K per risaltare

il blu dei lapislazzuli, secondo colore

dominante del Crocifisso. I faretti a LED,

oltre ad aver un buon impatto visivo, non

creano alcun danno all’opera essendo

privi di raggi UV e di calore.

La soluzione progettuale, - per il tipo

di faretti adottati e per aver realizzato

una luce che proviene da più Direzioni

-, oltre a esaltare lo splendore dei colori

e della “luce propria” che emana l’intera

composizione pittorica di Giotto,

evidenzia anche, seppur in modo

silenzioso per un occhio poco esperto, il

ritocco pittorico realizzato ad arte con la

tecnica della selezione naturale.

Returns to the Church of Ognissanti in Firenze the wonderful Cristo by Giotto, after a long work of restoration. Cured by the Opificio delle Pietre Dure it regained the artistic perfection and the extraordinary visual emotion. The restaurateurs entrusted the new lighting to the competence of Nord Light - Gruppo Artemide-, which since over 12 years is a protagonist in the led field. Using products not dangerous for the work and mainly 10 led spots adjustable horizontally and vertically, has been enhanced, through light, the

play of light and shadows of the bas-relief. A further lighting product with 4 led spots has been placed at the feet of the Crocifisso to lighten it upwards following the eye of the public. Nord Light used LED CREE MC-E with high chromatic rendering index CRI both warm white 3000° K to enhance gold, and neutral white 4000° K for the blue of the lapis, second colour of the Crocifisso. The led spots, besides having a good visual impact, do not create damages to the work being free of UV rays and heating.

73Lighting aprile-maggio 2011

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200Il Cristo di Giotto torna a splendere dopo un lungo restauro con un progetto illuminotecnico curato da Nord Light che ne ha esaltato lo splendore, avvicinando l’occhio del fedele alla scoperta del volto del Cristo

TECNOLOGIA

74 Lighting aprile-maggio 2011

L’uso della telegestione consente efficienti riduzioni dei consumi energetici anche nel settore della luce, in particolare nell’ambito dell’illuminazione pubblica

Le problematiche legate

all’eccessivo consumo

di energia hanno messo

in discussione profonda

molteplici aspetti applicativi degli

apparecchi illuminanti. Tra questi

sicuramente un ruolo primario è

quello rivestito da quelli dedicati

all’illuminazione urbana, a

quella delle infrastrutture e delle

autostrade, dei grandi monumenti,

di luoghi pubblici quali stazioni

ferroviarie, aeroporti, tutte

situazioni in cui non sempre è

possibile effettuare un controllo

puntuale e con tempistiche rapide

per arginare sprechi.

Il contributo della tecnologia

anche in questo ambito si rivela

oggi prezioso: infatti, attraverso

sofisticati sistemi di controllo a

distanza è possibile monitorare

in maniera specifica e in tempo

reale anche complessi impianti

illuminotecnici quali sono quelli

appena elencati. Sono quindi ormai

una realtà sistemi intelligenti di

telegestione, ossia di controllo

a distanza dell’illuminazione

Le realizzazioni effettuate con

Minos System di Umpi spaziano

dall’illuminazione di reti

autostradali e gallerie a quella

di stazioni ferroviarie e ai complessi

monumentali, tra cui il Cristo di Rio

de Janeiro

pubblica. Utilizzando tecnologie

informatiche, elettroniche e di

telecomunicazione la telegestione

prevede un insieme di prodotti ,

permettono infatti il monitoraggio

a distanza di impianti tecnici

geograficamente distribuiti o

isolati.

Sono molteplici poi le esigenze a

cui risponde la telegestione, con

una vasta serie di strumenti tra

cui il teleallarme, il telecontrollo

e il telecomando, che esplicano

le seguenti operazioni: avvisi

automatici in caso di guasto o di

funzionamento difettoso di un

impianto; controllo costante e

remoto dell’attività di un impianto,

intervento a distanza sulle

attrezzature controllate.

Naturalmente con questo i sistemi

telegestiti, si riduce quindi anche

l’inquinamento luminoso e viene

garantito l’uso ottimale delle

lampade; ulteriore considerazione

da non trascurare è il fatto che

l’uso ottimizzato delle lampade

ne prolunga la vita e contribuisce

a ridurre costi di produzione

di Alessandro Colombini

ENERGIA,LUCE E GREEN ECONOMY

75Lighting aprile-maggio 2011

TECNOLOGIA

76 Lighting aprile-maggio 2011

nonché lo smaltimento successivo

alla loro dismissione. Tutto ciò

è avvenuto il molti interventi

di aggiornamento dei sistemi

di controllo e gestione di

illuminazione pubblica: tra questi

i prestigiosi progetti realizzati

dall’azienda Umpi, dagli anni

‘80 all’avanguardia nel settore.

Il lampione intelligente: è questa

l’innovazione maggiore della Umpi,

creata nel 1982, che trasforma dei

semplici pali per l’illuminazione in

centraline che offrono molteplici

servizi e che ha realizzato il

sistema Minos System, premiato

da Legambiente come esempio di

tecnologia pulita nella campagna

“Clima in Comune 2011”.

IL SISTEMA MINOSLe applicazioni del sistema Umpi

riguardano un’ampia gamma di

aree pubbliche: sulle autostrade,

Minos System permette di

visualizzare lo stato delle

lampade, monitorando guasti,

malfunzionamenti, anomalie e

deterioramenti.

Così facendo è possibile garantire

un alto grado di efficienza

manutentiva risparmiando costi e

diminuendo i tempi d’intervento.

Negli aeroporti, nei porti e nelle

stazioni ferroviarie, consente di

telegestire tutti i punti luminosi

fino alle torri faro, analizzando

i guasti, le anomalie in tempo

reale, risolvendo il problema

velocemente senza dispersioni

di tempo. Nei tunnel sono stati

studiati dispositivi Minos System

dedicati, per garantire anche

in condizioni non standard, un

controllo puntuale dell’impianto

fino al singolo punto luce

riducendo quando necessario

il flusso luminoso. Grazie alla

telegestione programmata

dell’illuminazione, si possono

ottenere considerevoli risparmi

energetici e manutentivi, nelle

aree industriali e commerciali,

mantenendo inalterata la sicurezza

stradale. Il lampione diventa un

supporto per l’applicazione di

diverse tecnologie: un esempio

potrebbe essere una telecamera

77Lighting aprile-maggio 2011

di sicurezza. E’ possibile infatti

installare un apparecchio per la

videosorveglianza senza bisogno

di cablaggi aggiuntivi e, grazie

all’accesso da un computer tramite

un browser dedicato, è possibile

monitorare il territorio circostante

con semplicità ed ovunque ci si

trovi. Su ogni singolo lampione

può poi essere installato un

dispositivo per il telesoccorso

di modo da poter localizzare

immediatamente l’emergenza ed

intervenire con rapidità.

Alcune caratteristiche del sistema:

Wi-fiGli impianti di illuminazione si

trasformano in una rete LAN

estesa e i lampioni snodi per creare

punti hot-spot WIFI, con notevole

riduzione dei costi.

Display informativiLe innovative soluzioni

tecnologiche, trasformano gli

impianti di illuminazione in una

nuova rete di comunicazione

territoriale. Il lampione diventa

“smart”, permettendo di attivare

un’ampia gamma di servizi a valore

aggiunto.

MeteoIl meteo è un’ulteriore

applicazione del sistema, per

essere sempre aggiornati,

anche via sms sulle condizioni

meteorologiche.

Ricarica batterie veicoli elettriciAnche a lampade spente, la rete

di illuminazione funge da grande

batteria elettrica per mezzi

elettrici.

Alcuni vantaggi diretti:

Risparmio energeticoI consumi energetici si riducono

fino al 45%, poiché è possibile

programmare i comandi di

spegnimento, accensione o

riduzione del flusso luminoso

di ogni punto luce e l’on/off

puntuale degli impianti attraverso

l’orologio astronomico. Non è più

necessaria l’accensione diurna per

l’identificazione delle lampade grazie

all’accensione/spegnimento degli

impianti con orologio astronomico

e la riduzione del flusso luminoso

di ogni punto luce. I cicli di

funzionamento vengono ottimizzati

e le dispersioni di linea per basso

fattore di potenza si riducono.

AmbienteL’inquinamento atmosferico e

le scorie emesse nell’aria dalle

lampade guaste registrano una

notevole diminuzione, così

come l’inquinamento luminoso.

Inoltre, poiché la vita media delle

lampade aumenta, diminuiscono

la produzione e lo smaltimento

di rifiuti speciali (lampade,

accenditori, ecc..).

Sicurezza e qualitàPreviene condizioni di pericolo

generate dagli impianti,

garantendo la presenza di luce

nella giusta intensità Il permanente

buon funzionamento della rete di

illuminazione, elimina i reclami

migliorando, di conseguenza, la

qualità del servizio offerto.

Manutenzione trasparenteFornisce in tempo reale tutte

le informazioni sullo stato

degli impianti, consentendo di

intervenire con una manutenzione

tempestiva e mirata. È possibile

misurare l’effettiva resa dei

componenti installati, i tempi

d’intervento e l’efficacia del

servizio offerto. Così facendo,

TECNOLOGIA

78 Lighting aprile-maggio 2011

si riducono fino al 55% i costi

generali di manutenzione.

Ritorno dell’investimentoMinos System si ripaga fra i 3 e gli

8 anni, grazie all’utilizzo costante

e programmato del sistema. La

velocità di ammortamento dipende

dalle caratteristiche dell’impianto

(n° punti luce, potenza e tipologia

lampade).

The use of remote management enables efficient reductions in energy consumption also in the field of light, particularly in the public context. The problems related to excessive consumption of energy have questioned many aspects of deep application of luminaires. A primary role is played by those dedicated to urban lighting on infrastructures and highways, major monuments, public places like railway stations and airports. A complex lighting system can be monitored in a specific way and in real time through sophisticated remote control. This loadable systems also reduces light pollution and will ensure the best use of the lamps. The smart streetlight is the major innovation of Umpi, created in 1982, transforming the simple poles for the lighting units that offer multiple services and that has made the system Minos System, awarded by Legambiente as

an example of clean technology in Campaign 2011 Climate in town.

MINOS SYSTEM Umpi system applications cover a wide range of public spaces: on highways, Minos System can view the status of the lamps, monitoring failures, malfunctions, defects and damage, ensuring a high degree of efficiency and decreasing maintenance costs and save time. Thanks to the remote programmed lighting, you can get considerable energy savings and maintenance in industrial and commercial areas, preserving road safety. The lamp becomes a support for the application of different technologies: a security camera for video surveillance, or even every single street lamp, which can be installed on a device for remote assistance so that they can locate immediate emergency and quickly rescue.

Green energy in primo piano: i sistemi di telegestione della luce pubblica permettono un notevole risparmio delle risorse e un controllo in tempo reale dei corpi illuminanti distribuiti su tutta la rete ad essi collegati

80 Lighting aprile-maggio 2011

MOSTRE

MARIO NANNI SI... ILLUMINA DI IMMENSO

Le sale del Quirinale si

illuminano a LED. La spiccata

sensibilità creativa del

famoso designer mette in luce

antichi e fragili manoscritti in

una suggestiva rassegna

Nell’anno dei festeggiamenti per

i 150 anni dell’unità d’Italia

anche il poeta della luce,

in una mostra al Quirinale

organizzata dalla fondazione De

Sanctis, esalta i grandi manoscritti del

passato.

La luce pensata, calibrata, progettata

e realizzata da Mario Nanni esalta la

storia e il prestigio dei manoscritti

originali di alcuni dei maggiori

capolavori della letteratura italiana, dal

Decamerone di Boccaccio ai Promessi

Sposi di Manzoni.

Il progetto espositivo, frutto di una

collaborazione fra gli architetti Simona

Pieri, dello studio De Sanctis Pieri

Associati e Francesco De Sanctis, si

contraddistingue dalle teche dedicate a

ogni singolo autore che contengono un

singolo manoscritto, inquadrato in una

cornice realizzata in passepartout acid

free, dando la sensazione di guardare

un quadro tridimensionale.

Al centro della sala una teca free

standing accoglie il manoscritto

autografo della storia della letteratura

italiana di Francesco de Sanctis, che

lega come un fil rouge il percorso

espositivo che parte dal 1200 fino

ad arrivare ai suggestivi autografi

ottocenteschi di Leopardi e Manzoni.

Per la mostra ‘Viaggio tra i capolavori

della letteratura italiana - Francesco

de Sanctis e l’unità d’Italia’, la

fondazione De Sanctis si è affidata a

di Chiara Tortorella

81Lighting aprile-maggio 2011

Mario Nanni affinché “la sua luce

narrativa diventasse strumento

di comunicazione”. L’artista,

sempre sensibile al lato creativo e

innovativo della luce e orgoglioso

più che mai ha dichiarato: “Un

progetto è ogni volta un nuovo

racconto, una nuova sfida, una

storia sempre diversa; questa volta

è stata anche un’emozione nuova.

Varcare la soglia del Quirinale

mi ha reso orgoglioso di essere

italiano; poter costruire una luce

italiana, pensata da un italiano e

realizzata da un’azienda italiana,

Viabizzuno, è motivo di ulteriore

orgoglio e di dimostrazione che

il nostro Paese è stato in grado

in passato, come ora, di lasciare

tracce nella storia”. E all’artista le

sfide piacciono davvero...

“I manoscritti sono delle

opere d’arte e come tali vanno

trattati. Illuminarli è stata una

sfida complessa e tecnicamente

stimolante: non poter superare

dei valori di lux e conservare

inalterata la temperatura

all’interno delle teche mi ha

spinto a trovare nuove soluzioni

tecnologiche. Ecco perché ho

pensato di trattare la luce come

lo sguardo del nostro occhio sulle

parole scritte: un fascio puntuale,

silenzioso, attento, delicato.

Curioso e non invasivo. Sulle

teche sigillate ho posizionato un

particolare profilo in alluminio, il

13x8, cablato con led da 3000K,

con supporto d’appoggio regolabile

in modo da poter gestire la luce al

di fuori del volume che conserva il

manoscritto. La materia su cui si

appoggia la mia luce questa volta

va oltre l’oggetto: è contenuto,

significato, testo e immagine; per

questo ho progettato una luce

essenziale e grafica, invisibile,

percepibile solo per la presenza

dell’effetto luminoso, non per

l’oggetto del corpo illuminante.

Ho creato dei piccoli tagli di

luce che rispettino i valori di

illuminamento minimo prescritti

per la salvaguardia dei manoscritti;

non ho superato i 50lux per

rispettare e mantenere inalterati

carte e inchiostri.’

Il progetto della luce per questa

mostra al Quirinale non si ferma

solo all’illuminazione degli scritti,

ma fa nascere dei veri e propri

libri di luce, le poesie di luce di

Mario Nanni che si declinano

sulla carta...bianca, perché scritta

dalla luce, non dall’inchiostro. I

due libri di luce si inseriscono tra

i manoscritti come icone letterarie

che, attraverso le moderne

tecnologie, raccontano attraverso

l’uso di immagini e parole di luce

la storia dei nostri scritti, dei

nostri grandi maestri, la nostra

storia. I libri sono illuminati

per mezzo della liv, lampadina a

immagini variabili, ideata dallo

stesso progettista e in grado di

creare vere e proprie ‘poesie’, come

quella narrata tra dicembre 2009

e gennaio 2010 sulla facciata del

Teatro alla Scala di Milano.

CHI È MARIO NANNI

Da 35 anni Mario Nanni pro-getta la luce. Oggi si dedica principalmente all’attività progettuale e alla guida del suo ‘Mario Nanni progetti-sta’ atelier, un laboratorio di idee, di progetti, una scuo-la di pensiero, un’officina tra poesia e artigianalità. Recentemente l’artista ha ricevuto dal El Paìs l’ambi-to premio “Grande Pioniere della Luce”

SPETTACOLO

82 Lighting aprile-maggio 2011

UNA PAROLA SULLA LUCELo scorso 24 maggio presso il Centro teatro delle politiche giovanili di Trento si è svolto un appuntamento tutto dedicato al ‘mondo della luce’

L’evento, organizzato dalle

Compagnie Teatrali

Unite, ha ospitato

numerosi relatori. Tra

questi Mariano De Tassis, lighting

show designer, membro di AILD,

Associazione Italiana Lighting

Designers.

De Tassis ha intrattenuto il

pubblico, numeroso e costituito

da artisti, architetti, musicisti e

semplici curiosi, con un intervento

interessante, volto a ‘spiegare che

cosa la luce rappresenta per lui’.

Molto curato l’allestimento,

demandato a una scenografia

di impatto: una grande tavola

imbandita con vino e formaggio,

ricoperta da una tovaglia bianca

e rossa, in omaggio alle vecchie

osterie, luoghi di ascolto per

antonomasia. “Ho inizialmente

accolto il pubblico in una sala

normalmente illuminata - ha

spiegato Mariano De Tassis -

cominciando a parlare delle

diverse atmosfere che si possono

creare attraverso la luce, portando

a esempio l’illuminazione

meramente funzionale delle

plafoniere al neon della sala in cui

ci trovavamo: la luce era diffusa

ma priva di poesia, visioni ed

emozioni”.

Proprio per dimostrare il ruolo

fondamentale che un allestimento

illuminotecnico può svolgere a

beneficio dell’atmosfera degli

ambienti, grazie ai progressi

compiuti nel campo della

83Lighting aprile-maggio 2011

ricerca cromatica e della

produzione di nuove sorgenti

luminose, quali puntamenti

e/o fari, Mariano De Tassis,

nel corso della serata, ha fatto

spegnere tutte le luci, creando

un ambiente completamente

buio, che progressivamente è

stato illuminato in una sorta di

‘partitura luminosa a vari colori’.

“Ho allargato e ristretto il campo

visivo, ho realizzato dei quadri

solo in controluce, frontali, a

pioggia, rivolti sia verso di me sia

verso il pubblico, per terminare

infine con il buio completo, poi

rischiarato da fari teatrali puntati

su di me e sul tavolo”.

Al termine di questo breve

‘spettacolo di luce’, mirato a

dimostrare le potenzialità della

stessa, Mariano De Tassis,

portando come esempio la propria

esperienza, iniziata nel 1990

con la compagnia multimediale

Krypton, ha affrontato le

diverse applicazioni della luce

nelle discipline artistiche, quali

teatro, danza e musica e ha

percorso un breve excursus,

supportato da immagini e

video, sull’evoluzione della luce

negli ultimi quarant’anni. In

conclusione, il lighting designer

ha analizzato le diverse tipologie

di regie luminose, presentando le

caratteristiche di base dei diversi

corpi illuminanti e descrivendo

uno spazio scenico e che cosa

comporta il colore nella nostra

psiche.

LA LUCE SECONDO MARIANO DE TASSIS

La luce è simbolo, è materia del colore, è spazio, è scultura vo-lumetrica, è visione poetica.La luce non si limita a illuminare, ma racconta una storia.La luce conferisce significati, disegna metafore e costruisce un palcoscenico per la comme-dia della vita.La luce influenza la forma degli spazi e i materiali da cui essi sono composti.La luce rivela forme, texture, colori e dà forma alle nostre percezioni individuali del mon-do.Ogni forma architettonica svela una propria anima grazie all’ap-porto della luce che scava nelle profondità dimensionali, che scolpisce ogni volume per ri-velarne l’essenza e la poetica suggestiva e plasticamente bella.

MARIANO DE TASSIS

Regista, performer e lighting show designer ha lavorato tra gli altri con: Baglioni, Litfiba, Morandi, Baustelle, Marlene kuntz, Jovanotti, Max Gazzè, CSI, Tiromancino, Cremonini, Krypton, Macchine di bosco, Roberto Castello, Destinazio-ne Loa, Stefano Cagol, Lome, Matteo Boato, Daniele Galliano. www.marianodetassis.com

84 Lighting aprile-maggio 2011

ENERGIA

ENERGETHICA 2011:UNA LINEA VERDE ATTRAVERSA L’ITALIA

Da Torino a Firenze, la mostra-convegno dedicata alle fonti di energia rinnovabili. Tra sostenibilità e Green Economy, il futuro è giovane

Energethica, evento

portante riservato alle

fonti energetiche del

futuro, dal 7 al 9 Aprile a

Torino e dal 22 al 24 Settembre

a Firenze, è al sesto anno di

attività e sceglie di raddoppiare

gli appuntamenti in calendario

e di rilanciare con un’offerta

ricchissima di spunti, incontri e

novità prodotto. Dal monumentale

complesso espositivo del Lingotto

al massiccio della Fortezza da

Basso, dal Piemonte alla Toscana.

Passando per una serie di eventi

correlati che porteranno le

tematiche della fiera in moltissime

province d’Italia, dal Friuli alla

Sicilia.

Si parte dal capoluogo piemontese,

con il patrocinio del Comune

e della Provincia di Torino, da

sempre attenti alle nuove tendenze

in campo energetico.

Dopo la cerimonia di apertura al

Lingotto, con l’intervento di James

Barber, il padre della fotosintesi

artificiale, il testimone passa alle

85Lighting aprile-maggio 2011

Energethica Piazza è l’iniziativa colla-terale ai due appuntamenti portanti di Torino e Firenze e consiste in una fitta rete di eventi itineranti, organizzati localmente per tutta la Penisola, con lo scopo di ampliare il circuito dell’energia rinnovabile e sostenibile.Di seguito tutte le date e le città sinora in programma per il 2011:

Crotone 18-19-20 Marzo; Firenze 1-2-3 Aprile; Udine 15-16-17 Aprile; Livorno 6-7-8 Maggio; Perugia 13-14-15 Maggio; Messina 19-20-21-22 Maggio; Frosi-none 10-11-12 Giugno; Grottaminarda (Av) 24-25-26 Giugno; Pesaro 16-17-18 Settembre; Livorno dal 30 Settembre al 1 Ottobre; Cosenza 7-8-9 Ottobre; Zafferana Etnea (Ct) 21-22-23 Ottobre; Brescia 11-12-13 Novembre.

Entro il 2012 sono inoltre previsti cin-que appuntamenti in altrettante capitali europee, tra le quali Ginevra, Bruxelles, Parigi e Mosca.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale della mostra-convegno: www.energethica.it

tematiche della Green Economy,

attorno alle quali si articola

l’evento.

Casa Attiva e Sostenibile,

Telegestione e Bioenergia,

Mobilità Sostenibile. Questi i

cardini sui quali è imperniata la

mostra-convegno torinese. Inoltre,

incontri e congressi con esperti del

settore, realtà produttive e partner

istituzionali e un’Area Market

dedicata ai principali operatori e

volta a promuovere efficacemente

i valori della sostenibilità e del

risparmio energetico, attraverso

il dialogo tra aziende, enti di

formazione e istituzioni.

Particolare attenzione, all’interno

della sezione Mobilità, è poi

riservata ai giovani progettisti

under trentacinque, invitati

a partecipare a uno speciale

concorso sul tema. Il vincitore si

aggiudica il premio Energethica

2011, un compenso in denaro

di 3.500 € e l’accesso diretto alle

realtà aziendali per lo sviluppo del

progetto.

A Energethica il futuro è

verde e uno spazio ulteriore

è ritagliato sulle esigenze dei

piccolissimi: laboratori didattici

per le scolaresche e apposite aree

costruite su misura anche per i più

scapestrati, con giocattoli a energia

solare, al fine di sensibilizzare le

nuove generazioni al risparmio

energetico.

Da segnalare infine, tra le novità

più interessanti presentate al

salone della città sabauda, i

pannelli fotovoltaici di terza

generazione, in grado di

abbattere ulteriormente i costi

di produzione, con un impatto

diretto sul mercato dell’energia.

La tre giorni torinese chiude

i battenti con un obiettivo

ambizioso: progettare la Smart

City del futuro, utopistica

città a energia pulita, per i

sostenitori della Green Line una

realtà neppure troppo lontana.

Appuntamento a Settembre in

Fortezza da Basso a Firenze.

Mostre e convegni a sottolineare l’importanza delle fonti alternative e del loro uso consapevole

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FESTIVAL

88 Lighting aprile-maggio 2011

LUCI IN FESTAL’ultima edizione del festival lionese ha sorpreso come sempre per la spettacolarità delle installazioni

Anche lo scorso dicembre

la città di Lione ha donato

ai suoi abitanti e agli oltre

3 milioni di visitatori “La

Fete des Lumières” che, per il

dodicesimo anno consecutivo, ha

celebrato la luce come massima

forma d’espressione in quattro

serate magiche, durante le quali

Lione, le sue piazze, i suoi vicoli,

i ponti e le rive, i monumenti e le

colline tutt’intorno si sono vestite

di luci, colori ed effetti speciali

per offrire ai visitatori emozioni

straordinarie e indimenticabili.

Nel dicembre 1852, in occasione

della realizzazione della statua

di Maria Vergine, sulle colline

che sovrastano la città, i lionesi

illuminarono le facciate delle loro

abitazioni con fiaccole e lumi;

da questa tradizione nasce uno

dei festival più apprezzati nel

panorama mondiale.

I numeri sono da capogiro: oltre

settanta opere di luce in giro per

la città, suddivise per settori:

centro, nord, sud, ovest e est, tutte

rigorosamente catalogate sulla

mappa digitale.

Non è stato facile districarsi tra i

settantaquattro progetti realizzati

per questa edizione disseminati

per i sei quartieri che formano la

municipalità di Lione. Nel centro

storico, nel lembo di terra diviso

dai due fiumi Saona e Rodano,

erano ospitate le opere di maggior

richiamo. Attraverso un sapiente

utilizzo di proiezioni e luci,

una natura selvaggia prendeva

il sopravvento sull’architettura

nel cortile del Museo di Belle

Arti, ancora tramite gli effetti

video il Théâtre des Célestins

veniva ridisegnato nelle sue linee

costruttive per poi essere stirato a

tal punto da perdere la sua forma

e diventare un volto mostruoso.

Molto interessante Un Air du

Large in Place de la Rèpulique

dove personaggi e oggetti

nascevano e si dissolvevano nelle

acque della fontana.

Bastava camminare per le strade

principali per incontrare uccellini

a LED appollaiati sugli alberi,

di Marco Mandato

89Lighting aprile-maggio 2011

FESTIVAL

90 Lighting aprile-maggio 2011

lampade di formato maxi e le

“Palle di neve” dell’artista italiana

Enrica Borghi che, per celebrare

la collaborazione tra la città di

Torino e la Fête, abbellivano la rue

E. Herriot.

E ancora, per i più tecnici e

interessati “lighting designer”,

non poteva mancare un momento

di ritrovo in cui discutere di

illuminazione: “Les Rencontres

de la Lumière”, conferenza

organizzata dall’associazione

LUCI (Lighting Urban Community

International). Tema di dibattito di

quest’anno è stata l’illuminazione

urbana, l’acqua e la luce

rappresentati attraverso alcuni

esempi internazionali.

Ma per rimanere davvero

affascinati dalla potenzialità

della luce, dalle atmosfere che

riesce a creare e dalla sua forza

espressiva bisognava essere più

temerari. Cartina alla mano, salire

per le scalinate, inerpicarsi per

le viuzze e arrivare nel parco che

dall’alto si affaccia sulla città dove

era collocata l’installazione più

originale di quest’anno: Ovo. Una

struttura reticolare in legno alta

sei metri illuminata a LED che

ne mutavano lentamente aspetto

e colore. La volontà del gruppo

di lighting designer ACT era di

creare un oggetto caratterizzato

da un’illuminazione che acuisce

le percezioni sensoriali, una

scenografia che concentra e

diffonde energia positiva.

I visitatori erano invitati a entrare

all’interno del cocoon per provare

la sensazione di benessere e

accoglienza donata dall’intreccio

in legno e amplificata dal vapore

nebulizzato tutt’intorno.

Lione merita pienamente

il successo di questa

manifestazione perché è una

città coraggiosa, che chiude per

quattro giorni le sue vie ad auto e

mezzi pubblici per far posto alle

installazioni e che non ha paura

di accostare ai grandi progetti,

gli esperimenti di giovani talenti

e studenti d’arte architettura,

design e ingegneria che hanno

stupito con esperimenti di luce,

performance e spettacoli esposti

come da tradizione all’interno del

festival.

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PROFILO

92 Lighting aprile-maggio 2011

BALLARECON LA LUCEUn magico partner virtuale sul palcoscenico per creare spettacoli di pathos sfruttando le tecnologie luministiche più sofisticate

Per Marco Policastro la

luce è un’entità che vive

e si interfaccia con la

materia come se fosse

a sua volta materia; contrasta,

sottolinea, veste o spoglia altri

elementi. E’ mutevole, può

cambiare sfumatura, intensità, può

muoversi, può stordire, accecare o

incuriosire.

In questo senso ogni opera, dalla

creazione teatrale allo showroom

può trovare un grande alleato

in una forma di illuminazione

creativa e moderna.

Il lighting designer Marco

Policastro principalmente firma

progetti per lavori di danza e in

questo ambito per lui si apre uno

dei massimi campi di esplorazione

delle forme possibili di

illuminazione. La danza, e le messe

in scena teatrali in genere, creano

una suggestione che permette di

osare di intervenire con soluzioni

anche estreme per dare forma e

far vivere attraverso la luce spazi

scenici anche apparentemente

vuoti. La luce può così riempire

un silenzio, può accompagnare

una narrazione o il movimento

di un danzatore come se fosse un

partner virtuale.

Secondo la filosofia creativa del

designer ogni progetto nasce da

un’esigenza diversa. Nel caso di

un’illuminazione architetturale

si evidenziano creando contrasti

i particolari del monumento in

questione o si nascondono con

delle ombre i difetti, si gioca con

la temperatura di colore, si usano

lampade taglienti o soft. Nel caso

di un’illuminazione d’interni la

di Margarita Kroucharska

Don Giovanni, Roma, per Spellbound Dance Company; si evidenziano le diversificazioni degli spazi di palco ottenuti spostando la luce e l’attenzione dello spettatore

93Lighting aprile-maggio 2011

Le Sacre du Printemps, Paestum, coreografia Ismael Ivo; si nota l’evoluzione di una giungla con zone d’ombra e spiragli di luce che frammentano i corpi dei danzatori atti ad imitare formiche ed insetti

PROFILO

94 Lighting aprile-maggio 2011

Sopra, Don Giovanni, Roma, per Spellbound Dance Company; tutto ciò che è superfluo viene fatto scomparire: sul palco si disegna una linea bianca che rappresenta un confine invalicabile

luce può essere un disegno,

un riferimento luminoso o un

elemento d’arredo strettamente

legato allo stile dell’ambiente.

In un incontro artistico teatrale,

in primo luogo deve nascere un

feeling creativo tra il lighting

designer e l’artista con il quale

si collabora.

La sinergia tra i due è

fondamentale per la riuscita

di un progetto, è importante

che chi sta al timone di

un’opera creativa condivida il

pensiero del lighting designer

e veda la luce come parte

integrante della creazione e

non come tassello successivo

da inserire per illuminare. Si

può a volte caratterizzare

una scena o un oggetto con

un’ombra più che con la luce

e in questo un concetto non

tradizionale di illuminazione

permette di abbracciare una

gamma maggiore di possibili

sfaccettature che sono di grande

arricchimento per l’opera

finale. Il progetto si sviluppa

dall’incontro tra creativi per

andare a vivere in seno all’opera

in se stessa, attraverso la visione

del work in progress della

costruzione dell’opera finita.

A destra, Le Sacre du Printemps, Paestum,

coreografia Ismael Ivo; il designer rivela attraverso

effetti di luce fatti scaturire in un momento

specifico aspetti di grande suggestione e magia

95Lighting aprile-maggio 2011

MARCO POLICASTROMarco Policastro ini-zia la sua attività nel ‘94 e nel ‘96 firma il suo primo lavoro co-me Light Designer in occasione dell’inaugurazione del Teatro Greco di Roma. Partecipa al Festival Internazional De Ballet De La Habana e collabora con alcune tra le migliori compagnie del panorama italiano ed internazionale. Esegue disegni luce per la produzione Planet Musical, la Compagnia Zappalà Danza, Il Balletto di Toscana, Il Balletto di Puglia, Corte Sconta, Fluid Company, Il Balletto Teatro di Torino, Spellbound Dance Company, FAA Zone Tanz Company, Dysoundbo, i coreografi Luciano Cannito e Ismael Ivo ed il regista Walter Mramur. Realizza il progetto tecnico del Teatro Scena-rio PUB.Bli.co di Catania, il progetto illuminotecnico dell’ Hollywood Disco-theque a Patong Beach in Thailandia e di un padiglione al “Cosmoprof” per Beauty Trend. Cura Alviero Martini per il nuovo marchio ALV, lo Spazio Strato di Milano per Marco Gorini e l’even-to in Sala Nervi in Vaticano “Maria di Nazareth Il Musical” come Light & Visual Designer.

For lighting designer Marco Policastro, light is an entity living and interfacing with the material like it was it. Light contrasts, underline, dress or undress the other elements. It is ever-changing, can change shade, intensity, can move, stun, blind or intrigue. In this sense every work, form theatre to showrooms, can find a strong partner in a creative and modern lighting. Policastro signs mainly projects for dance works and in this he finds one of the maximum fields of exploration of possible lighting forms. Dance and theatre create fascinations consenting to intervene with extreme solutions to give form and life through light to empty scenic spaces. Light can therefore fill a silence, help a story or the movement of a dancer as it was a virtual partner. Following the creative philosophy of the

designer every project comes form a different exigency. In the case of an architectural lighting can be underlined creating contrasts the particulars of a monument or can be hidden with shadows the defects, there can be a play with colour temperature, using soft or cutting lamps. In the case of an indoor lighting light can be design, a light reference or a piece of furniture connected with the style of the space. In an artistic theatre encounter in the first place must be created a creative feeling between the lighting designer and the artist performing. The synergy is basic for the success of the project, it is important that the leading figure of a creative work shares the thought of the lighting designer and sees light as a part of the creation and not as a mean to be added afterwards to lighten.

A.I.L.D.

96 Lighting aprile-maggio 2011

AILD, associazione nazionale di

categoria dei Disegnatori Luce,

persegue sin dalla fondazione

alcuni obiettivi ben precisi.

Primo tra tutti quello di creare una

piattaforma compatta di professionisti

della luce estetica, che sempre più

sta emergendo in ogni settore del

vivere. Inoltre vi è quello di definire,

promuovere e tutelare questa speciale

categoria professionale, che deve

operare, secondo l’associazione, con

una progettualità basata su criteri di

coerenza, ottimizzazione, sicurezza e

completezza, con il valore aggiunto di

una solida etica professionale. Infine

di incentivare la ricerca e lo sviluppo

di scienze, arti e tecnologie legate

all’utilizzo e alla progettazione della

luce.

Per quanto riguarda il dibattito in

corso da tempo sulla definizione di

Lighting Designer, AILD propone

di circoscrivere l’appartenenza alla

categoria solo a coloro che hanno

maturato una formazione didattica

e/o professionale esplicitamente

indirizzata alla progettazione della

luce, secondo i criteri appena descritti

e necessariamente completata da

un’esperienza diretta e continuativa

nel settore del lighting design.

Le categorie associative AILD sono

cinque: Soci Designer, ovvero i

professionisti che corrispondono

alla definizione appena descritta;

Soci Affiliati, categoria di recente

fondazione che raccoglie coloro

che gravitano nel settore lighting o

contigui a esso e che esprimono la

volontà di raggiungere in breve tempo

un grado di formazione aderente

ai canoni del Codice Deontologico

associativo; Soci Onorari, ovvero

coloro che hanno acquisito particolari

riconoscimenti negli ambiti di

interesse dell’Associazione e che

sono invitati dal Consiglio Direttivo

a far parte dell’Associazione;

Soci Ordinari, coloro i quali per

competenza e attività svolta sono in

grado di contribuire al perseguimento

degli scopi dell’Associazione,

condividendone le finalità.

Per AILD la formazione professionale

è una delle strade per definire

l’identità di un Lighting Designer. In

realtà ancora non esiste in Italia, come

L’Associazione di categoria dei

Disegnatori Luce tra missione

associativa e progetti per

il futuro. Con un occhio di

riguardo per lo Show Way

CREATIVITÁ E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE:UN BINOMIO DI SUCCESSO

97Lighting aprile-maggio 2011

in Europa, alcun inquadramento

ufficiale per questa categoria.

In tale direzione AILD sta

creando Fucina, progetto in

itinere scaturito dall’esperienza

pluridecennale dei migliori Soci

Designer AILD, con l’obiettivo di

costruire un impianto formativo

che sia la perfetta combinazione

di informazione tecnico-

teorica e pratica professionale,

con particolare accento su

quest’ultima. Il duplice vantaggio

consiste nel formare professionisti

in grado di affrontare da subito il

mondo del lavoro, coadiuvati dalla

continua assistenza dei propri

tutor e soprattutto di poter offrire

al proprio committente la garanzia

di una solida base deontologica.

La maggior parte dei Soci

Designer, in aggiunta a una

professionalità concreta, poiché

“costruita da zero” e consolidata al

ritmo di una costante esperienza

sul campo, vanta un ricco bagaglio

di esperienza didattica, derivata

dalla partecipazione assidua alle

realtà formative finora presenti sul

territorio nazionale, tra le quali si

distingue per prestigio quella con

il Politecnico di Milano.

L’Associazione promuove e

mantiene viva tale cooperazione

attraverso una speciale sezione

denominata Formazione

Partecipata. L’ampio ventaglio

di iniziative per quest’anno si

articola a partire dalla partnership

tra AILD e lo ShowWay, fiera

dell’entertainment technology

che si svolge a Bergamo dal 15

al 17 Maggio, in occasione della

quale l’Associazione organizzerà

un allestimento dinamico di

luci all’ingresso dei padiglioni

espositivi, in collaborazione con

le aziende produttrici presenti.

In prossimità sarà allestita

un’area dedicata al progetto

associativo Lightinside, con il

nuovo tema per il 2011 Backlight,

progetto introspettivo e di libera

espressione sul particolare tema

del controluce. Inoltre è previsto

un importante incontro con

ospiti illustri sul tema esclusivo

dell’Architectural Projection

Mapping. Sarà inoltre presentata

e attivata la petizione nazionale

con raccolta firme per il

riconoscimento della categoria

professionale dei LD.

Unaulteriore e importante

proposta che AILD sceglie di

inaugurare allo ShowWay è il

progetto Incontri con la luce,

attraverso il quale l’Associazione

intende proporre incontri

personalizzati con le aziende

produttrici di tecnologie

della luce, mettendo così in

comunicazione i professionisti

LD di ogni categoria e gli staff

tecnici delle realtà imprenditoriali

di produzione, al fine di

favorire l’interscambio di idee

e progettualità, con l’obiettivo

di migliorare le tecnologie

specifiche, a vantaggio del settore

produttivo e della qualità della

professione.

Architetto LD Patrizia De MasiAILD - Associazione Italiana

Lighting Designer

ELCART

98 Lighting aprile-maggio 2011

UN PARTNER DI FIDUCIAAbbiamo intervistato il Presidente di una delle più note e competitive Aziende del settore elettronico in Lombardia. Tanti i punti di forza, tra cui l’efficacia e la puntualità dei servizi alla clientela

La storia dell’elettronica

degli ultimi anni è stata

una girandola vorticosa di

innovazioni e di idee, che si

sono imposte sul mercato rapide e

inafferrabili proprio come le novità

in esse contenute.

Chi ha resistito a questa onda

anomala e, anzi, ha saputo

cavalcarla è stata la Elcart Distribution S. p. a., azienda

di componenti elettroniche di

Cologno Monzese (MI), fondata nel

1978. Sin dagli inizi specializzata

nella distribuzione di componenti

e accessori elettronici, attraverso

una fitta rete di agenti sul territorio

nazionale, oggi la Elcart è una delle

più note e competitive aziende del

settore elettronico in Lombardia,

grazie anche alla sapiente direzione

del Presidente

Angelo Muzzetta, che sintetizza

così il segreto di questo successo:

«Grazie alla capacità di scegliere

accuratamente i prodotti da

commercializzare - spiega

l’imprenditore -, all’efficienza

dei servizi dedicati alla propria

clientela e alla dinamicità con cui

ha saputo interpretare e adottare

le novità presenti nel mercato,

nel giro di pochi anni la Elcart si

è imposta fra le aziende leader

nella distribuzione di componenti

elettronici.

Da sempre infatti - prosegue

Muzzetta - il servizio alla

clientela, la varietà della proposta

e l’affidabilità dei prodotti

commercializzati sono i nostri

punti di forza». Ed è stato proprio

il desiderio di potenziamento del

servizio alla clientela che ha portato

la Elcart a rendere la propria

logistica sempre più efficiente e più

rispondente alle esigenze di celerità

e flessibilità espresse dalla clientela,

I SERVIZI E I PLUS ELCART

• Un Catalogo Generale unico

per completezza e facilità di

consultazione

• Decine di Cataloghi dedicati

ad articoli specifi ci

• Cataloghi su CD - ROM

• Schede Tecniche reperibili

direttamente in modo

automatico via fax o internet,

a supporto di migliaia di

prodotti

• Procedure automatizzate per

comunicazioni e consegne

tempestive

• Una nuova sede studiata e

costruita per ottimizzare tutti

i fl ussi di produzione con

l’utilizzo delle più moderne

tecnologie

• Sedi aperte presso i paesi

produttori per un migliore

controllo e garanzia di qualità

• Presenza alle manifestazioni

di settore con attività e

prodotti innovativi

• Master di divulgazione e

aggiornamento per clientela

e forza vendite tenuti

periodicamente

• Riconoscimento dello

standard ISO 9001: 2000

• Sviluppo e aggiornamento

del sito internet www.elcart.

com

99Lighting aprile-maggio 2011

tanto da realizzare un programma

ad hoc che gestisse al meglio queste

situazioni. «Abbiamo realizzato un

programma denominato G.E.O.S.

- GLOBAL EXTRANET ORDER

SYSTEM by ELCART -, argomenta

il Presidente -.

Si tratta di un sofisticato sistema

che consente di verificare

immediatamente le disponibilità

e di gestire gli ordini online da

parte dei nostri clienti. Per quanto

concerne i prodotti - precisa

Muzzetta -, abbiamo cercato di

professionalizzare sempre di più

le linee da noi commercializzate,

acquisendo anche la distribuzione

di importanti e qualificate aziende

produttrici».

Attualmente la Elcart distribuisce

i prodotti di una trentina di case

tra le più qualificate, proponendo,

inoltre, per tutta la componentistica

importata direttamente, solo quei

produttori che ottemperano agli alti

standard qualitativi richiesti.

Ma non solo. La Società, da sempre

al passo con i tempi, non si è certo

lasciata sfuggire la grande fetta di

mercato rappresentata dai prodotti

digitali che, ormai da diversi anni,

propone alla propria clientela,

come ci conferma il Presidente

Muzzetta: «Elcart, da ormai diversi

anni, sta seguendo l’ evoluzione dei

prodotti digitali, dapprima con il

settore SAT e ora con il passaggio

delle trasmissioni radiotelevisive da

analogico a digitale, con il DTT.

A questo proposito, la Società ha

sviluppato una serie di prodotti

innovativi con i marchi DIGITSAT

e FLYCOM, per soddisfare tutte

le esigenze del cliente finale,

supportato dal valido suggerimento

tecnico del rivenditore e

dell’installatore. Oltre agli accessori

dedicati alla distribuzione - prosegue

Muzzetta - quali modulatori, A/V

sender, estensori e ricevitori SAT, sui

quali abbiamo avuto sicuramente i

maggiori riconoscimenti di qualità

e completezza di gamma, già dallo

scorso anno ci siamo specializzati

nella cavetteria e distribuzione

in alta definizione con i prodotti

KEEP. Oggi poi, con l’espansione

del mercato del digitale terrestre

abbiamo introdotto accessori per la

distribuzione terrestre come antenne

e ricevitori DTT zapper e MHP,

prodotti che vanno a completare una

gamma già ricca di novità».

Inoltre, in Italia, la Società è uno

dei distributori degli abbonamenti

Mediaset Premium e, come ultimo

impegno, al fine di garantire la

migliore gamma di prodotti di qualità,

Elcart ha stretto una partnership

con il più famoso brand tedesco nel

settore SAT TV quale Kathrein.

ELCART

12

ACCESSORI

600 LED

La potenza reale della bobina o di parti di essa è inferiore a quella nominale qui indicata o presente sulle schede tecniche e dipende dalle perdite del circuito.

*

STRISCIA FLESSIBILE LED SMD ALTA LUMINOSITÀ

Striscia flessibile adesiva con led SMD utilizzabile in innumerevoli applicazioni come segnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.

Descrizione

2700 - 3500 k

Articolo Pot. W.*Flusso

luminoso lm

Led Tens.alim.Vcc

Grado di protezione

19/10165 96 4080 600 12 IP20 ogni 2,5 cm

19/12655 96 4080 600 12 IP67 ogni 2,5 cm

19/12755 96 4080 600 24 IP67 ogni 2,5 cm

6000 - 7000 k

Articolo Pot. W.*Flusso

luminoso lm

Led Tens.alim.Vcc

Grado di protezione

19/10160 96 5100 600 12 IP20 ogni 2,5 cm

19/12650 96 5100 600 12 IP67 ogni 2,5 cm

19/12750 96 5100 600 24 IP67 ogni 2,5 cm

Articolo Pot. W.*Flusso

luminoso lm

Led Tens.alim.Vcc

Grado di protezione

19/10162 96 4590 600 12 IP20 ogni 2,5 cm

4000 - 4500 k

Lunga Durata 120°120° Lung. 5 mt. Nastro adesivo3M3LED

Controller

sing.colore13/22030

Connettori

19/12030

Set accessori

19/12530 19/1234019/12055

Profili

19/12051-19/12052

Alimentatori60 W 13/25020

10

ACCESSORI

STRISCIA FLESSIBILE LED SMD HOBBISTICA

5000 - 6000 k

Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.

alim.Vcc

99/20020 24 1300 300 12 ogni 5 cm

2700 - 3200 k

Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.

alim.Vcc

99/20021 24 1020 300 12 ogni 5 cm

Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.

alim.Vcc

99/20015 22 360 300 12 ogni 5 cm

Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.

alim.Vcc

99/20010 24 240 300 12 ogni 5 cm

Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.

alim.Vcc

99/20005 24 480 300 12 ogni 5 cm

Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.

alim.Vcc

99/20000 22 380 300 12 ogni 5 cm

Striscia flessibile adesiva con led SMD utilizzabile in innumerevoli applicazioni come segnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.

Descrizione

> A richiesta è possibile gestire alimentazione 24 V.

Controller

sing.colore13/22030

Connettori

19/12030

Alimentatori25 W 13/25000

19/12055

Profili

19/12051-19/12052

Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.

alim.Vcc

99/20022 24 1190 300 12 ogni 5 cm

4000 k

La potenza reale della bobina o di parti di essa è inferiore a quella nominale qui indicata o presente sulle schede tecniche e dipende dalle perdite del circuito.

*

Lunga Durata 120°120°IP20 Lung. 5 mt. Nastro adesivo3M3LED

11

STRISCIA FLESSIBILE LED SMD ALTA LUMINOSITÀ

+-

6000- 6500 k

Articolo Pot. W.*Flusso

luminoso lm

Led Tens.alim.Vcc

Grado di protezione

19/10150 78 2730 390 12 IP20 ogni 3,8 cm

19/12550 78 2730 390 12 IP67 ogni 3,8 cm4000 - 4500 k

Articolo Pot. W.*Flusso

luminoso lm

Led Tens.alim.Vcc

Grado di protezione

19/10152 78 2450 390 12 IP20 ogni 3,8 cm

Descrizione

> A richiesta è possibile gestire alimentazione 24 V.

Striscia flessibile adesiva con led SMD utilizzabile in innumerevoli applicazioni come segnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.

390 LED

Controller

sing.colore13/22030

Connettori

19/12030

Set accessori

19/12530 19/1234019/12055

Profili

19/12051-19/12052

Alimentatori60 W 13/25020

3000 - 3500 k

Articolo Pot. W.*Flusso

luminoso lm

Led Tens.alim.Vcc

Grado di protezione

19/10155 78 2180 390 12 IP20 ogni 3,8 cm

19/12555 78 2180 390 12 IP67 ogni 3,8 cm

La potenza reale della bobina o di parti di essa è inferiore a quella nominale qui indicata o presente sulle schede tecniche e dipende dalle perdite del circuito.

*

Lunga Durata 120°120° Lung. 5 mt. Nastro adesivo3M

3LED

DIVISIONE ILLUMINOTECNICA:

IL CATALOGO LEDI

l Led - light emitting diode -,

nato agli inizi degli anni ‘60 e

utilizzato per decenni come

componente di segnalazione/

indicazione, ha subito nell’ultimo

quinquennio uno sviluppo

eccezionale sia in termini di resa

luminosa sia di miglioramento

costante dei processi produttivi

tale da renderlo accessibile al

mercato come fonte alternativa

e più competitiva per l’

illuminazione. Dapprima scenica/

architetturale e di contorno poi

anche per l’illuminazione vera

e propria d’interni/esterni, fino

addirittura allo stradale con

un miglioramento continuo di

performance lumen/watt.

L’ “illuminazione a Led” sta

diventando giorno dopo giorno

una costante grazie soprattutto

ai notevoli benefici che porta in

termini di risparmio energetico

- cioè un minore consumo di

energia che si traduce in benefici

sia economici che in riduzioni di

emissione di Co2 con conseguente

vantaggio per l’ambiente -

e di durata con un “ciclo vita

prodotto” di un ordine di

grandezza superiore alle fonti

tradizionali e un conseguente

risparmio di costi di esercizio.

Non ultimo si deve considerare

la notevole versatilità di questa

tecnologia che consente

focalizzazioni puntuali e un range

di possibili configurazioni e

tonalità ben oltre le normali fonti

tradizionali stesse.

I motivi sopracitati sono solo i

fattori più importanti che hanno

portato ad un utilizzo sempre

più massiccio dei Led come

sorgenti d’illuminazione rispetto

alle fonti tradizionali che in certi

casi saranno addirittura bandite

nei prossimi anni dato il loro

contenuto di materie dannose e

inquinanti per l’ambiente e per

l’uomo.

Questo catalogo è nato dalla

precisa volontà di fornire

uno strumento capace di

presentare un’ampia gamma di

prodotti a led utilizzabili sia

per l’illuminazione d’ambiente,

scenica e architetturale, sia per

illuminazione diretta di edifici

civili o commerciali e consentirà

di far conoscere prodotti

selezionati da anni di esperienza

e di know how tra un range di

fornitori affidabili e certificati.

100 Lighting aprile-maggio 2011

46

MODULI A LED

Nuovi moduli a led da 10W ad altissime prestazioni e design di nuova concezione. Forniti con driver di pilotaggio corrente. Disponibili in tre tonalità di bianco e quattro angoli di illuminazione. Ideali per impieghi nei bar, discoteche, giardini, vetrine, ecc. Consumi minimi, lunga durata, non producono calore, non emettono raggi ultravioletti.

Descrizione

Dimensioni 10W TD26 Tolleranza: ±2.5 mm

Lunga DurataUV 10Watt-20°C÷+40°C DC 500mA/24V

A B C D

Modulo a led TD26

48

MODULI - LAMPADE A LEDModulo a led AR 111

Dimensioni 10W AR111 Tolleranza: ±2.5 mm

12 VCC/CALunga Durata UV 10Watt-20°C÷+40°C

A B C

Richiedete il catalogo divisione illuminotecnicaOppure scaricate il pdf direttamente dal sito www.elcart.com

http://www.Elcart.It/pdf2/superlight_OPTOELETTRONICA_2011-2012.Pdf

Can

tie

re A

pre

a, S

orr

en

to, N

A

101Lighting aprile-maggio 2011

FORMA LIGHTING

102 Lighting aprile-maggio 2011

Fondata in Inghilterra nel

1967, Forma Lighting è

un’ Azienda conosciuta

a livello internazionale

nel settore dell’illuminazione. Il

merito di un’affermazione solida e

costante nel tempo è direttamente

proporzionale a una politica

aziendale da sempre incentrata sui

valori del marchio: passione, vision

ed esperienza a cui si associano

investimenti nella ricerca e

sviluppo di soluzioni innovative.

Questi, in breve, i tratti

distintivi di Forma Lighting,

la cui proposta è oggi rivolta a

coniugare le esigenze del settore

illuminotecnico con la sempre

più sentita necessità collettiva di

risparmio energetico.

Caratterizzata da una politica di

lavoro proiettata verso il futuro

e verso la soddisfazione della

FUTURO ATTRAVERSO L’INNOVAZIONEForma Lighting: una storia di successo all’insegna di ricerca e tecnologia avanzata

Stan

d Fo

rma

LIght

ing

Euro

shop

201

1

Toro: spot light dalla

forma originale e

versatile nato dalla

collaborazione tra

Forma Lighting e

l’architetto

Franco Mirenzi

103Lighting aprile-maggio 2011

clientela con prodotti di qualità,

design e tecnologia, l’Azienda si

avvale della collaborazione di tecnici

e professionisti dell’illuminazione,

insieme ai quali è stata messa a punto

una gamma di referenze capaci di

risolvere in modo nuovo e in linea

con le esigenze contemporanee le

problematiche dell’illuminazione per

ogni tipo di ambiente.

NOVITÀ PER IL MERCATO

L’azienda ha partecipato all’edizione

2011 di Euroshop, svoltasi a

Düsseldorf dal 28 febbraio al 2

marzo, dove ha presentato alcuni

nuovi prodotti, creati e progettati

espressamente per soddisfare le

esigenze di illuminazione del retail.

Tra le novità, tutte contraddistinte da

elevata versatilità e originalità, sono

da segnalare i modelli: Toro, Punto

Round&Square e Piazza LED.

TORO: è uno spot light nato dalla

proficua collaborazione tra l’Azienda

e l’architetto Franco Mirenzi, firma

conosciuta a livello mondiale nel

campo del design.

Il nome scelto è ispirato

all’architettura classica, dove il Toro

indica parte del fregio di cui ricorda

forma e funzione architettonica.

Caratterizzato da versatilità e

FORMA LIGHTINGFORMA LIGHTING

104 Lighting aprile-maggio 2011

Piazza LED collezione. Piazza disponibile nella

versione TRACK, RECESSED, TRIM/TRIMLESS

Foto Piazza

LED grande

tecnologia, l’apparecchio è stato

progettato per inserirsi in modo

mirato ma discreto all’interno di

vari contesti, dei quali una volta

installato diventa parte integrante.

Perfetto per illuminare dettagli e

particolari, Toro è un faretto adatto

per l’installazione in diversi tipi di

ambiente e per soddisfare le esigenze

illuminotecniche.

L’apparecchio è disponibile nella

versione a plafone, sia in quella a

parete e per binario e può essere

dotato di luci LED, sorgenti alogene

e ioduri metallici. La particolare

forma nasce dalla ricerca finalizzata

a creare un prodotto a LED con il

dissipatore integrato nel corpo

dell’apparecchio che funziona

anche come ‘contenitore del

driver’ o di qualsiasi altra

105Lighting aprile-maggio 2011

componente elettronica, reattore

o trasformatore e consente alle

sorgenti di non intaccare con il

calore le componenti elettriche

dell’apparecchio stesso.

Toro è infatti disponibile anche

con lampade a Ioduri - G8.5

CDM-T - e alogene - G53 AR111.

Nella versione a LED, il prodotto

è completo del LED Helieon della

Bridgelux 27 W.

PUNTO ROUND & SQUARE

creata per ‘l’illuminare

nascondendo la fonte luminosa’,

la linea Punto Round&Square

mira a dar luce ai dettagli,

facendoli risaltare all’interno

dell’ambiente in cui sono inseriti.

Gli apparecchi a incasso di questa

gamma offrono un alto grado di

antiabbagliamento, conferendo una

maggiore importanza al contesto

dell’installazione.

Punto Square e Round, è in

commercio nella versione

simmetrica, asimettrica e wall

washer. La collezione Punto si

compone infatti sui modelli tondi

e quadri, con tre misure diverse

in funzione delle sorgenti, wall

washer, nella versione simmetrica

e asimmetrica e in fine nella

versione trim e trimless.

Piazza LED: Disponibile sia nella

versione a incasso, sia in quella

a binario, questo prodotto è

disponibile in dimensioni diverse sia

a luce bianca già con soluzione RGB.

Nella versione a incasso, Piazza

LED, risulta completamente

estraibile, si adatta perfettamente

alle funzioni di wall washer. La

versione a binario invece dei

Pazza LED, sempre disponibile a

luce bianca nelle due dimensioni

differenti, ha un grande impatto

visivo all’interno dell’ambiente in

cui è installata.

Il catalogo Forma Lighting

propone una gamma completa

di sistemi e soluzioni capaci

di soddisfare le esigenze di

qualsiasi cliente, sempre

contraddistinti dalla perfetta

sintesi tra tecnologia e design.

Per conoscere meglio tutti i prodotti Forma Lighting è possibile visitare il sito interno www.formalighting.com

GHIDINI ILLUMINAZIONE

106 Lighting aprile-maggio 2011

Da oltre 30 anni il marchio

Ghidini è sinonimo di

apparecchi architetturali

per l’illuminazione di

esterni. L’azienda, che si trova

a Lumezzane, Brescia,

dedica la sua ricerca a questo

settore, per soddisfare nel modo

più appropriato e professionale le

esigenze della clientela e individuare

soluzioni d’avanguardia per

progetti nell’ambito residenziale,

commerciale e pubblico. L’impegno

di Ghidini Illuminazione si

traduce in una gamma di prodotti

ampia, flessibile, rispondente alle

normative di settore, caratterizzata

da un ottimo rapporto qualità/

prezzo e supportata da servizi dalle

caratteristiche eccellenti. Tra questi

si impone quello di progettazione

Qualità, sicurezza ed efficienza del processo produttivo sono tra i punti di forza di Ghidini Illuminazione, che presenta una linea ampia e flessibile

LUCE ALLE IDEEilluminotecnica, che si avvale dei

più moderni e avanzati software di

progettazione.

LA PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICAÈ un’attività di fondamentale

supporto per gli addetti ai lavori.

Partendo da un progetto in 2D o

in 3D, i designer sono in grado

di individuare le soluzioni più

adatte ai differenti ambienti,

tenendo conto della funzione

illuminotecnica richiesta. Dopo

aver selezionato gli apparecchi,

grazie all’uso di alcuni fra i più

avanzati software di settore -

come Dialux, Think design e

Autodesk 3d Studio VIZ - l’ufficio

illuminotecnico è in grado di

PRODOTTI D’AVANGUARDIA

MAXIMAESTROLa famiglia Maestro off re fl essibilità nell’ap-

plicazione attraverso varie elettrifi cazioni e

diff erenti sistemi ottici, come il nuovo siste-

ma MOVILED OPTICSTM. I prodotti sono in

alluminio pressfuso lega EN 47100 ad alta

resistenza all’ossidazione. Questa famiglia

di prodotti è studiata e realizzata per ap-

plicazioni commerciali e architetturali da

esterni, come l’illuminazione di strade, par-

cheggi, facciate e aree verdi perimetrali.

ATIAProiettore a parete in allumi-

nio pressofuso ed estruso ad

alta resistenza all’ossidazione.

IP 65 e diff usore in vetro tem-

prato resistente agli urti. Gra-

zie a un rivoluzionario sistema

di montaggio a baionetta che

permette un aggancio/sgan-

cio rapido, Atia può essere

facilmente installata da una

singola persona. Il basculag-

gio della parabola è control-

lato tramite fermo meccani-

co. Il prodotto è adatto per

l’illuminazione sia di grandi

strutture architettoniche, sia

di abitazioni private. Può es-

sere collocato a parete e off re

la possibilità di avere uno o

due fasci con diverse ampiez-

ze, abbinati a diverse elettri-

fi cazioni.

NEOApparecchio da incasso per ester-

no e interno carrabile, con lampa-

dina orientabile di 6° o 12°. Fornito

di anello in acciaio inox e contro-

cassa in polipropilene per il mon-

taggio a pavimento. A richiesta, so-

no disponibili fi ltri in vetro colora-

to, per un’illuminazione a eff etto.

Il prodotto è predisposto per il ca-

blaggio in cascata. Si raccomanda

un drenaggio di 300 mm.

NGUARDIA

-

-

r

di

a

s-

e

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z-

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107Lighting aprile-maggio 2011

GHIDINI ILLUMINAZIONE

108 Lighting aprile-maggio 2011

fornire rendering estremamente realistici di ambienti in

3D e i relativi calcoli illuminotecnici. A completare questo

tipo di offerta, dettagliate schede tecniche di prodotto,

realizzate all’interno dell’ufficio tecnico.

TECNOLOGIA E PRODUTTIVITÀComparto fondamentale dell’Azienda, l’ufficio tecnico è

il luogo nel quale prendono vita i processi di sviluppo di

ogni prodotto.

Occupa una superficie quadrata di circa 85 mq, è dotato

di 3 stazioni per la progettazione CAD bidimensionale

e tridimensionale e si distingue per l’alto livello

di tecnologia dei software utilizzati, che facilita

l’interfacciarsi con i più diffusi sistemi di progettazione.

Per quanto riguarda invece la produzione, la Società è

dotata di un impianto completo interno.

GHIDINI LABPer l’esecuzione delle prove per gli apparecchi di illuminazione

rientranti nelle tipologie prodotte, in conformità agli standard

normativi europei -EN 60598-1 -, Ghidini Illuminazione

dispone di un laboratorio interno attrezzato con i più moderni

sistemi, il Ghidini Lab. Il laboratorio è suddiviso in tre diversi

locali fra di loro adiacenti: quello principale, climatizzato,

destinato alle prove di riscaldamento e a tutte le altre previste

dalla normativa, quello riservato alla prova umidità e tenuta

dell’acqua e un locale opportunamente termoisolato e

termoregolato, per eseguire i test di durata.

LA LUCE DIVENTA EMOZIONE.

I prodotti d’illuminazione Ghidini nascono per assecondare le sensazioni e le

suggestioni di ogni Cliente; la più alta tecnologia diviene strumento al servizio

della creatività. Ghidini Illuminazione mette a disposizione tutta la sua esperienza

per far si che la luce diventi la vera protagonista: ogni ambiente trova il proprio

perfetto equilibrio, in un suggestivo gioco di luci ed ombre che farà risaltare

a pieno la naturale bellezza degli spazi e l’armonia delle forme. Ogni progetto

d’illuminotecnica viene pensato su misura, creato e seguito in ogni sua fase. appliques

paliarredo urbano

proiettori

incassiMICRONEO > design by Studio Ghidini

LE STELLE SONO BUCHI NEL CIELO DA CUI FILTRA LA LUCE DELL’INFINITO (Confucio)

Via Monsuello 211 - 25065 Lumezzane (Bs) Italy - Tel. +39 030 8

109Lighting aprile-maggio 2011

All’interno del Ghidini Lab è possibile eseguire anche le

verifiche di resistenza all’urto meccanico, al fine di stabilire

il ‘codice IK’ degli apparecchi di illuminazione. Operativo ed

efficiente, il laboratorio è gestito e coordinato da personale

facente parte del comitato tecnico-normativo per gli

apparecchi di illuminazione - CEI 34-D -.

SICUREZZA, GARANZIA E QUALITÀNel montaggio dei prodotti, Ghidini Illuminazione rispetta

le disposizioni CEI 34-21 e EN 60598-1. La marcatura CE

applicata su ogni articolo testimonia la conformità alle

Direttive Europee inerenti la compatibilità elettromagnetica

e la sicurezza. A conferma della validità delle scelte e della

politica aziendale sono giunte importanti certificazioni.

Nel maggio del 1995, quella del Sistema di Qualità, in linea

con la Normativa Internazionale UNI EN ISO 9002, da parte

del CSQ - Ente italiano per la Certificazione dei Sistemi

di Qualità - e di IQNET - Organismo Internazionale per i

Sistemi di Qualità -.

Nel 2002 invece Ghidini ottiene la certificazione ambientale

UNI EN ISO 14001/1996.

Rinnovando quella del Sistema di Qualità con la nuova

normativa ISO 9001:2000, la Società conferma il proprio

impegno nel proseguire progetti di miglioramento continuo,

a favore di un costante rispetto dell’ambiente e di una

maggiore soddisfazione della clientela. Nel settembre 2009

viene rinnovato anche il Certificato di Sistema Qualità in

accordo alla nuova normativa ISO 9001: 2008.

SPOTLIGHT

110 Lighting aprile-maggio 2011

TRA SVILUPPO ED EVOLUZIONEDalla produzione di sistemi per l’illuminazione teatrale alla proposta di innovative barre LED e fari spot con luce in quadricromia. Questa, la storia di Spotlight

Spotlight è un’Azienda

con oltre quarant’anni

di storia alle spalle:

fondata nel 1969

con la denominazione di

‘Andraghetti&Fantini’, in onore dei

primi soci, fin dagli inizi rivolge

l’offerta al settore illuminotecnico,

come fabbricante locale di faretti

per discoteca e teatro.

Dopo alcuni anni, l’Azienda

compie il primo passo in avanti,

scegliendo di abbandonare il

mercato della discoteca per

rivolgersi quasi esclusivamente

al settore dello spettacolo

professionale.

Il cambio di rotta ha portato

all’incremento della qualità e delle

prestazioni dei prodotti della

Società, che nel frattempo prende

il nome di Spotlight.

Con il passare del tempo, Spotlight

ampia ulteriormente il raggio

di azione e affianca all’iniziale

produzione di fari a lente di

fresnel, o a lente antialone piano-

convessa con lampade alogene

da 500 fino a 2000 W, molto

diffusi in ambito teatrale, una

vasta gamma di prodotti per

il settore dell’illuminazione. Il

catalogo si arricchisce di nuove

apparecchiature, quali sagomatori,

diffusori di panorama, Beam light,

Par can, Seguipersone.

La tecnologia costruttiva adottata

dall’Azienda si evolve nella stessa

direzione di crescita, passando

dagli apparecchi in lamiera a quelli

in pressofusione di alluminio,

contraddistinti da migliore

raffreddamento, ottiche più

efficienti, design più moderno e

peso contenuto.

Queste migliorie, unite all’utilizzo

di nuove sorgenti luminose di

maggiore durata, sia alogene sia a

scarica, hanno permesso a Spotlight

di introdurre alcuni degli apparecchi

luminosi messi a punto per l’ambito

teatrale anche nel settore dei centri

commerciali e in quello delle fiere

111Lighting aprile-maggio 2011

Seguipersona alogeno 1200W

Faro fresnel da 5000 W telecomandato

Mini Fresnel per applicazione

architetturale

e dei musei, dove erano richieste

prestazioni illuminotecniche di

elevata qualità e potenza.

Nello stesso periodo, l’Azienda, per

fornire un servizio più completo

alla propria clientela, costituita dai

principali teatri italiani e dai più

famosi noleggiatori e installatori

del settore, comincia ad affiancare

la produzione diretta di fari con la

distribuzione - su tutto il territorio

nazionale - di una vasta gamma

di prodotti complementari e di

accessori, tra cui: dimmer, sistemi

di controllo luci computerizzati,

tralicci portafari in alluminio, filtri

colorati e pedane per palcoscenici.

L’avvento sul mercato di lampade

sempre a elevata efficienza, ma

contraddistinte da una durata

maggiore e da una potenza

contenuta, intorno ai 100 W,

rappresenta per Spotlight un’ulteriore

occasione di ampliamento verso il

vasto segmento dell’illuminazione

commerciale, per cui l’Azienda

progetta una nuova linea di prodotti.

Si tratta della gamma ‘Mini’,

dedicata al mercato architetturale,

che, ispirata alla tecnologia

dei prodotti professionali da

spettacolo, era costituita da

apparecchi di dimensioni, pesi

e potenze contenute ma ad alta

efficienza, adatti a illuminare

sia un vestito in una vetrina, sia

un’automobile in uno show room.

SPOTLIGHT

112 Lighting aprile-maggio 2011

Mini LED RGB 25 W

Midi LED Zoom 100W RGBW Il resto è storia recente,

testimoniata da un catalogo

che oggi risulta completo di

referenze per i settori ‘spettacolo’

e ‘commercio’, come il grande

faro fresnel da 5000 W con

cambiacolori e puntamento

motorizzati per i grandi studi TV,

e il piccolo faretto sagomatore da

70 W per la boutique.

L’avvento dei LED

L’evoluzione tecnologica e

commerciale più recente e

significativa è però rappresentata

dalla scelta di Spotlight di

utilizzare i LED di potenza come

sorgente luminosa alternativa.

La combinazione delle

caratteristiche tipiche dei LED,

ovvero grande efficienza luminosa,

lunghissima vita, possibilità

di generare direttamente luce

colorata, grande robustezza

meccanica e semplicità della

regolazione tramite dimmer, ha

infatti permesso all’azienda di

introdurre una nuova gamma

di prodotti, le cui applicazioni

spaziano in tutti i campi

“La tecnologia si evolve e la sfi da continua per essere sempre pronti

nei nuovi mercati ,,

113Lighting aprile-maggio 2011

Barra LED RGB 70 W

dell’illuminazione. Dalle barre

LED, sia bianche, sia multicolori,

per illuminare pareti, dettagli

architettonici, fondali, ai faretti da

incasso, per vetrine e appartamenti;

dai diffusori a luce bianca con

temperatura di colore regolabile da

2900 a 6500 K°, per studi televisivi

e fotografici, fino a fari spot con

fascio di luce in quadricromia

- Red, Green, Blu, White -,

capaci di generare più di 60.000

differenti sfumature di colore

e dotati di zoom e puntamento

motorizzato telecomandato in

DMX. Questi ultimi apparecchi,

inizialmente progettati per concerti

e musical, grazie alla lunga vita e

al basso consumo dei LED, sono

protagonisti di una richiesta

crescente anche in contesti

architetturali.

Da qui, la nascita del recente

neologismo ‘architainment’,

che indica una nuova area di

applicazioni luminose, indicata

per rispondere alle esigenze del

segmento archittetturale e di

quello dell’intrattenimento.

È proprio in questa direzione che

il reparto di Ricerca & Sviluppo di

Spotlight sta concentrando oggi

le proprie risorse, per arrivare

a sviluppare progetti come

‘diffusori di panorama a LED di

alta potenza’, validi sia per i grandi

scenari del teatro d’opera, sia per

le pareti di edifici commerciali,

ed esagomatori, capaci di

inquadrare la luce di una finestra

sul palcoscenico, ma anche un

monumento in una piazza.

Spotlight oggi dispone di una

sede di 3000 mq, con annessa

sala esposizione per permettere

ai propri clienti di testare dal

vivo il funzionamento di tutte

le apparecchiature luminose

prodotte.

L’Azienda è presente in Italia e

all’estero, dove esporta più del 50%

della produzione, in circa 80 Paesi

114 Lighting aprile-maggio 2011

Anno 23 n. 115 Aprile/Maggio 2011 Registrato al Tribunale di Milano al nr.501 in data 22/7/1988

Direttore Responsabile: Jacopo Castelfranchi

[email protected]

Direttore Editoriale: Alessandro Colombini

[email protected]

Hanno collaborato:Ruggero Adamovit, Silvia Charito, Erika Gagliardini,

Margarita Kroucharska, Lighting Academy, LightingBit, Marco Mandato, Alessandra Mecca, Chiara Tortorella

Traduzioni:Anna Rossi

Pubblicità: Tel. 02 66018238

Uffi cio traffi co: traffi [email protected]

Sede: Redazione e amministrazioneDBC Edizioni Srl

Via Ferri 6 - 20092 Cinisello Balsamo [email protected]

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Periodicità: Bimestrale

Abbonamenti:6 uscite Italia 39€

6 uscite Estero 75€Costo singola copia 8€

Per informazioni 02 66018238

Progetto grafi co e impaginazione:Studio 3B - Cinisello Balsamo MI

[email protected] - www.studio3b.it

Stampa:Gemm Grafi ca

Via F. Filzi 68 - Cormano MI

Distribuzione Abbonamenti:De.Sa. - Via Chiasserini 17 - 20157 Milano

Informativa dell’editore al pubblico ai sensi dell’art. 13, D.Lgs 196/2003. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 e dell’art. 2, comma 2 del Codice deonto-logia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, DBC Edizioni S.r.l. - titolare del trattamento - rende noto che presso i propri locali siti in Cinisello Balsamo (MI), Via Ferri 6, vengono conservati gli archivi di dati personali e di immagini fotografi che cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano con il predetto titolare attingono nello svolgimento della propria attività giornalistica per le fi nalità di infor-mazione connesse allo svolgimento della stessa. I soggetti che possono conoscere i predetti dati sono esclusivamente i predetti professionisti, nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi dell’art. 7, d. lgs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modifi care, cancel-lare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 138, d. lgs 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere l’origine dei dati personali ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera a), d. lgs 196/2003, in virtù delle norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia.Informativa ai sensi dell’art. 13, D.Lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività a ciò connesse. Titolare del trattamento è: DBC Edizioni S.r.l. - Via Ferri, 6 - 20092 Cinisello Balsamo (MI). Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le fi nalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifi ca, elaborazione dati e loro stampa, al con-fezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art. 7, d. lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modifi care, aggiornare o cancellare i dati, nonché richiedere elenco completo ed aggiornato dei responsabili, rivolgendosi al titolare al succitato indirizzo dell’editore al pubblico.

1024 Architecture 14 83 Arquitectos 34

Abet Laminati 68 Agea Decoracion 34 AILD 12-15-82-96-97

Alberg Aquili 54 Andraghetti 110 Angeletti Ruzza Design 30 Artemide 16-17-46-70-72

Ar-Thema 34 Axo Light 25-47

Balmond Cecil 20-22-23 Barber James 84 Barovier & Toso 47 Basaglia Alberto 30 Berti Enzo 26-68 Biffi Luce 24-46 BMW 14 Borromeo Federico 38-43 Bosisio Marco 58 Buzzi & Buzzi 28-34-36-47

Bysteel 68

Ca Belli 48 Candido 28 Caoba 34 Catellani & Smith 34-48 Churba Federico 18 Colombini Alessandro 38-43 Cristalleria Picasso 34 Crome Design 48

D’Ascanio Vincenzo 34 Danese 50 De Masi Patrizia 12-97 De Padova 34 De Rossi Danilo 56 De Sanctis Francesco 80 De Sanctis Pieri Associati 80 De Tassis Mariano 82-83 Decoma Design 9-54 Dimasa Cocinas 34 Donegani Dante 26

Elcart Distribution 98-99-100 Emeco 34 E-ON 38-43 Euroshop 103

Fabbian 26-50 Fantini 110 Fdv Group 9-54-56-60

Fontana Arte 52 Forma Lighting 102-105 Fornasier Fabio 56 Foscarini 52 Fritsch-Associés 47

GE Lighting 10 Gewiss 10 Ghidini Illuminazione 106-107-108 Gismondi Ernesto 16 Gorini Marco 95 Gormely Sarah 23

Grassi Alfonso 8 Gregoris Pho. Equipment 10-52 Groppi Davide 25-50

Hardy Chris 52 Hubert Benjamin 50

iGuzzini 25 Ilti Luce 28 Intel 14 IQNET 109 Ito Toyo 20

Kapoor Anish 20 Khan Asif 50 Kita Toshiyuki 60 Koolhaas Rem 20 Krypton 83 Kundalini 54

La Murrina 54 Lauda Giovanni 26 LightingBit 18 Lorenzon Daniele 8 Lu Murano 56 Lucifero’s 56 Lundberg Olle 30 Luxit 30 Macula 14-15 Mammini 28 Marangoni Alberto 8 Marconi Vincenzo 36 Martinelli Emiliana 58 Martinelli Luce 58 Martini Alviero 95 Megaman 9 Meritalia 34 Metalspot 58 Mirenzi Franco 103 Möck Martin 62 Modoluce 58 Montesa Carlos 34 MS decorazioni Lisboa 34 Muse 14-15 Muzzetta Angelo 98

N&N 32-34-36 Nanni Mario 80-81 Nemo 30 Nicolin Pierluigi 17 Nodali Natalia Rota 30 Nokia 14 Nordlight 17-70-72-73

NuFormer 14-15 Nunziati Matteo 54

O Luce 60 Olivieri Mauro 68 Onlylux 60 Osram 62

Pallucco 62 Palomba Ludovica 52 Palomba Roberto 52 Pamio Design 26

Panama 34

Panteleit Burkhard 64 Paoli Robero 60 Pellerito Nicoletta 33 Pesce Gaetano 36 Philips 62 Pieri Simona 80 Platek 30 Policastro Marco 92-95 Politecnico di Torino 17 Porcellanosa 34 Poulsen Louis 20- 22 Prandina 18-64 Protasoni Filippo 64

Raggi Franco 47 Rasmussen Brian 58 Reggiani 64 Riva Ezio 60 Rotaliana 26-64

Saelfa 34 Samsung 14 Seeper 14-15 Seligardi Neri 34 ShowWay 15-96-97 Simes 66 Siza Alvaro 20 SL. 34 Soncino Peter 47 Sony 14 Spot Light 110-111-113 Stark 15 Status 66 Sylvester Maryrose 10

Targetti 20-22-23-28-66Taxel Invest 34 Tecnifrio 34 Tinglao 34 Tinto 34 Tobia Scarpa 52 Tom Dixon 34 Torremato 26-68 Torres Carlos 32-34 Turco Alex 34

Ueno Jun 8 Umpi 74 Urbanscreen 14-15 Usera & Usera 34

Pinacoteca Ambrosiana 38-43

Venturini Emanuela 66 Viabizzuno 81 Vistosi 68

Waldmann Illuminotecnica 19 Waldmann Lichttechnik 19

Yamanaka Kazuhiro 62

Zaha Hadid 19 Zanotta 34 Zaykovsky Vered 68 Zumtobel illuminazione 19

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