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DESIGN DESIGN COLLECTIONCOLLECTION
ENERGY MARKET115
DBC
s.r.l
. - A
nno
23 -
n.1
15 -
Apr
ile/M
aggi
o 20
11 -
€ 1
3,00
Il futuro dell’illuminazione è già qui: lo Yas Hotel di Abu Dhabi è il più grande progetto al mondo basato
sui LED. Il complesso è equipaggiato con un Light Management System realizzato da e:cue lighting
control, azienda consociata di OSRAM, in grado di controllare individualmente ognuno dei 5.000 LED.
I componenti LED consumano fi no al 70% di energia in meno, i sistemi LED offrono infi nite opzioni di
lighting design e i Lighting Management Systems controllano tutti i colori dell’arcobaleno. E siamo noi a
pensare a tutto, dall’idea iniziale all’installazione delle soluzioni di illuminazione LED. Con OSRAM al tuo
fi anco, anche tu puoi essere in pole position nella tecnologia LED. Ispirati su www.osram.com/led-lms
La luce fa passi da gigante: OSRAM Light Management System per LED.
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le d
ell’I
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76 O
SRAM
www.osram.com/led-lms
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4 Lighting aprile-maggio 2011
SOMMARIO
SERVIZI
20 MULTIMEDIAPAESAGGI LUMINOSI
Per lo showroom Targetti l’ultima installazione
di Cecil Balmond
24 ILLUMINAZIONE PER IL SETTORE CONTRACT
32 PROGETTIUN RISTORANTE A MADRID
Un ristorante madrileno fi rmato dallo studio N&N
38 PROGETTIAMBROSIANA ENERGETICA
Il nuovo allestimento illuminotecnico
della Pinacoteca Ambrosiana
46 RASSEGNA Euroluce 2011
70 PROGETTINUOVA LUCE PER GIOTTO
Il crocifi sso di Giotto illuminato da nuova luce
74 TECNOLOGIAENERGIA, LUCE E GREEN ECONOMY
Effi cienti sistemi di gestione della luce
92 PROFILO BALLARE CON LA LUCE
Un partner virtuale sul palcoscenico
12
24
38
5Lighting aprile-maggio 2011
n.115
MULTIRED96 A.I.L.D.
Creatività e deontologia professionale: un binomio di successo
100 ELCART Un partner di fi ducia
102 FORMA LIGHTING Futuro attraverso l’innovazione
106 GHIDINI ILLUMINAZIONE Qualità, sicurezza ed effi cienza
110 SPOTLIGHT Tra sviluppo ed evoluzione
RUBRICHE7 EDITORIALE
8 NEWS
12 TECNOLOGIA - ARCHITECTURAL PROJECTION MAPPING
Tecnologia all’avanguardia e grandi potenzialità
16 INTERVISTA Ernesto Gismondi traccia le linee del
nuovo mondo della luce
18 LIGHITINGBIT
80 MOSTRE Mario Nanni: le sale del Quirinale si
illuminano a LED
82 SPETTACOLO - UNA PAROLA SULLA LUCE
Un appuntamento tutto dedicato al mondo della luce
84 ENERGIA - ENERGETICA 2011
88 FESTIVAL - LUCI IN FESTA L’ultima edizione del festival lionese
70 92
46
Aprile - MaggioApril - May
INSERZIONISTI
AEC Illuminazione 53
Artemide 6
Augenti Illuminazione 87
Avago 86
Buzzi & Buzzi 45
Ca Belli 57
Civic 55
Detas 44
Elcart 31
Erco 11
Gewiss 49
Ghidini Illuminazione 51
Helvar 9
IdealLux 65
iGuzzini 27
Metalmek 61
Metalspot 37
Outled 91
Power Wise - National Semiconductor 41
Sacchi 79
ShowWay 3
SoundLightTechnology 59
Stucchi 69
Targetti 29
Treciluce 67
Velco 63
COPERTINA
Osram IIª cop
Zumtobel IIIª cop
Ilti Luce IVª cop
7Lighting aprile-maggio 2011
Alle porte di Euroluce le aspettative sono altissime; come sempre ci si interroga su quale percorso
abbiano seguito le aziende presenti all’evento e quali proposte presenteranno, quali siano le strategie di mercato. Ciò in modo particolare oggi, in seguito al radicale cambiamento nel settore della luce, avvenuto in un periodo brevissimo e originato da molteplici elementi, emersi in contemporanea: dalla “led revolution” - l’introduzione delle fonti di luce allo stato solido -, alla crisi del mercato mondiale, alle normative che porteranno alla dismissione delle lampade a incandescenza e di altre tipologie di luce. Ma ciò che oggi sta emergendo in maniera ancora più vistosa è un ulteriore fatto: la luce è un fenomeno globale perchè la luce è energia. La conseguenza immediata è quindi la necessità imprescindibile di imparare a gestire il fenomeno luminoso. Il Salone si prospetta quindi come una esperienza sorprendente e di grande emozione per la creatività e l’entusiasmo che gli sono da sempre legati; ma sarà ancora più importante un altro aspetto: bisognerà parlare di questioni che interessano a livello globale; si dovrà capire se già vedremo quei corpi illuminanti davvero capaci di contribuire a conservare l’energia che consente il più naturale fenomeno: lo sviluppo spontaneo dei contesti sociali.
Alessandro Colombini
LUCE E ENERGIA: RAGIONI GLOBALI
EDITORIALE
DESIGN DESIGN COLLECTIONCOLLECTION
ENERGY MARKET115
DBC
s.r.l
. - A
nno
23 -
n.1
15 -
Apr
ile/M
aggi
o 20
11 -
€ 1
3,00
In copertina: Un dettaglio di Nebula,
l’installazione ideata da Cecil Balmond per lo
showroom Targetti a Milano
N E W S
8 Lighting aprile-maggio 2011
LUCE IN MOVIMENTOLa mostra “Movimenti di luce” prosegue fino al 14 aprile presso Paloma Gallery di Milano. L’esposizione raccoglie le opere dei due artisti Alfonso Grassi e Alberto Marangoni dagli anni sessanta ad oggi, selezionate da Daniele Lorenzon, promotore dell’iniziativa. Obiettivo della mostra è spiegare al pubblico i progetti, mettendone in scena i più espressivi come quelli basati sulla tecnica stroboscopica, punto di forza del MID, che ancora oggi continuano a esercitare un grande interesse. L’esposizione mette sotto i riflettori lo storico gruppo e si affianca ad altre rassegne (non solo nel nostro Paese) dedicate all’arte cinetica e programmata italiana, in quanto il MID, negli anni ‘60 e ‘70, fu considerato come uno dei fronti più avanzati dell’avanguardia internazionale. I fondatori promossero l’utilizzo delle più attuali possibilità dell’elettronica, dell’illuminotecnica e della tecnologia dei media, non solo anticipando
lo spirito del tempo con i loro esperimenti, ma ipotizzandone concretamente le future potenzialità: la loro creatività ha anticipato l’arte digitale, elettronica e multimediale. www.palomaprops.com
MAGIC BOXDalla designer Jun Ueno nasce una casa, una scatola, o forse semplicemente un mix di arte architettura e design.Magix Box è una ”casa” che cambia completamente il contetto di spazio, di camere private, studi, salotti dove trovare silenzio e tranquillità. Un contenitore dove la versatilità e la trasparenza, avvolgono la nostra fantasia. La luce è parte integrante di questo progetto, di giorno quella naturale e di sera LED ad alta efficienza illuminano la Magic Box a seconda delle necessità. Una scatola magica dove le persone possono sperimentare nuove sensazioni e nuovi modi di vivere lo spazio, e gli ambienti. Un luogo che interagisce con altri luoghi, e che può essere personalizzata in base alle esigenze del cliente che la ordina, a partire dalle dimensioni.Le varianti disponibili includono condotti elettrici/circuiti, sistema di ventilazione (HVAC), sistemi idraulici, l’ombreggiatura per la finestra e sistemi d’illuminazione.www.magicboxincusa.com
9Lighting aprile-maggio 2011www.helvar.it 6 applicazioni programmate per il tuo apparecchio di illuminazione
Applicazione 1/6 Aula scolastica
Applicazione 4/6 Corridoio
WOOD - DECOMA DESIGNWood, tra le proposte più innovative prodotte da Check up con tecnologia Sensai e distribuita da I Tre, è una lampada dal design elegante, e al contempo arricchito da un accostamento inedito di funzioni. Wood si avvale
dell’inedita tecnologia Sensai, di cui FDV Group è esclusivista nel settore illuminotecnico, e attraverso una scheda elettronica consente di controllare contemporaneamente, tramite un telecomando, luce e suono, graziea un ricevitore radio FM e a un diffusore sonoro omnidirezionale integrati nel corpo principale. La tecnologia wireless permette inoltre, la lettura di files musicali da un dispositivo elettronico esterno, sia esso telefono cellulare, lettore mp3, computer portatile. Inoltre, combinando luce bianca funzionale e luce RGB emozionale, Wood permette di dare agli ambienti un tocco inedito, sfruttando un’ampia gamma di colori e di intensità, per un’illuminazione dinamica.
UNA VERA ALTERNATIVA ALLE LAMPADE ALOGENEDella categoria LED Professional Megaman azienda che produce lampade a basso consumo energetico. Nasce PAR 16 con Attacco GU10, un diametro 50mm, una lunghezza di 79mm. La potenza è di 8 W per una durata di 25.000 ore. Disponibile nella tonalità Warm (2800°K) con fascio 35°. L’illuminazione dimmerabile garantisce scenari luminosi modificabili, grazie alla possibilità di regolazione del livello luminoso dal 10% al 100%. www.megaman.it
N E W S
10 Lighting aprile-maggio 2011
NUOVO PRESIDENTE& CEO PER GE LIGHITNG
LA LUCE DELL’INNOVAZIONEMetrolight è il sistema di illuminazione a LED con ottica wallwasher composto da moduli aggregabili per distribuire la luce in modo uniforme lungo ogni percorso interno ed esterno. Disegnato per inserirsi con armonia in ogni contesto (percorsi pedonali, pareti, perimetri d’ingresso, effetti scenografici). Metrolight è realizzato in vetro e alluminio per coniugare tecnologia ed eleganza. L’innovativa sorgente LED a 230 V, funzionante senza l’impiego di alimentatori, consente ai designer di superare i limiti imposti dalle soluzioni tradizionali in termini di lunghezza, geometrie e numero di sorgenti alimentabili. La modularità dei corpi illuminanti consente di illuminare in modo uniforme ed efficiente superfici di qualsiasi lunghezza e geometria, senza vincoli di lunghezza, direzione, giochi di luce, anche dopo che il prodotto è stato installato. La sorgente luminosa, la progettazione del prodotto, il sistema di connessione e la controcassa rendono molto facile e rapida l’installazione. www.gewiss.com
Maryrose Sylvester è stata nominata nuovo presidente e CEO di GE Lighting, azienda nel settore dell’illuminazione, dei sistemi e servizi per uso commerciale, industriale e residenziale. Maryrose Sylvester è un veterana di GE dove lavora da oltre 23 anni, 14 dei quali sono stati spesi in GE LightingGE Home & Business Solutions, una divisione da 8.6 miliardi di dollari, comprende le unità operative Appliances & Lighting e Intelligent Platforms. Queste aziende offrono ai loro clienti soluzioni per la produttività e l’efficienza energetica attraverso elettrodomestici,
sistemi di illuminazione, sistemi di controllo/embedded e le piattaforme software innovativi innovative.www.ge.com
GREGORIS: UN NUOVO MARCHIO LEDSi inserisce nel mercato dell’illuminazione LED, un nome molto conosciuto nell’ambito della fotografia, Gregoris Photographic Equipment, che per una decina di anni approfondisce la conoscenza del LED nel settore fotografico in collaborazione con l’azienda USA, CREE, produttrice del diodo emettitore di luce, acquisendo e sedimentando ricerche, conoscenze ed esperienze specifiche irripetibili. Oggi si trasforma in Gregoris: azienda di illuminazione innovativa attenta alle problematiche contemporanee che si pone l’obiettivo di far convergere le esigenze estetiche e funzionali con il rispetto dell’ambiente.www.gpesrl.com
13
1200 LED
2700 - 3500 k
Grado di
protezione
IP20 ogni 2,5 cm
IP67 ogni 2,5 cm
IP67 ogni 2,5 cm
ado di
otezione
IP20 ogni 2,5 cm
4000 - 4500 k
STRISCIA FLESSIBILE LED SMD ALTA LUMINOSITÀ
2700 - 3500 kArticolo Pot. W.*
Flusso
luminoso lm
LedTens.
alim.VccGrado di
protezione
19/10175 775870 1200 24
IP20ogni 5 cm
19/12855 775870 1200 24
IP65ogni 5 cm
6000 - 7000 kArticolo Pot. W.*
Flusso
luminoso lm
LedTens.
alim.VccGrado di
protezione
19/10170 796185 1200 24
IP20ogni 5 cm
19/12850 796185 1200 24
IP65ogni 5 cm
Articolo Pot. W.*
Flusso
luminoso lm
LedTens.
alim.VccGrado di
protezione
19/10172 776015 1200 24
IP20ogni 5 cm
19/12852 776015 1200 24
IP65ogni 5 cm
4000 - 4500 k
Striscia flessibile adesiva con
led SMD ad alta luminosità
disposti su doppia fila,
utilizzabile in innumerevoli
applicazioni come segnale-
tica; simboli; illuminazione
decorative; ecc.
Descrizione
La potenza reale della bobina o di parti
di essa è inferiore a quella nominale qui
indicata o presente sulle schede tecniche e
dipende dalle perdite del circuito.*
Set accessori
Controller
sing.colore13/22030
19/1253019/12340
Set accessori
Alimentatori
100 W 13/25032
Lunga Durata
120°Lung. 5 mt.
Nastro adesivo3M
6/12LED
d 13
10-01-2011 10:21:26
6
ACCESSORI
STRISCIA FLESSIBILE LED SMD PROFESSIONALE
STRISCIA FLESSIBILE RGB
sing.colore
Controller
Alimentatori
25 W 13/25000
40 W 13/25010
100 W 13/2503013/22030
13/22025 RGB 13/22027 RGB
Ripetitore
13/22026
Descrizione
Striscia flessibile adesiva
con led SMD utilizzabile in
innumerevoli applicazioni
come segnaletica; simboli;
illuminazione decorative; ecc.
Lunga Durata
120°
IP20
Lung. 5 mt.Nastro adesivo3M
3LED
UPER indd 6
10-01-2011 10:20:22
28
ACCESSORI PER STRISCE
Articolo Adatta per Foto
19/12030
Strisce flessibili IP20 da pag. 6 a pag.16.
A (singolo colore) passo-passo
19/12031C (singolo colore – lunghezza cavo 15cm)
19/12035B (RGB) passo-passo
19/12036D (RGB – lunghezza cavo 15cm)
19/12040E (singolo colore)
19/12045F (RGB)
10 connettori per collegamento striscia con striscia.
10 connettori di alimentazione
per strisce flessibili.
Fx10
x10
x10 x10 x10
x10
20 tappi di chiusura per strisce flessibili waterproof.Coppia di connettori IP65 con cavo per collegamento striscia
con striscia waterproof.
Coppia connettori maschio-femmina IP65 con cavo
Articolo Lunghezza cavo cm Adatta per Foto
19/12330 -
Strisce waterproof da pag. 18 a pag. 25.
A
19/12530 - B
19/12340 50 C
19/12345 100
Set accessori per strisce flessibili waterproof composto da: 20
tappi chiusura, 20 clip di fissaggio e un tubetto di silicone.
Set accessori strisce waterproofTappi per strisce waterproof
x20
ConnettoriConnettori di alimentazione
Articolo Finitura PVC Descrizione Foto
19/12051 Trasparente Barra da 2 mt. con copertura A
19/12052 Opale Barra da 2 mt. con copertura B
19/12055 - Clip per fissaggio a muro C
19/12056 - Tappo di chiusura laterale D
x2
x2
Profilo in alluminio più PVC per strisce led smd Accessori per profilo
DIVISIONE ILLUMINOTECNICA
CA
ILLUMINAZIONE LED
2011-2012 DIVIS
ION
E ILLUMIN
OTECNIC
A
14-01-201
WALL WASHERWallwasher a led waterproof IP65 utilizzabili in in-numerevoli applicazioni, principalmente su muri di:
hotel, bar, ristoranti, musei, gallerie ecc.
MODULI A LED DA 10WNuovi moduli a led ad altissime prestazioni e design di nuova concezione. Forniti con driver di pilotaggio corrente. Disponibili in tre tonalità di bianco e diversi angoli di illuminazione. Ideali per impieghi nei bar,
hotel, negozi, discoteche, vetrine, ecc.
MODULO WATERPROOFModulo a 3 led waterproof IP65 ideale per se-
gnaletica, cartellonistica, pubblicità, ecc.
STRISCE FLESSIBILI A LED ALTA LUMINOSITÀStrisce fessibili adesive con led SMD ad alta lumino-sità utilizzabili in innumerevoli applicazioni come se-
gnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.
FARETTI E MODULI A LEDIdeale per impieghi nei bar, discoteche, giardini,
vetrine, ecc. Consumi minimi, lunga durata, colori bril-lanti, non produce calore, non emette raggi ultravioletti..
LAMPADE A LED 5W Ideale per impieghi nei bar, discoteche, vetrine, ecc. Consumi minimi, lunga durata, colori brillanti, non
produce calore, non emette raggi ultravioletti.
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TECNOLOGIE
12 Lighting aprile-maggio 2011
ARCHITECTURAL PROJECTIONMAPPINGORGANISMO ARCHITETTONICO MUTANTE
L’Architectural Projection
Mapping è una
particolare estensione
dell’augmented reality
-realtà aumentata-, in grado di
amplificare la percezione della
realtà. Ha diffusione virale e
sta entusiasmando il mondo
della Visual Art. Si tratta di
una tecnica di video proiezione
tridimensionale che utilizza la
Una tecnologia all’avanguardia e dalle grandi potenzialità che apre la via alla realtà virtuale e alla creatività più sfrenata: da applicarsi a palazzi, architetture e luoghi urbani
meticolosa scansione -mapping-
di un volume/schermo, come
base per la creazione di video-
grafica dinamica, la quale diventa
un fantasy game che interagisce
coerentemente fin nei minimi
dettagli proiettandosi sulla
composizione volumetrica. In
sostanza, si tratta di una pellicola
virtuale dinamica che aderisce
ai volumi tridimensionali, dai
semplici cubi alle più complesse
facciate architettoniche,
trasformandoli in veri e propri
organismi mutanti. L’Architectural
Projection Mapping costituisce
una ulteriore svolta rispetto
alle tecnologie di augmented
reality attualmente disponibili
sul mercato, in grado di
BATTLE OF BRANCHAGEArchitectural Projection Mapping @ Branchage Film Festival 2009 realizzata da Seeper in collaborazione con Flat-e sulle facciate del Gorey Castle - XIII secolo
di Arch. LD Patrizia De MasiAILD - Associazione Italiana Lighting Designer
TECNOLOGIE
13Lighting aprile-maggio 2011
rendere visibili gli effetti della
virtualizzazione per lo più
attraverso dispositivi audiovisivi
da indossare e comunque limitati
alle piccole dimensioni. Il
Projection Mapping consente di
fare esperienza diretta della realtà
virtuale senza mediazioni ulteriori
e può anche essere applicato alle
grandi superfici, solitamente
urbane, con una definizione di
dettaglio grafico talmente accurata
da poter essere confusa con la
realtà vera e propria. Insomma, si
rischia di camminare sulla strada
di casa con la busta della spesa
il mano e percepire con la coda
dell’occhio la facciata del palazzo
a fianco che prende vita e muta
istantaneamente in un organismo
vivente.
I primi a impossessarsi di questa
tecnica, nata come evoluzione
artistica della motion-graphic,
sono proprio i visual artist per
la loro capacità in-mediata di
coglierne la forza espressiva
emozionale. Tuttavia, le nuove
tecno-applicazioni, dallo
spirito apparentemente ludico,
nascondono sempre potenzialità
di efficienza pratica. L’augmented
reality, ad esempio, pensata
inizialmente come pura creazione
artistica, in breve tempo è stata
adottata e adattata alla scienza
medica -Medical Augmented
Reality- con prospettive
diagnostiche prima d’ora
insperate. La video proiezione 3D
si sta sempre più consolidando
come strumento d’avanguardia
TECNOLOGIE
14 Lighting aprile-maggio 2011
VIMEO FESTIVAL 2010Projection mapping realizzato da Seeper sulla facciata del IAC Building di New york
e di alto impatto emotivo nel
mondo dell’advertising. Tanto
che aziende leader come BMW,
Sony, Samsung, Nokia e Intel
hanno scelto di comunicare il
proprio brand attraverso questo
veicolo pionieristico, intuendo
oltretutto il vantaggio logistico
della proiezione monumentale in
spazi urbani e dunque davanti a
un pubblico considerevole, con
il valore aggiunto dell’effetto
sorpresa e dell’unicità dell’istante.
Parallelamente, hanno già preso
vita agenzie di comunicazione
creativa dedicate quasi
esclusivamente a questa speciale
arte interattiva. Parliamo di
Seeper, Urbanscreen, NuFormer,
Muse, 1024 Architecture, Macula,
per citarne solo alcune tra le più
affermate, le cui realizzazioni
ACDC Vs Iron Man 2 - Architectural Projection Mapping sulla facciata del Rochester Castle realizzata da Seeper
TECNOLOGIE
15Lighting aprile-maggio 2011
PERSPECTIVE LYRIQUEProjection Mapping realizzata dallo studio 1024 Architecture sulla facciata del Théatre des Celestins per la Fète des Lumière a Lione.
imperversano sul web con
uno straordinario feedback di
gradimento. Sono proprio queste
realtà, al momento, gli incubatori
sperimentali del Projection
Mapping che ne stanno esplorando
le infinite possibilità applicative,
dal settore commerciale alle arti
mediatiche puramente espressive.
Nel panorama internazionale del
Projection Mapping l’Italia sta
dimostrando una interessante
dinamicità. L’appuntamento da
non perdere, per tutti gli addetti
ai lavori e gli appassionati, è con
ShowWay 2011, manifestazione
fieristica dedicata al Professional
Entertainment Technology, che
si svolge a Bergamo dal 15 al 17
Maggio. All’interno del programma
di eventi, la AILD, Associazione
Italiana Lighting Designer, promuove
un importante incontro sul tema,
durante il quale saranno presentate
e messe a confronto le esperienze
di alcuni Lighting Designer italiani
del circuito AILD e l’agenzia Seeper
di Londra, coinvolgendo anche il
punto di vista dell’azienda italiana
Stark, da sempre dedicata alla
sperimentazione della proiezione
monumentale.
The Architectural Projection mapping is a particular extension of the augmented reality, which can amplify the perception of reality. Visual Art is a technique that uses the three-dimensional video projection meticulously mapping of a volume/screen as a basis for creating dynamic video graphics, which becomes a fantasy game that works consistently in every detail projecting on volumetric composition. It is a film that adheres to the dynamic virtual three-dimensional volumes from simple cubes to complex architectural screens, transforming them into real mutant organisms. The Projection Mapping allows you to experience virtual reality without mediation.
The video 3D projection is increasingly consolidating, due to its high emotional impact in the world of advertising. Leading companies such as BMW, Sony, Samsung, Nokia and Intel have chosen to communicate their brand through this pioneer vehicle. In parallel, new creative communication agencies, such as Seeper, Urbanscreen, NuFormer, Muse, 1024 Architecture, Macula are exploring the infinite application possibilities, from commercial to purely expressive media arts.The unmissable event for all professionals and enthusiasts, is the Showway 2011, exhibition dedicated to the Professional Entertainment Technology, held in Bergamo, May 15 to 17.
ARCHITECTURAL PROJECTION MAPPING
INTERVISTA•ERNESTO GISMONDI
16 Lighting aprile-maggio 2011
“LIGHT REVOLUTION”: STRATEGIE DI CAMBIAMENTOErnesto Gismondi, presidente del Gruppo Artemide traccia le linee del nuovo mondo della luce
Come vede il mercato oggi?Il mercato ha vissuto
alcuni fenomeni
rivoluzionari: il primo, plateale, è
il fatto che si sono aggiunti paesi
giganteschi che sono diventati
interessanti per le aziende - e
peraltro alcuni di questi Paesi,
come la Cina ad esempio, hanno
sovvertito le nostre aspettative
perché la nostra convinzione era
quella di poter distribuire i nostri
prodotti sul loro mercato e invece
loro ci hanno copiato -. Un altro
fenomeno è stato la rivoluzione
apportata dall’introduzione dei
LED nel settore del lighting, che
ha fatto progredire in maniera
colossale l’elettronica applicata
alla luce, fenomeno che per altro
è ancora in grande e continua
evoluzione. Il cambiamento
profondo però risiede nel fatto
che tutto ciò che contemplava il
vecchio approccio progettuale,
oggi non è più valido; il modo
di progettare è completamente
nuovo. Bisogna quindi avere
mission ben chiare e sapere che
tipo di luce si vuole produrre,
anche per scegliere correttamente
i materiali e le componenti del
prodotto. In ogni caso tutto ciò ha
portato a una grande rivoluzione:
ha spiazzato i prodotti e messo in
crisi l’organizzazione di vendita.
Chi è riuscito a by-passare le
problematiche del mercato lo ha
fatto perché si è difeso con una
organizzazione fortissima delle
esportazioni e promuovendo
una forte ricerca per aggiornare
i propri sistemi produttivi e i
propri prodotti.
di Alessandro Colombini
Come cambia tutto ciò a livello di strategie?Cambia il mondo della produzione
e il modo di investire. Tra le nostre
strategie c’è il rafforzamento del
settore contract e la proposizione
di soddisfare le esigenze più
diversificate nel settore della luce,
con una gamma di prodotti che
spazi a 360°; quindi miriamo a
rinforzare sempre di più la nostra
gamma di prodotti, arrivando
anche a quelli più tecnici per
esterni, ai pali stradali, e così
via. Artemide ha rafforzato poi
17Lighting aprile-maggio 2011
la sua rete di punti vendita: ha
aperto in India, a Mumbai, ha
rivisto la distribuzione nel Nord
Europa, sta puntando molto
sul Brasile e ha fuso insieme le
sezioni di Stati Uniti e Canada.
La possibilità di crescita esiste
ma bisogna stare attenti a non
sprecare risorse economiche.
La nostra realtà annovera una
capillare rete distributiva con 17
filiali commerciali che, insieme a
una rete di distributori presente in
tutti i principali paesi del mondo
ci permettono di garantire la stessa
qualità dei prodotti e lo stesso
livello di servizio. In ogni paese
poi, i lighting designer Artemide
sono capaci di suggerire la
migliore soluzione illuminotecnica
per ogni progetto, ottimizzando
creatività, funzionalità e risparmio
energetico. Le luci Artemide sono
già predisposte in origine per
essere installate ovunque e sono
certificate secondo la normativa
locale di ogni paese. Gli ordini
inseriti dalle filiali locali sono
immediatamente processati
dalle fabbriche Artemide,
grazie all’integrazione della rete
informatica su piattaforma SAP/
R3, che permette di tracciare la
fase di produzione e di trasporto.
Il suo Gruppo ha acquisito Nordlight... Sì, Nordlight, focalizzata sulla
realizzazione di corpi illuminanti
a LED, è di supporto ad Artemide
e si affianca ad integrare i nostri
reparti di ottica, di elettronica e
di fisica; tutto ciò per accentuare
ancora di più e potenziare la
ricerca interna, sviluppata
completamente da noi: se non si fa
ricerca non si va avanti.
Con quali sistemi promuovete la vostra ricerca?Il nostro approccio porta tutta la
ricerca all’interno dell’azienda:
ottiche, materiali ed elettronica
sono tutti studiati in modo
centralizzato e coordinato.
Possiamo vantare una particolare
capacità di gestione e controllo
delle luci con dialogo standard e
remoto in modo intelligente tramite
il sistema ADSI (Artemide Digital
Standard Intelligence); ma non
solo: riusciamo a raggiungere la
massima efficienza nel risparmio
energetico in ogni apparecchio,
che ha il massimo rendimento
col minimo consumo. Il processo
di ricerca di Artemide è sempre
accostato all’evoluzione dei progetti
illuminotecnici e verificato in
termini produttivi. Ci avvaliamo
poi di contatti differenziati: con
il Politecnico di Torino, con la
Fondazione del Politecnico di
Milano e con le aziende. Inoltre
abbiamo convenzioni con la
Regione.
Ci muoviamo quindi per essere
propositivi con prodotti che
siano all’avanguardia e in
contemporanea per risolvere le
problematiche che emergono
dalle varie realtà aziendali.
In questo modo si promuove
l’innovazione e si possono anche
di arginare gli effetti della crisi.
Infatti la forza di penetrazione
nel mercato diventa un problema
quando il consumatore vuole
prodotti caratterizzati da una forte
innovazione, che non tutti sono in
grado di creare. La ricerca serve
quindi a innovare, ossia a rendere i
prodotti più attinenti alle necessità
del momento, necessità che sono
per altro diventate enormi.
Quali sono le novità che proponete quest’anno?Quest’anno abbiamo firmato
ben 39 nuove lampade, 16
completamenti di gamma e una
nuova linea outdoor. I designer
famosi che sviluppano progetti
per noi sono di ogni parte del
mondo raccontano lo spirito del
nostro tempo attraverso la luce.
La nostra realtà è particolarmente
amata dai lighting designer
e dai progettisti di tutto il
mondo perché con passione ed
entusiasmo mette la propria
competenza e i propri laboratori
di ricerca e sperimentazione al
servizio delle idee da realizzare.
Tra le novità posso poi segnalare
che il 16 aprile verrà inaugurata
la “Soglia Magica” di Pierluigi
Nicolin, con cui l’Aeroporto di
Malpensa porgerà un benvenuto
fatto di luci realizzate ad hoc da
Artemide a tutti i viaggiatori in
arrivo.
ALCATRAZuna delle proposte di Artemide per il
Salone 2011
18 Lighting aprile-maggio 2011
WWW.LIGHTINGBIT.COMIl contributo
editoriale della Redazione del
portale LightingBit.com sulla rivista
si organizza con la presentazione di tre segnalazioni:
un’azienda, in grande evidenza sul portale;
un prodotto, il più cliccato nell’ultimo
mese tra quelli consultabili online
nel Database Prodotti, e un progetto, che
ha utilizzato la luce in modo
particolarmente innovativo, o in
alternativa la presentazione di un
dossier pubblicato sul portale.
Invitiamo i lettori a navigare tra le
pagine del portale dedicato al mondo dell’illuminazione
professionale, residenziale, pubblica
e privata dove potranno trovare una serie di informazioni
mirate, integrate e costantemente
aggiornate, di facile consultazione e di
agile lettura.
www.lightingbit.com
IL PRODOTTO PIU’ CLICCATO
HANOIDI PRANDINANella lampada da tavolo Hanoi disegnata da Federico Churba per Prandina un’apparente semplicità si traduce in una forma armoniosamente complessa.Hanoi è realizzata con un foglio piano in materiale acrilico che acquisisce forma e volume grazie alla sua piegatura. Una semplicità formale coerente e definita nei dettagli. E la luce prodotta è morbida e discreta, come il gesto dell’inchinarsi per salutare.Hanoi ha il diffusore in metacrilato termoformato bianco satinato, la struttura interna in metallo verniciato bianco, il cablaggio in silicone bianco o colorato con interruttore on-off.Altezza: 280 mm oppure 400 mm.
19Lighting aprile-maggio 2011
IL PROGETTO
IL MUSEO MAXXI A ROMA
L’AZIENDA DEL MESE
WALDMANN ILLUMINOTECNICAWaldmann Illuminotecnica è la filiale italiana della Waldmann Lichttechnik GmbH - società tedesca specializzata nella progettazione e costruzione di apparecchi e sistemi di illuminazione del posto di lavoro.La Waldmann ha sede a VS-Scwenningen (Foresta Nera) ed ha stabilimenti di produzione, oltre che in Germania, in Usa, Francia, Svizzera (settore medicale) e Singapore ed occupa ca. 900 dipendenti.I prodotti Waldmann sono studiati appositamente per compiti visivi specifici sui posti di lavoro, sia nella meccanica (macchine utensili, sistemi di produzione) che negli uffici moderni dotati di videoterminali. L’impiego di VDT richiede sistemi illuminanti particolari che da un lato creino luce sufficiente per i compiti di lettura e scrittura e dall’altro permettano di usare lo schermo con poco illuminamento per non affaticare gli occhi.In Italia la Waldmann è presente con una filiale che con il proprio ufficio progetti elabora e propone sistemi corrispondenti alle normative citate ed alle norme UNI 10380/94 con relativa certificazione.
Il Museo nazionale delle Arti del XXI secolo “Maxxi” di Roma, spettacolare museo italiano per l’arte contemporanea inaugurato nel corso del 2010, è un’architettura molto espressiva e affascinante dalle forme fluide e dinamiche in cui la luce assume un ruolo determinante conferendo dinamicità, fluidità ed espressività sia all’architettura esterna che agli spazi interni.Realizzato dallo studio Zaha Hadid Architects con progetto illuminotecnico di Zumtobel illuminazione, il magnifico edificio, che assomiglia ad una grande scultura ricca di giochi di luce e ombre, è collocato al limite nord del centro storico di Roma tra le case
residenziali e i vecchi capannoni.La costruzione, color grigio chiaro, salta all’occhio già da lontano: le sue forme slanciate e sovrapposte spezzano il reticolo urbanistico rigorosamente ortogonale e attirano quasi magicamente i visitatori. I corpi di fabbrica aggettanti, che si stagliano sulla piazza antistante, sono come pensiline che guidano i visitatori nel foyer: un atrio a tutta altezza dall’aspetto dinamico e fluente attraversato da scale e passerelle che si incrociano e che collegano i cinque piani espositivi.Altre notizie sul portale www.lightingbit.com
MULTIMEDIA•LUCE E SPAZIO
20 Lighting aprile-maggio 2011
PAESAGGI LUMINOSIIn anteprima mondiale e in esclusiva per il nuovo show-room Targetti, l’ultima installazione di Cecil Balmond. Geometria dei frattali e luce artificiale insieme per un nuovo capolavoro di intelligenza costruttiva applicata all’arte
In occasione del Fuori Salone
Targetti inaugura il suo primo
show-room milanese, uno
spazio che – oltre ad offrire la
possibilità di vedere e testare gli
apparecchi di illuminazione delle
collezioni Targetti e Louis Poulsen
– si propone come una vera e
propria “factory della luce”, ovvero
come un luogo di produzione
e promozione della cultura
illuminotecnica e di indagine
sulle sue interrelazioni con il
mondo dell’architettura, dell’arte,
dell’urbanistica, della
sociologia, della scienza
e del design.
Coerentemente con
questa vocazione, il
debutto di questo nuovo
spazio sarà all’insegna
dell’interdisciplinarietà:
dal 12 al 17 aprile
l’intero show-room
sarà occupato da
un’installazione ideata
appositamente per
Targetti da Cecil
Balmond, il celebre
”mago dell’arch-
ingegneria” che ha
co-firmato alcuni degli edifici più
avveniristici degli ultimi 20 anni
(tra cui la CCTV Tower insieme
a OMA e il Centre Pompidou
di Metz con Shigeru Ban) ed è
stato co-autore di alcune delle
più prestigiose installazioni
d’arte dell’ultimo decennio (dai
Padiglioni della Serpentine Gallery
disegnati insieme a Toyo Ito,
Alvaro Siza e Rem Koolhaas alle
installazioni per la Tate Modern
firmate con Anish Kapoor con cui
tornerà a collaborare per
a cura di Lighting Academy
MULTIMEDIA•LUCE E SPAZIO
22 Lighting aprile-maggio 2011
NEBULA Quella offerta dalla nuova installazione d’arte ide-ata da Cecil Balmond in esclusiva per lo showroom Targetti di Milano è una vera e propria esperienza dello spazio frattale. Combinando magistralmente i principi della ge-ometria con l’abilità e l’intelligenza costruttiva, con Nebula (questo il titolo dell’opera) Balmond crea un mondo fatto di luce e forma in continua evoluzione. L’installazione è costituita da migliaia di dischi
di alluminio tagliati a laser e sospesi a catene di acciaio inossidabile tenute in tensione. Ciò che a prima vista appare come una gigantesca edera metallica sospesa è in realtà (e lo si vede solo avvicinandosi) una struttura che poggia sul pavi-mento. Come in un classico giardino-labirinto, i visitatori sono incoraggiati ad aggirarsi attraverso questa scultura tentacolare, passando attraverso portali e soffermandosi in “spiazzi” in cui sono esposti alcuni dei prodotti della Louis Poulsen. Gli appa-
“The Orbit”, una gigantesca
scultura alta 120 metri che sarà
terminata in occasione di Londra
2012).
Per lo showroom Targetti
Balmond ha progettato “Nebula”,
un labirinto costituito da più di
10.000 piatti metallici ancorati a
catene di acciaio inossidabile in
tensione che saranno illuminati
con apparecchi Targetti in modo
da creare suggestivi giochi di
luce. Uno spazio nello spazio nato
da un suggestivo ribaltamento
delle aspettative in cui i vuoti
contribuiscono a definire la
forma dell’installazione molto
più di quanto facciano i pieni e Pieni e vuoti definiscono la magia dello spazio sfruttando
il contributo suggerito dalla luce artificiale
23Lighting aprile-maggio 2011
recchi Targetti illuminano invece l’intera scultura e i suoi perimetri creando un gioco di illusioni e interrelazioni in continua mutazione. Basata su un approccio profondamente raziona-le, Nebula è - in sintesi - un’esperienza olistica completa. Questo lavoro segna il debutto di Cecil Balmond in Italia e nel programma del Fuori Salone di Mi-lano. Per maggiori informazioni: Sarah Gormely (sg@bal7 043 0651)
In occasion of the Fuori Salone Targetti opens the first show-room in Milan, a space which - besides offering the possibility to see and taste the devices of the collections Targetti and Louis Poulsen - proposes as a true “factory of light”, that is to say a place of production and promotion of lighting culture and an enquiry on the connections with the world of architecture, art, urban, sociology, science and design. In accordance with this vocation, the opening of this new space will be interdisciplinar: from 12 to 17 April the whole show-room will be occupied by a fixture custom designed for Targetti by Cecil
Balmond, the famous “magician of arch-engineering”.For the showroom TARGETTI Balmond has designed “Nebula”, a labyrinth made by over 10.000 metal dishes on stainless steel chains lighted by devices by Targetti to create unusual light plays.
PROGRAMME OF THE EVENTS DURING THE FUORI SALONEPress Preview:12 APRILE from 10 to 13Opening Cocktail Party:13 APRILE from 19 to 23Opening to the public:12-15 APRILE from 18.00 to 23.0016-17 APRILE from 11.30 to 18.00
ciò che appare sospeso al soffitto
si erge invece dal pavimento. Si
tratta della prima opera di Cecil
Balmond in Italia e del suo debutto
nell’ambito del Fuori Salone.
Targetti (www.targetti.com) è
la capofila del Gruppo Targetti
Poulsen, terzo player nel settore
dell’illuminazione architettonica
di interni ed esterni. Attraverso le
attività della propria Fondazione
(www.fondazionetargetti.org),
l’azienda promuove da oltre un
decennio incontri e occasioni di
confronto tra i più significativi
protagonisti del pensiero
architettonico e della pratica
artistica del nostro tempo.
24 Lighting aprile-maggio 2011
AQLUS- BIFFI LUCELisa
Apparecchio da parete, con spessore di soli 12 millimetri e ingombro di 180 x 135 millimetri; è realizzato con corpo in alluminio lavorato a polvere epossidica, schermo di protezione in policarbonato microprismato. Supporto film su substrato ceramico, con conduttori platino argento con integrati 280 Led ad alta efficienza per una potenza totale di 18W.www.aqlus.com
ILLUMINAZIONE PER IL SETTORE CONTRACT
25Lighting aprile-maggio 2011
Lo sviluppo degli apparecchi illuminotecnici di ultima concezione, dotati di tecnologia innovativa e caratterizzati dall’utilizzo delle
sorgenti luminose a Led, hanno ampi effetti sulla qualità progettuale e sulla sostenibilità dei luoghi dedicati all’ospitalità.
AXO LIGHT BELL- linea LightectureDesign: Fly Design
Sospensione, con struttura metallica rivestita con fettuccia di tessuto pongè, disponibile in dieci colori. Diametri da un minimo di 45 cm fino a 180 cm (in foto). Sorgenti luminose: incandescenti, fluorescenti, alogene o ad alogenuri metallici.www.axolight.it
DAVIDE GROPPINullaDesign Davide Groppi
Lampada a Led. è un lavoro estremo sulla sottrazione.La luce è presentata come puro fenomeno fisico: un foro nel soffitto di solo 8 mm, uno speciale sistema ottico e la tecnologia Led generano una piacevole luce sul piano.www.davidegroppi.it
Lighting aprppp ileee-mamamammaamaamamamamamamaamamamamamamaamamamamaggiggggggggggiggiggiiggigggggggggggiiggiggiggiiggggggggiiggigggggggigggggggggggiiiggggggggggggggggiiiggiggigggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggg ooooo 2oooooooooooooooooooooooooooooooooo 011
IGUZZINIPrimopiano
Design: Piano Design
Proiettore con corpo e riflettori in alluminio superpuro o schermo protettivo in policarbonato serigrafato a seconda delle versioni. Studiato per assicurare elevate prestazioni
illuminotecniche, affianca, all’adozione di sorgenti tradizionali, le innovative sorgenti LED. Massima orientabilità, che consente una rotazione attorno all’asse verticale di 360°
e un’inclinazione rispetto al piano orizzontale di 0°/90°.www.iguzzini.com
di Erika Gagliardini
26 Lighting aprile-maggio 2011
IL SETTORE CONTRACT
FABBIANF05 Angle
Design: Pamio Design
Apparecchi d’illuminazione da terra con struttura in carbonio strutturale, verniciata bianca lucida. La base zavorrata è in acciaio verniciata nera opaca.La testa basculante di forma circolare alloggia un anello con 180 microled che generano un flusso luminoso superiore ai 1000 lumen con una temperatura colore di 3000K. La potenza assorbita è inferiore ai 20W.www.fabbian.com
ROTALIANAIPEDesign: Dante Donegani & Giovanni Lauda
Lampada da parete, in alluminio lucidato e verniciato, con emissione di luce indiretta che garantisce un ottimo comfort visivo abbinato all’elevata resa luminosa. Impiega una sorgente alogena per la versione più piccola e lampade fluorescenti ad alto rendimento per gli altri modelli. www.rotaliana.it
TORREMATOIL FANALE GROUP
EdenDesign: Enzo Berti
Lampada a sospensione in metallo, equipaggiata con Led, è costituita dall’inserzione di due contenitori che rivestono una duplice veste: involucro per il meccanismo illuminante e contenitore per vasi da fiori. La luce intensa si sprigiona in un doppio fascio luminoso: verso l’alto e, per un gioco di riflessioni, verso il basso. www.torremato.com
Caro Sindaco, se lei risparmia il40% di energia elettrica, non saranno
contenti solo i suoi elettori.
iGuzzini illuminazione - Via Mariano Guzzini 37 - I-62019 RecanatiTel. +39 071 75881 - Fax +39 071 7588295 - iguzzini.com - [email protected]
Better Light for a Better Life.
STZinAltavia
I nuovi sistemi a LED realizzati da iGuzzini per l’illuminazione pubblica consentono di abbattere drasticamente i consumidi energia elettrica (fino al 40%!) rispetto ai sistemi comunemente utilizzati, aumentando la qualità della luce e riducendo l’in-quinamento luminoso. Non ci guadagnano solo le tasche dei cittadini, ma anche il loro benessere e la loro sicurezza, oltre chela salute del cielo notturno.
Sono apparecchi che usano ottiche molto sofisticate, regolate da sistemi di elettronica intelligente, versatili, applicabilialle diverse situazioni di traffico stradale e alle più varie soluzioni di arredo urbano. La luce che emettono arriva sulle zone dailluminare con estrema precisione, annullando la dispersione verso l’alto e producendo una elevata uniformità sulla superficiestradale, con il massimo risparmio energetico (fino a 464.000 kw/h e 195.000 kg CO2 per 1000 punti luce all’anno, se viinteressano le cifre esatte) e il minimo impatto ambientale.
In più sono molto belli e si inseriscono facilmente in qualsiasi tipo di paesaggio: non più semplicemente “lampioni”, maoggetti di design dal grande valore estetico e tecnologico. Notizie approfondite su questi prodotti e sulle nuove strade che laricerca iGuzzini sta aprendo per una migliore illuminazione delle aree urbane, su iguzzini.com
28 Lighting aprile-maggio 2011
IL SETTORE CONTRACT
BUZZI & BUZZIBlade
Design: Mammini + Candido
Apparecchio d’illuminazione da incasso, della linea
Technical, adatto per l’installazione in parete
o soffitto, di cartongesso o laterizio. È studiato per
diventare parte integrante del soffitto o della parete in cui
è installato; assumendone anche colore e finitura
www.buzzi-buzzi.it
TARGETTIErcoleApparecchio a sospensione a luce diretta e indiretta per lampade fluorescenti ideale per l’illuminazione dei grandi spazi. E’ realizzata in metallo cromato oppure in poliuretano verniciato, un materiale che garantisce superfici perfettamente levigate.
Disponibile in una grande varietà di colori.www.targetti.it
ILTI LUCERaylux RGB
Lampada decorativa a sorgente Led RGB, con corpo in alluminio adatto per creare effetti luminosi a raggiera sulla parete. La sequenza dinamica del cambio colore può avvenire automaticamente o a comando manuale agendo direttamente sul master o tramite telecomando.www.iltiluce.it
Linee arrotondate, compatte ed eleganti. Ottiche innovative e
sofisticate soluzioni di thermal management. Nel nuovo proiettore
professionale TARGETTI, tutto è disegnato intorno ai LED di ultima
generazione. Per una qualità senza compromessi.
www.targetti.com
LEDÒ DISEGNATO INTORNO AL LED
30 Lighting aprile-maggio 2011
PLATEKMoon
Design: Olle Lundberg
Una famiglia di apparecchi per esterno concepiti esclusivamente con sorgenti a LED.Il prodotto viene proposto nelle versioni H. 300, 800, 1100 mm ed applique, mono e bi-emissione. Corpo in estruso di alluminio verniciato. Grado di protezione IP65.www.platek.eu
LUXITTato System
Design: Alberto Basaglia e Natalia
Rota Nodali
Sistema infinitamente componibile. Un piccolo estruso lineare di
alluminio caratterizzato da un sottilissimo filo cromato permette
di portare la luce in ogni punto di un ambiente. Disponibile
con diverse fonti luminose: Led in linea, faretti a Led o fonti
fluorescenti.www.luxit.it
ti
, ne.di
NEMOCassina Lighting
Design: Angeletti Ruzza
Design
Giò, lampada a sospensione. Il progetto smaterializza la lampada fino all’essenza per descrivere, come in un gesto materico, la fonte luminosa in un cerchio. Sofistica, la soluzione di innesco del cavo elettrico nella struttura della lampada e il suo doppio ruolo fra alimentazione e supporto.www.nemo.cassina.it
IL SETTORE CONTRACT
tune the light
E
Una prima per i faretti Logotec LED: la prima serie di faretti ERCO concepita specificata-mente per i LED, la sorgente luminosa del futuro. Il loro design conferisce una forma espressiva ad un‘illuminotecni-ca innovativa. Il corpo piatto in fusione di alluminio integra la componentistica e provvede ad un‘accurata gestione del
calore per una lunga durata utile. I LED ad alta potenza in tonalità bianco caldo o bianco da luce diurna offrono flussi luminosi fino a 1080lm con una potenza allacciata di soli 14W: una lampada alogena a bassa tensione comparabile richiederebbe 50W. Solo ERCO offre un‘illuminotecnica per LED altamente efficiente, costi-
tuita dai collimatori e dalle lenti Spherolit, con sei distribu-zioni dell‘intensità luminosa, da narrow spot a wide flood, oval flood e wallwash, per pro-getti di illuminazione creativi con un comfort visivo efficiente.
www.erco.com/led
Logotec LED
PROGETTI•A MADRID
32 Lighting aprile-maggio 2011
Un ristorante madrileno firmato dallo studio N&N si correda di corpi illuminanti di ultima generazione perfettamente integrati con lo spazio
Il progetto si presenta fin da
subito ambizioso, si tratta
infatti di realizzare, nella
capitale spagnola, un luogo
deputato al culto della cucina
italiana d’autore. L’entusiasmo
dei clienti e la forte volontà di
creare un ambiente insieme
internazionale e di sapore hanno
costituito le linee guida del
progetto architettonico. Il grande
spazio deputato ad accogliere il
ristorante è disposto su due livelli
piano strada e piano sottostante,
l’entrata è sottolineata da un
portale in legno che immette
direttamente nello spazio riservato
alla zona bar delimitato dal un
bancone dalla forma sinuosa in
resina grigia.
Il fondale prospettico, in pannelli
scorrevoli realizzati dall’artista
messicano Carlos Torres, nasconde
la parte attrezzata del banco bar
e crea figurazioni dinamiche a
seconda di come vengano disposti
i pannelli.
Per sviluppare il concept
progettuale si è rivelato
fondamentale il trattamento
della luce. Infatti il progetto
delle luci affianca e sostiene la
percezione degli spazi progettati,
inedite scenografie di luce si
sono ottenute con l’inserimento
a cura della Redazione
UN RISTORANTECON LUCI DI ULTIMA GENERAZIONE
OCCHIELLO
33Lighting aprile-maggio 2011
Ugiat. Giam zzriure vent am veliqui sisissed dunt wis am quisse min ero odolorper sum ver si eum veliquisl etuer sequat dit nonsed tat in ullamco nsequat augue duipsus cipisi bla facin et, corperos amcon
PROGETTI•A MADRID
34 Lighting aprile-maggio 2011
di vari prodotti illuminanti di
Buzzi & Buzzi realizzati in Coral”,
il materiale innovativo prodotto
esclusivamente dall’azienda, che
permette l’integrazione di sorgenti
luminose all’interno di muri e
controsoffitti senza l’aggiunta di
ghiere o cornici.
In particolare i riflettori wall
washer a semincasso Flexi di
Buzzi&Buzzi, che montano
lampade a fluorescenza ed
esaltano la vivacità dell’opera
Luogo: Madrid
Progettisti: Studio N&N, arch. Neri
Seligardi, arch. Nicoletta Pellerito
Direzione lavori: 83 Arquitectos
(Madrid)
Committente: CAOBA
Anno di redazione del progetto:
2008
Anno di esecuzione: 2010
Imprese esecutrici: TAXEL INVEST
SL. (opere edili e cartongesso),
CRISTALERÍA PICASSO (parti vetrate
interne), DIMASA COCINAS (impianti
meccanici), SAELFA (impianti
elettrici). TECNIFRIO (A/C)
Fornitori: MS decorazioni Lisboa
(resine pavimento e parete) Tinglao
taller de carpenteria (arredi su
misura) Usera & Usera (tappezzerie
designer guild) Dimasa Cocinas
(cucine) Porcellanosa (ceramiche e
bagni), AGEA DECORACIÓN (arredi)
Marchi: Buzzi & Buzzi
(illuminazione), Catellani & Smith
(illuminazione) Zanotta (sedie),
Meritalia (divani) TINTO (poltroncine)
Emeco (sgabelli) De Padova
(lampade) Ar-Thema (luce a cascata)
Tom Dixon (luce) Vincenzo D’Ascanio
(specchio)
Opere d’arte: Carlos Torres (pannelli
decorativi) Alex Turco (fondale
decorativo) PANAMA (scultura
in madera), CARLOS MONTESA
(pannello decorativo), JASON
GALARRAGA (tela)
d’arte installata; gli incassi a
scomparsa totale Ring, corpi
illuminanti alogeni inseriti nel
controsoffitto bianco, presenze
discrete ed efficaci, garantiscono
un rendimento luminoso ottimale
ed elegante.
Dalla grande vetrina, affacciata
su strada, si percepisce la doppia
altezza lasciata fra i due piani che
consente di giorno di prolungare
la luce naturale fino al piano
inferiore mentre di sera si accende
PROGETTI•A MADRID
36 Lighting aprile-maggio 2011
di inedite scenografie di luce
create con i fasci luminosi degli
apparecchi ad incasso Blade,
con lampade a LED, inseriti in
verticale nella rotondità della
scala elicoidale; all’interno del
nastro a spirale che accompagna
la scala è installato un
lampadario composto da fili
luminescenti.
Al piano inferiore si apre
lo spazio del ristorante con
zone dedicate e fortemente
caratterizzate; l’elegante sala
centrale con vista sulla cantina
vini, le due romantic room
interamente rivestite con
tappezzeria bianca e nera, la
vip room riscaldata dai toni
del rosso e dalla presenza di
una pavimentazione in legno e
il divano dello chef realizzato
con le colorate sedute Michetta
disegnate da Gaetano Pesce.
Luci d’accento e luci soffuse
si alternano con armonia e
sottolineano l’accostamento dei
vari spazi; le lampade alogene
in Coral® Star di Buzzi&Buzzi,
geometrici cubetti a soffitto,
aiutano l’armonica diffusione
della luce, creando comfort visivo.
Nelle zone che conducono alle
cucine e ai bagni i fasci di luce
sono realizzati mediante le lineari
lampade a incasso a scomparsa
totale Ghost di Buzzi&Buzzi,
inserite nelle pareti, che montano
corpi illuminanti a LED.
The studio N&N signs a new restaurant in Madrid; the occasion has been created by the encounter between an Italian chef, Vincenzo Marconi, and the dynamic spirit of a family, of Italian origin, with a taste and passion for Italian cuisine.To develop the concept has been fundamental the handling of light obtained with the use of many products by Buzzi & Buzzi realized in Coral.From the huge window facing the street can be perceived the double height between the two floors consenting to receive natural lighting during the day at the lower ground
where is opening the elegant central room with a view on the wine cellar, the two romantic rooms fully covered with black and white tapestry and the vip room warmed by the tones of red and the presence of a wood floor and an armchair for the chef realised with the colourful seats Michetta design by Gaetano Pesce.Furniture and soft lights alternate in harmony underlining the connection between the spaces. In the zones leading to the kitchen and lavatories the light beams are realised with linear lamps fully recessed Ghost by Buzzi&Buzzi, in the walls.
PROGETTI•MUSEI
38 Lighting aprile-maggio 2011
Il nuovo allestimento illuminotecnico per la Pinacoteca Ambrosiana utilizza un sistema a LED che mira all’eco-sostenibilità
Splendono di nuova luce
a LED sei sale della
Veneranda Pinacoteca
Ambrosiana, celeberrima
istituzione milanese fondata
da Federico Borromeo, di cui
accoglie la prestigiosa raccolta che
include la “Canestra di frutta” di
Caravaggio e numerose altre opere
di sommi artisti dal Quattrocento
al Seicento nonché il “Musico” e
il Codice Atlantico di Leonardo
da Vinci. L’intervento sottolinea
l’importanza del settore museale
quale campo di applicazione
delle fonti di luce di ultima
generazione e della tecnologia
oggi presente per la gestione dei
sistemi illuminotecnici. Il progetto,
realizzato con corpi illuminanti
a LED e sponsorizzato da E-ON,
leader nel settore dell’energia,
si rivela particolarmente
all’avanguardia in quanto prima
fase di uno dei pochi interventi
di revisione totale dell’impianto
illuminotecnico all’interno di una
realtà museale italiana; realizzato
con la consulenza e la supervisione
di Alessandro Colombini,
architetto e light designer, ha
contemplato l’adattamento della
luce alle opere con un approccio
filologico il più possibile attinente
alle caratteristiche e allo spirito
AMBROSIANA ENERGETICA
di ogni dipinto presente in
queste sale della Pinacoteca.
La delicatezza e l’importanza
straordinaria dei capolavori
presenti hanno richiesto un
attento studio e un utilizzo della
luce differenziato.
La sala dei fiamminghi, ad
esempio, in cui risalta la
presenza della raccolta di opere
realizzate da Brueghel e da Brill,
particolarmente care al cardinale
che le collezionò conoscendo
direttamente questi artisti di
origine nordica durante il suo
lungo soggiorno romano, ha
ricevuto un’illuminazione in cui
la miscela di corpi illuminanti
con differente temperatura di
colore ha portato a creare tomi
luministici che si legassero
all’atmosfera dei dipinti stessi:
sono le atmosfere luministiche
del Nord Europa quelle ricreate
per far risaltare i toni bluastri,
verdi e grigi dei fondali
paesistici di questi dipinti.
Un intervento eco-sostenibile
quindi, che sfrutta la peculiarità
del LED: l’elevatissima
efficienza nel trasformare
la corrente elettrica in luce,
con conseguente bassissimo
consumo in rapporto alla luce
emessa, che, anche per la luce
PROGETTI•MUSEI
40 Lighting aprile-maggio 2011
bianca, spaziando nelle diverse
temperature di colore, consente
dispositivi con emissione di
tonalità fredda, normale e calda.
All’Ambrosiana, alla precedente
illuminazione, realizzata
con lampade alogene, è stata
sostituita una nuova soluzione
illuminotecnica con corpi
illuminanti a LED e un sistema
a dimmer, con un effetto a
contrasto delle opere illuminate
che emergono sul fondale in
ombra delle pareti. I nuovi corpi
illuminanti sono faretti da 6,5Watt
a LED in sostituzione delle
precedenti lampade dicroiche
alogene da 71Watt, muniti di
Il progetto di grande sensibilità sfrutta le potenzialità di corpi illuminanti a LED seguendo un approccio filologico studiato opera per opera che abbina risparmio energetico, tecnologia e attenzione per la conservazione
41Lighting aprile-maggio 2011
Sistemi complessi a LED.Progetto semplice.Un tool di progetto che genera in pochi minuti sistemi di illuminazione ottimizzatiIl tool WEBENCH® LED Architect permette di risolvere i problemi legati alle variazioni di corrente e temperatura che penalizzano la luminosità e la durata dei LED aiutandovi a determinare il progetto ottimale in funzione della luminosità desiderata. Potete immettere le vostre specifiche, analizzare i compromessi in tempo reale, generare il prototipo e valutarlo – il tutto in pochi minuti.
national.com/LED© N
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Tutt
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PROGETTI•MUSEI
42 Lighting aprile-maggio 2011
sagomatori regolabili e hanno tonalità di
luce attorno ai 2.700 gradi Kelvin. I fari
sono dotati di uno snodo duplice, che ne
consente il movimento a 360° sull’asse
orizzontale e a 90° su quello verticale. Lo
snodo ed i sagomatori consentono quindi
un adattamento del fascio di luce che sia
il più possibile idoneo alla dimensione e
alla forma di ogni singola opera.
I vantaggi forniti da questo intervento
sono identificabili sostanzialmente
nella miglior illuminazione opere d’arte,
nell’aumento della durata delle lampade,
nel conseguimento di minori costi di
manutenzione e nel minor riscaldamento
degli ambienti. La gradazione dà origine
a un fascio luminoso di tonalità calda e
particolarmente morbido, che si adagia
sulle opere conferendo profondità e
facendo risaltare particolari e dettagli
situati in secondo piano e poco
osservabili fino ad ora, facendo emergere
dai fondali elementi che sfuggivano
all’osservazione. La dimmerabilità del
sistema fornisce un ulteriore elemento
di controllo sulle opere e aumenta la
possibilità di risparmio energetico. La
durata delle nuove lampade a LED può
essere stimato intorno alle 30.000 ore,
elemento che consente la riduzione di
costi di manutenzione e di sostituzione
dei corpi illuminanti esauriti dato il
conseguente minor costo di acquisto
di nuove lampade e il minor costo di
manutenzione del personale addetto alla
sostituzione.
Il nuovo progetto per l’Ambrosiana
si affianca quindi a quanto promosso
dalle maggiori realtà museali a livello
mondiale, in un’ottica di riduzione di
consumi che interessa la globalità e
di abbassamento dei costi di gestione
che influiscono annualmente sulla
struttura. L’intervento consente poi
una migliore conservazione delle opere
d’arte, che non subiscono irraggiamenti
impropri e non sono sottoposte a
eccessive fonti di calore.
43Lighting aprile-maggio 2011
Shine with a new Led light six rooms of the Veneranda Pinacoteca Ambrosiana, famous institution of Milan founded by Federico Borromeo hosting many works of important artists from the XV to the XVII century. At the Ambrosiana, the previous lighting, realized with halogen lamps, has been substituted by a new lighting solution with led devices sponsored by E-ON and a dimmer system. Realized under the supervision of architect Alessandro Colombini, the tuning of light on the works has been faced with a philological approach the nearest to the characteristics and
spirit of every painting in these rooms.This way the light beam stroking the works confers deepness enhancing details in the background hardly recognizable until now, letting surfacing form the depths elements escaping observation. The new project for the Ambrosiana is in connection with what proposed by the huge museums around the world, in an optic of reduction of consumptions and of costs affecting every year the institutions. The intervention consents also a better conservation of the works of art on display, which do not receive dangerous rays and are not overheated.
livin’ in a new light
DLEDS è una divisione DETAS SpAVia Treponti, 29 - 25086 Rezzato (BS) www.dleds.comTel. 030 2594120 - [email protected]
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46 Lighting aprile-maggio 2011
Prodotti novità che utilizzano prevalentemente le sorgenti luminose di ultima generazione con una forte attenzione alla sostenibilità. La tecnologia Led
offre un’elevata luminosità, grande efficienza e un forte risparmio energetico, inoltre permettono la miniaturizzazione degli apparecchi d’illuminazione
AQLUS-BIFFI LUCEGULM
Lampada a sospensione in estruso di alluminio verniciato, equipaggiata con Led. Per il collegamento dei Led, grazie all’uso dei nuovi connettori, il fissaggio tramite viti non avviene direttamente sul Led ma sul supporto in PBT garantendo una stabilità meccanica, un sicuro contatto elettrico ed una protezione dei diodi.www.aqlus.com
ARTEMIDEAlcatraz
Eccellenza e creatività si incontrano nella lampada da
terra a Led con base e struttura in metallo verniciato, diffusore in materiale plastico stampato
ad iniezione e riflettore per luce indiretta in alluminio pressofuso.
Emissione di luce diretta, diffondente e indiretta, gestibili
separatamente e dimmerabili.www.artemide.com
EUROLUCE 2011 PER UN DESIGN SOSTENIBILE
di Erika Gagliardini
47Lighting aprile-maggio 2011
BUZZI & BUZZIPolarisDesign Peter Soncino
Apparecchio di grandi dimensioni da incasso a scomparsa totale, della linea TECHNICAL, adatto per l’installazione in soffitti di cartongesso. Corpo inferiore in Coral(r). Grazie alla tecnologia del Coral(r), può essere stuccato con le superfici diventandone parte integrante e assumendone anche colore e finitura. www.buzzi-buzzi.it
BAROVIER & TOSONiu Chan
Design Franco Raggi
Di grande impatto, il lampadario con struttura metallica circolare,
sulla quale sono inseriti elementi decorativi a foglia in
vetro soffiato. Sulla catena centrale completano il disegno
tre sfere in vetro soffiato di dimensioni decrescenti.
www.barovier.com
AXO LIGHTBalanceDesign Fritsch-associés
Una silhouette che poggia su un abile gioco di pesi e contrappesi per giungere all’equilibrio perfetto, Collezione di lampade con struttura in bamboo e dettagli di raccordo, piantana e contrappeso cilindrico in acciaio spazzolato, il primo è un elemento ad alto grado di sostenibilità, il secondo è un metallo altamente riciclabile; ospita sorgenti luminose a Led. www.axolight.it
48 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
CATELLANI & SMITHJackie O
Questo sistema, creato con lampade a sospensione, ospita la tecnologia Led e dona
originalità all’ambiente circostante.www.catellanismith.com
CROME DESIGNBrooklyn
Grazie all’esperienza decennale nel campo dei metalli e con la collaborazione di creativi è nata la lampada a sospensione ovale in metallo con finitura eco cromo lucido caratterizzata dal design moderno.www.crome-design.com
CA’ BELLICody Lampada da parete, realizzata in pietra
naturale lavorata in modo da farla diventare materia plasmabile, dalla quale traspare la luce. Il materiale più usato è la pietra leccese, nasce dalla ricerca sulla translucescenza della pietra lavorata in spessori minimi. Quasi tutte le pietre utilizzate sono di origine italiana.www.cabelliluce.com
50 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
DAVIDE GROPPILed Is More
Design Davide Groppi
Lampada a sospensione realizzata in vetro e metallo verniciato bianco. Il progetto rappresenta un’icona della luce,
rivisitata in chiave Led, con una particolare attenzione al risparmio energetico e alla qualità della luce. Il portalampada,
infatti, contiene un Led di soli 1.2 Watt che genera contemporaneamente luce diffusa e luce d’accento sul piano.
www.davidegroppi.it
DANESESwivelDesign Asif Khan
Una scultura di luce, la sospensione si modella attraverso la rotazione degli elementi rettangolari che la compongono che si dispongono aprendosi naturalmente nello spazio secondo equilibri di pesi e forme. La luce, che proviene da un corpo posto sopra i pannelli, colpisce le superfici riflettenti e si diffonde nella stanza con riflessi dinamici.www.danesemilano.com
FABBIANF12 RooferDesign Benjamin Hubert
Lampada a sospensione, dove le scaglie in materiale gommoso semirigido ricoprono, alternando tre tonalità diverse di colore, due forme di telaio. La parte inferiore è chiusa da un disco diffusore in polimetilmetacrilato.www.fabbian.com
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LA LUCE DIVENTA EMOZIONE.I prodotti d’illuminazione Ghidini nascono per assecondare le sensazioni e le suggestioni di ogni Cliente; la più alta tecnologia diviene strumento al servizio della creatività. Ghidini Illuminazione mette a disposizione tutta la sua esperienza per far si che la luce diventi la vera protagonista: ogni ambiente trova il proprio perfetto equilibrio, in un suggestivo gioco di luci ed ombre che farà risaltare a pieno la naturale bellezza degli spazi e l’armonia delle forme. Ogni progetto d’illuminotecnica viene pensato su misura, creato e seguito in ogni sua fase.
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52 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
FOSCARINIOutdoor Gregg
Design by Ludovica + Roberto Palomba.
La collezione di lampade da appoggio, caratterizzata dalle forme che ricordano un grande ciottolo levigato dall’acqua, si arricchisce di due nuove versioni in polietilene, perfette per l’appoggio, sia indoor (Poly Gregg) che per l’esterno (Outdoor Gregg), e da una nuova dimensione extra large.www.foscarini.com
GREGORIS QuasarDesign Tobia Scarpa
Nuova azienda d’illuminazione al suo debutto, con una collezione di lampade a sorgente Led caratterizzate dal design essenziale e un’accurata ricerca tecnologica, adattabile alle diverse esigenze dei settori residenziale, contract
e commerciale.www.gpesrl.com
FONTANA ARTEWigDesign Chris Hardy
Lampada a sospensione dal carattere distintivo. Corpo diffusore costituito da una composizione di petali curvati in metallo verniciato bianco lucido. Disco diffusore inferiore in metacrilato satinato. Cavi di sospensione in acciaio regolabili in altezza.www.fontanaarte.it
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Comfort Light OpticNuovo sistema ottico in grado di minimizzare ulteriormente gli effetti di abbagliamento della sorgente LED nel rispetto delle normative internazionali in materia di sicurezza fotobiologica.
Nuove sorgenti LED, nuovo sistema ottico, migliori prestazioni fotometriche e nuove prospettive di utilizzo: AEC presental’evoluzione di LED-in.
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54 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
LA MURRINASolarisDesign Matteo Nunziati
Lampada da tavolo in vetro soffiato creata con la volontà di realizzare un prodotto classico e contemporaneo al contempo Le sue forme sono sinuose, quasi a formare una sorta di abito fatto di luce. Base e diffusore sono dotati di due fonti d’illuminazione diverse: nella prima, un sistema Led consente una luce emozionale colorata; una fonte tradizionale a incandescenza permette invece di illuminare l’ambiente attraverso il diffusore.www.lamurrina.com
I TRE FDV GROUPDesign Decoma Design
Lampada con sorgente luminosa a Led e tecnologia Sensai che, attraverso una scheda elettronica, consente di controllare contemporaneamente,
tramite un telecomando, luce e suono, grazie a un ricevitore radio FM e a un diffusore sonoro
omnidirezionale integrati nel corpo principale. È distribuita in esclusiva da I Tre.
www.fdvgroup.com
KUNDALINIEvitaDesign AquiliAlberg
Lampada da terra con struttura in metallo, tagliato al laser, e diffusore in metacrilato opalino. Come in un lavoro sartoriale, il metallo avvolge il corpo luminoso di Evita come fosse un vestito cucito con un gesto unico e continuo, in una rotazione elicoidale di 90 gradi. www.kundalini.it
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Serie NEMO
Apparecchi daincasso a pareteo pavimentocon elevatogrado IP diprotezione perpercorsi esterni.
Disponibile inversione a lucebianca calda o fredda e nellavariante RGB per effetti scenografici egiochi di colore.
56 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
LU MURANOcLUb Lampadario in vetro soffiato dal design innovativo e contemporaneo, disegnato e realizzato dal maestro e designer del vetro Fabio Fornasier, è modulabile e sviluppabile orizzontalmente. Maestria artigiana, atto creativo e moderna tecnologia per una composizione di forme in vetro soffiato che sembrano in movimento e cambiano aspetto secondo i punti di vista.
www.lu-murano.it
LUCIFERO’SFamiglia di apparecchi
illuminanti da interni, dalle dimensioni estremamente ridotte, realizzati in estruso di alluminio. Trova molteplici applicazioni: soffitto, plafone e sospeso, parete, incasso con battuta e a scomparsa totale. Utilizza fluorescenti seamless e Led per l’effetto “luce continua” e Led di potenza per gli accenti di luce.www.luciferos.it
LEUCOSEghoor-01
Design Danilo De
Rossi
Lampada da terra che appare come un bulbo tecno-organico che ‘si sviluppa e vive’, illuminando l’ambiente. Il bianco è il protagonista assoluto della creazione in resina poliuretanica compatta, che ne delinea le forme.www.fdvgroup.com
58 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
METAL SPOTTouch Me
Design Marco Bosisio
Apparecchio a sospensione in alluminio satinato, con angoli smussati e
spessore ultrapiatto, 6 millimetri di spessore e 4 cm di larghezza, ottenuti
grazie all’ equipaggiamento con tecnologia Led.
I 72 Led di colore bianco neutro offrono una morbida luce d’ambiente.
www.metalspot.com
MARTINELLI LUCEColibrì Design Emiliana Martinelli
Lampada da tavolo orientabile e girevole in alluminio anodizzato nero, con sorgente a Led, alimentatore a spina. Disponibile anche la versione a parete, da terra e a faretto per barra elettrificata. Premio: If Product Design Award 2011www.martinelliluce.it
MODOLUCEIcaro Design Brian Rasmussen
Lampada a sospensione composta da numerosi e sottili fili d’acciaio, disposti a raggiera e saldati al centro. Adatta ad essere utilizzata indoor e outdoor, è realizzata in quattro differenti dimensioni e disponibile in quattro diverse finiture.www.modoluce.com
60 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
MURANO DUE- FDV GROUPKeyra
Design: Roberto Paoli
Lampade in vetro soffiato, apparentemente morbide, cristallizzano una sensazione di leggerezza e flessibilità che contrasta con la natura del materiale. La trasparenza del corpo è interrotta solo da una “macchia” bianca, la tecnologia Led, che restituisce materialità all’oggetto e diffonde verso il basso la luce. www.fdvgroup.com
O LUCEDenq 229Design
Toshiyuki Kita
Lampada da tavolo a luce diffusa in vetro soffiato opalino acidato. Una forma semplice che crea un oggetto in qualche modo culturale, un “classico di domani”. Base in metallo verniciato con disco sovrabase in metallo tagliato al laser e cromato.www.oluce.com
ONLYLUXLumieraDesign Ezio Riva
Le nuove lampade sfruttano l’innovazione e le potenzialità del Led con consumi contenuti e qualità di illuminazione. La sua forma trae provocatoriamente origine dalla tradizionale lampadina, di cui evoca il significato illuminotecnico. Ospita il sistema a Led che permette, attraverso il vetro opalino di conservare il fascino e il piacere della diffusione luminosa.
www.onlylux.it
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IP44
Facile installazione a controsoffitto
Efficienza energetica e assenza di manutenzione
Design antiabbagliamento angolo cut-off 40°
Corpo in pressofusione d’alluminio
LED bianco naturale K 4000 3W / 11W / 15W / 18W
Sicurezza fotobiologica delle lampade e sistemi di lampade: CEI EN 6247; IEC/TR 62471-2
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62 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
OSRAMPirOLED
Martin Möck
Una nuova interpretazione
della luce: il primo apparecchio
d’illuminazione con OLED. La
concezione progettuale si basa su cinque elementi
circolari Orbeos retroriflettenti e
rotanti, inseriti in una doppia elica di alluminio satinato
che cattura la luce emessa dai LED posizionati
nella base dell’apparecchio.
In tal modo è possibile orientare
e scomporre a piacimento il fascio
luminoso emesso dai Led.
www.osram.it
PALLUCCOCielo
Design Kazuhiro Yamanaka
Sull’idea estetica del cielo che cambia colore nei vari momenti della giornata, è basata la nuova lampada da terra. Il materiale plastico lenticolare (supporto e stampa H3D(c) system) è usato per esplorare le variazioni del colore sulla superficie del paralume che cambia di tonalità quando spostiamo il nostro angolo visivo. www.pallucco.com
PHILIPSLivingAmbiace
Innovativo sistema d’illuminazione che permette d’integrare le differenti tipologie di apparecchi d’illuminazione: le LivingColors colored and white light, l’ultima generazione di lampade LivingColors e le lampadine ad efficienza energetica LivingWhites. Questa tecnologia permette finalmente di concepire tutto come un unico sistema: non più singoli apparecchi d’illuminazione o singole lampade. Questo concetto d’illuminazione permette inoltre ai consumatori di creare le atmosfere desiderate all’interno dell’ambiente domestico. www.lighting.philips.it
64 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
REGGIANIParallelepipedi di varie
dimensioni danno forma a questo proiettore, dal designlineare e compatto, pronto a trasformarsi come un origami, per indirizzare i suoi puntualifasci luminosi. La grande flessibilità permette di adattare questo proiettore a nuove esigenze, quali ambienti dove gli allestimenti vengono rinnovati frequentemente.www.reggiani.net
ROTALIANALedBellDesign Burkhard Panteleit
Famiglia di lampade a sospensione a luce diretta. Proposte in due versioni, a emissione luminosa singola e doppia, utilizzano sorgenti Led ad alta efficienza realizzate interamente in materiale plastico. Montano delle lenti di diffusione in policarbonato.www.rotaliana.it
PRANDINABelle
Design Filippo Protasoni
Dall’interazione tra il diffusore trasparente e il tamburo opalino
nasce questa innovativa sospensione a luce diffusa,
dall’impostazione classica ma che rilegge l’archetipo con linee
contemporanee.www.prandina.it
66 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
STATUSPierDesign Emanuela Venturini
Questo lampadario è una creazione di design, adatto a molteplici tipologie di interior. Un prodotto che attraverso materiali innovativi e sorgenti Led, rifrange e distribuisce la luce. È una cascata di luce, che cambia colore, creata da innumerevoli gocce, realizzate in materiale supermirror, uno specchio perfetto.www.status.it
SIMESBarra Led
Quest’asta luminosa con Led è disponibile in varie lunghezze, quasi invisibile grazie
ai soli 2 cm di diametro, è studiata per l’iluminazione architettonica ed è perfetta per
illuminare sia piccole nicchie che cornicioni su grandi facciate. Diffusore in policarbonato, agganciato ad un supporto in alluminio che ne
facilita l’installazione e la manutenzione. Per l’illuminazione uniforme di superfici estese o
per dar vita a scenografici giochi di luce. www.simes.it
TARGETTILEDO’
È creato per rispondere alle esigenze specifiche del mondo del retail, il nuovo proiettore professionale interamente disegnato intorno ai Led con lo scopo dichiarato di ottimizzarne le prestazioni e superarne i limiti intriseci.www.targetti.it
68 Lighting aprile-maggio 2011
RASSEGNA EUROLUCE 2011
VISTOSITablò
Design: Mauro Olivieri
La nuova collezione di lampade, frutto della partnership tra Vistosi e Abet Laminati, è realizzata con il diffusore in vetro soffiato lucido abbinato al laminato con funzione strutturale. Le speciali texture sono caratterizzate da linee color tabacco su fondo azzurro o dai toni del bianco, tabacco in tinta unitawww.vistosi.it
TORREMATOIL FANALE GROUP
BittaDesign Enzo Berti
Lampada a Led per esterni che trae spunto dalla
bitta nautica, una bassa e robusta colonna con
all’estremità superiore un ringrosso a forma di fungo
dal quale fuoriesce un fascio di luce puntato verso
il basso.www.torremato.com
BYSTELLAllumadesign Vered Zaykovsky
Luce decorativa dedicata al mondo outdoor ma perfettamente integrabile indoor. Progetti realizzati con l’uso della sola lamiera di alluminio e acciaio, tagliata e piegata. Essenziale nelle linee ma altamente scenografica, Alluma contempla il rapporto intrinseco che esiste tra luce e materia: l’una da vita all’altra in una fondamentale reciprocità e rispetto.
www.bysteel.it
PROGETTI•A FIRENZE
70 Lighting aprile-maggio 2011
NUOVA LUCE PER GIOTTOUn innovativo progetto con corpi a LED realizzato ad hoc risvela i colori e la vera luce del celebre crocifisso di Giotto conservato a Firenze nella chiesa di Ognissanti
Torna nella chiesa di
Ognissanti a Firenze il
magnifico Cristo di Giotto,
dopo un lungo restauro
curato dall’Opificio delle
Pietre Dure che ne ha recuperato
la perfezione artistica e la
straordinaria emozione visiva. I
restauratori hanno affidato
la nuova illuminazione alla
competenza Nord Light - Gruppo
Artemide-, che da più di 12 anni è
protagonista del settore
LED.
Nord Light ha affrontato una
missione progettuale complessa:
esaltare lo splendore ritrovato del
capolavoro di Giotto,
avvicinare l’occhio del fedele alla
scoperta del volto del Cristo dal
basso verso l’alto, utilizzando
inoltre prodotti non nocivi per
l’opera.
Gli obiettivi richiesti sono stati
pienamente raggiunti realizzando
ai lati della cappella che ospita
l’opera due torri
illuminanti, di quattro metri,
equipaggiate con 10 faretti a LED
orientabili sia in orizzontale che in
verticale, per dirigere la luce solo
sulla Croce e solo su zone ristrette
STRUTTURA AUTOPORTANTE A TORRE DI ALLUMINIO ESTRUSO VERNICIATO CON 4 FARETTI ORIENTABILI
Ogni faretto è orientabile ad alta resa cromatica e apertura di fascio a 10° e 30° ed è composto da 3 LED da 5W.La gestione della luce viene realizzata con comandi di regolazione abordo che consen-tono una miscelazione dei faretti a luce bianca calda 3000°K e a luce bianca neutra 4000°K per
una resa illuminotecnica di alto livello. L’apparecchio è particolar-mente indicato per l’illuminazione in ambito museale per la sua alta qualità di luce emessa, il basso consumo e l’assente contenuto di raggi ultravioletti e di calore direzionato verso l’oggetto da illuminare.
di Alessandro Colombini
71Lighting aprile-maggio 2011
STRUTTURA AUTOPORTANTE A TORRE DI ALLUMINIO ESTRUSO VERNICIATO CON 10 FARETTI ORIENTABILI
Ogni faretto è orientabile ad alta resa cromatica e apertura di fascio a 10° e 30° ed è composto da 3 LED da 5W. La gestione della luce viene realizzata con comandi di regolazione a bordo che consentono una miscelazione dei faretti a luce bianca calda 3000°K e a luce bianca neutra 4000°K per una resa illuminotecnica dialto livello. L’apparecchio è particolarmente indicato per l’illuminazione in ambito museale per la sua alta qualità di luce emessa, il basso consumo e l’assente contenuto di raggi ultra-violetti e di calore direzionato verso l’oggetto da illuminare.
72 Lighting aprile-maggio 2011
PROGETTI•A FIRENZE
del Crocifisso: non una luce piatta ma
una luce che mette in evidenzia il gioco di
chiari e scuri prodotto dagli elementi in
aggetto e in bassorilievo. I faretti infatti,
provenendo da più direzioni, esaltano
le parti in rilievo, come ad esempio
l’aureola, le sfaccettature del tavolato
ligneo e gli elementi decorativi, come le
punzonature.
Un ulteriore prodotto illuminante con
4 faretti a LED è stato posto ai piedi del
Crocifisso per indirizzare la luce dal
basso verso l’alto seguendo lo sguardo del
fedele.
Nord Light ha utilizzato LED CREE MC-E
ad alto indice di resa cromatica CRI sia
bianco caldo a 3000° K per risaltare l’oro,
sia bianco neutro a 4000° K per risaltare
il blu dei lapislazzuli, secondo colore
dominante del Crocifisso. I faretti a LED,
oltre ad aver un buon impatto visivo, non
creano alcun danno all’opera essendo
privi di raggi UV e di calore.
La soluzione progettuale, - per il tipo
di faretti adottati e per aver realizzato
una luce che proviene da più Direzioni
-, oltre a esaltare lo splendore dei colori
e della “luce propria” che emana l’intera
composizione pittorica di Giotto,
evidenzia anche, seppur in modo
silenzioso per un occhio poco esperto, il
ritocco pittorico realizzato ad arte con la
tecnica della selezione naturale.
Returns to the Church of Ognissanti in Firenze the wonderful Cristo by Giotto, after a long work of restoration. Cured by the Opificio delle Pietre Dure it regained the artistic perfection and the extraordinary visual emotion. The restaurateurs entrusted the new lighting to the competence of Nord Light - Gruppo Artemide-, which since over 12 years is a protagonist in the led field. Using products not dangerous for the work and mainly 10 led spots adjustable horizontally and vertically, has been enhanced, through light, the
play of light and shadows of the bas-relief. A further lighting product with 4 led spots has been placed at the feet of the Crocifisso to lighten it upwards following the eye of the public. Nord Light used LED CREE MC-E with high chromatic rendering index CRI both warm white 3000° K to enhance gold, and neutral white 4000° K for the blue of the lapis, second colour of the Crocifisso. The led spots, besides having a good visual impact, do not create damages to the work being free of UV rays and heating.
73Lighting aprile-maggio 2011
150
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ø13030
460
200Il Cristo di Giotto torna a splendere dopo un lungo restauro con un progetto illuminotecnico curato da Nord Light che ne ha esaltato lo splendore, avvicinando l’occhio del fedele alla scoperta del volto del Cristo
TECNOLOGIA
74 Lighting aprile-maggio 2011
L’uso della telegestione consente efficienti riduzioni dei consumi energetici anche nel settore della luce, in particolare nell’ambito dell’illuminazione pubblica
Le problematiche legate
all’eccessivo consumo
di energia hanno messo
in discussione profonda
molteplici aspetti applicativi degli
apparecchi illuminanti. Tra questi
sicuramente un ruolo primario è
quello rivestito da quelli dedicati
all’illuminazione urbana, a
quella delle infrastrutture e delle
autostrade, dei grandi monumenti,
di luoghi pubblici quali stazioni
ferroviarie, aeroporti, tutte
situazioni in cui non sempre è
possibile effettuare un controllo
puntuale e con tempistiche rapide
per arginare sprechi.
Il contributo della tecnologia
anche in questo ambito si rivela
oggi prezioso: infatti, attraverso
sofisticati sistemi di controllo a
distanza è possibile monitorare
in maniera specifica e in tempo
reale anche complessi impianti
illuminotecnici quali sono quelli
appena elencati. Sono quindi ormai
una realtà sistemi intelligenti di
telegestione, ossia di controllo
a distanza dell’illuminazione
Le realizzazioni effettuate con
Minos System di Umpi spaziano
dall’illuminazione di reti
autostradali e gallerie a quella
di stazioni ferroviarie e ai complessi
monumentali, tra cui il Cristo di Rio
de Janeiro
pubblica. Utilizzando tecnologie
informatiche, elettroniche e di
telecomunicazione la telegestione
prevede un insieme di prodotti ,
permettono infatti il monitoraggio
a distanza di impianti tecnici
geograficamente distribuiti o
isolati.
Sono molteplici poi le esigenze a
cui risponde la telegestione, con
una vasta serie di strumenti tra
cui il teleallarme, il telecontrollo
e il telecomando, che esplicano
le seguenti operazioni: avvisi
automatici in caso di guasto o di
funzionamento difettoso di un
impianto; controllo costante e
remoto dell’attività di un impianto,
intervento a distanza sulle
attrezzature controllate.
Naturalmente con questo i sistemi
telegestiti, si riduce quindi anche
l’inquinamento luminoso e viene
garantito l’uso ottimale delle
lampade; ulteriore considerazione
da non trascurare è il fatto che
l’uso ottimizzato delle lampade
ne prolunga la vita e contribuisce
a ridurre costi di produzione
di Alessandro Colombini
ENERGIA,LUCE E GREEN ECONOMY
TECNOLOGIA
76 Lighting aprile-maggio 2011
nonché lo smaltimento successivo
alla loro dismissione. Tutto ciò
è avvenuto il molti interventi
di aggiornamento dei sistemi
di controllo e gestione di
illuminazione pubblica: tra questi
i prestigiosi progetti realizzati
dall’azienda Umpi, dagli anni
‘80 all’avanguardia nel settore.
Il lampione intelligente: è questa
l’innovazione maggiore della Umpi,
creata nel 1982, che trasforma dei
semplici pali per l’illuminazione in
centraline che offrono molteplici
servizi e che ha realizzato il
sistema Minos System, premiato
da Legambiente come esempio di
tecnologia pulita nella campagna
“Clima in Comune 2011”.
IL SISTEMA MINOSLe applicazioni del sistema Umpi
riguardano un’ampia gamma di
aree pubbliche: sulle autostrade,
Minos System permette di
visualizzare lo stato delle
lampade, monitorando guasti,
malfunzionamenti, anomalie e
deterioramenti.
Così facendo è possibile garantire
un alto grado di efficienza
manutentiva risparmiando costi e
diminuendo i tempi d’intervento.
Negli aeroporti, nei porti e nelle
stazioni ferroviarie, consente di
telegestire tutti i punti luminosi
fino alle torri faro, analizzando
i guasti, le anomalie in tempo
reale, risolvendo il problema
velocemente senza dispersioni
di tempo. Nei tunnel sono stati
studiati dispositivi Minos System
dedicati, per garantire anche
in condizioni non standard, un
controllo puntuale dell’impianto
fino al singolo punto luce
riducendo quando necessario
il flusso luminoso. Grazie alla
telegestione programmata
dell’illuminazione, si possono
ottenere considerevoli risparmi
energetici e manutentivi, nelle
aree industriali e commerciali,
mantenendo inalterata la sicurezza
stradale. Il lampione diventa un
supporto per l’applicazione di
diverse tecnologie: un esempio
potrebbe essere una telecamera
77Lighting aprile-maggio 2011
di sicurezza. E’ possibile infatti
installare un apparecchio per la
videosorveglianza senza bisogno
di cablaggi aggiuntivi e, grazie
all’accesso da un computer tramite
un browser dedicato, è possibile
monitorare il territorio circostante
con semplicità ed ovunque ci si
trovi. Su ogni singolo lampione
può poi essere installato un
dispositivo per il telesoccorso
di modo da poter localizzare
immediatamente l’emergenza ed
intervenire con rapidità.
Alcune caratteristiche del sistema:
Wi-fiGli impianti di illuminazione si
trasformano in una rete LAN
estesa e i lampioni snodi per creare
punti hot-spot WIFI, con notevole
riduzione dei costi.
Display informativiLe innovative soluzioni
tecnologiche, trasformano gli
impianti di illuminazione in una
nuova rete di comunicazione
territoriale. Il lampione diventa
“smart”, permettendo di attivare
un’ampia gamma di servizi a valore
aggiunto.
MeteoIl meteo è un’ulteriore
applicazione del sistema, per
essere sempre aggiornati,
anche via sms sulle condizioni
meteorologiche.
Ricarica batterie veicoli elettriciAnche a lampade spente, la rete
di illuminazione funge da grande
batteria elettrica per mezzi
elettrici.
Alcuni vantaggi diretti:
Risparmio energeticoI consumi energetici si riducono
fino al 45%, poiché è possibile
programmare i comandi di
spegnimento, accensione o
riduzione del flusso luminoso
di ogni punto luce e l’on/off
puntuale degli impianti attraverso
l’orologio astronomico. Non è più
necessaria l’accensione diurna per
l’identificazione delle lampade grazie
all’accensione/spegnimento degli
impianti con orologio astronomico
e la riduzione del flusso luminoso
di ogni punto luce. I cicli di
funzionamento vengono ottimizzati
e le dispersioni di linea per basso
fattore di potenza si riducono.
AmbienteL’inquinamento atmosferico e
le scorie emesse nell’aria dalle
lampade guaste registrano una
notevole diminuzione, così
come l’inquinamento luminoso.
Inoltre, poiché la vita media delle
lampade aumenta, diminuiscono
la produzione e lo smaltimento
di rifiuti speciali (lampade,
accenditori, ecc..).
Sicurezza e qualitàPreviene condizioni di pericolo
generate dagli impianti,
garantendo la presenza di luce
nella giusta intensità Il permanente
buon funzionamento della rete di
illuminazione, elimina i reclami
migliorando, di conseguenza, la
qualità del servizio offerto.
Manutenzione trasparenteFornisce in tempo reale tutte
le informazioni sullo stato
degli impianti, consentendo di
intervenire con una manutenzione
tempestiva e mirata. È possibile
misurare l’effettiva resa dei
componenti installati, i tempi
d’intervento e l’efficacia del
servizio offerto. Così facendo,
TECNOLOGIA
78 Lighting aprile-maggio 2011
si riducono fino al 55% i costi
generali di manutenzione.
Ritorno dell’investimentoMinos System si ripaga fra i 3 e gli
8 anni, grazie all’utilizzo costante
e programmato del sistema. La
velocità di ammortamento dipende
dalle caratteristiche dell’impianto
(n° punti luce, potenza e tipologia
lampade).
The use of remote management enables efficient reductions in energy consumption also in the field of light, particularly in the public context. The problems related to excessive consumption of energy have questioned many aspects of deep application of luminaires. A primary role is played by those dedicated to urban lighting on infrastructures and highways, major monuments, public places like railway stations and airports. A complex lighting system can be monitored in a specific way and in real time through sophisticated remote control. This loadable systems also reduces light pollution and will ensure the best use of the lamps. The smart streetlight is the major innovation of Umpi, created in 1982, transforming the simple poles for the lighting units that offer multiple services and that has made the system Minos System, awarded by Legambiente as
an example of clean technology in Campaign 2011 Climate in town.
MINOS SYSTEM Umpi system applications cover a wide range of public spaces: on highways, Minos System can view the status of the lamps, monitoring failures, malfunctions, defects and damage, ensuring a high degree of efficiency and decreasing maintenance costs and save time. Thanks to the remote programmed lighting, you can get considerable energy savings and maintenance in industrial and commercial areas, preserving road safety. The lamp becomes a support for the application of different technologies: a security camera for video surveillance, or even every single street lamp, which can be installed on a device for remote assistance so that they can locate immediate emergency and quickly rescue.
Green energy in primo piano: i sistemi di telegestione della luce pubblica permettono un notevole risparmio delle risorse e un controllo in tempo reale dei corpi illuminanti distribuiti su tutta la rete ad essi collegati
80 Lighting aprile-maggio 2011
MOSTRE
MARIO NANNI SI... ILLUMINA DI IMMENSO
Le sale del Quirinale si
illuminano a LED. La spiccata
sensibilità creativa del
famoso designer mette in luce
antichi e fragili manoscritti in
una suggestiva rassegna
Nell’anno dei festeggiamenti per
i 150 anni dell’unità d’Italia
anche il poeta della luce,
in una mostra al Quirinale
organizzata dalla fondazione De
Sanctis, esalta i grandi manoscritti del
passato.
La luce pensata, calibrata, progettata
e realizzata da Mario Nanni esalta la
storia e il prestigio dei manoscritti
originali di alcuni dei maggiori
capolavori della letteratura italiana, dal
Decamerone di Boccaccio ai Promessi
Sposi di Manzoni.
Il progetto espositivo, frutto di una
collaborazione fra gli architetti Simona
Pieri, dello studio De Sanctis Pieri
Associati e Francesco De Sanctis, si
contraddistingue dalle teche dedicate a
ogni singolo autore che contengono un
singolo manoscritto, inquadrato in una
cornice realizzata in passepartout acid
free, dando la sensazione di guardare
un quadro tridimensionale.
Al centro della sala una teca free
standing accoglie il manoscritto
autografo della storia della letteratura
italiana di Francesco de Sanctis, che
lega come un fil rouge il percorso
espositivo che parte dal 1200 fino
ad arrivare ai suggestivi autografi
ottocenteschi di Leopardi e Manzoni.
Per la mostra ‘Viaggio tra i capolavori
della letteratura italiana - Francesco
de Sanctis e l’unità d’Italia’, la
fondazione De Sanctis si è affidata a
di Chiara Tortorella
81Lighting aprile-maggio 2011
Mario Nanni affinché “la sua luce
narrativa diventasse strumento
di comunicazione”. L’artista,
sempre sensibile al lato creativo e
innovativo della luce e orgoglioso
più che mai ha dichiarato: “Un
progetto è ogni volta un nuovo
racconto, una nuova sfida, una
storia sempre diversa; questa volta
è stata anche un’emozione nuova.
Varcare la soglia del Quirinale
mi ha reso orgoglioso di essere
italiano; poter costruire una luce
italiana, pensata da un italiano e
realizzata da un’azienda italiana,
Viabizzuno, è motivo di ulteriore
orgoglio e di dimostrazione che
il nostro Paese è stato in grado
in passato, come ora, di lasciare
tracce nella storia”. E all’artista le
sfide piacciono davvero...
“I manoscritti sono delle
opere d’arte e come tali vanno
trattati. Illuminarli è stata una
sfida complessa e tecnicamente
stimolante: non poter superare
dei valori di lux e conservare
inalterata la temperatura
all’interno delle teche mi ha
spinto a trovare nuove soluzioni
tecnologiche. Ecco perché ho
pensato di trattare la luce come
lo sguardo del nostro occhio sulle
parole scritte: un fascio puntuale,
silenzioso, attento, delicato.
Curioso e non invasivo. Sulle
teche sigillate ho posizionato un
particolare profilo in alluminio, il
13x8, cablato con led da 3000K,
con supporto d’appoggio regolabile
in modo da poter gestire la luce al
di fuori del volume che conserva il
manoscritto. La materia su cui si
appoggia la mia luce questa volta
va oltre l’oggetto: è contenuto,
significato, testo e immagine; per
questo ho progettato una luce
essenziale e grafica, invisibile,
percepibile solo per la presenza
dell’effetto luminoso, non per
l’oggetto del corpo illuminante.
Ho creato dei piccoli tagli di
luce che rispettino i valori di
illuminamento minimo prescritti
per la salvaguardia dei manoscritti;
non ho superato i 50lux per
rispettare e mantenere inalterati
carte e inchiostri.’
Il progetto della luce per questa
mostra al Quirinale non si ferma
solo all’illuminazione degli scritti,
ma fa nascere dei veri e propri
libri di luce, le poesie di luce di
Mario Nanni che si declinano
sulla carta...bianca, perché scritta
dalla luce, non dall’inchiostro. I
due libri di luce si inseriscono tra
i manoscritti come icone letterarie
che, attraverso le moderne
tecnologie, raccontano attraverso
l’uso di immagini e parole di luce
la storia dei nostri scritti, dei
nostri grandi maestri, la nostra
storia. I libri sono illuminati
per mezzo della liv, lampadina a
immagini variabili, ideata dallo
stesso progettista e in grado di
creare vere e proprie ‘poesie’, come
quella narrata tra dicembre 2009
e gennaio 2010 sulla facciata del
Teatro alla Scala di Milano.
CHI È MARIO NANNI
Da 35 anni Mario Nanni pro-getta la luce. Oggi si dedica principalmente all’attività progettuale e alla guida del suo ‘Mario Nanni progetti-sta’ atelier, un laboratorio di idee, di progetti, una scuo-la di pensiero, un’officina tra poesia e artigianalità. Recentemente l’artista ha ricevuto dal El Paìs l’ambi-to premio “Grande Pioniere della Luce”
SPETTACOLO
82 Lighting aprile-maggio 2011
UNA PAROLA SULLA LUCELo scorso 24 maggio presso il Centro teatro delle politiche giovanili di Trento si è svolto un appuntamento tutto dedicato al ‘mondo della luce’
L’evento, organizzato dalle
Compagnie Teatrali
Unite, ha ospitato
numerosi relatori. Tra
questi Mariano De Tassis, lighting
show designer, membro di AILD,
Associazione Italiana Lighting
Designers.
De Tassis ha intrattenuto il
pubblico, numeroso e costituito
da artisti, architetti, musicisti e
semplici curiosi, con un intervento
interessante, volto a ‘spiegare che
cosa la luce rappresenta per lui’.
Molto curato l’allestimento,
demandato a una scenografia
di impatto: una grande tavola
imbandita con vino e formaggio,
ricoperta da una tovaglia bianca
e rossa, in omaggio alle vecchie
osterie, luoghi di ascolto per
antonomasia. “Ho inizialmente
accolto il pubblico in una sala
normalmente illuminata - ha
spiegato Mariano De Tassis -
cominciando a parlare delle
diverse atmosfere che si possono
creare attraverso la luce, portando
a esempio l’illuminazione
meramente funzionale delle
plafoniere al neon della sala in cui
ci trovavamo: la luce era diffusa
ma priva di poesia, visioni ed
emozioni”.
Proprio per dimostrare il ruolo
fondamentale che un allestimento
illuminotecnico può svolgere a
beneficio dell’atmosfera degli
ambienti, grazie ai progressi
compiuti nel campo della
83Lighting aprile-maggio 2011
ricerca cromatica e della
produzione di nuove sorgenti
luminose, quali puntamenti
e/o fari, Mariano De Tassis,
nel corso della serata, ha fatto
spegnere tutte le luci, creando
un ambiente completamente
buio, che progressivamente è
stato illuminato in una sorta di
‘partitura luminosa a vari colori’.
“Ho allargato e ristretto il campo
visivo, ho realizzato dei quadri
solo in controluce, frontali, a
pioggia, rivolti sia verso di me sia
verso il pubblico, per terminare
infine con il buio completo, poi
rischiarato da fari teatrali puntati
su di me e sul tavolo”.
Al termine di questo breve
‘spettacolo di luce’, mirato a
dimostrare le potenzialità della
stessa, Mariano De Tassis,
portando come esempio la propria
esperienza, iniziata nel 1990
con la compagnia multimediale
Krypton, ha affrontato le
diverse applicazioni della luce
nelle discipline artistiche, quali
teatro, danza e musica e ha
percorso un breve excursus,
supportato da immagini e
video, sull’evoluzione della luce
negli ultimi quarant’anni. In
conclusione, il lighting designer
ha analizzato le diverse tipologie
di regie luminose, presentando le
caratteristiche di base dei diversi
corpi illuminanti e descrivendo
uno spazio scenico e che cosa
comporta il colore nella nostra
psiche.
LA LUCE SECONDO MARIANO DE TASSIS
La luce è simbolo, è materia del colore, è spazio, è scultura vo-lumetrica, è visione poetica.La luce non si limita a illuminare, ma racconta una storia.La luce conferisce significati, disegna metafore e costruisce un palcoscenico per la comme-dia della vita.La luce influenza la forma degli spazi e i materiali da cui essi sono composti.La luce rivela forme, texture, colori e dà forma alle nostre percezioni individuali del mon-do.Ogni forma architettonica svela una propria anima grazie all’ap-porto della luce che scava nelle profondità dimensionali, che scolpisce ogni volume per ri-velarne l’essenza e la poetica suggestiva e plasticamente bella.
MARIANO DE TASSIS
Regista, performer e lighting show designer ha lavorato tra gli altri con: Baglioni, Litfiba, Morandi, Baustelle, Marlene kuntz, Jovanotti, Max Gazzè, CSI, Tiromancino, Cremonini, Krypton, Macchine di bosco, Roberto Castello, Destinazio-ne Loa, Stefano Cagol, Lome, Matteo Boato, Daniele Galliano. www.marianodetassis.com
84 Lighting aprile-maggio 2011
ENERGIA
ENERGETHICA 2011:UNA LINEA VERDE ATTRAVERSA L’ITALIA
Da Torino a Firenze, la mostra-convegno dedicata alle fonti di energia rinnovabili. Tra sostenibilità e Green Economy, il futuro è giovane
Energethica, evento
portante riservato alle
fonti energetiche del
futuro, dal 7 al 9 Aprile a
Torino e dal 22 al 24 Settembre
a Firenze, è al sesto anno di
attività e sceglie di raddoppiare
gli appuntamenti in calendario
e di rilanciare con un’offerta
ricchissima di spunti, incontri e
novità prodotto. Dal monumentale
complesso espositivo del Lingotto
al massiccio della Fortezza da
Basso, dal Piemonte alla Toscana.
Passando per una serie di eventi
correlati che porteranno le
tematiche della fiera in moltissime
province d’Italia, dal Friuli alla
Sicilia.
Si parte dal capoluogo piemontese,
con il patrocinio del Comune
e della Provincia di Torino, da
sempre attenti alle nuove tendenze
in campo energetico.
Dopo la cerimonia di apertura al
Lingotto, con l’intervento di James
Barber, il padre della fotosintesi
artificiale, il testimone passa alle
85Lighting aprile-maggio 2011
Energethica Piazza è l’iniziativa colla-terale ai due appuntamenti portanti di Torino e Firenze e consiste in una fitta rete di eventi itineranti, organizzati localmente per tutta la Penisola, con lo scopo di ampliare il circuito dell’energia rinnovabile e sostenibile.Di seguito tutte le date e le città sinora in programma per il 2011:
Crotone 18-19-20 Marzo; Firenze 1-2-3 Aprile; Udine 15-16-17 Aprile; Livorno 6-7-8 Maggio; Perugia 13-14-15 Maggio; Messina 19-20-21-22 Maggio; Frosi-none 10-11-12 Giugno; Grottaminarda (Av) 24-25-26 Giugno; Pesaro 16-17-18 Settembre; Livorno dal 30 Settembre al 1 Ottobre; Cosenza 7-8-9 Ottobre; Zafferana Etnea (Ct) 21-22-23 Ottobre; Brescia 11-12-13 Novembre.
Entro il 2012 sono inoltre previsti cin-que appuntamenti in altrettante capitali europee, tra le quali Ginevra, Bruxelles, Parigi e Mosca.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale della mostra-convegno: www.energethica.it
tematiche della Green Economy,
attorno alle quali si articola
l’evento.
Casa Attiva e Sostenibile,
Telegestione e Bioenergia,
Mobilità Sostenibile. Questi i
cardini sui quali è imperniata la
mostra-convegno torinese. Inoltre,
incontri e congressi con esperti del
settore, realtà produttive e partner
istituzionali e un’Area Market
dedicata ai principali operatori e
volta a promuovere efficacemente
i valori della sostenibilità e del
risparmio energetico, attraverso
il dialogo tra aziende, enti di
formazione e istituzioni.
Particolare attenzione, all’interno
della sezione Mobilità, è poi
riservata ai giovani progettisti
under trentacinque, invitati
a partecipare a uno speciale
concorso sul tema. Il vincitore si
aggiudica il premio Energethica
2011, un compenso in denaro
di 3.500 € e l’accesso diretto alle
realtà aziendali per lo sviluppo del
progetto.
A Energethica il futuro è
verde e uno spazio ulteriore
è ritagliato sulle esigenze dei
piccolissimi: laboratori didattici
per le scolaresche e apposite aree
costruite su misura anche per i più
scapestrati, con giocattoli a energia
solare, al fine di sensibilizzare le
nuove generazioni al risparmio
energetico.
Da segnalare infine, tra le novità
più interessanti presentate al
salone della città sabauda, i
pannelli fotovoltaici di terza
generazione, in grado di
abbattere ulteriormente i costi
di produzione, con un impatto
diretto sul mercato dell’energia.
La tre giorni torinese chiude
i battenti con un obiettivo
ambizioso: progettare la Smart
City del futuro, utopistica
città a energia pulita, per i
sostenitori della Green Line una
realtà neppure troppo lontana.
Appuntamento a Settembre in
Fortezza da Basso a Firenze.
Mostre e convegni a sottolineare l’importanza delle fonti alternative e del loro uso consapevole
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FESTIVAL
88 Lighting aprile-maggio 2011
LUCI IN FESTAL’ultima edizione del festival lionese ha sorpreso come sempre per la spettacolarità delle installazioni
Anche lo scorso dicembre
la città di Lione ha donato
ai suoi abitanti e agli oltre
3 milioni di visitatori “La
Fete des Lumières” che, per il
dodicesimo anno consecutivo, ha
celebrato la luce come massima
forma d’espressione in quattro
serate magiche, durante le quali
Lione, le sue piazze, i suoi vicoli,
i ponti e le rive, i monumenti e le
colline tutt’intorno si sono vestite
di luci, colori ed effetti speciali
per offrire ai visitatori emozioni
straordinarie e indimenticabili.
Nel dicembre 1852, in occasione
della realizzazione della statua
di Maria Vergine, sulle colline
che sovrastano la città, i lionesi
illuminarono le facciate delle loro
abitazioni con fiaccole e lumi;
da questa tradizione nasce uno
dei festival più apprezzati nel
panorama mondiale.
I numeri sono da capogiro: oltre
settanta opere di luce in giro per
la città, suddivise per settori:
centro, nord, sud, ovest e est, tutte
rigorosamente catalogate sulla
mappa digitale.
Non è stato facile districarsi tra i
settantaquattro progetti realizzati
per questa edizione disseminati
per i sei quartieri che formano la
municipalità di Lione. Nel centro
storico, nel lembo di terra diviso
dai due fiumi Saona e Rodano,
erano ospitate le opere di maggior
richiamo. Attraverso un sapiente
utilizzo di proiezioni e luci,
una natura selvaggia prendeva
il sopravvento sull’architettura
nel cortile del Museo di Belle
Arti, ancora tramite gli effetti
video il Théâtre des Célestins
veniva ridisegnato nelle sue linee
costruttive per poi essere stirato a
tal punto da perdere la sua forma
e diventare un volto mostruoso.
Molto interessante Un Air du
Large in Place de la Rèpulique
dove personaggi e oggetti
nascevano e si dissolvevano nelle
acque della fontana.
Bastava camminare per le strade
principali per incontrare uccellini
a LED appollaiati sugli alberi,
di Marco Mandato
FESTIVAL
90 Lighting aprile-maggio 2011
lampade di formato maxi e le
“Palle di neve” dell’artista italiana
Enrica Borghi che, per celebrare
la collaborazione tra la città di
Torino e la Fête, abbellivano la rue
E. Herriot.
E ancora, per i più tecnici e
interessati “lighting designer”,
non poteva mancare un momento
di ritrovo in cui discutere di
illuminazione: “Les Rencontres
de la Lumière”, conferenza
organizzata dall’associazione
LUCI (Lighting Urban Community
International). Tema di dibattito di
quest’anno è stata l’illuminazione
urbana, l’acqua e la luce
rappresentati attraverso alcuni
esempi internazionali.
Ma per rimanere davvero
affascinati dalla potenzialità
della luce, dalle atmosfere che
riesce a creare e dalla sua forza
espressiva bisognava essere più
temerari. Cartina alla mano, salire
per le scalinate, inerpicarsi per
le viuzze e arrivare nel parco che
dall’alto si affaccia sulla città dove
era collocata l’installazione più
originale di quest’anno: Ovo. Una
struttura reticolare in legno alta
sei metri illuminata a LED che
ne mutavano lentamente aspetto
e colore. La volontà del gruppo
di lighting designer ACT era di
creare un oggetto caratterizzato
da un’illuminazione che acuisce
le percezioni sensoriali, una
scenografia che concentra e
diffonde energia positiva.
I visitatori erano invitati a entrare
all’interno del cocoon per provare
la sensazione di benessere e
accoglienza donata dall’intreccio
in legno e amplificata dal vapore
nebulizzato tutt’intorno.
Lione merita pienamente
il successo di questa
manifestazione perché è una
città coraggiosa, che chiude per
quattro giorni le sue vie ad auto e
mezzi pubblici per far posto alle
installazioni e che non ha paura
di accostare ai grandi progetti,
gli esperimenti di giovani talenti
e studenti d’arte architettura,
design e ingegneria che hanno
stupito con esperimenti di luce,
performance e spettacoli esposti
come da tradizione all’interno del
festival.
PROFILO
92 Lighting aprile-maggio 2011
BALLARECON LA LUCEUn magico partner virtuale sul palcoscenico per creare spettacoli di pathos sfruttando le tecnologie luministiche più sofisticate
Per Marco Policastro la
luce è un’entità che vive
e si interfaccia con la
materia come se fosse
a sua volta materia; contrasta,
sottolinea, veste o spoglia altri
elementi. E’ mutevole, può
cambiare sfumatura, intensità, può
muoversi, può stordire, accecare o
incuriosire.
In questo senso ogni opera, dalla
creazione teatrale allo showroom
può trovare un grande alleato
in una forma di illuminazione
creativa e moderna.
Il lighting designer Marco
Policastro principalmente firma
progetti per lavori di danza e in
questo ambito per lui si apre uno
dei massimi campi di esplorazione
delle forme possibili di
illuminazione. La danza, e le messe
in scena teatrali in genere, creano
una suggestione che permette di
osare di intervenire con soluzioni
anche estreme per dare forma e
far vivere attraverso la luce spazi
scenici anche apparentemente
vuoti. La luce può così riempire
un silenzio, può accompagnare
una narrazione o il movimento
di un danzatore come se fosse un
partner virtuale.
Secondo la filosofia creativa del
designer ogni progetto nasce da
un’esigenza diversa. Nel caso di
un’illuminazione architetturale
si evidenziano creando contrasti
i particolari del monumento in
questione o si nascondono con
delle ombre i difetti, si gioca con
la temperatura di colore, si usano
lampade taglienti o soft. Nel caso
di un’illuminazione d’interni la
di Margarita Kroucharska
Don Giovanni, Roma, per Spellbound Dance Company; si evidenziano le diversificazioni degli spazi di palco ottenuti spostando la luce e l’attenzione dello spettatore
93Lighting aprile-maggio 2011
Le Sacre du Printemps, Paestum, coreografia Ismael Ivo; si nota l’evoluzione di una giungla con zone d’ombra e spiragli di luce che frammentano i corpi dei danzatori atti ad imitare formiche ed insetti
PROFILO
94 Lighting aprile-maggio 2011
Sopra, Don Giovanni, Roma, per Spellbound Dance Company; tutto ciò che è superfluo viene fatto scomparire: sul palco si disegna una linea bianca che rappresenta un confine invalicabile
luce può essere un disegno,
un riferimento luminoso o un
elemento d’arredo strettamente
legato allo stile dell’ambiente.
In un incontro artistico teatrale,
in primo luogo deve nascere un
feeling creativo tra il lighting
designer e l’artista con il quale
si collabora.
La sinergia tra i due è
fondamentale per la riuscita
di un progetto, è importante
che chi sta al timone di
un’opera creativa condivida il
pensiero del lighting designer
e veda la luce come parte
integrante della creazione e
non come tassello successivo
da inserire per illuminare. Si
può a volte caratterizzare
una scena o un oggetto con
un’ombra più che con la luce
e in questo un concetto non
tradizionale di illuminazione
permette di abbracciare una
gamma maggiore di possibili
sfaccettature che sono di grande
arricchimento per l’opera
finale. Il progetto si sviluppa
dall’incontro tra creativi per
andare a vivere in seno all’opera
in se stessa, attraverso la visione
del work in progress della
costruzione dell’opera finita.
A destra, Le Sacre du Printemps, Paestum,
coreografia Ismael Ivo; il designer rivela attraverso
effetti di luce fatti scaturire in un momento
specifico aspetti di grande suggestione e magia
95Lighting aprile-maggio 2011
MARCO POLICASTROMarco Policastro ini-zia la sua attività nel ‘94 e nel ‘96 firma il suo primo lavoro co-me Light Designer in occasione dell’inaugurazione del Teatro Greco di Roma. Partecipa al Festival Internazional De Ballet De La Habana e collabora con alcune tra le migliori compagnie del panorama italiano ed internazionale. Esegue disegni luce per la produzione Planet Musical, la Compagnia Zappalà Danza, Il Balletto di Toscana, Il Balletto di Puglia, Corte Sconta, Fluid Company, Il Balletto Teatro di Torino, Spellbound Dance Company, FAA Zone Tanz Company, Dysoundbo, i coreografi Luciano Cannito e Ismael Ivo ed il regista Walter Mramur. Realizza il progetto tecnico del Teatro Scena-rio PUB.Bli.co di Catania, il progetto illuminotecnico dell’ Hollywood Disco-theque a Patong Beach in Thailandia e di un padiglione al “Cosmoprof” per Beauty Trend. Cura Alviero Martini per il nuovo marchio ALV, lo Spazio Strato di Milano per Marco Gorini e l’even-to in Sala Nervi in Vaticano “Maria di Nazareth Il Musical” come Light & Visual Designer.
For lighting designer Marco Policastro, light is an entity living and interfacing with the material like it was it. Light contrasts, underline, dress or undress the other elements. It is ever-changing, can change shade, intensity, can move, stun, blind or intrigue. In this sense every work, form theatre to showrooms, can find a strong partner in a creative and modern lighting. Policastro signs mainly projects for dance works and in this he finds one of the maximum fields of exploration of possible lighting forms. Dance and theatre create fascinations consenting to intervene with extreme solutions to give form and life through light to empty scenic spaces. Light can therefore fill a silence, help a story or the movement of a dancer as it was a virtual partner. Following the creative philosophy of the
designer every project comes form a different exigency. In the case of an architectural lighting can be underlined creating contrasts the particulars of a monument or can be hidden with shadows the defects, there can be a play with colour temperature, using soft or cutting lamps. In the case of an indoor lighting light can be design, a light reference or a piece of furniture connected with the style of the space. In an artistic theatre encounter in the first place must be created a creative feeling between the lighting designer and the artist performing. The synergy is basic for the success of the project, it is important that the leading figure of a creative work shares the thought of the lighting designer and sees light as a part of the creation and not as a mean to be added afterwards to lighten.
A.I.L.D.
96 Lighting aprile-maggio 2011
AILD, associazione nazionale di
categoria dei Disegnatori Luce,
persegue sin dalla fondazione
alcuni obiettivi ben precisi.
Primo tra tutti quello di creare una
piattaforma compatta di professionisti
della luce estetica, che sempre più
sta emergendo in ogni settore del
vivere. Inoltre vi è quello di definire,
promuovere e tutelare questa speciale
categoria professionale, che deve
operare, secondo l’associazione, con
una progettualità basata su criteri di
coerenza, ottimizzazione, sicurezza e
completezza, con il valore aggiunto di
una solida etica professionale. Infine
di incentivare la ricerca e lo sviluppo
di scienze, arti e tecnologie legate
all’utilizzo e alla progettazione della
luce.
Per quanto riguarda il dibattito in
corso da tempo sulla definizione di
Lighting Designer, AILD propone
di circoscrivere l’appartenenza alla
categoria solo a coloro che hanno
maturato una formazione didattica
e/o professionale esplicitamente
indirizzata alla progettazione della
luce, secondo i criteri appena descritti
e necessariamente completata da
un’esperienza diretta e continuativa
nel settore del lighting design.
Le categorie associative AILD sono
cinque: Soci Designer, ovvero i
professionisti che corrispondono
alla definizione appena descritta;
Soci Affiliati, categoria di recente
fondazione che raccoglie coloro
che gravitano nel settore lighting o
contigui a esso e che esprimono la
volontà di raggiungere in breve tempo
un grado di formazione aderente
ai canoni del Codice Deontologico
associativo; Soci Onorari, ovvero
coloro che hanno acquisito particolari
riconoscimenti negli ambiti di
interesse dell’Associazione e che
sono invitati dal Consiglio Direttivo
a far parte dell’Associazione;
Soci Ordinari, coloro i quali per
competenza e attività svolta sono in
grado di contribuire al perseguimento
degli scopi dell’Associazione,
condividendone le finalità.
Per AILD la formazione professionale
è una delle strade per definire
l’identità di un Lighting Designer. In
realtà ancora non esiste in Italia, come
L’Associazione di categoria dei
Disegnatori Luce tra missione
associativa e progetti per
il futuro. Con un occhio di
riguardo per lo Show Way
CREATIVITÁ E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE:UN BINOMIO DI SUCCESSO
97Lighting aprile-maggio 2011
in Europa, alcun inquadramento
ufficiale per questa categoria.
In tale direzione AILD sta
creando Fucina, progetto in
itinere scaturito dall’esperienza
pluridecennale dei migliori Soci
Designer AILD, con l’obiettivo di
costruire un impianto formativo
che sia la perfetta combinazione
di informazione tecnico-
teorica e pratica professionale,
con particolare accento su
quest’ultima. Il duplice vantaggio
consiste nel formare professionisti
in grado di affrontare da subito il
mondo del lavoro, coadiuvati dalla
continua assistenza dei propri
tutor e soprattutto di poter offrire
al proprio committente la garanzia
di una solida base deontologica.
La maggior parte dei Soci
Designer, in aggiunta a una
professionalità concreta, poiché
“costruita da zero” e consolidata al
ritmo di una costante esperienza
sul campo, vanta un ricco bagaglio
di esperienza didattica, derivata
dalla partecipazione assidua alle
realtà formative finora presenti sul
territorio nazionale, tra le quali si
distingue per prestigio quella con
il Politecnico di Milano.
L’Associazione promuove e
mantiene viva tale cooperazione
attraverso una speciale sezione
denominata Formazione
Partecipata. L’ampio ventaglio
di iniziative per quest’anno si
articola a partire dalla partnership
tra AILD e lo ShowWay, fiera
dell’entertainment technology
che si svolge a Bergamo dal 15
al 17 Maggio, in occasione della
quale l’Associazione organizzerà
un allestimento dinamico di
luci all’ingresso dei padiglioni
espositivi, in collaborazione con
le aziende produttrici presenti.
In prossimità sarà allestita
un’area dedicata al progetto
associativo Lightinside, con il
nuovo tema per il 2011 Backlight,
progetto introspettivo e di libera
espressione sul particolare tema
del controluce. Inoltre è previsto
un importante incontro con
ospiti illustri sul tema esclusivo
dell’Architectural Projection
Mapping. Sarà inoltre presentata
e attivata la petizione nazionale
con raccolta firme per il
riconoscimento della categoria
professionale dei LD.
Unaulteriore e importante
proposta che AILD sceglie di
inaugurare allo ShowWay è il
progetto Incontri con la luce,
attraverso il quale l’Associazione
intende proporre incontri
personalizzati con le aziende
produttrici di tecnologie
della luce, mettendo così in
comunicazione i professionisti
LD di ogni categoria e gli staff
tecnici delle realtà imprenditoriali
di produzione, al fine di
favorire l’interscambio di idee
e progettualità, con l’obiettivo
di migliorare le tecnologie
specifiche, a vantaggio del settore
produttivo e della qualità della
professione.
Architetto LD Patrizia De MasiAILD - Associazione Italiana
Lighting Designer
ELCART
98 Lighting aprile-maggio 2011
UN PARTNER DI FIDUCIAAbbiamo intervistato il Presidente di una delle più note e competitive Aziende del settore elettronico in Lombardia. Tanti i punti di forza, tra cui l’efficacia e la puntualità dei servizi alla clientela
La storia dell’elettronica
degli ultimi anni è stata
una girandola vorticosa di
innovazioni e di idee, che si
sono imposte sul mercato rapide e
inafferrabili proprio come le novità
in esse contenute.
Chi ha resistito a questa onda
anomala e, anzi, ha saputo
cavalcarla è stata la Elcart Distribution S. p. a., azienda
di componenti elettroniche di
Cologno Monzese (MI), fondata nel
1978. Sin dagli inizi specializzata
nella distribuzione di componenti
e accessori elettronici, attraverso
una fitta rete di agenti sul territorio
nazionale, oggi la Elcart è una delle
più note e competitive aziende del
settore elettronico in Lombardia,
grazie anche alla sapiente direzione
del Presidente
Angelo Muzzetta, che sintetizza
così il segreto di questo successo:
«Grazie alla capacità di scegliere
accuratamente i prodotti da
commercializzare - spiega
l’imprenditore -, all’efficienza
dei servizi dedicati alla propria
clientela e alla dinamicità con cui
ha saputo interpretare e adottare
le novità presenti nel mercato,
nel giro di pochi anni la Elcart si
è imposta fra le aziende leader
nella distribuzione di componenti
elettronici.
Da sempre infatti - prosegue
Muzzetta - il servizio alla
clientela, la varietà della proposta
e l’affidabilità dei prodotti
commercializzati sono i nostri
punti di forza». Ed è stato proprio
il desiderio di potenziamento del
servizio alla clientela che ha portato
la Elcart a rendere la propria
logistica sempre più efficiente e più
rispondente alle esigenze di celerità
e flessibilità espresse dalla clientela,
I SERVIZI E I PLUS ELCART
• Un Catalogo Generale unico
per completezza e facilità di
consultazione
• Decine di Cataloghi dedicati
ad articoli specifi ci
• Cataloghi su CD - ROM
• Schede Tecniche reperibili
direttamente in modo
automatico via fax o internet,
a supporto di migliaia di
prodotti
• Procedure automatizzate per
comunicazioni e consegne
tempestive
• Una nuova sede studiata e
costruita per ottimizzare tutti
i fl ussi di produzione con
l’utilizzo delle più moderne
tecnologie
• Sedi aperte presso i paesi
produttori per un migliore
controllo e garanzia di qualità
• Presenza alle manifestazioni
di settore con attività e
prodotti innovativi
• Master di divulgazione e
aggiornamento per clientela
e forza vendite tenuti
periodicamente
• Riconoscimento dello
standard ISO 9001: 2000
• Sviluppo e aggiornamento
del sito internet www.elcart.
com
99Lighting aprile-maggio 2011
tanto da realizzare un programma
ad hoc che gestisse al meglio queste
situazioni. «Abbiamo realizzato un
programma denominato G.E.O.S.
- GLOBAL EXTRANET ORDER
SYSTEM by ELCART -, argomenta
il Presidente -.
Si tratta di un sofisticato sistema
che consente di verificare
immediatamente le disponibilità
e di gestire gli ordini online da
parte dei nostri clienti. Per quanto
concerne i prodotti - precisa
Muzzetta -, abbiamo cercato di
professionalizzare sempre di più
le linee da noi commercializzate,
acquisendo anche la distribuzione
di importanti e qualificate aziende
produttrici».
Attualmente la Elcart distribuisce
i prodotti di una trentina di case
tra le più qualificate, proponendo,
inoltre, per tutta la componentistica
importata direttamente, solo quei
produttori che ottemperano agli alti
standard qualitativi richiesti.
Ma non solo. La Società, da sempre
al passo con i tempi, non si è certo
lasciata sfuggire la grande fetta di
mercato rappresentata dai prodotti
digitali che, ormai da diversi anni,
propone alla propria clientela,
come ci conferma il Presidente
Muzzetta: «Elcart, da ormai diversi
anni, sta seguendo l’ evoluzione dei
prodotti digitali, dapprima con il
settore SAT e ora con il passaggio
delle trasmissioni radiotelevisive da
analogico a digitale, con il DTT.
A questo proposito, la Società ha
sviluppato una serie di prodotti
innovativi con i marchi DIGITSAT
e FLYCOM, per soddisfare tutte
le esigenze del cliente finale,
supportato dal valido suggerimento
tecnico del rivenditore e
dell’installatore. Oltre agli accessori
dedicati alla distribuzione - prosegue
Muzzetta - quali modulatori, A/V
sender, estensori e ricevitori SAT, sui
quali abbiamo avuto sicuramente i
maggiori riconoscimenti di qualità
e completezza di gamma, già dallo
scorso anno ci siamo specializzati
nella cavetteria e distribuzione
in alta definizione con i prodotti
KEEP. Oggi poi, con l’espansione
del mercato del digitale terrestre
abbiamo introdotto accessori per la
distribuzione terrestre come antenne
e ricevitori DTT zapper e MHP,
prodotti che vanno a completare una
gamma già ricca di novità».
Inoltre, in Italia, la Società è uno
dei distributori degli abbonamenti
Mediaset Premium e, come ultimo
impegno, al fine di garantire la
migliore gamma di prodotti di qualità,
Elcart ha stretto una partnership
con il più famoso brand tedesco nel
settore SAT TV quale Kathrein.
ELCART
12
ACCESSORI
600 LED
La potenza reale della bobina o di parti di essa è inferiore a quella nominale qui indicata o presente sulle schede tecniche e dipende dalle perdite del circuito.
*
STRISCIA FLESSIBILE LED SMD ALTA LUMINOSITÀ
Striscia flessibile adesiva con led SMD utilizzabile in innumerevoli applicazioni come segnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.
Descrizione
2700 - 3500 k
Articolo Pot. W.*Flusso
luminoso lm
Led Tens.alim.Vcc
Grado di protezione
19/10165 96 4080 600 12 IP20 ogni 2,5 cm
19/12655 96 4080 600 12 IP67 ogni 2,5 cm
19/12755 96 4080 600 24 IP67 ogni 2,5 cm
6000 - 7000 k
Articolo Pot. W.*Flusso
luminoso lm
Led Tens.alim.Vcc
Grado di protezione
19/10160 96 5100 600 12 IP20 ogni 2,5 cm
19/12650 96 5100 600 12 IP67 ogni 2,5 cm
19/12750 96 5100 600 24 IP67 ogni 2,5 cm
Articolo Pot. W.*Flusso
luminoso lm
Led Tens.alim.Vcc
Grado di protezione
19/10162 96 4590 600 12 IP20 ogni 2,5 cm
4000 - 4500 k
Lunga Durata 120°120° Lung. 5 mt. Nastro adesivo3M3LED
Controller
sing.colore13/22030
Connettori
19/12030
Set accessori
19/12530 19/1234019/12055
Profili
19/12051-19/12052
Alimentatori60 W 13/25020
10
ACCESSORI
STRISCIA FLESSIBILE LED SMD HOBBISTICA
5000 - 6000 k
Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.
alim.Vcc
99/20020 24 1300 300 12 ogni 5 cm
2700 - 3200 k
Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.
alim.Vcc
99/20021 24 1020 300 12 ogni 5 cm
Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.
alim.Vcc
99/20015 22 360 300 12 ogni 5 cm
Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.
alim.Vcc
99/20010 24 240 300 12 ogni 5 cm
Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.
alim.Vcc
99/20005 24 480 300 12 ogni 5 cm
Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.
alim.Vcc
99/20000 22 380 300 12 ogni 5 cm
Striscia flessibile adesiva con led SMD utilizzabile in innumerevoli applicazioni come segnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.
Descrizione
> A richiesta è possibile gestire alimentazione 24 V.
Controller
sing.colore13/22030
Connettori
19/12030
Alimentatori25 W 13/25000
19/12055
Profili
19/12051-19/12052
Articolo Pot. W.* Flusso Luminoso lm Led Tens.
alim.Vcc
99/20022 24 1190 300 12 ogni 5 cm
4000 k
La potenza reale della bobina o di parti di essa è inferiore a quella nominale qui indicata o presente sulle schede tecniche e dipende dalle perdite del circuito.
*
Lunga Durata 120°120°IP20 Lung. 5 mt. Nastro adesivo3M3LED
11
STRISCIA FLESSIBILE LED SMD ALTA LUMINOSITÀ
+-
6000- 6500 k
Articolo Pot. W.*Flusso
luminoso lm
Led Tens.alim.Vcc
Grado di protezione
19/10150 78 2730 390 12 IP20 ogni 3,8 cm
19/12550 78 2730 390 12 IP67 ogni 3,8 cm4000 - 4500 k
Articolo Pot. W.*Flusso
luminoso lm
Led Tens.alim.Vcc
Grado di protezione
19/10152 78 2450 390 12 IP20 ogni 3,8 cm
Descrizione
> A richiesta è possibile gestire alimentazione 24 V.
Striscia flessibile adesiva con led SMD utilizzabile in innumerevoli applicazioni come segnaletica; simboli; illuminazione decorative; ecc.
390 LED
Controller
sing.colore13/22030
Connettori
19/12030
Set accessori
19/12530 19/1234019/12055
Profili
19/12051-19/12052
Alimentatori60 W 13/25020
3000 - 3500 k
Articolo Pot. W.*Flusso
luminoso lm
Led Tens.alim.Vcc
Grado di protezione
19/10155 78 2180 390 12 IP20 ogni 3,8 cm
19/12555 78 2180 390 12 IP67 ogni 3,8 cm
La potenza reale della bobina o di parti di essa è inferiore a quella nominale qui indicata o presente sulle schede tecniche e dipende dalle perdite del circuito.
*
Lunga Durata 120°120° Lung. 5 mt. Nastro adesivo3M
3LED
DIVISIONE ILLUMINOTECNICA:
IL CATALOGO LEDI
l Led - light emitting diode -,
nato agli inizi degli anni ‘60 e
utilizzato per decenni come
componente di segnalazione/
indicazione, ha subito nell’ultimo
quinquennio uno sviluppo
eccezionale sia in termini di resa
luminosa sia di miglioramento
costante dei processi produttivi
tale da renderlo accessibile al
mercato come fonte alternativa
e più competitiva per l’
illuminazione. Dapprima scenica/
architetturale e di contorno poi
anche per l’illuminazione vera
e propria d’interni/esterni, fino
addirittura allo stradale con
un miglioramento continuo di
performance lumen/watt.
L’ “illuminazione a Led” sta
diventando giorno dopo giorno
una costante grazie soprattutto
ai notevoli benefici che porta in
termini di risparmio energetico
- cioè un minore consumo di
energia che si traduce in benefici
sia economici che in riduzioni di
emissione di Co2 con conseguente
vantaggio per l’ambiente -
e di durata con un “ciclo vita
prodotto” di un ordine di
grandezza superiore alle fonti
tradizionali e un conseguente
risparmio di costi di esercizio.
Non ultimo si deve considerare
la notevole versatilità di questa
tecnologia che consente
focalizzazioni puntuali e un range
di possibili configurazioni e
tonalità ben oltre le normali fonti
tradizionali stesse.
I motivi sopracitati sono solo i
fattori più importanti che hanno
portato ad un utilizzo sempre
più massiccio dei Led come
sorgenti d’illuminazione rispetto
alle fonti tradizionali che in certi
casi saranno addirittura bandite
nei prossimi anni dato il loro
contenuto di materie dannose e
inquinanti per l’ambiente e per
l’uomo.
Questo catalogo è nato dalla
precisa volontà di fornire
uno strumento capace di
presentare un’ampia gamma di
prodotti a led utilizzabili sia
per l’illuminazione d’ambiente,
scenica e architetturale, sia per
illuminazione diretta di edifici
civili o commerciali e consentirà
di far conoscere prodotti
selezionati da anni di esperienza
e di know how tra un range di
fornitori affidabili e certificati.
100 Lighting aprile-maggio 2011
46
MODULI A LED
Nuovi moduli a led da 10W ad altissime prestazioni e design di nuova concezione. Forniti con driver di pilotaggio corrente. Disponibili in tre tonalità di bianco e quattro angoli di illuminazione. Ideali per impieghi nei bar, discoteche, giardini, vetrine, ecc. Consumi minimi, lunga durata, non producono calore, non emettono raggi ultravioletti.
Descrizione
Dimensioni 10W TD26 Tolleranza: ±2.5 mm
Lunga DurataUV 10Watt-20°C÷+40°C DC 500mA/24V
A B C D
Modulo a led TD26
48
MODULI - LAMPADE A LEDModulo a led AR 111
Dimensioni 10W AR111 Tolleranza: ±2.5 mm
12 VCC/CALunga Durata UV 10Watt-20°C÷+40°C
A B C
Richiedete il catalogo divisione illuminotecnicaOppure scaricate il pdf direttamente dal sito www.elcart.com
http://www.Elcart.It/pdf2/superlight_OPTOELETTRONICA_2011-2012.Pdf
Can
tie
re A
pre
a, S
orr
en
to, N
A
101Lighting aprile-maggio 2011
FORMA LIGHTING
102 Lighting aprile-maggio 2011
Fondata in Inghilterra nel
1967, Forma Lighting è
un’ Azienda conosciuta
a livello internazionale
nel settore dell’illuminazione. Il
merito di un’affermazione solida e
costante nel tempo è direttamente
proporzionale a una politica
aziendale da sempre incentrata sui
valori del marchio: passione, vision
ed esperienza a cui si associano
investimenti nella ricerca e
sviluppo di soluzioni innovative.
Questi, in breve, i tratti
distintivi di Forma Lighting,
la cui proposta è oggi rivolta a
coniugare le esigenze del settore
illuminotecnico con la sempre
più sentita necessità collettiva di
risparmio energetico.
Caratterizzata da una politica di
lavoro proiettata verso il futuro
e verso la soddisfazione della
FUTURO ATTRAVERSO L’INNOVAZIONEForma Lighting: una storia di successo all’insegna di ricerca e tecnologia avanzata
Stan
d Fo
rma
LIght
ing
Euro
shop
201
1
Toro: spot light dalla
forma originale e
versatile nato dalla
collaborazione tra
Forma Lighting e
l’architetto
Franco Mirenzi
103Lighting aprile-maggio 2011
clientela con prodotti di qualità,
design e tecnologia, l’Azienda si
avvale della collaborazione di tecnici
e professionisti dell’illuminazione,
insieme ai quali è stata messa a punto
una gamma di referenze capaci di
risolvere in modo nuovo e in linea
con le esigenze contemporanee le
problematiche dell’illuminazione per
ogni tipo di ambiente.
NOVITÀ PER IL MERCATO
L’azienda ha partecipato all’edizione
2011 di Euroshop, svoltasi a
Düsseldorf dal 28 febbraio al 2
marzo, dove ha presentato alcuni
nuovi prodotti, creati e progettati
espressamente per soddisfare le
esigenze di illuminazione del retail.
Tra le novità, tutte contraddistinte da
elevata versatilità e originalità, sono
da segnalare i modelli: Toro, Punto
Round&Square e Piazza LED.
TORO: è uno spot light nato dalla
proficua collaborazione tra l’Azienda
e l’architetto Franco Mirenzi, firma
conosciuta a livello mondiale nel
campo del design.
Il nome scelto è ispirato
all’architettura classica, dove il Toro
indica parte del fregio di cui ricorda
forma e funzione architettonica.
Caratterizzato da versatilità e
FORMA LIGHTINGFORMA LIGHTING
104 Lighting aprile-maggio 2011
Piazza LED collezione. Piazza disponibile nella
versione TRACK, RECESSED, TRIM/TRIMLESS
Foto Piazza
LED grande
tecnologia, l’apparecchio è stato
progettato per inserirsi in modo
mirato ma discreto all’interno di
vari contesti, dei quali una volta
installato diventa parte integrante.
Perfetto per illuminare dettagli e
particolari, Toro è un faretto adatto
per l’installazione in diversi tipi di
ambiente e per soddisfare le esigenze
illuminotecniche.
L’apparecchio è disponibile nella
versione a plafone, sia in quella a
parete e per binario e può essere
dotato di luci LED, sorgenti alogene
e ioduri metallici. La particolare
forma nasce dalla ricerca finalizzata
a creare un prodotto a LED con il
dissipatore integrato nel corpo
dell’apparecchio che funziona
anche come ‘contenitore del
driver’ o di qualsiasi altra
105Lighting aprile-maggio 2011
componente elettronica, reattore
o trasformatore e consente alle
sorgenti di non intaccare con il
calore le componenti elettriche
dell’apparecchio stesso.
Toro è infatti disponibile anche
con lampade a Ioduri - G8.5
CDM-T - e alogene - G53 AR111.
Nella versione a LED, il prodotto
è completo del LED Helieon della
Bridgelux 27 W.
PUNTO ROUND & SQUARE
creata per ‘l’illuminare
nascondendo la fonte luminosa’,
la linea Punto Round&Square
mira a dar luce ai dettagli,
facendoli risaltare all’interno
dell’ambiente in cui sono inseriti.
Gli apparecchi a incasso di questa
gamma offrono un alto grado di
antiabbagliamento, conferendo una
maggiore importanza al contesto
dell’installazione.
Punto Square e Round, è in
commercio nella versione
simmetrica, asimettrica e wall
washer. La collezione Punto si
compone infatti sui modelli tondi
e quadri, con tre misure diverse
in funzione delle sorgenti, wall
washer, nella versione simmetrica
e asimmetrica e in fine nella
versione trim e trimless.
Piazza LED: Disponibile sia nella
versione a incasso, sia in quella
a binario, questo prodotto è
disponibile in dimensioni diverse sia
a luce bianca già con soluzione RGB.
Nella versione a incasso, Piazza
LED, risulta completamente
estraibile, si adatta perfettamente
alle funzioni di wall washer. La
versione a binario invece dei
Pazza LED, sempre disponibile a
luce bianca nelle due dimensioni
differenti, ha un grande impatto
visivo all’interno dell’ambiente in
cui è installata.
Il catalogo Forma Lighting
propone una gamma completa
di sistemi e soluzioni capaci
di soddisfare le esigenze di
qualsiasi cliente, sempre
contraddistinti dalla perfetta
sintesi tra tecnologia e design.
Per conoscere meglio tutti i prodotti Forma Lighting è possibile visitare il sito interno www.formalighting.com
GHIDINI ILLUMINAZIONE
106 Lighting aprile-maggio 2011
Da oltre 30 anni il marchio
Ghidini è sinonimo di
apparecchi architetturali
per l’illuminazione di
esterni. L’azienda, che si trova
a Lumezzane, Brescia,
dedica la sua ricerca a questo
settore, per soddisfare nel modo
più appropriato e professionale le
esigenze della clientela e individuare
soluzioni d’avanguardia per
progetti nell’ambito residenziale,
commerciale e pubblico. L’impegno
di Ghidini Illuminazione si
traduce in una gamma di prodotti
ampia, flessibile, rispondente alle
normative di settore, caratterizzata
da un ottimo rapporto qualità/
prezzo e supportata da servizi dalle
caratteristiche eccellenti. Tra questi
si impone quello di progettazione
Qualità, sicurezza ed efficienza del processo produttivo sono tra i punti di forza di Ghidini Illuminazione, che presenta una linea ampia e flessibile
LUCE ALLE IDEEilluminotecnica, che si avvale dei
più moderni e avanzati software di
progettazione.
LA PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICAÈ un’attività di fondamentale
supporto per gli addetti ai lavori.
Partendo da un progetto in 2D o
in 3D, i designer sono in grado
di individuare le soluzioni più
adatte ai differenti ambienti,
tenendo conto della funzione
illuminotecnica richiesta. Dopo
aver selezionato gli apparecchi,
grazie all’uso di alcuni fra i più
avanzati software di settore -
come Dialux, Think design e
Autodesk 3d Studio VIZ - l’ufficio
illuminotecnico è in grado di
PRODOTTI D’AVANGUARDIA
MAXIMAESTROLa famiglia Maestro off re fl essibilità nell’ap-
plicazione attraverso varie elettrifi cazioni e
diff erenti sistemi ottici, come il nuovo siste-
ma MOVILED OPTICSTM. I prodotti sono in
alluminio pressfuso lega EN 47100 ad alta
resistenza all’ossidazione. Questa famiglia
di prodotti è studiata e realizzata per ap-
plicazioni commerciali e architetturali da
esterni, come l’illuminazione di strade, par-
cheggi, facciate e aree verdi perimetrali.
ATIAProiettore a parete in allumi-
nio pressofuso ed estruso ad
alta resistenza all’ossidazione.
IP 65 e diff usore in vetro tem-
prato resistente agli urti. Gra-
zie a un rivoluzionario sistema
di montaggio a baionetta che
permette un aggancio/sgan-
cio rapido, Atia può essere
facilmente installata da una
singola persona. Il basculag-
gio della parabola è control-
lato tramite fermo meccani-
co. Il prodotto è adatto per
l’illuminazione sia di grandi
strutture architettoniche, sia
di abitazioni private. Può es-
sere collocato a parete e off re
la possibilità di avere uno o
due fasci con diverse ampiez-
ze, abbinati a diverse elettri-
fi cazioni.
NEOApparecchio da incasso per ester-
no e interno carrabile, con lampa-
dina orientabile di 6° o 12°. Fornito
di anello in acciaio inox e contro-
cassa in polipropilene per il mon-
taggio a pavimento. A richiesta, so-
no disponibili fi ltri in vetro colora-
to, per un’illuminazione a eff etto.
Il prodotto è predisposto per il ca-
blaggio in cascata. Si raccomanda
un drenaggio di 300 mm.
NGUARDIA
-
-
r
di
a
s-
e
o
z-
-
107Lighting aprile-maggio 2011
GHIDINI ILLUMINAZIONE
108 Lighting aprile-maggio 2011
fornire rendering estremamente realistici di ambienti in
3D e i relativi calcoli illuminotecnici. A completare questo
tipo di offerta, dettagliate schede tecniche di prodotto,
realizzate all’interno dell’ufficio tecnico.
TECNOLOGIA E PRODUTTIVITÀComparto fondamentale dell’Azienda, l’ufficio tecnico è
il luogo nel quale prendono vita i processi di sviluppo di
ogni prodotto.
Occupa una superficie quadrata di circa 85 mq, è dotato
di 3 stazioni per la progettazione CAD bidimensionale
e tridimensionale e si distingue per l’alto livello
di tecnologia dei software utilizzati, che facilita
l’interfacciarsi con i più diffusi sistemi di progettazione.
Per quanto riguarda invece la produzione, la Società è
dotata di un impianto completo interno.
GHIDINI LABPer l’esecuzione delle prove per gli apparecchi di illuminazione
rientranti nelle tipologie prodotte, in conformità agli standard
normativi europei -EN 60598-1 -, Ghidini Illuminazione
dispone di un laboratorio interno attrezzato con i più moderni
sistemi, il Ghidini Lab. Il laboratorio è suddiviso in tre diversi
locali fra di loro adiacenti: quello principale, climatizzato,
destinato alle prove di riscaldamento e a tutte le altre previste
dalla normativa, quello riservato alla prova umidità e tenuta
dell’acqua e un locale opportunamente termoisolato e
termoregolato, per eseguire i test di durata.
LA LUCE DIVENTA EMOZIONE.
I prodotti d’illuminazione Ghidini nascono per assecondare le sensazioni e le
suggestioni di ogni Cliente; la più alta tecnologia diviene strumento al servizio
della creatività. Ghidini Illuminazione mette a disposizione tutta la sua esperienza
per far si che la luce diventi la vera protagonista: ogni ambiente trova il proprio
perfetto equilibrio, in un suggestivo gioco di luci ed ombre che farà risaltare
a pieno la naturale bellezza degli spazi e l’armonia delle forme. Ogni progetto
d’illuminotecnica viene pensato su misura, creato e seguito in ogni sua fase. appliques
paliarredo urbano
proiettori
incassiMICRONEO > design by Studio Ghidini
LE STELLE SONO BUCHI NEL CIELO DA CUI FILTRA LA LUCE DELL’INFINITO (Confucio)
Via Monsuello 211 - 25065 Lumezzane (Bs) Italy - Tel. +39 030 8
109Lighting aprile-maggio 2011
All’interno del Ghidini Lab è possibile eseguire anche le
verifiche di resistenza all’urto meccanico, al fine di stabilire
il ‘codice IK’ degli apparecchi di illuminazione. Operativo ed
efficiente, il laboratorio è gestito e coordinato da personale
facente parte del comitato tecnico-normativo per gli
apparecchi di illuminazione - CEI 34-D -.
SICUREZZA, GARANZIA E QUALITÀNel montaggio dei prodotti, Ghidini Illuminazione rispetta
le disposizioni CEI 34-21 e EN 60598-1. La marcatura CE
applicata su ogni articolo testimonia la conformità alle
Direttive Europee inerenti la compatibilità elettromagnetica
e la sicurezza. A conferma della validità delle scelte e della
politica aziendale sono giunte importanti certificazioni.
Nel maggio del 1995, quella del Sistema di Qualità, in linea
con la Normativa Internazionale UNI EN ISO 9002, da parte
del CSQ - Ente italiano per la Certificazione dei Sistemi
di Qualità - e di IQNET - Organismo Internazionale per i
Sistemi di Qualità -.
Nel 2002 invece Ghidini ottiene la certificazione ambientale
UNI EN ISO 14001/1996.
Rinnovando quella del Sistema di Qualità con la nuova
normativa ISO 9001:2000, la Società conferma il proprio
impegno nel proseguire progetti di miglioramento continuo,
a favore di un costante rispetto dell’ambiente e di una
maggiore soddisfazione della clientela. Nel settembre 2009
viene rinnovato anche il Certificato di Sistema Qualità in
accordo alla nuova normativa ISO 9001: 2008.
SPOTLIGHT
110 Lighting aprile-maggio 2011
TRA SVILUPPO ED EVOLUZIONEDalla produzione di sistemi per l’illuminazione teatrale alla proposta di innovative barre LED e fari spot con luce in quadricromia. Questa, la storia di Spotlight
Spotlight è un’Azienda
con oltre quarant’anni
di storia alle spalle:
fondata nel 1969
con la denominazione di
‘Andraghetti&Fantini’, in onore dei
primi soci, fin dagli inizi rivolge
l’offerta al settore illuminotecnico,
come fabbricante locale di faretti
per discoteca e teatro.
Dopo alcuni anni, l’Azienda
compie il primo passo in avanti,
scegliendo di abbandonare il
mercato della discoteca per
rivolgersi quasi esclusivamente
al settore dello spettacolo
professionale.
Il cambio di rotta ha portato
all’incremento della qualità e delle
prestazioni dei prodotti della
Società, che nel frattempo prende
il nome di Spotlight.
Con il passare del tempo, Spotlight
ampia ulteriormente il raggio
di azione e affianca all’iniziale
produzione di fari a lente di
fresnel, o a lente antialone piano-
convessa con lampade alogene
da 500 fino a 2000 W, molto
diffusi in ambito teatrale, una
vasta gamma di prodotti per
il settore dell’illuminazione. Il
catalogo si arricchisce di nuove
apparecchiature, quali sagomatori,
diffusori di panorama, Beam light,
Par can, Seguipersone.
La tecnologia costruttiva adottata
dall’Azienda si evolve nella stessa
direzione di crescita, passando
dagli apparecchi in lamiera a quelli
in pressofusione di alluminio,
contraddistinti da migliore
raffreddamento, ottiche più
efficienti, design più moderno e
peso contenuto.
Queste migliorie, unite all’utilizzo
di nuove sorgenti luminose di
maggiore durata, sia alogene sia a
scarica, hanno permesso a Spotlight
di introdurre alcuni degli apparecchi
luminosi messi a punto per l’ambito
teatrale anche nel settore dei centri
commerciali e in quello delle fiere
111Lighting aprile-maggio 2011
Seguipersona alogeno 1200W
Faro fresnel da 5000 W telecomandato
Mini Fresnel per applicazione
architetturale
e dei musei, dove erano richieste
prestazioni illuminotecniche di
elevata qualità e potenza.
Nello stesso periodo, l’Azienda, per
fornire un servizio più completo
alla propria clientela, costituita dai
principali teatri italiani e dai più
famosi noleggiatori e installatori
del settore, comincia ad affiancare
la produzione diretta di fari con la
distribuzione - su tutto il territorio
nazionale - di una vasta gamma
di prodotti complementari e di
accessori, tra cui: dimmer, sistemi
di controllo luci computerizzati,
tralicci portafari in alluminio, filtri
colorati e pedane per palcoscenici.
L’avvento sul mercato di lampade
sempre a elevata efficienza, ma
contraddistinte da una durata
maggiore e da una potenza
contenuta, intorno ai 100 W,
rappresenta per Spotlight un’ulteriore
occasione di ampliamento verso il
vasto segmento dell’illuminazione
commerciale, per cui l’Azienda
progetta una nuova linea di prodotti.
Si tratta della gamma ‘Mini’,
dedicata al mercato architetturale,
che, ispirata alla tecnologia
dei prodotti professionali da
spettacolo, era costituita da
apparecchi di dimensioni, pesi
e potenze contenute ma ad alta
efficienza, adatti a illuminare
sia un vestito in una vetrina, sia
un’automobile in uno show room.
SPOTLIGHT
112 Lighting aprile-maggio 2011
Mini LED RGB 25 W
Midi LED Zoom 100W RGBW Il resto è storia recente,
testimoniata da un catalogo
che oggi risulta completo di
referenze per i settori ‘spettacolo’
e ‘commercio’, come il grande
faro fresnel da 5000 W con
cambiacolori e puntamento
motorizzati per i grandi studi TV,
e il piccolo faretto sagomatore da
70 W per la boutique.
L’avvento dei LED
L’evoluzione tecnologica e
commerciale più recente e
significativa è però rappresentata
dalla scelta di Spotlight di
utilizzare i LED di potenza come
sorgente luminosa alternativa.
La combinazione delle
caratteristiche tipiche dei LED,
ovvero grande efficienza luminosa,
lunghissima vita, possibilità
di generare direttamente luce
colorata, grande robustezza
meccanica e semplicità della
regolazione tramite dimmer, ha
infatti permesso all’azienda di
introdurre una nuova gamma
di prodotti, le cui applicazioni
spaziano in tutti i campi
“La tecnologia si evolve e la sfi da continua per essere sempre pronti
nei nuovi mercati ,,
113Lighting aprile-maggio 2011
Barra LED RGB 70 W
dell’illuminazione. Dalle barre
LED, sia bianche, sia multicolori,
per illuminare pareti, dettagli
architettonici, fondali, ai faretti da
incasso, per vetrine e appartamenti;
dai diffusori a luce bianca con
temperatura di colore regolabile da
2900 a 6500 K°, per studi televisivi
e fotografici, fino a fari spot con
fascio di luce in quadricromia
- Red, Green, Blu, White -,
capaci di generare più di 60.000
differenti sfumature di colore
e dotati di zoom e puntamento
motorizzato telecomandato in
DMX. Questi ultimi apparecchi,
inizialmente progettati per concerti
e musical, grazie alla lunga vita e
al basso consumo dei LED, sono
protagonisti di una richiesta
crescente anche in contesti
architetturali.
Da qui, la nascita del recente
neologismo ‘architainment’,
che indica una nuova area di
applicazioni luminose, indicata
per rispondere alle esigenze del
segmento archittetturale e di
quello dell’intrattenimento.
È proprio in questa direzione che
il reparto di Ricerca & Sviluppo di
Spotlight sta concentrando oggi
le proprie risorse, per arrivare
a sviluppare progetti come
‘diffusori di panorama a LED di
alta potenza’, validi sia per i grandi
scenari del teatro d’opera, sia per
le pareti di edifici commerciali,
ed esagomatori, capaci di
inquadrare la luce di una finestra
sul palcoscenico, ma anche un
monumento in una piazza.
Spotlight oggi dispone di una
sede di 3000 mq, con annessa
sala esposizione per permettere
ai propri clienti di testare dal
vivo il funzionamento di tutte
le apparecchiature luminose
prodotte.
L’Azienda è presente in Italia e
all’estero, dove esporta più del 50%
della produzione, in circa 80 Paesi
114 Lighting aprile-maggio 2011
Anno 23 n. 115 Aprile/Maggio 2011 Registrato al Tribunale di Milano al nr.501 in data 22/7/1988
Direttore Responsabile: Jacopo Castelfranchi
Direttore Editoriale: Alessandro Colombini
Hanno collaborato:Ruggero Adamovit, Silvia Charito, Erika Gagliardini,
Margarita Kroucharska, Lighting Academy, LightingBit, Marco Mandato, Alessandra Mecca, Chiara Tortorella
Traduzioni:Anna Rossi
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1024 Architecture 14 83 Arquitectos 34
Abet Laminati 68 Agea Decoracion 34 AILD 12-15-82-96-97
Alberg Aquili 54 Andraghetti 110 Angeletti Ruzza Design 30 Artemide 16-17-46-70-72
Ar-Thema 34 Axo Light 25-47
Balmond Cecil 20-22-23 Barber James 84 Barovier & Toso 47 Basaglia Alberto 30 Berti Enzo 26-68 Biffi Luce 24-46 BMW 14 Borromeo Federico 38-43 Bosisio Marco 58 Buzzi & Buzzi 28-34-36-47
Bysteel 68
Ca Belli 48 Candido 28 Caoba 34 Catellani & Smith 34-48 Churba Federico 18 Colombini Alessandro 38-43 Cristalleria Picasso 34 Crome Design 48
D’Ascanio Vincenzo 34 Danese 50 De Masi Patrizia 12-97 De Padova 34 De Rossi Danilo 56 De Sanctis Francesco 80 De Sanctis Pieri Associati 80 De Tassis Mariano 82-83 Decoma Design 9-54 Dimasa Cocinas 34 Donegani Dante 26
Elcart Distribution 98-99-100 Emeco 34 E-ON 38-43 Euroshop 103
Fabbian 26-50 Fantini 110 Fdv Group 9-54-56-60
Fontana Arte 52 Forma Lighting 102-105 Fornasier Fabio 56 Foscarini 52 Fritsch-Associés 47
GE Lighting 10 Gewiss 10 Ghidini Illuminazione 106-107-108 Gismondi Ernesto 16 Gorini Marco 95 Gormely Sarah 23
Grassi Alfonso 8 Gregoris Pho. Equipment 10-52 Groppi Davide 25-50
Hardy Chris 52 Hubert Benjamin 50
iGuzzini 25 Ilti Luce 28 Intel 14 IQNET 109 Ito Toyo 20
Kapoor Anish 20 Khan Asif 50 Kita Toshiyuki 60 Koolhaas Rem 20 Krypton 83 Kundalini 54
La Murrina 54 Lauda Giovanni 26 LightingBit 18 Lorenzon Daniele 8 Lu Murano 56 Lucifero’s 56 Lundberg Olle 30 Luxit 30 Macula 14-15 Mammini 28 Marangoni Alberto 8 Marconi Vincenzo 36 Martinelli Emiliana 58 Martinelli Luce 58 Martini Alviero 95 Megaman 9 Meritalia 34 Metalspot 58 Mirenzi Franco 103 Möck Martin 62 Modoluce 58 Montesa Carlos 34 MS decorazioni Lisboa 34 Muse 14-15 Muzzetta Angelo 98
N&N 32-34-36 Nanni Mario 80-81 Nemo 30 Nicolin Pierluigi 17 Nodali Natalia Rota 30 Nokia 14 Nordlight 17-70-72-73
NuFormer 14-15 Nunziati Matteo 54
O Luce 60 Olivieri Mauro 68 Onlylux 60 Osram 62
Pallucco 62 Palomba Ludovica 52 Palomba Roberto 52 Pamio Design 26
Panama 34
Panteleit Burkhard 64 Paoli Robero 60 Pellerito Nicoletta 33 Pesce Gaetano 36 Philips 62 Pieri Simona 80 Platek 30 Policastro Marco 92-95 Politecnico di Torino 17 Porcellanosa 34 Poulsen Louis 20- 22 Prandina 18-64 Protasoni Filippo 64
Raggi Franco 47 Rasmussen Brian 58 Reggiani 64 Riva Ezio 60 Rotaliana 26-64
Saelfa 34 Samsung 14 Seeper 14-15 Seligardi Neri 34 ShowWay 15-96-97 Simes 66 Siza Alvaro 20 SL. 34 Soncino Peter 47 Sony 14 Spot Light 110-111-113 Stark 15 Status 66 Sylvester Maryrose 10
Targetti 20-22-23-28-66Taxel Invest 34 Tecnifrio 34 Tinglao 34 Tinto 34 Tobia Scarpa 52 Tom Dixon 34 Torremato 26-68 Torres Carlos 32-34 Turco Alex 34
Ueno Jun 8 Umpi 74 Urbanscreen 14-15 Usera & Usera 34
Pinacoteca Ambrosiana 38-43
Venturini Emanuela 66 Viabizzuno 81 Vistosi 68
Waldmann Illuminotecnica 19 Waldmann Lichttechnik 19
Yamanaka Kazuhiro 62
Zaha Hadid 19 Zanotta 34 Zaykovsky Vered 68 Zumtobel illuminazione 19
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posizionati a piacere e collocati sul binario senza l’ausilio di alcun accessorio. Disponibile verniciato bianco. I faretti da 1LED 1,2W 350mA ad alta resa, dotati di circuito 24V DC, sono disponibili con ottica orientabile o fissa.
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