12Mesi - BRESCIA - Marzo 2011

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MESIN. 3 ANNO III // MARZO 20116SUIMOTORI.ITPELOECONTROPELOAUTODIFESAILTEATROALLAMODAQUIELSCUOLADIPOTATURA PENSIERI DIValentina BelottiDiego InverniciGiacomo MaioliniVIAGGIO IN PROVINCIASpeciale LumezzaneSTRADE E QUARTIERISan Polo2011LET DEL FERROMENSILE DI ATTUALIT ECONOMIA INCHIESTE OPINIONI E CULTURA DA BRESCIA E DAL MONDOA2A: CAMBIARE SI PUTRUFFE: UN CATALOGO IN CRESCITAHINTERLANDCastenedoloOLTRE LITALIA UNITAEmma Marcegaglia 1,00Volkswagen Bank nanzia la tua Golf GTI. Chiedi la tua Carta di Credito Volkswagen. Volkswagen raccomandaGolf GTI.www.volkswagen.itSenza parole.Consumo di carburante ciclo combinato 7,3 l/100 Km - emissioni CO2 170 g/Km. 8 . # B J S B O P J T T F D O P $ B D J N B O J % 1 1 0 5 9 5 3 0 3 0 . | e - A l C S L l B - 4 , e v e r B a | VNuova BMW X3www.bmw.it Piacere di guidare12MESIMARZO 2011DODICI MESI // MARZO 20113Truffe: Un catalogo in crescitaLiti in condominio: futili ed evitabiliStrade e quartieri: San Polotra nostalgia di ieri e problemi di oggiHinterland: Castenedolo rinnovarsi senza perdere lanimaViaggio in Provincia. Speciale LumezzanePalazzolo: Il distretto debutta sul webTu e il fscoFarmaitaly 2011Pelo e contropeloBrescia, wi-f zone ai nastri di partenzaLautodifesa si imparaIn Franciacorta a scuola di potaturaQui & lIl teatro alla moda Gentile FarmacistaSpecchio delle mie brameVideoteca successo53687177809910210310410710911311611912212412712879111317212426293437454851EditorialeDal consumismo al settimo comandamentoProdotto & mercatoDiego Invernici: Un nuovo sprintper le politiche del BrolettoGiacomo Maiolini: Un Quentin Tarantino made in BresciaValentina Belotti: Sognare correndoForma e colore nellarte di MatisseStrategia dimpresaa2a: Tornare indietro no, ma cambiare si puEmma Marcegaglia: Oltre lItalia unitaNellanno 2011 dellEt del FerroUn imballaggio sostenibile6suimotori: ai primi posti sui motori di ricercaBachecaIN QUESTONuMERO editoreSales Solutions SrlViale Duca degli Abruzzi, 163 - 25124 BresciaRegistrazione Tribunale di Brescia n. 52 del 24/11/2008impaginazioneSales Solutions SrlFotografeArchivio Sales Solutions, Umberto Favretto Agenzia Reporter, Rolando Giambelli Il Fotogramma, Patrick Merighi Brescia in Vetrina, Cristina MininiStampaMediagraf Spa - PadovaPubblicitSales Solutions SrlViale Duca degli Abruzzi, 163 - 25124 Bresciatel 030.3758435 - fax [email protected] MESIMensile di attualit, economia, inchieste,opinioni e cultura da Brescia e dal mondo.Marzo 2011Anno III - numero 3Rivista mensile - 1,00Viale Duca degli Abruzzi, 163 - 25124 Bresciatel 030.3758435 - fax [email protected] ResponsabileRoberto [email protected] Donatella [email protected] collaboratoAlice Aimo, Eva Alessandri, Giovanni Altuni, Luca Anni, Davide Bacca ,Fiorenzo Bandirali, Roberto Barucco, Luce Bellori, Nicola Bendinelli, Livio Benassi, Esterino Benatti, Elizabeth Bertoli, Silvio Bettini, Paoloemilio Bonzio, Donatella Car, Alessandra Cascio, Lodovico Cherubini, Alessandro Cheula, Paolo Cittadini, Mario Conserva, Enrico Filippini, Bruno Forza, Rolando Giambelli, Roberto Giulietti, Viola Ladi, Lucrezia Lombardi, Riccardo Maffei, Ferdinando Magnino, Sergio Masini, Enrico Mattinzoli, Cristina Minini, Giorgio Olla, Antonio Panigalli, Irene Panighetti, Luciano Ponzi, Massimo Portolani, Francesco Rastrelli, Federico Rossi, Massimo Rossi, Emanuele Salvi, Salvatore Scandurra, Alessandra Tonizzo.QuestoperiodicoassociatoallUnioneStampaPeriodicaItalianaVolkswagen Bank nanzia la tua Golf GTI. Chiedi la tua Carta di Credito Volkswagen. Volkswagen raccomandaGolf GTI.www.volkswagen.itSenza parole.Consumo di carburante ciclo combinato 7,3 l/100 Km - emissioni CO2 170 g/Km.SOL OA:B R E S C I A V E R O N A S I R M I O N E C R E M A12MESIMARZO 2011di ROBERTO BARuCCO7EDiTorialeCHiamami anCOraamOrei nquestodisperatosognovive ancheSalemi,primacapitale dellItaliagaribaldinaeliberata delRisorgimento,dovelaban-dieratricoloresalutafindal 14maggiodel1860lalba duna nazione ritrovata e non piavvilita,smembrata,fat-taapezzi.Unsognodoveci rifugiamopernonsvegliarci ancora. Capitale per un gior-noallependicidelMonte delleRose,traprofumodi arance e zafferano, Salemi. da l, dal luogo delle memorie chenonricordiamo,cheri-suonanellinquietudineoni-ricalarispostaalladomanda retoricacheEdmondoDe Amicis affida al suo Cuore, vergandoilcomponimento desamedelgiovaneEnrico Bottini:PerchamatelIta-lia?.Vieneinaiutocos, nello stile del secolo romanti-co, allassenza didee del gio-vanestudente,rimastoforse acontemplareunfogliobianco:Non ti si son presentate subito cento risposte? Io amo lItalia perch mia madre italia-na,perchilsanguechemiscorrenelle vene italiano, perch italiana la terra dovesonsepoltiimortichemiamadre piange e che mio padre venera, perch la citt dove son nato, la lingua che parlo, i libri che meducano, perch mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e il grande popoloinmezzoacuivivo,elabella naturachemicirconda,etuttociche vedo,cheamo,chestudio,cheammiro, italiano. Ohtunonpuoiancorasentirlointero questaffetto.Losentiraiquandosarai unuomo,quandoritornandodaun viaggio lungo, dopo una lunga assenza, e affacciandoti una mattina al parapetto delbastimento,vedraiallorizzontele grandi montagne azzurre del tuo paese; lo sentirai allora nellonda impetuosa di tenerezza che tempir gli occhi di lagri-me e ti strapper un grido dal cuore. Lo sentirai in qualche grande citt lontana, nellimpulsodellanimachetispinger fra la folla sconosciuta verso un operaio sconosciutodalqualeavraiintesopas-sandogliaccanto,unaparoladellatua lingua. Losentirainellosdegnodolorosoesu-perbochetigetterilsangueallafron-te, quando udrai ingiuriare il tuo paese dalla bocca duno straniero. Lo sentirai pi violento e pi altero il giorno in cui laminacciadunpopolonemicosolle-verunatempestadifuocosullatua patria,evedraifremerearmidogni parte,igiovaniaccorrerealegioni,i padribaciareifigli,dicendo:-Corag-gio! - e le madri dire addio ai giovinetti, gridando: - Vincete! - Losentiraicomeunagioiadivinase avrai la fortuna di veder rientrare nella tuacittireggimentidiradati,stanchi, cenciosi,terribili,conlosplendoredella vittoria negli occhi e le bandiere lacerate dalle palle, seguiti da un convoglio ster-minato di valorosi che leveranno in alto le teste bendate e i moncherini, in mezzo aunafollapazzachelicoprirdifiori, dibenedizioniedibaci.Tucomprende-raialloralamordipatria,sentiraila patria allora, Enrico. Ella una cos grande e sacra cosa, che se un giorno io vedessi te tornar salvo da una battaglia combattuta per essa, salvo te,cheseilacarneelanimamia,esa-pessi che hai conservato la vita perch ti sei nascosto alla morte, io tuo padre, che taccolgoconungridodigioiaquando tornidallascuola,iotaccogliereicon unsinghiozzodangoscia,enonpotrei amartimaipi,emorireiconquelpu-gnale nel cuore. SOL OA:B R E S C I A V E R O N A S I R M I O N E C R E M ACMYCMMYCYCMYK12MESIMARZO 20119OPInIOnIdi ANTONIO PANIGALLI dal COnsUmismO ai valOri, alla Crisie al settimO COmandamentOC iritroviamoinsieme, alliniziodelnuovoanno 2011,mentrenubiancora unavoltapreoccupantisi addensano sul nostro Paese. Da qui vor-reipartireestrapolandoilpuntoseidel pensierocondivisoespressodalcar-dinaleBagnasconelcorsodellascorsa sessione invernale del Consiglio Perma-nente della CEI.InundocumentodellEpiscopatopub-blicatotrentanniorsonoecheebbea suo tempo una notevole accoglienza (La ChiesaitalianaeleprospettivedelPa-ese,1981),sidicevaicasticamente:Il consumismo ha fiaccato tutti. Ed erava-mo appena agli inizi di quel processo di trasformazionecheinteresserlItaliae lOccidente nei decenni a seguire, e tro-verrappresentazionenellacosiddetta modernit liquida dominata da quella che alcuni hanno definito ideologia del mercato.Colpiscelefficaciadiquellapredi-zione,doveadapparirecentratoin particolareilverbousato:fiaccare. Ladesertificazionevalorialehapro-sciugatolariaerarefattoilrespiro. Laculturadellaseduzionehaindub-biamenteraffinatoleaspettativemaha soprattuttoadulteratoleproposte.Ha cospotutoaffermarsiunideabalzana della vita, secondo cui tutto a portata dimano,bastapretenderlo.Unasorta di ubriacatura, alle cui lusinghe ha in realt ceduto una parte soltanto della societ.Per,ilcalcodiquelpensie-roentratosgomitandonellatestadi molti,comeunpensieromolestoche pretendeascolto.Unascoltoperaltro che diventava sempre pi improbabile, consideratoilnuovoclimasociale,de-terminato da un volano economico che senzatanticomplimentisieramessoa girare allincontrario.Noisiamotestimonidelladignitcon cuilanostragentestanormalmente reagendo alle difficolt che si sono pre-sentate,arrivandoaconfigurareunan-damentodiversonelpassodelmondo. Sembravacheiltrenddellacrescitado-vesse tutto sommato aumentare sempre, in un movimento espansivo che avrebbe via via incluso sempre nuove fette di po-polazione. Invece la crisi si presentata comeunasortadidrenaggiogenerale, obbligandounpotuttiarivederele proprie ambizioni.Cunaverit,forsenontroppodetta, machelagentehaintuitoabbastanza presto: si stava vivendo al di sopra delle propriepossibilit.Bisognaalloraim-primereunamoderazionecomplessiva dellandamento di vita, senza dimentica-reanzi!tutticolorochegiprima vivevano sul filo e oggi si trovano sotto. Con bilanci meno ambiziosi, occorre far fronte a tutte le necessit di una societ moderna, per di pi senza poter pi con-tare sullo sfogo del debito pubblico che invece dovr rientrare.Machefareseognunodifendeaspada tratta il livello di vita gi acquisito? Que-sto il punto in cui i problemi dei giova-ni vengono a coincidere con le questioni diordinegenerale:bisognainfrangere linvolucroindividualistaetornarea pensare con la categoria comunitaria del noi, perch tutto va ricalibrato secon-do un diverso soggetto.Anzich una somma di tanti io, sicura-mente legittimi e forse un po pretenzio-si, occorre insediare il plurale che abita in ogni famiglia, il plurale di cui si com-poneognisociet.Nonsarunopera-zionefacile,maoccorrerconvertire unapartedicicheeravamoabituatia considerare nella nostra esclusiva dispo-nibilit, e metterlo nella disponibilit di tutti.Enaturalmentechinelfrattempo aveva accumulato di pi, qualcosa di pi ora deve mettere a disposizione.Quandounannoemezzofacercavamo di trovare il senso di ci che la crisi poteva richiedere,siparladuncertopuntodi unanecessariaconversionedeglistilidi vita. Ora ci siamo arrivati. C unalfabe-tizzazione etica su questa nuova stagione cheoccorresaperalimentare.Seuna parte di reddito va ridistribuita per poter corrisponderealleessenzialiattesedelle ultime generazioni, che diversamente ri-marrebberosullastrico,eccochecun lavorodirimotivazionedacompiereper dareunorizzonteconvincentealladose di sacrifici che bisogna affrontare.Si torna qui alla sfida educativa.Nellamentalitpidiffusa,lasofferenza lambito oscuro della vita che meglio metteretraparentesi,edacuiinogni caso necessario preservare i pi giova-ni. Ma questo, pur scaturito dalle migliori intenzioni, lautoinganno pi fatale che sisiaindottoneifigli,neinipoti,neidi-scepoli. Tentando di preservarli dalle dif-ficolt e dalle durezze dellesistenza, si ri-schia di far crescere persone fragili, poco realiste e poco generose; Non esiste una vitasenzasacrificio,ammonivailPapa parlando proprio ai giovani (omelia nella domenica delle Palme, 5 aprile 2010).Anchelacrescenteallergiachesiregi-straneiconfrontidellevasionefiscale unsegnalepositivo,chevaassecondato. Adesso pi che mai il momento di paga-re tutti nella giusta misura le tasse che la comunit impone, a fronte dei servizi che si ricevono. Bisogna snellire e semplifica-re, ma nessuno moralmente autorizzato ad autodecretarsi il livello fiscale.Chi fa il furbo non va ammirato n emu-lato.Ilsettimocomandamento,Non rubare, resiste con tutta la sua intrinse-ca perentoriet anche in una prospettiva sociale. CMYCMMYCYCMYKwww.tecnocasa.itLavillasingola,dispostasuunico piano,impreziositadalgiardino privatodi400mca.Incorniciata dal verde della zona, valorizzata dalporticosoleggiatoaccessibile dallazonagiorno.Spazibencon-geniati rendono la soluzione unica. Tel. 030.2091780.NAVEEuro 555.000Rafnate ed eleganti le niture del quadrilocale.Circondatodaso-leggiatibalconi,lazonagiorno servitadaunesclusivaterrazza.Il lussoso contesto e il garage impre-ziosiscono lappartamento. Tel. 030.2091780.INT.VIA OBERDANEuro 395.000Ricercato il contesto stile liberty del 2007 che ospita il quadrilocale po-sizionato al piano primo con ascen-sore. La soluzione caratterizzata dallapresenzadellaterrazzain zona giorno. Comoda autorimessa perduemacchinedigrossacilin-drata. Tel. 030.2091780.VIA STRETTAEuro 395.000Incortedirecenteristrutturazione soluzionedi190mca.,postaal secondo piano con ascensore. Lap-partamento caratterizzato da ampi spazi e ben distribuiti; salone doppio con camino separato da una como-dacucinaabitabile.Ottimeedele-gantinitureinterne.Doppiservizi. Box e cantina. Tel. 030.397993.PORTA TRENTOEuro 460.000Alleportedelcentro,lAtticosidi-stingueperlimportantemetratura 350 m ca., e il contesto di recente ristrutturazionenelqualeubica-to.Allasoluzionesiaccedecon ascensoreinterno.Laterrazzadi 185mca.valorizzalimmobile. Box e ampi posti auto. Tel. 030.397993.AD.ZE VIA VENETO Euro 1.350.000 In una delle Piazze pi eleganti del centro storico di Brescia, si inserisce il signorile palazzo depoca di quattro piani che ospita la soluzione.Lappartamento di 175 mq ca, occu-pa tutto un piano del palazzo ed ha unatripliceesposizione.Gliinterni daristrutturareoffronolapossibilit di personalizzare la soluzione.Tel. 030.305373.PIAZZA DUOMOInseritoinelegantepalazzina depoca ristrutturata nel 2004, pro-poniamoilbilocaledi50mca. postoallultimopiano.Lesueni-turedipregio,laluminosit,travi a vista bianche e parquet rendono questa soluzione unica nel suo ge-nere.Lampioboxconlavanderia la completa. Tel. 030.305373.C.SO MARTIRIDELLA LIBERTEuro 230.000Alleportedelcentrodellacittsi trovalagraziosapalazzinaditre unit abitative dove inserita lam-pia soluzione di 180 m ca. Posizio-nato allultimo piano, lappartamen-to ha unottima luminosit, la zona giornodinotevolidimensionicon-sentediviverealmeglioglispazi ristrutturatinel2004.Treiservizi presenti.Riscaldamentoautono-mo. Tel. 030.305373.AD.ZE BORGO TRENTOEuro 395.000Nelcuoredelquartiere,vicinoal parco ed al supermercato si trova il signorilecondominioritinteggiato.Il quadrilocale di 140 m ca. ha subito nel2008unimportanteedattenta ristrutturazione che lo rende pregia-to e lussuoso. Valorizzato dai doppi servizi e dallampia sala, completa-to da un garage. Tel. 030.305373.AD.ZE VIA VENETOEuro 388.000Ideale per imprese o per famiglie nu-merosechecercanosoluzioninello stesso stabile. Proponiamo palazzina di 495 m ca. disposta su tre livelli e composta da tre appartamenti ed un sottotetto.Alpianoterrasipossono ricavarepostiauto.Lefacciateedil tetto sono gi stati rifatti mentre gli in-terni sono da rivisitare.AD.ZE VIA DANTEEuro 700.000Ilcontestosignorileebenabitato, servitodaascensore,sicaratterizza di affaccio sulle colline. Il quadrilocale di 160 mq. ca. viene rinito dai locali ristrutturatirecentementeedallapa-noramica terrazza di 25 m ca. Com-pleto di box. Tel. 030.2003094.VIA COSTALUNGAEuro 495.000Lasuaposizioneglidonaottima vista sul Colle S.Giuseppe e buona luminosit. Lappartamento di 150 m ca. si valorizza di ampio salone caratterizzatodalgraziosocami-no. Il residence che lo ospita rima-ne in zona tranquilla e ben servita. Ampioparcocondominialeebox doppio. Tel. 030.2003094.MOMPIANOEuro 400.000IMMOBILI DI PREGIOAgenzie afliate in Brescia Nord:Via Fabio Filzi, 2 (Borgo Trento) - Tel. 030.305373Via Vittorio Veneto, 38 - Tel. 030.397993Via Ambaraga, 118 - Tel. 030.2003094Via Triumplina, 137 - Tel. 030.2091780 Euro 490.00012MESIMARZO 201111RUBRICAdi SILVIO BETTINIPRODOTTO & MERCATOOttimismO in arrivO dagli Usa sar ben fOndatO?P erlaprimavoltadal2008il DowJoneshanuovamente superato quota 12 mila punti esempreperlaprimavolta dal1995hachiusoinrialzopernove settimaneconsecutive.LaBorsaameri-cana ha guadagnato oltre il 20% rispetto aiminimitoccatisolonellagostoscor-so: questo lannuncio tanto atteso del-la fine della crisi ?Ifondamentalieconomicigiustificano lottimismo:gliStatiUnitisonolunico paeseindustrializzatoingradodivarare politicheespansivesiasulfrontemone-tario che su quello fiscale: Ben Bernake, presidentedellaFederalReserve,haan-nunciato proprio ad agosto unimmissio-ne di liquidit a sistema per 600 miliardi di Usddando, de facto, avvio al rally di borsa;sulfrontefiscaleObamahapro-rogato sgravi per altri 850 miliardi.Leffettocongiuntodelleduemanovre hageneratorisultatiimmediati:oltreal rimbalzo borsistico il Pil Usa cresciuto del 3,2% nel quarto trimestre 2010 e si prevedechelasuacrescitaproseguir, assestandosial3%nel2011.Ancora, secondoBloomberg,ben109aziende, sulle 147 che fino ad ora hanno reso noti i risultati di bilancio del quarto trimestre (su un totale di 403), hanno sorpreso in positivoglianalisti,ingeneralegliutili dovrebbero aumentare del 35% rispetto al periodo precedente; niente male !Lechiavidiletturadiquestasituazione possonoperessereanchemoltodiffor-mi;alcunianalisti,soprattuttoeuropei,si dichiarano pessimisti, nonostante i segna-lipositivi,ritenendochelutilizzospinto dipolitichemonetarieefiscaliespansive possageneraretensionidimediolungo periodo. Lodierna immissione di liquidi-t, sicuramente spinge al rialzo economia, consumieutiliaziendali,manellimme-diatofuturopotrebberivelarsiunarma adoppiotaglio:sistimacheildeficitfe-deraleUsaraggiungail9,8%delPilnel 2011mentreildebito federalesistaavvicinan-do velocemente al 100% dellostessoPil(inItalia ildeficit2011stimato poco sopra il 3% mentre il debito pubblico salito al 119%).Contemporaneamente il tasso di disoccupazio-nesiavvicinerebbeal 10%,livelloconsidera-toinsostenibileperun paesecaratterizzatoda unelevatodebitopri-vato.Iltimoreconsiste nelfattochequestoboomsirivelitem-poraneo, mentre le manovre avviate per ottenerloporterannosconquassonei conti pubblici. Altrieconomistiancora,comeperesem-pioNourielRoubini,leconomistache perprimopredisselacrisiimminente, sostengono che Bernake pu osare di pi perch, nonostante le resistenze di alcuni, altri miliardi di dollari possono essere im-messi sul mercato: un male necessario.Cipuavvenire,secondoRoubini,per duemotivi,ilprimostrutturaleinterno: lattesainflazionisticasuccessivaalpri-mointerventononsiverificataperch limpattosullacrescitaindustrialesi limitato ad uno 0,2-0,3% e ne ha lascia-to inalterato il potenziale, inoltre perch lincremento della base monetaria non ha prodottoespansionenelladisponibilit dicreditoperchlebanchenonstanno prestandodenaro.Ilsecondomotivo, dinaturaesogena:sarebbeinattouna guerrasulfrontedellevalute.Separtia-modalpresuppostochelasommatoria delcommerciomondialepariazero, risulta chiaro che paesi con una domanda internadebolecomeUSAeInghilterra cercherannodisvalutarelapropriamo-netaperdareimpulsoalleesportazioni e quindi alla crescita interna. Contempo-raneamente i paesi con bilancia dei paga-mentiinsurplus,comeCina,Giappone, Germaniaetigriasiatiche,nonhanno intenzione di trasformarsi da esportatori nettiinimportatorinetti,consentendo unrapidoapprezzamentodellapropria divisa nei confronti di dollaro e sterlina. Nel frattempo la signora Merkel si dimo-strasemprepicriticaneiconfrontidi un Euro che non le consente di muoversi liberamenteindifesadelleesportazioni tedesche.Ifrancesidaannisibattono perchsiaffianchiunadiversavalutaal dollaro nel commercio mondiale, ma for-se anche perch insieme ai tedeschi sono convinti di potersi permettere un Euro a due velocit. I cinesi si dibattono tra la ne-cessit di sostenere i propri investimenti finanziari in dollari (pare detengano circa il 50% del debito pubblico americano) e la tentazione di rivalutare lo Yuan per ap-provvigionarsisuimercatidellematerie prime a migliori condizioni.Immaginaredovetuttociporternon semplice,sitrattadiunapartitacom-plessanellaqualelItaliarischiadigio-careunruolosecondario,finendocol dover subire le decisioni altrui. chiaro che la nostra classe politica chiamata ad un compito difficile e delicato, speriamo dimostri di esserne allaltezza. Apr. 10 Giu. 10 Ago. 10 Ott. 10 Dic. 10 Feb. 1110.00010.50011.00011.50012.000Trend Dow Jones feb 2010 feb 2011www.tecnocasa.itLavillasingola,dispostasuunico piano,impreziositadalgiardino privatodi400mca.Incorniciata dal verde della zona, valorizzata dalporticosoleggiatoaccessibile dallazonagiorno.Spazibencon-geniati rendono la soluzione unica. Tel. 030.2091780.NAVEEuro 555.000Rafnate ed eleganti le niture del quadrilocale.Circondatodaso-leggiatibalconi,lazonagiorno servitadaunesclusivaterrazza.Il lussoso contesto e il garage impre-ziosiscono lappartamento. Tel. 030.2091780.INT.VIA OBERDANEuro 395.000Ricercato il contesto stile liberty del 2007 che ospita il quadrilocale po-sizionato al piano primo con ascen-sore. La soluzione caratterizzata dallapresenzadellaterrazzain zona giorno. Comoda autorimessa perduemacchinedigrossacilin-drata. Tel. 030.2091780.VIA STRETTAEuro 395.000Incortedirecenteristrutturazione soluzionedi190mca.,postaal secondo piano con ascensore. Lap-partamento caratterizzato da ampi spazi e ben distribuiti; salone doppio con camino separato da una como-dacucinaabitabile.Ottimeedele-gantinitureinterne.Doppiservizi. Box e cantina. Tel. 030.397993.PORTA TRENTOEuro 460.000Alleportedelcentro,lAtticosidi-stingueperlimportantemetratura 350 m ca., e il contesto di recente ristrutturazionenelqualeubica-to.Allasoluzionesiaccedecon ascensoreinterno.Laterrazzadi 185mca.valorizzalimmobile. Box e ampi posti auto. Tel. 030.397993.AD.ZE VIA VENETO Euro 1.350.000 In una delle Piazze pi eleganti del centro storico di Brescia, si inserisce il signorile palazzo depoca di quattro piani che ospita la soluzione.Lappartamento di 175 mq ca, occu-pa tutto un piano del palazzo ed ha unatripliceesposizione.Gliinterni daristrutturareoffronolapossibilit di personalizzare la soluzione.Tel. 030.305373.PIAZZA DUOMOInseritoinelegantepalazzina depoca ristrutturata nel 2004, pro-poniamoilbilocaledi50mca. postoallultimopiano.Lesueni-turedipregio,laluminosit,travi a vista bianche e parquet rendono questa soluzione unica nel suo ge-nere.Lampioboxconlavanderia la completa. Tel. 030.305373.C.SO MARTIRIDELLA LIBERTEuro 230.000Alleportedelcentrodellacittsi trovalagraziosapalazzinaditre unit abitative dove inserita lam-pia soluzione di 180 m ca. Posizio-nato allultimo piano, lappartamen-to ha unottima luminosit, la zona giornodinotevolidimensionicon-sentediviverealmeglioglispazi ristrutturatinel2004.Treiservizi presenti.Riscaldamentoautono-mo. Tel. 030.305373.AD.ZE BORGO TRENTOEuro 395.000Nelcuoredelquartiere,vicinoal parco ed al supermercato si trova il signorilecondominioritinteggiato.Il quadrilocale di 140 m ca. ha subito nel2008unimportanteedattenta ristrutturazione che lo rende pregia-to e lussuoso. Valorizzato dai doppi servizi e dallampia sala, completa-to da un garage. Tel. 030.305373.AD.ZE VIA VENETOEuro 388.000Ideale per imprese o per famiglie nu-merosechecercanosoluzioninello stesso stabile. Proponiamo palazzina di 495 m ca. disposta su tre livelli e composta da tre appartamenti ed un sottotetto.Alpianoterrasipossono ricavarepostiauto.Lefacciateedil tetto sono gi stati rifatti mentre gli in-terni sono da rivisitare.AD.ZE VIA DANTEEuro 700.000Ilcontestosignorileebenabitato, servitodaascensore,sicaratterizza di affaccio sulle colline. Il quadrilocale di 160 mq. ca. viene rinito dai locali ristrutturatirecentementeedallapa-noramica terrazza di 25 m ca. Com-pleto di box. Tel. 030.2003094.VIA COSTALUNGAEuro 495.000Lasuaposizioneglidonaottima vista sul Colle S.Giuseppe e buona luminosit. Lappartamento di 150 m ca. si valorizza di ampio salone caratterizzatodalgraziosocami-no. Il residence che lo ospita rima-ne in zona tranquilla e ben servita. Ampioparcocondominialeebox doppio. Tel. 030.2003094.MOMPIANOEuro 400.000IMMOBILI DI PREGIOAgenzie afliate in Brescia Nord:Via Fabio Filzi, 2 (Borgo Trento) - Tel. 030.305373Via Vittorio Veneto, 38 - Tel. 030.397993Via Ambaraga, 118 - Tel. 030.2003094Via Triumplina, 137 - Tel. 030.2091780 Euro 490.00012MESIMARZO 2011PensIeRI dI 13Un nUOvO sPrintPer le POlitiCHedel brOlettOA colloquio con Diego Invernici, capogruppo del Popolo delle Libert in Provincia.uestoilmo-mento per inizia-reunaseconda fase,oggidob-biamotornarea fare quelle scelte per il futuro che com-petonoachigoverna,achifapolitica. Dopoaverbeneamministratoeaver presentato per il 2010 un bilancio sen-zadebiti,oraservesuperareilruolodi buoni ragionieri a cui siamo stati fino ad ora costretti dalle risorse limitate. HaleideechiareDiegoInvernici,capo-gruppodelPopolodelleLibertinBro-letto, che a un anno e mezzo dallinsedia-mento in Provincia della Giunta Molgora, vede la possibilit concreta di un cambio di passo: Abbiamo fatto un ottimo lavoro tagliandocichenoneraindispensabile etogliendoleinefficienzecontaglialla spesa pubblica che hanno liberato nuove risorseperinvestimentiininfrastruttu-re.Gliassessorihannogicominciatoa reperire risorse da Stato e Regione ma il peso maggiore delle nuove entrate dovr arrivaredaunattentariorganizzazione delle nostre partecipazioni. Un esempio? LapartecipazionedelBrolettoinAu-tostradaBrescia-Padovahacertamente favorito gli interventi effettuati dalla so-ciet per migliorare il servizio. Oggi cre-do ci siano altre priorit e vendere azioni per reperire risorse da destinare ad altri interventi un passaggio da prendere in seria considerazione.Qualisonoipossibiliinterventi urgenti? Sicuramentelaeroporto,manon solo.Perquantoriguardalaquestione delDAnnunziosonostatifattigrandi passi in avanti grazie a tutta la maggio-ranza.Abbiamoportatoallostessota-volotuttigliattoribrescianidiquesta vicenda,dagliimprenditoriallaCame-radiCommercio,einsiemeabbiamo lavoratoperrafforzareilpesodella brescianitinquestasituazionemolto complessa ed i risultati si cominciano a vedere. Eicommentinoncertolusinghieri espressidalpresidentedegliindu-striali bresciani a fine anno sulla clas-se politica locale? Acquapassataanchesesitrattatodi giudizi certamente ingenerosi. In passa-to la politica ha sempre fatto molto per le imprese e il sottosegretario bresciano di ROBERTO GIuLIETTIQsDiego Invernici.12MESIMARZO 201114PensIeRI dIalleattivitproduttive,StefanoSaglia, haavutounruoloattivoancheinque-stoperiododicongiunturanoncerto positiva. Credo che ognuno debba svol-gereilproprioruolo:gliimprenditori devonoprendersilelororesponsabilit edesserepipropositivineiconfronti dellapoliticacheasuavoltadevedare risposte. Come per la Cassa integrazione? IlGovernohafattolasuapartecos comelamministrazioneprovincialeper quantodisuacompetenza.Ricordoche abbiamomessoadisposizionerisorse economichepergarantireunpifacile accesso al credito alle piccole e medie im-prese:liniziativahapermessoaltessuto economicodiattivareinvestimentiper 52 milioni di euro; abbiamo emesso vau-cher per i disoccupati e fatto un accordo con gli istituti bancari per la cessione dei crediti che le aziende hanno nei confronti della pubblica amministrazione. Certo si deve migliorare anche perch dalla crisi si deve uscire pi forti. Mi riferisco a inter-venti che accompagnino i comparti ormai maturi verso una riconversione e, in que-stoscenario,societcomeAqmoCsmt hanno un ruolo fondamentale. Puntaresuricercaesviluppoanche sequalcunohaespressoqualcheper-plessit sulleffettivo ruolo giocato da queste societ? Certamente,ilCsmtunprogetto chedeveesseresostenutodatutticon maggiorvigore.Hadellepotenzialit notevoliepucontinuareacrescere, dobbiamocredercieirisultatinontar-deranno ad arrivare.Da pochi mesi c il nuovo assessore al Turismo.Glifaccioimiglioriauguridibuonla-voro.Crede che si debba ancora puntare sul turismo? Certamentes,ancheperrispettare tuttelevocazionidelnostroterritorio. LaProvinciadiBresciahatutto,dalle montagne ai laghi, dalla pianura alle col-line e il turismo una risorsa economica moltoimportanteedavalorizzareulte-riormente. Il nuovo assessore ha gi co-minciato a lavorare con gli operatori del settoreelaProvinciatornataadavere un ruolo importante.Come sono i rapporti con la Lega?Buoniancheseinalcuneoccasioni hanno assunto posizioni senza confron-tarsiconiproprialleati.Cihagene-rato,alliniziodelmandatolegislativo, delle incomprensioni che hanno genera-todelletensionicheoggiritengosiano state superate.La sua esperienza politica si formata allinternodiAlleanzaNazionale.Le vicendenazionali,comelanascitadi Futuro e libert e le scelte di Fini, come sono state vissute a livello locale?Personalmente, ho deciso di essere co-erente con la scelta fatta nel marzo 2008 di unificare due partiti come Forza Italia e AN. La decisione di Fini di uscire dalla maggioranza e di formare un nuovo par-tito penso sia esclusivamente una scelta personalechehabenpocodipolitico, anchesedevoconstatarechenonparla pi con argomenti di destra. Oggi conti-nuo a credere che il progetto del PdL di creare un contenitore politico di diverse sensibilit,chevalorizziquellochec dicomunedellediverseanimechelo compongono, sia ancora valido.Non crede che oggi sottolineare alcu-nedifferenzeallinternodelpartito sia invece utile?Sonosemprestatocontrarioallecor-rentiinterneaipartitiancheperchle ho sempre viste nascere per esigenze di singoli, per crearsi solo spazi personali. La mia esperienza come capogruppo del PopolodelleLibertinBrolettomiha insegnatochelaforzadelnostrogrup-po di 11 consiglieri la compattezza; va bene tanto confronto, ma poi necessa-ria la sintesi e lunit.Incampagnaelettoralesiparlato dellapossibilitdiabolireleprovin-ce. Cosa ne pensa in proposito?Non ritengo sia una scelta giusta e ag-giungochehannopisensodiesistere delleregioni.Leprovincedannoun supportoconcretoalleamministrazioni locali, conoscono il territorio, ne sanno interpretare meglio le esigenze e quindi possonodarerispostepivelociecon maggiorecognizionedicausa.Certola scarsitdirisorsecostringetuttiadot-timizzarequellechecisono,maquesto un processo virtuoso al quale tutti do-vrebbero tendere, comuni compresi.Inquestimesisidiscussospessodi unaclassepoliticaconpocaforma-zione,senzaunagavettaadeguataai diversi livelli dirigenziali. Cosa consi-glierebbe a un giovane che vuole avvi-cinarsi alla politica? Lapoliticapassione,vogliadi mettersialserviziodeglialtriedessere preparatiindispensabilepersvolgere almeglioilproprioimpegno.Inquesti anniabbiamoassistitoaunapersona-lizzazioneesasperatadellapoliticaea uncambiamentoradicaledelruolodei partiti.Credosarebbemegliofareun passoindietro,conlapoliticachedo-vrebbeusciredallestanzedelpoteree tornareadessereunostrumentoalser-viziodituttiicittadini.Ilpartitonon uncentrodiaffariefarepoliticanon unaprofessione,seungiovanesiavvi-cina alla politica con questi presupposti potrsicuramentedareuncontributo positivo. Oggi serve tornare a fare quelle scelte che competono a chi governa.Diego Invernici, classe 1971, risiede aPisogne.LaureatoinEconomiae commercio, impiegato amministra-tivo. Consigliere comunale a Pisogne dal1999,presidentedellasociet VallecamonicaservizivenditeSpa (dal2001al2010),dagiugno2009 capogruppodelPdLinconsiglio provincialediBrescia.statovice presidente provinciale del movimen-to giovanile di AN, azione giovani e, fnoamarzo2009,dirigenteprovin-cialediANeresponsabilepolitico del partito per il comprensorio sebi-no-camuno. maiOliniUn QUentin tarantinO made in bresCia12MESIMARZO 2011PensIeRI dI 17Giacomo Maiolini, limprenditore di successo alla guida dellunica casa discografca bresciana in grado di competere con le majors del settore.d avide contro Gola? Trop-po banale. Diciamo che comelaDucatichevince controlaHondaolaYa-maha,ocomelaBerettachenel1985 vinselagaramondialeperilPentago-nocontrolemiticheColt,Winchester, Browning e Smith&Wesson. Con la dif-ferenzachequinonsiamoinpresenza di unazienda di tondino o di ottone ma diunarealtatipicaperilDnaimpren-ditoriale bresciano. Si tratta di una casa discografica le cui incisioni hanno supe-rato,nelsuccessoradiofonicoespesso anchenellevendite,mostricome Madonna,LadyGaga,KylieMinoguee KatyPerry.Primainclassificarispetto alle grandi firme planetarie (Sony, War-ner, Universal, Emi, nessuna delle quali italiana)cheformanololigopoliodella musica leggera mondiale. la Time Records di Giacomo Maiolini, primaindipendentlabel(etichettaindi-pendente)italiana,chesiconfermata leadernazionaledelMusicControlcon duecanzoniaiprimiduepostiinclas-sifica:BackitupdiCaroEmeralde Youre not alone di Mads Langer. La stessa Emerald ha poi bissato il numero unocolsingolosuccessivo,ANight Like This. Perunapiccolacasadiscograficain-dipendentechedevecompeterecon legrandimajorsdelsettoreuna grande soddisfazione, non le pare? Maisuccessaamemorianostrauna cosa del genere, risponde Giacomo Ma-iolini,presidentedellaTimeRecords, duemetridialtezza,fisicosnodatoda ragazzodellaviaGluckanni2000 inperfettasintoniaconlaprofessione cheesercita,unaiconapostmoderna che sembra uscita da un film di Quentin Tarantino. Si tenga conto che per tutta lestateabbiamoavutoduebranipre-senti nella Top 10 singles chart: oltre al ricordato Mads Langer con Youre Not Alone anche il fenomeno dance dellan-no We No Speak Americano di Yolan-da Be Cool. Ilrisultatocomplessivocheogniset-timanalecanzoniprodottedaTime di ALESSANDRO ChEuLAmaiOliniUn QUentin tarantinO made in bresCias12MESIMARZO 2011Un traslocoo una vacanza tra amIcInon sono un problema.SceglI Il mezzo pIu comodoe efcIente: tIenIlo per Il tempo necessarIo.FaI con comodo,questa volta.OHPLVXUHFRQWDQRTXDOFKHYROWDNon lImItartI a desIderare.NoleggIo a 8reve TermIne 7DLORU

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&RPPXQLFDWLRQMERCURY75$, $1 352 5(*75(%8&+(78rescc \c dellc \oltc, 18J Tel. 0J0 J5JJJ5418PensIeRI dIvengonopropostedalleradioquan-toquellediunamultinazionalecome EmiMusic.Tralenuovepropostedi TimeRecordscpoiBrookeFraser, giaiverticidiMusicControlcolsin-golo Something In The Water. Il 15 marzoesceunnuovoalbum,Flags, bandiere.Da sei mesi a questa parte siete impe-gnaticontuttolostaffnellariorga-nizzazionedellaziendadiviaSorba-nella: imprenditori dunque, non solo artistiUnarazionalizzazionegrazieallaquale laTimeRecordsstaraggiungendori-sultati di airplay e di vendita digitale mai ottenutiinpassato.Operazione,inoltre, che ci ha portato un nutrito team di mana-ger sperimentati. Tra questi Mark Imbru-glia, responsabile della promozione arri-vato da Universal Music; Ricky Romanini e Luca Moretti arrivati dalla Motivo, oltre a Federico Riccioni, Paola Macchi, Carla Bucci,RossanaSerenaePietroGandos-si, tutti gi operativi in Time.Sieteleaderanchenelsettoredelle compilations,nonostantelapervasi-va concorrenza di internet?Certo. Fin dagli anni 90 siamo riusciti acrearefenomenidivenditasenzapre-cedenti.Nonsolo,maabbiamosaputo arginareilcrollodellevenditedelmer-catodiscograficoconseguenteallav-ventodiinternetstringendoaccordidi partnershipconiprincipalinetwork radiofoniciitaliani,daRadioDeejaya Radio105,lapiascoltatadelleemit-tenti italiane.Time Records sa come far ascoltare la propria musica in tv nelle pubblicit, nonsoloneiconsuetivideo:igran-disuccessidiCaroEmerald,Mads LangereTheTemperTrapsonodi-ventati, infatti, la colonna sonora dei recentispotWind,Telecom,Amaro Limonc: dove volete arrivare?Lobiettivodellamiaetichettaquel-lodiallargarelattivitallamusicapop, dopo i successi di vendita di musica dan-ceintuttoilmondo;ilmercatocam-biatoedancheleradioinItaliasuonano meno musica dance. Per questo noi stia-molavorandoperfardiventarelaTime Recordsleaderdelleindipendentiperla musicapop,macontinuandoaprodur-reescopriresemprenuovisuccessida esportare.MaiolinipotrebbeesseredefinitolAl-doBusidelladiscografiaitalianaper lanomala,rispettoallamedietbre-sciana,dellattivitchesvolge.Unage-nialit creativa che, come il grande scrit-tore maudit made in Montichairi, si affermataalivellointernazionale.Time Records stata fondata nel 1984 quan-doilmolleggiatospilungonediCaste-gnatoerapocopicheventenne.Oggi lindiscussoleadertraleindependent labelitaliane,leetichetteindipendenti, cos dette perch operano e competono aldifuoridellostrapotereedellasfera diinfluenzadellegrandipotenzedel settore (la quattro major estere citate in premessa). La chiave del suo successo ildomesticfocus,ossialaconcentrazio-ne sul mercato nazionale. TimeRecords,perlacronaca,anche lunicasopravvissutaallamoriacheha colpitolecasediscograficheindipen-dentibresciane.Edlunicaadaver mantenuto e sviluppato la quota di mer-catonazionaleedesteroinunsettore saturoeconcorrenziato,pernondire ultracompetitivo,doveladifferenzasi gioca su margini risicati. coschesietediventatilaprimala-bel indipendente in Italia? esattamente cos, ed sempre nello stesso modo atipico, per non dire ano-malo,comeleidice,cheintendiamo restareleaderdelcomparto.Unso-gnochefinoapochiannifasembrava impossibile,ma,comediceBenigni, lunicomodoperrealizzareisogni restare svegli. Abbiamo arginato il crollo delle vendite del mercato discografco stringendo accordi di partnership con Radio Deejay e Radio 105.Le cantanti Brooke Fraser (sopra) e Caro Emerald (a sinistra).Un traslocoo una vacanza tra amIcInon sono un problema.SceglI Il mezzo pIu comodoe efcIente: tIenIlo per Il tempo necessarIo.FaI con comodo,questa volta.OHPLVXUHFRQWDQRTXDOFKHYROWDNon lImItartI a desIderare.NoleggIo a 8reve TermIne 7DLORU

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&RPPXQLFDWLRQMERCURY75$, $1 352 5(*75(%8&+(78rescc \c dellc \oltc, 18J Tel. 0J0 J5JJJ54NON TE NE PENTIRAI,NEMMENO TRA 20 GIORNILATTE DI CENTRALE MICROFILTRATOSCEGLI UNODI QUESTI TREwww.centralelatte-brescia.itDURA DI PI PERCH PI PUROIl latte Microfiltrato pastorizzato come il latte fresco maduraben20giorniconservatoinfrigorifero*, grazieallamicrofiltrazione,unprocessonaturaleche consente di eliminare parte delle impurit presenti nel latte crudo. PERCH LA QUALIT CENTRALEIldelicatotrattamentotermicodipastorizzazione,successivo alla microltrazione, preserva nel miglior modo possibilelecaratteristichequalitativedellatte(proteine, minerali e vitamine).perquestocheillatteMicroltratomantiene leproprietnutritiveedilgustodellattefresco pastorizzato di Centrale! TUTTO BRESCIANOPerchprovienedallenostreterrebresciane,comepuoi vericaredallazonadimungituraindicatasulletichetta. Dallaraccoltanellestallealtrasporto,noallaproduzione in Centrale tutto latte con tracciabilit certicata grazie al rigoroso controllo garantito da un ente esterno. SI FA IN TRE PER TE!PuoisceglieretraIntero,ParzialmentescrematooAlta Digeribilitconsolo0,1%dilattosio.Inquestultimoil lattosiohasubitolatrasformazioneneiduezuccheri sempliciglucosioegalattosiocherendonoilprodotto facilmente digeribile. Il latte Microltrato di Centrale per tutta la famiglia, anche per le persone intolleranti al lattosio ma che non vogliono rinunciare al sapore del buon latte!*dalla data di produzione.Contessi CommunicationMICRO-CAMP-12mesi-011.indd 1 10/02/11 17:1212MESIMARZO 2011PensIeRI dI 21valentina belOttisOgnare COrrendOO gnimattinaValentina Belotti si sveglia e sa che dovrcorrere.Dileoni nonsenevedonodalle sueparti,malacelebrevocazionedella gazzella le appartiene, quasi facesse par-tedelsuodna.Ilcromosomadaatleta dellagnaradiTemsbocciatoallate-neraetdi12annienegliultimi18ne ha fatto una delle stelle pi luminose del panoramamondialedellacorsainmon-tagna. Una maggiore et sportiva vissuta dicorsa,maallostessotempoattimo perattimo,volandoaltoconlepassioni elentusiasmo,marestandoconipiedi ancoratiaterrasenzaperderedivistale prioritdellavita.Tuttoiniziatocome nelle fiabe migliori, quasi per caso, grazie a un doppio colpo di fulmine che ha fatto innamorare Valentina della corsa e il suo primo allenatore delle sue doti innate. Erano i Giochi della Giovent racconta Valentina e da l non mi sono pi ferma-ta. Chilometro dopo chilometro la corsa diventatauninsostituibilecompagnadi vita, qualcosa di simile a un bisogno vitale: Quandohosentitochelacorsaerafon-damentalecomemangiareodormireho capito di non poterne pi fare a meno.Ricordi la tua prima corsa?LaprimagaraufficialestatoilCross di Valle Camonica. Nessuno si aspettava ilmiosuccesso,ioperprima,invece arrivata subito una bella vittoria.Tutto iniziato quasi per gioco, poi la tua passione diventata una professione.Esatto,eatalpropositopossosola-mente dire di ritenermi molto fortunata apotermiguadagnaredaviveregrazie alla mia passione di sempre. Come funziona nel vostro mondo?Siamo retribuiti dalle societ di appar-tenenza. A volte si riescono a trovare an-che sponsor personali che ci sostengono einbaseairisultaticonseguiticonuna serie di premi.Hai mai pensato a cosa farai dopo aver appeso le scarpe da corsa al chiodo?Inizier finalmente a lavorare Scher-ziapartedisicurolacorsafarsempre partedellamiavita,avrsempreuno spazionellamiaquotidianit,manon ruotertuttointornoallallenamento comeadessoepotriniziareadedicar-mi anche ad altro.Seiriuscitaaconciliarestudioe corsa?S, credo che scuola e atletica si possa-no conciliare perfettamente. Basta orga-nizzarsi. Io ho frequentato lItcg Olivelli di Edolo, dove mi sono iscritta anche al corso di laurea in Valorizzazione e tutela dellambienteedelterritoriomontano. Mimancanotreesamiallatesifinale. TralaltrohovissutoaBergamoperal-cuniannineiqualihopresoildiploma di massofisioterapista.Intervista alla campionessa azzurra di corsa in montagna.di BRuNO fORZAsNON TE NE PENTIRAI,NEMMENO TRA 20 GIORNILATTE DI CENTRALE MICROFILTRATOSCEGLI UNODI QUESTI TREwww.centralelatte-brescia.itDURA DI PI PERCH PI PUROIl latte Microfiltrato pastorizzato come il latte fresco maduraben20giorniconservatoinfrigorifero*, grazieallamicrofiltrazione,unprocessonaturaleche consente di eliminare parte delle impurit presenti nel latte crudo. PERCH LA QUALIT CENTRALEIldelicatotrattamentotermicodipastorizzazione,successivo alla microltrazione, preserva nel miglior modo possibilelecaratteristichequalitativedellatte(proteine, minerali e vitamine).perquestocheillatteMicroltratomantiene leproprietnutritiveedilgustodellattefresco pastorizzato di Centrale! TUTTO BRESCIANOPerchprovienedallenostreterrebresciane,comepuoi vericaredallazonadimungituraindicatasulletichetta. Dallaraccoltanellestallealtrasporto,noallaproduzione in Centrale tutto latte con tracciabilit certicata grazie al rigoroso controllo garantito da un ente esterno. SI FA IN TRE PER TE!PuoisceglieretraIntero,ParzialmentescrematooAlta Digeribilitconsolo0,1%dilattosio.Inquestultimoil lattosiohasubitolatrasformazioneneiduezuccheri sempliciglucosioegalattosiocherendonoilprodotto facilmente digeribile. Il latte Microltrato di Centrale per tutta la famiglia, anche per le persone intolleranti al lattosio ma che non vogliono rinunciare al sapore del buon latte!*dalla data di produzione.Contessi CommunicationMICRO-CAMP-12mesi-011.indd 1 10/02/11 17:1212MESIMARZO 201122PensIeRI dICome vive un atleta come te? Quanto incideilsacrificionellavitadituttii giorni? La mia giornata legata a doppio filo aitempieallenecessitriguardanti lallenamento.Tuttofinalizzatoalla buonariuscitadiquestolavoro,dal riposoalladieta.Nonesistonogiorni feriali o festivi, ci si deve allenare sem-pre, con il sole o con la pioggia e spes-sosirinunciaaviaggieuscitecongli amici. Ma ne vale la pena se la passione autentica.Dove vivi e ti alleni ora? Negliultimiannihosempretrascor-sogliinvernilontanodacasa,perchil mio paese un po inadatto per gli alle-namenti(Temsitrovaa1.200metri ndr.).PrimahosceltoBergamo,mada due anni a questa parte mi sono trasferi-ta a Colico per svernare.Quanto difficile stare lontani da casa?Molto,perchnonostanteichilometri nonsianomoltisentotuttiigiornila lontananza dai miei affetti, anche se ora uno degli affetti pi importanti vive con me.Neituoiprogettifuturicanche quello di metter su famiglia?Abrevemivorreiprendereunapausa peravereunfiglio.Latleticabellissi-ma, ma la vita anche altro ed ora questo altro si sta facendo sentire con tutta la sua importanza.Qual stata la tua gara pi bella?Ai campionati italiani di societ di corsa campestre a Roma nel 2004. Fu una vit-toria tricolore inaspettata, una vera e pro-pria sorpresa per tutti, anche per me. Se ci penso mi vengono ancora i brividi.C un atleta al quale ti ispiri?In realt non c, diciamo che cerco di rubarequalcosaadogniatletaconil quale entro in contatto, poi per me han-noungrandevaloreiconsiglidelmio allenatoreRenatoGotti(exatletandr.) e di tanti amici che condividono con me lamore per la corsa.Cosasiprovaarappresentareilpro-prioPaeseinunamanifestazionein-ternazionale e a salire sul podio?Vestire la maglia azzurra unesperien-za unica, importante, e un grande moti-vo dorgoglio. Quando arrivano anche le medaglie fantastico e condividere con tutti la mia gioia la cosa pi bella.Quanto ti senti italiana? E bresciana?Mi sento molto italiana e bresciana, ma il fatto di aver vissuto in tanti luoghi diversi negliultimiannimihaportatoadavere nel cuore non solo la mia terra dorigine, ma anche le tanti luoghi vissuti e le splen-dide esperienze fatte in Italia.GliargentiaiCampionatiEuropeie Mondiali sono stati grandi gioie o pic-coli dispiaceri?Entrambelecose,soprattuttoperch sonoarrivatiperdueanniconsecutivi. Prover ancora a centrare loro. Ci vor-rebbe un po di fortuna in pi.Oltreatestessaachidevidipiperi tuoi successi?Sicuramentedevotantissimoallamia famiglia,chemihasempresostenuta, coscomeilmiofidanzatoEmanuele, conilqualecondividoquestapassione-lavoro.Tralepersonepiimportanti permecancheilmioallenatoree carissimoamicoRenatoGotti,poinon possodimenticarelaRunnerTeam99, unasocietchemistatavicinaanche neimomentidifficilidandomisempre fiducia.Qual,adoggi,iltuosognonelcas-setto?Sonomoltorealista:quellochestovi-vendo per me gi un sogno, mi vergo-gnerei a chiedere di pi.Perch consiglieresti a un bambino di iniziare a correre?Lacorsa,oltreadessereimportante perlasalute,rappresentaunbellissimo momentodiaggregazioneedicrescita comune. Latletica mi ha dato la possibi-lit di conoscere tanti amici e di viaggia-retrasmettendomivalorifondamentali come il rispetto e lonest. 2titolimondialiasquadredicor-sa in montagna 3titolieuropeiasquadredicor-sa in montagna 2argentiaicampionatimondialidi corsa in montagna 2 argenti ai campionati europeidi corsa in montagna 2titoliitalianiassolutidicorsainmontagna 2titoliitalianiastaffettacorsainmontagna 12maglieazzurreassolute(crosse montagna)IL MEDAGLIEREPriMotel | 25124 Brescia | via Borgosatollo, 30 | tel. 030 3534286 - fax 030 3534173 | info#primotelbrescia.it7Z >`W[]bSZ RW 0`SaQWO c\O []RS`\Oab`cbbc`O QVS ]TT`S STTWQWS\hO Q][]RWbSRSZSUO\hO3yaWbcOb]O^]QVSQS\bW\OWORW[Sb`WROZQOaSZZ]/"RW0`SaQWO1S\b`]:y6]bSZ^`]^]\S!"QO[S`SRWOb[]aTS`O`cabWQ]SZSUO\bSR]bObSRW]U\WQ]\T]`b2Wa^]\WPWZS OQQSaa] `WaS`dOb]( aO^^WO[]RO`dW WZ PS\dS\cb] Q]\ ZO [OaaW[ORWaQ`ShW]\S>`W[]bSZUO`O\bWaQSc\aS`dWhW]ac^S`W]`SOQ]\dS\WS\bWbO`WTTSRO!abSZZS3UL0RWHOuna sosta dal fascino particolare...www.primotelbrescia.itPriMotel | 25124 Brescia | via Borgosatollo, 30 | tel. 030 3534286 - fax 030 3534173 | info#primotelbrescia.it7Z >`W[]bSZ RW 0`SaQWO c\O []RS`\Oab`cbbc`O QVS ]TT`S STTWQWS\hO Q][]RWbSRSZSUO\hO3yaWbcOb]O^]QVSQS\bW\OWORW[Sb`WROZQOaSZZ]/"RW0`SaQWO1S\b`]:y6]bSZ^`]^]\S!"QO[S`SRWOb[]aTS`O`cabWQ]SZSUO\bSR]bObSRW]U\WQ]\T]`b2Wa^]\WPWZS OQQSaa] `WaS`dOb]( aO^^WO[]RO`dW WZ PS\dS\cb] Q]\ ZO [OaaW[ORWaQ`ShW]\S>`W[]bSZUO`O\bWaQSc\aS`dWhW]ac^S`W]`SOQ]\dS\WS\bWbO`WTTSRO!abSZZS3UL0RWHOuna sosta dal fascino particolare...www.primotelbrescia.it12MESIMARZO 201124EventIfOrma e COlOrenellarte di matisseInaugurata la grande mostra dedicata a henri Matisse, con circa 180 opere tra dipinti, sculture, disegni e le celebri gouaches dcoupe, affancate ai calchidi alcune delle pi importanti sculture di Michelangelo, che il maestro del fauvismo studi a lungo per indagare la relazione tra scultura e pittura.s anta Giulia, a partire da vener-d 11 febbraio (primo, attesis-simo giorno dapertura), offre al visitatore una nuova grande mostra Matisse, la seduzione di Miche-langelo,acuisiaccompagnalesposi-zioneminorediErcoleilfondatore, un viaggio nel bello e nellintimo antro-pico che arte e storia restituiscono in un percorso espositivo unico e coraggioso. Cos,mentreintuttoilpaeseprende-vanoformaeventidipromozionealla Matisse (dagli happening dei post-it in rosaalleimprontestradaliammiccanti ai ritagli del maestro francese), a Bre-scia la presentazione era affollatissima di giornalistiecuriosi.Lamostra,curata daClaudiaBeltramoCeppi,coadiuvata da un comitato scientifico composto dai maggiori esperti di Matisse, stata pro-mossa dal Comune di Brescia, prodotta eorganizzatadaFondazioneBrescia Musei e Artematica. Il suo riuscitissimo connubiotrascultura,pittura,archeo-logiaeparolaindagalanimoumanoa 360 gradi, e si offre indistintamente ad appassionaticomeasemplicicuriosi,a grandi e piccini, con la semplicit di chi desiderinarrareunastoria.Leopere, sceltecongrandeattenzioneesenso dicontinuit(conlapresenzadialcuni pezzisolodiradoprestatialcircuito dellemostre),offronounquadroam-piomaprofondamentesignificativodel maestrofauveedelsuoalter-egorina-scimentale.ConMichelangelo,Matisse condivideilprofondoamoreperlavita elasuanaturaleforza,tantoche,nelle parole di Bernardelli Curuz, il direttore artistico di Brescia Musei, cos defini-to il loro rapporto: Matisse un chimi-co che si applica per ridurre leccipiente ed arrivare al principio attivo, archetipo di SERGIO MASINI12MESIMARZO 201125dellagioiadivivere.LostessofeceMi-chelangelo. I due non sono uno imitato-re dellaltro, bens la coppia di esperien-zesplendidamenteconvergenti.Una storiadamore,diriflessionesullener-gia viva, quella dei due artisti, che trova inmostralachiavediunariletturamai tentata ma felicissima. Passando, infatti, per il cuore buio e silenzioso del sentire artistico,ilpercorsodellamostra(dove sonovisibili,aconfrontobozzetti,ri-trattiesculture)conduceallamaturit artisticaeumanadellautore,allesplo-sionedelcolore,allasuapivividae confortantejoiedevivre.Lallestimen-to, originale e curatissimo, attraverso lo studio della forma, delle tensioni carnali traquieteemovimento,conduceloc-chiodelvisitatoredirettamentealloro fulcro:aquellanimaimmortalechene motore. allora che il corpo si fa mo-vimento,chelapietradivienemusica, che la riflessione cede a danza e colore, allagioiadegliampitessuti,ridondanti difrescavitalit.Eancora:alcuneope-redelmaestrodelnostrorinascimento, con e attraverso la mano di Matisse, san-noregalaremomentidintensaparteci-pazione emotiva. Basti pensare alla sen-sualitdeisuoicorpifemminililavorati dascalpelliemozionalicomeallintima pudiciziadiDonnaallafinestra,tra vigore e abbandono, basti osservare nel loro evolversi le tre teste dHenriette, un vero e proprio percorso fuori e den-trolaveritoggettivaeilsuoelevarsi simbolicoe,inultimo,itrattivigorosi dei disegni, linee che gi preludono alla forza della forma complessa. Si aggiunga che il tutto accompagnato dalla parola, daquelfraseggiareavoltefalsamente ironico,avolteprofondo,cheproprio Matisse,comeinunafinestratempora-le, ci regala.Loriginalericercadarchetipichetra-scendonoiltempo,sipurintracciare anche nella mostra, che si svolge in con-temporanea,dedicataaErcoleilFon-MATISSE. LA SEDuZIONEDI MIChELANGELOERCOLE IL fONDATORE.DALLANTIChIT AL RINASCIMENTO11 febbraio - 12 giugno 2011Brescia, Museo di Santa Giuliawww.matissebrescia.itOrari di apertura:luned-gioved: 9.00-20.00, venerd e sabato: 9.00-21.00,domenica: 9.00-20.00Costo del biglietto: intero 14,00, ridotto 11,00datore. Dallantichit al Rinascimento, curata da Marco Bona Castellotti.Nella sezionedellamostradedicataalmitico eroe,chesecondolaleggendaavrebbe fondato Brescia, sono raccolti i pezzi ar-cheologici unici del museo di Gavardo, i riferimenti religiosi romani della nostra terra,leanticavestigiadellaBrixiare-pubblicana e imperiale, per non parlare dilapidichetestimonierebberodiun vicolo (o pi probabilmente di un quar-tiere cittadino) legato alleroe delle sette fatiche.Inesposizioneoperearcheolo-giche,medioevalierinascimentaliche rappresentanounarticolatacampiona-tura dei temi legati a Ercole. In queste pagine, alcune delle opere di Henry Matisseesposte al Museo di Santa Giulia.12MESIMARZO 2011stimOli Per lediliZia attenZiOne al risParmiO energetiCOdi MARIO CONSERVASTRATEGIA DI IMPRESARUBRICA 26l associazionetedescadeico-struttoridifinestreefacciate continue ha presentato recen-tementeidatidiunindagine sulmercatoeuropeo2010deiserra-menti; cera molta attesa per questo rap-porto, nella speranza di poter registrare una netta inversione di tendenza rispet-to lanno precedente.Inrealtunprogressonumericocsta-to, ma modesto, inferiore al mezzo punto percentuale,insufficienteadassicurare un po di ottimismo, dopo il calo di oltre il 22% del 2009. Oltretutto, se andiamo aleggereindettaglioinumeri,sivede che lEuropa a 27 continua a mantenere un andamento negativo di oltre sei punti, e infatti chi salva il risultato sono Russia e Ucrainacheinsiemeincassanounrecu-pero di oltre il 21%. GuardandoaisingolipaesidellaComu-nit si osserva che laforbice degli anda-mentirestamoltoampia:laGermaniafa anchequidalocomotiva,conoltre12,5 milionidiunitfinestravendutietrend increscita,miglioramentimarginalie pococonsistentiinGranBretagnaein Italia, un disastro in Francia con un calo del 35%, che a sua volta proviene dai due anni precedenti pesantemente negativi.Un altro dato interessante riguarda i tipi di serramenti e finestre che vengono uti-lizzatineivaripaesidEuropa,perch ogni area geografica ha le sue preferenze, spessodeterminatedafattoriclimatici maanchelegatealleabitudiniedalledi-sponibilitlocali.AdesempionelNord Europasonovincentiiserramentidile-gno, con punte di impiego in Scandinavia di oltre il 70%; nel Centro Europa e nei paesidellEst,comeRussiaePolonia,si impongono i prodotti in pvc; le finestre in alluminio fanno invece parte del paesag-gio mediterraneo, dominano in Spagna e Grecia, e sono molto forti in Italia. Il quadro che emerge parla di una situa-zione di riferimento ancora poco favore-vole,eipuntiinterrogativisononume-rosi,dallacrisiperdurantedelmercato dellecostruzioniaitemidelrisparmio energetico, i due elementi principali che hannounpesodeterminantesullepos-sibilitdirilancio.Guardandoaquanto avviene in casa nostra, per il primo pun-to pi che mai indispensabile quel pac-chettodimisurenotocomepianocasa che, attraverso diversi interventi, avreb-be dovuto assicurare il rilancio della do-manda. In realt negli scorsi due anni il piano non mai decollato, ha registrato qualcheattenzioneinVenetoeinSar-degna, nel resto del paese indifferenza o disinteresse. Nellattesa di un piano fun-zionante,varicordatochelaquestione dellenergiacentraleanchenelledili-zia,quindinelsistemadeiserramenti, ed giusto che sia cos perch lenergia impiegata nel residenziale e nel terziario rappresentail40%delconsumofinale energeticodellaComunit,quindiuna correttagestionedelfabbisognoeuro-peounostrumentofondamentaleper dare sicurezza agli approvvigionamenti. Evediamoancoralimportanzadeiser-ramentiedelleloroqualitcostruttive, perch le prestazioni delle finestre sono importanti nel bilancio energetico di un edificioehannounpesotrail10edil 20%periltotaledelledispersioni.Il veroproblemasonolesoliteresistenze allattuazionediunserioprogettodi risparmio energetico, perch questo si-gnifica scelte tecnologiche coraggiose e non sempre facili da imporre, e chiarez-zanellenormeapplicative,semplicida enunciare ma ardue da realizzare.Leaziendedelsettoreguardanocon preoccupazionealrischiodiunostallo, cisonoancoradubbieincertezzenor-mative,enonunaquestionedipoco conto perch importante pretendere la qualit dai prodotti edilizi come i serra-menti, per evitare dispersioni e il miglior livellodiisolamentotermicopossibile, peralcontempoindispensabileun quadrochiarodegliobblighinormativi e degli strumenti tecnici per progettare nelcasospecificoserramenticonformi allenuovedisposizionilegislative.La realtchepassatoiltempoincuile finestreeranounacosasemplice,oggi sonoprodotticheassolvonotantefun-zioni tipiche, ma che hanno un compito fondamentale, quello di aiutarci a rispar-miare energia e per questo debbono es-sere tecnologicamente evoluti. Foto cortesia Edimetper info e prenotazioni: Tel. [email protected] Mazzini, 59 - Rezzato (BS)EVENTI LIVE MARZO 2011feste di laurea, compleanno, addio al nubilato e celibatotutti i giovedspiedo brescianoe divertimentocon il live karaokeVenerd 4MAX PEZZALI TRIBUTESabato 5OTTONOTE Pop RockMarted 8ZETA OUTGrande Party di Carnevale e Testa della DonnaVenerd 11SUPER UP Divertimento a 360 Sabato 12MAX BRANDO The Real Party BandVenerd 18SUPER FRIDAY DJ set by RegisSabato 19ANIMALI RARI Big ShowVenerd 25BANDALIGA Tributo a LigabueSabato 26DISKORARIO Divertimento puroper info e prenotazioni: Tel. [email protected] Mazzini, 59 - Rezzato (BS)EVENTI LIVE MARZO 2011feste di laurea, compleanno, addio al nubilato e celibatotutti i giovedspiedo brescianoe divertimentocon il live karaokeVenerd 4MAX PEZZALI TRIBUTESabato 5OTTONOTE Pop RockMarted 8ZETA OUTGrande Party di Carnevale e Testa della DonnaVenerd 11SUPER UP Divertimento a 360 Sabato 12MAX BRANDO The Real Party BandVenerd 18SUPER FRIDAY DJ set by RegisSabato 19ANIMALI RARI Big ShowVenerd 25BANDALIGA Tributo a LigabueSabato 26DISKORARIO Divertimento puro12MESIMARZO 2011a2atOrnare indietrO nO ma Cambiare si PU29Da una parte il revisionismo di Onofri, dallaltra il negazionismo di Gitti a qualsivoglia modifca alla situazione attuale. In mezzo il continuismo di Di Mezza e di Paroli, aperto a soluzioni innovative purch compatibili con gli interessi del partner meneghino. Pareri e punti di vista diversi che lasciano in sospeso linterrogativo di fondo: come riequilibrare il rapporto sperequato tra Milano e Brescia, e restituire a questultima il ruolo e il peso che le competono nella governance di A2A?di ALESSANDRO ChEuLAECOnOMIAl aridefinizionedeiruolitra BresciaeMilanoinsenoad A2Arimaneilverogrande problemastrategicoperla politica bresciana e il banco di prova per la classe dirigente locale, la cui funzione sembraaverpersonegliultimitempilo smaltodegliannimigliorieilcoraggio deinuoviintravvisti,ripiegatacomsu logicherinunciatarieditipodifensivoe suotticheremissiveditipiconservativo. Non si tratta dellunico problema, poich senedannoaltrialtrettantoimportanti perilfuturodellacittedellaprovincia qualileinfrastrutture(territorialicome metropolitanaleggeraeBrebemi;strut-turalicomepolologisticointermodale, aeroporto,centrofieraecittadelladello sport; strumentali come il Csmt, culturali comeledueuniversit)macertamente decisivoperlapromozionediBresciaa citt europea, come merita per valenza storica e attuale importanza economica.CORREGGERE LA ROTTAGiuseppeOnofri,unodeipadripoli-tici della fusione tra Asm e Aem insieme a Capra, Morgano e Corsini, del parere che,adalcunecondizioni,sipossator-nare indietro, o quantomeno correggere larotta.Lasuapropostarevisionistasi articolaindueopzioni.Ounaholding conduedistintestruttureoperativeter-ritoriali,valeadireduediversesociet, A2ABresciaeA2AMilano,conrispet-tivaautonomia.Oppureduedirettori generaliterritoriali(oinalternativadue amministratori delegati) a capo delle due societ.GregorioGitti,advisortecnico dellafusione,dellavvisochelahol-ding sia una strada impraticabile, mentre lipotesideldoppiodirettoredeltutto astrattapoichnonsidannoprecedenti inquantonessunaaziendalohaadotta-to.Ladifferenzatraidueprofessionisti che,mentrelasoluzioneprospettata daOnofrisisforzadidareunapossibile concretarispostaalleaspettativediraf-forzamento del ruolo di Brescia, quella di Gitti, dando la responsabilit dellattuale impasseagliuominienonalleregole, nonsipreoccupadicercarerisposteal-ternative considerando lo status attuale la migliore delle scelte possibili.IldivorziotraBresciaeMilanosareb-bedavverounaritirata,opeggiouna sconfitta?Ilsolofattodiparlarne confermacomeladomandapostadalla nostratestatanelnumerodidicembre 2010relativamenteallapossibilitdi tornareindietrononfosseperegrina oestemporanea.Eneppuregratuitao velleitaria,vistoche,dalmomentoche se ne discute, sembra appartenere al no-verodellecosepossibili,seppurepoco probabili. Un fatto tuttavia certo, come confermalattentoepertinentedibattito ospitatoalliniziodelmesescorsosulla stampalocale.Sedaunapartesembra tramontarelipotesiestrema,quelladi unreferendumpersancirelaseparazio-ne tra Brescia e Milano con il ritorno alla vecchiaAsm,dallaltrasembraprendere consistenza unipotesi pi realistica. Vale a dire la ridefinizione dei rapporti tra Bre-scia e Milano nel quadro di una rinnovata cornicestatutariaediunnuovosistema diregole,conunaproporzionalitpon-deraletraiduepartnerpiequilibratae adeguata ai rispettivi pesi.s12MESIMARZO 201130ECOnOMIATORNARE AL TERRITORIOIl nucleo della proposta di Onofri si com-pone di due aspetti: territorio e funzione. O meglio: prima il territorio e poi la fun-zione.Spieghiamo.SecondoOnofriuna scissionediA2A,trattandosidellimpli-cita ammissione di un fallimento, rischie-rebbeditramutarsiinunasoggettiva sconfittapsicologicaepoliticaoltreche inunoggettivodepauperamento.Certo che,quandosiprendeattodellerrore compiuto,sipusemprecambiareidea tornandosuipropripassi.Etuttaviala postaingioco,alpuntocuiarrivatala fusione,potrebbeoggirivelarsitroppo altaperesseredigeritaemetabolizzata dallacomunitbresciana.Larispostaai dubbisopravvenutinegliultimimesieil rimedio ai problemi emersi recentemen-te, secondo il professionista bresciano, unaltra. Si tratta, in primo luogo, di una scissionenongiuridicamafunzionale e strumentale che prevede due strutture territorialiallinternodiA2Aepoi,in secondoluogomasolosenecessario,la costituzione di due societ operative par-tecipateal100%daA2A.Attualmente lorganizzazionediA2Apoggiasuuna distinzionefunzionale,nonterritoriale, trasettoreamministrativo-finanziarioe settoreindustriale-produttivo.Ilprimo settoredirettodaunmanagermilanese, ilsecondodaunmanagerbresciano.La modificadiOnofri,perlaqualenonsa-rebbe necessaria una modifica dello statu-to, prevede due direttori generali, a capo rispettivamentedellastrutturaoperativa territorialemilaneseediquellabrescia-na, le cui competenze dovrebbero essere miste, cio sommare nella stessa persona sia le funzioni amministrativo-finanziarie chequelleindustriali-produttive.Setale soluzione non bastasse o non si rivelasse efficaceedefficiente,sipasserebbealla scissionegiuridicaveraepropriacon lacostituzionediduesocietoperative territoriali,A2ABresciaeA2AMilano, entrambefacenticapoadunaholdingla cuigovernanceresterebbesempredua-lecomeora,valeadireunConsigliodi sorveglianzaeunConsigliodigestione. SecondoOnofrisitrattadiduestrade percorribililaseparazionefunzionale nelcasodiduedirettori,laseparazione giuridica nel caso di due societ per ri-dare alle due ex aziende lautonomia ope-rativa e lidentit professionale che con la fusionesiandatasmarrendo,restando sempresottounastessaegidacapacedi garantire ad un tempo unicit di indirizzo e diversit di gestione. PIANO INDuSTRIALEfATTIBILE?SecondoGregorioGittiilpianoindu-strialeallabasedellafusionetuttora valido,devesoloesserecompletatoe implementato,restandoattualilesue lineeoperativeeisuoiindirizziproget-tuali.Seunproblemacnondovuto alle regole ma agli uomini, in particolare allegemonia della componente milanese con la relativa marginalizzazione dei ma-nager bresciani. Nessun referendum per tornare alla vecchia Asm, dice Gitti, nes-sunaconcessionenostalgicaallostatu quoante.Lafusionerestaattualee,se benrealizzatasecondogliscopiorigina-rifondativi,tuttoradensadipotenzialit perlavvenire.Bocciaturaancheperle proposte intermedie di Onofri, poich laholdingsarebbeunaviaimpossibilee il doppio direttore una novit irricevibile in quanto irrealizzabile non esistendo al-cun precedente del genere nella casistica consolidata,enonessendocompatibile conleesigenzegerarchichediunicit dellagestioneaziendale.Traleduepo-sizioni,quelladiOnofri,oltrechepi politicamenteavvertita,piattentae vicinaalterritorio.Tuttostavederese si tratta di una risposta efficace sul piano dellarealizzabilitedefficientesuquel-lodellegovernabilit.Ossiasulterreno dellacompetitivitdeiserviziaziendali. La stella polare della fusione non il pri-matofineasestessomalutenteossiail cittadino,valeadireservizimodernied efficienti a tariffe convenienti e competi-tive. Tutto sta vedere qual la strada mi-gliore per conseguire tale maggiore effi-cienza: se pi globalizzazione ossia pi dilatazionedimensionaleo,allopposto, pilocalizzazioneossiapiterritorio. Oppureseleduecosecontemperateo declinate insieme. La scelta non ideolo-gicamafunzionale.Poichdanoitutto sembradiventareideologia,laglobalit come la territorialit. La ridefnizione dei ruoli tra Brescia e Milano in seno ad A2A rimane il vero grande problema strategico per la politica bresciana e il banco di prova per la classe dirigente locale.a sinistra, Giuseppe Onofri.a destra, Gregorio Gitti.SceglI quella che preferIscI,all'altezza delle tue aspettatIve:marca, modello, allestImentoe godItela come fosse tua.FIsolveremo noI ognI eventuale problema, rapIdamente e personalmente.Nel frattempo tI garantIremo una sostItuzIone. Stesso lIvello,dIrettamente a casa tua.7DLORU

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&RPPXQLFDWLRQ8rescc \c dellc \oltc, 18J Tel. 0J0 J5JJJ541RQOLPLWDUWLDGHVLGHUDUH1ROHJJLRD/XQJR7HUPLQHMERCURY75$, $1 352 5(*75(%8&+(78rescc \c dellc \oltc, 18J Tel. 0J0 J5JJJ54SceglI quella che preferIscI,all'altezza delle tue aspettatIve:marca, modello, allestImentoe godItela come fosse tua.FIsolveremo noI ognI eventuale problema, rapIdamente e personalmente.Nel frattempo tI garantIremo una sostItuzIone. Stesso lIvello,dIrettamente a casa tua.7DLORU

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&RPPXQLFDWLRQ8rescc \c dellc \oltc, 18J Tel. 0J0 J5JJJ541RQOLPLWDUWLDGHVLGHUDUH1ROHJJLRD/XQJR7HUPLQHMERCURY75$, $1 352 5(*75(%8&+(78rescc \c dellc \oltc, 18J Tel. 0J0 J5JJJ5412MESIMARZO 201132in evidenzaChILDREN ShOESuN PERSONAL ShOPPER PER I BAMBINIP assioneeprofessionalit, unattenta analisi del merca-todiriferimento,adeguati investimenti,ilgustonei particolari,nullalasciatoalcasoe,so-prattutto,tantavogliadicrescereedi continuareaproporrequalcosadinuo-vo. Questi gli ingredienti della ricetta vincentediMariangelaBertolettiedei suoinegozidicalzatureediabbiglia-mento per bambini Children Shoes. A due anni e mezzo dallapertura del pri-mopuntovenditaaSanZeno,infatti,la vulcanicaimprenditricehatantenovit da presentare alla propria clientela come il nuovo portale www.children-shoes.it.Unsitodinamico,aggiornato,allegroraccontaMariangelaBertolettidovei nostri clienti possono vedere in anteprima tutte le novit disponibili, le marche che proponiamo e scegliere il proprio personal shopper. La mamma pi esigente potr infatti indicare, prenotandolo, il proprio venditore preferito e farsi consigliare negli acquistidellanuovacollezioneprimaveraestatescegliendoilgiornoeloraper lavisitaalpuntovenditaancheinorarinontipicamentedanegozio,favorendo,in questo modo, uno shopping rilassato e nella massima privacy. Ma non solo. Il Chil-dren Shoes di San Zeno Naviglio, infatti, da questa stagione dedica un vero e proprio reparto alla calzatura per la donna giovane e luomo sportivo proponendo marchi di tendenza.Di certo, il successo ormai consolidato delliniziativa imprenditoriale stato il risul-tato di scelte attente che si sono rivelate vincenti. Nonostante le incertezze dovute al momento di crisi generale nel quale ho aperto il primo negozio, aver ben definito il target di riferimento e le strategie operative mi ha sicuramente aiutata. A confer-marlo sono i dati del bilancio che nel triennio sono triplicati. Come mamma di tre bambini mi sono resa conto di come a Brescia mancasse un negozio che, in ununica LA PROPOSTA VINCENTE DI MARIANGELA BERTOLETTI PER I SuOI NEGOZI DI CALZATuRE E DI ABBIGLIAMENTO A SAN ZENO NAVIGLIO E A DESENZANO DEL GARDA.12MESIMARZO 201133sede,offrisseilmegliodellecalzaturee dellabbigliamentoperbambini.Anche lasceltadiiniziarelattivitaSanZeno NaviglioraccontaMariangelaBerto-letti non stata casuale. Children Sho-es un negozio molto visibile perch ai latidiunastradadigrandepassaggio ecomunqueapochichilometridalla citt,conunampioparcheggioprivato checonsenteunfacileaccessoalpun-tovenditaaigenitorimasoprattuttoai bambini. Children Shoes riconoscibile perch abbiamo vetrine a forma di cuore registratecomebrevettoeperquesto uniche oltre ad un arredo studiato a mi-sura e dimensione di bambini. In defini-tivaabbiamovolutotrasmettereunim-magine nuova che facesse trasparire una personalit ben definita ed i risultati mi hanno dato ragione.Esperchmoltodelmododiessere dellaBertolettisiritrovaneisuoinego-zi, iniziando dalla selezione accurata dei marchipropostiperarrivareallascelta dei propri collaboratori.Puntiamomoltosullaqualitdeino-stri prodotti aggiunge la Bertoletti e perquestohoprivilegiatoscarpeMade inItalycheoffronograndigaranzie.Le mamme sanno quanto importante, per i loro figli, iniziare a fare i primi passi con le giuste scarpine. Nei Children Shoes i genitori sono certi di trovare uno staff che, per professionalit e competenza, in grado di risolvere molti dei loro problemi. Anche perquestoinostriclientiarrivanodatuttalaprovincia,daBergamo,daMantovae proprioperrisponderealleloroesigenze,dueannifahoapertounpuntovendita esclusivamentedicalzatureancheaDesenzano.Volevodareunsegnaledellapre-senza del marchio Children Shoes anche sul lago di Garda. E se tutto cominciato con le scarpe per bambini, il completamento con labbiglia-mentostataquasiunalogicaevoluzione.Nel2009ricordalaBertoletti-ho inseritonellenostreproposteanchelabbigliamentoperbambinimantenendodue prerogative: qualit e assortimento. Oggi, grazie anche allo sviluppo di una gamma di articoli di tendenza rivolti non esclusivamente ai bambini ma anche ai ragazzi e ai loro genitori, riusciamo a coinvolgere tutta la famiglia ed anche questa una grande soddisfazione. CHILDREN SHOESSanZenoNaviglio-ViaLombardia2-tel.030.266657DesenzanodelGarda-ViaGaribaldi92-tel.030.9144828www.children-shoes.it12MESIMARZO 201134ECOnOMIAmarCegagliaOltre litalia UnitaC entodieciannidivitasu centocinquantadistoria dellItaliaunita.Valeadire leradicinellaltrosecolo, lacrescitanelsecoloscorso,ilfuturoin questosecolo.Unaorganizzazioneno-vecentesca,nelsensodiappartenereal Novecento per storia e cultura, senza es-sere novecentista, vale a dire senza restare prigioniera del secolo delle ideologie. I 150 anni di storia dItalia, in tale ottica lastessadelpresidentedellaRepubblica GiorgioNapolitanosonopertantola scusabuonaperguardareoltre.Non solo alloggi ma anche al futuro possibile, quella Italia 2015 al cui scenario Con-findustria ha dedicato un apposito studio e una articolata proposta.EmmaMarcegaglia,dunque,dopoMar-chionne,comedireConfindustriadopo laprimaverarivoluzioneculturalequa-rantannidopoquella,simmetricamen-teopposta,delRapportoPirellidel 1968.Ma,comepurealloralaprima organizzazionedegliindustrialiitaliani seppe ritrovare lunit, anche oggi c da scommetterechesaprmetabolizzarele criticit. Poich se c una costante nella storiadellaConfindustriadalliberali-smodiGiolittiaitempidellafondazione allaparentesifascista,dallavventodel-laRepubblicaallautunnocaldo,dalla marciadeiquarantamiladiTorinoalla comparsasullascenadiMarchionne Orgoglio dellidentit e dellappartenenza ad una grande organizzazione protagonista della storia nazionale, la Confndustria, che ha superatocento anni garantendo in ogni situazione il bene dellunit interna.di ALESSANDRO ChEuLA12MESIMARZO 201135questa costante si chiama unit. La Con-findustria, forse perch il collante che ha sempre unito i suoi iscritti dato pi dagli interessi che dagli ideali (anche se questi nonmancano,comeavvieneinqualsiasi organizzazionediuomini)hasempreri-trovato lunit sul proprio cammino. Ledivisioninonsonomaidiventate lacerazioni.Lasuecontraddizioni, perparafrasareilMaoTsTungdella Rivoluzioneculturale,nonsonomai diventateantagonistichemasonori-mastesempredentrounambitodi dialetticadialogante,nonconflittuale. Delresto,lurgenzadeiproblemiche assillanoilPaesetalmentecogente eincombentedariassorbirequalun-quealtravariabile,compreseleultime relativeallavitaprivataemondanadel premier,sullaqualemeglioglissare. Le vere questioni da affrontare, infatti, sonobenaltre.Traquestetagliodelle spesapubblicaecrescita,riformee coesionesociale,politicaindustrialee programmaenergetico,politicafiscale (piomenofederale,limportante lariduzionedelletasse)epoliticadel lavoro.Leprimenecessariemanon sufficienti,lealtrepiurgentiche sufficienti.Questelequattropriorit assolute,iquattroimperativiaiquali vannosacrificatieparametratituttigli altriobiettividigoverno.Tornarea crescerediceEmmaMarcegaglia,da treanniallaguidadellaConfederazio-ne industriale italiana, un mandato che scadr nel 2012 per la cui successione inizieranno tra poco le grandi manovre poichsolocospossiamobatterela rassegnazione. E agganciare la ripresa alla crescita. Ma anche la politica, come tuttiglialtrisoggetti,devefarelasua parte di sacrifici: intesa non solo come funzionepolitica,maanchecome classepolitica.Perquestopun-tualizzalapresidentediConfindustria cisipotevaattenderequalcosadi pidallamanovragovernativa,cheva beneperquantoriguardailcontrollo dellaspesa,menobeneperquantori-guardalacrescita.Primatodellapo-litica,dunque,mainsiemecentralit dellimpresa.Seciascunadiessefar il proprio dovere, potremo dire di aver sconfitto la crisi.SPESA PuBBLICA E CRESCITA Orgoglioeconsapevolezza.Orgoglio dellidentitedellappartenenzaaduna grandeorganizzazioneprotagonista dellastorianazionalechehacompiuto centoannigarantendoinognisituazio-neilbenesupremodellunitinterna. Consapevolezzacomecoscienzadelle responsabilitossiadellapropriafun-zionenazionale,edunquedellacapaci-tdifarsicaricodeiproblemidelPaese concorrendoallalorosoluzione.Insie-me alla politica, ovviamente, di cui Mar-cegagliariconosceimeritimanontace leresponsabilit.Ealsindacato,che perlapsusfreudianoodomissione intenzionale?dopoMarchionne,vie-ne forse per la prima volta evidentemen-te ignorato ed espressamente scavalcato nel pi generico e anonimo appello alle forzedellavoro.EmmaMarcegaglia nonvienemenoalpropriocollaudato fairplay:direlecosepipesanticon lostilepisoftepilight,pisoffice eleggero.Esattamentesimmetrica,per nondirespeculare,alministroGelmi-ni,percitareunasignoradellapolitica oggi similare alle signore delleconomia avendonemutuatolostessodecisioni-smo. Alle due signore infatti vanno oggi iplausidiunmondo,quellodegliim-prenditori, poco aduso ai complimenti e assaicontrollatoneglientusiasmi.Due approcci, Gelmini e Marcegaglia, che al dildeirispettivicontenutisonoomo-geneieconseguentinelchiederepi coerenza ai politici e agli imprenditori.STATO INVASIVO E INVADENTEInunmomentonelqualelacrisiha convintotutti,compresoiliberisti irriducibili,atornarekeynesianiein-terventisti,Marcegaglianonsiunisce alcorodeineostatalistiauspicando invecelariduzionedellintervento delloStato.Ciperchlaspecificit italianavedeunaspesapubblicaanco-rasoffocanteedelefantiaca,conuno Stato che gestisce o distribuisce non producemacontrollail50%delle ricchezza nazionale. Bene la Tremonti ter precisa la presidente di Confindu-stria bene la moratoria sui debiti alle imprese,benissimoleretidiimprese, ma tutto ci sar vanificato se non si au-mentalaproduttivit,condizionedella crescita.Maqualeproduttivit,delle aziendeciodellavoroodelsistema Paese,cioanchedeiservizipubblici? IlPaesenoncrescepidadiecianni, ricordalimprenditrice.Maperch? Noncrescepidaquandoentrato nelleuromanonpercolpadelleuro, bens perch non pu pi ricorrere alle famigeratesvalutazionicompetitive chegarantivanounacrescitaapparen-temaillusoria.Comedirefasulla.La crescitabassaperchnonsonostate fatteleriformestrutturalirammenta Marcegagliailredditopro-capiteha perso in dieci anni 8 punti percentuali, la competitivit del Paese 32 punti. DOCuMENTO ITALIA 2015Maripresanonvuoldireancoracre-scita. Tra i due momenti c continuit cronologicamadiscontinuitlogica. Laripresapreparailterrenoallacre-scita,maquestaunsaltodiqualit rispettoaquella.Nelcasoitaliano,in particolare,lacrescitarichiedeuno sforzocoraleinpirispettoallasem-pliceripresa.Confindustria,ricorda sMariastella Gelmini, ministro dellaPubblica Istruzione.36ECOnOMIAlafierstladydellindustriaitaliana, haelaboratounPianoperlosvilup-pocheponeil2015comeobiettivo realisticodicrescitadelsistema-Paese sullabasediunprogrammaarticolato diinfrastrutture,energia(compresoil nuclearemasoloaccennato),riforma del fisco e lotta allevasione. Evasione edelusionefiscaleinsisteMarcega-gliavannocombattutecondurezza edeterminazione,essendouninaccet-tabileconcorrenzaslealecontroleim-presechepaganoletasse.Confindu-stria appoggia il ministro Gelmini nella riformadellascuolaedellUniversit. SicompiaceconilministroTremonti peraversalvatolacoesionesociale. Approvapienamentelacondottago-vernativainsedeeuropeaperaver contribuitoalsalvataggiodelleuroe conessodellastessaprospettivaeuro-peistica. Ma lItalia ha perso il 7% del Pilmentrelaspesapubblicaaumen-tatadel6%delPil,quandoinGerma-nia calata del 4%. Il confronto con la Germaniapusembrareossessivo.Ma necessario.Dobbiamorelazionarci aiPaesivirtuosiricorda,inprocinto di partire per una nuova missione con-fidustriale lItalia non la Grecia. COESIONE E SVILuPPOPassioneeragione.Appassionatae razionale.Maquandogiocaincasala presidentediConfindustriaaggiunge unterzoaddendo:ladeterminazione. Un gene di famiglia di cui il padre Ste-nounemblema.Selaparoladordi-ne nel 2009 e pi ancora nel 2010 era resisterecontrolacrisi,nel2011 crescereoltrelacrisi.Sepassionee ragionesonoimezzi,coesioneecre-scitasonoifini.Coesistereecrescere sonoiduepolientroiqualisidipana ildiscorsodiEmmaMarcegaglia.La coesionelacondizionenecessaria dellacrescita.Forsenonsufficiente, masicuramentenecessaria.Secresce-relimperativoassoluto,coesistere limperativocategorico.Coesistenza trachi?Traledueforzefondamen-talidelPaesespecificalacombattiva signoraciolimpresaeillavoro. Percosa?Unagrandeassisepro-grammaticadellItaliadelleimpresee dellavoro.Unasortadialleanzatrai produttori analoga a quella lanciata 25 anni fa da Carlo De Benedetti? Diffici-le,dopoMarchionneeilreferendum allaFiatconlaconseguentespaccatu-radentroilsindacatodeiproduttori. Piattualeinveceparlaredialleanza conchidisponibile,anchesenon deltuttopersalasperanzadirecupe-raregliirriducibiliallacausadella collaborazioneinterclassista.Pertre obiettiviimmediatieprioritarisot-tolineaMarcegagliaossiacambiare ilmododiprodurre,stabilireregole condiviseecogentinellafinanza,li-beralizzare il mercato e semplificare lo Stato, poich quello italiano cos come storicamentesiformatotroppoin-vasivoeinvadente,intermediandoil 52%dellaricchezzanazionale.Stato minimo allora? No, poich lo Stato mo-dernoancheStatosociale,bensuna economiasocialedimercatosenzagli sprechi dello Stato assistenziale penin-sulareeparassitario,macheinvestain ricerca, innovazione e formazione, cio capitale umano. LIBERALIZZARE E SEMPLIfICAREChiediamopicompetitivit,dice MarcegaglialaGermaniaavantia noidi32punti,haridottolaspesadi 4puntidelPilmentrenoilabbiamo aumentata di 6 punti. Il paragone con laGermaniapuapparirestucchevole ma,trattandosidiunesempiovirtuo-so,pienamentegiustificato.Lama-novratedescasuicontipubblicidi 80miliardiafrontedellanostradi24 miliardi:laMerkelhaalzatolasticella conlacancellazionedi55milaposti nelpubblicoimpiegoe30miliardiin meno di spesa per investire in ricerca e infrastrutture. Ma parlare di Germania significa parlare di Europa. La moneta unica non basta se non c ununica po-liticaeconomica.Daifondisovraniai debitisovrani.LEuropadebole,la governance delleconomia labile. RIDuRRE LE TASSESeilPaesevuolecrescere,questoil punto,devecambiare.ATorinoc unaziendachedisinvestedallaPolonia perinvestireinItalia,sprecaretaleoc-casionesarebbecolpevoledelitto.Il leit-motivsemprelosviluppo.Con l1%dicrescitaannuanoncfuturo, non si creano le risorse necessario per il rientro dal debito e per fare nuova occu-pazione. E il Governo? La posizione di Confindustriaarticolata.Positivaper icontipubblici,criticaperaltrecose. Ma ancora pi daccordo sulla riduzione delle tasse. In Italia c una anomala in-sopportabile: tutte le tasse gravano sulle impreseesuilavoratori.Criticaanche sulle corporazioni che insidiano la libert del mercato (Dove ci sono corporazioni non c mercato). Infine lorgoglio della categoria. Nonostante la crisi devastan-tepeggioredellultimocinquantennio ribadiscelasignoradellaConfindu-strialindustriaitalianahatenutoed rimasta competitiva. E ancora lappello conclusivo. LUnit dItalia una gran-de festa nazionale di tutti e per tutti, ma proprioperquestoilmigliormodoper celebrarlalavorandoinaziendaestu-diando a scuola. E pure su questo tema laposizionediConfindustriaunitaria. Come tutta la sua storia. 12MESIMARZO 2011Giulio Tremonti, ministro dellEconomia e delle Finanze.12MESIMARZO 2011ECONOMIA 37NELLANNO 2011DELLET DEL FERROSostenibilit ed eco-compatibilit della siderurgia moderna. A Made in Steel, la Biennale internazionale dellacciaio allestita da Siderweb alla Fiera di Brescia, va in mostra il possibile connubio tra siderurgia e green economy. Lacciaio, come dice Emanuele Morandi, amministratore delegato di Siderweb, intrinsecamente eco-compatibile in quanto riciclabile allinfnito, oltre ad essere materia prima fondamentale per limpiantistica eolica, solare, idroelettrica e nucleare.A piditremilaannidalsuo inizio, e a trenta dallavven-todelleradigitale,possia-mo dire di essere ancora in pienaetdelferro?Certamentes.Ci siamoovviamenteinformenuove,con nuovistrumentienuovetecnologie. Percipossibileparlaredisostenibi-lit della siderurgia del forno elettrico e della sua convivenza e compatibilit con le energie rinnovabili, malgrado le emis-sioni di CO2 (anidride carbonica) gene-rate dai processi ditrasformazione fisica (fusione).LaquartaedizionediMade inSteel,larassegnainternazionale dellacciaioorganizzatadaSiderwebdi EmanueleMorandiincollaborazione conBrixiaExpoeFieradiBrescia,ne unaconferma.Unamanifestazionela cui filosofia poggia sui quattro aspetti di unamodernaconcezionedellasosteni-bilit (leggi responsabilit): industriale, sociale e ambientale. Dunque morale.PI GRANDI E/O PI FORTI?Oggi non c pi posto per i pesi medi diceva Luigi Lucchini dieci anni fa, al-loranelpienodellacrescitasiderurgica italianaeancoraallaguidadelgrande kombinatdiPiombino,primacheque-stopassasseairussidellaSeverstal di ALESSANDRO ChEuLAsFoto Roma CreattivaUn momento della colata nellacciaieria Feralpi.19 -21Maggio2011nasce la fera delle tecnologie per il riciclo industriale*LU[YV-PLYHKLS.HYKH4VU[PJOPHYP)YLZJPH4a edizioned vita aSa|one |nternaz|ona|e de||e tecno|og|e per || recupero e || r|c|c|o de| meta||| ferros| e non ferros|Sa|one |nternaz|ona|e de||e tecno|og|e per || recupero e || r|c|c|o de| mater|a|| |ndustr|a||, |a qua||t de||'amb|ente, |'efc|enza energet|caEd|met SpaVia Brescia, 117 - Montichiari, BresciaTel. 030 9981045 - [email protected]|r|c|c|o.com - www.recomatexpo.comDueeventiungrandeappuntamentoMTR(Pianta ITA 2010-06-21)200x260 001.indd 1 21/06/10 15.2012MESIMARZO 2011ECOnOMIA 39oggi il tempo dei pesi massimi. Profe-zia facile, confermata e insieme smentita daglieventisuccessivi.Confermataper quanto riguarda gli anni prima della cri-si, smentita dagli anni successivi alla crisi stessa. Nel senso che, per diventare pi forti,nonsemprenecessariodiventa-re pi grandi. Ma oggi, nelle condizioni impostedallaglobalitdeimercati,c comunqueunasogliadimensionaleal disottodellaqualenonpipossibile restare competitivi. Ragion per cui, date ledimensionioggettivamentepiccole, ancorchefficientieancoracompetiti-ve,dellasiderurgiabresciana,sipone comunqueilproblemadiunaaggrega-zionedeisuoicompartiomogenei(in generaleilunghi,einparticolareil tondopercementoarmato).Senon propriounaggregazioneorganica(fu-sione),quantomenounaalleanzafun-zionale(strumentale).Pena,appunto, laperditadicompetitivitequindidi quote di mercato. Ovvero il progressivo declino,elaconseguentemigrazione allestero, di un asset fondamentale del-laricchezzabrescianaeitaliana.Ecco perchlasostenibilitambientale(eco-compatibilit)dellacciaiodicuiparla Morandidiventaunaspettofondamen-taleenecessario,quindistrategico,per ilmantenimentoinOccidentedellin-dustriasiderurgica,ediconseguenza per il futuro di gran parte dellindustria manifatturiera. DAI PESI MEDIAI MEDIO-MASSIMILa quarta rassegna biennale internazio-nalediMadeinSteellaconfermadi duefattisoloinapparenzascontati:il primo che, giova ribadirlo, siamo ancora inpienaetdelferro,nonostantele astrattezzedellasociologiapostfordista epostindustriale(sivedaAldoBono-mi,ilsociologodellAaster,nonlim-prenditorebrescianovicepresidentedi Confindustria);ilsecondochelacciaio ancoraunsettorestrategicononsolo per il decollo dei Paesi emergenti ma an-che per le residue possibilit di crescita di quelli maturi. Il problema, come dice Giuseppe Pasini, presidente di Federac-ciai,divederesesivuoleancorafare dellacciaiounsettoreportantedelle economieindustrializzate,Europain particolare,oppuresesivuoleincen-tivarneladelocalizzazioneneiPaesi delTerzomondo(sivedainproposito, come ricorda ancora Pasini, la striscian-tepenalizzazionedelcompartooperata dalla Ue tramite una gestione restrittiva delproblemadelleemissionidiCO2 (anidrridecarbonica).Problemaogget-tivamente esistente e incombente, la cui soluzionedevetuttaviaesserericercata nonsacrificandolasidermetallurgiama inmodocompatibileconlasuasoprav-vivenza anche nei Paesi avanzati.Nonpimini-millsmanonancora pesi medio-massimi, anche se pesi medi efficientiecompetitivi.Comestacam-biando, investendo, la siderolatria che hafattograndeBrescia.Uncomplesso straordinarioditecnologia,esperienza, knowhow,tenacia,dedizioneespe-rimentazionechecostituisconoancor oggi sia detto senza indulgere a nostal-gie passatiste una delle basi fondative dellaricchezzabrescianaetraiprinci-palidriverdellesueresiduepossibilit di crescita. Fino ad oggi i bresciani sono statipiforti.Ora,perrimaneretali, occorre diventare pi grandi. Cio al-learsi per aggregarsi e poi fondersi, rag-giungendolasogliacriticanecessaria percompetere.Ciopercrescere,non solo per sopravvivere. fONDERSIPER fONDERE MEGLIOLarassegnabiennalediMadeinSteel, organizzatadallabrescianaSiderwebe daBrixiaExponellasededellaFieradi Brescia dal 23 al 25 marzo, la confer-madelmodoconcuilacciaio,settore pesanteematerialepereccellenza, possa accompagnarsi alla rete (il web) e alla gestione on line, ovvero il settore immateriale e intangibile per antono-masia. Mentre Made in Steel si propone come vetrina dellacciaio made in Italy e comerassegnadellacciaiomondiale,il ferro made in Brescia continua a investi-re nonostante la crisi che ha penalizzato lasiderurgia(iferrosi),inparticolarei prodottilunghicomeiltondino,pi MADE IN STEEL23-25marzo2011Fiera di Bresciawww.madeinsteel.itsLaquartaedizionedelleventodedi-catoallaflieradellacciaioconfermail trend di crescita della manifesta-zione biennale, nata nel 2005. Nel2011sonogiaquota232leaziendepresenti(erano187nel2009)eoltre10.000 i mq netti di area espositiva(erano 7.400 mq nel 2009). Moltonutritoilpalinsestodeiconvegni, che gi stato defnito. Con 14 Pa-esi presenti nellarea espositiva e 4delegazioniinternazionali,lapiatta-formadedicataallacciaiohaoggiunrespiro pi internazionale.19 -21Maggio2011nasce la fera delle tecnologie per il riciclo industriale*LU[YV-PLYHKLS.HYKH4VU[PJOPHYP)YLZJPH4a edizioned vita aSa|one |nternaz|ona|e de||e tecno|og|e per || recupero e || r|c|c|o de| meta||| ferros| e non ferros|Sa|one |nternaz|ona|e de||e tecno|og|e per || recupero e || r|c|c|o de| mater|a|| |ndustr|a||, |a qua||t de||'amb|ente, |'efc|enza energet|caEd|met SpaVia Brescia, 117 - Montichiari, BresciaTel. 030 9981045 - [email protected]|r|c|c|o.com - www.recomatexpo.comDueeventiungrandeappuntamentoMTR(Pianta ITA 2010-06-21)200x260 001.indd 1 21/06/10 15.2012MESIMARZO 2011ECOnOMIA 41diqualunquealtrosettore.Mailfatto chelasiderurgiabrescianasiapassata da82unitproduttive(acciaieriepi laminatoi)diventannifaalle12realt dioggi(dicuisoloottointegrali,cio acciaieria pi laminatoio o laminatoi) la dice lunga sulla radicale ristrutturazione concuiunsettorematuro,eduede-cennifadatosulvialedeltramontoper nondirespacciato,hasaputorimanere competitivosuimercatiinternazionali nonostante tre handicap strutturali, non congiunturaliciotransitori.Sitratta delcostodellenergia,mediamentedel 40% in pi rispetto alla media europea; dellematerieprime,ossiailrottame sempre pi caro perch sempre pi raro inquantopesantementeintercettato dalleeconomieemergentidellIndia, della Turchia e della Cina che ne hanno spasmodicobisognoperalimentarei loroforni;ilcostodellatutelaambien-tale,cheneiPaesidelTerzomondo nonesisteoesisteinmisuramarginale rispetto a noi. Per tali ragioni la necessi-tprioritariaperlacciaiobresciano,in particolare il tondo per cemento armato piespostoallaconcorrenzaspagnola eturca,haimprescindibileeimprocra-stinabilebisognodiaggregarsi,pena laprogressivaperditadicompetitivit dovutaallediseconomieamonteea valledellaproduzionechepenalizzano lefficienzacompetitivadellaproduzio-nestessa.Nonsiamonoiadirlomaun imprenditore esperto e autorevole come AndreaPittini,titolaredelleFerriere Nord di Udine (controlla anche Siderpo-tenza in Lucania) da anni in contatto con i bresciani (Alfa Acciai, Feralpi, Ferriera Valsabbia)perdarevitaaunarealtda 7-8milioni di tonnellate, la maggiore in Europa nei prodotti lunghi (tondo e rete inparticolare).Malecontroindicazioni alla fusione sono ancora numerose e dif-ficili a causa delle resistenze di tipo per-sonale e delle rigidit di natura familiare. Una piega culturale e comportamentale, il familismo aziendale, un tempo foriero dellindividualismocompetitivocheha fatto grande lindustria bresciana ma che oggi rischia di tramutarsi nel suo contra-rio,valeadireunazavorrafmitediri-tardi e chiusure negative. I grandi solisti di ieri, insomma, oggi hanno bisogno di un direttore dorchestra allaltezza delle nuovesfide.Altrimentidasolistilungi-mirantirischianoditramutarsiinsolip-sisti miopi e sordi al cambiamento.TRADIZIONE E INNOVAZIONEEppure,nellattesadiunsuperamento delvecchiosolismo,lasiderurgiabre-scianacontinuadalcantosuoainvesti-reconammirevoletenacia,calcolato rischioecalibratasperanzanelfuturo. Neunaconfermalinvestimentoche GiuseppePa