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I cittadini dicono... BASTA!
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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Dome-
nico Di Lisa. Il sindaco di Roccavivara ha ri-
messo in moto gli Indignati che tornano sul
piede di guerra nei confronti della politica re-
gionale. Nemmeno le seimila firme raccolte
con la petizione popolare ha smosso le co-
scienze dei consiglieri regionali sui costi
della politica. E così ci proveranno ancora a
portare la protesta in piazza. Prima o poi,
questo sembra essere diventato il motto,
qualcuno dovrà, pure, scocciarsi e cercare di
rimediare ai guasti prodotti alle casse regio-
nali?
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino
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Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero
ANNO X - N° 186 - DOMENICA 14 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
L’Oscar del giorno
a Domenico Di Lisa
Il Tapiro del giorno lo diamo a Michele Petra-
roia. Scrive, scrive ma di fatti concreti, fino a
questo momento, non se ne vedono. Anzi, le
questioni che erano in sospeso, come l'Esat-
torie, solo per restare all'ultimo caso, hanno
visto tutte un finale assai negativo. Tavoli su
tavoli su qualsiasi argomento, e da ultimo la
questione Formazione, ma di soluzioni non
se ne vedono. Eppure è un anno e mezzo
che è alla guida dell'assessorato al Lavoro e
i problemi si sono ingigantiti. Senza parlare,
poi, di quelli dell'Università del Molise. Un ri-
pensamento andrebbe fatto.
Il Tapiro del giorno
a Michele Petraroia
Fanno il gioco delle tre carte, quello delle fiere paesane, in cui
era difficile per i giocatori indovinare la carta giusta manipolata
dal prestigiatore. Il cerchio messo in piedi dal vice presidente
della giunta regionale Michele Petraroia e la sua segreteria con gli
Eco.Dem e con i Cristiano sociali, è come il gioco delle tre carte,
in cui è difficile, se non impossibile, indovinare quale dei tre pen-
sieri che vengono di solito espressi e manifestati è quello giusto.
Lo andiamo scrivendo da tempo, sperando che il gioco scoper-
chiato inducesse i protagonisti ad essere più cauti e, soprattutto,
più coerenti. Invece continuano, imperterriti, a dire Petraroia una
cosa, gli Eco.Dem delle volte a dargli sostegno, altre a cambiare
i contenuti, e i Cristiano sociali fare altrettanto con gli Eco.Dem e
con Petraroia. Per cui diventa difficile, se non impossibile, indovi-
nare il reale pensiero del vice presidente dell’esecutivo regionale.
Ultimamente gli Eco.Dem si sono lanciati in una denuncia a
tutto campo delle carenze regionali, mettendo a nudo un Molise
privo strumenti di programmazione. Una denuncia che dopo un
anno e passa di governo di centrosinistra, con Petraroia costan-
temente in prima pagina, certo non gli fa gioco né onore, offrendo
il fianco alla critica giornalistica di rilevare, appunto, quanto sia in
ritardo, lenta e complicata l’azione politica e amministrativa del
governo Frattura. Difatti è così.
La Regione Molise non dispone di un Piano energetico, di un
Piano paesistico (da oltre tre anni è in fase di allestimento da parte
dell’università del Molise, ma non vede la luce – ndr) , di norme
di salvaguardia ambientale, di una legge Quadro in materia di ur-
banistica, di un Piano per la viabilità e i trasporti, di un Piano per
il dissesto idrogeologico e di misure che valorizzino le aree pro-
tette esistenti o che promuovano le aree molisane inserite nel
Parco nazionale d’Abruzzo e sostengano l’istituzione del Parco
regionale del Matese.
Lo dicono gli Eco.Dem, ma per essere collegati politicamente,
culturalmente e ideologicamente al vice presidente Petraroia, per
la legge dei vasi comunicanti applicata alle idee, è come se lo di-
cesse Petraroia. Il che diventa paradossale, essendo egli il vice
presidente della giunta regionale nonché personaggio di spicco di
ciò che resta della nomenclatura ex comunista, eletto per trovare,
con il suo rigore ideologico, una soluzione ai problemi del lavoro
e dell’occupazione.
Ma la Regione Molise è in regime anarchico - autarchico, in
mani inadatte a sostenere il peso della gestione amministrativa
del territorio e dei valori culturali (architettonici, storici e ambientali)
che esso contiene.
D’altronde, le cave a cielo aperto, l’inquinamento dei terreni
(non solo per mano della camorra), dell’acqua e dell’aria, l’avan-
zata delle pale eoliche e dei pannelli solari in siti di pregio paesag-
gistico e ambientale, l’avanzata del cemento, nelle forme peggiori
di distruzione del territorio, sono lì a testimoniare l’anarchia delle
attività umane, e l’autarchia degli strumenti di contenimento. Inol-
tre gli Eco.Dem (quindi Petraroia) si dicono preoccupati e, quindi,
contrari alla Termoli – San Vittore che però, a differenza di Petra-
roia, è sostenuta a spada tratta dall’assessore regionale ai Lavori
pubblici Pierpaolo Nagni, e dal gruppo dell’Italia dei Valori.
Al pari degli Eco.Dem, peraltro, Nagni è sostenitore del miglio-
ramento della viabilità interna (modernizzazione della linea ferro-
viaria Roma-Campobasso e della messa in sicurezza delle
Fondovalli del Trigno, del Biferno e degli assi di collegamento con
Benevento, con Foggia, con Napoli), considerati elementi base
della mobilità e dello sviluppo territoriale.
Perdurando però questa evidente disarmonia, questa aperta
dissonanza politica e amministrativa dentro e fuori la giunta re-
gionale, non possiamo che prevedere il lungo permanere di un
Molise privo di strumenti di programmazione e di coerenza. Privo
di futuro.
Dardo
2
14 settembre 2014
Il Molise non programma, va avanti a tentoni: lo dicono in tanti, anche nella maggioranza a Palazzo Moffa
TAagliolto
A chi bisogna credere, a Petraroia, agli Eco.Dem o ai Cristiano sociali?Perdurando la disarmonia, la dissonanza politica e amministrativa dentro e fuori la giuntaregionale, non possiamo altro che prevedere un Molise privo di coerenza e di futuro
TERMOLI. In tarda serata nuovo post delpresidente dell’ordine forense Antonio DeMichele sulla questione giustizia, un rias-sunto di ore vissute sulla ‘giostra’ per il Mo-lise.
“Mentre il dottor Gratteri, che molti defini-scono il Ministro ombra di Renzi, indicatodall’uomo in camicia bianca, per cercare dinon far morire quel malato terminale che è“la giustizia”, propugnava di non perderetempo ad “abolire i tribunali inutili perché6non ci possono essere tre corti d’Appello tra
Marche, Abruzzo e Molise”, aggiungendoche in un distretto di Corte di Appello, dovesoggiornano meno di mille detenuti, non puòessere mantenuto un tribunale di sorve-glianza, decretando così di fatto la con-danna a morte della Corte di Appello diCampobasso e del Tribunale di Larino, è ar-rivata una notizia, che mi sento di definireneutra.
E’ stato presentata presso la cancelleriacentrale della Corte di Cassazione, dai con-sigli regionali di 5 regioni, una richiesta di re-
ferendum abrogativo del D.lgs 155 del set-tembre 2012 sulla revisione della geograficagiudiziaria.
A presentare la richiesta sono stati i con-sigli regionali di Abruzzo , Basilicata, Cam-pania, Puglia e Sicilia che all’unisono hannosostenuto la necessità di mantenere in vita ipresidi giudiziari, siti anche in località decen-trate, per evitare che i cittadini siano privatidi un servizio costituzionalmente tutelato.
La notizia, da neutra potrebbe diventarepositiva, se solo i nostri parlamentari la uti-
lizzassero, facendo leva, per convincere ilgoverno dal continuare a perseguire il dise-gno di soppressione di altri presidi giudiziari,quantomeno fino a quando la Corte di Cas-sazione non avrà deliberato sulla ammissibi-lità della richiesta di referendum presentatadalla 5 regioni.
E se poi la Corte decidesse per l’ammissi-bilità del referendum, non si potrà nonaspettare gli esiti di questo. Dopotutto la so-vranità appartiene, anzi, dovrebbe apparte-nere al popolo”.
A chiedere il loro intervento il presidente dell'Ordine forense di Larino, De Michele
"Giustizia, i parlamentari si muovano"
CAMPOBASSO. “Si è costituita con sede in Campobasso
un’associazione che assume la denominazione associa-
zione vittime del Presidente e della Giunta regionale”. E’
questo l’articolo uno dello Statuto della nascente associa-
zione “Vittime del presidente Frattura e della Giunta region-
bale”.
E’ la prima volta nella storia della democrazia regionale, e
forse italiana, che alcuni cittadini danno vita ad un’organiz-
zazione di questo tipo. Dal “popolino” al “popolone” sono
tutti ammessi: cittadini di qualsivoglia categoria lavorativa:
impiegati, contadini, imprenditori, operai, epurati alla Re-
gione Molise, epurati politici. Ed ancora, i disoccupati, i mo-
lisani costretti ad emigrare per trovare un lavoro. Insomma,
proprio tutti. L’idea era in campo da settembre 2013
quando, allo scoccare del 30, qualcuno si è preso la briga di
redigere uno Statuto. Ora, dopo quasi un anno, la faccenda
sembra diventare seria. L’obiettivo? E’ tutto contenuto nel-
l’articolo 2 dello Statuto in cui si enunciano gli scopi della
costituente associazione:
1) Prestare assistenza e solidarietà a soggetti danneggiati
da atti decisionali del Presidente Frattura e/o della Giunta
regionale, come scopo principale dell’associazione;
2) Promuovere campagne educative e di diffusione della
cultura della Legalità;
3) Collaborazione con le forze dell’ordine, ferme le speci-
fiche competenze di queste ultime, nell’individuazione dei
fattori sociali di radicamento e sviluppo delle suddette deci-
sioni e delle strategie sulle iniziative per contrastarne la
messa in atto;
4) Promuovere la costituzione e la vigilanza di un osser-
vatorio nel settore della legalità, dei servizi sociali, della cul-
tura, dell’ambiente, del turismo, della salute e del lavoro.
Sensibilizzare l’ opinione pubblica su problemi relativi a tali
settori;
5) Promuovere l’attività di sensibilizzazione delle vittime
al ricorso alla denuncia degli autori dei reati;
6) Promuovere qualsiasi iniziativa affinché la società de-
nunci eventuali abusi o carenze;
7) Promuovere organizzazione di conferenze, dibattiti,
studi, manifestazioni e progetti;
8) Promuovere forme concrete di Solidarietà verso le vit-
time del Presidente Frattura e/o della Giunta in particolar
modo vittime di ingiustizie;
9) Contribuire alla conoscenza e partecipare ad ogni for-
mula di sostegno e stimolo ad una evoluzione libera e demo-
cratica della società regionale;
10) Costituirsi parte civile nei processi che riguardano le
prevaricazioni, le illegalità, la devastazione ambientale e
comportamenti che mettono in pericolo la crescita democra-
tica della società;
11) Promuovere la ricerca di posti di lavoro senza Racco-
mandazione, solo per meritocrazia;
12) Contribuire, organizzare e dirigere le iniziative neces-
sarie per diffondere cultura, assicurare sviluppo del com-
mercio, del turismo, dell’artigianato, dell’agricoltura,
dell’imprenditoria, nel rispetto della legalità e salvaguardia
dell’ambiente;
13) Promuovere, coordinare e proporre le scelte program-
matiche e progettuali per la destinazione d’uso o l’utilizza-
zione, o la gestione di servizi, beni mobili ed immobili di
proprietà regionale o di Società della stessa;
14) Promuovere lo studio e il controllo della veridicità dei
fatti storici”.
Pare che l’iniziativa abbia subito un’accelerazione dopo
aver letto, dalle pagine della Gazzetta del Molise, l’ultima
trovata della Giunta regionale, ossia l’assunzione al nucleo
di valutazione dell’ex segretaria, Lucia Murgolo, del giudice
del Tar Molise Ciliberti.
L’assunzione di una professionista pugliese (legata anche
al gruppo Patriciello) che costa ai cittadini molisani 80mila
euro all’anno. Alla notizia sulla scelta della Giunta regionale
ha fatto seguito una rettifica del presidente Frattura che ha
trasformato la rabbia in ribellione.
Anche perché tale decisione segue non solo la mancata
decisione di ridurre le indennità degli eletti ma anche le varie
epurazioni compiute ai danni di giovani ragazzi che presta-
vano servizio alla Regione Molise (licenziati, ovviamente),
l’epurazione dei tanti ragazzi alla Protezione civile, i licen-
ziamenti dei giovani lavoratori nel settore sanità, la distru-
zione di quel po’ che c’era di buono nel sistema sanitario
regionale (vedi la chiusura degli ospedali, dei reparti, delle
sale operatorie), i disoccupati della Gam e delle altre
“grandi” aziende, dopo l’assenza di atti e provvedimenti per
creare posti di lavoro accessibili a tutti. Mentre, al contempo,
sono prevalse logiche esclusivamente personalistiche le-
gate ai rapporti imprenditoriali di chi governa e che costano
ai molisani (a cui sono state aumentate le tasse) milioni di
euro. Il tutto in un momento in cui la congiuntura economica
ha già dilaniato i cittadini con la ghigliottina creata dall’im-
mobilismo e dall’egoismo dei governanti molisani confer-
mando la tesi di Indro Montanelli: “La sinistra ama talmente
tanto i poveri che ogni volta che va al potere li aumenta di
numero”.
Ovviamente nello Statuto sono contenute tutte le regole
per gli iscritti che compongono l’assemblea, per la scelta
elettiva degli organi di rappresentanza (il Consiglio diret-
tivo), il collegio dei probiviri, i revisori dei conti e tutte le altre
cariche sociali.
Come fare per partecipare?
Rendendosi conto che in Molise si ha la sensazione che
le vittime siano quasi impaurite, non volendo pubblicizzarne
la costituzione a nomine associative “dirigenziali” già avve-
nute, e tentando di creare una rete che rappresenti una voce
univoca che sicuramente è più forte rispetto alle singole pro-
teste, al momento è possibile segnalare la propria disponi-
bilità di iscrizione all’indirizzo mail:
Nell’attesa che si trovi un’adeguata sede per poter pas-
sare dalla fase virtuale a quella reale con incontri e con-
fronti.
Nei prossimi giorni, si apprende da indiscrezioni, sarà
aperta anche una pagina facebook per agevolare i contatti.
Red.pol
3
14 settembre 2014TA
agliolto
Dopo i danni provocati in appena un anno e mezzo di governo,
dopo l’azione amministrativa volta all’incremento
dei propri interessi, parte la mobilitazione popolare
Vittime del presidente Frattura e della Giunta: nasce l’associazione
CAMPOBASSO. "Altri settanta lavora-
tori per strada, un servizio svolto in ma-
niera efficiente che non è stato
salvaguardato e una gara d’appalto che,
misteriosamente, da un anno non parte".
Traccia un’istantanea impietosa Alfredo
D’Ambrosio sulla vicenda della chiusura
di Esattorie: l’ex senatore parla di inerzia
e inefficienza della Regione, dimostra-
tasi incapace di tutelare i livelli occupa-
zionali.
“Dal primo settembre scorso – dichiara
D’Ambrosio – gli operatori di Esattorie
hanno ricevuto la lettera di licenzia-
mento, vedendosi costretti ad attivare le
procedure per la disoccupazione. Si
tratta di personale altamente qualificato,
che per anni è stato in grado di assicu-
rare un servizio assolutamente funzio-
nale per il cittadino.
Oggi, invece, con la chiusura di Esat-
torie si è creato un danno non solo ai di-
pendenti, ma anche ai contribuenti
isernini e molisani tutti.
La riscossione dei tributi, infatti, fino al
31 dicembre è affidata all’Aci, che è sot-
todimensionato a livello di personale al
punto che allo sportello vi è una sola per-
sona ad espletare il servizio. Chi in que-
sti giorni si trovi a dover pagare il bollo
auto, sarà costretto a fare file chilometri-
che presso gli sportelli dell’Automobile
Club Italia di Isernia, che tra l’altro osser-
vano un orario d’ufficio con apertura alle
8.30 e chiusura prevista a mezzogiorno.
Innumerevoli i disagi per i cittadini,
senza contare altre problematiche che
sono subentrate.
Un esempio: le richieste di rateizza-
zione dei tributi.
Chi le avesse già avviate in passato,
quando c’era Esattorie, oggi a chi dovrà
rivolgersi?
E i Comuni che dovranno procedere al
servizio di recupero crediti a chi si affide-
ranno, in mancanza di personale qualifi-
cato e formato allo scopo?”.Per tentare
di risolvere la questione, la Regione Mo-
lise aveva ipotizzato la creazione di una
centrale di committenza tra i comuni, che
potesse espletare il servizio e riassorbire
almeno in parte il personale.
Ma il bando pubblico per l’affidamento
della riscossione tributi è finito nel di-
menticatoio, senza che si sappia più
nulla al riguardo. “Perché questo? – si
domanda D’Ambrosio – Eppure, l’asses-
sore Petraroia, a più riprese, aveva assi-
curato il proprio impegno per il
mantenimento in essere dei livelli occu-
pazionali e una nuova gara d’appalto.
Da un anno, tuttavia, per motivi incom-
prensibili, nulla è stato preparato. Quali
sono i veri motivi di questi ritardi?
Voglio far notare che, mentre la Re-
gione tergiversa, gli operatori di Esatto-
rie sono stati licenziati e ora si trovano in
mezzo a una strada. E per recuperare la
propria dignità non sanno a chi rivol-
gersi, se non al Padreterno. Perché si è
permesso tutto questo? Cosa c’è dietro?
Chi tiene i fili, chi è il burattinaio?
Apprezzo il modo in cui la Regione è
intervenuta, di recente, nei confronti dei
lavoratori di Funivie Molise, che hanno
ricevuto le spettanze reclamate.
Anche se su Campitello Matese re-
stano molti punti oscuri sui quali auspi-
chiamo che si faccia chiarezza il più
presto possibile, mi auguro – conclude
D’Ambrosio – che anche per i lavoratori
di Esattorie, dopo tante chiacchiere,
siano attuate modalità d’intervento real-
mente efficaci”.
CAMPOBASSO. Domani alle ore 10,00 presso l’Incuba-
tore per le Imprese di Via Monsignor Bologna di Campo-
basso, il comitato dei “cittadini indignati” ed i promotori della
raccolta di firme a sostegno della Proposta di legge regio-
nale di iniziativa popolare riguardante la “Riduzione dei costi
della politica…” terranno una conferenza stampa per rilan-
ciare le iniziative a sostegno della rapida approvazione della
proposta di legge.
La proposta, dopo essere stata validata dalla struttura
dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, dal mese
di gennaio giace insabbiata nei cassetti della Prima Com-
missione che in tal modo offende e calpesta la volontà dei
circa seimila cittadini che l’hanno sottoscritta.Le motivazioni
che si adducono a giustificazione del ritardo sono semplice-
mente ridicole ed offensive del buon senso e della intelli-
genza. Ai cittadini molisani scettici sulla possibilità di
incidere su questa materia ricordiamo che per effetto delle
nostre battaglie, e delle figuracce rimediate nei confronti del-
l’opinione pubblica nazionale, il Consiglio è stato già co-
stretto ad abrogare l’articolo 7 e a rinunciare ai fondi per il
funzionamento dei Gruppi consiliari.Ora, alla luce anche del-
l’acuirsi della crisi, si tratta di sviluppare più incisive inizia-
tive per ricondurre le indennità ad un profilo di equità,
sobrietà ed equilibrio.
4
14 settembre 2014TA
agliolto
L'ex senatore Alfredo D'Ambrosio chiama in causa i ritardi della Regione Molise
Il ritorno degli Indignati
Esattorie, un disastro"Cittadini tartassati e politici scialacquatori
Lettera aperta
Gentile Direttore,
seguito a dire quello che la signora Amato ha così
ben illustrato sulla pagina odierna per quanto con-
cerne l'Italia e l'evasione ed altro. Tralascio l'altro
perchè siamo un popolo che non ama la sua terra e
questo mi atterrisce.
Per le imposte aggiungo:
- imposta sui carburanti esorbitanti, un litro di
benzina contiene nel prezzo oltre un un euro di ac-
cisa; -l'iva su tutto al 222 percento tranne qualche
eccezione; Tasi, Imu eccetera -bollo auto ed impo-
ste sull'assicurazione, ecc Pertanto non sono solo
le trattenute a decurtare lo stipendio ma anche
quanto sopra, Ci sarebbe altro di constatare, però
un paragone e' d'obbligo:
scimmiottiamo gli Stati Uniti nella parte peggiore e
non nel sistema fiscale.
Negli Usa l'evasione fiscale e' reato federale ed e'
punito con l'arresto (Al Capone docet) in Italia il
falso in bilancio non e' punibile.. e ci sarebbe altro
da dire.
Aggiungo solo il costo ignobile della politica, gli
stipendi elevatissimi delle alte cariche dello stato, e
parlamento, regioni che scialacquano allegramente
senza dover rendere conto a nessuno, la corte dei
conti che interviene a posteriori,...insomma sono
passati ottocento anni e...ahi serva Italia e' ancora
attuale.
Un cordiale saluto.
Aldo Abbazia
Domani conferenza stampa
"Raccolte seimila firme e la politica se ne frega"
l Molise tra Storia e Paesaggio.
Viene visto, raccontato e commen-
tato su importanti livelli scientifici
grazie al percorso formativo del
Master di II livello in “Progettazione
e promozione del paesaggio cultu-
rale”, organizzato dall’Università
del Molise in collaborazione con la
Direzione Regionale per i Beni Cul-
turali e Paesaggistici e la Regione
Molise. Un ottimo viatico, per avere
del nostro territorio notizie e docu-
mentazione che ne traccino un pro-
filo storicamente e
paesaggisticamente inappuntabile
. Un punto fermo, un’istantanea da
cui ricavare, se possibile, maggiore
determinazione e ed energie per
governarlo con acume, intelli-
genza, qualità, e dargli una pro-
spettiva di affermazione
scientifico-culturale. Almeno que-
sto è sperabile dalla partecipa-
zione della Regione al programma
dell’Unimol, in uno con la Direzione
regionale per i Beni culturali e pae-
saggistici. Non ci sono precedenti
significativi di collaborazione a li-
velli così alti e qualificati, per cui
vedere insieme tre istituzioni e ve-
derle convogliate a determinare la
storia e il paesaggio del Molise, è
un grande auspicio per il futuro. Un
modello da mantenere in piedi pos-
sibilmente oltre la circostanza del
Master. Al quale (modello) sia l’uni-
versità che la Regione e la Dire-
zione regionale dei Beni culturali
sono oggettivamente interessate
per dare ognuna un contributo, e
avere ognuna un ritorno di imma-
gine e di funzione.
Come tutte le cose che hanno
spessore culturale, che impongono
riflessioni e partecipazioni profes-
sionali qualificate, che pretendono
conoscenza specifica, di questa
iniziativa a tre, con al centro l’esal-
tazione del Molise per ciò che rap-
presenta nella Storia e per ciò che
lo distingue paesaggisticamente,
del Master s’è detto poco, quasi
fosse un evento marginale, specia-
listico, riservato ad un’elite e non,
come invece è, una comunica-
zione, un messaggio, un invito a
partecipare e a sviluppare un pro-
getto dal quale ricavare il meglio
dalla nostra realtà contemporanea,
in quanto sorretta del suo divenire
e dalle qualità fisiche, antropiche ,
biologiche ed etniche del territorio.
In altri termini, diversamente dal
modo episodico, frammentato e
spesso speculativo con cui il Mo-
lise è stato proposto e trattato,
questa circostanza si pone come
una delle più interessanti e meglio
organizzate per trarre da parte
della Regione gli elementi storici e
scientifici per impostare a sua volta
(finalmente, è da dire) un progetto
e un programma di sviluppo econo-
mico, sociale e culturale di asso-
luto respiro.
Gli argomenti trattati e gli aspetti
analizzati dalle maggiori persona-
lità del mondo scientifico ed acca-
demico testimoniano un Molise che
ha molto da dire e da dare sul
piano della ricerca, della cono-
scenza, della proposizione cultu-
rale. L’incontro ultimo, ad esempio,
che aveva per argomento il ʺPopo-
lamento rurale, gli insediamenti
monastici e l’ incastellamento per
una ricostruzione del paesaggio
medievaleʺ ha avuto ospite e rela-
tore d’eccezione l’archeologo in-
glese di fama internazionale
Richard
Hodges, già Docente di Archeo-
logia all’Università East Anglia e
dal 2012 Rettore
dell’American University di
Roma, noto in Molise per aver di-
retto (1980-1998) gli
scavi nell’area archeologica di
San Vincenzo al Volturno. L’illustre
professore ha sviluppato il tema
“San Vincenzo al Volturno: re-thin-
king the 9th century in Europe, cui
hanno fatto econo Marcello Rotili,
docente di Archeologia medievale
alla Seconda Università di Napoli
su
“Forme del popolamento rurale
fra tarda antichità e alto medioevo”
e Fabio Redi,
docente di Archeologia medie-
vale all’Università degli Studi de
L’Aquila su “Insediamenti d’alta
quota e incastellamento nel territo-
rio aquilano”. Gli appuntamenti,
fortunatamente continuano.
514 settembre 2014
TAagliolto
Università, Regione Molise e Direzione regionale per i beni culturali e paesaggisticiinsieme per tracciare la storia e per esaltare il paesaggio del Molise
CAMPOBASSO. Presso l’Assessorato
Regionale al Lavoro si è svolta una prima
riunione con le segreterie confederali di
CGIL – CISL – UIL e con le loro federazioni
di categoria del comparto scuola e forma-
zione professionale e con la struttura diri-
genziale dell’Area Terza e del Servizio
Istruzione e Formazione.
L’Assessore Michele Petraroia, partendo
dal valore dell’Intesa sul Lavoro sottoscritta
il 7 agosto scorso che impegna le parti so-
ciali, imprenditoriali ed istituzionali ad ado-
perarsi per la ripresa produttiva del
territorio, si è soffermato sull’esigenza di
potenziare il sistema formativo e dell’istru-
zione regionale per adeguarlo alle innova-
zioni normative intervenute nel ventennio
che separa il Molise dal 1995, anno a cui ri-
salgono le principali leggi di settore, ad
oggi.
Al fine di costruire un quadro giuridico al
passo con i mutamenti apportati dalle modi-
fiche costituzionali al Titolo V e con le mol-
teplici variazioni sancite dai Regolamenti
Europei e dalle diverse leggi nazionali, è
opportuno dotarsi di un provvedimento legi-
slativo regionale che faccia da cornice alle
politiche per l’istruzione, la conoscenza e la
formazione professionale.
A tal proposito le organizzazioni sindacali
hanno condiviso l’impianto su cui strutturare
una legge quadro regionale strategica per
contrastare le politiche passive, per offrire
percorsi di qualificazione e apprendimento
professionale ai giovani e ai lavoratori e per
potenziare gli strumenti di orientamento,
formazione, riconversione e di certificazione
delle competenze, attrezzandosi anche per
rispondere come Sistema – Territorio agli
Avvisi Nazionali Ministeriali e ai Bandi Eu-
ropei Internazionali.
Nei prossimi giorni ogni organizzazione
sindacale potrà far pervenire al dirigente del
Servizio Istruzione e Formazione Professio-
nale, Dott. Claudio Iocca, le proposte di me-
rito tese ad implementare la bozza della
legge quadro in via di predisposizione, in
modo tale che entro dieci giorni si possa as-
semblare l’articolato e avviare il confronto
di merito sul provvedimento.
Le specifiche questioni dei singoli Enti Ac-
creditati e degli Operatori vanno inserite
nelle linee guida di riordino del settore e sa-
ranno oggetto di una futura riunione che
sarà convocata nella condivisa consapevo-
lezza dell’esigenza di dotare il Molise di una
nuova normativa generale di comparto.
Formazione, una nuova leggeDopo la protesta dei dipendenti incontro tra le parti in assessorato
Gli argomenti trattati dalle maggiori personalità del mondo scientifico ed accademico
Sarà presentato martedì lo
“Sportello Etichettatura e Sicu-
rezza Alimentare” gestito da
Unioncamere Molise, partner di
Enterprise Europe Network (EEN),
la più grande rete europea di sup-
porto alle PMI, in collaborazione
con il Laboratorio Chimico della
Camera di Commercio di Torino.
L’appuntamento è fissato per
martedì alle 10, presso la sede
operativa di Unioncamere Molise,
in contrada Selvapiana - Cittadella
dell’Economia, Campobasso.
Verrà presentato il nuovo servi-
zio tecnico di primo orientamento
in materia di etichettatura e sicu-
rezza dei prodotti alimentari desti-
nati al commercio nazionale e co-
munitario e in materia di vendita in
UE ed esportazione extra UE dei
prodotti alimentari, fruibile attra-
verso quesiti inoltrati per posta
elettronica, rivolto alle imprese
della regione Molise al fine di sup-
portarle nell'assolvimento degli ob-
blighi specifici previsti dalla legge.
Anche oggi l’amministrazione comunale di Campo-
basso, grazie al diretto intervento della Giunta, prov-
vederà a tenere aperti i cancelli di Villa De Capoa .
Cancelli aperti per le passeggiate, gli incontri, per la
fruizione domenicale di un luogo che vive nei ricordi
e nella quotidianità dei cittadini del capoluogo di re-
gione.
Anche per il 14 settembre gli orari di apertura sa-
ranno dalle 11 alle 20. Questa domenica le attività
che si svolgeranno nella zona centrale della rotonda
pavimentata saranno curate dalla scuola di Giornali-
smo per ragazzi diretta da Roberto Colella, il quale
presenterà poi il suo racconto “Il rugbista di di Beit
Jala”.
Alle 16,30 letture e dibattito con gli allievi della
Scuola di Giornalismo per Ragazzi di Campobasso di-
retta da Roberto Colella. Interverranno anche i do-
centi. Alle 18 lezione di giornalismo di guerra e
presentazione del racconto “Il rugbista di Beit Jala” a
cura dell’autore
8
14 settembre 2014 Campobasso
Si terrà oggi in piazza Vittorio
Emanuele la manifestazione
motociclistica proposta all’am-
ministrazione comunale dal-
l’Asd Green Park e dedicata ai
bambini tra i 7 e i 14 anni.
Lo sport rappresenta un ele-
mento fondamentale per la cre-
scita civile e sociale della
comunità cittadina e le iniziative
sportive costituiscono un impor-
tante momento di aggregazione
sociale.
Uno degli obiettivi che si pone
di raggiungere l’amministra-
zione Comunale è quello della
crescita e dello sviluppo delle
persone che partecipano fatti-
vamente a eventi sportivi e le
iniziative, pertanto, intese a dif-
fondere qualsiasi tipo di disci-
plina sportiva, soprattutto a
livello giovanile, hanno una im-
portanza fondamentale perché
rappresentano indispensabili
strumenti per realizzare il suin-
dicato obiettivo.
In questo contesto si inseri-
sce l’evento di oggi che consi-
ste nel creare mini circuiti
motociclistici e dare la possibi-
lità ai bambini tra i 7 e i 14 anni
di provare ad affrontare gli
stessi circuiti, indossando le do-
vute protezioni e in compagnia
di un istruttore qualificato, con
moto messe a disposizione gra-
tuitamente dall’associazione.
Bimbi in moto in piazza
Vittorio Emanuele
Villa De Capoa, anche oggiaperta dalle 11 alle 20
Enterprise Europe Network
“Sportello etichettatura e sicurezza
alimentare”, martedì la presentazioneLa presentazione si terrà sabato 20 settembre alle 16
in via Duca degli Abruzzi 21/G.
Il corso di fotografia mira a fornire ai partecipanti le
basi fotografiche e le capacità di osservazione. Il corso
è rivolto a tutti, pertanto molto spazio sarà dato alla pra-
tica con fotografie in esterne e in studio. Il corso è pro-
mosso dall'associazione culturale di promozione
sociale LiberaMente!
Coso di fotografia,
aperte le iscrizioni
Il Trail del Matese è pronto per far vivere un’emo-
zione agli oltre cento partecipanti alla gara che partirà
oggi alle 9.30, da piazza Madonna delle Grazie a
Campochiaro e che si snoderà per 15 km sui percorsi
di media montagna dell’Oasi WWF di Guadiaregia e
Campochiaro.
Da Piemonte, Lombardia, Toscana, Marche,
Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia e ovviamente Mo-
lise, sono tanti gli appassionati di questo sport che
giungeranno a Campochiaro scoprendo così le bel-
lezze naturali e storiche della nostra regione. A loro si
aggiungeranno un altro centinaio di escursionisti che
seguiranno la gara sui sentieri, facendo una passeg-
giata guidata, anch’essa inserita nel programma degli
eventi del Trail del Matese.
Insomma, un coinvolgimento, soprattutto di persone
e visitatori da fuori regione, che sta dando lustro a
questa prima edizione del Trail del Matese, organiz-
zata dalla ASD Movimenti, con il patrocinio del Co-
mune di Campochiaro e dell’Assessorato allo Sport
della Regione Molise.
La gara è inserita nel circuito nazionale Parks Trail,
che comprende tappe in tante diverse località italiane,
e si tratta del primo vero trail tutto molisano.
Il Trail del Matese, oltre all’interesse degli appassio-
nati che continuano anche in queste ore a far perve-
nire le loro iscrizioni, ha destato la curiosità di testate
sportive nazionali quali il Corriere dello Sport Stadio
che proprio ieri, sul suo sito web, ha dedicato un arti-
colo alla gara e al suo principale testimonial, Andrea
Lalli.
Le premiazioni della gara sono previste per le ore
13.00, insieme ad un pasta party coinvolgente e con-
viviale com’è tipico dello spirito trail.
Aspettando la definizione di un nuovo
ciclo di programmazione sociale, la
Regione Molise ha prorogato al 31 di-
cembre il periodo di vigenza del Piano
Sociale Regionale 2009 – 2011.
Da due anni, infatti, di sei mesi in sei
mesi e sempre in prossimità della sca-
denza, la Regione adotta proroghe che,
di fatti, impediscono l’indizione di una
gara .
Ora però il Comune ha deciso di in-
terrompere questo meccanismo e ap-
paltare la gestione del servizio di
assistenza domiciliare in favore delle
persone anziane ultrasessantacin-
quenni oppure affette da senescenza
precoce certificata dal medico di base.
La durata dell’appalto è di cinque
mesi, dal primo agosto al 31 dicembre
e cioè il periodo che corrisponde alla
proroga del Piano Sociale predisposto
dalla Regione Molise con possibilità di
rinnovo per ulteriori 5 mesi in caso di
nuova programmazione regionale o di
proroga dell’attuale Piano Sociale e re-
lativo stanziamento dei fondi occorrenti
alla gestione;
La base di gara con il criterio dell’of-
ferta economicamente vantaggiosa è di
225mila euro.
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14 settembre 2014Campobasso
L’amministrazione interrompe le proroghe della Regione che vanno avanti da due anni
Il Trail del Matese è pronto a partire
Piano sociale, il Comune
appalta la gestione del servizio
di assistenza domiciliare agli anziani
Oggi e domenica prossima il Comune di Campobasso, su proposta
dell'Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML), in collaborazione con
il "Centro di terapia nutrizionale e preventiva", organizza l'evento “In
piazza con il biologo nutrizionista”.
Gli esperti incontreranno i cittadini in piazza Vittorio Emanuele a Cam-
pobasso, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 17.30 alle 19.30 al fine di
conoscerne stili di vita e stato nutrizionale.
Il servizio è finalizzato a individuare potenziali criticità per il benessere
della persona, nonchè alla raccolta di dati che saranno oggetto di studi.
La manifestazione si pone i seguenti obiettivi per la cittadinanza: au-
mentare la consapevolezza nei confronti degli errori alimentari; sensibi-
lizzare sulle ripercussioni negative che l'eccesso ponderale ha sullo stato
di salute; dare indicazioni su come intraprendere un corretto stile di vita.
A testimoniare l'importanza del "mangiare sano", nel corso di dette
giornate, saranno offerte degustazioni gratuite di pizze e focacce realiz-
zate con farine speciali, ricche di tutti i più alti valori nutrizionali, oltre che
con prodotti tipici del Molise, rispondenti ai più rigorosi principi della ge-
nuinità. Inoltre saranno forniti consigli personalizzati, campioni gratuiti e
materiale informativo.
In piazza con
il biologo nutrizionista
Dopo la battaglia dell'anno scorso contro la Tares, il
Comune di Scapoli continua nell'azione a tutela dei pro-
pri cittadini contro gli aumenti delle tasse imposti dal Go-
verno centrale.
Il primo provvedimento è stato della Giunta Comunale
che, nella seduta del 2 settembre, ha riconfermato anche
per quest'anno le aliquote dei tributi comunali quali ca-
none acqua, fognatura, depurazione ecc..., senza alcun
aumento (l'ultimo aumento risale ormai al lontano 2008).
Poi è stata la volta del Consiglio Comunale che il 6 set-
tembre ha approvato il regolamento della Imposta Unica
Comunale (IMU+TASI+TARI) che prevede riduzioni per
alcune categorie di cittadini e ha deliberato le aliquote
dell'IMU e della nuova tassa TASI. Per entrambe si è de-
ciso di adottare l'aliquota minima prevista dalla legge e
cioè: 4x1000 IMU prima casa con detrazione di 200€,
7.6x1000 IMU seconde case e 1x1000 per quanto ri-
guarda la TASI.
Il Sindaco Renato Sparacino si dice soddisfatto per il
buon lavoro svolto dagli uffici comunali e dalla volontà di
tutto il Consiglio comunale di voler tutelare i contribuenti
scapolesi che, in questo periodo di grave crisi econo-
mica, si vedono così alleggerito il carico delle tasse da
pagare.
Il Comune, nonostante i tagli dei trasferimenti statali e
le difficoltà a far quadrare i bilanci, continua a portare
avanti la politica della riduzione delle spese recuperando
risorse preziose per l'abbassamento delle tasse ai citta-
dini e garantendo comunque buoni livelli dei servizi ero-
gati.
ISERNIA. Nel corso di due di-
stinte operazioni condotte dai ca-
rabinieri in provincia di Isernia,
sono state tratte in arresto due
persone colpite da mandati di cat-
tura emessi dalle competenti Auto-
rità Giudiziarie.
Ad Isernia, i militari della locale
Stazione, hanno dato esecuzione
ad una Ordinanza di Custodia
Cautelare in carcere emessa nei
confronti di un 30enne originario di
Boscoreale in provincia di Napoli e
residente a Castelvolturno, il quale
alcuni giorni fa era stato sorpreso
nella flagranza del reato di eva-
sione dai “domiciliari”, cui si tro-
vava sottoposto per reati in
materia di stupefacenti.
L’uomo si era allontanato dal
proprio domicilio, giustificandosi
con il fatto che la sorella convi-
vente gli aveva reso la vita impos-
sibile. Fermato dai carabinieri ad
Isernia era stato trattenuto nelle
camere di sicurezza in attesa delle
decisioni della competente Auto-
rità Giudiziaria.
La Procura della Repubblica di
Santa Maria Capua Vetere (CE),
ha così emesso nei confronti del
30enne un provvedimento di cu-
stodia in carcere per le violazioni
commesse. Il giovane ora si trova
ristretto presso la Casa Circonda-
riale di “Ponte San Leonardo”.
Ad Agnone, invece, i militari del
Nucleo Operativo e Radiomobile
della locale Compagnia hanno
tratto in arresto un 80enne del
luogo, che nelle ultime settimane,
ristretto ai “domiciliari” per il reato
di tentato omicidio commesso nei
pressi di una chiesa lo scorso
mese di agosto, si era più volte al-
lontanato indebitamente dalla pro-
pria abitazione, cosa che è
avvenuta anche nella giornata di
ieri.
La Procura della Repubblica di
Isernia ha così emesso un ordi-
nanza di custodia cautelare in car-
cere, ha seguito della quale l’uomo
ricercato anche nel corso della
notte, dopo essere stato rintrac-
ciato all’interno di un casolare ubi-
cato ad alcuni chilometri di
distanza dalla sua abitazione, è
stato accompagnato in caserma e
dopo le formalità di rito trasferito
presso la Casa Circondariale di
“Ponte San Leonardo”.
10
14 settembre 2014 Isernia
POZZILLI. Un decisivo passo
in avanti verso interventi neuro-
chirurgici più sicuri e con minori
effetti indesiderati è stato com-
piuto dal Centro per la Chirurgia
dell’Epilessia dell’IRCCS Neuro-
med di Pozzilli nell’ambito del
Progetto Cyber-Brain nato dalla
collaborazione tra Fondazione
Neuromed, Fondazione Neu-
rone, Albany Medical Center e
Iemest.
Per la prima volta in Italia è
stata infatti applicata, su un pa-
ziente con epilessia, una meto-
dica innovativa che si basa su
tecnologie molto avanzate di
“Brain Computer Interface”.
Il concetto di interfaccia cer-
vello-computer si basa sull’uso di
rilevazioni elettroencefalografi-
che attraverso le quali far comu-
nicare il sistema nervoso con un
dispositivo informatizzato, per-
mettendo quindi l’interpretazione
dell'attività elettrica del cervello.
L’intervento eseguito nell’isti-
tuto Neuromed ha usato questa
tecnologia su una giovane pa-
ziente affetta da una grave forma
di epilessia focale farmacoresi-
stente, nella quale la lesione re-
sponsabile dell’epilessia era
molto vicina alle aree del lin-
guaggio.
In questi casi l’intervento neu-
rochirurgico, mirato all’asporta-
zione del tessuto responsabile
delle scariche epilettiche, deve
essere eseguito in sicurezza,
senza danneggiare regioni della
corteccia cerebrale sedi di fun-
zioni importanti, come appunto il
linguaggio.
“La metodica classica per
l’identificazione precisa (map-
paggio funzionale) di queste aree
“nobili” – dice il dottor Giancarlo
Di Gennaro, Responsabile del
Centro per lo studio e la cura del-
l’Epilessia del Neuromed - pre-
vede l’esecuzione di test
neurologici differenti a seconda
della funzione che si vuole stu-
diare e la contemporanea appli-
cazione di stimoli elettrici su
specifiche zone di corteccia ce-
rebrale che vengono in questo
modo disattivate per un breve
periodo di tempo.
Tale modalità, pur rappresen-
tando oggi il “gold standard”, è
però in grado di identificare le di-
verse aree solo in modo indiretto.
Infatti se, ad esempio, il paziente
non è più in grado di denominare
degli oggetti o effettuare compiti
motori durante la stimolazione
elettrica, si può dedurre che le
aree stimolate siano sede rispet-
tivamente di aree linguistiche o
con competenze di tipo motorio.
Questo sistema, tuttavia, ri-
chiede spesso tempi lunghi di
esecuzione e può di per sé favo-
rire l’insorgenza di crisi epiletti-
che”.
Il nuovo metodo usato nel Neu-
romed, invece, si basa sulla regi-
strazione e la decodifica di parti-
colari frequenze del segnale
elettroencefalografico prove-
niente dalla corteccia cerebrale
durante la somministrazione di
test cognitivi e motori, senza l’uti-
lizzo di stimolazioni elettriche.
“La metodica – dice ancora Di
Gennaro - eseguita grazie alla
collaborazione multidisciplinare
tra neurologi epilettologi, neuro-
chirurghi, neuropsicologi e bioin-
gegneri, è risultata sicura, ben
tollerata dalla paziente, di breve
durata ed ha dato risultati para-
gonabili a quella classica.
Al termine della procedura la
paziente è stata operata con suc-
cesso dal team neurochirurgico
diretto dal professor Vincenzo
Esposito, non ha riportato deficit
neurologici o crisi epilettiche im-
mediatamente dopo l’intervento”.
“Le tecnologie di Brain-compu-
ter interface – aggiunge il dottor
Antonio Sparano, responsabile
della Stroke Unit del Neuromed –
potranno avere un ruolo sempre
maggiore nel trattamento riabili-
tativo di alcune patologie neuro-
logiche, pensiamo ai pazienti
affetti da deficit neurologici di
tipo linguistico o motorio quale ri-
sultato di un ictus cerebrale op-
pure a patologie di tipo
degenerativo gravemente invali-
danti, come ad esempio la scle-
rosi laterale amiotrofica”.
"Scapoli, Tasi e Imu ai minimi"
Campani incappati nell'esecuzione
di mandati di cattura
Per la prima volta in Italia, nella terapia chirurgica dell’epilessia
Al Neuromed le tecnologie
di Brain Computer InterfaceDue persone tratte in arresto
Sparacino: "Il comune continua a tutelare i cittadini"
TERMOLI. Il bilancio del 2013 del Cosib (Consorzio Indu-
striale della Valle del Biferno) è stato approvato con una per-
dita totale pari a 104.380 euro, sostanzialmente in linea con
quello del 2012.
L’ultimo anno è stato caratterizzato da una tendenza alla
diminuzione di utilizzo dei servizi consortili da parte delle
aziende insediate nel Consorzio, con particolare riferimento
ai servizi del ciclo idrico integrato; una stagnazione delle ini-
ziative di insediamento industriale e, da ultimo, una situa-
zione finanziaria non certamente brillante, causata dalla crisi
di diverse aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni.
Al 31 dicembre 2013 il numero delle aziende che utilizzano
i servizi dell’Ente è 86. Inoltre, bisogna sottolineare che nel
bilancio 2013, ad oggi, non è stato ancora inserito quello re-
lativo alla NetEnergy, socio unico del Cosib, società che ge-
stisce la rete per la fornitura dei servizi di comunicazione
elettronica e il metanodotto per la distribuzione del gas na-
turale alle aziende insediate nell’agglomerato industriale.
Una mancanza grave, oltre i termini previsti dalla legge e
dal deliberato del 4 febbraio 2014, approvato dal consiglio di
amministrazione della controllata del Cosib, nel quale si de-
cise di posticipare l’approvazione del bilancio di esercizio
2013 entro e non oltre 180 giorni, ossia entro e non oltre il 30
giugno 2014.
Questo a causa dell’oggettiva incertezza che vige sul con-
tenzioso con Snam Rete Gas e sulla posizione di SgI Spa,
interconnessa con la rete Netenergy. Bisogna anche dire che
se da un lato il patrimonio della Netenergy è rimasto inva-
riato, dall’altro va segnalato come nella voce ‘ricavi operativi’
del bilancio ( reti e metanodotto) vi sia stato un lieve decre-
mento quantificabile all’1.61 per cento rispetto al 2012. Una
situazione questa, scrivono i revisori, che consiglia agli am-
ministratori del Consorzio di contenere i costi, di ridurre le
incidenze sui costi strutturali e della gestione corrente della
cassa e di incrementare il tasso di produttività delle risorse
umane, che nel 2013 potevano contare su 38 collaboratori
con un’anzianità media di 45 anni.
Nell’ultimo anno l’assetto organizzativo ha subito delle mo-
difiche e nella riorganizzazione (approvata durante il comi-
tato direttivo del 10 maggio 2013) sono stati nominati quattro
dirigenti, tutti interni al consorzio, tre per le singole aree ed
un Direttore Generale, oltre a prevedere nuove figure di qua-
dri.
Questi aumenti di livelli hanno comportato
un incremento del costo personale pari al
12.5 per cento rispetto all’anno precedente.
TERMOLI. Ancora due dipendenti Asrem finiti nel
registro degli indagati ad opera del Nas.
Un funzionario e un tecnico che sono stati denun-
ciati dai militari agli ordini del comandante regionale
Antonio Forciniti per aver certificato il falso. Alla
base dell’azione investigativa ispezioni compiute dai
militari del nucleo antisofisticazioni in un bar a Guar-
dialfiera e un ristorante di pesce a Termoli.
Controlli terminati con il riscontro di alcune criti-
cità, trasmesse al competente ufficio dell’Asrem,
che con un successivo sopralluogo avrebbe dovuto
imporre delle prescrizioni e quindi verificare che nei
tempi indicati fossero attuate.
Fin lì nulla quaestio e al comando del Nas ritorna
dopo il tempo congruo per questa procedura il rap-
porto di ottemperanza da parte dell’Asrem, che ha
validato gli interventi compiuti nei due locali, archi-
viando la pratica.
Il Nas, comunque, vuole rendersi conto coi propri
occhi di quanto avvenuto e si reca nuovamente
negli esercizi al centro della verifica amministrativa
e sanitaria, ma stavolta quanto rappresentato dai
due dipendenti dell’Azienda sanitaria regionale del
Molise non trovava riscontro alcuno.
La situazione era tale e quale a quella contenuta
nel primo rapporto, con la permanenza delle stesse
criticità, inevitabile la denuncia alla magistratura per
falso in atto pubblico e altri reati. Indagini preliminari
che si sono concluse ad agosto e ora si è nella fase
di richiesta dei rinvii a giudizio.
TERMOLI. Evoluzione improvvisa della vertenza
per il trasporto pubblico locale del comune di Ter-
moli. Dopo l’avvio della procedura di mobilità alla
società Gtm per i suoi 45 dipendenti, a causa della
riduzione del contributo del 45% erogato all’ente di
via Sannitica dalla Regione Molise, la giunta
Sbrocca ha deliberato l’autorizzazione al sindaco a
impugnare al Tar Molise il provvedimento con cui la
giunta Frattura ha quasi dimezzato il finanziamento
per il tpl adriatico. Primo atto di una serie di mosse
che vedrà le parti convocato per la prossima setti-
mana.
11
14 settembre 2014Termoli
Gtm, si ricorre al Tar
Consorzio, profondo rossoIl bilancio del 2013 si è chiuso con una perdita di 100mila euro. "Da ridurre le spese"
Il Comune intende impugnare la delibera della Regione
Nei guai ancora dipendenti dell'Asrem indagati dai carabinieri del Nas
LARINO. Altre due manifestazioni sono in programma, tra mercoledì
17 e martedì 23 settembre prossimi, a ricordo del 450° anniversario della
fondazione del Seminario Vescovile (filosofico-teologico) di Larino.
La prima si terrà mercoledì 17 a Montesardo, una grossa frazione di
Alessano in prov. di Lecce, luogo natio di mons. Belisario Balduino, il Ve-
scovo di Larino che, reduce dal Concilio di Trento, istituì nella città fren-
tana il seminario diocesano, gloria e vanto per essere giunto primo nel
mondo cattolico.
Il programma delle cerimonie fissate a Montesardo per ricordare “Mons.
Belisario Balduino, Vescovo di Larino, da Montesardo al Concilio di
Trento”, prevedono:
alle h 18,30 una Concelebrazione liturgica presso la Chiesa Madre, pre-
sieduta da mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca,
con la partecipazione del coro parrocchiale diretto da Antonio e Rossella
Torsello;
alle h 19,30, presso i Giardini del Castello, dopo i saluti di Osvaldo Sten-
dardo, Sindaco di Alessano, di don Pietro Carluccio, Parroco di Monte-
sardo, di Donato Melcarne, Assessone al Welfare, ci saranno gli interventi
del Vescovo mons. Vito Angiuli, e dello studioso Francesco Calignano.
Seguiranno le relazioni di Francesco Danieli sul Personaggio e il contesto
storico in cui visse e agì, sul tema “Mons. Belisario Balduino, un Vescovo
meridionale pioniere della tridentizzazione”, e di Giuseppe Mammarella,
Direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Termoli-Larino, sul tema “Il
Seminario di Larino, primo della Cristianità e il suo Vescovo fondatore”.
Gli interessanti appuntamenti di Montesardo (Alessano), che avranno
come moderatore il giornalista Francesco Greco, saranno allietati con in-
termezzi del Maestro Doriano Longo (violino) che eseguirà brani di mu-
sica barocca. Nel corso delle cerimonie saranno letti gli Atti del primo
Sinodo di mons. Balduino svolto a Larino il 26 marzo del 1556.
L’altra manifestazione, quella di martedì 23, si terrà a Larino alla pre-
senza di mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia.
Quest’ultima prevede alle h 10,00 una visita alla Mostra Documentaria
sul Seminario di Larino, curata dall’Archivio Storico Diocesano, ed a se-
guire (h 11,00) una solenne Concelebrazione Eucaristica nella Basilica
Cattedrale.
Seminario, festa
per i 450 anni di vitaAltre due manifestazioni
sono in programma a Larino
False certificazioni,due denunce