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corriere trapanese 16-5-2012
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Mercoledì 16 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 88
CORRIERE TRAPANESE€ 0,50
Economia
Imprese in crisi,
crescono turismo
ed esportazioni
Pag. 4 Mazara
Banda organizzava
sbarchi clandestini
Eseguiti sette fermi
Pag. 5 Marsala
Ultime polemiche
tra Giulia Adamo
e Salvatore Ombra
Pag. 6
IL SOGNO GRANATA DELLA SERIE B
ORA DEVE PASSARE DA CREMONAEsclusi play-off con il Barletta: i giudici del Tnas respingono ricorso della società pugliese
Verso il turno di ballottaggio
Alle 18.30 di ieri, il Tnas (Tribuna-
le nazionale di arbitrato per lo
sport) ha respinto ufficialmente il
ricorso del Barletta. Nessun punto
restituito alla società pugliese che,
dunque, deve arrendersi al sesto e
definitivo posto in classifica. Ai
play-off, così come aveva senten-
ziato l’ultimo turno di campionato,
ci andrà la Cremonese. Ora la
compagine granata di Boscaglia
può concentrarsi al meglio sulla
sua prossima avversaria, su quello
che si spera possa essere il penulti-
mo ostacolo verso la B.
Giuseppe Favara a pag. 7
Trapani e...
l’ice creamdi Nicola Baldarotta
Se pure l’Ast, l’azienda di
trasporti siciliana, va in cri-
si e pensa a licenziare, vuol
dire che sta rimanendo da
spolpare solo l’osso. A ri-
schio sarebbero quasi 170
posti di lavoro sparsi un
po’, a quanto pare, in tutta
la Sicilia.
Però ieri pomeriggio una
simpaticissima coppia di
danesi, in vacanza dalle
nostre parti, ha elogiato per
una buona mezz’oretta il
gelato trapanese e tutti i co-
lori ed i sapori della nostra
tanto amata terra di Sicilia.
La signora, in particolare,
era innamorata (vabbè
quando si è in vacanza è
facile) del fatto che a Tra-
pani la gente sorrida sem-
pre. Ci spiegava, a me e al-
la collega Ornella Fulco,
che in quasi tutti i posti ed
i negozi dove era stata ave-
va sempre trovato gente
sorridente. Un sorriso vero,
sosteneva, e non di circo-
stanza.
Gustava il gelato (accop-
piata di gusti che solo una
danese poteva prendere) e
si interrogava, fra sè e sè...
“Che avranno questi qua
da ridere?” si chiedeva la
bella vacanziera danese. In
effetti, provo a mettermi
nei suoi panni, se parago-
niamo il nostro modo di vi-
vere a quello tutto regole
dei paesi del nord Europa...
onestamente... non saprei
cosa ci sia da ridere. Poi,
però, ho letto la notizia del
rischio licenziamento al-
l’Ast. E mi sono dato una
risposta.
2 Mercoledì 16 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE ELEZIONI
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Il candidato sindaco Giuseppe Maurici
punta sulla legalità con concretezza
Un patto etico per fare buona amministrazione
Il candidato sindaco di Tra-pani, della Casa dei Mode-rati, Giuseppe Maurici, ha
firmato insieme ai suoi asses-sori un codice etico autoimpo-sto che fungerà da garanziaper i cittadini di Trapani inmerito alle scelte ammnistra-tive adottate da Maurici, unavolta diventato sindaco del ca-poluogo. Questa è la dichiara-zione di Maurici, in merito aquanto firmato da lui e daisuoi assessori, ieri mattina.“Il codice etico che abbiamosottoscritto rappresenta un ele-mento di garanzia e di traspa-renza posto a tutela deglielettori della città di Trapani.Si tratta di uno strumento di-namico che prova a fare sin-tesi tra l’autonomia dellamagistratura e l’autonomiadella politica. In una campa-gna elettorale che ha assunto,in alcune fasi, toni provocato-riamente alti, che qualcuno hatentato di avvelenare avendo,in particolare, come bersagliola mia persona, rispondiamocon un antidoto che mettiamoa disposizione di tutta la poli-tica trapanese. Riteniamo chesu questo punto non possanoesserci divisioni e conside-riamo il nostro codice eticouna giusta sintesi da valoriz-zare. Assumere come atto diresponsabilità l’istituto delle
dimissioni nel caso di con-danna in primo grado è unasoluzione equa e razionale peraffrontare un tema che spessorischia di essere travolto dallapropaganda o, peggio ancora,dalla malapolitica, che insinuaed incoraggia la teoria del so-spetto. Io stesso e la miaGiunta abbiamo posto dunqueun paletto, segnato un confineche dovrà seguire e definireogni nostra azione politica edamministrativa. Non l’ab-biamo fatto per rispondere agliattacchi scriteriati e strumen-tali che abbiamo ricevuto inqueste settimane. E’ un ele-mento di garanzia e di rispettoche intende essere un presup-posto della nostra azione digoverno. Rispettosi, comesiamo, dei principi costituzio-nali e delle leggi, riteniamo di
dare una risposta politica adun problema sentito nella po-polazione tutta, anche inquella trapanese. Non ci fer-miamo alle parole ma vo-gliamo distinguerci con i fatti,a partire dal riconoscimentodella cittadinanza onorariaall’ex Prefetto Fulvio Sodano,alla banca dati del Comunemessa a disposizione deglienti competenti senza alcunfiltro ed alla richiesta di rien-trare a far parte del Consorzioper la Legalità, occasione diconfronto e di dialogo perl’utilizzo dei beni confiscatialla mafia. Il codice etico saràil nostro punto di riferimentocostante nella quotidiana atti-vità di governo. Lo abbiamosottoscritto e lo confermiamocon grande determinazione econvincimento”.
“Promettere posti di lavoroin campagna elettorale èscellerato: in primo luogo
perché si illudono le persone, insecondo luogo perché si umiliala loro dignità e la loro intelli-genza”. È quanto ha ribadito lu-nedì sera il candidato a sindacoper Trapani Vito Damiano nelcorso della manifestazione elet-torale che si è tenuta in PiazzaJolanda. “Ai giovani – ha dettoancora Damiano – non promettoposti di lavoro, ma il mio impe-gno da sindaco che sarà quellodi creare le condizioni per farcrescere la città, dando la possi-bilità a loro stessi di crearsi unfuturo nel mondo del lavoro”.Damiano ha incontrato anche irappresentanti della Lega delleCooperative, Enzo Ingraldi e
della Confcooperative, Giu-seppe Scozzari i quali hannopresentato un quadro completodella situazione ribadendo la ne-cessità di un confronto più ap-profondito conl’Amministrazione comunalerelativamente ai temi in discus-sione che riguardano, la pesca,l’edilizia abitativa, Piani partico-lareggiati di Recupero, Prg e so-ciale. “Le iniziative suggerite – ha ri-badito Vito Damiano - sono ap-prezzabili non vi sono e nonpossono esistere preclusioni ri-spetto a chi le propone, apprez-zabili da qualunque parteprovengano. Un buon candidatoa sindaco deve sapere ascoltaree non lasciarsi andare a vanepromesse”.
“Un buon sindaco – ha conti-nuato Vito Damiano – dovràavere la capacità di realizzare gliinterventi che diano concretezzaalle idee condivise con altre partisociali. Da sindaco punto ad es-sere assieme ai cittadini tutti ca-pace di realizzare tutto quelloche legittimamente le parti so-ciali chiedono”.
Vito Damiano si rivolge ai giovani:
“Scellerato promettere posti di lavoro”
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L’unica donna eletta alconsiglio comunale diTrapani è Tiziana Carpi-
tella, eletta nella lista GandeTrapani che sostiene Maurici.Sebbene sia totalmente una neo-fita di questioni politiche ha, co-munque, le idee chiare su quelloche dovrà essere il suo ruolo aPalazzo Pignatelli.“Essendo l’unica donna in con-siglio - afferma - avverto su dime la responsabilità di rappre-
sentare non solo tutte le donnema anche le fasce più deboli,quelli, cioè, che hanno menovoce in capitolo. Io mi sentopronta a farlo e mi dedicherò alcento per cento. Con Mauricisindaco, però, la mia azione inconsiglio comunale sarà ancorapiù incisiva e funzionale. Eccoperché vorrei chiedere alledonne di Trapani di aiutarmi adavere io stessa più forza per rap-presentarle. E l’unica maniera
per farlo è che Domenica e lu-nedì scelgano Giuseppe Mauricisindaco in modo da darci forzaassieme”.
L’unica donna eletta in Consiglio comunale
rivolge un appello alle proprie concittadine
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Tiziana Carpitella
3 Mercoledì 16 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
“Si è diffusa la voce che
due commissari della
polizia municipale uni-
tamente ad un ex assessore e
ad un ex consigliere comuna-
le avrebbero contattato gli
ausiliari del traffico invitan-
doli a votare compatti a favo-
re del candidato sindaco
Maurici, aggiungendo che, se
l’invito non fosse stato preso
in considerazione, una volta
eletto, Maurici avrebbe eli-
minato i parcheggi a paga-
mento facendo perdere loro il
posto di lavoro. Mi auguro
che la notizia sia infondata e
che lo stesso candidato sin-
daco Maurici condanni pub-
blicamente iniziative ripro-
vevoli del genere, prese sicu-
ramente a sua insaputa, che
sono da codice penale. Non
può in ogni caso non eviden-
ziarsi che la “minaccia” che
sarebbe stata paventata è
comunque inattuabile. Il con-
tratto stipulato con la ditta
AIPA, che si occupa dei par-
cheggi a pagamento, ha dura-
ta di cinque anni e non può
essere ne’ rescisso ne’ risolto
prima della scadenza, pena
l’eventuale risarcimento del
danno all’azienda, con la
conseguenza, tra l’altro, di
un intervento della Procura
della Corte dei Conti”.
“Non so di cosa parla il
sindaco Fazio. Né io,
né miei collaboratori
ed amici hanno mai avuto
contatti con gli ausiliari del
traffico per ottenere alcun-
ché. Sono d’accordo con lui
che se venisse accertato ciò
che ha denunciato sarebbe
un fatto grave e da condan-
nare con determinazione.
Mi chiedo tuttavia se un sin-
daco, impegnato in campa-
gna elettorale, perché nomi-
nato nella Giunta del candi-
dato sindaco Damiano,
possa limitarsi ad una
denuncia così generica ed a
danno dell’altro candidato.
Il sentito dire, le voci, il dire
se il fatto fosse vero non
aiutano tuttavia a fare chia-
rezza e finiscono per avve-
lenare il clima elettorale. Se
il sindaco ha notizia di reati
sa a chi deve rivolgersi. Se
rimane nel vago, così com’è
rimasto, autorizza a pensare
che ci si trovi di fronte a
propaganda elettorale con
l’obiettivo di mettere in dif-
ficoltà gli avversari.
Ritengo che il senso di
responsabilità dovrebbe
portarlo ad un confronto di
merito sulle cose da fare e
non con le allusioni o le
denunce senza prove”.
Fazio e Maurici, accuse e scontri
sulle strisce blu e sugli ausiliariSi infiammano gli ultimi giorni di campagna elettorale
Il sindaco uscente accusa alcuni
vigili di condizionare gli ausiliari
In zona Partito Democratico
Safina mantiene la linea
“Chi è con Maurici è fuori”Alternativi a Pdl e Grande Sud
“La linea politica del
Pd di Trapani è sem-
pre stata coerente.
Sono altri che hanno deci-
so di fare scelte che forse
avevano maturato già da
tempo e che non potevano
più sottacere. In queste
ore è stato facile giocare
con le parole, soprattutto
da parte di chi deve giusti-
ficare l’ingiustificabile. Il
partito ha dato la sua indi-
cazione in maniera chiara,
inconfutabile. Nessun
apparentamento, nessun
sostegno all’uno o all’al-
tro candidato, perché il Pd
è e rimane alternativo al
Pdl ed a Grande Sud, le
due maggiori forze politi-
che che esprimono i can-
didati a sindaco e che
hanno ottenuto la possibi-
lità di sfidarsi al ballottag-
gio. La libertà di voto agli
elettori deve, dunque,
essere vista all’interno di
questa premessa politica.
Ritengo che sia comunque
arrivato il momento di
fare chiarezza all’interno
del partito. Ci sono delle
regole che vanno rispetta-
te anche quando non piac-
ciono. Chi ha deciso di
sostenere la candidatura
dell’onorevole Giuseppe
Maurici si è posto fuori
dal Pd di Trapani con tutte
le conseguenze che si pos-
sono intuire. La politica è
una cosa seria e non ci si
può nascondere dietro
affermazioni di comodo
per occultare obiettivi di
mero potere e di trasfor-
mismo”.
Dario Safina
Presidente provinciale Pd
Il candidato sindaco difende
l’operato dei suoi collaboratori
4 Mercoledì 16 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Un “Corso di formazio-
ne per il perfeziona-
mento delle tecniche
di approccio relazionale inter-
personale”, rivolto ai rappre-
sentanti delle forze dell’ordine
che operano nel territorio, è
stato avviato su iniziativa della
Questura di Trapani. La prima
sessione del corso, organizzata
dall’Ufficio Prevenzione
generale e soccorso pubblico,
si è svolta al Palazzo Principe
di Napoli, in via Cappuccini,
nel centro storico cittadino. I
lavori sono stati aperti dal que-
store, Carmine Esposito, che
ha evidenziato “l’importanza
della tematica trattata che faci-
lita ed aiuta l’approccio rela-
zionale da parte dell’operatore
di polizia nelle variegate tipo-
logie di intervento con il citta-
dino”. Il dirigente medico
Giuseppe Marceca, direttore
del Servizio centrale di sanità
della Polizia di Stato, ha inve-
ce illustrato tutti gli argomenti
da trattare durante lo stage,
dalle “relazioni lavorative ed
indicatori di malessere” alla
“gestione dello stress”, fino
“all’approccio comunicativo
da parte di operatori di polizia
della morte improvvisa ad un
familiare di un deceduto”; a
seguire, la “tematica dei
potenziali indicatori di males-
sere nell’ambito delle relazio-
ni lavorative all’interno e
all’esterno del mondo che cir-
conda l’operatore di polizia” è
stata affrontata da Armando
Angelucci, primo dirigente
Medico del Servizio centrale
di sanità della Polizia di Stato.
I lavori sono stati seguiti dal
personale della Polizia di Stato
che si occupa del controllo del
territorio, nonché da numerosi
rappresentanti dell’Arma dei
Carabinieri, della Guardia di
Finanza, della Polizia peniten-
ziaria e della Polizia munici-
pale di Trapani e di Erice. In
chiusura di incontro, è interve-
nuto il sostituto commissario
Biagio De Lio, reggente
dell’Ufficio Prevenzione
generale e soccorso pubblico,
sia per un apprezzamento sulla
nutrita partecipazione al corso,
sia per ricordare che “la pros-
sima sessione del corso è pro-
grammata per il prossimo 11
giugno, sempre con personale
specializzato del Servizio cen-
trale di sanità del Ministero
dell’Interno”, con gli interven-
ti dei direttori tecnici capi psi-
cologi Patrizia Rubenni e
Laura Tremarelli. (f.g.)
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
“Tecniche di approccio relazionale”,
avviato corso per le forze dell’ordine
Editore:
EDI.SI. srl
Direttore Responsabile
Nicola Baldarotta
Redazione centrale
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Michele Caltagirone
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Impaginazione
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Reg. Tribunale di Trapani
n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
Agricoltura
L’economia della provin-
cia di Trapani continua a
soffrire. Questo il dato
saliente emerso nel corso della
X “Giornata dell’Economia”
organizzata dalla Camera di
Commercio di Trapani. Diversi
gli indicatori presi in esame dal-
l’ufficio “studi e statistiche”
dell’ente camerale che hanno
consentito di disegnare un qua-
dro chiaro, anche se non pro-
prio confortante, dello stato di
“salute” economica del territo-
rio. Il tessuto imprenditoriale
risente fortemente della crisi
che ha investito l’Italia regi-
strando un decremento del tasso
di nati-mortalità delle imprese
pari a meno 0,04 per cento, frut-
to soprattutto di un consistente
aumento delle cessazioni.
Persiste la tendenza negativa
nel settore primario - che va
avanti dal 2007 - anche se il
trend sembra essersi ridimen-
sionato dopo i cali annui del 5
per cento registrati dal 2007 al
2009. Il settore industriale e il
commercio hanno, invece, con-
fermato la tenuta della struttura
imprenditoriale. Tra i comparti
che più stanno soffrendo la crisi
c’è quello edile, con un calo
dell’1 per cento. In crescita,
invece, il settore turistico che,
negli ultimi tre anni, ha registra-
to una incremento medio annuo
del 5,7 per cento. Segnali posi-
tivi arrivano anche dal settore
dei servizi, con un trend annuo
del più 2,7 per cento. I dati con-
fermano la svolta verso il terzia-
rio delle imprese trapanesi set-
tore dove sono ormai oltre il 45
per cento del totale, anche a
causa della continua diminuzio-
ne nel settore dell’agricoltura e
della pesca che, insieme, rap-
presentano poco più del 30 per
cento del numero totale di atti-
vità. Nonostante i cali, però, il
settore primario è ancora domi-
nante e i dati mostrano con
chiarezza questa diversità del
tessuto imprenditoriale locale
rispetto al livello regionale e
nazionale. A livello medio
nazionale, infatti, la percentuale
di imprese presenti nei servizi è
il doppio di quella relativa alla
provincia di Trapani. Anche nel
settore turistico, nonostante la
crescita conosciuta negli ultimi
anni, le attività imprenditoriali
del territorio restano indietro
rispetto ad altre zone del Paese.
L’artigianato continua a soffri-
re, registrando per il quarto
anno consecutivo, una diminu-
zione delle imprese presenti e
facendo segnare un netto peg-
gioramento del saldo nati-mor-
talità. Anche qui il crollo si deve
soprattutto alle imprese artigia-
nali che operano nel settore
delle costruzioni. Nel campo
del commercio con l’estero si
registra la tenuta del settore
lapideo, con un più 21 per cento
delle vendite di prodotto lavora-
to e grezzo, che si colloca in
cima alla classifica dell’export
trapanese. Un risultato a cui
hanno contribuito gli acquisti
da parte di India, Egitto,
Kuwait, Arabia Saudita, Quatar
e Marrocco diventato, con un
valore di circa 10 milioni di
euro, il secondo mercato di
sbocco del marmo trapanese. Il
comparto vinicolo ha incremen-
tato le vendite di dieci punti
conquistando nuovi mercati.
Preoccupanti i dati relativi
all’occupazione che mostrano
un’emorragia di posti di lavoro.
Significativo anche il dato sulla
partecipazione al mondo del
lavoro: solo il 48,8 per cento
delle persone in età lavorativa
partecipa attivamente al merca-
to del lavoro. Sotto analisi
anche il reddito delle famiglie
del territorio dato che pone la
provincia di Trapani nella parte
inferiore della graduatoria
nazionale con un distacco di
oltre il 30 per cento dalla media
nazionale e di circa il 40 per
cento con le aree più ricche del
Paese. Anche il valore pro capi-
te dei consumi vede la provin-
cia al di sotto della media regio-
nale e nazionale.
Ornella Fulco
Diffusi dati sull’economia provinciale
In difficoltà la Trapani che produceCrescono i comparti del turismo e delle esportazioni
Il tessuto imprenditoriale risente
della crisi a livello nazionale
Interviene il segretario provinciale Cisl
Piccole imprese chiudono
“Partiamo dai dati per crescere
nei settori dove siamo carenti”
“Stiamo attraversando
una fase di recessione
che sta colpendo dura-
mente l’economia locale”,
questo il commento di
Giovanni Marino, segretario
generale provinciale dell’Ust
Cisl di Trapani dopo la diffu-
sione degli ultimi dati relati-
vi all’economia trapanese.
“Il nostro territorio si caratte-
rizza per la prevalenza di
imprese di piccole dimensio-
ni - commenta Marino - e
questo rappresenta indubbia-
mente un fattore di debolez-
za in questa particolare fase
economico-sociale”. Anche
la profonda crisi attraversata
da attività tradizionali come
l’edilizia, l’agricoltura e la
pesca preoccupa il sindacato
che denuncia certe politiche
di settore che avrebbero con-
tribuito alla disaffezione
verso questo tipo di attività
produttive. “Incentivi distri-
buiti a pioggia che non
hanno lasciato nulla di con-
creto”, commenta il segreta-
rio provinciale Cisl.
Secondo Giovanni Marino
occorre puntare con determi-
nazione sul sostegno ai pic-
coli imprenditori, ad iniziare
dalle politiche di credito e
sulla realizzazione delle
infrastrutture, il cui indice
provinciale è ben al di sotto
della media nazionale. “Non
mi riferisco solo alla rete di
trasporti ma anche alle infra-
strutture sociali: scuole,
ospedali, strutture culturali
nelle quali il ritardo è enor-
me”. Giovanni Marino chie-
de alla classe politica mag-
giore consapevolezza riguar-
do alle esigenze del territo-
rio. “Il sindacato è disponi-
ble a fare la sua parte per tro-
vare soluzioni che ci portino
fuori dal guado in tempi
ragionevoli”. (o.f.)
Giovanni Marino
5 Mercoledì 16 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Il rilancio del settore mar-
mifero sarà oggetto di
dibattito a Custonaci,
domani pomeriggio, in occa-
sione di un incontro promosso
dalla Fillea Cgil. Esperti, sin-
dacalisti ed operatori del set-
tore si confronteranno sulle
possibilità di superare la crisi
del comparto, “rilanciando un
segmento produttivo che ha
grandi potenzialità e che occu-
pa in Sicilia cinquemila perso-
ne - ricordano gli organizzato-
ri - di cui tremila nella sola
provincia di Trapani”.
Domani, a partire dalle 17, il
Centro sociale di Custonaci
ospiterà l’incontro che sarà
concluso dal segretario gene-
rale nazionale della Fillea
Cgil, Walter Schiavella. Dopo
l’apertura dei lavori da parte
del segretario provinciale della
Cgil, Mimma Argurio, è previ-
sto, tra gli altri, l’intervento
del segretario generale della
Fillea Sicilia, Franco
Tarantino, “sulle opportunità
che si offrono per il comparto
in termini di export verso i
Paesi arabi e sulla necessità di
potenziare i distretti”; seguirà
una tavola rotonda con la par-
tecipazione dell’assessore
regionale alle Attività produt-
tive, Marco Venturi, del vice
presidente di Confindustria
Sicilia, Giuseppe Catanzaro,
del presidente della Provincia
Mimmo Turano, del presiden-
te di Confindustria marmo
Alberto Santoro, del segretario
regionale Cgil, Michele
Pagliaro. L’iniziativa sarà pre-
sieduta dal segretario della
Fillea trapanese, Franco
Colomba. (f.g.)
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Marmo, esperti e operatori a confronto
per trovare soluzioni alla crisi del settore
Incontro della Fillea Cgil al Centro sociale di Custonaci
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE
In vista del ballottaggio per le elezioni amministrative in programma il 20 e 21 Maggio 2012, la EDI.SI. Srl, editrice delquotidiano di informazione cartaceo “CORRIERE TRAPANESE” e del sito online di informazione “www.trapaniok.it”,adotterà i principi alla base della Legge N. 28/2000 “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione duran-te le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”. la EDI.SI. Srl comunica l’ intenzione di pubblicare nei propri spazi messaggi politici elettorali a pagamento. La EDI.SI.Srl applica un Codice di autoregolamentazione visibile e accessibile a tutti, utenti e operatori del settore, direttamente sulsito www.trapaniok.it o presso la propria redazione negli uffici di Viale Regina Margherita n. 31 a Trapani. Condizioni:a) La proposta commerciale riservata alle forze politiche e ai singoli candidati prevede l’applicazione del listino in vigo-re al momento della richiesta.b) le tariffe per l’accesso agli spazi, come autonomamente determinate dalla scrivente, sono regolate in funzione dellospazio e del tempo utilizzato. Il tariffario è messo a disposizione di tutti ed è possibile richiederlo a mezzo mail all’indi-rizzo [email protected] o presso gli uffici di Viale Regina Margherita n. 31 a Trapani.
Avrebbero gestito una
tratta di clandestini
dall’Egitto all’Italia
meridionale, curando ogni
dettaglio, comprese le fornitu-
re di abiti puliti all’arrivo e di
biglietti ferroviari per rag-
giungere il Settentrione o
Paesi esteri; tutto dietro il
pagamento di circa cinquemi-
la euro a persona.
Sette presunti responsabili, tra
egiziani e tunisini, ritenuti a
vario titolo artefici e basisti di
questa organizzazione, sono
stati sottoposti a “fermo di
indiziato di delitto”, a conclu-
sione di indagini coordinate
dalla Procura di Bari e condot-
te dalla Guardia di finanza e
dalla Squadra mobile.
Negli ultimi sei mesi, gli inda-
gati avrebbero gestito quattro
distinti “viaggi della speran-
za”, con pescherecci e gom-
moni carichi complessiva-
mente di 490 clandestini.
L’ennesimo tentativo di sbar-
co, avvenuto lo scorso 30
aprile lungo le coste di
Mazara del Vallo, avrebbe
permesso agli investigatori di
delineare ruoli e responsabili-
tà dei diversi appartenenti al
sodalizio, nell’ambito di una
operazione di polizia che è
stata denominata “Piramide”.
Proprio a Mazara del Vallo
sono stati localizzati tre pre-
sunti basisti. Si tratta di Said
Abdelghani, Ramzi Loussaief
e Abdelkader Hamrouni, che
avrebbero coadiuvato un egi-
ziano, Abdelrahman Galal,
indicato dagli inquirenti come
coordinatore di tutte le fasi del
traffico di clandestini in Italia
e in costante contatto con i
fiancheggiatori operanti in
Egitto; lo stesso egiziano,
residente a Napoli, avrebbe
agito con l’ausilio del conna-
zionale Ibrahim Saafan, ope-
rativo ad Andria (Bari) ma
impegnato nell’ultimo tentati-
vo di sbarco a Mazara.
Shawky Shaker, invece, è
stato localizzato a Milano,
quale presunto finanziatore
dell’ultima traversata, con una
somma di circa centomila
euro inviata in Sicilia tramite
un suo collaboratore, Asem
Ahmed Abounar; quest’ulti-
mo avrebbe raggiunto Gaalal
nel territorio mazarese, per
poi partecipare all’organizza-
zione logistica dello sbarco,
anche grazie ai tre tunisini che
operavano sul posto, per pre-
disporre la prima accoglienza
dei clandestini al loro arrivo.
Il peschereccio con 81
migranti a bordo, fu invece
intercettato al largo delle coste
mazaresi dai mezzi navali e
aerei della Finanza, mentre
Squadra Mobile e personale
del locale commissariato di
polizia bloccarono un gom-
mone che aveva già raggiunto
la spiaggia con un primo cari-
co di clandestini. Lo sbarco
sarebbe fallito grazie ad una
rete di sorveglianza terrestre,
predisposta dal Gico e dal
Reparto operativo aeronavale
della Guardia di Finanza
assieme alla Squadra mobile,
sulla base di indagini avviate
nei mesi precedenti.
Attraverso intercettazioni e
pedinamenti, gli investigatori
avrebbero captato l’intenzione
dell’organizzazione di sposta-
re in Sicilia la destinazione
delle traversate, alla luce di tre
tentativi di sbarco falliti lungo
le coste pugliesi tra ottobre e
gennaio scorsi. I diversi inter-
venti delle forze dell’ordine,
nell’arco di sei mesi di attivi-
tà, hanno permesso l’arresto
di 43 presunti scafisti, nonché
il sequestro di quattro
peschercci e tre gommoni, con
l’identificazione di 490
migranti. Al numero degli
arresti si aggiungono ora i
fermi di indiziato di delitto dei
sette indagati, fermati su ordi-
ne della Procura di Bari in
considerazione del possibile
pericolo di fuga. I sette extra-
comunitari sono ritenuti
responsabili, a vario titolo, di
associazione a delinquere
transnazionale finalizzata al
favoreggiamento dell’immi-
grazione clandestina.
L’organizzazione, contando su
una base in Egitto e varie cel-
lule operative in Campania,
Puglia, Sicilia e Lombardia,
avrebbe organizzato e gestito
il traffico di africani, dal repe-
rimento di viaggiatori in
Egitto al successivo imbarco
su navette di collegamento
con i motopescherecci ormeg-
giati al largo, fino allo sbarco
in Italia con annesso servizio
di accoglienza.Francesco Greco
Smantellata organizzazione criminale
“Gestiva sbarchi clandestini in serie”
Scatta l’operazione Piramide: fermati sette indiziati
Azione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza
nei confronti di capi e fiancheggiatori del gruppo
Ramzi Loussaief Said Abdelghani Abdelkader Hamrouni
Alcuni dei clandestini sbarcati a Mazara lo scorso 30 aprile
6 Mercoledì 16 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA
Continua il botta erisposta tra i duecandidati sindaco. A
tre giorni dalla chiusuradella campagna elettorale eda cinque dal voto, i due can-didati giocano il tutto e pertutto in un continuo rimpallodi responsabilità per ciò cheè stato fatto e non fatto negliultimi anni, criticando cia-scuno gli assessori designatidell’altro. Per Adamo, ad esempio,Ombra non avrebbe nomina-to esperti di agricoltura,essendo Massimo Bellinaesponente di una nota azien-da locale ma competente,secondo Adamo, di solo unaparte del vasto settore agri-colo. Mentre per Ombra sarebbeincomprensibile la scelta diAdamo di affidare un asses-sorato a Patrizia Montalto,già assessore di Carini. E così via, di assessore inassessore, in un clima sem-pre più rovente che vedechiamato in causa anche ilpresidente della provinciaMimmo Turano. SecondoOmbra, ad esempio, i 2milioni di euro promessiall'Aeroporto di Birgi, nonsono mai arrivati. “GiuliaAdamo mi ha accompagnatoin assessorato, il decreto è
stato firmato ma grazie aisuoi cattivi rapporti all'inter-no dell'Udc questa somma èstata bloccata dal Presidentedella Provincia MimmoTurano” – dice il candidatoOmbra che fa sapere di averanche chiesto tre volte laconvocazione di un tavolotecnico “sempre disertatodagli amministratori provin-ciali” – dice Ombra. “Lerisorse ci sono – rispondeinvece Turano, che non negai cattivi rapporti con Ombragià da diverso tempo –L’intenzione è quella di uti-lizzarli per ampliare l’offer-ta turistica nel periodo
autunno-inverno, favorendola destagionalizzazione”. E sulle elezioni marsalesiincombe la denuncia presen-tata da Ombra in merito aduna presunta compravenditadi voti che, secondo lo stes-so Ombra, sarebbe stataorganizzata da GiuliaAdamo (o da suoi collabora-tori). Episodio per il quale,ovviamente, la Adamo nonsembra assolutamente pre-occupata ed anzi definisce lavicenda raccontata daOmbra come “cose ridico-le”.
Nicola Baldarotta
Antonella Genna
Salvatore Ombra/Giulia Adamo,
ultime polemiche di fuocoI due candidati si rimpallano responsabilità
Ultime scene di una campagna
elettorale fin troppo su di giri
Il sindaco Carini visita il cantiere
Sopralluogo al campoLa struttura sportiva è stata
adeguata alla normativa vigente
Per l’amministrazioneCarini è tempo dibilanci. Eppure, a
pochi giorni dal termine, ilsindaco continua a visitarecantieri e a porre l’attenzio-ne sui lavori in corso. Come,ad esempio, quelli al campodi calcio di contrada Paoliniche si avvicinano ormai allaconclusione. Il progetto,redatto dall’architetto Ales-sandro Rotondo, è servitoper rendere il campo di cal-cio idoneo alla disputa deicampionati di 1ª e 2ª catego-ria, adeguandolo anche allanormativa in tema di sicu-rezza e fruibilità per i disabi-li. “La struttura sportiva rap-presenta anche un interventodi riqualificazione urbanisti-ca dell’intera area”, dice ilsindaco Carini. Nei prossimigiorni si procederà, nella
parte esterna, con il disegnodel terreno di gioco e lasistemazione delle porte.Nella parte interna, intanto,sono stati predisposti glispogliatoi, i depositi e unasala medica. Totalmenterifatti i servizi igienici e labiglietteria. La nuova tribu-na prefabbricata potrà conte-nere quasi 170 posti.“Abbiamo mantenuto l’im-pegno con i giovani e glisportivi della borgata”, hasottolineato il primo cittadi-no durante il sopralluogo alcampo, una delle pocheopere, in tema di impiantisportivi, di cui Carini potràvantarsi, considerando chel’amministrazione non è riu-scita a riaprire il Palazzettodello sport prima della finedella stagione sportiva comesperato. (a.g.)
IN BREVE
Petrosino, primo
Consiglio comunale
è stata resa nota la datadi convocazione delprimo consiglio comu-nale di Petrosino. Il neoeletto consesso civico siriunirà il prossimo 25maggio alle ore 17 pres-so la sala consiliaredella sede municipale.In quell’occasione sisvolgerà la cerimonia digiuramento del sindacoe dei consiglieri e si pro-cederà all’esame dellasussistenza di eventualicause di ineleggibilità.A seguire e l’elezionedel presidente delConsiglio comunale edel suo vice.
Marsala, si riunisce
la Camera penale
è stato convocato perquesta mattina il consi-glio direttivo dellaCamera penale diMarsala che, per l’occa-sione, è allargato allapartecipazione di tuttigli iscritti. Si discuterà edelibererà in merito alleiniziative da intrapren-dere per protestare con-tro la chiusura della casacircondariale di Marsalarecentemente dispostadal Governo. La riunio-ne avrà luogo nella salabiblioteca dell’OrdineAvvocati di Marsala.
Sabato scorso, all’HotelHilton di Roma, si èsvolta la cerimonia di
consegna delle benemerenzesportive da parte dellaFederazione Italiana GiuocoCalcio. Una premiazione cheha riguardato anche società edirigenti della regione Sicilia.L’unico rappresentante dellaprovincia di Trapani ad essereinsignito del prestigioso rico-noscimento è stato CarmeloSugamele, segretariodell’A.P.D. Fulgatore, compa-gine che milita che nel campio-nato di Prima Categoria. Il segretario biancoazzurrovanta infatti ben trentaquattroanni di aderenza alla società ful-gatorese ed è stato anche unodei promotori della costruzione
dell’impianto sportivo diFulgatore. “E’ stato per me unimmenso piacere ed onore rice-vere questo premio dalle manidel presidente della Figc Abetee dal presidente dalla LNDTavecchio – ammette Sugamele- è un premio prestigioso chericonosce tutto quello che dibuono ho fatto a favore dello
sport nella nostra frazione e perquesto devo anche ringraziare ilpresidente Franco Gammicchiaper avermi segnalato”. Alla manifestazione, oltre aisopracitati Abete e Tavecchio,ha partecipato anche il presi-dente del settore giovanileGianni Rivera.
Giuseppe Favara
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Benemerenza sportiva a Carmelo Sugamele
Carlo Tavecchio, Carmelo Sugamele e Giancarlo Abete
Tutto pronto per la secondaedizione della Festa per ilparco Baiata a Paceco.
L’evento vuole essere occasionedi sensibilizzazione per la realiz-zazione di un parco attornoall’invaso della diga Baiata.Dopo l’impegno di spesa assun-to lo scorso anno dal Consigliocomunale di Paceco per la rea-lizzazione del progetto necessa-rio ad avviare l’iter per l’otteni-mento dei finanziamenti euro-pei, il coordinamento di associa-
zioni “Pro parco Baiata” chiedeche l’incarico per la progettazio-ne del parco sia inserito tra lepriorità di spesa comunali. Lacreazione di uno spazio in cuifruire di servizi ludico-ricreativi,sportivi ed educativi è un’oppor-tunità di rilancio economico eturistico che non solo Paceco mal’intero territorio provinciale nondeve lasciarsi sfuggire. Sicomincia sabato prossimo alle16 presso la Scuola media in viaNausica con una serie di attività
di animazione e approfondimen-to. Domenica, alla diga, a partiredalle 10, musica, gare sportive,rievocazioni storiche, degusta-zioni e molto altro per festeggia-re in tanti un sogno che meritafortemente di diventare realtà.
Ornella Fulco
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Paceco, in festa per il parco
da realizzare alla diga Baiata
Un progetto per il rilancio del territorio
7 Mercoledì 16 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Finalmente il Trapani
conosce ufficialmente il
nome della sua prossima
avversaria nei play-off, la
Cremonese. Ieri pomeriggio,
infatti, è stato respinto il ricor-
so del Barletta in merito alla
restituzione del punto di pena-
lizzazione e quindi che
Cremonese sia. Il TNAS si era,
in un primo momento, riserva-
to decisioni e poi intorno alle
18 ha ufficialmente respinto
l'istanza di arbitrato. Nessuno
stravolgimento nella griglia
dei play-off che, come confer-
mato, vedrà i granata affronta-
re domenica, nell’andata delle
semifinali, la compagine gri-
giorossa di mister Brevi.
Boscaglia e i suoi uomini,
quindi, adesso potranno con-
centrarsi al 100% verso l’av-
versario previsto alla vigilia,
cercando di studiare le mosse
giuste per scardinare la forte
corazzata di Cremona: “La
Cremonese – ammette il cen-
trocampista Frank Domicolo -
è una squadra molto tecnica,
che dobbiamo cercare di fare
giocare il meno possibile.
Dobbiamo aggredirli perchè
hanno dimostrato più volte che
in questi momenti fanno fatica
a rincorrere, quindi la lettura
del match sarà sicuramente
questa. La posta in palio è
altissima, noi domenica andia-
mo lì per fare risultato positivo
per poi giocarci tutto al
Provinciale”. Il Trapani arriva
a questi play-off da secondo in
classifica, ma dagli altri campi
si parla di una squadra granata
in grande difficoltà e quindi
per nulla favorita: “Ho letto
tanto e ho captato queste noti-
zie da altre società che ci
danno come una squadra bolli-
ta. Ben vengano queste noti-
zie, anche l’anno scorso ci
davano per spacciati eppure ce
l’abbiamo fatta. Io sono con-
vinto – continua Domicolo -
per come vedo i miei compa-
gni e per come ci stiamo alle-
nando, che queste squadre si
ricrederanno e si chiederanno
come mai non abbiamo il cam-
pionato direttamente”. Per il
mediano granata sarà il quarto
play-off con la maglia del
Trapani, il terzo in cui sarà a
disposizione visto che negli
spareggi di serie D contro
l’Avellino risultò indisponibi-
le: “Sappiamo benissimo quel-
lo che ci stiamo andando a gio-
care, abbiamo assorbito la
grande delusione e siamo
pronti per rituffarci in campo
per conquistare la serie B, una
promozione che è ancora a
portata di mano. Siamo la
squadra favorita e siamo pron-
ti a sfidare chiunque per cerca-
re di coronare questo sogno
che meritiamo veramente
tanto”. Ma quale sarà il contri-
buto che potrà dare Domicolo
alla causa granata? “Io sento di
poter dare un contributo gran-
dissimo a questa causa, ho un
legame particolare con questa
società e per me scendere in
campo con questa maglia per
un obiettivo così importante
sarebbe il massimo. Sono
disposto a dare tutto me stesso,
così come credo tutti i miei
compagni. Sto bene fisicamen-
te e mi sto allenando per esse-
re a disposizione del mister,
poi come sempre deciderà lui
per il bene della squadra”. Il
bene della squadra potrà anche
essere favorito dal sostegno
dei tifosi, a cui Frank
Domicolo lancia un appello
chiaro e significativo: “Questa
squadra in tre anni ha fatto un
sacco di punti e quindi non ci
sono mai state occasioni per
criticare. Ci siamo presi sem-
pre gli applausi, la delusione
giustamente è stata fortissima
e che qualche tifosi contesti ci
può anche stare, è normale. La
cosa fondamentale adesso però
è mettere i dissapori da parte e
che tutti insieme si remi verso
un unico obiettivo che è anco-
ra più che possibile. A me
dispiace la contestazione, io
mi sento parte del gruppo sia
nella vittoria che nella sconfit-
ta. Quando si contesta la colpa
è di tutti alla pari di quando
vinciamo e facciamo bene. Ai
trapanesi – conclude il centro-
campista granata - dico di stare
sereni, avvicinarsi alla squa-
dra, se mai si siano allontanati,
mancano pochi giorni, mettia-
mo tutto alle spalle e solo alla
fine faremo i conti”.
Giuseppe Favara
Respinto il ricorso del Barletta
E che Trapani-Cremonese sia!
Domicolo: “Mettete tutto alle spalle e stateci vicini”
Terza Categoria, semifinale play-off
Belice batte Paolini Marsala
Il Belice calcio si aggiudica
la semifinale dei play-off
del campionato di terza
categoria provinciale batten-
do, domenica scorsa, 2 a 0 il
Paolini Marsala, presso il
Paolo Marino di
Castelvetrano. Meritato il
passaggio del turno per i beli-
cini seppur le marcature sono
arrivate quasi in zona cesarini.
Tra i protagonisti in campo il
portiere dei lilibetanbi Crimi,
autore di alcune fantastiche
parate. A regalare la vittoria è
stato il centrattacco
Calandrino, grazie ad una sua
personale doppietta. La
migliore occasione per il
Paolini arrivava al 75’ quando
con una punizione dal limite
battuta da Chirco il portiere
avversario riusciva a respinge-
re e Saladino da pochi passi
spediva incredibilmente alto.
Adesso appuntamento per la
finalissima dei play-off che si
giocherà domenica prossima
in casa del fortissimo
Trappeto. Per i ragazzi di
mister Di Chiara, sarà una
prova ardua quella a cui saran-
no sottoposti, ma giocando
con la stessa intensità mostra-
ta domenica scorsa, sicura-
mente renderanno vita diffici-
le ai temibili avversari. Se per
i marsalesi del Paolini il sogno
promozione ormai è rimanda-
to per la prossima stagione,
possono finalmente sorridere
per altri motivi. Il Comune di
Marsala, infatti, attraverso un
comunicato stampa, ha reso
noto che l’impianto di calcio
di Contrada Paolini, entro un
mese circa, sarà finalmente
ultimato e, dunque, anche
questo versante della città di
Marsala potrà beneficiare di
un impianto sportivo. Queste
le parole del primo cittadino
uscente Avv. Renzo Carini:
“Un’opera pubblica con una
duplice valenza, tenuto conto
che la struttura sportiva rap-
presenta anche un intervento
di riqualificazione urbanistica
dell’intera area. In ogni caso,
abbiamo mantenuto anche
questo impegno con i cittadini
e, soprattutto, con i giovani e
gli sportivi della borgata che
da tempo attendono questo
impianto”.
Nicola Donato
Perdere di per sé non è
che sia una sensazione
simpaticissima. E
potremmo anche convenire
essere eliminati quando si è
approdati alla semifinale di
Coppa Sicilia non è esatta-
mente ciò che si definisce pia-
cevole. Ma avremmo fatto
volentieri a meno di assistere
a un OnOff che perde, giocan-
do male e conclude la sua sta-
gione con una rissa che ha
visto opporsi lo staff tecnico e
alcune atlete dell’Entello con-
tro i supporter del Barcellona
95, rei di essere stati troppo
rumorosi durante il match.
Riassumendo, siamo passati
in una settimana dal “vi man-
ciasto un campionato”, into-
nato dagli ultrà del Trapani
Calcio alla fine della sfida col
Bassano, al “vi manciasto un
ciriveddo” di mister Di
Stefano. Ritornando però al
dato tecnico, la partita persa
per 3-0 contro la formazione
del messinese, neopromossa
in B2, è stata la peggiore
dell’OnOff in questa stagione,
le cui atlete sono apparse
decisamente più Off che On.
Di Stefano ha dato largo alle
seconde linee, mandando in
campo contemporaneamente
Tumbarello, Maimone,
Gabriele e Mandelova e
tenendo inizialmente in pan-
china Ognibene e Sciré: una
mossa che ha voluto tenere
conto del contributo che tutte
le ragazze in rosa hanno dato.
Purtroppo le fatiche accumu-
late in una stagione più impe-
gnativa del previsto consento-
no alle ospiti di poter facil-
mente conquistare il primo set
per 25-19. Anche il secondo
set è stato vinto dal
Barcellona 95, più che per
proprio merito, grazie ai fre-
quenti errori delle entelline.
Le neopromosse fuggono
subito via e bissano il primo
set anche nel punteggio: 25-
19. Una reazione nel terzo set
però c’è. L’iniziale vantaggio
per 8-4 dell’OnOff è però effi-
mero e le avversarie riescono
a ribaltare il risultato sul 10-8,
per non farsi più raggiungere,
chiudendo definitivamente i
conti con il 25-22 che consen-
te al Barcellona di raggiunge-
re la finale contro l’Effe
Volley, rematch della finale
promozione. Il non felice epi-
logo con urla e porte sbattute
(e nulla più per fortuna) non
cancella i traguardi raggiunti
dalle ragazze dell’Entello
quest’anno. Le loro vacanze
sono più che meritate.
Silvestro Bonaventura
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OnOff Ko con Barcellona, addio coppaVolley C femminile, le ericine si arrendono 3-0 in semifinale
MARSALA Annalisa
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Probabilmente il Real
Marsala si sarà “stufato”
di continuare a vincere e,
infatti, arriva il primo pareggio
della stagione, nella gara uno
della fase regionale Play-off in
casa del Futsal Palermo.
L’incontro è terminato con il
punteggio, insolito per una gara
di calcio a 5, 1-1. Se da un
canto non è arrivata la vittoria,
la compagine marsalese conti-
nua a restare imbattuta in que-
sta stagione. Questo risultato,
comunque, è da intendersi posi-
tivo, in quanto nell’ultimo
incontro in programma, la for-
mazione del Presidente Isaia si
giocherà l'accesso alla C2 con-
tro l'A.s.d. Zero91. L’incontro
verrà disputato sabato 19 mag-
gio alle ore 17,00 presso il
Palazzetto dello Sport di
Mazara del Vallo. Sarà una
finale molto emozionante, da
cui solo una squadra sarà la
seconda vincitrice del campio-
nato, che avrà diritto alla serie
C2. Al Real Marsala occorrerà
necessariamente vincere, men-
tre, agli avversari basterebbe
anche un pareggio. La società
marsalese, giunta a questo
punto, non si vuole fare sfuggi-
re la vittoria finale e chiede un
ultimo sforzo ai propri giocato-
ri. Il Presidente Isaia nel com-
mentare la stagione, chiede
espressamente, di non abbassa-
re la guardia: “per noi gestire un
campionato con questi ritmi è
motivo di orgoglio, ma anche di
tanti sacrifici e di tempo tolto al
lavoro e alla famiglia, per que-
sto desideriamo domenica di
vincere per coronare questa
magica stagione con la promo-
zione”. Un risultato di questa
portata merita una degna corni-
ce di pubblico e si auspica in
una affluenza massiccia di pub-
blico. (n.d.)
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Real Marsala, pareggio in gara 1
Calcio a 5. Sabato servirà una vittoria
Pietro Isaia